NEPAL - MUSTANG - I Viaggi di Maurizio Levi
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NEPAL - MUSTANG Ultimo Tibet In jeep tra montagne, stupa e villaggi in una fantastica scenografia himalayana 18 giorni – in hotel, resort e guest-house 3 passeggeri per auto Sebbene nominalmente parte del Nepal, il Regno del Mustang, circondato dal Tibet su tre lati e governato da una famiglia reale tibetana, sopravvive come uno degli ultimi reami dell’antico Tibet. Chiuso agli stranieri fino al 1991 e successivamente accessibile solo a piedi, con un impegnativo trekking di svariati giorni, nell’ultimo ventennio il Mustang è praticamente rimasto isolato tra le cime dell’Himalaya. Recentemente è stata completata la nuova strada, percorribile in jeep, che consente di raggiungere Lo Manthang, la capitale del piccolo Regno. Quindi, compatibilmente con il numero massimo di visitatori consentito nell’arco dell’anno, è da oggi possibile visitare il Mustang senza dover affrontare estenuanti giorni di cammino in alta quota. La nuova strada carrozzabile segue la via carovaniera che per secoli ha consentito il commercio del sale tra India e Tibet. Attorniati dalle moli maestose del Dhalaugiri e dell’Annapurna, si procede in una fantastica scenografia himalayana: villaggi dalle caratteristiche abitazioni intonacate di terra cruda; piccoli monasteri buddhisti; terrazzamenti coltivati a orzo e grano duro; montagne che si colorano di mille sfumature; una sorridente popolazione locale che vive in una realtà fuori dal tempo. Partenza di gruppo con accompagnatore dall’Italia.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenza Unica del 7 Agosto 2020 1° giorno / Italia – Kathmandu Partenza nel primo pomeriggio da Milano Malpensa con voli di linea Turkish Airlines via Istanbul per Kathmandu. Pernottamento a bordo. Pasti: cena a bordo 2° giorno / Kathmandu La Durbar Square di Kathmandu, la Casa-Tempio della Dea Vivente e il Tempio delle Scimmie Arrivo a Kathmandu (1.300 m) in tarda mattinata, espletamento delle formalità d’ingresso, accoglienza da parte dello staff locale e trasferimento in hotel (le camere sono disponibili a patire dalle 13.00). Nel pomeriggio visita della Durbar Square di Kathmandu, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, che è da sempre il cuore della città vecchia nonché uno splendido retaggio dell’architettura tradizionale. La Casa- Tempio della Kumari, dove se fortunati si riesce ad ammirare la giovane Dea Vivente affacciata al balcone; il Palazzo Reale della dinastia Malla, Hanuman Dokha, che prende il nome dalla statua di pietra di Hanuman, il dio scimmia hindu, che si trova vicino alla porta d’ingresso principale. Si prosegue con l’escursione a Swayambunath, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, un antico complesso religioso situato in cima a una collina a ovest della capitale, conosciuto come Tempio delle Scimmie per le numerose scimmie che popolano il sito. Per i buddhisti nepalesi la collina di Swayambunath, con l’antico stupa dagli occhi compassionevoli di Buddha, riveste un ruolo primario ed è uno dei più sacri luoghi di pellegrinaggio. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo e cena liberi. 3° giorno / Kathmandu – Pokhara (circa 200 km) In bus dalla capitale del Nepal alla porta dell’Annapurna Dopo la prima colazione partenza in minibus verso nord-ovest per Pokhara lungo un interessante percorso a saliscendi che dalla capitale conduce alle alte vette himalayane attraversando colline terrazzate a risaie, villaggi e cittadine. Considerata la porta dell’Annapurna, Pokhara (880 m) è posta ai piedi delle più alte vette del pianeta, nei pressi di tre laghi e del fiume Seti. Da qui è ben visibile
la catena dell’Annapurna che si specchia nelle acque del vicino lago Phewa. Pernottamento in resort. Pasti: colazione in hotel, pranzo e cena liberi. 4° giorno / Pokhara – Tukuche (circa 140 km) In jeep lungo il corso del fiume Kali Gandaki fino a raggiungere il villaggio ai piedi del Dhaulagiri Dopo la prima colazione partenza in jeep verso nord-ovest per Tukuche lungo una pista carrozzabile che attraversa boschi e piccoli villaggi e che segue il corso del sacro fiume Kali Gandaki, famoso per la peculiarità geografica di scorrere nella valle più profonda del mondo, tra due giganti himalayani di oltre 8.000 m: l’Annapurna (8.091 m) e il Dhaulagiri (8.172 m), una profonda spaccatura che taglia la catena himalayana da nord a sud, un tempo la via commerciale di transito che portava dall’India al cuore del Tibet. Nel tardo pomeriggio arrivo nel villaggio di Tukuche (2.590 m), situato ai piedi del Dhaulagiri, nel Lower Mustang. Pernottamento in guest-house. Pasti: colazione in resort, pranzo in ristorante locale, cena in guest-house. 5° giorno / Tukuche – Marpha – Jomsom – Kagbeni I pittoreschi villaggi del Lower Mustang e la “Porta del Mustang” Dopo la prima colazione partenza verso ovest per il bel villaggio di Marpha. Si continua per la cittadina di Jomsom, capoluogo del distretto del Mustang, seguendo il corso del sacro fiume Kali Gandaki, il cui greto è ricco di conchiglie fossili provenienti dai depositi dell’antica Tetide (il mare presente tra la placca indiana e la placca asiatica prima del loro avvicinamento e del conseguente scontro che ha dato origine alla formazione della catena himalayana). Nel pomeriggio si prosegue verso nord per il villaggio di Kagbeni (2.810 m) nel quale spicca il rosso del monastero buddhista circondato da verdi terrazzamenti. Siamo alla “Porta del Mustang”. Il nome Mustang deriva dal tibetano “Mon Thang” che significa “piana dei Mon” o “abitanti delle frontiere”. Pernottamento guest-house. Pasti: colazione in guest-house, pranzo in ristorante locale, cena in guest-house. 6° giorno / Kagbeni – Jarkot – Muktinath – Jhong – Putang – Kagbeni L’antico monastero e il sacro santuario meta di pellegrinaggio per buddhisti e induisti Dopo la prima colazione partenza verso est per Mukhtinath lungo la strada principale, recentemente asfaltata, che sale rapidamente permettendo di ammirare delle splendide vedute sulla valle circostante e sulle imponenti montagne
(l’enorme piramide del Dahulagiri e la più bassa, ma sempre oltre i 7.000 m, cima del Nilgiri). Sosta nel villaggio di Jarkot, abbarbicato su uno spuntone roccioso, e visita dell’antico monastero costruito su uno straordinario belvedere che si affaccia sulla valle del Kali Gandaki. Si prosegue per il santuario di Muktinath (3.660 m), uno dei luoghi più venerati di tutto l’Himalaya, meta di pellegrinaggio per buddhisti e induisti. Nel pomeriggio si scende lungo la strada principale che attraversa i villaggi di Putang e Jhong. Rientro a Kagbeni. Pernottamento guest- house. Pasti: colazione in guest-house, pranzo in ristorante locale, pernottamento in guest-house. 7° giorno / Kagbeni – Tangbe – Chhusang Ingresso nell’Upper Mustang, antichi villaggi e chorten dipinti di nero, bianco e rosso Dopo la prima colazione visita del villaggio di Kagbeni, in puro stile tibetano, con stretti vicoli, case dalle finestre in legno intarsiato e numerosi rotoli di preghiera. Visita del gompa della scuola Sakya dove si incontrano molti monaci con le caratteristiche tuniche color amaranto. Si prosegue verso nord fino all’antico villaggio di Tangbe (3.060 m), un dedalo di vicoli stretti che si snodano tra case intonacate di bianco e bordate di rosso-arancio. Qui si incontra la prima serie di chorten dipinti di nero, bianco e rosso, che caratterizzano tutto l’Upper Mustang. Si continua verso il villaggio di Chhusang (2.940) che giace su un basso terrazzamento ai bordi del letto del Kali Gandaki, circondato da campi coltivati e dai consueti piccoli stupa. Una spettacolare parete rocciosa di colore arancio, bucherellata di grotte inaccessibili, incombe sulla riva opposta del fiume. Le donne, anche quelle più giovani, vestono gli abiti tradizionali: la chuba, una specie di vestaglia stretta alla vita con una cintura, il doppio grembiule di un tessuto a righe multicolori, in testa il fazzoletto colorato e immancabilmente al collo il gioiello tradizionale, un ciondolo costituito da una grossa pietra di turchese e da due grossi coralli. Pernottamento in guest-house. Pasti: colazione, pranzo e cena in guest-house. 8° giorno / Chhusang – Chele – Syangboche – Ghiling – Ghami Il fiume che sgorga dal tunnel nella roccia e il muro-mani più lungo del Nepal Dopo la prima colazione si prosegue verso nord lungo il letto del Kali Gandaki. Nei pressi del villaggio di Chele (3.050 m) il fiume sgorga da un tunnel scavato nella parete rocciosa. Qui la pista abbandona la valle del Kali Gandaki e si
inerpica ripida lungo una gola rocciosa fino al villaggio. Si prosegue per il villaggio di Syangboche (3.800 m) che giace quasi sul fondo della valle. Una breve salita conduce all’omonimo passo: il Syangboche La (3.850 m), dove si ha la prima bellissima veduta sul villaggio di Ghiling (3.570 m) circondato dai verdi campi coltivati che si sviluppano nel fondovalle. Si scende gradatamente in una gola per poi risalire verso il Nyi La (4.010 m) da cui si domina una bella valle con terrazzamenti coltivati delimitati da pareti di roccia rossa. Con una lunga discesa, si giunge a Ghami (3.520 m), piccolo borgo in mezzo a campi coltivati. Nei pressi del villaggio si trova il muro-mani (di pietre incise con mantra) più lungo del Nepal. Pernottamento in guest-house. Pasti: colazione in guest-house, pranzo in ristorante locale, cena in guest-house. 9° giorno / Ghami – Tsarang – Lo Gekar – Lo Manthang La seconda cittadina del Mustang e l’antico monastero fondato da Guru Rimpoche, il passo di Lo con le vedute mozzafiato sulla valle di Lo Manthang Dopo la prima colazione partenza verso nord per il villaggio di Tsarang (3.560), circondato da campi di orzo e frumento, la seconda cittadina del Mustang. Il villaggio è dominato da due grandi costruzioni: il forte, un tempo residenza del re e ancora oggi chiamato Palazzo Reale, e un grande monastero tutto dipinto di rosso, risalente al XIV secolo e appartenente alla scuola Sakyapa. Si prosegue per la visita dell’antico monastero di Lo Gekar (VIII secolo), affiliato alla setta Nyingma, la cui fondazione è attribuita a Guru Rimpoche. Si continua per Lo Manthang. La strada scende rapidamente fino ad attraversare il fiume, poi sale verso nord, una splendida vista si apre verso sud mostrando Tsarang sul ciglio del dirupo e, in lontananza, le enormi, bianche vette himalayane. Si continua a salire dolcemente in un ambiente desertico e molto selvaggio fino al passo di Lo (3.950
m) dove all’improvviso appare l’ampia valle di Lo Manthang, un momento sicuramente molto emozionante. Scesi dal passo appare la prima entusiasmante panoramica della capitale con gli edifici bianchi (civili) e rossi (religiosi) e le rovine dei forti circostanti. Verso est il panorama si estende fino all’eroso canyon del Mustang Khola, verso nord il paesaggio presenta rosse e piatte colline fino al confine con il Tibet, verso ovest la vista è dominata dalla vetta del Mansail. Arrivo a Lo Manthang (3.810 m) nel pomeriggio. Pernottamento in guest-house. Pasti: colazione in guest-house, pranzo in ristorante locale, cena in guest-house. 10° giorno / Lo Manthang La città murata di Lo Manthang, la capitale del Regno del Mustang Dopo la prima colazione intera giornata dedicata a Lo Manthang, la capitale del Mustang, e ai suoi dintorni. La città murata conserva perfettamente la struttura medievale. Le mura intonacate che circondano la città, lunghe 750 m e alte 9 m, disegnano una “L” un po’ sghemba. L’unica porta di accesso si trova all’estremità nord-est, una volta varcata l’entrata ci si trova subito di fronte il palazzo reale. Le case, il palazzo e i templi si trovano nella parte inferiore; la parte verticale della “L” ospita la comunità monastica e due gompa. Peissel nel 1962 scrisse che la popolazione della città consisteva in “dodici duchi, 60 monaci, 152 famiglie e otto streghe praticanti”. Oggi la città comprende circa 150 abitazioni, oltre a numerose dimore monastiche, e ha una popolazione di circa 1000 abitanti. Al mattino visita del Palazzo Reale (solo dall’esterno perché pericolante) e dei templi principali della città: il Jampa Lhakhang, il gompa di Thubchen e il gompa di Chode. Nel pomeriggio visita del Monastero di Namgyal (in costruzione) che si erge in cima a un promontorio che domina la città murata e che offre vedute mozzafiato della valle. Pernottamento in guest-house. Pasti: colazione, pranzo e cena in guest-house. 11° giorno / Lo Manthang – Chosar – Lo Manthang I gompa di Garphu e Nypho, le affascinati grotte-abitazioni di Jhong Dopo la prima colazione escursione in jeep nei dintorni di Lo Manthang. La valle a est comprende il villaggio di Chosar, con i gompa di Garphu e Nyphu, e le affascinanti grotte-abitazioni di Jhong. In questa valle passava la più importante via commerciale per Lhasa, secondo Tucci “percorsa da secoli da pellegrini e apostoli, banditi e invasori”, come dimostrano le rovine di numerose fortezze disseminate lungo il percorso. Rientro a Lo Manthang nel pomeriggio. Pernottamento in guest-house.
Pasti: colazione in guest-house, pranzo in ristorante locale, cena in guest-house. 12° giorno / Lo Manthang – Samjung – Lo Manthang Escursione a cavallo in un vero e proprio Shangri-La Dopo la prima colazione intera giornata dedicata all’escursione facoltativa a cavallo al remoto villaggio di Samjung (3 ore per l’andata + 3 ore per il ritorno). In jeep si raggiunge il ponte sospeso, lungo la strada per il villaggio di Chosar, da dove inizia il percorso a cavallo. Si sale verso il crinale di una brulla montagna per scavallare nella valle parallela e procedere lungo il letto del fiume, tra chorten, greggi di pecore e stretti passaggi nel canyon, fino al remoto villaggio. Tempo a disposizione per visitare il villaggio e socializzare con i suoi abitanti. Nel primo pomeriggio si inizia il viaggio di ritorno lungo il medesimo percorso. Rientro a Lo Manthang nel tardo pomeriggio. Pernottamento in guest-house. Pasti: colazione in guest-house, pranzo pic-nic con lunch-box, cena in guest- house. N.B. Per partecipare a quest’escursione a cavallo è necessario firmare uno scarico di responsabilità. Chi non partecipa rimane a Lo Manthang. 13° giorno / Lo Manthang – Drakmar – Samar – Chhusang La straordinaria falesia il cui colore rosso deriva dal sangue di un’orchessa uccisa da Guru Rimpoche Dopo la prima colazione partenza verso sud per il villaggio di Drakmar (“balza rossa”), che sorge in una ridente valle, attraversata da un largo torrente serpeggiante, a ridosso di uno straordinario crinale di roccia rossa che provoca un violento contrasto cromatico con le colline circostanti caratterizzate da tenui toni di grigio e giallo. L’intenso colore rosso si dice sia dovuto al sangue di un’orchessa che fu uccisa dal Guru Rimpoche. Si prosegue verso sud ripercorrendo a ritroso l’itinerario dei giorni scorsi e cercando di fissare negli occhi le straordinarie immagini dei remoti villaggi e dei sontuosi paesaggi himalayani. Lungo il percorso sosta nel villaggio di Samar. Arrivo a Chhusang (2.940) nel tardo pomeriggio. Pernottamento in guest-house. Pasti: colazione in guest-house, pranzo in ristorante locale, cena in guest-house 14° giorno / Chhusang – Tetang – Kagbeni – Jomsom Il villaggio fortificato e il gruppo etnico gurung Dopo la prima colazione partenza lungo una pista in salita sulla riva meridionale del Narshing Khola per il villaggio fortificato di Tetang, anche conosciuto come
Te. In questo villaggio, come nei villaggi di Chhusang, Chele, Ghyakar e Tangbe, vive un gruppo etnico culturalmente omogeneo che si è dato il nome di gurung. Fantastico il panorama che si gode dall’alto del villaggio con i terrazzamenti coltivati a orzo e a grano saraceno che si stagliano sulla valle del Kali Gandaki in lontananza. Si prosegue verso sud per Kagbeni e quindi si esce dall’Upper Mustang per fare ritorno nel Lower Mustang. Nel pomeriggio arrivo a Jomsom (2.790 m). Pernottamento in guest-house. Pasti: colazione, pranzo e cena in guest-house. 15° / Jomsom – volo per Pokhara Il volo sulla catena himalayana, il tempio dedicato a Ganesh su un’isoletta in mezzo al lago Phewa Al mattino presto volo aereo per Pokhara, una straordinaria occasione per ammirare dall’alto i paesaggi delle cime himalayane. Arrivo a Pokhara, accoglienza e trasferimento in resort per la colazione (le camere sono a disposizione a partire dalle 13.00). Visita dei principali siti di interesse di Pokhara: le David Falls, la Grotta di Gupteswar il campo dei rifugiati tibetani. Escursione in barca sul lago Phewa, dove su un’isoletta si trova il Tempio di Tal Barahi dedicato al dio Ganesh, protettore dei bambini e dei viaggiatori. Pranzo libero. Pomeriggio libero dedicato ad attività individuali (relax, massaggi, shopping). Pernottamento in resort. Pasti: colazione in resort, pranzo e cena liberi. 16° giorno / Pokhara – volo per Kathmandu – Patan – Kathmandu La “città della bellezza” e i capolavori dell’arte newari Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto per l’imbarco sul volo per Kathmandu. Arrivo, accoglienza e partenza per Patan, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, la “città della bellezza”, antica capitale del regno, dove la maestria degli artisti newari raggiunge il massimo splendore, nell’architettura dei templi, delle case, delle piazze. Nel pomeriggio rientro a Kathmandu. Cena in ristorante tradizionale con spettacolo di danze folcloristiche. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in resort, pranzo libero, cena in ristorante locale. N.B. Nel caso in cui uno o entrambi i voli Jomsom-Pokhara e Pokhara-Jomsom vengano cancellati per avverse condizioni climatiche si procederà via terra per
il rientro a Kathmandu. Il 17° giorno funge quindi da giorno cuscinetto e pertanto le visite previste nel suddetto giorno non sono garantite. 17° giorno / Kathmandu – Bhaktapur – Pashupatinath – Bodnath – Kathmandu La “città dei devoti” con il tempio a cinque piani, il luogo delle cremazioni lungo il fiume sacro, il grande stupa bianco centro della cultura tibetana Dopo la prima colazione partenza per Bhaktapur, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, la “città dei devoti”, che regala con la sua atmosfera medioevale intatta nei ritmi, nelle preghiere, nei canti sacri, emozioni indimenticabili. Visita della cittadina: le antiche piazze, il quartiere dei vasai, l’importante tempio a cinque piani di Nyatapola, la Porta d’Oro, la Porta dei Leoni, il Palazzo dalle 55 finestre. Si prosegue per Pashupatinath, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, luogo sacro per gli induisti, meta di pellegrini da tutta l’Asia. Dedicato a Shiva è il centro delle cremazioni sul sacro fiume Bagmati, affluente del Gange. Si continua per Bodnath, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, centro della cultura tibetana, dominato dall’imponente stupa che si circoambula in senso antiorario insieme ai pellegrini tibetani e ai monaci, fra bandiere di preghiera mosse dal vento. Nel tardo pomeriggio rientro a Kathmandu. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel, pranzo e cena liberi. 18° giorno / Kathmandu – Italia Presto al mattino trasferimento all’aeroporto per il volo di rientro in Italia con volo di linea via scalo intermedio. Arrivo previsto a Milano Malpensa nel tardo pomeriggio. Pasti: colazione con breakfast-box, pranzo a bordo. N.B. Abbiamo deciso di proporre questa partenza speciale in Agosto perché, pur non essendo il periodo climaticamente migliore per recarsi in Nepal, il Mustang si trova in una zona desertica d’alta quota dove le piogge monsoniche arrivano sporadicamente. D’altro canto vogliamo dare l’opportunità di visitare questo ultimo angolo di Tibet anche alle persone che possono viaggiare solo in estate. Segnaliamo inoltre che l’autenticità del Mustang è minacciata dall’apertura del confine Nepal-Cina e pertanto consigliamo, a tutti coloro che sono interessati alla visita di questo paradiso perduto, di non rinviare a lungo questo viaggio!
Sistemazioni previste: Kathmandu: Radisson Hotel, 5* o similare (3 notti) Pokhara: Temple Tree Resort & SPA, 4* o similare (2 notti) Mustang: semplici guest-house in camere a due letti con servizi privati (11 notti) N.B. Recentemente è stato aperto un hotel 4* (Royal Mustang Resort) a Lo Manthang. Per gli interessati potranno essere verificate disponibilità e prezzi al momento della conferma del viaggio. Altre informazioni: Organizzazione e trasporti – Si utilizza un minibus per gli spostamenti nella valle di Kathmandu e la tratta Kathmandu-Pokhara. Jeep Mahindra Scorpio o Bolero (con 3 passeggeri per auto, una macchina potrebbe avere 4 passeggeri) per i trasferimenti in Mustang. Voli aerei domestici Jomsom-Pokhara, Pokhara- Kathmandu (N.B. Il peso massimo consentito per il bagaglio da stiva è di 10/15 kg per persona. Per ogni chilo extra è richiesto il pagamento di un supplemento). Guide locale parlante inglese e accompagnatore dall’Italia con un minimo di 9 partecipanti.
Pernottamenti e pasti – Sistemazioni in hotel 5* a Kathmandu e buon resort a Pokhara; in Mustang si utilizzano semplici guest-house in camere a due letti con servizi privati. Non sempre è disponibile l’acqua calda. Su richiesta si può verificare la possibilità di avere una camera uso singola con pagamento di un supplemento. Clima – I periodi migliori per visitare il Nepal sono la primavera e l’autunno, ma il paese è visitabile anche negli altri periodi. Il clima va dal tropicale caldo delle regioni meridionali all’alpino delle zone più elevate a settentrione. La stagione monsonica va da Giugno a Settembre e pertanto il rischio di pioggia è maggiore per chi viaggia nei mesi estivi. In Mustang, area desertica in alta quota, si può andare da Aprile a Novembre. In estate il clima è caldo di giorno (20°-25°C) e fresco di notte. Disposizioni sanitarie – Non è obbligatoria alcuna vaccinazione. Si consiglia comunque di informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale. Altimetria: Come specificato nel programma i pernottamenti nel Mustang si effettuano tra i 2.790 metri di Jomsom e i 3.810 metri di Lo Manthang. E’ quindi necessario essere in buone condizioni di salute. Si consiglia una visita medica preventiva. Affanno, mal di testa e sensazioni di malessere sono i sintomi del “mal di montagna” che si possono manifestare per qualche partecipante il primo giorno in quota, ma generalmente passano nell’arco di un paio di giorni. Formalità burocratiche – Il visto Nepal si ottiene in ingresso, con passaporto valido almeno 6 mesi, al costo di US$ 30. Per il Mustang è necessario un permesso speciale che costa US$ 500/pax (da pagare in loco). Per richiedere tale permesso occorre inviare c/o il nostro ufficio (almeno 3 settimane prima della partenza) la scansione a colori in formato JPG della prima pagina del passaporto (quella con dati e foto). Il permesso viene rilasciato a Kathmandu, dopo l’arrivo, dietro presentazione del passaporto. Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio di spiccato interesse culturale e paesaggistico in un’area non frequentata dal turismo organizzato. Itinerario impegnativo per l’elevata altitudine (5 notti oltre i 3.500 m), la pista dissestata e le spartane sistemazioni in Mustang. I voli domestici sono soggetti a frequenti ritardi e cancellazioni a causa delle condizioni atmosferiche.
QUOTAZIONE PER PERSONA da Milano: € 4.980 base 11-12 partecipanti, con accompagnatore dall’Italia € 5.150 base 9-10 partecipanti, con accompagnatore dall’Italia Da aggiungere: - supplemento singola (5 notti) € 290 - (a) supplemento alta stagione aerea incluso - supplemento Royal Mustang Resort a Lo Manthang su richiesta - tasse aeroportuali, security e fuel surcharge € 320 - copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto - costo individuale gestione pratica € 90 - permessi per il Mustang (da pagare in loco) US$ 500 - visto consolare Nepal (da pagare in loco) US$ 30 N.B. Il supplemento singola è eliminabile in caso di condivisione camera doppia con altro partecipante, previa verifica disponibilità. Data di partenza: - (a) da venerdì 7 a lunedì 24 Agosto 2020 (alta stagione aerea) OPERATIVO VOLI: TK 1896 07 AUG MILANO MALPENSA – ISTANBUL 14:50-18:45 TK 726 07 AUG ISTANBUL – KATHMANDU 20:20-06:10+1 TK 727 24 AUG KATHMANDU – ISTANBUL 07:40-12:55 TK 1875 24 AUG ISTANBUL – MILANO MALPENSA 16:25-18:15 N.B. PER AVERE LA GARANZIA DEI POSTI VOLO E DELLE CAMERE LE PRENOTAZIONI CI DEVONO PERVENIRE ENTRO IL 7 MAGGIO 2020. OLTRE TALE DATA I SERVIZI SONO DA CONSIDERARSI SU RICHIESTA Promozione “Prenota Prima” Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”. La quota comprende: I voli in classe economica, i trasferimenti privati da/per l’aeroporto, i trasporti con minibus e jeep, tutte le attività, escursioni e visite previste nell’itinerario, le guide locali di lingua inglese, l’accompagnatore italiano da un minimo di 9 partecipanti, i pernottamenti in hotel, resort e guest-house, la pensione completa in Mustang, l’assicurazione come specificato, guida di viaggio o dossier culturale/informativo. La quota non comprende: I pasti a Kathmandu e Pokhara come specificato nel programma, le bevande durante i pasti, il visto, i permessi per il Mustang, le mance e gli extra personali, tutto ciò non espressamente specificato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive” - Annullamento del viaggio prima della partenza - Interruzione viaggio (con rimborso dei giorni persi fino a € 5.000) - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24 - Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro) - Bagaglio fino a € 750 - Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio - Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità permanente Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince dalla tabella che segue: Quota totale fino a: Costo a passeggero* € 1.000,00 € 50 € 2.000,00 € 90 € 3.000,00 € 130 € 4.000,00 € 165 € 5.000,00 € 190 € 10.000,00 € 200 NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese gestione pratica. *comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia. Copertura Integrativa E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da specificare espressamente all’operatore. Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD/Euro = 0,90 in vigore nel mese Gennaio 2020. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario. Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate. Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, comunicheremo il supplemento. Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate. L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei. Per lo svolgimento di alcuni nostri programmi è necessario l’utilizzo di voli interni operati da compagnie locali non conformi ai requisiti della Comunità Europea, indicate all’interno di un elenco comunitario. Le assicurazioni europee non coprono i disservizi a esse correlati. N.B. L’itinerario potrebbe subire delle variazioni a causa delle avverse condizioni metereologiche per interruzioni delle strade e/o per cancellazioni dei voli. Si cercherà comunque nel limite del possibile di rispettare l’itinerario originale. Milano, 30.03.2020 n. 1 Organizzazione tecnica: I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italy) Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: info@viaggilevi.com – Web site: www.viaggilevi.com
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