BALCANI OCCIDENTALI - I Viaggi di Maurizio Levi
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BALCANI OCCIDENTALI Montenegro, Kosovo, Macedonia Nel cuore religioso e spirituale della penisola balcanica 10 giorni Un viaggio dedicato a tre piccoli e sconosciuti Paesi, a torto considerati periferia della penisola balcanica. In realtà Montenegro, Kosovo e Macedonia offrono non solo panorami mozzafiato, coste stupende, castelli medievali, splendide montagne e città con centri storici perfettamente conservati, ma rappresentano il vero e proprio cuore spirituale dei Balcani. Partendo da Podgorica e dall'ex capitale del Montenegro, Cetinje, e passando per l’incantevole Kotor con la sua indimenticabile baia, raggiungeremo le veneziane Perast e Budva con le loro case tradizionali che si specchiano nelle acque dell’Adriatico. Attraversando l’Albania del nord e le fitte foreste dei Monti Šar entreremo quindi in Kosovo per visitare il monastero di Gracanica (UNESCO), culmine dell’arte medievale serba, e dopo avere ammirato l’antica città romana di Ulpiana, ci fermeremo nella frizzante Pristina. Imperdibili il complesso architettonico del Patriarcato di Peć (UNESCO) e, in Macedonia, le chiese circondanti il pittoresco lago di Ohrid (UNESCO). Senza tralasciare il vecchio bazar di Gjakova, i siti archeologici di Stobi e Heraclea Lyncestis, la visita in barca delle sorgenti del fiume Drim e la discesa nel Matka Canyon per entrare nella grotta Vrelo. Da ultima Skopje, giovanissima capitale che affascina per il suo connubio di architettura ottomana, bizantina, e occidentale. Accompagnatore italiano a partire da 8 partecipanti.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze 2020 1° giorno / Italia – Podgorica La capitale del Montenegro Partenza da Milano/Roma per Podgorica, la capitale del Montenegro. In passato la città si chiamava Titograd, ed è situata alla confluenza di due corsi d’acqua: il vasto Moraca e il più piccolo Ribnica. A sud si trova la Città Vecchia, cuore della città ottomana, con una torre dell’orologio, una moschea e le rovine delle fortificazioni situate. A Nord del Ribnica si estende la Città Nuova, una piacevole zona di bassi edifici costruiti a cavallo tra il XIX e il XX secolo, che ospitano una serie di vivaci bar e negozi attorno a una bella piazza centrale. Incontro con la guida in aeroporto e trasferimento in hotel. Passeggiata a Stara Varos, il quartiere più antico della città, con la Torre dell’Orologio e diverse moschee. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena in ristorante locale. 2° giorno / Podgorica – Cetinje – Kotor (circa 105 km) Il Montenegro del tempo che fu: l’ex capitale Cetinje e il Mausoleo di Njegos Dopo la prima colazione partenza verso sud-ovest in direzione di Cetinje, capitale del Regno del Montenegro fino alla prima guerra mondiale, incastonata in una verde vallata nel bel mezzo dell’aspro paesaggio carsico dell’altopiano del Lovcen. Nelle sue vie, accanto alle piccole case a un piano, sorgono molti palazzi signorili che testimoniano il suo passato regale. Oggi molti di questi grandiosi edifici sono stati trasformati in scuole di musica e arte, altri sono divenuti musei. Cetinje fu anche la città natale di Elena di Montenegro, regina d’Italia e consorte di Vittorio Emanuele III. Visita del Museo di Re Nicola e del Museo Nazionale del Montenegro. Si riparte quindi lungo la strada panoramica più bella e famosa del Montenegro, salendo sul Monte Lovcen. Sono 17 km di strada stretta ma buona, con 25 tornanti che offrono splendide vedute su tutta la baia di Kotor fino al Mare Adriatico. Una volta arrivati in cima si può visitare il Mausoleo di Njegos, eroe nazionale montenegrino, da dove la vista spazia fino all’Albania e alla Croazia. Ridiscendendo dalla montagna si continua verso ovest fino a raggiungere la splendida cittadina di Kotor (Cattaro), situata in fondo alla baia omonima. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena in ristorante locale.
NB: si avvisa che la salita al Mausoleo di Njegos conta 460 scalini, facilmente percorribili in circa 20-30 minuti. Possibilità di fermarsi presso un piccolo ristorante alla base per chi non volesse salire al Mausoleo. 3° giorno / Kotor – Perast – Budva – Kotor (circa 50 km) La splendida Kotor sull’Adriatico e la veneziana Budva Dopo la prima colazione visita di Kotor e dell’area circostante. La regione naturale e storico-culturale delle Bocche di Cattaro è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1979. Kotor è una cittadina dalla bellezza incomparabile, immersa in uno scenario spettacolare con le montagne a picco sul mare increspato. Le sue possenti mura, edificate nel IX sec. e rimaneggiate fino al XVII sec., si inerpicano su un alto dirupo confondendosi con il grigio della montagna. Secondo gli storici, Kotor fu fondata con il nome di Acruvium come parte della provincia romana della Dalmazia. L’aspetto odierno si deve in gran parte ai quasi quattro secoli di dominazione veneziana, quando la città era chiamata Cattaro. Il centro storico è un intrico di fitte stradine dove chiese, negozi, deliziosi caffè e ristoranti si affacciano su piazze nascoste, che visiteremo con una piacevole passeggiata nel corso della mattina. Pranzo. Nel primo pomeriggio costeggeremo l’incantevole baia costellata da suggestive cittadine medievali fino a giungere a Perast, famosa per l’isola con la chiesetta del 1600 di Nostra Signora dello Scoglio. La cittadina è piccola e graziosa, realizzata in stile veneziano, con ben 16 chiese numerosi palazzi nobiliari. Dal molo prenderemo un’imbarcazione per visitare la chiesa sull’isola. Si prosegue verso sud per la cittadina di Budva, una famosa per le stradine lastricate in marmo e per le vecchie case in stile veneziano che si specchiano nell’acqua limpida. Purtroppo buona parte della città vecchia crollò a causa dei due terremoti del 1979, ma in seguito fu ricostruita per intero. Visita del grazioso centro storico. Rientro a Kotor per il pernottamento. Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena in ristorante locale. 4° giorno / Kotor – Shkodra – Prizren - I Monti Šar – La Grotta di Gadima – Il Monastero di Gracanica – Ulpiana – Pristina (circa 370 km) L’attraversamento dei Monti Šar e il cuore religioso dei Balcani Dopo la prima colazione partenza verso sud lungo la spettacolare costa montenegrina. Sosta fotografica per immortalare l’incantevole Sveti Stefan, un pittoresco villaggio di pescatori, che sorge su un’isoletta collegata alla terraferma da uno stretto istmo, trasformato in un lussuoso resort frequentato da personaggi famosi del jet set internazionale. Superato il confine albanese giungeremo a
Shkodra (Scutari), una delle città più antiche d’Europa, dove avremo modo di passeggiare per il bel centro storico di impronta italiana e austriaca e visitare la Mostra Fotografica Permanente Marubi, una fantastica collezione di fotografie d’epoca realizzate dai membri della dinastia Marubi, i primi e più importanti fotografi dell’Albania. La mostra comprende affascinanti ritratti e suggestive rievocazioni di luoghi e di avvenimenti. Non si tratta semplicemente di una rara documentazione dello stile di vita dei tempi passati, ma di una raccolta di immagini di grande intensità. Proseguimento attraverso l’Albania del nord fino a raggiungere la pittoresca città di Prizren, dall’elegante centro storico che si stende lungo le rive del fiume Bistrica, dove le strade lastricate, l’architettura ottomana, i piccoli negozi, i numerosi bar e ristoranti offrono uno spettacolo estremamente suggestivo. Pranzo. Nel pomeriggio visita dei principali siti d’interesse della città: il quattrocentesco Ponte Ottomano; la Moschea di Sinan Pasha (1651); la Chiesa di Nostra Madre del Perpetuo Soccorso (1870); la Sede della Lega di Prizren, storico edificio pesantemente danneggiato dai serbi nel 1999 e recentemente ricostruito e adibito a museo della storia albanese. Si parte quindi per attraversare i Monti Šar, coperti da boschi che si aprono in ampi pascoli d’alta quota. Pranzo libero. Proseguimento verso nord-est sino a giungere alla splendida Grotta di Gadima, nota anche come “grotta di marmo” per via della candida pietra presente. Successiva visita del vicino Monastero di Gracanica (sito UNESCO), che rappresenta il culmine dell’arte medievale serba nell’edilizia della tradizione bizantina. Completato nel 1321 durante il regno del re serbo Milutin, nella forma di croce greca con cinque cupole. Poco distante dal monastero si trovano le interessanti rovine, parzialmente portate alla luce, dell’antica e gloriosa città romana di Ulpiana, conosciuta anche con il nome di Justiniana Secunda, fondata nel II secolo durante l’impero di Traiano e rinnovata successivamente durante l’impero di Giustiniano. Arrivo nel tardo pomeriggio a Pristina, la capitale del Kosovo. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena in ristorante locale o in hotel. 5° giorno / Pristina (la capitale del Kosovo) Tra islam e cristianesimo: i mausolei del Sultano Murad e la Moschea Imperiale Intera giornata dedicata a Pristina e ai suoi dintorni. Sebbene sia moderna e si stia trasformando rapidamente grazie alla recente indipendenza, Pristina vanta un passato importante di cui rimane la Moschea Fatih o Moschea Imperiale (1461), famosa perché al tempo delle guerre tra austriaci ed ottomani venne trasformata in una chiesa cattolica dove venne sepolto Pjetër Bogdani, uno degli scrittori
albanesi rivoluzionari più attivi contro i turchi. Le sue ossa vennero riesumate e gettate nelle strade di Pristina quando gli ottomani ripresero controllo della città nel 1690. Splendida l’enorme e leggerissima cupola che sovrasta le delicate decorazioni floreali dell’interno. Nei pressi si trova l’edificio più antico della città, la Moschea Çarshia (1389) che un tempo era posta al centro del bazar (attualmente in restauro). Interessante anche l’architettura moderna della città: piazza Madre Teresa, il monumento di Skanderbeg, la torre dell’orologio, il Palazzo del Governo, e il monumento “Newborn” con le lettere che lo compongono che vengono cambiate di colore il 17 febbraio di ogni anno, in memoria del giorno in cui il Kosovo dichiarò la sua indipendenza dalla Serbia. Collegata alla Battaglia della Piana dei Merli è la tomba del sultano Murad, un mausoleo costruito in seguito alla terribile battaglia del Kosovo del 1389 per seppellire gli organi interni del sultano, mentre il resto del corpo venne riportato in Turchia. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena in ristorante locale.. 6° giorno / Pristina – Peja – Gjakove – Pristina (circa 210 km) Il Patriarcato di Peć (sito UNESCO) e il vecchio bazar di Gjakova Dopo la prima colazione partenza verso ovest in direzione di Peja, sede del Patriarcato di Peć, patriarcato serbo-ortodosso fondato nel XIII secolo quando Sava, fratello del principe Stefan Nemanja, si staccò per la prima volta dal patriarcato greco di Costantinopoli e pose le basi dell’autocefalia serba. Il complesso monastico è composto da quattro chiese: la Chiesa di San Salvatore, la Chiesa di San Demetrio, la Chiesa della Santa Vergine di Odighitria e la Chiesa di San Nicolò. Per completare il complesso, Danilo II edificò un nartece monumentale (il vestibolo esterno alle chiese dove si trattenevano i catecumeni durante la parte sacrificale della messa) e una torre davanti al nartece. All’interno della chiesa di San Demetrio è conservata una ricca collezione di antichi manoscritti, icone e opere d’arte, donazioni fatte nel corso dei secoli da vescovi e arcivescovi al monastero in cui risiedeva il patriarca. Anche il Patriarcato di Peć è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 2004. Pranzo. Nel primo pomeriggio proseguimento per Gjakova, che con i suoi 95.000 abitanti è la quinta città del Kosovo. Visita del vecchio bazar, che comprende antiche case e negozi, un bagno turco e la Moschea Hadum Aga (1594), una delle più antiche del Kosovo. Rientro a Pristina e pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena in ristorante locale.
7° giorno / Pristina – Ohrid (circa 250 km) Lo scintillante lago di Ohrid e la regione circostante (patrimonio UNESCO) Dopo la prima colazione partenza verso in direzione sud per raggiungere la frontiera con la Macedonia. Lungo il percorso sosta a Tetovo per visitare la Moschea Dipinta, la cui costruzione risale al 1438, e sebbene sia stata restaurata da Abdurrahman Pasha nel 1833 conserva alcuni dei migliori affreschi di scuola ottomana visibili in Macedonia. Si raggiunge quindi Ohrid, città dal fascino etereo, situata in posizione pittoresca sul lago omonimo. La regione per i suoi aspetti storico-culturali ed il suo ambiente naturale è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1979. Pernottamento in hotel. Ohrid (in slavo “città sulla collina”) si è sviluppata sull’antico insediamento di Lychnidos (in greco antico “città della luce”, in riferimento alle acque limpide e scintillanti del lago). Visita della città: la sfarzosa Cattedrale di Santa Sofia, costruita nell’XI secolo su modello della Basilica di Santa Sofia di Costantinopoli, con tre navate divise da colonnati; la Chiesa di San Clemente o Plaosnik, l’edificio più insolito di Ohrid, sorta nel V secolo come basilica e ricostruita nel 2002 grazie all’ambizioso progetto curato dall’archeologo Pasko Kuzman, al suo interno sono custodite le reliquie di san Clemente; la Chiesa di San Giovanni Kaneo (XIII secolo), appollaiata sulle rupi che dominano il lago, una delle immagini più suggestive di tutto il paese. Nel pomeriggio visita del Lago Ohrid, che si estende per i due terzi in Macedonia e per un terzo in Albania, il lago più antico d’Europa e, con i suoi 300 m, anche uno dei più profondi. Questa distesa d’acqua lunga 32 km è talmente vasta da ricordare il mare, specie quando è agitata da vere e proprie tempeste. Rientro in hotel e pernottamento. Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena in ristorante locale. Ohrid La città, fondata nel IV secolo a.C., divenne in epoca romana un importante centro culturale e commerciale grazie alla sua posizione sulla Via Egnatia. Alla fine del IX secolo i santi Clemente e Naum vi fondarono la Scuola Letteraria, la prima università slava. La loro opera, anche grazie all’alfabeto cirillico inventato da san Clemente, accelerò la diffusione del cristianesimo in Macedonia e l’alfabetizzazione delle popolazioni slave. In seguito Ohrid divenne la roccaforte dell’impero bulgaro e fu sede dell’importante Patriarcato di Ohrid. Dopo la
conquista bizantina della città, nel 1014, il patriarcato fu retrocesso ad arcivescovado sottomesso a Costantinopoli. Alla fine del XIV secolo Ohrid cadde definitivamente in mano turca e perse la sua importanza. Nonostante i danni causati da rivolte locali e guerre mondiali, molti edifici storici sono sopravvissuti fino ai giorni nostri. 8° giorno / Ohrid – Naum – Stobi – Heraclea Lyncestis – Ohrid (le città romane meglio conservate della Macedonia) (circa 220 km) il Monastero di Naum, la gita in barca alle sorgenti del fiume Drim e siti archeologici di Heraclea Lyncestis e Stobi Dopo la prima colazione partenza costeggiando la sponda orientale del Lago Ohrid in direzione del monastero di San Naum. San Naum (830-910 d.C.), contemporaneo di San Clemente, fondò il monastero, che fu uno dei principali centri d’istruzione dell’epoca. La chiesa, che nel XVI secolo sostituì la precedente costruzione dell’anno 900, è sormontata da cupole bizantine e sorge su un promontorio che affaccia scenograficamente sul lago. Splendidi gli affreschi interni del XVI e XIX secolo e la tomba di San Naum; stando alla credenza dei locali è possibile ascoltare il battito del suo cuore se si appoggia l’orecchio alla lapide. Gita in barca a remi per raggiungere le sorgenti del fiume Drim. Proseguimento per Heraclea Lyncestis, un fiorente centro commerciale fondato da Filippo II di Macedonia dopo avere conquistato la circostante regione di Lyncestis e dedicata, come indica il nome, ad Ercole. Conquistata dai romani nel 168 a.C. ed importante sede episcopale, la città è ancora in corso di scavo, anche se sono visibili resti delle terme e del teatro romano, oltre a due basiliche paleocristiane e al vicino palazzo episcopale, che conservano parte delle pavimentazioni coperte da splendidi mosaici raffiguranti, oltre ai classici motivi pagani di epoca paleocristiana, alberi e animali caratteristici della regione. Succewwiva visita della vicina Stobi, uno dei più importanti siti archeologici della Macedonia. Fondata nel VII sec. a.C. alla confluenza dei fiumi Erigon e Axios, fu importante centro commerciale e militare prima macedone e poi romano prima di essere saccheggiata dagli ostrogoti nel 479. Solo nel XIII secolo però la città iniziò a spopolarsi. Visita dell’anfiteatro romano, del Palazzo di Teodosio, della Casa di Peristeria, oltre agli splendidi mosaici di epoca paleocristiana. Rientro ad Ohrid nel tardo pomeriggio. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena in ristorante locale. 9° giorno / Ohrid – Skopje – Matka Canyon – Skopje (la capitale della Macedonia) (circa 220 km) Tra arte e natura in Macedonia: l’eclettica Skopje e l’escursione nel Matka Canyon Dopo la prima colazione partenza verso nord in direzione di Skopje, la capitale della Macedonia, un interessante connubio di architettura ottomana, decorazioni bizantine e tozzi edifici d’epoca comunista. Prima di giungere in città escursione al Matka Canyon, una delle destinazioni più famose della Macedonia per le sue bellezze naturalistiche e per i monasteri medievali che sorgono nelle montagne dei dintorni. Navigazione sul lago Matka fino a raggiungere la Grotta Vrelo, dove sarà possibile effettuare una facile escursione a piedi all’interno del canyon. Proseguimento con la visita del monastero di San Pantelejmon, risalente al 1164 e che conserva alcuni pregevoli affreschi bizantini, tra i quali spicca per
drammaticità e attenta resa naturalistica dei personaggi la Lamentazione di Cristo. Pranzo. Nel pomeriggio visita della città: il Ponte di Pietra sul Fiume Vardar; la città vecchia o Carsija, con l’antico bazar turco e i Bagni di Daud Pasha; la Chiesa di Sveti Spas con la sua magnifica iconostasi in legno; la Moschea di Mustafa Pasha, edificata nel 1492. Si visiterà anche il memoriale di Madre Teresa di Calcutta, un edificio costruito nel 2009 sul luogo dove Madre Teresa, nata a Skopje da famiglia di etnia albanese, venne battezzata. Pernottamento in hotel. Pasti: colazione in hotel. Pranzo libero. Cena in ristorante locale. 10° giorno / Skopje – Italia Dopo la prima colazione trasferimento all’aeroporto in tempo utile per il volo per l’Italia. Pasti: colazione in hotel.
Sistemazioni previste: Podgorica: Hotel Ramada, 4* o similare (1 notte) Kotor: Hotel Alkima, 4* o similare (2 notti) Pristina: Hotel Golden, 4* o similare (3 notti) Ohrid: Hotel Aleksandrija, 4* o Royal View Hotel, 4* o similare (2 notti) Skopje: Hotel Alexander, 4* o similare (1 notte)
Altre informazioni: Organizzazione e trasporti – Si utilizzano automezzi di differente misura a seconda del numero dei partecipanti. Guida-autista locale parlante italiano per 2-4 pax. Guida locale parlante italiano per 5-14 pax. Accompagnatore italiano a partire da un minimo di 8 partecipanti. Pernottamenti e pasti – Gli hotel sono tutti di buona categoria come specificato sopra. Questo viaggio include la mezza pensione (tutte le cene). Le cene vengono consumate in ristoranti locali o negli hotel in cui si pernotta. Clima – Le coste del Montenegro godono di un piacevole clima mediterraneo, con estati calde e asciutte e inverni miti. I mesi più caldi sono Luglio e Agosto, con temperature medie comprese tra i 20°C e i 30°C. Il mese più freddo è Gennaio, con temperature comprese tra i 4°C e i 12°C. In Macedonia e in Kosovo in estate, nelle zone di pianura, le temperature possono raggiungere i 40°C, mentre in inverno sulle montagne possono scendere fino a -20°C. Il periodo migliore per effettuare questo viaggio va da Maggio a Settembre. Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione. Il livello delle strutture sanitarie è ancora inferiore a quelle italiane. Sono facilmente reperibili i principali prodotti sanitari da banco. Formalità burocratiche – E’ necessario il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi alla data di ingresso in Kosovo (per Albania, Macedonia e Montenegro sarebbe sufficiente la carta d’identità biometrica valida per l’espatrio). N.B. I viaggiatori che desiderino in futuro recarsi in Serbia, dovrebbero prestare particolare attenzione affinché il personale di frontiera kosovaro non apponga sui propri passaporti il timbro recante la dicitura “Repubblica di Kosovo”, in quanto tale timbro potrebbe generare problemi per un eventuale ingresso in Serbia anche a distanza di tempo. Il personale di frontiera kosovaro è istruito, su richiesta del viaggiatore, a non apporre il timbro sul passaporto, o quantomeno ad apporlo su separato foglio di carta che il viaggiatore dovrà poi esibire assieme al passaporto all’atto dell’uscita dal territorio kosovaro. Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Itinerario adatto agli appassionati di storia, arte e cultura. Nel complesso confortevole con alcune giornate un po’ lunghe e intense per la quantità di escursioni previste.
QUOTAZIONI PER PERSONA da Milano/Roma: € 2.080 base 10-14 partecipanti con guida locale e nostro accompagnatore € 2.220 base 8-9 partecipanti con guida locale e nostro accompagnatore Partenze individuali possibili tutti i giorni: € 2.220 base 4 partecipanti con guida/autista di lingua italiana € 2.690 base 2 partecipanti con guida/autista di lingua italiana Da aggiungere: - partenze da altre città su richiesta - supplemento singola € 180 - (a*) supplemento alta stagione aerea e locale (dal 1 Luglio al 31 Agosto) € 260 - tasse aeree, security e fuel surcharge € 190 - copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto - costo individuale gestione pratica € 90 NB: il supplemento singola è eliminabile in caso di condivisione camera doppia con altro partecipante, previa verifica disponibilità. Date di partenza: 1) (ar) da venerdì 24 Aprile a domenica 3 Maggio 2020 (part. con archeologo) 2) da venerdì 5 a domenica 14 Giugno 2020 3) (a*)(ar) da venerdì 17 a domenica 26 Luglio 2020 (alta stagione aerea e locale) (partenza con archeologo) 4) da venerdì 2 a domenica 11 Ottobre 2020 -- Partenze individuali possibili tutti i giorni -- Promozione “Prenota Prima” Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”. Le quotazioni includono: Voli di linea in classe economica, accoglienza e trasferimenti aeroporto/hotel e viceversa, i trasporti con minibus privato, i pernottamenti negli hotel indicati o di pari categoria, trattamento di mezza pensione (tutte le cene), ingressi ai siti e ai musei, guida locale parlante italiano, accompagnatore italiano a partire da un minimo di 8 partecipanti, dossier culturale sul paese o guida. Le quotazioni non includono: Tutti i pranzi, le bevande, le mance, le spese personali e gli extra e quant’altro non espressamente indicato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive” - Annullamento del viaggio prima della partenza - Interruzione viaggio (con rimborso dei giorni persi fino a € 5.000) - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24 - Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro) - Bagaglio fino a € 750 - Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio - Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità permanente Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince dalla tabella che segue: Quota totale fino a: Costo a passeggero* € 1.000,00 € 50 € 2.000,00 € 90 € 3.000,00 € 130 € 4.000,00 € 165 € 5.000,00 € 190 € 10.000,00 € 200 NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese gestione pratica. *comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia. Copertura Integrativa E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da specificare espressamente all’operatore. Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro sito www.viaggilevi.com.
NOTE IMPORTANTI I servizi locali sono quotati in Euro. I prezzi non sono quindi soggetti ad adeguamenti valutari. Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate. Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio, comunicheremo il supplemento. Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate. L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto dell’emissione dei biglietti aerei. Milano, 09.01.2020 n.1 Organizzazione tecnica: I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia) Tel 0039 02 34934528 // Fax 0039 02 34934595 E-mail: info@viaggilevi.com – Web site: www.viaggilevi.com
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