IL PROGRAMMA - RAVENNA FESTIVAL 2003

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IL PROGRAMMA - RAVENNA FESTIVAL 2003
RAVENNA FESTIVAL 2003

IL PROGRAMMA
IL PROGRAMMA - RAVENNA FESTIVAL 2003
IL PROGRAMMA - RAVENNA FESTIVAL 2003
FONDAZIONE RAVENNA MANIFESTAZIONI
                COMUNE DI RAVENNA
             REGIONE EMILIA ROMAGNA
    MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI

MEMBRO DELL’ASSOCIAZIONE EUROPEA DEI FESTIVAL DI MUSICA

                  2003

il programma
      the programme

      20 giugno - 21 luglio

9 PROGRAMMA
     PROGRAMME
71 INFORMAZIONI DI BIGLIETTERIA
     BOX OFFICE INFORMATION
83 CALENDARIO DEGLI SPETTACOLI
     PROGRAMME OF EVENTS
IL PROGRAMMA - RAVENNA FESTIVAL 2003
L’edizione 2003 viene realizzata grazie a
          The 2003 Festival is produced thanks to

    ASSOCIAZIONE AMICI DI RAVENNA FESTIVAL
        ASSOCIAZIONE DEGLI INDUSTRIALI
          DELLA PROVINCIA DI RAVENNA
            ASSICURAZIONI GENERALI
        AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA
          BANCA POPOLARE DI RAVENNA
                     BARILLA
         CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA
                  CENTROBANCA
CIRCOLO AMICI DEL TEATRO “ROMOLO VALLI” - RIMINI
                  CMC RAVENNA
 CONFARTIGIANATO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA
                COOP ADRIATICA
  CREDITO COOPERATIVO RAVENNATE E IMOLESE
                 EN.E.R. TRADING
                        ENI
FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA
              GRUPPO VILLA MARIA
                       ITER
                    LEGACOOP
                  MIRABILANDIA
                      SAPIR
           SEDAR CNA SERVIZI RAVENNA
       TELECOM ITALIA - PROGETTO ITALIA
            THE SOBELL FOUNDATION
              THE WEINSTOCK FUND
                UNICREDIT BANCA
IL PROGRAMMA - RAVENNA FESTIVAL 2003
ONE A
                                         AZI           M
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                              Presidente onorario
                               Marilena Barilla

                                  Presidente
                             Gian Giacomo Faverio

                                Vice Presidenti
                              Roberto Bertazzoni
                             Lady Netta Weinstock

                              Comitato Direttivo
                            Domenico Francesconi
                                 Gioia Marchi
                                 Pietro Marini
                        Maria Cristina Mazzavillani Muti
                                 Angelo Rovati
                                Eraldo Scarano
                               Gerardo Veronesi

                                     Segretario
                                    Pino Ronchi

Guido e Liliana Ainis, Milano                    Tino e Marisa Dalla Valle, Milano
Maria Antonietta Ancarani, Ravenna               Andrea e Antonella Dalmonte, Ravenna
Antonio e Gian Luca Bandini, Ravenna             Sebastian De Ferranti, Londra
Marilena Barilla, Parma                          Roberto e Barbara De Gaspari, Ravenna
Francesca e Silvana Bedei, Ravenna               Giovanni e Rosetta De Pieri, Ravenna
Arnaldo e Jeannette Benini, Zurigo               Letizia De Rubertis, Ravenna
Roberto e Maria Rita Bertazzoni, Parma           Stelvio e Natalia De Stefani, Ravenna
Maurizio e Irene Berti, Bagnacavallo             Enrico e Ada Elmi, Milano
Paolo e Maria Livia Brusi, Ravenna               Gianni e Dea Fabbri, Ravenna
Giancarla e Guido Camprini, Ravenna              Lucio e Roberta Fabbri, Ravenna
Italo e Renata Caporossi, Ravenna                Mariapia Fanfani, Roma
Glauco e Roberta Casadio, Ravenna                Gian Giacomo e Liliana Faverio, Milano
Margherita Cassis Faraone, Udine                 Paolo e Franca Fignagnani, Milano
Giuseppe e Franca Cavalazzi, Ravenna             Domenico e Roberta Francesconi,
Glauco e Egle Cavassini, Ravenna                 Ravenna
Roberto e Augusta Cimatti, Ravenna               Giovanni Frezzotti, Jesi
Richard Colburn, Londra                          Adelmo e Dina Gambi, Ravenna
Ludovica D’Albertis Spalletti, Ravenna           Idina Gardini, Ravenna
IL PROGRAMMA - RAVENNA FESTIVAL 2003
Giuseppe e Grazia Gazzoni Frascara,        The Rayne Foundation, Londra
Bologna                                    Giuliano e Alba Resca, Ravenna
Vera Giulini, Milano                       Tony e Ursula Riccio, Norimberga
Maurizio e Maria Teresa Godoli, Bologna    Stelio e Pupa Ronchi, Ravenna
Roberto e Maria Giulia Graziani,           Lella Rondelli, Ravenna
Ravenna                                    Stefano e Luisa Rosetti, Milano
Dieter e Ingrid Häussermann,               Angelo Rovati, Bologna
Bietigheim-Bissingen                       Mark e Elisabetta Rutherford, Ravenna
Pierino e Alessandra Isoldi, Bertinor      Edoardo e Gianna Salvotti, Ravenna
Michiko Kosakai, Tokyo                     Ettore e Alba Sansavini, Lugo
Valerio e Lina Maioli, Ravenna             Guido e Francesca Sansoni, Ravenna
Franca Manetti, Ravenna                    Francesco e Sonia Saviotti, Milano
Carlo e Gioia Marchi, Firenze              Sandro e Laura Scaioli, Ravenna
Gabriella Mariani Ottobelli, Milano        Eraldo e Clelia Scarano, Ravenna
Pietro e Gabriella Marini, Ravenna         Leonardo e Angela Spadoni, Ravenna
Giandomenico e Paola Martini, Bologna      Italo e Patrizia Spagna, Bologna
Luigi Mazzavillani e Alceste Errani,       Ernesto e Anna Spizuoco, Ravenna
Ravenna                                    Gabriele e Luisella Spizuoco, Ravenna
Ottavio e Rosita Missoni, Varese           Paolo e Nadia Spizuoco, Ravenna
Maria Rosaria Monticelli Cuggiò e          Enrico e Cristina Toffano, Padova
Sandro Calderano, Ravenna                  Leonardo e Monica Trombetti, Ravenna
Maura e Alessandra Naponiello, Milano      Ferdinando e Delia Turicchia, Ravenna
Peppino e Giovanna Naponiello, Milano      Roberto e Piera Valducci, Savignano sul
Vincenzo e Annalisa Palmieri, Lugo         Rubicone
Gianpaolo e Graziella Pasini, Ravenna      Silvano e Flavia Verlicchi, Faenza
Desideria Antonietta Pasolini              Gerardo Veronesi, Bologna
Dall’Onda, Ravenna                         Marcello e Valerio Visco, Ravenna
Fernando Maria e Maria Cristina            Luca e Lorenza Vitiello, Ravenna
Pelliccioni, Rimini                        Lady Netta Weinstock, Londra
Giuseppe e Paola Poggiali, Ravenna         Giovanni e Norma Zama, Ravenna
Giorgio e Angela Pulazza, Ravenna          Angelo e Jessica Zavaglia, Ravenna

                               Aziende sostenitrici
ACMAR, Ravenna                            ITER, Ravenna
Alma Petroli, Ravenna                     Kremslehner Alberghi e Ristoranti, Vienna
Associazione Viva Verdi, Norimberga       L.N.T., Ravenna
Centrobanca, Milano                       Marconi, Genova
CMC, Ravenna                              Matra Hachette Group, Parigi
Credito Cooperativo Ravennate e Imolese   Rosetti Marino, Ravenna
Deloitte & Touche, Londra                 SMEG, Reggio Emilia
FBS, Milano                               SVA Concessionaria Fiat, Ravenna
FINAGRO I.Pi.Ci. Group, Milano            Terme di Cervia e di Brisighella, Cervia
Ghetti Concessionaria Audi, Ravenna       Viglienzone Adriatica, Ravenna
IES Italiana energia e servizi, Mantova   Winterthur Assicurazioni, Milano
Italfondiario, Roma
IL PROGRAMMA - RAVENNA FESTIVAL 2003
FONDAZIONE
            RAVENNA MANIFESTAZIONI
Soci                                    Sovrintendente
Comune di Ravenna                       Mario Salvagiani
Regione Emilia Romagna
Provincia di Ravenna                    Direttore bilancio e personale
Camera di Commercio di Ravenna          Responsabile Teatro Alighieri
Fondazione Cassa di Risparmio di        Antonio De Rosa
Ravenna                                 Segretario generale
Associazione Industriali di Ravenna     Marcello Natali
Ascom Confcommercio
Confesercenti Ravenna                   Responsabile amministrativo
Confederazione Artigianato C.N.A.       Roberto Cimatti
Ravenna
Confartigianato F.A.P.A. Ravenna
Diocesi di Ravenna
Fondazione Arturo Toscanini
Fondazione del Monte di Bologna e
Ravenna
Fondazione Teatro Comunale di Bologna

Consiglio di Amministrazione
Presidente
Vidmer Mercatali
Vicepresidente
Lanfranco Gualtieri
Consiglieri
Alberto Cassani
Antonio Carile
Francesco Giangrandi
Natalino Gigante
Roberto Manzoni
Maurizio Marangolo
Pietro Martini
Graziano Parenti
Gianpaolo Pasini
Revisori dei Conti
Giovanni Nonni
Mario Bacigalupo
Angelo Lo Rizzo
IL PROGRAMMA - RAVENNA FESTIVAL 2003
Spazi teatrali                           Servizi tecnici
Responsabile                             Responsabile
Romano Brandolini                        Roberto Mazzavillani
Servizi di sala                          Assistente
Alfonso Cacciari                         Enrico Finocchiaro
                                         Capo macchinisti
Marketing e ufficio stampa               Enrico Ricchi
Responsabile                             Macchinisti
Fabio Ricci                              Matteo Gambi, Francesco Orefice,
Editing e ufficio stampa                 Marco Stabellini, Francesco Violini
Giovanni Trabalza                        Capo elettricisti
Assistente                               Luca Ruiba
Ivan Merlo                               Elettricisti
Sistemi informativi                      Christian Cantagalli,
Stefano Bondi                            Enrico Finocchiaro, Dario Gerbella
Tecnico per l’editoria                   Portineria
Antonella La Rosa                        Giuseppe Benedetti, Marco De Matteis,
Coordinamento biglietteria               Maria Tisselli
Maurizio Martini
Biglietteria e promozione
Bruna Berardi, Federica Bozzo,
Antonella Gambi

Segreteria e contrattualistica
Responsabile
Lilia Lorenzi
Amministrazione e contabilità
Cinzia Benedetti, Fiorella Morelli,
Paola Notturni
Segreteria
Maria Giulia Saporetti, Michela Vitali

Ufficio produzione
Responsabile
Emilio Vita
Assistenti
Stefania Catalano
Giuseppe Rosa
IL PROGRAMMA - RAVENNA FESTIVAL 2003
RAVENNA FESTIVAL 2003

RAVENNA VISIONARIA
“PELLEGRINA E STRANIERA”

VISIONARY RAVENNA
“PILGRIM AND FOREIGNER”
IL PROGRAMMA - RAVENNA FESTIVAL 2003
10
Un racconto popolare ovvero: “Il figlio della zingara”
A folk tale or: “The Gypsy’s Son”

IL TROVATORE
Dramma in quattro parti
Libretto di Salvatore Cammarano
Dal dramma El Trovador di Antonio García-Gutiérrez
Musica di Giuseppe Verdi (1813-1901)

direttore             visual director         Manrico             service audio
Julian Kovatchev      Paolo Miccichè          Giuseppe Gipali     BH Audio
direttore del coro    immagini fotografiche   Rubens Pelizzari    realizzazione scenica
Roberto Gabbiani      Enrico Fedrigoli        Leonora             laboratorio del
regia                 costumi                 Isabella Sacco      Teatro Alighieri
Cristina              Alessandro Lai          Cristina Ferri      costumi realizzati da
Mazzavillani Muti     spazializzazione del    Conte di Luna       Tirelli Costumi
                      suono                   Vittorio Vitelli
                      Alvise Vidolin          Nicola Alaimo       Nuova produzione di
                      light designer          Azucena             Ravenna Festival
                      Simon Corder            Tiziana Carraro
                      computer graphics       Ferrando
                      Luca Dalcò              Paolo Pecchioli
                      Filippo Gamberini       Antonio De Gobbi
                      direttore               narratori
                      dell’allestimento       Ermanna Montanari
                      Roberto                 Daniela Piccari
                      Mazzavillani            fisarmonica
                                              Luciano Titi

Orchestra Bruno Maderna
Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

 prima                repliche                Teatro Alighieri    ore 20.30
 Venerdì 20 giugno    Domenica 22 giugno
                      Mercoledì 25 giugno
                      Sabato 28 giugno

                                                                                     11
IL TROVATORE
A proposito di un Trovatore…                  Concerning a Troubadour…

Un racconto popolare                          A folk tale
immerso in un grande acquario                 immersed in a great aquarium
di caligine di cielo di luna di notte         of thick fog of sky of the moon of night
una visionarietà liquida                      a liquid visionariness
dove il suono e la voce nuotano               where sound and voice swim
in una lucida profonda trasparenza.           in a deep lucid transparency.

Un itinerario dello stupore                   An itinerary of amazement
archeologie industriali fonderie              industrial archaeology foundries
bidoni che avvampano pieni di fuoco           bins that flare full of fire
ruggine salsedine cenere                      rust saltiness ash
ciminiere fumanti e silos                     smoking chimneys and silos
come canne d’organo                           like organ pipes
che si specchiano sull’acqua                  reflected in the motionless
immota ed iridescente della darsena           iridescent water of the dock
tra palafitte e capanni da pesca.             between piles and fishing huts.

Niente più servi dame e armigeri              No more servants ladies and warriors
il coro è come una parete umana               the choir is like a human wall
che si staglia sullo sfondo attraversata      that stands out in the background crossed
trafitta di volta in volta dalle visioni.     sometimes transfixed by visions.

Terra di Ravenna                              Land of Ravenna
color verde dei pini color rosso di mattone   green colour of pines red of bricks
color del fango color deserto                 colour of mud colour of the desert
color canna di fucile                         colour of gunmetal
color sasso di pozzo antico…                  colour of stone from an ancient well…
Rivali di fiumi con pennacchi di canne        River banks with rushes’ fronds
melma muschi viscidità                        mud moss slipperiness
dove tutto muore e nasce.                     where everything dies and is born.
La palude dell’anima                          The mires of the soul
  Putredo paludis                               Putredo paludis
  Luogo di cupo terror                          Luogo di cupo terror
un labirinto di acqua aria luce e terra…      a labyrinth of water air light and earth…
Terra di Ravenna                              Land of Ravenna
visionaria pellegrina straniera…              visionary foreign pilgrim…
la Gitana il Trovatore il Conte di Luna…      the Gypsy the Troubadour Count Luna…

Cristina Mazzavillani Muti
12
Ensemble di Micha van Hoecke

MARIA CALLAS
La Voix des Choses

regia e coreografia
Micha van Hoecke
costumi
Marella Ferrera, Simona Morresi
light designer
Patrick Latronica
progetto elettroacustico e regia del suono
Tempo Reale, Firenze
Francesco Giomi, Damiano Meacci,
Kilian Schwoon
in collaborazione con
BH Audio

Creazione per Ravenna Festival
Coproduzione Ravenna Festival, Ensemble Micha van Hoecke,
Armunia Festival - Costa degli Etruschi

 prima                   repliche            Teatro Rasi    ore 21
 Sabato 21 giugno        Lunedì 23 giugno

                                                                     13
MARIA CALLAS
Ho sempre sentito la danza come un           I have always felt that dance is an interior
canto interiore, una danza che si ascolta.   song, a dance that one listens to. It is
È strano pensare che sia attraverso il       strange to think that it is through gestures
gesto che ci si avvicina al mistero.         that the mysterious can be approached.
Una voce. Una voce quasi irraggiungibile     A voice, an almost unreachable voice that
che tocca il divino. Una voce che vi         touches the divine. A voice that inebri-
ubriaca, vi droga e se voi non la sentite    ates, drugs and if you hear it no longer
più ne sentite la mancanza, l’astinenza.     you miss it, abstinence. My friend Jorge
Il mio amico Jorge Donn, grande danza-       Donn, a great dancer, used to listen to
tore, ascoltava giorno e notte Maria         Maria Callas day and night. Maria is now
Callas. Maria adesso è lontana, Jorge        far away, Jorge too… and I listen to
anche… e io ascolto Maria e la sento         Maria and I feel that she is always closer
sempre più vicina a noi.                     to us.
Come se la sua voce fosse l’espressione      It is as if her voice were the expression of
della nostra sensibilità…                    our sensitivity…
Una voce umana. La voce delle nostre         A human voice, the voice of our emotions,
emozioni, del dolore del mondo,              of the pain in the world, ardent with love.
bruciante d’amore. Se abbiamo perso la       If we have lost our Eurydice then let us
nostra Euridice allora partiamo alla sua     look for her, accompanied by the Great
ricerca, accompagnati dai Grandi             Masters of Music let us turn to the
Maestri della Musica rivolgiamoci alle       divinity of the river Styx, let us pass
divinità dello Stige, percorriamo i          through lost paradises, through the tears
paradisi perduti, attraverso i pianti e le   and suffering of the world so that the
miserie del mondo perché la primavera        spring comes again and with it the voice
ricominci portando la voce di Maria.         of Maria.
La voce della speranza.                      The voice of hope.

Micha van Hoecke

14
Fanny & Alexander
Ada, cronaca familiare

ARDIS I (LES ENFANTS MAUDITS)
Cinema da camera per voci, pianoforte, ondes Martenot e macchine del suono
Chamber cinema for voices, piano, ondes Martenot and sound devices

ideazione                ondes Martenot           immagini video           mercoledì 25 giugno
Chiara Lagani            Bruno Perrault           A. Zapruder              Teatro Rasi, ore 17
Luigi de Angelis         pianoforte               filmmakersgroup          “L’arcobaleno nero
regia, scene e luci      Matteo Ramon             fotografie               di Vladimir
Luigi de Angelis         Arevalos                 Enrico Fedrigoli         Nabokov: un’analisi
                                                                           della funzione
drammaturgia             macchine del suono       consulenza letteraria
                                                                           retorica del colore in
e costumi                Mirto Baliani            Luca Scarlini            Ada o Ardore”
Chiara Lagani            con                      sartoria                 conferenza di
                         Luigi de Angelis         Laura Graziani           Alan Jay Edelnant
                         Marco Cavalcoli          Alta Moda                University of
                         Chiara Lagani                                     Northern Iowa, USA
                         Sara Masotti
                         e con la
                         partecipazione
                         amichevole di
                         Paola Baldini

Una produzione di Fanny & Alexander e Ravenna Festival
con la collaborazione di Santarcangelo dei Teatri, della Cineteca di Bologna e di Xing

 prima                   repliche                 A.p.A.I.                 ore 21
 Lunedì 23 giugno        dal 24 giugno            Casa dell’Arte
                         al 2 luglio              Via Salara 11            Prenotazione
                                                                           obbligatoria

                                                                                               15
ARDIS I (LES ENFANTS MAUDITS)
Fanny & Alexander (il cui lavoro più         Fanny & Alexander, (whose most recent
recente, coprodotto da Ravenna Festival,     work Requiem, co-produced by Ravenna
Requiem, ha ottenuto alcuni dei massimi      Festival, has received some of the most
riconoscimenti internazionali in ambito      important international recognition in
teatrale) ispirati dalla scrittura e         the theatrical world) inspired by the
dall’affascinante universo nabokoviano       writing and fascinating universe of
approdano con Ardis I (Les enfants           Nabokov, arrive with Ardis I (Les enfants
maudits) a quello che definiscono            maudits) at what they define as
“Cinema da camera”, ovvero una               “Chamber cinema”. In other words a
complessa partitura scenica per voci,        complex scenic score for voices, piano,
pianoforte, ondes Martenot e macchine        Martenot ondes and ‘sound devices’. It is
del suono. Si tratta di un vero e proprio    a truly daring experiment in synaesthetic
ardito esperimento sulla percezione          perception in an attempt to join different
sinestetica nell’intento di coniugare        lines of artistic research: a simple family
differenti desideri di indagine artistica:   tale, infantile love, set in an extraordi-
una piana cronaca familiare, un amore        nary mansion – Ardis Hall, an imaginary
infantile, ambientato in una straordinaria   geography, incredible and timeless, which
magione – Ardis Hall, una geografia          corresponds well, in its interstices, to the
immaginaria, fantastica, senza tempo,        spatial dimensions of Ravenna, almost
che ben corrisponde, per interstizi, alle    impermeable to the flow of time, or the
dimensioni spaziali ravennati, quasi         dimensions of Romagna (the magnificent
impermeabili al fluire del tempo, o          night, the water, the industries, the
romagnole (la magnifica notte, le acque,     pinewoods…).
le industrie, la pineta…).

16
CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
direttore            Goffredo Petrassi (1904-2003)
Roberto Gabbiani     Tre cori sacri a cappella
                     (Et incarnatus, Crucifixus, Et resurrexit)
                     Frank Martin (1890-1974)
                     Messa per doppio coro a cappella

 Martedì 24 giugno   Basilica               ore 21
                     di S. Apollinare
                     in Classe

                                                             17
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Per i 1600 anni di Ravenna Capitale For the 1600th anniversary of Ravenna as Capital

GALLA PLACIDIA
Melologo di Nevio Spadoni

regia
Elena Bucci
regia del suono
Luigi Ceccarelli
con
Elena Bucci
light designer
Loredana Oddone

Prima rappresentazione assoluta
Coproduzione Ravenna Festival, Le belle bandiere

 prima                 repliche                Basilica           ore 21
 Giovedì 26 giugno     Venerdì 27 giugno       di San Vitale
                       Sabato 28 giugno

                                                                                  19
GALLA PLACIDIA
Vengo da lontano / fiera come un lupo /         I come from afar / proud like a wolf / sweet
dolce come un agnello / Sul mio viso il         as a lamb / Time has carved its furrows in
tempo ha scavato le sue fosse.                  my face.
Il melologo Galla Placidia è stato conce-       The melologue Galla Placidia was
pito per celebrare i 1600 anni di Ravenna       conceived for the purpose of celebrating the
Capitale. Dalla particolarissima visione        1600th anniversary of Ravenna as Capital.
del poeta Nevio Spadoni (già autore di          From the most unusual vision of the poet
una memorabile Isola di Alcina, messa in        Nevio Spadoni (author of the memorable
scena dal Teatro delle Albe) scaturisce         Isola di Alcina, performed by the Teatro
l’intenso ritratto di una donna straordi-       delle Albe) an intense portrait of an extraor-
naria, dall’animo inquieto e dalla perso-       dinary woman emerges, a woman with a
nalità potente. Galla Placidia fu donna         restless soul and strong personality. Galla
coltissima e di una civiltà raffinata, che      Placidia was a highly cultured woman from
visse a fianco di un principe barbaro.          a refined civilization, living at the side of a
L’imperatrice del V secolo d.C. si svelerà      Barbarian prince. The 5th century empress
in questa pièce come archetipo e metafora       is unveiled in this ‘piece’ as the archetype
stessa del femminile. Figura complessa,         and the very metaphor of the female. A
espressione di lingue e culture diverse,        complex figure, the expression of different
dove convivono mondo greco, romano,             languages and cultures, where Greek,
cristiano e barbaro. Una rappresenta-           Roman, Christian and Barbarian worlds
zione assorta ed intensa, cui la straordi-      live together. An intense, absorbed perform-
narietà del luogo conferisce un alone di        ance, whose extraordinary location confers
ieraticità ed attonita sacralità.               a hieratic aura and amazing sacredness.

MEMORIE DI M
Artipigri è un’identità multiculturale e        ‘Artipigri’ is a multicultural multidisci-
multidisciplinare che racchiude al suo          plinary identity that includes different
interno diversi soggetti e progetti artistici   artists as well as artistic and expressive
ed espressivi.                                  projects.
Con Memorie di M Artipigri propongono           With Memorie di M, Artipigri offer an
un inedito connubio tra danza ed archi-         entirely original combination of dance
tettura, dove il movimento rivela               and architecture, where movement
rapporti spaziali insospettati. L’ambien-       reveals unexpected spatial relationships.
tazione unica, l’uso delle proiezioni su        The unique setting, use of projections
mura che già proiettano dentro di noi la        onto walls which themselves reflect in us
propria storia millenaria, rendono questo       their millennial history, make this project
progetto uno degli esempi di ciò che inten-     one of the examples of what we mean by
diamo per visionarietà.                         visionariness.
20
Per il “Progetto Danza-Architettura” dell’Associazione Culturale Cantieri

MEMORIE DI M

ideazione e realizzazione
Artipigri
elaborazione sonora ‘live’
Daniela Cattivelli
architetto
Marco Turchetti
interpreti
Rhuena Bracci, Monica Francia,
Diego Roveroni
con la partecipazione di
Silvia Calderoni, Francesca Serena
Casadio, Barbara Zanoni
e delle Allieve dei Laboratori-Cantieri
per le scuole superiori di Ravenna

 prima                      repliche            Giardini           ore 22.30
 Giovedì 26 giugno          Venerdì 27 giugno   di S. Vitale
                            Sabato 28 giugno    e Galla Placidia

                                                                               21
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CARMINA BURANA
Cantiones profanae per soli, coro, pianoforti e percussioni
di Carl Orff (1895-1982)

direttore             pianoforti             percussioni
Roberto Gabbiani      Folco Vichi            Nextime Ensemble:
soprano               Piero Corradino        Danilo Grassi
Danielle De Niese     Giovannini             Athos Bovi
tenore                Monaldo Braconi        Paolo Pasqualin
Mark Milhofer         Mirco Roverelli        Davide Mafezzoni
baritono                                     Gabriella Giovine
Paolo Coni                                   Alberto Zublena
                                             Alessandro Carobbi

Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

 Venerdì 27 giugno                           Palazzo              ore 21
                                             Mauro de André

                                                                           23
24
Nel 350° anniversario della nascita di Arcangelo Corelli
On the 350th anniversary of Arcangelo Corelli’s birth

ACCADEMIA BIZANTINA
Concerto del ventennale 20th anniversary concert

direttore                                    Johann Pachelbel (1653-1706)
Ottavio Dantone                              Canone e Giga per tre violini e basso continuo
violini
                                             Georg Friedrich Händel (1685-1759)
Stefano Montanari
                                             Concerto Grosso in si bemolle maggiore
Fiorenza De Donatis
                                             op. 6 n. 7 HWV 625
violoncello
Mauro Valli                                  Antonio Vivaldi (1678-1741)
                                             Concerto in si bemolle maggiore per due
                                             violini, archi e basso continuo n. 8 RV 522
                                             da L’Estro Armonico op. 3
                                             Concerto in re minore per violoncello e
                                             archi RV 405
                                             Concerto in sol maggiore Alla rustica per
                                             archi RV 151
                                             Giuseppe Tartini (1692-1770)
                                             Concerto in la maggiore per violino,
                                             archi e continuo D 96
                                             Johann Sebastian Bach (1685-1750)
                                             Concerto in re minore per due violini
                                             BWV 1043
                                             Arcangelo Corelli (1653-1713)
                                             Concerto Grosso in re maggiore op. 6 n. 4

              SEDAR CNA SERVIZI
              RAVENNA

 Domenica                                    Teatro Alighieri        ore 21
 29 giugno

                                                                                        25
26
ORCHESTRA FILARMONICA
DELLA SCALA
direttore                                       Robert Schumann (1810-1856)
Riccardo Muti                                   Concerto in la minore per violoncello
violoncello                                     op. 129
Mischa Maisky                                   Johannes Brahms (1833-1897)
                                                Ciclo delle 4 sinfonie / 1° concerto
                                                Seconda sinfonia in re maggiore op. 73

                PORTO INTERMODALE RAVENNA spa

 Lunedì 30 giugno                               Palazzo               ore 21
                                                Mauro de André

                                                                                         27
28
Recital di

MISCHA MAISKY
violoncello

Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Suite n. 1 in sol maggiore BWV 1007
Suite n. 4 in mi bemolle maggiore BWV 1010
Suite n. 5 in do minore BWV 1011

 Martedì 1 luglio                            Basilica           ore 21
                                             di S. Apollinare
                                             in Classe

                                                                         29
30
TUTTO TONINO GUERRA
Anche il sole tramonta, ma poi risorge…
Spettacolo ideato e condotto da Tonino Guerra, drammaturgo, poeta, regista
e narratore

Premio Ravenna Festival 2003 a                con la partecipazione
Tonino Guerra                                 dell’Ensemble di Micha van Hoecke
ricordando                                    e la proiezione di inediti felliniani
Federico Fellini

Presso il Ridotto del Teatro Alighieri alle ore 11
il Sindaco di Ravenna conferirà la Cittadinanza Onoraria a Tonino Guerra

 Mercoledì 2 luglio    Ingresso libero        Cinema Astoria          ore 21

                                                                                      31
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EMIO GRECO/PC
Double Points: One & Two

coreografia e direzione artistica
Emio Greco, Pieter C. Scholten
interpreti
Emio Greco, Bertha Bermudez Pascual
scenografie, luci e suono
Emio Greco, Pieter C. Scholten

 Giovedì 3 luglio                     Teatro Alighieri   ore 21

                                                                  33
EMIO GRECO/PC
Emio Greco è un artista visionario come         Emio Greco is a visionary artist like very
pochi altri. Non lo è forse chi concepisce      few others. Would this not be true for
di danzare il Bolero di Ravel in assoluta,      someone who had the idea of dancing
dolente solitudine? L’universo espressivo       Ravel’s Bolero in absolute sorrowful
di questo danzatore e coreografo brindi-        solitude. The expressive universe of this
sino si esprime in una nuova forma di           dancer and choreographer from Brindisi
danza dove tutti gli impulsi istintivi sono     is expressed in a new form of dance where
altrettante visioni di un mondo trascen-        all the instinctive impulses are also
dentale, che il corpo suggerisce ma non         visions of a transcendental world, which
mostra. Pulsioni mentali ed emotive in          the body suggests but does not explicitly
movimento che rimandano alla cinemato-          reveal; mental and emotional impulses in
grafia del più visionario dei registi: David    movement which recall the cinematog-
Lynch, in una triade di suono, luce ed          raphy of the most visionary of directors:
oscurità.                                       David Lynch, in a trinity of sound, light
Il coreografo italiano Emio Greco e il          and darkness.
regista teatrale olandese Pieter C. Scholten    The Italian choreographer Emio Greco
hanno dato vita ad un inedito linguaggio        and Dutch theatre director Pieter C.
di movimento che riporta alle motivazioni       Scholten have created a completely
interiori del corpo che danza e dove è il       original language of movement which
desiderio del corpo a fungere da punto di       brings out the interior motivations of the
partenza della danza.                           body that is dancing and where it is the
Il movimento è sufficiente a se stesso e crea   desire of the body to act as the starting
le proprie coordinate spazio-temporali.         point itself of the dance.
                                                The movement is self-sufficient and
                                                creates its own space-time coordinates.

34
SYMPHONIEORCHESTER DES
BAYERISCHEN RUNDFUNKS
direttore           Johannes Brahms (1833-1897)
Lorin Maazel        Ciclo delle 4 sinfonie / 2° concerto
                    Terza Sinfonia in fa maggiore op. 90
                    Quarta Sinfonia in mi minore op. 98

 Venerdì 4 luglio   Palazzo               ore 21
                    Mauro de André

                                                           35
36
Nel 300° anniversario della fondazione della città di San Pietroburgo
On the 300th anniversary of the foundation of St. Petersburg

MARIINSKY YOUNG
PHILHARMONIC
ORCHESTRA
Omaggio a Prokof’ev nel cinquantenario della scomparsa
Homage to Prokof'ev on the 50th anniversary of his death

direttore                                    Sergej Prokof’ev (1891-1953)
Valerij Gergiev                              estratti da Romeo e Giulietta op. 64
pianoforte                                   Secondo concerto in sol minore
Aleksandr Toradze                            per pianoforte op. 16
                                             Terza sinfonia in do minore op. 44

 Sabato 5 luglio                             Palazzo               ore 21
                                             Mauro de André

                                                                                    37
38
YOUSSOU N’DOUR
Una voce tra Ravenna e Dakar A voice from Dakar in Ravenna

 Domenica 6 luglio                       Palazzo             ore 21
                                         Mauro de André

                                                                      39
YOUSSOU N’DOUR
Youssou N’Dour è il più famoso cantante        Youssou N’Dour is the most famous
del suo paese, il Senegal, ed una delle voci   singer in his country, Senegal, and one of
più amate e popolari di tutto il continente    the most loved and popular voices of the
africano. ‘Scoperto’ negli anni ’80 da         entire African continent. ‘Discovered’ in
Peter Gabriel, che lo volle come partner       the 1980s by Peter Gabriel, who wanted
in uno dei suoi album migliori (So, 1986),     him as a partner on one of his best
in breve tempo la sua fama è andata assai      albums (So, 1986), his fame quickly
oltre i confini del suo paese, a cui rimane    spread beyond the borders of his
però sempre legatissimo, e del quale           country, to which he is still closely tied
rappresenta un vero e proprio ambascia-        and for which he is a genuine cultural
tore culturale.                                ambassador.
Nato a Dakar nel 1959, Youssou N’Dour          Born in Dakar in 1959, he is a singer
è un cantante dotato di straordinaria          gifted with a remarkable range, besides
estensione oltre ad essere un compositore      also being a composer and producer of
e produttore di prodigiosa sensibilità         prodigious musical sensitivity. In his
musicale. Egli assorbe nel suo lavoro          work he absorbs the entire spectrum of
l’intero spettro della musica senegalese,      Senegalese music, often filtering it
spesso filtrandola attraverso le lenti del     through the lens of the genre defined as
genere definito rock o pop ed è sempre in      rock or pop and always able to give
grado di regalare indimenticabili esibi-       unforgettable performances both in
zioni sia in concerto che su Cd. N’Dour        concert and on CD. The musical genre,
ha reso il genere musicale denominato in       called “mbalax” in the Wolof language is
lingua Wolof mbalax (si tratta di una          a fusion of traditional Senegalese percus-
fusione tra la tradizionale musica senega-     sion music and the “prayer-song”
lese di percussioni e “il cantare              arranged in Afro-Cuban style and
pregando” reso con arrangiamenti afro-         flavours which encouraged a “return
cubani e sapori che hanno favorito “il         journey” from the Caribbean to West
viaggio di ritorno” dai Caraibi all’Africa     Africa during the ’50s and ’60s. It has
Occidentale negli anni ’50 e ’60) famoso       been made famous throughout the world
in tutto il mondo in più di vent’anni di       by N’Dour, with more than twenty years
registrazioni e tournée fuori dal Senegal      of recording and touring outside Senegal
con la sua band, The Super Etoile.             with his band, ‘The Super Etoile’.
Con questo concerto si vuole rendere           The intention of this concert is to pay
omaggio innanzitutto ad un grande artista      homage above all to a great artist of our
dei nostri tempi, ma anche a tutte le          time, but also to all the Senegalese and
comunità senegalesi ed africane che convi-     African communities who live together
vono assieme a noi, in un arricchimento        with us, in an environment of mutual
reciproco di valori umani e culturali.         enrichment in human and cultural
                                               values.

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Omaggio a Prokof’ev nel cinquantenario della scomparsa
Homage to Prokof'ev on the 50th anniversary of his death

MARATONA PROKOF’EV
Integrale delle sonate per pianoforte

Aleksandr Toradze                           Sergej Prokof’ev (1891-1953)
e gli allievi del                           Prima parte
Toradze Piano Studio                        Sonata n. 1 in fa minore op. 1
presso                                      Sonata n. 2 in re minore op. 14
Indiana University, South Bend-USA          Sonata n. 3 in la minore op. 28
                                            Sonata n. 4 in do minore op. 29
                                            Sonata n. 5 in do maggiore op. 38
                                            Seconda parte
                                            Sonata n. 6 in la maggiore op. 82
                                            Sonata n. 7 in si bemolle maggiore op. 83
                                            Sonata n. 8 in si bemolle maggiore op. 84
                                            Sonata n. 9 in do maggiore op. 103
                                            Sonata n. 10 in do minore op. 137
                                            (abbozzo)

 Lunedì 7 luglio                            Teatro Rasi           ore 19
                                                                  Prima parte
                                                                  ore 21.30
                                                                  Seconda parte

                                                                                   41
La Saison russe di Helikon Opera di Mosca

LA ‘SAISON RUSSE’                             THE ‘SAISON RUSSE’
DI HELIKON OPERA                              OF HELIKON OPERA
DI MOSCA                                      OF MOSCOW
L’Helikon Opera di Mosca rappresenta          The Helikon Theatre of Moscow is
indubbiamente una delle realtà più            undoubtedly one of the most innovative
innovative e dinamiche che siano apparse      and dynamic entities to appear in Russia
in     Russia     successivamente      alla   since Perestroika. Founded in 1990 by
Perestroika. Fondato nel 1990 dall’en-        the enfant prodige Dmitrij Bertman (at
fant prodige Dmitrij Bertman (allora          that time in his early twenties) the
poco più che ventenne) il teatro mosco-       Moscow theatre has more than twenty
vita ha in repertorio oltre una ventina di    works in its repertoire. These are
opere che rappresenta nelle sue stagioni      performed in rapid succession season
in rapida successione sul palcoscenico di     after season on the stage of a small but
un piccolo ma elegantissimo teatro, che       very elegant theatre in one of the most
ha sede stabile in uno dei più bei palazzi    beautiful 19th century aristocratic palaces
nobiliari ottocenteschi della capitale        of the Russian capital. Numerous 20th
russa. All’Helikon, che ha avuto l’ardire     century works owe their first perform-
di sfidare il Bolshoi, si devono numerose     ance to the Helikon, which had the
prime rappresentazioni in territorio          boldness to challenge the Bolshoi. These
russo di opere novecentesche, tra cui la      works include Berg’s Lulu and the
Lulu di Berg e L’affare Makropoulos di        Makropoulos Case by Janacek, but also
Janáček, ma anche importanti premieres       important premieres of Russian works in
di opere russe in Occidente, come nel         the West, such as Rimsky Korsakov’s
caso di Kaščej l’immortale di Rimskij-      Kashchey the Immortal.
Korsakov.
Bertman si ricollega a quella grande          Bertman links up with that great
tradizione registica che ha fondato le basi   directing tradition which founded the
del teatro moderno e contemporaneo:           basis of modern and contemporary
Stanislavskij, Mejer’hold, Prokovski e        theatre: Stanislavsky, Mejer’hold,
Lubimov, tra innovazione e riscoperta di      Prokovsky and Lubimov, with innova-
quelle antiche radici, profondamente e        tions and the rediscovery of those ancient
misteriosamente ‘russe’ che tanto ci          roots,    deeply     and     mysteriously
affascinano.                                  “Russian”, which fascinate us so much.

In esclusiva per l’Italia                     Sole performance in Italy

42
La Saison russe di Helikon Opera di Mosca

UNA LADY MACBETH DEL
DISTRETTO DI MCENSK
Opera in quattro atti e nove quadri (versione originale del 1932)
Libretto di Dmitrij Šostakovič e Alexander Prejs dal racconto di Nikolaj Leskov
Musica di Dmitrij Šostakovič (1906-1975)
direttore
Vladimir Pon’kin
regia
Dmitrij Bertman
scene
Igor’ Nežnyj
costumi
Tat’jana Tulub’eva
light designer
A.M. Akela
direttore del coro
Denis Kirpanev

Orchestra e Coro di Helikon Opera

 prima                repliche               Teatro Alighieri       ore 20.30
 Martedì 8 luglio     Martedì 15 luglio
                      Mercoledì 16 luglio

                                                                                    43
La Saison russe di Helikon Opera di Mosca

UNA LADY MACBETH LADY MACBETH
DEL DISTRETTO DI OF MCENSK
MCENSK
Il capolavoro operistico di Šostakovič ed    Shostakovich’s operatic masterpiece is
una delle opere più straordinarie di tutto     one of the most extraordinary works of
il Novecento. Lavoro aspro, violento,          the entire 20th century. It is a rugged,
crudele, audace fino ad essere oltraggioso     violent and cruel work, audacious to the
ed insieme il ritratto di una donna,           point of being outrageous and at the same
Ekaterina, indimenticabile nella sua           time the portrait of a woman, Ekaterina,
verità e modernità. Mai una passione così      unforgettable for her veracity and
lacerante e sensuale è stata messa in          modernity. Never has a passion so
musica, e l’eco dello scandalo che seguì       sensual and lacerating been set to music.
alla prima rappresentazione a Lenin-           The reverberations of the scandal that
grado nel 1934 e che fece sì che l’opera       followed the first performance in
venisse bandita dalle scene sino al 1963       Leningrad in 1934, resulting in the opera
(peraltro riveduta e alleggerita dai conte-    being banned from the stage until 1963
nuti più scabrosi) non si è mai del tutto      (although revised and lightened up by
sopito. Pure quest’opera dissacratoria e       removing some of the awkward subject
trasgressiva svela più di molte altre i lati   matter), have never completely ceased to
più tragici dell’esistenza, sotto la patina    be felt. Yet this desecrating and trans-
dei pregiudizi morali e dei codici sanciti.    gressive work reveals, more than many
L’allestimento di Bertman è diventato          others, the more tragic aspects of
negli ultimi anni un vero e proprio hit nel    existence under the veneer of moral
suo paese e ovunque è stato rappresen-         prejudices and ratified codes. The staging
tato ha suscitato consenso ed entusiasmo,      by Bertman has become a great hit in
soprattutto dei giovani che per la prima       recent years in his own country.
volta si sono avvicinati al mondo dell’o-      Wherever it has been performed it has
pera attraverso un linguaggio che trae         stimulated support and enthusiasm
anche ispirazione dall’estetica del rock e     especially in young people who, for the
del videoclip.                                 first time, have explored the world of
                                               opera through a language that also draws
                                               its inspiration from the aesthetics of rock
                                               music and video clips.

44
La Saison russe di Helikon Opera di Mosca

LA DAMA DI PICCHE
Gioco di carte con intermezzo
(versione scenica di Helikon Opera)
Opera in tre atti
Libretto di Modest Cˇajkovskij dalle novelle di Aleksandr Puškin
Musica di Pëtr Il’ič Cˇajkovskij (1840-1893)

direttore
Vladimir Pon’kin
regia e scene
Dmitrij Bertman
costumi
Tat’jana Tulub’eva
light designer
Aleksandr Nilov
direttore del coro
Denis Kirpanev

Orchestra e Coro di Helikon Opera

 prima                repliche               Teatro Alighieri       ore 20.30
 Mercoledì 9 luglio   Domenica 13 luglio
                      Giovedì 17 luglio

                                                                                45
La Saison russe di Helikon Opera di Mosca

LA DAMA DI PICCHE THE QUEEN OF
                  SPADES
Pikovaia dama – rappresentata per la          Pikovaia dama – performed for the first
prima volta nel Teatro Mariinskij – è         time in the Mariinsky theatre – is,
assieme all’Evgenj Onegin il capolavoro       together with Eugene Onegin, the operatic
operistico del grande compositore sanpie-     masterpiece of the great composer of St.
troburghese ed è caratterizzata da uno        Petersburg and is characterised by an
straordinario equilibrio tra declamazione     extraordinary balance between dramatic
drammatica, espressività lirica e musica      declaration, lyric expressiveness and
da divertissement. Quella che ce ne darà      ‘divertimento’ style music. The perform-
l’Helikon sarà una versione estrema-          ance offered by the Helikon will be an
mente originale che, recuperando la           extremely original version which,
concezione iniziale dell’autore, ricreerà     returning to the author’s initial concep-
una dimensione più intima e raccolta,         tion, will recreate a more intimate and
sicuramente più coerente con quella           cosy dimension, definitely more coherent
storia di un’ossessione, di passione e        with the story of an obsession, of passion
morte, che l’indimenticabile musica di        and death, which the unforgettable music
Cˇajkovskij racconta. Vengono così            of Tchaikovsky relates. Thus the three
esaltati i tre grandi Leitmotive dell’opera   great leitmotifs of the opera – the three
– ovvero le tre carte, l’Amore e il Destino   cards, Love and Destiny – are exalted
– accentuandone ulteriormente la straor-      further accentuating the extraordinary
dinaria compattezza e coesione, esito di      compactness and cohesion, the result of a
una scrittura febbrile e appassionata, che    feverish and impassioned writing, that
ancora riesce a scuoterci.                    still manages to rouse us.

46
La Saison russe di Helikon Opera di Mosca

MAVRA
Opera buffa in un atto
Libretto di Boris Kochno dal poema di Aleksandr Puškin La casetta di Kolomna
Musica di Igor Stravinskij (1882-1971)

KAŠČEJ L’IMMORTALE
Racconto autunnale in un atto e tre quadri
Libretto di Nikolaj e Sofija Rimskij-Korsakov dalle Antiche fiabe russe
di Aleksandr Nikolaevič Afanas’ev
Musica di Nikolaj Rimskij-Korsakov (1844-1908)

direttore
Vladimir Pon’kin
regia
Dmitrij Bertman
scene
Igor’ Nežnyj
costumi
Tat’jana Tulub’eva
light designer
Aleksandr Nilov (Mavra)
Denis Enjukov (Kaščej)
direttore del coro
Denis Kirpanev
Orchestra e Coro di Helikon Opera

 prima                repliche               Teatro Alighieri      ore 20.30
 Giovedì 10 luglio    Sabato 12 luglio
                      Venerdì 18 luglio

                                                                                47
La Saison russe di Helikon Opera di Mosca

MAVRA
Questa opera buffa rappresenta un vero e        This opera buffa is a real gem from the
proprio gioiello all’interno dell’intera        complete works of Stravinsky, perfect in
produzione stravinskiana, perfetta com’è        its conciseness and stylisation.
nella sua concisione e stilizzazione.           Mavra brings together the best of the
Mavra compendia in sé il meglio della           Russian music that preceded it, and in
musica russa che la precede, ed è infatti       fact it is dedicated “to the memory of
amorevolmente dedicata “alla memoria di         Pushkin, Glinka and Tchaikovsky”. With
Puškin, Glinka e Cˇaikovskij”. Con             Mavra Stravinsky gives vent to all his
Mavra Stravinskij dà sfogo a tutta la sua       irrepressible voracity, his predatory
incontenibile voracità, al suo spirito          spirit: material of extremely varied
predatorio: si susseguono materiali             sounds follow each other, in which there
sonori estremamente variegati, nei quali        is a blend of Russian, gypsy and ragtime
si fondono motivi russi, tzigani, ragtime       motifs subdued however in the stereotype
calati però nello stereotipo dell’opera         of Italian opera buffa and 19th century
buffa italiana e del melodramma russo           Russian melodrama. The sonorities, so
ottocentesco. Le sonorità, così truci e         grim and ferocious, anticipate those of
feroci, anticipano quelle di Šostakovič del   Shostakovich in The Nose and Lady
Naso e della Lady Macbeth, con la               Macbeth of Mtsensk, with the sublime
sublime leggerezza di un’intelligenza           lightness of a razor sharp intelligence.
affilata come la lama di un coltello.

KASˇCˇEJ L’IMMORTALE KASHCHEY THE IMMORTAL
Rimskij-Korsakov, celebre per il virtuo-        Rimsky-Korsakov, famous for a virtu-
sismo nel trattamento del colore strumen-       osity in handling orchestral colours which
tale che pochi compositori hanno                few composers have equalled in the
uguagliato nel corso della storia, compose      course of history, composed Kashchey in
Kaščej nel 1902 con un idioma wagne-          1902 using a Wagnerian idiom both in the
riano, sia nella tecnica che fa uso costante    technique (that makes constant use of
dei Leitmotive che nell’idea della reden-       leitmotifs) and in the idea of redemption
zione intrecciata alla storia leggendaria;      interlaced with the legendary story. The
la musica rappresenta poi, coerente-            music therefore coherently represents
mente, l’estrema escursione di Rimskij-         Rimsky-Korsakov’s farthest excursion in
Korsakov nella direzione del cromatismo.        the direction of chromaticism.
Si tratta di un’opera sorprendente, la cui      It is a surprising opera, whose visionari-
visionarietà è evidenziata dall’allestimento    ness is brought out by the staging of the
dell’Helikon, ricco di colore, fantasia e       Helikon, full of colour, imagination and
coups de théâtre, che ci permetterà di          coups de théâtre which allow us to appre-
apprezzare aspetti poco noti del composi-       ciate almost unknown aspects of the
tore. L’opera infatti è stata assai raramente   composer. As a matter of fact, the opera
rappresentata al di fuori della Russia.         was very rarely staged outside Russia.
48
ORCHESTRA DEL MAGGIO
MUSICALE FIORENTINO
direttore            Franz Schubert (1797-1828)
Zubin Mehta          Ouverture a Rosamunde,
violino              Fürstin von Cypern D. 797
Leonidas Kavakos     Johannes Brahms (1833-1897)
                     Concerto in re maggiore per violino e
                     orchestra op. 77
                     Ciclo delle 4 sinfonie /concerto conclusivo
                     Prima Sinfonia in do minore op. 68

 Venerdì 11 luglio   Palazzo                ore 21
                     Mauro de André

                                                             49
50
TAKE 6
Acrobazie vocali e rhythm’n’ blues a cappella tra gospel, spirituals e armonie jazz
Vocal acrobatics and rhythm’n’ blues a cappella between gospel, spirituals and jazz
harmonies

Alvin Chea
Cedric Dent
Joey Kibble
Mark Kibble
Claude V. McKnight III
David Thomas

 Domenica 13 luglio                         Palazzo                ore 21
                                            Mauro de André

                                                                                      51
TAKE 6
Dopo il vivo successo ottenuto dai            After the great success of the perform-
concerti dei Manhattan Transfer e di          ances of Manhattan Transfer and Joan
Joan Orleans realizzati nella scorsa          Orleans concerts, Ravenna Festival will
edizione, Ravenna Festival ospiterà un        be hosting a group of vocalists who are a
gruppo di vocalist che rappresenta un         real myth in the world of gospel music.
vero e proprio mito della musica gospel. I    Take 6, winners of seven Grammy
Take 6, vincitori di sette Grammy, cinque     awards, five Doves (Gospel Music
Doves (gli speciali premi per la musica       Award), named Best Jazz Vocal Group, in
gospel), nominati ‘migliore gruppo vocale     the prestigious Downbeat Reader’s and
jazz’ dal prestigioso Reader’s and Critic’s   Critic’s Poll and BRE (Black Radio
Poll di Downbeat e gruppo vocale              Exclusive) Vocal Group of the Year, will
dell’anno dall’emittente radiofonica BRE      be performing an a cappella programme
(Black Radio Exclusive), si esibiranno a      with the best pieces in their repertoire,
cappella presentando il meglio del reper-     which have been recorded on 13 albums,
torio che hanno pubblicato in 13 album        each of which won a platinum or gold
ciascuno dei quali ha ottenuto il disco di    disc.
platino o il disco d’oro.

52
CAMERATA SALZBURG

direttore e solista       Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Hansjörg Schellenberger   Sinfonia in si bemolle maggiore K. 319
                          Concerto in do maggiore per oboe K. 314
                          (K. 285d)
                          Joseph Haydn (1732-1809)
                          Acis e Galatea Sinfonia Hob Ia:5
                          Bruno Maderna (1920-1973)
                          Omaggio a Maderna nel trentennale della
                          scomparsa
                          Music of Gaity dal Fitzwilliam Virginal
                          Book per oboe, violino e orchestra da
                          camera
                          Joseph Haydn
                          Sinfonia in do minore Hob I:52

 Lunedì 14 luglio         Teatro Rasi           ore 21

                                                                    53
54
CAMERATA SALZBURG

direttore                 Joseph Haydn (1732-1809)
Hansjörg Schellenberger   Sinfonia in re minore Lamentazione
viola                     Hob. I:26
Gérard Caussé             Benjamin Britten (1913-1976)
                          Lachrymae (Reflections on a song of
                          Dowland) per viola e archi op. 48
                          Brett Dean (1961)
                          Carlo per archi, campionatore e nastro
                          magnetico
                          Joseph Haydn
                          Sinfonia in fa minore La passione
                          Hob. I:49

 Martedì 15 luglio        Basilica              ore 21
                          di S. Apollinare
                          in Classe

                                                                   55
56
Balletto Kirov, Gala di danza The Kirov Ballet, Dance gala

RUDOLF NUREYEV
Un omaggio nel decennale della scomparsa
A homage on the 10th anniversary of his death

Balletto Kirov del Teatro Mariinskij        Le Silfidi        ˇ ajkovskij
                                                              C
di San Pietroburgo                          coreografia       Pas de deux
                                            Michail Fokin     coreografia
                                            musica di         George Balanchine
                                            Frédéric Chopin   musica di
                                                              Pëtr Il’ič
                                            Arlequinada
                                                              Cˇajkovskij
                                            Pas de deux
                                            coreografia       La Morte del cigno
                                            Sergej Lopuchov   coreografia
                                            musica di         Michail Fokin
                                            Riccardo Drigo    musica di
                                                              Camille Saint-Saëns
                                            Il Corsaro
                                            Pas de deux       Don Chisciotte
                                            coreografia       Grand pas de deux
                                            Marius Petipa     coreografia
                                            musica di         Marius Petipa
                                            Adolphe-Charles   musica di
                                            Adam              Leon Aloysius
                                                              Minkus
                                            Middle Duet
                                            coreografia
                                            Aleksander
                                            Ratmanskj
                                            musica di
                                            Jurij Hamman

 Mercoledì 16 luglio                        Palazzo           ore 21
                                            Mauro de André

                                                                               57
BALLETTO KIROV                                 THE KIROV BALLET
Dalle visioni e dai sogni possono nascere      From visions and dreams entire cities
intere città. Città che emergono potenti       may arise. Cities that emerge powerful
dalle acque, come la stessa Ravenna,           from the water, like Ravenna itself, built
edificata sulle paludi. Da un atto di          on swamps. By an act of Peter the Great’s
volontà sicuramente visionaria di Pietro       will, which was certainly visionary,
il Grande fu edificata in pochi anni San       St. Petersburg was built in just a few
Pietroburgo. Ravenna, porta d’Oriente,         years. Ravenna, Gate to the East, wishes
vuole celebrare i trecento anni di questa      to celebrate the three hundred years of
“finestra” russa sull’Occidente, meravi-       Russia’s “Window to the West”, a marvel-
gliosa città che è riuscita a sopravvivere     lous city which has survived innumerable
agli innumerevoli tentativi di distruzione     attempts by nature and man to destroy it:
compiuti dalla natura e dall’uomo:             floods, fires, famines, epidemics, then the
inondazioni, incendi, carestie, epidemie,      civil war, Stalin’s Great Terror, up to the
e poi la guerra civile, il Grande Terrore      epic nine hundred days in which it was
staliniano, fino agli epici novecento giorni   besieged in vain by the Nazi army. But in
in cui fu cinta inutilmente d’assedio          our minds St. Petersburg is also the city
dall’esercito nazista. Ma nel nostro           of Pushkin, Gogol and Dostoevsky, of
immaginario San Pietroburgo è anche la         Anna Achmatova, Blok, Diagilev,
città di Puskin, Gogol’ e Dostoevskij, di      Brodsky,       Tchaikovsky,    Prokofiev,
Anna Achmatova, Blok, Djagilev,                Stravinsky and Shostakovich. We thought
Brodskij, Cˇaikovskij, Prokof’ev, Stravin-     of celebrating this important occasion
skij, Šostakovič. Abbiamo pensato di         with the artists of the legendary
festeggiare questa importante ricorrenza       Mariinsky Theatre which will be
assieme agli artisti del leggendario Teatro    returning to Ravenna with their
Mariinskij, che torneranno a Ravenna           conductor Valery Gergiev to perform the
con il loro direttore Valerij Gergiev per      symphonic music and ballet which has
proporci quella musica sinfonica e quella      made the Russian repertoire great and
danza che hanno reso grande e assoluta-        absolutely unique. The two great works
mente unico il repertorio russo. I due         proposed by the Kirov Ballet celebrate
grandi spettacoli che ci proporrà il           this not yet exhausted tradition that has
balletto ‘Kirov’ sono la celebrazione di       brought Russian ballet to the point of
quella inesausta tradizione che ha             transcendental values and absolute refer-
portato la danza russa a valori trascen-       ence, and which finds in Nureyev its most
dentali e di riferimento assoluto, e che       universally popular “icon”.
trova in Nurejev la sua ‘icona’ più
universalmente popolare.

58
Balletto Kirov, Gala di danza The Kirov Ballet, Dance gala

BALLETTO KIROV DEL
TEATRO MARIINSKIJ
DI SAN PIETROBURGO
Nel 300° anniversario della fondazione della città di San Pietroburgo
On the 300th anniversary of the foundation of St. Petersburg

La Bayadère           La Morte del cigno
Le Ombre (III atto)   coreografia
coreografia           Michail Fokin
Marius Petipa         musica di
musica di             Camille Saint-Saëns
Leon Aloysius
                      Diana e Atteone
Minkus                coreografia
Come in               Agrippina Vaganova
coreografia           musica di
Kiril Simonov         Cesare Pugni
musica di
                      Don Chisciotte
Vladimir Martinov
                      Grand pas de deux
Markitanka            coreografia
Pas de six            Marius Petipa
coreografia           musica di
Pierre Lacotte        Leon Aloysius
da                    Minkus
Arthur Saint Leon
musica di
Cesare Pugni

 Giovedì 17 luglio                           Palazzo               ore 21
                                             Mauro de André

                                                                            59
60
SAXOPHONIA II

sassofono                                         Aleksandr Konstantinovic Glazunov
Marco Albonetti, Italia                           (1865-1936)
Otis Murphy, USA                                  Concerto per sax contralto e orchestra
Bruno Totaro, Francia                             d’archi
José Encarnacion, Porto Rico
                                                  Kirk O’Riordan (1969)
pianoforte                                        Concerto per sax contralto, pianoforte e
Michele Francesconi                               orchestra da camera
percussioni                                       prima esecuzione italiana
Dane Richeson, USA
                                                  Armando Ghidoni (1959)
direttore                                         Concerto per sax contralto e orchestra
Massimo Lambertini                                d’archi
Orchestra Bruno Maderna
                                                  Richard Rodgers (1902-1979)
                                                  My romance per sax tenore, percussioni
                                                  e orchestra d’archi
                                                  (arrangiamento Fred Sturm)
                                                  Cole Porter (1892-1964)
                                                  You had be so nice to come home to per
                                                  sax tenore, percussioni e orchestra d’archi
                                                  (arrangiamento Fred Sturm)

In collaborazione con il Festival Internazionale del Sassofono di Faenza
e il Festival Musicale Estivo di Bertinoro

 Venerdì 18 luglio                                Faenza                   ore 21
                                                  Piazza Nenni,
                                                  già della Molinella

                                                                                           61
62
CONCERTO DI CHIUSURA

direttore                                   Christoph Willibald Gluck (1714-1787)
Riccardo Muti                               Selezione di brani dall’Orfeo ed Euridice
maestri del coro                            Louis-Hector Berlioz (1803-1869)
Bruno Casoni                                Nel bicentenario della nascita
Roberto Gabbiani                            Grande symphonie funèbre et triomphale
                                            op. 15

Orchestra Filarmonica della Scala
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
Associazione del Coro Filarmonico della Scala
Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

 Domenica 20 luglio                         Palazzo               ore 21
                                            Mauro de André

                                                                                   63
LE VIE                                         THE ROADS OF
DELL’AMICIZIA                                  FRIENDSHIP
La vocazione di Ravenna, che quest’anno        The vocation of Ravenna, which this year
celebra i 1600 anni della sua elezione a       celebrates 1600 years since its election as
Capitale dell’Impero d’Occidente quando        Capital of the Western Empire when
la sorella Bisanzio reggeva le sorti           ‘sister’ Byzantium ruled the destiny of
dell’Impero d’Oriente, è quella che            the Eastern Empire, is the one deriving
discende dalla sua stessa storia, di costi-    from its history: to build a bridge to the
tuire cioè un ponte verso l’Oriente, attra-    East, through the Mediterranean and the
verso il Mediterraneo e i popoli che lo        peoples that give it life, a meeting point
animano, punto d’incontro fra la civiltà       between western civilisations with their
occidentale con le sue radici cristiane e le   Christian roots and the different expres-
diverse espressioni culturali e religiose      sions of culture and religion which face
che su quello stesso mare si affacciano.       them on that same sea. Ravenna Festival
Ravenna Festival interpreta oggi questa        is now re-interpreting this vocation for
vocazione al dialogo attraverso la musica.     dialogue through music. After Sarajevo,
Dopo Sarajevo, Beirut, Gerusalemme,            Beirut, Jerusalem, Moscow, Erevan,
Mosca, Erevan, Istanbul e New York, la         Istanbul and New York, the destination
meta designata è quest’anno la capitale        this year is the capital of Egypt. This new
dell’Egitto. Questo nuovo ponte di             bridge of friendship Ravenna - Il Cairo,
amicizia Ravenna - Il Cairo, mentre            while certainly representing a return to
rappresenta sicuramente un ritorno alle        the origins of Mediterranean civilisation,
origini della civiltà mediterranea, vuole      also intends to reconfirm the bonds of
anche rinsaldare vincoli di amicizia con       friendship with a centre of the Islamic
una realtà del mondo islamico fra le più       world that is among the most active in its
attive nel dialogo con l’occidente.            dialogue with the west.

64
RAVENNA - IL CAIRO
Un ponte di fratellanza per le vie dell’amicizia attraverso l’arte e la cultura
A bridge of brotherhood through arts and culture along the roads of friendship

direttore                                   Christoph Willibald Gluck (1714-1787)
Riccardo Muti                               Selezione di brani dall’Orfeo ed Euridice
maestri del coro                            Louis-Hector Berlioz
Bruno Casoni                                Nel bicentenario della nascita
Roberto Gabbiani                            Grande symphonie funèbre et triomphale
                                            op. 15

Orchestra Filarmonica della Scala
Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai
Orchestra del Teatro dell’Opera de Il Cairo
Associazione del Coro Filarmonico della Scala
Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Coro del Teatro dell’Opera de Il Cairo

 Lunedì 21 luglio                           Il Cairo
                                            ai piedi delle
                                            Piramidi

                                                                                   65
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LE VISIONI VISIONS

Ravenna                 Ah, non fuggir,  Carmelo Bene in
Viso-in-aria            imagine adorata… Carmelo Bene
fotografie di           Sulle tracce di                video realizzato dalla
Enrico Fedrigoli        Maria Callas attrice           Struttura “Palcoscenico”
progetto a cura di      video di                       di Rai Due
Ermanna Montanari       Lorenzo Arruga                 a cura di
e Luigi de Angelis      contributi di                  Silvana Castelli
                        Franca Cella

Teatro Alighieri        Museo d’Arte della Città       Museo d’Arte della Città
Teatro Rasi             Loggetta Lombardesca           Loggetta Lombardesca
Ardis Hall              1-30 giugno                    1-30 giugno
20 giugno - 21 luglio   Martedì-Domenica 9-18          Martedì-Domenica 9-18

 Ravenna Festival        Ravenna Festival               Ravenna Festival
                         In concomitanza con            In concomitanza con
                         “Da Renoir a de Staël”         “Da Renoir a de Staël”
                         Roberto Longhi e il moderno    Roberto Longhi e il moderno

                                                                                      67
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