Ità e candidature al legate scheda votazione e busta preindirizzata - Associazione Nazionale ...
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settembre 17 17_villaggio 17/09/2017 17:59 Pagina 1 ANNO X - N.3 - SETTEMBRE 2017 ZIO N A LE S IG LIO NA IL CO N ine 4 e 5 ta O NE PER alle p ag in dirizza VOTAZI à e candidatureone e busta pre Modalit scheda votazi Allegate Cagliari - vista dal mare
settembre 17 17_villaggio 17/09/2017 17:59 Pagina 2 IL PUNTO CONSULTA, PEREQUAZIONE, FONDO PENSIONE... Q uesto numero di settembre della nostra rivista per sé esplicativa, inviata dai membri elettivi del CdA presenta subito, nella pagina accanto, l’attesa del nostro Fondo alle Segreterie Sindacali, Nazionali e per il pronunciamento della Corte Costituzio- di Gruppo UniCredit, nale sul problema del blocco della perequazione delle A pag.11 si parla dell’Area del Gusto e della Solidarietà pensioni. Finalmente sarà fatta chiarezza su un tema che grazie anche al contributo della nostra Associa- che ci ha appassionato, e nello stesso tempo preoccu- zione e delle Aree Regionali al progetto " Un aiuto su- pato a lungo, perché interessa grandemente le legit- bito " è stato inaugurato ad Amatrice lo scorso luglio. time aspettative dei pensionati. Nelle News trovate un utile chiarimento di UniCredit Alle pagine 4 e 5 capitolo rinnovo quadriennale 2018- sui plafond carte e sugli affidamenti per i pensionati e 2022 del Consiglio Nazionale dell’Associazione con, ri- loro familiari mentre per le condizioni complete vi ri- spettivamente, le modalità per l’espressione del voto mandiamo al nostro sito www.associazionepensiona- e l’elenco, diviso per Aree territoriali, dei candidati a far tibdr.it. parte del prossimo “governo” del nostro Sodalizio. Un Sempre nelle News c’è il tradizionale appuntamento, momento importante e significativo della vita associa- quest’anno fissato per il 15 novembre prossimo, nella tiva che speriamo trovi tra gli iscritti una notevole af- Basilica dei Santi Apostoli a Roma per la Messa in ri- fluenza così da darci l’immagine plastica di una cordo dei nostri defunti. effettiva partecipazione. Completano il fascicolo un “amarcord” del Banco di Tema assai caldo e quanto mai attuale quello del Roma Padova, la gustosa, in tutti i sensi, ricetta dello Fondo Pensione al quale diamo spazio nelle pagine da chef Catenacci; l’SOS medico su Osteoporosi e crack 6 a 10 con alcune considerazioni di un collega sulle delle ossa, per chiudere con un viaggio esotico in Viet- varie posizioni in campo che vedono interessati tutti i nam. Fondi e il loro “accorpamento” nel Fondo di Gruppo Buona lettura a tutti. (UniCredit), accompagnate dal testo di una lettera, di Fulvio Matera 2
settembre 17 17_villaggio 17/09/2017 17:59 Pagina 3 "SITUAZIONE FINANZIARIA Contrariamente a quanto comuni- cato a pagina 5 del numero di marzo 2017 de Il Nostro Villaggio, l'Ufficio di Presidenza ha deciso di rinviare al prossimo anno l'au- mento di € 5,00 della quota sociale annua. Pertanto l'addebito dell’integra- zione, già previsto per il secondo semestre del corrente anno, non verrà effettuato. Blocco delle pensioni: ad ottobre decide la Consulta Il prossimo 24 ottobre in seduta pubblica, la Corte Costituzionale delibererà se il decreto n. 65 del 2015, noto a molti pensionati come il “Bonus Poletti”, sia conforme o meno alla Costituzione, il decreto, infatti, era stato varato dal Governo Renzi per frenare l’applicazione integrale e automatica della sentenza n.70 del 2015 della Consulta, cercando di rispettare il principio dell’equilibrio di bilancio e gli obiettivi di finanza pubblica con costi per lo Stato di oltre 18 miliardi di euro, mentre con il sistema di rimborso a scalare i costi sono stati molto meno onerosi, e cioè 2,8 miliardi di euro che ad agosto 2015 sono finiti nelle tasche dei pensionati. Una restituzione assai parziale, mediamente meno del 12% del totale della mancata indicizzazione della pere- quazione. Il decreto governativo suddetto non era stato sufficiente per il ristabilimento dell’equità così come quanto restituito era lontano dalle legittime aspettative dei pensionati. Tutti i trattamenti in essere dovevano con- servare nel tempo il loro potere d’acquisto in modo consequenziale, garantendo ai titolari la giusta prestazione adeguata. Poi le pronunce di Tribunali e della Corte dei Conti hanno dichiarato lo stesso decreto n.65 lesivo dei diritti fondamentali connessi al rapporto previdenziale; diritti che hanno le loro basi nei principi di ragionevolezza, proporzionalità ed adeguatezza sanciti dalla Costituzione. 3
settembre 17 17_villaggio 17/09/2017 17:59 Pagina 4 ATTUALITA’ RINNOVO CARICHE ELETTIVE PER I MODALITA’ Con la chiusura dell’esercizio 2017 e la connessa approvazione della situazione economico-patrimoniale viene a scadere il mandato quadriennale affidato agli attuali Fiduciari Regionali che, come noto, rappresentano gli associati residenti nelle rispettive aree di competenza e fanno parte del Consiglio Nazionale dell’Associazione. Si deve quindi procedere al rinnovo delle cariche ed in proposito vigono le disposizioni di cui all’art. 9 dello Statuto, come noto integralmente riportato sul sito dell’Associazione. Per le votazioni, ciascun associato avente diritto utilizzerà la scheda e la busta preindirizzata, entrambe allegate a questa rivista tenendo conto che : - può essere espresso UN SOLO VOTO DI PREFERENZA; - ciascuno deve votare per un candidato residente nella propria Area territoriale; - l’Area territoriale ed il cognome ed il nome del prescelto debbono essere indicati possibilmente con caratteri in stampatello; - sulla scheda, oltre al nominativo prescelto, non devono essere apposte altre indicazioni, pena la nullità del voto. La busta preindirizzata contenente la scheda con il voto andrà chiusa e restituita all’Associazione tramite “POSTA INTERNA CIP 101777”. Ove si ritenesse invece di inviare la scheda tramite posta ordinaria, la stessa andrà inserita in altra busta da affrancare e spedire al seguente indirizzo “Via Padre Semeria 9 , pal B – 00154 Roma”. - il voto dovrà pervenire entro e non oltre il 5 dicembre 2017 - le successive operazioni di scrutinio, a cura di un’apposita Commissione già nominata, avranno luogo entro il 31 dicembre 2017. A seguire, a scrutinio concluso, il Presidente proclamerà gli eletti. Nella pagina accanto la lista dei candidati divisi per Area territoriale di competenza.* * Per la sola Area Lazio, Sardegna, Estero è indicata anche la Banca di provenienza di ciascun candidato per continuare a garantirne la rispettiva rappresentanza fermo restando che anche per questa Area andrà espresso un solo voto. 4
settembre 17 17_villaggio 17/09/2017 17:59 Pagina 5 R IL CONSIGLIO NAZIONALE 2018-2021 CANDIDATURE PIEMONTE VALLE D’AOSTA UMBRIA Candidato Candidato TEDESCHI AURELIO USCENTE BALLARE’ DANILA USCENTE LAZIO SARDEGNA ESTERO LOMBARDIA Candidato Candidato (Banco di Roma) CUTOLO CIRO USCENTE MORGIGNO GIANPIERO USCENTE PEPINO MARIO STEFANO USCENTE (Banco di Santo Spirito) VENETO TRENTINO - ALTO ADIGE FELICIANGELI GIULIO USCENTE Candidato PETRILLO BARTOLOMEO MARIO USCENTE ABRUZZO MOLISE BASILICATA Candidato FRIUL I - VENEZIA GIULIA DI DOMENICO GIORGIO USCENTE Candidato FAVRETTO GIORGIO USCENTE CAMPANIA Candidato LIGURIA D’OTTONE SERGIO USCENTE Candidato COLORETTI VITTORIO ELIO USCENTE PUGLIA Candidato COSTANTINO SAVERIO USCENTE EMILIA - ROMAGNA Candidato REMORINI ROBERTO USCENTE CALABRIA SICILIA ORIENTALE Candidato BRUNO VINCENZO USCENTE TOSCANA SALAFIA FRANCESCO NUOVO Candidato MARSEGLIA FRANCESCO USCENTE SICILIA OCCIDENTALE MARCHE Candidato Candidato MONCADA GIOVANNI USCENTE TAJARIOL GIANFRANCO USCENTE 5
settembre 17 17_villaggio 17/09/2017 17:59 Pagina 6 ATTUALITA’ CONFLUENZA DEL CONTRIBUTIVO E PASSAGGIO DEL RETRIBUTIVO NEL FONDO DI GRUPPO UNICREDIT Sulla Confluenza della Sezione a Contribuzione del tutti i pensionati che ricevono mensilmente il vitalizio). Fondo BdR al Fondo di Gruppo UniCredit Relativamente alla seconda fase, vi dobbiamo però informare che i membri elettivi del CdA del Fondo BdR Come già annunciato nei numeri precedenti de “Il No- (tutti i consiglieri eletti direttamente dai partecipanti), stro Villaggio” è stato firmato il 4 febbraio 2017 un Ac- hanno ritenuto inopportuno procedere alla Con- cordo tra le Fonti Istitutive che prevede il passaggio di fluenza della sezione a Contribuzione Definita conse- tutte le posizioni in essere nella sezione a Contribu- gnando al Presidente del CdA - dr. Fabrizio di Lazzaro zione Definita (sezione che riguarda solamente gli at- - ed agli altri componenti nominati dall’azienda la let- tivi in servizio) al Fondo di Gruppo UniCredit. tera che trovate allegata all’articolo. Per la precisione questa è la seconda, delle tre fasi, del Di fatto, a salvaguardia economica degli aderenti a “progetto complessivo” dell’Accordo 08/10/2015 delle quella Sezione, ma comunque a garanzia della demo- Fonti Istitutive che prevedeva entro il 2018 il passag- crazia partecipativa di tutti gli iscritti al Fondo BdR, gio di tutti i Fondi Pensione al Fondo di Gruppo. hanno ritenuto di non poter procedere senza aver Ricordiamo che la prima fase si è già conclusa con il prima ottenuto, quantomeno dalle Organizzazioni passaggio al Fondo di Gruppo dei 21 Fondi Interni Sindacali, delle risposte chiare in merito alle criticità (Fondi che non hanno un’autonomia giuridica ma riscontrate nel relativo Accordo sottoscritto il sono poste di bilancio della banca) con effetto dal 01 04/02/2017. gennaio 2017. Vi terremo informati sugli sviluppi della delicata vi- Quindi la terza ed ultima fase del “progetto comples- cenda che coinvolge, a nostro avviso, tutti gli iscritti al sivo” prevederà il passaggio al Fondo di Gruppo dei ri- Fondo. manenti Fondi Pensione a Prestazione Definita con autorità giuridica (la sezione alla quale sono iscritti Sul “referendum” del Fondo di Gruppo UniCredit Si è tenuto nel mese di giu- gno scorso un “referendum” al Fondo di Gruppo UniCre- dit per l’approvazione del Bi- lancio 2016 e per l’appro- vazione di alcune modifiche statutarie proposte dalle Fonti istitutive con Accordo sempre del 04/02/2017. Per effetto dei diversi “quo- rum” previsti dallo Statuto del Fondo di Gruppo UniCre- dit ne è derivata la sola ap- provazione del bilancio 2016 e non delle modifiche statu- tarie. Siccome a breve quanto av- viene in quel Fondo riguar- 6
settembre 17 17_villaggio 17/09/2017 17:59 Pagina 7 derà anche gli iscritti al Fondo BdR, vi illustreremo sin- zione Definita nella quale sono iscritti (oltre ad ancora teticamente del perché abbiamo appreso con soddi- 5.000 lavoratori in attività) tutti i pensionati dell’ex BdR sfazione la notizia. e BSS, nonché gli esodati della medesima provenienza Le modifiche statutarie da approvare hanno giusta- (circa 12.000). mente visto la contrarietà dei pensionati di quel Fondo C’è subito da dire che quanto sta avvenendo nel essenzialmente per due motivi: Fondo di Gruppo Unicredit (vedi sopra), desta molta - Si prevedeva l’allargamento del CdA dagli at- preoccupazione a questa redazione perché se le Fonti tuali cinque membri (uno solo votato dai pensionati Istitutive e la Covip accettassero di “forzare” quanto e quattro dagli attivi) ad otto membri con amplia- bocciato nell’ultimo referendum, si andrebbe incontro mento a sette membri per gli attivi e la rappresentanza ad un vero e proprio sistema antidemocratico per i se- dei pensionati sempre ad un solo consigliere; guenti motivi: - In sostituzione dell’attuale forma di voto de- nel futuro CdA del Fondo di Gruppo UniCredit un solo mocratico che coinvolge tutti gli iscritti a detto Fondo membro dello stesso dovrebbe rappresentare tutti i e con le regole previste dallo Statuto, si prevedeva pensionati di tutti i Fondi coinvolti; l’istituzione dei Delegati con un numero totale di 100 l’inserimento nello Statuto del Fondo di gruppo Uni- unità di cui 50 nominati dall’azienda, 40 eletti tra gli Credit dei “Delegati” toglierebbe a tutti gli iscritti la attivi e 10 eletti dai pensionati. possibilità della partecipazione attiva con il voto, sia Ovviamente i Delegati avrebbero avuto tutti i poteri alle assemblee per l’approvazione del bilancio e sia alle che oggi sono demandati agli iscritti. assemblee per le modifiche statutarie; Ci risulta che inizialmente il Presidente dei pensionati altro elemento non di poco conto è anche la modifica del Fondo di Gruppo avesse dato indicazione di votare statutaria che prevede il recepimento automatico da contro queste due modifiche, ma molto probabil- parte del futuro CdA degli accordi sottoscritti dalle mente si sono resi conto che non votando affatto Fonti Istitutive. avrebbero ottenuto ugualmente un risultato a loro fa- La nostra preoccupazione è quindi riferita, non certo vorevole con il mantenimento dell’attuale Statuto. alla stabilità economica del Fondo BdR che com’è noto Importante è considerare che invece lo scorso anno, ha legato le prestazioni pensionistiche al bilancio an- essendo le modifiche statutarie di gradimento anche nuale, ma alla futura “governance” del Fondo di dei pensionati, si è invece ottenuto il “quorum” sia per Gruppo UniCredit nella quale probabilmente non sarà l’approvazione del bilancio che per modifiche statuta- possibile avere più una rappresentanza nel CdA che rie che riguardavano essenzialmente l’inglobamento salvaguardi la specificità della provenienza. dei 21 Fondi Interni. Per quanto sopra ci stiamo attivando, con ogni mezzo L’attuale CdA intende far intervenire le Fonti Istitutive ed in tutte le sedi, per far sentire il nostro dissenso a con un Accordo che poi inviato alla Covip per l’appro- salvaguardia di tutti coloro che sono iscritti all’associa- vazione del caso, imporrebbe ai pensionati quanto da zione ma anche per coloro che non lo sono. loro stessi bocciato. Seguiremo attentamente l’evolversi della questione Ovviamente anche su questo argomento vi terremmo sulla quale ci dovrebbe essere un incontro intorno a informati. metà settembre tra le Organizzazioni sindacali e l’azienda. Sul Passaggio della Sezione a Prestazione Definita del Fondo BdR al Fondo di Gruppo UniCredit. Ormai è a conoscenza di tutti che a breve (data ancora da stabilire tra le Fonti Istitutive) ci sarà la chiusura del Per completezza nelle pagine seguenti, si allega progetto complessivo sulla Previdenza Complemen- testo di lettera inviata nel giugno 2017 dai mem- tare con il passaggio dei Fondi con entità giuridica al bri elettivi del CdA del nostro Fondo alle Segre- Fondo di Gruppo UniCredit. terie sindacali, Nazionali e di Gruppo UniCredit. Ovviamente tra questi è compreso il Fondo Banca di Roma con riferimento particolare alla sezione a Presta- 7
settembre 17 17_villaggio 17/09/2017 17:59 Pagina 8 ATTUALITA’ Spett.li Segreterie Nazionali e di Gruppo UniCredit Fabi -First - Fisac - Sinfub - Ugl - Uilca -Unisin E p.c. Al Presidente del Fondo ex Banca di Roma Al Collegio dei Revisori Al Direttore Generale Ai membri del CdA Oggetto: Accordo 4/2/2017 sulla confluenza della Sezione Il a capitalizzazione individuale del Fondo ex BdR nella Sezione Il del Fondo di Gruppo UniCredit. I sottoscrittori della presente, in qualità di membri elettivi del CdA del Fondo Pensione ex Banca di Roma, hanno ricevuto nei giorni scorsi, prima dalle OO.sS. e poi dall' Azienda (per il tramite del Direttore del Fondo BdR), la do- cumentazione relativa all'oggetto, comprendente una lettera accompagnatoria di notifica dell’Accordo del 06/06/17, la risposta della Commissione Covip del 19/05117 e l' Accordo in oggetto. Successivamente ad una attenta lettura e ad un'adeguata analisi sulla tematica, abbiamo deciso, a tutela degli aderenti, di esternarvi una serie di considerazioni accompagnate da richieste di chiarimento che ci permetteranno di ottemperare a quanto deciso dalle Fonti lstitutive con l'Accordo in parola. Per dovere di cronaca precisiamo che cinque degli otto sottoscrittori della presente lettera, ha fatto e fanno parte della Commissione Tecnica Centrale sulla Previdenza del Gruppo UniCredit. La prima richiesta di chiarimento è più formale che sostanziale, che comunque richiede una vostra risposta, ovvero il perché la lettera di notifica dell'Accordo e degli allegati sia giunta al Fondo firmata da una soltanto delle Fonti Istitutive (Azienda) e non da entrambe le Parti sottoscrittrici dell’ Accordo in oggetto. Entrando nel merito della questione, avendo riscontrato nel complesso una serie di dubbi, ve ne riportiamo di se- guito alcuni ritenuti da noi più importanti: - L' assenza di un Verbale di Commissione Tecnica Centrale; - La questione dell'assemblea degli iscritti " partecipanti"; - La ben nota tematica delle spese (art. 3 comma 4 dell'Accordo 4 febbraio 2017); - Il processo di uniformazione degli “asset" e relativi tempi tecnici (art. 3 comma 5 dell'Accordo 4 febbraio 2017). Assenza del Verbale di Commissione Tecnica Centrale. Per la prima volta è stato sottoscritto dalle Fonti lstitutive un Accordo sulla Previdenza Complementare (04/02/17) senza che fosse stato firmato preventivamente un Verbale di Commissione Tecnica Centrale. Tale Commissione Tecnica, prevista nell'Accordo Programmatico 08/10/2015 che, come ampiamente noto,prev- deva un progetto complessivo di concentrazione di tutti i Fondi preesistenti in essere nel Gruppo da effettuarsi in tre distinte fasi, aveva già ben operato con la sottoscrizione del Verbale relativo alla prima fase del "Progetto com- plessivo" che prevedeva la confluenza dei ventuno Fondi Interni nel Fondo di Gruppo UniCredit e successivamente di un ulteriore Verbale per la capitalizzazione delle posizioni dei pensionati iscritti a detti Fondi Interni. Detti Verbali sono stati rispettivamente poi parte integrante degli Accordi sottoscritti dalle Fonti lstitutive. Per quanto attiene la seconda fase del "progetto complessivo" la Commissione Tecnica Centrale non ha raggiunto un' intesa per alcune sostanziali divergenze manifestatisi durante il confronto tra la componente sindacale e Azien- dale; divergenze riscontrabili nella non applicazione dell'art. 33 del Regolamento Covip del 15/07/2010 (che di- sciplina nella SEZIONE V le operazioni di Fusione e Cessione dei Fondi) e nella violazione di irrinunciabili principi e diritti di partecipazione e democrazia a danno degli iscritti. 8
settembre 17 17_villaggio 17/09/2017 17:59 Pagina 9 Ad Accordo firmato ci veniva riferito invece che tutte le tematiche erano state comunque affrontate e risolte: - Relativamente all'assemblea era stato pattuito tra le Parti che si sarebbe inviato alla Covip un quesito in merito e quindi sul tema si rimaneva in attesa di una risposta dall'Organismo di Vigilanza; - Relativamente alle spese era stato definito quanto riportato nel testo dell'Accordo; - Analoga risposta per quanto attiene l'uniformazione degli "asset". Sull'assemblea degli iscritti. Da come ci avete rappresentato, nonostante la vostra richiesta, l'Azienda non ha voluto inviare alla Covip un interpello condiviso. Il motivo lo abbiamo poi letto tutti e cioè che la stessa Azienda, a differenza di quanto espresso dai nostri compo- nenti della Commissione Tecnica, ha sostenuto nell ' interpello che dopo la confluenza della Sezione II, perma- nendo ancora le Sezione I a Prestazione Definita, non si genera l'estinzione del Fondo ex BdR ragione per cui invece occorrerebbe la preventiva consultazione assembleare. Stante appunto l' impossibilità di inviare un testo condiviso, avete successivamente ritenuto d' inviare alla Covip (e per questo vi ringraziamo) il quesito nel quale ritenevate giustamente opportuna l'indizione di una consulta- zione referendaria, ritenendo tale confluenza la prima fase del "progetto complessivo" così come citato nell’accordo programmatico del 08/10/2015. Non sappiamo se e cosa la Covip abbia risposto all' Azienda ma sicuramente abbiamo tutti letto la risposta della Commissione al vostro quesito con lettera del 19 maggio 2017 che, a nostro avviso, lascia aperti molti dubbi. AI riguardo, ci sentiamo in diritto/dovere di rappresentarvi alcune considerazioni: - La prima evidenza ci viene fornita dalla stessa Commissione Covip che nella lettera fa più volte riferi- mento al "complessivo progetto" sulla cui evoluzione chiede di essere aggiornata tempestivamente; quindi con lo stesso Organismo di Vigilanza occorre chiarire se il tutto debba essere inquadrato all’ interno di un’operazione di cui all'art. 33 della Deliberazione Covip del 15 luglio 2010 (operazioni di fusione tra fondi pensione negoziali o preesistenti). - La seconda considerazione riguarda il fatto che la Covip, invece di entrare nel merito del vostro quesito, si è limitata a prendere atto delle determinazioni che le Fonti Istitutive hanno assunto con la sottoscrizione dell'Accordo 04/0212017. In particolare la Covip ha preso atto che tale Accordo non ha previsto di subor dinare alla consultazione assembleare il trasferimento collettivo, limitandosi ad informare di non aver posto obiezioni “laddove le Fonti Istitutive abbiano ritenuto dì non sottoporre all 'Assemblea degli iscritti ope razioni di trasformazione nelle quali si ravvisa la continuità della forma pensionistica”. In realtà nell'accordo le Parti non si sono pronunciate sullo svolgimento dell’ assemblea perchè avevano deciso di porre successivamente il quesito alla Covip. L' assenza di un espresso pronunciamento nell'Accordo su un punto così importante, specialmente se non motivato, non è comunque di per sé sufficiente a superare il coinvolgimento dell'assemblea, perché i la- voratori devono poter esprimere la propria opinione, come da voi tra l'altro sottolineato nel quesito posto poi successivamente, in particolare di fronte ad un "progetto complessivo" che porta poi all ' estinzione del Fondo. Tanto più che, come da voi accennato nel quesito alla Covip, l'80% degli iscritti alla Sezione II sono anche iscritti alla Sezione a Prestazione Definita che, nella terza ed ultima fase del progetto di fusione dei Fondi pensione, saranno chiamati obbligatoriamente per legge ad esprimersi sull'estinzione del Fondo stesso tramite referendum assembleare (immaginate se tale referendum dovesse essere bocciato, con Se- zione Il già trasferita tramite accordo collettivo ....). Pertanto, posto quanto sopra, si ritiene necessario che le OO.SS. riformulino alla Covip il quesito ribadendo che l' Assemblea degli iscritti al Fondo ex Banca di Roma si esprima sul "complessivo progetto " del quale la confluenza della Sezione II ne costituisce solo una fase, un mero passaggio tecnico. Appare utile sottolineare come l'Azienda sin dall'inizio della sua presentazione abbia suddiviso unilateralmente tale progetto in varie fasi senza darne alcuna motivazione (che oggi cominciamo a comprendere); comunque sin dall' Accordo Programmatico 8 ottobre 2015 ( art. 3.1) la stessa Azienda, nel prevedere le tempistiche delle tre fasi del processo di concentrazione, rappresentava la necessità di procedere a consultazioni assembleari per ciascuna fase. 9
settembre 17 17_villaggio 17/09/2017 17:59 Pagina 10 ATTUALITA’ E' probabile che, in caso non si procedesse in tal senso gli iscritti sollevino eccezioni per il mancato rispetto dei presidi posti dall'art. 33 della Deliberazione Covip del 15 luglio 2010, con evidenti conseguenze sotto il profilo delle responsabilità in carico ad ognuno di noi (Organizzazioni Sindacali e Consiglieri di Amministrazione). Sulla questione delle spese. Stralcio Accordo 04/02/17 sulla Confluenza della Sezione Il: "Inoltre, per quanto attiene l'imputazione degli oneri am- ministrativi/gestionali, le Parti concordano che- in relazione alla previsione di cui ali 'art. 12, comma l ,dell’Accordo sti- pulato in data odierna- l'Azienda manterrà a proprio carico i suddetti oneri in favore degli iscritti cd. "ante" dei fondi confluendi (art. 3 comma 4 accordo 4 febbraio 2017)". Dall'esame del testo sopra riportato si evince però l'assenza di una data fino alla quale i "confluendi" avranno diritto a conservare i costi amministrativi e di gestione di provenienza. Appare pertanto indispensabile che da parte vostra si confermi che tale previsione è permanente. Processo di uniformazione degli Asset. Stralcio Accordo 04/02/17 sulla Confluenza della Sezione II: "Con riferimento alle scelte di investimento, a far tempo dall’accensione sopra citata, nei confronti degli iscritti interessati dal presente Accordo saranno applicate le previsioni statutarie e regolamentari della Gestione Multicomparto del Fondo Pensione di Gruppo, fatti salvi,in ragione dell’ even- tuale specifica composizione degli asset dei fondi confluiti, i tempi tecnici di uniformazione a detta Gestione. Fino al completamento della citata uniformazione, detti asset saranno conferiti in apposite evidenze contabili specifiche e se- parate rispetto al patrimonio della Gestione stessa (art. 3) ". La domanda è “cosa si intende per tempi tecnici di uniformazione degli asset alla Gestione Multicomparto del Fondo di Gruppo”? Nella discussione della Commissione Tecnica Centrale è stato ripetutamente manifestato da parte dei membri di tutte le OO.SS. il danno economico a cui sarebbero andati incontro i "confluendi" nel caso in cui non si fossero attese le scadenze naturali degli investimenti, procedendo invece alla vendita degli stessi prima della loro scadenza naturale (magari anche in presenza di una perdita). Quali saranno quindi i tempi tecnici di uniformazione? Quelli naturali legati alla scadenza del prodotto (Obbliga- zioni, Fia, ecc.) o ci sarà una accelerazione delle vendite? Se per tempi tecnici di uniformazione si intendesse la vendita immediata appena concluso il trasferimento al Fondo di Gruppo, si prefigurerà un cd. "bagno di sangue" per gli iscritti alla Sezione Il del Fondo BdR. Il tema della tutela degli aderenti è particolarmente sentito anche dalla Covip che al punto 5) lettera b), II comma, art. 33 sul progetto di fusione (Del. Covip 15.7.2010) recita: "Descrizione delle modalità di realizzazione dell'operazione (ad es. tempistica, modalità di fusione tra comparti e presidi volti alla verifica dei limiti di investimento dei comparti del fondo incorporante o risultante dalla fusione, profili di tutela degli aderenti, anche con riferimento alle tutele riconosciute agli iscritti a eventuali comparti garantiti del fondo incorporando ". Quindi anche su questo tema c'è necessità di un vostro chiarimento a tutela massima degli iscritti al Fondo perché il motto è stato sempre "nessuno ci deve guadagnare ma nessuno ci deve rimettere". In conclusione si rammenta che la Previdenza Complementare è tutelata dalla legge in modo molto restrittivo nei confronti di chi non mette in atto tutti gli strumenti necessari per la salvaguardia degli aderenti. Per quanto sopra vi comunichiamo che, in attesa di un vostro riscontro alla presente, qualora in uno dei prossimi CdA del Fondo ex Banca di Roma venisse messo l'argomento "confluenza della Sezione II" all'ordine del giorno, i sottoscrittori della presente dichiareranno nel corso del CdA stesso di non poter procedere in alcun modo prima di ricevere da parte vostra i necessari chiarimenti di cui alla presente lettera. I membri elettivi del CdA del Fondo Pensione per il Personale della ex Banca di Roma Roma, giugno 2017 10
settembre 17 17_villaggio 17/09/2017 17:59 Pagina 11 SOCIETA’ AMATRICE: AREA DEL GUSTO E DELLA SOLIDARIETA’ G razie anche al contributo della nostra Associa- zione e delle Aree Regionali al progetto "Un aiuto subito" promosso dalla televisione LA7 e dal quotidiano Corriere della Sera, che ha raccolto 8 milioni di euro, sabato 29 luglio ad Amatrice è stato inaugurato un nuovo punto di ristorazione. L’ iniziativa, che il Sindaco Sergio Pirozzi ha voluto or- gogliosamente etichettare come“ Area del gusto, della tradizione e della solidarietà" è stata creata per i risto- ratori amatriciani, duramente provati dagli eventi ca- tastrofici che tutti conosciamo e che in questo modo potranno dare seguito alle loro attività sia per i resi- denti ma maggiormente per i turisti che vorranno con- tinuare a degustare i famosi prodotti locali e nel con- tempo visitare il bellissimo ma purtroppo martoriato territorio circostante. Erano presenti all'inaugurazione il Governatore della regione Lazio Nicola Zingaretti, il Commissario alla ri- costruzione Vasco Errani, il vescovo di Rieti Mons. Pom- pili ed i Direttori dei due network Enrico Mentana e Luciano Fontana che hanno promozionato l’iniziativa. Nei discorsi ufficiali che sono seguiti ci ha fatto piacere nimento. In seguito presso il “nuovo “ Ristorante Roma essere stati menzionati nell’elenco dei sottoscrittori. è stato possibile degustare sia la famosa, classica Ama- La partecipazione è stata notevole sia da parte dei cit- triciana sia quella in bianco denominata Gricia dal vi- tadini di Amatrice e delle frazioni circostanti che dei cino paese di Grisciano. turisti che sono intervenuti appositamente per l’avve Gianpiero Morgigno 11
settembre 17 17_villaggio 17/09/2017 17:59 Pagina 12 NOTIZIE...a cura dell’Associazione SANTA MESSA IN RICORDO DEI NOSTRI DEFUNTI Mercoledi 15 novembre alle ore 11, nella Basilica dei Santi XII Apostoli, nell’omonima piazza di Roma sarà celebrata la tradizio- nale Messa di commemorazione per i nostri cari defunti. Come sempre rivolgiamo un par- ticolare invito ad essere presenti soprattutto ai colleghi ex Banca di Roma ed ex Banco di Santo Spirito. PRECISAZIONE UNICREDIT SU PLAFOND CARTE E AFFIDAMENTI " Per i pensionati, c'è una discrimi- nante sul limite del plafond carta, nel senso che se la carta è stata ri- LIBRI IN SINTESI: SCOMPARSO lasciata in attività lavorativa , IL CALEPINO LAICO PIETRO D’AGOSTINO quindi ante quiescenza, i limiti sono quelli stabiliti in base all'in- Vittorio Annovazzi ci propone Nei giorni scorsi ci ha lasciato Pie- quadramento. “Libri in sintesi - Il Canepino Laico”. tro D'Agostino che è stato per anni Ad ogni modo, i Dipendenti in Un blog (facebook.com/ilcalepino Revisore dei conti dell'Associa- pensione, poiché sottoposti a laico) di sintesi di testi di un certo zione. scoring come la clientela ordina- spessore, evidenziando le origina- La nostra “famiglia” partecipa sen- ria, possono richiedere modifiche lità, le informazioni, i dati da me- titamente a questa triste dipartita. del massimale (per sé e/o per la morizzare e da consultare, per chi carta Familiare eventualmente ha già letto il libro proposto. collegata) rivolgendosi all’Agen- zia presso cui è in essere il conto corrente di appoggio della carta. INCONTRO DI PRIMAVERA A COMO Per quanto riguarda gli importi degli affidamenti (scoperto di Ci siamo ritrovati per un incontro subito dopo le vacanze. Gli anni conto) essi sono stabiliti da Ri- di primavera. passano ma l'amicizia resta. sorse Umane in base all'inquadra- La nostra intenzione è di rivederci mento (in riferimento alla Enzo Testoni qualifica ricoperta dal pensionato al momento dell’entrata in quie- scenza): • Aree professionali (o assimilabili) € 7.500,00 • Quadri direttivi e Dirigenti (o as- similabili) € 10.000,00 Tali limiti sono stati aggiornati nel 2016 e in vigore dall' 1/07/2016. Non essendo automatici gli ade- guamenti, l’attivazione dei nuovi limiti di fido potrà essere richiesta direttamente dall’interessato al- l’Agenzia presso cui è radicato il conto ed andrà processata e deli- berata come cliente standard at- traverso i processi di erogazione del credito previsti." 12
settembre 17 17_villaggio 17/09/2017 17:59 Pagina 13 Hanno lasciato l’Associazione … e li ricordiamo con rimpianto: AMBROSETTI LUCIANA ROMA NOVO ANNA MARIA FROSSASCO AMBROSI ARDUO GUBBIO NOVI GUIDO ROMA ANDREOLETTI FRANCESCO BERGAMO ONELLI CARLO ROMA ANDREUCCI DOMENICO GENOVA ORIANI EUGENIO MILANO BALEANI SILVANA ANCONA OTTOLINI ANTONIO MILANO BASSI ALDO NAPOLI PACUCCI MADDALENA BITRITTO BIANCHI PIERINO GARBAGNATE MIL. PASCULLI PASQUALE BARI BRUSCHI MARIO PAVIA PETRIVELLI AMALIA TERRACINA CAIMMI AURA MILANO PETTINI ALESSANDRO ROMA CANDIA GIANCARLO ROMA PICCHIOTTI MARIA ADELAIDE ROMA CANTALUPO GIULIO SALERNO PITZALIS ANTONIO FANO CAPPELLETTI GIANAUGUSTA MILANO PIZZIRANI ROSELLA IMPERIA COSTA ANNA MARIA ROMA PORTA PIER GIUSEPPE BERGAMO DE GIORGI ROSA MILANO QUERCIOLI BRUNELLO ROMA DE GREGORI AURELIO PERUGIA RADDINO MARIA LETIZIA RIVOLI DE PASQUA LUIGI ROMA RESSI PIETRO BERGAMO DELL OLIO DOROTEA ROMA RIGAMONTI WANDA ROMA FRANZOSO SERGIO VENEZIA RINALDI TOSCA ROMA GAMBINO ANTONIETTO GENOVA RINALDI GEMMA FROSINONE GENTILI GIUSEPPE ROMA ROGANI GIUSEPPE SANTA MARINELLA GIANNATTASIO MARIO SALERNO ROMANO ANTONELLO ANAGNI GIOVANI FRANCO ROMA ROSETTI LEONARDO BOLOGNA GOBBI CAROLINA FORMELLO ROSSELLI SALVATORE CATANIA GOLINI GINA ROMA RUSSO DOMENICO ROMA GRASSI MARCELLA ROMA SALLUM AIDA ROMA IANNI MARIA SALERNO SAVARESE GIAMPIERO ROMA INGLESE LUCIANO ROMA SAVOCA LUIGI COLLEGNO L ARAB ISSA SALVATORE FOGGIA SCARAMAZZA GIANFRANCO S. BENEDETTO DEL T. LACCETTI MARIA ROMA SIMONGINI GIOVANNI ROMA LATTANZIO MICHELE BARLETTA TADDEI DIANA ROMA LAZZARI SANTINA BERGAMO TARICIOTTI MARCELLO ROMA LEONE PIETRO ROMA TEMPERINI SILVANA PADOVA LEONE FRANCO FIRENZE TONIUTTI MIRELLA ROMA LETIZIA GIORGIO ROMA TORRE ALBERTO BRESSO LOMBARDI RIZIERO ROMA TRAVALLONI MARIO ROMA MAGGI FRANCO ROMA TUCCI ANTONIETTA ANZIO MARZANO MARGHERITA BARI TUZZOLINO ANGELA PALERMO MASCARELLO ELDA DUINO - AURISINA VALLESE ALDO POGGIOMARINO MASSA LUCIO PROCIDA VARRIALE FRANCESCO SAVERIO GENOVA MATRONE FEDERICO ROMA VELLUCCI ROLANDO ROMA MERLO MARIA LUISA GENOVA VENTURA DOMENICO LAVAGNA MIRA ANGELA VERONA VIGGIANI RINA FALCONARA MARITT. MORINI MARIO LA SPEZIA ZILIOTTO ANNA MARIA MILANO MUCHA LUCIA ROMA ZIRRI PIER GIOVANNI TORINO NEGRETTI ISIDORO MILANO ZUCCHETTI LINA CREMONA 13
settembre 17 17_villaggio 17/09/2017 17:59 Pagina 14 AMARCORD MEMORIE DEL BANCO DI ROMA PADOVA Rovistando metaforicamente nel cassetto dei ricordi di tutta la sua vita lavorativa bancaria il collega Giampaolo Brussolo ha trovato la pergamena che qui riproduciamo e che merita un breve cenno “sto- rico”. Il 30 novembre 1996 in occasione del tradizionale convivio natalizio - al “Piroga” di Selvazzano - del- l’area Veneto e Trentino Alto Adige dell’Unione Nazionale Pensionati del Banco di Roma - già a quel mo- mento Banca di Roma - al quale avrebbero partecipato il Presi- dente Giuseppe D’Arcangelo (che ha trascorso a Padova diversi anni della sua carriera e dove ha la- sciato un bellissimo ricordo) e il Fi- duciario dell’Area, Renato Danese venne preparata un’attestazione simbolica di quel momento che Roberto Turatti, su indicazioni di Zino Villatora, riprodusse in perga- mena dopo opportuna incisione su una lastra d’acciaio. In quella occasione si erano ritro- vati diversi Direttori che avevano diretto la Filiale di Padova a co- minciare da Claudio Bassi, Giorgio Piovesan, Silvano Bortolami e altri colleghi di segreteria che avevano ricoperto posizioni di apice come Antonio Spollon, Gianfranco Moro, Sona, Bacchelli, Faggian, Riondato, oltre a Vice Direttori e Funzionari passati a Padova. Tutti quanti, Veci e Bocia, Penne Bianche e Penne Nere (come è scritto nella pergamena) legati in- dissolubilmente dal comune or- goglio dell’appartenenza. Sempre in tema amarcord Brus- solo ha portato alla luce un’instan- tanea in bianco e nero datata 1963, che troverete sempre in questa pagina, con un nutrito gruppo di colleghi e colleghe della Filiale di Padova del Banco di Roma riuniti per festeggiare il cambio di direzione da Renato Scagliarini a Claudio Bassi. 14
settembre 17 17_villaggio 17/09/2017 17:59 Pagina 15 RICETTE PASTA COZZE E CECI Ingredienti: Bocche di lupo gr. 300 Aglio spicchi 2 Cozze gr. 600 Timo q.b. Ceci lessati gr. 250 Olio evo q.b. Fumetto di pesce ½ litro Peperoncino q.b. Carote 1 Sale q.b. Porro 1 Prezzemolo un mazzetto. Preparare il fumetto di pesce sfilettando un’orata, con- Aggiungere i ceci ed il timo e lasciar insaporire. servare i filetti e mettere in una pentola la testa e la Aggiungere il fumetto di pesce portare a bollore e lisca ed eventuali ritagli del pesce con cipolla sedano cuocere le bocche di lupo al dente. e carota tagliati a pezzi, due rametti di prezzemolo ed Prima di togliere dal fuoco, aggiungere i liquido di cot- uno spicchio di limone, pepe in grani ed olio evo. tura delle cozze e le cozze e far insaporire. Stufare il tutto, salare, bagnare con Togliere dal fuoco ed eliminare l’aglio. del vino bianco secco e far evapo- Servire. rare. Aggiungere 1 litro d’acqua e por- Accompagnare il piatto con: Frizzante di tare a bollore. Bacco Cuocere per un’ora a fuoco basso. Vino da tutto pasto, è particolarmente Filtrare il liquido ed eventual- indicato come aperitivo. mente aggiustare di sale. Va servito ad una temperatura di 8-10°C. Pulire le cozze e farle aprire in una Zona di produzione: Nettuno ed Anzio padella con uno spicchio d’aglio in Uvaggio: Cacchione 100% camicia schiacciato, peperoncino, Lavorazione: Rifermentazione in tini porro tritato fine, gambi di prezze- chiusi - metodo Charmat. molo tritati. Cantina Bacco SCRL Una volta aperte le cozze, trasfe- via Cisterna km 1,0 rirle in un piatto e filtrare il liquido 00048 Nettuno (Roma) di cottura in una terrina. Tel. 06/9851921 In una pentola, preparare un sof- info@cantinabacco.it fritto di porro, carota, uno spic- www.cantinabacco.it chio d’aglio schiacciato in camicia, peperoncino, gambi di prezzemolo tritati. a cura di Alessandro Catenacci 15
settembre 17 17_villaggio 17/09/2017 17:59 Pagina 16 MEDICINA OSTEOPOROSI E CRACK DELLE OSSA Una realtà non inevitabile ma ampiamente prevenibile I n un precedente articolo della mente prevenibile e non un ap- inizia a rimuovere più tessuto vec- rivista è stato già trattato il pro- pannaggio esclusivo dell’ involu- chio di quanto ne produca di blema osteoporosi, ora ritengo zione senile. Inoltre chi soffre già nuovo. Uno sviluppo osseo non opportuno tornare più approfon- di osteoporosi può comunque se- ottimale nel corso dell’infanzia e ditamente sull’argomento anche guire passi per prevenire o rallen- dell’adolescenza può impedire il in ragione delle evidenze e dei tare l’evoluzione della malattia, raggiungimento del picco di mas- suggerimenti delle ultime linee riducendo così il rischio di fratture. sa ossea ideale. guida nazionali ed internazionali. Di fatto il picco di massa ossea L’osteoporosi è una condizione ca- L’osteoporosi ed i meccanismi raggiunto durante lo sviluppo è ratterizzata dalla riduzione della biologici. un fattore importante nel deter- resistenza ossea con conseguente Le ossa sono costituite da tessuti minare il rischio di osteoporosi nel aumento del rischio di fratture. viventi, perlopiù da collagene, una corso degli anni successivi. La resistenza ossea ha due caratte- proteina che forma una struttura I soggetti che affrontano l’invec- ristiche principali: chiamento con maggiori riserve • massa (quantità) ossee (picchi di massa ossea più • qualità dell’osso. alti) hanno meno probabilità di Nelle donne dopo la meno- andare incontro all’osteoporosi pausa e negli anziani l’osteopo- quando inizia il processo di per- rosi è il più frequente fattore dita ossea per via dell’età, della predisponente alle fratture. menopausa o di altri fattori. Le ossa affette da osteoporosi Nelle donne un contributo possono diventare così fragili maggiore alla riduzione della da fratturarsi spontaneamente massa ossea origina dalla dimi- o a seguito di traumi anche in- nuita produzione di estrogeni significanti o addirittura nor- che sopravviene con la meno- mali, come quelli causati dal pausa. chinarsi, alzare un peso o per- Gli estrogeni sono ormoni ses- fino tossire. suali con effetti critici sulla for- L’osteoporosi viene anche defi- mazione e sul mantenimento nita “malattia silente” perché delle ossa. La riduzione di que- evolve senza dare sintomi fin- sti ormoni, legata alla meno- ché non provoca una frattura o pausa naturale o indotta dalla il collasso di una o più vertebre; rimozione chirurgica delle ovaie il British Medical Journal l’ha de- o da trattamenti come la che- finita non-malattia in quanto è più morbida, e da fosfato di calcio, un mio o la radioterapia, può indurre correttamente considerabile una minerale che indurisce l’osso. Le una perdita di tessuto osseo ed causa di malattia (la frattura). ossa, nel corso della vita, si rinno- eventualmente osteoporosi. La In passato è stata considerata vano continuamente, l’organismo perdita è più rapida nei primi anni principalmente una malattia della deposita nuovo tessuto osseo e ri- dopo la menopausa anche se con- vecchiaia, al contrario oggi si sa muove quello vecchio. Durante tinua per tutta la vita post-meno- che può originare dallo sviluppo l’infanzia la quantità di osso nuovo pausale. non ottimale delle ossa durante che si forma è maggiore rispetto a Negli uomini si assiste ad una per- l’infanzia e l’adolescenza, come quella di osso vecchio che viene dita ossea dopo i 50 anni alla qua- pure dalla perdita di materiale distrutto. Il tessuto osseo ha un le contribuisce solo in parte il osseo nel corso della vita. picco di densità e forza intorno ai declino nella produzione degli or- Quindi è una condizione ampia- trent’anni. In seguito l’organismo moni sessuali. 16
settembre 17 17_villaggio 17/09/2017 17:59 Pagina 17 La riduzione della resistenza ossea è affetto da osteoporosi con frat- zienti si riprende relativamente può derivare anche da varie condi- ture, il rischio per i consanguinei è bene grazie alle terapie chirurgi- zioni patologiche: disturbi del maggiore. che moderne, tali fratture pos- comportamento alimentare, alco- Sintomi sono essere invalidanti e causare lismo, anoressia nervosa, livelli di Nelle prime fasi dell’osteoporosi di persino la morte come complica- ormoni sessuali anormalmente solito non si avverte né dolore né zione postoperatoria, soprattutto bassi, ipertiroidismo, insufficienza alcun altro sintomo, una volta tra gli anziani. renale e alcuni disturbi gastroente- però che la patologia rici. ha indebolito le ossa Anche alcuni trattamenti farmaco- possono comparire i logici, per esempio l’assunzi- one segni ed i sintomi tipici prolungata di alcuni medicinali an- della malattia, tra cui tiepilettici e di cortisone per la te- ricordiamo: rapia delle artriti o dell’asma, pos- • mal di schiena, anche sono indurre osteoporosi. intenso, a volte provo- cato dalla frattura o dal Fattori di rischio collasso di una vertebra La probabilità di soffrire di osteo- diminuzione della sta- porosi può aumentare per diverse tura cause: alcune possono essere cor- • postura curva rette, altre purtroppo no. • frattura del femore, delle vertebre, Le fratture alla colonna vertebrale Fattori di rischio che possono es- del polso o di altre ossa. possono verificarsi anche in as- sere corretti senza di cadute: le vertebre diven- • bassi livelli di ormoni sessuali Quando ricorrere al medico tano talmente deboli che iniziano • anoressia nervosa Considerato che in pochi casi a comprimersi e a collassare. • carenza di calcio e vitamina D l’osteoporosi provoca sintomi Le fratture da compressione fanno • effetti collaterali di alcuni farmaci degni di nota prima di arrivare allo particolarmente male e impiega- • scarsa attività fisica: la sedenta- stadio avanzato, è consigliabile ri- no molto tempo per guarire. rietà o l’allettamento indeboliscono volgersi al medico curante per una In presenza di diverse fratture di le ossa diagnosi precoce per i seguenti questo genere l’altezza può dimi- • fumo: le sigarette fanno male soggetti: nuire e la postura può diventare anche alle ossa, oltre che al cuore e • donne oltre i 65 anni o maschi oltre curva. Oggi nuovi scenari positivi ai polmoni i 70 anni di età si aprono grazie ai progressi della • alcolici: l’abuso di alcolici può faci- • donne con menopausa precoce chirurgia vertebrale: la cifoplastica litare la perdita di materiale osseo e (prima dei 45 anni) (iniezione di cemento nelle verte- le fratture. • uomini e donne di oltre 60 anni in bre fratturate) può risolvere il pro- Fattori di rischio che non possono presenza di fattori di rischio: periodi blema della deformazione strut- essere corretti prolungati di immobilizzazione, fu- turale e del dolore dovuto alla frat- • genere: le donne ne soffrono più mo, abuso di alcool, magrezza o sto- tura. degli uomini ria familiare di fratture da fragilità. Sono frequenti anche le fratture al • età: il rischio di osteoporosi au- polso dovute alle cadute. menta inesorabilmente con l’età Pericoli Ora che ci siamo chiariti le idee su dimensioni corporee: donne di ta- Come già detto le complicazioni cosa è realmente l’osteoporosi, glia piccola e sottile sono maggior- più frequenti e gravi dell’osteopo- una entità che ormai fa parte di mente a rischio rosi sono le fratture. noi tanto che è entrata nel mondo • etnia: il rischio è maggiore nelle Perlopiù queste colpiscono il fe- delle chiacchiere da bar o in tram, donne caucasiche e asiatiche, le more, la colon- na vertebrale e il affronteremo in una seconda pun- etnie africane e ispaniche sono polso, anche se di fatto possono tata i problemi legati alla diagnosi meno esposte interessare qualunque osso. possibilmente precoce di questa • storia familiare: l’osteoporosi ten- Le fratture al femore sono provo- malattia silente e alla sua terapia. de ad avere un andamento fami- cate spesso da una caduta. liare, se un membro della famiglia Anche se la maggior parte dei pa- dr. Enzo Pirotta 17
settembre 17 17_villaggio 17/09/2017 17:59 Pagina 18 VIAGGI VIETNAM: IL GIANO BIFRONTE INDONESIANO F ino a sessantanni fa il nome Chi Minh, contenuto nella teca del leste, il Lago della Spada Restituita, Vietnam era praticamente mausoleo in puro stile sovietico, si il Tempio della Montagna di Giada, sconosciuto in Italia. Iniziò a varchi la soglia del tempio di il Tempio della Letteratura ed an- circolare sui media solo nella pri- Tranvu, trovandosi immersi nel cora, ed ancora. mavera del 1954, quando conqui- mistico silenzio di una scura sala Ora siamo nella baia di Ha-Long stò i titoli di prima pagina con la velata dai fumi dell’incenso attra- dalla quale emergono circa 1.600 notizia che i parà francesi e gli uo- verso i quali appare il bronzeo isole a forma di scaglie di dragone, mini della legione straniera si volto del gigantesco genio. luogo che ha fatto nascere tante erano dovuti arrendere in un A Danang, le immagini delle car- leggende. Per coglierne al meglio posto sconosciuto chiamato Dien casse dei blindati americani e la la suggestione, percorriamo la Bien Phu ad un ancor più scono- distesa di terra bruciata dal na- baia a bordo di una giunca che, si- sciuto Generale Giap. palm ancora rammentano la guer- lenziosa, solca le acque spinta La Francia abbandonò quel lon- ra e subito dopo si vedono le dalla brezza che ne incurva la tano paese il cui Presidente della raffinate immagini delle danzatrici ampia velatura in bambù e nella tenue luce del crepuscolo o nella bruma del mattino la fa apparire come una gigantesca farfalla che vola leggera tra le code dei draghi. Andando verso sud, ci avviciniamo al 17° parallelo che taglia in due il Vietnam, luogo reso tristemente famoso dai reportage di guerra. La strada nazionale n° 1 qui prende il nome di “Via senza gioia” per il nu- mero enorme di persone che vi trovarono la morte, e qui si trova Huè, definita dall’Unesco “Paesag- gio spirituale e città di sogno e di poesia”, che specchia i bastioni del- la sua cittadella nelle acque del Fiume dei Profumi. La cittadella è costruita secondo principi di architettura cosmica i Repubblica era un certo Ho Chi dewara scolpite nella pietra degli cui canoni mi sono ignoti. Posso si- Minh. Venti anni più tardi quei altari conservati nel museo Cham. curamente apprezzare la maesto- nomi divennero noti a tutti. La A Saigon si ricerca il massiccio edi- sità e l’eleganza di quanti fra questi “guerra del Vietnam”, persa mala- ficio della ex ambasciata ameri- edifici sono sfuggiti alla violenza mente dagli americani, fu il primo cana, per poi immergersi fra le inferta dagli uomini: il 29 gennaio evento di risonanza mondiale: spirali d’incenso, le ceramiche e gli 1968, in occasione della festa del grazie alle riprese televisive, non ci altari della pagoda Thien Hau a Tet – il loro capodanno – i Vietcong fu casa in cui non entrarono quelle Cholon. sferrarono un violento attacco sconvolgenti immagini di morte e Iniziamo il tour da Hanoi, tempo contro l’esercito sud vietnamita e distruzione che resero familiari i da pianura padana, otto milioni di gli americani, attacco che lasciò sul nomi di Hanoi, Danang, Saigon. abitanti, quattro milioni di moto- campo 6.000 morti. Il Vietnam è un paese bipolare. Ci rini e tanti luoghi dai nomi poetici: Anche qui tutti i manufatti hanno si stupisce che ad Hanoi, dopo la Piccola Pagoda a pilastro unico, nomi poetici: il Ponte del Giusto aver sfilato in assoluto silenzio da- il Lago della Seta bianca, il Quan Mezzo, il Lago delle Acque d’oro, il vanti al corpo imbalsamato di Ho Tran-Vu, la Pagoda della Dama Ce- Palazzo della Pace suprema, il Tem- 18
settembre 17 17_villaggio 17/09/2017 17:59 Pagina 19 pio Dinastico, il Padiglione dello tentica città sotterranea con uno Pagoda della Sacra Eternità, la Casa Splendore, la Città Purpurea Proi- sviluppo viario di 250 Km. che ac- del Ricordo dello Zio Ho, quindi bita, la Pagoda della Dama Celeste coglie anche dormitori, mense, in- l’edificio di Esposizione dei Crimini e, lungo il Fiume dei Profumi, le fermerie, centri di comando, con di Guerra. L’esposizione ha inizio maestose dimore funebri degli ul- una profondità massima di 12 con una ghigliottina e una rico- timi imperatori Nguyen. metri. Le gallerie avevano un’al- struzione delle famigerate cages Il ricordo dei più tragici e sangui- tezza di 60 cm ed erano larghe una aux tigres, quindi le immagini più nosi anni di guerra non può essere quarantina. tragiche dei reportage della guerra rimosso andando a visitare ad una Ora la parte visitabile è stata am- in Vietnam, armi, blindati, carri ar- sessantina di chilometri a nord di pliata a sessanta per Saigon, Cu Chi, il luogo che più di ottanta: è un’espe- ogni altro testimonia la determina- rienza non consiglia- zione e tenacia con le quali i viet- bile per chi non è in namiti combatterono prima buona salute o soffre contro i francesi poi contro gli di fobie. Da una bo- americani. tola si scende in ver- La visita di parte della città sotter- ticale sino al primo ranea è illuminante per avere una livello e da qui, nel vaga sensazione di quella che può buio più totale, si esser stata la vita di uomini e procede carponi con donne che qui vissero per anni la testa incassata tra sotto il continuo martellare dei le ginocchia cercan- bombardamenti aerei e dei canno- do di mantenere il neggiamenti, meritandosi l’appel- contatto fisico con lativo di “terra di fuoco”. chi precede, incon- Qui i Vietcong costruirono una au- trando, nell’andare, gli spazi comuni de- bolmente illuminati Trimestrale dell’ Associazione Nazionale per poi reimmergersi Pensionati della Banca di Roma nelle tenebre, sino al Presidente : Fulvio Matera punto liberatorio di Via Padre Semeria, 9 Palazzina B risalita. Un’esperien- 00154 Roma za unica, indimenticabile. mati, cannoni, bombe d’aereo, mi- tel.: 06. 8782 / 1768 / 1772 / 1778 fax: 06. 67 07 65 17 Logico punto di partenza per una ne antiuomo, armi chimiche, ecc. Presidente: 06. 87 82 17 77 passeggiata attraverso la Saigon di compresi feti deformi in formal- lunedì , martedì e mercoledì: 10-13 ieri è la vasta area su cui sorse nel deide, risultato della “guerra spor- giovedì: 10-13 e 15-16,30 1790 la cittadella nel cui perimetro ca”. venerdì: 10-11,30 sono inseriti i monumenti storici Ed ora ci addentriamo nell’immen- mail: asspenbancadiroma@gmail.com che significativamente rappresen- so delta del Mekong, raggiungen- sito: www.associazionepensionatibdr.it Autorizzazione n. 264/08 del 07. 07. 2008 tano gli oltre due secoli di vita do Chaudoc, estrema pro- pagine Direttore Responsabile della città. Qui si levano le guglie del “tetto del mondo”, dove il Me- Maurizio Bocconcelli della basilica di Notre Dame, a kong ha la sua sorgente e, dopo Comitato di Redazione Luigi Mangione - Marcello Mantica - Fulvio Matera poca distanza si scorgono le ele- aver attraversato il Tibet, la Cina, Marina Palombi ganti forme della cupola in ferro e penetra nella penisola indocinese Impaginazione e grafica vetri che sormonta lo stabile del- e segna il confine tra il Laos e la Matteo Bocconcelli l’Ufficio delle Poste che, con il Birmania e tra il Laos e la Thailan- Stampa CSC Grafica - Guidonia Montecelio (Roma) ponte sul Fiume Rosso in Hanoi, dia, attraversa da nord a sud la Articoli, lettere e pubblicazioni varie contenute rappresenta una delle più signifi- Cambogia, si apre in un vasto in questo periodico impegnano tutto e soltanto cative realizzazioni di Gustave Eif- delta e sfocia nel mare meridio- la responsabilità degli autori. fel. Proseguendo s’incontra il nale cinese. Distribuzione Gratuita Tempio di Tran Hung-Dao, poi la Pagoda dell’Imperatore di Giada, la Sergio Dottarelli 19 18
settembre 17 17_villaggio 17/09/2017 17:59 Pagina 20 Nuraghe Santu Antine - Torralba - XVI / IX secolo a.C.
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