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CINA VIA DELLA SETA | 23 ottobre 2019 | Rif. 3390.3 GSR

            CINA
     L’ANTICA VIA DELLA SETA
7 - 22 MAGGIO 2020, 16 giorni - 14 notti

Le vie carovaniere attraversavano il Medio Oriente, la Persia e l'Asia centrale, collegando Roma, l’Asia Minore e il
Mediterraneo a Changan, oggi Xian, in Cina. Le diramazioni si estendevano poi a est alla Corea e al Giappone e a
sud, dalla Bactria all'India. Il suggestivo nome attuale apparve nel 1877, quando il geografo tedesco Ferdinand von
Richthofen nella sua opera Tagebucher aus China nominò per la prima volta la Seidenstraße, la via della seta.
La storia della rotta commerciale terrestre più significativa della storia che ha connesso Oriente e Occidente per secoli
fino alla caduta della dinastia mongola Yuan nel XIV secolo, quando iniziò il suo declino, si fonde con le leggende ed
è alimentata dai grandi diari di viaggio, su tutti il Milione di Marco Polo.
Con le carovane che percorsero la via della seta giunsero in Europa la carta e la polvere da sparo, due invenzioni che
permisero sia la rapida divulgazione del sapere, sia la distruzione degli antichi imperi e la creazione di nuove nazioni.
Per via inversa, attraverso gli stessi sentieri Buddhismo e Islam penetrarono la Cina.
Da sempre ponte fra oriente e occidente, la Via della Seta è uno degli itinerari di viaggio più leggendari, che dagli
aspri e inviolati paesaggi del Pamir conduce al cuore storico della Cina, attraversando paesaggi tra i più notevoli al
mondo in territori abitati da popoli diversi per origine e religione.
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1° giorno, giovedì 7 maggio 2020: Milano > Helsinki > (Xian)
Ritrovo dei signori partecipanti al mattino all’aeroporto di Malpensa, disbrigo delle formalità d’imbarco e doganali e partenza con
volo di linea Finnair AY 1752 delle 11h15 per Helsinki. All’arrivo, previsto alle 15h15 locali, dopo 3h di volo, coincidenza con il volo
Finnair AY 95 per Xian delle 17h45.

2° giorno, venerdì 8 maggio 2020: Xian > Hanyangling > Xian > Kashgar
Pranzo e cena. Arrivo previsto alle 6h40 locali dopo 7h55’ di volo. Visita del museo di Hanyangling (18 km, 20’), rientro
all’aeroporto, piccolo pranzo e imbarco sul volo China Eastern MU 9025 delle 14h05 per Kashgar. All’arrivo, previsto alle 19h00
dopo 4h55’ di volo, trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.
   Hanyangling. Il mausoleo dell’imperatore Jing, VI imperatore della dinastia degli Han Occidentali, e della moglie Wang si
   trova a Weicheng, a circa 20 km da Xian, sulla riva settentrionale del fiume Wei.
   Il mausoleo è compost da due grossi tumuli, 86 fosse, di cui 21 accessibili alle visite, e un cimitero riservato ai criminali. Il
   tumulo più grande è il luogo di sepoltura dell’imperatore Jing, quello poco più piccolo è dove è sepolta la moglie, l’imperatrice
   Wang.
   Nelle fosse si trovano oltre 50.000 piccole terracotte che descrivono la vita della corte.

3° giorno, sabato 9 maggio 2020: Kashgar > Lago Karakul > Kashgar
Pensione completa. Intera giornata dedicata alla visita del lago Karakul (196 km, 3h45’).
   Lago Karakul. Kalakùlè Hú in cinese, lago salato di origine tettonica dello Sinkiang, Xinjiang, situato a circa 3 600 m. il
   Karakul, il più alto del Pamir cinese. Il lago omonimo tagico è molto più grande e si trova a 3.914 m.
   Il Karakul si trova vicino alla congiunzione delle catene montuose del Tien Shan e del Kunlun ed è circondato da montagne
   che rimangono coperte dalla neve per tutto l'anno. I picchi principali visibili dal lago sono il Muztagata, 7.546 m, il Kungur
   Tagh, 7.649 m e il Kongur Tube, 7.530 m.
   Il lago occupa una superficie totale di 4,8 km² ed è profondo fino a 242 m.

4° giorno, domenica 10 maggio 2020: Kashgar
Pensione completa. Intera giornata dedicata alla visita di Kashgar, con il bazar, la tomba del santone Abakh Khoja, la moschea Id
Kah e la città vecchia.
   Kashi. Dall’uiguro kaš, roccia. Più nota in occidente come Kashgar, si trova presso un'oasi del deserto del Taklamakan,
   nella provincia autonoma dello Xinjiang.
   Già nota nel II secolo a.C. durante la dinastia Han, Kashi fa prima conquistata dagli arabi nel VIII secolo, e per questo perfino
   rivendicata dal califfato di Al-Qaida, poi da Gengis Khan nel XIII secolo. In questo periodo in città transitarono Marco Polo e
   l’armata di Tamerlano, che la devastò. L’ultimo khanato fu vinto dai Qing nel 1759.
   A Kashi, che fu storico luogo di incontro di genti lungo la via della seta, si trova il più grande bazar dell’Asia Centrale,
   particolarmente animato di domenica.
   A causa del fatto che in Cina è stato adottato un unico fuso orario, a Kashgar, che è la città più a occidente del paese e si
   trova alla stessa latitudine della Calabria, il sole raggiunge lo zenit intorno alle ore 15 e gli orari dell’alba e del tramonto sono
   insolitamente spostati di tre ore più avanti.

5° giorno, lunedì 11 maggio 2020: Kashgar > Ürümqi
Pensione completa. Trasferimento all’aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo nazionale China Southern CZ 6812 delle 10h35
per Ürümqi. All’arrivo, previsto alle 12h25 dopo 1h50’ di volo, trasferimento in hotel, sistemazione nelle camere riservate e visita
del Museo della regione autonoma uigura di Xinjiang e del grande bazaar Erdaoqiao.
   Ürümqi. Capitale della Regione autonoma dello Xinjiang.
   Durante la dinastia Qing nel XVIII secolo la città si chiamava Luntai, l'illuminata. Nel 1954 la città fu rinominata Ürümqi, ossia
   magnifico pascolo.
   Pur trovandosi presso la via della seta, in un’oasi verde fra il ghiacciaio della cima di Bogda, un vasto lago salato e le dune di
   sabbia della depressione della Zungaria, Ürümqi fu fondata nel VIII secolo sotto l’imperatore Taizong della dinastia Tang,
   come sede daziaria per la riscossione dei tributi dovuti al transito sulla via della seta.

6° giorno, martedì 12 maggio 2020: Ürümqi > Turfan > Jiaohe > Turfan
Pensione completa. Trasferimento con il treno AV D8804 delle 9h40 a Turfan. All’arrivo, previsto alle 10h32 dopo 52’, visita di
Jiaohe, del sistema di irrigazione dei karez, del minareto di Emin Sulaiman e del museo di Turfan. Al termine discesa in hotel,
sistemazione nelle camere riservate e cena.
   Jiaohe. Rovine della città fortificata, chiamata anche Yarkhoto, nella valle di Yarnaz a 10 km da Turfan, nello Xinjiang, antica
   capitale del regno Gushi a partire dal II secolo a. C. e fino al 450, quando il regno fu incorporato nell’impero Tang. Il nome
   della città significa incontro di fiumi, infatti la città fu costruita su un isolotto in mezzo a un fiume.
   Jiaohe fu distrutta dai mongoli di Gengis Khan nel XIII secolo e poi abbandonata.
   Turfan. Città dello Xinjiang sulla Via della Seta che conserva il minareto più alto di tutta la Cina, costruito nella seconda metà
   del XVIII secolo. Sembra che la città risalga al II millennio a.C.
   Celebri i karez, pozzo in uiguro, sistema idrico che ha permesso alla città di prosperare in un’oasi verde, pur circondata
   dall’arido e ostile deserto di Taklamakan e le tombe Yanghai, un antico cimitero della cultura Gushi, dove sono stati ritrovati
   nella tomba di uno sciamano vecchia di 2.700 anni, un cesto e una boccia in legno, contenenti oltre 750 g di cannabis.

7° giorno, mercoledì 13 maggio 2020: Turfan > Toyuq > Montagne Fiammeggianti > Turfan
Pensione completa. Visita del sito di Toyuq e delle Montagne Fiammeggianti con le grotte dei mille Buddha e le Tombe di Astana.

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Rientro a Turfan e cena.
   Toyuq. Complesso monastico buddista in rovina nella regione del Turkestan cinese, presso la città di Turfan, le cui mura un
   tempo erano ricoperte di pitture eseguite tra il V e il X secolo d.C. con motivi di origine persiana, come medaglioni imperlati
   con teste di cinghiali, merli e foglie polilobate.
   Montagne Fiammeggianti. A est di Turfan, nei pressi del bordo settentrionale del deserto di Taklamakan, si trovano le
   cosiddette Montagne Fiammeggianti, o montagne Gaochang, colline in arenaria rossa i cui picchi e valli sono stati modellati
   da anni di attività vulcanica. Per effetto della luce del sole, la lava, in alcuni momenti del giorno, sembra in fiamme. Le
   montagne sono il punto più caldo della Cina, la temperatura estiva supera i 50 °C o oltre.
   Le grotte dei mille Buddha di Bezeklik un complesso di settante grotte buddhiste datate tra il V e il IX secolo, con migliaia di
   immagini del Buddha, si trovano in una gola sotto i pendii delle Montagne Fiammeggianti, vicino al passo di Gaochang.
   A 42 km da Turfan si trovano le tombe di Astana, un complesso esteso circa 10 km2 che contiene oltre 1.000 tombe sotterranee
   usate dagli abitanti dell'antica città di Gaochang dal 200 al 800. Nelle tombe sono state trovate sete dipinte e reperti databili
   alla dinastia Tang.

8° giorno, giovedì 14 maggio 2020: Turfan > Liuyuan > Dunhuang
Pensione completa con cestino pranzo. Partenza per con treno D56 delle 9h19 per Liuyuan. All’arrivo, previsto alle 12h22 dopo
3h03’ trasferimento in bus a Dunhuang (130 km, 2h15’), visita al Mingsha Shan e al Lago della Mezzaluna. Al termine discesa in
hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena occidentale in ristorante. Dopo la cena visita al mercato notturno di Shazhou.
   Dunhuang. In cinese faro scintillante, la città si trova nella provincia del Gansu, lungo la Via della Seta, e rappresentava
   l'ultima oasi per i viaggiatori diretti verso l'Occidente, prima della separazione della grande via in due diramazioni, necessarie
   per evitare di attraversare il deserto del Taklamakan.
   La vista dei due forti della città, la Porta di giada e il Passo Yangguan, confermavano ai viaggiatori provenienti da occidente
   che avevano superato indenni il percorso intorno al deserto.
   Sei chilometri a sud di Dunhuang, presso il Mingsha Shan, il Monte delle Sabbie che cantano, il punto d'incontro tra il deserto
   e l'oasi crea un paesaggio spettacolare con gigantesche dune di sabbia, la più alta raggiunge i 1.715 m, alla cui base si trova
   un piccolo specchio d'acqua, noto come Lago della Mezzaluna.

9° giorno, venerdì 15 maggio 2020: Dunhuang > Jiayuguan
Pensione completa. Mattinata dedicata alla visita al centro storico, al museo cittadino e alle Grotte di Mogao. Proseguimento per
Jiayuguan (373 km, 4h45’). All’arrivo discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena occidentale in ristorante.
       Grotte di Mogao. Presso Dunhuang, nella provincia di Gansu, si trovano le grotte di Mogao, non propriamente delle
   grotte, ma un sistema di 492 templi scavati nella roccia di una rupe lunga 1.600 m, a cominciare da quello scavato nel 366
   dal monaco buddhista Lezun. Col passare dei secoli furono scavati altri templi, ricoveri e repositori di testi sacri e cappelle
   votive. Fra il IV e il XIV secolo i monaci di Dunhuang vi raccolsero numerosi manoscritti e molti dei pellegrini che passavano
   vi dipinsero affreschi. Gli affreschi coprono oggi una superficie di oltre 42.000 m2.
   Mentre le opere precedenti al 600 d.C. raffigurano perlopiù temi sacri, i dipinti successivi raffigurano anche commerci,
   usi, tradizioni, leggende, lavoro. Gli affreschi delle diverse epoche consentono di verificare i mutamenti intercorsi fra il
   buddismo originario indiano e la sua progressiva assimilazione dell'arte cinese.
   Nel corso dei secoli, la posizione isolata delle grotte, le ha messe al riparo dai possibili saccheggi di invasori islamici,
   di imperatori cinesi persecutori del buddismo, dai fanatismi dalla Rivoluzione culturale maoista.
   Agli inizi del XX secolo Wang Yuan-lu scoprì una piccola caverna colma di antichi manoscritti, tutti databili fra il 406 e il 1002,
   antichi rotoli di canapa cinesi e tibetani, antichi dipinti su seta e carta. Molti manoscritti furono portati via da archeologi
   stranieri, solo l’inglese Stein razziò oltre 7.000 testi e dipinti, oggi conservati al British Museum, tra cui il Sutra del
   Diamante dell'868, il più antico testo a stampa del mondo.

10° giorno, sabato 16 maggio 2020: Jiayuguan > Zhangye
Pensione completa. Mattinata dedicata alla visita di Jiayuguan con l’estremità occidentale della Grande Muraglia e la fortezza. Al
termine delle visite partenza per il Parco geologico nazionale del Danxia (226 km, 3h). All’arrivo a Zhangye (33 km, 45’). discesa
in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.
   Jiayuguan. Città della provincia del Gansu dominata da una fortezza, che costituisce l'estremità occidentale della Grande
   Muraglia, costruita durante la dinastia Ming nel punto più stretto della sezione occidentale del corridoio di Hexi. A sud della
   città, diparte la Grande Muraglia.
   A circa 7 km a sud della città si trova la prima torre di vedetta di tutta la Grande Muraglia che domina un canyon scavato dal
   fiume Tao Lai. La torre, costruita durante la dinastia Ming è costituita da una piramide tronca, di 14 m.
   A 15 km a nord-est della città si trovano circa 1.400 tombe, di cui una sola visitabile, costruite tra il III e il V secolo durante
   le dinastie Wei e Jin che contengono delle pitture murali con delle rappresentazioni di vita quotidiana.
       Grande Muraglia. Una delle sette meraviglie del mondo moderno, è il maggiore progetto difensivo dell’antichità eretto
   nel periodo di tempo più lungo. Nel periodo compreso tra i secoli VII e VI a.C. i re dei diversi stati cinesi settentrionali
   costruirono delle muraglie difensive. Nel 221 a.C., dopo aver unificato la Cina, Shihuang, il primo imperatore Qin, collegò
   anche queste singole muraglie, in modo da formare un’unica grande barriera di oltre 5.000 km al confine settentrionale, così
   da difendersi dagli attacchi delle popolazioni nomadi provenienti dalle praterie della Mongolia Interna. Dopo la dinastia Qin, la
   dinastia Han prolungò la Grande Muraglia a 10.000 km.
   Zhangye. Città della provincia del Gansu, al confine con la Mongolia Interna e il Qinghai, al centro del Corridoio di Hexi.
   Durante la dinastia degli Han occidentali, in quest’area gli eserciti cinesi furono spesso impegnati contro la Xiongnu, la
   confederazione delle tribù mongole nomadi. Kublai Khan conquistò la città nel 1227. Nel Milione, Marco Polo riferisce di aver
   trascorso un anno in una città, che chiama Canpicion, che è stata identificata con Ganzhou, oggi Zhangye.

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   A nord-ovest della città si trova il Parco geologico nazionale del Danxia di Zhangye, un'area protetta di 510 km2sulle pendici
   settentrionali delle montagne Qilian dove i colori insoliti degli strati di roccia, alti diverse centinaia di metri, sono il risultato dei
   depositi di arenaria rossa e di minerali avvenuti oltre 24 milioni di anni fa. Il vento e la pioggia hanno completato l'opera,
   scolpendo strane forme colorate, che possono essere scoperte passeggiando su passerelle e sentieri panoramici.

11° giorno, domenica 17 maqgio 2020: Zhangye > Xining
Pensione completa. Visita del Grande Buddha, trasferimento alla stazione ferroviaria e partenza con il treno veloce D2674 delle
13h39 per Xining. Arrivo previsto alle 15h24 dopo 1h45’. Breve visita della Moschea Dongguan e visita del monastero Kumbum.
Al termine delle visite discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena
   Xining. A cavallo tra gli Qin e gli Han, verso il III secolo a.C., la città, all’epoca Huangzhongdi, fu un importante centro
   commerciale sulla carovaniera verso il Tibet. Prese il nome attuale solo nel 1104.
   Rimasta in una situazione di estrema povertà fino alla fine della Guerra Civile cinese, Xining cominciò a svilupparsi negli anni
   cinquanta del secolo XX.
   Nel centro cittadino si trova la grande Moschea di Dongguan, vecchia di oltre 600 anni, più fuori il Beishan Si, tempio taoista
   della Montagna Settentrionale e, soprattutto, il monastero di Kumbum, uno dei sei monasteri della setta Gelug del buddhismo
   tibetano.

12° giorno, lunedì 18 maqgio 2020: Xining > Tongren > Guashize > Xiahe
Pensione completa. Partenza di buon mattino per Tongren (165 km, 2h45’). All’arrivo, visita del tempio Longwu e del monastero
Wutong. A seguire, partenza per la visita di Guashize (49 km, 1h15’) e del suo tempio. All’arrivo a Xiahe (59 km, 1h15’), discesa
in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.
       Tongren. Piccola città monastica della provincia del Qinghai. La vecchia città di Tongren è una delle più antiche e meglio
   conservate della regione. Tongren è la patria dell’arte Regong, dipinti thangka, tessuti e sculture usati per decorare i templi e
   i monasteri buddisti.
   I templi Longwu, buddista tibetano, Yuantong, buddista Han e la moschea che coesistono sulla strada principale di Tongren
   rappresentano un esempio significativo della coabitazione dei diversi gruppi etnici e un raro fenomeno geo-culturale nella Cina
   odierna.

13° giorno, martedì 19 maggio 2020: Xiahe > Linxia
Pensione completa. Mattinata dedicata alla visita del monastero di Labrang. Nel pomeriggio partenza per Linxia (106 km, 2h),
visita del vecchio quartiere Bafang Shisanxiang, discesa in hotel, sistemazione nelle camere riservate e cena.
   Xiahe. Città delle remote colline del Gansu meridionale, si trova sul ciglio dell'altipiano tibetano, a 3.000 m slm, in una bella
   valle montana. La città e costruita lungo un'unica strada che si allunga per alcuni chilometri lungo l'argine settentrionale del
   fiume Daxia. La città è sede di un importante complesso di monasteri tibetani, secondo soltanto a quello di Lhasa, e molti
   tibetani vengono qui in pellegrinaggio.
   A Xiahe si trova il monastero di Labrang, uno dei sei maggiori monasteri fuori dai confini del Tibet. Labrang appartiene alla
   scuola religiosa dei Gelugpa, conosciuta col nome di Berretti Gialli, il cui capo supremo è il Dalai Lama.
   Il monastero fu fondato nel 1710 da Ngawang Tsöndrü, un maestro, che dopo aver studiato presso il monastero Drepung,
   vicino Lhasa, fu invitato a Xiahe del re mongolo locale per insegnare il buddhismo. Il sito di Labrang copre un’area di 823 m2
   e comprende 6 stanze delle scritture, 84 sale per la meditazione, 30 Palazzi del Buddha, 31 edifici in stile tibetano, 6 accademie
   e un dormitorio da circa 1.000 camere per i monaci.
   Linxia. Conosciuta in passato come Hezhou, Linxia è una città della provincia del Gansu, abitata in prevalenza da musulmani
   cinesi Hui. Per questa ragione per secoli la città fu il principale centro culturale e commerciale dell’Islam cines, tanto da
   meritarsi il soprannome di piccola Mecca di Cina. Attualmente Linxia rimane il centro più importante del sufismo cinese.

14° giorno, mercoledì 20 maggio 2020: Linxia > Liujiaxia > Bingling > Lanzhou
Pensione completa. Partenza per l’invaso di Liujiaxia. A Lianhuatai (29 km, 45’) imbarco per le grotte del Tempio Bingling (2h).
Dopo la visita ritorno a riva e proseguimento per Lanzhou (166 km, 3h). All’arrivo discesa in hotel, sistemazione nelle camere
riservate e cena.
   Liujiaxia. Nel Gansu, lungo un canyon sul Fiume Giallo, si trovano le grotte del Tempio Bingling, un complesso monumentale
   di grotte artificiali e sculture in pietra che formano un tempio buddhista completato nel 420 durante il periodo dei Sedici regni.
   Il complesso è formato da 34 grotte e 149 nicchie, con 694 sculture e 82 statue di terracotta, connesse da precarie scale
   lignee, e disposto su quattro piani. Punto focale principale, che sovrasta il sistema, è una gigantesca statua di Maitreya,
   il Buddha del Futuro, alta 27 m.
   La statua di Maitreya del Tempio Bingling è successiva ai Buddha di Bamiyan, distrutti dai talebani iconoclasti afgani del mullah
   Omar e precedente all'equivalente Buddha Maitreya scolpito a Leshan.

15° giorno, giovedì 21 maggio 2020: Lanzhou > Xian
Pensione completa con cena a buffet. Mattinata dedicata alla visita del parco Batashan e del museo del Gansu. Nel pomeriggio
trasferimento in treno AV G2024 a Xian delle 15h41. All’arrivo, previsto alle 18h52, dopo 3h11’ di volo, trasferimento in hotel,
sistemazione nelle camere riservate e cena a buffet.
   Lanzhou. Capoluogo della provincia nordoccidentale del Gansu, fondata oltre 2.000 anni fa. Originariamente parte del
   territorio dei Qiang occidentali, la città entrò a far parte del regno Qin nel VI secolo a.C. e, nel 81 a.C., sotto la dinastia Han, la
   città divenne Jincheng.
   Lanzhou era detta Città Dorata, per i proficui commerci che vi fiorivano grazie alla posizione lungo la Via della seta, in un
   punto dove si poteva comodamente attraversare il Fiume Giallo.

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16° giorno, venerdì 22 maggio 2020: Xian > Helsinki > Milano
Prima colazione. trasferimento all’aeroporto in tempo utile per l’imbarco sul volo Finnair AY 96 delle 10h35 per Helsinki. All’arrivo,
previsto alle 14h15 locali dopo 8h40’ di volo, coincidenza con il volo Finnair AY 1755 delle 16h10 per Milano. L’arrivo alla Malpensa
è previsto alle 18h10 locali, dopo 3h di volo.

                                QUOTA INDIVIDUALE DI PARTECIPAZIONE
                                   15-20 PERSONE € 3.480
                                   10-15 PERSONE € 3.710
                                    8-9 PERSONE € 4.370
                                      SUPPLEMENTO CAMERA SINGOLA € 540
                                              *Le tasse aeroportuali sono incluse,
                  ma sono indipendenti dalla nostra politica commerciale e possono aumentare senza preavviso

                                         QUOTA DI GESTIONE PRATICA € 50
Le quote comprendono:
✓   voli di linea AY/CZ Milano / Helsinki / Xian / Kashgar / Ürümqi // Xian / Helsinki / Milano;
✓   *tasse aeroportuali (357 €) aggiornate al 27 settembre 2019
✓   Passaggi in treno in II classe da Ürümqi a Turfan, da Turfan a Liuyuan, da Zhangye a Xining e da Lanzhou a Xian;
✓   escursione in battello sul Fiume Giallo per la visita del Tempio di Bingling;
✓   trasferimenti in pullman privato GT per tutta la durata del tour;
✓   sistemazione negli hotel indicati o similari in camere a due letti;
✓   trattamento di pensione completa come da programma;
✓   bevande ai pasti (nella misura di una bibita o una birra nazionale);
✓   ingressi ai siti in programma;
✓   guida nazionale parlante italiano a disposizione per tutto il tour;
✓   mance;
✓   assicurazione sanitaria Globy (massimale € 10.000) e bagaglio (massimale € 750);
✓   assicurazione RC Tour Operator Grandi Rischi (massimale € 33,5 milioni).

Le quote non comprendono:
   visto turistico (120 €)
   facchinaggi;
   pasti in aeroporto;
   pasti non menzionati nel programma;
   tutto quanto non espressamente indicato alla voce la quota comprende.

Servizi supplementari:
   auricolari radio:                                                         + 30 € per persona

Assicurazioni facoltative:
    assicurazione annullamento viaggio:                                      su richiesta
La sottoscrizione della polizza contro l’annullamento del viaggio dovrà essere richiesta contestualmente al versamento del primo
acconto di iscrizione con accettazione scritta di ricezione e presa visione delle condizioni di polizza.

Operativi aerei (non sono state effettuate prenotazioni):
   AY 1752     Milano Malpensa      Helsinki           11h15              15h15                                 3h00’
   AY 95       Helsinki             Xian               17h45               6h40 del giorno successivo           7h55’
   MU 2293     Xian                 Kashgar              9h05             13h50                                 4h45’
   CZ 6812     Kashgar              Ürümqi             10h35              12h25                                 1h50’
    AY 96        Xian                    Helsinki                10h35    14h15                                 8h40’
    AY 1755      Helsinki                Milano Malpensa         16h10    18h10                                 3h00’

Hotel quotati (o similari):
 Xian                                    Hotel   Titan Times ****  CERTIFICATO D’ECCELLENZA
 Kashgar                                 Hotel   Luxemon Qinibagh *** 
 Ürümqi                                  Hotel   Chenmao Yilite **** 
 Turfan                                  Hotel   Mercure Downtown **** nuova apertura
 Dunhuang                                Hotel   Grand Sun **** 
 Jiayuguan                               Hotel   Kaiton *** 
 Zhangye                                 Hotel   Hua Chen International **** 
 Tongren                                 Hotel   Sheng Yu Tian Lun ***

                                       TRAVEL DESIGN STUDIO | 23 ottobre 2019 | pagina 5 di 6
TRAVEL DESIGN STUDIO | VIAGGI A MISURA DI GRUPPO

    Xiahe                                 Hotel Labrang Civil Aviation ***SUPERIORE 
    Linxia                                Hotel Yongjing Fumen Kaiyuan **** 
    Lanzhou                               Hotel Sunshine Plaza ***** 

Documenti necessari per i cittadini italiani adulti e minori:
    Passaporto con validità minima residua di 6 mesi dalla data prevista di rientro. Dal 26 giugno 2012 non sono più ritenute
    valide le iscrizioni di minori sul passaporto di un adulto accompagnatore. Il passaporto attestante l’iscrizione di un minore
    resta comunque valido, solo ed esclusivamente per il titolare adulto, fino alla data di scadenza.
    Visto turistico.

Note:
    Le distanze e i tempi di percorrenza riportati nel programma sono desunti da siti di mappe elettroniche e sono forniti, come
     le descrizioni delle località, a titolo puramente indicativo; la sequenza delle visite è da ritenersi orientativa e le visite previste
     possono non includere alcuni dei siti o dei monumenti descritti, in dipendenza degli orari e dei giorni di accessibilità stagionali
     e del tempo effettivamente a disposizione.
    Le tariffe aeree di gruppo non danno diritto alla preassegnazione dei posti a bordo, né all’emissione anticipata delle carte di
     imbarco. Le nostre hostess e il nostro personale d’agenzia si adopereranno, in collaborazione con la compagnia aerea e nei
     limiti del possibile, per favorire una sistemazione a bordo che mantenga il gruppo unito. Potrà essere tuttavia possibile che
     la compagnia aerea richieda un supplemento per questo servizio. L’assegnazione di posti particolari individuali è a totale
     discrezione della compagnia aerea, che per alcuni di essi può richiedere un supplemento. Le regole dell’aeronautica civile
     prevedono che i posti antistanti le uscite d’emergenza possano essere assegnati solo a passeggeri adulti in buone condizioni
     di salute e che parlano fluentemente inglese.
    Sulle tratte operate in modalità low cost i posti sono assegnati automaticamente e non è possibile riservarli.
    I nomi di località e gli altri nomi citati nel programma sono traslitterati in lettere latine a partire dall’originale cinese. La
     traslitterazione dei nomi locali in caratteri latini è di tipo fonetico, per questo il medesimo vocabolo può essere ritrovato
     scritto in caratteri latini in forme diverse tra loro.
    Per gli alberghi sono riportati, se disponibili, la classificazione ufficiale e, con i pallini verdi, il giudizio assegnato dal sito
     Tripadvisor®, rilevato alla data del presente preventivo.
    I partecipanti al viaggio dovranno sottoscrivere il contratto di viaggio al momento dell’iscrizione, per accettazione dei
     contenuti e dei termini contrattuali, così come richiesto dalle normative vigenti.
    Non è consentita la riproduzione, nemmeno parziale, di questo programma senza il consenso espresso di Travel Design
     Studio.
    Rif. 3390.3 GSR

                      Patrimoni dell’Umanità UNESCO (World Heritage)
                      La Convenzione sul Patrimonio dell’Umanità, adottata dalla Conferenza generale dell’UNESCO il 16 novembre
                      1972, ha lo scopo di identificare e mantenere la lista di quei siti che rappresentano delle particolarità di
                      eccezionale importanza da un punto di vista culturale o naturale e possiedono valore di universalità, unicità
                      e insostituibilità.
                      Al 10 settembre 2018, la lista include 1.092 siti in 167 paesi dei 190 che hanno ratificato la Convenzione.

                      Patrimoni orali e immateriali dell’Umanità UNESCO (Intangible Cultural Heritage)
                      Sono le espressioni più genuine della diversità culturale del mondo, che rappresentano antiche tradizioni che
                      spesso non hanno una codificazione scritta ma sono solo tramandate oralmente nel corso delle generazioni.
                      L'UNESCO promuove la salvaguardia di questi capolavori di espressione creativa immateriale per evitarne la
                      dissoluzione o la scomparsa.

                      Lonely Planet’s 1000 Ultimate Sights (Luoghi da vedere)
                      Sono almeno 1000 i luoghi del mondo che meritano almeno una visita secondo le guide turistiche Lonely
                      PlanetTM: per ognuna di cento aree di interesse diverse le dieci migliori, le più romantiche, le più avventurose,
                      le più esotiche mete da visitare.

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