Il Reprocessing in endoscopia Rischio Chimico ed esposizione professionale - AZIENDA OSPEDALIERO - UNIVERSITARIA PISANA
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Il Reprocessing in endoscopia Rischio Chimico ed esposizione professionale A cura di: Vittorio Gattini UO Medicina Preventiva del Lavoro AZIENDA OSPEDALIERO – UNIVERSITARIA PISANA
Fasi del Reprocessing e possibili rischi per gli operatori Pretrattamento Contatto superfici contaminate da fluidi R. Biologico Trasporto biologici (contamin., tagli, bucature). R. Chimico Detersione Schizzi/gocciolamenti di fluidi biologici. Schizzi/gocciolamenti di sost.chimiche. Disinfezione Contatto con superfici contaminate da fluidi biol. R. Biologico manuale Esposizione a sost. chimiche (varie vie) R. Chimico Schizzi/gocciolamenti di sost.chimiche. Disinfezione Contatto con superfici contaminate da fluidi R. Biologico automatica biologici durante inserimento nella valigia; R. Chimico Schizzi/gocciolamenti di sost.chimiche nel caricamento serbatoi con ac. Peracetico; Asciugatura a Possibile effetti irritativi per le mucose oculari - mano e/o respiratorie Storage system Non si rilevano esposizioni a rischi - (asciugatura Automatica) Sanitizzazione Non si rilevano esposizioni a rischi - delle linee
Quali Rischi in Laboratorio Endoscopico ? Rischio Biologico Legato ad accadimenti sostanzialmente infortunistici: contaminazioni, schizzi, tagli, bucature Rischio Chimico Esposizione per via inalatoria, da contatto diretto o per schizzi e spandimenti accidentali con alcune sostanze chimiche presenti nel ciclo
Rischio Per esposizione (via inalatoria, da contatto diretto o per schizzi e spandimenti accidentali) ad alcune Chimico sostanze chimiche presenti nel ciclo Quali sostanze pericolose ?? Detergenti per endoscopi e per lavaendoscopi (es° Septozym, detergente enzimatico); Formaldeide (come conservante pezzi bioptici); Disinfettanti (es ° ac.Peracetico)
I detergenti utilizzati in endoscopia possono essere divisi in due gruppi principali: • con enzimi • con alcali • con sostanze antimicrobiche CON ALCALI Le sostanze alcaline sollevano CLP* 2013: Frasi H lo sporco e ne favoriscono la dissoluzione nella soluzione H315 Provoca irritazione detergente stessa. cutanea L’utilizzo di detergenti H319 Gravi Irritazioni alcalini con pH > 11 è oculari sconsigliato per la pulizia degli endoscopi *Classification, Labeling Packaging sostanze pericolose
Detergenti con sostanze antimicrobiche Le sostanze attive presenti in questo tipo di detergenti possono essere l’acido peracetico ed i suoi sali, gli ammoni quaternari, la biguanidina. Nella fase di pulizia non devono essere assolutamente utilizzati detergenti contenenti aldeidi poiché possono denaturare e coagulare le proteine e causare così fenomeni di fissazione
FRASI R SEPTOZYM CE R36-38 Irritante per occhi e pelle R41 Rischio di gravi lesioni oculari R67 Sonnolenza e vertigini per inalazione Classific. CLP 2013: Frasi H H315 Provoca irritazione cutanea H318 Gravi lesioni oculari H319 Gravi Irritazioni oculari H336 Può provocare sonnolenza e vertigini
Detergente SEPTOZYM CE Protezione respiratoria Qualora le modalità operative ed altri mezzi per limitare l’esposizione dei lavoratori non risultassero adeguati, maschere con cartuccia per vapori organici (esempio maschera a carboni attivi). Protezione delle mani Indossare guanti (es. in neoprene, nitrile o PVC) resistenti ai solventi. La scelta dipende anche dalle condizioni e dal tempo d’uso. Protezione degli occhi Indossare occhiali di sicurezza dove sia possibile venire a contatto con il prodotto. Protezione della pelle Abituali indumenti protettivi di lavoro (per maneggiare grossi quantitativi).
Formaldeide gas incolore dall’odore pungente, altamente solubile in acqua. In soluzione acquosa e’ nota col nome di formalina, spesso utilizzata e commercializzata nella sua versione tamponata (ad esempio con fosfato) e stabilizzata con metanolo (per inibire la polimerizzazione della formaldeide) Fonti di esposizione per la popolazione generale sono di origine occupazionale: i processi di combustione (scarico nel nostro caso è utilizzata dei veicoli, centrali elettriche, come conservante di pezzi inceneritori, stufe), il fumo di bioptici sigaretta, vernici e coloranti, cosmetici, cibi affumicati o fritti.
Formaldeide Frasi H 330 letale se inalato 301 Tossico se ingerito 311 Tossico per la pelle 314 Gravi ustioni cutanee e oculari Seni nasali e paranasali 351 Sospettato di cancerogenicità (IARC e CLP) 317 Può indurre Linfomi e leucemie sensibilizzazione e allergia cutane e respiratoria
Effetti Formaldeide: • irritazione di congiuntive e di vie respiratorie • allergie respiratorie e cutanee • effetti mutageni • cancerogeno per l’uomo (Gruppo 1 IARC e 1b CLP); Regolamento della Commissione Europea n.605 del 5 giugno 2014, è stata sancita l’ufficialità della riclassificazione come cancerogeno di categoria 1B (probabile cancerogeno) della formaldeide Si tratta di decisione formale operativa dal 1 aprile 2015.
AGENTI CHIMICI PER L’ALTA DISINFEZIONE • ac. peracetico/perossido d’idrogeno • glutaraldeide • perossido di idrogeno • ortoftalaldeide • ac. peracetico Steris System 1
Acido Peracetico: q L'esposizione acuta attraverso ingestione, contatto cutaneo, inalazione, contatto oculare provoca danni da contatto di tipo caustico dovuti alle caratteristiche di acido forte del prodotto. q Per quanto riguarda la tossicità cronica (carcinogenesi, mutagenesi, etc) non sono disponibili dati nell'uomo.
Acido Peracetico Frasi H 226 Liquido e vapori infiammabili 314 Gravi irritazioni cutanee e gravi lesioni oculari 335 Irritante vie respiratorie 400 Molto tossico organismi acquatici I casi di irritazione cutanea, oculare e respiratoria (Rideout 2005) sono fortemente correlati al pH della soluzione disinfettante: effetti minori sono stati osservati per valori più elevati della sostanza (pH 7,5 – 10,0)
Glutaraldeide H315 + H319 - Provoca irritazione cutanea e grave irritazione oculare H317 - Può provocare una reazione allergica cutanea H334 - Può provocare sintomi allergici o asmatici o difficoltà respiratorie se inalato H412 - Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata
Glutaraldeide È irritante per la cute e può causare dermatiti da contatto. L’esposizione a vapori (0,1 ppm) può già provocare senso di fastidio in gola, irritazione e tosse. L’American Conference of Governamental Industrial Hygienists ne permette un limite di concentrazione nell’aria di 0,05 ppm. Residui della sostanza in strumenti non ben sciacquati possono determinare proctiti ..
Vecchi Pittogrammi Nuovi Pittogrammi Xi Irritante; Xn Nocivo Pericoli per la salute T : Tossico, Mutageno Cancerogeno GHS08
Perossido di Idrogeno Il perossido di idrogeno è un’agente ossidante che può esser utilizzato anche per l’alta disinfezione. Frasi H 271 Molto comburente (incendi/espl.) 302 Nocivo se ingerito 314 Gravi ustioni e gravi lesioni oculari 332 Nocivo se inalato 335 Irritante vie respiratorie
Perossido di Idrogeno VANTAGGI non necessita di attivazione; non ha problemi di smaltimento; non ha odori sgradevoli ed è poco irritante; mantiene l’attività in presenza di materiale organico SVANTAGGI compatibilità con vari materiali con ottone, zinco, rame, nichel il contatto provoca seri danni oculari; irritante vie resp.
Ortoftalaldeide (OPA) È una dialdeide ad alto peso molecolare commercializzata in soluzione acquosa allo 0,55%, e risulta essere compatibile con molte plastiche, elastomeri e R25 Tossico se ingerito adesivi; non è corrosiva per l’alluminio, alluminio R34 Provoca ustioni anodizzato, acciaio, cromo, R37 Irritante vie respiratorie rame e nichel. R43 Sensibilizzante Non irrita gli occhi e le R50/53 Tossico organismi mucose nasali. acquatici
Ortoftalaldeide (OPA) La letteratura riporta casi di reazioni anafilattiche in pazienti affetti da tumore alla vescica sottoposti a ripetute cistoscopie con strumenti riprocessati con ortoftalaldeide (Medical Device Agency UK 2004). Lo stesso produttore raccomanda pertanto di non utilizzare il prodotto per il trattamento di strumenti da utilizzare in tali pazienti.
Acqua acida elettrolitica (EAW) Necessita di pre-detersione È classificata dalla Japan Food Analysis Center come un blando irritante per la cute, non irritante per gli occhi, non mutageno né citotossico. Ha un basso costo. Al momento esistono in commercio due tipi di EAW: acqua acida forte (Cleantop VM-S pH
VANTAGGI Acqua acida Rapida azione disinfettante elettrolitica (EAW) Non coagula né fissa le proteine Non irrita cute, occhi e tratto respiratorio Non ha tossicità ambientale SVANTAGGI Rapida inattivazione in presenza di materiale organico: pulizia accurata dello strumento Instabilità soluzione disinfettante: va rinnovata giornalmente
La sorveglianza sanitaria I lavoratori esposti ad agenti chimici pericolosi per la salute sono sottoposti a sorveglianza sanitaria (art. 229 - Titolo IX Capo I del D.Lgs. 81/2008), la quale viene effettuata: 1. prima di adibire il lavoratore alla sua mansione; 2. periodicamente e di norma una volta l’anno o con periodicità diversa decisa dal MC; 3. alla cessazione del rapporto di lavoro.
Grazie per l’attenzione !
DISINF. VANTAGGI SVANTAGGI Ac. non richiede attivazione problematiche di compatibilità Peracetico e odore o irritazione non significativi con i componenti degli strumenti H2O2 (piombo, ottone, rame, zinco) uso clinico limitato H2O2 non attivazione; non problemi di compatibilità di materiali come ottone, smaltimento; non odori e poco zinco, rame, nichel; irritante; il contatto provoca seri danni oculari compatibile con vari materiali; mantiene l’attività in presenza di materiale organico Ortoftalaldeide rapida azione; non serve macchia la pelle, i vestiti e le superfici attivazione; inodore ambientali; uso clinico limitato eccellente compatibilità con i materiali; mantiene l’attività in presenza di materiale organico Ac. Peracetico Azione rapida (30-45 min); non incompatibilità componenti strumenti; Steris System inquina;Automatica; non dannoso per utilizzo solo per strumenti a gli operatori; compatibile con una immersione; più costoso (riparazioni, vasta gamma di materiali e costi operativi, d’acquisto) rispetto strumenti alla disinfezione ad alto livello; seri mantiene l’attività in presenza di danni oculari e dermatologici per la sol materiale organico conc.; non conservato a lungo Acqua acida Non irritante, cicli di 7 minuti, Si disattiva se presente materiale Elettrolizzata basso costo organico: uso limitato in Europa (EAW)
AL TERMINE DELLA VALUTAZIONE : CLASSIFICAZIONE di attività/reparti/aziende • ATTIVITA’ A RISCHIO BASSO PER LA SICUREZZA E IRRILEVANTE PER LA SALUTE • ATTIVITA’ A RISCHIO NON BASSO PER LA SICUREZZA NE’ IRRILEVANTE PER LA SALUTE
Attività a: RISCHIO BASSO PER LA SICUREZZA E IRRILEVANTE PER LA SALUTE il datore di lavoro deve applicare solo le misure ed i principi generali di prevenzione dei rischi. • Progettazione ed organizzazione dei sistemi di lavorazione; • Fornitura di attrezzature idonee per il lavoro specifico e procedure di manutenzione adeguate; • Riduzione al minimo del numero dei lavoratori esposti; • Riduzione al minimo della durata e dell’intensità dell’esposizione; • Misure igieniche adeguate; • Riduzione al minimo delle quantità di agenti chimici nel luogo di lavoro (solo quelle effettivamente necessarie); • Metodi di lavoro appropriati per garantire la sicurezza nella manipolazione, nell’immagazzinamento e nel trasporto sul luogo di lavoro di agenti chimici pericolosi, nonché dei rifiuti che contengono i suddetti agenti chimici.
Attività a: RISCHIO NON BASSO PER LA SICUREZZA NE’ IRRILEVANTE PER LA SALUTE il datore di lavoro deve applicare, oltre alle misure ed i principi generali di prevenzione dei rischi: (la più importante: sostituzione degli agenti chimici pericolosi o dei processi) .. e se cio’ non fosse possibile: Progettazione di appropriati processi lavorativi e controlli tecnici, uso di attrezzature e materiali adeguati; Appropriate misure organizzative e di protezione collettive alla fonte del rischio (aspirazioni localizzate, cappe, schermi, ecc.); Misure di protezione individuale, compresi i DPI; Misurazione periodica degli agenti; Sorveglianza sanitaria.
SCHEMA RIASSUNTIVO DELLE PRECAUZIONI STANDARD Epidemic-prone and pandemic-prone acute respiratory diseases. Infection prevention & control in health-care facilities. WHO 2007
gli endoscopi, sono considerati secondo la classificazione di Spaulding presidi semicritici (tabella 4), per cui necessitano di essere sottoposti ad alta disinfezione, ovvero quel processo che determina la distruzione di tutte le forme microbiche vegetative, dei micobatteri, dei virus lipidici e non lipidici, della maggior parte delle spore fungine, ma non di un elevato numero di spore batteriche. Critici Presidi che penetrano in tessuti o cavità normalmente sterili o nel sistema vascolare. Questi presidi debbono essere sterilizzati (distruzione di tutte le forme microbiche viventi come ad es° le pinze bioetiche e i papillotomi. Semicritici Presidi che vengono in contatto con mucose e solitamente non penetrano tessuti sterili. (ad es.gli endoscopi) è sufficiente un alto livello di disinfezione. Non critici Presidi che non vengono in contatto con il paziente o che vengono in contatto con cute integra come gli stetoscopi. Questi presidi dovrebbero essere trattati con un basso livello di disinfezione
Puoi anche leggere