ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA

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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA
                 RISTORAZIONE “P. Borsellino” - PA

                          ESAME DI STATO
                          ANNO SCOLASTICO
                             2020 / 2021

                           DOCUMENTO
                           DEL CONSIGLIO
                               DI CLASSE
                   (ai sensi dell’art.5 D.P.R. 323/98)

                        Classe Quinta Sez . BC
                  Articolazione “Enogastronomia”

              C o o r d i n a t o r e prof.ssa Maria Benfante

                                    “L’uomo è ciò che mangia” (Ludwig Feuerbach)
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA
INDICE                                            Pag.
Breve storia dell’IPSSAR Paolo Borsellino                                                    2

Presentazione dell’Istituto                                                                  2

Informazioni sul curricolo                                                                   3

Il profilo in uscita                                                                         3

I nostri alunni                                                                              4

Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi di istruzione professionale             5

Il profilo in uscita servizi per l’enogastronomia e ospitalità alberghiera, articolazione    6
enogastronomia
Consiglio di classe                                                                          7

Composizione commissione d’esame                                                             8

Presentazione classe                                                                         8

Metodologia e strumenti                                                                     10

Verifica e valutazione                                                                      11

Credito scolastico                                                                          11

Progetti e attività integrative e di ampliamento dell’Offerta Formativa                     14

Percorsi di cittadinanza e costituzione e collegamenti con attività curricolari ed          15
extracurricolari

Indicazioni per lo svolgimento degli Esami di Stato                                         16

Griglia di valutazione del colloquio                                                        18

Programmi disciplinari svolti                                                               20

Consiglio di classe                                                                         41

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BREVE STORIA DELL’IPSSAR PAOLO BORSELLINO

L’IPSSAR “Paolo Borsellino” nasce nel 1954 come Scuola Professionale Per Il Turismo, con sede
nei primi anni di vita in via Torremuzza e, dopo qualche anno, nello splendido palazzo Jung
di via Lincoln, entrato nel 1959 in possesso dell’Ente Provinciale per il Turismo. Nel 1984 la
scuola si trasferisce presso l’attuale sede di piazza Giovanni Bellissima, nel quartiere
Pallavicino. Qui il numero degli iscritti, contenuto nei primi anni, sale vertiginosamente sino
a toccare la cifra record di 2500 nell’A.S. 1997/1998. È nel 1994, inoltre, che il Collegio dei
Docenti sceglie di intitolare la scuola a Paolo Borsellino (1940-1992. L’attività dell’Istituto è
prolifica: tutte le scuole alberghiere della Sicilia sono infatti figlie del Borsellino. Gli istituti
di Sciacca, Enna, Erice, San Vito Lo Capo, Cefalù e Balestrate nascono come sezioni staccate,
divenute in seguito autonome. Stessa sorte è toccata alle succursali cittadine, note oggi come
IPSSAR “Pietro Piazza” e IPSSAR “Francesco Paolo Cascino”. L’attuale IPSSAR “Paolo
Borsellino” presenta, a Palermo, una succursale in via Nicolò Spedalieri, quartiere
Montepellegrino, una sezione staccata presso la Casa Circondariale Pagliarelli e, dall’A.S.
2014/2015, una seconda sezione staccata presso la Casa Reclusione Ucciardone.

                                  PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L’IPSSAR “Paolo Borsellino” di Palermo insiste su due diverse realtà territoriali: il quartiere
Pallavicino, per la sede centrale e il quartiere Montepellegrino, per la succursale. Pallavicino
è un quartiere densamente urbanizzato e ormai integrato con il centro della città, sebbene
all’aumento della popolazione non sia corrisposto un adeguato potenziamento dei servizi;
l’antica borgata manca oggi, paradossalmente, di aree di verde pubblico, di parcheggi e
strutture aggreganti per i giovani, fatta eccezione per la parrocchia e le sue attività sociali e
per la “Città dei ragazzi”, struttura comunale dedicata allo svago e alla cultura dei bambini e
dei ragazzi. Il quartiere Pallavicino risulta limitrofo a zone quali San Filippo Neri e Marinella
che, pur essendo state in questi ultimi anni protagoniste di volenterosi sforzi di riscatto,
restano segnate da problemi di carattere socio-ambientale. In prossimità sono presenti il
Centro Commerciale "Conca d'oro" ed il "Mercato San Lorenzo". La succursale insiste
nel quartiere Montepellegrino, che è estremamente variegato per estrazione socio-
economica dei suoi abitanti e per tipo di strutture presenti. Vi si trovano infatti industrie
come i Cantieri navali e piccole officine, il mercato ortofrutticolo della città e un mercato
rionale, grandi supermercati e piccoli esercizi, banche, uffici postali, negozi di vario tipo, una
caserma, centri aggregativi come palestre, cinema, teatri, campi sportivi, strutture ricettive
come alberghi e ristoranti. Sono presenti inoltre due istituti elementari, due scuole medie
inferiori, svariati istituti di istruzione secondaria sia pubblici che privati, un grosso centro di
formazione professionale presso l’Istituto Don Orione.

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INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
Il percorso formativo dura cinque anni e prevede un primo biennio che, oltre ad assolvere
l'obbligo scolastico, affronta lo studio di aspetti generali propri dell’area comune di tutti gli
istituti superiori attraverso lo sviluppo degli assi culturali: asse dei linguaggi, matematico,
scientifico tecnologico, storico-sociale.
I primi due anni introducono l'allievo alle discipline caratterizzanti l'indirizzo specifico
alberghiero. Una buona formazione di base e lo studio delle scienze alimentari, sono i
presupposti fondamentali per dare concretezza al profilo formativo dell’Istituto.
Le aree di indirizzo, presenti sin dal primo biennio, hanno l’obiettivo di far acquisire agli
studenti competenze e abilità più strettamente spendibili nel campo lavorativo, mettendo i
diplomati in grado di inserirsi nei processi produttivi e di servizio sapendosi gestire in modo
sempre più flessibile e autonomo, come richiesto da una realtà professionale articolata, in
continua e veloce evoluzione.

Le articolazioni professionalizzanti sono tre: “accoglienza turistica” (ricevimento);
“enogastronomia” (cucina); “servizi di sala e di vendita” (sala bar); l’opzione “prodotti
dolciari artigianali e industriali” (pasticceria) afferisce all’articolazione “enogastronomia”.

    IL PROFILO IN USCITA SERVIZI PER L’ ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ
                              ALBERGHIERA
                                 Articolazioni ENOGASTRONOMIA

In tale indirizzo il Diplomato acquisisce specifiche competenze tecnico pratiche,
organizzative e gestionali nell'intero ciclo di produzione, erogazione e commercializzazione
della filiera dell'enogastronomia e dell'ospitalità alberghiera. Nell'ambito degli specifici
settori di riferimento delle aziende turistico-ristorative, opera curando i rapporti con il
cliente, intervenendo nella produzione, promozione e vendita dei prodotti e dei servizi,
valorizzando le risorse enogastronomiche secondo gli aspetti culturali e artistici e del Made
in Italy in relazione al territorio. Il relativo Profilo si presta ad una adattabilità alle esigenze
territoriali in termini formativi, permettendo alle scuole di declinarlo in Percorsi dal
contenuto innovativo che spaziano dalla ristorazione, alle tecniche e comportamenti di sala,
al ricevimento, all'"arte bianca".

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I NOSTRI ALUNNI

Il contesto socio-culturale è costituito per lo più da famiglie monoreddito, spesso numerose
e a bassa scolarizzazione, talvolta destrutturate all’interno, magari non in grado di fornire
modelli positivi o supportare i figli nel percorso di istruzione/formazione al quale non viene
attribuita la dovuta importanza. I ragazzi giungono inoltre alla scuola superiore con un
bagaglio di insuccessi e frustrazioni accumulato nel corso del precedente percorso didattico
e con interessi professionali ancora poco definiti, con conseguenze gravi per la motivazione
allo studio. La maggioranza degli iscritti a conclusione della terza media si attesta al livello
di sufficienza. Nella scuola convergono però anche alunni altamente motivati nella scelta e
supportati dalle famiglie che con loro credono in questo tipo di formazione. Alcuni alunni,
infatti, scelgono questo indirizzo di studio con la consapevolezza di voler intraprendere, in
futuro, un percorso lavorativo attinente al settore alberghiero. Tantissimi ex allievi
ricoprono oggi importanti incarichi in aziende turistiche di rilievo nazionale e
internazionale, alcuni di essi sono ambasciatori in Europa della professionalità, dell’orgoglio
e del desiderio di riscatto di questa terra, grazie all’esaltazione della sua gastronomia e dei
grandi valori dell’ospitalità, della dignità del lavoro e dell’onestà. Il loro successo, come esseri
umani e come professionisti, è ragione di vanto per la nostra scuola e invito a raccogliere la
sfida per altri sessant’anni e più.

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RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI DI
                       ISTRUZIONE PROFESSIONALE
I percorsi degli istituti professionali hanno l'obiettivo di far acquisire agli studenti
competenze basate sull'integrazione tra i saperi tecnico-professionali e i saperi linguistici e
storico-sociali, da esercitare nei diversi contesti operativi di riferimento. A conclusione dei
percorsi di istruzione professionale, gli studenti sono in grado di:
       agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione,
       in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti
       personali, sociali e professionali;
       utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le
       esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici,
       tecnologici e professionali;
       riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed
       antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali
       e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;
       stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia
       in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
       utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio
       per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro;
       riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali;
       individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale,
       anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della
       comunicazione in rete;
       utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
       approfondimento;
       riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività
       corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere
       individuale e collettivo;
       comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia,
       all'organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi;
       padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza
       e alla tutela della salute nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,
       dell'ambiente e del territorio;
       utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti degli assi culturali per comprendere
       la realtà ed operare in campi applicativi.

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IL PROFILO IN USCITA SERVIZI PER L’ ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA
                        ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA

Per le articolazioni di enogastronomia e sala e vendita i profili professionali privilegiano
determinate competenze comuni legate all’utilizzo di:
    tecniche di lavorazione nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici;
    tecniche di comunicazione anche in lingua straniera;
    strategie per valorizzazione, promozione, vendita e produzione di prodotti tipici locali,
    nazionali ed internazionali;
    normative nazionali ed internazionali su sicurezza, trasparenza e tracciabilità;
    tecniche di conservazione, trasformazione e presentazione dei prodotti
    enogastronomici.

Nello specifico l’articolazione di enogastronomia si professionalizza, attraverso il percorso
del laboratorio in progress dal 1° al 5° anno, conseguendo autonomia per:
      la preparazione di piatti caldi e freddi;
     l’organizzazione della produzione in termini di tempi di esecuzione del lavoro e
     efficienza nell’impiego delle risorse;
     calcolo dei costi dei prezzi dei singoli piatti ed elaborazione di menu;
     valorizzazione e promozione della tipicità del territorio;
     strategie per il controllo degli alimenti sotto il profilo organolettico, merceologico,
     chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico anche predisponendo menù coerenti con
     esigenze e necessità dietologiche del cliente.

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IL CONSIGLIO DI CLASSE È COMPOSTO DAI SEGUENTI DOCENTI,
                CON INDICAZIONE RELATIVA ALLA CONTINUITÀ DIDATTICA
                          NEI PRIMI DUE ANNI DEL TRIENNIO
                                                                  Continuità
                                                                        didattica
            DOCENTE                        DISCIPLINA
                                                                        III    IV
                                                                       anno   anno

    Fabio Lo Verso                        Italiano/Storia              No      No

    Caterina Valenti                        Matematica                 No      No

    Francesco Bruno                       Lingua inglese                Sì     Sì

    Agostino Aquilina                    Lingua francese                Sì     Sì

    Antonina Marchese          Scienza e cultura dell’alimentazione     Sì     Sì

    Maurizio Vento               Diritto e tecniche amministrative     No      No

    Alfio Longarino             Laboratorio servizi – settore cucina   No      Sì

    Salvatore Pagano            Laboratorio servizi – settore sala e    _      No
                                              vendita
    Maria Rita Ferrara              Scienze motorie e sportive          Sì     Sì

    Giuseppe Cammarata                          IRC                     Sì     Sì

    Maria Benfante                           Sostegno                   Sì     Sì

    Alfredo Ruscica                          Sostegno                  No      No

    Maria Buffa                          Dirigente scolastico

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COMPOSIZIONE COMMISSIONE MEMBRI INTERNI

                          DISCIPLINA                                DOCENTE
                        Italiano- Storia                       prof. Fabio Lo Verso
                          Matematica                        prof.ssa Caterina Valenti
                             Inglese                         prof. Francesco Bruno
              Diritto e tecniche amministrative               prof. Maurizio Vento
             Scienza e cultura dell’alimentazione         prof.ssa Antonina Marchese
             Laboratorio servizi – settore Cucina             prof. Alfio Longarino

                              PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe era all’inizio dell’anno composta da 23 alunni, 2 femmine e 21 maschi, tutti
provenienti dalla IVBC, ad eccezione di un’alunna iscritta per la prima volta nel nostro
Istituto e proveniente dalla scuola professionale Elis - scuola alberghiera mediterranea di
Palermo. Due alunni, però, hanno interrotto la frequenza scolastica per motivi personali
entro i termini consentiti dalla legge, cioè una il 10 marzo e l’altro 24 febbraio 2021. Pertanto,
allo stato attuale il gruppo risulta composto da 21 alunni, di cui 1 femmina e 20 maschi. La
storia della classe è alquanto complessa, poiché all’inizio del quarto anno sono stati immessi
cinque alunni: quattro di rientro, in quanto nel precedente anno scolastico, visto il numero
elevato di alunni della 3BC, erano stati assegnati ad una classe diversa, frutto di un
accorpamento di due indirizzi (sala e cucina); il quinto in quanto ripetente della 4BC;
pertanto le dinamiche di relazione tra gli alunni non sono sempre state del tutto produttive
e i metodi di studio da loro acquisiti non sono risultati omogenei.
Nel corso del triennio il Cdc ha lavorato assiduamente nel contenere atteggiamenti a volte di
disturbo, al fine di stimolare gli alunni a raggiungere un adeguato livello di conoscenze,
abilità e competenze, utilizzando un metodo di studio efficace, nonostante la classe fosse
numerosa ed eterogenea per preparazione, per interessi e partecipazione attiva al dialogo
educativo-didattico.
Oltre alla suddetta eterogeneità, un altro elemento di complessità è stato rappresentato dalla
discontinuità didattica del corpo docente, che ha visto avvicendarsi tre docenti di italiano,
due docenti di matematica e due docenti di economia aziendale.

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In conclusione, si sono riscontrate difficoltà che non sempre hanno consentito una
maturazione omogenea del gruppo classe in termini di atteggiamento responsabile, di
disponibilità al dialogo educativo e di collaborazione tra pari. Nonostante ciò, gli sforzi del
Cdc hanno progressivamente consentito di giungere nel complesso ad un rapporto aperto e
corretto con gli insegnanti, ad un comportamento generalmente rispettoso delle regole della
vita scolastica e ad un atteggiamento inclusivo e affettuoso verso i compagni.
Questo, in linea generale ha consentito la costruzione di un ambiente educativo funzionale
allo sviluppo della personalità degli alunni e al riconoscimento e alla valorizzazione delle
loro capacità e potenzialità. Dal punto di vista comportamentale il gruppo classe, partito da
una situazione passiva, ha dimostrato progressivamente un atteggiamento positivo nel
dialogo educativo, nel reciproco rispetto e nella disponibilità ad apprendere gli argomenti
proposti; anche se sono stati necessari continui stimoli e rimodulazioni di strategie, che non
sempre per una parte minoritaria del gruppo hanno sortito effetti. Nel complesso, però, la
classe ha seguito con interesse lo svolgimento delle attività didattiche e anche buona parte
di coloro che presentano una competenza lessicale e sintattica un po’ incerta, ancorata
talvolta ad un metodo di studio meccanico e mnemonico, grazie alla buona volontà e
all’impegno, sono riusciti a raggiungere risultati sufficienti. Altri, invece, hanno sempre
dimostrato una maggiore padronanza delle competenze, pervenendo a risultati buoni o in
alcuni casi più che buoni. Complessivamente, quindi, si può affermare che in maniera
diversificata, la maggior parte del gruppo classe ha conseguito nel corso del triennio le
competenze e i risultati attesi.
Nelle discipline dell’area professionalizzante, in cui le abilità acquisite hanno avuto la
possibilità di un concreto riscontro in occasione di servizi, eventi, collaborazioni e attività di
PCTO, diversi alunni sono stati apprezzati per l’affidabilità e la correttezza nello svolgimento
delle proprie mansioni; ma tutti, indistintamente, hanno trovato l’occasione per esprimere il
proprio “saper fare”.
Purtroppo la relazione educativa ed empatica con il gruppo classe, oltre che dalle succitate
difficoltà, è stata anche molto penalizzata a causa dell’emergenza epidemiologica, le lezioni
in presenza sono state interrotte e i docenti, con l’intento di continuare a perseguire il loro
compito sociale e formativo di “fare scuola”, per contrastare l’isolamento e la demotivazione
dei propri allievi, si sono impegnati a continuare il percorso di apprendimento cercando di
coinvolgere e stimolare gli studenti utilizzando la Didattica a Distanza (DaD), attraverso
attività in sincrono e in asincrono. In alcuni casi, in osservanza all’acquisizione delle
competenze previste in fase di progettazione, si è preferito ridurre i contenuti al fine di
svolgere attività di recupero e di consolidamento. Anche in questo difficile momento il
gruppo-classe ha mantenuto un atteggiamento responsabile, seppur non sono mancati casi
in cui gli alunni maggiormente timidi o quelli inclini alla distrazione abbiano manifestato
maggiori difficoltà ad acquisire i nuovi concetti, pur cercando di impegnarsi nelle attività
proposte dai docenti. Comunque, nonostante tali difficoltà, tale modalità di apprendimento
ha favorito e permesso la continuità del processo educativo e di apprendimento.
Incontri periodici del Consiglio di Classe hanno permesso la collaborazione di tutti i docenti
nella programmazione e nell’organizzazione delle varie attività didattico-educative, nonché
nella scelta della metodologia e degli strumenti più idonei al raggiungimento degli obiettivi
fissati in senso disciplinare, interdisciplinare e pluridisciplinare.

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Dall’analisi dei diversi fattori considerati, pertanto, si può osservare che tutti gli alunni,
ognuno in funzione delle potenzialità e dell’impegno profuso, hanno maturato, durante il
percorso scolastico compiuto, un bagaglio di conoscenze, abilità e competenze che, oltre a
determinare la loro formazione culturale, ha contribuito anche al loro percorso di crescita
personale. L’elenco degli alunni e la relazione del PCTO sono di seguito allegati,
rispettivamente come allegato 1 e allegato 3.

                                 METODOLOGIA E STRUMENTI

Al fine di garantire la piena attuazione del processo di insegnamento-apprendimento, il
Consiglio di classe ha costantemente messo in atto metodologie e strategie diversificate e
quanto più adeguate alle reali possibilità di ciascun alunno, mirate sempre alla
personalizzazione del processo formativo del discente. La pluralità e diversificazione delle
strategie metodologiche è stata possibile grazie alla presenza di diversi spazi e ambienti di
apprendimento disponibili nell’Istituto: laboratori informatici e multimediali, aule LIM,
cucine professionali, pasticceria, sala bar, ristorante, biblioteca, aula magna.
Dal momento in cui ha preso avvio la didattica a distanza il processo di insegnamento–
apprendimento si è espresso attraverso metodologie, strategie, strumenti e approcci
didattici multimediali e innovativi.

                     Metodi                                            Strumenti
     •   Lezione interattiva                            •   Libri di testo
     •   Utilizzazione di mappe, schemi e               •   Fotocopie e dispense
         tabelle                                        •   Lavagne interattive
     •   Problem solving                                •   Registratori audio
     •   Cooperative learning
     •   Peer to peer
     •   Lavori di gruppo
     •   Utilizzazione audiovisivi
     •   Role playing

                          METODOLOGIA E STRUMENTI DURANTE LA DAD

                         Metodi                                            Strumenti
 In sincrono: video lezioni                         Google: Meet, Classroom, Drive, Documenti,
 In asincrono: classi virtuali, piattaforme e-      Jamboard, Moduli, Youtube
 learning, e-learning objects, Apps.                Power Point

Il carico di lavoro da svolgere a casa è stato, all’occorrenza, alleggerito esonerando gli alunni dallo
svolgimento prescrittivo di alcuni compiti o dal rispetto di rigide scadenze, prendendo sempre in

10
considerazione le difficoltà di connessione a volte compromessa dall’assenza di giga o dall’uso di
device inopportuni, dai libri di testo che solo all’inizio del pentamestre hanno ricevuto in comodato
d’uso, rispetto al lavoro assegnato.

                                  VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche, che sono state un momento fondamentale del percorso formativo, in quanto
monitoraggio del processo insegnamento – apprendimento, sono state effettuate tramite:
     •   colloqui;
     •   prove strutturate e semi-strutturate, con esercizi di completamento, quesiti
         vero/falso e a risposta multipla;
     •   questionari/problemi a risposta aperta;
     •   prove scritte di analisi testuale ed elaborati informativo/argomentativi;
     •   brevi composizioni in lingua straniera;

La valutazione è stata fatta tenendo conto, oltre che degli esiti delle prove di verifica e del
livello di acquisizione delle competenze, anche dell’impegno profuso, della partecipazione
attiva e consapevole, del metodo di lavoro acquisito, dei miglioramenti rispetto al livello di
partenza, del livello di maturità raggiunto e della storia personale di ogni singolo alunno.

                   IL CREDITO SCOLASTICO E IL CREDITO FORMATIVO

Il credito scolastico verrà attribuito, per il triennio, sulla base rispettivamente delle tabelle
A, B e C di cui all’allegato A dell’O.M. n.53 del 03/03/2021, art 11.

Allegato A
  Tabella A Conversione del credito assegnato al termine della classe terza
 Media dei            Fasce di credito
    voti              ai sensi Allegato                Nuovo credito
                          A al D. Lgs              assegnato per la classe
                          62/2017                          terza
      M=6                          7-8                                11-12
     6< M ≤ 7                      8-9                                13-14
     7< M ≤ 8                     9-10                                15-16
     8< M ≤ 9                     10-11                               16-17
 9< M ≤ 10                        11-12                               17-18

11
La conversione deve essere effettuata con riferimento sia alla media dei voti che al
credito conseguito (livello basso o alto della fascia di credito)
Tabella B
 Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta
                               Fasce di credito ai sensi
                              dell’Allegato A al D. Lgs.      Nuovo credito assegnato per
     Media dei voti          62/2017 e dell’OM 11/2020             la classe quarta
         M
Ai fini dell’attribuzione del credito scolastico agli allievi del triennio, oltre alla media
aritmetica si tiene conto dei seguenti criteri: frequenza, interesse ed impegno nella
partecipazione al dialogo educativo, partecipazione ad attività complementari ed integrative
realizzate dall’istituzione scolastica, crediti formativi.
Le esperienze formative maturate al di fuori della scuola costituiscono il credito formativo e
possono contribuire ad aumentare il punteggio del credito scolastico, che in ogni caso non
può superare la banda di oscillazione data dalla media dei voti di profitto.
Il collegio dei docenti ha deliberato i seguenti criteri per il riconoscimento dei crediti
formativi:
• Competenze acquisite IRC o materia alternativa (O.M.90/01, art.14; O.M. 30/07) e
volontariato.
• PCTO, stage e tirocinio formativo;
• Partecipazione ad attività inerenti allo sport agonistico;
• Partecipazione a concorsi di settore indetti da enti o associazioni;
• Certificazioni di lingue straniere conseguite presso enti riconosciuti e riconoscimento di
  competenze informatiche (ECDL, Linux);
• Partecipazione a progetti extracurricolari.

13
PROGETTI E ATTIVITÀ INTEGRATIVE E
                        DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Il livello di partecipazione alle attività extra-curricolari e agli eventi organizzati dall’Istituto
è stato abbastanza alto. In tali occasioni i ragazzi si sono sempre comportati in modo
adeguato e positivamente attivo. Tutti gli alunni hanno partecipato con entusiasmo alle
seguenti attività ed iniziative culturali sia scolastiche che extrascolastiche:

                             Descrizione attività                                 n. alunni
                                                                                  coinvolti
 PROGETTO PON “Io e mio futuro”, avviso del 08/03/2017- FSE-
 Potenziamento dell’educazione all’imprenditorialità. Modulo scoprirsi
 imprenditore. Il progetto ha previsto 30 ore di lezione, valide ai fini del
 PCTO, così suddivise: 10 ore di lezione con un dottore commercialista,             tutta la classe
 10 ore di lezione con un consulente del lavoro e 10 ore con un
 imprenditore del settore ristorativo

 ORIENTAMENTO
 Incontro informativo con la Facoltà di scienze Agrarie di Palermo                  tutta la classe

 FEDERAZIONE ITALIANA CUCHI
 Incontro in videoconferenza di settore “Nic in School” presentato dagli
 Chef Antonio Danise e Lorenzo Lacricola. Incontro di 2 ore valide ai fini          tutta la classe
 del PCTO

 ACCADEMIA GUALTERIO MARCHESI
 Incontro con i docenti di cucina dell’Accademia di Gualtero Marchesi per
 proporre l’offerta formativa riservata agli alunni maturati nel percorso           tutta la classe
 enogastronomico. Incontro di 1 ora e mezza valido ai fini del PTCO.

 PROGETTO ORIENTAMENTO SCOLASTICO POST-DIPLOMA
 Incontro in videoconferenza con la Scuola di Alta Formazione “In Cibum”,
 i docenti hanno proposto il loro percorso post diploma. Incontro di 2 ore          tutta la classe
 valide ai fini del PCTO

14
PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE E
         COLLEGAMENTI CON ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
I percorsi di costituzione e cittadinanza intendono sviluppare competenze trasversali che
conducono gli studenti alla consapevolezza dei propri diritti e alla fedeltà verso i propri
doveri di cittadini; hanno come obiettivo principale quello di contribuire alla formazione
socio-culturale degli studenti, fornendo loro le chiavi di lettura, in termini di competenze
sociali, giuridiche ed economiche della realtà in cui si svolge e dovrà svolgersi il loro futuro.
Il percorso è stato elaborato e calibrato sulla base del tessuto classe e degli interessi
manifestati dagli studenti, che sono stati partecipi ed attivi.

  Laboratorio di servizi enogastronomici -                             Attività                  n.
                 settore Cucina                                                                alunni
 Relazione tra igiene e sicurezza degli
 operatori       del    settore   alimentare,
                                                                Sincrono e asincrono            21
 dell’ambiente e degli alimenti nell’ambito
 dello street-food e delle sagre.
 Legislazione alimentare (cenni)
 Igiene degli alimenti (cenni)
                                                                      Sincrono                  21
 Sicurezza alimentare (cenni)
 L’impresa alimentare (cenni)
 Allergeni                                                   Realizzazioni di menu per
                                                                                                21
                                                           attività di street-food o sagre.
 Igiene del personale di cucina. HACCP.                     Esempi pratici e procedure da
                                                             seguire nelle distinte fasi di
                                                             lavorazione degli alimenti.
      Scienza e cultura dell’alimentazione                              Attività                 n.
                                                                                               alunni
     Rischi alimentari collegati al consumo di pesce      Commento al Regolamento CE
                 crudo. (Anisakis simplex)                                                      21
                                                          n.853/2004
     Rischi alimentari collegati al consumo di carni di   Commento al Regolamento CE n.
                bovini, ovini, caprini. (ESB).                                                  21
                                                          999/2001.
      Lingua e letteratura italiana / Storia                           Attività                  n.
                                                                                               alunni
 L’Italia: una Repubblica democratica.                    Lettura e commento dell’art. 1         21
 Il lavoro nella Costituzione italiana                    Lettura e commento degli
                                                                                                21
                                                          articoli 4, 35, 36 e 37
 Il lavoro minorile                                       Inchiesta in Sicilia di
                                                          L.Franchetti e S.Sonnino: Il
                                                          lavoro dei fanciulli nelle miniere    21
                                                          siciliane. Lettura di Rosso
                                                          Malpelo
 La questione sociale tra la II Rivoluzione               Le risposte della società:
                                                                                                21
 industriale e la fine della II Guerra mondiale           liberalismo e colonialismo,

15
socialismo, “De rerum
                                                     novarum”, comunismo, fascismo
                                                     e nazismo.
 La globalizzazione                                  Ricerca su internet e dibattito.       21
               Lingua francese                                    Attività                  n.
                                                                                          alunni

  Institutions en France : différences entre les          Sincrono e asincrono             21
 institutions françaises et italiennes

      Diritto e tecnica amministrativa                           Attività                   n.
                                                                                          alunni
                                            Gli interventi economici dello
 L’intervento dello Stato nell’economia del
                                            Stato                                          21
 paese: aspetti sociali ed economici
                                            L’economia mista
 L’organizzazione dello Stato               Gli organi costituzionali:
                                            funzionamento e azioni di                      21
                                            controllo
 La Costituzione italiana                                                                   21
                         IRC                              Attività                          n.
                                                                                          alunni
 Costituzione e pluralismo religioso. Dalla          Lettura e commento degli Art. 3,
                                                                                           21
 costituzione Albertina ad oggi.                     Art, 7 e Art 8 della Costituzione.
 Approfondimento del concetto di libertà             Lettura e commento degli
 dell’individuo a prescindere da razza,              articoli 1, 2, 7, 16 e 18 della
 religione, opinione politica, ceto e quant'altro.   DICHIARAZIONE UNIVERSALE              21
 Il diritto di espressione religiosa, di fondare     DEI DIRITTI UMANI.
 una famiglia e il diritto all'istruzione
 Il concetto di devianza in sociologia e risvolti    FOCUS e Dibattito sulla storia
 etico-religiosi                                     della carriera della prostituzione
                                                     e in particolare sulla tratta.
                                                                                           21
                                                     FOCUS e Dibattito sulla carriera
                                                     del      Tossicodipendente       e
                                                     dell’alcolista.

16
INDICAZIONI PER LO SOLGIMENTO DEGLI ESAMI DI STATO
In base all’O.M. n. 53 del 03 marzo 2021 art. 17 comma 1, comma 2 lettere a), b) e c), comma
3.4 che ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e
professionale dello studente.

In ottemperanza di quanto dispone l’art. 18 che disciplina l’organizzazione e le modalità di
svolgimento degli Esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico
2020/2021 ai sensi dell’articolo 1, ai sensi dell’articolo 1, comma 504 della legge 30
dicembre 2020, n. 178 e dell’articolo 1 del decreto legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con
modificazioni, dalla legge 6 giugno 2020, n. 41.
Lo svolgimento del colloquio d’esame avviene mediante la discussione di un elaborato
concernente le discipline di indirizzo individuate come oggetto della seconda prova scritta ai
sensi dell’articolo 1, comma 1, lettere a), b), c) e d) del Decreto materie.

Il Consiglio di classe, al fine di assegnare un argomento che si presti ad uno svolgimento
fortemente personalizzato, ha deliberato, in data 21 aprile 2021, di assegnare a ciascun
alunno un argomento diverso, tenendo conto della sua crescita professionale e didattica e
delle esperienze personali maturate. Pertanto, le tematiche assegnate a ciascun candidato
per la realizzazione dell’elaborato oggetto di discussione ai colloqui sono riportate
nell’allegato 2.

17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

   Indicatori       Livelli                   Descrittori                    Punti   Punteggio
                              Non ha acquisito i contenuti e i metodi
                              delle diverse discipline, o li ha acquisiti in
                       I                                                      1-2
                              modo estremamente frammentario e
                              lacunoso.
Acquisizione dei
                              Ha acquisito i contenuti e i metodi delle
 contenuti e dei
                              diverse discipline in modo parziale e
   metodi delle       II                                                      3-5
                              incompleto, utilizzandoli in modo non
     diverse
                              sempre appropriato.
  discipline del
                              Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi
  curricolo, con
                      III     delle diverse discipline in modo corretto e     6-7
   particolare
                              appropriato.
  riferimento a
                              Ha acquisito i contenuti delle diverse
      quelle
                      IV      discipline in maniera completa e utilizza in    8-9
   d’indirizzo
                              modo consapevole i loro metodi.
                              Ha acquisito i contenuti delle diverse
                              discipline in maniera completa e
                      V                                                       10
                              approfondita e utilizza con piena
                              padronanza i loro metodi.
                              Non è in grado di utilizzare e collegare le
                       I      conoscenze acquisite o lo fa in modo del        1-2
                              tutto inadeguato
                              È in grado di utilizzare e collegare le
  Capacità di        II      conoscenze acquisite con difficoltà e in       3-5
  utilizzare le               modo stentato
  conoscenze                  È in grado di utilizzare correttamente le
 acquisite e di       III     conoscenze acquisite, istituendo adeguati       6-7
 collegarle tra               collegamenti tra le discipline
       loro                   È in grado di utilizzare le conoscenze
                      IV      acquisite collegandole in una trattazione       8-9
                              pluridisciplinare articolata
                              È in grado di utilizzare le conoscenze
                      V       acquisite collegandole in una trattazione       10
                              pluridisciplinare ampia e approfondita
  Capacità di                Non è in grado di argomentare in maniera
argomentare in         I      critica e personale, o argomenta in modo        1-2
maniera critica e             superficiale e disorganico

  18
personale,             È in grado di formulare argomentazioni
 rielaborando i     II    critiche e personali solo a tratti e solo in    3-5
    contenuti             relazione a specifici argomenti
     acquisiti            È in grado di formulare semplici
                          argomentazioni critiche e personali, con
                    III                                                   6-7
                          una corretta rielaborazione dei contenuti
                          acquisiti
                          È in grado di formulare articolate
                          argomentazioni critiche e personali,
                    IV                                                    8-9
                          rielaborando efficacemente i contenuti
                          acquisiti
                          È in grado di formulare ampie e articolate
                          argomentazioni critiche e personali,
                    V                                                     10
                          rielaborando con originalità i contenuti
                          acquisiti
                          Si esprime in modo scorretto o stentato,
                    I                                                     1
                          utilizzando un lessico inadeguato
   Ricchezza e            Si esprime in modo non sempre corretto,
   padronanza       II    utilizzando un lessico, anche di settore,       2
    lessicale e           parzialmente adeguato
 semantica, con           Si esprime in modo corretto utilizzando un
     specifico      III   lessico adeguato, anche in riferimento al       3
  riferimento al          linguaggio tecnico e/o di settore
    linguaggio            Si esprime in modo preciso e accurato
  tecnico e/o di    IV    utilizzando un lessico, anche tecnico e         4
settore, anche in         settoriale, vario e articolato
lingua straniera          Si esprime con ricchezza e piena
                          padronanza lessicale e semantica, anche in
                    V                                                     5
                          riferimento al linguaggio tecnico e/o di
                          settore
                          Non è in grado di analizzare e
   Capacità di           comprendere la realtà a partire dalla
                    I                                                     1
     analisi e            riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa
 comprensione             in modo inadeguato
 della realtà in         È in grado di analizzare e comprendere la
    chiave di             realtà a partire dalla riflessione sulle
                    II                                                    2
  cittadinanza            proprie esperienze con difficoltà e solo se
attiva a partire          guidato
      dalla               È in grado di compiere un’analisi adeguata
riflessione sulle         della realtà sulla base di una corretta
                    III                                                   3
   esperienze             riflessione sulle proprie esperienze
    personali             personali
                          È in grado di compiere un’analisi precisa
                    IV                                                    4
                          della realtà sulla base di una attenta

  19
riflessione sulle proprie esperienze
                      personali
                      È in grado di compiere un’analisi
                      approfondita della realtà sulla base di una
                 V                                                   5
                      riflessione critica e consapevole sulle
                      proprie esperienze personali
                   Punteggio totale della prova

La commissione                                                      Il Presidente

20
PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI

           LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE CUCINA
Docente: prof. Alfio Longarino
Libro di testo: In cucina- laboratorio di servizi enogastronomici di L. Santini, Poseidonia
scuola

MODULO 1
  • La forza del territorio: enogastronomia e territorio

MODULO 2
  • Marchi di qualità e altre tutele alimentari, elenchi ministeriali dei principali prodotti
    tutelati.

MODULO 3
  • I prodotti tipici italiani e la cucina regionale italiana. Principali ricette

MODULO 4
  • Il menu
  • I piatti del menu italiano ed i metodi di cottura
  • I piatti del menu italiano e le salse
  • Menu speciali per esigenze religiose diverse: musulmani, kosher, indu

MODULO 5
     • Intolleranze alimentari ed altri stili alimentari
     • Menu speciali per diverse patologie: celiachia, diabete, intolleranze diverse

MODULO 6
     • La tutela della salute sul luogo di lavoro

MODULO 7
     • Il sistema HACCP

MODULO 8
     • Il servizio di catering e banqueting: regole fondamentali, esempi di
         allestimento, menu per banchetti e ricevimenti, menu per ristorazione
         collettiva.
                                                            Il docente
                                                      prof. Alfio Longarino

21
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

Docente: prof.ssa Antonina Marchese
Libro di testo: Scienza e cultura dell’alimentazione- enogastronomia- Sala e vendita di A.
Machado, Poseidonia Scuola

La contaminazione degli alimenti. Le micotossine: aflatossine, ocratossine, fumonisine.
Principali caratteristiche delle muffe produttrici di micotossine (Aspergillus, Penicillium,
Fusarium). Gli agrofarmaci, i farmaci veterinari. Le materie plastiche, i metalli pesanti.

Le malattie trasmesse dagli alimenti. Agenti biologici e modalità di contaminazione. I prioni
e le encefalopatie spongiformi. Il materiale specifico a rischio per le encefalopatie spongiformi.

I batteri: la cellula batterica: caratteristiche, morfologia, parete cellulare e colorazione di Gram.
Riproduzione batterica. Spore batteriche. Tossine batteriche: enterotossine, neurotossine. I
fattori ambientali e la crescita microbica: sostanze nutritive, tempo, temperatura, presenza o
assenza di ossigeno, umidità, pH del mezzo, radiazioni. Le tossinfezioni alimentari:
caratteristiche morfologiche dell’agente patogeno, temperatura ottimale di crescita, pH,
respirazione, resistenza/sensibilità alle alte e basse temperature, eventuali tossine prodotte,
habitat, alimenti a rischio e prevenzione. Rischio biologico e dose infettante. Le più comuni
tossinfezioni: salmonellosi, tossinfezione da Bacillus cereus, campilobatteriosi, listeriosi,
tossinfezione da Clostridium perfringens, Botulismo e Botulismo infantile.

Le parassitosi intestinali. Gli elminti: caratteristiche generali su platelminti e nematodi.
Taenia saginata e Taenia solium: ciclo biologico, alimenti a rischio e prevenzione. Anisakis
symplex, ciclo biologico, alimenti a rischio e prevenzione.

Allergie e intolleranze alimentari. Le reazioni avverse al cibo. Le reazioni tossiche. Le
reazioni non tossiche: le allergie e la risposta del sistema immunitario. Sintomi e complicanze
delle allergie. Lo shock anafilattico. I più comuni allergeni. L’asma dei panettieri e dei pasticceri.
Le intolleranze enzimatiche. Gli enzimi e il loro ruolo nel metabolismo. L’intolleranza al lattosio.
Il lattosio negli alimenti. Il latte ad alta digeribilità (HD). La fenilchetonuria e la relativa dieta.
Aspartame e fenilchetonuria. La celiachia. Il glutine, gli alimenti con e senza glutine. La dieta del
celiaco.

   22
Diete. Dieta mediterranea e relativa piramide alimentare. La dieta vegetariana: latto-ovo-
vegetariana, vegana, crudista, fruttariana.

Le malattie cardiovascolari. Prevenzione del rischio cardiovascolare. L’ipertensione arteriosa
e indicazioni dietetiche. Ipercolesterolemia e la relativa dieta.

Le malattie del metabolismo. La sindrome metabolica. Il diabete mellito. Tipi di diabete
mellito. Resistenza all’insulina. Indice glicemico. Indicazioni dietetiche.

                                                                              Il docente
                                                                      prof.ssa Antonina Marchese

  23
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: prof. Fabio Lo Verso
Libro di testo: Le occasione della letteratura di G. Baldi, S. Giusso, M. Razeti, G.Zaccaria vol. 3,
Person-Paravia.

                             LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: prof. Fabio Lo Verso
Libro di testo: Le occasioni della letteratura di G. Baldi, S. Giusso, M. Razzetti e G. Zaccaria vol.
3, Paravia.

IL SECONDO OTTOCENTO
    1. L’ETA’ DEL POSITIVISMO
       •   Il trionfo della scienza e la cultura filosofica del Positivismo. Il darwinismo.
       •   La narrativa francese: Realismo e Naturalismo
       •   Le poetiche del Naturalismo francese e del Verismo italiano: caratteristiche,
           analogie e differenze.
       •   Emile Zola: opere e poetica
       •   Giovanni Verga: biografia, ideologia e poetica. Il pessimismo verghiano.
           L’impersonalità e la regressione. Produzione letteraria: Vita dei campi. Il “ciclo dei
           vinti”: I Malavoglia, Mastro don Gesualdo

2.     LA CULTURA E GLI INTELLETTUALI
       • La lirica di ispirazione classica: Giosue Carducci (vita, opere e poetica)
       • La nascita della poesia moderna
       • Charles Baudelaire: la vita e I fiori del male

3.     L’ETA’ DEL DECADENTISMO
       • Simbolismo e Decadentismo
       • Gabriele D’Annunzio: vita e visione del mondo. Dall’esteta al superuomo. Il
          panismo. Produzione letteraria: Le vergini delle rocce, le Laudi: Alcyone
       • Giovanni Pascoli: vita e poetica. Il fanciullino e il nido. Produzione
          letteraria: Myricae

IL NOVECENTO

4.     IL ROMANZO E IL TEATRO ITALIANO NEL PRIMO NOVECENTO
       • Luigi Pirandello: vita e visione del mondo. L’umorismo: il comico e l’umoristico.
           Il contrasto tra “forma” e “vita”. L’irrazionale e la pazzia. Produzione letteraria:

24
L’umorismo, “Uno, nessuno e centomila”, Enrico IV

5.     LA NUOVA TRADIZIONE POETICA DEL NOVECENTO
       • Giuseppe Ungaretti: vita e poetica. Il superamento delle linee poetiche
          tradizionali: la parola pura. Il poeta e la guerra. Produzione letteraria: L’Allegria

LETTURA E ANALISI DEI SEGUENTI TESTI:

da L’argent di E. Zola - L’ebbrezza della speculazione
da Vita dei campi - Rosso Malpelo di G. Verga
da I Malavoglia di G. Verga - Prefazione “I vinti e la fiumana del progresso”

da Le rime nuove di G. Carducci - Pianto antico
da I fiori del male di C. Baudelaire - L’albatro

                                   Corrispondenze

da Myricae di G. Pascoli - X agosto

                           Novembre

da Le vergini delle rocce di G. D’Annunzio - Il programma politico del superuomo
da Alcyone di G. D’Annunzio - La pioggia nel pineto

da L’umorismo di L. Pirandello - Un’arte che scompone il reale

da Uno, nessuno e centomila di L. Pirandello - Nessun nome
da Enrico IV di L. Pirandello - Il “filosofo” mancato e la tragedia dell’impossibile

da l’Allegria di G. Ungaretti - Il porto sepolto

                             San Martino del Carso

                                 Mattina

                                Soldati

                                Veglia

                                                                       Il docente
                                                                    prof. Fabio Lo Verso

25
STORIA
Docente: prof. Fabio Lo Verso
Libro di testo: Storia e progetto di V. Calvani, vol. 5, A. Mondadori Scuola

L’EUROPA NELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO
   1. L’EUROPA E LO SVILUPPO INDUSTRIALE
      - L’Italia dal Risorgimento all’epoca post-unitaria
      - La II Rivoluzione industriale e la questione sociale
      - Nazionalismo, colonialismo, imperialismo e razzismo nella Belle Epoque

L’EUROPA DEI NAZIONALISMI
2.   L’EUROPA INDUSTRIALIZZATA E IMPERIALISTA
     • Il Novecento porta al governo il liberale Giovanni Giolitti
     • Il progetto politico di Giolitti
     • Le grandi riforme sociali e politiche
     • La politica estera
3.   LA PRIMA GUERRA MONDIALE
     • L’Europa verso la guerra
     • La causa occasionale
     • La posizione dell’Italia
     • Da guerra lampo a guerra di trincea
     • Il 1917: l’anno di svolta
     • La conclusione del conflitto e i trattati di pace

L’EUROPA DEI TOTALITARISMI
4.   LA RIVOLUZIONE RUSSA
     • La Prima Guerra Mondiale e la “Rivoluzione di febbraio”
     • Menscevichi e bolscevichi
     • La “Rivoluzione di ottobre”
     • La politica economica di Lenin
     • Lo Stato totalitario di Stalin
5.   MUSSOLINI E IL FASCISMO
     • Il Biennio Rosso
     • Mussolini fonda il Partito fascista ed entra in Parlamento
     • La Marcia su Roma
     • Le leggi fascistissime
     • I Patti Lateranensi
     • La politica economica
     • La politica estera

26
6.       LA CRISI DEL 1929
         • La guerra ha arricchito gli Stati Uniti: gli Anni Ruggenti
         • Il crollo di Wall Street
         • La Grande Depressione
         • Il presidente Roosevelt e il New Deal

7.IL NAZISMO
       • La Germania dopo il trattato di Versailles
       • Hitler espone in Mein Kampf la sua teoria razzista
       • Hitler fonda il Partito nazista
       • Le Leggi Eccezionali “nazificano” la Germania
       • Le Leggi di Norimberga
       • La ”notte dei cristalli”
       • Germania e Italia appoggiano Franco nella Guerra di Spagna
       • Hitler e l’inizio della vendetta

IL CROLLO DELL’EUROPA
8. LA SECONDA GUERRA MONDIALE
     •   L’inizio: una guerra-lampo
     •   L’Italia entra in guerra
     •   La Battaglia d’Inghilterra
     •   L’Operazione Barbarossa
     •   La Carta Atlantica
     •   L’attacco di Pearl Harbor
     •   L’Olocausto
     •   Il 1943: l’anno di svolta
     •   La fine della guerra
                                                                        Il docente
                                                                   prof. Fabio Lo Verso

27
IPSSAR “Paolo Borsellino”                                                   Anno Scolastico 2020/21

                                                     disciplina: Inglese – Testo in adozione: Cook Book
Docente: Bruno Francesco                             Club

                                                     Autori: Olga Cibelli - Daniela d’Avino - Casa ed. Clitt

Classe V^ BC                                         Moduli settimanali di lezione         N. 3
                                                     Curriculari                           N. 86
Numero di ore annuali svolte
                                                     Complementari ed integrative          N. 0

                      CONOSCENZE:
                            -   Gli alunni conoscono sufficientemente i contenuti essenziali della
                                disciplina;
                            -   Producono vari tipi di testi semplici;
                            -   Usano una accettabile terminologia specifica del settore ristorativo;
                            -   Sanno rielaborare in modo semplice, sia scritto sia orale, il contenuto di un
                                testo.

                      COMPETENZE:
Obiettivi raggiunti      - Gli alunni espongono sufficientemente i contenuti essenziali della
                            disciplina;
                         - Usano parzialmente la micro lingua;
                         - Producono semplici testi scritti in lingua Inglese;
                         - Interloquiscono con un vocabolario di base sulle tematiche studiate.

                      CAPACITÀ:
                         - Gli alunni comprendono vari tipi di testo e individuano gli elementi
                             essenziali;
                         - Riassumono in modo semplice gli argomenti oggetto di studio;
                         - Fanno parziali collegamenti interdisciplinari.

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CURRICULARI:
                      -   Catering sectors – Commercial, Industrial, Contract and Travel catering
                      -   Job searching – Staffing – Job opportunities
Contenuti svolti      -   The Menu – The Menu sequence
                      -   Wine the bottled art – Wine appellations – Cooking with wine
                      -   Meet the Masters
                      -   Cross cultural diversity – Dine “Italian style” – Glowing Sicily
                      -   Food and religion – Fasting – Kosher food
                      -   Nutrition – Nutrients – The Healthy eating pyramid – Lifelong nutrition
                      -   Banqueting – Buffet service – The Banqueting manager
                      -   Culinary History: From the Renaissance to Globalization.

                   METODI:
                      -   Lezioni frontali;
                      -   In Plenum;
                      -   Lavori di gruppo
Metodologie           -   Lezioni in DAD, in Modalità mista e in Asincrono
adottate           STRUMENTI:
                      - Libro di testo;
                      - Riviste di settore;
                      - Fotocopie;
                      - Dispense.

                   TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE:
                      -   Domande aperte;
                      -   Semi strutturate;
Verifiche             -   Test di comprensione.

                   NUMERO VERIFICHE SCRITTE: Quattro - VERIFICHE ORALI: Quattro

                                                                   Il docente
                                                                prof. Francesco Bruno

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LINGUA FRANCESE
Docente: prof. Agostino Aquilina
Libro di testo: “Superbe! Restauration cuisine et service” Christine Duvallier - Ed. Eli
        MODULI                                       CONTENUTI

Module 2 En cuisine        •   La brigade de restaurant
                           •   La brigade de cuisine
                           •   Les équipements de cuisine
                           •   Les appareils de préparation des aliments
                           •   Les appareils de cuisson

                           •   Lexique des fruits et des légumes,
Module 4 Cuisiner          •   Les produits de la pêche
                           •   La volaille
                           •   La viande de boucherie
                           •   Les corps gras : beurre, margarine, saindoux et huile d’olive
                           •   Les techniques de cuisson au corps gras (frire, sauter, à la
                               plancha)
                           •   Les techniques de cuisson mixtes (ragoût et braisage)
                           •   Recherche sur le Couscous à base de poisson.

                           •   La conservation des aliments
Module 5 La sécurité et    •   La conservation des aliments: techniques physiques,
l’alimentation                 techniques physique chimiques, par le froid, techniques
                               chimiques
                           •   Santé et sécurité HACCP Analyse des risques pour la maitrise
                               des point critiques.

                           Le champagne synonyme de fête et convivialité
                           Le régime méditerranéen
                           Les aliments biologiques et les OGM
Module 6 Les menus
                           Les menus religieux
                           Banquets et buffets
                           Les fromages au menu

                           Les métiers de la restauration – Comment devenir chef de cuisine
Module 7 Théorie de la
                           Comment devenir directeur de la restauration
restauration
                           Recherche sur le Cous Cous Fest à San Vito Lo Capo
                           Les Institutions en France

                                                                           Il docente
                                                                    prof. Agostino Aquilina

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MATEMATICA

Docente: prof.ssa Caterina Valenti
Libro di testo: Matematica in pratica di I. Fragni, G. Pettarin, voll. 4/5, Cedam
MODULO 1 - Funzioni reali di variabili reali
Obiettivi specifici:
• Saper usare correttamente ed in modo appropriato il linguaggio specifico;
• Saper determinare l’insieme di definizione di una funzione;
• Saper classificare le funzioni numeriche reali;
Unità didattica 1: richiami sul calcolo algebrico e di geometria analitica
• Equazioni di primo e secondo grado;
• Disequazioni di primo e secondo grado;
• Sistemi lineari;
• Disequazioni fratte;
Unità didattica 2: introduzione allo studio analitico delle funzioni
• Intervalli ed intorni;
• Concetto di funzione reale di variabile reale;
• Classificazione delle funzioni in una variabile reale;
• Dominio e codominio di una funzione;
• Determinazione del Campo di esistenza di semplici funzioni lineari e quadratiche
   razionali intere e fratte e di semplici irrazionali;
• Segno di una funzione, intersezione con gli assi cartesiani, grafico qualitativo (funzioni
   lineari e quadratiche razionali intere e fratte).
MODULO 2 - Teoria dei limiti e delle funzioni continue
Obiettivi specifici:
• Saper usare correttamente ed in modo appropriato il linguaggio specifico;
• Saper definire il limite di una funzione nei quattro casi possibili;
• Saper stabilire se il grafico di una funzione ha uno o più asintoti verticali;
• Saper stabilire se il grafico di una funzione ha un asintoto orizzontale
• Saper stabilire se il grafico di una funzione ha un asintoto obliquo
• Saper applicare le regole per il calcolo dei limiti di funzioni
• Saper riconoscere alcune forme indeterminate delle funzioni algebriche
• Saper stabilire se una funzione è continua in un punto, in un intervallo, nel suo insieme
   di definizione
• Saper distinguere i diversi casi di discontinuità di una funzione
Unità didattica 1: limiti di funzioni
• Limite finito di una funzione in un punto;
• Limiti sinistro e destro in un punto;
• Limiti infiniti in un punto;
• Limiti all’infinito;
• Teoremi (enunciati), proprietà, operazioni con i limiti;
• Calcolo di limiti di semplici funzioni razionali intere e fratte e semplici irrazionali;
• Risoluzione di forme indeterminate inf/inf e 0/0 di funzioni razionali fratte.

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Unità didattica 2: funzioni continue
• La continuità in un punto ed in un intervallo;
• Continuità di alcune funzioni;
• Punti di discontinuità e classificazione;
• Teoremi (enunciati) e proprietà delle funzioni continue;
Unità didattica 3: complementi alla teoria dei limiti
• Concetto di Asintoto di una funzione;
• Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui (funzioni razionali fratte);
MODULO 3 - Derivate delle funzioni di una variabile reale
Obiettivi specifici:
• Saper usare correttamente ed in modo appropriato il linguaggio specifico
• Saper definire la derivata di una funzione in un punto
• Saper il significato di derivata da un punto di vista geometrico
• Saper calcolare la derivata di una funzione algebrica
• Saper confrontare continuità e derivabilità di una funzione
• Saper operare con le derivate
Unità didattica 1: il rapporto incrementale e la derivata
• Incrementi della variabile e della funzione;
• Definizione di rapporto incrementale e interpretazione geometrica;
• Derivata in un punto;
• Significato geometrico di derivata;
• Continuità e derivabilità;
Unità didattica 2: calcolo delle derivate
• Derivate di funzioni elementari razionali intere e fratte e semplici funzioni irrazionali;
• Regole di derivazione (derivata della somma, del prodotto e del quoto)
• Derivate successive
MODULO 4 – Analisi del grafico di una funzione
Obiettivi specifici:
• Saper usare correttamente ed in modo appropriato il linguaggio specifico;
• Saper stabilire alcune caratteristiche di una funzione (zeri, crescenza, continuità,
   andamento all’infinito) a partire dal suo grafico;
• Saper studiare e rappresentare graficamente una funzione algebrica;
Unità didattica 1: derivate e caratteristiche geometriche delle funzioni
• Crescenza e decrescenza di una funzione, ricerca dei massimi e minimi locali attraverso
   lo studio della crescenza e della decrescenza;
• Massimi e minimi assoluti;
• Flessi a tangente orizzontale.
Unità didattica 2: grafico di una funzione
• Rappresentazione grafica di funzioni algebriche;
• Funzioni razionali quadratiche intere e fratte.

                                                                     Il docente
                                                                prof.ssa Caterina Valenti

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DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA
Docente: prof. Maurizio Vento
L’intervento dello Stato nell’attività economica
• Il sistema economico misto
• Gli aspetti economico-sociali
• Le “partecipazioni statali”
• Il processo di “privatizzazione”
Le risorse finanziarie
• La struttura finanziaria dell’impresa
• La stima del fabbisogno finanziario: fabbisogno finanziario al momento della
  costituzione, fabbisogno finanziario durante la gestione
• Le fonti di finanziamento
• Da che cosa dipende la scelta tra le diverse fonti
• L’istruttoria di affidamento bancario

Analisi delle fonti di finanziamento
Le fonti interne
• Il capitale proprio
• L’autofinanziamento
Le fonti esterne
• Il credito mercantile o debiti di funzionamento
• I prestiti bancari
• Il prestito obbligazionario
• I finanziamenti pubblici
• I finanziamenti da società finanziarie: Leasing e Factoring

Il Bilancio d’esercizio
Il bilancio è un obbligo
Gli allegati del bilancio d’esercizio
dal Codice Civile:
• Art. 2423 C.C.
• Art.2423 bis C.C.
• Art. 2423 ter C.C.
• Art. 2424 C.C.
• Art. 2425 C.C.
• Art. 2427 C.C.
• Art. 2428 C.C.
• Art. 2429 C.C.
L’avvio di una nuova impresa:
• Il business plan

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• Il progetto imprenditoriale
• Analisi di mercato
• La struttura aziendale
• Le previsioni economiche-finanziarie

Le norme obbligatorie nazionali e comunitarie
• Lo Statuto dell’imprenditore commerciale nella attività ristorativa
• Il sistema di gestione della sicurezza
• La normativa antincendio
• L’igiene e la sicurezza alimentare

 Il marketing
• L’evoluzione del concetto di marketing
• Le fasi del marketing territoriale
• Elementi e aspetti generali del marketing

Gli strumenti utilizzati nell’attività didattica sono stati:
Il libro di testo
Il Codice Civile

                                                                    Il docente
                                                               prof. Maurizio Vento

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