UGANDA - RWANDA - I Viaggi di Maurizio Levi

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UGANDA - RWANDA - I Viaggi di Maurizio Levi
UGANDA – RWANDA
                       I parchi e i gorilla di montagna
                  Tra panorami incredibili, animali della savana,
                       gli scimpanzé e i gorilla di montagna
                                    11 giorni

Attraverso gli scenografici Parchi Nazionali dell’Uganda che si estendono alla
base delle “Montagne della Luna”, lungo il corso del Nilo e sulle sponde dei
grandi laghi Edoardo e Giorgio, con il confort di ottimi lodge. L’incontro con una
natura incontaminata, non affollata di turisti, entusiasmante per le diversità
ambientali: il santuario dei rinoceronti di Ziwa, il Parco Murchison dove il Nilo
Bianco crea le spettacolari cascate, il Parco Queen Elizabeth, sulle sponde del lago
Edoardo, dove si concentrano tutti gli esemplari della fauna selvaggia africana. La
navigazione sul canale di Kazinga ammirando dall’acqua gli animali che si recano
all’abbeverata. La ricerca dei simpatici scimpanzé che saltano di ramo in ramo
nella Kibale Forest. E poi il punto forte di questo viaggio: l’incontro ravvicinato
con gli ultimi gorilla di montagna, addentrandosi nella foresta di Bwindi a piedi e
condotti da esperti ranger, per un’esperienza davvero unica, fortemente emotiva,
da ricordarsi per sempre. Oltrepassando il confine con il Rwanda trascorreremo
due giornate fra natura e memoria. Un viaggio completo nel cuore dell’Africa. I
safari cono condotti da esperti autisti/guide locali di lingua inglese.
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PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze estate 2018

1° giorno / Italia – Kampala
Partenza in serata dall’Italia per Entebbe con voli di linea. Notte a bordo.

2° giorno / Entebbe – Kampala – Entebbe
Arrivo nello scalo intermedio e proseguimento per l’aeroporto di Entebbe. Arrivo,
disbrigo delle formalità doganali e trasferimento in hotel. Dopo esserci rinfrescati in
camera si effettuerà una visita della città di Kampala, capitale dell’Uganda, incluso
l’Uganda Museum, il lago artificiale di Kabaka, casa di numerose varietà di uccelli, le
Kasubi Tombs, mausoleo dei re di Buganda, il Bahai Temple e un mercato locale.
Ritorno in hotel. Cena e pernottamento.

3° giorno / Kampala – Ziwa Rhino Sanctuary – Murchison Falls National Park
(circa 370 km)
Al mattino dopo la colazione partenza per il Parco Murchison. Il paesaggio è quello
tipico dell'Uganda: un susseguirsi ininterrotto di colline verdi, foreste, piantagioni e
villaggi. Poco prima di raggiungere la cittadina di Masindi, breve deviazione per
visitare il Ziwa Rhino Sanctuary, una delle due Riserve di ripopolamento del
rinoceronte bianco presente nel paese prima del 1970, ma portato all’estinzione
dall’intenso bracconaggio spalleggiato dalle truppe dell’ex dittatore Idi Amin. Una
breve ed emozionante escursione a piedi nella savana, accompagnati da ranger armati
e in completa sicurezza, ci permetterà di avvicinare a pochi metri questo animale quasi
preistorico. Pranzo nel ristorantino all’ingresso dell’area protetta. Pranzo lungo strada.
Si prosegue poi fino al Parco Nazionale di Murchison Falls. Per un primo forte
impatto con l’ambiente ci recheremo al Top of the Falls, un punto panoramico dove si
possono ammirare dall’alto le cascate. Arrivo al lodge per la cena e il pernottamento.

Le cascate Murchison e le sorgenti del Nilo
Gli esploratori inglesi Speke e Grant furono i primi europei a visitare nel 1862 il
territorio dell’Uganda alla ricerca delle sorgenti del Nilo che furono individuate nel
lago Vittoria nei pressi dell’attuale cittadina di Jinja. Nel 1863 un altro esploratore
inglese, Samuel Baker e la moglie Florence, seguendo le sponde del lago Albert e
successivamente quelle del Nilo “Vittoria”, il ramo che proveniva dall’omonimo lago,
raggiunsero il punto in cui il fiume previpitava con un potenza inaudita attraverso una
stretta gola rocciosa. Egli chiamò questa cascata Murchison in onore di Roderick
Murchison, allora presidente della Royal Geographical Society. Molti personaggi
famosi visitarono le cascate: da Churchill a Roosvelt a Hemingway alla Regina
Elisabetta. Nel 1951 proprio nei pressi della cascata furono girate le riprese del
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famoso film di John Huston “La regina d’Africa” con Katherine Hepburn e Humprey
Bogart.

4° giorno / Murchison Falls National Park
Intera giornata di esplorazione del Parco. Al mattino safari in auto nelle ondulate
distese di savana che si affacciano sulle sponde del Nilo Bianco (così chiamato dopo
l’unione tra il Nilo Vittoria e il Nilo Albert). Questa barriera naturale rende l’area
particolarmente ricca di animali ed è quindi facile avvistare tutte le specie di animali
africani più famosi: branchi di elefanti e di bufali, isolati gruppi di giraffe, ippopotami
lungo le sponde del fiume, coccodrilli, numerosissime antilopi Kob, i piccoli Oribi e
con un po’ di fortuna anche qualche famiglia di leoni. Nel pomeriggio escursione in
battello (in condivisione con altri visitatori) risalendo il Nilo Vittoria fino alle cascate
Murchison, per ammirarle dal basso. La navigazione si svolge costeggiando le sponde
con ottime possibilità di avvistare animali all’abbeverata e uccelli anche piuttosto rari.
Cena e pernottamento al lodge. Pensione completa al lodge.
Murchison Falls National Park
E’ il Parco Naturale più grande di tutta l'Uganda (con oltre 5.000 kmq dopo
l’inclusione delle riserve di Karuma e Bugungu) e offre una grande varietà di
ambienti differenti, dalle savane alberate alla foresta. Il territorio, principalmente
savana, è tagliato dal Nilo Vittoria che lo divide nei settori Nord e Sud. Qui il Nilo
Vittoria scorre sopra la falesia della Rift Valley creando cateratte e rapide per circa
80 chilometri tra il Lago Kyoga e il Lago Alberto e precipitando poi con una violenza
incredibile per 43 metri in gole larghe solo 8 metri chiamate Cascate di Murchinson o
Kabalega. La ricchezza faunistica della zona era famosa, ma subì una drastica
riduzione durante gli anni bui del regime di Idi Amin a causa di bracconaggio e di
carneficine dello stesso esercito. Ora il Parco si è naturalmente ripopolato e può
essere considerato uno dei più ricchi di animali selvaggi.

5° giorno / Murchison Falls – Kibale Forest (circa 340 km)
Di buon mattino ci si dirige verso sud costeggiando le sponde del lago Alberto che
occupa il fondo del ramo occidentale della Rift Valley. Attraverseremo vivaci villaggi
di pescatori dove - sulle sponde del lago - gli abitanti svolgono tutte le loro attività:
dalla pulizia del pescato alla riparazioni delle reti e delle barche, sempre attorniati da
numerosissime grandi marabù (le cicogne-spazzino) che spesso sono più alte dei
bambini. Si prosegue nella Rift valley verso sud fino a risalire poi il contrafforte
orientale e proseguire sull’altopiano. L’ambiente cambia improvvisamente e diventa
più verde, più fresco e molto più abitato.
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Numerosi villaggi costellano le colline intersecate dalle rosse strade di laterite. Con un
po’ di fortuna potremo incontrare qualche mercato che si tiene a rotazione nei vari
villaggi, con caratteristiche scene di donne dai colorati vestiti, tipici dell’Africa
centrale, che vendono, acquistano o scambiano le loro mercanzie (ortaggi, frutta, tè,
spezie, ecc.). Pranzo lungo strada. Prima di raggiungere Fort Portal appaiono le vaste
piantagioni di tè, che furono iniziate dai primi coloni inglesi verso il 1920. Il
paesaggio è bellissimo: intere colline ricoperte dai bassi cespugli di tè, che da lontano
sembrano fatte di velluto, si intercalano a filari di banani. L’Uganda è un
importantissimo produttore di banane e se ne contano oltre 10 tipi diversi. Superiamo
Fort Portal, piacevole e vivace cittadina alla base delle “montagne della luna” come fu
chiamato il massiccio del Ruwenzori. Proseguiamo verso il lodge per la cena e
pernottamento.

6° giorno / Kibale Forest National Park – Parco Queen Elizabeth (circa 80 km)
Si raggiunge l’ingresso del Kibale Forest National Park, situato in una zona di
colline. Dopo il briefing del ranger sul comportamento da adottare, si parte in piccoli
gruppi alla ricerca degli scimpanzé (chimps tracking). L’escursione è facile e può
durare 3-4 ore. Si cammina prevalentemente in piano, non sempre su sentieri ben
tracciati. Infatti quando i tracker avvistano i primati ci si addentra nel folto della
vegetazione per avvicinarli. E’ un’esperienza entusiasmante. Al mattino presto gli
scimpanzé stazionano sui rami più alti di enormi alberi di fico (il loro cibo preferito)
anche a 20-30 metri di altezza. Poi a metà mattina scendono sui rami più bassi e più
grossi per un riposino e quindi spesso anche a terra per spostarsi in altre zone. Buone
possibilità anche di avvistare scimmie colobus, cercopitechi, babbuini, ecc. Pranzo in
lodge per poi riprendere la strada, costeggiando una zona collinosa di antichi crateri
vulcanici creati dalle immani forze che modellarono tutta la zona della Rift Valley
occidentale, innalzando il massiccio del Ruwenzori, formando la depressione chiamata
“Albertina” e creando moltissimi vulcani, ora sopiti, divenuti in seguito laghi. Si
prosegue verso sud costeggiando le falde del Ruwenzori, terza montagna d'Africa con
i suoi 5.100 metri, e attraversando la linea dell’Equatore dove una sosta fotografica è
d’obbligo. Si scende nuovamente nella depressione della Rift Valley dove si trovano i
laghi Edward e George e il Queen Elizabeth National Park. Sistemazione al lodge per
la cena e il pernottamento.

Kibale Forest National Park
Il Parco non è molto esteso (circa 760 kmq) ed è occupato prevalentemente da foresta
pluviale, intercalata ad alcune zone umide e paludose. Fu dichiarato Parco Nazionale
solo nel 1993, ma è dal 1930 che è una zona protetta. Infatti questa regione è nota per
ospitare la più grande varietà e la più alta concentrazione di primati dell’Africa
Orientale (13 specie), oltre a 300 specie di uccelli, un centinaio di tipi diversi di
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farfalle e circa 60 specie di mammiferi. A Kibale sono stati effettuati molti studi sul
comportamento sociale dei primati, soprattutto degli scimpanzé, che di conseguenza si
sono gradualmente abituati alla presenza dell’uomo e quindi non fuggono.

7° giorno / Parco Nazionale Queen Elizabeth
Intera giornata di esplorazione del Queen Elizabeth National Park per osservare gli
animali. Il Parco si estende sul lato ugandese dei laghi Edward e George, collegati tra
loro da un canale naturale, il Kazinga Channel, e offre spettacolari paesaggi di foreste
e savane punteggiate da numerosissime euforbie a candelabro. In mattinata si
effettuerà un safari in auto nella zona del lago George, dove nelle estese pianure
erbose si possono vedere branchi di antilopi kobus, elefanti, giraffe e predatori. Nel
pomeriggio è prevista un’escursione in barca lungo il Kazinga Channel, per osservare
una grande quantità di animali in una situazione insolita: grandi mandrie di bufali,
sonnolenti ippopotami e coccodrilli nelle anse del fiume, famiglie di elefanti e una
enorme quantità di uccelli si affollano lungo le rive del canale per bere o rinfrescarsi.
Pensione completa al lodge.

Queen Elizabeth National Park
Il Parco, fondato nel 1954 e dedicato alla Regina Elisabetta d’Inghilterra, si estende
per circa 2.000 kmq attorno al canale di Kazinga che collega i due laghi Edward e
Gorge. È confinante con il Parco Nazionale di Kibale a nord a mezzo di un corridoio
faunistico e, al di la della frontiera con la R.D. del Congo, con il vasto Parc National
des Virungas. Occupa la depressione della Rift Valley ed è caratterizzato da savane
aperte punteggiate di acacie ed euforbie, zone di foresta equatoriale (in particolare
nelle gole di Kyambura). Il territorio si trova in una fascia di “confine ecologico” tra
le vastissime foreste del bacino del Congo e le grandi pianure erboso dell’Africa
Orientale. Questa sua posizione lo rende uno scrigno di biodiversità non solo animale
ma anche ambientale. Basti pensare alle 95 specie di mammiferi che ne fanno il Parco
più ricco dell’Uganda, le 10 specie di primati e alle oltre 600 specie di uccelli (il più
grande numero registrato in un Parco africano). Lungo le sponde del canale di
Kazinga, ad esempio, si trova la massima concentrazione al mondo di ippopotami
(oltre 6.000 esemplari).

8° giorno / Parco Queen Elizabeth – Bwindi Impenetrabile National Park (circa
240 km)
Prima colazione e proseguimento in direzione sud, verso la regione dei Gorilla di
Montagna, attraversando caratteristici villaggi e lussureggianti bananeti. Più ci si
avvicina al Parco Nazionale e più il paesaggio diventa verdissimo e montuoso. Si sale
di altitudine (gran parte del Parco si trova a una media di 2.000 mt), lasciando alle
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spalle la savana e anche la temperatura diventa più fresca. I coni vulcanici svettano:
alcuni sono proprio sul confine, altri in Rwanda e altri ancora in Congo. Pranzo lungo
strada. Si raggiunge in serata Bwindi. Sistemazione al lodge per la cena e il
pernottamento.

9° giorno / incontro con i gorilla di montagna – Kigali (Rwanda)
Sveglia all’alba e di buon ora si arriva all’ingresso del Parco Nazionale Impenetrabile
di Bwindi per registrarsi e infine raggiungere l’accesso dal quale iniziare la ricerca
della famiglia di gorilla al quale siamo stati assegnati dai rangers. La catena dei Monti
Virunga, che segna il confine tra Uganda, Rwanda e Rep. Democratica del Congo, è
caratterizzata da un paesaggio di fitta foresta. L’incontro con questi straordinari
primati avviene inoltrandosi a piedi lungo sentieri nella foresta in piccoli gruppi (al
massimo 10-12 persone per ogni famiglia di gorilla). L’ecosistema dei Monti Virunga
è composto da zone di vegetazione diverse a seconda dell’altitudine: fino a circa 2.500
metri ci sono le zone coltivate, da questo punto e fino a circa 3.200 metri di quota si
trovano le foreste di bambù e di cosso, dove vivono prevalentemente i gorilla, e più in
alto appare la vegetazione d’alta quota africana composta da lobelie, senesi e praterie.
Dopo l’interessante briefing al centro accoglienza, si parte per il gorilla-tracking
accompagnati da rangers e battitori, inoltrandosi in questo ambiente incontaminato e
selvaggio: a volte, per incontrare i gorilla, sono sufficienti 2-3 ore di cammino altre
volte 5-6 ore, ma la fatica è ampiamente compensata dall’emozione dell’incontro di
questi animali che vivono in gruppi comandati da un “silver back”, anziano gorilla dal
dorso argentato può raggiungere il peso di 250 chili e un’altezza di 170 cm. e da
femmine e piccoli che giocano in continuazione. La camminata non è impegnativa e i
rangers e i battitori sono molto gentili e disponibili ad aiutare chiunque abbia
difficoltà. Pranzo a sacco in corso di escursione. Al termine proseguiamo verso il
Rwanda. Dopo aver sbrigato le formalità di frontiera continuiamo la strada per
raggiungere Kigali. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.

Bwindi Impenetrable National Park
Il Parco nazionale si trova nell'Uganda sud occidentale. Per la sua eccezionale
biodiversità e per la presenza di importanti popolazioni di specie a rischio (in
particolare i gorilla di montagna), il Parco è stato dichiarato Patrimonio
dell'Umanità dall'UNESCO nel 1994. Si estende per un totale di 331 kmq, in un'area
caratterizzata da foresta tropicale e zone montuose. La "foresta impenetrabile" deve il
suo nome al fatto che gran parte del territorio è raggiungibile con una certa difficoltà
e solo a piedi. Complessivamente, quello di Bwindi è uno degli ecosistemi più ricchi
d'Africa e fornisce l'habitat per oltre 120 specie di mammiferi, 346 specie di uccelli,
202 specie di farfalle, 163 specie di alberi, 100 specie di felci, 27 specie di rane,
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camaleonti, gechi e altre specie a rischio. Fra i mammiferi compaiono diverse specie
di primati, fra cui colobi, scimpanzé e gorilla di montagna; il Parco ospita circa metà
della popolazione mondiale di quest'ultima specie, considerata a rischio estinzione
(circa 340 esemplari). I gorilla del parco sono chiamati "gorilla Bwindi". I gorilla
vivono in famiglia che possono essere composte da 10 fino a circa 25 individui. Non
tutte le famiglie possono essere visitate dai turisti, ma solamente quelle che sono state
abituate dai rangers alla presenza umana con un lento e paziente lavoro di molti mesi
di avvicinamento.

10° giorno / Kigali – Genocide Memorial – partenza
Dopo la prima colazione in hotel si farà il check-out lasciando i bagagli in hotel.
Partenza per la visita della città. Si inizia da Camp Kigali, un memoriale in ricordo del
massacro di dieci caschi blu belgi delle Nazioni Unite, il primo giorno del genocidio
del 1994. E’ stato eretto un pilastro di pietra per ogni soldato. La visita prosegue con il
Dr Richard Kandt Natural Museum, conosciuto anche come “Kandt House”, in onore
del medico ed esploratore tedesco che ha intrapreso l'esplorazione del Rwanda nel
1897, alla ricerca delle sorgenti del Nilo. Visiteremo anche il Genocide Memorial, a
testimonianza del terribile genocidio che avvenne nel 1994 nel paese. Una visita che
non lascia certo indifferenti e che fa capire l’importanza dello slogan nazionale
rwandese “never again” (mai più). Al termine delle visite trasferimento in aeroporto e
partenza con volo per l’Italia, con scalo. Pernottamento a bordo.

11° giorno / Italia
Arrivo in Italia al mattino presto.

Pernottamenti previsti o similari:
Kampala: Kabira Country Club
Murchison Falls: Paraa Safari Lodge
Kibale Forest: Primate Lodge Kibale
Queen Elizabeth National Park: Mweya Safari Lodge
Bwindi: Chameleon Hill Lodge
Kigali: Hotel des Mille Collines
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Altre informazioni:

Organizzazione – Si utilizzano Toyota 4x4 speciali da 5 o 7 posti in base al numero di
partecipanti, tutti con finestrino e tetto apribile, condotti da autisti-guide locali parlanti
inglese. Battelli per escursioni sul Nilo e sul canale di Kazinga in condivisione con
altri viaggiatori. Sono previste due escursioni a piedi. Per la ricerca dei gorilla a volte
sono necessarie varie ore di cammino nella foresta (mediamente da 2h a 4h). Per la
ricerca degli scimpanzé la camminata può durare da 1 a 3h. Queste due visite sono
condotte dai ranger locali dei parchi.
Pernottamenti e pasti – Le strutture previste sono tutte di livello buono o ottimo. I
pranzi sono in lodge, in ristoranti locali o a pic-nic. Le cene sempre nei lodge in cui si
dorme.
Clima – Nella regione equatoriale dell’altopiano dell’Africa Orientale tutto l’anno il
clima è temperato con poca escursione termica tra giorno e notte. Le medie sono di
30° di giorno e 20° di minima. Le notti a Bwindi, causa l’altitudine, sono più fresche
con temperature che arrivano a circa 10°, ma i lodge sono ben attrezzati con camini,
coperte e… borsa dell’acqua calda. Piogge concentrate soprattutto nei mesi primaverili
e autunnali, ma possibili tutto l’anno. I periodi migliori e consigliati sono da Giugno a
Settembre e da Dicembre a Marzo.
Disposizioni sanitarie – E’ richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla a tutti i
viaggiatori di età superiore ai 9 mesi. Tale vaccinazione deve essere effettuata almeno
10 giorni prima dell’ingresso nel Paese e ha durata permanente, non necessitando di
ulteriori richiami. Consigliata anche la profilassi antimalarica. Si raccomanda di
informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale.
Formalità burocratiche – Il passaporto deve essere valido almeno 6 mesi dalla data di
partenza. Da luglio 2016 è stata introdotta una nuova modalità di visto per l’Uganda, il
Rwanda e il Kenya. Si tratta di un visto elettronico da ottenere circa un mese prima della
partenza. Possiamo effettuare noi l’intera procedura al costo di 120 euro, previa
ricezione via e-mail della copia a colori della seguente documentazione: passaporto,
fototessera e certificato febbre gialla. In alternativa potete provvedere autonomamente al
visto elettronico al costo di USD 100 (da pagare con carta di credito) sul sito:
http://visas.immigration.go.ug. Il visto è valido per una permanenza fino a 90 giorni in
Uganda, Rwanda e Kenya.
Altre informazioni – Viaggio nel complesso facile con ottime sistemazioni
alberghiere. Tappe non lunghe, eccetto la giornata di trasferimento a Bwindi e a
seconda della praticabilità di strade e piste, soggette all’abbondanza o meno delle
piogge cadute nei giorni prima. L’incontro coi gorilla avviene a un’altitudine media di
2.500/2.700 metri. Le camminate per scimpanzé e gorilla sono di media difficoltà,
comunque alla portata di tutti; si consiglia almeno una discreta forma fisica per
effettuare il viaggio.
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QUOTAZIONI PER PERSONA solo servizi a terra:
€ 2.260 base 6 partecipanti
€ 2.350 base 4 partecipanti
€ 2.790 base 2 partecipanti

Da aggiungere:
- supplemento singola                                                 € 770
- permessi per il Parco dei gorilla                                   € 480 ($ 600)
- permessi per il Parco degli scimpanzé                               € 120 ($ 150)
- copertura assicurativa di viaggio                                   vedi tabella sotto
- visto di ingresso come spiegato sopra                               € 120
- costo individuale gestione pratica                                  € 80

VOLI DALL’ITALIA (da aggiungere ai servizi a terra)
in funzione delle classi di prenotazione disponibili e del periodo del viaggio
a partire da € 900 tasse aeree, fuel e security surcharge inclusi

Date di partenza:
1) da giovedì 12 a domenica 22 Luglio 2018
2) da giovedì 16 a a domenica 26 Agosto 2018
3) da giovedì 30 Agosto a domenica 9 Settembre 2018
4) da giovedì 20 a domenica 30 Settembre 2018
Partenze individuali possibili tutti i giorni (previa verifica disponibilità dei permessi)

Promozione “Prenota Prima”
Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e
otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”.

Le quotazioni includono:
accoglienza e trasferimenti privati da/per l’aeroporto, pernottamenti in camere con
servizi privati nei lodge indicati nel programma o di pari categoria, pensione completa
eccetto il primo pranzo a Kampala, permessi per il Parco dei gorilla e degli scimpanzé,
tutte le escursioni previste, trasporto con automezzi tipo Toyota 4x4 allungate da
safari, battelli per escursione sul Nilo e sul canale Kazinga, autista-guida di lingua
inglese, assicurazione come specificato, guida di viaggio, dossier culturale /
informativo.

Le quotazioni non includono:
i voli, il visto d’ingresso, il pranzo a Kampala, le bevande, mance, spese personali,
eventuali tasse locali in uscita dal paese, tutto quanto non espressamente specificato.
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La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive”
- Annullamento del viaggio prima della partenza
- Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24
- Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro)
- Bagaglio fino a € 750
- Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di
  viaggio
- Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità
  permanente

Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese
accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo
dell’importo si evince dalla tabella che segue:

       Quota totale fino a:            Costo a passeggero*
             € 1.000,00                          € 45
             € 2.000,00                          € 80
             € 3.000,00                         € 115
             € 4.000,00                         € 150
             € 5.000,00                         € 185
             € 7.000,00                         € 255
            € 10.000,00                         € 360

NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese
gestione pratica.
*comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia.

Copertura Integrativa
E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a €
120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di €
55,00, da specificare espressamente all’operatore.

Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro
sito www.viaggilevi.com.
Estensioni facoltative:

Il KIDEPO VALLEY NATIONAL PARK, il parco più remoto del Paese, che
confina con il Kenya e il Sud Sudan.. A Nord attraverso la regione dell’etnia
Karamojong, che vive in piccoli villaggi di capanne tonde, fino a raggiungere il
remoto Parco Kidepo, nell’estremo nord, la cui fauna lo distingue rispetto a tutti gli
altri parchi del Paese. Nel Kidepo ci sono, infatti, specie di mammiferi non presenti in
altri parchi in Uganda, come il ghepardo, la giraffa di Rothshild, il licaone, il caracal,
il kudu e le volpi volanti.

Le ISOLE SSESE, un arcipelago di 84 isole sul lago Vittoria, conosciute per le loro
spiagge incontaminate e acque trasparenti in cui fare il bagno. Le principali isole sono
Bugala (dove soggiorniamo noi) e Bukasa, le uniche due abitate. L’arcipelago è
abitato dai Basese, un gruppo tribale con lingua, cultura e folklore propri. La
popolazione è in maggioranza cristiana, divisa in numerose sette, mentre una
minoranza pratica l’islamismo. Le isole sono anche l’habitat di una varietà di animali
fra cui scimmie, ippopotami, coccodrilli e molte specie di uccelli.

                                    NOTE IMPORTANTI

   •   La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD / Euro = 0,81 in
       vigore nel mese di Aprile 2018. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20 giorni
       dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.
   •   Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio
       l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile
       le visite e le escursioni programmate.
   •   Le tariffe aeree indicate sono orientative e alla vostra richiesta di opzione o
       prenotazione verificheremo l'effettivo importo del biglietto aereo.
   •   Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi
       informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto
       dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le
       penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate.
   •   I permessi per i gorilla e gli scimpanzé vanno pagati al momento della conferma del
       viaggio in aggiunta al regolare acconto e non sono rimborsabili in caso di cancellazione.
   •   I ragazzi fino a 15 anni non ancora compiuti non sono ammessi nei Parchi dei Gorilla
       e degli Scimpanzé, attenderanno all’ingresso il rientro del gruppo insieme all’autista-
       guida.
   •   Durante i mesi di aprile, maggio e novembre i permessi per i gorilla hanno una
       riduzione di 150 USD.

Milano, 05.04.2018 n.1
                                 Organizzazione tecnica:
                            I Viaggi di Maurizio Levi
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                  Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595
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