Guida dei atechisti ITINERARIO DI INIZIAZIONE CRISTIANA - ANNO - UCD Crema

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Guida dei atechisti ITINERARIO DI INIZIAZIONE CRISTIANA - ANNO - UCD Crema
Diocesi
                             di Crema

   ITINERARIO DI INIZIAZIONE CRISTIANA

Guida dei   C atechisti     1      °
                                   ANNO
Guida dei atechisti ITINERARIO DI INIZIAZIONE CRISTIANA - ANNO - UCD Crema
Scheda 1 - Chiamarsi per nome. I compagni di viaggio
                                                                                             Indice
                                                                                      Scheda 11 - Ai piedi della croce
                     		Presentazione                              pag. 4              		Presentazione                              pag. 9
                     		Scheda                                     pag. 12             		Scheda                                     pag. 30

                     Scheda 2 - Incontriamo la comunità                               Scheda 12 - Nell’amore di Gesù
                     		Presentazione                                        pag. 5    		Presentazione                              pag. 10
                     		Scheda                                               pag. 14   		Scheda                                     pag. 31

                     Scheda 3 - Che cosa sappiamo di Gesù                             Scheda 13 - I suoi amici lo riconoscono
                     		Presentazione                                        pag. 6    		Scheda                                     pag. 32
                     		Scheda                                               pag. 16
                                                                                      Scheda 14 - Imparo a pregare
                     Scheda 4 - Un incontro che cambia la vita: Zaccheo               		Scheda                                     pag. 34
                     		Presentazione                               pag. 7
                     		Scheda                                      pag. 18            Scheda 15 - Parole per pregare
                                                                                      		Scheda                                     pag. 36
                     Scheda 5 - Gesù chiama alcuni amici
                     		Scheda                                               pag. 20   Scheda 16 - La strada della vera felicità
                                                                                      		Scheda                                     pag. 38
                     Scheda 6 - Gli amici di Gesù
                     		Presentazione                                        pag. 7    Scheda 17 - Prepariamo la cena del Signore
                     		Scheda                                               pag. 22   		Presentazione                              pag. 11
                                                                                      		Scheda                                     pag. 40
                     Scheda 7 - Il seminatore
                     		Scheda                                               pag. 24   Scheda 18 - “Che bello con te!”
                                                                                      		Scheda                                     pag. 42
                     Scheda 8 - La moltiplicazione dei pani
                     		Presentazione                                        pag. 8    Scheda 19 - A tavola con la mia famiglia
                     		Scheda                                               pag. 25   		Presentazione                              pag. 11
                                                                                      		Scheda                                     pag. 43
                     Scheda 9 - Gesù l’amico dei bambini
                     		Scheda                                               pag. 26

                     Scheda 10 - La Pasqua
                     		Presentazione                                        pag. 8
                     		Scheda                                               pag. 28

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                CENTRO
                EDITORIALE
                CREMASCO

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                 CENTRO
                 EDITORIALE
                 CREMASCO

                        Disegni a cura di Michela Martinenghi.
  standard
                        Testi a cura dell’Ufficio Catechistico Dicoesano.
                                            versione lunga

                        Editore

ATTA
                        Finito di stampare ottobre 2016
       Bianco           presso Fantigrafica srl - Cremona
                              Tinte scure                    Tinte chiare
Guida dei atechisti ITINERARIO DI INIZIAZIONE CRISTIANA - ANNO - UCD Crema
Diocesi di Crema

ITINERARIO DI INIZIAZIONE CRISTIANA

            Primo anno

       GUIDA DEI CATECHISTI
Guida dei atechisti ITINERARIO DI INIZIAZIONE CRISTIANA - ANNO - UCD Crema
Chiamarsi per nome.                                                                         SCHEDA 1
I compagni di viaggio
Lo scopo del primo e secondo incontro è di favorire la conoscenza reciproca. Può accadere che i bambini
si conoscano già perché frequentano la stessa scuola o per altri motivi. E’ comunque importante, anche
a catechismo, curare l’esperienza del conoscersi/ riconoscersi. Un primo passo è imparare i nomi e usarli
(vale per i bambini e per i catechisti).
Prima di utilizzare la scheda predisposta, è bene proporre alcune attività ludiche per aiutare i bambini a
raccontare qualcosa di sé. Ne indichiamo due:
Gioco: “Tutti quelli che…”. Tutti sono seduti in cerchio. Il catechista inizia il gioco dicendo: “Tutti quelli
che hanno un pallone a casa, cambiano posto (oppure: un cane, una bicicletta, i pattini…)”. L’importante
è che siano date indicazioni non suggerite da qualcosa di visibile nel gruppo. A chi viene in mente una
domanda, la propone al catechista in modo che tutti possano dare un contributo.
Gioco: “L’intervista”. Attraverso semplici domande il catechista intervista ogni bambino: “Hai fratelli/
sorelle? Quale sport pratichi/ti piace? Quale cibo preferisci? Il nome dei tuoi genitori è…”.
Le notizie raccolte possono essere successivamente riportate su un cartellone con l’ingrandimento della
scheda predisposta.
Per approfondire il tema della conoscenza e di come è bello fare amicizia si può proporre l’attività: “Il
frutto da aprire”. Portate con voi un frutto un po’ particolare rispetto agli altri (es. l’avocado, la melograna
ecc.). Mostratelo ai bambini e provate a stimolare la loro curiosità chiedendo loro “Sapete com’è questo
frutto al suo interno?”. Dopo aver ascoltato alcune risposte, apritelo e invitateli a guardare dentro. Ac-
compagnate i bambini a capire che per conoscere le cose bisogna osservarle con attenzione e pazienza.
Oppure, a insaputa dei bambini, potete nascondere nel frutto un oggetto (ad es. una perla) per far capire
che le persone nascondono nel cuore un tesoro che solo l’amicizia può far scoprire.
                                                                                 Vedi scheda a pag. 12

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Guida dei atechisti ITINERARIO DI INIZIAZIONE CRISTIANA - ANNO - UCD Crema
Incontriamo la comunità                                                                    SCHEDA 2

Lo scopo di questa tappa è quello di offrire ai bambini una prima conoscenza della comunità cristiana
attraverso la visita di alcuni ambienti parrocchiali e l’incontro con qualche componente della comunità
stessa.

ORGANIZZIAMO LA VISITA

Per preparare questa visita dobbiamo aver chiare:
  • Le attività fondamentali attraverso cui si struttura la vita comunitaria (liturgia, catechesi, vita frater-
    na, attenzione ai poveri)
  • Le persone che animano queste diverse iniziative
  • I luoghi principali in cui queste attività si svolgono

La visita della Chiesa
Moti bambini saranno già entrati in chiesa, qualcuno la frequenta abitualmente con i genitori o i nonni,
per qualcuno invece sarà la prima volta. La prima cosa che si può far notare ai bambini è il clima di silen-
zio e raccoglimento che regna in questo luogo; se c’è qualche persona in preghiera, è opportuno eviden-
ziarne la presenza. E’ possibile poi raccontare, con l’aiuto dei bambini che dimostrano di conoscere già
l’ambiente, che cosa accade in questo luogo: anzitutto la celebrazione dell’Eucarestia, poi la celebrazione
degli altri sacramenti (ricordando il Battesimo al fonte, la Riconciliazione vicino ai confessionali, il Ma-
trimonio, ecc.)

Con una attenzione all’edificio sarà opportuno chiedere ai bambini di guardarsi attorno e:
Notare gli elementi simbolici principali (acqua, oggetti particolari)
Cercare il simbolo che si ripete più frequentemente (di solito la croce)
Trovare il luogo più importante dell’edificio (normalmente l’altare e/o il tabernacolo con la custodia eu-
caristica)

È opportuno che la visita non sia animata solo dal catechista, ma coinvolga anche qualche persona della
comunità che svolga un servizio particolare in chiesa: il sacerdote, il responsabile dei ministranti, un rap-
presentante del gruppo liturgico, il sacrestano.

La visita agli edifici parrocchiali
Con lo stesso metodo utilizzato in chiesa, possiamo visitare altri locali parrocchiali e incontrare altri
membri della comunità, facendo attenzione a mostrare l’articolazione della vita ecclesiale.

Un’attenzione fondamentale
Dobbiamo evitare di correre il rischio di voler raccontare e spiegare tutto e subito. L’esperienza di in-
contro serve ad orientare i bambini, a costruire un indice della vita cristiana a partire dai luoghi e dalle
persone della nostra comunità.
                                                                                Vedi scheda a pag. 14

                                                                                                            5
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Che cosa sappiamo di Gesù                                                                  SCHEDA 3

Lo scopo di questa esperienza è iniziare una ricerca per conoscere veramente Gesù.

Si fa precedere l’attività vera e propria da un momento di preparazione che i bambini possono svolgere a
casa chiedendo ai genitori, ai fratelli, ai nonni di raccontare loro qualcosa di Gesù. All’incontro di cate-
chismo si invitano alcune persone conosciute dai bambini (ad esempio una maestra della scuola, l’allena-
tore sportivo, un missionario, un giovane…) cui chiedere di raccontare di Gesù.
Per fare sintesi, sulla scheda ingrandita, si riportano le frasi dette dai bambini e dalle persone intervistate.

Alcuni accorgimenti
Davanti all’insieme di notizie raccolte, con i bambini potremo evidenziare:
    - Gli elementi che si ripetono con maggiore frequenza
    - I fatti più conosciuti della vita di Gesù
Sono da correggere gli errori più clamorosi (episodi inesistenti, frasi non dette…), mentre non conviene
fermarsi al momento su questioni teologiche o sui particolari.

Si conclude raccogliendo gli aspetti positivi emersi dalla ricerca, ringraziando tutti quelli che hanno par-
lato di Gesù, senza negare le difficoltà e i dubbi affiorati.
La conclusione della scheda invita ad avviare una ricerca seria per conoscere veramente chi è Gesù e ali-
mentare un positivo desiderio di incontrarlo. .
                                                                                 Vedi scheda a pag. 16

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Un incontro                                                                             SCHEDA 4
che cambia la vita: Zaccheo
Lo scopo della narrazione della storia di Zaccheo (Luca 19, 1-10) è di aiutare i bambini a riflettere su che
cosa fa Gesù per cambiare la vita di Zaccheo.

Prima dell’incontro con i bambini
Per preparare la narrazione di un testo evangelico è necessario leggere più volte il testo con calma, aiu-
tandosi possibilmente con qualche semplice commentario. Molto utile è l’applicazione della metodologia
narrativa nella catechesi (per approfondire questa metodologia: R.Tonelli, La narrazione nella catechesi
e nella pastorale giovanile, Elledici, Leumann (TO) 2002).

Durante l’incontro
Si ricorda che ogni narrazione richiede un ambiente adatto, dove i bambini siano seduti comodamente e
predisposti all’ascolto.
Nella scheda il testo evangelico è suddiviso in alcune domande per stimolare i bambini a capire chi è
Zaccheo, che vita conduce, che cosa la gente dice di lui, che cosa fa Gesù. Alla fine invitiamo i bambini
a compiere uno sforzo per scoprire il cambiamento avvenuto nella vita di Zaccheo dopo l’incontro con
Gesù e le decisioni concrete da lui prese.

Al termine della narrazione si possono raccogliere le impressioni finali dei bambini e aiutarli a rivolgersi
direttamente a Gesù mediante qualche semplice preghiera spontanea.
                                                                              Vedi scheda a pag. 18

Gli amici di Gesù                                                                       SCHEDA 6

In questo incontro vediamo come Gesù non è mai solo: è sempre in compagnia di coloro che chiama a
seguirlo. Per comprendere Gesù bisogna stare con Lui. Ma non solo, Gesù ci chiama anche per imitarlo.
Ciascuno di noi può diventare lo specchio di Gesù.
Se vuoi diventare il riflesso di Gesù devi conoscerlo sempre meglio per imparare a vedere le cose della vita
come Lui, a provare i sentimenti come Lui, a volere bene a tutti come Lui. In questo modo sei capace di
diventare lo specchio di Gesù.
Come attività i bambini potrebbero preparare uno specchietto da portare con sé. Inoltre su un foglio cia-
scun bambino disegnerà la sua immagine scrivendo il proprio nome.
Il catechista predisponga un cartellone con un disegno di Gesù e i suoi Apostoli intitolato: “CI SONO
ANCH’IO!”. Ciascun bambino attaccherà il proprio disegno sul cartellone per dichiarare la propria di-
sponibilità ad essere amico di Gesù.
L’incontro si conclude con un momento di preghiera in cui ciascun bambino avrà formulato a Gesù una
richiesta per diventare un suo “buon specchio”.
                                                                              Vedi scheda a pag. 22

                                                                                                         7
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La moltiplicazione dei pani                                                                SCHEDA 8

Si narra ai bambini il racconto della moltiplicazione dei pani nel vangelo di Giovanni.
“Alzati quindi gli occhi, Gesù vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove possiamo
comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti
sapeva bene quello che stava per fare. Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti
neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo». Gli disse allora uno dei discepoli, Andrea, fratello di
Simon Pietro: «C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta
gente?». Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si sedettero dunque ed erano circa
cinquemila uomini. Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì a quelli che si erano se-
duti, e lo stesso fece dei pesci, finché ne vollero. E quando furono saziati, disse ai discepoli: «Raccogliete
i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei
cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.

                                                                                Vedi scheda a pag. 25

La Pasqua:                                                                                SCHEDA 10
La più grande festa degli ebrei e dei cristiani
Ai bambini possiamo narrare la passione e morte di Gesù con le parole dell’evangelista Marco (Mc 14,
12-26.)

Gesù arriva a Gerusalemme, accolto con gli applausi. Ma egli “sa” che è giunta la sua ora, il momento
culminante della sua missione. Sarà processato e ucciso, poi risorgerà. Noi celebriamo questi avvenimenti
nella Pasqua. Ma gli Ebrei, al tempo di Gesù, facevano la Pasqua festeggiando altre cose. Per gli Ebrei la
liberazione dall’Egitto e l’alleanza al Sinai sono i fatti più importanti, dai quali nasce la loro fede in Dio.
Per ricordarli mangiavano una cena: appunto la cena pasquale. E’ una cena rituale, da mangiare con tutta
la famiglia riunita. Anche i cibi sono simbolici: agnello, vino, pane azzimo, erbe amare. Anche Gesù con
la sua famiglia, cioè i suoi Apostoli, mangiò la Pasqua, secondo l’usanza del suo popolo. Solo che, al posto
del pane azzimo e del vino, mise sul tavolo il suo corpo e il suo sangue, cioè la sua vita. È una nuova Pa-
squa: la Pasqua dei cristiani.

Prendendo spunto da Esodo 12, si racconta ai bambini la Pasqua ebraica. Insieme si cercano gli elementi
comuni con la Pasqua cristiana.

Un’altra attività potrebbe essere quella di preparare su un tavolo un grappolo d’uva, delle spighe di grano
o un pane, più un calice e una patena (da chiedere al sacerdote) spiegando ai bambini che Gesù è presente
tra noi nei doni del pane e del vino. Egli trasforma la nostra vita se noi glielo permettiamo. Diventando
anche noi pane per gli altri collaboriamo con Gesù.

Possiamo anche formulare un piccolo impegno: ringraziare ogni sera Gesù per il cibo e per qualcosa di
bello che è accaduto durante la giornata.
                                                                                Vedi scheda a pag. 28
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Guida dei atechisti ITINERARIO DI INIZIAZIONE CRISTIANA - ANNO - UCD Crema
Ai piedi della croce                                                                      SCHEDA 11

È necessario spiegare ai bambini il senso e l’importanza dell’esperienza che vivranno: mettersi ai piedi di
Gesù crocefisso, guardare quanto ci ha voluto bene. In quel momento i bambini avranno la possibilità di
rivolgersi, a tu per tu, a Gesù, per dirgli le cose che stanno loro particolarmente a cuore.

Prima dell’incontro con Gesù in croce
Prima di entrare nel luogo della contemplazione, i bambini preparano il loro dialogo con Gesù aiutandosi
con la scheda intitolata “Ai piedi della croce”.

L’incontro con Gesù in croce
Il luogo può essere una cappellina, oppure l’altare del crocefisso presente in molte chiese; il crocefisso è al
centro ben illuminato e visibile. I bambini sono accompagnati dal catechista che li invita a inginocchiarsi
e successivamente a sedersi davanti a Gesù. Nel caso fosse necessario, il catechista può ricordare con sem-
plici parole ciò che il bambino è chiamato a fare in quel momento.
Il momento contemplativo può essere concluso con il dialogo riportato al termine della scheda “Ai piedi
della croce”.

Dopo l’incontro con Gesù in croce
Riuniti i bambini in altro luogo rispetto a quello dell’adorazione, si possono raccogliere le loro impressio-
ni, senza pretendere che tutti raccontino.

Riflessione per il catechista
Il tempo di adorazione è prezioso anche per il catechista: mentre si accompagnano i bambini e si sosta
con loro davanti a Gesù, si possono affidare i bambini e le loro famiglie all’amore del Signore, vivendo
in forma particolarmente intensa l’esercizio di intercessione che caratterizza il ministero del catechista.
                                                                                Vedi scheda a pag. 30

                                                                                                            9
Guida dei atechisti ITINERARIO DI INIZIAZIONE CRISTIANA - ANNO - UCD Crema
Nell’amore di Gesù                                                                       SCHEDA 12

Lo scopo è di introdurre i bambini e i loro familiari a un gesto di carità vissuto dalla comunità.
Affinché questa esperienza sia coerente rispetto all’intero percorso, è opportuno tener conto di alcune
indicazioni di seguito riportate.

Nell’amore di Gesù
Proporre la partecipazione al gesto di carità solamente dopo aver contemplato il mistero dell’amore in
Gesù crocifisso. Questo permette di presentare l’impegno come una risposta d’amore a Gesù: grazie a
Lui, con Lui, per Lui, a modo suo compiamo quel gesto.

Nella comunità e con le famiglie
È importante inserirsi in un’opera di carità già esistente in parrocchia perché ciò stimola esperienze di
condivisione, di incontro tra la parrocchia e le “nuove famiglie” dei bambini di sei anni che si approcciano
al catechismo. Il catechista deve coinvolgere nella proposta oltre ai bambini anche le famiglie.
È opportuno scegliere un’iniziativa concreta che richieda un lavoro da compiere, ad esempio: una raccolta
di alimenti, la preparazione di alcuni pacchi per famiglie bisognose, la visita a qualche persona sola, an-
ziana, ammalata, a una “casa famiglia” che accoglie persone in difficoltà. E’ invece sconsigliata una raccolta
di soldi.

Per concludere
Per aiutare i bambini a ricordare e riflettere sull’esperienza vissuta si può proporre la compilazione della
scheda intitolata “Nell’amore di Gesù”. Si conclude con la lettura della preghiera posta al termine della
scheda.
                                                                               Vedi scheda a pag. 31

 10
Prepariamo la cena del Signore                                                               SCHEDA 17

Verso la fine del primo anno di cammino è bene che il catechista prepari con i bambini la partecipazione
all’eucaristia domenicale. Tale indicazione non significa che si tratti della prima messa a cui prendono
parte questi bambini. Alcuni di loro, infatti, avranno già appreso a distinguere e valorizzare il giorno del
Signore, anche e soprattutto mediante la partecipazione alla messa con i loro familiari. Nell’attuale con-
dizione pastorale non sembra, però, questa la situazione più diffusa.

L’obiettivo non è semplicemente quello di aiutare i bambini a introdursi nella celebrazione conoscendo
momenti e gesti, ma di aiutarli a riscoprire il valore della domenica e della festa vissuta insieme in fami-
glia e con tutta la comunità cristiana.

Si propone ai bambini di “portare” all’eucaristia ciò che di più bello hanno vissuto durante il cammino di
iniziazione cristiana. Si tratta di un’attenzione che può essere concretizzata in vari modi, uno dei quali è
quello evidenziato dalla scheda mediante cinque semplici vignette che suggeriscono altrettante piccole
azioni da vivere in gruppo con la presenza del catechista durante l’incontro di preparazione alla messa
domenicale. Evidentemente il catechista potrà completare i ricordi dei bambini se questi non menzionas-
sero dei momenti davvero importanti tra quelli vissuti.
                                                                                   Vedi scheda a pag. 42

A tavola con la mia famiglia                                                                 SCHEDA 19

Utilizzando la scheda recuperiamo il vissuto familiare dello stare a tavola per crescere con chi ci vuole bene.
Diamo spazio al racconto delle abitudini familiari, per far emergere l’esperienza dello stare a tavola come mo-
mento di relazione, di scambio di esperienze, di racconti che insieme e più del cibo ci fanno crescere. Possiamo
suggerire ai genitori di introdurre la preghiera di ringraziamento e la benedizione della tavola privilegiando i
momenti in cui tutta la famiglia è riunita; di coinvolgere i bambini nella preparazione della tavola, quando cade
una ricorrenza particolare, scegliendo insieme a loro qualche segno di festa: un centrotavola, dei segnaposto
costruiti insieme, una disposizione “artistica dei tovaglioli”.

                                                                                   Vedi scheda a pag. 43

                                                                                                               11
SCHEDA 1

            DIMMI
              IL TUO NOME

                            Ciao!
                         Quanti amici!

             Come ti chiami?

            SCRIVI IL TUO NOME

12
Oggi ho scoperto
     i compagni di questo viaggio

            Con noi ci sono mamma,
            papà, il don e i catechisti

PERCHÈ DOBBIAMO FARE QUESTO CAMMINO?

    C’È QUALCUNO CHE CI ATTENDE?

                                          13
SCHEDA 2

     LA NOSTRA
            PARROCCHIA

     LA NOSTRA CHIESA È DEDICATA A

14
ALL’ORATORIO CI INCONTRIAMO PER

     GIOCARE
                    PREGARE

       STARE CON GLI AMICI

   CONOSCERE
   PERSONE NUOVE

                                  15
SCHEDA 3

     CHE COSA SAPPIAMO
           DI GESÙ
     L’HO CHIESTO A QUALCHE PERSONA.
     MI HANNO DETTO...

16
GESÙ, ANCHE TU UN GIORNO
HAI CHIESTO AI TUOI AMICI:

        “   LE FOLLE
            CHI DICONO
            CHE IO SIA?
                              “
                         (Lc 9,18)   17
SCHEDA 4

       UN INCONTRO
     CHE CAMBIA LA VITA
     LEGGIAMO IL VANGELO:
     LA STORIA DI ZACCHEO
                    (Lc 19,1-10)

                 CHI È ZACCHEO?

                                      CHE COSA FA
                                       DI LAVORO?

                                     CHE COSA
                                   DICE LA GENTE
                                       DI LUI?

                               CHE COSA FA GESÙ
                              PER FAR CAMBIARE
                              LA VITA A ZACCHEO?

18
OGGI GESÙ
 GUARDA ME NEGLI OCCHI,
    VIENE VERSO DI ME,
       SCEGLIE ME.
HA VOGLIA DI STARE CON ME,
    DI ESSERMI AMICO,
    SENZA GUARDARE
SE SONO BUONO O CATTIVO,
E SENZA CHIEDEREMI NIENTE
       IN CAMBIO.

            A LUI OGGI DICO...
                                 19
GESÙ CHIAMA
 SCHEDA 5

                  ALCUNI AMICI
       GESÙ HA CHIAMATO ALCUNI AMICI
         PER AIUTARLO A PARLARE DI DIO
            E A INDICARE LA STRADA
       			PER ESSERE FELICI.
MOLTI SUOI AMICI ERANO SEMPLICI PESCATORI.

     DAL VANGELO
     CONOSCIAMO I NOMI
     DEI 12 APOSTOLI
              (Mt 10,2-4)

       PROVA A CERCARLI CON IL CATECHISTA.
20
SIGNORE GESÙ
   IO VOGLIO ESSERE TUO AMICO
           PER TUTTA LA VITA.

                                21
SCHEDA 6

             GLI AMICI DI GESÙ
     GIOCHIAMO A: LO SPECCHIO
     A COPPIE: IMITA QUELLO CHE FA IL TUO COMPAGNO

     SE VUOI DIVENTARE AMICO DI GESÙ
     DEVI IMPARARE A CONOSCERTI
                                              I MIEI PREGI

                                               I MIEI DIFETTI

22
DISEGNATI SU UN FOGLIO
E SCRIVI IL TUO NOME.

ATTACCA IL FOGLIO
SUL CARTELLONE
DOVE CI SONO I NOMI
DEGLI APOSTOLI

                         23
IL SEMINATORE
 SCHEDA 7

                    GESÙ RACCONTA.
                    “È TEMPO DI SEMINARE IL GRANO.
                    IL SEMINATORE VA NEL CAMPO
                  E SPARGE I CHICCI. ALCUNI FINISCONO
             SULLA STRADA E GLI UCCELLI LI MANGIANO.
     ALTRI VANNO TRA LE SPINE E LE PIANTINE
     SONO SOFFOCATE. ALTRI FINISCONO TRA I SASSI
     E MUOIONO PERCHÈ NON RIESCONO A METTERE RADICI.
     I CHICCI CHE CADONO NELLA TERRA BUONA CRESCONO
     E DIVENTANO GRANO.
     IL CONTADINO FA UN BUON RACCOLTO.
     I CHICCI DI GRANO SONO COME LA PAROLA DI DIO
     E IL TERRENO BUONO È IL CUORE DEGLI UOMOINI
     CHE LA RACCOLGONO”.

24
SCHEDA 8

                                                                 DEI PANI

     DISEGNA QUANTI PANI E QUANTI PESCI CI SONO NEL CESTO
                CHE IL RAGAZZO OFFRE A GESÙ
                                                            LA MOLTIPLICAZIONE

25
GESÙ L’AMICO
 SCHEDA 9

                DEI BAMBINI
     I BAMBINI QUANDO VEDONO GESÙ
     GLI CORRONO SUBITO INCONTRO.
     GESÙ SORRIDE LORO, LI BENEDICE
     E LI PRENDE IN BRACCIO.
     GLI APOSTOLI INVECE VORREBBERO ALLONTANARLI.

        ALLORA GESÙ
        RIMPROVERA GLI APOSTOLI E DICE:
        “LASCIATE CHE I BAMBINI MI VENGANO VICINO”.

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GESÙ CI DICE

“   LASCIATELI, NON IMPEDITE
    CHE I BAMBINI VENGANO A ME;
    A CHI È COME LORO,
    INFATTI, APPARTIENE   “
    IL REGNO DEI CIELI

                                  27
LA PASQUA
SCHEDA 10

     LA PIÙ GRANDE FESTA DEGLI EBREI

     LA PIÙ GRANDE FESTA DEI CRISTIANI

            CHE COSA VEDI NEI DUE DISEGNI?
28
PORTIAMO UN GRAPPOLO D’UVA,
UNA SPIGA DI GRANO O UN PÒ DI PANE
E UN CALICE.

“   IO SONO
    IL PANE          “   CHI HA SETE,
                 “       VENGA A ME
                                 “
    DELLA VITA           E BEVA

                                     29
AI PIEDI
SCHEDA 11

                       DELLA CROCE

                GESÙ AI PIEDI
              DELLA TUA CROCE
                VOGLIO DIRTI

                        Preghiamo insieme
     Lettore:   SULLA CROCE VUOI BENE A TUTTI NOI.
     Tutti:     GRAZIE, GESÙ!
30
NELL’AMORE
SCHEDA 12

                DI GESÙ
     DISEGNA IL GESTO D’AMORE
CHE HAI VISSUTO CON LA TUA FAMIGLIA

                  SIGNORE GESÙ,
TU HAI AMATO OGNI UOMO E OGNI DONNA DEL MONDO.
             NOI NON SIAMO COME TE,
       MA POSSIAMO MUOVERE I NOSTRI PASSI
                 SULLE TUE ORME.
    GUIDACI TU VERSO CHI SOFFRE, CHI PIANGE,
          CHI HA BISOGNO DI UN SORRISO.
                      AMEN.                  31
SCHEDA 13
                  I SUOI AMICI
               LO RICONOSCONO
                          DUE AMICI DI GESÙ, DOPO LA SUA
                          MORTE IN CROCE, CAMMINANO
                      PER LA STRADA. VANNO VERSO
     IL VILLAGGIO DI EMMAUS. SONO TRISTI, PERCHÈ GESÙ
     NON È PIÙ CON LORO.
     AD UN CERTO PUNTO, UNO SCONOSCIUTO SI AVVICINA
     E CAMMINA ACCANTO A LORO.
     PARLANO INSIEME DELLA MORTE DI GESÙ. UNO DEI DUE
     GLI DICE: “RESTA CON NOI, PERCHÈ SI FA SERA
     E IL SOLE ORMAI TRAMONTA”.
     ENTRANO IN CASA E SI SIEDONO.
     MENTRE STANNO PER CENARE, LO SCONOSCIUTO
     PRENDE IL PANE, LO BENEDICE, LO SPEZZA
     E LO DISTRIBUISCE LORO. SOLO IN QUEL MOMENTO
     SI ACCORGONO CHE LA PERSONA CHE HANNO DAVANTI
     AGLI OCCHI È GESÙ.
     NEI GIORNI SEGUENTI GESÙ APPARE A TANTISSIME
     ALTRE PERSONE
32
33
SCHEDA 14
                         IMPARO
                        A PREGARE
        QUANDO PREGHI, PARLI A DIO COME AD UN AMICO.
     PUOI PREGARE IN QUALSIASI MOMENTO DELLA GIORNATA:
                  AL MATTINO QUANDO TI SVEGLI,
      MENTRE VAI A SCUOLA, IN FAMIGLIA, QUANDO GIOCHI.

     BUONGIORNO,         OGNI GIORNO
                                           SIGNORE, ABBI
       SIGNORE:            IMPARO
                                          CURA DELLA MIA
 AIUTAMI A VIVERE        COSE NUOVE.
                                            FAMIGLIA E
      UNA BELLA            GRAZIE
                                        DI TUTTE LE PERSONE
       GIORNATA            SIGNORE
                                         A CUI VOGLIO BENE
34
PUOI PREGARE DA SOLO NELLA TUA CAMERA,
DICENDO LE PAROLE NELLA TUA MENTE
O RECITANDO UNA PREGHIERA.

PUOI PREGARE CON GLI ALTRI
CRISTIANI. LA PREGHIERA
PIÙ IMPORTANTE DEI CRISTIANI
È LA MESSA.

     GIOCO
CON I MIEI AMICI
E SONO FELICE.
    GRAZIE,        AL TERMINE DEL GIORNO PENSO DI AVER
   SIGNORE           CERCATO DI FARE CIÒ CHE È BENE;
                     SE QUALCHE VOLTA HO SBAGLIATO:
                   PERDONAMI, SIGNORE, DAMMI LA FORZA
                          DI FARE MEGLIO DOMANI
                                                     35
SCHEDA 15
                     PAROLE
                   PER PREGARE
                   COME PREGANO I CRISTIANI
     La preghiera di Gesù
         PADRE NOSTRO, CHE SEI NEI CIELI,
         SIA SANTIFICATO IL TUO NOME,
         VENGA IL TUO REGNO,
         SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ,
         COME IN CIELO COSÌ IN TERRA.
         DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO,
         E RIMETTI A NOI I NOSTRI DEBITI
         COME NOI LI RIMETTIAMO
         AI NOSTRI DEBITORI,
         E NON CI INDURRE IN TENTAZIONE,
         MA LIBERACI DAL MALE.
         AMEN
                     Per metterci
                     alla presenza del Signore
                            GLORIA AL PADRE E AL FIGLIO
                            E ALLO SPIRITO SANTO,
                            COME ERA NEL PRINCIPIO,
                            E ORA E SEMPRE,
                            NEI SECOLI DEI SECOLI.
                            AMEN
36
Per affidarci alla mamma di Gesù
   AVE, O MARIA,
   PIENA DI GRAZIA,
   IL SIGNORE È CON TE,
   TU SEI BENEDETTA FRA LE DONNE
   E BENEDETTO È IL FRUTTO
   DEL TUO SENO, GESÙ.
   SANTA MARIA, MADRE DI DIO.
   PREGA PER NOI PECCATORI,
   ADESSO E NELL’ORA DELLA NOSTRA MORTE.
   AMEN

             Quando muore qualcuno
               L’TERNO RIPOSO
               DONA LORO, O SIGNORE,
               E SPLENDA AD ESSI LA LUCE PERPETUA.
               RIPOSINO IN PACE. AMEN

                   Per affidarci all’angelo custode
                                      ANGELO DI DIO
                             CHE SEI IL MIO CUSTODE
                              ILLUMINA, CUSTODISCI,
                                REGGI, GOVERNA ME
                                 CHE TI FUI AFFIDATO
                              DALLA PIETÀ CELESTE.
                                               AMEN
                                                       37
SCHEDA 16

         LA STRADA
     DELLA VERA FELICITÀ
     HAI DECISO DI ESSERE AMICO DI GESÙ.
            E DI FARE CIÒ CHE È BENE?
     AIUTA, PERDONA, CONDIVIDI, FAI FESTA
             E SARAI SULLA STRADA
              DELLA VERA FELICITÀ

                         perdonare
      aiutare

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GESÙ CI DICE:

“
                            “
    AMATEVI GLI UNI GLI ALTRI
    COME IO VI HO AMATI

con
   div
         ider
             e         gioire

           PREGHIAMO

       SIGNORE GESÙ,
     DAMMI OGNI GIORNO
     LA FORZA DI AMARE
     COME TU HAI AMATO.
                                39
SCHEDA 17

          PREPARIAMO
      LA CENA DEL SIGNORE
       OGNI DOMENICA I CRISTIANI RIVIVONO
               LA PASQUA DI GESÙ
           CELEBRANDO L’EUCARESTIA.
     ANCHE TU SEI INVITATO DOMENICA A MESSA.

         PREPARIAMOCI CON QUESTA ATTIVITÀ.

        1   SEGNA
            IL CONTORNO
            DI UN PIEDE
            SU UN CARTONCINO

                                             2
                           RITAGLIA
                           LA FORMA DEL PIEDE
                           E COLORA
                           DA UNA PARTE
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3   SCRIVI
    IL TUO NOME
    E QUELLO DEI GENITORI
    SU UN LATO

                       SCRIVI         4
                       UNA COSA BELLA
                       DEL CAMMINO
                       FATTO INSIEME
                       QUEST’ANNO

5   DOMENICA
    CON I COMPAGNI,
    PORTA L’ORMA
    AI PIEDI DELL’ALTARE
    DI GESÙ

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SCHEDA 18

               “CHE BELLO
                    CON TE!”
 SONO STATO A MESSA CON I MIEI AMICI E I MIEI GENITORI.
 L’EPISODIO DELLA VITA DI GESÙ CHE HO ASCOLTATO ERA

 TUTTI GUARDAVANO IL PRETE QUANDO HA MOSTRATO

 C’ERA MOLTA GENTE, MA, SOPRATTUTTO, C’ERA UNA
 PERSONA IMPORTANTISSIMA. SCOPRI CHI È.
 SCRIVI QUI LA FRASE DEL VANGELO DI MATTEO 18,20.

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SCHEDA 19
                                                                                       A TAVOLA

                    È L’ORA DEL PRANZO. COSA MANCA SUL TAVOLO?
     DISEGNA CHI NON SI È ANCORA SEDUTO A TAVOLA DELLA TUA FAMIGLIA POI COLORA.
                                                                                  CON LA MIA FAMIGLIA

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