INDIA ZANSKAR - I Viaggi di Maurizio Levi

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INDIA ZANSKAR - I Viaggi di Maurizio Levi
INDIA ZANSKAR
                               Il Regno Perduto
  Da Leh a Srinagar attraverso la remota Valle dello Zanskar tra imponenti
  montagne, antichi monasteri e popoli di religione buddhista e mussulmana.
                 16 giorni - in hotel, resort e campo tendato
                           3 passeggeri per auto

Un originale itinerario dal Kashmir al Ladakh che consente di conoscere le
vallate più recondite e i superbi panorami dell’Himalaya. Dall’affascinante
Srinagar, adagiata sulla riva dell’incantevole Lago Dal, alla cittadina di Kargil,
che segna il limite orientale dell’incursione mussulmana in Ladakh. Poi verso sud
lungo il corso del fiume Suru per fare ingresso nella remota e aspra valle dello
Zanskar, di cultura e religione buddhista, costellata di piccoli villaggi e
monasteri: Rangdum, Dzongkhul, Sani, Padum, Karsha, Stongdey, Zangla… la
valle ha persino il suo re, sebbene tale carica oggi sia puramente formale e
simbolica. Da novembre a maggio questo piccolo Regno Perduto è
completamente tagliato fuori dal mondo esterno, il ghiaccio ostruisce i valichi di
accesso e la valle giace sotto una silenziosa coltre di neve. In estate gli abitanti
producono e mettono da parte le provviste per i lunghi mesi invernali. Si continua
per Lamayuru con il suo antico monastero appollaiato sulla cima di un
torreggiante sperone roccioso nel bel mezzo di un bizzarro paesaggio lunare.
Quindi la valle di Dah-Hanu dove vive una sparuta comunità di Dardi,
probabilmente discendenti dalle milizie erranti di Alessandro Magno. Infine i
meravigliosi affreschi del Monastero di Alchi prima di giungere a Leh.
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PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze Estate 2019

1° giorno / Italia – Delhi
Partenza al mattino con volo di linea per Delhi via scalo intermedio. Arrivo a
Delhi poco dopo la mezzanotte, espletamento delle formalità d’ingresso,
accoglienza da parte dell’organizzazione locale e trasferimento in hotel. Pasti a
bordo. Pernottamento in hotel.

2° giorno / Delhi – Srinagar (nel mitico Kashmir indiano)
Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto per il volo di linea per
Srinagar. Arrivo a Srinagar in tarda mattinata, accoglienza, trasferimento e
sistemazione nelle suggestive house-boat (case galleggianti) sul lago Dal. La
maggior parte delle house-boat risalgono alla fine dell’800, quando il maharaja
della città non permetteva agli inglesi di possedere dimore fisse sulla terra ferma.
Situata a 1.750 metri sul livello del mare e circondata da montagne e boschi, la
città più importante del Kashmir indiano è abitata in prevalenza da mussulmani (la
stessa popolazione che vive nell’adiacente Kashmir pakistano). Questa situazione
crea forti tensioni politiche che di tanto in tanto richiedono l’intervento delle forze
dell’ordine ed è per questo che sulle strade di accesso e per le vie della città si
trovano numerosi posti di controllo militare. Pomeriggio dedicato al relax in
questo incantevole luogo dove si possono contrattare simpatici oggetti di
artigianato locale venduti dai commercianti che si avvicinano alle house-boat con
le loro colorate barchette. Pensione completa e pernottamento in house-boat.
N.B. Le camere delle house-boat sono dotate di ventilatore e di bagni privati.
Ogni house-boat è dotata di sala da pranzo, soggiorno e piccola veranda esterna
con vista sul lago.

3° giorno / Srinagar (la vita sul lago Dal )
Dopo la prima colazione intera giornata dedicata alla visita del lago Dal,
caratterizzato da una atmosfera di pace e tranquillità tra distese di fiori di loto e
gigli d’acqua, e alla visita della città di Srinagar con i suoi giardini, le sue
numerose moschee, templi hindu e sikh che dimostrano la coesistenza di molte
religioni. Presto al mattino escursione in shikara, l’imbarcazione locale a remi
simile a una gondola, al mercato galleggiante che si svolge lungo le rive del lago,
dove si concentrano innumerevoli imbarcazioni cariche di ortaggi, frutta e fiori. Si
continua con la visita dei giardini moghul che si trovano lungo la strada che corre
verso est attorno al lago. Il delizioso Shalimar Bagh, una delle massime
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espressioni artistiche nel suo genere, formato da una serie di terrazze, ombreggiate
da alberi, costellate da padiglioni e irrigate da ruscelli artificiali. Il Nishat Bagh,
una vasta cascata di terrazze delimitate da possenti alberi chinar, che partono
dalle sponde del lago e salgono fino a un’elegante facciata finta. Il Cheshmashahi,
che offre maggiori esempi di arte topiaria, cespugli di rose e giochi d’acqua.
Visita del minuscolo Shankaracharya Mandir, un tempio in pietra risalente a un
periodo che precede di almeno un migliaio di anni l’arrivo dell’Islam nel
Kashmir, che si trova in cima alla collina conosciuta come Takht-i-Sulaiman o
Trono di Salomone. Pensione completa. Pernottamento in house-boat.

4° giorno / Srinagar – Sonamarg – Kargil (dal Kashmir al Ladakh) (circa 200
km)
Dopo la prima colazione partenza verso nord-est per la cittadina di Sonamarg
(2.740 m), situata in un’ampia valle ricoperta di foreste. Oltre Sonamarg la strada
attraversa terreni sempre più aspri mentre sale ai 3.530 m dello Zojila-La, il passo
che separa il Kashmir dal Ladakh. Oltre il passo il paesaggio è deserto e
incredibilmente silenzioso se paragonato alle valli del Kashmir che risuonano del
canto degli uccelli. Nel tardo pomeriggio si arriva nel villaggio di Kargil (2.820
m), centro amministrativo delle quattro vallate circostanti, che segna il limite più
orientale dell’incursione mussulmana nel Ladakh. Prima della Partizione era un
importante centro commerciale per le carovane che viaggiavano tra il Baltistan e
lo Zanskar, oggi invece rappresenta la linea di frattura tra India e Pakistan. Pranzo
con luch-box lungo il percorso. Cena e pernottamento in semplice hotel.

5° giorno / Kargil – Sanku – Panikhar – Rangdum (le imponenti vette del Nun
e del Kun) (circa 130 km)
Dopo la prima colazione partenza verso sud lungo la strada carrozzabile che segue
la valle di Suru, verdeggiante e fertile, fino al villaggio di Sanku. Si prosegue per
il villaggio di Panikhar, situato all’ombra delle imponenti vette del Nun (7.135
m) e del Kun (7.087 m). Più a est il ghiacciaio Parkachik precipita nel fiume Suru
dando origine a un paesaggio mozzafiato. Il panorama diventa più selvaggio e
aspro man mano che la strada si addentra nell’arida pianura di Rangdum, battuta
dai venti. La valle di Suru è abitata ancora da musulmani e il confine religioso lo
si raggiunge nel villaggio di Rangdum (3.650 m), un piccolo agglomerato di case
in stile tibetano, stupa e bandiere di preghiera. Le stratificazioni rocciose ai
margini della valle sono state ritorte e attorcigliate, dalla tettonica a zolle, in un
astratto dipinto tridimensionale. Visita del Rangdum Gompa, circa 5 km a sud del
villaggio, appollaiato sulla cima di una bassa collina sovrastante la pianura, le cui
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sale di preghiera contengono alcuni pregevoli affreschi. Pranzo con lunch-box
lungo il percorso. Cena e pernottamento in campo tendato fisso.
I campi tendati in questa regione sono allestiti per la stagione estiva. Sono
costituiti da grandi tende con due letti forniti di lenzuola, cuscini e coperte. I
bagni e le docce sono in comune (disponibili secchi di acqua calda). Una tenda o
una costruzione in muratura, con tavoli e sedie, fungono da ristorante.

6° giorno / Rangdum – Padum (la Valle dello Zanskar) (circa 110 km)
Dopo la prima colazione si continua verso sud-est sulla polverosa strada
carrozzabile e si supera l’aspro passo Pensi-La (4.400 m), valico che segna
l’ingresso nel bacino idrografico dello Zanskar. Le marmotte abbondano sulle
chiazze erbose tra le rocce e il passo offre vedute mozzafiato del ghiacciaio Drang
Drung, una perfetta lingua di ghiaccio di un bianco scintillante che scende
serpeggiando in mezzo a morene color grigio acciaio. Sul lato più ampio del
passo, la valle si apre in una vasta e piatta pianura all’incrocio dei fiumi Zanskar e
Stod. Questa è una caratteristica peculiare dello Zanskar: un vasto lenzuolo di
terra agricola circondato da ripide pareti rocciose. Con la discesa finale si
raggiunge la cittadina di Padum (3.670 m), la capitale dello Zanskar. Nei suoi
dintorni gli Yak pascolano placidamente nei campi e la pianura è costellata di
piccole fattorie e villaggi. Padum ha una piccola moschea che serve una ridotta
comunità di mussulmani e due gompa in rovina. Percorrendo una breve distanza a
piedi attraverso la valle sui può raggiungere il monastero medievale di Pibiting,
coronato da un imponente chorten con vedute sulla pianura. Pranzo con lunch-box
lungo il percorso. Cena e pernottamento in semplice hotel.

7° giorno / Padum (Zangla, Stongdey e Karsha) (circa 90 km)
Dopo la prima colazione partenza verso nord-est, lungo la riva orientale del fiume
Zanskar, per la visita del villaggio di Zangla, caratterizzato dal vecchio palazzo
reale in rovina che domina la valle dalla cima di una collina. Residenza dei
sovrani dello Zanskar, i Gyalpo, dal XVI secolo, il palazzo e stato abitato
saltuariamente, dai discendenti della famiglia reale, fino a pochi anni fa. Nelle
vicinanze si trova un vecchio convento di monache buddhiste che merita una
visita per osservarne l’austero stile di vita. Sulla via del ritorno a Padum sosta per
la visita del Gompa di Stongdey costruito nell’XI secolo nel luogo in cui il
Traduttore Marpa lasciò un’impronta del suo piede. Marpa (1012-1096) è famoso
per aver fondato il lignaggio di trasmissione Kagyu, o della “trasmissione orale”,
una delle quattro principali scuole del buddhismo tibetano assieme a
quelle Nyingmapa, Sakyapa e Gelugpa. Situato sulle pendici di una montagna, il
gompa offre uno dei punti panoramici più belli di tutto lo Zanskar. Rientrati a
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Padum si procede verso nord per il Gompa di Karsha, il più grande e più antico
monastero buddhista dello Zanskar, che si staglia come una macchia di calce
bianca sul versante della montagna. Fondato nel X secolo da Phagspa
Sherab dell’ordine dei Gelug-Pa (Berretti Gialli), il complesso monastico
comprende otto templi impreziositi da mirabili affreschi, chorten, sale di preghiera
dove vivono circa 150 monaci. Pranzo con lunch-box in coro d’escursione. Cena e
pernottamento in semplice hotel.

8° giorno / Padum (Bardan, Muney e Sani) (circa 70 km)
Dopo la prima colazione partenza verso sud, lungo la strada per Ruru, per la visita
del Bardan Gompa, posto in posizione spettacolare su uno sperone di roccia
lungo le rive del fiume Tsarap. Appartenente all’ordine monacale dei Drukpa-
Kagyu, il monastero, tra i primissimi di questo lignaggio in Zanskar, fu fondato
nel XVII secolo. L’interno si concentra tutto intorno alla grande sala delle
preghiere, il Dukhang, dove sono custoditi importanti statue di divinità buddhiste
e piccoli stupa fatti in creta, rame, bronzo e legno. Il Gompa è anche famoso per
le antiche maschere cham e le ruote di preghiera in rame. Si prosegue verso sud
per il Gompa di Muney, appartenente alla setta dei Gelug-Pa (i “Virtuosi”), noti
anche come Berretti Gialli, che considerano il Dalai Lama come un’emanazione
di Avalokitesvara, il Bodhisattva della Compassione. Rientro a Padum e
proseguimento verso nord-ovest per il villaggio di Sani dove si trova un antico
monastero costruito su un tratto pianeggiante della valle, lungo le rive del fiume
Doda, secondo la consuetudine dei luoghi di culto più antichi di queste regioni
(come Alchi o Tabo nella Valle dello Spiti). Il sito è molto venerato nella
tradizione del buddhismo vajrayana perché custodisce una statua del famoso
predicatore Naropa e lo stupa con i resti di Kanishka, un maestro che visse intorno
all’anno mille. Alcuni degli affreschi che emergono dalla mistica penombra degli
interni di questo tempio sono attribuiti a Zadpa Dorje celebre pittore dello Zanskar
nel XVIII secolo. Pranzo con lunch-box in coro d’escursione. Cena e
pernottamento in semplice hotel.

9° giorno / Padum – Dzongkhul – Rangdum (le grotte in cui meditò Naropa)
(circa 140 km)
Dopo la prima colazione partenza verso nord-ovest per Rangdum. Lungo il
percorso sosta per la visita del Monastero di Dzongkhul, costruito intorno a due
grotte che la leggenda vuole siano state il luogo di meditazione del famoso
predicatore Naropa. Le pareti delle grotte conservano antichi dipinti attribuiti a
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Zadpa Dorje. Pranzo con lunch-box lungo il percorso. Arrivo a Rangdum nel
pomeriggio. Cena e pernottamento in campo tendato fisso.

10° giorno / Rangdum – Kargil – Mulbekh – Lamayuru (l’antico gompa e il
bizzarro paesaggio lunare di torri e calanchi) (circa 230 km)
Dopo la prima colazione partenza verso nord per Kargil. Si percorre a ritroso il
tratto di strada che pian piano ci porta fuori dalla magica valle dello Zanskar.
Arrivo a Kargil e proseguimento verso est per Mulbekh dove si trova il minuscolo
Chamba Gompa, il cui perno centrale è la statua di Maitreya scolpita nella roccia,
alta 8 m e risalente all’anno 700. Più in alto rispetto all’abitato ci sono i gompa di
Serdung e Gandentse, gli ultimi monumenti buddhisti costruiti prima della
dominazione mussulmana di Kargil. Si continua verso est salendo ai passi
Namika-La (3.760 m) e Fotu-La (4.150 m) per poi scendere verso Lamayuru
(3.390 m), che sorge in mezzo a calanchi erosi dagli agenti atmosferici
all’imboccatura di una stretta gola. Secondo la leggenda, un tempo quest’area era
il fondo di un lago molto profondo, ma un santo buddhista rivolse una preghiera
agli spiriti guardiani e miracolosamente le acque si prosciugarono. I depositi
geologici intorno a Lamayuru starebbero di fatto a dimostrare la presenza di un
bacino idrico in tempi remoti, forse prosciugato a causa della recessione di un
ghiacciaio. I sedimenti rimasti sono stati scolpiti dal vento e dalla pioggia in un
bizzarro paesaggio lunare di torri e calanchi. La principale attrazione di Lamayuru
è costituita dal Lamayuru Gompa, il più antico del Ladakh, che risale almeno al X
secolo. Appollaiato sulla cima di un torreggiante sperone roccioso, butterato di
grotte artificiali, il gompa presenta alcuni affreschi, mentre le sale di preghiera
contengono chorten decorati con pietre preziose, statue di bodhisattva e antiche
maschere cham. Pranzo con lunch-box lungo il percorso. Cena e pernottamento in
campo tendato fisso.

11° giorno / Lamayuru – Valle di Dha-Hanu – Ulay Tokpo (il popolo dei
Brokpa o Dardi) (circa 180 km)
Dopo la prima colazione partenza verso nord per i villaggi di Dha e Hanu per
entrare in contatto con la comunità dei Brokpa, noti anche come Drokpa o Dardi.
Le origini di questa etnia si perdono nella memoria, ma i tratti ariani e la
carnagione chiara hanno portato in molti a concludere che questo popolo discenda
dalle milizie erranti di Alessandro Magno. La maggior parte dei Brokpa segue
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l’antica religione animista Bon che gettò le basi del buddhismo tibetano. Si
prosegue verso sud-est, lungo il corso dell’Indo, fino a raggiungere la località di
Ulay Tokpo (3.050 m). Pranzo con lunch-box lungo il percorso. Cena e
pernottamento in resort.

12° giorno / Ulay Tokpo – Mangyu – Alchi – Leh (affreschi murali e antiche
sculture lignee di grande valore) (circa 80 km)
Dopo la prima colazione camminata per raggiungere il piccolo e grazioso
villaggio tradizionale di Mangyu. Si continua per il monastero-fortezza di Alchi,
abbarbicato all’estremità di una stretta gola. Il complesso fu fondato nell’XI
secolo dal grande traduttore Ring-chen Zangpo, che vi portò artisti provenienti da
vari monasteri del Kashmir, al fine di dare vita ad affreschi murali e antiche
sculture lignee che oggi sono considerati i tesori artistici più importanti della
cultura buddhista in Ladakh. Si prosegue per Leh, capoluogo del Ladakh, situata a
3.500 metri d’altitudine. Pranzo con lunch-box lungo il percorso. Cena e
pernottamento in resort.

13° giorno / Leh (il leh Palace e lo Shanti Stupa)
Dopo la prima colazione intera giornata dedicato alla visita di Leh dove le
costruzioni moderne si fondono con i fatiscenti edifici della città vecchia fatti di
legno e mattoni di fango. Il decrepito Leh Palace, fatto costruire nel XVII secolo
dal re buddhista del Ladakh, presenta più di qualche somiglianza con il Potala di
Lhasa e le vedute che si godono dal suo tetto sono veramente mozzafiato. Lo
scintillante Shanti Stupa, fatto costruire dai monaci giapponesi per promuovere un
mondo di pace. Il caratteristico bazar dove si trovano interessanti oggetti di
artigianato. Pensione completa. Pernottamento in hotel.

14° giorno / Leh: Tiksey, Hemis, Stok e Shey (monasteri e palazzi della Valle
dell’Indo) (circa 120 km)
Dopo la prima colazione intera giornata dedicata ai dintorni di Leh. A circa 40 km
da Leh sorge uno dei monasteri più importanti del Ladakh, Hemis, famoso per il
suo festival estivo durante il quale i monaci in costumi tradizionali e con musiche
sacre e danze rituali cham, rievocano il successo del buddhismo sulla religione
preesistente. Hemis fu costruito nel 1630 sotto la dinastia Namgyal e custodisce il
più grande thanka del Ladakh che viene mostrato al pubblico una volta ogni 12
anni. Il Monastero di Tiksey, uno dei più grandi e affascinanti del paese, è
localizzato in una scenografica posizione su di una collina e conserva pregevoli
pitture murali. Il Palazzo di Stok, la residenza ufficiale dei sovrani del Ladakh, nel
cui museo si possono ammirare molti tesori: abiti cerimoniali, gioielli, oggetti
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votivi, fotografie… Il Palazzo di Shey, l’ex residenza estiva della famiglia reale,
che custodisce la più grande statua di Buddha Majtreja di tutto il paese. Da qui si
gode di una superba veduta sulla Valle di Leh. Pensione completa. Pernottamento
in hotel.

15° giorno / Leh – Delhi – partenza
Prima colazione e trasferimento all’aeroporto per il volo per Delhi. Il volo sopra la
catena himalayana, in una bella giornata, è tra i più belli al mondo; si possono
vedere cime innevate a perdita d’occhio tra le quali emergono i picchi di oltre
8.000 m del K2, del Gasherbrum e di altre montagne. Arrivo a Delhi e partenza
immediata per un city tour della città: il Raj Ghat, il memoriale eretto nel luogo in
cui avvenne la cremazione del Mahatma Gandhi; il Forte Rosso, fatto costruire
dall’imperatore moghul Sha Jahan tra il 1638 e il 1648, una delle più spettacolari
opere dell’architettura moghul, Patrimonio dell’Umanità UNESCO; la Moschea
Jami Masjid, che domina con i suoi alti minareti la folla brulicante dei bazar
circostanti. Pranzo in ristorante locale. Nel pomeriggio sistemazione in hotel con
camere in day-use (circa 2 ore per fare una doccia e ricomporre il bagaglio). Cena
libera. Dopo cena trasferimento all’aeroporto per il volo di linea per l’Italia via
scalo intermedio. Pernottamento a bordo.

16° giorno / Arrivo in Italia
Arrivo a Milano Malpensa al mattino.
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Sistemazioni previste:
Delhi: Welcome Dwarka Hotel, 5* o similare (1 notte)
Srinagar: Mahjiong house-boat o similare (2 notti)
Kargil: Zojila Residency Hotel, o similare (1 notte)
Rangdum: Nun Kun Camp o similare (1 notte)
Padum: Hotel Gaky o similare (3 notti)
Rangdum: Nun Kun Camp o similare (1 notte)
Lamayuru: Hotel Niranjana o Hotel Moonland o similare (1 notte)
Alchi: Alchi Resort o Namra Hotel o similare (1 notte)
Leh: Lharimo Hotel o Thongal Hotel o Antelope Hotel, 3* o similare (3 notti)
Delhi: Welcome Dwarka Hotel, 5* o similare (1 day-use)

Altre informazioni:
Organizzazione e trasporti – Automezzi di diverse dimensioni e modelli in base
al numero di partecipanti. In Ladakh si utilizzano automezzi tipo
Qualis/Scorpio/Innova con max 3 passeggeri + autista per auto. Per la visita di
Delhi si utilizzano: autovettura media per 2 pax, Toyota Innova per 3-4
partecipanti, Tempo Traveler per 5-6 partecipanti, minibus per 7-14 partecipanti.
Guide locali di lingua inglese, accompagnatore italiano a partire da un minimo di
8 partecipanti. Partenze individuali possibili tutti i giorni.
Pernottamenti e pasti – Hotel 4* a Delhi. Hotel/Resort 3* a Ulay Tokpo e Leh.
Semplici hotel nel resto delle località. Due notti in campo tendato fisso a
Rangdum, dotato di grandi tende con due letti, lenzuola, cuscini, coperte e servizi
in comune. Trattamento in pensione completa: i pasti vengono consumati in
ristoranti locali o nei ristoranti delle strutture dove sono previsti i pernottamenti. I
pranzi sono quasi tutti con lunch-box.
Altimetria: Come specificato nel programma 5 pernottamenti (a Rangdum,
Padum e Leh) vengono effettuati a più di 3.500 metri di altitudine. E’ quindi
necessario essere in buone condizioni di salute. Si consiglia una visita medica
preventiva. Mal di testa e sensazioni di malessere sono abbastanza frequenti
durante i primi due giorni di viaggio.
Clima – Nella regione himalayana clima soleggiato secco e temperato con
temperature diurne attorno ai 25°C-30°C nelle valli (minore sui passi) e notturne
tra i 10°C-15°C. A Delhi clima caldo umido con elevato rischio di piogge
monsoniche nei mesi estivi.
Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria.
Formalità burocratiche – È richiesto il visto consolare ottenibile personalmente
via internet (la procedura deve essere attivata almeno un mese prima della
partenza, l’importo pari a USD 80 + 2,5% di spese bancarie deve essere versato
con la propria carta di credito). È anche possibile ottenere il visto tramite la nostra
intermediazione (al costo di € 95). Il passaporto deve avere una validità di almeno
6 mesi dalla data di partenza del viaggio e 2 pagine libere.
Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio fisicamente
impegnativo per le elevate altitudini e alcuni lunghi trasferimenti su strade
carrozzabili e/o dissestate. Mezzi di trasporto buoni e sufficientemente
confortevoli. Per la sistemazione nel campo tendato di Rangdum, e nei semplici
hotel di Padum e Lamayuru è necessario un buon spirito di adattamento perché i
servizi sono davvero essenziali. Alimentazione discreta, di qualità mediocre i
picnic con lunch-box e i pasti nei ristorantini locali di mezzogiorno.
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QUOTAZIONE PER PERSONA servizi in loco:

€ 2.900   base 10-14 partecipanti, con nostro accompagnatore dall’Italia
€ 3.050   base 8-9 partecipanti, con nostro accompagnatore dall’Italia
€ 2.300   base 5-7 partecipanti, con guide locali di lingua inglese
€ 2.650   base 4 partecipanti, con guide locali di lingua inglese
€ 2.980   base 2 partecipanti, con guide locali di lingua inglese

VOLI INTERCONTINENTALI + VOLI DOMESTICI: in funzione della
classe di prenotazione disponibile e del periodo del viaggio, a partire da € 930
tasse incluse

Da aggiungere:
- supplemento singola                                           € 650
- (i) supplemento partenza con indologo                        incluso
- copertura assicurativa di viaggio:                       vedi tabella sotto
- costo individuale gestione pratica (fino al 31.03.2019)        € 80
- costo individuale gestione pratica (dal 1.04.2019)             € 90
- visto consolare richiesto tramite nostra intermediazione       € 95

- - - Partenze individuali possibili tutti i giorni - - -
Date di partenza di gruppo:
1) (i)(*) da domenica 21 Luglio a lunedì 5 Agosto 2019 (partenza con indologo
in occasione del Karsha Gustor Festival)
2) da sabato 7 a domenica 22 Settembre 2019

Promozione “Prenota Prima”
Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e
otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all
inclusive”.

Le quotazioni includono:
Accoglienza e trasferimenti aeroporto/hotel e viceversa, i trasporti con automezzi
privati, i pernottamenti come specificato, la pensione completa durante tutto il
viaggio, guide locali di lingua inglese, accompagnatore italiano da un minimo di 8
partecipanti, gli ingressi ai monasteri e ai siti d’interesse, l’assicurazione come
specificato, guida/dossier informativo sul paese.

Le quotazioni non includono:
I voli internazionali e i voli domestici (Delhi-Srinagar e Leh-Delhi), le bevande, le
mance, il visto consolare, le spese personali, gli extra e quant’altro non
espressamente indicato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive”
- Annullamento del viaggio prima della partenza
- Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24
- Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro)
- Bagaglio fino a € 750
- Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di
  viaggio
- Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità
  permanente

Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese
accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo
dell’importo si evince dalla tabella che segue:

Per prenotazioni fino al 31.03.2019
       Quota totale fino a:            Costo a passeggero*
             € 1.000,00                          € 45
             € 2.000,00                          € 80
             € 3.000,00                         € 115
             € 4.000,00                         € 150
             € 5.000,00                         € 185
             € 7.000,00                         € 255
            € 10.000,00                         € 360

Per prenotazioni dal 1.04.2019
       Quota totale fino a:            Costo a passeggero*
            € 1.000,00                         € 50
            € 2.000,00                         € 90
            € 3.000,00                        € 130
            € 4.000,00                        € 165
            € 5.000,00                        € 190
           € 10.000,00                        € 200
NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese
gestione pratica.
*comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia.

Copertura Integrativa
E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a
€ 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di €
55,00, da specificare espressamente all’operatore.

Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro
sito www.viaggilevi.com
NOTE IMPORTANTI

    I servizi locali sono quotati in Euro. I prezzi non sono quindi soggetti ad
adeguamenti valutari.

      Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio
l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più
possibile le visite e le escursioni programmate.

     Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a
disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non
confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio,
comunicheremo il supplemento.

      Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal
caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione.
L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non
sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre
pubblicate.

     L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo
del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto
dell’emissione dei biglietti aerei.

     Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli
interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità
Europea, indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee
non coprono i disservizi a esse correlati.

Milano, 20.03.2019 n. 2

                              Organizzazione tecnica:
                          I Viaggi di Maurizio Levi
                     Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italy)
                 Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595
          E-Mail: info@viaggilevi.com – Web site: www.viaggilevi.com
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