Istituto Comprensivo Albano Albano Laziale (Rm) - PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA
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Istituto Comprensivo Albano Albano Laziale (Rm) PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA A.S. 2019/20/21/22 1
INDICE Premessa del Dirigente ………………………………………………….. p. 2 Organizzazione dei servizi ……………………………………………… p. 4 Piano Triennale dell'Offerta Formativa …………………………………. p. 15 Curricolo verticale ………………………………………………………. p. 16 L'ambiente di apprendimento e le strategie educative …………………… p. 52 La dimensione dell’inclusione …………………………………………... p. 53 Area continuità e orientamento …………………………………………. p. 55 La formazione in materia di sicurezza e salute nell’I.C. Albano ……….. p. 58 Verifica e valutazione …………………………………………………… p. 61 2
PREMESSA DEL DIRIGENTE Egregi lettori, Il presente lavoro triennale è stato predisposto dal nostro Collegio dei docenti, organizzato in gruppi di lavoro, per aree d’intervento. Non ho voluto emanare l’atto d’indirizzo, suggerito dalle direttive nazionali, perché ho ritenuto che, per il rapporto intessuto con il mio Collegio, non potevo indirizzare, dall’alto e dall’esterno, il lavoro di redazione del nostro Ptof triennale. Nella relazione con il mio personale non mi sono mai sentita al vertice dell’organigramma, né al centro del sociogramma; sono sempre stata in medias res, da primus inter pares. E così, come sono abituata a fare, così, come siamo abituati a vivere, abbiamo lavorato insieme, con la mia presenza, più o meno assidua, nei vari gruppi di lavoro, riflettendo, operando insieme le scelte necessarie, condividendo perplessità e dubbi, ricercando ipotesi di soluzioni possibili. Dalla relazione professionale, orientata alla condivisione e organizzata secondo una leadership diffusa, nasce l’identità del nostro Istituto, per tradizione atavica fondata sulla collegialità e sull’equa divisione di compiti e responsabilità. Consapevole della propria identità, il nostro Collegio ha intessuto una relazione collaborativa con i rappresentanti eletti dai genitori che, nel corso degli anni, si sono avvicendati nei ruoli degli organi collegiali. Tali organi collegiali a composizione mista hanno sempre lavorato condividendo la vision dell’Istituto, improntata al perseguimento delle finalità educative nazionali. L’interazione delle due componenti docenti e genitori, la cui massima espressione si concretizza nel lavoro del Consiglio d’Istituto, è sempre stata fortemente orientata a tradurre la vision dell’Istituto in una mission quanto più possibile rispondente ai bisogni concreti degli alunni e delle loro famiglie, facendo spesso valere la propria voce nella collaborazione con gli Enti Locali. Tale mission sta a fondamento del nostro Ptof per il triennio che parte da adesso e secondo tale mission viene programmato un percorso unitario per il nostro Istituto Comprensivo, con l’obiettivo preciso di promuovere uno sviluppo continuativo di ciascun alunno che arriva a tre anni ed esce a quattordici, con l’intento forte di coltivare la singolarità e l’unicità di ciascun allievo, con l’impegno serio di dedicarci all’ascolto delle famiglie. Il mio ringraziamento più profondo va ai miei colleghi, componenti questo nostro Collegio, che sanno comprendermi in ogni situazione, sanno riempire di senso didattico e pedagogico le mie giornate, si dedicano al nostro lavoro per il tempo necessario e non per il tempo dovuto. Albano Laziale, 20 novembre 2019 Maria Lea Eliseo 3
Parte I ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI IL NOSTRO ISTITUTO L’Istituto Comprensivo Albano è situato nel Comune di Albano Laziale in Provincia di Roma. Il suo territorio è in parte incluso nel Parco Regionale dei Castelli Romani e comprende le popolose frazioni di Pavona e Cecchina. Èsituato a 400 mt sul livello del mare, con una superficie di 23,93 kmq. Il numero di abitanti è di 41.715ca e dista pochi chilometri dalla città di Roma. La Città di Albano Laziale ha origini antichissime che risalgono al periodo paleolitico medio (glaciazioni Würm),è stata sede di Ville e di accampamenti romani, storico principato della famiglia Savelli, sede vescovile suburbicaria fin dal V secoloe possesso inalienabile della Santa Sede dal 1699 al 1798. Il Nostro Istituto nasce dall’accorpamento, a partire dall’anno scolastico 2012/2013, del Circolo Didattico Albano I “Collodi”, della Scuola Secondaria di I Grado “Roberto Pezzi” e del XVII Centro Territoriale Permanente per l’educazione degli adulti nel Lazio, successivamente scorporato dall’Istituto Comprensivo Albano a partire dall’anno scolastico 2015/2016, ai sensi del DPR n 263/2012, che ha segnato il passaggio dagli ex Centri territoriali permanenti ai Centri Provinciali di istruzione per gli adulti. Esso è situato con i suoi cinque plessi nel territorio del centro di Albano Laziale, da sempre punto di riferimento del territorio circostante per la qualità e quantità dei servizi offerti. Albano Laziale presenta peculiarità tali per cui nell'Istituto provengono alunni non solo dalle frazioni di cui si compone il territorio comunale, Pavona e Cecchina, ma anche dai comuni limitrofi.La vicinanza a Roma è stata da un lato fattore di aumento della popolazione, ma d’altro canto ha causato un impoverimento dell’identità culturale del paese, fenomeno contro il quale Comune, Scuole, Enti e Associazioni operano rinnovando la sensibilità verso le radici e proponendo manifestazioni ed eventi culturali che promuovono la conoscenza del territorio e del suo passato. La composizione della cittadinanza è stata modificata da flussi migratori rilevanti, provenienti sia da altre regioni italiane che da diversi paesi dell’Unione Europea ed extraeuropei; inoltre, la composizione e la situazione delle famiglie della nostra comunità sono state interessate dai cambiamenti provocati dalla crisi economica, che in una città dalla forte vocazione commerciale, quale è Albano, ha ridotto il potere di acquisto di una parte 4
della sua cittadinanza, nonché dal diffuso fenomeno del pendolarismo, causa di fenomeni sociali quali la solitudine preadolescenziale. Nel nostro territorio la quota di studenti provenienti da famiglie svantaggiate si attesta intorno al 20 %. È in crescita anche il numero di studenti con cittadinanza non italiana, presenti in tutti e tre gli ordini di scuola, per i quali sono previsti progetti di integrazione con metodologie inclusive e con la presenza di mediatori culturali. CENTRI CULTURALI E RICREATIVI PRESENTI SUL TERRITORIO Nel territorio in cui opera l’Istituto sono presenti diverse realtà culturali e ricreative a connotazione pubblica; tra queste: ➢il Museo Civico; ➢la Biblioteca; ➢il teatro comunale; ➢le Associazioni culturali e di volontariato ➢gli oratori delle Chiese parrocchiali. Manca, tuttavia, una sala cinematografica. Scuola statale - ISTITUTO COMPRENSIVO Dirigente scolastico MARIA LEA ELISEO Indirizzo VIA VIRGILIO, 29, 00041 ALBANO LAZIALE (RM) Codice RMIC8GB00T (Istituto principale) Telefono 069320129 Fax 069321652 Email RMIC8GB00T@istruzione.it Pec rmic8gb00t@pec.istruzione.it Sito web http://www.istitutocomprensivoalbano.edu.it L’Istituto Comprensivo Albano, che accoglie 1781 alunni è suddiviso in cinque Plessi, di cui solo tre dislocati in edifici scolastici comunali (Collodi, Via Rossini, Via Enea); gli altri due plessi di scuola secondaria sono ospitati in edifici adattati ad uso scolastico: • Scuola dell’Infanzia (RMAA8GB01P) e Scuola Primaria (RMEE8GB021) Gioacchino Rossini, via Rossini, 00041 Albano Laziale (Roma); 5
• Scuola dell’Infanzia (RMAA8GB02Q) e Primaria (RMEE8GB01X) Carlo Collodi, via Virgilio, n. 29, 00041 Albano Laziale (Roma); • Scuola Secondaria di I grado Roberto Pezzi (RMMM8GB01V), via Enea, 00041, Albano Laziale (Roma) • Scuola Secondaria di I grado di via Olivella, 00041 Albano Laziale (Roma) • Scuola Secondaria di I grado di via Valeri, 00041 Albano Laziale (Roma). SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA PLESSO COLLODI La Scuola dell’Infanzia e Primaria Carlo Collodi, ubicata in via Virgilio, è stata edificata a scopo scolastico intorno al 1950 nel centro storico di Albano Laziale ed ha accolto nel corso degli anni gran parte dell’attuale popolazione del paese. L’edificio è composto da quattro piani collegati tra loro da un ascensore e da tre rampe di scale, due interne all’edificio originario e una realizzata nella struttura del vano ascensore. La palestra, costruita in tensostruttura, è situata al di fuori dell’edificio scolastico, ed è raggiungibile dall’interno attraverso un corridoio, al piano seminterrato. La scuola è provvista di due spazi esterni: uno adiacente alla palestra e un altro nell’area sottostante all’ingresso principale della scuola, ricoperto in erba sintetica e utilizzato come area giochi per gli alunni della scuola dell’infanzia. SCUOLA DELL’INFANZIA PLESSO COLLODI→La Scuola dell’Infanzia del plesso Collodi è composta da 6 sezioni, che accolgono 112 alunni: 4 a tempo ridotto e 2 a tempo normale. Tutte accolgono bambini di età compresa tra i 3 a 6 anni e operano dal lunedì al venerdì con i seguenti orari: ➢ Dalle ore 08,20 alle ore 13,20 per le sezioni a tempo ridotto; 6
➢ Dalle ore 08,20 alle ore 16,20 per le sezioni a tempo normale. SCUOLA PRIMARIA PLESSO COLLODI→La Scuola Primaria del Plesso Collodi è composta da 10 classi a 40 ore e 11 classi a 24 ore, per un totale di 387 alunni. Operano dal lunedì al venerdì con i seguenti orari: ➢ Dalle ore 08,20 alle ore 13,10 per le sezioni modello a 24 ore; ➢ Dalle ore 08,20 alle ore 16,20 per le sezioni a tempo pieno. SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA PLESSO ROSSINI La Scuola dell’Infanzia e Primaria Plesso Rossini, ubicata in via Rossini, è costituita da due strutture collegate tra loro. L’edificio originario, composto da due piani, risale al 1981 e ospita la Scuola Primaria e i locali della mensa. Il secondo edificio, costruito nei primi anni del 2000, ospita la Scuola dell’Infanzia. SCUOLA DELL’INFANZIA PLESSO ROSSINI→La Scuola dell’Infanzia del plesso Rossini è ubicata in un prefabbricato composto da 7 sezioni per un totale di 142 alunni: 2 a tempo ridotto e 5 a tempo normale. Tutte accolgono bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni e operano dal lunedì al venerdì con i seguenti orari: • Dalle ore 08,20 alle ore 13,20 per le sezioni a tempo ridotto • Dalle ore 08,20 alle ore 16,20 per le sezioni a tempo normale. SCUOLA PRIMARIA PLESSO ROSSINI→La Scuola Primaria del Plesso Rossini è composta da14 classi a 40 ore e 4 classi a 24 ore, per un totale di 387 alunni. Operano dal lunedì al venerdì con i seguenti orari: ➢ Dalle ore 08,20 alle ore 13,10 per le sezioni modello a 24 ore; 7
➢ Dalle ore 08,20 alle ore 16,20 per le sezioni a tempo pieno. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PEZZI L’edificio di via Enea, progettato e costruito fin dal principio per scopi scolastici, rappresenta una delle tre sedi destinate ad ospitare la Scuola Secondaria di Primo Grado dell’I.C. Albano. Il fabbricato si sviluppa su tre piani, collegati tra loro da una scala interna, ed è circondato da un ampio giardino perimetrale. Esso ospita 428 alunni. Il piano seminterrato, oltre agli spazi distributivi, ospita 11 ambienti che hanno le seguenti funzioni: 5 aule per la didattica, 2 servizi igienici per studenti, 2 servizi igienici per il personale e 2 ambienti per i collaboratori scolastici. Tutte le aule del piano seminterrato sono dotate di un’uscita sul giardino perimetrale dell’edificio. Al piano terra, dove è situato l’ingresso della scuola, oltre ai corridoi di collegamento e all’atrio d’ingresso, sono ubicati 21 ambienti che vengono impiegati per i seguenti scopi: 7 aule per la didattica, 1 auditorium, 1 sala docenti, 1 aula per i docenti di sostegno, 1 palestra, 1 biblioteca, 2 spogliatoi nella palestra con servizi igienici e docce per gli alunni, 5 servizi igienici per gli studenti di cui uno riservato ai disabili, 2 ambienti utilizzati dai collaboratori scolastici e 1 locale ricavato sotto l’auditorium, utilizzato come archivio. Al primo piano sono ubicati 14 ambienti così utilizzati: 6 aule per la didattica, 1 ufficio destinato al responsabile di plesso, 1 laboratorio di informatica con 9 postazioni PC fisse, 2 ambienti utilizzati dai collaboratori scolastici, 2 servizi igienici per gli alunni e 2 per il personale. Il giardino perimetrale all’edificio è accessibile anche dal primo piano dell’edificio attraverso una scala esterna. Ciascuna delle 18 classi del plesso è dotata di LIM e di un PC portatile. 8
Nel plesso sono inoltre presenti 25 tablet a disposizione dei docenti per lo svolgimento di attività che prevedano l’utilizzo di strumenti digitali da parte degli studenti. SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO DI VIA OLIVELLA Il plesso di scuola secondaria di I grado di via Olivella, ex “Giovanni Pascoli”, ospita 210 alunni. Esso è immerso in un’ampia area verde, Villa Altieri, costruita sulla via Appia all'ingresso di Albano all'inizio del Settecento dal cardinale Lorenzo Altieri, sul sito di una casa colonica di proprietà della famiglia Savelli i cui lavori terminarono nel 1720. La scuola, la cui struttura un tempo era destinata a convento, è raggiungibile da tre ingressi: uno situato sulla via Appia e inquadrato da un ampio portale in pietra, uno su via Olivella e uno sul piazzale che ospita un parcheggio collocato tra via Augusto Falessi e via Riccardo Lombardi. L’edificio che ospita la scuola si sviluppa su due livelli: un piano terra su solai sfalsati e un primo piano su solai sfalsati. Dispone di 12 aule dedicate alle classi (sono presenti 4 sezioni complete), di cui 5 al piano terra e 7 al primo piano, un’aula video, una sala professori, due aule dedicate ai docenti di sostegno, un’auletta polifunzionale, due ambienti destinati a ripostiglio, una sala computer dotata di 16 postazioni fisse e un ambiente dedicato al responsabile di plesso. Ogni piano è dotato di servizi igienici per ragazzi, ragazze e personale. Nei pressi del corpo principale, all’interno della villa, è collocata un’aula di educazione motoria dotata di bagni e spogliatoi maschili e femminili, e all’esterno sono presenti due campetti polifunzionali protetti da recinzione perimetrale per attività da svolgere all’aperto. Ciascuna delle 12 classi del plesso è dotata di LIM e di un PC portatile. Nel plesso sono inoltre presenti 20 tablet a disposizione dei docenti per lo svolgimento di attività che prevedano l’utilizzo di strumenti digitali da parte degli studenti. 9
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO DI VIA VALERI Il plesso di scuola secondaria di via Valeri ospita 116 alunni. L’edificio è di nuova costruzione ed è ubicato all’interno di un edificio inizialmente destinato ad abitazioni civili. L’accesso alla struttura, possibile anche ai carrozzati, è garantito da un ingresso situato sul marciapiede prospiciente via di Pratolungo (il secondo ingresso, collocato sulla stessa via, è utilizzato come uscita di emergenza in caso di pericolo). La sede scolastica occupa solo una parte del piano terra dell’edificio. È suddivisa in dieci ambienti di cui: sei destinati alle classi (sono presenti due sezioni complete), uno polifunzionale utilizzato anche come sala professori e tre che ospitano rispettivamente i servizi igienici per i ragazzi ed il personale maschile, quelli per le ragazze ed il personale femminile e quello per i diversamente abili. Ogni classe è dotata di LIM e di un PC portatile. Nel plesso sono presenti 20 tablet da utilizzare per attività che prevedano l’impiego di strumenti digitali da parte degli studenti. RAPPORTI TRA L’ISTITUTO E I SERVIZI DEL TERRITORIO I servizi presenti nel territorio dei quali la Scuola si avvale sono quelli offerti da: ➢Comune di Albano ➢A.S.L. (RM-H) ➢U.O.N.P.I. (per l’integrazione) ➢Vigili Urbani ➢Stazione dei Carabinieri ➢Polizia 10
➢Protezione Civile ➢Teatro “Alba Radians” ➢Parco Regionale dei Castelli Romani ➢Altri Istituti scolastici presenti nel territorio comunale o limitrofi; I rapporti con il Servizio Scuola del Comune sono improntati alla massima collaborazione. I rapporti con la A.S.L. e con l’U.O.N.P.I. (ex U.T.R.) sono regolari e continui. Gli incontri con ireferenti delle strutture sono fissati all’inizio dell’anno scolastico e si svolgono sistematicamente,presieduti dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato. I rapporti con i servizi sociali del Comune sono regolati da un protocollo d’intesa concui viene determinato il servizio degli assistenti educativi comunali (A.E.C.). RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIE Il processo comunicativo tra la scuola e le famiglie consente di attivare un rapporto costruttivo voltoalla condivisione degli obiettivi educativi. Per questa ragione l’incontro scuola-famiglia, favorendoin primo luogo la conoscenza degli alunni, permette di coordinare le azioni educative migliorandonel’efficacia anche attraverso il confronto con le aspettative e i bisogni dell’utenza. Modalità di comunicazione. L’Istituto comprensivo comunica con le famiglie attraverso iniziative che si attuano secondo specifiche modalità e tempistiche nei diversi ordini di scuola. Scuola dell’Infanzia • assemblee generali in occasione delle elezioni dei rappresentanti dei genitori nei Consigli diIntersezione; • affissione degli avvisi negli appositi spazi al di fuori della sezione; • affissione di avvisi sulle bacheche della Sede Centrale e del plesso Rossini; • colloquio diretto tra insegnante e genitori all’entrata o all’uscita degli alunni; • avvisi scritti da controfirmare da parte dei genitori; • sito della scuola: www.istitutocomprensivoalbano.edu.it/ • manifesti per il Paese di concerto con il Comune; • incontri programmati nel Piano delle Attività annuali i docenti, i genitori ed i soggetti istituzionali. Scuola Primaria • assemblee generali in occasione delle elezioni dei rappresentanti dei genitori nei Consigli diInterclasse; • due volte per anno scolastico, colloqui individuali insegnanti-genitori previsti dal calendariodelle Attività Funzionali all’Insegnamento; • ricevimento generale per la visione delle schede alla fine del 1° quadrimestre e per la consegna delle stesse alla fine del 2° quadrimestre; • affissione di avvisi sulle bacheche della Sede Centrale e del plesso Rossini; • sito della scuola: www.istitutocomprensivoalbano.edu.it/ • manifesti per il Paese di concerto con il Comune; 11
• incontri programmati fra il Dirigente Scolastico, i docenti, i genitori ed i soggetti istituzionali. Scuola Secondaria di Primo Grado La nostra scuola attua forme di comunicazione alle famiglie attraverso le seguenti iniziative: ● assemblee generali in occasione delle elezioni dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di Classe; ● ricevimento pomeridiano a dicembre e ad aprile; ● ricevimento per la visione delle schede alla fine del 1° quadrimestre e per la consegna delle stesse alla fine del 2° quadrimestre; ● comunicazione delle valutazioni delle verifiche tramite registro online; ● comunicazione scuola-famiglia chiara e tempestiva sull'andamento scolastico dell'alunno; in particolare, nel mese di marzo, dopo l'illustrazione della scheda quadrimestrale, informazione formale alle famiglie i cui figli abbiano dato prova di scarso rendimento; ● comunicazione alle famiglie mediante il sito dell’Istituto ed il Registro Elettronico; ● corretta gestione del libretto delle giustificazioni e del diario; ● riunioni di accoglienza e informazione con i genitori degli alunni iscritti; ● eventuali convocazioni straordinarie. ORGANIGRAMMA Dirigente: Prof.ssa M.L.Eliseo ICollaboratore: Ins. P. Isopi II Collaboratore: Prof.ssa C.Argentini Coordinatrice didattica della Scuola dell’Infanzia: Ins. C.Bonfini Responsabile dell’Organizzazione: Ins. M.E.Salustri Responsabili di Plesso: - Ins. S.Gazzilli - Collodi Primaria - Ins. L.Capone – Collodi Infanzia - Ins. D.Rossi - Rossini Primaria - Ins. A.Merlini – Rossini Infanzia - Prof.ssa M.Depascale – Sede Enea - Prof. N.Fornabaio – Sede Olivella - Prof.ssa L. Melaranci – Sede Valeri a) Responsabili delle aree della didattica: 1) Responsabile Mensa e Primo Soccorso: Ins. A.Gallenzi 2) Responsabile Attività di sostegno:Ins. A.Berni 3) Responsabile attività per DSA: Ins. I. Delogu 12
4) Responsabile con i Servizi Sociali: Ins. S.Giuliani 5) Referente per le uscite didattiche: Ins. G. Filosofi 6) Referente Progetto d’Istituto: Ins.S.Gazzilli 7) Referente del progetto Comunale “Albano InSieme”: Prof.ssa De Maio b) Responsabili delle aree di funzionamento: 1) Responsabile sito Web: Ins. S. Gazzilli 2) Responsabile della piattaforma Scuola Secondaria: Ins. F. Profico 3) Responsabile del Registro Elettronico e Invalsi: Prof.ssa V. Ariza Moreno 4) Responsabile Sicurezza della Scuola Secondaria: Prof.F.Loré 5) Responsabile Sicurezza della Scuola Primaria: Ins. F. Siragusa c) Figure ministeriali: 1) Referente Cyberbullismo: Prof. F. Profico 2) Animatore Digitale: Prof.ssa V. Ariza Moreno Insegnanti incaricati di Funzione Strumentale al PTOF Area PTOF: - Scuola Infanzia Ins. E.Lupi - Scuola Primaria Ins. I.Zazza - Scuola Secondaria Prof.ssa M.Zecca Area Inclusione: - Scuola Infanzia Ins. A. Roberti - Scuola Primaria Ins. L.Dionisi - Scuola Secondaria Prof.ssa A.R.Cillo Area Continuità: - Scuola Infanzia Ins. A.Dalia - Scuola Primaria Ins. L.Aureli - Scuola Secondaria Prof.ssa E. Carosi e Prof.ssa G. Di Fazio Area Multimedialità: - Scuola Infanzia Ins. D.Marconi - Scuola Primaria Ins. L. Ceraolo - Scuola Secondaria Prof. L. Mandelli Risorse professionali Scuola dell’Infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di Primo grado Docenti 21 66 60 Docenti di sostegno 5 21 15 Docenti di IRC 2 4 2 13
ORARI DI RICEVIMENTO DEGLI UFFICI DI SEGRETERIA LUNEDÌ (solo Docenti e ATA) dalle ore 13:45 alle ore 14:45 MERCOLEDÌ (solo Docenti e ATA) dalle ore 8:45 alle ore 9:45 MARTEDÌ (solo GENITORI) dalle ore 8:45 alle ore 9:45 GIOVEDÌ (solo GENITORI) dalle ore 13:45 alle ore 14:45 Il Dirigente Scolastico riceve il primo venerdì di ogni mese. Contatti Mail di Istituto rmic8gb00t@istruzione.it Tel. 06 9320129 PLESSO COLLODI Fax 069321652 Tel. 069304637 PLESSO ROSSINI Fax 069304637 Tel. 069325210 PLESSO VIA ENEA Fax 069320155 Tel. 069320250 PLESSO OLIVELLA Fax 069320133 Tel. 069325346 PLESSO VIA VALERI Fax 069325346 14
Parte II PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa(P.T.O.F.) di cuialla L. 107/2015, è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia”. Esso è rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. Per assicurare il successo formativo a tutti, si richiede un’organizzazione educativa e didattica personalizzata negli obiettivi e nei percorsi formativi, ma in linea con le indicazioni del curricolo nazionale: in tale prospettiva, la scuola si configura come ambiente educativo e di apprendimento in cui si possa esprimere appieno la creatività del singolo e del gruppo, intesa come libertà creatrice, esplorazione e ricerca. Il PTOF definisce la progettazione educativa e didattica, quest’ultima al centro dell’azione della comunità educante, della quale fanno parte il Dirigente scolastico, il personale docente ed educativo, il DSGA amministrativo e ausiliario, nonché le famiglie e gli alunni. Il Piano è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi, determinati a livello nazionale, e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa. L’anno scolastico 2019/2020 apre il nuovo triennio di riferimento del PTOF ed esso si colloca in uno scenario di novità, rappresentato dal documento “Indicazioni Nazionali e Nuovi Scenari”, presentato il 22 febbraio 2018, che si prefigge l’obiettivo di “garantire a tutte le studentesse e a tutti gli studenti le competenze chiave per affrontare i cambiamenti e le sfide del loro presente, per proiettarsi al meglio nel futuro, per diventare cittadine e cittadini attivi e consapevoli, capaci di condividere valori comuni e di confrontarsi positivamente con l’altro”. Il Documento, frutto del lavoro del Comitato scientifico per le Indicazioni Nazionali della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di istruzione, coordinato dal professor Italo Fiorin, “propone alle scuole una rilettura delle Indicazioni Nazionali emanate nel 2012 ed entrate in vigore dall’anno scolastico 2013/14 attraverso la lente delle competenze di cittadinanza, di cui si propone il rilancio 15
e il rafforzamento. Dalle Lingue (quella madre e quelle straniere), al digitale, all’educazione alla sostenibilità, ai temi della Costituzione. Passando in maniera trasversale per le arti, la geografia, la storia, il pensiero matematico e computazionale.Non è un’integrazione né una riscrittura delle Indicazioni Nazionali. Non si tratta, si legge nel testo illustrato al MIUR, “di aggiungere nuovi insegnamenti, ma di ricalibrare quelli esistenti”, rileggendo le Indicazioni del 2012, alla luce dei nuovi spunti offerti che guideranno le scuole nella predisposizione della loro offerta formativa, della loro progettazione. Il tema della cittadinanza viene affrontato come il “vero sfondo integratore e punto di riferimento di tutte le discipline che concorrono a definire il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di istruzione in una prospettiva verticale”. CURRICOLO VERTICALE Il Nostro Istituto, durante gli anni scolastici passati, ha lavorato per ordini di Scuola ed in modo verticale per redigere il curricolo d’Istituto. Il lavoro si è svolto grazie alla partecipazione attiva di ogni Insegnante. Esso è inteso come uno strumento per l’organizzazione dell’apprendimento. Il curricolo descrive l’intero percorso formativo che uno studente compie, dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola secondaria di I grado, nel quale si intrecciano e fondono i processi cognitivi e quelli relazionali. L’unitarietà del percorso non dimentica la peculiarità dei diversi momenti evolutivi nei quali si svolge l’apprendimento, che vedono un progressivo passaggio dall’imparare facendo alla capacità sempre maggiore di riflettere e formalizzare l’esperienza attraverso la ricostruzione degli strumenti culturali e la capacità di utilizzarli consapevolmente come chiavi di lettura della realtà. ACCORPAMENTIDISCIPLINARIEASSICULTURALI Neldocumentotecnico,cheaccompagnail D.M.139/2007riferitoa"ilcontestoeilmetodo",si legge: "Isaperielecompetenze perl'assolvimentodell'obbligodiistruzionesonoriferitiaiquattro assiculturali(deilinguaggi;matematico,scientifico-tecnologico,storico-sociale)contenutinell'all. 1. Essi costituisconoil tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimenti orientati all'acquisizionedicompetenze chiavechepreparino igiovaniallavitaadultaechecostituiscanola base per consolidare e accrescere saperie competenze in un processo di apprendimento permanenteancheaifinidellavitalavorativa". Dunque,gliassicostituisconopernoidocentil'elementounificantenelladiversitàepistemologicae nell'integrazionemetodologica,sucuitracciareipercorsidiapprendimento. 16
Ilvaloreaggiuntocheessiportanoalcurricoloverticaleèdatodall’incrementodellecompetenze condiviseediverse,nellacomunefinalitàcostituitadallecompetenzedicuiilsoggettoformativo devepoterdisporreperorientarsiculturalmente(competenzeculturalidi base)enellavitafutura (competenzechiave). Nelleintenzionidellegislatoresivuolecreareuna lineadi continuitàtragliassideidiversiordinie gradidi scuola,e,così,ancheunrapporto,nelmetodoeneicontenuti,tra disciplineappartenentiad assidiversi. L’Istituto ComprensivoAlbano ha delineato, sulla base degli assi culturali definiti nel D.M. 139/2007,accorpamentidisciplinaritraitreordinidiscuolasecondoloschemachesegue: Nellavorodielaborazionedelcurricoloverticalesièprocedutocercandounacorrispondenzatrai documentiprogrammaticidellascuoladell’infanzia,dellascuolaprimariaedellascuolasecondaria diprimogrado,cercandounfiloconduttorecapacedimettereinrelazioneitraguardidisviluppo dellecompetenzeegliobiettiviformativi. Atitoloesemplificativosischematizzaladeclinazionedeicampidi esperienzadellascuola dell’infanzianellerelativedisciplinedellascuolaprimariaedellascuolasecondariadiprimogrado. 17
Ilcampodiesperienza deiDiscorsieleParolehatrovatodeclinazione nellalingua italianaed ingleseper lascuolaprimaria,nellalinguaitalianae nelledue linguecomunitarieperlascuola secondariadiprimogrado. LaConoscenza delMondoèstatariferitaallamatematica, lescienzeelatecnologia siaperla scuolaprimariacheperlascuolasecondariadiprimogrado. Il Séel’Altrohaavutocollegamentoconlastoriaelageografiasiaperlascuolaprimariacheperla secondariadiprimogrado. IlCorpoeMovimento haesplicitatol’educazione motoriaperlascuolaprimariaededucazione fisicaperlascuolasecondariadiprimogrado. Infine,ilcampo diesperienza deisuoni,immagini ecolorihatrovatosviluppo nellediscipline dell’arte,immagineemusicadeglialtrisegmentidelprocessoformativo. 18
PROFILODELLO STUDENTE Lanostrascuola,dalpuntodi vistapedagogico,promuovelo sviluppointegrale dell’alunno attribuendorilievoallarelazioneeducativaeaimetodididatticiingradodi attivarelepotenzialitàdi taleprocesso. Sièconvinti,infatti,cheinognietàdellavitaoccorrastimolarel’individuoalmeglio,tenendo contodellasuapersonalitàedelleabilitàgradualmenteapprese,pertrasformarleinvereeproprie competenze. Taleprospettivaeducativadelineaunnuovoprofilodellostudentechevaincoraggiatoallascoperta dellepropriecapacitàapartiredallarielaborazionedelsé. Icontestidiapprendimentoentrocuil’alunnooggisimuove,cihanno,inoltre,portatoatenerein considerazioneanchegliapprendimenticheavvengonoaldifuoridellemurascolasticheproposti dalleagenzieeducativecheconcorrono,in mododiversificato,allosviluppointegraledellapersona. Compitodellanostraistituzioneèdiincanalarliinununicopercorsostrutturanteattoagarantireunsviluppoarm onioso,autonomoecompetentenelpercorsodivitachevadai3ai14anni. InlineaconquantoespressodalleIndicazioni nazionaliperilcurricolo 2012,ilconseguimento delle competenze costituisce l’obiettivo generale al termine del primo ciclo d’istruzione, che consente ai nostri alunni il raggiungimento delle conoscenze disciplinari (il sapere), le abilità operative(ilfare)utilia: esprimereunpersonalemododiessereeproporloaglialtri; interagireconl’ambientenaturaleesocialechelicirconda; risolvereiproblemichedivoltainvoltaincontrano; rifletteresulorostessiegestireilproprioprocessodicrescita; conferiresensoallavita. Diconseguenza,lostudentealterminedelprimociclod’istruzione,. Pertantoavràlacapacitàdi: - sentirsiconsapevoledellepropriepotenzialitàelimiti; -portareatermineillavoroiniziatodasoloe/oconaltri; 19
- avercuraerispettodisé; - esprimereoriginalitàespiritod’iniziativa; - assumersileproprieresponsabilità; - saperchiedere/dareaiuto; -utilizzareleconoscenzepercomprenderesestessoeglialtri; -rispettareleregolecondivise; -padronanzadellalinguaitaliana -esprimersi nellalinguastraniera; - comunicareinmodoessenzialeinunasecondalinguacomunitaria -buonecompetenzadigitale; - competenzesocialieciviche. COMPETENZECHIAVE DICITTADINANZA L'UEhaindividuatolecompetenzechiave .Essevengono individuateinriferimentoaottoambiti: 1.comunicazionenellamadrelingua; 2.comunicazionenellelinguestraniere; 3.competenzamatematicaecompetenzedibaseinscienzaetecnologia; 4.competenzadigitale; 5.imparareadimparare; 6.competenzesocialieciviche; 7.spiritodiiniziativaeimprenditorialità; 8.consapevolezzaedespressioneculturale. Questecompetenzedovrebberoessereacquisiteduranteilpercorsodell'istruzioneefaredabaseal proseguimento dell'apprendimentonel quadro dell'educazione e della formazione permanente durantetuttol’arcodellavita. InItaliaessesonostaterichiamatenell'ambitodelDecreton.139del22Agosto2007"Regolamento recante norme inmateria di adempimento dell'obbligo di istruzione" che ha individuato le 6 RaccomandazionedelParlamentoEuropeoedelConsiglio"Relativaa competenzechiaveperl'apprendimento permanente",2006). . 20
ottocompetenzechiavedicittadinanzacheognicittadinodovrebbepossederedopoaverassoltoal doverediistruzione: 1.Imparareadimparare 2.Progettare 3.Comunicare 4.Collaborareepartecipare 5.Agireinmodoautonomeeresponsabile 6.Risolvereproblemi 7.Individuarecollegamentierelazioni 8.Acquisireeinterpretarel’informazione. Ilnostroistituto,perogniordinediscuola,hadeclinatoall’internodeicampidiesperienza,delle disciplineedelcomportamento,le competenzechiavedicittadinanzasecondoilseguenteschema: SCUOLA SCUOLA SCUOLA DELLAINFAN PRIMARIA SECONDARIADI ZIA PRIMOGRADO 21
-sidimostra -riconosce,esprimee -controllaed C fiduciosonelle controllaleprincipali esprimeleproprie propriecapacità; emozioniesensazioni; emozioni; O -riconosce,esprime -sariconoscerei -conosceleproprie S ecercadi diversicontesti(gioco, attitudiniecapacità; T controllarele conversazione, -haapprofonditola emozioniprimarie; lavoro..)sapendo conoscenzadisé, R - adeguareilproprio ancheinfunzione U èconsapevoledellepr comportamento; dellescelteriguardo Z IMPARARE opriecapacitàeattitud -haacquisitouna alfuturo; ADIMPARAREE ini; progressiva -utilizzainmaniera I PROGETTARE -èingradodi consapevolezzadelle adeguataleproprie O analizzare proprieattitudinie risorse; N situazioniedi capacità; -siponeobiettivied operaredellescelte; -saoperaredellescelte aspettative E -èingradodi cominciaamaturare adeguati; assumere unapropriaidentità -saoperarescelte D responsabilità; personale,assumendo consapevoli; -conoscele diverse nuoveresponsabilità; -savalutareeauto- E partidelcorpoe le -siavviaallosviluppo valutarsi. L relativedifferenze. delsensocritico. S E' 22
R -ascoltaerispetta -interiorizzainmodo -collaboraconi gliadultiei semprepiù compagniegli E compagni; consapevoleleregole insegnanti; L -comunicae delvivereinsieme, -samettereinatto A collaboraconi estendendo sensibilità,empatia, compagniegli l’attenzioneadun rispettoinambito Z insegnanti; ambitosociale personaleedi I COLLABORARE -interponeun progressivamentepiù gruppo; O E PARTECIPARE temporagionevole allargatoeriferito -cercasoluzioni tralerichiesteela ancheacontestinuovi; costruttivein N lorosoddisfazione, -ascoltaglialtri; situazioni I tollerandoanche -interviene conflittuali. eventuali adeguatamentenelle frustrazioni; conversazioni; C - -controllalapropria O intuiscediavereunpro impulsività; N prioruoloin -collaboranelgiocoe famigliaenel nellavorodigruppo; gruppo,anchecome -maturaatteggiamenti G primoapproccio improntatiasensibilità L allaconsapevolezza edempatia, deidirittiedei accoglienzaerispetto, I doveridiciascuno. onestàesensodi responsabilità. A -conosceedutilizza -haacquisitouna -èsemprefornito autonomamentegli completaautonomia delmateriale L spaziscolastici; personale(curadisèe necessario; T -haacquisitouna dellepropriecose, -utilizzainmodo R buonaautonomia organizzazionedel adeguatostrumenti personale(vestirsi, materialescolastico..); emateriali; I mangiare,igiene -èsemprefornitodel -èautonomonello personale..); materialenecessario; studio; -sautilizzareil -sapredisporreil -sapianificareil AGIRE INMODO materiale materialeperogni lavoroeorganizza AUTONOMOE occorrenteper attività; tempiematerialiin RESPONSABILE eseguireundato -sasvolgerein modosistematico; lavoro; autonomiaicompiti -saorganizzarsinel -organizzaeportaa assegnatipercasa; lavororicercando termineun’attività -utilizzainmaniera percorsipersonali; neitempirichiesti; adeguataipropri -mantiene -riordinai materiali materiali,quellidei l’attenzioneela utilizzati;- compagniequelli concentrazioneperi riconoscegli dellascuola; tempirichiesti; oggettichegli -portaaterminele -valutain maniera appartengono; consegne. adeguatala qualità -ascoltaeseguele delpropriolavoro. istruzionidate; -accettaaiuto, osservazioni, indicazionie richieste. 23
24
-ascoltacon -saascoltareglialtri -seguecon attenzione; intervenendoinmodo attenzioneed -interviene nella opportunoepertinente intervieneinmodo conversazione in nellediscussionie opportuno, modoadeguato; negliscambidiidee; apportando -partecipainmodo -chiedespiegazionise contributipersonali COMUNICAREE attivoalleattività nonhacapito; comunicaattraverso COMPRENDERE proposte; -comunicaattraversoi ivarilinguaggi; -chiedespiegazioni; varilinguaggi; -intervienenelle -comunicale -esegueillavoro attivitàinmodo proprieesperienze; assegnatosiapplicain pertinentee -esprimeopinioni modoadeguatoalle costruttivo(chiedech personali; suepotenzialità. iarimenti,solleva -mantiene problemi,avanza l’attenzioneperil proposte..); temporichiesto; -sariconoscere -hailpiaceredi eventualierrori. provare,di partecipare,difare, senzascoraggiarsi. R esprimeunparere -riflettesullescelte, -esprimeemostra personalerispetto decisionieazioni curiosità,attitudini A all’attività personaliefornisce personali,desiderio P intrapresa(èstato adeguatamotivazione; diconoscereedi P difficileperché); -riconoscela migliorarsi; -saattendere, molteplicitàdelle -prende iniziative, O RISOLVERE rimandarela modalitàoperativee supera frustrazioni R PROBLEMI soddisfazionediun individuaquelle econtrattempi T bisogno; praticabilirispettoalle utilizzandostrategie ACQUISIREE -saconcentrarsisu situazioni,aibisognie personali,sostiene O INTERPRETARE unobiettivo; alleinclinazioni lepropriescelte; L’INFORMAZIONE -affronta personali; -attivalerisorse C positivamentele -spiegae motivale personaliper INDIVIDUARE difficoltà. modalitàdi lavoro realizzareun O COLLEGAMENTI adottate; progetto, N ERELAZIONI -riconosceeaffronta raggiungereun inmodopositivoi obiettivo,risolvere problemidella unproblema. L quotidianitàscolastica A enon,attivando risorsepersonali, ricorrendoalsostegno R diadulti/coetanei, E condividendo A soluzionierisultati. L T A’ 25
TRAGUARDIPERLOSVILUPPODELLE COMPETENZE INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA PRIMOGRADO classe classe5^ 3^ IDISCORSI ITALIANO Asse Culturale Indicatori ELEPAROLE ITALIANO Comunicazione,linguae cultura ASCOLTO 1. Usa lalingua italianaperesprimersie 1.Partecipaascambicomunicativiinmodo 1. Interagisceefficacemente in diverse E comunicare. chiaroe pertinenterispettandoilturno. situazionicomunicative. PARLATO 2.Ascolta, racconta, inventaecomprende 2.Ascolta ecomprendetestiorali,cogliendone 2.Ascolta ecomprendetestidivario tipo. narrazioni. loscopoeleinformazioniprincipali. 3.Esponeoralmente argomentidistudio edi 3.Sperimenta rime, filastrocchee 3.Leggee comprendetestidivario tipo ricerca avvalendosidivarisupporti. drammatizzazioni. individuandonesensoglobale ele 4.Comprende leregole epartecipa alla informazioniprincipali. discussione in modoappropriato. 4.Utilizzaabilità funzionaliallo studio: individua informazioni utiliperl’apprendimento,le sintetizzae acquisisce un primonucleodi terminologiaspecifica. LETTURA 5.Elaboracongettureecodicipersonaliin 5.Leggetestidivario genere,sia a voce alta 4.Leggetestiletterarienone cominciaa LINGUAGGI ordine alla linguascritta. cheinletturasilenziosa. costruirne un’interpretazione. SCRITTURA 6. Siavvicinaalla linguascritta,esplora e 6.Scrive testicorrettinell’ortografia,chiarie 5. Scrivetestididiversotipo(narrativo, sperimenta prime formedicomunicazione coerenti;rielaboratestiparafrasandoli, descrittivo,espositivo,regolativo, attraverso lascrittura. completandoli, trasformandoli. argomentativo) in basealle situazioni, all’argomento,allo scopo,al destinatario. 6.Producepresentazionicon l’uso di strumenti tradizionalie informatici(testi multimediali) accostando linguaggiverbali, iconiciesonori. RIFLESSIONESULL’USODELLA 7. Ragionasulla lingua,riconosce e sperimenta 7.Capisceeutilizzail lessicospecificodelle 7. Comprendee usainmodoappropriato le LINGUA la pluralitàdeilinguaggi,simisura singole discipline. parole delvocabolariodi base. conlacreatività ela fantasia. 8.Padroneggia e applica insituazionidiverse 8. Riconosceeusatermini specialistici. le conoscenzefondamentalirelative 9. Adattaidiversiregistrilinguistici all’organizzazionelogico-sintattica dellafrase formale/informale inbase allasituazione semplice,alle partideldiscorso aiprincipali comunicativaeagli interlocutori,realizzando connettivi. scelte lessicaliadeguate. 10.Padroneggia e applica indiversicontesti le conoscenzefondamentalirelative al lessico, alla morfologia,all’organizzazionelogico– sintatticadella frase semplice ecomplessa. 26
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA classe5^ PRIMO GRADOclasse3^ INGLESE LINGUECOMUNITARIE Asse Culturale Indicatori INGLESE E IILINGUA ASCOLTO ELETTURA 1.Comprendebrevimessaggioraliescritti 1.Comprende oralmente eperiscrittoipunti relativiadambitifamiliari. essenzialidi testiin L2 su argomentifamiliari odistudio. 2.Descriveoralmente situazioni,avvenimenti, esperienze personalie/o argomentidistudio. 3. Legge semplicitesti informativie ascoltare spiegazioni attinenti acontestidistudio. LINGUAGGI COMUNICAZIONEE 2.Descriveoralmenteeper iscritto,inmodo 4.Affrontasituazioninuovecollaborandocon PRODUZIONE semplice,aspettidelproprio vissutoe del icompagninella realizzazione di proprioambiente edelementichesi riferiscono attivitàeprogetti. abisogni ambientali. 5. Scrivee componebrevilettere o messaggi 2. Interagiscenel gioco;comunica in modo rivoltiacoetaneiofamiliari. comprensibile,anche conespressioniefrasi memorizzate, inscambidi informazioni sempliciediroutine. 3. Svolge icompitisecondo leindicazioni datein linguastranieradall’insegnante, chiedendoeventualmente spiegazioni. RIFLESSIONESULLALINGUA 4.Individuaalcunielementiculturalie coglie 6.Autovalutalecompetenzeacquisiteconla rapportitra formelinguisticheeusidella consapevolezzadelpropriomododi linguastraniera. apprendere. 27
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA PRIMOGRADO classe5^ classe3^ Asse Culturale Indicatori ILSE’EL’ALTRO STORIA STORIA STRUMENTICONCETTUALIE 1. Colloca fattiedesperienze neltempo. 1. Usala lineadel tempoper organizzare 1.Si informain modo autonomosu fatti ORGANIZZAZIONEDELLE 2. Siorienta nelleprimegeneralizzazionidi informazioni,individuaresuccessioni storici. INFORMAZIONI passato,presente,futuro.Sa collocare le temporalie periodizzazioni. 2.Comprendetestistoricielirielabora in azioniquotidiane neltempodellagiornatae 2.Riconosceelementisignificatividelpassato modopersonale. dellasettimana. delsuo ambiente divita. 3.Comprendee conosceprocessie avvenimentifondamentalidella storia italiana dalmedioevoalla formazionedello stato unitariofino allanascitadella Repubblica. USODELLEFONTI 2. Sadiavereunastoria personaleefamiliare, 3. Usacarte geo-storicheanchecon l’ausilio 4.Classifica,distinguee seleziona varitipidi STORICO-SOCIALE conoscele tradizioni dellasocietà di distrumentiinformatici. fontestorica, ricavandoeselezionando appartenenzaelemette aconfronto conalte. informazioni. 5.Produce informazionistoricheusandofonti divariogenere anche digitali. 6.Èingrado dirielaborare quantoappreso attraversounpersonale metododistudio. 7.Usa fontididiverso tipo(documentarie, iconografiche,narrative,materiali, orali, digitali, ecc.)perprodurre conoscenzesutemi definiti. PRODUZIONESCRITTA EORALE 4. Comprende gliaspettifondamentalidella 8.Espone oralmente e per iscritto,anchein preistoria, dellaprotostoria e dellastoria forma digitale, leconoscenzeacquisite antica. operandocollegamentiancheconriflessioni personali. 9.Conosce aspettieprocessi fondamentali dellastoria europeaemondialechehanno portatoalla moderna globalizzazione. CITTADINANZAECOSTITUZIONE Rispettaeconserval’ambiantein quanto 10.Rispetta il patrimonio culturaleitaliano e patrimoniopubblico. dell’umanitàgrazieaifenomenistorici studiati. Riconosceipropridiritti/doveridi 11.Riconosceipropridiritti/doveridi alunno/cittadino. alunno/cittadino. 28
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA PRIMOGRADO classe5^ classe3^ Asse Culturale Indicatori ILSE’EL’ALTRO RELIGIONE RELIGIONE LACONOSCENZA DELMONDO IDISCORSI ELEPAROLE ILCORPO EILMOVIMENTO IMMAGINI,SUONIECOLORI DIOEL’UOMO Scopre neiracconti delVangelo la personae RiflettesuDio CreatoreePadre,suidati L’alunnoè apertoallasincera ricercadella verità l’insegnamentodiGesù,da cuiapprende che fondamentalidellavitadiGesùesacollegare i e sa interrogarsisultrascendente eporsi DioèPadredituttiechela Chiesaè la contenutiprincipali del suo insegnamento alle domandedisenso,cogliendo l’intrecciotra comunitàdiuomini edonneunita nelsuo tradizionidell’ambiente incuivive. dimensione religiosaeculturale. nome,persviluppareunpositivosensodi sée sperimentare relazionisereneconglialtri, anche appartenentiadifferentitradizioni culturalie religiose. Osservaconmeraviglia ed esploracon curiositàilmondo, riconosciuto daicristianie datantiuomini religiosicome donodiDio Creatore,per svilupparesentimentidiresponsabilità nei STORICO-SOCIALE confrontidella realtà,abitandolaconfiduciae speranza. LABIBBIAELEALTREFONTI Individuaa partiredalla Bibbialetappe Riconosce che laBibbiaèil librosacroper Individua,apartiredalla Bibbia,letappe essenzialieidatioggettividellastoria della cristianiedebreiedocumento fondamentale essenzialieidatioggettividellastoria della salvezza,della vita e dell’insegnamentodi della nostracultura,sapendola distinguere da salvezza,della vita e dell’insegnamentodi Gesù, delCristianesimodelle origini. altretipologieditesti,tracuiquellidialtre Gesù, delcristianesimodelle origini. religioni; identifica le caratteristiche Ricostruisce glielementifondamentalidella essenzialidiun brano biblico, sa farsi storia della Chiesa e liconfrontacon le accompagnarenell’analisidelle paginea lui più vicendedellastoriacivile passata erecente accessibili,percollegarlealla propria elaborandocriteriperavviarne una esperienza. interpretazione consapevole. ILLINGUAGGIO RELIGIOSO Riconoscealcunilinguaggisimbolicie Riconosceilsignificatocristiano delNatalee Riconosceilinguaggiespressividella fede figurativicaratteristicidelle tradizioniedella vita della Pasqua,traendonemotivoper interrogarsi (simboli, preghiere, riti,ecc.),neindividua le deicristiani(segni,feste,preghiere, canti, sul valore di talifestività traccepresenti inambito locale,italiano, gestualità,spazi, arte).Imparaalcunitermini del nell’esperienzapersonale,familiareesociale. europeoenelmondoimparandoad linguaggiocristiano,ascoltandosemplici apprezzarlidalpunto divistaartistico, raccontibiblici,nesanarrarealcunicontenuti. culturaleespirituale. VALORIETICI ERELIGIOSI Riconosce nei segnidelcorpo l’esperienza Siconfrontacon l’esperienza religiosa e Coglie leimplicazionietichedellafede religiosapropria ealtruipercominciare a distinguela specificitàdella proposta del cristianaelerende oggettodiriflessione manifestareanchein questo modo lapropria cristianesimo;identifica nella Chiesala responsabile. Iniziaaconfrontarsicon la interiorità, l’immaginazionee leemozioni. comunitàdicolorochecredonoin Gesù complessità dell’esistenza eimparaadare Cristo;coglieilsignificatodeiSacramentieil valoreaipropricomportamenti. lorovalore nella vitacristiana. 29
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA PRIMOGRADO classe5^ classe3^ LACONOSCENZADELMONDO GEOGRAFIA GEOGRAFIA AsseCulturale Indicatori ORIENTAMENTO 1. Simuove con sicurezza e autonomianegli 1. Siorientanello spaziocircostante 1. Orientarsinellospazioeneltemposu scala spazicheglisonofamiliari. Segue utilizzandoriferimenti topologici. mondiale utilizzandogli strumentigeografici. correttamente un percorsosulla basedi 2.Riconoscelediverserealtà territorialinella indicazioniverbali. molteplicità deiloroaspetti. TECNOLOGICO SCIENTIFICO LINGUAGGIODELLA 2. Individua leposizionidi oggettiepersone 2.Riconoscee denominaiprincipali 3. Leggere einterpretareivari tipidicarte GEOGRAFICITA’ nellospazio,usando termini come “oggetti”geograficifisici(fiumi,monti, geografiche utilizzandostrumentitradizionali avanti/dietro, sopra/sotto,destra/sinistra, ecc. pianure,coste,colline, laghi,mari,oceani..). e/o innovativi. PAESAGGIO 3. Osservaconattenzioneilsuoambiente,i 3. Sirende conto chelospaziogeograficoè 4. Osservare e descrivereipaesaggidel fenomeninaturalie siaccorgedeivari unsistema territoriale,costituitodaelementi mondoinmodo criticoacquisendo una cambiamenti. fisicie antropici legatida rapportidi coscienzaecologica. connessionee/ointerdipendenza. REGIONEESISTEMA 4.Riconosceipiùimportantisegnidella sua 4. Sirende conto chelospaziogeograficoè 5.Confrontarecriticamenteilconcetto di TERRITORIALE culturae del territorio, leistituzioni, iservizi unsistema territoriale,costituitodaelementi regione geograficaeuropeaecontinentalein pubblici,il funzionamentodelle piccole fisicie antropici legatida rapportidi terminidispazio,diinterrelazionitra fattie comunitàedellacittà. connessionee/ointerdipendenza. fenomenidemografici, sociali,economicie religiosi. 30
INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA PRIMOGRADO classe3^ classe5^ AsseCulturale Indicatori LACONOSCENZADELMONDO MATEMATICA MATEMATICA NUMERI 1.Riconosceeusa illinguaggiomatematicodei 1.Riesce a risolvere faciliproblemiintuttigli 1. Simuove consicurezzanelcalcoloscrittoe segni,simboli e codicinei lorodiversisignificati. ambitidicontenuto,mantenendo ilcontrollosia mentaleconinumerinaturali, razionalie relativi, sulprocessorisolutivo,sia suirisultati. Descrive nepadroneggialediverserappresentazionie ilprocedimentoseguito ericonosce strategiedi stimalagrandezzadiunnumeroe ilrisultatodi soluzione diversedalla propria. operazioni. 2.Riconosceedutilizza rappresentazionidiverse dioggettimatematici(numeridecimali,frazioni, percentuali,scale diriduzione..). SPAZIO 2. Osserva,conosce,organizza lasuadimensione 3. Descrive,denominae classificafigurein base 2. Riconoscee denomina leformedelpiano e dello E spazialeinmodo autonomoecreativo. acaratteristiche geometriche,ne determina spazio,leloro rappresentazioni e necoglie le FIGURE 3. Individua leposizionideglioggetti edelle misure,progettaecostruisce modelliconcreti di relazioni traglielementi. personenello spazio. vario tipo. RELAZIONE 4.Confrontae valutaquantità,riflettesull'ordine 4.Ricercadatiper ricavarne informazionie 3.Analizza einterpretaidatirappresentatiin MATEMATICO DATI elamisura,cerca relazionie regole. costruiscerappresentazioni(tabelle e tabelle egraficiper ricavarne misuredi E grafici).ricavainformazionianche dadati variabilità.Costruiscetabelle egraficiper PREVISIONE rappresentatiintabellee grafici. organizzaree visualizzaredeidati. 4. Riescearisolvere problemiapplicatia situazionidiverseespiega ilprocedimento seguito,mantenendo ilcontrollosiasulprocesso risolutivosia sui risultati. 5. Utilizzae interpretail linguaggiomatematico (pianocartesiano,formule, equazioni…) anche in altricontestiesamettereinrelazionedue grandezzeche variano secondounalegge empiricao matematica. 6. Nelle situazioni diincertezza(vitaquotidiana, giochi…)siorientaconvalutazionidi probabilità. 7. Costruisce ragionamentiformulandoipotesie sostienele proprie ideeportandoesempie controesempiadeguati;accetta dicambiare opinionericonoscendo leconseguenze logichedi un’argomentazionecorretta. 8. Sviluppa unatteggiamentopositivo rispetto alla matematica: la concepisce comemezzoper affrontare e porsi problemi significativiin contestireali. 31
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