INDICE - Scuola dell'Infanzia Luisa Fassati
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INDICE PREMESSA Pag. 2 CENNI STORICI Pag. 4 FINALITÀ E TRAGUARDI Pag. 5 LA NOSTRA SCUOLA Pag. 9 DOCUMENTAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE Pag. 16 IRC Pag. 17 INCLUSIONE SCOLASTICA Pag. 18 CONTINUITÀ EDUCATIVA Pag. 20 ALLEGATI Allegato 1: regolamento scolastico Pag. 21 Allegato 2: calendario scolastico Pag. 25 Allegato 3: mensa e menù Pag. 26 Allegato 4: progettazione annuale Pag. 29
1. PREMESSA: CHE COS’È IL PTOF Il Piano triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è “il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche” ed esplicita la progettazione curricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia, coerentemente con le direttive ministeriali e tenendo conto del contesto storico, geografico, sociale, economico e culturale del territorio e delle esigenze formative dell’utenza.(D.P.R. 275/99 Art.3, Legge 62/2000). Il PTOF ha come riferimento normativo la Legge n. 107/2015. È uno strumento di pianificazione che propone obiettivi su base triennale che trova progressiva realizzazione nelle progettazioni annuali, mantenendo la sua caratteristica di flessibilità; può essere oggetto di integrazioni e/o modifiche annuali in base: agli esiti dell’autovalutazione ai possibili cambiamenti che interessano la Scuola ai nuovi bisogni dell’utenza ai nuovi bisogni del territorio in cui si trova la scuola ad eventuali nuove proposte Prima di elaborare il PTOF, le docenti hanno osservato e contemporaneamente studiato ed interpretato i bisogni e le aspettative provenienti dalla comunità locale. Tutto ciò, cercando di cogliere le sollecitazioni espresse dalla società del nostro tempo. L’idea di scuola che ha ispirato il progetto educativo è quella di un servizio capace di rispondere ai bisogni d’istruzione/formazione che la complessità del mondo odierno richiede. L’impegno che la scuola si assume per realizzare il presente piano è quello di porsi in modo costruttivo nel giudicare l’intervento educativo delle insegnanti per migliorare, attraverso una seria etero-valutazione fra gli operatori scolastici e l’utenza, le capacità di intervenire con professionalità sempre più elevata sui processi di apprendimento, maturazione e sviluppo degli alunni. Il ruolo dei docenti sarà quello di instaurare una valida relazione educativa per far acquisire agli alunni il piacere della conoscenza, quale strumento per realizzare l’acquisizione di competenze per costruire una personalità fondata ed armonica. Attraverso questo itinerario pedagogico si vuole garantire a tutti un insieme di competenze e valori per poter “imparare ad imparare”, così da sviluppare in ognuno il bisogno di formazione nell’arco di tutta la vita. Le finalità che il PTOF intende perseguire sono: imparare a conoscere imparare a fare imparare a vivere con gli altri imparare ad essere. Tutto ciò consentirà all’alunno di saper scegliere, tra tante opportunità, il proprio progetto di vita. 2
Le insegnanti ed il Consiglio di Amministrazione si sono riuniti per riflettere sulla stesura del PTOF: insieme si è discusso e valutato, tenendo presente le seguenti aree: Educativa - Organizzativa - Amministrativa ed Ambientale, per far conoscere ai genitori la qualità educativa della scuola. Il PTOF è visibile sui siti del Ministero della Pubblica Istruzione e della Scuola; è inoltre consultabile, su richiesta, in forma cartacea presso la direzione della scuola stessa. Ogni anno durante la presentazione dell'offerta formativa e all'open day, viene consegnato un estratto del PTOF alle famiglie. Il PTOF è approvato dal Consiglio di Amministrazione e firmato dal Presidente della scuola 3
2. CENNI STORICI Dopo la II Guerra Mondiale, attorno agli anni 1945/47, il Marchese Giuseppe Ippolito Fassati resse la Presidenza dell’asilo di Passirano. Le famiglie di Monterotondo, come molte altre, dopo la fine del conflitto mondiale si trovarono in gravi difficoltà, sia economiche che per la mancanza di infrastrutture, e spostare i bambini da un paese ad un altro per portarli all’asilo risultava molto diffici- le. La moglie del Marchese Giuseppe Ippolito Fassati, la Marchesa Luisa in Fassati, si rese conto che gli abitanti della frazione Monterotondo non riuscivano ad usufruire dei servizi dell’asilo di Passirano e questo la indusse a prodigarsi nell’idea di realiz- zare un asilo anche a Monterotondo. Una serie di eventi accaduti dal 1945 al 1951 modificarono il percorso per la costru- zione della scuola per l’infanzia a Monterotondo. L’allora Parroco Don Pietro Carli cedette, con atto di donazione del 5 gennaio 1945 al Comune di Passirano, 1810 m 2 di terreno sito nel Comune di Passirano censuario di Monterotondo mappale n°443; successivamente, in data 09 aprile 1951, sempre con atto di donazione, la Signora Rachele Zarla cedette altri 125 m 2 di terreno, sito in Passirano censuario di Monterotondo mappale n°409 B. Entrambi i donatori vincola- rono tale donazione a favore dell’erigendo Asilo infantile di Monterotondo. I lavori di costruzione dello stabile che avrebbe ospitato le strutture dell’asilo iniziaro- no nel febbraio del 1949; furono versati al costruttore Lire 300.000 (trecentomila), somma proveniente dalla Famiglia Fassati e da una sottoscrizione collettiva (si dedu- ce ciò dal resoconto di un libretto al portatore in possesso della Famiglia Fassati). La prima pietra dell’asilo fu posata da Don Gaioni; i primi bimbi accolti, nel 1952, eb - bero come insegnanti “signorine” come racconta la Sig.ra Mari Lina nei testi della col - lana del comune di Passirano “Come l’era na olta” (Quaderno n° 3 - ottobre 2002) . Nel 1954 si insediarono nello stabile le Suore Dorotee da Cemmo, che prestarono la propria opera fino al 1993. L’asilo di Monterotondo ha iniziato a fornire il servizio all’infanzia in modo privato; in data 29 agosto 1973, con Atto di Costituzione di Fondazione e donazione di immobili, è stato costituito Ente morale “Asilo infantile di Monterotondo”, anche per ottempera- re alla volontà dei donatori. Successivamente con Delibera della Regione Lombardia del 08 febbraio 1994 viene deliberato il riconoscimento giuridico della Fondazione denominata “Fondazione Scuola Materna Monterotondo” e riceve la parità come scuola per l’infanzia in data 28 febbraio 2001. 4
3. FINALITÀ E TRAGUARDI La scuola dell’Infanzia ha come finalità primaria “lo sviluppo armonico e integrale del bambino nella sua individualità, irripetibilità e globalità. Egli è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi”. (Progetto educativo FISM Brescia). Alla luce delle Indicazioni Nazionali grande rilievo viene dato a: Dialogare e collaborare con le famiglie e con le altre istituzioni del territorio per realizzare concretamente la centralità educativa del bambino. Proporre un ambiente educativo che sappia rispondere ai bisogni dei bambini. Realizzare un progetto educativo che tenga conto delle diverse dimensioni del bambino (sensoriale, corporea espressiva, intellettuale, psicologica…) La scuola riconosce alle famiglie la primaria funzione educativa rispetto al bambino, integrandosi con essa, nel condividere il progetto educativo. Il percorso educativo oltre alle Indicazioni del Ministero, si fonda sulle radici cristiane e sui consigli programmatici delle proposte della F.I.S.M. di Brescia. La scuola è un luogo di “accoglienza”, terreno ideale per un’esperienza educativa ben precisa, in cui bambini e genitori si sentono protagonisti di un progetto comune, finalizzato alla crescita integrale di ognuno. La scuola è un luogo di “partecipazione, collaborazione e coinvolgimento”. È importante che i genitori si sentano parte del tessuto vivo della scuola, partecipi della vita stessa e corresponsabili di essa. La scuola dell’Infanzia concorre allo sviluppo armonico del bambino in ordine a: MATURAZIONE DELL’IDENTITÀ Acquisire atteggiamenti di stima di sé, sicurezza, di fiducia nelle proprie capacità, di motivazione al passaggio dalla curiosità alla ricerca. Sviluppare la capacità di esprimere le emozioni e i sentimenti, rendendolo sensibile a quello degli altri. Riconoscere ed apprezzare la propria identità personale e quella altrui , con la differenza di sesso, valori e cultura. CONQUISTA DELL’AUTONOMIA Collaborare e interagire positivamente con i singoli e nel gruppo Compiere scelte autonome Aprirsi alla scoperta Interiorizzare valori di solidarietà, giustizia, amore per il bene comune, rispetto dell’ambiente e rispetto di essi. 5
SVILUPPO DELLE COMPETENZE Sviluppare e consolidare abilità sensoriali, linguistiche, espressive, motorie, logiche… Sviluppare immaginazione, creatività, intuizione, insieme al senso pratico. SVILUPPO DELLA CITTADINANZA Porre attenzione agli altri e ai loro punti di vista. Scoprire gli altri, i loro bisogni e le loro necessità per poter imparare a gestire i conflitti attraverso la condivisione di regole Vivere la diversità come fonte di ricchezza umana e culturale. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE E OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Gli obiettivi generali sopra descritti si traducono in maniera più particolareggiata in obiettivi specifici, articolati in cinque aree come dalle Nuove Indicazioni Nazionali per il Curriculo della Scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo di Istruzione- 2012. Gli insegnanti osservano, accolgono, valorizzano ed estendono la curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo. L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di stimolare e accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri. Nella scuola dell’Infanzia, i traguardi per lo sviluppo delle competenze, suggeriscono all’insegnante delle linee guida, attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro per organizzare attività ed esperienze volte a promuovere le competenze di ciascun bambino. IL SÈ E L’ALTRO Riferisce i propri stati d’animo, li riconosce negli altri e li esprime in modo appropriato. Conosce e riferisce eventi della storia personale e familiare e tradizioni e usanze del proprio ambiente di vita. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Collabora nel gioco e nel lavoro, porta aiuto. Osserva le regole poste dagli adulti e condivise nel gruppo. Osserva comportamenti rispettosi della salute e della sicurezza, delle persone, delle cose, degli animali e dell’ambiente. 6
Osserva comportamenti rispettosi e di accoglienza verso i compagni nuovi o portatori di elementi di diversità per provenienza, condizione, lingua, ecc. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni IL CORPO E IL MOVIMENTO Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola. Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto. Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva. Rispetta le regole nel gioco e nel movimento, individua pericoli e rischi e li sa evitare. Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento. IMMAGINI, SUONI, COLORI Riferisce in forma orale per sommi capi il contenuto generale di spettacoli, film, documentari… Riproduce graficamente racconti ed esperienze personali. Drammatizza racconti, narrazioni, filmati. Realizza giochi simbolici. Realizza manufatti plastici e grafici utilizzando diverse tecniche manipolative e coloristiche. Ascolta brani musicali, ne segue il ritmo con il corpo, esegue semplici danze e/o successione di gesti e sequenze di movimenti. Riproduce ritmi, fenomeni sonori e note musicali con la voce, con strumenti non convenzionali e semplici strumenti convenzionali (tamburello, triangolo, tastiera…). Partecipa al canto corale. 7
I DISCORSI E LE PAROLE Utilizza la lingua italiana, arricchisce e migliora il proprio lessico. Comprende parole e discorsi, ascolta e comprende narrazioni. Si esprime e comunica agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Racconta ed inventa storie, chiede ed offre spiegazioni, usa il linguaggio per prospettare attività e per definirne regole. Sperimenta rime, filastrocche, canzoncine e drammatizzazioni. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche tecnologie digitali e i nuovi media. LA CONOSCENZA DEL MONDO Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. 8
4. LA NOSTRA SCUOLA GLI SPAZI La Scuola dell’Infanzia “Luisa Fassati” di Monterotondo è situata su un unico piano ed è stata ristrutturata internamente nell’estate del 2020. Accoglie in media 38 bambini di età compresa tra i 2 e i 6 anni. INTERNI: Ingresso: è formato da un atrio alle cui pareti è appesa una bacheca dedicata agli avvisi per i genitori che riguardano la vita scolastica e del territorio; la programmazione, il menù, il piano di evacuazione etc… Direzione/segreteria Due sezioni: una sezione INFANZIA e una sezione PRIMAVERA formata da massimo 10 bambini. Angolo armadietti dei bambini/ Sala da pranzo: è un ambiente in cui il bambino prolunga il rapporto con il genitore, è dotato di armadietti personali nei quali vengono sistemati i propri indumenti. Questa stanza è dotata di 4 tavoli a ribalta e 2 tavoli a terra poichè viene utilizzata anche come sala da pranzo. Nel pomeriggio tale spazio, dopo essere stato accuratamente pulito e riordinato, viene destinato alla nanna del gruppo “piccoli”. Nell’anno scolastico 2020/2021, vista l’emergenza Covid, questo spazio è stato adibito ad uso esclusivo di refettorio e del riposo pomeridiano, mentre provvisoriamente l’angolo degli armadietti è stato inserito nel salone, dove i bambini in autonomia ripongono i loro effetti personali. Ripostiglio per collocare le brandine utili per il riposo dei piccoli. Servizi igienici per i bambini: è presente un blocco di servizi igienici per ogni sezione. Sono stati ristrutturati nell’estate del 2007. Servizio igienico per le docenti Cucina interna Adiacente alla scuola, legata ad essa da un porticato in legno, sorge un'ampia struttura composta da: Ampio salone destinato all’attività psicomotoria-ricreativa dei bambini. Il pavimento in parquet consente libertà nel movimento e nel gioco motorio; nel salone si trova anche un vero e proprio palcoscenico che viene utilizzato principalmente per i momenti di festa. Servizi igienici Lavanderia Dispensa Ripostiglio Spogliatoio e servizi igienici per il personale scolastico 9
ESTERNI La scuola è circondata da un ampio giardino diviso in 2 aree, una riservata alla sezione Infanzia e una riservata alla sezione Primavera. È attrezzato con un grande gioco in legno (nave dei pirati), sabbionaia, casette di plastica, scivoli, altalena, tavolini, seggioline e dondoli per consentire il gioco individuale e di gruppo. Tale spazio non viene utilizzato solo per il gioco libero e guidato, ma anche per le attività nei mesi più caldi. I TEMPI La giornata scolastica rispetta i seguenti orari: 7.30 - 8.30 entrata anticipata facoltativa 8.30 - 9.00 entrata a scuola ( accoglienza) 9.00 - 9.30 attività di routine (appello e calendario) e spuntino di frutta 9.30 - 10.30 attività didattica in sezione, in laboratorio o in palestra 10.30 - 11.15 gioco libero e riordino 11.15 -11.30 igiene personale e preparazione pranzo 11.30 - 12.30 pranzo 12.45 - 13.30 gioco libero in giardino, palestra o sezione 13.30 - 15.00 - riposo piccoli con sorveglianza di una ausiliaria - attività per grandi e mezzani e gioco libero 15.30 – 15.45 preparazione per uscita 15.45 – 16.00 uscita L’ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA La sezione della scuola dell’Infanzia è organizzata in gruppi eterogenei di 3-4-5 anni mentre la Sezione Primavera è formata da bimbi di età omogenea di 2 anni. Il gruppo sezione rappresenta un punto di riferimento stabile per tutto l’anno scolastico, all’interno del quale si sviluppano relazioni di amicizia, di cura, di solidarietà e cooperazione, condizioni ottimali per il raggiungimento delle finalità educative. Non mancano momenti di attività di intersezione per gruppi di bambini della stessa età, studiati per rispondere ai bisogni specifici dell’età degli alunni. Le due sezioni sono state allestite in modo da facilitare i processi di identificazione, consentendo di attuare progetti educativi mirati e adeguati alle diverse età. Sono arredate con tavolini, pareti attrezzate per la pittura in verticale, seggioline, mobiletti, scaffali, giochi, materiali didattici tutti a misura di bambino per facilitarne l'uso e rendere i bambini autonomi nella attività. Nelle sezioni vengono allestiti anche degli angoli-gioco, spazi in cui i bambini possono lavorare e giocare in gruppo o singolarmente. Ogni spazio ha le sue regole di uso e riordino. Si cercherà di mettere i bambini nella condizione di “comprendere la necessità di darsi e di riferirsi a 10
determinate norme di comportamento e di relazione” e, con i bambini, verranno stabilite le regole più opportune per il buon uso degli angoli e della sezione. Gli angoli allestiti sono: angolo della cucina angolo delle costruzioni angolo dei travasi e delle granaglie angolo della manipolazione angolo morbido destinato alla lettura e conversazione Per l’anno 2020/2021, vista l’emergenza Covid, la sezione dell’Infanzia è stata trasferita nel salone, consentendo di mantenere le distanze di sicurezza previste dal piano di emergenza nazionale. REGOLAMENTO INTERNO La Scuola dell’Infanzia di Monterotondo ha un proprio regolamento che prevede: Rispetto dell’orario di entrata (8.30/9.00) ed uscita (15.45/16.00) Uscita pomeridiana anticipata alle ore 13.00 Uscita fuori orario o con perone diverse dai genitori, da concordare con le insegnanti tramite delega scritta a persone maggiorenni. Le insegnanti non sono autorizzate a somministrare farmaci di alcun genere (fatta eccezione di farmaci salvavita purchè muniti di autorizzazione scritta). Ogni bambino deve lasciare a scuola un cambio personale completo, oltre ad indossare il grembiule. I genitori all’atto dell’iscrizione devono firmare il patto di corresponsabilità redatto dalla scuola. ORGANIGRAMMA E RISORSE UMANE Il personale dipendente che opera nella scuola è il seguente: Un’insegnante titolare della sezione Infanzia, che ricopre anche il ruolo di coordinatrice, ad orario full-time Un’insegnante part-time, di supporto all’insegnante di sezione Un’insegnante della sezione Primavera, con orario full- time Una cuoca Un’aiuto cuoca Un’ausiliaria Tutto il personale ha regolarmente partecipato ai corsi obbligatori in materia di sicurezza sul lavoro e di gestione dell’emergenza. Nello specifico, le insegnanti hanno preso parte ai corsi pronto soccorso, sicurezza sui luoghi di lavoro, antincendio (rischio basso) e HACCP per la somministrazione dei pasti; il personale 11
della cucina e l’ausiliaria ai corsi riguardanti antincendio, sicurezza sui luoghi di lavoro, HACCP Sicurezza e salubrità degli alimenti. Nell’anno 2020/2021 il personale ha partecipato ai corsi di Formazione per la prevenzione e gestione dell’emergenza sanitaria da Covid19 ed è stato incaricato un responsabile che ha seguito degli specifici corsi. Sono inoltre presenti nel corso dell’anno scolastico: Un esperto esterno per un corso di Psicomotricità Un’insegnante esterna per un corso di gioco-musica Durante l’anno scolastico, la scuola accoglie tirocinanti provenienti da scuole di secondo grado o dalle Università ad indirizzo pedagogico. La Scuola è gestita da un Consiglio di Amministrazione composto, così come previsto nello Statuto, da 7 membri: Un membro della famiglia Fassati (membro di diritto) Il Parroco pro tempore della Parrocchia San Vigilio di Monterotondo (membro di diritto) N° 3 consiglieri nominati dal Comune di Passirano N° 2 rappresentanti dei genitori (eletti ogni anno). Al proprio interno il CdA elegge il Presidente e un segretario. Gli enti presenti sul territorio quali, Comune, parrocchia, associazioni di volontari, biblioteca sono un' ulteriore risorsa per la scuola. I volontari sono iscritti regolarmente all’Associazione Volontari dell’ADASM: un giardiniere, un addetto alla manutenzione interna della struttura, una segretaria. Tutti i volontari hanno sottoscritto il DUVRI (archiviato nella segreteria della scuola). LA FORMAZIONE L’aggiornamento professionale e le attività di formazione sono elementi che qualificano l’Offerta Formativa, favorendo l’innovazione didattica, la sperimentazione e la costruzione dell’identità della scuola. La legge 107/15 stabilisce che “la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Pertanto la nostra scuola individua come centrale formazione dei docenti che partecipano a: Corsi proposti dalla FISM Incontri di coordinamento territoriale Corsi di Formazione Aziendale per la Sicurezza, Prevenzione e Protezione sul lavoro. Incontri di formazione promossi da vari enti riconosciuti 12
I NOSTRI PROGETTI L’Offerta Formativa della Scuola dell’Infanzia di Monterotondo si caratterizza per i molteplici progetti elaborati e condotti dalle insegnanti, con l’intervento, in alcuni casi, di esperti esterni. Progetto “accoglienza”: per favorire la conoscenza dell'ambiente e l'inserimento sereno dei bambini nella scuola. Progetto annuale: il filo conduttore dell’intero anno scolastico che guida i bambini alle conoscenze in diversi ambiti. Progetto “Pratica psicomotoria Aucouturier” (per tutte le fasce d’età), coordinato da un esperto esterno. Progetto linguistico e logico-matematico (per tutte le fasce d’età) con l’utilizzo in parte del metodo Venturelli. Progetto “Il piacere di leggere” (per il gruppo dei grandi e mezzani), coordinato dalla biblioteca comunale. Progetto Continuità con la scuola primaria (per gruppo grandi). Progetto di nuoto presso la piscina di Fantecolo (per tutte le fasce d’età) Progetto di gioco-musica con un’insegnante esterna (per tutte le fasce d’età) LA METODOLOGIA EDUCATIVA Le esperienze che i bambini vivono a scuola vengono realizzate secondo una metodologia che valorizza: l’esperienza del gioco individuale e di gruppo l’esplorazione e la ricerca la vita di relazione la mediazione didattica (libri, mezzi informatici, audiovisivi e musicali) Le insegnanti attribuiscono particolare importanza al gioco perché rappresenta per i bambini un modo semplice e divertente per scoprire il mondo e la realtà circostante e assicurando esperienze di apprendimento e di gestione delle proprie emozioni. A tal fine, le proposte educative vengono presentate in maniera graduale, in un ambiente stimolante e al contempo rassicurante, tale da favorire il raggiungimento degli obiettivi fissati e la socializzazione come elemento trasversale a tutti i campi di esperienza. Le attività partono comunque dalle conoscenze ed esperienze dei bambini e sono progettate con modalità concrete e motivanti. La programmazione è flessibile e soggetta a modifiche. Le attività didattiche vengono svolte con tempi ,modalità e attività differenti: 13
In sezione: 1. Comprendere la necessità di norme di comportamento e di relazione indispensabile per una convivenza e per comprendere i messaggi altrui. 2. Esprimere e comunicare contenuti. 3. Esprimersi usando strutture linguistiche sempre più complesse. 4. Giocare con la lingua parlata e “scritta”. 5. Classificare, ordinare, quantificare elementi. 6. Scoprire, analizzare, confrontare e simbolizzare la realtà. 7. Acquisire e conoscere il concetto di tempo. 8. Prendere coscienza di sé e delle proprie capacità. 9. Acquisire la necessità di norme di comportamento e di relazione. In salone: 1. Percepire, conoscere, strutturare lo schema corporeo. 2. Coordinare movimenti a livello oculo-manuale e dinamico generale. 3. Organizzare e strutturare lo spazio ed il tempo. 4. Utilizzare il corpo in situazioni espressive e comunicative. Negli angoli – gioco: 1. Riconoscere ed esprimere emozioni e sentimenti. 2. Canalizzare l’aggressività. 3. Comprendere, aiutare e cooperare con gli altri. 4. Compiere scelte, aprendosi agli altri, alla scoperta di sé e dell’ambiente. All'interno della scuola dell'infanzia è presente una sezione composta in modo eterogeneo (3/4/5 anni) perchè la collaborazione, la condivisione, l'aiuto reciproco e il confronto sono la base per instaurare una valida relazione educativa per far acquisire agli alunni il piacere dello stare insieme. Nonostante piccoli, mezzani e grandi facciano parte della stessa sezione, gli obbiettivi sono differenziati. Per il gruppo PICCOLI gli obiettivi principali sono: Un inserimento sereno: i genitori verranno invitati ad un incontro prima dell’inizio dell’anno scolastico in modo da conoscere le insegnanti, gli obiettivi e le attività del primo periodo, concordare gli orari dei primi giorni e le modalità per un distacco graduale e sereno; Inizio dei primi rapporti di gioco con i compagni; Condivisione degli spazi e dei giochi; Acquisizione dei ritmi del gruppo; Prima scoperta di un meraviglioso modo di esprimersi attraverso il movimento, la musica, il canto; Sperimentazioni di tecniche come la pittura, la manipolazione, il collage, il disegno; Acquisizione dei primi concetti di colore, forma, dimensione, quantità, tempo e spazio. 14
Nel gruppo MEZZANI il bambino, ormai ben inserito nel mondo della scuola, viene guidato a: Acquisire una completa autonomia fisica e una buona capacità di relazione e collaborazione Scoprire la natura e il susseguirsi del tempo attraverso il concetto di giorno, settimana, mesi e stagioni Porsi domande, fare osservazioni, realizzare piccoli progetti che alimentino la sua curiosità e la capacità di collaborare Arricchire la capacità grafica, pittorica e manipolativa e la relativa manualità Sviluppare il linguaggio espressivo, musicale, motorio attraverso specifici laboratori Per quanto riguarda il gruppo dei GRANDI, il bambino ha già maturato quelle capacità che gli permettono di proiettarsi verso il mondo dell’apprendimento più strutturato e quindi vengono sviluppati: Una buona conoscenza di sè e delle proprie capacità; Il concetto di tempo: la sua ciclicità e le caratteristiche specifiche; Il concetto di spazio: la determinazione della lateralizzazione e l'individuazione dei rapporti topologici; La logica: la relazione tra le cose; La prescrittura, la prelettura e il precalcolo; Particolare risalto viene dato allo sviluppo dell’autonomia personale, della responsabilità e della sicurezza attraverso lo strumento degli incarichi che cambiano giornalmente per permettere a tutti di esercitare e valorizzare le proprie capacità. 15
5.DOCUMENTAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE La documentazione è utile per esaminare, analizzare e ricostruire il vissuto scolastico del bambino che servirà alle insegnanti per il momento della valutazione e della verifica e sarà anche strumento di comunicazione con la famiglia. Essa avviene attraverso elaborati personali dei bambini, foto, video, mostre e cartelloni. A fine progetti e a fine anno vengono consegnati alle famiglie gli elaborati dei bambini. Durante l’anno scolastico si prevedono momenti di verifica mediante l’osservazione dei bambini mentre giocano e svolgono attività guidate. A giugno viene fatto un colloquio con i genitori dei bambini di 5 anni, dove si presenta il profilo individuale che verrà inviato alla Scuola Primaria. La scuola ha avviato un processo di valutazione attraverso il RAV e l’INDEX, documenti presentati e in via di studio durante gli incontri territoriali di coordinamento, come strumenti di autovalutazione. Si stanno elaborando alcune bozze di tali percorsi. La nostra scuola ritiene dunque che la valutazione debba essere realizzata con uno strumento costruito confrontando le idee di qualità elaboratE da tutte le componenti della realtà scolastica. Il primo passo, quindi, consiste nella esplicitazione da parte del Collegio Docenti della propria rappresentazione dei livelli ottimali in cui si dovrebbe realizzare la proposta educativa della nostra scuola. A tal fine, attraverso la predisposizione di una griglia concordata a livello di rete territoriale, il Collegio Docenti andrà ad elencare le situazioni ottimali e le azioni più efficaci per fare in modo che la scuola produca la più alta qualità possibile nella realtà in cui si trova ad operare. Si costruirà così una griglia di enunciazioni che potranno servire come strumento di rilevazione del livello della qualità della proposta scolastica al momento della compilazione. Tale processo sarà aggiornato periodicamente, così come la tabulazione dei risultati, che costituiranno la base per riflessioni e per enucleare progetti di miglioramento. 16
6. IRC La nostra Scuola dell’Infanzia è di ispirazione cristiana e si prefigge di trasmettere ai bambini valori universalmente condivisi come l’accoglienza, il rispetto, l’aiuto, mediante un codice morale condiviso da tutto il personale della scuola. La realizzazione concreta dell’IRC chiama in causa anzitutto la professionalità dell’insegnante e i suoi atteggiamenti personali nei confronti della vita, dei bambini e della religione cristiana in particolare. Compete a lei, in stretto dialogo con le famiglie dei bambini (verificando la situazione religiosa dei vari ambienti famigliari da cui provengono i bambini, realizzando un confronto con i genitori sul tema specifico dell’educazione religiosa, servendosi di un’eventuale loro collaborazione per qualche circostanza particolare), organizzare forme e modalità concrete di presentazione dei contenuti religiosi adeguate alla situazione dei bambini ai quali si rivolge, affinché essi si aprano ad un primo incontro con Dio attraverso la figura di Cristo e assicurandosi che tale incontro si fondi su conoscenze religiose corrette e avvenga nel segno della gratitudine, della fiducia e della gioia. Oltre alle ore dedicate in modo specifico all'insegnamento della religione cattolica, è attenzione delle insegnanti far vivere ai bambini momenti di richiamo alla cristianità come ad es. il segno della croce prima del pranzo… 17
7. INCLUSIONE SCOLASTICA Parlare di Scuola Inclusiva significa porre l’attenzione ai bisogni formativi di ciascun bambino, significa comprendere e valorizzare differenze che, grazie ad una nuova flessibilità, vanno vissute come ricchezza per tutti. La scuola diventa inclusiva se è capace di trovare nuove strategie individuali e personali, di rispondere ai bisogni di ciascun bambino. Una scuola che cerca la collaborazione con le famiglie, l’appoggio della Comunità e delle risorse umane può sperare di riuscire ad avere una scuola inclusiva per tutti e per ciascuno. In linea con le direttive e circolari ministeriali “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi specifici e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica del 27.12.2012 e la circolare n.8 del 6 Marzo 2013- “Indicazioni operative sulla sulla direttiva ministeriale 27 Dicembre 2012- Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi specifici” (BES), la scuola predispone un Piano Annuale per l’inclusione caratterizzato dall’attenzione della specificità e della condivisione dei percorsi didattici. Nei casi specifici di certificazione la scuola compilando l’apposito documento chiamato PEI. La nostra scuola ha identificato delle buone prassi che ci permettono di vivere in una scuola accogliente e inclusiva: Tempo disteso per permettere alle insegnanti di porsi in atteggiamento di ascolto, accoglienza di bisogni speciali, per osservare e progettare. Valorizzazione del tempo del gioco mediante la selezione dei materiali, l’allestimento di spazi/angoli stimolanti. Laboratori per permettere al bambino di vivere stili educativi diversi e esperienze di gruppo omogeneo. Inserimento personalizzato in base alle esigenze del singolo bambino. Programmazione motivante che risponda alle esigenze del gruppo classe Progetti didattici con esperti esterni. Uscite didattiche sul territorio. La scuola dell’infanzia deve diventare “luogo d’incontro, di partecipazione e di cooperazione delle famiglie”. Da ciò nasce l'esigenza che si prefigge di realizzare una vera partecipazione delle famiglie alle esperienze della scuola nel rispetto delle caratteristiche e dell’Identità di ognuno. Ad esempio la realizzazione e l’allestimento delle feste nella scuola sono per i bambini momenti importanti per rafforzare il sentimento di appartenenza, consolidare le relazioni interpersonali ed evidenziare l’identità di ciascuno. Inoltre il gruppo genitori permette da anni di svolgere iniziative extra scolastiche che supportano la scuola 18
DOMANDA-OFFERTA FORMATIVA E VALUTAZIONE All'interno della scuola dell'Infanzia è presente una sezione Primavera (2 anni) che accoglie fino a 10 bambini. La presenza di una “Sezione Primavera” all’interno della nostra struttura consente un allargamento dell’intervento educativo alla prima infanzia offrendo ulteriori opportunità alle famiglie del territorio che affidano i loro figli alla nostra scuola. Si è pensato di dedicare uno spazio ai bambini dai 24 ai 36 mesi nel pieno rispetto delle loro fasi di crescita, un luogo di relazioni significative dove il bambino e il genitore si sentono accolti e sicuri. Finalità della “Sezione Primavera” è valorizzare lo sviluppo psico-fisico del bambino dando risposta ai suoi innati bisogni di socializzare, crescere, apprendere, provare, scoprire in un contesto ricco di opportunità. Le proposte didattiche sono studiate al fine di far conseguire al bambino i seguenti obiettivi: esprimere e prendere sempre più conoscenza dei propri stati affettivi ed emotivi, vivendoli in modo positivo e costruttivo; favorire un incontro sereno con gli altri bambini e con gli adulti; favorire l’acquisizione di piccole regole che caratterizzano il vivere insieme; sviluppare l’autonomia intesa non solo a livello pratico, ma anche come conquista personale emotiva-affettiva, arrivando al graduale abbandono degli oggetti transizionali tipici di questa fascia d’età. Particolare attenzione è data al tema dell’accoglienza, del benessere, della corporeità, dell’accompagnamento alle prime forme di linguaggio, della creatività e dell’immaginazione. La “Sezione Primavera”accoglie tutti i bambini, anche quelli in situazioni di disabilità grave o che presentano disagi e difficoltà. Per offrire un 'opportunità educativa efficace e un'effettiva integrazione si realizzeranno Piani Educativi Individualizzati in collaborazione con i servizi specialistici del territorio. La sezione è gestita da un' insegnante full-time e segue gli orari, il menù e il regolamento della sezione della scuola dell'infanzia. La presenza della “sezione Primavera” nella scuola dell’infanzia consente un confronto verticale con bambini di età diverse. Ciò permette la conoscenza e la condivisione di esperienze tra piccoli e grandi e rende la scuola un ambiente di socializzazione. Nella seconda parte dell'anno scolastico, i bambini della “sezione Primavera” iniziano a vivere alcuni momenti della giornata in compresenza con i bambini della scuola dell’Infanzia; vengono inoltre organizzati semplici laboratori didattici con obiettivi e attività definite collegialmente della insegnanti dei due livelli. Tali esperienze servono a favorire un approccio sereno dei bambini più piccoli con la scuola dell’infanzia e stimolano nei bambini più grandi un atteggiamento di accoglienza e cura. Questo inoltre permette che le insegnanti della scuola dell'infanzia possano conoscere i futuri bambini e creare le prime relazioni positive con essi. 19
8. CONTINUITÀ EDUCATIVA La scuola dell’Infanzia è luogo educativo che aiuta i bambini a crescere in modo unitario e per questo promuove una continuità educativa con la famiglia, con i diversi gradi di scuola e con il territorio. RAPPORTI CON LE ALTRE SCUOLE Ogni anno, l’insegnante referente della continuità, si incontra con i docenti della Primaria e con le altre insegnanti dell’Infanzia delle scuole del Comune per elaborare il progetto di continuità Scuola Infanzia- Scuola Primaria, che si svolge nei mesi di Aprile- Maggio. Sono previsti due incontri, uno alla scuola Primaria e uno alla scuola dell’Infanzia. A giugno poi è prevista la compilazione del profilo individuale di ciascun bambino che accompagnerà la presentazione delle insegnanti dell’infanzia alle maestre della Primaria. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Periodicamente vengono organizzati: Momenti di assemblea con i genitori di entrambe le sezioni per illustrare il progetto annuale ed eleggere i rappresentanti dei genitori. Colloqui individuali con i genitori . Per i bambini di 5 anni viene previsto un incontro finale con i genitori per la presentazione del profilo di passaggio infanzia-primaria. Le insegnanti sono inoltre a disposizione per eventuali colloqui individuali richiesti da parte dei genitori su appuntamento. RAPPORTI CON IL TERRITORIO La nostra realtà mantiene rapporti con alcune realtà presenti nel territorio: Con il Comune essendo un ente privato-paritario con fondi Con la F.I.S.M. di Brescia che gestisce il coordinamento zonale e l’aggiornamento annuale. Con la Parrocchia per incontri saltuari in vari momenti dell’anno con il Parroco o Curato. 20
ALLEGATO 1: REGOLAMENTO DELLA SCUOLA L’iscrizione dei bambini alla scuola implica per i genitori la conoscenza e la piena accettazione del presente regolamento, e il loro impegno al rispetto delle norme e delle regole più avanti descritte, che vengono formulate per garantire il corretto funzionamento dei servizi educativi prestati. 1. Le attività scolastiche si svolgono dal lunedì al venerdì, per un periodo che, di norma, non può superare le 8 ore giornaliere, con esclusione dei casi in cui vengano documentate specifiche esigenze del bambino, e/o in casi di provate necessità di famiglie in particolari difficoltà. ENTRATA: ora 8.30 – 9.00 I genitori accompagnano i bambini all’interno della scuola, dove sono accolti dalle insegnanti. La presenza dei genitori è limitata solo al tempo necessario per l’affido del bambino al personale docente. Per favorire la loro autonomia, i bambini provvedono personalmente alla sistemazione dei loro indumenti. L’orario di entrata deve essere scrupolosamente rispettato per non interferire con l’attività didattica prevista, o in corso di svolgimento. I bimbi che arriveranno a scuola dopo le ore 9.00 senza aver avvisato telefonicamente non verranno accolti. Se il bambino deve essere sottoposto a visita medico-specialistica, può essere accompagnato a scuola entro le ore 10.30, a fronte di preavviso che deve essere comunicato alle insegnanti almeno un giorno prima. Per eventuali ricorrenti sedute terapeutiche certificate dall’esperto (es.: logopedia, psicologo,…), le relative richieste di variazioni di orario saranno valutate di volta in volta. La scuola ha attivato il servizio a pagamento di entrata anticipata alle ore 7,30. Per aderire al servizio, è necessario formalizzare la richiesta su apposito modulo da richiedere alle insegnanti. USCITA: ora 15.45 - 16.00 È vietato soffermarsi nei locali della scuola (comprese le aree adibite a giardino) dopo l’avvenuta consegna del bambino a fine giornata. N.B.: Il personale non è responsabile dei bambini che potrebbero essere ancora presenti all’interno della struttura scolastica dopo le ore 16,00. USCITA INTERMEDIA: ora 13,00 Previa comunicazione alle insegnanti, è consentita un’uscita intermedia alle ore 13,00 per far fronte ad eventuali esigenze dei bambini e/o delle loro famiglie. 21
All’uscita le insegnanti affidano il bambino solo ai loro genitori, o esclusivamente alle persone che gli stessi hanno delegato mediante la compilazione di apposito modulo. 2. Una frequenza regolare e continua è una premessa necessaria per una proficua ed ottimale esperienza educativa, oltre che per un corretto funzionamento della scuola stessa. Le assenze del bambino devono sempre essere motivate e la comunicazione telefonica deve pervenire alle insegnanti entro le ore 10.00. Come stabilito dalla circolare regionale n° 33 del 17/11/2003 il certificato di riammissione oltre il quinto giorno di assenza è abolito anche in caso di malattie infettive. 3. Il menù settimanale è approvato dall’ASL competente, pertanto si consentiranno variazioni solo per comprovati motivi di salute (con certificazione medica per allergie, intolleranze, ecc.) o etico-religiosi (a fronte di autocertificazione dei genitori). 4. Si prega di evitare che il bambino porti con sé dolciumi e/o giocattoli. È vietata la consumazione, all’interno della scuola, di cibi confezionati in casa. 5. Su indicazione dell'ASL, i compleanni verranno festeggiati una volta al mese con una torta preparata dalla cuoca. Nel giorno del compleanno, comunque, è consentito portare a scuola caramelle o dolciumi da condividere con gli altri bimbi. È vietato distribuire all'interno degli ambienti scolastici inviti per feste private. 6. È obbligatorio l’uso del grembiulino (di qualsiasi colore). Sotto il grembiulino, si consiglia un abbigliamento pratico che aiuti e stimoli l’autosufficienza del bambino (evitare salopette, body, cinture...). Si raccomanda l’osservanza delle principali norme igieniche della persona e degli indumenti. 7. È d’obbligo la sacchetta (con salvietta, bavaglia, bicchiere di plastica dura e calze antiscivolo) e uno o più cambi d’abbigliamento completi, a seconda della stagione, da lasciare a scuola. Nessuna responsabilità è attribuibile al personale in servizio per lo smarrimento o la rottura di oggetti portati da casa (gioielli, ecc..). 8. ISCRIZIONI: Le iscrizioni alla Scuola dell'Infanzia vengono raccolte nel periodo di gennaio/febbraio per il successivo anno scolastico, secondo indicazioni del Ministero dell'Istruzione. Per i nuovi ingressi nella scuola, l'iscrizione comporta il versamento di una quota pari ad euro 30, che verrà restituita solo in caso di mancato perfezionamento dell'iscrizione. L'accettazione dell'iscrizione è comunicata a ciascuna famiglia tramite mail, alla quale la famiglia stessa è tenuta a rispondere, confermando la propria volontà. In quel momento l'iscrizione si intende perfezionata, ed ogni ritiro successivo comporterà il pagamento della penale di cui all'art. 10. 9. RETTA DI FREQUENZA: l’importo complessivo viene determinato ad inizio di ogni anno scolastico per l’intero periodo di frequenza (normalmente inizio settembre/fine giugno), e poi suddiviso su base mensile per consentire, a chi lo 22
volesse, di dilazionare il pagamento su più mesi. L’ammontare della retta viene fissato ad inizio anno scolastico dall’Amministrazione Comunale sulla base delle fasce di reddito (determinato a fronte di presentazione della dichiarazione ISEE), e con riferimento al Comune di residenza del bambino. Il versamento delle rette di frequenza deve avvenire entro il 10 di ogni mese con una delle seguenti modalità: Bonifico bancario sul c/c intestato a Fondazione Scuola dell’infanzia Luisa Fassati di Monterotondo codice IBAN : IT 89 O 03111 11236 000000001434 Presso Ubi Banca, Filiale di Passirano con versamento da effettuare sul c/c 1753 in- testato a Fondazione Scuola dell’Infanzia Luisa Fassati di Monterotondo. Come da Regolamento del Piano di Diritto allo Studio, emanato dall’Amministrazione Comunale di Passirano, è previsto il rimborso della quota pasto (euro 2,00 giornalie- ri) per assenze superiori a 5 giorni consecutivi e solo per motivi di salute, previa presentazione dell’autocertificazione attestante la guarigione del bambino, e con sot- toscrizione di richiesta del rimborso da parte dei genitori. Il calcolo e l’eventuale rimborso della quota pasto per le assenze causate da malattia avverrà a fine giugno, in concomitanza con la chiusura dell’anno scolastico. Per le assenze dovute ad eventuali periodi di vacanza decise autonomamente dalla famiglia, così come per le festività (Natale, Pasqua, ricorrenze...) inserite nel calendario scolastico, non è previsto il rimborso della quota pasto. 10. La mancata frequenza alle attività scolastiche, così come l’eventuale ritiro anticipato dalla Scuola, comporterà il pagamento di una penale pari al 30% dell’importo stabilito per la retta riferita alla fascia di reddito più elevata, moltiplicata per il numero dei mesi intercorrenti tra la mancata frequenza, o l’abbandono della frequenza, e la fine dell’anno scolastico. L’abbandono della frequenza potrà essere richiesto entro i primi 10 giorni del mese in cui decorrerà il ritiro, pena il pagamento integrale dell’importo della retta prevista per il mese in corso, salvo i casi motivati, e documentati, da gravi e comprovati motivi di salute, per i quali non è previsto il pagamento di alcuna penale. 11. La somministrazione di farmaci ai bambini durante l’orario scolastico è prevista solo nelle modalità e secondo le procedure previste dal protocollo d’intesa sottoscritto dal Provveditorato agli studi di Brescia e dall’ ASL di Brescia, in cui vengono specificate le modalità attraverso le quali è possibile dare farmaci ai bambini. (Protocollo d’intesa e allegati per l’autorizzazione alla somministrazione sono disponibili in segreteria) 12. Nello spirito di collaborazione scuola/famiglia, per il buon funzionamento della scuola e soprattutto per il bene del bambino stesso, i genitori sono pregati di segnalare eventuali situazioni di disagio. Le insegnanti saranno disponibili, previo 23
preavviso, per eventuali colloqui e in caso di necessità, potranno loro stesse richiedere un incontro con i genitori. 13. Per quanto riguarda eventuali infortuni e/o responsabilità civili, la natura comunitaria della Scuola dell’Infanzia Luisa Fassati non consente ai genitori di rivalersi in alcun modo nei confronti di altre famiglie, del personale dipendente e degli Amministratori, fatto salvo quanto già garantito dalle polizze stipulate dalla Scuola con le Compagnie Assicurative. 24
ALLEGATO 2: CALENDARIO SCOLASTICO ANNO 2020/2021 01 settembre 2020 INIZIO ATTIVITÀ EDUCATIVE PER SEZIONE PRIMAVERA 07 settembre 2020 INIZIO ATTIVITÀ EDUCATIVE PER MEZZANI E GRANDI 09 settembre 2020 INIZIO ATTIVITÀ EDUCATIVE PER PICCOLI SEZIONE INFANZIA 30 giugno 2021 TERMINE ATTIVITÀ EDUCATIVE Rispettando il limite minimo dei 200 giorni di lezione, le attività educative sono sospese nei seguenti giorni (oltre a tutti i sabati e domeniche) : 12 ottobre 2020 S. PATRONO DEL COMUNE DI PASSIRANO 7/8 dicembre 2020 FESTA IMMACOLATA E PONTE dal 23 dicembre 2020 VACANZE NATALIZIE al 6 gennaio 2021 15/16 febbraio 2021 CARNEVALE dal 1 marzo 2021 VACANZE PASQUALI al 6 marzo 2021 2 giugno 2021 FESTA DELLA REPUBBLICA 25
ALLEGATO 3: MENSA E MENÙ Il menù della scuola, che si ripete ogni quattro settimane, è approvato dall’ASL di Brescia e le grammature dei cibi rispettano le linee guida della Regione Lombardia sulla somministrazione dei pasti nelle scuole dell’infanzia. La frutta e la verdura sono provenienti da agricoltura biologica. Categorie di frutta servita: albicocche, kiwi, mele, pere, banane, pesche (la frutta proposta settimanalmente è di quattro tipologie diverse). Vengono usati olio extravergine di oliva, sale iodato e pane a basso contenuto di sale. N.B. : la frutta viene servita tutti i giorni alle 9,30 I compleanni verranno festeggiati una volta al mese (il mercoledì della prima settimana) con un dolce preparato dalla cuoca della scuola dell’infanzia. 26
MENÙ ESTIVO SCUOLA DELL’INFANZIA E SEZIONE PRIMAVERA LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ Pasta in bianco Risotto allo Pizza Riso al (olio e Pasta al pesto zafferano margherita pomodoro parmigiano) 1ª SETTIMANA Platessa impanata con Uova Petto di pollo ai Polpette di Prosciutto cotto pane e strapazzate ferri manzo al forno prezzemolo al forno Zucchine al Cornetti al Carote crude Insalata verde Pomodori forno vapore Pane - frutta Pane – frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pasta alle Risotto alla Pasta al Pasta olio e Polenta verdure parmigiana pomodoro parmigiano 2ª SETTIMANA Bocconcini di Cotoletta di Petto di pollo al manzo in Formaggi Tonno e piselli maiale al forno limone umido con patate Carote crude Pomodori Insalata verde Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Passato di Pizza Risotto al Pasta al tonno Riso freddo verdura con margherita pomodoro farro 3ª SETTIMANA Tilappia Scaloppine di Petto di pollo infarinata con Frittata al forno tacchino al Prosciutto cotto alla pizzaiola farina bianca al forno forno Zucchine Cornetti al Pomodori Insalata verde Carote crude trifolate al forno vapore Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Risotto Ravioli in bianco Pasta alle Gnocchi al radicchio e (olio e Polenta zucchine pomodoro scamorza dolce parmigliano) 4ª SETTIMANA Platessa impanata con Bistecca di Petto di pollo ai Arrosto di Formaggi pane e manzo ai ferri ferri maiale prezzemolo al forno Cornetti al Carote crude Pomodori Insalata verde Patate al forno vapore Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta 27
MENÙ INVERNALE SCUOLA DELL'INFANZIA E SEZIONE PRIMAVERA LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ Risotto allo Pastina in Crema di Pasta al Pizza zafferano brodo zucca pomodoro Scaloppine agli Platessa al 1ª SETTIMANA Uova aromi Prosciutto Polpette di forno impanata strapazzate infarinate al cotto manzo al forno con pane e forno formaggio Carote crude e Cornetti a cavolfiore a Insalata Insalata Purè vapore vapore Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Passato di Ravioli in Pasta al Pasta all’olio e verdura con Polenta brodo pomodoro parmigiano 2ª SETTIMANA farro Arrosto di Tonno all'olio Formaggi Bistecca Frittata al forno maiale al forno extra-vergine Cornetti a Carote crude Carote crude Patate al forno Insalata vapore Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Crema di Crema di Pasta al Riso all’olio Lasagne zucca patate pomodoro 3ª SETTIMANA Tilappia Prosciutto Bocconcini in Cotoletta al infarinata al cotto umido forno forno Carote crude e Cornetti a cavolfiore a Patate lesse Insalata Insalata vapore vapore Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Riso al Crema di Gnocchi al Polenta Ravioli al burro pomodoro patate pomodoro Platessa 4ª SETTIMANA impanata con Bocconcini in Arrosto di Formaggi Frittata al forno pane e umido maiale al forno formaggio al forno Cornetti a Carote crude Insalata Carote crude Patate al forno vapore Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta Pane - frutta 28
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