ISTRUZIONI GENERALI DI VIAGGIO TUNISIA 4X4
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ISTRUZIONI GENERALI DI VIAGGIO TUNISIA 4X4 1|P a g .
ISTRUZIONI DI BASE PER RAGGIUNGERE IL PUNTO DI RITROVO Il punto e l’orario di ritrovo vi saranno precisati assieme al biglietto nave che vi sarà inviato a mezzo e-mail. Arrivati al cancello se si viene fermati si dice di far parte del Gruppo Desartica. Normalmente lasciano passare. Comunque sia prima della partenza vi manderemo copia del biglietto nave, da stampare e da portare dietro, da mostrare a qualche irriducibile Addetto molto ligio alle istruzioni! Proseguite verso la banchina e cercate il mezzo di Assistenza e venite da noi. Avremo già fatto il check-in per tutti e vi distribuiremo i biglietti e i talloncini per la dogana. A questo punto preparate la borsa da portare sulla nave e assicuratevi che vi siano passaporti e libretto auto. Togliete l’antenna del CB che potrebbe rompersi all’imbarco. Il CB e il GPS sono vietati in Tunisia, anche se ultimamente proprio non chiedono mai nulla! Comunque li occultate per bene e nel caso che ve li chiedano negate fino alla fine di averli dietro Fate il controllo Polizia appena possibile. Assieme ai biglietti vi consegneremo un cartoncino da compilare che dovrà essere vidimato in Polizia (vi diremo dove). Dopo aver fatto vistare il passaporto si torna all’auto e si attende l’imbarco ponendo in posizione comoda da prelevare, la borsa che porterete a bordo. Quando la colonna si avvia verso la nave non abbiate premura, qualsiasi sia la vostra posizione all’imbarco non assicura la priorità in uscita a Tunisi, anzi, tutto è casuale allo sbarco. All’entrata della nave consegnate al poliziotto il tagliando timbrato al controllo Polizia, il passaporto ora non serve, ed entrate in garage. Parcheggiate con marcia e freno a mano. Nel garage prendete nota mnemonica di dove lasciate l’auto (piano numero... porta…) per ritrovarla più facilmente allo sbarco. Intorno alle 13:00 potrebbero imbarcare quindi non allontanatevi troppo. ISTRUZIONI DI BASE PER CHI FA IL TRASFERIMENTO IN AEREO Il punto di ritrovo sarà l’Aeroporto di destinazione, che avremo concordato al momento dell’iscrizione. Vi consegneranno in Aeroporto delle fiches da compilare con tutti i vostri dati. Alla voce INDIRIZZO IN TUNISIA voi andrete ad indicare TOUR. 2|P a g .
DOCUMENTI DI VIAGGIO • Passaporto con validità residua di almeno tre mesi (È buona norma fare sempre delle fotocopie, meglio se a colori, di tutti documenti e portarsi almeno due fototessere. Il tutto dovrebbe essere tenuto in un altro luogo rispetto agli originali, assieme alle chiavi di scorta del veicolo!) per ogni partecipante!! • Patente di guida nazionale • Libretto auto, con eventuale delega* se non intestato al conducente • Documenti e vaccinazioni di eventuali animali • Carta Verde e assicurazione • Chiavi di scorta del veicolo * Normalmente va bene compilare la delega che forniamo noi, scaricabile a questo LINK. Se i veicoli sono intestati a una Società portarsi dietro anche un certificato CCIAA – segnalatelo alla Segreteria in modo tale da potervi inviare la delega modificata NORMATIVA COVID 19 - INGRESSO IN TUNISIA A partire dal 26 febbraio 2022 tutti i viaggiatori in ingresso in Tunisia dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti: 1a) Passeggeri maggiorenni che abbiano completato il ciclo vaccinale: certificato di vaccinazione completa o di un passaporto vaccinale che attesti il completamento del ciclo vaccinale (effettuato da almeno 28 giorni prima dell’imbarco, ove si tratti di vaccino “Janssen”; da almeno 7 giorni per gli altri vaccini). 1b) Passeggeri maggiorenni che NON abbiano completato il ciclo vaccinale: certificato negativo COVID-19 di test RT – PCR (tampone nasofaringeo), effettuato nelle 48 ore precedenti l’imbarco OPPURE di test antigenico (TDR-Ag) effettuato nelle 24 ore precedenti l’imbarco, di un periodo di autoisolamento di 5 giorni, (in caso di sintomi, di 7 giorni). 2) Passeggeri minorenni: esenzione dall’obbligo di presentazione di un certificato di vaccinazione completa o di un passaporto vaccinale che attesti il completamento del ciclo vaccinale. I passeggeri minorenni sono altresì esentati dall’effettuazione di test RT – PCR (tampone nasofaringeo) nelle 48 ore precedenti all’imbarco e dall’effettuazione di test antigenico (TDR-Ag) nelle 24 ore precedenti all'imbarco. Possono essere effettuati, a campione, test rapidi Covid-19 e test PCR all’arrivo in Tunisia: i viaggiatori che risultino positivi, dovranno osservare un periodo di autoisolamento di 5 giorni (in caso di sintomi, di 7 giorni). I minori di 18 anni non accompagnati o accompagnati da persone completamente vaccinate sono esentati dalla quarantena obbligatoria. NORMATIVA COVID 19 – RIENTRO IN ITALIA In assenza di sintomi compatibili con COVID-19, l'ingresso in Italia è consentito a condizione di presentare al vettore, al momento dell’imbarco, e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, il formulario digitale di localizzazione del passeggero (digital Passenger Locator Form o dPLF). Il dPLF può essere esibito in formato digitale o cartaceo. In caso di mancata compilazione del dPLF, il vettore può rifiutare l’imbarco. Inoltre, per l'ingresso in Italia, è necessario presentare, alternativamente: a. Vaccinazione completa con vaccino autorizzato dall’EMA, effettuata da meno di 9 mesi (Certificazione Digitale UE o certificazione equivalente per le autorità italiane) b. Vaccinazione completa con vaccino autorizzato dall’EMA e dose di richiamo (cd. booster), in formato Certificazione Digitale UE o certificazione equivalente per le autorità italiane 3|P a g .
c. Guarigione da COVID-19, da meno di 6 mesi (formato Certificazione Digitale UE o certificazione equivalente per le autorità italiane) d. Risultato negativo di test molecolare condotto con tampone nelle settantadue (72) ore prima dell’ingresso in Italia o test antigenico condotto con tampone nelle quarantotto (48) ore prima dell’ingresso in Italia. * I minori al di sotto dei 6 anni di età possono entrare in Italia senza ulteriori formalità e sono sempre esentati dall’obbligo di test molecolare o antigenico *Eventualmente per quest’ultimo ce ne occuperemo direttamente noi, segnalateci cortesemente se e chi lo necessita. NORME DOGANALI Verificare sempre le ultime normative sulle norme doganali valide. A questo LINK potete scaricare PDF dell’Agenzia delle Dogane che regolamenta e norma l’argomento. In generale: • Quando si acquistano beni di valore farsi rilasciare sempre uno scontrino. • Lo scontrino, o fattura, ci servirà in Italia per dimostrare l’eventuale valore della merce acquistata (vedi aspetti doganali). ATTENZIONE, NON forniremo nessun tipo di assistenza per reati connessi a: • droga • pornografia minorile e non • esportazione di valuta • importazione di animali, esotici o comunque soggetti a limitazioni • importazione di oggetti d’arte o archeologici di contrabbando ASSICURAZIONI PERSONE Per le assicurazioni incluse nel pacchetto consultare la sezione prospetto assicurazione presente nel programma di viaggio. VEICOLI Ogni veicolo di un Cliente che partecipa a un viaggio deve essere autonomamente assicurato e munito di Carta Verde, nonché in regola con il Codice della Strada. NON abbiamo Polizze che coprano il rientro del veicolo in caso di guasti. Ogni Partecipante dovrà verificare con la propria Compagnia l’estensione o se la possono fare. Molto spesso costa poche decine di euro ed è inclusa nella Polizza Guasti. Verificare bene le esclusioni. 4|P a g .
VARIE DEL VIAGGIO AUTONOMIA VEICOLI Abbiamo visto che servirà un’autonomia di circa 1.000 km di asfalto. Nel dubbio parliamone. Già in Tunisia il carburante costa un terzo rispetto all’Italia, immaginate però di avere almeno 50 km di autonomia allo sbarco. ASSICURAZIONE TUNISIA Controlla se la tua carta verde è abilitata per la Tunisia. Se non lo è dovrai stipularla al porto di Tunisi e costa circa 20 euro, e comunque senti il tuo Assicuratore in Italia. Non la richiedono, ma in caso di incidente sono poi guai! WPT DEL PERCORSO Forniremo tutti i wpt del giro in formato .gpx del percorso. Per gran parte ve li daremo tutti prima del viaggio, alcuni potranno essere dati invece in viaggio, in caso di modifiche/cambiamenti del percorso, magari resi necessari in itinere. Il fatto di avere i wpt consentirà a chi ha dimestichezza con il GPS di viaggiare più “liberi”, gestendosi le soste, sapendo bene quale sarà il percorso e le varie mete. IL LAVARSI Sarà possibile lavarsi con "poca" acqua e con salviette umidificate. Ricordiamo che nel deserto non si suda e non ci si sporca! Consigliamo taniche in plastica alimentare spessa e pesante, da 20/30 litri; quelle economiche possono esplodere se sollecitate eccessivamente o bucarsi se sottoposte a sfregamento continuo PERCORSO La prima parte del percorso e il rientro prevedono un trasferimento su asfalto su strade statali. Una volta arrivati a Douz comincerà la nostra avventura offroad. Troveremo qualche pista e migliaia di dune. Cercheremo il miglior percorso possibile, privilegiando sempre la sicurezza, adattandolo alle condizioni della sabbia, alle prestazioni dei veicoli e alla capacità di guida di ciascuno. I nostri accompagnatori e le nostre guide aiuteranno i meno esperti a superare “se stessi”. KM/ORE DI GUIDA AL GIORNO 6/7 ore di guida mediamente al giorno suddivise tra mattino e pomeriggio. PREPARAZIONE DEL MEZZO Non servono particolari preparazioni specifiche “tecniche”, l’importante è però partire con la macchina tagliandata bene e in ordine generale. Consigliamo vivamente di controllare le gomme (non ricoperte) prima di partire che siano almeno al 50%, meglio se modelli All Terrain o Mud, ma vanno benissimo le gomme di serie. AMICI A 4 ZAMPE Sono i Benvenuti, avvisate Desartica della loro presenza al momento dell’iscrizione perché dobbiamo necessariamente comunicarlo in anticipo alle eventuali Strutture/Vettori. Ovviamente contiamo sempre sul buon senso dei “proprietari”! 5|P a g .
SPESA La sosta per la spesa sarà per tutti, decisa dal Capogruppo, evitando l’effetto molla (quello dove ciascuno si ferma quando vuole… costringendo tutti a fermarsi). Chiunque abbia esigenze particolari le esporrà e vedremo di trovare la soluzione. Dove ci fermeremo, se ci saranno più negozi, si eviterà di finire tutti nelle stesso. Questo ci farà perdere meno tempo e si suddividerà il reddito nuovo ed imprevisto su più soggetti. COMUNICAZIONI TRA EQUIPAGGI Non sussiste l’obbligo, ma è fortemente consigliato avere a bordo una radio. È infatti molto utile essere in contatto, una sosta, un problema, un’esigenza qualsiasi diventano gestite con facilità. E anche il semplice dialogo con tutti i partecipanti renderanno il viaggio ancora più bello… e inoltre normalmente via radio si sparla automaticamente su chi non può replicare!! Noi consigliamo una radio VHF 144, il cui utilizzo in Italia è soggetta a patente di radioamatore… ma che difficilmente nel Sahara vi verrà richiesta. Per quanto riguarda le comunicazioni utilizzeremo CB e RADIO VHF 144 Mhz. Il CB sul canale 16 AM, mentre il VHF sul 144,600. Oggi si trovano in commercio dei VHF a prezzi bassi e vanno benissimo anche le “mattonelle” portatili, magari però con l’antenna esterna. I CB invece devono essere di tipo veicolare, montati bene e con l’antenna tarata perfettamente. Ricordiamo che comunque in Italia l’uso del VHF senza una regolare licenza è vietato e penalmente perseguibile. La radio dovrà essere usata per quello che è: per comunicare! Va bene qualche battuta, ma non tolleriamo l’uso della radio per usi diversi… quali ad esempio attaccarsi con il microfono alle proprie casse autoradio per far ascoltare la propria musica ai terzi! Un canale occupato impedisce agli altri di comunicare un problema! Chi ha quindi repressi desideri di fare il “dee-jay” dovrà rinunciarci! Così come eviteremo l’incitamento al “sorpasso” … chi è dietro deciderà quando e come procedere, senza nessuno che gli dica “vieni pure… è libero”!!! Siamo in ferie e non abbiamo nessuna fretta! Molte volte è successo… strada di montagna a curve… quello davanti ha la strada libera, dice a quello dietro “vieni pure” e poi magari da un tratturo laterale dietro il tornante esce un carretto non visto…. ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO Si consiglia di adottare sempre e comunque un abbigliamento a strati, ecco alcuni consigli: - Scarpe tipo o da trekking, o da ginnastica, ciabatte, occhiali da sole, copricapo (berretto, bandana o simili), costume da bagno - Abbigliamento comodo, leggero e traspirante per il giorno - Di notte la temperatura si abbassa con una escursione termica di circa 10-15 gradi in meno rispetto quelli sopportati durante il giorno. - Durante i passaggi e soste nei centri abitati sarebbe opportuno vestirsi poco attillati e/o scollati, nel rispetto della cultura e sensibilità religiosa locale. - In Africa cappello, occhiali da sole e crema solare sono utili in tutti i periodi dell’anno e diventano indispensabili nel deserto. 6|P a g .
ATTITUDINE A VITA SPARTANA Viaggiare nel deserto non è solo un'esperienza fuori dal comune, ma anche un tuffo nel sogno romantico orientalistico che, celato nell'intimo, si concretizza con la sabbia, le dune, le palme, gli animali, il vento che sussurra nell'anima, l'amabilità della gente, il senso profondo di serenità. È la realizzazione di un desiderio occulto. Ma un viaggio nel deserto non può essere affrontato senza una seria riflessione. Si addice a chi ama la natura, l'arte, la storia, l'archeologia, ecc.., insomma a chi ha interessi culturali profondi, tanto intensi da sacrificare in certi momenti gli agi che si vorrebbero anche in viaggio. S'addice a chi possiede un fisico più o meno resistente. Bisogna esser molto pazienti e possedere un elevato livello di adattabilità, a volte, più alta del solito. Adattabilità significa anche integrarsi nel gruppo accettando i compagni di viaggio per condividere esperienze, agi e qualche inevitabile disagio. Significa dormire in tenda, usufruire di una toilette a scelta tra una duna, una roccia, un cespuglio, addirittura, a volte, anche al riparo di un pneumatico. Significa inglobarsi e abituarsi ad un ritmo ben diverso dal frenetico quotidiano vivere. Il viaggiatore consapevole di tutto questo, non solo risentirà poco dei disagi, ma ritornerà appagato e felice, con il ricordo di un'esperienza indimenticabile. Colui invece che non ha soppesato attentamente le possibili difficoltà sottovalutandole, o ha sopravvalutato la propria capacità di adattamento, andrà incontro a sofferenze e arrabbiature. SOLDI E VALUTA La valuta è il DINARO. Una volta sbarcati predisponete il cambio degli Euro. Dopo avere effettuato il controllo di polizia il passeggero potrà andare in una delle banche in Porto. Magari chi fosse da solo in auto può chiedere a un passeggero di un’altra vettura di cambiare per lui. Diremmo di cambiare 250/300 euro per le auto a gasolio e 400 euro per quelle a benzina. TELEFONIA I telefoni cellulari hanno buona ricezione nei pressi dei luoghi abitati. Sarebbe comunque opportuno possedere un contratto di roaming internazionale secondo disposizione del proprio operatore telefonico. È anche possibile acquistare schede di operatori locali senza troppi problemi burocratici. Scordatevi Internet in mezzo al deserto! TELEFONO SATELLITARE THURAYA numero 008821650200482 potete tranquillamente comunicarlo a casa chiedendo di usarlo solo per emergenze durante il giorno……la sera dalle 19 alle 21 potranno anche essere ricevute telefonate di piacere! Ecco il link della pagina per inviare SMS GRATIS sul telefono satellitare: https://sms.thuraya.com Dite loro di scrivere il mittente e il destinatario: infatti a un semplice “ciao, noi stiamo bene, tu come stai?” non si saprebbe chi e cosa rispondere. Come vedete nella parte relativa al numero da inserire bisogna inserire solo le seguenti cifre 50200482 in quanto le altre sono già presenti. Suggeriamo inoltre di mandare messaggi più semplici possibili senza l’utilizzo di punteggiatura perché spesso non accetta caratteri speciali – massimo di lettere 160 Rammentiamo che il servizio di telefonia satellitare non ha la stessa garanzia di funzionamento dei nostri cellulari e pertanto non tutti gli sms inviati arriveranno certamente a destinazione e chi invece telefona potrebbe sentire il segnale di libero senza che nessuno risponde, ma in realtà l'apparecchio non suona. L'apparecchio è disponibile, sempre tra le 18 e le 21 per poter essere utilizzato per vostre chiamate inserendo una vostra SIM del vostro normale operatore. che funziona normalmente solo se abilitata al roaming internazionale (chiedete al vostro Operatore). 7|P a g .
Vi preghiamo di non chiederci l'utilizzo della nostra scheda per telefonate "clima/nostalgia". Utilizzo libero e nessun costo in caso di emergenze!! In Tunisia è invece attivo il numero tunisino: 00216 27169357 e NON risponderemo al numero italiano!! SPOT https://www.desartica.com/2018/blog/p-spot-segui-i-nostri-viaggi In contatto ogni 10 minuti con il satellite manda infatti a un server centrale la nostra posizione! A disposizione avremo anche 4 tastini: TASTO A – usato dall’Organizzazione per comunicare al proprio interno TASTO B – usabile per inviare messaggi ad indirizzi “vostri” Il messaggio più o meno reciterà: È lo SPOT di Desartica che vi avverte che qui stiamo tutti bene e il vostro caro è in splendida forma! Ciascun equipaggio potrà quindi indicarci prima di partire un indirizzo e-mail al quale quotidianamente manderemo quel tipo di messaggio. Durante il viaggio non riusciamo ad inserire email! TASTO C – segnale di problema grave – con impossibilità a muoversi TASTO D – SOS – segnale di pericolo di vita Lo SPOT è ad oggi il mezzo per chiamare i soccorsi più efficiente sul mercato e ovviamente ci auguriamo di fare come sempre, con la dovuta prudenza e quindi di non doverlo usare mai a tale scopo, Ci viene garantito che il tempo medio di reazione del centro di coordinamento dei soccorsi dello SPOT è di soli 11 minuti. Per tempo di reazione non si intende che arriva l’elicottero con i Soccorsi.ma è il tempo che impiega la Centrale Operativa per contattare le unità di soccorso di ogni Paese attraverso l’IRCC della GEOS (International Rescue Coordination Center), funzionante h 24, 7/7 g per 365 gg all'anno. GEOS è invece una SAR (Search & Rescue) organizzazione riconosciuta al livello internazionale e con accesso a tutte le organizzazioni ufficiali/governative di soccorso nei singoli paesi. Inoltre, GEOS avvisa anche le rappresentanze diplomatiche del Paese dell'utente dello SPOT nel Paese dove accade l'incidente, oltre anche alla polizia locale comunicando la richiesta dei soccorsi e l'esatta posizione dove è avvenuto l'incidente. Uno dei più grossi vantaggi del servizio GEOS è che, dopo la notifica della richiesta dei soccorsi alle Autorità sopra elencate, segue il caso fino alla chiusura della pratica...dunque, non si tratta soltanto di una telefonata, ma ogni 15-20 minuti gli operatori della GEOS contattano le autorità per sapere i progressi nelle operazioni, fino alla chiusura del caso. Infine, informano anche i familiari sullo stato delle operazioni. 8|P a g .
però necessario precisare che in caso di qualsiasi malfunzionamento dell’apparato…dite ai vostri familiari di non preoccuparsi e di non allarmare nessuno. Infatti: 1. potrebbero essersi scaricate le pile e non ce ne siamo accorti 2. ci siamo dimenticati di accenderlo o di inviare il messaggio Insomma...è un gadget aggiuntivo…e come tale deve essere preso!! 9|P a g .
COSA PORTARE Alcuni ci chiedono “cosa portare”? Prima di andare avanti a leggere vi raccontiamo una brevissima “storiella” che ci dice che ci sono le due grandi “Scuole di Pensiero” dei Grandi Viaggiatori. La prima che dice “tutto quello che non c’è non si rompe” e la seconda che dice “tutto quello che ci sta ce lo metto”!! Per cui usate il buon senso, pensando che comunque state partecipando a un viaggio con delle Assistenze (che hanno persino l’umidificatore per sigari… e che fanno parte della seconda Scuola), per cui non abbiate timori. Naturalmente potrete aggiungere ciò che vorrete, dettato dalla vostra fantasia, dai consigli degli amici esperti, dalla vecchia zia preoccupata per gli spifferi! Gli oggetti consigliati sono: • Una cassa viveri per i pranzi, anche se solitamente lungo il percorso ci fermiamo a fare la spesa del fresco; • La tenda e i relativi sacchi a pelo, materassini auto gonfianti (che non si bucano) e un cuscino; • Tavolino e sedie; • Posate e piatti; • Una torcia (meglio se frontale); • Occhiali da sole Per quello che riguarda l’auto: • Filtro aria/Gasolio/Olio NUOVI!!! • Gomme idonee ed in buono stato; • Una dotazione minima di attrezzi; • Apparato radio cb CIBO E BEVANDE: Abbiamo visto che cena e colazione ci pensa Desartica. Per cui rimangono fuori gli snack durante il giorno, gli aperitivi e i pranzi a bivacco. Da portare in base alle proprie esigenze e abitudini. E il bere! ACQUA: dobbiamo prevedere di avere 4 litri di acqua potabile a persona al giorno per bere SALUMI & ALCOLICI: Sono tassativamente vietati gli alcolici e i salumi di bassa qualità!! Una sana condivisione, soprattutto con il capo-gruppo, vi metterà al riparo da quasi tutti i problemi!! 10 | P a g .
ASSISTENZA SANITARIA Non è mai prevista la partecipazione di un Medico, e anche laddove in alcuni Viaggi potrà essere presente in qualità di partecipante, il medesimo presterà solo ed esclusivamente assistenza volontaria. Ma le Polizze che abbiamo selezionato ci garantiscono un’ottima assistenza. ALLE PERSONE È importante considerare comunque sempre che le Assistenze dovranno necessariamente curare la sicurezza attiva e passiva del Gruppo e di ogni singolo Partecipante, con le sue esigenze globali e nella massima sicurezza, lasciando in seconda battuta le esigenze di tipo personale dei singoli. Rammentiamo inoltre che qualsiasi cosa detta dalle Assistenze nelle varie situazioni dovrà essere considerata un invito e non un ordine, e quindi qualsiasi decisione finale che il singolo Partecipante prenderà sarà di sua esclusiva responsabilità. Qualora però il singolo Partecipante terrà comportamenti che possono generare problematiche alla sicurezza del Gruppo o ad altri Partecipanti sarà responsabile in maniera autonoma verso i terzi e potrà essere allontanato dal Capo Gruppo, senza che ciò generi diritti a rimborsi di quota, neppure parziale. AI MEZZI Nel caso di malaugurati guasti a veicoli utilizzeremo il seguente criterio: • si cercherà di porre rimedio al guasto con mezzi e soluzioni nostre • se il guasto non è da noi riparabile ed è in zone non raggiungibili da meccanici o mezzi di soccorso verrà trainato dalle Assistenze fino a un meccanico o in un luogo raggiungibile da mezzi di soccorso • se il guasto è riparabile in poche ore (2 o 3) si aspetta tutti • se la riparazione è più lunga ma possibile ci si potrà ricompattare in altro punto del percorso • se la riparazione non fosse possibile si programma il traino del veicolo con mezzi di soccorso fino all’asfalto e l'equipaggio deciderà se proseguire il viaggio a bordo di altri mezzi (se c’è posto) o se seguire il proprio mezzo • comunque sia non abbandoneremo nessuno se non in salvo, ma nel contempo non fermeremo l'intero viaggio per un veicolo 11 | P a g .
COME SI VIAGGIA In generale e prima di ogni approfondimento ci dovremo ricordare sempre che saremo in vacanza, che non ci sarà mai nessuna fretta per dover andare veloci e che dovremo sempre rispettare i vigenti limiti di velocità e le regole di buon senso. a) una volta fatti eventuali gruppetti cercate di tenervi d’occhio l’uno con l’altro, soprattutto per quelli che non hanno il GPS o non lo sanno ancora usare bene. b) cercate sempre di guardare nello specchietto retrovisore in caso si viaggiasse in colonna. Se non vedete quello dietro vi fermate ad aspettare. Se tutti facciamo così saremo agili e veloci. c) Cercheremo per quanto possibile di evitare di viaggiare di notte. In molti Paesi «wild» le strade sono prive di illuminazione, di strisce di mezzeria e di catadiottri. I locali sono in giro ad ogni ora della notte a piedi lungo la strada, con carretti di ogni tipo, asini e motorini non illuminati. d) Rispetteremo le velocità (ci sono anche spesso in giro dei «rallentatori» molto alti che potrebbero anche danneggiare seriamente i nostri mezzi se presi in allegria). e) Rallentare e fermarsi agli stop di Polizia e se arrivate di notte abbassare i fari. f) Anche durante il giorno attenzione agli animali lungo la strada spesso incontrollati e ai pastori con i loro gregge che attraversano le strade. g) Occhio ai bambini nei centri abitati che spesso si avvicinano per chiedere qualcosa. h) Non lottare poi con i guidatori che fanno un uso scriteriato degli abbaglianti! Fregatene e concentrati sul tuo lato, rallentando. i) nella malaugurata ipotesi che qualcuno si perda NON cerchi di proseguire fidandosi del proprio istinto o di seguire lontane nuvole di polvere. Potrebbe essere un altro veicolo che va da tutt’altra parte. Cercate invece di tornare indietro rigorosamente sulle vostre tracce e fermatevi al primo punto “certo” dove siete già passati con gli altri, oppure se non ne siete certi state fermi dove siete possibilmente in vista su una altura. Non proseguite assolutamente a caso!!!! Provate a contattare via radio…e nel 90% dei casi funzionerà anche il telefono! STATE COMUNQUE TRANQUILLI CHE NON ABBIAMO MAI “PERSO DEFINITIVAMENTE” NESSUNO!!! Come in tutte le situazioni, l'anarchia non va mai bene e, pur essendo questo un viaggio tra amici, si cercheranno di seguire delle regole comuni e le indicazioni che verranno date dal coordinatore. ALCUNE REGOLE FONDAMENTALI • si cercherà di viaggiare "agili" evitando soste inutili, ma allo stesso tempo cercando di godersi ed assaporare i posti che visiteremo 12 | P a g .
• la sveglia al mattino sarà rigorosamente con le prime luci dell’alba. Verrà fatta una sosta pranzo attorno alle 13 che sarà mediamente di 1 ora (sempre per il concetto di godersi il viaggio) • Durante la giornata se troveremo dei posti magici non ci faremo condizionare dagli orologi e ce li godremo… • Per i bivacchi, ognuno si è portato tavoli e sedie e magari anche del cibo e posate e piatti…mangiare tutti assieme non sarà un obbligo, ma un piacevole momento se condiviso…nessuno sarà comunque giudicato male se preferirà il piacere del silenzio e della solitudine a un’orda di vocianti “turisti” • per quanto riguarda l'itinerario si seguiranno i punti comunicati. Sarebbe bene evitare iniziative personali che potrebbero portare a serie perdite di tempo. • È importante pensare di essere solidali e disponibili con gli altri iscritti al tour, soprattutto dovessero succedere incidenti o guasti meccanici e sarà un piacere fornire in quei casi tutto il tuo aiuto in relazione alle tue abilità e conoscenze specifiche • Dovrai condurre il tuo mezzo con tanta responsabilità e prestare molta attenzione non solo alla tua incolumità personale ma anche e soprattutto a quella degli altri Partecipanti: comportamenti di guida scorretti o troppo veloci o comunque pericolosi per il Gruppo potranno essere severamente rimproverati dallo Staff e tu dovrai immediatamente adeguarti, pena altrimenti l'esclusione dal Gruppo e la rinuncia ai servizi di assistenza previsti • In generale dovrai avere un atteggiamento rispettoso degli altri e dovrai adeguarti alle regole prevalenti del gruppo che saranno governate dallo staff • In particolare, saranno banditi dalle nostre iniziative i Partecipanti che dovessero dimostrarsi aggressivi, non rispettosi delle convinzioni religiose e politiche o con pregiudizi sulla regione geografica di provenienza, status economico/sociale/sessuale e/o professione degli altri Partecipanti • In caso di contrasti con altri Partecipanti, dovrai accettare la conciliazione che il Capo-Gruppo, persona di equilibrio ed esperienza, vorrà eventualmente fare nell'interesse di entrambi i contraddittori e della serenità generale del Gruppo. • Dovrai rispettare il programma del tour, gli orari indicati dallo Staff e gli ordini impartiti circa il comportamento da adottare nel Paese nel quale si svolge il tour. Le critiche alla Organizzazione sono sempre gradite, ma dovranno essere costruttive, evita possibilmente polemiche fini a sé stesse, e quindi espresse nei giusti modi e termini. • Tieni sempre presente nelle tue osservazioni che è sempre più facile criticare che fare meglio e ricordati che anche lo Staff, nonostante abbia esperienza e capacità, è umano, può anche sbagliare e con il senno di poi sono capaci tutti di fare scelte migliori...e spesso delle scelte apparentemente senza senso sono invece “obbligate” da eventi, notizie, o quant’altro e vengono prese sempre con il criterio della sicurezza e bene comune del Gruppo. • Ma in ogni caso, se anche fossero fatte scelte sbagliate, non mettere mai in dubbio che questo sia successo per motivi diversi dalla buona fede del Capogruppo 13 | P a g .
IN CASO DI INCIDENTI Ci auguriamo sempre che debba filare tutto liscio ma spieghiamo quali saranno le procedure che andremo ad applicare: • Valuteremo la «serietà» dell’incidente. Per «serietà» si intende innanzitutto se ci sono feriti (o peggio), anche se non necessariamente uno dei Partecipanti. • Metteremo in sicurezza sia le persone coinvolte sia gli altri partecipanti. • Chiameremo immediatamente i numeri di pubblica sicurezza locali. • Chiameremo subito il Numero di emergenza dell’Assicurazione. • Nei casi più gravi avvertiremo subito l’Ambasciata italiana o addirittura la Farnesina (contattando al limite la Sede). • In tutti i casi avremo bisogno di eventuali terzi per avere la visione chiara dell’accaduto e segnalare con precisione il luogo esatto (un indirizzo preciso e/o il punto GPS) alle Autorità, ai Soccorsi, alle Forze di Polizia…. VEICOLO SCOPA • Prima di ogni tappa o durante la stessa, verrà comunicato quale sarà il veicolo "scopa" che dovrà essere lasciato sempre in chiusura. • Nel caso decideste o foste costretti a fermarvi, fate sempre in modo di avvertire la scopa! • Stessa cosa per il veicolo di apertura, che ovviamente non dovrà essere invece superato. • Se sei così smanioso di dimostrare al mondo che saresti in grado di andare da solo…beh, ricorda che stai partendo per un viaggio di Gruppo, dove altre persone hanno pagato come te e si aspettano il rispetto delle regole, queste ed altre, da parte di tutti. Ricordiamoci sempre che ognuno di noi potrà pensare che l'andare da un'altra parte magari sarebbe stato meglio...ebbene, tranne che in evidenti casi, seguiamo chi traccia. 14 | P a g .
ANTICA TRATTORIA DELLE DUNE PASTI IN BIVACCO: Normalmente, quando non espressamente escluso, è tradizione di Desartica di offrire un servizio catering per la colazione e la cena togliendo quindi la scomoda incombenza di attrezzarsi con viveri, pentole, gas e acqua per cucinare. IMPORTANTE! È importante che ci vengano segnalati PRIMA di partire per un viaggio i casi di allergie o intolleranze a cibi. Potranno esserci dei casi in cui non possiamo garantire una corretta preparazione di cibi alternativi. Mangiare tutti assieme non sarà un obbligo, ma un piacevole momento se condiviso… nessuno sarà giudicato male se preferirà però mangiare per conto suo. La cucina Desartica, salvo specifiche diverse ben evidenziate nel programma di viaggio, funziona come segue: COLAZIONE IN BIVACCO: Circa 30 minuti dopo la sveglia viene allestita la tavola self-service con caffè, thè, cappuccino solubile e suco di frutta. A disposizione marmellate, Nutella, biscotti, fette biscottate, Per la spremutina e le uova al bacon ci attrezzeremo! Per cui cercate di venire a fare colazione anche prima di avere smontato tutto, lo farete dopo con calma, e consentirete a noi di mettere via. PRANZI A BIVACCO: Tranne che per i passeggeri dei veicoli Organizzazione e per altri accordi specifici, Desartica NON si preoccupa del pranzo di gruppo. Ciascun equipaggio in forma autonoma dovrà provvedere quindi a sé stesso. La sosta sarà di circa un'ora. Consigliamo qualche scatoletta, formaggi duri, verdurine in scatola, etc anche se ci sarà occasione comunque durante il percorso di fermarci a comprare il fresco. Solo in funzione dell'umore del Capogruppo e della sua proverbiale gentilezza verrà preparata la Moka con un buon caffè a fine pasto! CENE BIVACCO: Verrà preparato un primo piatto caldo (Pasta o risotto), magari anche abbondante quando non sbagliamo le dosi, ma comunque sempre molto buono… e su questo tema non si discute!!! Il sugo… spesso faremo finta di chiedere come vorrete condita la pasta, salvo poi magari dover decidere in maniera autonoma in base al tempo e a ciò che abbiamo di più comodo in cambusa. Chi però la volesse “in bianco”, condita con olio e unica alternativa al sugo del giorno, ce lo dovrebbe gentilmente comunicare prima di condirla. Una fetta di torta o altri dolci completeranno la cena. Normalmente poi escono dai meandri più nascosti delle auto, salami, specialità varie, stuzzichini, etc che completeranno ogni cena. Arrivati al campo ogni equipaggio (se lo vorrà) porterà quindi il suo tavolo e sedie vicino al veicolo base dove si allestirà la tavolata comune. Se è presto, spontaneamente emergerà l’aperitivo, autogestito (significa che ognuno mette quello che gli pare), non regolamentato, né d’obbligo… tutti ne sono invitati ma non ci mettiamo a girare ad invitare tutti… Per l’aperitivo dovrebbe valere come per gli alcolici… ciascuno contribuisce e non si pappa solo quello che portano gli altri. Per le bevande ai pasti ognuno deve essere autonomo. 15 | P a g .
PERNOTTAMENTI Campeggio/Bivacco: Vuol dire che dovrete portare la vostra tenda, con sacco a pelo e materassino, oppure avere la macchina allestita… dovete essere insomma autonomi. Albergo/hotel - Lo standard delle nostre tipologie di camere negli hotels è in camera doppia. Le strutture che scegliamo sono le migliori per rapporto qualità/prezzo e sono anche scelte in base alle esigenze del viaggiare con veicolo (parcheggio, distanza dal centro, etc). Se si viaggia da soli quasi sempre esiste la possibilità di scegliere il «supplemento singola» qualora non amiate la compagnia di estranei. Laddove invece questa opzione non fosse scelta, o laddove non fosse proprio possibile, sarà cura dell’Accompagnatore cercare di «indovinare» gli abbinamenti, naturalmente abbinando i sessi. Negli hotel abbiamo previsto cene e prime colazioni. Non sono mai incluse le bevande che vanno pagate direttamente ai camerieri. Evitate di far annotare sulla camera le spese extra negli hotel. Si eviteranno errori e dimenticanze. LE REGOLE DEL “CAMPO”: • Spesso dopo cena ci si sofferma un pochino vicino al veicolo Assistenza per fare due chiacchiere (no urli, canti e schiamazzi) e se non vorrete essere disturbati nel primo sonno vi converrà quindi parcheggiare ad una certa distanza. • Se la notte usi il Webasto perché soffri il freddo sei pregato di parcheggiare a distanza e comunque avvertire chi ti parcheggia vicino. • Quando serviamo la cena evitiamo di affollare la zona della pentola… tanto ce ne è per tutti. • La mattina, la cucina chiude una mezz’ora dopo che si comunica che la colazione è pronta... non abbiatene male se decidete di fare prima i vostri comodi e poi arrivate che il tutto è già stato messo via!! UN'ATTENZIONE A PARTE È QUELLA DEDICATA ALL'AMBIENTE E AI RIFIUTI. DA LEGGERE ATTENTAMENTE E DA CONDIVIDERE PER VENIRE IN VIAGGIO CON DESARTICA. LA SVEGLIA DEL MATTINO E GLI ORARI la sveglia viene decisa dal Capo Gruppo in base al programma (distanza e difficoltà… terrà sempre conto di alba & tramonto). Il rispetto degli orari è fondamentale nella riuscita del viaggio ed è importante ed educato rispettare gli orari. Il ritardo non giustificato crea problemi all’intero gruppo. 16 | P a g .
RISPETTO PER L'AMBIENTE Uno dei motivi per cui scegliamo di intraprendere un viaggio di questo tipo è che desideriamo entrare a contatto con una natura ancora incontaminata, selvaggia, dove l’uomo non è riuscito ancora a portare troppe “brutture”. Abbiamo bisogno di stare a contatto con un posto lontano dalla civiltà che ci trasmetta sensazioni magiche. Ma ci siamo mai posti la domanda di come poter aiutare a preservare questo ambiente anziché deterioralo come facciamo con la maggior parte dei luoghi in cui viviamo o che visitiamo? A volte basterebbe davvero metterci un pizzico d’attenzione in più. L’immondizia non è forse il più grande segno d’inciviltà che possiamo lasciarci dietro? Noi di Desartica abbiamo pensato che non vogliamo solo essere un gruppo di persone che esplorano posti nuovi, ma vogliamo concretamente essere un aiuto alla salvaguardia dei luoghi che visitiamo. Vorremmo quindi proporre a tutti i partecipanti ai nostri viaggi una sorta di codice di comportamento ecocompatibile. Il nostro motto: KEEP THE DESERT... DESERT... Ecco quel che intendiamo applicare per i VIAGGI NEL DESERTO: • utilizzare forchette e bicchieri di metallo e/o plastica dura, non usa e getta, in modo che si possano riutilizzare per tutta la durata del viaggio senza sprechi (pulire un bicchiere e un piatto non è una gran fatica!) • preferire confezioni che si possano ripiegare e bruciare più facilmente come ad esempio le buste anziché le lattine... (ad oggi troviamo in busta quasi tutto, dal tonno ai legumi, i paté, le olive, etc……; • prediligere le confezioni in cartone anziché quelle in alluminio o plastica; • portare meno vetro possibile e riportarsi a casa (o portare nel primo paese che incontreremo) i vuoti; Ogni equipaggio durante la giornata raccoglierà il proprio pattume in sacchetti (da portarsi dietro...). Il Veicolo di Assistenza Desartica NON è un compattatore rifiuti…per evitare discussioni ogni equipaggio si porterà cortesemente via il proprio pattume. Un suggerimento sarà magari di sciacquare vasetti & c prima di riporli nel proprio sacchetto…si limiteranno così gli odori. RACCOLTA E SMALTIMENTO DEL PATTUME NEL DESERTO: La sera al campo verrà allestito un angolo con un "bruciatore" artigianale, alimentato anche a gasolio, dove verranno bruciati tutti i sacchetti. Il bruciatore funziona la sera... chi non avesse voglia di portare il proprio sacchetto o se lo dimentica, se lo dovrà conservare in auto fin alla sera successiva. Il residuo, al mattino una volta raffreddato, sarà raccolto in appositi sacchi e caricato sul camion dell'organizzazione in un dedicato gavone sul tetto! Ogni equipaggio durante la giornata raccoglierà il proprio pattume in sacchetti (da portarsi dietro) si terrà sulla propria auto (i mezzi dell'organizzazione non fungono da discarica). 17 | P a g .
Nel sacchetto NON si dovranno mettere resti di cibo, bucce di frutta, etc che dovranno essere lasciate come cibo per animali, senza sparpagliarli in giro (si dovrebbero mettere in mucchietti, magari vicino a cespugli se ce ne sono) ... e se inserite invece impediranno una giusta combustione. Nel sacchetto NON dovranno essere inseriti vetri.... se le bottiglie o i vasetti ci sono stati pieni, ci staranno anche vuoti negli stessi identici spazi dove stavano prima!! Tutto il resto si potrà mettere... bottiglie e piatti di plastica, lattine schiacciate, carta, etc... certo sarebbe bello riproporsi di portarsi indietro tutto… ma di fatto diventa improponibile! MOZZICONI DI SIGARETTA Una lattina vuota è il luogo ideale dove riporli, spenti o accesi non arrecano disturbo. Spesso il gesto spontaneo è spesso quello di lanciarli a terra… spontaneo ma profondamente sbagliato. Pertanto, non stupitevi se qualcuno vi rimbrotterà! Seguendo questi "consigli" dovremmo riuscire ad attraversare posti da sogno senza lasciare grosse e permanenti tracce del nostro passaggio, con evidente beneficio dell’ambiente! FOTOGRAFARE IN VIAGGIO Fotografare le persone – non si può pensare di voler fotografare le persone senza chiedere loro il permesso… «come reagiresti se tu stai lavorando e uno viene e ti fotografa??» Fotografare luoghi militari – possiamo evitarlo??? In alcuni Paesi si finisce dentro! E per luoghi militari intendiamo caserme, frontiere, aeroporti isolati, colonne di militari, posti di blocco, etc 18 | P a g .
COMPORTAMENTO VERSO I BAMBINI Desideriamo esprimere il nostro parere, forse estremamente duro, che non vuole certamente urtare nessuna convinzione, ma che forse può servire per far emergere alcuni lati magari latenti del problema “bambini” in alcuni Paesi del Mondo, con il termine “problema” usato con rabbia verso le condizioni disumane in cui troppo spesso vivono queste creature!! Parliamo di cosa ci succede quando ognuno di noi incrocia un bimbo, più o meno grandicello! Qualche anno fa, in un piccolo villaggio berbero, dove di solito passano le carovane di 4x4, ad una bambina di 4 anni è stata amputata una gamba, la poverina correndo verso la pista per prendere i “bon bon”, era finita sotto le ruote di un fuoristrada... questa cattiva abitudine, iniziata forse in buona fede, dai primi fuoristradisti, per avere “la pista sgombra”, è stata purtroppo raccolta e perpetrata nel tempo da tanti altri con un effetto devastante per l'armonia delle famiglie, specie quelle povere. Queste sono alcune delle conseguenze: • I bambini marinano frequentemente la scuola, specialmente in "alta stagione", preferendo rimanere sulle piste ad elemosinare caramelle, penne, cappellini, magliette e tutto quello che i turisti scaricano dai finestrini. Queste cose, questi oggetti, vengono spesso sequestrati dai padri che li rivendono ai negozietti del villaggio o al suk settimanale, in cambio di qualche cosa, dirham o spesso di una birra. • I ragazzini più grandicelli, spesso organizzati in bande (qualche anno fa addirittura, se non “lanciavi niente” venivi preso a sassate), vendono direttamente questa mercanzia per un paio di Nike o di un telefonino, mettendo in grande imbarazzo il padre, che in una giornata di lavoro guadagna meno di suo figlio sulla strada in poche ore. Benché siate liberi di comportarvi come meglio ritenete in queste occasioni, da parte nostra consigliamo vivamente di evitare di regalare qualsiasi cosa ai bambini per i seguenti motivi: • Per il rispetto della loro dignità di futuri adulti; se si abitueranno a vivere di omaggi ed elemosina, avranno grandi probabilità di diventare degli accattoni con poca voglia di lavorare, in un paese dove, invece, il lavoro abbonda, soprattutto in questo momento di grande sviluppo; • Per il rispetto dei loro padri che lavorano e guadagnano, al giorno, meno di quanto un bambino può raccogliere di mance da parte dei turisti; • Per evitare che i bambini, impegnati in questo gioco di questuanti, correndo appresso alle auto, rischino di essere investiti dalle stesse (purtroppo accade); • Per evitare che i bambini si comincino a picchiare perché avete dato qualcosa solo a pochi di loro (infatti, se date un oggetto a un bambino perché pensate che sia solo, nel giro di pochi secondi si materializzerà un gruppo molto numeroso) • Inoltre, se abituati a ricevere doni in cambio di nulla, il rischio, quando non si ha nulla da dare, è quello di scatenare la loro aggressività nei vostri confronti. Ciò che intendiamo quindi evidenziare è che il portare doni in maniera disordinata appaga il “nostro” bisogno, e solo quello! COSA FARE PER AIUTARE QUESTE POPOLAZIONI? Nel nostro piccolo elargire molti sorrisi… comperare il più possibile prodotti locali… scambiare ciò che ci siamo portati anche con cose inutili (tanto le avremmo regalate) … farli sentire importanti per noi! 19 | P a g .
AREA PASSEGGERI SUI VEICOLI ORGANIZZAZIONE La partecipazione di “passeggeri sui veicoli organizzazione” è possibile in questo viaggio. Per “veicolo Organizzazione” si intende uno dei mezzi di assistenza al seguito del viaggio, oppure un veicolo utilizzato allo scopo specifico. Il ritrovo sarà concordato con l’Organizzazione in base alla tipologia di trasferimento scelto: se voglio fare il viaggio di trasferimento in nave oppure raggiungere Tunisi in aereo. Per quanto riguarda i pasti l’Organizzazione provvederà a fornire ai Passeggeri colazione, pranzo, cena e acqua. Per quanto riguarda i pernottamenti nei bivacchi previsti dal programma i passeggeri che non hanno materiale proprio, concorderanno con Desartica una eventuale messa a disposizione di materiale da campeggio, con esclusione del sacco a pelo che dovrà sempre essere del passeggero. La rottura del materiale fornito sarà sempre a carico del passeggero e Desartica NON avrà mai nessuna responsabilità nel caso di impossibilità d’uso del materiale prestato. (…non hai la tenda e non vuoi comprarla, ce la chiedi, te la prestiamo… ma se poi si rompe per qualsiasi motivo non devi venire ad addossarci responsabilità di alcun genere…) Non ci sono mai “costi nascosti” a carico dei partecipanti. Le spese escluse sono esclusivamente quelle di carattere personale: • bevande durante la giornata • souvenir • extra non previsti nelle quote • BAGAGLI Un borsone morbido tipo 60 lt. è sufficiente per tutti gli indumenti personali oltre a una borsa per sacco a pelo + tenda Il borsone deve essere di tipo morbido (perché più facile da stivare e meno rischioso di una valigia rigida se dovesse malauguratamente cadere addosso a qualcuno). 20 | P a g .
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