INFLUENZA DI UN PROTOCOLLO DI ARRICCHIMENTO AMBIENTALE SUL COMPORTAMENTO DEI CAVALLI IN SCUDERIA

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INFLUENZA DI UN PROTOCOLLO DI ARRICCHIMENTO AMBIENTALE SUL COMPORTAMENTO DEI CAVALLI IN SCUDERIA
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                     INFLUENZA DI UN PROTOCOLLO
                  DI ARRICCHIMENTO AMBIENTALE SUL
                COMPORTAMENTO DEI CAVALLI IN SCUDERIA
                            INFLUENCE OF ENVIRONMENTAL ENRICHMENT FRAMEWORK
                                    ON THE BEHAVIOUR OF STABLED HORSES
                                         PAOLO BARAGLI, ELISA PAOLETTI, SARA PACCHINI,
                                             FRANCO MARTELLI, CLAUDIO SIGHIERI
              Dipartimento di Scienze Fisiologiche, Sezione di Fisiologia ed Etologia Veterinaria, Università di Pisa, Viale delle Piagge 2, 56124 Pisa

          Riassunto

             Le ricerche degli ultimi anni indicano come il benessere animale potrebbe essere influenzato dalla possibilità di poter ese-
          guire un repertorio comportamentale più naturale possibile, come già indicato dalla quinta delle “Five Freedoms”, sviluppate
          dal Farm Animal Welfare Council. La tendenza, per sopperire ai moderni sistemi di stabulazione, è di intervenire con pro-
          grammi di arricchimento ambientale che permettano di aumentare il repertorio comportamentale degli animali per renderlo più
          simile a quello dei soggetti in libertà. Anche per i cavalli gli attuali sistemi di stabulazione determinano un’alterazione dei com-
          portamenti osservati in scuderia rispetto a quelli in natura, con differenze notevoli per quanto riguarda soprattutto il compor-
          tamento sociale, alimentare e locomotorio. Lo scopo del presente lavoro è stato studiare un protocollo di arricchimento am-
          bientale per i cavalli di una scuola di equitazione, attraverso interventi strutturali, di gestione della scuderia e di formazione del
          personale, per modificare le condizioni sociale, alimentare e locomotoria dei soggetti. L’intervento proposto ed attuato, è sta-
          to successivamente valutato comparando i cavalli sottoposti al protocollo con un gruppo di controllo che ha mantenuto la
          struttura e la gestione originali. La comparazione è stata eseguita mediante test comportamentali ed analisi dell’etogramma in
          box. I risultati hanno mostrato come i cavalli tendono ad allineare i propri comportamenti con il repertorio naturale quando è
          concessa loro l’opportunità di farlo e come l’arricchimento ambientale sembra influire anche su comportamenti importanti per
          la percezione degli stimoli ambientali, come l’attenzione e l’esplorazione di oggetti e persone. Ciò sta ad indicare la necessità
          di studiare ed attuare metodi di stabulazione che consentano una variazione quali/quantitativa del repertorio comportamenta-
          le dei cavalli in scuderia, in quanto tale aspetto potrebbe influenzare il loro benessere.

          Summary

             The latest research shows that animal welfare might be affected by the possibility of performing a behavioural repertoire
          which is as natural as possible, as already stated in the fifth of the “Five Freedoms” developed by the Farm Animal Welfare
          Council. To make up for modern stabling methods, there is a trend to use environmental enrichment programmes that in-
          crease the animals’ behavioural repertoire and make it as similar as possible to that of animals in the wild. Also for horses,
          the modern stabling methods cause alterations between the behaviour of stabled animals and that of animals in the natural
          state, with remarkable differences above all in terms of sociality, eating and motor behaviours. The goal of this paper was to
          develop an environmental enrichment protocol for the horses of a horse-riding school that allows to change the current so-
          cial, feeding and locomotor conditions of the stabled animals through structural, stable management and staff training mea-
          sures. The programme we proposed and implemented was then assessed by comparing the horses that undergone the pro-
          tocol with a control group that maintained the original structure and management. Such comparison involved behavioural te-
          sts and analyses of in-box ethograms, and the results showed that horses tend to align their behaviours to the natural reper-
          toire when they have an opportunity to do so, and that environmental enrichment may also affect behaviours that are impor-
          tant for the perception of the environment, such as attention and exploration of objects and people. This suggests that sta-
          bling methods that provide quantitative/qualitative changes in the stabled horses’ behavioural repertoire should be developed
          and implemented, since this aspect might affect their welfare.
INFLUENZA DI UN PROTOCOLLO DI ARRICCHIMENTO AMBIENTALE SUL COMPORTAMENTO DEI CAVALLI IN SCUDERIA
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        24    Influenza di un protocollo di arricchimento ambientale sul comportamento dei cavalli in scuderia

        INTRODUZIONE                                                             tificante (Boissy et al., 2007). Per questo motivo gli am-
                                                                                 bienti che promuovono un attivo, vario e flessibile reperto-
           Il cavallo ha assunto nella società moderna un ruolo im-              rio comportamentale, simile a quello naturale, sono consi-
        portante come animale da sport e da affezione e la sua se-               derati preferibili ad ambienti che favoriscono l’apatia
        lezione è stata finalizzata al raggiungimento di scopi quali             (Young, 2003); per molte specie animali vi è infatti la ten-
        velocità, capacità di salto, eleganza dei movimenti, ecc…                denza ad intervenire per aumentarne il repertorio compor-
        (van Dierendonck, 2006). Ciò ha comportato un’evoluzio-                  tamentale e renderlo più simile a quello dei soggetti in li-
        ne dei metodi di stabulazione, in risposta ad esigenze sia di            bertà (Meehan e Mench, 2007). Molti degli attuali sistemi
        tipo economico che pratico; il risultato di questa evoluzio-             di stabulazione dei cavalli esitano invece nello sviluppo di
        ne ha portato al confinamento dei cavalli in spazi ristretti             comportamenti anormali e stereotipie che sono considerati
        ed all’isolamento dai propri simili per lunghi periodi di                una conseguenza della difficoltà di adattamento all’am-
        tempo. L’industria equina moderna ignora i bisogni biolo-                biente: il 5 - 15% dei cavalli stabulati manifesta stereotipie
        gici dei cavalli e spesso utilizza erroneamente “standard                (Cooper and McGreevy, 2002) e più del 35% mostra pat-
        umani” per valutare la qualità dei metodi di stabulazione                terns comportamentali anormali (Waters et al., 2002). E la
        (Visser et al., 2008) e questo nonostante sia riconosciuto               situazione in Italia sembra essere in linea con queste per-
        che un’inadeguata interazione sociale, una carenza di spa-               centuali (Normando et al., 2002).
        zi e di stimoli ambientali appropriati, sono potenziali fon-                 Sono stati suggeriti tre aspetti principali (van Dieren-
        ti di frustrazione psichica anche negli animali (Morgan e                donck, 2006) che sono alterati rispetto alle condizioni di vi-
        Tromberg, 2006). Le componenti, fisica e psichica, del be-               ta naturali: la socialità (i cavalli in scuderia sono spesso iso-
        nessere animale possono essere influenzate da fattori come               lati o hanno limitate possibilità di contatto coi propri simi-
        stabulazione ed interazione con l’uomo (Meehan e Mench,                  li); il comportamento locomotorio (il confinamento in box
        2007). I moderni metodi di stabulazione sono funzionali                  spesso si protrae per più di 3/4 della giornata) ed il compor-
        ad assicurare ai cavalli la salute fisica, consentono di ave-            tamento alimentare (sia quantitativo, con fasi alimentari li-
        re un monitoraggio individuale (van Dierendonck, 2006)                   mitate a 2-3 volte al giorno, che qualitativo con razioni ten-
        e garantiscono quattro delle “Five Freedoms” sviluppate                  denzialmente povere in fibra). Ed è su questi aspetti che è
        dal Farm Animal Welfare Council (Webster, 1994;                          necessario intervenire, attraverso modifiche strutturali ed
        www.fawc.org.uk/freedoms.htm): le libertà da. La prima                   organizzative, che favoriscano, in scuderia, la socializzazio-
        libertà è soddisfatta quando sono rispettati i fabbisogni                ne fra i cavalli e fra questi e le persone, che creino un am-
        nutritivi di un animale ed è perciò “libero da fame, sete e              biente stimolante e che usino sistemi di alimentazione simi-
        malnutrizione”. Analogamente la libertà da disagio, dolo-                li ai modelli naturali (van Dierendonck, 2006). È importan-
        re, ferite e malattie e la libertà da paura e sofferenza pos-            te sottolineare come la modalità di stabulazione e l’elemen-
        sono essere assicurate da un buon luogo di riposo, che ri-               to umano non siano fattori separabili qualora si preveda di
        duca al minimo il rischio di traumi e malattie ed eviti con-             intervenire per cercare di allineare i sistemi di stabulazione
        dizioni che inducano paura. Rimane l’ultima libertà che è                con i bisogni etologici dei cavalli, considerando l’importan-
        diversa dalle altre: non liberi da, ma liberi di, di esprimere           za che rivestono le persone per il benessere dei cavalli di cui
        un comportamento normale.                                                si prendono cura (Hausberger e Muller, 2002).
           È stato osservato come i cavalli stabulati mostrino un’al-                Per valutare l’influenza di un protocollo di arricchimen-
        terazione dei comportamenti rispetto alla vita in natura                 to ambientale sul repertorio comportamentale la tendenza
        (Flannigan and Stookey, 2002). Kiley-Worthington (1990)                  è di analizzare i vari comportamenti suddividendoli in ca-
        riporta come, in condizioni di stabulazione singola, senza               tegorie (locomotorio, di foraggiamento, interazione sociale,
        contatto sociale e con alimentazione programmata, i caval-               …) e misurarne l’espressione fisica (p.e. tempo passato ad
        li passino circa il 65% del tempo riposandosi in piedi, tre              avere accesso al cibo per valutare il foraggiamento). L’e-
        volte di più rispetto ai cavalli bradi, che invece spendono              spressione di questi comportamenti coinvolge anche l’ap-
        circa il 60% del tempo alimentandosi, contro il 15% dei                  plicazione di meccanismi cognitivi come la percezione e la
        cavalli stabulati. Questa differenza di comportamento sem-               valutazione degli stimoli (evidenziata con l’attenzione e l’e-
        bra dovuta al confinamento in box ed all’isolamento socia-               splorazione), senza i quali gli animali non sarebbero in gra-
        le che determinano, anche a causa della sola restrizione fi-             do di eseguire efficacemente i vari comportamenti in am-
        sica, una riduzione degli stimoli che dall’ambiente agisco-              bienti diversi (Toates, 2004) e perciò tali meccanismi do-
        no sul cavallo con conseguente minore possibilità di scelta              vrebbero essere considerati un fattore importante per l’a-
        nei comportamenti da esibire (Mills and Clarke, 2002). Ma,               nalisi dell’arricchimento ambientale attraverso lo studio del
        quanto è importante il comportamento naturale degli ani-                 comportamento animale (Meehan e Mench, 2007).
        mali nei moderni sistemi di stabulazione? Spinka (2006)                      Scopo del presente lavoro è stato quello di proporre un
        sottolinea come potrebbero esserci aspetti del benessere                 protocollo di arricchimento ambientale, studiato in base al-
        animale che possono non essere soddisfatti dalle prime                   le attuali conoscenze scientifiche, che permettesse un au-
        quattro libertà. La possibilità di eseguire comportamenti                mento quantitativo e qualitativo del repertorio comporta-
        naturali potrebbe essere associata all’insorgere di emozioni             mentale dei cavalli; tenendo comunque conto delle esigen-
        positive, oppure potrebbe portare benefici sul lungo termi-              ze di scuderia legate all’esecuzione delle normali attività di
        ne, difficilmente raggiungibili in altro modo o difficilmen-             una scuola di equitazione e della sua fattibilità economica e
        te prevedibili. Ad esempio alcuni comportamenti di antici-               logistica. La valutazione è stata eseguita analizzando l’in-
        pazione, come l’esplorazione manifestata in certe situazio-              fluenza dell’arricchimento ambientale sul comportamento
        ni, sembrano coinvolgere uno stato emotivo positivo, in                  in box e sulla reazione dei cavalli in situazioni standardiz-
        quanto manifestati dagli animali in attesa di un evento gra-             zate, mediante la valutazione di parametri comportamenta-
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        li e fisiologici sui soggetti sottoposti al protocollo e compa-    somministrato mattina e sera (ore 7.00 e 19.00 circa). La let-
        rando gli stessi parametri con un gruppo di controllo, man-        tiera è in truciolo ed è sistemata ogni giorno fra le 6.00 e le
        tenuto nelle condizioni originali.                                 9.00. La porta del box, quando chiusa, non permette al ca-
                                                                           vallo di affacciarsi verso il corridoio (Figura 2), impedendo i
                                                                           contatti sociali con altri cavalli, possibili solo occasionalmen-
        MATERIALI E METODI                                                 te quando i cavalli sono condotti fuori per le lezioni. Ciascun
                                                                           cavallo è impiegato nel lavoro di scuola per una media di cir-
        Soggetti                                                           ca 3 ore al giorno, senza altra attività esterna al box. In que-
                                                                           sta situazione è stato mantenuto il gruppo di controllo (GR)
           Il protocollo sperimentale si è svolto presso la scuola di      per i tre mesi di durata della sperimentazione.
        equitazione Horse Country (Oristano, Italia). Fra i sogget-
        ti presenti nella scuderia sono stati selezionati 20 cavalli,
        clinicamente sani, omogenei per sesso ed età e che non ma-         Protocollo di arricchimento ambientale
        nifestavano stereotipie comportamentali. I cavalli selezio-
        nati sono stati suddivisi random in 2 gruppi di 10 soggetti           Per il GV sono state attuate modifiche strutturali e di ge-
        ciascuno: gruppo Verde (GV) e gruppo Rosso (GR). Il GV             stione rispetto alla situazione sopra descritta.
        era formato da 4 femmine e 6 castroni, età media 13 ± 2,9             Contatti sociali - La ricerca della compagnia e del con-
        anni; mentre il GR era formato da 5 femmine e 5 castroni,          tatto fisico con i propri simili consente di formulare l’ipo-
        età media 13,7 ± 2,7 anni. Per il GR è stata continuata la         tesi che i cavalli abbiano un’elevata motivazione ai rappor-
        gestione in uso nella scuderia, mentre il GV è stato sotto-        ti sociali con conspecifici (Mills and Clarke, 2002). Per ta-
        posto al protocollo di arricchimento ambientale, secondo i         le motivo i box del GV sono stati modificati per permette-
        criteri di seguito specificati.                                    re il contatto tra i cavalli di box contigui (Cooper et al.,

        Design generale dell’esperimento

           Il protocollo si è svolto in 3 fasi consecutive:
        1) valutazione della situazione presente nella scuderia (ana-
           lisi fotografica della struttura e descrittiva delle modalità
           di gestione dei cavalli);
        2) studio ed esecuzione del protocollo di arricchimento am-
           bientale (interventi su socializzazione, possibilità di movi-
           mento, gestione alimentare e formazione del personale);
        3) periodo di sperimentazione della durata di 3 mesi, in cui
           il protocollo di arricchimento ambientale è stato compa-
           rato con la situazione esistente.
           La comparazione fra le due tipologie di gestione è stata
        eseguita mediante l’esecuzione di test durante i quali sono
        stati valutati parametri comportamentali e frequenza car-           FIGURA 1 - Interno del box originale, con abbeveratoio a pressione e
        diaca, che è considerata un parametro generale del coin-            mangiatoia per la razione di concentrati, mentre il fieno è messo a ter-
        volgimento emotivo (Rainville et al., 2006). L’unione fra in-       ra. Le pareti divisorie non raggiungono il soffitto, garantendo un’otti-
        dici comportamentali e fisiologici sembra essere il modo            ma aerazione.
        migliore per cercare di capire l’effettivo stato in cui si tro-
        vano gli animali (Paul et al., 2005). È stata inoltre eseguita
        un’analisi diretta dei comportamenti in box, manifestati da
        entrambi i gruppi.

        Descrizione della struttura
        e della gestione esistenti

           La scuderia in cui si è svolta la sperimentazione ha una
        struttura con box in file parallele e corridoio centrale. I box
        hanno dimensioni di 4 m x 4 m con pareti in muratura alte
        2,60 m, la parete rivolta verso il corridoio, comprendente la
        porta di accesso, è in legno fino ad 1,40 m da terra e in gra-
        ta metallica fino all’altezza di 2,60 m. In ciascun box è pre-
        sente un abbeveratoio a pressione ed una mangiatoia per la
        razione di concentrati, mentre il fieno è messo a terra (Figu-
        ra 1). Le pareti divisorie non raggiungono il soffitto, garan-      FIGURA 2 - Esterno del box originale con la porta a grata che, quando
                                                                            chiusa, impedisce al cavallo di avere contatti sociali adeguati con i pro-
        tendo un’ottima aerazione. La razione di concentrati è divi-        pri simili e con le persone.
        sa in 3 parti (ore 7.00, 13.00 e 19.00 circa), mentre il fieno è
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        26    Influenza di un protocollo di arricchimento ambientale sul comportamento dei cavalli in scuderia

        2000) attraverso l’apertura, nella parete di separazione fra i                  (Waring 2003; Mills and Clarke, 2002). Per il GV la gestio-
        box, di una finestra larga 2 m, a partire da 1,4 m di altezza                   ne alimentare ha previsto, oltre la distribuzione del fieno
        da terra, fino ad arrivare al limite della parete divisoria. Ta-                nelle due quote principali, una terza quota a disposizione
        le apertura è stata posizionata in modo da evitare la com-                      ad libitum in rete per tutta la giornata, mentre per la som-
        petizione tra i cavalli per il cibo e l’acqua, secondo le di-                   ministrazione del concentrato è stata mantenuta la suddivi-
        sposizioni del beverino e della mangiatoia. Sulla parete                        sione in tre pasti giornalieri. I beverini a pressione sono sta-
        esterna è stata ricavata una finestra che è stata lasciata aper-                ti sostituiti da beverini a galleggiante, che permettono
        ta durante la giornata in modo da permettere al cavallo di                      un’abbeverata naturale.
        guardare all’esterno (Figura 3). La porta del box è stata so-                      Movimento e riposo - La stabulazione comporta anche
        stituita da una (o più) catene che permettevano al cavallo                      dei disagi per quanto riguarda la possibilità di manifestare
        di allungarsi verso il corridoio della scuderia e di poter in-                  naturalmente i comportamenti cinetici, perciò le dimensio-
        teragire con persone, cavalli di passaggio ed oggetti, come                     ni del box dovrebbero garantire un riposo adeguato ed una
        attrezzi o finimenti lasciati vicino al box (Figure 4 e 5).                     minima possibilità di movimento. Scarsi sono i lavori che
        Inoltre i cavalli del GV sono stati lasciati almeno 3 ore al                    hanno preso in considerazione questo fattore, anche se
        giorno al paddock con un altro cavallo dello stesso gruppo,                     Raabymagle e Ladewig (2006) hanno osservato una diffe-
        per permettere un contatto sociale completo con coinvol-                        renza nel tempo trascorso in posizione sternale, maggiore
        gimento di tutti i sistemi sensoriali (Figura 6).                               nei cavalli alloggiati in box più grandi (2,5 volte l’altezza
           Gestione alimentare - I cavalli allo stato brado passano                     del cavallo in m2) rispetto a quelli più piccoli (1,5 volte l’al-
        approssimativamente il 60 - 70% del tempo alimentandosi,                        tezza del cavallo in m2). La British Horse Society racco-
        in stalla questo tempo è ridotto in maniera significativa                       manda una dimensione minima dei box di 3,6 m x 3,6 m.

         FIGURA 3 - Interno del box dopo le modifiche indicate nel protocollo di
         arricchimento ambientale. Si evidenzia la parete divisoria fra i box in cui
         è stata ricavata una finestra che permetteva il contatto sociale fra cavalli    FIGURA 5 - Modalità di sistemazione della catena in sostituzione della
         dei box attigui. Ai lati di questa apertura è stato lasciato uno spazio di      porta, durante le ore del giorno (la foto non si riferisce alla scuderia og-
         comfort in corrispondenza della mangiatoia e del beverino, per impedire         getto della sperimentazione). Da rilevare la facilità con cui il cavallo può,
         comportamenti agonisti fra cavalli durante l’alimentazione e l’abbeverata.      se vuole, sporgersi verso il corridoio.
         Sulla sinistra la finestra verso l’esterno, tenuta aperta durante il giorno.

         FIGURA 4 - Vista dal corridoio del box dopo le modifiche indicate nel           FIGURA 6 - La possibilità di stare al paddock, insieme ad un proprio simi-
         protocollo di arricchimento ambientale, con il particolare della catena al      le, rappresenta per un cavallo un importante momento di socializzazione,
         posto della porta a grata.                                                      durante il quale il cavallo usa tutti i sensi per interagire con l’altro cavallo.
INFLUENZA DI UN PROTOCOLLO DI ARRICCHIMENTO AMBIENTALE SUL COMPORTAMENTO DEI CAVALLI IN SCUDERIA
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        A tale riguardo i box della scuderia Horse Country aveva-                      segnati al GV dovevano, per la sicurezza fisica e per evitare
        no già dimensioni (4 x 4 m) superiore agli standard sopra                      conflitti, controllare che non vi fossero situazioni di incom-
        indicati. Ciò ha permesso di comparare il comportamento                        patibilità fra cavalli vicini di box o al paddock.
        dei cavalli nel box, in funzione degli altri parametri di ar-
        ricchimento ambientale. Il periodo obbligatorio di 3 ore in
        paddock è servito anche per permettere ai cavalli del GV                       Test comportamentali
        di eseguire un’attività cinetica spontanea e naturale.
           Personale impiegato - La gestione, da terra o in sella, e                      Sono stati eseguiti 3 test comportamentali: person test
        l’ambiente di stabulazione non possono essere considerati                      (Pt), novel object test (NOt) e grooming test (Gt). Questi
        come elementi indipendenti se si vuole affrontare adegua-                      test sono stati eseguiti prima della suddivisione nei 2
        tamente il problema del benessere in scuderia e l’educazio-                    gruppi, per verificare l’omogeneità della popolazione di
        ne e la formazione delle persone sono l’unico modo per mi-                     partenza, ed al termine dei 3 mesi di sperimentazione. Il
        gliorare la relazione uomo-cavallo (Hausberger et al.,                         Pt e il NOt sono stati eseguiti in un’area (10 x 15 m) de-
        2008). Il protocollo di arricchimento ambientale ha quindi                     nominata testing area (Ta) ricavata all’interno del maneg-
        previsto il coinvolgimento del personale di scuderia, me-                      gio coperto e perciò familiare ai cavalli. Al centro della Ta
        diante analisi delle loro competenze e valutazione dell’ido-                   è stato disegnato, con del gesso, un cerchio del diametro
        neità a svolgere i compiti assegnati. L’analisi, effettuata at-                di 4 m. Per Pt e NOt ciascun cavallo, con una sequenza
        traverso interviste dirette e individuali, ha permesso di rile-                casuale ed alternata tra i due gruppi, è stato condotto nel-
        vare le conoscenze e le capacità (competenze) possedute da                     la Ta. Per ciascun comportamento (vedi Tabella 1) sono
        ciascun operatore e di individuare le aree di miglioramen-                     stati analizzati: latenza di comparsa (lat, in sec), frequen-
        to necessarie per gli obiettivi di ricerca (Borgognini, 2006).                 za (freq, nO/min), durata percentuale (d%) e durata me-
        Nel dettaglio sono state svolte le seguenti azioni:                            dia (dm, in sec). I test sono stati filmati con videocamera
        • audit del personale con valutazione delle competenze                         nascosta ed analizzati con software Observer® 5 (Noldus®
           possedute;                                                                  Information Technology, Wageningen, The Netherlands).
        • individuazione del gap formativo (analisi dello scosta-                      L’analisi dei filmati è stata eseguita in laboratorio da una
           mento tra competenze possedute e richieste);                                persona, addestrata alla valutazione dei comportamenti,
        • piano formativo (interventi di formazione per lo svilup-                     che non conosceva il gruppo di appartenenza di ciascun
           po delle competenze richieste).                                             cavallo. Durante i test è stata registrata la frequenza car-
           Sono state quindi selezionate 3 persone che hanno segui-                    diaca (FC) con cardiofrequenzimetro (Vantage®, Polar
        to un percorso formativo teorico/pratico di 4 giorni con i                     Electro Oy, Kempele, Finland).
        seguenti argomenti: analisi e valutazione del comportamen-                        Person test (modificato da Seaman et al., 2002). È stato
        to del cavallo (McDonnell, 2003); percezione dell’ambiente                     eseguito per valutare la percezione, da parte degli animali,
        (Saslow, 2002) e applicazione della teoria dell’apprendi-                      di una persona sconosciuta in condizioni di isolamento so-
        mento alla gestione del cavallo (McGreevy, 2007). I tre ope-                   ciale. Il cavallo è stato condotto nel cerchio centrale e libe-
        ratori sono quindi stati assegnati alla gestione del GV e so-                  rato. Dopo 2 min una persona, la stessa per entrambi i
        no stati istruiti a favorire i comportamenti di attenzione ed                  gruppi, è entrata nella Ta, ponendosi al centro del cerchio
        esplorazione dei cavalli ogni qual volta li manifestassero                     e restando ferma con atteggiamento passivo (posizione
        (p.e. se il cavallo si avvicinava ed annusava la persona o gli                 eretta, braccia verso il basso, mani unite sul davanti, testa
        oggetti, gli operatori erano istruiti a lasciare che il cavallo                bassa). Il test è stato considerato concluso dopo 2 minuti
        manifestasse tali comportamenti senza ostacolarlo, vedi co-                    da quando la persona si posizionava al centro del cerchio.
        me esempio la didascalia della Figura 7). I tre operatori as-                     Novel Object Test (modificato da Visser et al., 2002). È
                                                                                       stato eseguito per valutare la reazione dei cavalli alla com-
                                                                                       parsa improvvisa nell’ambiente di un oggetto sconosciuto
                                                                                       in condizioni di isolamento sociale. Al centro del cerchio
                                                                                       della Ta è stato posto un palloncino rosso collegato ad un
                                                                                       compressore ad aria (posizionato all’esterno della Ta) me-
                                                                                       diante un tubo in silicone. Il palloncino sgonfio ed il tubo
                                                                                       sono stati interrati per renderli invisibili. Ciascun cavallo
                                                                                       è stato condotto al centro della Ta e lasciato libero per 2
                                                                                       min, quindi il palloncino è stato gonfiato ed è apparso im-
                                                                                       provvisamente dal terreno. Il test è stato considerato con-
                                                                                       cluso dopo 5 min dal momento in cui il palloncino è sta-
                                                                                       to gonfiato.
                                                                                          Grooming test (modificato da Lansade et al., 2004). È
                                                                                       stato eseguito per valutare come il cavallo percepisce le
                                                                                       manualità del grooming eseguite da una persona cono-
                                                                                       sciuta in ambiente familiare. Nel Gt, eseguito per ciascun
         FIGURA 7 - Il corridoio di una scuderia è un luogo dove sono posizio-
         nati molti oggetti, spesso posti nelle immediate vicinanze della porta dei    cavallo da un groom del rispettivo gruppo, sono stati indi-
         box. La soluzione adottata nel nostro protocollo di arricchimento (la ca-     viduati i seguenti punti di riferimento: 1) entrata della per-
         tena al posto della porta del box) permette ai cavalli di avere accesso al-   sona nel box; 2) incavezzamento; 3) inizio grooming (1 mi-
         l’esplorazione degli oggetti presenti, delle persone e dei cavalli che pas-
         sano nel corridoio.                                                           nuto di spazzolatura per lato e sollevamento di tutti gli ar-
                                                                                       ti); 4) fine grooming (sollevamento del 4° arto); 5) sellatu-
INFLUENZA DI UN PROTOCOLLO DI ARRICCHIMENTO AMBIENTALE SUL COMPORTAMENTO DEI CAVALLI IN SCUDERIA
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        28       Influenza di un protocollo di arricchimento ambientale sul comportamento dei cavalli in scuderia

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                  La tabella mostra i diversi comportamenti valutati nei test.1 Comportamenti che continuano nel tempo (stati) per i quali sono stati valutati:
                    latenza (tempo intercorso dall’inizio del test alla comparsa del comportamento valutato, in secondi), frequenza (numero di volte in cui
                 il comportamento è stato eseguito nell’unità di tempo, numero/minuto), durata percentuale (percentuale del tempo in cui il comportamento
                  è stato manifestato rispetto alla durata dell’osservazione, %) e durata media (tempo medio della durata del comportamento, in secondi).2
                                             Comportamenti istantanei (eventi) per i quali sono state valutate latenza e frequenza.

              Comportamenti                         Descrizione                                                                          Test

              Esplorazione dell’ambiente1           Collo orizzontale o abbassato, annusando, con testa ed orecchie rivolte              person test, novel object test,
              (Seaman et al., 2002)                 in avanti verso elementi dell’ambiente                                               grooming test

              Esplorazione della persona/oggetto1   Come sopra ma il comportamento diretto verso la persona del person test              novel object test, person test,
              (Visser et al., 2001)                 o l’oggetto del novel object test                                                    grooming test

              Attenzione all’ambiente1              Collo elevato, con testa e orecchie dirette verso stimoli ambientali                 person test, novel object test,
              (Seaman et al., 2002)                                                                                                      grooming test

              Attenzione alla persona/oggetto1      Come sopra ma il comportamento diretto verso la persona del person test              person test, novel object test,
              (Visser et al., 2001)                 o l’oggetto del novel object test                                                    grooming test

              Stazione1                             Con i 4 arti in stazione, i 4 zoccoli piazzati a terra, o uno sollevato in riposo.   person test, novel object test
              (Seaman et al., 2002)                 Testa e collo rilassati

              Comportamenti cinetici1               Passo, trotto e galoppo                                                              person test, novel object test
              (Seaman et al., 2002)

              Movimenti laterali del corpo2         Improvvisi movimenti laterali di tutto il corpo                                      grooming test

              Testa abbassata1                      Naso al di sotto della linea dell’addome                                             grooming test
              (Visser et al., 2001)

              Tentativo di colpire2                 Qualsiasi tentativo del cavallo di colpire l’operatore con comportamenti             grooming test
                                                    di aggressione

              Comportamenti di evitamento2          Ogni evidente comportamento del cavallo di retrarsi dalle manualità                  grooming test
                                                    dell’operatore (incluso indietreggiare con i 4 arti)

        ra; 6) posizionamento dell’imboccatura. Il Gt è stato ese-                             RISULTATI
        guito nel box di ogni cavallo, dove questi sono normal-
        mente sellati e ciò per evitare possibili variabili dovute ad                             I risultati di seguito esposti sono riferiti ai test effettuati
        un ambiente non familiare. Il cardiofrequenzimetro è sta-                              alla fine del periodo di sperimentazione, in quanto i test
        to sincronizzato con un cronometro per individuare la FC                               precedenti sono stati utilizzati unicamente per verificare
        nei punti di riferimento.                                                              l’omogeneità dei gruppi in esame ed i risultati, non avendo
           Etogramma in box (modificato da Kiley-Worthington,                                  fornito differenze significative, non sono riportati per sem-
        1990) - L’etogramma in box è stato eseguito allo scopo di                              plicità di esposizione.
        monitorare le differenze comportamentali fra i due gruppi.                                Person test (Tabella 2) - Le differenze fra i gruppi in que-
        È stata analizzata la durata percentuale dei seguenti com-                             sto test riguardano la frequenza di esecuzione dei compor-
        portamenti: alimentazione, abbeverata, riposo in piedi, ri-                            tamenti di esplorazione dell’ambiente e della persona, che
        poso sdraiato, locomozione, self grooming, comportamen-                                risultano maggiori nel GV. Inoltre, nel momento d’ingres-
        ti sostitutivi (ispezione della lettiera e leccamento della                            so della persona nella Ta e di posizionamento della stessa al
        mangiatoia), contatto sociale ed altro. La valutazione del-                            centro del cerchio, si rileva una FC superiore nel GR ri-
        l’etogramma in box è stata effettuata mediante 3 riprese vi-                           spetto al GV (Grafico 1).
        deo (30 min ciascuna) eseguite per tutti i cavalli fra le 10.00                           Novel Object test (Tabella 3) - Nel GV si rileva una du-
        e le 12.00 (ad almeno 2 ore dalla razione alimentare della                             rata percentuale di attenzione all’ambiente maggiore ri-
        mattina) a distanza di 20 giorni l’una dall’altra.                                     spetto al GR. Il GV inoltre manifesta una minor latenza di
                                                                                               comparsa di attenzione all’oggetto ed esplorazione del-
                                                                                               l’ambiente ed una maggior frequenza di esplorazione del-
        Analisi statistica                                                                     l’oggetto, rispetto al GR. I comportamenti cinetici sono
                                                                                               presenti in misura maggiore nel GR, come evidenziato dal-
           I dati comportamentali sono stati comparati con test non                            la minor latenza dell’attività di passo e dal fatto che 6 ca-
        parametrico di Mann-Whitney (p < 0,05) mentre per l’ana-                               valli di questo gruppo eseguono il trotto e 4 il galoppo, ri-
        lisi della FC fra gruppi è stato usato il test one-way ANO-                            spetto al GV dove solo 2 soggetti eseguono il trotto e nes-
        VA (p < 0,05).                                                                         suno galoppa durante il test. Il tracciato della FC non mo-
INFLUENZA DI UN PROTOCOLLO DI ARRICCHIMENTO AMBIENTALE SUL COMPORTAMENTO DEI CAVALLI IN SCUDERIA
Baragli_imp                                   14-07-2009   9:54   Pagina 29

                                                                                                                                              Ippologia, Anno 20, n. 2, Giugno 2009   29

                                                                                                           Tabella 2
                                                                              Comportamenti valutati durante il Person Test (media ± ES, *P < 0,05)

                                                                         Latenza                          Frequenza                  Durata percentuale           Durata media
                                                                          (sec)                            (n/min)                          (%)                      (sec)

                                                                                                       Attenzione all’ambiente
              Gruppo Verde                                              4,7 ± 1,6                         3,2 ± 1,4                      46,6 ± 4,9                12,3 ± 3,7
              Gruppo Rosso                                              7,1 ± 2,1                         2,6 ± 0,9                      44,9 ± 4,8                10,6 ± 2,4
                                                                                                       Attenzione alla persona
              Gruppo Verde                                             78,8 ± 0,0                         2,0 ± 1,1                      17,8 ± 3,9                 4,9 ± 1,5
              Gruppo Rosso                                             30,4 ± 4,3                         1,9 ± 0,8                      19,2 ± 3,8                 6,0 ± 2,1
                                                                                                      Esplorazione dell’ambiente
              Gruppo Verde                                             57,2 ± 6,0                         2,2 ± 1,2                      20,6 ± 4,3                 7,1 ± 2,6
              Gruppo Rosso                                             51,1 ± 5,2                         1,3 ± 1,0 *                    8,7 ± 2,8                  3,9 ± 1,2
                                                                                                      Esplorazione della persona
              Gruppo Verde                                             25,9 ± 5,1                         2,0 ± 0,7                      21,3 ± 5,0                 5,8 ± 2,1
              Gruppo Rosso                                             35,5 ± 5,2                         1,4 ± 0,9*                     33,1 ± 6,0                19,0 ± 5,2
                                                                                                               Stazione
              Gruppo Verde                                              1,8 ± 0,7                         2,0 ± 0,9                      67,1 ± 4,9                31,8 ± 6,0
              Gruppo Rosso                                             1,4 ± 0,0 nr                       2,4 ± 1,4                      74,9 ± 4,7                33,2 ± 5,8
                                                                                                                Passo
              Gruppo Verde                                             32,4 ± 6,1                         2,2 ± 1,0                      27,3 ± 4,5                 6,4 ± 1,9
              Gruppo Rosso                                             42,4 ± 6,3                         2,4 ± 1,4                      21,5 ± 4,1                 5,0 ± 1,5

        stra differenze statistiche fra i gruppi (Grafico 2), anche se                                                    dura in percentuale di più nel GV. Importante è rilevare
        il GR ha una FC tendenzialmente più elevata, probabil-                                                            come i cavalli del GR mostrano prima e con maggior fre-
        mente dovuta alla maggiore attività cinetica.                                                                     quenza comportamenti di evitamento rispetto alle azioni
           Grooming test (Tabella 4) - I cavalli del GR mostrano                                                          dall’operatore. Anche la FC del GR (Grafico 3) risulta
        una maggior frequenza del comportamento di attenzione                                                             maggiore rispetto al GV ai punti 1 (ingresso dell’operatore
        alla persona, comportamento che inizia prima rispetto al                                                          nel box), 3 (inizio del grooming), 4 (fine del grooming) e 5
        GV. Per quanto riguarda il comportamento di esplorazione                                                          (posizionamento della sella).
        dell’ambiente il GV ha una maggior durata percentuale ed                                                             Etogramma in box (Tabella 5) - I cavalli del GV ese-
        una maggior durata media, lo stesso gruppo inoltre mani-                                                          guono una maggiore attività alimentare e di self groo-
        festa prima il comportamento di esplorazione della perso-                                                         ming, mentre il GR ha una maggiore attività di compor-
        na rispetto al GR ed il comportamento di testa abbassata                                                          tamenti sostitutivi, non assimilabili a comportamenti na-
                                                                                                                          turali. Da rilevare che il comportamento di locomozione
                                                                                                                          interno al box risulta maggiore nel GR e al limite della si-
                                                                                                                          gnificatività ed anche che il GV ha un tempo di riposo
                                              80                                                                          sdraiato doppio del GR, nonostante le dimensioni dei box
              Frequenza cardiaca (batt/min)

                                                                                       gruppo Rosso                       siano uguali.
                                              70                                       gruppo Verde

                                              60
                                                                                                                          DISCUSSIONE
                                              50
                                                                                                                             I risultati dei test comportamentali suggeriscono come il
                                              40                                                                          protocollo di arricchimento ambientale proposto, associa-
                                                                                                                          to al programma di formazione del personale di scuderia,
                                              30                                                                          abbia indotto nei cavalli del GV una maggiore attività di
                                                   1   2     3     4      5        6    7     8       9                   esplorazione nei confronti di variazioni che avvengono nel-
                                                             Riferimenti del Person test                                  l’ambiente, come quelle ricreate nel NOt e nel Pt. I com-
                                                                                                                          portamenti di attenzione e di esplorazione sono elementi
         GRAFICO 1 - Frequenza Cardiaca rilevata durante il Person test (*P <                                             importanti dei meccanismi cognitivi: sono associati alla se-
         0,05). La registrazione è stata eseguita ogni 30 sec nei minuti antece-
         denti l’ingresso della persona (riferimenti da 1 a 4), al momento dell’in-
                                                                                                                          lezione di quale stimolo processare o quale risposta esegui-
         gresso (riferimento 5) e nei 2 minuti successivi (riferimenti da 6 a 9).                                         re e gli animali prestano attenzione selettiva ai singoli
                                                                                                                          aspetti di uno stimolo quando gli viene lasciato il tempo ne-
Baragli_imp                                   14-07-2009        9:54     Pagina 30

        30                                    Influenza di un protocollo di arricchimento ambientale sul comportamento dei cavalli in scuderia

                                                                                                              Tabella 3
                                                Comportamenti valutati durante il Novel Object Test (media ± ES, *P < 0,05, § analisi statistica non eseguita per esiguità del campione)

                                                                                Latenza                           Frequenza                  Durata percentuale           Durata media
                                                                                 (sec)                             (n/min)                          (%)                      (sec)

                                                                                                                Attenzione all’ambiente
              Gruppo Verde                                                   15,2 ± 3,9                           3,2 ± 1,2                      68,0 ± 5,0                 14,2 ± 2,8
                                                                                          §
              Gruppo Rosso                                                   6,9 ± 1,6                            2,9 ± 1,2                     35,1 ± 4,7*                 13,4 ± 4,8
                                                                                                                 Attenzione all’oggetto
              Gruppo Verde                                                      5,2±1,3                           3,2 ± 1,5                      32,6 ± 5,0                 3,6 ± 1,2
              Gruppo Rosso                                                   11,8±2,6*                            2,2 ± 1,6                      9,0 ± 2,3                  7,2 ± 2,6
                                                                                                            Esplorazione dell’ambiente
              Gruppo Verde                                                   17,6 ± 3,0                           3,2 ± 1,5                      35,7 ± 5,0                 7,6 ± 1,9
              Gruppo Rosso                                                  54,8 ± 4,4*                           2,7 ± 1,2                      35,0 ± 5,4                 8,7 ± 2,8
                                                                                                             Esplorazione dell’oggetto
              Gruppo Verde                                                   19,4 ± 2,8                           2,9 ± 1,0                      28,0 ± 3,1                 6,0 ± 0,9
              Gruppo Rosso                                                   18,8 ± 3,3                           0,9 ± 0,9*                     8,0 ± 3,2                  3,5 ± 1,2*
                                                                                                                       Stazione
              Gruppo Verde                                                      7,7 ± 2,4                         5,2 ± 2,1                      53,9 ± 5,2                 7,8 ± 2,0
                                                                                          §
              Gruppo Rosso                                                   4,2 ± 1,6                            4,9 ± 1,7                      57,9 ± 4,9                 9,9 ± 2,8
                                                                                                                         Passo
              Gruppo Verde                                                  14,0 ± 3,6*                           2,8 ± 1,2                      34,4 ± 4,3                 7,6 ± 1,7
              Gruppo Rosso                                                      3,4 ± 1,3                         5,3 ± 1,8                      45,8 ± 4,3                 6,0 ± 1,6
                                                                                                                         Trotto
              Gruppo Verde                                                   37,5 ± 1,9                           0,6 ± 0,0                      24,5 ± 1,4                 1,2 ± 0,0
              Gruppo Rosso                                                  20,0 ± 5,3 §                          2,0 ± 1,2 §                   23,8 ± 4,9 §                5,9 ± 1,5 §
                                                                                                                       Galoppo
              Gruppo Verde                                                        n. r.                              n. r.                          n. r.                      n. r.
              Gruppo Rosso                                                   25,7 ± 5,0                           1,1 ± 0,8                      10,7 ± 3,0                 5,0 ± 1,5

        cessario per farlo (per una review sui meccanismi di atten-                                                               contatto con persone ed oggetti presenti nella scuderia, po-
        zione degli animali vedere Washburn & Taglialatela, 2005).                                                                trebbe aver fornito ai cavalli del GV la possibilità di ese-
        L’ampliamento della socializzazione e della possibilità di                                                                guire una più accurata valutazione degli stimoli ambienta-
                                                                                                                                  li, che è importante per determinare la rilevanza che ha, per
                                                                                                                                  l’individuo, un determinato stimolo (oggetto, evento, situa-
                                                                                                                                  zione, …) e per dirigere la successiva risposta comporta-
                                              140
                                                                                                                                  mentale (p. e. avvicinamento o fuga, piacere o paura) (Paul
              Frequenza cardiaca (batt/min)

                                                                                                  gruppo Verde
                                              120                                                                                 et al., 2005). Lasciare al cavallo libertà nella valutazione
                                                                                                  gruppo Rosso
                                                                                                                                  dell’ambiente gli fornisce inoltre la possibilità di partecipa-
                                              100
                                                                                                                                  re attivamente alle variazioni che in esso avvengono e que-
                                              80                                                                                  sto può portarlo ad avere un certo grado di controllo su ta-
                                              60                                                                                  li variazioni, attraverso la “possibilità di scelta”; sembra in-
                                                                                                                                  fatti che lasciare agli animali la possibilità di “eseguire”
                                              40
                                                                                                                                  cambiamenti nell’ambiente stesso attraverso l’esecuzione
                                              20                                                                                  di determinati comportamenti, sia un elemento centrale del
                                                                                                                                  benessere animale (Meehan e Mench, 2007).
                                                0
                                                     1      2        3      4         5       6      7      8                         Nel NOt il GV mostra una più efficace valutazione de-
                                                                                                                                  gli stimoli ambientali, evidenziata dai comportamenti di
                                                                Riferimenti del Novel Object test
                                                                                                                                  attenzione e di esplorazione verso il palloncino e l’am-
         GRAFICO 2 - Frequenza Cardiaca rilevata nei due gruppi durante il Novel                                                  biente in genere; ed anche nel Pt il GV ha una maggior
         Object test (*P < 0,05). La registrazione è stata eseguita ogni 60 sec nei                                               frequenza dei comportamenti di esplorazione della perso-
         minuti antecedenti la comparsa del palloncino (riferimenti 1 e 2), al mo-                                                na e dell’ambiente, rispetto al GR. Questi risultati ap-
         mento della comparsa del palloncino (riferimento 3) e nei 5 minuti suc-
         cessivi (riferimenti da 4 a 8).                                                                                          paiono importanti se consideriamo che l’attenzione verso
                                                                                                                                  uno stimolo nuovo può rappresentare una misura della
Baragli_imp                                   14-07-2009   9:54    Pagina 31

                                                                                                                                                  Ippologia, Anno 20, n. 2, Giugno 2009   31

                                                                                                            Tabella 4
                                                                             Comportamenti valutati durante il Grooming Test (media ± ES, *P < 0,05)

                                                                          Latenza                          Frequenza                  Durata percentuale              Durata media
                                                                           (sec)                            (n/min)                          (%)                         (sec)

                                                                                                         Attenzione all’ambiente
              Gruppo Verde                                               70,9 ± 11,0                        1,0 ± 0,8                     13,9 ± 3,2                   34,4 ± 5,8
              Gruppo Rosso                                               93,6 ± 10,1                        1,3 ± 0,8                     15,2 ± 3,3                   30,3 ± 4,6
                                                                                                         Attenzione alla persona
              Gruppo Verde                                               102,3 ± 9,3                        1,0 ± 0,7                     47,8 ± 5,5                    8,1 ± 1,8
              Gruppo Rosso                                               24,8 ± 2,7*                       1,4 ± 0,5*                     57,4 ± 5,1                    7,2 ± 2,1
                                                                                                       Esplorazione dell’ambiente
              Gruppo Verde                                               92,5 ± 7,4                         0,4 ± 0,5                     8,2 ± 1,2                     7,0 ± 1,4
              Gruppo Rosso                                               69,1 ± 8,2                         0,8 ± 0,7                     2,2 ± 1,1*                   3,8 ± 1,1*
                                                                                                       Esplorazione della persona
              Gruppo Verde                                               45,7 ± 4,4                         0,8 ± 0,8                     4,3 ± 1,7                     3,6 ± 1,3
              Gruppo Rosso                                           204,6 ± 6,8*                           0,5 ± 0,6                     4,9 ± 2,3                     5,0 ± 1,5
                                                                                                       Movimenti laterali del corpo
              Gruppo Verde                                           100,7 ± 11,2                           0,6 ± 0,6                         –                            –
              Gruppo Rosso                                               69,9 ± 7,7                         0,6 ± 0,5                         –                            –
                                                                                                             Testa abbassata
              Gruppo Verde                                               145,4 ± 8,8                        0,3 ± 0,4                     5,9 ± 1,6                     5,0 ± 1,6
              Gruppo Rosso                                               103,0 ± 8,7                        0,6 ± 0,7                     2,7 ± 1,1*                    4,7 ± 1,7
                                                                                                   Tentativi di colpire l’operatore
              Gruppo Verde                                                  n. r.                             n. r.                           –                            –
              Gruppo Rosso                                                  n. r.                             n. r.                           –                            –
                                                                                                         Fuga o tentativo di fuga
              Gruppo Verde                                           215,6 ± 10,1                           0,3 ± 0,3                         –                            –
              Gruppo Rosso                                               81,7 ± 7,6*                       0,5 ± 0,5*                         –                            –

        capacità di analisi delle variazioni ambientali (Bushnell,                                                       mente piacevole o auto-gratificante (Boissy et al., 2007).
        1998), mentre il comportamento di esplorazione può es-                                                           Wood-Gush e Vestergaard (1993) affermano che l’esplo-
        sere associato ad uno stato emotivo positivo, intrinseca-                                                        razione degli stimoli è un comportamento altamente mo-
                                                                                                                         tivante in quanto fornisce, sul lungo tempo, benefici do-
                                                                                                                         vuti all’aumento della prevedibilità sugli eventi ambienta-
                                                                                                                         li e sul loro controllo. A riprova di quanto affermato evi-
                                              60
                                                                                        gruppo Rosso                     denziamo come i cavalli del GR mostrino nel NOt, una
              Frequenza cardiaca (batt/min)

                                              55                                                                         maggiore attività cinetica che potrebbe indicare un disa-
                                                                                        gruppo Verde
                                              50                                                                         gio a fronte di un evento ambientale con cui i cavalli di
                                              45                                                                         questo gruppo hanno una minore capacità di interazione,
                                              40                                                                         forse dovuta alla minore possibilità di poter eseguire ade-
                                              35                                                                         guatamente l’esplorazione degli stimoli presenti nell’am-
                                              30                                                                         biente quando sono in scuderia. Per quanto riguarda la
                                              25                                                                         FC nel Pt è da rilevare come i cavalli del GV abbiano una
                                              20
                                                                                                                         FC più bassa nel momento in cui la persona va a posizio-
                                                    1       2        3              4     5        6                     narsi nel centro dell’area test, questo dato, associato con
                                                                                                                         la maggior esplorazione della persona e dell’ambiente,
                                                            Riferimenti del Grooming test
                                                                                                                         può essere indice di una capacità di generalizzazione del-
         GRAFICO 3 - Frequenza Cardiaca rilevata nei due gruppi durante il Groo-                                         lo stimolo persona, facilmente valutabile da questi cavalli
         ming test (*P < 0,05). I rilievi sono stati eseguiti mediante sincronizza-                                      anche rimanendo in box, grazie alle modifiche apportate.
         zione con cronometro nei seguenti punti del test: 1) entrata della perso-
         na nel box; 2) incavezzamento; 3) inizio grooming (1 minuto di spazzo-
                                                                                                                         Nel Gt lo stimolo “persona” è conosciuto ed interagisce
         latura per lato e sollevamento di tutti gli arti); 4) fine grooming (solleva-                                   con i cavalli in un ambiente familiare ed il GV manifesta
         mento del 4° arto); 5) sellatura; 6) posizionamento dell’imboccatura.                                           verso la persona comportamenti di esplorazione piuttosto
                                                                                                                         che di attenzione. La maggior frequenza e la minor laten-
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        32       Influenza di un protocollo di arricchimento ambientale sul comportamento dei cavalli in scuderia

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                                           Tabella 5
              Durata dei comportamenti (media ± ES, in % sulla durata totale
                dell’osservazione, *P < 0,05) valutati nell’etogramma in box
                                                                                        Possiamo affermare che la quinta libertà proposta dal
               per entrambi i gruppi (il contatto sociale del GR non è rilevato     British Farm Animal Welfare Council è rispettata nei mo-
                  in quanto i cavalli di questo gruppo erano impossibilitati        derni sistemi di stabulazione dei cavalli? Sembra di no. È
                        ad eseguirlo a causa della struttura del box)               importante infatti sottolineare che il bisogno psicologico
                                                                                    ad eseguire determinati comportamenti può continuare ad
                                         Gruppo Verde          Gruppo Rosso
                                                                                    esistere anche se il bisogno biologico è stato rimosso dalla
              Alimentazione        50,9 ± 5,9 (P = 0,000)*        6,5 ± 5,0         stabulazione (Cooper e Albentosa, 2005), ad esempio le at-
              Abbeverata            0,6 ± 1,2 (P = 0,707)         0,7 ± 1,0         tuali modalità di alimentazione in scuderia sono sufficienti
                                                                                    a soddisfare tutti i fabbisogni nutrizionali, tuttavia il caval-
              Riposo in piedi      16,0 ± 5,6 (P = 0,395)        31,1 ± 6,3
                                                                                    lo potrebbe mantenere una motivazione psicologica al pa-
              Riposo sdraiato      12,7 ± 5,3 (P = 0,259)         6,1 ± 4,9         scolamento, comportamento impedito dalle condizioni di
              Locomozione           1,0 ± 0,8 (P = 0,051)         1,7 ± 1,0         stabulazione. In considerazione dell’importanza che po-
              Comportamenti        10,9 ± 4,5 (P = 0,007)*       51,8 ± 6,4         trebbe avere per il benessere dei cavalli la possibilità di ma-
              sostitutivi                                                           nifestare comportamenti che si avvicinano a quelli natura-
              Self grooming        0,5 ± 0,7 (P = 0,031)*         0,1 ± 0,6
                                                                                    li, appare opportuno attuare piani di modifica strutturale,
                                                                                    di gestione e di formazione del personale, affinché nelle
              Altro                 1,7 ± 1,5 (P = 0,120)         2,2 ± 1,7
                                                                                    scuderie si possa ottenere un adeguato arricchimento am-
              Contatto sociale             5,7 ± 1,7                  –             bientale che soddisfi la motivazione dei cavalli a manifesta-
                                                                                    re comportamenti naturali. Da sottolineare come ciò possa
                                                                                    essere fatto anche con interventi che tengano conto della
                                                                                    specificità di ogni singola scuderia e che siano sostenibili
        za dei comportamenti di attenzione verso la persona, mo-                    anche economicamente.
        strati dal GR, potrebbe essere indice di un’aspettativa ne-
        gativa, come indicato dal concomitante maggior ricorso a
        comportamenti di evitamento, in risposta agli stimoli                       Ringraziamenti
        somministrati dall’operatore. Per contro il GV manifesta
        una durata maggiore di abbassamento spontaneo della te-                        Gli Autori ringraziano il Sig. Roberto Pau, tutto lo Staff di
        sta, che, associato ad una FC tendenzialmente più bassa,                    scuderia e la Dirigenza di Horse Country® srl (www.horse-
        potrebbe essere indice di rilassamento (Rietmann et al.,                    country.it) per aver permesso la sperimentazione e per il sup-
        2004) al contrario del GR dove un aumento significativo                     porto economico. La Sig.ra Cristina de Seneen e l’Ing. Ma-
        della FC si ha quando l’operatore entra nel box, all’inizio                 nuela Deiana per aver reso possibile questo progetto. Un gra-
        ed alla fine della spazzolatura ed al posizionamento della                  zie particolare alla Dr. Lidia Marongiu, consulente aziendale,
        sella, indice di un’alterazione negativa dello stato emoti-                 (www.giaccardieassociati.it) e al Dr. Francesco De Giorgio,
        vo. È nostra opinione che l’esperienza vissuta dai cavalli                  etologo, (www.francescodegiorgio.com) per il concreto aiuto
        del GV abbia facilitato un processo di valutazione del-                     ed i preziosi consigli.
        l’ambiente e della persona, attraverso il maggior ricorso a
        comportamenti di attenzione ed esplorazione.
           I risultati dell’etogramma in box portano ad affermare                   Parole chiave
        come i cavalli tendono ad avvicinare il loro comportamen-
        to a quello naturale quando gli è concessa l’opportunità di                   Cavallo, arricchimento ambientale, benessere, scuderia,
        farlo, come si evidenzia dal prolungato comportamento ali-                  comportamento.
        mentare del GV, simile in percentuale a quello naturale, e
        dal comportamento di scambio sociale con conspecifici,
        manifestato dai cavalli del GV grazie all’ausilio delle aper-               Key words
        ture fra box. L’elevata percentuale del tempo passato dal
        GR nell’eseguire comportamenti anormali, come l’ispezio-                       Horse, environmental enrichment, welfare, stable, behaviour.
        ne della lettiera (che probabilmente simula il pascolamen-
        to) e leccare la mangiatoia, conferma quanto riportato da
        Cooper e Albentosa (2005) secondo cui i comportamenti                       Bibliografia
        anormali sarebbero da considerarsi processi adattativi ad
        un ambiente innaturale e quindi possibili indici di riduzio-                  1.   Boissy A, Manteuffel G, Jensen MB, Oppermann Moe R, Spruijt BM,
        ne del benessere. L’adozione di modifiche strutturali della                        Keeling L, Winckler C, Forkman B, Dimitrov I, Langbein J, Bakken M,
                                                                                           Veissier I, Aubert A (2007) Assessment of positive emotions in animals
        scuderia che permettano un maggiore contatto sociale tra i                         to improve their welfare. Physiol. Behav. 92,375-397.
        cavalli, come apertura di finestre tra box adiacenti, ed in-                  2.   Bushnell PJ (1998) Behavioural approaches to the assessment of at-
        cremento degli orizzonti visivi verso l’esterno, sembrano,                         tention in animals. Psychopharmacology. 138, 231-259.
                                                                                      3.   Borgognini L (2006) Valutazione e motivazione delle risorse umane
        anche nel nostro caso, ridurre la frequenza di comporta-                           nelle organizzazioni. Franco Angeli Editore, Milano, pp 526.
        menti anormali, come riportato da Cooper et al. (2000). Lo                    4.   Cooper J, McDonald L, Mills DS (2000) The effect of increasing visual
        sviluppo di relazioni sociali infatti è correlato nei cavalli ad                   horizons on stereotypic weaving: implications for the social housing of
                                                                                           stabled horses. Appl Anim Behav Sci 69, 67-83.
        una riduzione dei comportamenti anormali e stereotipati                       5.   Cooper J, McGreevy P (2002) Stereotypic behaviour in the stabled hor-
        (Visser et al., 2008).                                                             se: Causes, effects and prevention without compromising horse welfa-
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                                                                                                                                                                ®

              re. In: N. Waran ed.: Welfare of Horses. Kluwer Academic Publishers,
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              mares housed in tie stalls: a comparison of draft versus light mares.                                Divisione di Wyeth - Via G. Amendola, 8 - 40121 Bologna - Italia
              Appl. Anim. Behav. Sci. 78(2-4), 125-143.
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        10.   Kiley-Worthington M (1990) The behaviour of horses in relation to ma-                                    attualmente esistenti
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              Equine Vet. Sci. 10(1), 62-71.
        11.   Lansade L, Bertrand M, Boivin X, Bouissou MF (2004) Effects of hand-                              Uno studio europeo effettuato sui cavalli per valutare l’effi-
              ling at weaning on manageability and reactivity of foals. Appl. Anim.                             cacia delle molecole antielmintiche più importanti nel tratta-
              Behav. Sci. 87:131-149.                                                                           mento dei ciatostomi equini, vale a dire il fenbendazolo, il py-
        12.   McDonnell SM (2003) The Equid Ethogram: A Practical Field Guide to                                rantel, l’ivermectina e la moxidectina, ha confermato lo svilup-
              Horse Behaviour. Eclipse Press. Lexington.                                                        po di resistenza a tutte le molecole con l’eccezione della moxi-
        13.   McGreevy PD (2007) The advent of equitation science. Vet J. 174(3),                               dectina. La resistenza al fenbendazolo è emersa come un pro-
              452-453.                                                                                          blema molto diffuso, manifestandosi nell’80% dei maneggi sot-
        14.   Meehan CL, Mench JA (2007) The challenge of challenge: Can problem                                toposti a test nel Regno Unito ed in Germania. È stato anche
              solving opportunities enhance animal welfare? Appl. Anim. Behav. Sci.
                                                                                                                dimostrato che la resistenza al pyrantel sta diventando sempre
              102, 246-261.
        15.   Mills DS, Clarke A (2002) Housing, Management and Welfare. In: N.                                 più frequente mentre stanno emergendo casi di resistenza all’i-
              Waran ed.: Welfare of Horses. Kluwer Academic Publishers.                                         vermectina. Lo studio, sponsorizzato dalla Fort Dodge e che è
        16.   Morgan KN, Tromberg CT (2006) Sources of stress in captivity. In:                                 la ricerca più estesa di questo genere fino ad ora intrapresa, si
              Swaisgood RR ed.: Animal behaviour, Conservation and Enrichment.                                  è svolto nel corso del 2008 ed è stato condotto da team scien-
              Appl. Anim. Behav. Sci.                                                                           tifici provenienti da varie Facoltà di Veterinaria in Italia e Ger-
        17.   Normando S, Canali E, Ferrante V, Verga M (2002) Behavioural pro-                                 mania. Lo studio si è basato sul test della riduzione percentua-
              blem in Italian saddle horses. J. Eq. Vet. Sci. 22(3)117-120.                                     le della conta fecale delle uova (FECRTs) effettuato su 1.704
        18.   Paul ES, Harding EJ, Mendl M (2005) Measuring emotional processes                                 cavalli in 102 maneggi in Italia, Germania e Regno Unito. Il cal-
              in animals: the utility of a cognitive approach. Neurosci. Biobehav. Rev.                         colo dei dati del test FECR è stato eseguito utilizzando un’ana-
              29, 469-491.                                                                                      lisi bootstrap di medie aritmetiche di gruppo.
        19.   Raabymagle P, Ladewig J (2006) Lying behavior in horses in relation
              to box size. J. Eq. Vet. Sci. 26(1), 11-17.
                                                                                                                Lo studio ha tratto le seguenti conclusioni:
        20.   Rainville P, Bechara A, Naqvi N, Damasio AR (2006) Basic emotions                                 Il test relativo al fenbendazolo ha evidenziato, su un totale di 80
              are associated with distinct patterns of cardiorespiratory activity. Int. J.                      maneggi, una resistenza alla molecola in più dell’80% dei ma-
              of Psychophysiology. 61, 5-18.                                                                    neggi nel Regno Unito ed in Germania e nel 38% di quelli italia-
        21.   Rietmann TR, Stuart AEA, Bernasconi P, Stauffacher M, Auer JA, Wei-                               ni. Il pyrantel è stato sottoposto a test in tutti e 102 i maneggi ed
              shaupt MA (2004) Assessment of mental stress in warmblood horses:                                 è stata rintracciata resistenza nel 25% dei maneggi in tutti e tre
              heart rate variability in comparison to heart rate and selected beha-                             i paesi. La resistenza all’ivermectina si è manifestata in modo
              vioural parameters. Appl. Anim. Behav. Sci. 88, 121-136.                                          nettamente inferiore ed è stata evidenziata in un solo maneggio
        22.   Saslow CA (2002) Understanding the perceptual word of horses. Appl.                               in Italia ed in due nel Regno Unito, su un totale di 102 maneggi
              Anim. Behav. Sci. 78:209-224.                                                                     in cui si è eseguito il test. Non è stata rilevata nessuna resisten-
        23.   Seaman SC, Davidson HPB, Waran NK (2002) How reliable is tempe-
                                                                                                                za alla moxidectina, in nessuno dei maneggi dei tre paesi. Un fe-
              rament assessment in the domestic horse (Equus caballus)? Appl.
              Anim. Behav. Sci. 78(4), 175-191.
                                                                                                                nomeno di resistenza multipla al fenbendazolo ed al pyrantel o
        24.   Spinka M (2006) How important is natural behaviour in animal farming                              all’ivermectina è stato identificato in tutti e tre i paesi, ed in par-
              systems? Appl. Anim. Behav. Sci. 100, 117-128.                                                    ticolare in un maneggio del Regno Unito è stata rilevata una re-
        25.   Toates F (2004) Cognition, emotion and action: a dynamic and vulne-                               sistenza multipla a fenbendazolo, pyrantel ed ivermectina.
              rable interdependence. Appl. Anim. Behav. Sci. 86, 173-204.                                       Secondo quanto notato dal Dott. Donato Traversa dell’Univer-
        26.   Van Dierendonck MC (2006) The importance of social relationships in                               sità di Teramo, Italia, che ha diretto il lavoro sul campo, i risul-
              horses. Dissertation Utrecht University, Faculty of Veterinary Medicine.                          tati confermano che il fenomeno della resistenza singola e per-
        27.   Visser EK, Ellis AD, Van Reenen CG (2008) The effect of two different                             fino multipla ai farmaci da parte dei ciatostomi equini è un pro-
              housing conditions on the welfare of young horses stabled for the fir-                            blema in costante aumento in tutti e tre i paesi ed in particola-
              st time. Appl. Anim. Behav. Sci. In press.                                                        re la resistenza al fenbendazolo e quella al pyrantel suscitano
        28.   Visser EK, Van Reenen CG, Hopster H, Schilder MBH, Knaap JH, Bar-
                                                                                                                viva preoccupazione.
              neveld A, Blokhuis HJ (2001) Quantifying aspects of young horses’
              temperament: consistency of behavioural variables. Appl. Anim. Behav.                             Il Dott. Traversa ha quindi osservato che: “La nostra ricerca sot-
              Sci. 74(4), 241-258.                                                                              tolinea la necessità per i veterinari, i possessori di cavalli e gli
        29.   Visser EK, van Reenen CG, van der Werf JTN, Schilder MBH, Knaap JH,                               imprenditori dell’impiego di quelle molecole antielmintiche che
              Barneveld A, Blokhuis HJ (2002) Heart rate and heart rate variability                             abbiano mostrato la maggiore efficacia, in modo tale da con-
              during a novel object test and a handling test in young horses. Physiol.                          servarla il più a lungo possibile.”
              Behav. 76, 289-296.                                                                               Il professor Georg von Samson Himmelstjerna della facoltà di
        30.   Waring G. (2003) Horse Behavior. 2nd ed. Noyes, New York.                                         Medicina Veterinaria dell’Università di Hannover, che ha preso
        31.   Washburn DA, Taglialatela LA (2005) Attention as it is manifest across                            parte alla ricerca, ha aggiunto: “A causa del pesante impatto
              species. In: Wasserman EA and Zentall TR eds.: Comparative cogni-                                 che i ciatostomi resistenti è probabile abbiano sullo stato di sa-
              tion: experimental explorations of animal intelligence. Oxford Univer-                            lute del cavallo, i futuri piani di controllo dei parassiti si dovran-
              sity Press. capt. II/6:127-142.
                                                                                                                no fondare su una serie di misure integrate, che riguardano sia
        32.   Waters AJ, Nicol CJ, French NP (2002) Factors influencing the deve-
              lopment of stereotypic and redirected behaviours in young horses: fin-                            il corretto uso di farmaci antielmintici, come la somministrazio-
              dings of a four-year prospective epidemiological study. Equine Vet. J.                            ne di un dosaggio adeguato al peso dell’animale, sia l’impiego
              34(6), 572-579.                                                                                   di farmaci esclusivamente sulle specie per i quali sono stati au-
        33.   Webster J (1994) Animal Welfare. A Cool Eye Towards Eden. Blackwell                               torizzati, come pure altre misure quali una corretta igiene del
              Science. Oxford.                                                                                  pascolo, bassi indici di pascolamento ed il pascolo misto con al-
        34.   Wood-Gush DG.M, Vestergaard K (1993) Inquisitive exploration in                                   tre specie animali.
              pigs. Anim. Behav. 45, 185-187.
                                                                                             Publiredazionale

                                                                                                                Ci appelliamo a tutte le persone interessate alla salute ed al be-
        35.   Young RJ (2003) Environmental enrichment for captive animals. Uni-                                nessere dei cavalli perché assumano un ruolo attivo nella pia-
              versity Federation for Animal Welfare (UFAW). Oxford, UK. pp 1-19.                                nificazione e nel monitoraggio di programmi efficaci di controllo
                                                                                                                antielmintico.”
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