PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA - ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "M.PIRA"- SINISCOLA (NU) - IIS M. Pira Siniscola
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PIANO TRIENNALE OFFERTA FORMATIVA ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “M.PIRA”- SINISCOLA (NU) 2019-2022
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto d’Istruzione “M.Pira” – Siniscola (NU) è stato approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 15/03/2019 come da verbale nr.5. Annualità di riferimento dell’ultimo aggiornamento: 2019-2020 Periodo di riferimento: 2019- 2022 2
INDICE SEZIONI PTOF Analisi del contesto e dei bisogni del territorio LA SCUOLA E Caratteristiche principali della scuola Ricognizione attrezzature e infrastrutture IL SUO CONTESTO materiali Risorse professionali Priorità desunte dal RAV LE SCELTE Obiettivi formativi prioritari STRATEGICHE Piano di miglioramento Principali elementi di innovazione Traguardi attesi in uscita Insegnamenti e quadri orario Curricolo di Istituto L’OFFERTA Alternanza Scuola Lavoro FORMATIVA Iniziative di ampliamento curricolare Attività previste in relazione al PNSD Valutazione degli apprendimenti Azioni della Scuola per l’inclusione scolastica Modello organizzativo Organizzazione Uffici e modalità di rapporto con l’utenza L’ORGANIZZAZIONE Reti e Convenzioni attivate Piano di formazione del personale docente Piano di formazione del personale ATA 3
LA SCUOLA E IL SUO CONTESTO ANALISI DEL CONTESTO E DEI BISOGNI DEL TERRITORIO Il bacino dei Comuni che fanno capo a Siniscola in quanto centro più popoloso della Baronia, comprende una popolazione di circa 30000 abitanti distribuiti in un territorio che si presenta ricco di risorse naturali di singolare bellezza. L’incremento della popolazione, dovuto allo spopolamento dei paesi dell’interno, a vantaggio dei paesi costieri, e ai flussi migratori dall’est Europa, dalla Cina e dall’Africa, mette in evidenza che la nostra comunità scolastica ha il compito in primo luogo di accogliere, integrare , essere al servizio di un’utenza più esigente di attenzioni e portavoce di richieste: idee, innovazione, lavoro di squadra, valorizzazione delle risorse umane e integrazione sono le parole chiave per affrontare la sfida della globalizzazione soprattutto nella conoscenza degli strumenti di comunicazione. Il prosperare di numerose attività imprenditoriali quali ristoranti, bar, servizi di noleggio, imprese di allocazione immobiliare, aziende agropastorali moderne e competitive sul mercato, ha portato a un cambiamento radicale dell’economia del territorio, sempre più adeguata ai tempi. A tal proposito l’Istituto M. Pira attraverso le sue risorse umane e le potenzialità degli studenti ha risposto alle esigenze del territorio facendosi promotrice di progetti che non solo hanno avuto risonanza a livello regionale e nazionale, ma che, grazie all’originalità e alla forza delle idee, hanno dato vita a delle vere e proprie imprese locali. Il nostro Istituto, dopo una attenta valutazione della situazione socio-economica del territorio, è consapevole di dover gestire in maniera concreta e prospettica la più importante e variegata offerta formativa a disposizione del territorio con corsi che spaziano dai Nuovi Licei, ai Nuovi Tecnici ed ai Nuovi Professionali, così da migliorare le opportunità di successo formativo e occupazionale dei propri studenti. Per il potenziamento della formazione dei nostri studenti da quest’anno saranno introdotte attività integrative per il conseguimento di competenze certificate e spendibili sul mercato del lavoro: saranno attivati corsi per il potenziamento delle competenze linguistiche di Inglese con le certificazioni di livello B1 e B2; stessa scelta per le competenze informatiche dove l’Istituto con l’accreditamento AICA sarà in grado di offrire formazione ed esami in sede per la “nuova ECDL” con la relativa certificazione. Le attività di Alternanza di Scuola lavoro e di Stage, estese anche agli studenti del Liceo scientifico, completeranno le opportunità di offerta formativa integrativa indirizzate ai nostri studenti. La proposta che il nostro Istituto intende condividere con alunni , genitori, Enti locali e mondo del lavoro e della cultura è l’implementazione della propria offerta formativa con l’attivazione di una gestione integrata delle risorse territoriali con il nuovo capitale umano; la giusta combinazione di questi due fattori è da noi ritenuta elemento essenziale per uno sviluppo economico durevole. Per questo il consolidamento e il progressivo sviluppo dei rapporti di collaborazione con i soggetti menzionati sarà quindi una delle priorità dell’Istituto che intende proporre ed aderire a attività progettuali finalizzate alla valorizzazione delle risorse del territorio. La sede associata del Liceo di Dorgali, si trova in località Su Pasadorzu, in via Ferros; inserita nel territorio da ben quaranta anni ( il 1971 è il suo anno di fondazione ), si qualifica come un Istituto che nel tempo è diventato un punto di riferimento nell’educazione e formazione dei giovani dorgalesi. Nei suoi quarantacinque anni di storia, il Liceo si è contraddistinto per una grande attenzione e sensibilità nei 4
riguardi dell’utenza che accoglie, cercando di offrire proposte adeguate alle diverse esigenze delle famiglie, che chiedono alla nostra scuola una formazione, anche educativa, in grado di rispondere alla crisi economica, che nonostante la nota laboriosità ed intraprendenza dei dorgalesi, ha colpito perfino questo territorio. Pertanto, in questi anni, si sono tenuti i corsi per il conseguimento della patente europea per il computer (ECDL) e diversi laboratori teatrali, che hanno visto i nostri alunni come protagonisti. In questi ultimi anni, la scuola è stata pronta a dare risposte anche alle famiglie che presentano bisogni educativi speciali, attraverso la realizzazione di ambienti di apprendimento individualizzato e personalizzato, in un contesto il più possibile sereno e accogliente. Al contempo, il Liceo ha valorizzato anche le eccellenze che in questi anni hanno scelto la nostra scuola, come denotano gli ottimi risultati conseguiti da tanti alunni alla fine del quinquennio, che li hanno proiettati verso prestigiose sedi universitarie nazionali. I Comuni da cui provengono gli alunni sono numerosi; un vasto territorio che, oltre alla Baronia, comprende la bassa Gallura. Comuni di provenienza degli alunni, iscritti nei diversi plessi: Siniscola - La Caletta Posada Lodé Torpé Bitti Nuoro Budoni Oliena Loculi Galtellì Dorgali Olbia Loiri Porto San Paolo San Teodoro Calagonone Lula Orosei Oschiri Irgoli Tonara 5
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DELLA SCUOLA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “M.PIRA” Ordine Scuola Tipologia Scuola Statale Scuola Sez. Assoc. Liceo Scientifico SINISCOLA – NUPS018033 Sez. Assoc. Liceo Scientifico DORGALI – NUPS018022 Sez. Assoc. Istituto Professionale per l’Agricoltura SINISCOLA NURA01801E Sez. Assoc. Istituto Tecnico Trasporti e Logistica SINISCOLA NURA01801E Codice Codice Fiscale: 80007110911e Codice MInisteriale: NUIS01800E Indirizzo Via C. A. Dalla Chiesa snc –Località Lupareddu Siniscola Telefono 0784 877686 ; 0784 415240 Fax: 0784 874075 Email nuis01800e@istruzione.it PEC:nuis01800e@pec.istruzione.it Sito Web http://www.ispira.gov.it/ Indirizzi di Liceo Scientifico studio: Istituto tecnico Trasporti e Logistica (ITTL) Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e Sviluppo Rurale (IPSASR) Numero classi 34 Numero Alunni 537 6
Nome Plesso: Liceo Scientifico Siniscola Ordine Scuola Scuola Secondaria di Secondo Grado Tipologia Scuola Scuola Statale Codice NUPS018033 Indirizzo Via C.A. dalla Chiesa, snc, Località Lupareddu Siniscola Telefono 0784 877686 ; 0784 415240 Email nuis01800e@istruzione.it PEC:nuis01800e@pec.istruzione.it Sito Web http://www.ispira.gov.it/ Indirizzi di studio .Liceo Scientifico Numero classi 9 Numero alunni 151 Nome Plesso: Liceo Scientifico Dorgali Ordine Scuola Scuola Secondaria di Secondo Grado Tipologia Scuola Scuola Statale Codice NUPS018022 Indirizzo Via Ferros, snc Dorgali Telefono 0784 96902 Email nuis01800e@istruzione.it PEC:nuis01800e@pec.istruzione.it liceodorgali@gmail.it Sito Web http://www.ispira.gov.it/ Indirizzi di studio .Liceo Scientifico Numero classi 11 Numero alunni 186 7
Nome Plesso: I.P.S.A.S.R – ITTL Siniscola Ordine Scuola Scuola Secondaria di Secondo Grado Tipologia Scuola Scuola Statale Codice NURA01801E Indirizzo Via C.A. dalla Chiesa, snc, Località Lupareddu Siniscola Località San Narciso, La Caletta Telefono 0784 877686 ; 0784 415240 0784 875552 agrariosiniscola@alice.it Email nuis01800e@istruzione.it PEC:nuis01800e@pec.istruzione.it Sito Web http://www.ispira.gov.it/ Indirizzi di studio Istituto Tecnico Trasporti e Logistica (ITTL) Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e Sviluppo Rurale (IPSASR) Numero classi 14 (5 classi IPSASR; 9 Classi ITTL) Numero alunni 200 (138 ITTL – 62 IPSASR) 8
RICOGNIZIONE ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI Liceo Scientifico e ITTL (sede centrale) 1 Chimica e Fisica; 1 Informatica Laboratori 1 Musica 1 Disegno 1 Laboratorio innovativo di navigazione e macchine Aule per la 17 aule cablate con collegamento a Internet e LIM didattica 1 Palestra Ulteriori 1 Aula magna per convegni, dibattiti, rappresentazioni ambienti di teatrali, cineforum apprendimento 1 Aula accoglienza alunni e accoglienza 1 Aula video 1 Biblioteca Liceo Scientifico di Dorgali 1 Chimica e Fisica Laboratori 1 Informatica 1 Disegno Aule per la 11 aule cablate con collegamento a Internet e LIM 1 Palestra didattica 1 Auditorium adibito a esposizioni, convegni, dibattiti, Ulteriori rappresentazioni teatrali,cineforum ambienti di 1 Aula accoglienza alunni apprendiment 1 Aula video oe 1 Biblioteca accoglienza 9
Istituto professionale servizi per l’agricoltura (IPSASR) Chimica e agronomia Informatica con 20 postazioni Laboratori Trasformazione tecnologica dei prodotti Disegno tecnico Laboratorio di sensoristica e coding L’energia elettrica della scuola è fornita da 400 mq di pannelli fotovoltaici; Risorse strutturali Sistema LIM in tutte classe e in aula computer, con connessione internet; Pullman per trasporto alunni; Parco macchine agricole ed attrezzi; Capannone ricovero macchine ed attrezzi con officina; Ambienti extra- Una serra vivaio e semenzaio di mq 200; aula Un ombraio di mq 300; Una serra per produzione ortiva di mq 1000; Oliveto biologico di Ha 2.00.00, con cultivar da olio; Vigneto biologico di Ha 05.00.00 , con cultivar da vino; Pompieto biologico di Ha 3.00.00; Meleto di Ha 1.00.00; Frutteto generico di Ha 1.00.00; 14. Orto sinergico biologico di 200 mq; Sup. agrarie disponibili Ha 35.00.00; Campo per attività di educazione motoria Ulteriori spazi Aula magna conferenze. RISORSE PROFESSIONALI Personale Docente Docenti n. 94 di cui Docenti di sostegno n. 8 di cui Docenti di potenziamento n.5 Personale ATA D.S.G.A. Assistenti Amministrativi n. 5 Assistenti Tecnici n. 5 Collaboratori Scolastici n. 9 Presso l’IPSAR oltre ai docenti sono presenti Gli assistenti tecnici AR28, un assistente tecnico A01, un addetto all'azienda il Direttore d'azienda: ITP 1 0
Servizi: L'Istituto ha a disposizione un pulmino che accompagna gli studenti nelle varie attività didattiche Attrezzature Pc strutturati per grafica e cad multimediali: laboratorio di coding laboratorio linguistico tutte le aule sono dotate di LIM Approfondimento Buona parte del corpo docente del nostro Istituto è in servizio da più di dieci anni e ciò garantisce una buona continuità didattica e la possibilità di offrire un servizio efficiente. Molti docenti hanno una formazione ricca e diversificata: dottorati di ricerca, master post laurea, corsi di formazione, importanti incarichi precedenti in aziende private, pubblicazioni all'attivo relative alle materie insegnate, particolari certificazioni sulle tecnologie e sulle lingue. Una parte del personale è a fine carriera e si auspica un ricambio di docenti tale da apportare personali contributi innovativi ma all'insegna degli obiettivi prefissati. 1 1
LE SCELTE STRATEGICHE PRIORITA’ DESUNTE DAL RAV Aspetti generali L'Istituto di Istruzione Superiore M. Pira, in collaborazione con le famiglie e con gli enti operanti nel territorio, assume come propria strategia il supporto agli alunni nella elaborazione del proprio percorso di vita. In tale percorso la centralità dell'’alunno come soggetto attivo e propositivo nelle scelte educative e didattiche per la creazione di un curricolo flessibile è ritenuta fondamentale. Tra le priorità del RAV emerge l'esigenza di valorizzare il senso di appartenenza all'istituzione scolastica, la collaborazione degli studenti al progetto formativo - educativo, la vivacità intellettuale; le risorse e le potenzialità professionali; il lavoro di squadra. Altrettanto strategico per attuare l'inclusione scolastica è ideare percorsi funzionali al recupero e al sostegno delle fragilità e alla valorizzazione del merito degli studenti, attraverso l’innovazione didattica e in particolare attraverso la didattica laboratoriale. PRIORITA’ E TRAGUARDI Risultati scolastici A.1 Priorità Favorire il successo scolastico, potenziare gli esiti curricolari, ridurre le percentuali di abbandono con particolare riferimento alle classi prime di ogni corso Traguardi Adeguare le percentuali di successo scolastico ai livelli dei parametri nazionali. A.2 Priorità Creare un ambiente di apprendimento che favorisca le attitudini personali degli studenti e ne valorizzi le competenze. Traguardi Distribuire in modo omogeneo le eccellenze nei vari corsi al fine di favorire l'inclusione scolastica. 1 2
Risultati Nelle Prove Standardizzate Nazionali B.1 Priorità Comunicare tempestivamente i risultati delle prove Invalsi al fine di attuare eventuali interventi di recupero delle competenze Traguardi Raggiungere/migliorare i livelli delle competenze. Competenze Chiave Europee C.1 Priorità Potenziare le competenze sociali e civiche (collaborazione tra pari, responsabilità e rispetto delle regole), l'autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione dell'apprendimento. Traguardi Stimolare la competenza di "spirito di iniziativa e imprenditorialità"; migliorare gli strumenti di valutazione delle competenze chiave di cittadinanza. RISULTATI A DISTANZA D.1 Priorità Dotarsi di un Data base che valuti gli esiti degli studenti in uscita: scelta universitaria ed esami del primo anno/inserimento nel mondo del lavoro Traguardi Studiare i dati al fine di migliorare il curricolo e le competenze degli studenti, dotarsi di un progetto di orientamento di Istituto. OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI (ART. 1, COMMA 7 L.107/15) ASPETTI GENERALI Tutte le priorità evidenziate attraverso il Rapporto di autovalutazione di Istituto sono rivolte ad attuare la mission e la vision dell'Istituto. OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA 1) Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning; 2) Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, 1 3
nell’arte e nella storia dell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori; 3) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità; 4) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; 5) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media 6) Incentivare i legami con il mondo del lavoro mediante il potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle competenze trasversali; 7) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione, quali bullismo e cyberbullismo; 8) favorire l'inclusione scolastica e il diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore; 9) Valorizzare la scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale; 10) incremento dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento; 1 4
PIANO DI MIGLIORAMENTO Successo scolastico e formativo Descrizione Percorso Per favorire il successo formativo, è suggerita la progettazione e la realizzazione di attività integrative, nonché l’uso della didattica laboratoriale, soprattutto nelle classi del biennio. Un approccio inclusivo. A tal fine il nostro Istituto aderisce al progetto regionale Tutti@iscola, rivolto alle prime e alle seconde classi. Tale progetto prevede il potenziamento delle competenze di lingua italiana e di matematica. OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO - Attività di recupero e di potenziamento in itinere - Sportelli didattici; corsi di recupero in orario pomeridiano; - Progetti di istituto inerenti la comunicazione teatrale, le attività sportive e la partecipazione ad iniziative di particolare interesse formativo. OBIETTIVO [INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE] Attuare azioni sempre più personalizzate di compensazione e di supporto allo scopo di ridurre la dispersione scolastica e favorire il successo formativo degli allievi in un ambiente di apprendimento partecipativo e collaborativo; continuo monitoraggio dei PEI e dei PDP favorendo la partecipazione e la collaborazione delle famiglie. Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento Descrizione Percorso I percorsi devono favorire i legami con le realtà produttive del territorio, con gli Enti, le associazioni che a vario titolo operano in sinergia con la scuola in modo da definire delle attività che siano pertinenti all’indirizzo e al curricolo di studio. OBIETTIVI DI PROCESSO COLLEGATI AL PERCORSO OBIETTIVO [CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE] Potenziare il lavoro dei Consigli di classe al fine di elaborare i progetti significativi e pertinenti, i criteri di valutazione e le modalità di svolgimento. 11
PRINCIPALI ELEMENTI DI INNOVAZIONE SINTESI DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE INNOVATIVE L’Istituto Michelangelo Pira riconosce nell’innovazione un elemento fondamentale per il successo formativo dei suoi studenti. I docenti adottano all’occorrenza moderne metodologie didattiche con l’ausilio delle tecnologie multimediali e creano situazioni di studio e di lavoro "aumentati", flessibili nella struttura e disponibili a tutte le classi. Al fine di favorire la realizzazione di ambienti di apprendimento secondo i più moderni valori e poter introdurre e applicare l’innovazione nelle metodologie didattiche, la scuola ha intrapreso diverse iniziative: 1) Apprendimento cooperativo L’apprendimento cooperativo è un metodo di insegnamento/ apprendimento basato sul principio per cui ciascun componente del gruppo, con le sue caratteristiche peculiari e speciali, può contribuire all’apprendimento di tutti e può diventare risorsa (e strumento compensativo) per gli altri. In un ambiente cooperativo vengono meno molte difficoltà specifiche, specie per gli alunni con DSA. 2) Tutoring e Peer to peer Modalità di aiuto che permette di utilizzare in modo efficace la risorsa-altri attraverso l’insegnamento reciproco tra alunni, che può essere funzionale in molte discipline e ha effetti positivi — in termini di apprendimento, di rapporti interpersonali, di motivazione e autostima — sia in chi svolge il ruolo di insegnante (tutor), sia in chi è il destinatario dell’insegnamento. 3) CLIL In riferimento al regolamento di riordino 88/2010 risulta operativa la norma che prevede l’obbligo nel quinto anno di insegnare una disciplina non linguistica in lingua straniera secondo la metodologia CLIL. AREE DI INNOVAZIONE Reti e collaborazioni esterne Enti pubblici Comune di Siniscola Comune di Dorgali Prefettura di Nuoro Corpo Forestale Nuoro Servizio tutela del paesaggio e Ufficio Locale Marittimo vigilanza province Nuoro- Siniscola Ogliastra Capitaneria di Porto di Olbia Corpo Piloti di Olbia Scuola Sottufficiali Marina Militare La Maddalena 12
Sopraintendenza per i Beni Istituto Superiore Regionale Ente Foreste della Sardegna Archeologici per le province di Etnografico Nuoro Nuoro Sassari e Nuoro CEAS Centro Educazione CEAS Centro Educazione Acquario di Cala Gonone Ambientale di Posada Ambientale di Santa Lucia Dorgali Siniscola Officina Botanica Studio Aeroporto Olbia Costa Camera di commercio Piante Officinali Nuoro Smeralda Geasar Banca d’Italia Università degli Studi: Sassari e Fondazione Falcone Cagliari; FIGC Banche, Aziende, Cooperative, Consorzi Nuovo Consorzio Trasporti Castalia Consorzio Stabile Consorzio Noleggiatori Cala Marittimi Cala Gonone s.p.a Roma Gonone Cooperativa Istelai Bitti Cooperativa L.A.R.Co. Grimaldi Lines Orune Moby Daymar snc Cala Gonone Forship s.p.a Corsica Sardinia Ferries Agenzia Marittima Serra Ship Novamarine Olbia Ditta Pisano Sergio Alberto Olbia Siniscola Paolo Verachi Nuoro Rimorchiatori Sardi Spa Caseificio l’Armentizia Siniscola Cagliari Cantina Gostolai Oliena Buzzi Unicem Siniscola Agenzia LAORE Banco di Sardegna Emergency Lega navale RETI di SCUOLE 1) IIS “Costa Azara” di Sorgono e IIS “Volta” di Nuoro per le attività di ASL dell’Agrario; 2) Rete dei 7 Istituti nautici della Sardegna, soci fondatori dell’ITS “Mo.So.S” a Cagliari; 3) Con IIS Oggiano, IC n°1 di Siniscola, IC “sa Sedda” di Siniscola, IC Torpè per il progetto “ Curricolo verticale”. Reti di Comuni: Siniscola, Posada, Budoni, Torpè 13
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PTOF – 2019/2022 NOME SCUOLA L’OFFERTA FORMATIVA TRAGUARDI ATTESI IN USCITA SECONDARIA II GRADO – ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “M. PIRA” ISTITUTO/PLESSI CODICE SCUOLA LICEO SCIENTIFICO - SINISCOLA NUPS018033 LICEO SCIENTIFICO - DORGALI NUPS018022 ITTL – ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E NURA01801E LOGISTICA IPSASR – ISTITUTO PROFESSIONALE PER NURA01801E L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE 15
PTOF – 2019/2022 NOME SCUOLA INSEGNAMENTI E QUADRI ORARIO LICEO SCIENTIFICO SECONDARIA II GRADO - ... QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA: LICEO SCIENTIFICO I II V BIENNIO BIENNIO anno 1° 2° 3° 4° 5° anno anno anno anno anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – orario annuale Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3 Lingua straniera 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 3 3 3 Matematica* 5 5 4 4 4 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della 2 2 3 3 3 Terra) Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 Numero ore settimanali 27 27 30 30 30 Totale ore annuali 891 891 900 900 900 * con informatica al primo biennio ** Biologia,Chimica,Scienze della terra 16
PTOF – 2019/2022 NOME SCUOLA QUADRO ORARIO: ITTL Corso A : Conduzione del Mezzo Navale Corso B: Apparati e Impianti Marini Secondo biennio e 5° anno costituiscono un percorso formativo unitario 1° biennio 2° biennio 5° DISCIPLINE GENERALI 1^A 1^B 2^A 2^ B 3^A 3^B 4^A anno 4^B 5^A 5B Lingua e letteratura Italiana 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Storia, cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Matematica e complementi 4 4 4 4 4 4 4 4 3 3 Diritto ed Economia del mare 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Geografia 1 1 Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 1 1 INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO Scienze integrate (Fisica) 3 3 3 3 di cui in compresenza per laboratorio 1 1 1 1 Scienze integrate (Chimica) 3 3 3 3 di cui in compresenza per attività di laboratorio 1 1 1 1 Tecnologie e Tecniche di rappresentazione grafica 3 3 3 3 di cui in compresenza per attività di laboratorio 1 1 1 Tecnologie Informatiche 3 3 di cui in compresenza per attività di laboratorio 2 2 Scienze e Tecnologie Applicate 3 3 Biologia marina 2 2 2 2 2 2 Elettrotecnica, elettronica ed automazioni 3 3 4 3 3 3 di cui in compresenza per attività di laboratorio 2 2 2 2 2 2 Scienze della navigazione 5 3 4 3 7 3 di cui in compresenza per attività di laboratorio 4 2 4 2 6 2 Meccanica e macchine 4 5 3 4 3 7 di cui in compresenza per attività di laboratorio 3 4 2 3 2 6 Logistica 3 3 2 2 di cui in compresenza per attività di laboratorio 1 1 1 1 Totale ore settimanali 33 32 33 32 32 32 32 32 32 32 17
QUADRO ORARIO: IPSASR IL secondo biennio e il 5° anno costituiscono un percorso formativo unitario 1^ BIENNIO 2^ BIENNIO DISCIPLINE GENERALI 1^A 2^A 3^A 4^A 5^A Lingua e letteratura Italiana 4 4 4 4 4 Lingua Inglese 3 3 3 3 3 Storia, cittadinanza e Costituzione 1 1 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto 2 2 Geografia 1 1 Scienze naturali 1 1 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1 INSEGNAMENTI DI INDIRIZZO Ecologia e Pedologia 3 3 Laboratori tecnologia 5 5 Fisica 1 1 di cui in compresenza per attività di laboratorio Chimica 2 2 di cui in compresenza per attività di laboratorio 2 2 Tecnologie informatiche 2 2 Agronomia territorio ed ecosistemi forestali 4 2 2 di cui in compresenza per attività di laboratorio 2 2 Economia agraria e sviluppo del territorio 2 4 3 di cui in compresenza per attività di laboratorio 2 1 Tecniche di allevamento animale e vegetale 3 4 4 di cui in compresenza per attività di laboratorio 2 2 2 Chimica applicata e processi di trasferimento 3 2 di cui in compresenza per attività di laboratorio 2 2 Valorizzazione delle attività produttive 2 3 4 di cui in compresenza per attività di laboratorio 1 Biologia applicata 3 Economia dei mercati 2 2 Sociologia rurale 2 Totale ore settimanali 32 32 32 32 32 Totale ore annuali 18
PTOF – 2019/2022 NOME SCUOLA CURRICOLO DI ISTITUTO SECONDARIA II GRADO – LICEO SCIENTIFICO CURRICOLO DI SCUOLA. Competenze a conclusione del Primo Biennio Liceo Scientifico. Competenze di cittadinanza attiva 1. Imparare ad imparare 2. Progettare 3. Comunicare 4. Collaborare e partecipare 5. Agire in modo autonomo e responsabile 6. Risolvere problemi 7. Individuare collegamenti e relazioni 8. Acquisire ed interpretare l’informazione Competenze asse dei linguaggi Ialiano, Inglese, Latino, Educazione Fisica, Informatica, Disegno, Religione Cattolica padronanza della lingua italiana nei suoi diversi registri linguistici; padronanza dei diversi linguaggi, matematico, scientifico, artistico, multimediale; padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa-verbale in vari contesti; leggere, comprendere, interpretare testi scritti di vario tipo; produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi; essere in grado di riflettere a livello metalinguistico; essere consapevoli della dimensione storica di lingua e letteratura; saper utilizzare e produrre testi multimediali;sviluppare le conoscenze sociali e civiche per un impegno civile e democratico all’interno della società. Competenze Asse Matematico Matematica Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica; confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Competenze asse scientifico tecnologico: Chimica, Fisica, Scienze della Terra, Biologia 19
PTOF – 2019/2022 NOME SCUOLA Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Competenze Asse storico sociale: Filosofia, Storia, Geografia, storia dell’arte. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali; Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente; Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Competenze a conclusione del triennio del Liceo. Area metodologica dimostrare d’aver acquisito un valido metodo di studio e di ricerca essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e approfondimento. Area Logico-argomentativa saper svolgere con coerenza e rigore le proprie argomentazioni, dimostrando di saper valutare criticamente le argomentazioni altrui Area linguistica e comunicativa padroneggiare l’uso della lingua italiana, sia nella forma scritta che nell’orale, nei diversi possibili registri comunicativi saper riconoscere le radici della lingua italiana nella lingua latina avere acquisito competenze comunicative nelle lingue straniare studiate, corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. saper utilizzare per scopi comunicativi e di ricerca le nuove tecnologie dell’informazione Area scientifica, matematica e tecnologica sapere utilizzare i linguaggi formalizzati e gli strumenti di calcolo e previsione della matematica per la soluzione di problemi complessi e la costruzione di modelli conoscitivi in diversi settori scientifici possedere i concetti fondamentali delle scienze fisiche e naturali, riconoscendone e utilizzandone le principali metodologie di ricerca comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. Area storico-umanistica 20
PTOF – 2019/2022 NOME SCUOLA saper ricostruire in un quadro unitario le principali dinamiche e le fondamentali tappe dei processi evolutivi della storia e della civilizzazione europea, allargando poi la prospettiva ai rapporti fra cultura europea e altri orizzonti culturali; cogliere le interazioni che, a diversi gradi di complessità, relazionano l’uomo e l’ambiente circostante; saper riflettere criticamente sui rapporti che si stringono fra i diversi ambiti di sapere e, in maniera più specifica, sulle relazioni che intercorrono fra pensiero filosofico e pensiero scientifico. Sbocchi professionali: Iscrizione a tutti i corsi universitari e parauniversitari; Idoneità a partecipare a concorsi pubblici, a livello europeo, nazionale, regionale; Idoneità alle selezioni per arruolamento forze armate e forze dell’ordine; Idoneità per la creazione di un’ impresa autonoma; Idoneità a svolgere incarichi professionali in enti/associazioni culturali, archeologiche, turistiche; Idoneità a svolgere mansioni professionali in musei e siti archeologici; Addetto in aziende del settore scientifico, naturalistico, informatico/ laboratoriale ITTL Area Scientifico-Tecnologica ITTL Biennio Finalità generali L’insegnamento delle materie scientifiche ha l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. E’ un campo ampio e importante per l’acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili ad interrogarsi, osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l’idea di molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale. Per questo l’apprendimento centrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio assumono particolare rilievo. L’adozione di strategie d’indagine, di procedure sperimentali e di linguaggi specifici costituisce la base di applicazione del metodo scientifico che, al di là degli ambiti che lo implicano necessariamente come protocollo operativo, ha il fine anche di valutare l’impatto sulla realtà concreta di applicazioni tecnologiche specifiche. L’apprendimento dei saperi e delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta di dati, valutazione della loro pertinenza ad un dato ambito, formulazione di congetture in base ad essi, costruzioni di modelli; favorisce la capacità di analizzare fenomeni complessi nelle loro componenti fisiche, chimiche, biologiche, matematiche, giuridiche. Le competenze dell’area scientifico-tecnologica concorrono a potenziare la capacità dello studente di operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti, individuali e collettivi, della vita reale. E’ molto importante fornire strumenti per far acquisire una visione critica sulle proposte che vengono dalla comunità scientifica e tecnologica, in merito alla soluzione di problemi che riguardano ambiti codificati (fisico-matematico, chimico, biologico e 21
PTOF – 2019/2022 NOME SCUOLA naturale) e aree di conoscenze al confine tra le discipline anche diversi da quelli su cui si è avuta conoscenza/esperienza diretta nel percorso scolastico. Obiettivo determinante è, infine, rendere gli alunni consapevoli dei legami tra scienza e tecnologie, della loro correlazione con il contesto culturale e sociale con i modelli di sviluppo e con la salvaguardia dell’ambiente, nonché della corrispondenza della tecnologia a problemi concreti con soluzioni appropriate. Il Dipartimento di Scienze si propone pertanto di promuovere negli studenti i seguenti principi educativi: □ la consapevolezza dell’importanza che le conoscenze di base delle scienze rivestono per la comprensione della realtà che ci circonda, con particolare riguardo al rapporto tra la salvaguardia dell’ambiente e la qualità della vita; □ la comprensione delle relazioni che intercorrono con le altre discipline scientifiche e tecnologiche; □ Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente □ Individuare e applicare le procedure che consentono di esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati □ Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità □ Descrivere correttamente un fenomeno naturale e artificiale □ Individuare gli aspetti fondamentali di un fenomeno, correlarli e modellizzare individualmente e in gruppo Competenze □ Utilizzare e interpretare correttamente diverse forme di linguaggio simbolico disciplinari □ Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni, anche legati alle trasformazioni di energia, a partire dall’esperienza: □ Cogliere analogie e differenze e riconoscere relazioni di causa/effetto in modo autonomo □ Riordinare in sequenza logica le fasi di un fenomeno, raccogliere dati quantitative e rielaborarli autonomamente □ Confrontare i risultati con i dati attesi e fornire interpretazioni in modo autonomo essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate □ Utilizzare i software più comuni per produrre testi □ Calcolare e rappresentare dati □ Cercare e selezionare informazioni in rete Comunicare, acquisire e interpretare informazioni □ Competenze di Individuare collegamenti e relazioni □ Cittadinanza Collaborare e partecipare □ Imparare a imparare □ Progettare, risolvere problemi, agire in modo autonomo □ Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta dei fenomeni naturali □ Competenze (fisici, chimici, biologici, geologici, ecc.) o degli oggetti artificiali o dalla pratico/operative consultazione di testi e manuali o media □ Organizzare e rappresentare i dati raccolti 22
PTOF – 2019/2022 NOME SCUOLA □ Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei dati in base a semplici modelli □ Presentare i risultati dell’analisi □ Utilizzare classificazioni, generalizzazioni e/o schemi logici per riconoscere il modello di riferimento □ Analizzare un oggetto o un sistema artificiale in termini di funzioni o di architettura La programmazione curricolare del Dipartimento prevede il Obiettivi minimi raggiungimento di livelli minimi comportamentali e cognitivi per il superamento del biennio: □ Rispetto delle regole comuni □ Relazionarsi in modo corretto con compagni, insegnanti e personale Livello della scuola comportamentale □ Prestare attenzione in classe e svolgere con puntualità i compiti assegnati □ Collaborare nei lavori di gruppo partecipando in modo attivo ed interessato. □ Saper usare un lessico scientifico appropriato □ Saper comunicare, acquisire e interpretare informazioni □ Saper utilizzare in modo proficuo il libro di testo e gli altri strumenti Livello cognitivo didattici □ Saper applicare un metodo di lavoro efficace, controllando tempi e contenuti dell’argomento di studio □ Acquisire una conoscenza di base dei contenuti disciplinari SECONDO BIENNIO – QUINTO ANNO Nell’ambito della nuova organizzazione della specificità nautica dell’Istituto Tecnico, si fa riferimento alle competenze previste nelle normative nazionali ed internazionali in materia di trasporti marittimi (STCW 78/95 nella sua versione aggiornata e Direttiva 2008/106 CE). Il riferimento alle suddette normative, nella programmazione per competenze del triennio, è espressamente previsto dal “Protocollo d’Intesa tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Direzione Generale per il Trasporto marittimo e vie d’acqua interne (MIT) e il Ministero dell’Istruzione, Direzione dell’Università, Direzione Generale Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni (MIUR-DG-IFTS)”. Inoltre, la certificazione delle suddette competenze al termine del percorso quinquennale di studi, effettuata da un ente esterno designato dal MIT: 1. Attesta la peculiarità del profilo formativo della scuola rispetto a quello di altre istituzioni scolastiche dello stesso indirizzo; 2. Garantisce che gli studenti futuri diplomati degli Istituti Tecnici, indirizzo Trasporti e Logistica –articolazione Conduzione del mezzo, opzioni CMN e AIM, già Istituti tecnici nautici, abbiano ricevuto tutte le competenze necessarie ad accedere alla carriera marittima come Allievo Ufficiale di coperta (diplomato CMN) o Allievo Ufficiale di macchina (diplomato AIM), nel rispetto dei requisiti previsti dal DM 30/11/2007 e successive modifiche ed integrazioni. Si riportano di seguito le competenze previste dalla normativa internazionale STCW sia per sezione Coperta (CMN Conduzione del mezzo navale) e sia per la sezione Macchine (AIM Apparati ed impianti marittimi). 23
PTOF – 2019/2022 NOME SCUOLA Tavola delle Competenze previste dalla Regola A-II/1 –STCW 95 Amended Manila 2010 Competenze STCW: sezione Coperta (CMN) Tavola delle Competenze previste dalla Regola A-II/1 – STCW 95 Amended Manila 2010 Funzio Compe Descrizione ne tenza I Pianifica e dirige una traversata e determina la posizione II Mantiene una sicura guardia di navigazione Navigazione a Livello III Uso del radar e ARPA per mantenere la sicurezza della navigazione Operativo IV Uso dell’ECDIS per mantenere la sicurezza della navigazione V Risponde alle emergenze VI Risponde a un segnale di pericolo in mare Usa l’IMO Standard Marine Communication Phrases e usa l’Inglese VII nella forma scritta e orale VIII Trasmette e riceve informazioni mediante segnali ottici IX Manovra la nave Monitora la caricazione, lo stivaggio, il rizzaggio, cura durante il del carico operativo stivaggio X Maneggi a livello viaggio e sbarco del carico oe Ispeziona e riferisce i difetti e i danni agli spazi di carico, boccaporte e XI casse di zavorra Assicura la conformità con i requisiti della prevenzione XII dell’inquinamento XIII Mantenere le condizioni di navigabilità (seaworthiness) della nave dell’operatività della persone a bordo a XIV Previene, controlla e combatte gli incendi a bordo nave e cura delle livello operativo Controllo XV Aziona (operate) i mezzi di salvataggio Applica il pronto soccorso sanitario (medical first aid) a bordo della XVI nave XVII Controlla la conformità con i requisiti legislativi Applicazione delle abilità (skills) di comando (leadership) e lavoro di XVIII squadra (team working) XIX Contribuisce alla sicurezza del personale e della nave Competenze STCW: sezione Macchina (AIM) Competenza Descrizione Funzion 24
PTOF – 2019/2022 NOME SCUOLA e Meccanica I Mantiene una sicura guardia in macchina; II Usa la lingua inglese in forma scritta e parlata; navale a III Usa i sistemi di comunicazione interna; livello Fa funzionare (operate) il macchinario principale e ausiliario e i sistemi operativo IV di controllo associati; Fare funzionare (operate) i sistemi del combustibile, lubrificazione, V zavorra e gli altri sistemi di pompaggio e i sistemi di controllo associati; Controllo VI Fa funzionare (operate) i sistemi elettrici, elettronici e di controllo; elettrico, elettronico e meccanico a livello VII Manutenzione e riparazione dell’ operativo. Manutenzio Appropriato uso degli utensili manuali, delle macchine utensili e ne e VIII strumenti di misurazione per la fabbricazione e la riparazione a bordo; riparazione a livello IX Manutenzione e riparazione del m operativo X Assicura la conformità con i req Controllo XI Mantenere le condizioni di navigabilità (seaworthiness) della nave; dell’o XII Previene, controlla e combatte gli incendi a bordo; ività della XIII Fa funzionare i mezzi di salvataggio; nave e la cura delle Applica il pronto soccorso sanitario (medical first aid) a bordo della XIV nave; persone a XV Controlla la conformità con i requisiti legislativi 25
PTOF – 2019/2022 NOME SCUOLA bordo a livello XVI Applicazione delle abilità (skills) di comando (leadership) e lavoro di operativo squadra (team working); XVII Contribuisce alla sicurezza del personale e della nave; 4.7 Profilo educativo culturale e professionale al termine dell’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica (I.T.T.L.) Il diplomato in “Trasporti e Logistica” al termine del corso di studi: ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti la progettazione, la realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi e dei relativi impianti; opera nell’ambito delle procedure di spostamento e trasporto, della conduzione del mezzo, della gestione dell’impresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti; integra le conoscenze fondamentali relative alle tipologie, strutture e componenti dei mezzi, allo scopo di garantire il mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme vigenti in materia di trasporto; interviene autonomamente nel controllo, nelle gestioni, nelle regolazioni e nelle riparazioni dei sistemi di bordo; collabora nella pianificazione e nella organizzazione dei servizi; applica le tecnologie per l’ammodernamento dei processi grado di contribuire all’innovazione e dell’impresa; agisce, relativamente o, nell’applicazione tipologie d’intde comunitarie e internazionali per la sicurezza dei mezzi, del trasporto delle merci, dei servizi e del lavoro; collabora nella valutazione di impatto a nell’utilizzazione razionale dell’energia. Competenze finali identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei mezzi e sistemi di trasporto marittimi; controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di un mezzo di trasporto marittimo e intervenire in fase di programmazione della manutenzione; interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e relative co-municazioni nei vari tipi di trasporto marittimo; gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di si-stemazione delle merci e dei passeggeri; gestire l’attività di trasporto marittimo (fisico e delle condizioni meteorologiche) in cui viene espletata; organizzare il trasporto marittimo in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti 26
PTOF – 2019/2022 NOME SCUOLA cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo; operare nel sistema qualità rispettando la normativa sulla sicurezza; accesso a tutte le facoltà universitarie. IPSASR IL PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DELLA NUOVA ISTRUZIONE PROFESSIONALE I nuovi percorsi di Istruzione professionale sono strutturati in un biennio e in un successivo triennio e si caratterizzano per essere ripartiti in11 indirizzi di studio, connotati da forte attrattività, andando incontro alle richieste dei territori e del mondo produttivo: a) Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane; DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 61 Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonché raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107. (17G00069) (GU n.112 del 16-5-2017 - Suppl. Ordinario n. 23) Art. 1 Oggetto, principi e finalità 1. Il presente decreto legislativo, in coerenza con gli obiettivi e le finalità individuati dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, disciplina la revisione dei percorsi dell'istruzione professionale, in raccordo con quelli dell'istruzione e formazione professionale, attraverso la ridefinizione degli indirizzi e il potenziamento delle attività didattiche laboratoriali. 2. Le istituzioni scolastiche che offrono percorsi di istruzione professionale sono scuole territoriali dell'innovazione, aperte e concepite come laboratori di ricerca, sperimentazione ed innovazione didattica. 3. Il modello didattico e' improntato al principio della personalizzazione educativa volta a consentire ad ogni studentessa e ad ogni studente di rafforzare e innalzare le proprie competenze per l'apprendimento permanente a partire dalle competenze chiave di cittadinanza, nonché di orientare il progetto di vita e di lavoro della studentessa e dello studente, anche per migliori prospettive di occupabilita'. Il modello didattico aggrega le discipline negli assi culturali di cui al decreto adottato in attuazione dell'articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; il medesimo modello 4 fa riferimento a metodologie di apprendimento di tipo induttivo ed e' organizzato per unita' di apprendimento. 4. Il sistema dell'istruzione professionale ha la finalita' di formare la studentessa e lo studente ad arti, mestieri e professioni strategici per l'economia del Paese per un saper fare di qualita' comunemente denominato «Made in Italy», nonché di garantire che le competenze acquisite nei percorsi di istruzione professionale consentano una facile transizione nel mondo del lavoro e delle professioni. 27
PTOF – 2019/2022 NOME SCUOLA L’assetto didattico dei nuovi istituti professionali è caratterizzato da • PERSONALIZZAZIONE (fino a 264 ore nel biennio) • PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE (PFI) • AGGREGAZIONE DISCIPLINE PER ASSI CULTURALI NEL BIENNIO E AGGREGAZIONE DELLE DISCIPLINE DI ISTRUZIONE GENERALE NEL TRIENNIO • UTILIZZO DI METODOLOGIE DIDATTICHE INDUTTIVE, ESPERIENZE LABORATORIALI E OPERATIVE • POSSIBILITA’ ASL ANCHE NEL SECONDO ANNO • ORGANIZZAZIONE PER UNITA’ DI APPRENDIMENTO (anche per il riconoscimento dei crediti) • CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ASSETTO ORGANIZZATIVO STRUTTURA QUINQUENNALE, ARTICOLATA IN BIENNIO E TRIENNIO (comma 1) • BIENNIO (comma 2): ‐ 2112 ore (1188 area generale + 924 area di indirizzo) ‐ Attività e insegnamenti aggregati in assi culturali ‐ Possibilità di organizzare le azioni didattiche, formative ed educative in periodi didattici (anche a cavallo di due anni) ‐ Personalizzazione degli apprendimenti (in riferimento al Progetto formativo individuale) : non più di 264 ore ‐ Attività di accompagnamento e supporto anche rimodulando l’orario (nei limiti delle risorse) TUTTO nei limiti degli assetti ordinamentali e degli organici previsti. • TRIENNIO (comma 3): ‐ 1056 ore per anno (462 area generale + 594 area di indirizzo) 1° Biennio 3° ANNO 4° ANNO Qualifica di 5° ANNO secondo livello 28
PTOF – 2019/2022 NOME SCUOLA QUALIFICA DI PRIMO LIVELLO DIPLOMA DI TECNICO PER L’AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE 4.10 Profilo educativo culturale e professionale al termine dell’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura (IPSASR) Attestato di qualifica di primo livello alla fine del terzo anno di corso: Operatore della trasformazione agroalimentare, viene rilasciato previo superamento dell’esame di qualifica al terzo anno di corso. Figura professionale : L’Operatore della trasformazione agroalimentare: Interviene nel processo lavorativo di trasformazione alimentare; È qualificato nell’applicazione delle metodologie di base per l’utilizzo di strumenti e di informazioni che gli consentono di svolgere attività relative alla trasformazione alimentare; Ha competenze utili allo svolgimento delle operazioni fondamentali del ciclo di trasformazione, conservazione, confezionamento e stoccaggio dei prodotti agro-alimentari; E’ in grado di operare in tutte le fasi della filiera agroalimentare a partire dalla produzione delle materie prime, fino alla trasformazione , confezionamento e commercializzazione del prodotto finito. Sbocchi professionali Operatori agricoli specializzati nelle lavorazioni e nelle trasformazioni agroalimentari; Conduttori di impianti e operai qualificati addetti alla produzione artigianale; Operai addetti ai macchinari-alimentare per l’industria agro-alimentare; Attività economiche di riferimento: Tutte le Industrie di trasformazione agro-alimentare; Industria enologica, lattiero-casearia, olearia, di trasformazione di prodotti agricoli, lavorazione delle carni e salumifici, produzione dolciaria e panificatori; Distribuzione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari, semilavorati e/o finiti. Attestato di qualifica di secondo livello alla fine del quarto anno di corso: 29
PTOF – 2019/2022 NOME SCUOLA Tecnico della trasformazione agroalimentare Sbocchi professionali tecnici specializzati nelle lavorazioni e nelle trasformazioni agroalimentari; Conduttori di impianti e operai qualificati addetti alla produzione artigianale; Operai addetti ai macchinari-alimentare per l’industria agro-alimentare; Attività economiche di riferimento: Tutte le Industrie di trasformazione agro-alimentare; Industria enologica, lattiero-casearia, olearia, di trasformazione di prodotti agricoli, lavorazione delle carni e salumifici, produzione dolciaria e panificatori; Distribuzione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari, semilavorati e/o finiti. Diploma di Tecnico per l’agricoltura e lo sviluppo rurale alla fine del quinquennio: Il Diploma è rilasciato al quinto anno di corso, previo superamento dell’esame di Stato. Figura professionale : Tecnico per l’agricoltura e lo sviluppo rurale Il Diplomato di istruzione professionale, nell’indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”, possiede competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali. È in grado di: gestire il riscontro di trasparenza, tracciabilità e sicurezza nelle diverse filiere produttive: agro-ambientale, agro- industriale, agri-turistico, secondo i principi e gli strumenti dei sistema di qualità; individuare soluzioni tecniche di produzione e trasformazione, idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità previsti dalle normative nazionali e comunitarie; utilizzare tecniche di analisi costi/benefici e costi/opportunità, relative ai progetti di sviluppo, e ai processi di produzione e trasformazione; assistere singoli produttori e strutture associative nell’elaborazione di piani e progetti concernenti lo sviluppo rurale; organizzare e gestire attività di promozione e marketing dei prodotti agrari e agroindustriali; rapportarsi agli enti territoriali competenti per la realizzazione delle opere di riordino fondiario, miglioramento ambientale, valorizzazione delle risorse paesaggistiche e naturalistiche; gestire interventi per la prevenzione del degrado ambientale e nella realizzazione di strutture a difesa delle zone a rischio; intervenire in progetti per la valorizzazione del turismo locale e lo sviluppo dell’agriturismo, anche attraverso il recupero degli aspetti culturali delle tradizioni locali e dei prodotti tipici; gestire interventi per la conservazione e il potenziamento di parchi, di aree protette e ricreative. 30
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