GLOBAL INSOLVENCY OUTLOOK 2020 - Euler Hermes ITALIA - Il mondo fa i conti con la crescita delle insolvenze

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GLOBAL INSOLVENCY OUTLOOK 2020 - Euler Hermes ITALIA - Il mondo fa i conti con la crescita delle insolvenze
Euler Hermes ITALIA

GLOBAL
INSOLVENCY
OUTLOOK
2020
                                    Il mondo fa i conti
                      con la crescita delle insolvenze
GLOBAL INSOLVENCY OUTLOOK 2020 - Euler Hermes ITALIA - Il mondo fa i conti con la crescita delle insolvenze
GLOBAL INSOLVENCY OUTLOOK 2020
Executive Summary
• A livello globale, la tendenza al rialzo delle insolvenze commerciali è proseguita                2   Executive Summary
  nel corso del 2019 (+9% a/a), principalmente a causa della crescita prolungata dei                2   2020: il rischio globale
                                                                                                        aumenta
  default in Cina (+20%), ma anche per un’inversione di tendenza registrata nell’Europa
  Occidentale (+2%) e nel Nord America (+3%). Di conseguenza, il nostro Global                      5   L’Asia guida la crescita
                                                                                                        delle insolvenze aziendali
  Insolvency Index è salito quasi al livello del 2013, sebbene rimanga ancora ben
                                                                                                    6   Tornano a crescere
  al di sotto (-14%) rispetto al massimo storico del 2009.                                              le insolvenze in Nord America
                                                                                                    7   Sud America,
                                                                                                        un continente diviso
• Oltre alla crescita delle insolvenze, registriamo un persistente aumento del numero
  di procedure concorsuali che riguardano le grandi imprese, con un fatturato superiore             8   Europa: la crescita contenuta
                                                                                                        delle insolvenze
  ai 50 milioni di euro. All’interno di questa categoria, sono 249 le grandi insolvenze, per
  un totale di oltre 145 miliardi di euro di fatturato cumulato nei primi 9 mesi del 2019.
  I settori e i Paesi maggiormente colpiti sono l’edilizia in Asia, l’energia e il retail in Nord
  America e il retail e i servizi in Europa Occidentale.

• Guardando al 2020, i fallimenti aziendali sono destinati a crescere per il quarto anno consecutivo (+6% a/a).
  A tenere le imprese sotto pressione sarà il mix negativo tra la scarsa crescita economica, in particolare nei Paesi
  avanzati e nel settore industriale, e le controversie commerciali, le incertezze politiche e le tensioni sociali.

• Se, da una parte, condizioni monetarie e finanziarie globali più morbide aiuteranno le imprese, dall’altra
  l’aumento della concorrenza sui prezzi di vendita e l’incremento dei costi delle materie prime limiteranno
  i margini di crescita e peseranno sulle performance di un maggior numero di imprese in diversi Paesi.

• Sempre nel 2020 l’Asia sarà il principale driver per questo aumento delle insolvenze (+8% a/a), in particolare
  a causa della Cina (+10%) e dell’India (+11%). L’Europa Occidentale assisterà invece a una crescita economica
  al di sotto della soglia storica con un aumento moderato del numero stabile di insolvenze (+1,7%) nella maggior
  parte dei Paesi, ma soprattutto in Germania (+3%), Italia (+4%), Spagna (+5%) e Regno Unito (+3%).

• In linea generale, nel 2020 quattro Paesi su cinque
  registreranno un incremento delle insolvenze con
  alcune eccezioni, come il Brasile (-3% a/a) e la Francia
  (0%). Di conseguenza, un paese su due registrerà
  più insolvenze nel 2020 rispetto al periodo pre-crisi.

2020: il rischio globale aumenta

Nel 2019 le insolvenze globali sono aumentate
per il terzo anno consecutivo. A questo proposito,
il Global Insolvency Index di Euler Hermes, che
copre 44 Paesi e l’87% del PIL globale, registra un
aumento del 9% a/a per il 2019.                                   previsioni pubblicate nel settembre scorso (+8%), a
                                                                  causa di un numero più elevato di insolvenze in alcuni
Un risultato che riflette un’impennata prolungata                  Paesi come Cile, Colombia, India, Russia e Singapore.
in Cina (+20%) e, in misura minore, un’inversione di
tendenza nell’Europa Occidentale (+2%) e nel Nord                 A contribuire a questo risultato sono due fattori
America (+3%), ma che mostra anche una tendenza                   chiave: il ritmo di crescita più lento a livello
leggermente peggiore rispetto alle precedenti                     macroeconomico e il maggior livello di incertezze

                                                                                                                                   2
Grafico 1: Insolvenze nel 2020 (variazioni annuali in %)     Fonte: Statistiche nazionali, Solunion, Euler Hermes, Allianz Research

  25%

                                                                                                                                   21%
  20%

  15%

                                                                                                                             12%
                                                                                                                    10%
                                                                                                                    10%
                                                                                                                  9%
  10%

                                                                                                                8%
                       6%
                      6%
                    5%

                    5%

                    5%

                    5%
                    5%

                    5%

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  5%

                3%

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            1%
            1%
         -2%
         -2%
         -3%
         -3%

          0%

          0%
          0%

          0%

          0%

  0%

  -5%
                  Lituania

            Corea del Sud

                Finlandia
               Portogallo

                 Giappone
                    Brasile

                 Romania
               Ungheria

                   Polonia

                   Taiwan
                 Australia

                Germania
                Sud Africa
                      Italia
                        Usa

                Colombia
                   Turchia
                   Irlanda

                  Spagna
                  Canada
                    Grecia

                 Norvegia
           Lussemburgo
                   Francia

                Svizzera
                 Lettonia

                    Russia
                   Estonia
         Repubblica Ceca
                   Svezia

                   Austria

              Denimarca
          GLOBAL INDEX
                 Bulgaria
              Hong Kong

                        Cile
                    Belgio

                 Marocco
          Nuova Zelanda

             Regno Unito

              Paesi Bassi

               Singapore
                       Cina
              Slovacchia
dovuto sia alle questioni politiche che alle                Anche il rischio di grandi insolvenze rimane elevato.
controversie commerciali. In questo contesto, le            I primi tre trimestri del 2019 hanno evidenziato 249
imprese non solo hanno dovuto affrontare una                 insolvenze di grandi aziende, quelle con più di 50
domanda globale più debole, ma anche scambi                 milioni di euro di fatturato. Si tratta di un numero
commerciali meno intensi, sia in termini di beni che di     relativamente stabile rispetto allo stesso periodo
valore, che hanno portato a una produzione globale          del 2018 (+1), ma comunque in un panorama che
minore e ad una maggiore concorrenza sui prezzi,            vede il peggioramento in termini di fatturato
oltre alle questioni legate alla gestione delle scorte      cumulativo (da 39,1 miliardi di euro a 145,2 miliardi di
dovute ad accumuli cautelativi (come nel caso della         euro), il rischio è quello che si inneschi un pericoloso
Brexit) o all’eccesso di offerta rispetto alla domanda       effetto domino sui fornitori lungo le catene di valore e
(come nel settore automobilistico).                         approvvigionamento. A questo proposito, il
                                                            commercio al dettaglio (con 37 casi di grandi
L’introduzione di nuovi tipi di procedure di insolvenza     insolvenze nei primi tre trimestri), l’edilizia (33) e i
e la pulizia dei registri delle imprese attraverso le       servizi (27) sono stati i settori più interessati nel 2019,
procedure ufficiali di insolvenza, avvenuta in alcuni         mentre le regioni più colpite sono l’Europa Occidentale
Paesi, spiega anche l’aumento complessivo del               (104 casi), l’Asia (64) e il Nord America (51).
fenomeno.
                                                            Per il 2020 si prevede un nuovo aumento delle
Di conseguenza, la tendenza ad un incremento dei            insolvenze, il quarto anno consecutivo, anche se
mancati pagamenti si è diffusa, con casi in aumento          a un ritmo più lento rispetto a quello del 2016 (+6%).
in tutte le regioni e nella maggior parte dei Paesi, sia    Una prospettiva che riflette una serie di sfide che le
emergenti che sviluppati. Gli ultimi dati infrannuali       imprese dovranno affrontare nel 2020 in aggiunta
disponibili per singolo Paese indicano che 29 Paesi         alle questioni di business as usual:
del campione Euler Hermes (pari al 66% del totale)
hanno chiuso il 2019 con un numero maggiore di              • un ritmo moderato di crescita economica, con
insolvenze rispetto a quello del 2018.                        economie chiave, in particolare quelle avanzate,

                                                                                                                                         3
che registrano un incremento al di sotto della               e misure preventive di tutela del credito, mostrando
  crescita potenziale del PIL, che storicamente                anche l’urgenza che venga attivato uno stretto
  si è dimostrata necessaria per stabilizzare il livello       monitoraggio delle controversie commerciali e di altri
  di insolvenze (+1,7% per l’Europa occidentale);              rischi politici che creeranno un elevato livello di
                                                               volatilità per tutto il 2020.
• gli effetti prolungati delle controversie commerciali,
  in particolare l’indebolimento degli scambi                      Grafico 2: Euler Hermes Global Insolvency Index
  commerciali, l’aumento dei costi delle materie                             e indici regionali (variazioni annuali in %)
                                                                                              Fonte: Statistiche nazionali, Solunion,
  prime e gli interruttori della catena di
                                                                                              Euler Hermes, Allianz Research
  approvvigionamento che creano vincitori e vinti;
                                                                   50%                                                                                                                                                                                                                                            2020
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  2019
• gli effetti prolungati delle incertezze politiche e

                                                                                                             41%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  2018
  delle tensioni sociali, in particolare in termini di             40%

                                                                                                                                                                                                                                                                      34%
  questioni di scorte e perdita di fatturato;
                                                                   30%

• la discrepanza tra i settori manifatturieri,

                                                                                                                                                                                                                                                19%
                                                                                         17%
                                                                   20%
  che sono più esposti alle questioni commerciali

                                                                                                                                                                                                                                         13%

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    11%
  internazionali, e i settori dei servizi, che beneficiano

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   9%
                                                                                   8%

                                                                                                                     7%
                                                                   10%

                                                                                                                                                                                                                                                                                                             6%
  della resilienza della domanda interna.

                                                                                                                   5%

                                                                                                                                                            4%

                                                                                                                                                                                                                                                                              4%
                                                                                                                                                                                                                                                                             3%
                                                                                                                                                           3%

                                                                                                                                                                                                         3%
                                                                                                                                                                                                        2%
                                                                                                                                                      0%
                                                                     0%

                                                                                                                                                                                                                                    0%
In altre parole, ci aspettiamo che una domanda più

                                                                                                                                                                                                                                                                                                      - 4%
debole possa aumentare la vulnerabilità delle                      -10%
imprese con costi fissi elevati, con maggiori scorte o
fabbisogni di capitale circolante, mentre una
                                                                                                                                                                                                - 17%
                                                                   -20%
maggiore concorrenza sui prezzi e un aumento dei

                                                                                                                                                                                                                                               America Latina Index
                                                                                        Asia-Pacifico Index

                                                                                                                                                                                                                                                                                 Nord America Index

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  GLOBAL INSOLVENCY INDEX
                                                                                                                       Africa & Medio Oriente Index

                                                                                                                                                            Europa Centrale & Orientale Index

                                                                                                                                                                                                         Europa Occidentale Index
costi di produzione, in particolare per i salari,
limiteranno i margini di crescita e si tradurranno in
ulteriori problemi per molte aziende. Allo stesso
tempo, prevediamo che le politiche monetarie
continueranno a essere di supporto della crescita nel
2020, contribuendo a un costo del debito più
sostenibile nel breve periodo. Questi fattori
                                                                    Grafico 3: Euler Hermes Insolvency Heat Map 2020
contribuiranno a ridurre l’aumento delle insolvenze                                                   Fonte: Statistiche nazionali, Solunion,
nel 2020, ma non lo fermeranno, accrescendo anzi i                                                    Euler Hermes, Allianz Research
rischi di liquidità in una prospettiva di medio termine.                                                                                                                                                                                                                                                                                          Cile (+21%)
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             Slovacchia (+12%)
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 Cina (+10%)
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             Singapore (+10%)
                                                                    Forte                                    Hong-Kong (+9%)
Nel 2020, le previsioni di Euler Hermes indicano               deterioramento                                  Canada (+5%)
                                                                                                                                                                                                                                                                        Danimarca (+6%)                                                        Bulgaria (+8%)
                                                                                                                                                                                                                                                                        G LO BA L (+6% )                                                      Colombia (+5%)
                                                                    ≥ +5%                                     Paesi Bassi (+5%)
che quattro Paesi su cinque registreranno un                                                                                                                                                                                                                                                                                                    Irlanda (+5%)
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               Marocco (+5%)
aumento dei casi di insolvenza, rispetto ai due su tre                                                                                                                                                                                                                                                                                         Spagna (+5%)
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                Turchia (+5%)
del 2019. Inoltre, un paese su due registrerà più insolvenze                                          Sud Africa (+4%)
                                                                                                         Usa (+4%)
rispetto alla media del periodo 2003-2007, prima                                                      Germania (+3%)                                                                                                                                                       Italia (+4%)
                                                                                                      Romania (+3%)                                                                                                                                                   Repubblica Ceca (+2%)                                                   Australia (+2%)
della crisi finanziaria del 2008. I Paesi che, negli ultimi     Deterioramento                          Estonia (+2%)                                                                            Regno Unito (+3%)                                                        Finlandia (+2%)                                                       Belgio (+2%)
                                                                ≥ +1% e < +5%                         Giappone (+2%)
                                                                                                                                                                                                  Austria (+2%)                                                            Svezia (+2%)                                                       Portogallo (+2%)
anni, hanno mostrato una dinamica creazione di                                                          Russia (+2%)
                                                                                                                                                                                                                                                                          Svizzera (+1%)
                                                                                                    Corea del Sud (+2%)
imprese si troveranno ad affrontare un volume                                                           Taiwan (+2%)
                                                                                                       Lettonia (+1%)
supplementare di insolvenze a causa del numero di
                                                               Stabile o leggero                                                                                                 Nuova Zelanda (+0%)                                                                                                                                          Lussemburgo (0%)
                                                                                                               Grecia (-2%)
giovani imprese troppo deboli per poter sopravvivere            miglioramento
                                                                                                              Ungheria (-3%)
                                                                                                                                                                                    Polonia (0%)
                                                                                                                                                                                    Brasile (-3%)
                                                                                                                                                                                                                                                                            Francia (0%)                                                        Norvegia (0%)
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                Lituania (-2%)
                                                                 < 0% e > -5%
nel difficile contesto economico, politico e sociale.
                                                                    Forte
                                                                miglioramento
                                                                    < -5%
Questo outlook sulle insolvenze aziendali richiede                                                Livello molto basso                                                            Livello basso                                                                         Livello alto                                                           Livello molto alto
                                                                                                 (> 20% sotto il livello                                                     (tra 0% e 20% sotto                                                                  (tra 1% e 20% sopra                                                       (> 20% sopra il livello
una maggiore selettività nella gestione del business                                                del 2003-2007)                                                        il livello del 2003-2007)                                                            il livello del 2003-2007)                                                        del 2003-2007)

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         4
Grafico 4: Euler Hermes Insolvency Indices per Regione
            (contribuzione alla variazione annuale
            dell’Euler Hermes Global Insolvency Index)                    Fonte: Statistiche nazionali, Solunion, Euler Hermes, Allianz Research
   25%

   20%

   15%

                                                                                                                               9%
   10%
                                                                                                                                        6%
    5%

    0%

   -5%

  -10%

  -15%

  -20%
          05      06       07       08   09    10     11       12        13      14       15        16       17       18       19       20

               America Latina                   Europa Occidentale                        Europa Centrale & Orientale
               Africa & Medio Oriente           Asia-Pacifico                              Nord America
                                                                                          GLOBAL INSOLVENCY INDEX

L’Asia guida la crescita                                             In questo Paese, prevediamo che l’aumento delle
delle insolvenze aziendali                                           insolvenze si addolcisca nel 2020 (+10%) dopo un
                                                                     aumento a due cifre nel 2019 (+20%)1. Il ritmo di
L’Asia rimarrà la principale responsabile dell’aumento               crescita si va riducendo a seguito dell’impennata
globale delle insolvenze nel 2020, con una crescita                  delle insolvenze verificatesi nel biennio 2017-2018,
dell’8% (dopo il +17% del 2019).                                     che è stato in parte guidato da una maggiore
                                                                     disponibilità da parte delle autorità ad utilizzare
Un trend causato dal continuo incremento registrato                  il quadro giuridico delle insolvenze per fare pulizia
in Cina e India, e dal rimbalzo nella maggior parte                  di imprese statali “zombie”.
degli altri Paesi della regione, sia in quelli emergenti             Le previsioni per il 2020 riflettono i seguenti fattori:
che in quelli più avanzati.
                                                                     • gli effetti prolungati dei problemi commerciali, in
La regione contribuisce in modo determinante anche                       particolare per i settori orientati all’esportazione;
nel conteggio delle grandi insolvenze a livello
globale: nei primi nove mesi del 2019, il continente ha              • il rallentamento dello slancio economico della
rappresentato un quarto delle insolvenze per quanto                      Cina, con un PIL destinato a crescere in misura
riguarda le principali aziende, con casi significativi nel                inferiore al 6%, e una sovraccapacità produttiva in
settore dell’edilizia, dell’agroalimentare, del                          alcuni settori, come l’industria dell’auto elettrica;
siderurgico e della chimica.                                         1
                                                                         Le statistiche per il 2019 si basano su dati non ufficiali
L’Asia ha inoltre rappresentato 17 dei primi 30 casi di
                                                                         a causa dell’assenza di pubblicazioni ufficiali da parte
grandi insolvenze, principalmente in Cina.                               delle autorità cinesi.

                                                                                                                                                   5
• alcune inefficienze nella trasmissione dei benefici                Tornano a crescere le insolvenze
 della politica monetaria alle piccole e medie                    in Nord America
 imprese attraverso le minori banche del Paese.
                                                                  Dopo un decennio di costante calo fino al minimo
In India, le insolvenze commerciali dovrebbero                    storico, con meno di 22.200 casi nel 2018, nel 2019
continuare ad aumentare con un ritmo a due cifre                  il numero di insolvenze negli Stati Uniti ha iniziato
(+11% nel 2020, dopo il +35% del 2019). Edilizia,                 a crescere di nuovo. La resilienza dell’economia
commercio e metalli di base saranno i settori più                 statunitense a livello macro, visibile anche sul
impattati. Due gli elementi chiave: l’uso crescente               mercato del lavoro, non è stata sufficiente a impedire
della legge fallimentare istituita nel 2016 e le                  ad un numero leggermente più elevato di imprese di
prospettive economiche meno favorevoli.                           presentare istanza di fallimento.
                                                                  Parte di questa inversione di tendenza deriva
Un aumento moderato delle insolvenze commerciali                  dall’impennata della procedura cd Chapter 12, che è
è previsto anche in Giappone (dall’1% del 2019                    dedicata agli agricoltori: la faida commerciale con la
al 2% del 2020) e in Australia (+2% sia nel 2019 che              Cina, caratterizzata dal tira e molla sui dazi come
nel 2020), così come a Taiwan (+2% nel 2020)                      misura di ritorsione sui prodotti agricoli statunitensi e
e Hong Kong (+9%), dove le incertezze politiche                   posizioni ufficiali per trovare altre fonti di
aggraveranno le difficoltà delle imprese. Singapore,                approvvigionamento per la soia, ha sicuramente messo
ancora troppo dipendente dall’economia globale e                  gli agricoltori in pericolo, aggravando le difficoltà già
dalla crescita cinese, oltre ad essere vulnerabile alle           esistenti dopo un susseguirsi di stagioni dal meteo avverso.
tensioni commerciali, si distinguerà per un ulteriore
aumento (+10%), anche se con un basso numero                      Tuttavia, la causa è da ricercare anche in altri settori
di casi in più (5 casi di insolvenza).                            che si trovano ad affrontare un’intensa concorrenza
                                                                  sui prezzi, maggiori costi di importazione e sfide
                                                                  strutturali dovute alla digitalizzazione/innovazione
  Grafico 5: Insolvenze nei principali Paesi dell’area
            Asia-Pacifico (base 100: anno 2007)                    (come il retail). A questo proposito, gli Stati Uniti
            Fonte: Statistiche nazionali,                         continuano a distinguersi registrando un numero
            Euler Hermes, Allianz Research
                                                                  significativo di insolvenze di grandi società (46 casi
  350
                                                                  nei primi tre trimestri del 2019), in particolare nei
                                                                  settori dell’energia e della vendita al dettaglio.
  300                                                             Inoltre, arrivano proprio dagli Usa quattro delle 10
                                                                  maggiori insolvenze globali registrate nello stesso periodo.

  250
                                                                  Nel 2020 il ciclo di espansione degli Stati Uniti
                                                                  continuerà a rallentare, rimanendo al di sotto del suo
  200                                                             potenziale, mentre le aziende più esposte alla
                                                                  domanda estera vedranno solo una ripresa limitata
                                                                  dallo shock globale sul commercio. Nel corso del
  150
                                                                  2020, considerata anche la nascita di nuove imprese
                                                                  a partire dal 2012 che ha generato meccanicamente
  100                                                             alcune insolvenze delle giovani aziende, gli Stati Uniti
                                                                  dovrebbero registrare un altro moderato aumento
                                                                  delle insolvenze commerciali (+4% e 23.800 casi,
   50
                                                                  rispetto al +3% del 2019).

    0                                                             Nel frattempo, il Canada dovrebbe confermare
        07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20                 l’inversione di tendenza registrata nel 2019 (+5%) con
                                                                  un altro incremento nel 2020 (+5%), che porterà
             Cina                Australia        Giappone
             Singapore
                                                                  l’indice di insolvenza del Nord America ad una
                                 Hong-Kong        Corea del Sud
                                                                  crescita complessiva del 4%.

                                                                                                                                 6
Grafico 6: Principali insolvenze per Settore e Regione nei primi tre trimestri 2019 (in numero)
                                       (*) Imprese con un fatturato superiore a 50 milioni di euro.
                                          Le cifre tra parentesi mostrano la variazione del numero di insolvenze
                                          dal 2018 al 2019 nei primi tre trimestri
                                                                                                    Fonte: Statistiche nazionali, Solunion, Euler Hermes, Allianz Research
 40

         37

 35
                                           33
                                                                                                                                                                                                                                                                                              Europa Occidentale

 30                                                                                                                                                                                                                                                                                           Nord America

                                                              27                                                                                                                                                                                                                              Europa Centrale & Orientale
                                                                               26
                                                                                                                                                                                                                                                                                              Africa/Medio Oriente e America Latina
 25
                                                                                             23
                                                                                                             22                                                                                                                                                                               Asia-Pacifico

 20

 15
                                                                                                                               13

                                                                                                                                             10               10
 10                                                                                                                                                                               9                   9
                                                                                                                                                                                                                              7
                                                                                                                                                                                                                                               5                       5
  5                                                                                                                                                                                                                                                                                               4                               4
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            3
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   2

  0                                                                                                                                                                                                                                            Farmaceutico (4)
                                                                                                             Siderurgico (5)

                                                                                                                               Tessile (4)

                                                                                                                                             Trasporti (-3)

                                                                                                                                                                                  Chimico (3)

                                                                                                                                                                                                                              Carta (3)

                                                                                                                                                                                                                                                                       Meccanica (-13)
                                           Costruzioni (-8)

                                                                               Servizi (5)

                                                                                             Agrifood (-1)

                                                                                                                                                              Sistema Casa (-3)

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            Elettronico (0)

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                   Componentistica (0)
                                                              Energetico (9)

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  Materie Prime (-1)
                                                                                                                                                                                                      Automotive (1)

                                                                                                                                                                                                                                                                                                  Computers & Telecom (-2)
         Commercio al dettaglio (-2)

Sud America, un continente diviso                                                                                                                                                          Grafico 7: Insolvenze in America Latina
                                                                                                                                                                                                     (base 100: anno 2007)
                                                                                                                                                                                                                            Fonte: Statistiche nazionali, Solunion,
A livello regionale, prevediamo che le insolvenze in                                                                                                                                                                        Euler Hermes, Allianz Research
America Latina continueranno a crescere nel 2020
                                                                                                                                                                                          250
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              Brasile
(+13%) per il nono anno consecutivo. Ma non tutti                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             Usa
i Paesi registreranno un andamento negativo.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  Canada

                                                                                                                                                                                          200

In Brasile, ad esempio, le insolvenze sono destinate a
diminuire (-3%), dopo un 2019 più difficile del previsto
                                                                                                                                                                                          150
per le imprese, a causa dell’impatto macroeconomico
dovuto al ritardo sulla riforma delle pensioni (al
livello costante saranno 2.700 le imprese coinvolte,                                                                                                                                      100
soprattutto PMI attive nel settore dei servizi e del
commercio al dettaglio).
                                                                                                                                                                                                50

Di contro, il Cile (+21% nel 2020) ma anche la
Colombia (+5%), assisteranno a un aumento delle
                                                                                                                                                                                                0
insolvenze, dopo risultati ancora più negativi                                                                                                                                                       07                08     09          10          11          12                     13     14                           15    16                  17             18      19                         20
registrati nel corso del 2019 (+34%).

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              7
Europa: crescita contenuta                                  In Germania, dopo un decennio di calo a livelli record,
delle insolvenze                                            le insolvenze verso le imprese dovrebbero registrare
                                                            un rimbalzo del 3% a 19.950 casi, a causa delle
Le ultime rilevazioni indicano che, nel corso del 2019,     prospettive economiche più deboli soprattutto per il
l’Europa Occidentale ha registrato il primo                 settore industriale e per la supply chain dell’industria
aumento delle insolvenze dal 2014. Una tendenza             automobilistica. In Italia, gli effetti ritardati delle
al rialzo limitata (+2%) dovuta a:                          incertezze politiche e la persistente dinamica della
                                                            crescita bassa peseranno sulle imprese e causeranno
• un gruppo di Paesi che registra un trend negativo         una crescita del 4% dopo un 2019 stabile.
  (Francia, Irlanda, Portogallo, Grecia);
                                                            In Spagna, l’inversione iniziata a metà 2019
• una stabilizzazione generale in Germania e in             dovrebbe proseguire nel 2020, con un aumento del
  Italia, nonostante un’inversione di tendenza nella        5% a seguito della decelerazione dell’economia e
  seconda parte dell’anno;                                  della perdita di competitività derivante dall’aumento
                                                            del costo del lavoro. Nel Regno Unito, si prevede che i
• un moderato aumento nella maggior parte                   risultati delle elezioni di dicembre 2019, con una
  degli altri Paesi (+1% in Austria e Svizzera,             solida maggioranza conservatrice, limiteranno
  +2% in Norvegia, +3% nei Paesi Bassi, +5% in Svezia       alcune incertezze, almeno a breve termine, e
  e Danimarca) e “solo” tre Paesi con una                   favoriranno la crescita economica. Tuttavia,
  accelerazione più forte: Lussemburgo, Belgio              prevarranno le pressioni al ribasso sui prezzi, data la
  e Regno Unito, destinati a chiudere l’anno con            necessità di riassorbire le scorte post-emergenza
  un +6%, dopo l’aumento del 10% del 2018.                  legate alla Brexit. Ciò causerebbe un altro aumento
                                                            (anche se più lento) delle insolvenze nel 2020 (+3%).
Nel 2020 questa tendenza regionale dovrebbe essere          Il Belgio registrerà un nuovo aumento nel numero di
confermata, a causa del contesto globale che mantiene       insolvenze (dal 7% del 2019 al 2% nel 2020), in parte
la pressione sui prezzi e sul fatturato delle aziende.      non dovuto a ragioni cicliche, ma a una modifica
In effetti, le imprese europee dovrebbero affrontare:         della legge, ora utilizzata per le insolvenze di chi
                                                            esercita professioni liberali e anche dai tribunali per
• una crescita economica limitata per il secondo            cancellare le aziende inattive e limitare talune forme
  anno consecutivo;                                         di frode. La Francia dovrebbe distinguersi con un
                                                            numero stabile di insolvenze dopo quattro anni
• forti venti contrari per i settori industriali,           consecutivi di costante calo (-18% dal 2015 a 52.000).
  in particolare per quelli più esposti al commercio        Una cifra che però nasconde tendenze disomogenee
  internazionale e ai cambiamenti strutturali legati        tra settori e tipi di imprese, con un ulteriore calo delle
  in particolare all’innovazione digitale o ai problemi     insolvenze delle imprese individuali, ma ancora
  di mobilità green, con il settore automobilistico         prolungate difficoltà per le grandi imprese. E questo
  in prima linea;                                           nonostante le autorità abbiano adottato misure a
                                                            sostegno delle società più colpite dagli scioperi.
• e infine l’effetto prolungato di destocking nel primo
  semestre 2020.                                            A conti fatti, l’Europa Occidentale dovrebbe registrare
                                                            un aumento più ampio, ma più moderato nel 2020
 Il numero piuttosto elevato di grandi insolvenze,          (+3%) rispetto al 2019, e l’Indice Regionale delle
con 104 casi nei primi tre trimestri del 2019, è ragione    insolvenze rimarrebbe ben al di sotto del picco
di ulteriore difficoltà per i fornitori che si sono trovati   registrato nel 2013 (-32%).
con crediti insoluti nei confronti di questi grandi
player di mercato. Allo stesso tempo, l’aumento             Allo stesso tempo, prevediamo che l’Europa Centrale
dei costi di produzione e dei salari limiterà i margini     e Orientale registrerà una moderata ripresa delle
e, nonostante le politiche monetarie favorevoli,            insolvenze nel 2020 (+3%), con tendenze molto
si tradurrà in problemi aggiuntivi per un numero            meno disomogenee di quelle osservate nel 2019 in
ancora maggiore di imprese.                                 tutti i Paesi della regione. In Russia, il miglioramento

                                                                                                                         8
dell’economia sarà molto graduale, con un aumento                       del 2013, dovuto al problema strutturale della
del PIL dell’1,3%, che inciderà significativamente sulla                 redditività delle imprese polacche, che aumenta
situazione media delle imprese ed eviterà un nuovo                      quando la crescita economica è più debole.
aumento delle insolvenze, che passerà però dal 7%
del 2019 - trainato in particolare dalle insolvenze nel                 Un aumento più consistente dei fallimenti si registrerà
commercio (+5%), servizi alle imprese (+10%), servizi                   invece in Slovacchia (+12%), anche a causa delle
di alloggio e di ristorazione (+16%) - al +2% nel 2020.                 modifiche della legge fallimentare apportate
                                                                        nel 2017 che hanno danneggiato duramente le
La Polonia dovrebbe mantenere un elevato numero                         imprese individuali, arrivando a rappresentare l’80%
di insolvenze, leggermente al di sopra del picco                        del numero totale di chiusure involontarie.

  Grafico 8: Variazioni delle insolvenze commerciali per settore in determinati Paesi europei
            (2019 rispetto al 2018, dati annuali disponibili a metà dicembre 2018, in percentuale)

                                                                          Fonte: Statistiche nazionali, Solunion, Euler Hermes, Allianz Research

                         AGRICOLTURA    MANIFATTURIERO,   COSTRUZIONI      COMMERCIO          TRASPORTI /           SERVIZI             ALTRO
                                          MINERARIO                        AL DETTAGLIO       LOGISTICA /
                                           E SERVIZI                                          STOCCAGGIO

        BELGIO               66%             12%             10%                4%                 4%                 13%                  –

        DANIMARCA            -6%             18%              -3%               4%                 32%                11%                -29%

        FRANCIA              -8%              -6%             -5%              -4%                 5%                 -3%                -32%

        GERMANIA             13%              9%              -8%              -2%                 2%                 -3%                 -3%

        ITALIA                 –              5%             -10%               2%                  –                 -1%                 -8%

        PAESI BASSI          -18%             3%              12%               4%                 -1%                 2%                 19%

        NORVEGIA             -13%             -8%             4%                1%                 -1%                 0%                 2%

        SPAGNA               -29%            13%             -19%               9%                 0%                 -2%                 5%

        SVEZIA               14%              6%              1%                7%                 -2%                 8%                -15%

        REGNO UNITO           8%             10%              4%                1%                 -1%                 4%                 16%

                                                                                                                                                   9
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