IL PROGRAMMA - RAVENNA FESTIVAL 2003
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FONDAZIONE RAVENNA MANIFESTAZIONI COMUNE DI RAVENNA REGIONE EMILIA ROMAGNA MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI MEMBRO DELL’ASSOCIAZIONE EUROPEA DEI FESTIVAL DI MUSICA 2003 il programma the programme 20 giugno - 21 luglio 9 PROGRAMMA PROGRAMME 71 INFORMAZIONI DI BIGLIETTERIA BOX OFFICE INFORMATION 83 CALENDARIO DEGLI SPETTACOLI PROGRAMME OF EVENTS
L’edizione 2003 viene realizzata grazie a The 2003 Festival is produced thanks to ASSOCIAZIONE AMICI DI RAVENNA FESTIVAL ASSOCIAZIONE DEGLI INDUSTRIALI DELLA PROVINCIA DI RAVENNA ASSICURAZIONI GENERALI AUTORITÀ PORTUALE DI RAVENNA BANCA POPOLARE DI RAVENNA BARILLA CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA CENTROBANCA CIRCOLO AMICI DEL TEATRO “ROMOLO VALLI” - RIMINI CMC RAVENNA CONFARTIGIANATO DELLA PROVINCIA DI RAVENNA COOP ADRIATICA CREDITO COOPERATIVO RAVENNATE E IMOLESE EN.E.R. TRADING ENI FONDAZIONE DEL MONTE DI BOLOGNA E RAVENNA GRUPPO VILLA MARIA ITER LEGACOOP MIRABILANDIA SAPIR SEDAR CNA SERVIZI RAVENNA TELECOM ITALIA - PROGETTO ITALIA THE SOBELL FOUNDATION THE WEINSTOCK FUND UNICREDIT BANCA
ONE A AZI M CI IC ASSO I DI Presidente onorario Marilena Barilla Presidente Gian Giacomo Faverio Vice Presidenti Roberto Bertazzoni Lady Netta Weinstock Comitato Direttivo Domenico Francesconi Gioia Marchi Pietro Marini Maria Cristina Mazzavillani Muti Angelo Rovati Eraldo Scarano Gerardo Veronesi Segretario Pino Ronchi Guido e Liliana Ainis, Milano Tino e Marisa Dalla Valle, Milano Maria Antonietta Ancarani, Ravenna Andrea e Antonella Dalmonte, Ravenna Antonio e Gian Luca Bandini, Ravenna Sebastian De Ferranti, Londra Marilena Barilla, Parma Roberto e Barbara De Gaspari, Ravenna Francesca e Silvana Bedei, Ravenna Giovanni e Rosetta De Pieri, Ravenna Arnaldo e Jeannette Benini, Zurigo Letizia De Rubertis, Ravenna Roberto e Maria Rita Bertazzoni, Parma Stelvio e Natalia De Stefani, Ravenna Maurizio e Irene Berti, Bagnacavallo Enrico e Ada Elmi, Milano Paolo e Maria Livia Brusi, Ravenna Gianni e Dea Fabbri, Ravenna Giancarla e Guido Camprini, Ravenna Lucio e Roberta Fabbri, Ravenna Italo e Renata Caporossi, Ravenna Mariapia Fanfani, Roma Glauco e Roberta Casadio, Ravenna Gian Giacomo e Liliana Faverio, Milano Margherita Cassis Faraone, Udine Paolo e Franca Fignagnani, Milano Giuseppe e Franca Cavalazzi, Ravenna Domenico e Roberta Francesconi, Glauco e Egle Cavassini, Ravenna Ravenna Roberto e Augusta Cimatti, Ravenna Giovanni Frezzotti, Jesi Richard Colburn, Londra Adelmo e Dina Gambi, Ravenna Ludovica D’Albertis Spalletti, Ravenna Idina Gardini, Ravenna
Giuseppe e Grazia Gazzoni Frascara, The Rayne Foundation, Londra Bologna Giuliano e Alba Resca, Ravenna Vera Giulini, Milano Tony e Ursula Riccio, Norimberga Maurizio e Maria Teresa Godoli, Bologna Stelio e Pupa Ronchi, Ravenna Roberto e Maria Giulia Graziani, Lella Rondelli, Ravenna Ravenna Stefano e Luisa Rosetti, Milano Dieter e Ingrid Häussermann, Angelo Rovati, Bologna Bietigheim-Bissingen Mark e Elisabetta Rutherford, Ravenna Pierino e Alessandra Isoldi, Bertinor Edoardo e Gianna Salvotti, Ravenna Michiko Kosakai, Tokyo Ettore e Alba Sansavini, Lugo Valerio e Lina Maioli, Ravenna Guido e Francesca Sansoni, Ravenna Franca Manetti, Ravenna Francesco e Sonia Saviotti, Milano Carlo e Gioia Marchi, Firenze Sandro e Laura Scaioli, Ravenna Gabriella Mariani Ottobelli, Milano Eraldo e Clelia Scarano, Ravenna Pietro e Gabriella Marini, Ravenna Leonardo e Angela Spadoni, Ravenna Giandomenico e Paola Martini, Bologna Italo e Patrizia Spagna, Bologna Luigi Mazzavillani e Alceste Errani, Ernesto e Anna Spizuoco, Ravenna Ravenna Gabriele e Luisella Spizuoco, Ravenna Ottavio e Rosita Missoni, Varese Paolo e Nadia Spizuoco, Ravenna Maria Rosaria Monticelli Cuggiò e Enrico e Cristina Toffano, Padova Sandro Calderano, Ravenna Leonardo e Monica Trombetti, Ravenna Maura e Alessandra Naponiello, Milano Ferdinando e Delia Turicchia, Ravenna Peppino e Giovanna Naponiello, Milano Roberto e Piera Valducci, Savignano sul Vincenzo e Annalisa Palmieri, Lugo Rubicone Gianpaolo e Graziella Pasini, Ravenna Silvano e Flavia Verlicchi, Faenza Desideria Antonietta Pasolini Gerardo Veronesi, Bologna Dall’Onda, Ravenna Marcello e Valerio Visco, Ravenna Fernando Maria e Maria Cristina Luca e Lorenza Vitiello, Ravenna Pelliccioni, Rimini Lady Netta Weinstock, Londra Giuseppe e Paola Poggiali, Ravenna Giovanni e Norma Zama, Ravenna Giorgio e Angela Pulazza, Ravenna Angelo e Jessica Zavaglia, Ravenna Aziende sostenitrici ACMAR, Ravenna ITER, Ravenna Alma Petroli, Ravenna Kremslehner Alberghi e Ristoranti, Vienna Associazione Viva Verdi, Norimberga L.N.T., Ravenna Centrobanca, Milano Marconi, Genova CMC, Ravenna Matra Hachette Group, Parigi Credito Cooperativo Ravennate e Imolese Rosetti Marino, Ravenna Deloitte & Touche, Londra SMEG, Reggio Emilia FBS, Milano SVA Concessionaria Fiat, Ravenna FINAGRO I.Pi.Ci. Group, Milano Terme di Cervia e di Brisighella, Cervia Ghetti Concessionaria Audi, Ravenna Viglienzone Adriatica, Ravenna IES Italiana energia e servizi, Mantova Winterthur Assicurazioni, Milano Italfondiario, Roma
FONDAZIONE RAVENNA MANIFESTAZIONI Soci Sovrintendente Comune di Ravenna Mario Salvagiani Regione Emilia Romagna Provincia di Ravenna Direttore bilancio e personale Camera di Commercio di Ravenna Responsabile Teatro Alighieri Fondazione Cassa di Risparmio di Antonio De Rosa Ravenna Segretario generale Associazione Industriali di Ravenna Marcello Natali Ascom Confcommercio Confesercenti Ravenna Responsabile amministrativo Confederazione Artigianato C.N.A. Roberto Cimatti Ravenna Confartigianato F.A.P.A. Ravenna Diocesi di Ravenna Fondazione Arturo Toscanini Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna Fondazione Teatro Comunale di Bologna Consiglio di Amministrazione Presidente Vidmer Mercatali Vicepresidente Lanfranco Gualtieri Consiglieri Alberto Cassani Antonio Carile Francesco Giangrandi Natalino Gigante Roberto Manzoni Maurizio Marangolo Pietro Martini Graziano Parenti Gianpaolo Pasini Revisori dei Conti Giovanni Nonni Mario Bacigalupo Angelo Lo Rizzo
Spazi teatrali Servizi tecnici Responsabile Responsabile Romano Brandolini Roberto Mazzavillani Servizi di sala Assistente Alfonso Cacciari Enrico Finocchiaro Capo macchinisti Marketing e ufficio stampa Enrico Ricchi Responsabile Macchinisti Fabio Ricci Matteo Gambi, Francesco Orefice, Editing e ufficio stampa Marco Stabellini, Francesco Violini Giovanni Trabalza Capo elettricisti Assistente Luca Ruiba Ivan Merlo Elettricisti Sistemi informativi Christian Cantagalli, Stefano Bondi Enrico Finocchiaro, Dario Gerbella Tecnico per l’editoria Portineria Antonella La Rosa Giuseppe Benedetti, Marco De Matteis, Coordinamento biglietteria Maria Tisselli Maurizio Martini Biglietteria e promozione Bruna Berardi, Federica Bozzo, Antonella Gambi Segreteria e contrattualistica Responsabile Lilia Lorenzi Amministrazione e contabilità Cinzia Benedetti, Fiorella Morelli, Paola Notturni Segreteria Maria Giulia Saporetti, Michela Vitali Ufficio produzione Responsabile Emilio Vita Assistenti Stefania Catalano Giuseppe Rosa
RAVENNA FESTIVAL 2003 RAVENNA VISIONARIA “PELLEGRINA E STRANIERA” VISIONARY RAVENNA “PILGRIM AND FOREIGNER”
Un racconto popolare ovvero: “Il figlio della zingara” A folk tale or: “The Gypsy’s Son” IL TROVATORE Dramma in quattro parti Libretto di Salvatore Cammarano Dal dramma El Trovador di Antonio García-Gutiérrez Musica di Giuseppe Verdi (1813-1901) direttore visual director Manrico service audio Julian Kovatchev Paolo Miccichè Giuseppe Gipali BH Audio direttore del coro immagini fotografiche Rubens Pelizzari realizzazione scenica Roberto Gabbiani Enrico Fedrigoli Leonora laboratorio del regia costumi Isabella Sacco Teatro Alighieri Cristina Alessandro Lai Cristina Ferri costumi realizzati da Mazzavillani Muti spazializzazione del Conte di Luna Tirelli Costumi suono Vittorio Vitelli Alvise Vidolin Nicola Alaimo Nuova produzione di light designer Azucena Ravenna Festival Simon Corder Tiziana Carraro computer graphics Ferrando Luca Dalcò Paolo Pecchioli Filippo Gamberini Antonio De Gobbi direttore narratori dell’allestimento Ermanna Montanari Roberto Daniela Piccari Mazzavillani fisarmonica Luciano Titi Orchestra Bruno Maderna Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia prima repliche Teatro Alighieri ore 20.30 Venerdì 20 giugno Domenica 22 giugno Mercoledì 25 giugno Sabato 28 giugno 11
IL TROVATORE A proposito di un Trovatore… Concerning a Troubadour… Un racconto popolare A folk tale immerso in un grande acquario immersed in a great aquarium di caligine di cielo di luna di notte of thick fog of sky of the moon of night una visionarietà liquida a liquid visionariness dove il suono e la voce nuotano where sound and voice swim in una lucida profonda trasparenza. in a deep lucid transparency. Un itinerario dello stupore An itinerary of amazement archeologie industriali fonderie industrial archaeology foundries bidoni che avvampano pieni di fuoco bins that flare full of fire ruggine salsedine cenere rust saltiness ash ciminiere fumanti e silos smoking chimneys and silos come canne d’organo like organ pipes che si specchiano sull’acqua reflected in the motionless immota ed iridescente della darsena iridescent water of the dock tra palafitte e capanni da pesca. between piles and fishing huts. Niente più servi dame e armigeri No more servants ladies and warriors il coro è come una parete umana the choir is like a human wall che si staglia sullo sfondo attraversata that stands out in the background crossed trafitta di volta in volta dalle visioni. sometimes transfixed by visions. Terra di Ravenna Land of Ravenna color verde dei pini color rosso di mattone green colour of pines red of bricks color del fango color deserto colour of mud colour of the desert color canna di fucile colour of gunmetal color sasso di pozzo antico… colour of stone from an ancient well… Rivali di fiumi con pennacchi di canne River banks with rushes’ fronds melma muschi viscidità mud moss slipperiness dove tutto muore e nasce. where everything dies and is born. La palude dell’anima The mires of the soul Putredo paludis Putredo paludis Luogo di cupo terror Luogo di cupo terror un labirinto di acqua aria luce e terra… a labyrinth of water air light and earth… Terra di Ravenna Land of Ravenna visionaria pellegrina straniera… visionary foreign pilgrim… la Gitana il Trovatore il Conte di Luna… the Gypsy the Troubadour Count Luna… Cristina Mazzavillani Muti 12
Ensemble di Micha van Hoecke MARIA CALLAS La Voix des Choses regia e coreografia Micha van Hoecke costumi Marella Ferrera, Simona Morresi light designer Patrick Latronica progetto elettroacustico e regia del suono Tempo Reale, Firenze Francesco Giomi, Damiano Meacci, Kilian Schwoon in collaborazione con BH Audio Creazione per Ravenna Festival Coproduzione Ravenna Festival, Ensemble Micha van Hoecke, Armunia Festival - Costa degli Etruschi prima repliche Teatro Rasi ore 21 Sabato 21 giugno Lunedì 23 giugno 13
MARIA CALLAS Ho sempre sentito la danza come un I have always felt that dance is an interior canto interiore, una danza che si ascolta. song, a dance that one listens to. It is È strano pensare che sia attraverso il strange to think that it is through gestures gesto che ci si avvicina al mistero. that the mysterious can be approached. Una voce. Una voce quasi irraggiungibile A voice, an almost unreachable voice that che tocca il divino. Una voce che vi touches the divine. A voice that inebri- ubriaca, vi droga e se voi non la sentite ates, drugs and if you hear it no longer più ne sentite la mancanza, l’astinenza. you miss it, abstinence. My friend Jorge Il mio amico Jorge Donn, grande danza- Donn, a great dancer, used to listen to tore, ascoltava giorno e notte Maria Maria Callas day and night. Maria is now Callas. Maria adesso è lontana, Jorge far away, Jorge too… and I listen to anche… e io ascolto Maria e la sento Maria and I feel that she is always closer sempre più vicina a noi. to us. Come se la sua voce fosse l’espressione It is as if her voice were the expression of della nostra sensibilità… our sensitivity… Una voce umana. La voce delle nostre A human voice, the voice of our emotions, emozioni, del dolore del mondo, of the pain in the world, ardent with love. bruciante d’amore. Se abbiamo perso la If we have lost our Eurydice then let us nostra Euridice allora partiamo alla sua look for her, accompanied by the Great ricerca, accompagnati dai Grandi Masters of Music let us turn to the Maestri della Musica rivolgiamoci alle divinity of the river Styx, let us pass divinità dello Stige, percorriamo i through lost paradises, through the tears paradisi perduti, attraverso i pianti e le and suffering of the world so that the miserie del mondo perché la primavera spring comes again and with it the voice ricominci portando la voce di Maria. of Maria. La voce della speranza. The voice of hope. Micha van Hoecke 14
Fanny & Alexander Ada, cronaca familiare ARDIS I (LES ENFANTS MAUDITS) Cinema da camera per voci, pianoforte, ondes Martenot e macchine del suono Chamber cinema for voices, piano, ondes Martenot and sound devices ideazione ondes Martenot immagini video mercoledì 25 giugno Chiara Lagani Bruno Perrault A. Zapruder Teatro Rasi, ore 17 Luigi de Angelis pianoforte filmmakersgroup “L’arcobaleno nero regia, scene e luci Matteo Ramon fotografie di Vladimir Luigi de Angelis Arevalos Enrico Fedrigoli Nabokov: un’analisi della funzione drammaturgia macchine del suono consulenza letteraria retorica del colore in e costumi Mirto Baliani Luca Scarlini Ada o Ardore” Chiara Lagani con sartoria conferenza di Luigi de Angelis Laura Graziani Alan Jay Edelnant Marco Cavalcoli Alta Moda University of Chiara Lagani Northern Iowa, USA Sara Masotti e con la partecipazione amichevole di Paola Baldini Una produzione di Fanny & Alexander e Ravenna Festival con la collaborazione di Santarcangelo dei Teatri, della Cineteca di Bologna e di Xing prima repliche A.p.A.I. ore 21 Lunedì 23 giugno dal 24 giugno Casa dell’Arte al 2 luglio Via Salara 11 Prenotazione obbligatoria 15
ARDIS I (LES ENFANTS MAUDITS) Fanny & Alexander (il cui lavoro più Fanny & Alexander, (whose most recent recente, coprodotto da Ravenna Festival, work Requiem, co-produced by Ravenna Requiem, ha ottenuto alcuni dei massimi Festival, has received some of the most riconoscimenti internazionali in ambito important international recognition in teatrale) ispirati dalla scrittura e the theatrical world) inspired by the dall’affascinante universo nabokoviano writing and fascinating universe of approdano con Ardis I (Les enfants Nabokov, arrive with Ardis I (Les enfants maudits) a quello che definiscono maudits) at what they define as “Cinema da camera”, ovvero una “Chamber cinema”. In other words a complessa partitura scenica per voci, complex scenic score for voices, piano, pianoforte, ondes Martenot e macchine Martenot ondes and ‘sound devices’. It is del suono. Si tratta di un vero e proprio a truly daring experiment in synaesthetic ardito esperimento sulla percezione perception in an attempt to join different sinestetica nell’intento di coniugare lines of artistic research: a simple family differenti desideri di indagine artistica: tale, infantile love, set in an extraordi- una piana cronaca familiare, un amore nary mansion – Ardis Hall, an imaginary infantile, ambientato in una straordinaria geography, incredible and timeless, which magione – Ardis Hall, una geografia corresponds well, in its interstices, to the immaginaria, fantastica, senza tempo, spatial dimensions of Ravenna, almost che ben corrisponde, per interstizi, alle impermeable to the flow of time, or the dimensioni spaziali ravennati, quasi dimensions of Romagna (the magnificent impermeabili al fluire del tempo, o night, the water, the industries, the romagnole (la magnifica notte, le acque, pinewoods…). le industrie, la pineta…). 16
CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA direttore Goffredo Petrassi (1904-2003) Roberto Gabbiani Tre cori sacri a cappella (Et incarnatus, Crucifixus, Et resurrexit) Frank Martin (1890-1974) Messa per doppio coro a cappella Martedì 24 giugno Basilica ore 21 di S. Apollinare in Classe 17
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Per i 1600 anni di Ravenna Capitale For the 1600th anniversary of Ravenna as Capital GALLA PLACIDIA Melologo di Nevio Spadoni regia Elena Bucci regia del suono Luigi Ceccarelli con Elena Bucci light designer Loredana Oddone Prima rappresentazione assoluta Coproduzione Ravenna Festival, Le belle bandiere prima repliche Basilica ore 21 Giovedì 26 giugno Venerdì 27 giugno di San Vitale Sabato 28 giugno 19
GALLA PLACIDIA Vengo da lontano / fiera come un lupo / I come from afar / proud like a wolf / sweet dolce come un agnello / Sul mio viso il as a lamb / Time has carved its furrows in tempo ha scavato le sue fosse. my face. Il melologo Galla Placidia è stato conce- The melologue Galla Placidia was pito per celebrare i 1600 anni di Ravenna conceived for the purpose of celebrating the Capitale. Dalla particolarissima visione 1600th anniversary of Ravenna as Capital. del poeta Nevio Spadoni (già autore di From the most unusual vision of the poet una memorabile Isola di Alcina, messa in Nevio Spadoni (author of the memorable scena dal Teatro delle Albe) scaturisce Isola di Alcina, performed by the Teatro l’intenso ritratto di una donna straordi- delle Albe) an intense portrait of an extraor- naria, dall’animo inquieto e dalla perso- dinary woman emerges, a woman with a nalità potente. Galla Placidia fu donna restless soul and strong personality. Galla coltissima e di una civiltà raffinata, che Placidia was a highly cultured woman from visse a fianco di un principe barbaro. a refined civilization, living at the side of a L’imperatrice del V secolo d.C. si svelerà Barbarian prince. The 5th century empress in questa pièce come archetipo e metafora is unveiled in this ‘piece’ as the archetype stessa del femminile. Figura complessa, and the very metaphor of the female. A espressione di lingue e culture diverse, complex figure, the expression of different dove convivono mondo greco, romano, languages and cultures, where Greek, cristiano e barbaro. Una rappresenta- Roman, Christian and Barbarian worlds zione assorta ed intensa, cui la straordi- live together. An intense, absorbed perform- narietà del luogo conferisce un alone di ance, whose extraordinary location confers ieraticità ed attonita sacralità. a hieratic aura and amazing sacredness. MEMORIE DI M Artipigri è un’identità multiculturale e ‘Artipigri’ is a multicultural multidisci- multidisciplinare che racchiude al suo plinary identity that includes different interno diversi soggetti e progetti artistici artists as well as artistic and expressive ed espressivi. projects. Con Memorie di M Artipigri propongono With Memorie di M, Artipigri offer an un inedito connubio tra danza ed archi- entirely original combination of dance tettura, dove il movimento rivela and architecture, where movement rapporti spaziali insospettati. L’ambien- reveals unexpected spatial relationships. tazione unica, l’uso delle proiezioni su The unique setting, use of projections mura che già proiettano dentro di noi la onto walls which themselves reflect in us propria storia millenaria, rendono questo their millennial history, make this project progetto uno degli esempi di ciò che inten- one of the examples of what we mean by diamo per visionarietà. visionariness. 20
Per il “Progetto Danza-Architettura” dell’Associazione Culturale Cantieri MEMORIE DI M ideazione e realizzazione Artipigri elaborazione sonora ‘live’ Daniela Cattivelli architetto Marco Turchetti interpreti Rhuena Bracci, Monica Francia, Diego Roveroni con la partecipazione di Silvia Calderoni, Francesca Serena Casadio, Barbara Zanoni e delle Allieve dei Laboratori-Cantieri per le scuole superiori di Ravenna prima repliche Giardini ore 22.30 Giovedì 26 giugno Venerdì 27 giugno di S. Vitale Sabato 28 giugno e Galla Placidia 21
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CARMINA BURANA Cantiones profanae per soli, coro, pianoforti e percussioni di Carl Orff (1895-1982) direttore pianoforti percussioni Roberto Gabbiani Folco Vichi Nextime Ensemble: soprano Piero Corradino Danilo Grassi Danielle De Niese Giovannini Athos Bovi tenore Monaldo Braconi Paolo Pasqualin Mark Milhofer Mirco Roverelli Davide Mafezzoni baritono Gabriella Giovine Paolo Coni Alberto Zublena Alessandro Carobbi Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Venerdì 27 giugno Palazzo ore 21 Mauro de André 23
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Nel 350° anniversario della nascita di Arcangelo Corelli On the 350th anniversary of Arcangelo Corelli’s birth ACCADEMIA BIZANTINA Concerto del ventennale 20th anniversary concert direttore Johann Pachelbel (1653-1706) Ottavio Dantone Canone e Giga per tre violini e basso continuo violini Georg Friedrich Händel (1685-1759) Stefano Montanari Concerto Grosso in si bemolle maggiore Fiorenza De Donatis op. 6 n. 7 HWV 625 violoncello Mauro Valli Antonio Vivaldi (1678-1741) Concerto in si bemolle maggiore per due violini, archi e basso continuo n. 8 RV 522 da L’Estro Armonico op. 3 Concerto in re minore per violoncello e archi RV 405 Concerto in sol maggiore Alla rustica per archi RV 151 Giuseppe Tartini (1692-1770) Concerto in la maggiore per violino, archi e continuo D 96 Johann Sebastian Bach (1685-1750) Concerto in re minore per due violini BWV 1043 Arcangelo Corelli (1653-1713) Concerto Grosso in re maggiore op. 6 n. 4 SEDAR CNA SERVIZI RAVENNA Domenica Teatro Alighieri ore 21 29 giugno 25
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ORCHESTRA FILARMONICA DELLA SCALA direttore Robert Schumann (1810-1856) Riccardo Muti Concerto in la minore per violoncello violoncello op. 129 Mischa Maisky Johannes Brahms (1833-1897) Ciclo delle 4 sinfonie / 1° concerto Seconda sinfonia in re maggiore op. 73 PORTO INTERMODALE RAVENNA spa Lunedì 30 giugno Palazzo ore 21 Mauro de André 27
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Recital di MISCHA MAISKY violoncello Johann Sebastian Bach (1685-1750) Suite n. 1 in sol maggiore BWV 1007 Suite n. 4 in mi bemolle maggiore BWV 1010 Suite n. 5 in do minore BWV 1011 Martedì 1 luglio Basilica ore 21 di S. Apollinare in Classe 29
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TUTTO TONINO GUERRA Anche il sole tramonta, ma poi risorge… Spettacolo ideato e condotto da Tonino Guerra, drammaturgo, poeta, regista e narratore Premio Ravenna Festival 2003 a con la partecipazione Tonino Guerra dell’Ensemble di Micha van Hoecke ricordando e la proiezione di inediti felliniani Federico Fellini Presso il Ridotto del Teatro Alighieri alle ore 11 il Sindaco di Ravenna conferirà la Cittadinanza Onoraria a Tonino Guerra Mercoledì 2 luglio Ingresso libero Cinema Astoria ore 21 31
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EMIO GRECO/PC Double Points: One & Two coreografia e direzione artistica Emio Greco, Pieter C. Scholten interpreti Emio Greco, Bertha Bermudez Pascual scenografie, luci e suono Emio Greco, Pieter C. Scholten Giovedì 3 luglio Teatro Alighieri ore 21 33
EMIO GRECO/PC Emio Greco è un artista visionario come Emio Greco is a visionary artist like very pochi altri. Non lo è forse chi concepisce few others. Would this not be true for di danzare il Bolero di Ravel in assoluta, someone who had the idea of dancing dolente solitudine? L’universo espressivo Ravel’s Bolero in absolute sorrowful di questo danzatore e coreografo brindi- solitude. The expressive universe of this sino si esprime in una nuova forma di dancer and choreographer from Brindisi danza dove tutti gli impulsi istintivi sono is expressed in a new form of dance where altrettante visioni di un mondo trascen- all the instinctive impulses are also dentale, che il corpo suggerisce ma non visions of a transcendental world, which mostra. Pulsioni mentali ed emotive in the body suggests but does not explicitly movimento che rimandano alla cinemato- reveal; mental and emotional impulses in grafia del più visionario dei registi: David movement which recall the cinematog- Lynch, in una triade di suono, luce ed raphy of the most visionary of directors: oscurità. David Lynch, in a trinity of sound, light Il coreografo italiano Emio Greco e il and darkness. regista teatrale olandese Pieter C. Scholten The Italian choreographer Emio Greco hanno dato vita ad un inedito linguaggio and Dutch theatre director Pieter C. di movimento che riporta alle motivazioni Scholten have created a completely interiori del corpo che danza e dove è il original language of movement which desiderio del corpo a fungere da punto di brings out the interior motivations of the partenza della danza. body that is dancing and where it is the Il movimento è sufficiente a se stesso e crea desire of the body to act as the starting le proprie coordinate spazio-temporali. point itself of the dance. The movement is self-sufficient and creates its own space-time coordinates. 34
SYMPHONIEORCHESTER DES BAYERISCHEN RUNDFUNKS direttore Johannes Brahms (1833-1897) Lorin Maazel Ciclo delle 4 sinfonie / 2° concerto Terza Sinfonia in fa maggiore op. 90 Quarta Sinfonia in mi minore op. 98 Venerdì 4 luglio Palazzo ore 21 Mauro de André 35
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Nel 300° anniversario della fondazione della città di San Pietroburgo On the 300th anniversary of the foundation of St. Petersburg MARIINSKY YOUNG PHILHARMONIC ORCHESTRA Omaggio a Prokof’ev nel cinquantenario della scomparsa Homage to Prokof'ev on the 50th anniversary of his death direttore Sergej Prokof’ev (1891-1953) Valerij Gergiev estratti da Romeo e Giulietta op. 64 pianoforte Secondo concerto in sol minore Aleksandr Toradze per pianoforte op. 16 Terza sinfonia in do minore op. 44 Sabato 5 luglio Palazzo ore 21 Mauro de André 37
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YOUSSOU N’DOUR Una voce tra Ravenna e Dakar A voice from Dakar in Ravenna Domenica 6 luglio Palazzo ore 21 Mauro de André 39
YOUSSOU N’DOUR Youssou N’Dour è il più famoso cantante Youssou N’Dour is the most famous del suo paese, il Senegal, ed una delle voci singer in his country, Senegal, and one of più amate e popolari di tutto il continente the most loved and popular voices of the africano. ‘Scoperto’ negli anni ’80 da entire African continent. ‘Discovered’ in Peter Gabriel, che lo volle come partner the 1980s by Peter Gabriel, who wanted in uno dei suoi album migliori (So, 1986), him as a partner on one of his best in breve tempo la sua fama è andata assai albums (So, 1986), his fame quickly oltre i confini del suo paese, a cui rimane spread beyond the borders of his però sempre legatissimo, e del quale country, to which he is still closely tied rappresenta un vero e proprio ambascia- and for which he is a genuine cultural tore culturale. ambassador. Nato a Dakar nel 1959, Youssou N’Dour Born in Dakar in 1959, he is a singer è un cantante dotato di straordinaria gifted with a remarkable range, besides estensione oltre ad essere un compositore also being a composer and producer of e produttore di prodigiosa sensibilità prodigious musical sensitivity. In his musicale. Egli assorbe nel suo lavoro work he absorbs the entire spectrum of l’intero spettro della musica senegalese, Senegalese music, often filtering it spesso filtrandola attraverso le lenti del through the lens of the genre defined as genere definito rock o pop ed è sempre in rock or pop and always able to give grado di regalare indimenticabili esibi- unforgettable performances both in zioni sia in concerto che su Cd. N’Dour concert and on CD. The musical genre, ha reso il genere musicale denominato in called “mbalax” in the Wolof language is lingua Wolof mbalax (si tratta di una a fusion of traditional Senegalese percus- fusione tra la tradizionale musica senega- sion music and the “prayer-song” lese di percussioni e “il cantare arranged in Afro-Cuban style and pregando” reso con arrangiamenti afro- flavours which encouraged a “return cubani e sapori che hanno favorito “il journey” from the Caribbean to West viaggio di ritorno” dai Caraibi all’Africa Africa during the ’50s and ’60s. It has Occidentale negli anni ’50 e ’60) famoso been made famous throughout the world in tutto il mondo in più di vent’anni di by N’Dour, with more than twenty years registrazioni e tournée fuori dal Senegal of recording and touring outside Senegal con la sua band, The Super Etoile. with his band, ‘The Super Etoile’. Con questo concerto si vuole rendere The intention of this concert is to pay omaggio innanzitutto ad un grande artista homage above all to a great artist of our dei nostri tempi, ma anche a tutte le time, but also to all the Senegalese and comunità senegalesi ed africane che convi- African communities who live together vono assieme a noi, in un arricchimento with us, in an environment of mutual reciproco di valori umani e culturali. enrichment in human and cultural values. 40
Omaggio a Prokof’ev nel cinquantenario della scomparsa Homage to Prokof'ev on the 50th anniversary of his death MARATONA PROKOF’EV Integrale delle sonate per pianoforte Aleksandr Toradze Sergej Prokof’ev (1891-1953) e gli allievi del Prima parte Toradze Piano Studio Sonata n. 1 in fa minore op. 1 presso Sonata n. 2 in re minore op. 14 Indiana University, South Bend-USA Sonata n. 3 in la minore op. 28 Sonata n. 4 in do minore op. 29 Sonata n. 5 in do maggiore op. 38 Seconda parte Sonata n. 6 in la maggiore op. 82 Sonata n. 7 in si bemolle maggiore op. 83 Sonata n. 8 in si bemolle maggiore op. 84 Sonata n. 9 in do maggiore op. 103 Sonata n. 10 in do minore op. 137 (abbozzo) Lunedì 7 luglio Teatro Rasi ore 19 Prima parte ore 21.30 Seconda parte 41
La Saison russe di Helikon Opera di Mosca LA ‘SAISON RUSSE’ THE ‘SAISON RUSSE’ DI HELIKON OPERA OF HELIKON OPERA DI MOSCA OF MOSCOW L’Helikon Opera di Mosca rappresenta The Helikon Theatre of Moscow is indubbiamente una delle realtà più undoubtedly one of the most innovative innovative e dinamiche che siano apparse and dynamic entities to appear in Russia in Russia successivamente alla since Perestroika. Founded in 1990 by Perestroika. Fondato nel 1990 dall’en- the enfant prodige Dmitrij Bertman (at fant prodige Dmitrij Bertman (allora that time in his early twenties) the poco più che ventenne) il teatro mosco- Moscow theatre has more than twenty vita ha in repertorio oltre una ventina di works in its repertoire. These are opere che rappresenta nelle sue stagioni performed in rapid succession season in rapida successione sul palcoscenico di after season on the stage of a small but un piccolo ma elegantissimo teatro, che very elegant theatre in one of the most ha sede stabile in uno dei più bei palazzi beautiful 19th century aristocratic palaces nobiliari ottocenteschi della capitale of the Russian capital. Numerous 20th russa. All’Helikon, che ha avuto l’ardire century works owe their first perform- di sfidare il Bolshoi, si devono numerose ance to the Helikon, which had the prime rappresentazioni in territorio boldness to challenge the Bolshoi. These russo di opere novecentesche, tra cui la works include Berg’s Lulu and the Lulu di Berg e L’affare Makropoulos di Makropoulos Case by Janacek, but also Janáček, ma anche importanti premieres important premieres of Russian works in di opere russe in Occidente, come nel the West, such as Rimsky Korsakov’s caso di Kaščej l’immortale di Rimskij- Kashchey the Immortal. Korsakov. Bertman si ricollega a quella grande Bertman links up with that great tradizione registica che ha fondato le basi directing tradition which founded the del teatro moderno e contemporaneo: basis of modern and contemporary Stanislavskij, Mejer’hold, Prokovski e theatre: Stanislavsky, Mejer’hold, Lubimov, tra innovazione e riscoperta di Prokovsky and Lubimov, with innova- quelle antiche radici, profondamente e tions and the rediscovery of those ancient misteriosamente ‘russe’ che tanto ci roots, deeply and mysteriously affascinano. “Russian”, which fascinate us so much. In esclusiva per l’Italia Sole performance in Italy 42
La Saison russe di Helikon Opera di Mosca UNA LADY MACBETH DEL DISTRETTO DI MCENSK Opera in quattro atti e nove quadri (versione originale del 1932) Libretto di Dmitrij Šostakovič e Alexander Prejs dal racconto di Nikolaj Leskov Musica di Dmitrij Šostakovič (1906-1975) direttore Vladimir Pon’kin regia Dmitrij Bertman scene Igor’ Nežnyj costumi Tat’jana Tulub’eva light designer A.M. Akela direttore del coro Denis Kirpanev Orchestra e Coro di Helikon Opera prima repliche Teatro Alighieri ore 20.30 Martedì 8 luglio Martedì 15 luglio Mercoledì 16 luglio 43
La Saison russe di Helikon Opera di Mosca UNA LADY MACBETH LADY MACBETH DEL DISTRETTO DI OF MCENSK MCENSK Il capolavoro operistico di Šostakovič ed Shostakovich’s operatic masterpiece is una delle opere più straordinarie di tutto one of the most extraordinary works of il Novecento. Lavoro aspro, violento, the entire 20th century. It is a rugged, crudele, audace fino ad essere oltraggioso violent and cruel work, audacious to the ed insieme il ritratto di una donna, point of being outrageous and at the same Ekaterina, indimenticabile nella sua time the portrait of a woman, Ekaterina, verità e modernità. Mai una passione così unforgettable for her veracity and lacerante e sensuale è stata messa in modernity. Never has a passion so musica, e l’eco dello scandalo che seguì sensual and lacerating been set to music. alla prima rappresentazione a Lenin- The reverberations of the scandal that grado nel 1934 e che fece sì che l’opera followed the first performance in venisse bandita dalle scene sino al 1963 Leningrad in 1934, resulting in the opera (peraltro riveduta e alleggerita dai conte- being banned from the stage until 1963 nuti più scabrosi) non si è mai del tutto (although revised and lightened up by sopito. Pure quest’opera dissacratoria e removing some of the awkward subject trasgressiva svela più di molte altre i lati matter), have never completely ceased to più tragici dell’esistenza, sotto la patina be felt. Yet this desecrating and trans- dei pregiudizi morali e dei codici sanciti. gressive work reveals, more than many L’allestimento di Bertman è diventato others, the more tragic aspects of negli ultimi anni un vero e proprio hit nel existence under the veneer of moral suo paese e ovunque è stato rappresen- prejudices and ratified codes. The staging tato ha suscitato consenso ed entusiasmo, by Bertman has become a great hit in soprattutto dei giovani che per la prima recent years in his own country. volta si sono avvicinati al mondo dell’o- Wherever it has been performed it has pera attraverso un linguaggio che trae stimulated support and enthusiasm anche ispirazione dall’estetica del rock e especially in young people who, for the del videoclip. first time, have explored the world of opera through a language that also draws its inspiration from the aesthetics of rock music and video clips. 44
La Saison russe di Helikon Opera di Mosca LA DAMA DI PICCHE Gioco di carte con intermezzo (versione scenica di Helikon Opera) Opera in tre atti Libretto di Modest Cˇajkovskij dalle novelle di Aleksandr Puškin Musica di Pëtr Il’ič Cˇajkovskij (1840-1893) direttore Vladimir Pon’kin regia e scene Dmitrij Bertman costumi Tat’jana Tulub’eva light designer Aleksandr Nilov direttore del coro Denis Kirpanev Orchestra e Coro di Helikon Opera prima repliche Teatro Alighieri ore 20.30 Mercoledì 9 luglio Domenica 13 luglio Giovedì 17 luglio 45
La Saison russe di Helikon Opera di Mosca LA DAMA DI PICCHE THE QUEEN OF SPADES Pikovaia dama – rappresentata per la Pikovaia dama – performed for the first prima volta nel Teatro Mariinskij – è time in the Mariinsky theatre – is, assieme all’Evgenj Onegin il capolavoro together with Eugene Onegin, the operatic operistico del grande compositore sanpie- masterpiece of the great composer of St. troburghese ed è caratterizzata da uno Petersburg and is characterised by an straordinario equilibrio tra declamazione extraordinary balance between dramatic drammatica, espressività lirica e musica declaration, lyric expressiveness and da divertissement. Quella che ce ne darà ‘divertimento’ style music. The perform- l’Helikon sarà una versione estrema- ance offered by the Helikon will be an mente originale che, recuperando la extremely original version which, concezione iniziale dell’autore, ricreerà returning to the author’s initial concep- una dimensione più intima e raccolta, tion, will recreate a more intimate and sicuramente più coerente con quella cosy dimension, definitely more coherent storia di un’ossessione, di passione e with the story of an obsession, of passion morte, che l’indimenticabile musica di and death, which the unforgettable music Cˇajkovskij racconta. Vengono così of Tchaikovsky relates. Thus the three esaltati i tre grandi Leitmotive dell’opera great leitmotifs of the opera – the three – ovvero le tre carte, l’Amore e il Destino cards, Love and Destiny – are exalted – accentuandone ulteriormente la straor- further accentuating the extraordinary dinaria compattezza e coesione, esito di compactness and cohesion, the result of a una scrittura febbrile e appassionata, che feverish and impassioned writing, that ancora riesce a scuoterci. still manages to rouse us. 46
La Saison russe di Helikon Opera di Mosca MAVRA Opera buffa in un atto Libretto di Boris Kochno dal poema di Aleksandr Puškin La casetta di Kolomna Musica di Igor Stravinskij (1882-1971) KAŠČEJ L’IMMORTALE Racconto autunnale in un atto e tre quadri Libretto di Nikolaj e Sofija Rimskij-Korsakov dalle Antiche fiabe russe di Aleksandr Nikolaevič Afanas’ev Musica di Nikolaj Rimskij-Korsakov (1844-1908) direttore Vladimir Pon’kin regia Dmitrij Bertman scene Igor’ Nežnyj costumi Tat’jana Tulub’eva light designer Aleksandr Nilov (Mavra) Denis Enjukov (Kaščej) direttore del coro Denis Kirpanev Orchestra e Coro di Helikon Opera prima repliche Teatro Alighieri ore 20.30 Giovedì 10 luglio Sabato 12 luglio Venerdì 18 luglio 47
La Saison russe di Helikon Opera di Mosca MAVRA Questa opera buffa rappresenta un vero e This opera buffa is a real gem from the proprio gioiello all’interno dell’intera complete works of Stravinsky, perfect in produzione stravinskiana, perfetta com’è its conciseness and stylisation. nella sua concisione e stilizzazione. Mavra brings together the best of the Mavra compendia in sé il meglio della Russian music that preceded it, and in musica russa che la precede, ed è infatti fact it is dedicated “to the memory of amorevolmente dedicata “alla memoria di Pushkin, Glinka and Tchaikovsky”. With Puškin, Glinka e Cˇaikovskij”. Con Mavra Stravinsky gives vent to all his Mavra Stravinskij dà sfogo a tutta la sua irrepressible voracity, his predatory incontenibile voracità, al suo spirito spirit: material of extremely varied predatorio: si susseguono materiali sounds follow each other, in which there sonori estremamente variegati, nei quali is a blend of Russian, gypsy and ragtime si fondono motivi russi, tzigani, ragtime motifs subdued however in the stereotype calati però nello stereotipo dell’opera of Italian opera buffa and 19th century buffa italiana e del melodramma russo Russian melodrama. The sonorities, so ottocentesco. Le sonorità, così truci e grim and ferocious, anticipate those of feroci, anticipano quelle di Šostakovič del Shostakovich in The Nose and Lady Naso e della Lady Macbeth, con la Macbeth of Mtsensk, with the sublime sublime leggerezza di un’intelligenza lightness of a razor sharp intelligence. affilata come la lama di un coltello. KASˇCˇEJ L’IMMORTALE KASHCHEY THE IMMORTAL Rimskij-Korsakov, celebre per il virtuo- Rimsky-Korsakov, famous for a virtu- sismo nel trattamento del colore strumen- osity in handling orchestral colours which tale che pochi compositori hanno few composers have equalled in the uguagliato nel corso della storia, compose course of history, composed Kashchey in Kaščej nel 1902 con un idioma wagne- 1902 using a Wagnerian idiom both in the riano, sia nella tecnica che fa uso costante technique (that makes constant use of dei Leitmotive che nell’idea della reden- leitmotifs) and in the idea of redemption zione intrecciata alla storia leggendaria; interlaced with the legendary story. The la musica rappresenta poi, coerente- music therefore coherently represents mente, l’estrema escursione di Rimskij- Rimsky-Korsakov’s farthest excursion in Korsakov nella direzione del cromatismo. the direction of chromaticism. Si tratta di un’opera sorprendente, la cui It is a surprising opera, whose visionari- visionarietà è evidenziata dall’allestimento ness is brought out by the staging of the dell’Helikon, ricco di colore, fantasia e Helikon, full of colour, imagination and coups de théâtre, che ci permetterà di coups de théâtre which allow us to appre- apprezzare aspetti poco noti del composi- ciate almost unknown aspects of the tore. L’opera infatti è stata assai raramente composer. As a matter of fact, the opera rappresentata al di fuori della Russia. was very rarely staged outside Russia. 48
ORCHESTRA DEL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO direttore Franz Schubert (1797-1828) Zubin Mehta Ouverture a Rosamunde, violino Fürstin von Cypern D. 797 Leonidas Kavakos Johannes Brahms (1833-1897) Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 77 Ciclo delle 4 sinfonie /concerto conclusivo Prima Sinfonia in do minore op. 68 Venerdì 11 luglio Palazzo ore 21 Mauro de André 49
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TAKE 6 Acrobazie vocali e rhythm’n’ blues a cappella tra gospel, spirituals e armonie jazz Vocal acrobatics and rhythm’n’ blues a cappella between gospel, spirituals and jazz harmonies Alvin Chea Cedric Dent Joey Kibble Mark Kibble Claude V. McKnight III David Thomas Domenica 13 luglio Palazzo ore 21 Mauro de André 51
TAKE 6 Dopo il vivo successo ottenuto dai After the great success of the perform- concerti dei Manhattan Transfer e di ances of Manhattan Transfer and Joan Joan Orleans realizzati nella scorsa Orleans concerts, Ravenna Festival will edizione, Ravenna Festival ospiterà un be hosting a group of vocalists who are a gruppo di vocalist che rappresenta un real myth in the world of gospel music. vero e proprio mito della musica gospel. I Take 6, winners of seven Grammy Take 6, vincitori di sette Grammy, cinque awards, five Doves (Gospel Music Doves (gli speciali premi per la musica Award), named Best Jazz Vocal Group, in gospel), nominati ‘migliore gruppo vocale the prestigious Downbeat Reader’s and jazz’ dal prestigioso Reader’s and Critic’s Critic’s Poll and BRE (Black Radio Poll di Downbeat e gruppo vocale Exclusive) Vocal Group of the Year, will dell’anno dall’emittente radiofonica BRE be performing an a cappella programme (Black Radio Exclusive), si esibiranno a with the best pieces in their repertoire, cappella presentando il meglio del reper- which have been recorded on 13 albums, torio che hanno pubblicato in 13 album each of which won a platinum or gold ciascuno dei quali ha ottenuto il disco di disc. platino o il disco d’oro. 52
CAMERATA SALZBURG direttore e solista Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Hansjörg Schellenberger Sinfonia in si bemolle maggiore K. 319 Concerto in do maggiore per oboe K. 314 (K. 285d) Joseph Haydn (1732-1809) Acis e Galatea Sinfonia Hob Ia:5 Bruno Maderna (1920-1973) Omaggio a Maderna nel trentennale della scomparsa Music of Gaity dal Fitzwilliam Virginal Book per oboe, violino e orchestra da camera Joseph Haydn Sinfonia in do minore Hob I:52 Lunedì 14 luglio Teatro Rasi ore 21 53
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CAMERATA SALZBURG direttore Joseph Haydn (1732-1809) Hansjörg Schellenberger Sinfonia in re minore Lamentazione viola Hob. I:26 Gérard Caussé Benjamin Britten (1913-1976) Lachrymae (Reflections on a song of Dowland) per viola e archi op. 48 Brett Dean (1961) Carlo per archi, campionatore e nastro magnetico Joseph Haydn Sinfonia in fa minore La passione Hob. I:49 Martedì 15 luglio Basilica ore 21 di S. Apollinare in Classe 55
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Balletto Kirov, Gala di danza The Kirov Ballet, Dance gala RUDOLF NUREYEV Un omaggio nel decennale della scomparsa A homage on the 10th anniversary of his death Balletto Kirov del Teatro Mariinskij Le Silfidi ˇ ajkovskij C di San Pietroburgo coreografia Pas de deux Michail Fokin coreografia musica di George Balanchine Frédéric Chopin musica di Pëtr Il’ič Arlequinada Cˇajkovskij Pas de deux coreografia La Morte del cigno Sergej Lopuchov coreografia musica di Michail Fokin Riccardo Drigo musica di Camille Saint-Saëns Il Corsaro Pas de deux Don Chisciotte coreografia Grand pas de deux Marius Petipa coreografia musica di Marius Petipa Adolphe-Charles musica di Adam Leon Aloysius Minkus Middle Duet coreografia Aleksander Ratmanskj musica di Jurij Hamman Mercoledì 16 luglio Palazzo ore 21 Mauro de André 57
BALLETTO KIROV THE KIROV BALLET Dalle visioni e dai sogni possono nascere From visions and dreams entire cities intere città. Città che emergono potenti may arise. Cities that emerge powerful dalle acque, come la stessa Ravenna, from the water, like Ravenna itself, built edificata sulle paludi. Da un atto di on swamps. By an act of Peter the Great’s volontà sicuramente visionaria di Pietro will, which was certainly visionary, il Grande fu edificata in pochi anni San St. Petersburg was built in just a few Pietroburgo. Ravenna, porta d’Oriente, years. Ravenna, Gate to the East, wishes vuole celebrare i trecento anni di questa to celebrate the three hundred years of “finestra” russa sull’Occidente, meravi- Russia’s “Window to the West”, a marvel- gliosa città che è riuscita a sopravvivere lous city which has survived innumerable agli innumerevoli tentativi di distruzione attempts by nature and man to destroy it: compiuti dalla natura e dall’uomo: floods, fires, famines, epidemics, then the inondazioni, incendi, carestie, epidemie, civil war, Stalin’s Great Terror, up to the e poi la guerra civile, il Grande Terrore epic nine hundred days in which it was staliniano, fino agli epici novecento giorni besieged in vain by the Nazi army. But in in cui fu cinta inutilmente d’assedio our minds St. Petersburg is also the city dall’esercito nazista. Ma nel nostro of Pushkin, Gogol and Dostoevsky, of immaginario San Pietroburgo è anche la Anna Achmatova, Blok, Diagilev, città di Puskin, Gogol’ e Dostoevskij, di Brodsky, Tchaikovsky, Prokofiev, Anna Achmatova, Blok, Djagilev, Stravinsky and Shostakovich. We thought Brodskij, Cˇaikovskij, Prokof’ev, Stravin- of celebrating this important occasion skij, Šostakovič. Abbiamo pensato di with the artists of the legendary festeggiare questa importante ricorrenza Mariinsky Theatre which will be assieme agli artisti del leggendario Teatro returning to Ravenna with their Mariinskij, che torneranno a Ravenna conductor Valery Gergiev to perform the con il loro direttore Valerij Gergiev per symphonic music and ballet which has proporci quella musica sinfonica e quella made the Russian repertoire great and danza che hanno reso grande e assoluta- absolutely unique. The two great works mente unico il repertorio russo. I due proposed by the Kirov Ballet celebrate grandi spettacoli che ci proporrà il this not yet exhausted tradition that has balletto ‘Kirov’ sono la celebrazione di brought Russian ballet to the point of quella inesausta tradizione che ha transcendental values and absolute refer- portato la danza russa a valori trascen- ence, and which finds in Nureyev its most dentali e di riferimento assoluto, e che universally popular “icon”. trova in Nurejev la sua ‘icona’ più universalmente popolare. 58
Balletto Kirov, Gala di danza The Kirov Ballet, Dance gala BALLETTO KIROV DEL TEATRO MARIINSKIJ DI SAN PIETROBURGO Nel 300° anniversario della fondazione della città di San Pietroburgo On the 300th anniversary of the foundation of St. Petersburg La Bayadère La Morte del cigno Le Ombre (III atto) coreografia coreografia Michail Fokin Marius Petipa musica di musica di Camille Saint-Saëns Leon Aloysius Diana e Atteone Minkus coreografia Come in Agrippina Vaganova coreografia musica di Kiril Simonov Cesare Pugni musica di Don Chisciotte Vladimir Martinov Grand pas de deux Markitanka coreografia Pas de six Marius Petipa coreografia musica di Pierre Lacotte Leon Aloysius da Minkus Arthur Saint Leon musica di Cesare Pugni Giovedì 17 luglio Palazzo ore 21 Mauro de André 59
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SAXOPHONIA II sassofono Aleksandr Konstantinovic Glazunov Marco Albonetti, Italia (1865-1936) Otis Murphy, USA Concerto per sax contralto e orchestra Bruno Totaro, Francia d’archi José Encarnacion, Porto Rico Kirk O’Riordan (1969) pianoforte Concerto per sax contralto, pianoforte e Michele Francesconi orchestra da camera percussioni prima esecuzione italiana Dane Richeson, USA Armando Ghidoni (1959) direttore Concerto per sax contralto e orchestra Massimo Lambertini d’archi Orchestra Bruno Maderna Richard Rodgers (1902-1979) My romance per sax tenore, percussioni e orchestra d’archi (arrangiamento Fred Sturm) Cole Porter (1892-1964) You had be so nice to come home to per sax tenore, percussioni e orchestra d’archi (arrangiamento Fred Sturm) In collaborazione con il Festival Internazionale del Sassofono di Faenza e il Festival Musicale Estivo di Bertinoro Venerdì 18 luglio Faenza ore 21 Piazza Nenni, già della Molinella 61
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CONCERTO DI CHIUSURA direttore Christoph Willibald Gluck (1714-1787) Riccardo Muti Selezione di brani dall’Orfeo ed Euridice maestri del coro Louis-Hector Berlioz (1803-1869) Bruno Casoni Nel bicentenario della nascita Roberto Gabbiani Grande symphonie funèbre et triomphale op. 15 Orchestra Filarmonica della Scala Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Associazione del Coro Filarmonico della Scala Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Domenica 20 luglio Palazzo ore 21 Mauro de André 63
LE VIE THE ROADS OF DELL’AMICIZIA FRIENDSHIP La vocazione di Ravenna, che quest’anno The vocation of Ravenna, which this year celebra i 1600 anni della sua elezione a celebrates 1600 years since its election as Capitale dell’Impero d’Occidente quando Capital of the Western Empire when la sorella Bisanzio reggeva le sorti ‘sister’ Byzantium ruled the destiny of dell’Impero d’Oriente, è quella che the Eastern Empire, is the one deriving discende dalla sua stessa storia, di costi- from its history: to build a bridge to the tuire cioè un ponte verso l’Oriente, attra- East, through the Mediterranean and the verso il Mediterraneo e i popoli che lo peoples that give it life, a meeting point animano, punto d’incontro fra la civiltà between western civilisations with their occidentale con le sue radici cristiane e le Christian roots and the different expres- diverse espressioni culturali e religiose sions of culture and religion which face che su quello stesso mare si affacciano. them on that same sea. Ravenna Festival Ravenna Festival interpreta oggi questa is now re-interpreting this vocation for vocazione al dialogo attraverso la musica. dialogue through music. After Sarajevo, Dopo Sarajevo, Beirut, Gerusalemme, Beirut, Jerusalem, Moscow, Erevan, Mosca, Erevan, Istanbul e New York, la Istanbul and New York, the destination meta designata è quest’anno la capitale this year is the capital of Egypt. This new dell’Egitto. Questo nuovo ponte di bridge of friendship Ravenna - Il Cairo, amicizia Ravenna - Il Cairo, mentre while certainly representing a return to rappresenta sicuramente un ritorno alle the origins of Mediterranean civilisation, origini della civiltà mediterranea, vuole also intends to reconfirm the bonds of anche rinsaldare vincoli di amicizia con friendship with a centre of the Islamic una realtà del mondo islamico fra le più world that is among the most active in its attive nel dialogo con l’occidente. dialogue with the west. 64
RAVENNA - IL CAIRO Un ponte di fratellanza per le vie dell’amicizia attraverso l’arte e la cultura A bridge of brotherhood through arts and culture along the roads of friendship direttore Christoph Willibald Gluck (1714-1787) Riccardo Muti Selezione di brani dall’Orfeo ed Euridice maestri del coro Louis-Hector Berlioz Bruno Casoni Nel bicentenario della nascita Roberto Gabbiani Grande symphonie funèbre et triomphale op. 15 Orchestra Filarmonica della Scala Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Orchestra del Teatro dell’Opera de Il Cairo Associazione del Coro Filarmonico della Scala Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Coro del Teatro dell’Opera de Il Cairo Lunedì 21 luglio Il Cairo ai piedi delle Piramidi 65
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LE VISIONI VISIONS Ravenna Ah, non fuggir, Carmelo Bene in Viso-in-aria imagine adorata… Carmelo Bene fotografie di Sulle tracce di video realizzato dalla Enrico Fedrigoli Maria Callas attrice Struttura “Palcoscenico” progetto a cura di video di di Rai Due Ermanna Montanari Lorenzo Arruga a cura di e Luigi de Angelis contributi di Silvana Castelli Franca Cella Teatro Alighieri Museo d’Arte della Città Museo d’Arte della Città Teatro Rasi Loggetta Lombardesca Loggetta Lombardesca Ardis Hall 1-30 giugno 1-30 giugno 20 giugno - 21 luglio Martedì-Domenica 9-18 Martedì-Domenica 9-18 Ravenna Festival Ravenna Festival Ravenna Festival In concomitanza con In concomitanza con “Da Renoir a de Staël” “Da Renoir a de Staël” Roberto Longhi e il moderno Roberto Longhi e il moderno 67
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