UGANDA - RWANDA - I Viaggi di Maurizio Levi
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UGANDA – RWANDA I parchi e i gorilla di montagna Tra panorami incredibili, animali della savana, gli scimpanzé e i gorilla di montagna 11 giorni Attraverso gli scenografici Parchi Nazionali dell’Uganda che si estendono alla base delle “Montagne della Luna”, lungo il corso del Nilo e sulle sponde dei grandi laghi Edoardo e Giorgio, con il confort di ottimi lodge. L’incontro con una natura incontaminata, non affollata di turisti, entusiasmante per le diversità ambientali: il santuario dei rinoceronti di Ziwa, il Parco Murchison dove il Nilo Bianco crea le spettacolari cascate, il Parco Queen Elizabeth, sulle sponde del lago Edoardo, dove si concentrano tutti gli esemplari della fauna selvaggia africana. La navigazione sul canale di Kazinga ammirando dall’acqua gli animali che si recano all’abbeverata. La ricerca dei simpatici scimpanzé che saltano di ramo in ramo nella Kibale Forest. E poi il punto forte di questo viaggio: l’incontro ravvicinato con gli ultimi gorilla di montagna, addentrandosi nella foresta di Bwindi a piedi e condotti da esperti ranger, per un’esperienza davvero unica, fortemente emotiva, da ricordarsi per sempre. Oltrepassando il confine con il Rwanda trascorreremo due giornate fra natura e memoria. Un viaggio completo nel cuore dell’Africa. I safari cono condotti da esperti autisti/guide locali di lingua inglese.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze estate 2018 1° giorno / Italia – Kampala Partenza in serata dall’Italia per Entebbe con voli di linea. Notte a bordo. 2° giorno / Entebbe – Kampala – Entebbe Arrivo nello scalo intermedio e proseguimento per l’aeroporto di Entebbe. Arrivo, disbrigo delle formalità doganali e trasferimento in hotel. Dopo esserci rinfrescati in camera si effettuerà una visita della città di Kampala, capitale dell’Uganda, incluso l’Uganda Museum, il lago artificiale di Kabaka, casa di numerose varietà di uccelli, le Kasubi Tombs, mausoleo dei re di Buganda, il Bahai Temple e un mercato locale. Ritorno in hotel. Cena e pernottamento. 3° giorno / Kampala – Ziwa Rhino Sanctuary – Murchison Falls National Park (circa 370 km) Al mattino dopo la colazione partenza per il Parco Murchison. Il paesaggio è quello tipico dell'Uganda: un susseguirsi ininterrotto di colline verdi, foreste, piantagioni e villaggi. Poco prima di raggiungere la cittadina di Masindi, breve deviazione per visitare il Ziwa Rhino Sanctuary, una delle due Riserve di ripopolamento del rinoceronte bianco presente nel paese prima del 1970, ma portato all’estinzione dall’intenso bracconaggio spalleggiato dalle truppe dell’ex dittatore Idi Amin. Una breve ed emozionante escursione a piedi nella savana, accompagnati da ranger armati e in completa sicurezza, ci permetterà di avvicinare a pochi metri questo animale quasi preistorico. Pranzo nel ristorantino all’ingresso dell’area protetta. Pranzo lungo strada. Si prosegue poi fino al Parco Nazionale di Murchison Falls. Per un primo forte impatto con l’ambiente ci recheremo al Top of the Falls, un punto panoramico dove si possono ammirare dall’alto le cascate. Arrivo al lodge per la cena e il pernottamento. Le cascate Murchison e le sorgenti del Nilo Gli esploratori inglesi Speke e Grant furono i primi europei a visitare nel 1862 il territorio dell’Uganda alla ricerca delle sorgenti del Nilo che furono individuate nel lago Vittoria nei pressi dell’attuale cittadina di Jinja. Nel 1863 un altro esploratore inglese, Samuel Baker e la moglie Florence, seguendo le sponde del lago Albert e successivamente quelle del Nilo “Vittoria”, il ramo che proveniva dall’omonimo lago, raggiunsero il punto in cui il fiume previpitava con un potenza inaudita attraverso una stretta gola rocciosa. Egli chiamò questa cascata Murchison in onore di Roderick Murchison, allora presidente della Royal Geographical Society. Molti personaggi famosi visitarono le cascate: da Churchill a Roosvelt a Hemingway alla Regina Elisabetta. Nel 1951 proprio nei pressi della cascata furono girate le riprese del
famoso film di John Huston “La regina d’Africa” con Katherine Hepburn e Humprey Bogart. 4° giorno / Murchison Falls National Park Intera giornata di esplorazione del Parco. Al mattino safari in auto nelle ondulate distese di savana che si affacciano sulle sponde del Nilo Bianco (così chiamato dopo l’unione tra il Nilo Vittoria e il Nilo Albert). Questa barriera naturale rende l’area particolarmente ricca di animali ed è quindi facile avvistare tutte le specie di animali africani più famosi: branchi di elefanti e di bufali, isolati gruppi di giraffe, ippopotami lungo le sponde del fiume, coccodrilli, numerosissime antilopi Kob, i piccoli Oribi e con un po’ di fortuna anche qualche famiglia di leoni. Nel pomeriggio escursione in battello (in condivisione con altri visitatori) risalendo il Nilo Vittoria fino alle cascate Murchison, per ammirarle dal basso. La navigazione si svolge costeggiando le sponde con ottime possibilità di avvistare animali all’abbeverata e uccelli anche piuttosto rari. Cena e pernottamento al lodge. Pensione completa al lodge. Murchison Falls National Park E’ il Parco Naturale più grande di tutta l'Uganda (con oltre 5.000 kmq dopo l’inclusione delle riserve di Karuma e Bugungu) e offre una grande varietà di ambienti differenti, dalle savane alberate alla foresta. Il territorio, principalmente savana, è tagliato dal Nilo Vittoria che lo divide nei settori Nord e Sud. Qui il Nilo Vittoria scorre sopra la falesia della Rift Valley creando cateratte e rapide per circa 80 chilometri tra il Lago Kyoga e il Lago Alberto e precipitando poi con una violenza incredibile per 43 metri in gole larghe solo 8 metri chiamate Cascate di Murchinson o Kabalega. La ricchezza faunistica della zona era famosa, ma subì una drastica riduzione durante gli anni bui del regime di Idi Amin a causa di bracconaggio e di carneficine dello stesso esercito. Ora il Parco si è naturalmente ripopolato e può essere considerato uno dei più ricchi di animali selvaggi. 5° giorno / Murchison Falls – Kibale Forest (circa 340 km) Di buon mattino ci si dirige verso sud costeggiando le sponde del lago Alberto che occupa il fondo del ramo occidentale della Rift Valley. Attraverseremo vivaci villaggi di pescatori dove - sulle sponde del lago - gli abitanti svolgono tutte le loro attività: dalla pulizia del pescato alla riparazioni delle reti e delle barche, sempre attorniati da numerosissime grandi marabù (le cicogne-spazzino) che spesso sono più alte dei bambini. Si prosegue nella Rift valley verso sud fino a risalire poi il contrafforte orientale e proseguire sull’altopiano. L’ambiente cambia improvvisamente e diventa più verde, più fresco e molto più abitato.
Numerosi villaggi costellano le colline intersecate dalle rosse strade di laterite. Con un po’ di fortuna potremo incontrare qualche mercato che si tiene a rotazione nei vari villaggi, con caratteristiche scene di donne dai colorati vestiti, tipici dell’Africa centrale, che vendono, acquistano o scambiano le loro mercanzie (ortaggi, frutta, tè, spezie, ecc.). Pranzo lungo strada. Prima di raggiungere Fort Portal appaiono le vaste piantagioni di tè, che furono iniziate dai primi coloni inglesi verso il 1920. Il paesaggio è bellissimo: intere colline ricoperte dai bassi cespugli di tè, che da lontano sembrano fatte di velluto, si intercalano a filari di banani. L’Uganda è un importantissimo produttore di banane e se ne contano oltre 10 tipi diversi. Superiamo Fort Portal, piacevole e vivace cittadina alla base delle “montagne della luna” come fu chiamato il massiccio del Ruwenzori. Proseguiamo verso il lodge per la cena e pernottamento. 6° giorno / Kibale Forest National Park – Parco Queen Elizabeth (circa 80 km) Si raggiunge l’ingresso del Kibale Forest National Park, situato in una zona di colline. Dopo il briefing del ranger sul comportamento da adottare, si parte in piccoli gruppi alla ricerca degli scimpanzé (chimps tracking). L’escursione è facile e può durare 3-4 ore. Si cammina prevalentemente in piano, non sempre su sentieri ben tracciati. Infatti quando i tracker avvistano i primati ci si addentra nel folto della vegetazione per avvicinarli. E’ un’esperienza entusiasmante. Al mattino presto gli scimpanzé stazionano sui rami più alti di enormi alberi di fico (il loro cibo preferito) anche a 20-30 metri di altezza. Poi a metà mattina scendono sui rami più bassi e più grossi per un riposino e quindi spesso anche a terra per spostarsi in altre zone. Buone possibilità anche di avvistare scimmie colobus, cercopitechi, babbuini, ecc. Pranzo in lodge per poi riprendere la strada, costeggiando una zona collinosa di antichi crateri vulcanici creati dalle immani forze che modellarono tutta la zona della Rift Valley occidentale, innalzando il massiccio del Ruwenzori, formando la depressione chiamata “Albertina” e creando moltissimi vulcani, ora sopiti, divenuti in seguito laghi. Si prosegue verso sud costeggiando le falde del Ruwenzori, terza montagna d'Africa con i suoi 5.100 metri, e attraversando la linea dell’Equatore dove una sosta fotografica è d’obbligo. Si scende nuovamente nella depressione della Rift Valley dove si trovano i laghi Edward e George e il Queen Elizabeth National Park. Sistemazione al lodge per la cena e il pernottamento. Kibale Forest National Park Il Parco non è molto esteso (circa 760 kmq) ed è occupato prevalentemente da foresta pluviale, intercalata ad alcune zone umide e paludose. Fu dichiarato Parco Nazionale solo nel 1993, ma è dal 1930 che è una zona protetta. Infatti questa regione è nota per ospitare la più grande varietà e la più alta concentrazione di primati dell’Africa Orientale (13 specie), oltre a 300 specie di uccelli, un centinaio di tipi diversi di
farfalle e circa 60 specie di mammiferi. A Kibale sono stati effettuati molti studi sul comportamento sociale dei primati, soprattutto degli scimpanzé, che di conseguenza si sono gradualmente abituati alla presenza dell’uomo e quindi non fuggono. 7° giorno / Parco Nazionale Queen Elizabeth Intera giornata di esplorazione del Queen Elizabeth National Park per osservare gli animali. Il Parco si estende sul lato ugandese dei laghi Edward e George, collegati tra loro da un canale naturale, il Kazinga Channel, e offre spettacolari paesaggi di foreste e savane punteggiate da numerosissime euforbie a candelabro. In mattinata si effettuerà un safari in auto nella zona del lago George, dove nelle estese pianure erbose si possono vedere branchi di antilopi kobus, elefanti, giraffe e predatori. Nel pomeriggio è prevista un’escursione in barca lungo il Kazinga Channel, per osservare una grande quantità di animali in una situazione insolita: grandi mandrie di bufali, sonnolenti ippopotami e coccodrilli nelle anse del fiume, famiglie di elefanti e una enorme quantità di uccelli si affollano lungo le rive del canale per bere o rinfrescarsi. Pensione completa al lodge. Queen Elizabeth National Park Il Parco, fondato nel 1954 e dedicato alla Regina Elisabetta d’Inghilterra, si estende per circa 2.000 kmq attorno al canale di Kazinga che collega i due laghi Edward e Gorge. È confinante con il Parco Nazionale di Kibale a nord a mezzo di un corridoio faunistico e, al di la della frontiera con la R.D. del Congo, con il vasto Parc National des Virungas. Occupa la depressione della Rift Valley ed è caratterizzato da savane aperte punteggiate di acacie ed euforbie, zone di foresta equatoriale (in particolare nelle gole di Kyambura). Il territorio si trova in una fascia di “confine ecologico” tra le vastissime foreste del bacino del Congo e le grandi pianure erboso dell’Africa Orientale. Questa sua posizione lo rende uno scrigno di biodiversità non solo animale ma anche ambientale. Basti pensare alle 95 specie di mammiferi che ne fanno il Parco più ricco dell’Uganda, le 10 specie di primati e alle oltre 600 specie di uccelli (il più grande numero registrato in un Parco africano). Lungo le sponde del canale di Kazinga, ad esempio, si trova la massima concentrazione al mondo di ippopotami (oltre 6.000 esemplari). 8° giorno / Parco Queen Elizabeth – Bwindi Impenetrabile National Park (circa 240 km) Prima colazione e proseguimento in direzione sud, verso la regione dei Gorilla di Montagna, attraversando caratteristici villaggi e lussureggianti bananeti. Più ci si avvicina al Parco Nazionale e più il paesaggio diventa verdissimo e montuoso. Si sale di altitudine (gran parte del Parco si trova a una media di 2.000 mt), lasciando alle
spalle la savana e anche la temperatura diventa più fresca. I coni vulcanici svettano: alcuni sono proprio sul confine, altri in Rwanda e altri ancora in Congo. Pranzo lungo strada. Si raggiunge in serata Bwindi. Sistemazione al lodge per la cena e il pernottamento. 9° giorno / incontro con i gorilla di montagna – Kigali (Rwanda) Sveglia all’alba e di buon ora si arriva all’ingresso del Parco Nazionale Impenetrabile di Bwindi per registrarsi e infine raggiungere l’accesso dal quale iniziare la ricerca della famiglia di gorilla al quale siamo stati assegnati dai rangers. La catena dei Monti Virunga, che segna il confine tra Uganda, Rwanda e Rep. Democratica del Congo, è caratterizzata da un paesaggio di fitta foresta. L’incontro con questi straordinari primati avviene inoltrandosi a piedi lungo sentieri nella foresta in piccoli gruppi (al massimo 10-12 persone per ogni famiglia di gorilla). L’ecosistema dei Monti Virunga è composto da zone di vegetazione diverse a seconda dell’altitudine: fino a circa 2.500 metri ci sono le zone coltivate, da questo punto e fino a circa 3.200 metri di quota si trovano le foreste di bambù e di cosso, dove vivono prevalentemente i gorilla, e più in alto appare la vegetazione d’alta quota africana composta da lobelie, senesi e praterie. Dopo l’interessante briefing al centro accoglienza, si parte per il gorilla-tracking accompagnati da rangers e battitori, inoltrandosi in questo ambiente incontaminato e selvaggio: a volte, per incontrare i gorilla, sono sufficienti 2-3 ore di cammino altre volte 5-6 ore, ma la fatica è ampiamente compensata dall’emozione dell’incontro di questi animali che vivono in gruppi comandati da un “silver back”, anziano gorilla dal dorso argentato può raggiungere il peso di 250 chili e un’altezza di 170 cm. e da femmine e piccoli che giocano in continuazione. La camminata non è impegnativa e i rangers e i battitori sono molto gentili e disponibili ad aiutare chiunque abbia difficoltà. Pranzo a sacco in corso di escursione. Al termine proseguiamo verso il Rwanda. Dopo aver sbrigato le formalità di frontiera continuiamo la strada per raggiungere Kigali. Sistemazione in hotel. Cena e pernottamento. Bwindi Impenetrable National Park Il Parco nazionale si trova nell'Uganda sud occidentale. Per la sua eccezionale biodiversità e per la presenza di importanti popolazioni di specie a rischio (in particolare i gorilla di montagna), il Parco è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1994. Si estende per un totale di 331 kmq, in un'area caratterizzata da foresta tropicale e zone montuose. La "foresta impenetrabile" deve il suo nome al fatto che gran parte del territorio è raggiungibile con una certa difficoltà e solo a piedi. Complessivamente, quello di Bwindi è uno degli ecosistemi più ricchi d'Africa e fornisce l'habitat per oltre 120 specie di mammiferi, 346 specie di uccelli, 202 specie di farfalle, 163 specie di alberi, 100 specie di felci, 27 specie di rane,
camaleonti, gechi e altre specie a rischio. Fra i mammiferi compaiono diverse specie di primati, fra cui colobi, scimpanzé e gorilla di montagna; il Parco ospita circa metà della popolazione mondiale di quest'ultima specie, considerata a rischio estinzione (circa 340 esemplari). I gorilla del parco sono chiamati "gorilla Bwindi". I gorilla vivono in famiglia che possono essere composte da 10 fino a circa 25 individui. Non tutte le famiglie possono essere visitate dai turisti, ma solamente quelle che sono state abituate dai rangers alla presenza umana con un lento e paziente lavoro di molti mesi di avvicinamento. 10° giorno / Kigali – Genocide Memorial – partenza Dopo la prima colazione in hotel si farà il check-out lasciando i bagagli in hotel. Partenza per la visita della città. Si inizia da Camp Kigali, un memoriale in ricordo del massacro di dieci caschi blu belgi delle Nazioni Unite, il primo giorno del genocidio del 1994. E’ stato eretto un pilastro di pietra per ogni soldato. La visita prosegue con il Dr Richard Kandt Natural Museum, conosciuto anche come “Kandt House”, in onore del medico ed esploratore tedesco che ha intrapreso l'esplorazione del Rwanda nel 1897, alla ricerca delle sorgenti del Nilo. Visiteremo anche il Genocide Memorial, a testimonianza del terribile genocidio che avvenne nel 1994 nel paese. Una visita che non lascia certo indifferenti e che fa capire l’importanza dello slogan nazionale rwandese “never again” (mai più). Al termine delle visite trasferimento in aeroporto e partenza con volo per l’Italia, con scalo. Pernottamento a bordo. 11° giorno / Italia Arrivo in Italia al mattino presto. Pernottamenti previsti o similari: Kampala: Kabira Country Club Murchison Falls: Paraa Safari Lodge Kibale Forest: Primate Lodge Kibale Queen Elizabeth National Park: Mweya Safari Lodge Bwindi: Chameleon Hill Lodge Kigali: Hotel des Mille Collines
Altre informazioni: Organizzazione – Si utilizzano Toyota 4x4 speciali da 5 o 7 posti in base al numero di partecipanti, tutti con finestrino e tetto apribile, condotti da autisti-guide locali parlanti inglese. Battelli per escursioni sul Nilo e sul canale di Kazinga in condivisione con altri viaggiatori. Sono previste due escursioni a piedi. Per la ricerca dei gorilla a volte sono necessarie varie ore di cammino nella foresta (mediamente da 2h a 4h). Per la ricerca degli scimpanzé la camminata può durare da 1 a 3h. Queste due visite sono condotte dai ranger locali dei parchi. Pernottamenti e pasti – Le strutture previste sono tutte di livello buono o ottimo. I pranzi sono in lodge, in ristoranti locali o a pic-nic. Le cene sempre nei lodge in cui si dorme. Clima – Nella regione equatoriale dell’altopiano dell’Africa Orientale tutto l’anno il clima è temperato con poca escursione termica tra giorno e notte. Le medie sono di 30° di giorno e 20° di minima. Le notti a Bwindi, causa l’altitudine, sono più fresche con temperature che arrivano a circa 10°, ma i lodge sono ben attrezzati con camini, coperte e… borsa dell’acqua calda. Piogge concentrate soprattutto nei mesi primaverili e autunnali, ma possibili tutto l’anno. I periodi migliori e consigliati sono da Giugno a Settembre e da Dicembre a Marzo. Disposizioni sanitarie – E’ richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla a tutti i viaggiatori di età superiore ai 9 mesi. Tale vaccinazione deve essere effettuata almeno 10 giorni prima dell’ingresso nel Paese e ha durata permanente, non necessitando di ulteriori richiami. Consigliata anche la profilassi antimalarica. Si raccomanda di informarsi presso l’Ufficio d’Igiene provinciale. Formalità burocratiche – Il passaporto deve essere valido almeno 6 mesi dalla data di partenza. Da luglio 2016 è stata introdotta una nuova modalità di visto per l’Uganda, il Rwanda e il Kenya. Si tratta di un visto elettronico da ottenere circa un mese prima della partenza. Possiamo effettuare noi l’intera procedura al costo di 120 euro, previa ricezione via e-mail della copia a colori della seguente documentazione: passaporto, fototessera e certificato febbre gialla. In alternativa potete provvedere autonomamente al visto elettronico al costo di USD 100 (da pagare con carta di credito) sul sito: http://visas.immigration.go.ug. Il visto è valido per una permanenza fino a 90 giorni in Uganda, Rwanda e Kenya. Altre informazioni – Viaggio nel complesso facile con ottime sistemazioni alberghiere. Tappe non lunghe, eccetto la giornata di trasferimento a Bwindi e a seconda della praticabilità di strade e piste, soggette all’abbondanza o meno delle piogge cadute nei giorni prima. L’incontro coi gorilla avviene a un’altitudine media di 2.500/2.700 metri. Le camminate per scimpanzé e gorilla sono di media difficoltà, comunque alla portata di tutti; si consiglia almeno una discreta forma fisica per effettuare il viaggio.
QUOTAZIONI PER PERSONA solo servizi a terra: € 2.260 base 6 partecipanti € 2.350 base 4 partecipanti € 2.790 base 2 partecipanti Da aggiungere: - supplemento singola € 770 - permessi per il Parco dei gorilla € 480 ($ 600) - permessi per il Parco degli scimpanzé € 120 ($ 150) - copertura assicurativa di viaggio vedi tabella sotto - visto di ingresso come spiegato sopra € 120 - costo individuale gestione pratica € 80 VOLI DALL’ITALIA (da aggiungere ai servizi a terra) in funzione delle classi di prenotazione disponibili e del periodo del viaggio a partire da € 900 tasse aeree, fuel e security surcharge inclusi Date di partenza: 1) da giovedì 12 a domenica 22 Luglio 2018 2) da giovedì 16 a a domenica 26 Agosto 2018 3) da giovedì 30 Agosto a domenica 9 Settembre 2018 4) da giovedì 20 a domenica 30 Settembre 2018 Partenze individuali possibili tutti i giorni (previa verifica disponibilità dei permessi) Promozione “Prenota Prima” Prenotate il vostro viaggio con un anticipo di almeno 90 giorni dalla partenza e otterrete uno sconto del 50% sul costo della copertura assicurativa “all inclusive”. Le quotazioni includono: accoglienza e trasferimenti privati da/per l’aeroporto, pernottamenti in camere con servizi privati nei lodge indicati nel programma o di pari categoria, pensione completa eccetto il primo pranzo a Kampala, permessi per il Parco dei gorilla e degli scimpanzé, tutte le escursioni previste, trasporto con automezzi tipo Toyota 4x4 allungate da safari, battelli per escursione sul Nilo e sul canale Kazinga, autista-guida di lingua inglese, assicurazione come specificato, guida di viaggio, dossier culturale / informativo. Le quotazioni non includono: i voli, il visto d’ingresso, il pranzo a Kampala, le bevande, mance, spese personali, eventuali tasse locali in uscita dal paese, tutto quanto non espressamente specificato.
La nostra nuova ed esclusiva copertura assicurativa “all inclusive” - Annullamento del viaggio prima della partenza - Assistenza sanitaria tramite centrale operativa h24 - Spese mediche in viaggio fino a € 20.000 (di cui € 5.000 fino a 45 gg dal rientro) - Bagaglio fino a € 750 - Viaggi Rischio Zero per eventi fortuiti e casi di forza maggiore in corso di viaggio - Indennizzo fino a € 150.000 per infortunio che causi decesso o invalidità permanente Il costo a passeggero del pacchetto assicurativo è da aggiungere alle spese accessorie e da versare al momento dell’iscrizione al viaggio. Il calcolo dell’importo si evince dalla tabella che segue: Quota totale fino a: Costo a passeggero* € 1.000,00 € 45 € 2.000,00 € 80 € 3.000,00 € 115 € 4.000,00 € 150 € 5.000,00 € 185 € 7.000,00 € 255 € 10.000,00 € 360 NB: il conteggio del totale assicurabile non deve includere visto e spese gestione pratica. *comprensivo di imposte di assicurazione e diritti di agenzia. Copertura Integrativa E’ possibile estendere la copertura delle spese mediche in viaggio fino a € 120.000 stipulando una polizza facoltativa con premio lordo per passeggero di € 55,00, da specificare espressamente all’operatore. Le condizioni dettagliate delle coperture assicurative sono consultabili sul nostro sito www.viaggilevi.com.
Estensioni facoltative: Il KIDEPO VALLEY NATIONAL PARK, il parco più remoto del Paese, che confina con il Kenya e il Sud Sudan.. A Nord attraverso la regione dell’etnia Karamojong, che vive in piccoli villaggi di capanne tonde, fino a raggiungere il remoto Parco Kidepo, nell’estremo nord, la cui fauna lo distingue rispetto a tutti gli altri parchi del Paese. Nel Kidepo ci sono, infatti, specie di mammiferi non presenti in altri parchi in Uganda, come il ghepardo, la giraffa di Rothshild, il licaone, il caracal, il kudu e le volpi volanti. Le ISOLE SSESE, un arcipelago di 84 isole sul lago Vittoria, conosciute per le loro spiagge incontaminate e acque trasparenti in cui fare il bagno. Le principali isole sono Bugala (dove soggiorniamo noi) e Bukasa, le uniche due abitate. L’arcipelago è abitato dai Basese, un gruppo tribale con lingua, cultura e folklore propri. La popolazione è in maggioranza cristiana, divisa in numerose sette, mentre una minoranza pratica l’islamismo. Le isole sono anche l’habitat di una varietà di animali fra cui scimmie, ippopotami, coccodrilli e molte specie di uccelli. NOTE IMPORTANTI • La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD / Euro = 0,81 in vigore nel mese di Aprile 2018. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20 giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario. • Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più possibile le visite e le escursioni programmate. • Le tariffe aeree indicate sono orientative e alla vostra richiesta di opzione o prenotazione verificheremo l'effettivo importo del biglietto aereo. • Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione. L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre pubblicate. • I permessi per i gorilla e gli scimpanzé vanno pagati al momento della conferma del viaggio in aggiunta al regolare acconto e non sono rimborsabili in caso di cancellazione. • I ragazzi fino a 15 anni non ancora compiuti non sono ammessi nei Parchi dei Gorilla e degli Scimpanzé, attenderanno all’ingresso il rientro del gruppo insieme all’autista- guida. • Durante i mesi di aprile, maggio e novembre i permessi per i gorilla hanno una riduzione di 150 USD. Milano, 05.04.2018 n.1 Organizzazione tecnica: I Viaggi di Maurizio Levi Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italia) Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595 E-Mail: info@viaggilevi.com – Web site : www.viaggilevi.com
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