Comune di Cadoneghe sabato, 06 aprile 2019

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Comune di Cadoneghe sabato, 06 aprile 2019
Comune di Cadoneghe
 sabato, 06 aprile 2019
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Comune di Cadoneghe
                                                        sabato, 06 aprile 2019

Dicono di noi

 06/04/2019   Il Gazzettino (ed. Padova) Pagina 41
 Entra l' acqua nella palestra della scuola                                                                                                      3

 06/04/2019   Il Gazzettino (ed. Treviso) Pagina 37                                                                       ALBERTO BELTRAME
 Guerra fra clan «Picchialo forte e poi pubblica la foto sul web»                                                                                4

 06/04/2019   Il Mattino di Padova Pagina 43
 Maserà, Patavium, Legnaro, Galizgnano e San Paolo: i vincitori E la Moratelli trionfa ad Ortisei                                                6

 05/04/2019   Padova Oggi
 Prosegue la campagna antiaging nelle Farmacie Specializzate: ecco chi aderisce                                                                  7

 06/04/2019   Il Mattino di Padova Pagina 27
 Prove Invalsi alle medie ma il collegamento salta                                                                                               8

 06/04/2019   mattinopadova.it                                                                                                NICOLA BRILLO
 Raduzzi: «La nuova commissione convocherà Consob e Bankitalia»                                                                                  9

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Comune di Cadoneghe sabato, 06 aprile 2019
[ § 2 0 1 4 5 2 1 6 § ]

                          sabato 06 aprile 2019
                          Pagina 41

                                                                        Il Gazzettino (ed. Padova)
                                                                                           Dicono di noi

                          Entra l' acqua nella palestra della scuola
                          La primaria Falcone Borsellino ha bisogno di lavori urgenti

                          CADONEGHE Piove all' interno della palestra.
                          Ancora guai per la scuola elementare Falcone Borsellino di Cadoneghe.
                          Stavolta però i problemi non arrivano dalla mensa ma dal tetto dell'
                          annessa palestra che, al di fuori degli orari scolastici, viene utilizzata per
                          le attività sportive da parte di alcune associazioni del territorio.
                          Giovedì sera a causa della pioggia l' acqua si è infiltrata dal tetto
                          bagnando buona parte del pavimento. Tanto che le persone che in quel
                          momento si trovavano in palestra hanno dovuto piazzare alcuni cartoni
                          per terra e un paio di secchi per cercare di tamponare al meglio la
                          situazione, contenendo l' acqua che cadeva dal soffitto ed evitando così
                          che qualcuno potesse scivolare.
                          Disagi per gli utenti che hanno dovuto interrompere le attività e fare
                          attenzione a schivare l' acqua. Non solo dal tetto, ma la pioggia
                          penetrava anche dalle porte tagliafuoco e da alcuni infissi, forse a causa
                          della scarsa tenuta delle guaine. «Mi spiace dirlo ma ultimamente la
                          situazione della scuola primaria Falcone Borsellino fa proprio acqua da
                          tutte le parti - dice il consigliere comunale di minoranza Devis Vigolo -, le
                          infiltrazioni sul soffitto evidentemente ci sono da tempo ma ora ha
                          iniziato a scendere anche l' acqua all' interno della palestra.
                          Sono indignato da come l' amministrazione non si curi e non si preoccupi degli immobili comunali, tanto meno delle
                          scuole. Aspettiamo che piova per vedere se il tetto tiene.
                          Ora anche il pavimento si sta rovinando e avrà bisogno di essere sistemato. Tutto questo comporta uno spreco di
                          denaro pubblico. I cittadini di Cadoneghe se ne stanno rendendo conto e a maggio sapranno come votare».
                          Chiamato in causa, il sindaco Michele Schiavo ha detto che «si tratta di infiltrazioni nella palestra che attendono di
                          essere eliminate attraverso una serie di interventi di manutenzione alle guarnizioni delle finestre e alle grondaie».
                          L' edificio della scuola elementare è stato oggetto di un recente lavoro di ampliamento con la realizzazione della
                          nuova mensa inaugurata a gennaio e dove, nelle ultime settimane, si sono verificati alcuni spiacevoli episodi che
                          hanno riguardato i pasti serviti ai bambini come il ritrovamento di un larva nella pasta e, più di recente, le mozzarelle
                          colorate di blu a causa di una contaminazione da inchiostro.
                          Lorena Levorato.

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Comune di Cadoneghe sabato, 06 aprile 2019
[ § 2 0 1 4 5 2 1 7 § ]

                          sabato 06 aprile 2019
                          Pagina 37

                                                                         Il Gazzettino (ed. Treviso)
                                                                                           Dicono di noi

                          Guerra fra clan «Picchialo forte e poi pubblica la foto sul web»
                          I metodi violenti della mafia nigeriana per il predominio del clan nella Marca

                                                                                                                                                   ALBERTO BELTRAME

                          L' INCHIESTA TREVISO La lotta per il predominio della confraternita
                          nella Marca, un affiliato da punire in modo esemplare dopo uno sgarro
                          durante una riunione del clan e il timore di un agguato nella nostra città. Di
                          questo parlavano al telefono, intercettati dalla quadra mobile di Palermo,
                          Dottor Prince e Hope of God, il santone di Quinto di Treviso, sempre in
                          contatto con i vertici dell' organizzazione in Italia e all' estero, e il capo
                          dei picchiatori del clan, residente in via Pisa e proprietario di un negozio
                          etnico in via Ronchese. Il primo, Maculay Prince Bright Ovwata, 42enne
                          già denunciato tre anni fa dalla mobile di Treviso che aveva scoperto nel
                          suo appartamento di Quinto una clinica per aborti clandestini, è stato
                          arrestato lo scorso 4 dicembre su disposizione del Tribunale di Torino.
                          Il secondo, Osewie Ewobe, 34 anni, è agli arresti da giovedì mattina,
                          quando la polizia ha bussato alla sua porta ammanettandolo per
                          associazione mafiosa. L' uomo, difeso dall' avvocato Mauro Serpico,
                          comparirà davanti al gip questa mattina alle 9.30 per l' interrogatorio di
                          convalida. «Mi sembrano accuse piuttosto fumose - spiega il legale - in
                          cui mancano i reati fine contestati. L' ho incontrato ieri e, informalmente,
                          si dice estraneo ai fatti contestati. Certo è in contatto con molti
                          connazionali, ma da qui a dire che è un mafioso. Tra l' altro, da quello che emerge, sembra che il suo ruolo fosse
                          quello di risolutore delle controversie, e non il contrario» . I due stranieri, stando alle indagini della Dda di Palermo,
                          sarebbero ai vertici della Supreme Eiye Confraternity, una delle più potenti frange della mala nigeriana che sta
                          combattendo una vera e propria guerra contro i clan rivali dei Black Axe e dei Maphite.
                          IL MEETING È proprio dei conflitti in atto con le altre cosche e dei dissidi interni al clan che parlano Dottor Prince e
                          Hope al telefono. In ballo c' è il controllo del nest, (il nido) di Treviso, controllato dagli Eyie e guidato da Dottor Prince,
                          legittimato direttamente dal Grand Ibaka, il boss italiano del gruppo, ovvero Fred Iyamy, alias Don Jizzy, 32enne
                          residente a Cadoneghe, nel Padovano, arrestato lo scorso novembre. Dottor Prince appare violento, e ordina a un
                          affiliato di picchiare un dissidente e di pubblicare su Facebook la foto del pestaggio. Un modo per mostrare chi è il
                          capo. «Picchiatelo bene, senza pietà».
                          FAIDE INTESTINE Ma le ritorsioni non si fanno attendere. La scorsa estate, preoccupato, Prince ordina a Hope di
                          andare a casa sua per disperdere un gruppo di persone. Ci sarebbe stato uno scontro, dopo la quale intervennero
                          anche le forze dell' orine che si trovarono di fronte a un muro di omertà. «Era una festa di compleanno - risponderà
                          Dottor Prince - qualcuno ha bevuto troppo». È l' inizio della fine per dottor Prince, Hope e per lo stesso Grand Ibaka,
                          arrestati uno dietro l' altro nel giro di 4 mesi. Ma la guerra tra le confraternite nigeriane, storicamente impegnate nel
                          traffico di droga e nello sfruttamento della prostituzione, non sarebbe ancora finita.
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Comune di Cadoneghe sabato, 06 aprile 2019
[ § 2 0 1 4 5 2 1 8 § ]

                          sabato 06 aprile 2019
                          Pagina 43

                                                                                 Il Mattino di Padova
                                                                                             Dicono di noi

                          i tornei di tennis

                          Maserà, Patavium, Legnaro, Galizgnano e San Paolo: i vincitori E la Moratelli
                          trionfa ad Ortisei

                          padova. Allo Sport Team di Maserà Rodeo Open con 52 giocatori
                          coordinati da Massimo Rigoni. Nel maschile davanti a tutti Alberto Morolli
                          di Cervia, secondo Kurchen Valentin Salomon con tessera del
                          Cadoneghe. Nel femminile tutto come da copione: le tds uno e due Sofia
                          Mariotto del Davis di Mestre davanti all' under 18 del Montecchia Martina
                          Muzzolon. Al Patavium Rodeo di terza con 56 partecipanti diretto da
                          Carlo Alberto Farnedi. Il padrone di casa Oscar Marcolongo ha messo
                          tutti in fila.
                          All' Airone di Legnaro nel Rodeo diretto da Lorenzo Maniero nel
                          femminile l' under 18 del Green Garden Vittoria Pavan su Maria Padoan
                          del Chioggia; nel maschile il presidente del Monselice Francesco Brunello
                          è andato a trovar gloria imponendosi. A Galzignano Rodeo di quarta con
                          54 iscrittii diretti da Eva Contin.
                          Nel maschile successo del veterano dell' Eurotennis Treviso Achille
                          Sogliani che in finale ha superato Mattia Sardella.
                          Nel femminile Nicole Pagliarin davanti a Sara Paesan. AlSan Paolo di via
                          Canestrini Rodeo giovanile con 78 rampanti coordinati da Attilio Galvani
                          e Renato Schiavon. I vincitori: Under 10 Leonardo Trivellato e Cristian Tiengo; 12 Mattia Bille con Andrea Foletti; 14
                          Alessandro Perin con Massimiliano Passali; 16 Tommaso Nicoletto e Alberto Nordio. Nei draw rosa: Under 10
                          Serena Agostini ed Irene Friso; 12 Ludovica Ceolato e Maria Margherita Rigato; 14 Laura Benvegnu e Sofia
                          Peruzzo; 16 Emma Bozzetto ed Elena Camera.
                          Intanto bella vittoria di Angelica Moratelli (2.2 del Plebiscito) ad Ortisei: accreditata della prima testa di serie, supera
                          in finale per 6/2 6/3 la ex n.
                          41 Wta Maria Elena Camerin e conquista il torneo Open ed un pass per le pre-qualificazioni di maggio agli
                          Internazionali d' Italia a Roma.
                          --Ermes Brugnaro.

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[ § 2 0 1 4 5 2 1 9 § ]

                          venerdì 05 aprile 2019

                                                                                      Padova Oggi
                                                                                          Dicono di noi

                          Prosegue la campagna antiaging nelle Farmacie Specializzate: ecco chi
                          aderisce

                          data-amp="amp-text" Approfondimenti Nuovi orari di apertura al pubblico
                          per le farmacie ospedaliere: ecco cosa cambia 25 febbraio 2019 Nella
                          rete delle 600 farmacie specializzate di tutta Italia il periodo dall' 1 al 14
                          aprile sarà dedicato al tema dell' antiaging. Si tratta di un' iniziativa
                          pensata per aiutare i cittadini a individuare il percorso più adatto per
                          prevenire e rallentare i segni del tempo. Risposte concrete «Sono
                          numerosi i fattori che contribuiscono alla comparsa dei segni dell'
                          invecchiamento: non solo l' inevitabile trascorrere degli anni, ma anche l'
                          inquinamento, la fotoesposizione, lo stile di vita, l' alimentazione scorretta
                          e molto altro ancora», spiega il Dottor Paolo Borgarelli, amministratore
                          nazionale delle farmacie specializzate. Nel corso dell' iniziativa, nella
                          prima parte del mese d' aprile, i farmacisti delle Farmacie Specializzae
                          saranno a disposizione delle persone per fornire delle risposte concrete,
                          affidabili e su misura a questa esigenza molto sentita, offrendo anche dei
                          focus specifici su tematiche come il legame tra invecchiamento ed
                          esposizione al sole. L' invecchiamento «Il fenomeno del foto
                          invecchiamento è dovuto principalmente all' effetto dei raggi UVA, -
                          prosegue il Dottor Borgarelli - che penetrando negli strati più profondi della pelle, causano una iperproduzione di
                          radicali liberi. Questo attiva la degradazione delle principali strutture della pelle: collagene ed elastina». I segni dell'
                          invecchiamento si manifestano in modi differenti e con un' entità diversa da individuo a individuo: rughe d'
                          espressione più o meno profonde, macchie cutanee, assottigliamento della pelle, perdita di tonicità, ma anche
                          diradamento e perdita della lucidità dei capelli. Ecco perché diventa importante ricevere dei consigli che rappresentino
                          una soluzione personalizzata e formulata sulle singole esigenze. Le farmacie aderenti a Padova Farmacia Perini - Via
                          Euganea, 84/B - Bresseo Farmacia Alla Castagnara - Via Marconi, 47 - Cadoneghe Farmacia S. Maria Assunta - Via
                          Antoniana, 187 - Campodarsego Farmacia Boschi - Via Roma, 56 - Galzignano Farmacia Alla Madonna - Via Aurelia,
                          16 - Loreggia Farmacia Culatti - Via Este, 26 - Masi Farmacia Perin - Via Noventana, 82 - Noventa Padovana
                          Farmacia Brizzi - Via Tiziano Aspetti, 28 - Padova Farmacia Centrale - Via Gorizia, 1 - Padova Farmacia Faccioli -
                          Via Boccaccio, 92/A - Padova Farmacia Magrin - Via Arrigoni 2/A - Peraga di Vigonza Farmacia Monaco - Via
                          Roma, 121 - Piove di Sacco Farmacia San Fidenzio - Via Volparo, 12 - Polverara Farmacia Lucatello - Via Vittorio
                          Emanuele, 1 - San Pietro In Gù Farmacia Lazzarin - Via Pedagni, 48/B - Veggiano Farmacia Zanon - Via Ca' Dolfin,
                          5/A - Villa Del Conte Farmacia Marchetti - Via Roma, 92 - Villafranca Padovana.

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                          sabato 06 aprile 2019
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                                                                              Il Mattino di Padova
                                                                                          Dicono di noi

                          due ore di black out e disagi

                          Prove Invalsi alle medie ma il collegamento salta

                          Ieri mattina, in numerose terze medie delle scuole statali di Padova e
                          provincia, erano in programma le cosiddette Prove Invalsi (Istituto
                          Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo d' Istruzione e di
                          Formazione). Nella scuola media di primo grado sono ritenute prove
                          importanti anche perché sono obbligatorie per accedere all' ammissione
                          degli esami di licenza media, che si tengono alla fine dell' anno
                          scolastico. Sia i docenti che gli alunni erano pronti per cominciare le
                          prove, quando, per motivi tecnici, si è interrotto il collegamento
                          elettronico con il cervellone del Miur. E così anche nelle scuole padovane
                          la prova è stata sospesa per circa due ore.
                          Coinvolte nei disagi anche la terza media dell' ex Petrarca, del Primo
                          istituto comprensivo, e le medie di Limena, Noventa, Campodarsego e
                          Cadoneghe. La linea con Roma è stata riattivata solo dopo due ore di
                          black out e dai tecnici del Miur sono arrivate le scuse per il grave disguido
                          informatico. Diversa, però, la risposta dei dirigenti dopo aver ottenuto la
                          possibilità di riprendere le prove. Alcuni le hanno effettuate nella seconda
                          parte della mattinata, mentre altri le hanno spostate ad altra data.
                          Naturalmente con tutti i disagi che ne conseguono perché dovranno essere calendarizzate entro poche settimane.
                          --F. PAD.

                                                          Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2019 ..: powered by Volo.com :..   Pagina 8
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                          sabato 06 aprile 2019

                                                                                  mattinopadova.it
                                                                                           Dicono di noi

                          Raduzzi: «La nuova commissione convocherà Consob e Bankitalia»
                          «Sarà una commissione sul sistema bancario di ampio spettro, ci sarà una parte di inchiesta, sentendo i vertici di
                          banche e organi di controllo, ma dall' altra intendiamo anche formulare spunti normativi perché quel che è successo
                          non accada più». Raphael Raduzzi, 27 anni, padovano di Cadoneghe, laurea in Scienze dell' economia, è membro
                          della commissione Finanze e di quella del Bilancio della Camera. E' stato designato dai colleghi del Movimento 5
                          Stelle per far parte della nuova Commissione d' inchiesta sulle banche, fortemente voluta dal governo gialloverde.
                          Ha recentemente seguito i lavori per la creazione del Fondo di indennizzo per i risparmiatori e il decreto Carige.
                          Onorevole Raduzzi, il precedente Parlamento aveva varato la Commissione Casini sul sistema del credito. Cosa
                          non andava? «Quella commissione è stata creata sull' onda mediatica della truffa ai risparmiatori, si è trattato di una
                          commissione più politica che altro. È durata pochi mesi e si è rifiutata di ascoltare persone che invece potevan

                                                                                                                                                   NICOLA BRILLO

                          «Sarà una commissione sul sistema bancario di ampio spettro, ci sarà
                          una parte di inchiesta, sentendo i vertici di banche e organi di controllo,
                          ma dall' altra intendiamo anche formulare spunti normativi perché quel che
                          è successo non accada più». Raphael Raduzzi, 27 anni, padovano di
                          Cadoneghe, laurea in Scienze dell' economia, è membro della
                          commissione Finanze e di quella del Bilancio della Camera. E' stato
                          designato dai colleghi del Movimento 5 Stelle per far parte della nuova
                          Commissione d' inchiesta sulle banche, fortemente voluta dal governo
                          gialloverde. Ha recentemente seguito i lavori per la creazione del Fondo
                          di indennizzo per i risparmiatori e il decreto Carige. «Quella commissione
                          è stata creata sull' onda mediatica della truffa ai risparmiatori, si è trattato
                          di una commissione più politica che altro. È durata pochi mesi e si è
                          rifiutata di ascoltare persone che invece potevano dare delle risposte. La
                          relazione è stata morbida in molti punti».«Vogliamo dare una risposta più
                          ampia e strutturata rispetto a quella precedente. Durerà tutta la legislatura
                          e vogliamo far luce su quanto è successo: l' inchiesta riguarderà il
                          sistema del credito, ma sarà anche uno strumento per verificare la
                          legislazione italiana ed europea, i problemi che ha creato al nostro comparto bancario. Mi riferisco alla normativa sul
                          Bail in, alla normativa sui crediti deteriorati. Verrà fatta una relazione annuale alle Camere sul lavoro svolto. Vogliamo
                          partire quanto prima, da veneto ci tengo particolarmente a fare luce sul passato».«Le mancanze dell' autorità di
                          vigilanza italiane ed europee sono abbastanza palesi ed emergono da filoni processuali: li convocheremo
                          certamente».«Sì confermiamo Paragone, dalla Lega abbiamo ricevuto l' appoggio sul nome, non ci sono
                          preclusioni».«Stanno decidendo in queste ore nel consiglio dei ministri, il premier Conte lunedì incontrerà le
                          associazioni dei risparmiatori e martedì ci sarà il via libera. I rimborsi verranno dati il prima possibile e in modo
                          diretto, grazie anche alla semplificazione che abbiamo introdotto nella norma. Noi vogliamo aiutare i risparmiatori
                          truffati, ritenere questo un aiuto di Stato mi sembra incredibile».-

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