Ilfe 695 - Siena Club Fedelissimi
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La Robur edit è un cantiere aperto oria L’amarezza è stata tanta, è inutile nasconderlo, se poi si guarda la classifica aumenta ancora di più. Non ritor- niamo sulla partita di Arezzo che in tanti abbiamo visto e che è già stata abbondantemente analizzata e com- le n i c n a t È partito un nuovo progetto che pre- vede sia il raggiungimento di risultati sportivi che il consolidamento di tutti mentata, ci soffermeremo invece sul momento della i settori della stessa società, obiettivi Robur che forse merita una maggiore attenzione. importanti che necessitano dei giusti È ormai un ritornello ben noto quello che nel calcio contano solo i risultati e, in quest’ottica, la Robur è abbondante- mente deficitaria, ma è altrettanto cor- retto allargare il punto di osservazione e analizzare, possibilmente con occhio critico ma sereno, i fatti che si sono suc- ceduti dalla fine della scorsa stagione a oggi e che hanno dettato i tempi di costruzione di questa squadra. L’obiettivo primario di questa stagione, condiviso per altro da una buona parte dei tifosi, è quello di recuperare quella credibilità societaria che ultimamente non c’era e al contempo avere una squa- dra in grado di far dimenticare un cam- pionato che, seppur concluso al sesto posto, ha fatto disamorare molti tifosi. Che la partenza di quest’annata sia stata a handicap è un dato di fatto inconfu- tabile ma è altrettanto vero che questa È ancora presto per capire quali siano le tempi. Cinquantatré giorni di operativi- squadra, pur con leggerezze, disatten- vere potenzialità della squadra, ci vor- tà (in parte parziale) sono troppo pochi zioni e errori, finora ha sempre dato tut- ranno altri giorni di lavoro e di applica- per giudicare: il progetto è appena par- to quello che poteva, nessuno escluso. zione, fermo restando che una vittoria tito, la Robur è un cantiere aperto, sarà Partita dopo partita si sono notati evi- sarebbe un ottimo integratore di auto- il tempo a farci capire se sarà realizzato denti miglioramenti ed è lecito sperare stima e potrebbe accelerare i tempi per tutto quello che è stato presentato dalla che l’arrivo di una condizione ottimale raggiungere il top della condizione. nuova proprietà o se, per l’ennesima non sia molto lontano. Concedere la fiducia a chi ha lavorato volta, ci troveremo costretti a difendere Tutto questo non può essere conside- dietro una scrivania e a chi suda sul il nome della Robur. rato un alibi, sarebbe un errore gran- campo, non è un atto di fede o di ec- Nell’attesa, concentriamoci sul campo dissimo, ma le dichiarazioni ripetute cessiva benevolenza, ma è il frutto di sostenendo chi è chiamato a difendere più volte da Colella in proposito, fin un ragionamento dettato dalle recenti i nostri colori e che, ne siamo certi, lotte- dal giorno della sua presentazione, ci vicissitudini che la Robur ha dovuto rà come e più di sempre per cancellare rassicurano. affrontare. quello zero nella casella delle vittorie.
il Da Arezzo segnali positivi, pun ma manca ancora la prima vittoria to Nulla è normale intor- no alla Robur. Mentre la società si sta dando da fare per recuperare quella dignità in fatto di Oggi arriva la Lupa Roma, che non rappresenta di certo, con tutto il ri- spetto, uno scoglio insuperabile. Come dicevamo, vogliamo dare fiducia alla banda bianconera, ma oggi vorremmo i tre punti, scusate la banalità. Siamo a n t o n i o g i g l i essere inutile. Il tempo per rincorrere gli avversari e arrivare a una dignitosa all’inizio, possiamo ancora recuperare, posizione finale c’è ancora. Speriamo organizzazione tramite ma una prestazione positiva servireb- che oggi venga fatto il primo passo il settore giovanile, gli be soprattutto al morale della squadra verso una rimonta –e una tranquillità sponsor etc, la squadra e dei tifosi. Le migliorie societarie sono – che tutti, dai dirigenti all’ultimo dei un punto di partenza per una squadra tifosi, agogniamo e meritiamo. Le sof- non sta dando indicazio- di calcio, ma sappiamo tutti benissimo ferenze, sportivamente parlando, che ni positive. che queste devono essere accompa- abbiamo subito negli ultimi mesi de- Conosciamo tutti molto bene l’handi- gnate dai risultati positivi sul campo, vono trovare il punto finale una volta cap con il quale i bianconeri di mister altrimenti il lavoro svolto potrebbe per tutte. Quindi, avanti Robur! Colella sono dovuti partire, così come sappiamo di dover dare loro quella fiducia che meritano, ma ora ci vorreb- bero i risultati. Le due recenti sconfitte contro Giana Erminio e quella rocam- bolesca nel derby ad Arezzo lasciano l’amaro in bocca che solo un ritorno alla vittoria può scacciare. A onor del vero ad Arezzo abbiamo visto qualche passo in avanti. Innanzitutto sia- mo andati al tiro in maniera più cospicua rispetto al recente passato. Marotta ha convinto e siglato una bella rete, tuttavia ci aspettiamo qualcosa di più da tutto il reparto, magari da qualcuna delle opzio- ni che abbiamo in rosa. L’ingenuità di- fensiva sulla seconda rete aretina è stata grave e forse anche in questo reparto c'è qualcosa da rivedere. La difesa a tre può andare bene, ma i laterali dovrebbero rientrare di più. Una nota negativa dob- biamo appuntarla a Masullo. Lo scorso anno ci dimostrò di essere un giocatore più che ottimo, un difensore di catego- ria, duttile e affidabile. Sabato scorso è entrato a partita in corso e ha rovinato la partita con un brutto fallo assoluta- mente evitabile. Non è di certo questo il Masullo che conosciamo.
par ola g i u s e p p e i n g r o s s o di Subito dopo il passaggio Anna Durio "Ho piacere di comunicarvi che ho concordato in via preliminare disse che ancora non ci credeva, che non aveva con una società che fa capo alla sig.ra Anna Durio un percorso parole. Adesso che è per il suo ingresso nella Robur…". Era il 7 febbraio quando An- passato un po’ di tempo tonio Ponte rese nota la trattativa con un lungo comunicato. Mai cosa prova? avremmo pensato che questo percorso potesse durare sette mesi. Ci sono ancora tante cose Un percorso a ostacoli, una strada costellata di salite, barriere da fare, siamo in ritardo su tutto, ma poco alla volta e precipizi. "In tante occasioni pensavo di trovare lo striscione 'Sei stiamo mettendo i tasselli. su Scherzi a Parte'. La notte dal notaio è stato il momento più sur- Sono un po’ più rilassata. reale". Alla fine, però, la firma è arrivata. E allora sì, lo possiamo Adesso comincio a render- dire: Anna Durio è la prima donna al vertice della Robur. mi conto di dove sono. E pensare che c’è stato della famiglia e hanno pre- una o più persone che qua- Pietro Mele è ancora socio un momento in cui si era valso i sentimenti. lunque cosa fosse stata scritta, di minoranza. Si aspetta decisa a ritirare tutto. Vista l’odissea per non l’avrebbero mantenuta. qualche sorpresa da lui? Dentro il cuore, mentre lo diventare presidente, L’ultima volta che ha visto Probabilmente sì, ma qual- dicevo, lo stavo negando. non è pentita di non Ponte, come lo ha trovato? siasi cosa dovrà arrivare Però sì, ho avuto un mo- essere entrata prima o Meglio di quella notte dal attraverso un giudice. Lui mento di sconforto in cui di come ha impostato il notaio. Era molto disponibi- parla di una firma estorta e ho pensato di mollare. Poi preliminare? le, a differenza del passato, penso si riferisca alla notte ho ricevuto il supporto dei No, non potevo gestirla diver- quando faceva ostruzioni- dal notaio, ma ero io quella tifosi, i messaggi degli amici, samente. Ho trovato davanti smo su tutto. sotto estorsione. Abbiamo
testimoni illustri. La firma buon giocatore. Parliamo del piatto forte, spese, ne guadagnano tutti. Ponte l’ha messa a casa sua, Suo figlio ha presa da lei il centro sportivo. Mi La Polisportiva non è solo in tutta comodità. Comun- tutta questa passione? pare che l’idea dei terreni la pallacanestro, hanno 14 que ho sempre detto che Soprattutto da suo padre. della Polisportiva sia sport, perché il calcio non qualsiasi fattura dentro la Michele da ragazzo giocava, abbandonata. può starci in mezzo? Robur, se dovuta, non ho seguiva le partite, era tifoso Non del tutto. La mia prio- Lo Sporting Recco sarà problemi a pagarla. del Napoli. Ora non ha più rità era di fare un campo di la società satellite della Sempre Mele ha detto che voglia. Questa situazione allenamento, mi capitò di Robur? il giorno 7 aprile lei gli la segue in disparte perché parlare con la Polisportiva, Sì, sicuramente. Tra l’altro disse di “levarsi dai piedi, è un solitario. Ha navigato loro avevano quel terreno stanno facendo una bella i soci possono venire allo tanto, e per uno che naviga ed è nata questa cosa del squadra. stadio, ma devono star e non si crea un hobby a diritto di superficie. Poi si La sua famiglia ha iniziato lontani da me”. terra è difficile riambientarsi sono aperti altri spiragli, il in Eccellenza, poi la D Assolutamente no. Quella quando scende. modo più semplice era rifa- e adesso la Lega Pro. volta gli dissi quanto voleva Alessandra Amato avrà re il manto del Franchi ma Puntate ancora più in alto? per togliersi dai piedi, per un ruolo dirigenziale? probabilmente rimarrà così. Uno vorrebbe sempre il me- uscire, ma nessun accenno ai No, mi ha dato una ma- Avevamo tanti discorsi aper- glio, però non ci poniamo soci. Dei comunicati del Me- no in questa trattativa, ma ti prima degli ultimi proble- obiettivi. La Lega Pro è di- le, posso contraddire quasi adesso ci siamo tutti. Se la mi societari, li riprenderemo spendiosa, ma ho fatto cin- tutto, per non dire tutto. Ho Robur avrà bisogno di un considerando che abbiamo que anni di D, non mi spa- già parlato con alcuni soci, legale probabilmente mi ri- quasi un anno di tempo. venta iniziare un percorso in convocherò l’assemblea per volgerò a lei. Polisportiva modello questa categoria. Comunque formare il CdA. Non ho pro- Come mai ha scelto lei? Barcellona e Real. Avete non è tanto una questione blemi con nessuno, mi da Chiesi a delle persone che ancora quest’idea? economica, ma di soddisfa- fastidio solo una cosa. erano state a Siena di darmi Sì, ma non è la priorità. Pri- zione, di gloria. Sappiamo di Ovvero? qualche contatto, tra l'altro ma ci sono i campi di allena- non esser arrivati in C per me- Di essere associata alla po- il primo fu proprio Mele. mento e la solidità del club, rito, ma a Genova non c’erano litica. Non c’entra niente. Alessandra venne su a Ra- poi si può parlare di gestire gli spazi giusti. Non ho fretta, Sono venuta perché a me e pallo, mi ha ispirato fiducia le cose diversamente. Se c’è non voglio fare passi lunghi. I a mio figlio piace Siena, una e le ho dato l'incarico. la possibilità di dividere le risultati arriveranno da soli. bella piazza per fare qual- cosa di positivo. Io non ho niente a che fare con la po- litica, non mi ha messo qua la politica. Passiamo al lato sportivo. Soddisfatta di come sta andando la costruzione della nuova Robur? Sicuramente sì. Sta nascen- do un gran bel gruppo. So- no bravi ragazzi con tanta volontà, sicuramente faran- no bene. Le sta piacendo il mondo del calcio? A me il calcio piaceva già da bambina, ero tifosa del Cagliari perché ci giocava il mio idolo, Gigi Riva. Non so- no esperta come mio figlio e i nostri collaboratori, però ci capisco qualcosa. Insomma, riesco a vedere se uno è un
il Nel turno infrasettima- Proprio i piemontesi affronteranno nel foc big match l’Arezzo che quattro giorni nale del mercoledì va in fa ha superato il Siena nel derby. scena la quarta giornata I bianconeri di Anna Durio e Federico d a m i a n o n a l d i del campionato di Lega Pro Trani cercano la prima affermazione contro la Lupa Roma, battuta di misura del girone A. In testa alla us dal Tuttocuoio. classifica troviamo l’Ales- La Cremonese, accreditata come sandria di mister Piero Bra- una delle favorite per la promozio- ne diretta in cadetteria, archiviata la glia, reduce dalla vittoria rocambolesca vittoria sulla Pro Pia- esterna di rigore ottenuta cenza, cerca punti preziosi contro la contro la Lucchese. Giana Erminio. AD ARMI PARI Prosegue la marcia del Livorno nei quartieri alti della graduatoria che, contro il Como, cerca il primo sorriso in trasferta di questa annata. Sfida tra imbattute quella tra Piacenza e Viterbese, il Renate sarà di scena contro il Racing Roma allenato dall’ex Udinese e Juventus Giuliano Gianni- chedda. Le altre toscane Lucchese, Pistoiese, Prato e Pontedera sono ferme a due lunghezze in compagnia dell’Olbia. L’unica compagine che non ha ancora raccolto un punto è la Carrarese, fer- ma a zero, che ha subito tre sconfitte in altrettante partite: contro Livorno, Arezzo e Giana Erminio. Formazioni come l’Alessandria e la Cremonese sono date, dagli addetti ai lavori, tra le principale accreditate per la vittoria del torneo, con Arezzo e Livorno possibili outsider. I labronici di Claudio Foscarini hanno mantenuto in rosa giocatori importan- ti come Lambrughi, Luci e Vantaggiato, con l’obiettivo di una pronta risalita, dopo la scottante retrocessione della stagione precedente. La neo promossa Viterbese, dopo l’av- vento a metà luglio in panchina di Giovanni Cornacchini, ha costruito una rosa importante tanto da poter essere considerata una rivelazione. Il campionato è partito da poche set- timane, ma ad armi pari i primi valori stanno emergendo.
Gli ultimi arrivi in casa bianconera Gli ultimi giorni della campagna trasferimenti han- no visto la Robur molto attiva. Due le partenze (De Feo, e Guglielmi) a cui si aggiunge larisoluzione di contratto con Eugenio Dinelli, senese doc, che non trovando spazio, ha preferito iniziare un percorso professionale lontano dal Rastrello. Di contro sono quattro i volti nuovi che la ssocietà ha messo a dispo- sizione di Colella: Terigi, Secondo, Vassallo e Filipo- vic. Conosciamoli meglio. FILIPPOVIC ANDRJIA, attaccante Nato a Rijeka il 18/04/1997 2014-2015 JUVENTUS (SG) 4 presenze 0 reti 2015-2016 SPEZIA (SG) 24 presenze 15 reti SECONDO RICCARDO, centrocampista Nato a Vercelli il 09/09/1995 2012-2013 PRO VERCELLI (SG) 17 presenze 0 reti 2012-2013 PRO VERCELLI (B) presenze 0 reti 2013-2014 PRO VERCELLI (B) 0 presenze 0 reti 2014-2016 PRO VERCELLI (SG) 20 presenze 0 reti 2015-2016 PONTEDERA (C) 2 presenze 0 reti TERIGI LEONARDO, difensore Nato a Lucca il 21/03/1991 2009-2010 GENOA (SG) 0 presenze 0 reti 2010-2011 CROTONE (B) 3 presenze 0 reti 2011-2012 CROTONE (B) 1 presenze 0 reti 2011-2012 CARPI (C1) 15 presenze 0 reti 2012-2013 CARPI (C1) 22 presenze 1 reti 2013-2014 GROSSETO (C1) 26 presenze 0 reti 2014-2015 ALESSANDRIA (C) 23 presenze 2 reti 2015-2016 ALESSANDRIA (C) 4 presenze 0 reti VASSALLO FRANCESCO, centrocampista Nato a Palermo 30/12/1993 2012-2013 FOLIGNO (C2) 32 presenze 3 reti 2013-2014 SUDTIROL (C1) 25 presenze 2 reti 2014-2015 PISTOIESE (C) 31 presenze 3 reti 2015-2016 PISTOIESE (C) 29 presenze 1 reti
l'a F e nal Un punto nelle prime tre partite. Da nove anni la s Robur non scattava così male dai blocchi di partenza di un campionato. Correva la stagione 2007/08 e le avversarie di quei primi tre turni si chiamavano Sam- d isi g i o v a n n i m a r r u c c i pdoria, Roma e Milan. Era la Serie A, non la Lega Pro. E a fine anno quel Siena, complice l’avvicendamento in panchina tra Mandorlini e Beretta, stabilì il re- cord di punti in Serie A, eguagliato in seguito per due volte nelle stagioni 2008/09 e 2011/12. Diesel bianconero La storia insegna che ogni campionato va valutato alla fine, anche se una par- tenza a rilento, com’è ovvio, non aiuta a creare entusiasmo attorno a una squa- dra che ne avrebbe estremo bisogno. Abbiamo ancora negli occhi la cornice del pubblico di Arezzo: oltre 3.000 spet- tatori che hanno letteralmente soffiato alle spalle degli amaranto, spingendo la rimonta ai danni del Siena. In quel 2007/08 Giovanni Colella era l’allenatore del Sandonà, in Serie D. Avvio da dimenticare, con 5 punti nelle prime 10 giornate e la prima vittoria conquistata solamente a inizio novem- bre. Nel girone d’andata solo 2 succes- si, prima di un ritorno ad alta velocità con 9 vittorie in 17 gare, che non ba- starono però a evitare la retrocessione via play-out (con successiva riammis- sione). Un indizio che ci suggerisce quel è la filosofia del mister biancone- prendersi dei rischi più o meno calcola- squadre erano sensibilmente minori. ro: gettare le basi a inizio stagione per ti (anche in base alle caratteristiche dei Oggi c’è una piazza che reclama i primi avere continuità nella seconda parte giocatori) per poi sperare di raccogliere tre punti e che “rode” ancora – per usa- di campionato. “Preferisco incontrare i frutti in un secondo momento. A volte re le parole del mister – per un derby delle difficoltà iniziali anziché spingere i frutti si raccolgono fin da subito, come perso in maniera beffarda. La Robur è subito per poi scoppiare a metà stagio- il Como di Colella nel 2013/14, capace ferma in zona play-out, ma mancano ne”, il suo pensiero prima dell’Arezzo. di mantenere un andamento costante ancora 35 pit stop per mettere a punto Non esiste, in questi casi, una verità as- lungo tutto il campionato. Anche se il diesel bianconero. La speranza è che soluta. Sono modi diversi di intendere quella era una Lega Pro senza retroces- contro la Lupa Roma arrivi finalmente il calcio, atteggiamenti che portano a sioni, e quindi le pressioni sulle singole la prima sgasata.
Fed eli 38a edi ssimo zio ne d’oro La classifica del fedelissimo d’oro viene stilata in base ai voti assegnati dai quotidiani Il Corriere di Siena, Il Corriere dello Sport-Stadio, La Nazione e dalla redazione del Fedelissi- mo Online. A questi vengono sommati, in percentuale, i voti espressi dai lettori del Fedelissi- mo Online attraverso l’apposito sondaggio settimanale. Fino alla decima giornata non ver- ranno considerate le presenze dei singoli, dall’undicesima an- dranno in classifica solo coloro che avranno disputato almeno il 50% delle partite. ROBUR SIENA Giana Erminio MAROTTA 6,85 MENDICINO 6,25 STANKEVICIUS 6,07 CASTIGLIA MOSCHIN 6,05 6,02 CLASSIFICA GENTILE D'AMBROSIO 6,02 6,01 GENERALE VASSALLO 5,90 MAROTTA 6,76 DONINELLI 5,79 BORDI 6,32 GHINASSI 5,76 TERIGI 6,26 IAPICHINO 5,74 PANARIELLO 6,20 PANARIELLO 5,69 GENTILE 6,19 GUERRI 5,63 STANKEVICIUS 6,14 GRILLO 5,63 D'AMBROSIO 6,13 MENDICINO 6,13 arezzo MOSCHIN 6,11 ROBUR SIENA CASTIGLIA 6,10 IAPICHINO 6,00 MAROTTA 7,28 GHINASSI 6,00 TERIGI 6,26 VENTRE 6,00 GENTILE 6,21 DONINELLI 5,95 STANKEVICIUS 6,20 GUERRI 5,92 CASTIGLIA 6,15 GRILLO 5,91 MENDICINO 6,14 VASSALLO 5,90 GRILLO 6,07 MASULLO 5,55 IAPICHINO 6,01 DONINELLI 6,00 GUERRI 6,00 D'AMBROSIO 5,84 MOSCHIN 5,73 PANARIELLO 5,73 MASULLO 5,00
chia volto, il moltiplicarsi delle Lasciamo il primo piano roscGENEROSO ROSSI rughe che ne corrugano la dell’allenatore e giochia- fronte, l’occhio saettante e moci un campo lungo, di i movimenti nervosi, ai limi- quelli utili a capire il con- ti dello spasmo, lo stanno testo della scena. Gli atleti j a c o p o r o s s i conducendo a un’incazza- sono tutti sul manto erboso, uro DA QUALIANO tura di dimensioni epiche. e fan ciò che abbiamo visto, Colle Val d’El- sa, Siena, esterno giorno. La scena si svolge in un cam- po d’allenamento. È tardi. I compagni di squa- dra del protagonista di oggi sono già sull’erba da diver- si minuti. Qualcuno corric- chia, si scalda. Qualcun altro accenna un palleggio, due scambi. Tutti sanno che sta per succedere qualcosa. L’allenatore, cinquantasei anni, sanguigno, freme. Non serve essere Lombroso per capire che l’incupirsi del suo
occupano la scena come tirare un sospiro di sollievo, sanno fare. Mancano solo quando Gegè se ne andrà, gli infortunati e un paio di dopo essersi lamentato del- assenti giustificati. Nell’area le scelte tecniche, in più di piccola, nella metà campo un’occasione. più lontana dall’occhio di Cambio personaggio: Papa- chi guarda, agli ordini di Ro- dopulo, uno che ha sempre sario Di Vincenzo, ci sono avuto poca pazienza verso solo due portieri e non tre. certi comportamenti da ta- E, tra l'altro, manca proprio bloid, sta pensando proba- il titolare. Manca Generoso bilmente come sanzionare il Rossi da Qualiano, detto suo giocatore. O come rad- Gegè, nomignolo infantile, drizzarlo. Perché alla fine il discretamente adatto a uno Papa, a Gegè, gli vuole be- che al concetto di “estre- ne. Certo, lo considera un mo difensore” ha applicato immaturo, forse financo una anche un certo contorno sacrosanta testa di cazzo, ma di “estremità” nel concetto è un buon portiere: buona della vita e del comporta- tecnica, discreto nelle usci- mento, tra i pali e fuori. Ha la te, riflessi più che dignitosi. locura, Gegè, quel pizzico di Non è un nome di primo follia che può indorare una piano, ma è ottimo per una carriera o rovinarla. squadra che deve salvarsi. Altro primo piano. Di Vin- Certo, la forma fisica non lo cenzo scuote la testa: Gegè aiuta e, a onor del vero, la ca- lo conosce bene e, dalla sua sacca bianca è quantomeno espressione, si capisce alla spietata nel sottolinearne la svelta che si stanno anche rotondità, ma tant’è. cordialmente, e vicendevol- Cambio d’inquadratura, mente, sui coglioni. Di lì a l’ennesimo. Una macchina poco proprio il secondo del costosa sfreccia lungo una mister sarà uno dei primi a due corsia di provincia. Il so- lo occupante del mezzo pe- giovane, troppo fumino, sta sul pedale e sul palato, troppa pressione: aveva sgassando e smadonnando toppato, e male. Si era poi contemporaneamente. È in ripreso a Venezia: Siena po- ritardo e lo sa, ma forse glie- teva essere un’altra egregia ne frega il giusto. Cioè po- occasione di rilancio, di far co. Becca l’uscita all’ultimo, vedere che era qualcuno. guida forsennatamente ma Finalmente vede il campo. in modo ordinato. Ha ven- Attraversa il parcheggio, tiquattro anni, un contratto giunge in prossima del cam- in Serie A e un curriculum po erboso, ha un malsano di degno rispetto, nella na- lampo di genio. Percorre zionale minore. Non è Buf- pochi metri, inchioda, sban- fon, certo, ma nemmeno da un poco, apre la portie- un parvenu, anche se al suo ra e scende dalla macchina attivo ha già qualche passo costosa. falso. Era stato a Bari a ini- Generoso Rossi da Qualia- zio millennio, a raccogliere no è arrivato, l’allenamento la pesante eredità di Fran- può iniziare. Le coronarie di co Mancini nato Francesco, Papadopulo, sentitamente, passato al Napoli. Troppo ringraziano. Forse.
for mazi Robur Siena Lupa Roma Portieri Portieri 12 Tommaso BIAGIOTTI 1998 1 Thomas SVEDKAUSKAS 1994 oni 22 Mihail IVANOV 1989 12 Matteo BRUNELLI 1994 1 Simone MOSCHIN 1996 Difensori Difensori 2 Mattia ROSATO 1994 16 Francesco BORDI 1996 3 Alessandro CELLI 1994 14 Dario D'AMBROSIO 1988 4 Marco SFANò 1988 5 Tommaso GHINASSI 1987 15 Ruben PALOMEQUE 1994 19 Giacomo LUCARINI 1995 19 Claudio CAFIERO 1989 2 Aniello PANARIELLO 1988 Centrocampisti 3 Mirko ROMAGNOLI 1998 5 Giovanni LA CAMERA 1983 4 Ivan RONDANINI 1995 6 Sergio Agatino GARUFI 1995 17 Marius STANKEVICIUS 1981 8 Daniele PROIA 1993 27 Leonardo TERIGI 1991 11 Salvatore ALOI 1996 Centrocampisti 14 Luca BALDASSIN 1994 7 Ivan CASTIGLIA 1988 17 Andrea SCICCHITANO 1992 24 Andrea DONINELLI 1991 20 Gianluca IORIO 1997 6 Federico GENTILE 1985 21 Alessandro CORVESI 1988 20 Paolo GRILLO 1997 Attaccanti 8 Simone GUERRI 1982 7 Marcello MANCOSU 1992 15 Dennis IAPICHINO 1990 9 Mohamed FOFANA 1985 18 Roberto MASULLO 1992 10 Antonio ROZZI 1994 28 Riccardo SECONDO 1995 16 Alan MASTROPIETRO 1995 21 Dario SARIC 1997 18 Enrico VENTOLA 1997 25 Francesco VASSALLO 1993 Allenatore Attaccanti Davide DI MICHELE 13 Cristian BUNINO 1996 26 Andrjia FILIPOVIC 1997 23 Marco FIRENZE 1993 10 Alessandro MAROTTA 1986 9 Ettore MENDICINO 1990 11 Michael VENTRE 1996 Allenatore Giovanni COLELLA
le classifica generale clas sifi TOTALE IN CASA FUORI Squadre P G V N P gF gS V N P gF gS V N P gF gS Alessandria 9 3 3 0 0 5 1 1 0 0 3 1 2 0 0 2 0 che Arezzo 7 3 2 1 0 7 4 1 1 0 4 3 1 0 0 3 1 Cremonese 7 3 2 1 0 6 4 1 0 0 3 2 1 1 0 3 2 Giana Erminio 6 3 2 0 1 5 5 1 0 1 3 4 1 0 0 2 1 Livorno 6 3 2 0 1 3 3 2 0 0 2 0 0 0 1 1 3 Tuttocuoio 5 3 1 2 0 4 3 0 1 0 0 0 1 1 0 4 3 Piacenza 5 3 1 2 0 5 4 1 0 0 3 2 0 2 0 2 2 Viterbese 5 3 1 2 0 3 1 1 1 0 3 1 0 1 0 0 0 IL FEDELISSIMO Renate 4 3 1 1 1 5 5 1 1 0 3 2 0 0 1 2 3 Registrazione n. 740 del Tribunale Como 4 2 1 1 0 5 3 0 0 0 0 0 1 1 0 5 3 di Siena del 14 aprile 2003 Racing Roma 3 3 1 0 2 2 4 1 0 0 1 0 0 0 2 1 4 Pro Piacenza 3 3 1 0 2 4 5 0 0 2 2 4 1 0 0 2 1 Direttore Responsabile e editoriale Nicola Natili Prato 2 3 0 2 1 4 5 0 2 0 4 4 0 0 1 0 1 Art Director Olbia 2 3 0 2 1 3 4 0 1 0 2 2 0 1 1 1 2 Paolo Rubei Pontedera 2 2 0 2 0 1 1 0 2 0 1 1 0 0 0 0 0 Sede legale e redazione Pistoiese 2 3 0 2 1 5 6 0 0 1 1 2 0 2 0 4 4 Via Mencattelli, 11 – 53100 Siena Tel. 0577.236677 Lucchese 2 3 0 2 1 3 4 0 1 1 1 2 0 1 0 2 2 www. sienaclubfedelissimi.it robur Siena 1 3 0 1 2 3 5 0 0 1 1 2 0 1 1 2 3 fedelissimi@sienaclubfedelissimi.it Lupa Roma 1 3 0 1 2 5 7 0 1 1 3 4 0 0 1 2 3 Redazione Carrarese 0 3 0 0 3 2 6 0 0 1 1 3 0 0 2 1 3 A. Gigli, A. Gorellini, G. Ingrosso, L. Mulinacci, J. Rossi, A. Silvestri Classifica marcatori Segreteria di redazione S. Betti 3 RETi: Forte (Lucchese), Bruno (Giana Erminio), Gonza- (Piacenza), Neglia (Viterbese), Gomis (Pro Piacenza, Segreteria ammnistrativa lez (Alessandria), Brighenti (1, Cremonese). Erpen e Grossi (Arezzo), Franchi (Piacenza), Le Noci (Co- G.C. Angelini 2 reti: De Sousa (Racing Roma), Romano (Prato), mo), Iacolano (Alessandria), Capello (Olbia). Hanno collaborato Napoli (Renate), Shekiladze (Tuttocuoio), Tougourdeau (1 rete per Mendicino, Marotta e D'Ambrosio, Robur Siena) D. Naldi, G. Marrucci Fotografie partite odierne prossimo turno L. Lozzi, F. Di Pietro, N. Natili, 4a GIORNATA • mercoledì 14 settembre 5a GIORNATA • domenica 18 settembre P. Lazzeroni Alessandria-Arezzo (18:30) Arezzo-Tuttocuoio (18:30) Marketing Carrarese-Prato (18:30) Carrarese-Cremonese (18:30) Siena Club Fedelissimi Como-Livorno (18:30) Como-Robur Siena (14:30) Via Mencattelli, 11 – 53100 Siena Tel. 0577.236677 Cremonese-Giana Erminio (18:30) Livorno-Lucchese (14:30) marketingfedelissimi@gmail.com Olbia-Pro Piacenza (14:30) Lupa Roma-Olbia (14:30) Mobile: 331.1510631 Piacenza-Viterbese (18:30) Piacenza-Alessandria (18:30) Stampa Pistoiese-Pontedera (20:30) Pontedera-Racing Roma (18:30) Litomodulistica il Torchio, Siena Racing Roma-Renate (16:30) Renate-Pro Piacenza (14:30) Robur Siena-Lupa Roma (18:30) Viterbese-Prato (14:30) Tuttocuoio-Lucchese (20:30) Giana Erminio-Pistoiese (lunedì 19 – 20:30)
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