ELEZIONI AMMINISTRATIVE 26 MAGGIO 2019 PROGRAMMA ELETTORALE DEL CANDIDATO SINDACO EDOARDO MARABINI

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ELEZIONI AMMINISTRATIVE 26 MAGGIO 2019
          PROGRAMMA ELETTORALE DEL CANDIDATO SINDACO
                       EDOARDO MARABINI

La persona al centro
La decisione di riunire le nostre esperienze e professionalità proviene dalla necessità,
che sentiamo pressante, di dare una nuova visione di amministrazione della Città.
Per una buona amministrazione servono ideali e progettualità, ma soprattutto sono
necessarie le persone, che attraverso un lavoro di ricerca e di studio siano in grado di
realizzarli. Non ci si inventa “amministratori”, lo si diventa con le competenze
possedute, con un serio ed appassionato impegno.
Questo programma è il frutto dell’incontro di esperienze civiche e politiche, unite fra
loro e messe a disposizione della comunità, e ricavato dal confronto diretto con i
cittadini e dalla partecipazione attiva di gruppi e tavoli di lavoro aperti alla
cittadinanza.
La città è fatta di persone, che vivono nello stesso luogo; tuttavia oggi il sentimento
più diffuso è quello della solitudine. Per questo occorre ripensare complessivamente
questa nostra città, restituendole valori importanti come quelli del rispetto, della
condivisione e della solidarietà.
Avvertiamo il bisogno che il nostro Paese sia una “comunità” di persone”, i cui
componenti collaborano per il benessere di tutti.
La Persona sarà il centro dell’azione amministrativa considerata come soggetto
portatore di diritti, doveri e interessi, che si realizzano compiutamente nel rapporto
con gli altri e con l’ambiente in cui esso vive ed opera. Perciò, la nostra azione
amministrativa non potrà prescindere dalla promozione culturale e sociale, dalla
tutela dell’ambiente e del territorio e da uno sviluppo economico fondato in primo
luogo sul rispetto delle persone e dell’ambiente.

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Sviluppo della partecipazione e del benessere
1.1. Promozione della cittadinanza attiva e cura del bene Comune
Crediamo sia necessario valorizzare la partecipazione attiva dei cittadini quale
     massima espressione della libertà e condizione (conditio) sine qua non per la
     realizzazione di una società pienamente democratica. Per far questo, è
     necessario accrescere la partecipazione dei cittadini alla vita politica del
     Comune e contemporaneamente rifiorire il senso civico presente in ognuno di
     noi. A tal scopo ci proponiamo di:
a)     Potenziare i centri civici e pubblici esistenti e crearne di nuovi, in particolare
       a Porto Potenza dove ora sorge l’ex scuola elementare, a supporto delle
       attività sociali e culturali.
b)     Realizzare il bilancio partecipativo, quale strumento volto a costruire un
       legame stretto tra Amministrazione Comunale e cittadini. Il Bilancio
       partecipativo costituisce il processo grazie al quale la popolazione stabilisce, o
       contribuisce a stabilire, parte del bilancio comunale, quindi a chi e cosa
       assegnare tutte o una parte delle risorse pubbliche.
c)     Supportare e favorire la nascita e l’azione dei comitati di quartiere.
d)     Baratto Amministrativo: ci faremo carico di formulare un regolamento
       comunale che permetta l’attivazione del “Baratto Amministrativo”, Attraverso
       questo strumento si possono sottoscrivere contratti di partenariato sociale
       secondo i quali cittadini singoli o gruppi provvedano, a fronte di riduzioni o
       esenzioni di tributi, alla pulizia, alla manutenzione, all’abbellimento di aree
       verdi, piazze o strade, ad interventi di decoro urbano, di recupero e riuso di
       aree e beni immobili inutilizzati.
e)     Assicurare costanti e periodici incontri e dibattiti fra amministrazione e
       cittadinanza, sulle problematiche del territorio.
f)    Sostenere la partecipazione sociale e politica della parte di cittadinanza con
       maggiori difficoltà.
1.2. Supporto alle famiglie e sostegno alle persone con disabilità e difficoltà
La società odierna è frammentata e divisa; manca una rete sociale che funzioni
     come prevenzione e aiuto reciproco. Ciò vale anche per il territorio di Potenza
     Picena che, negli ultimi anni, ha visto aggravarsi situazioni di disagio giovanile e
     problematiche sociali di varia natura. Obiettivo della nostra azione
     amministrativa sarà la riduzione della dispersione giovanile della marginalità
     sociale, nonché l’aumento della collaborazione tra i soggetti del territorio che
     si occupano di disagio attraverso le seguenti azioni:
a)     Potenziare e valorizzare l’ufficio Servizi Sociali, affinché l’amministrazione sia
       in grado di prevenire e gestire al meglio le situazioni di disagio sociale.
       Attivare, inoltre, campagne di ascolto, di informazione e formazione e
       favorire il confronto e la sinergia con altre istituzioni del territorio.

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b)      Creare un osservatorio della fenomenologia sociale e potenziare il progetto
        “Minori multiproblematici”, in collaborazione con le scuole del territorio.
c)      Dare nuova vita al “Patto Educativo”, riattivandolo ed rafforzandolo con
        iniziative specifiche e con azioni concrete, volte a coinvolgere tutti i soggetti
        del Comune;
d)      Favorire la nascita di cooperative sociali e realizzare progetti di
        sostentamento che abbiano anche lo scopo di coinvolgere la persona
        disagiata nella realizzazione di attività e lavori a beneficio della comunità. Non
        più assistenzialismo, ma partecipazione e responsabilizzazione al fine di
        includere tutti nella comunità.
1.3. Promozione del protagonismo giovanile
Sempre più di frequente i ragazzi sono visti solo come problematici, come
      inaffidabili, come inutili interlocutori. Al contrario, sono risorse imprescindibili
      per il nostro futuro. La nostra intenzione è quella di ascoltare la voce di
      questa “comunità nella comunità”, troppo spesso dimenticata e renderla
      protagonista attraverso:
a)      La promozione di eventi ed iniziative culturali ed educative rivolte
        specificamente ai giovani e progettate con la loro collaborazione,
        valorizzando i ragazzi come portatori di idee ed esperienze nuove.
b)      Creare occasioni, spazi e strumenti di protagonismo giovanile anche con la
        creazione di iniziative, come la Consulta Giovanile, che possano renderli
        interlocutori attivi dell’Amministrazione e protagonisti attivi della gestione del
        territorio.
c)      Creare spazi di aggregazione giovanile cogestiti, dove i giovani possano
        interagire, confrontarsi ed esprimere le proprie capacità artistiche e culturali.
1.4. Sicurezza e prevenzione
La questione della sicurezza è avvertita da gran parte della popolazione come
       prioritaria, e crediamo vada affrontata aumentandone la percezione da parte
       dei cittadini, rafforzando la rete sociale al fine di ridurre e prevenire i reati e gli
       atti vandalici.
A tal scopo ci proponiamo di:
a)      Creare un tavolo operativo inter-istituzionale sulla sicurezza con la Polizia
        Municipale, le Forze dell'ordine, gli Assessorati e le Scuole.
b)      Sostenere la creazione di gruppi di controllo del vicinato.
c)      Riattivare e potenziare il sistema di video-sorveglianza già installato e
        predisporre un adeguato sistema di illuminazione per i centri urbani

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2. Sviluppo istituzionale e dei servizi pubblici
      2.1. Trasparenza, accessibilità e amministrazione di prossimità
La Pubblica amministrazione è troppo spesso percepita lontana dai cittadini, i quali la
       considerano un ostacolo alla risoluzione dei problemi. Occorre ridurre tale distanza
       e far divenire l’amministrazione una “Amministrazione di prossimità” che sia cioè
       vicina ai cittadini.
La futura amministrazione dovrà essere trasparente, affidabile, presente con assiduità sul
       territorio, capace di ascoltare e fornire risposte tempestive. Tali obiettivi possono
       essere raggiunti tramite:
     a)      Estensione degli orari di apertura al pubblico degli uffici comunali.
     b)      Dedicare un giorno della settimana al ricevimento dei cittadini da parte del
             Sindaco e dell’amministrazione, senza la necessità di prendere
             appuntamento.
     c)      Migliorare l’utilizzo e semplificare la consultazione del sito web comunale, da
             aggiornare in maniera costante e continua.
     d)      Garantire la piena fruibilità dei servizi alla persona erogati dal Comune e
             potenziare l'URP (Ufficio per le Relazioni con il Pubblico).
     e)      Ampliare i servizi presso la delegazione di Porto Potenza, che dovrebbe
             essere trasferita in una sede più dignitosa quale il centro civico polifunzionale
             che proponiamo di realizzare a Porto Potenza, dove ora sorge l’edificio della
             ex scuola elementare.
     2.2. Potenziamento dei processi amministrativi e razionalizzazione delle risorse
     Il nostro progetto politico si propone di migliorare sensibilmente la qualità della vita
             dei cittadini di Potenza Picena. Per ottenere questo, occorre che l’apparato
             amministrativo si senta partecipe del miglioramento e coinvolto nel progetto.
             Occorre inoltre che l’amministrazione comunale sia efficiente, ponendosi
             l’obiettivo di migliorare i servizi e aumentare la capacità di intervento della
             macchina amministrativa. Ci proponiamo di:
     a)      Rendere Potenza Picena un “Comune virtuoso” entrando a far parte della
             “Associazione dei Comuni virtuosi”, che ha come scopo sociale la difesa
             dell’ambiente, il miglioramento della qualità della vita dei cittadini e la tutela
             dei Beni Comuni, intesi come beni naturali e relazionali che appartengono
             all’umanità.
     b)      Promuovere una rete di collaborazione con i Comuni limitrofi, nell’ottica di
             migliorare i servizi e armonizzare la progettazione territoriale. La
             collaborazione deve contribuire alla creazione di un ufficio per la
             progettazione finanziata da fondi Regionali/Ministeriali/UE.
     c)      Adottare in maniera definitiva il S.I.T. “Sistema Informativo Territoriale”, allo
             scopo di far dialogare i servizi comunali tra loro ed erogare unitariamente i
             servizi tipici della PA a cittadini ed imprese, raggiungendo al contempo lo
             scopo di porre in essere un piano riorganizzativo e formativo per la
             riqualificazione e la valorizzazione delle risorse umane.

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d)     Formulare un piano per dare opportune destinazioni d'uso al patrimonio
       immobiliare comunale e definire un nuovo piano energetico per il Comune.

3. Valorizzazione ambientale e territoriale
3.1. Gestione ambientale integrata ed economia circolare
L’ambiente rappresenta il primo bene di una comunità. Prendercene cura è un
       impegno imprescindibile per noi e per le future generazioni. I cambiamenti
       climatici impongono a ciascuno di noi, e a tutte le amministrazioni, uno sforzo
       straordinario per la tutela della salute dei cittadini e la sostenibilità dello
       sviluppo ambientale. L’amministrazione comunale, pur nel suo limitato spazio
       d’intervento, può fare molto:
a)     Avviare campagne di sensibilizzazione alla raccolta differenziata, definire
       azioni di stimolo alla medesima, ponendo quale obiettivo quello di arrivare a
       percentuali di differenziazione prossime all’80%.
b)     Riorganizzare i punti di raccolta differenziata, aderire all'associazione
       "Marche rifiuti zero" e promuoverne le politiche attive di diminuzione dei
       rifiuti.
c)     Realizzare costanti e permanenti campagne di monitoraggio e verifica della
       presenza di inquinanti, quali l’elettromagnetismo, polveri sottili ed altri
       inquinanti atmosferici, delle acque e dei suoli.
d)     Attuare politiche di mitigazione e riduzione delle fonti di inquinamento
       ambientale.
3.2. Gestione urbanistica e territoriale
La pianificazione e la riqualificazione costituiscono le priorità al fine di migliorare la
       qualità della vita e creare un rapporto nuovo tra l’uomo, le infrastrutture e
       l’ambiente.
In considerazione di ciò, riteniamo che occorra ripensare la città attraverso gli
       strumenti di pianificazione urbanistica, adeguandola alle nuove esigenze e
       sensibilità nell’ottica del consumo zero di territorio. A tal fine, la
       rigenerazione delle aree urbane rappresenta un elemento concreto di
       sviluppo ambientale sostenibile. Per questo occorre:
a)     Migliorare e curare assiduamente il decoro urbano attraverso una costante
       pulizia delle zone degradate, cura delle strade e dei sentieri pedonabili.
b)     Predisporre un piano per la valorizzazione del centro storico. Tale piano,
       partendo dalla riqualificazione di Piazza Matteotti, deve mirare, nel breve
       periodo, a migliorare il decoro urbano e la vivibilità (anche attraverso
       l’eliminazione di costruzioni degradate e pericolose, che costituiscono un
       pericolo per la mobilità); nel lungo periodo, ad un vero e proprio
       rinnovamento urbano volto a ripopolare e ridare vita al centro storico,
       seguendo le linee guida del piano nazionale per la rigenerazione urbana,
       adottato dal consiglio nazionale degli architetti paesaggisti.

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c)    Realizzare un Centro Civico a Porto Potenza, lì dove ora sorge l’edificio della
      vecchia scuola elementare. L’obiettivo è quello di restituire a Porto Potenza,
      parte più popolosa del nostro Comune, un luogo pubblico che sia punto di
      incontro e di confronto, sede della Delegazione Comunale, di associazioni,
      eventualmente del punto prelievo. Al suo interno immaginiamo spazi
      condivisi, quali biblioteca o sala lettura, sala prove, auditorium. Questo è ciò
      di cui ha bisogno Porto Potenza, che vedrebbe così tornare a vivere la propria
      piazza.
d)    Recuperare la funzione sociale delle piazze, in particolare Piazza Matteotti e
      Piazza Douhet, che devono tornare ad essere il punto vivo della comunità
      dove ci si incontra, ci si conosce, si discute e si cresce come cittadini
      consapevoli e partecipi del bene pubblico.
e)    riqualificare e rigenerare il complesso dell‘ex cinema “florida”
f)    Adoperarsi per ottenere una reale protezione dell’ambiente naturale, tramite
      riconoscimento di SIC (Sito di Interesse Comunitario) o ZPS (Zone di
      Protezione Speciale) delle aree di interesse ambientale (ad esempio nell’area
      denominata “Laghetti” o nelle valli dell’Asola e del Potenza).
g)    Rendere l'area dei laghetti un'oasi naturalistica: l'amministrazione deve farsi
      carico della nuova realtà dell’area “Laghetti" ed iniziare l'iter per rendere tale
      terreno un'oasi naturalistica, garantendo la piena fruibilità del parco come
      oggi lo conosciamo, e ampliandone le aree pubbliche attraverso previsioni
      urbanistiche coerenti con tale obiettivo.
h)    Formulare un piano per la razionalizzazione delle aree artigianali e
      industriali, elaborando e progettando una riqualificazione complessiva dei siti
      produttivi in sinergia con i comuni limitrofi.
i)    Formulare un piano per proseguire l'abbattimento delle barriere
      architettoniche, in particolare nell’accesso alla spiaggia, al mare e nelle zone
      periferiche, ripensando il paese insieme alle persone diversamente abili, agli
      anziani e a ogni cittadino che ne necessita.
j)    Attenzione all’edilizia scolastica: l’amministrazione deve saper cogliere, in
      particolare, l'occasione dei finanziamenti governativi per le nuove scuole
      elementari e medie di Porto Potenza, per un riassetto complessivo dell'area
      sud che comporti la creazione di nuovi spazi pubblici per la fruizione
      collettiva.
3.3. Educazione alla cura e alla consapevolezza del territorio
Nel quadro generale di iniziative rivolte alla tutela ambientale, la crescita e       la
      diffusione di una cultura del rispetto dell’ambiente e del territorio che       ci
      circonda, assumono un ruolo determinante.
L’amministrazione può avere un ruolo guida nella promozione di iniziative            di
      formazione ed educazione alla conoscenza e al rispetto della natura,           in
      un’ottica di gestione integrata del territorio, tramite:
a)    La realizzazione, unitamente alle istituzioni scolastiche, di progetti orientati
      alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio.

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b)     L’attuazione di iniziative di sensibilizzazione ambientale della cittadinanza.

3.4. Conservazione e sostegno del territorio
L’amministrazione deve battersi per ridurre l’inquinamento nelle sue diverse forme,
      in particolare l’inquinamento elettromagnetico (RADAR, antenne,
      elettrodotti). Pertanto, l’amministrazione deve:
a)     In primo luogo, ribadire il no netto alla realizzazione del nuovo elettrodotto
       sulla zona dell’asola, e farsi parte solerte di un dialogo costruttivo con Terna,
       al fine di individuare soluzioni alternative all'elettrodotto stesso.
b)     Farsi carico di mettere mano alla riqualificazione, ammodernamento e
       completamento della rete fognaria, nonché cercare di eliminare o limitare
       l’uso di inquinanti chimici nelle campagne e nei centri urbani, adottando
       appositi regolamenti.
c)     Formulare un piano per la piantumazione delle aree comunali libere, al fine di
       creare corridoi ecologici per la difesa dell'ecosistema e delle biodiversità.
d)     Attuare un regolamento comunale che arrivi all’obiettivo della "plastic free"
       sulle spiagge.
3.5. Gestione della mobilità urbana ed extraurbana
La mobilità e la viabilità, questioni legate all’ambiente, allo sviluppo del territorio ed
        alla vivibilità della città, nel nostro paese rappresentano un vero e proprio
        problema.
Vi è, in primo luogo, un problema di sicurezza, nonché di congestione del traffico
        dovuto all’attraversamento di Porto Potenza da parte della Statale; vi è anche
        una difficoltà di collegamento tra i due centri principali, nonché di gestione
        della “strada Regina”. Per ovviare a tali problematiche occorre:
a)     Realizzare un nuovo piano urbano del traffico, integrato con il piano della
       mobilità sostenibile. Occorre ripensare tutta la viabilità, con l’obiettivo
       principale di dare sicurezza, ridurre le emissioni inquinanti nel centro
       cittadino e permettere una migliore circolazione nei centri urbani.
b)     Realizzare vie di scorrimento alternative alla Statale e migliorare la
       percorribilità nella Zona industriale lungo la strada Regina.
c)     Adeguare i servizi di mobilità pubblica alle dimensioni del comune, lavorando
       in collaborazione con gli enti preposti, sulla gestione degli orari dei bus, sui
       punti di raccolta e sulla segnaletica.
d)     Realizzare sistemi di circolazione alternativa a quella automobilistica, tramite
       la previsione e l’attuazione di percorsi ciclo-pedonali, reti ciclabili e di sentieri,
       in collaborazione con le associazioni del territorio, ad integrazione della già
       prevista “Ciclovia adriatica”, al fine di favorire una mobilità dolce che ci
       permetta di raggiungere tutti i centri della nostra città (Centro storico, San
       Girio, Porto Potenza Montecanepino).

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4. Sviluppo economico e turistico
4.1. Integrazione del sistema economico e produttivo
Il Comune di Potenza Picena, negli anni, ha perso molte delle proprie attività
       produttive; è difficile invertire la tendenza, ma l’amministrazione ha l’onere di
       aumentare l'attrattività del territorio per l’insediamento di nuove attività
       economiche, anche al fine di ridurre il tasso di disoccupazione sul territorio
       comunale.
Per ottenere ciò occorre:
a)     Rafforzare e potenziare lo sportello unico delle attività produttive, e
       sviluppare un piano per stimolare la creazione sul territorio di reti e
       collaborazioni tra imprese.
b)     Razionalizzare le zone produttive, renderle più funzionali ed agevolmente
       raggiungibili.
c)     Garantire una connettività ad internet sicura e veloce, in particolare tramite
       l’aumento della copertura della rete in fibra ottica.
4.2. Valorizzazione dell'agricoltura locale
L’agricoltura è un settore fondamentale per lo sviluppo economico e per la
        sostenibilità ambientale dell’intero paese. Per questo va tutelata, sostenuta e
        incrementata tramite le seguenti azioni:
a)     Sostenere e promuovere la produzione ed il consumo di prodotti agricoli a
       “filiera corta”, coltivati con metodi non impattanti.
b)     Partecipare a progetti finanziati per lo sviluppo agricolo di qualità, quali
       accordi di area, per tutelare il territorio da inquinanti chimici ed al tempo
       stesso garantire la fertilità dei terreni.
c)     Promuovere ed incentivare le culture tipiche di qualità (Ribona, pisello di
       Montesanto) e le produzioni storiche di ortaggi.
4.3. Caratterizzazione e promozione turistica
La presenza del mare, di spiagge bellissime, del centro storico, di colline mozzafiato,
      della Villa Buonaccorsi e del parco dei laghetti offre a Potenza Picena, nel suo
      complesso, una vocazione turistica mai pienamente sfruttata.
L’enorme potenzialità può essere utilizzata solamente iniziando un percorso di
      professionalizzazione del turismo, che deve portare il nostro Comune ad essere
      un’eccellenza nel panorama turistico delle Marche, tramite:
a)     L’ istituzione e promozione di un marchio locale di qualità turistica.
b)     L’istituzione di un ufficio turistico all’interno dell’Amministrazione comunale,
       che coordini e dia l’orientamento agli operatori del settore ed ai turisti.
c)     La formulazione di un piano turistico integrato, che contempli tutti i luoghi
       turistici del Comune e coinvolga tutti i soggetti protagonisti, e che preveda,
       tra l’altro, la promozione di una rete tra operatori del settore e altre realtà
       presenti nel territorio.

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d)     Prevedere e definire orari di apertura dei luoghi di interesse culturali
       compatibili con il flusso dei turisti.
e)     Prevedere una segnaletica turistica e ambientale più precisa e puntale e che
       funga anche da pubblicità.
f)     Garantire sempre e costantemente un’elevata qualità di decoro urbano.
g)     abbattimento del rudere fatiscente dell’ex casello ferroviario per ampliare e
       riqualificare il belvedere che sarà successivamente prolungato fino all’altezza
       della torre civica

5. Promozione culturale, sportiva e sociale
5.1. Eventi ed associazioni culturali
La cultura è l’espressione di una società e di una comunità viva che riflette, si
       confronta ed esprime il proprio spirito nel patrimonio culturale che produce e
       del quale fruisce. Per questo, il nostro progetto politico si propone di
       ricostituire una comunità viva di persone, considerando la promozione della
       cultura come centrale nella propria azione amministrativa, attraverso:
a)     L’elaborazione di un programma culturale di qualità a lungo termine,
       evitando gli eventi e le iniziative isolate ed estemporanee.
b)     La creazione di un tavolo di coordinamento per le attività di tutte le
       associazioni.
c)     Rendere la cultura accessibile a tutti attraverso la riscoperta delle arti
       (musica, pittura, scultura), dedicando ad essa spazi, eventi e favorendo la
       creazione di laboratori.
d)     La valorizzazione delle esperienze e le competenze delle associazioni presenti
       nel territorio.
5.2. Sostegno alle pratiche sportive
Potenza Picena ha un elevato numero di società sportive che rappresentano una
      ricchezza imprescindibile, sia come organizzazioni educative per i ragazzi che
      le frequentano, sia perché aumentano le opportunità economiche e turistiche
      per il nostro territorio. Per tale motivo, vanno valorizzate e supportate
      tramite:
a)     Aiuto logistico ed organizzativo per la realizzazione di iniziative sportive
       tematiche di carattere nazionale e internazionale.
b)     Interventi manutentivi di impianti sportivi strategici (ad esempio il palazzetto,
       il centro sportivo di San Girio, etc.), e adeguamento di tali impianti alle
       esigenze delle società e della cittadinanza.

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“IL FUTURO DIPENDE DA NOI!”

     POTENZA PICENA

    EDOARDO MARABINI
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