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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “P. Borsellino” - PA ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2020 / 2021 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (ai sensi dell’art.5 D.P.R. 323/98) Classe Quinta Sez . BC Articolazione “Enogastronomia” C o o r d i n a t o r e prof.ssa Maria Benfante “L’uomo è ciò che mangia” (Ludwig Feuerbach)
INDICE Pag. Breve storia dell’IPSSAR Paolo Borsellino 2 Presentazione dell’Istituto 2 Informazioni sul curricolo 3 Il profilo in uscita 3 I nostri alunni 4 Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi di istruzione professionale 5 Il profilo in uscita servizi per l’enogastronomia e ospitalità alberghiera, articolazione 6 enogastronomia Consiglio di classe 7 Composizione commissione d’esame 8 Presentazione classe 8 Metodologia e strumenti 10 Verifica e valutazione 11 Credito scolastico 11 Progetti e attività integrative e di ampliamento dell’Offerta Formativa 14 Percorsi di cittadinanza e costituzione e collegamenti con attività curricolari ed 15 extracurricolari Indicazioni per lo svolgimento degli Esami di Stato 16 Griglia di valutazione del colloquio 18 Programmi disciplinari svolti 20 Consiglio di classe 41 1
BREVE STORIA DELL’IPSSAR PAOLO BORSELLINO L’IPSSAR “Paolo Borsellino” nasce nel 1954 come Scuola Professionale Per Il Turismo, con sede nei primi anni di vita in via Torremuzza e, dopo qualche anno, nello splendido palazzo Jung di via Lincoln, entrato nel 1959 in possesso dell’Ente Provinciale per il Turismo. Nel 1984 la scuola si trasferisce presso l’attuale sede di piazza Giovanni Bellissima, nel quartiere Pallavicino. Qui il numero degli iscritti, contenuto nei primi anni, sale vertiginosamente sino a toccare la cifra record di 2500 nell’A.S. 1997/1998. È nel 1994, inoltre, che il Collegio dei Docenti sceglie di intitolare la scuola a Paolo Borsellino (1940-1992. L’attività dell’Istituto è prolifica: tutte le scuole alberghiere della Sicilia sono infatti figlie del Borsellino. Gli istituti di Sciacca, Enna, Erice, San Vito Lo Capo, Cefalù e Balestrate nascono come sezioni staccate, divenute in seguito autonome. Stessa sorte è toccata alle succursali cittadine, note oggi come IPSSAR “Pietro Piazza” e IPSSAR “Francesco Paolo Cascino”. L’attuale IPSSAR “Paolo Borsellino” presenta, a Palermo, una succursale in via Nicolò Spedalieri, quartiere Montepellegrino, una sezione staccata presso la Casa Circondariale Pagliarelli e, dall’A.S. 2014/2015, una seconda sezione staccata presso la Casa Reclusione Ucciardone. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO L’IPSSAR “Paolo Borsellino” di Palermo insiste su due diverse realtà territoriali: il quartiere Pallavicino, per la sede centrale e il quartiere Montepellegrino, per la succursale. Pallavicino è un quartiere densamente urbanizzato e ormai integrato con il centro della città, sebbene all’aumento della popolazione non sia corrisposto un adeguato potenziamento dei servizi; l’antica borgata manca oggi, paradossalmente, di aree di verde pubblico, di parcheggi e strutture aggreganti per i giovani, fatta eccezione per la parrocchia e le sue attività sociali e per la “Città dei ragazzi”, struttura comunale dedicata allo svago e alla cultura dei bambini e dei ragazzi. Il quartiere Pallavicino risulta limitrofo a zone quali San Filippo Neri e Marinella che, pur essendo state in questi ultimi anni protagoniste di volenterosi sforzi di riscatto, restano segnate da problemi di carattere socio-ambientale. In prossimità sono presenti il Centro Commerciale "Conca d'oro" ed il "Mercato San Lorenzo". La succursale insiste nel quartiere Montepellegrino, che è estremamente variegato per estrazione socio- economica dei suoi abitanti e per tipo di strutture presenti. Vi si trovano infatti industrie come i Cantieri navali e piccole officine, il mercato ortofrutticolo della città e un mercato rionale, grandi supermercati e piccoli esercizi, banche, uffici postali, negozi di vario tipo, una caserma, centri aggregativi come palestre, cinema, teatri, campi sportivi, strutture ricettive come alberghi e ristoranti. Sono presenti inoltre due istituti elementari, due scuole medie inferiori, svariati istituti di istruzione secondaria sia pubblici che privati, un grosso centro di formazione professionale presso l’Istituto Don Orione. 2
INFORMAZIONI SUL CURRICOLO Il percorso formativo dura cinque anni e prevede un primo biennio che, oltre ad assolvere l'obbligo scolastico, affronta lo studio di aspetti generali propri dell’area comune di tutti gli istituti superiori attraverso lo sviluppo degli assi culturali: asse dei linguaggi, matematico, scientifico tecnologico, storico-sociale. I primi due anni introducono l'allievo alle discipline caratterizzanti l'indirizzo specifico alberghiero. Una buona formazione di base e lo studio delle scienze alimentari, sono i presupposti fondamentali per dare concretezza al profilo formativo dell’Istituto. Le aree di indirizzo, presenti sin dal primo biennio, hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti competenze e abilità più strettamente spendibili nel campo lavorativo, mettendo i diplomati in grado di inserirsi nei processi produttivi e di servizio sapendosi gestire in modo sempre più flessibile e autonomo, come richiesto da una realtà professionale articolata, in continua e veloce evoluzione. Le articolazioni professionalizzanti sono tre: “accoglienza turistica” (ricevimento); “enogastronomia” (cucina); “servizi di sala e di vendita” (sala bar); l’opzione “prodotti dolciari artigianali e industriali” (pasticceria) afferisce all’articolazione “enogastronomia”. IL PROFILO IN USCITA SERVIZI PER L’ ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA Articolazioni ENOGASTRONOMIA In tale indirizzo il Diplomato acquisisce specifiche competenze tecnico pratiche, organizzative e gestionali nell'intero ciclo di produzione, erogazione e commercializzazione della filiera dell'enogastronomia e dell'ospitalità alberghiera. Nell'ambito degli specifici settori di riferimento delle aziende turistico-ristorative, opera curando i rapporti con il cliente, intervenendo nella produzione, promozione e vendita dei prodotti e dei servizi, valorizzando le risorse enogastronomiche secondo gli aspetti culturali e artistici e del Made in Italy in relazione al territorio. Il relativo Profilo si presta ad una adattabilità alle esigenze territoriali in termini formativi, permettendo alle scuole di declinarlo in Percorsi dal contenuto innovativo che spaziano dalla ristorazione, alle tecniche e comportamenti di sala, al ricevimento, all'"arte bianca". 3
I NOSTRI ALUNNI Il contesto socio-culturale è costituito per lo più da famiglie monoreddito, spesso numerose e a bassa scolarizzazione, talvolta destrutturate all’interno, magari non in grado di fornire modelli positivi o supportare i figli nel percorso di istruzione/formazione al quale non viene attribuita la dovuta importanza. I ragazzi giungono inoltre alla scuola superiore con un bagaglio di insuccessi e frustrazioni accumulato nel corso del precedente percorso didattico e con interessi professionali ancora poco definiti, con conseguenze gravi per la motivazione allo studio. La maggioranza degli iscritti a conclusione della terza media si attesta al livello di sufficienza. Nella scuola convergono però anche alunni altamente motivati nella scelta e supportati dalle famiglie che con loro credono in questo tipo di formazione. Alcuni alunni, infatti, scelgono questo indirizzo di studio con la consapevolezza di voler intraprendere, in futuro, un percorso lavorativo attinente al settore alberghiero. Tantissimi ex allievi ricoprono oggi importanti incarichi in aziende turistiche di rilievo nazionale e internazionale, alcuni di essi sono ambasciatori in Europa della professionalità, dell’orgoglio e del desiderio di riscatto di questa terra, grazie all’esaltazione della sua gastronomia e dei grandi valori dell’ospitalità, della dignità del lavoro e dell’onestà. Il loro successo, come esseri umani e come professionisti, è ragione di vanto per la nostra scuola e invito a raccogliere la sfida per altri sessant’anni e più. 4
RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE I percorsi degli istituti professionali hanno l'obiettivo di far acquisire agli studenti competenze basate sull'integrazione tra i saperi tecnico-professionali e i saperi linguistici e storico-sociali, da esercitare nei diversi contesti operativi di riferimento. A conclusione dei percorsi di istruzione professionale, gli studenti sono in grado di: agire in riferimento ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, in base ai quali essere in grado di valutare fatti e orientare i propri comportamenti personali, sociali e professionali; utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici e professionali; riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo; stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali; individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento; riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo; comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all'economia, all'organizzazione, allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi; padroneggiare l'uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza e alla tutela della salute nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell'ambiente e del territorio; utilizzare i concetti e i fondamentali strumenti degli assi culturali per comprendere la realtà ed operare in campi applicativi. 5
IL PROFILO IN USCITA SERVIZI PER L’ ENOGASTRONOMIA E OSPITALITÀ ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA Per le articolazioni di enogastronomia e sala e vendita i profili professionali privilegiano determinate competenze comuni legate all’utilizzo di: tecniche di lavorazione nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici; tecniche di comunicazione anche in lingua straniera; strategie per valorizzazione, promozione, vendita e produzione di prodotti tipici locali, nazionali ed internazionali; normative nazionali ed internazionali su sicurezza, trasparenza e tracciabilità; tecniche di conservazione, trasformazione e presentazione dei prodotti enogastronomici. Nello specifico l’articolazione di enogastronomia si professionalizza, attraverso il percorso del laboratorio in progress dal 1° al 5° anno, conseguendo autonomia per: la preparazione di piatti caldi e freddi; l’organizzazione della produzione in termini di tempi di esecuzione del lavoro e efficienza nell’impiego delle risorse; calcolo dei costi dei prezzi dei singoli piatti ed elaborazione di menu; valorizzazione e promozione della tipicità del territorio; strategie per il controllo degli alimenti sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico anche predisponendo menù coerenti con esigenze e necessità dietologiche del cliente. 6
IL CONSIGLIO DI CLASSE È COMPOSTO DAI SEGUENTI DOCENTI, CON INDICAZIONE RELATIVA ALLA CONTINUITÀ DIDATTICA NEI PRIMI DUE ANNI DEL TRIENNIO Continuità didattica DOCENTE DISCIPLINA III IV anno anno Fabio Lo Verso Italiano/Storia No No Caterina Valenti Matematica No No Francesco Bruno Lingua inglese Sì Sì Agostino Aquilina Lingua francese Sì Sì Antonina Marchese Scienza e cultura dell’alimentazione Sì Sì Maurizio Vento Diritto e tecniche amministrative No No Alfio Longarino Laboratorio servizi – settore cucina No Sì Salvatore Pagano Laboratorio servizi – settore sala e _ No vendita Maria Rita Ferrara Scienze motorie e sportive Sì Sì Giuseppe Cammarata IRC Sì Sì Maria Benfante Sostegno Sì Sì Alfredo Ruscica Sostegno No No Maria Buffa Dirigente scolastico 7
COMPOSIZIONE COMMISSIONE MEMBRI INTERNI DISCIPLINA DOCENTE Italiano- Storia prof. Fabio Lo Verso Matematica prof.ssa Caterina Valenti Inglese prof. Francesco Bruno Diritto e tecniche amministrative prof. Maurizio Vento Scienza e cultura dell’alimentazione prof.ssa Antonina Marchese Laboratorio servizi – settore Cucina prof. Alfio Longarino PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe era all’inizio dell’anno composta da 23 alunni, 2 femmine e 21 maschi, tutti provenienti dalla IVBC, ad eccezione di un’alunna iscritta per la prima volta nel nostro Istituto e proveniente dalla scuola professionale Elis - scuola alberghiera mediterranea di Palermo. Due alunni, però, hanno interrotto la frequenza scolastica per motivi personali entro i termini consentiti dalla legge, cioè una il 10 marzo e l’altro 24 febbraio 2021. Pertanto, allo stato attuale il gruppo risulta composto da 21 alunni, di cui 1 femmina e 20 maschi. La storia della classe è alquanto complessa, poiché all’inizio del quarto anno sono stati immessi cinque alunni: quattro di rientro, in quanto nel precedente anno scolastico, visto il numero elevato di alunni della 3BC, erano stati assegnati ad una classe diversa, frutto di un accorpamento di due indirizzi (sala e cucina); il quinto in quanto ripetente della 4BC; pertanto le dinamiche di relazione tra gli alunni non sono sempre state del tutto produttive e i metodi di studio da loro acquisiti non sono risultati omogenei. Nel corso del triennio il Cdc ha lavorato assiduamente nel contenere atteggiamenti a volte di disturbo, al fine di stimolare gli alunni a raggiungere un adeguato livello di conoscenze, abilità e competenze, utilizzando un metodo di studio efficace, nonostante la classe fosse numerosa ed eterogenea per preparazione, per interessi e partecipazione attiva al dialogo educativo-didattico. Oltre alla suddetta eterogeneità, un altro elemento di complessità è stato rappresentato dalla discontinuità didattica del corpo docente, che ha visto avvicendarsi tre docenti di italiano, due docenti di matematica e due docenti di economia aziendale. 8
In conclusione, si sono riscontrate difficoltà che non sempre hanno consentito una maturazione omogenea del gruppo classe in termini di atteggiamento responsabile, di disponibilità al dialogo educativo e di collaborazione tra pari. Nonostante ciò, gli sforzi del Cdc hanno progressivamente consentito di giungere nel complesso ad un rapporto aperto e corretto con gli insegnanti, ad un comportamento generalmente rispettoso delle regole della vita scolastica e ad un atteggiamento inclusivo e affettuoso verso i compagni. Questo, in linea generale ha consentito la costruzione di un ambiente educativo funzionale allo sviluppo della personalità degli alunni e al riconoscimento e alla valorizzazione delle loro capacità e potenzialità. Dal punto di vista comportamentale il gruppo classe, partito da una situazione passiva, ha dimostrato progressivamente un atteggiamento positivo nel dialogo educativo, nel reciproco rispetto e nella disponibilità ad apprendere gli argomenti proposti; anche se sono stati necessari continui stimoli e rimodulazioni di strategie, che non sempre per una parte minoritaria del gruppo hanno sortito effetti. Nel complesso, però, la classe ha seguito con interesse lo svolgimento delle attività didattiche e anche buona parte di coloro che presentano una competenza lessicale e sintattica un po’ incerta, ancorata talvolta ad un metodo di studio meccanico e mnemonico, grazie alla buona volontà e all’impegno, sono riusciti a raggiungere risultati sufficienti. Altri, invece, hanno sempre dimostrato una maggiore padronanza delle competenze, pervenendo a risultati buoni o in alcuni casi più che buoni. Complessivamente, quindi, si può affermare che in maniera diversificata, la maggior parte del gruppo classe ha conseguito nel corso del triennio le competenze e i risultati attesi. Nelle discipline dell’area professionalizzante, in cui le abilità acquisite hanno avuto la possibilità di un concreto riscontro in occasione di servizi, eventi, collaborazioni e attività di PCTO, diversi alunni sono stati apprezzati per l’affidabilità e la correttezza nello svolgimento delle proprie mansioni; ma tutti, indistintamente, hanno trovato l’occasione per esprimere il proprio “saper fare”. Purtroppo la relazione educativa ed empatica con il gruppo classe, oltre che dalle succitate difficoltà, è stata anche molto penalizzata a causa dell’emergenza epidemiologica, le lezioni in presenza sono state interrotte e i docenti, con l’intento di continuare a perseguire il loro compito sociale e formativo di “fare scuola”, per contrastare l’isolamento e la demotivazione dei propri allievi, si sono impegnati a continuare il percorso di apprendimento cercando di coinvolgere e stimolare gli studenti utilizzando la Didattica a Distanza (DaD), attraverso attività in sincrono e in asincrono. In alcuni casi, in osservanza all’acquisizione delle competenze previste in fase di progettazione, si è preferito ridurre i contenuti al fine di svolgere attività di recupero e di consolidamento. Anche in questo difficile momento il gruppo-classe ha mantenuto un atteggiamento responsabile, seppur non sono mancati casi in cui gli alunni maggiormente timidi o quelli inclini alla distrazione abbiano manifestato maggiori difficoltà ad acquisire i nuovi concetti, pur cercando di impegnarsi nelle attività proposte dai docenti. Comunque, nonostante tali difficoltà, tale modalità di apprendimento ha favorito e permesso la continuità del processo educativo e di apprendimento. Incontri periodici del Consiglio di Classe hanno permesso la collaborazione di tutti i docenti nella programmazione e nell’organizzazione delle varie attività didattico-educative, nonché nella scelta della metodologia e degli strumenti più idonei al raggiungimento degli obiettivi fissati in senso disciplinare, interdisciplinare e pluridisciplinare. 9
Dall’analisi dei diversi fattori considerati, pertanto, si può osservare che tutti gli alunni, ognuno in funzione delle potenzialità e dell’impegno profuso, hanno maturato, durante il percorso scolastico compiuto, un bagaglio di conoscenze, abilità e competenze che, oltre a determinare la loro formazione culturale, ha contribuito anche al loro percorso di crescita personale. L’elenco degli alunni e la relazione del PCTO sono di seguito allegati, rispettivamente come allegato 1 e allegato 3. METODOLOGIA E STRUMENTI Al fine di garantire la piena attuazione del processo di insegnamento-apprendimento, il Consiglio di classe ha costantemente messo in atto metodologie e strategie diversificate e quanto più adeguate alle reali possibilità di ciascun alunno, mirate sempre alla personalizzazione del processo formativo del discente. La pluralità e diversificazione delle strategie metodologiche è stata possibile grazie alla presenza di diversi spazi e ambienti di apprendimento disponibili nell’Istituto: laboratori informatici e multimediali, aule LIM, cucine professionali, pasticceria, sala bar, ristorante, biblioteca, aula magna. Dal momento in cui ha preso avvio la didattica a distanza il processo di insegnamento– apprendimento si è espresso attraverso metodologie, strategie, strumenti e approcci didattici multimediali e innovativi. Metodi Strumenti • Lezione interattiva • Libri di testo • Utilizzazione di mappe, schemi e • Fotocopie e dispense tabelle • Lavagne interattive • Problem solving • Registratori audio • Cooperative learning • Peer to peer • Lavori di gruppo • Utilizzazione audiovisivi • Role playing METODOLOGIA E STRUMENTI DURANTE LA DAD Metodi Strumenti In sincrono: video lezioni Google: Meet, Classroom, Drive, Documenti, In asincrono: classi virtuali, piattaforme e- Jamboard, Moduli, Youtube learning, e-learning objects, Apps. Power Point Il carico di lavoro da svolgere a casa è stato, all’occorrenza, alleggerito esonerando gli alunni dallo svolgimento prescrittivo di alcuni compiti o dal rispetto di rigide scadenze, prendendo sempre in 10
considerazione le difficoltà di connessione a volte compromessa dall’assenza di giga o dall’uso di device inopportuni, dai libri di testo che solo all’inizio del pentamestre hanno ricevuto in comodato d’uso, rispetto al lavoro assegnato. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche, che sono state un momento fondamentale del percorso formativo, in quanto monitoraggio del processo insegnamento – apprendimento, sono state effettuate tramite: • colloqui; • prove strutturate e semi-strutturate, con esercizi di completamento, quesiti vero/falso e a risposta multipla; • questionari/problemi a risposta aperta; • prove scritte di analisi testuale ed elaborati informativo/argomentativi; • brevi composizioni in lingua straniera; La valutazione è stata fatta tenendo conto, oltre che degli esiti delle prove di verifica e del livello di acquisizione delle competenze, anche dell’impegno profuso, della partecipazione attiva e consapevole, del metodo di lavoro acquisito, dei miglioramenti rispetto al livello di partenza, del livello di maturità raggiunto e della storia personale di ogni singolo alunno. IL CREDITO SCOLASTICO E IL CREDITO FORMATIVO Il credito scolastico verrà attribuito, per il triennio, sulla base rispettivamente delle tabelle A, B e C di cui all’allegato A dell’O.M. n.53 del 03/03/2021, art 11. Allegato A Tabella A Conversione del credito assegnato al termine della classe terza Media dei Fasce di credito voti ai sensi Allegato Nuovo credito A al D. Lgs assegnato per la classe 62/2017 terza M=6 7-8 11-12 6< M ≤ 7 8-9 13-14 7< M ≤ 8 9-10 15-16 8< M ≤ 9 10-11 16-17 9< M ≤ 10 11-12 17-18 11
La conversione deve essere effettuata con riferimento sia alla media dei voti che al credito conseguito (livello basso o alto della fascia di credito) Tabella B Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta Fasce di credito ai sensi dell’Allegato A al D. Lgs. Nuovo credito assegnato per Media dei voti 62/2017 e dell’OM 11/2020 la classe quarta M
Ai fini dell’attribuzione del credito scolastico agli allievi del triennio, oltre alla media aritmetica si tiene conto dei seguenti criteri: frequenza, interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo, partecipazione ad attività complementari ed integrative realizzate dall’istituzione scolastica, crediti formativi. Le esperienze formative maturate al di fuori della scuola costituiscono il credito formativo e possono contribuire ad aumentare il punteggio del credito scolastico, che in ogni caso non può superare la banda di oscillazione data dalla media dei voti di profitto. Il collegio dei docenti ha deliberato i seguenti criteri per il riconoscimento dei crediti formativi: • Competenze acquisite IRC o materia alternativa (O.M.90/01, art.14; O.M. 30/07) e volontariato. • PCTO, stage e tirocinio formativo; • Partecipazione ad attività inerenti allo sport agonistico; • Partecipazione a concorsi di settore indetti da enti o associazioni; • Certificazioni di lingue straniere conseguite presso enti riconosciuti e riconoscimento di competenze informatiche (ECDL, Linux); • Partecipazione a progetti extracurricolari. 13
PROGETTI E ATTIVITÀ INTEGRATIVE E DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Il livello di partecipazione alle attività extra-curricolari e agli eventi organizzati dall’Istituto è stato abbastanza alto. In tali occasioni i ragazzi si sono sempre comportati in modo adeguato e positivamente attivo. Tutti gli alunni hanno partecipato con entusiasmo alle seguenti attività ed iniziative culturali sia scolastiche che extrascolastiche: Descrizione attività n. alunni coinvolti PROGETTO PON “Io e mio futuro”, avviso del 08/03/2017- FSE- Potenziamento dell’educazione all’imprenditorialità. Modulo scoprirsi imprenditore. Il progetto ha previsto 30 ore di lezione, valide ai fini del PCTO, così suddivise: 10 ore di lezione con un dottore commercialista, tutta la classe 10 ore di lezione con un consulente del lavoro e 10 ore con un imprenditore del settore ristorativo ORIENTAMENTO Incontro informativo con la Facoltà di scienze Agrarie di Palermo tutta la classe FEDERAZIONE ITALIANA CUCHI Incontro in videoconferenza di settore “Nic in School” presentato dagli Chef Antonio Danise e Lorenzo Lacricola. Incontro di 2 ore valide ai fini tutta la classe del PCTO ACCADEMIA GUALTERIO MARCHESI Incontro con i docenti di cucina dell’Accademia di Gualtero Marchesi per proporre l’offerta formativa riservata agli alunni maturati nel percorso tutta la classe enogastronomico. Incontro di 1 ora e mezza valido ai fini del PTCO. PROGETTO ORIENTAMENTO SCOLASTICO POST-DIPLOMA Incontro in videoconferenza con la Scuola di Alta Formazione “In Cibum”, i docenti hanno proposto il loro percorso post diploma. Incontro di 2 ore tutta la classe valide ai fini del PCTO 14
PERCORSI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE E COLLEGAMENTI CON ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI I percorsi di costituzione e cittadinanza intendono sviluppare competenze trasversali che conducono gli studenti alla consapevolezza dei propri diritti e alla fedeltà verso i propri doveri di cittadini; hanno come obiettivo principale quello di contribuire alla formazione socio-culturale degli studenti, fornendo loro le chiavi di lettura, in termini di competenze sociali, giuridiche ed economiche della realtà in cui si svolge e dovrà svolgersi il loro futuro. Il percorso è stato elaborato e calibrato sulla base del tessuto classe e degli interessi manifestati dagli studenti, che sono stati partecipi ed attivi. Laboratorio di servizi enogastronomici - Attività n. settore Cucina alunni Relazione tra igiene e sicurezza degli operatori del settore alimentare, Sincrono e asincrono 21 dell’ambiente e degli alimenti nell’ambito dello street-food e delle sagre. Legislazione alimentare (cenni) Igiene degli alimenti (cenni) Sincrono 21 Sicurezza alimentare (cenni) L’impresa alimentare (cenni) Allergeni Realizzazioni di menu per 21 attività di street-food o sagre. Igiene del personale di cucina. HACCP. Esempi pratici e procedure da seguire nelle distinte fasi di lavorazione degli alimenti. Scienza e cultura dell’alimentazione Attività n. alunni Rischi alimentari collegati al consumo di pesce Commento al Regolamento CE crudo. (Anisakis simplex) 21 n.853/2004 Rischi alimentari collegati al consumo di carni di Commento al Regolamento CE n. bovini, ovini, caprini. (ESB). 21 999/2001. Lingua e letteratura italiana / Storia Attività n. alunni L’Italia: una Repubblica democratica. Lettura e commento dell’art. 1 21 Il lavoro nella Costituzione italiana Lettura e commento degli 21 articoli 4, 35, 36 e 37 Il lavoro minorile Inchiesta in Sicilia di L.Franchetti e S.Sonnino: Il lavoro dei fanciulli nelle miniere 21 siciliane. Lettura di Rosso Malpelo La questione sociale tra la II Rivoluzione Le risposte della società: 21 industriale e la fine della II Guerra mondiale liberalismo e colonialismo, 15
socialismo, “De rerum novarum”, comunismo, fascismo e nazismo. La globalizzazione Ricerca su internet e dibattito. 21 Lingua francese Attività n. alunni Institutions en France : différences entre les Sincrono e asincrono 21 institutions françaises et italiennes Diritto e tecnica amministrativa Attività n. alunni Gli interventi economici dello L’intervento dello Stato nell’economia del Stato 21 paese: aspetti sociali ed economici L’economia mista L’organizzazione dello Stato Gli organi costituzionali: funzionamento e azioni di 21 controllo La Costituzione italiana 21 IRC Attività n. alunni Costituzione e pluralismo religioso. Dalla Lettura e commento degli Art. 3, 21 costituzione Albertina ad oggi. Art, 7 e Art 8 della Costituzione. Approfondimento del concetto di libertà Lettura e commento degli dell’individuo a prescindere da razza, articoli 1, 2, 7, 16 e 18 della religione, opinione politica, ceto e quant'altro. DICHIARAZIONE UNIVERSALE 21 Il diritto di espressione religiosa, di fondare DEI DIRITTI UMANI. una famiglia e il diritto all'istruzione Il concetto di devianza in sociologia e risvolti FOCUS e Dibattito sulla storia etico-religiosi della carriera della prostituzione e in particolare sulla tratta. 21 FOCUS e Dibattito sulla carriera del Tossicodipendente e dell’alcolista. 16
INDICAZIONI PER LO SOLGIMENTO DEGLI ESAMI DI STATO In base all’O.M. n. 53 del 03 marzo 2021 art. 17 comma 1, comma 2 lettere a), b) e c), comma 3.4 che ha la finalità di accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente. In ottemperanza di quanto dispone l’art. 18 che disciplina l’organizzazione e le modalità di svolgimento degli Esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2020/2021 ai sensi dell’articolo 1, ai sensi dell’articolo 1, comma 504 della legge 30 dicembre 2020, n. 178 e dell’articolo 1 del decreto legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 giugno 2020, n. 41. Lo svolgimento del colloquio d’esame avviene mediante la discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo individuate come oggetto della seconda prova scritta ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettere a), b), c) e d) del Decreto materie. Il Consiglio di classe, al fine di assegnare un argomento che si presti ad uno svolgimento fortemente personalizzato, ha deliberato, in data 21 aprile 2021, di assegnare a ciascun alunno un argomento diverso, tenendo conto della sua crescita professionale e didattica e delle esperienze personali maturate. Pertanto, le tematiche assegnate a ciascun candidato per la realizzazione dell’elaborato oggetto di discussione ai colloqui sono riportate nell’allegato 2. 17
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Indicatori Livelli Descrittori Punti Punteggio Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in I 1-2 modo estremamente frammentario e lacunoso. Acquisizione dei Ha acquisito i contenuti e i metodi delle contenuti e dei diverse discipline in modo parziale e metodi delle II 3-5 incompleto, utilizzandoli in modo non diverse sempre appropriato. discipline del Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi curricolo, con III delle diverse discipline in modo corretto e 6-7 particolare appropriato. riferimento a Ha acquisito i contenuti delle diverse quelle IV discipline in maniera completa e utilizza in 8-9 d’indirizzo modo consapevole i loro metodi. Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e V 10 approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi. Non è in grado di utilizzare e collegare le I conoscenze acquisite o lo fa in modo del 1-2 tutto inadeguato È in grado di utilizzare e collegare le Capacità di II conoscenze acquisite con difficoltà e in 3-5 utilizzare le modo stentato conoscenze È in grado di utilizzare correttamente le acquisite e di III conoscenze acquisite, istituendo adeguati 6-7 collegarle tra collegamenti tra le discipline loro È in grado di utilizzare le conoscenze IV acquisite collegandole in una trattazione 8-9 pluridisciplinare articolata È in grado di utilizzare le conoscenze V acquisite collegandole in una trattazione 10 pluridisciplinare ampia e approfondita Capacità di Non è in grado di argomentare in maniera argomentare in I critica e personale, o argomenta in modo 1-2 maniera critica e superficiale e disorganico 18
personale, È in grado di formulare argomentazioni rielaborando i II critiche e personali solo a tratti e solo in 3-5 contenuti relazione a specifici argomenti acquisiti È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con III 6-7 una corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, IV 8-9 rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali, V 10 rielaborando con originalità i contenuti acquisiti Si esprime in modo scorretto o stentato, I 1 utilizzando un lessico inadeguato Ricchezza e Si esprime in modo non sempre corretto, padronanza II utilizzando un lessico, anche di settore, 2 lessicale e parzialmente adeguato semantica, con Si esprime in modo corretto utilizzando un specifico III lessico adeguato, anche in riferimento al 3 riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore linguaggio Si esprime in modo preciso e accurato tecnico e/o di IV utilizzando un lessico, anche tecnico e 4 settore, anche in settoriale, vario e articolato lingua straniera Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in V 5 riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore Non è in grado di analizzare e Capacità di comprendere la realtà a partire dalla I 1 analisi e riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa comprensione in modo inadeguato della realtà in È in grado di analizzare e comprendere la chiave di realtà a partire dalla riflessione sulle II 2 cittadinanza proprie esperienze con difficoltà e solo se attiva a partire guidato dalla È in grado di compiere un’analisi adeguata riflessione sulle della realtà sulla base di una corretta III 3 esperienze riflessione sulle proprie esperienze personali personali È in grado di compiere un’analisi precisa IV 4 della realtà sulla base di una attenta 19
riflessione sulle proprie esperienze personali È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una V 5 riflessione critica e consapevole sulle proprie esperienze personali Punteggio totale della prova La commissione Il Presidente 20
PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI – SETTORE CUCINA Docente: prof. Alfio Longarino Libro di testo: In cucina- laboratorio di servizi enogastronomici di L. Santini, Poseidonia scuola MODULO 1 • La forza del territorio: enogastronomia e territorio MODULO 2 • Marchi di qualità e altre tutele alimentari, elenchi ministeriali dei principali prodotti tutelati. MODULO 3 • I prodotti tipici italiani e la cucina regionale italiana. Principali ricette MODULO 4 • Il menu • I piatti del menu italiano ed i metodi di cottura • I piatti del menu italiano e le salse • Menu speciali per esigenze religiose diverse: musulmani, kosher, indu MODULO 5 • Intolleranze alimentari ed altri stili alimentari • Menu speciali per diverse patologie: celiachia, diabete, intolleranze diverse MODULO 6 • La tutela della salute sul luogo di lavoro MODULO 7 • Il sistema HACCP MODULO 8 • Il servizio di catering e banqueting: regole fondamentali, esempi di allestimento, menu per banchetti e ricevimenti, menu per ristorazione collettiva. Il docente prof. Alfio Longarino 21
SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE Docente: prof.ssa Antonina Marchese Libro di testo: Scienza e cultura dell’alimentazione- enogastronomia- Sala e vendita di A. Machado, Poseidonia Scuola La contaminazione degli alimenti. Le micotossine: aflatossine, ocratossine, fumonisine. Principali caratteristiche delle muffe produttrici di micotossine (Aspergillus, Penicillium, Fusarium). Gli agrofarmaci, i farmaci veterinari. Le materie plastiche, i metalli pesanti. Le malattie trasmesse dagli alimenti. Agenti biologici e modalità di contaminazione. I prioni e le encefalopatie spongiformi. Il materiale specifico a rischio per le encefalopatie spongiformi. I batteri: la cellula batterica: caratteristiche, morfologia, parete cellulare e colorazione di Gram. Riproduzione batterica. Spore batteriche. Tossine batteriche: enterotossine, neurotossine. I fattori ambientali e la crescita microbica: sostanze nutritive, tempo, temperatura, presenza o assenza di ossigeno, umidità, pH del mezzo, radiazioni. Le tossinfezioni alimentari: caratteristiche morfologiche dell’agente patogeno, temperatura ottimale di crescita, pH, respirazione, resistenza/sensibilità alle alte e basse temperature, eventuali tossine prodotte, habitat, alimenti a rischio e prevenzione. Rischio biologico e dose infettante. Le più comuni tossinfezioni: salmonellosi, tossinfezione da Bacillus cereus, campilobatteriosi, listeriosi, tossinfezione da Clostridium perfringens, Botulismo e Botulismo infantile. Le parassitosi intestinali. Gli elminti: caratteristiche generali su platelminti e nematodi. Taenia saginata e Taenia solium: ciclo biologico, alimenti a rischio e prevenzione. Anisakis symplex, ciclo biologico, alimenti a rischio e prevenzione. Allergie e intolleranze alimentari. Le reazioni avverse al cibo. Le reazioni tossiche. Le reazioni non tossiche: le allergie e la risposta del sistema immunitario. Sintomi e complicanze delle allergie. Lo shock anafilattico. I più comuni allergeni. L’asma dei panettieri e dei pasticceri. Le intolleranze enzimatiche. Gli enzimi e il loro ruolo nel metabolismo. L’intolleranza al lattosio. Il lattosio negli alimenti. Il latte ad alta digeribilità (HD). La fenilchetonuria e la relativa dieta. Aspartame e fenilchetonuria. La celiachia. Il glutine, gli alimenti con e senza glutine. La dieta del celiaco. 22
Diete. Dieta mediterranea e relativa piramide alimentare. La dieta vegetariana: latto-ovo- vegetariana, vegana, crudista, fruttariana. Le malattie cardiovascolari. Prevenzione del rischio cardiovascolare. L’ipertensione arteriosa e indicazioni dietetiche. Ipercolesterolemia e la relativa dieta. Le malattie del metabolismo. La sindrome metabolica. Il diabete mellito. Tipi di diabete mellito. Resistenza all’insulina. Indice glicemico. Indicazioni dietetiche. Il docente prof.ssa Antonina Marchese 23
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: prof. Fabio Lo Verso Libro di testo: Le occasione della letteratura di G. Baldi, S. Giusso, M. Razeti, G.Zaccaria vol. 3, Person-Paravia. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: prof. Fabio Lo Verso Libro di testo: Le occasioni della letteratura di G. Baldi, S. Giusso, M. Razzetti e G. Zaccaria vol. 3, Paravia. IL SECONDO OTTOCENTO 1. L’ETA’ DEL POSITIVISMO • Il trionfo della scienza e la cultura filosofica del Positivismo. Il darwinismo. • La narrativa francese: Realismo e Naturalismo • Le poetiche del Naturalismo francese e del Verismo italiano: caratteristiche, analogie e differenze. • Emile Zola: opere e poetica • Giovanni Verga: biografia, ideologia e poetica. Il pessimismo verghiano. L’impersonalità e la regressione. Produzione letteraria: Vita dei campi. Il “ciclo dei vinti”: I Malavoglia, Mastro don Gesualdo 2. LA CULTURA E GLI INTELLETTUALI • La lirica di ispirazione classica: Giosue Carducci (vita, opere e poetica) • La nascita della poesia moderna • Charles Baudelaire: la vita e I fiori del male 3. L’ETA’ DEL DECADENTISMO • Simbolismo e Decadentismo • Gabriele D’Annunzio: vita e visione del mondo. Dall’esteta al superuomo. Il panismo. Produzione letteraria: Le vergini delle rocce, le Laudi: Alcyone • Giovanni Pascoli: vita e poetica. Il fanciullino e il nido. Produzione letteraria: Myricae IL NOVECENTO 4. IL ROMANZO E IL TEATRO ITALIANO NEL PRIMO NOVECENTO • Luigi Pirandello: vita e visione del mondo. L’umorismo: il comico e l’umoristico. Il contrasto tra “forma” e “vita”. L’irrazionale e la pazzia. Produzione letteraria: 24
L’umorismo, “Uno, nessuno e centomila”, Enrico IV 5. LA NUOVA TRADIZIONE POETICA DEL NOVECENTO • Giuseppe Ungaretti: vita e poetica. Il superamento delle linee poetiche tradizionali: la parola pura. Il poeta e la guerra. Produzione letteraria: L’Allegria LETTURA E ANALISI DEI SEGUENTI TESTI: da L’argent di E. Zola - L’ebbrezza della speculazione da Vita dei campi - Rosso Malpelo di G. Verga da I Malavoglia di G. Verga - Prefazione “I vinti e la fiumana del progresso” da Le rime nuove di G. Carducci - Pianto antico da I fiori del male di C. Baudelaire - L’albatro Corrispondenze da Myricae di G. Pascoli - X agosto Novembre da Le vergini delle rocce di G. D’Annunzio - Il programma politico del superuomo da Alcyone di G. D’Annunzio - La pioggia nel pineto da L’umorismo di L. Pirandello - Un’arte che scompone il reale da Uno, nessuno e centomila di L. Pirandello - Nessun nome da Enrico IV di L. Pirandello - Il “filosofo” mancato e la tragedia dell’impossibile da l’Allegria di G. Ungaretti - Il porto sepolto San Martino del Carso Mattina Soldati Veglia Il docente prof. Fabio Lo Verso 25
STORIA Docente: prof. Fabio Lo Verso Libro di testo: Storia e progetto di V. Calvani, vol. 5, A. Mondadori Scuola L’EUROPA NELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO 1. L’EUROPA E LO SVILUPPO INDUSTRIALE - L’Italia dal Risorgimento all’epoca post-unitaria - La II Rivoluzione industriale e la questione sociale - Nazionalismo, colonialismo, imperialismo e razzismo nella Belle Epoque L’EUROPA DEI NAZIONALISMI 2. L’EUROPA INDUSTRIALIZZATA E IMPERIALISTA • Il Novecento porta al governo il liberale Giovanni Giolitti • Il progetto politico di Giolitti • Le grandi riforme sociali e politiche • La politica estera 3. LA PRIMA GUERRA MONDIALE • L’Europa verso la guerra • La causa occasionale • La posizione dell’Italia • Da guerra lampo a guerra di trincea • Il 1917: l’anno di svolta • La conclusione del conflitto e i trattati di pace L’EUROPA DEI TOTALITARISMI 4. LA RIVOLUZIONE RUSSA • La Prima Guerra Mondiale e la “Rivoluzione di febbraio” • Menscevichi e bolscevichi • La “Rivoluzione di ottobre” • La politica economica di Lenin • Lo Stato totalitario di Stalin 5. MUSSOLINI E IL FASCISMO • Il Biennio Rosso • Mussolini fonda il Partito fascista ed entra in Parlamento • La Marcia su Roma • Le leggi fascistissime • I Patti Lateranensi • La politica economica • La politica estera 26
6. LA CRISI DEL 1929 • La guerra ha arricchito gli Stati Uniti: gli Anni Ruggenti • Il crollo di Wall Street • La Grande Depressione • Il presidente Roosevelt e il New Deal 7.IL NAZISMO • La Germania dopo il trattato di Versailles • Hitler espone in Mein Kampf la sua teoria razzista • Hitler fonda il Partito nazista • Le Leggi Eccezionali “nazificano” la Germania • Le Leggi di Norimberga • La ”notte dei cristalli” • Germania e Italia appoggiano Franco nella Guerra di Spagna • Hitler e l’inizio della vendetta IL CROLLO DELL’EUROPA 8. LA SECONDA GUERRA MONDIALE • L’inizio: una guerra-lampo • L’Italia entra in guerra • La Battaglia d’Inghilterra • L’Operazione Barbarossa • La Carta Atlantica • L’attacco di Pearl Harbor • L’Olocausto • Il 1943: l’anno di svolta • La fine della guerra Il docente prof. Fabio Lo Verso 27
IPSSAR “Paolo Borsellino” Anno Scolastico 2020/21 disciplina: Inglese – Testo in adozione: Cook Book Docente: Bruno Francesco Club Autori: Olga Cibelli - Daniela d’Avino - Casa ed. Clitt Classe V^ BC Moduli settimanali di lezione N. 3 Curriculari N. 86 Numero di ore annuali svolte Complementari ed integrative N. 0 CONOSCENZE: - Gli alunni conoscono sufficientemente i contenuti essenziali della disciplina; - Producono vari tipi di testi semplici; - Usano una accettabile terminologia specifica del settore ristorativo; - Sanno rielaborare in modo semplice, sia scritto sia orale, il contenuto di un testo. COMPETENZE: Obiettivi raggiunti - Gli alunni espongono sufficientemente i contenuti essenziali della disciplina; - Usano parzialmente la micro lingua; - Producono semplici testi scritti in lingua Inglese; - Interloquiscono con un vocabolario di base sulle tematiche studiate. CAPACITÀ: - Gli alunni comprendono vari tipi di testo e individuano gli elementi essenziali; - Riassumono in modo semplice gli argomenti oggetto di studio; - Fanno parziali collegamenti interdisciplinari. 28
CURRICULARI: - Catering sectors – Commercial, Industrial, Contract and Travel catering - Job searching – Staffing – Job opportunities Contenuti svolti - The Menu – The Menu sequence - Wine the bottled art – Wine appellations – Cooking with wine - Meet the Masters - Cross cultural diversity – Dine “Italian style” – Glowing Sicily - Food and religion – Fasting – Kosher food - Nutrition – Nutrients – The Healthy eating pyramid – Lifelong nutrition - Banqueting – Buffet service – The Banqueting manager - Culinary History: From the Renaissance to Globalization. METODI: - Lezioni frontali; - In Plenum; - Lavori di gruppo Metodologie - Lezioni in DAD, in Modalità mista e in Asincrono adottate STRUMENTI: - Libro di testo; - Riviste di settore; - Fotocopie; - Dispense. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE: - Domande aperte; - Semi strutturate; Verifiche - Test di comprensione. NUMERO VERIFICHE SCRITTE: Quattro - VERIFICHE ORALI: Quattro Il docente prof. Francesco Bruno 29
LINGUA FRANCESE Docente: prof. Agostino Aquilina Libro di testo: “Superbe! Restauration cuisine et service” Christine Duvallier - Ed. Eli MODULI CONTENUTI Module 2 En cuisine • La brigade de restaurant • La brigade de cuisine • Les équipements de cuisine • Les appareils de préparation des aliments • Les appareils de cuisson • Lexique des fruits et des légumes, Module 4 Cuisiner • Les produits de la pêche • La volaille • La viande de boucherie • Les corps gras : beurre, margarine, saindoux et huile d’olive • Les techniques de cuisson au corps gras (frire, sauter, à la plancha) • Les techniques de cuisson mixtes (ragoût et braisage) • Recherche sur le Couscous à base de poisson. • La conservation des aliments Module 5 La sécurité et • La conservation des aliments: techniques physiques, l’alimentation techniques physique chimiques, par le froid, techniques chimiques • Santé et sécurité HACCP Analyse des risques pour la maitrise des point critiques. Le champagne synonyme de fête et convivialité Le régime méditerranéen Les aliments biologiques et les OGM Module 6 Les menus Les menus religieux Banquets et buffets Les fromages au menu Les métiers de la restauration – Comment devenir chef de cuisine Module 7 Théorie de la Comment devenir directeur de la restauration restauration Recherche sur le Cous Cous Fest à San Vito Lo Capo Les Institutions en France Il docente prof. Agostino Aquilina 30
MATEMATICA Docente: prof.ssa Caterina Valenti Libro di testo: Matematica in pratica di I. Fragni, G. Pettarin, voll. 4/5, Cedam MODULO 1 - Funzioni reali di variabili reali Obiettivi specifici: • Saper usare correttamente ed in modo appropriato il linguaggio specifico; • Saper determinare l’insieme di definizione di una funzione; • Saper classificare le funzioni numeriche reali; Unità didattica 1: richiami sul calcolo algebrico e di geometria analitica • Equazioni di primo e secondo grado; • Disequazioni di primo e secondo grado; • Sistemi lineari; • Disequazioni fratte; Unità didattica 2: introduzione allo studio analitico delle funzioni • Intervalli ed intorni; • Concetto di funzione reale di variabile reale; • Classificazione delle funzioni in una variabile reale; • Dominio e codominio di una funzione; • Determinazione del Campo di esistenza di semplici funzioni lineari e quadratiche razionali intere e fratte e di semplici irrazionali; • Segno di una funzione, intersezione con gli assi cartesiani, grafico qualitativo (funzioni lineari e quadratiche razionali intere e fratte). MODULO 2 - Teoria dei limiti e delle funzioni continue Obiettivi specifici: • Saper usare correttamente ed in modo appropriato il linguaggio specifico; • Saper definire il limite di una funzione nei quattro casi possibili; • Saper stabilire se il grafico di una funzione ha uno o più asintoti verticali; • Saper stabilire se il grafico di una funzione ha un asintoto orizzontale • Saper stabilire se il grafico di una funzione ha un asintoto obliquo • Saper applicare le regole per il calcolo dei limiti di funzioni • Saper riconoscere alcune forme indeterminate delle funzioni algebriche • Saper stabilire se una funzione è continua in un punto, in un intervallo, nel suo insieme di definizione • Saper distinguere i diversi casi di discontinuità di una funzione Unità didattica 1: limiti di funzioni • Limite finito di una funzione in un punto; • Limiti sinistro e destro in un punto; • Limiti infiniti in un punto; • Limiti all’infinito; • Teoremi (enunciati), proprietà, operazioni con i limiti; • Calcolo di limiti di semplici funzioni razionali intere e fratte e semplici irrazionali; • Risoluzione di forme indeterminate inf/inf e 0/0 di funzioni razionali fratte. 31
Unità didattica 2: funzioni continue • La continuità in un punto ed in un intervallo; • Continuità di alcune funzioni; • Punti di discontinuità e classificazione; • Teoremi (enunciati) e proprietà delle funzioni continue; Unità didattica 3: complementi alla teoria dei limiti • Concetto di Asintoto di una funzione; • Asintoti verticali, orizzontali ed obliqui (funzioni razionali fratte); MODULO 3 - Derivate delle funzioni di una variabile reale Obiettivi specifici: • Saper usare correttamente ed in modo appropriato il linguaggio specifico • Saper definire la derivata di una funzione in un punto • Saper il significato di derivata da un punto di vista geometrico • Saper calcolare la derivata di una funzione algebrica • Saper confrontare continuità e derivabilità di una funzione • Saper operare con le derivate Unità didattica 1: il rapporto incrementale e la derivata • Incrementi della variabile e della funzione; • Definizione di rapporto incrementale e interpretazione geometrica; • Derivata in un punto; • Significato geometrico di derivata; • Continuità e derivabilità; Unità didattica 2: calcolo delle derivate • Derivate di funzioni elementari razionali intere e fratte e semplici funzioni irrazionali; • Regole di derivazione (derivata della somma, del prodotto e del quoto) • Derivate successive MODULO 4 – Analisi del grafico di una funzione Obiettivi specifici: • Saper usare correttamente ed in modo appropriato il linguaggio specifico; • Saper stabilire alcune caratteristiche di una funzione (zeri, crescenza, continuità, andamento all’infinito) a partire dal suo grafico; • Saper studiare e rappresentare graficamente una funzione algebrica; Unità didattica 1: derivate e caratteristiche geometriche delle funzioni • Crescenza e decrescenza di una funzione, ricerca dei massimi e minimi locali attraverso lo studio della crescenza e della decrescenza; • Massimi e minimi assoluti; • Flessi a tangente orizzontale. Unità didattica 2: grafico di una funzione • Rappresentazione grafica di funzioni algebriche; • Funzioni razionali quadratiche intere e fratte. Il docente prof.ssa Caterina Valenti 32
DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA Docente: prof. Maurizio Vento L’intervento dello Stato nell’attività economica • Il sistema economico misto • Gli aspetti economico-sociali • Le “partecipazioni statali” • Il processo di “privatizzazione” Le risorse finanziarie • La struttura finanziaria dell’impresa • La stima del fabbisogno finanziario: fabbisogno finanziario al momento della costituzione, fabbisogno finanziario durante la gestione • Le fonti di finanziamento • Da che cosa dipende la scelta tra le diverse fonti • L’istruttoria di affidamento bancario Analisi delle fonti di finanziamento Le fonti interne • Il capitale proprio • L’autofinanziamento Le fonti esterne • Il credito mercantile o debiti di funzionamento • I prestiti bancari • Il prestito obbligazionario • I finanziamenti pubblici • I finanziamenti da società finanziarie: Leasing e Factoring Il Bilancio d’esercizio Il bilancio è un obbligo Gli allegati del bilancio d’esercizio dal Codice Civile: • Art. 2423 C.C. • Art.2423 bis C.C. • Art. 2423 ter C.C. • Art. 2424 C.C. • Art. 2425 C.C. • Art. 2427 C.C. • Art. 2428 C.C. • Art. 2429 C.C. L’avvio di una nuova impresa: • Il business plan 33
• Il progetto imprenditoriale • Analisi di mercato • La struttura aziendale • Le previsioni economiche-finanziarie Le norme obbligatorie nazionali e comunitarie • Lo Statuto dell’imprenditore commerciale nella attività ristorativa • Il sistema di gestione della sicurezza • La normativa antincendio • L’igiene e la sicurezza alimentare Il marketing • L’evoluzione del concetto di marketing • Le fasi del marketing territoriale • Elementi e aspetti generali del marketing Gli strumenti utilizzati nell’attività didattica sono stati: Il libro di testo Il Codice Civile Il docente prof. Maurizio Vento 34
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