La difesa di Lamorgese - L'Opinione delle Libertà
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
DL353/2003 (conv. in L 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma / Tariffa ROC Poste Italiane Spa Spedizione in Abb. postale Quotidiano ideato e rifondato da ARTURO DIACONALE - Anno XXVI n. 193 - Euro 0,50 Mercoledì 20 Ottobre 2021 Il centrodestra perde, vince chi sa fare squadra di PAOLO PILLITTERI La difesa di Lamorgese L a lezione più importante di queste elezioni finali, naturalmente per chi ha perso, è che vince chi ha saputo fare squadra. E fin dall’inizio. Va detto con Il ministro dell’Interno, nell’informativa alla Camera sugli scontri a Roma, nega totalmente la strategia della tensione: “Devo respingere fermamente chiarezza, e forse è fin troppo facile ma la sensazione sta nel non porvi l’orecchio: il cen- questa lettura”. Anche perché essa “insinua il dubbio che le forze di polizia trodestra ha incassato una delle sue sconfitte più clamorose, come se ne avesse cercato il ri- si prestino a essere strumento di oscure finalità politiche. È un’ingiusta accusa” sultato a cominciare dalla scelta dei capilista, anche se la perdita di Varese è un po’ come la ciliegina sulla torta, dal momento che è la città natale del bossismo e che da sempre è in mano alla Lega. E che nella città lacustre chi comanda è il numero due, Giancarlo Gior- getti, subito dopo Matteo Salvini col quale, peraltro, lo scontro politico non è mancato negli ultimi mesi, pesando per certi versi sul risultato del voto. Un osservatore fra i più lucidi e disinte- ressati come Dagospia ha per dir così messo il dito nella piaga più dolorosa, parlando di suicidio del centrodestra e questa impietosa considerazione non può non comportare una riflessione successiva a proposito delle elezio- ni che contano, quelle del 2023, mettendo così in guardia il trio del centrodestra proprio sui consensi, premiati fino a ora dai sondaggi ma non più accompagnati dalle ferree certezze di cui Salvini e Giorgia Meloni erano andati fieri. È probabile, forse certo, che da qui – da que- sto ballottaggio – al suicidio ce ne vuole ma il punto politico che a noi pare essere mancato al centrodestra, escluso Silvio Berlusconi, è che non ha saputo ascoltare e dunque parlare al proprio elettorato, soprattutto Salvini, il cui procedere a zig-zag (come si diceva a Milano, una volta sul pero e una volta sul fico) ha fi- nito col disilludere quelle tante piccole e me- die aziende che sono il nucleo portante della Lega del Nord. Quanto alla Meloni, che pure negli ultimi tempi ha saputo recuperare im- portanti fette di elettorato, è apparsa per certi aspetti datata col suo prevalente obiettivo di raccogliere qua e là gli scontenti ma senza una visione da offrire, senza cioè un disegno compiuto da rendere fattibile con gli elettori, senza un’ipotesi del tutto credibile da porgere ai nuovi. Detto in termini semplicisti, né Meloni né Salvini sono stati in grado di dire ciò he vo- gliono e come lo vogliono. Su queste carenze politiche si è steso come un sudario l’enorme quantità delle astensioni che racconta, col suo voto di metà degli aventi diritto, di una crisi gravissima dello stato politico delle forze in campo. E il crollo dei Cinque Stelle, col loro populismo a parole e l’incapacità nei fatti, ne è a suo modo una ulteriore conferma. Una crisi soprattutto di credibilità che ha spinto all’indifferenza quei non elettori sempre più convinti che “questi o quelli per me pari sono” favorendo un centrosinistra più presente e at- tivo grazie a una organizzazione storica (Par- tito Comunista italiano, Partito Democratico, Democratici di Sinistra) indubbiamente ca- pace che ha saputo contenere l’irrilevanza del voto di Giuseppe Conte. E(o)lezioni municipali I candidati di (centro)destra hanno perso che il centro si sforza soltanto di rappresentare perché non erano buoni o non erano buo- di PIETRO DI MUCCIO DE QUATTRO riuscendoci mai? ni perché hanno perso? Silvio Berlusconi, Nella corsa demagogica l’hanno sempre Giorgia Meloni, Matteo Salvini (ordine to degli elettori aventi diritto. Il che non scusa riamente all’opinione comune, accreditata dai spuntata le sinistre. Il (centro)destra pensa alfabetico) in questa tornata elettorale non affatto i perdenti. Proprio i capi del (centro)de- media amici e nemici, al (centro)destra man- davvero di vincere rincorrendole, anziché pro- hanno dimostrato di essere quei gran rabdo- stra, prescindendo dai sondaggi nazionali, de- ca un’ideologia siffatta. Il sovranismo è forse spettando con realismo e lungimiranza una manti che trovano l’acqua sulla luna. Nomina- vono meditare sulla sconfitta, che dipende da l’opposto del populismo oppure la stessa roba rigenerazione delle cellule muscolari del corpo re i candidati sulla linea di partenza comporta, fattori che comprendono le tante cose di cui è o una variante della stessa? Qualcuno, un sim- italiano? La premiership di Mario Draghi do- nelle elezioni municipali, che perdano la corsa. fatta la politica, e che sono mancate quasi tutte patizzante acculturato, ha forse compreso fino vrebbe aver insegnato che, nella politica con La trimurti del (centro)destra lo sa molto bene. nelle Municipali e relativi ballottaggi. Il leade- in fondo i pochi punti programmatici (esteri, la “P” maiuscola, la serietà paga quanto l’ap- Sicché resta da chiedersi perché ha fatto il con- rismo connota, è vero, la politica dall’inizio del difesa, economia, educazione e poc’altro) che plicarsi alle cose importanti, avendo un certo trario. terzo millennio, e forse da sempre. Eppure non fanno la differenza in termini di libertà indivi- senso storico e una precisa idea di Governo, I sindaci eletti vincono con i voti di un quar- basta, senza un’ideologia strutturata. Contra- duale e di società aperta, rispetto alla sinistra, che vuol dire “dove andare” e “come andarci”.
2 L’OPINIONE delle Libertà Mercoledì 20 Ottobre 2021 Pro o contro il vaccino invece il perverso uso politico del Green pass. Insomma, una autentica lezione di sando sotto il Mar Baltico e bypassando l’Ucraina. L’obiettivo ufficiale della Nato era dunque la difesa collettiva dei paesi membri. Ma etica pubblica fornita dal giovane Miche- Il Nord Stream 2 ha una capacità tota- come il primo segretario generale di que- di MAURO ANETRINI le, il quale, per riaffermare i suoi principi, le annua di 110 miliardi di metri cubi, in sta organizzazione, il britannico Hastings N on si tratta di essere pro o contro il ha dovuto letteralmente resistere a una grado di rifornire tutta l’Europa occiden- Ismay, all’epoca ebbe a dietro le quinte, il vaccino, il Green pass o chissà che continua insinuazione, mai doma, attra- tale. Anche l’attuale presidente statuni- vero scopo era: “Tenere fuori i russi, gli altro. Si tratta di capire, piuttosto. verso la quale i giornalisti, evidentemente tense Joe Biden ha inizialmente criticato americani dentro e tarpare le ali ai tede- Capire che cosa ci ha portati ad una sorpresi dalla sua incrollabile dirittura, l’accordo, annunciando sanzioni contro schi”. frantumazione che prelude agli scontri; cercavano di farne vacillare le certezze, tutte le società coinvolte nel completa- Questo spiega perché la Germania non capire che cosa spinge i lavoratori a divi- alludendo ai mali che egli avrebbe potuto mento del progetto, ma poi ha dovuto fare ha mai potuto soffrire Nato. E siccome dersi; capire che cosa induce ad ordinare attirare su se stesso e sulla sua famiglia. marcia indietro per evitare di danneggia- per continuare a giustificare l’esistenza l’uso degli idranti, che – quand’anche giu- Non c’è stato nulla da fare. Michele si re le relazioni tra Stati Uniti e Germania. di questa burocrazia, la propaganda occi- stificato, cosa di cui non voglio parlare – faceva scivolare addosso le previsioni più Nord Stream 2 che collega direttamente dentale vuole ancora rappresentare Mo- è comunque un segnale sinistro. Capire, funeste sul suo destino come l’acqua sul Russia e Germania non è ancora operati- sca come nemico ufficiale, anche Putin ascoltare, perché – paradosso? – l’una e parapioggia, giungendo perfino a rive- vo perché, al momento, non conforme alle detesta la Nato. l’altra parte brandiscono la Costituzione, lare che, senza la revoca del Green pass, normative energetiche europee. Spetterà La crisi energetica dell’Europa, del tut- ora come scudo, ma più spesso come una sarebbe stato pronto a lasciare l’Italia per alla nuova Amministrazione tedesca far to prevedibile, e lo spostamento tedesco clava. Forse le piazze ci parlano, da en- trasferirsi altrove, forse in Slovenia. Poi è ottenere l’approvazione che, data la situa- verso la Russia sono eventi importanti trambi i lati della barricata, e ci avverto- stato il turno della ex sottosegretaria alla zione energetica europea, non dovrebbe nella politica globale. Si riesce a imma- no del declino irreversibile del modello di Salute, Sandra Zampa, che con tono sua- essere un problema. Tuttavia, l’oleodotto ginare quanto Nord Stream 2 espanderà democrazia ottocentesco, superato dal de- dente, ha cercato di dissuadere Michele è osteggiato sia dall’Ucraina che, bypassa- l’economia russa e ne rafforzerà il pote- cisionismo informatico e dalla rivoluzione dalle sue convinzioni. Nessun risultato: ta, verrebbe privata dei ricavi del transito, re? Sarà la strategia del nuovo Cancelliere a mezzo social. Se tendiamo l’orecchio, Michele non si piega. sia da altri Paesi dell’Europa centrale e tedesco fare dell’Europa una superpoten- spento il clamore delle urla, non sentiamo Aggiungo che Michele è vaccinato e orientale, per il timore che i gasdotti pos- za guidata dalla Germania, facendo leva voci ragionevoli. La logica di ruolo impo- questo fornisce al suo comportamento sano aumentare l’influenza politica russa. sull’arma energetica russa e rendere vas- ne l’arrocco delle posizioni. Giocano tutti una ulteriore significazione altamen- Finita l’era Merkel spetta al nuovo Go- salli i membri europei? Anche se non lo in difesa, come se fosse l’ultima trincea. te etica, in quanto egli si erge a difende- verno tedesco risolvere la questione ener- dicono, l’oleodotto Nord Stream 2 sembra Ma non è una trincea, non ancora, al- re chi abbia fatto scelte diverse dalle sue getica. Dopo una primavera fredda e pio- fatto apposta per far dissolvere la Nato. meno. Sono le prove generali di un mondo strettamente personali, non vaccinandosi. vosa e il rimbalzo economico post-Covid, Del resto, dopo il precipitoso e fallito riti- che cambia e che vorrebbe imporre nuovi Questo è propriamente la coscienza etica: la Germania e l’Europa hanno iniziato a ro dell’America dall’Afghanistan l’ordine modelli di pensiero, fondati sulla degrada- salvaguardare le legittime ragioni di colo- essere a corto di gas naturale. Nel passato mondiale guidato dagli Stati Uniti è sulla zione della tolleranza a condivisione dei ro che, pur pensandola diversamente, in non c’erano problemi, perché si accumu- via del tramonto. La scorsa settimana, i pensieri convergenti, con emarginazione quanto non vaccinati, meritano comunque lavano riserve durante l’estate, quando la leader europei si sono incontrati per di- delle diversità; modelli fatti per estro- di essere difesi perché portatori di istanze domanda di gas era generalmente bassa. scutere di un esercito unificato. Ma con mettere, o per cancellare con la spugna oggettivamente degne di tutela. Ma la Russia, al momento, ha consegnato 27 Stati membri rappresentati, come al so- dell’infamia. Ecco. La damnatio memo- Sicché davvero l’impressione finale è solo ciò di cui gli europei hanno bisogno lito, non sono riusciti a concordare nulla. riae dei grandi del passato è il barometro che mentre i suoi interlocutori appariva- per tenere le luci accese. Il risultato sono Per questo alcuni in Germania, dietro le delle condizioni attuali: tende al cattivo no quali improbabili pigmei dell’anima, stati prezzi record del gas, con aumenti quinte, stanno sostenendo l’opportunità tempo; piove; sono riapparsi gli idranti. preoccupati soltanto di tutelare le proprie fino al 400 per cento rispetto all’inizio di assecondare il progetto che dà potere rendite di posizione, Michele, al contra- dell’anno. alla Russia. La coscienza etica rio, è apparso come un vero gigante dello spirito, indifferente al piccolo cabotaggio Com’è noto il gas svolge ancora un ruo- lo fondamentale per il riscaldamento e la di Michele, portuale personale e familiare, e soltanto proteso ad affermare le ragioni politiche che in- produzione industriale in Europa, soste- nendo anche la stabilità del mix energeti- triestino ducono a rifiutare la logica prevaricatrice del Green pass. Per questo dovremmo tut- co della regione e chissà quando e come l’energia rinnovabile lo potrà sostituire. ti ringraziarlo. E prenderlo come esempio. Purtroppo, la crisi energetica non si è li- di VINCENZO VITALE mitata solo al gas: i prezzi di tutto il menù QUOTIDIANO LIBERALE PER LE GARANZIE, E La Nato verrà dissolta siste ancora in questa Italia, devastata energetico sono aumentati, dal carbone LE RIFORME ED I DIRITTI CIVILI dalla pandemia e desertificata nell’a- al petrolio. Se Nord Stream 2 non sarà nima dalla gestione politica della pandemia, dissennata e apertamente dal gas russo? operativo entro l’anno, l’Europa cadrà in ginocchio, perché avendo puntato sull’e- IDEATO E RIFONDATO DA ARTURO DIACONALE dittatoriale, un barlume di coscienza eti- nergia verde non ha altro modo per copri- ca, di una coscienza che sia cioè capace di di GERARDO COCO re il suo fabbisogno energetico. È quindi Registrazione al Tribunale di Roma N ergersi coraggiosamente contro ogni cen- el 2018 il presidente degli Stati Uniti, evidente che il funzionamento industriale n.8/96 del 17/01/96 sura e tentativo di coercizione, allo scopo Donald Trump, rimproverò pubbli- europeo dipende soprattutto dal gas rus- di proclamare la fedeltà a principi irrinun- camente il cancelliere tedesco Ange- so, diventato una potente arma di ricatto Direttore Responsabile: ANDREA MANCIA ciabili? Esiste, ma non alberga nei politici la Merkel per la decisione della Ger- nelle mani di Vladimir Putin grazie… alla Condirettore: GIANPAOLO PILLITTERI – ridotti al silenzio e impauriti dal perdere mania di acquistare enormi quantità di cecità politica del Governo Merkel. Caporedattore: STEFANO CECE la poltrona; non nei giornalisti – propen- gas naturale dalla Russia. L’America, dis- Ma siamo sicuri che sia stato proprio si, rinunciando al dovere di informazione se Trump, “ha speso miliardi per risolle- così? Quello che ci siamo sempre chiesti per darsi alla propaganda, a dare ragione a vare la Germania dalle sue macerie dopo è: Angela Merkel era davvero così stupida AMICI DE L’OPINIONE soc. cop. chi detenga il potere; non nei sedicenti in- la Seconda guerra mondiale, speso miliar- da non sapere che, puntando tutto sull’e- Impresa beneficiaria tellettuali, supinamente filogovernativi e di per mantenere la pace in Europa. La nergia verde, prima o poi, avrebbe rega- per questa testata dei contributi perciò per nulla intellettuali. La coscienza Germania non sarebbe dove è oggi senza lato a Putin un potere così immenso non di cui alla legge n. 250/1990 etica si mostra invece attraverso Michele, l’aiuto dell’America. Stiamo proteggendo solo contro il suo Paese ma anche contro e successive modifiche e integrazioni portuale triestino, intervistato da Omni- Germania, Francia, stiamo proteggendo l’Europa occidentale? Oppure era una bus, pochi giorni or sono, a proposito delle tutti questi Paesi stretti alleati della Nato, strategia mirata a trasformare, attraver- IMPRESA ISCRITTA AL ROC N.8094 proteste organizzate contro il Green pass. e poi questi paesi fanno un accordo per un so il Nord Stream 2, la Germania nell’hub Infatti, mentre la intervistatrice, da stu- oleodotto con la Russia, versando miliardi energetico europeo: la Germania è a valle Sede di Roma - Via Teulada, 52 - 00195 - ROMA dio, cercava in tutti i modi e ripetutamen- di dollari nelle casse di questo Paese”. della Russia, ma tutti gli altri dovranno prendere il gas dalla Germania. Alla fac- Telefono: 06/53091790 - red@opinione.it te, di farlo riflettere sulle conseguenze Il gas russo a cui Trump faceva ri- indubbiamente negative e temibili del suo ferimento non era solo quello pompato cia delle rinnovabili. impegno – perdita di denaro, messa in di- attraverso la prima linea dell’oleodotto Il secondo aspetto strategico è che Amministrazione - Abbonamenti scussione del posto di lavoro, disagi fami- Nord Stream 1 posata nel 2011, che tran- Nord Stream 2 che salda Russia e Germa- amministrazione@opinione.it liari – Michele, impavidamente e per nulla sita per l’Ucraina e di cui la società russa nia, servirebbe a minare l’Organizzazione incline a farsi intimidire, ribatteva colpo Gazprom è il maggior azionista, ma anche del Trattato del Nord Atlantico fondata Stampa: Centro Stampa Romano - su colpo, mostrando una caratura etica e quello che la stessa società aveva in cor- nel 1949, meglio conosciuta come Nato, Via Alfana, 39 - 00191 - ROMA una forza d’animo imprevedibili, al punto so di esecuzione e che è stato completato nata con lo scopo di proteggere dall’Unio- da affermare che questi per lui non erano quest’anno, il Nord Stream 2, che corre di- ne Sovietica guidata dalla Russia, la Ger- CHIUSO IN REDAZIONE ALLE ORE 19:00 problemi, perché il problema urgente era rettamente dalla Russia in Germania pas- mania disarmata e gli altri Paesi europei.
Mercoledì 20 Ottobre 2021 POLITICA L’OPINIONE delle Libertà 3 Questa è la Giorgia che ci piace I n questi giorni Giorgia Meloni è stato dal momento che l’opportunità della sua oggetto di una serie impressionante di GABRIELE MINOTTI presenza ha suscitato qualche resistenza di attacchi, perlopiù da parte della si- e malcontento all’interno della stessa co- nistra, in particolar modo dopo l’at- munità ebraica. Al che, la Meloni ha deciso teggiamento, ritenuto troppo ambiguo, comunque di commemorare il nefasto av- sui fatti del 9 ottobre a Roma, coi militanti venimento con un post in cui ha ricordato di Forza nuova che hanno assaltato e de- le vittime della “furia nazifascista”, sotto- vastato la sede della Cgil, e sull’inchiesta lineando al tempo stesso il dovere del ri- di Fanpage sulla cosiddetta “lobby nera” cordo di quell’orrore e definendo quello il all’interno di Fratelli d’Italia, con le riprese momento “più basso” della storia italiana. dell’europarlamentare Carlo Fidanza in- Questa è la Meloni che ci piace e che vo- tento a esibire saluti romani, slogan nostal- gliamo. Quella che usa tutto il suo carattere gici e battute a sfondo antisemita e razzista. (che certo non le manca) nel fare chiarez- In seguito a tutto questo, la presidente del za, nel prendere le distanze dai buffoni e partito è stata accusata di non essere abba- dai beceri e nel contribuire a dare un’im- stanza incisiva e decisa nel condannare la magine della destra più fedele a quello che violenza di stampo fascista; di non avere il essa dovrebbe essere: la guardiana delle coraggio di tagliare definitivamente i ponti istituzioni e della moderazione, non una con quel tipo di esperienza e di non disde- sobillatrice di piazza. A questo punto, c’è gnare il supporto, in termini elettorali, da da augurarsi che questa determinazione da parte del radicalismo di destra. tipo di vicinanza, accostamento (anche foibe, piuttosto che i revisionisti storici i parte di Giorgia Meloni e della dirigenza di Bisogna ammettere che la reazione ini- solo mentale o ideale) o simpatia con quel quali negano che i massacri compiuti sotto Fratelli d’Italia nel condannare ogni mani- ziale da parte della Meloni non è stata delle mondo fatto di nostalgici, di teppaglia, di il regime sovietico, cinese, cubano, cambo- festazione di intolleranza e di radicalismo migliori, sia nel caso della violenza forza- violenti o semplicemente di idioti senza giano o rumeno abbiano avuto la rilevanza vada via via rafforzandosi e che si proceda novista che in quello di Fidanza. Nel primo arte né parte, deve essere smentito e biso- che comunemente viene loro attribuita. Da all’epurazione (termine forte, lo so, ma ne- caso avrebbe dovuto condannare imme- gna fare in modo che non possa verificarsi. qui il giusto rifiuto della Meloni di accetta- cessario in alcuni casi) nei riguardi di tutti diatamente la violenza di questi gruppi ol- Se Fratelli d’Italia vuole accreditarsi come re prediche dalla sinistra. coloro (gli utili idioti, per usare le parole tranzisti, e non solo la violenza in generale, un moderno partito conservatore, allora Per il resto, la presidente di Fratelli d’I- della leader) che sembrano fatti apposta come strumento di lotta politica e, possibil- non deve avere più nulla a che fare col re- talia ricorda che negli anni ha cercato di per infangare l’immagine della destra ita- mente, come suggerito anche da Gianfran- taggio del fascismo. Proprio come fatto dai fare del suo meglio per allontanare dal suo liana; per farla apparire come un consesso co Fini – stando ad alcune indiscrezioni popolari spagnoli, che pure nacquero come partito ogni possibile rigurgito o nostalgia, di bigotti, di ignoranti e di fascisti e per degli ultimi giorni, trapelate dalla sua cer- movimento che intendeva dare continui- chiedendo ai dirigenti locali la massima dare adito a polemiche il più delle volte ste- chia e riportate da La Stampa – sostenere tà all’esperienza franchista, e ora sono un severità: i nostalgici e gli estremisti sono rili e strumentali. o presentare lei stessa una mozione per lo partito liberale e moderato. un’arma nelle mani della sinistra – dice Il principio che deve essere stabilito una scioglimento di Forza nuova, in ossequio A distanza di dieci giorni dallo scoppio la Meloni – che li usa per mobilitare il suo volta per sempre è che, in un vero partito alle disposizioni costituzionali. Mentre del caso Fidanza, Giorgia Meloni, in una elettorato paventando un “pericolo nero”. conservatore, la libertà dell’individuo ri- nel caso della “lobby nera”, se da un lato è lunga intervista rilasciata al Corriere del- Arriva a definirli “utili idioti” e promette spetto a qualunque coercizione è quanto di stato giusto chiedere di vedere i girati per la Sera, dichiara apertamente che nel suo espulsioni nei riguardi di chiunque, anche più sacro possa esistere e che solo il meri- sincerarsi della loro autenticità e pretende- partito non c’è posto per i nostalgici del fa- in maniera folkloristica o goliardica, faccia to e le qualità personali possono essere un re di essere lasciata libera di riflettere e di scismo, del razzismo e dell’antisemitismo; riferimenti a quel passato. Tuttavia, è in ragionevole criterio di distinzione e di dif- valutare attentamente la situazione prima che le leggi razziali furono una parentesi occasione del ricordo del rastrellamento ferenziazione tra i singoli. Di conseguenza, di prendere provvedimenti contro uno sto- vergognosa della storia italiana e che nel compiuto dai nazisti al ghetto ebraico di non può essere lasciato alcuno spazio a chi rico dirigente del partito; dall’altro è stato Dna di Fratelli d’Italia c’è il rifiuto per ogni Roma, il 16 ottobre 1943, che Giorgia Melo- sostiene la necessità di comprimere quella comunque un modo per rimandare l’ine- regime. Bene anche il fatto che abbia sot- ni ha usato le parole più dure. Inizialmente, libertà, di violarla, di limitarla arbitraria- vitabile, dato che Fidanza è stato comun- tolineato come l’ambiguità nell’additare e era prevista una sua visita al monumento mente o che non mostra nei suoi riguardi que sospeso dal gruppo dei conservatori condannare gli errori del passato non sia in onore dei deportati, ma le è stato chiesto il dovuto rispetto. Di casi, in questi anni, ce europei. L’errore, in entrambi i casi, è stato un problema solo della destra, ma anche da Ruth Dureghello in persona – la preside ne sono stati fin troppi: il lavoro da fare è tentennare, ritardare una condanna e una della sinistra, che sebbene si permetta di della comunità ebraica romana, che con la tanto e si prospetta assai arduo. Ma è ne- presa di posizione chiara che, comunque, dare lezioni di moralità e di pontificare su Meloni sembra coltivare una sincera ami- cessario, affinché, anche in questo Paese, alla fine c’è stata e doveva esserci. qualunque cosa, fa anch’essa fatica a fare i cizia e una profonda stima reciproca – di possa esistere una destra autenticamente Questo la Meloni sembra averlo capito: conti coi propri trascorsi, non proprio ro- non partecipare direttamente all’evento liberale, costituzionale e schierata salda- quando si tratta di fascismo, qualunque sei: sono ancora troppi i negazionisti delle per non dare adito a polemiche e proteste, mente in difesa dei valori democratici. Allarmi siam fascisti, l’antifascismo parolaio L a Legge Scelba? Vladimiro Zagrebel- nio investigativo interforze. Per la parte non sky su La Stampa del 16 ottobre, fa eco di MAURIZIO GUAITOLI in comune (ad esempio le funzioni di polizia all’Opinione del 14 ottobre (“La strate- militare, reati fiscali, valutari) le varie for- gia dell’attenzione: guai a chi vince!”) una consistente riserva di posti da prefetto, ad ziare entrambe le funzioni, quella di sicurezza ze di polizia farebbero riferimento esclusivo convenendo che, forse, i “metodi fascisti” di appannaggio dei funzionari di polizia che ab- generale e quella civile prefettizia, all’interno alla catena di comando dei ministeri di ap- fare politica non sono soltanto una prerogati- biano raggiunto la qualifica di dirigente gene- di un nuovo schema ordinamentale. partenenza. Sarebbe poi buona regola che sia va della destra extraparlamentare ma anche, rale di secondo livello (corrispondente grosso A titolo di esempio, visto che dai tempi del esclusivamente il personale proveniente dai paradossalmente, di quella estremista antifa- modo al grado di generale di corpo d’armata), Prefetto Giuseppe Porpora l’incarico di capo ruoli civili dell’amministrazione dell’Interno scista! Zagrebelsky riprende l’argomento di tenuto conto dell’anzianità di ruolo. Ora, si ca- della Polizia è stato attribuito fin da allora a a svolgere mansioni amministrative in seno al Piero Calamandrei, padre nobile della Costi- pisce bene che questo compromesso, vecchio un dirigente generale di Pubblica Sicurezza Dipartimento di pubblica sicurezza, questure tuzione italiana che, in un suo intervento alla di quaranta anni, non possa più funzionare in nominato prefetto, sarebbe interessante ri- comprese, liberando da compiti impropri gli Costituente del 4 marzo 1947, discutendo dei una società molto più complessa di quella in pensarne il ruolo, prendendo spunto dai crite- appartenenti ai ruoli della Polizia di Stato e caratteri costituenti dell’azione dei Partiti e cui la norma vide la luce. ri di nomina-rotazione in ambito Nato. In tal delle altre forze di polizia. del connesso divieto di ricostituzione del Par- Sempre di più, è chiara la netta e non ridu- senso, si potrebbe prevedere che l’incarico di Ovviamente, una volta espletato l’incari- tito fascista, suggerì di non fermarsi al nome cibile contrapposizione tra uffici di questura capo della Polizia sia ricoperto con rotazione co superiore di capo della Polizia, è appena del Partito, ma di andare alla sostanza e in- e una funzione prefettizia di carriera, netta- triennale da dirigenti delle tre forze nazionali il caso che gli avvicendati possano transitare dicare come inconciliabile con la Costituzione mente orientata ad assumere compiti sempre di polizia (Dirigenti generali di P.S. di seconda con nomina governativa nei ruoli della mas- un’associazione che si dia un’organizzazione più esclusivi di chiusura dell’ordinamento. fascia, generali di corpo d’armata dei Cara- sima magistratura amministrativa, in modo paramilitare, che abbia un programma di vio- Concetto quest’ultimo per cui, con sempre binieri e della Guardia di Finanza) nominati da arricchirne le professionalità settoriali at- lenze contro i diritti di libertà, di totalitarismo maggiore frequenza, è al Prefetto (come Prefetti, istituendo in contemporanea un Se- traverso la loro esperienza maturata nelle più e di negazione dei diritti delle minoranze. Ora, rappresentante unitario dello Stato nella cir- gretario generale per la sicurezza del mini- alte responsabilità operative dello Stato. Al resta in sospeso la risposta alla seguente do- coscrizione amministrativa periferica) che stero dell’interno. Per questo profilo apicale, è Segretario generale per la sicurezza interna è manda: il genere sfascista, alla Black bloc o Parlamento e Governo affidano responsabili- opportuno fissare un limite di mandato pari delegata la presidenza dei Comitati regionali e inerente alle organizzazioni di hooligans vio- tà emergenziali, che poco o nulla hanno a che a un quinquennio rinnovabile una sola volta, interregionali per l’ordine e la sicurezza, rima- lenti e organizzati del tifo stadio, come si col- fare con attività esplicite di repressione e pre- in modo da evitare eccessive concentrazioni nendo di esclusiva competenza del ministro loca in questa retorica in cui tutto ciò che non venzione di fenomeni delinquenziali o eversi- di potere. Per il bilanciamento dei poteri, l’in- dell’Interno quello dell’omonimo Comitato fa rima con il politically correct è puramente e vi, che riguardano attività specifiche e ultra carico relativo è attribuito esclusivamente a nazionale. Poi, per gli sfascisti di ogni ordi- semplicemente “Fascismo”? Altra questione: professionalizzate di pubblica sicurezza. un prefetto di carriera, diretto collaboratore ne e grado occorre una Legge Scelba-bis che l’organizzazione generale dell’ordine pubblico L’assalto recente alla sede della Cgil ha mo- del ministro dell’Interno per le questioni tec- dia pieni poteri di scioglimento al Consiglio e della sicurezza va bene così com’è, o la legge strato per intero la corda di questa mancata niche che riguardano la sicurezza e l’ordine dei ministri, con provvedimento impugnabi- n.121 del 1981 di riforma dell’ex corpo (milita- ridefinizione dei ruoli, che caratterizzano le pubblico. Per un pieno supporto interforze le presso il Consiglio di Stato. Al Parlamento, re) della Polizia di Stato sta mostrando tutti i due principali anime delle delicate funzioni al capo della Polizia sulle attività trasversali invece, deve essere riservato il potere di scio- suoi limiti funzionali, gerarchici e organizza- attribuite al ministero dell’Interno nel suo e comuni di ordine e sicurezza pubblica (cri- glimento nel caso di partiti che abbiano otte- tivi? complesso. Così come è impensabile che un minalità, terrorismo, controllo del territorio), nuto una rappresentanza parlamentare. E se La questione, assolutamente non banale, è prefetto di carriera vada a dirigere una gran- si potrebbe pensare a un board composto da le cose stanno così, socialmente parlando, in la doppia natura che contraddistingue le due de questura, è vero simmetricamente l’esat- generali di divisione e dirigenti generali di P.S. questa estrema e indecifrabile confusione dei principali carriere del ministero dell’Inter- to contrario, per cui un dirigente generale di Quest’ultimo organismo operativo funzio- ruoli tra sinistra e destra extraparlamentare, no, prefettizia e della Polizia di Stato. Per far pubblica sicurezza non ha né la vocazione né nerebbe come una Blockchain (in cui si tiene non è del tutto fuori luogo il detto: “Fascismo, quadrare fini e giuste aspettative individuali la competenza per andare a ricoprire il ruolo conto di tutti i passaggi delle transazioni di antifascismo e sfascismo per me pari sono”. di carriera, si è cercato di ibridare i due ruo- di prefetto in una grande sede. Quindi, sarebbe moneta virtuale), o gruppo di continuità, per Ma anche: “Fare il no-pass con gli anticorpi li con la legge di riforma del 1981, attraverso il caso che si provvedesse con urgenza a poten- la messa a fattor comune di tutto il patrimo- degli altri!”
4 L’OPINIONE delle Libertà CULTURA Mercoledì 20 Ottobre 2021 La deriva antiscientifica e le post-verità C’ è una “deriva antiscientifica e non smentibile. La post-verità si affer- che si registra un po’ ovunque di LUCIO LEANTE ma nell’ambito di un’opinione pubblica anche nel nostro Paese… che dove – per effetto del relativismo assolu- porta a bloccare il futuro e ri- to post-modernista diffuso da molti in- portare tutto al passato”. Pronunciando tellettuali e giornalisti – hanno trionfato queste parole ieri all’Università di Pisa, da tempo le idee post-moderne. “La verità il presidente Sergio Mattarella evidente- non esiste” e “la scienza è una funzione mente non si riferiva solo ai “No vax” e ai del potere e del dominio”, per cui bisogna “No pass”, ma a un fenomeno molto più diffidare degli scienziati in quanto corrot- vasto e profondo che si verifica da tempo ti dalle multinazionali e dai “poteri forti”. in Italia. Queste pseudo-verità servono bene uno Spesso in passato si sono accusati i fi- dei più antichi desideri umani: quello di losofi del neo-idealismo italiano, in specie avere sempre e comunque ragione anche Benedetto Croce e Giovanni Gentile, di contro l’evidenza fattuale e scientifica. avere espresso posizioni anti-scientifiche. La caratteristica principale della In proposito diremo soltanto che quelle post-verità è infatti quella di affermarsi in accuse erano infondate e frutto di equivo- un ambiente culturale in cui la verità e la ci semantici tra i due filosofi da una parte scienza vengono considerate una questio- e gli scienziati dall’altra, sul significato ne di importanza secondaria e di eguale dell’espressione “conoscenza della realtà”. valore a quello delle opinioni dell’uomo L’egemonia sulla cultura italiana dei due della strada e a quello delle dicerie popo- filosofi neo-idealisti (entrambi furono in lari; è in quell’ambiente che la post-verità epoche diverse ministri dell’Istruzione) viene percepita e accettata come “vera” non impedì che nella prima parte del se- dal pubblico sulla base di emozioni, sen- colo scorso ci fosse in Italia un formidabi- sazioni e speranze che promettono soli- le sviluppo delle scienze e una prolifera- darietà, eguaglianza, fine delle discrimi- zione di scienziati, spesso di orientamento nazioni, progresso ed emancipazione. Il filosofico illuminista o positivista. Di essi che corrisponde bene a uno dei più antichi Guglielmo Marconi è solo il più famoso errori umani: quello di unificare desideri esempio. Nacquero in quegli anni il Con- e realtà. siglio nazionale delle Ricerche, l’Istituto si risolveva in numeri” e aveva provocato nucleare). Il programma nucleare italiano La verità è nulla, l’emozione è tutto. centrale di Statistica, l’Accademia d’Italia “la distruzione degli Dei e delle qualità”. fu fortemente ridimensionato in favore – Insomma: “Va dove ti porta il cuore”. È il (che negli anni Trenta assorbì il patrimo- Anzi, sarebbe proprio la scienza ciò che forse non a caso – della filiera petrolifera cosiddetto “emotivismo” diffuso per de- nio dell’Accademia dei Lincei); l’Istituto “aliena e disumanizza l’uomo” (sono evi- nazionale e mediorientale. Lo Stato inve- cenni da cattedre universitarie, da libri dell’Enciclopedia italiana, l’Istituto di denti le assonanze con il pensiero reazio- stì sempre meno nei campi che avrebbero di saggisti e filosofi post-moderni famosi Storia delle scienze; l’Istituto di Sanità nario del filosofo tradizionalista francese potuto promuovere la ricerca scientifica, (come Richard Rorty e Gianni Vattimo) e pubblica, l’Istituto nazionale di Alta ma- René Guénon). In particolare, dai libri di tecnica e industriale. A loro volta le indu- poi anche da pulpiti mediatici. È da quei tematica e quello di Geofisica. In quegli Herbert Marcuse, idolo dei contestatori strie private, che avrebbero potuto im- pulpiti e da quelle cattedre che le post-ve- anni all’Istituto di Fisica di via Panisper- del ’68, si poteva leggere che la Ragione pegnare il loro capitale nell’innovazione rità si sono diffuse fino a diventare quasi na a Roma cresceva e maturava un gruppo è la “tela di ragno” del dominio, e che la tecnologica, posero fine a una stagione di senso comune. Che il relativismo assoluto di fisici teorici e sperimentali guidato da scienza non sarebbe che “strumento di investimenti coraggiosi. Dalla metà degli dei postmoderni sia “l’antefatto ideologi- Enrico Fermi che fece le prime esperienze falsa coscienza e di dominio”. Le cose non anni Sessanta e fino al recentissimo caso co” e il presupposto della post-verità lo so- al mondo sulla fissione nucleare. migliorarono negli anni successivi al 1968. contrario di Giorgio Parisi tutti gli scien- stiene tra gli altri un filosofo ex post-mo- Le vere tendenze antiscientifiche Erede di queste teorie sessantottesche ziati italiani premi Nobel sono stati ricer- derno come Maurizio Ferraris, secondo il nell’intellighenzia italiana si diffuse- fu lo sciagurato libretto collettaneo dal catori nati in Italia, ma professionalmen- quale la post-verità è persino “l’essenza” e ro nei decenni successivi alla Seconda titolo “L’ape e l’architetto”, pubblicato da te cresciuti all’estero. L’Italia è oggi agli “il sintomo dei caratteri fondamentali del- guerra mondiale, quando molti intellet- Feltrinelli nel 1976 a cura del noto fisico ultimi posti nella ricerca scientifica e nei la nostra epoca” (vedi Maurizio Ferraris, tuali italiani sposarono quasi in massa il nucleare Marcello Cini. Quest’ultimo, brevetti. Ancora oggi la Rai, che ha un ca- “Postverità e altri enigmi”, Il Mulino, Bo- marxismo (e l’esistenzialismo francese nella sua Introduzione, spiegava come nale dedicato alla Storia, non ha una rete logna 2017, pagina 155). di Jean-Paul Sartre) che, fondato su uno persino in fisica “nei suoi contenuti e nei dedicata alla Scienza (a parte Rai scuola). La post-verità caratterizza non solo il storicismo dialettico pseudo-scientifico, suoi metodi, nella scelta dei problemi da L’unico programma veramente scientifi- populismo politico, basato in sostanza sul- diffidava o disprezzava la “scienza bor- risolvere e nella definizione delle priorità co è il periodico Superquark. Quello che la credenza antiscientifica e irrazionalista ghese” come “storicamente e socialmente da rispettare, nella stessa formulazione è peggio è che negli ultimi tempi le ideo- che “il popolo” sarebbe “la fonte e la bocca determinata”. Quelle tendenze si aggrava- delle sue ipotesi e nella costruzione dei logie antiscientifiche sono penetrate nel della “verità” (e viceversa), come illustra- rono negli anni ’60 e soprattutto a ridosso suoi strumenti si potessero rintracciare senso comune, con il relativismo assoluto to da Ferraris nel suo libro testé citato. La del 1968, quando molti intellettuali, scrit- le impronte dei rapporti sociali di produ- delle ultime mode filosofiche postmoder- post-verità caratterizza anche e soprat- tori, professori, giornalisti, caddero pre- zione capitalistici” e della “logica irrazio- ne, creando un ambiente favorevole allo tutto quel fenomeno post-moderno che è da del delirio rivoluzionario comunista, nale del capitalismo”. Occorreva denun- sviluppo del populismo e del politicamen- la diffusione attraverso i media e il web il quale – ad occhi attenti come quelli di ciare, quindi, la “natura classista” della te corretto. dell’ideologia del politicamente corretto. Croce – già appariva sconfitto filosofica- scienza, definita “scienza del padrone” e Ai giorni nostri quando si dicono scioc- In cosa, infatti, quest’ultimo consiste nel- mente e smentito dalla storia. Alcuni di “pseudo-scienza”. Bisognava quindi lavo- chezze antiscientifiche come “uno vale la sua essenza se non nell’atteggiamento loro sfilarono agitando il libretto rosso di rare per una palingenesi che riabilitasse la uno”, o “la terra è piatta”, o che “i vaccini di chi pensa che, non essendoci alcuna ve- Mao, qualcuno sostenendo che in Cina si scienza e la rimettesse sui suoi piedi. provocano l’autismo”, o che “maschio e rità e nessun grado di verità, “tanto vale” riattaccavano le braccia agli operai grazie Fu in quel periodo che iniziò il lento femmina sono costruzioni socio-cultu- sostenere delle pseudo-verità edificanti al pensiero maoista. Nelle aule universi- declino della scienza italiana, sempre più rali indipendenti dal sesso biologico”, o che promettano di eliminare le discrimi- tarie si adottavano i testi dei filosofi della isolata, senza spazi di autonomia e alle che “le sorti del mondo sono preordinate nazioni e di promuovere la solidarietà e di Scuola di Francoforte che rifiutavano ra- prese con un ceto politico privo di co- e determinate da un Grande Complotto emancipare l’umanità? dicalmente la scienza borghese. Quest’ul- scienza e soprattutto di interesse/i nello Mondiale” si dicono dei tipi di menzogne Quest’ultimo atteggiamento, det- tima in quanto si limiterebbe a descrive- sviluppo della ricerca scientifica e tecno- che sono qualcosa di più di una semplice to emotivismo, è poi in sé una classica re, registrare e classificare i fenomeni e logica. Il Consiglio nazionale delle Ricer- falsità. Sono delle “post-verità” eredità post-verità che ha solo l’apparenza della a servirsi di modelli meccanicistici, rive- che fu usato in maniera sempre più clien- delle ideologie antiscientifiche coltivate ragionevolezza perché è la più radicale lerebbe un modo di vedere “a-dialettico” telare, elargendo le sempre più povere per decenni nei nostri licei, università, li- negazione della ragione e della scienza e e quindi funzionale alla conservazione e borse di studio a un sempre più alto nume- bri e giornali. La “post-verità” differisce tende a fare ritornare l’umanità ad epoche allo sviluppo del sistema capitalistico. ro di ricercatori specialisti, soprattutto, in dalla semplice vecchia menzogna o dalla premoderne, pre-scientifiche e pre-illu- Nel libro “Dialettica dell’Illuminismo” discipline umanistiche e in Scienze uma- diceria popolare in quanto è reiterata e ministe quando sul sapere profano pre- Max Horkheimer e Theodor Adorno spie- ne, sociologiche e politiche. Emblematica amplificata dalla potenza del web e ri- valeva la potenza del sapere sacro, basato gavano che la scienza con la sua “ragione negli anni ’60 fu la pretestuosa vicenda sulta perciò impermeabile a ogni prova proprio su emozioni e su sentimenti eti- calcolante” aveva creato la deprecabile so- politico-giudiziaria in cui fu coinvolto lo contraria. Anzi ogni argomento fattuale co-religiosi. È l’emotivismo la vera fonte cietà industriale che ha relegato nel mon- scienziato Felice Ippolito presidente del contrario non fa che amplificarla. Essa degli atteggiamenti irrazionalisti e anti- do delle apparenze “tutto quello che non Cnen (Comitato nazionale per l’energia perciò, in pratica, risulta non falsificabile scientifici di oggi.
Puoi anche leggere