Patto dei Sindaci Per l'Energia Sostenibile - My Covenant
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Comune di Caltagirone Area 5 Il P.A.E.S. è stato redatto esclusivamente dal personale interno al Servizio Politiche Energetiche dell’Area 5 del Comune di Caltagirone. Responsabile Patto dei Sindaci: Ing. Ignazio Alberghina Dirigente Area 5 Personale dipendente redattore del Piano: Ing. Valentino Busacca P.I. Francesco Piluso P.I. Francesco Ninfa P.I. Biagio Guastella Sig. Rosario Gravano Sig.ra Giulia Grifeo Rag. Francesca Scarciofalo Responsabili raggiungimento obiettivi patto dei sindaci: Sindaco Giunta Comunale Comitato direttivo: Sindaco Assessore alle Politiche Energetiche Dirigente Area 5 – Lavori Pubblici e Politiche Energetiche 3
Comune di Caltagirone Area 5 “Noi, sindaci, ci impegniamo …Ad andare oltre gli obiettivi fissati per l’UE al 2020, riducendo le emissioni di CO2 nelle rispettive città di oltre il 20% attraverso l’attuazione di un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile… …A mobilitare la società civile nelle nostre aree geografiche al fine di sviluppare, insieme a loro, il Piano di Azione che indichi le politiche e misure da attuare per raggiungere gli obiettivi del Piano stesso… Patto dei Sindaci Un impegno per l’energia sostenibile 4
Comune di Caltagirone Area 5 Indice 1. .Inquadramento Generale 1.1. Patto dei Sindaci e contesto Internazionale 1.2. Inquadramento Socio Economico Territoriale 1.2.1. Geografia 1.2.2. Demografia 1.2.3. Infrastrutture e Trasporti 1.2.4. Edilizia Residenziale 1.2.5. Attività Produttive 1.3. Visione per il Futuro 2. Strategia Generale: Finalità, Obiettivi e Strumenti 2.1. Inventario di Base delle Emissioni (BEI) 2.1.1. Risultati 2.1.2. Amministrazione Comunale 2.1.3. Residenziale 2.1.4. Industria 2.1.5. Terziario 2.1.6. Agricoltura 2.1.7. Trasporti 2.2. Aspetti Organizzativi 2.3. Aspetti Finanziari 3. Strategia Specifica: Azioni e misure verso Il 2020 3.1. Strategia a lungo Termine 3.2. Strategia a breve Termine 3.3. Azioni Sintesi del PAES 5
Comune di Caltagirone Area 5 1. INQUADRAMENTO GENERALE 1.1. PATTO DEI SINDACI E CONTESTO INTERNAZIONALE Il settore dell’energia e dei trasporti è il maggior responsabile delle emissioni in atmosfera di gas ad effetto serra, e quindi, dei cambiamenti climatici in corso. Inoltre questo settore si basa principalmente sui combustibili fossili che sono fonti esauribili, ad alto impatto ambientale, e con i prezzi in continuo aumento. Per queste e altre ragioni l’Unione Europea (UE) ha adottato il 9 Marzo 2007 il documento “Energia per un mondo che cambia”, impegnandosi unilateralmente a ridurre le proprie emissioni di CO2 del 20% entro il 2020 aumentando del 20% il livello di efficienza energetica e raggiungendo il 20% di produzione energetica mediante le fonti di energia rinnovabile sul totale del mix energetico. Per cercare di coinvolgere tutta la popolazione europea in questa difficile sfida, il 29 gennaio 2011 la Commissione Europea, con la Direzione Generale Energia, ha lanciato il Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors), un'iniziativa che ad oggi coinvolge più di 6.142 amministrazioni locali sparse in tutta Europa con una popolazione impegnata di oltre 191 milioni di abitanti.. Il Patto prevede l’impegno diretto dei Sindaci, per il raggiungimento di un obiettivo ben preciso: ridurre di almeno il 20% le emissioni di CO2 entro il 2020. I Comuni che aderiscono al Patto devono presentare, entro un anno dall’adesione, un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES). Tale strumento avrà la funzione di delineare le strategie e le azioni volte alla riduzione delle emissioni climalteranti. Con il Patto dei Sindaci le comunità locali di cittadini diventano vere e proprie protagoniste della sfida epocale della lotta ai cambiamenti climatici e della riconversione dell’economia verso un futuro sostenibile. Il Comune di Caltagirone ha aderito al Patto dei Sindaci con delibera consiliare n. 52 del 14.11.2011. L’Amministrazione Comunale di Caltagirone, per la redazione del PAES ha utilizzato esclusivamente personale interno, adeguatamente formato. 6
Comune di Caltagirone Area 5 1.2 INQUADRAMENTO SOCIO ECONOMICO TERRITORIALE 1.2.1 GEOGRAFIA La città è ubicata sulla sella di collegamento tra i monti Erei e gli Iblei, ed è attraversata dalla Strada statale 417, che la collega a Catania e a Gela. Caltagirone si trova circa 50 km a sud‐ovest del capoluogo, a 60 km da Ragusa e da Enna e a 37 km da Gela, che rappresenta il suo sbocco al mare. La città (608 metri s.l.m. nella parte alta) si sviluppa su tre colli adiacenti alla catena dei monti Erei e presenta un assetto urbanistico in cui la parte del centro storico, collocata più in alto, è nettamente distinta dalla zona di nuova espansione, più a sud‐est. Territorio La città sorge al margine occidentale della provincia, a 608 m di altitudine, adagiata sulle tre colline che, formando un anfiteatro naturale, costituiscono lo spartiacque tra le valli del fiume Maroglio, che sfocia nel golfo di Gela, e quella del Caltagirone che scende verso la piana di Catania. Nella parte meridionale si trova un piccolo altopiano sabbioso dove sorge il piccolo borgo di Santo Pietro con la sua riserva naturale. Dall'altopiano si può godere il panorama del golfo di Gela. Sempre nella parte meridionale sorge la frazione di Granieri, a 351 m di altitudine, entrato a far parte del territorio di Caltagirone nei primi anni del Novecento. Facevano parte del territorio le borgate di Mazzarrone, Botteghelle, Cucchi, Leva e Grassura, elevate a comune autonomo nel 1976 e costituenti l'attuale comune di Mazzarrone. Già nel 1937 era stato ceduto al comune di Chiaramonte Gulfi l'esteso territorio dell'ex feudo Mazzarronello, a sud di Mazzarrone. Riserve naturali Nel territorio di Caltagirone sono presenti la Riserva Naturale Orientata Bosco di Santo Pietro e il Parco Monte San Giorgio, situato nella parte nord della città. Clima Data l'altitudine di poco superiore ai 608 m s.l.m., il clima è generalmente umido, anche per il fatto di trovarsi sullo spartiacque tra la piana di Gela e la piana di Catania. L'inverno è piuttosto rigido, con temperature comunque quasi sempre sopra lo zero, ed è caratterizzato da precipitazioni abbastanza copiose, soprattutto piovose. Qualche volta è possibile osservare fenomeni nevosi di bassa o media intensità. La nebbia caratterizza l'autunno in quasi tutte le zone della città, tanto da essere definita dagli abitanti stessi "la paesana". La primavera è abbastanza fresca, con temperature superiori ai 10‐15 °C, mentre l'estate si manifesta con alte temperature (sopra i 30‐35 °C), che degenerano a volte in afa tra luglio e agosto. 7
Comune di Caltagirone Area 5 In base alla media trentennale di riferimento 1961‐1990, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta a +8,2 °C; quella del mese più caldo, agosto, è di +25,4 °C Mesi Stagioni CALTAGIRONE Anno Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Inv Pri Est Aut T. max. media (°C) 11,1 12,1 14,4 16,7 21,8 27,3 30,4 30,4 26,6 21,1 16,5 12,9 12,0 17,6 29,4 21,4 20,1 T. min. media (°C) 5,3 5,3 6,7 8,8 12,7 17,2 20,0 20,4 17,6 13,8 10,3 7,0 5,9 9,4 19,2 13,9 12,1 Il centro storico Il centro storico sorge a 608 metri d'altitudine; fino al primo dopoguerra era l'unico insediamento urbano, ed ha origini millenarie. Nel settore orientale vi è il quartiere San Giorgio che prende nome dall'omonima chiesa, la più importante della città. Il centro storico è ricca di numerose chiese e diversi monumenti, oltreché le principali istituzioni ed enti (comune, teatro, banche e assicurazioni). A sud vi sono le aree urbane più basse rispetto al centro storico, vale a dire Il quartiere Acquanuova, San Pietro e San Francesco di Paola, quest'ultimo quartiere si trova il giardino pubblico che è considerato il polmone verde della città. La città moderna La moderna Caltagirone è disposta ad anfiteatro e si presenta agli occhi dei visitatori in tutto il suo splendore con le grandi chiese, i campanili, le torri ed una distesa di tetti dalle caratteristiche tegole in cotto; All'imbrunire sembra proprio un presepe. Le nebbie invernali la rendono misteriosa, alta ed inespugnabile fra i monti che la circondano. È infatti una delle poche città di questa parte della Sicilia ad aver conservato, dopo il terremoto del 1693, parte delle testimonianze dell'arte e dell'architettura medievali e, soprattutto, la tipologia dell'abitato. Ma la vera attrazione di Caltagirone è rappresentata dalla millenaria tradizione della ceramica risalente al V secolo a.C.: le sue fornaci non hanno mai smesso di ardere. Oltre alla visita del Museo della ceramica, per conoscere la storia e l'evoluzione di quest'arte attraverso i suoi manufatti, ogni angolo della città, museo all'aperto, sorprende il visitatore: qui 8
Comune di Caltagirone Area 5 con un inserimento colorato ed originale, lì con un vaso, per non parlare di quel capolavoro indiscusso che è la scalinata di Santa Maria del Monte. Alle spalle del Museo della Ceramica si trovano il Giardino pubblico e la Villa Vittorio Emanuele, risalente al XIX secolo. La città nuova A concreta testimonianza del fatto che la ceramica artistica non è solo una realtà del passato, basta osservare qua e là con occhio vigile cercando le tracce più recenti di un'arte sempre attuale. Anche per la moderna Stazione ferroviaria, in Piazza della Repubblica, non si è rinunciato all'opera del ceramista Andrea Parini, che ha realizzato un grande e variopinto pannello che valorizza il salone principale. Piazza della Repubblica è ornata da una fontana monumentale, posta su di una bella gradinata, costruita a metà del XIX secolo. Nella vicina via Principe Umberto si trova la chiesa di Sant'Anna alla quale, pur essendo di recente costruzione, vale la pena di volgere lo sguardo per lo scenografico portico ad arcate che si sviluppa su tre lati. Interessanti sono anche la chiesa della Sacra Famiglia – di costruzione moderna, ma interessante dal punto di vista architettonico per la pianta ottagonale – e il grande e funzionale Stadio polisportivo, entrambi in via Madonna della Via. Cuore della nuova zona è il Viale Europa, pullulante di negozi e d'attività commerciali. Proseguendo da via principe Umberto per la via Santa Maria del Gesù, s'incontra, preceduta da una scalinata, la chiesa di Santa Maria del Gesù con l'attiguo convento, oggi inserito in un contesto urbanistico moderno. La chiesa, cui s'accede tramite un delizioso chiostro verdeggiante, fu edificata nel Quattrocento e ricostruita dal Bonajuto, presenta una semplice facciata dal campanile seicentesco terminante con una guglia decorata in ceramica. È custodita all'interno la preziosa statua raffigurante la Madonna della Catena realizzata da Antonello Gagini. Il convento, nonostante i numerosi ed evidenti rifacimenti, presenta ancora un bel portale gotico che porta la data 1422. Nei pressi della chiesa si trova la compatta costruzione dell'Educandato San Luigi, costruito nel 1861 oggi sede della Biblioteca comunale e dell'Archivio di Stato, che si fa notare più che per il suo 9
Comune di Caltagirone Area 5 esterno, dal semplice prospetto lineare, per l'atrio interno da cui, attraverso le arcate, s'accede al giardino posteriore. Lungo la stessa via, e sul suo prolungamento, si possono osservare numerosi esempi di dimore nobiliari del XVIII e XIX secolo, tra le quali meritano d'essere menzionate Villa Patti, dal prospetto in stile gotico veneziano con piccolo portico ad arcate, dotata di un grande parco visitabile, Villa Motta, Villa Divisa, Villa Spataro e Villa Gravina. Frazioni • Favarella, località contigua alla città di Grammichele, sviluppatasi lungo la strada che conduce a Granieri, è abitata sin dai primi anni settanta da cittadini del vicino comune. Negli anni ottanta era stata avanzata richiesta per accorpare questo territorio al comune di Grammichele, ma l'iter naufragò presso i competenti uffici regionali. Sono presenti diverse insediamenti produttivi e commerciali. Nel territorio vi sono stati rinvenuti resti di insediamenti ellenestici. • Granieri • Piano San Paolo, piccolo nucleo che nasce intorno ad una parrocchia al margine del Bosco di Santo Pietro, è conosciuto per la sagra delle pesca insacchettata che si svolge in settembre. • Santo Pietro 1.2.2 Demografia L'evoluzione demografica registratasi a partire dal 1861, denota il dato della popolazione a circa 22.000 abitanti: Un centro importante per quel periodo. La tendenza positiva culminò nei 41.879 abitanti del 1901, anche durante il primo decennio fascista si ebbe un notevole crollo demografico che ricondusse la popolazione alla soglia dei 36.118 abitanti. Dagli anni sessanta agli anni settanta, a causa dell'insufficiente sviluppo economico, Caltagirone subì un forte decremento demografico, finché nel decennio successivo non si ebbe una nuova crescita, da associarsi anche all'espansione della città nuova e con la crescita dei servizi ed attività commerciali. 10
Comune di Caltagirone Area 5 Abitanti censiti 1.2.3 INFRASTRUTTURE E TRASPORTI Caltagirone è collegata a Gela e Catania mediante la Strada Statale 417 detta, anche se non molto a sproposito, a scorrimento veloce e a Catania per mezzo della Strada statale 385 di Palagonia che dopo il Bivio Iazzotto si innesta sulla costiera SS114. La città è collegata anche a Siracusa per mezzo della Strada Statale 124 che prosegue oltre San Michele di Ganzaria innestandosi sulla SS117 Bis. La Strada statale 683 attraversa anche il territorio di Caltagirone per mettere in collegamento la SS 514 Catania – Ragusa con l'autostrada A19 Palermo Catania. Inaugurata nel 1990, si sviluppa per 13 km dalla SS 514 fino alla SP 34 in contrada Regalsemi di Caltagirone. Il tratto rimanente fino alla SS117 Bis in località Bivio Gigliotto, dopo vicende controverse, è stato appaltato nel corso del 2011 per uno dei tre lotti previsti. Il completamento è previsto per l’anno 2020. Su queste direttrici operano varie autolinee extraurbane come la Sais Autolinee, l'Etna Trasporti e l'Azienda Siciliana Trasporti che gestisce anche il trasporto urbano della città. 11
Comune di Caltagirone Area 5 1.2.4 EDILIZIA RESIDENZIALE Il censimento ISTAT 2011 registra sul territorio di Caltagirone un numero di abitazioni complessivo pari a 14.609. Lo stesso censimento, indicando la presenza sul territorio comunale di 14.766 nuclei familiari, dimostra che il rapporto abitazioni/famiglie è circa di 0,99 alloggi ogni famiglia. Tale rapporto risulta essere lievemente difforme con le medie regionali (1,1 alloggi per famiglia) e provinciali (1,0). Analizziamo qual è il patrimonio abitativo da riqualificare attraverso interventi di accorpamento e/o divisione di Caltagirone all’anno 2011 Definiamo: Indice di coabitazione n° famiglie residenti/n° alloggi occupati Si verificano situazioni di coabitazione se questo rapporto è maggiore di 1 Indice di affollamento n° componenti famiglie residenti/ n° stanze occupate Si verifica situazione di affollamento se questo rapporto è maggiore di un valore standard assunto pari a 0,60. Analisi disaggregata per affollamento Analizziamo la distribuzione della popolazione nelle abitazioni di Caltagirone secondo il numero di stanze: N° STANZE PER 1 2 3 4 5 6 TOTALE ABITAZIONE N° ABITAZIONI 193 1125 2800 4252 3401 1475 13.246 N° COMPLESSIVO 193 2250 8400 17008 17005 10030 STANZE 54.886 N° FAMIGLIE 193 1125 2800 4252 3402 1477 13.249 N° COMPONENTI 340 2882 6874 19186 6235 1856 37.373 INDICE 1,76 1,28 0,82 1,13 0,37 0,19 SOVRAFFOLLAMENTO INDICE COABITAZIONE 1 1 1 1 1,000294031 1,001355932 FAMIGLIE 0 0 0 0 1 2 COABITAZIONE 3 Determiniamo le condizioni di sovra e sottoaffollamento N°COMPONENTI FAM IGLIE N°STANZE PER N° COMPONENTI STANZE MANCANTI N°STANZE N° FAMIGLIE N° COMPONENTI ABITAZIONE PER FAMIGLIA PER FAMIGLIA MANCANTI 1 2 3 4 5 193 340 1 1,76 sovraffollamento 2 386 1125 2882 2 2,56 2 2250 2800 6874 3 2,46 1 2800 4252 19186 4 4,51 1 4252 3402 6235 5 1,83 0 0 1477 1856 6 1,26 0 0 37373 sottaffollamento TOTALE 9688 Pertanto in base all’indice di sovra e sotto affollamento occorre ancora intervenire su n. 9688 12
Comune di Caltagirone Area 5 stanze. A questo dato vanno aggiunte le stanze inidonee e sottratte alle stanze disponibili. Calcolo stanze non idonee EPOCA DELLA TOTALE STANZE NON TOTALE STANZE % NON IDONEE COSTRUZIONE IDONEE < 1919 13.582 30% 4.075 1919 - 1945 11.637 25% 2.909 1946 - 1961 4.835 10% 483 TOTALE STANZE NON IDONEE 7.467 Quindi complessivamente il patrimonio edilizio da sottoporre ad interventi di riqualificazione edilizia consta di almeno 17.155 stanze pari a circa 5.000 alloggi. 1.2.5 ATTIVITÀ PRODUTTIVE I settori chiave per lo sviluppo economico di Caltagirone sono la ceramica, il turismo e l’agricoltura/agroindustria ed il commercio. Unità locali e addetti imprese numero addetti 2011 numero unità attive 2011 i 132,00 altre attività di servizi per la persona 86 22,00 riparazione di computer e di beni per uso… 18 44,00 attività artistiche, sportive, di… 20 261,00 sanità e assistenza sociale 132 34,00 istruzione 8 509,00 noleggio, agenzie di viaggio, servizi di… 59 378,00 attività professionali, scientifiche e tecniche 308 23,00 attività immobiliari 23 53,00 servizi di informazione e comunicazione 24 353,00 attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 128 207,00 trasporto e magazzinaggio 53 1.371,00 commercio all'ingrosso e al dettaglio… 691 425,00 costruzioni 210 897,00 attività manifatturiere 299 4,00 estrazione di minerali da cave e miniere 1 9,00 agricoltura, silvicoltura e pesca 7 4.722,00 totale 2067 13
Comune di Caltagirone Area 5 1.3 VISIONE PER IL FUTURO Le città si confrontano quotidianamente con la gestione di problemi di trasformazione urbana, che sono di natura complessa, non affrontabili singolarmente e non più risolvibili con provvedimenti di natura esclusivamente tecnica e fondati sul principio di staticità. La ‘smart city’ è una città che realizza un passaggio critico, dalla gestione dei progetti alla ‘gestione del cambiamento’, per la cui attuazione occorrono idee, coraggio e passione. La “Green Revolution” di Caltagirone, parte da qui, ovvero da un nuovo modo di pensare la città, di scomporla e ricomporla per ricrearla più moderna e secondo il principio dello sviluppo sostenibile, che è fatto da quartieri a gestione intelligente, fonti rinnovabili decentrate e centralizzate, eco‐building e mobilità sostenibile: uno sviluppo dall’impatto potenzialmente rivoluzionario sui nostri tessuti urbani, ma al tempo stesso sulle nostre strutture di governo, su quelle professionali, sui nostri sistemi formativi e di ricerca. Queste strategie rappresentano il fondamento ed al tempo stesso un orizzonte verso cui procedere. E’ compito dell’Amministrazione Comunale adattare le strategie europee alla dimensione locale ed alle sue caratteristiche peculiari attraverso una politica che incentivi la partecipazione attiva di singoli cittadini e associazioni per incrementare la “capacità di agire” con azioni efficaci e efficienti. In quest’ottica uno degli assi portanti dell’azione comunale è, e sarà, costantemente quello di promuovere la ripresa dell’economia “verde” locale e la conversione del sistema energetico nell’ottica di una corretta gestione del territorio. Caltagirone, partendo dalle sue radici e dalla sua storia, potrà porre al centro della sua azione le risorse naturali di cui dispone, dal territorio agricolo alla radiazione solare. L’opera di comunicazione e confronto costruttivo dovrà costantemente coinvolgere la comunità residente e le Amministrazioni locali confinanti con il territorio del calatino Sud Simeto, così da garantire una “capacità di agire” efficace ed efficiente. La visione futura della nostra Città non potrà che essere scritta grazie a forti sinergie tra istituzioni pubbliche, mondo dell’associazionismo e dell’imprenditoria. L’impegno di quest’Amministrazione sarà innanzitutto quello di attivare le azioni previste in questo PAES e di promuoverne altre finalizzate a concretizzare tutti gli altri ambiziosi traguardi che l’Unione Europea ha già fissato per i periodi successivi al 2020. 14
Comune di Caltagirone Area 5 2. STRATEGIA GENERALE: FINALITÀ, OBIETTIVI E STRUMENTI Già nel corso degli ultimi anni la strategia verso la quale l'Amministrazione Comunale di Caltagirone ha operato ed opera, ha avuto come asse fondamentale quello di caratterizzare la Città per l'impegno verso uno sviluppo equilibrato e sostenibile, in grado di migliorare la qualità della vita dei cittadini ed il rispetto dell'ambiente. Una serie di azioni in questa direzione sono già state messe in campo ed alcune di queste sono parte integrante del PAES. Basta ricordare: • la realizzazione della Nuova Scuola Elementare e Materna in Via Gela, con struttura portante in legno lamellare X‐Lam, in classe energetica A, sostitutiva di un vecchio edificio in affitto e non a norma. la realizzazione di impianti fotovoltaici su diversi edifici comunali; la riqualificazione energetica della Scuola Media “P. Gobetti”, con l’innovativo sistema di climatizzazione inverno/estate a bassa entalpia con sistema di sonde geotermiche, efficientamento dell’involucro edilizio e telecontrollo del sistema di illuminazione. • l'installazione di stazioni di bike‐sharing con mezzi a pedalata assistita, • Efficientamento energetico dell’impianto di pubblica illuminazione. Sperimentazione su aree suburbane di nuovi impianti di pubblica illuminazione ad isola autoalimentati da fotovoltaico ed eolico. Altre azioni sono in fase di imminente realizzazione e sono inserite in alcune delle schede specifiche che costituiscono il PAES. L'adesione al Patto dei Sindaci e la costruzione del PAES rappresentano la forte volontà di uscire da una fase di interventi episodici ed apparentemente non correlati tra loro; rappresentano il passaggio ad una nuova fase in cui l'azione di riduzione dei consumi energetici e il rigoroso rispetto di parametri di ecocompatibilità rappresentino un'asse portante dell'azione dell'Amministrazione Comunale con una volontà che venga resa pienamente visibile e condivisa dai cittadini e dagli stakeholder operanti sul territorio. Caltagirone, quindi, ponendosi come obiettivo quello di raggiungere e superare entro il 2020 gli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti, oltre a contribuire concretamente alla lotta al riscaldamento globale, intende candidarsi a divenire una Città sempre più caratterizzata per la sua vivibilità, per il benessere ambientale, per un tessuto sociale che trovi nell'agibilità degli spazi pubblici e nella efficienza dei servizi ai cittadini quegli elementi di coesione che possono essere meglio espressi in una Città delle nostre dimensioni. Obbiettivi così ambiziosi hanno bisogno di strumenti adeguati. Si dovrà prevedere il coinvolgimento dell'apparato amministrativo del Comune, sia in termini di piena condivisione degli indirizzi, sia in termini di disponibilità ad introdurre anche elementi di riorganizzazione nei vari ambiti operativi. Ma il raggiungimento degli obiettivi del Patto dei Sindaci non potrà essere 15
Comune di Caltagirone Area 5 certamente realizzabile se non riuscirà a coinvolgere l'insieme dei cittadini e degli operatori del territorio. Al centro dell'azione dell'Amministrazione Comunale dovrà essere, quindi, posta una lunga, paziente, capillare e continua opera di sensibilizzazione e di coinvolgimento dell'insieme del corpo sociale di Caltagirone in modo che, sia l'elaborazione delle azioni tese alla riduzione delle emissioni che le loro applicazioni rappresentino un'azione collettiva. Occorrerà attivare strumenti di informazione oggettiva per sollecitare ed indirizzare i consumi dei singoli e delle famiglie, come può essere l'apertura di uno “Sportello energia” e occorrerà agire per mettere in moto azioni di sostegno finanziario da parte degli istituti bancari ma, sopratutto, avere la volontà e la capacità di promuovere e coordinare interventi che coinvolgano interi distretti di attività produttive di norma caratterizzati da elevati consumi energetici e tali, quindi, da poter intercettare forme di finanziamenti messi a disposizione sia dagli enti pubblici nazionali e sovranazionali sia da agenzie finanziarie operanti nei settori energetici (ESCo). Elementi fondamentali di queste azioni, per le quali l'Amministrazione Comunale si dovrà attivare in maniera permanente per il periodo di validità del PAES, ma anche più avanti, sono la chiarezza e la trasparenza: negli obiettivi, negli strumenti, nelle azioni. Il PAES deve essere rivolto a tutti e condiviso da tutti, in particolare nella parte in cui si spiega lo stato della situazione attuale (Inventario Base delle Emissioni), e di come l’Amministrazione intende agire per il cambiamento (vedi Aspetti organizzativi e finanziari e Strategia specifica). I cittadini devono sapere bene a che punto siamo, dove vogliamo arrivare e come procede nel tempo. Lo sviluppo delle azioni del PAES, solo in queste condizioni sarà possibile chiedere a tutti di fare la loro parte per raggiungere gli obiettivi comuni. Il Comune di Caltagirone ha attivato da subito diversi strumenti di comunicazione e partecipazione attiva dei cittadini, per far entrare il Patto dei Sindaci nella consapevolezza comune e per condividere le scelte. 16
Comune di Caltagirone Area 5 2.1. INVENTARIO DI BASE DELLE EMISSIONI (IBE) L’Inventario Base delle Emissioni (IBE) è lo strumento che permette di quantificare le emissioni di CO2 provocate dalle principali attività antropiche (in particolare consumi energetici) presenti sul territorio comunale durante l’anno di riferimento (per Caltagirone il 2011). Il documento permette di quantificare le emissioni di gas climalteranti espresse in tonnellate di diossido di carbonio, CO2 (secondo l’approccio IPCC ‐ Intergovernmental Panel Climate Change) e associarle alle diverse fonti, al fine di assegnare diversa priorità alle possibili misure di riduzione. Il Comune di Caltagirone ha scelto di indicare le emissioni come valore procapite, il valore di abitanti al 2011 risulta essere di 38.799 abitanti (dato ISTAT). Attraverso l’analisi dei consumi energetici è possibile ottenere un quadro dettagliato della situazione di partenza sulla quale intervenire successivamente per ridurre le emissioni, e rispetto alla quale calcolare l’effettiva riduzione negli anni successivi per valutare l’efficacia delle misure adottate. Il percorso del Patto dei Sindaci prevede infatti una verifica ogni due anni delle azioni realizzate e del beneficio apportato in termini di riduzione delle emissioni totali (Inventario di Monitoraggio delle Emissioni, IME), in modo da monitorare costantemente il cammino di avvicinamento all’obiettivo del 2020. A tale scopo la metodologia impiegata cerca di produrre risultati che riescano, per quanto possibile, a rilevare i miglioramenti prodotti dalla azioni intraprese. Le fonti di emissione sono state suddivise in 6 settori principali: Amministrazione comunale, Residenziale, Industria, Terziario, Agricoltura, Trasporti. 2.1.3. Amministrazione comunale: Questa settore accorpa tutti i consumi e le emissioni imputabili ai seguenti comparti: Edifici Comunali, Mezzi Comunali, Illuminazione pubblica. 2.1.4. Residenziale: Questo settore accorpa i consumi derivanti dalle abitazioni private. Sono stati ricavati dal dato puntuale relativo ai consumi elettrici, ai consumi di gas metano e dalle statistiche provinciali relative ai consumi di gasolio per uso domestico. 2.1.5. Industria: In questo settore sono stati contabilizzati i consumi di energia elettrica e di metano del settore produttivo. Nel dato di consumo di gas metano sono incorporati anche i valori imputabili al settore terziario. 2.1.6. Terziario: In questo settore sono contabilizzati i consumi di energia elettrica dovuti al settore del commercio e dei servizi. I dati relativi a queste ultime descrivono per l’anno 2011 sia i consumi di energia elettrica, sia quelli di fonti fossili (metano e gasolio). Questi dati sono stati forniti direttamente dalle singole Società partecipate su richiesta degli uffici comunali. 2.1.7. Agricoltura: I consumi e le emissioni qui contabilizzate derivano da consumi di energia elettrica e di gasolio relativi al settore agricolo. Non sono contabilizzate 17
Comune di Caltagirone Area 5 invece, come previsto dalle Linee guida PAES, le emissioni di gas climalteranti dovute a trasformazioni, ai processi organici nel terreno e alle deiezioni animali. 2.1.8. Trasporti: Il settore dei trasporti descrive i consumi e le emissioni determinate dal parco veicolare privato. Per ciascuno di questi settori si quantificano i consumi energetici totali e le emissioni provocate (dirette e indirette) individuando, quando possibile, le distinzioni per fonte di emissione. Si analizzano di seguito i risultati ottenuti, presentando prima il dato complessivo territoriale (par. 2.1.1) e successivamente entrando nel dettaglio di ciascun settore. 2.1.1. RISULTATI I risultati complessivi dell’IBE (anno 2011) mostrano, in numeri assoluti e in percentuali, i consumi energetici e le emissioni di CO2 in atmosfera imputabili al territorio comunale di Caltagirone. Viene descritto, inoltre, in che misura ciascun settore analizzato vi contribuisca. Da questi risultati saranno poi calcolati e quantificati gli obiettivi di riduzione delle emissioni da raggiungere entro il 2020 CONSUMO ENERGETICO FINALE [MWh] Combustibili fossili Energie rinnovabili Categoria Calore/fredd Olio da Altri Energia Elettricità Gas Biocarburant Altre Energia Totale o Gas liquido riscaldame Diesel Benzina Lignite Carbone combustibili Oli vegetali solare naturale i biomasse geotermica nto fossili termica EDIFICI, ATTREZZATURE/IMPIANTI E INDUSTRIE Edifici, attrezzature/impianti comunali 1681,57 0 1903,65 0 0 242 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3827,22 Edifici, attrezzature/impianti terziari (non comunali) 36471 0 23929 977 120 385 0 0 0 2000 0 0 1000 0 0 64882 Edifici residenziali 46002 0 61532 4456 0 785 0 0 0 2 0 0 2808 0 0 115585 Illuminazione pubblica comunale 3812 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 3812 Industrie (escluse le industrie contemplate nel Sistema europeo 33895 0 10744 1948 3050 1410 0 0 25 0 0 49 0 0 51121 di scambio delle quote di emissione – ETS) 9000 0 3192 332 920 10545 103 0 0 0 0 0 0 0 0 24092 Agricoltura Totale parziale edifici, attrezzature/impianti e industrie 130861,57 0 101300,65 7713 4090 13367 103 0 25 2002 0 0 3857 0 0 263319,22 TRASPORTI Parco auto comunale 0 0 0 0 0 458 116 0 0 0 0 0 0 0 0 574 Trasporti pubblici 0 0 0 0 0 950 0 0 0 0 0 0 0 0 0 950 Trasporti privati e commerciali 0 0 0 614 0 96300 45233 0 0 0 0 0 0 0 142147 Totale parziale trasporti 0 0 0 614 0 97708 45349 0 0 0 0 0 0 0 0 143671 Totale 130861,57 0 101300,65 8327 4090 111075 45452 0 25 2002 0 0 3857 0 0 406990,22 Emissioni di CO2 [t]/Emissioni equivalenti di CO2 [t] Combustibili fossili Energie rinnovabili Categoria Calore/fredd Olio da Altri Energia Elettricità Gas Biocarburant Altre Energia Totale o Gas liquido riscaldame Diesel Benzina Lignite Carbone combustibili Oli vegetali solare naturale i biomasse geotermica nto fossili termica EDIFICI, ATTREZZATURE/IMPIANTI E INDUSTRIE Edifici, attrezzature/impianti comunali 899,1383 0 384,5373 0 0 64,614 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1348,2896 Edifici, attrezzature/impianti terziari (non comunali) 17615,493 0 4833,658 225,687 33,48 102,795 0 0 0 682 0 0 0 0 0 23493,113 Edifici residenziali 22218,966 0 12429,464 1029,336 0 209,595 0 0 0 0,682 0 0 0 0 0 35888,043 Illuminazione pubblica comunale 1841,196 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1841,196 Industrie (escluse le industrie contemplate nel Sistema europeo 16371,285 0 2170,288 449,988 850,95 376,47 0 0 12,075 0 0 0 0 0 0 20231,056 di scambio delle quote di emissione – ETS) 4347 0 644,784 76,692 256,68 2815,515 25,647 0 0 0 8166,318 Agricoltura Totale parziale edifici, attrezzature/impianti e industrie 58946,0783 0 19817,9473 1705,011 884,43 753,474 0 0 12,075 682,682 0 0 0 0 0 90968,0156 TRASPORTI Parco auto comunale 0 0 0 0 0 122,286 28,884 0 0 0 0 0 0 0 0 151,17 Trasporti pubblici 0 0 0 0 0 253,65 0 0 0 0 0 0 0 0 0 253,65 Trasporti privati e commerciali 0 0 0 141,834 0 25712,1 11263,02 0 0 0 0 0 0 0 0 37116,951 Totale parziale trasporti 0 0 0 141,834 0 26088,036 11291,9 0 0 0 0 0 0 0 0 37521,771 ALTRO Smaltimento dei rifiuti 0 Gestione delle acque reflue 0 Indicate qui le altre emissioni del vostro comune 0 Totale 58946,0783 0 19817,9473 1846,845 884,43 26841,51 11291,9 0 12,075 682,682 0 0 0 0 0 128489,787 18
Comune di Caltagirone Area 5 Settore Consumi energetici (MWh) Emissioni (tCO2) Amministrazione comunale 8.213 3.340 Residenziale 115.585 35.888 Industria 51.121 20.231 Terziario 64.882 23.493 Agricoltura 24.092 8.166 Trasporti 143.097 37.371 TOTALE 406.990 128.489 Consumi energetici (MWh) 160.000 140.000 143.097 120.000 100.000 115.585 80.000 60.000 64.882 40.000 51.121 20.000 Consumi energetici (MWh) 8.213 24.092 ‐ Emissioni (tCO2) 40.000 35.000 37.371 35.888 30.000 25.000 20.000 23.493 15.000 20.231 10.000 5.000 8.166 Emissioni (tCO2) 3.340 ‐ Il consumo energetico totale per l’anno 2011 nel territorio di Caltagirone è stato di 406.990 MWh ed ha generato 128.489 tonnellate di CO2. Rapportando il dato complessivo di emissione alla popolazione residente a Caltagirone nel 2011 si ottiene un dato pro‐capite pari a 3,30 tCO2, che risulta inferiore alla media nazionale (circa 7,5 tCO2). 19
Comune di Caltagirone Area 5 Questo dato è determinato dal fatto che nell’IBE non si devono considerare alcune fonti di emissioni importanti (es. rilascio da decomposizione organica dai terreni e allevamenti) e l’assenza di grandi distretti produttivi a causa della crisi che ha colpito il settore dell’artigianato in generale. Per quanto riguarda le emissioni contabilizzate, il settore che contribuisce maggiormente è quello dei trasporti (29%) seguito in ordine dal settore residenziale (28%), dal Terziario (18%) e dall’industria (16%). I dati imputabili al settore Agricoltura (6%) e all’Amministrazione comunale (2%) risultano essere marginali. Analizzando i dati complessivi per tipologia di fonte energetica è possibile notare che nel territorio comunale il 68%% dei consumi è determinato dall’uso di combustibili fossili e il restante 32% dalla corrente elettrica. Le emissioni totali, a causa dei diversi fattori di emissioni, sono invece ripartite nel seguente modo: 54% derivate da combustibili fossili e 46% dall’uso di energia elettrica. Quest’ultima ripartizione, in larga parte, è dovuta al contributo del settore “trasporto privato”. Le emissioni ad esso imputabili infatti derivano esclusivamente da combustibili fossili (gasolio, benzina, GPL e metano). Escludendo il settore dei trasporti, le emissioni territoriali deriverebbero dai combustibili fossili per il 35 %. 2.1.2. AMMINISTRAZIONE COMUNALE Le utenze di competenza diretta dell’Amministrazione registrano i consumi, e le relative emissioni, legati all’illuminazione delle strade e dei parchi, al riscaldamento e illuminazione degli edifici comunali, e all’utilizzo dei veicoli in dotazione alla stessa Amministrazione. Per analizzare i comportamenti energetici dei suddetti comparti sono stati utilizzati i dati specifici di consumo a disposizione degli uffici comunali. 20
Comune di Caltagirone Area 5 Anche se, rispetto alla totalità delle emissioni registrate nell’IBE, questo settore rappresenta solo il 2% del totale (3.340 tCO2), è importante che la sua analisi sia puntuale perché proprio in questo ambito l’Amministrazione comunale potrà intervenire in maniera più diretta. Settore Consumi energetici (MWh) Emissioni (tCO2) Edifici Comunali 3.827 1.348 Mezzi Comunali 574 151 Illuminazione Pubblica 3.812 1.841 TOTALE 8.213 3.340 Consumi energetici (MWh) 4.500 4.000 3.500 3.827 3.812 3.000 2.500 2.000 Consumi energetici (MWh) 1.500 1.000 500 574 ‐ Edifici Mezzi Comunali Illuminazione Comunali Pubblica I consumi delle strutture comunali di Caltagirone risulta per il 47% dovuto agli edifici comunali, per il 46% all’illuminazione pubblica e per il 7% ai mezzi comunali. Emissioni (tCO2) 2.000 1.800 1.841 1.600 1.400 1.200 1.348 1.000 Emissioni (tCO2) 800 600 400 200 151 ‐ Edifici Comunali Mezzi Comunali Illuminazione Pubblica Le emissioni del settore risultano ripartite nel seguente modo: 55% Illuminazione pubblica, 40 % Edifici comunali, 5 % Mezzi comunali. 21
Comune di Caltagirone Area 5 Amministrazione Comunale Ripartizione Consumi energetici (MWh) Emissioni (tCO2) Energia Elettrica 5.494 2.740 Combusibili Fossili 2.720 601 TOTALE 8.214 3.341 Consumi energetici (MWh) 6.000 5.000 5.494 4.000 3.000 Consumi energetici 2.000 2.720 (MWh) 1.000 ‐ Energia Combusibili Elettrica Fossili Emissioni (tCO2) 3.000 2.500 2.740 2.000 1.500 Emissioni (tCO2) 1.000 500 601 ‐ Energia Elettrica Combusibili Fossili Nel loro complesso, i consumi imputabili direttamente alla Amministrazione Comunale possono essere letti sulla base delle fonti energetiche che li determinano: 67% da elettricità e 33% da combustibili fossili. Lo stesso approccio applicato alle emissioni di CO2 mostra che il 82% di esse è derivato dall’uso di corrente elettrica mentre, il restante 18%, dalla combustione di fonti fossili. Il comparto “Illuminazione pubblica” comprende sia l’illuminazione stradale che i semafori e rappresenta il 47% dei consumi del settore Amministrazione comunale. I punti luce presenti sul territorio sono 7.700, e i semafori rappresentano solo l’1% dei consumi di comparto. Dato il suo 22
Comune di Caltagirone Area 5 contributo ai consumi energetici, l’illuminazione pubblica è stata oggetto, negli anni successivi al 2006, di interventi volti all’utilizzo di tecnologie maggiormente efficienti. In particolare sono stati sostituiti molti punti luce con lampade a vapori di sodio ad alta pressione (SAP) fino a raggiungere la composizione attuale sotto rappresentata. I risultati derivati potranno essere contabilizzati nel primo Inventario di Monitoraggio delle Emissioni (IME). È in programma la revisione della Concessione con la sostituzione dei corpi illuminanti con altri a tecnologia LED. Il comparto “Edifici comunali” (municipio, scuole, campi sportivi...) si riferisce ai consumi di energia elettrica e gas metano degli immobili di proprietà comunale. Il consumo energetico ad esso associato rappresenta il 46% dei consumi di settore. Dall’analisi dei consumi e delle emissioni degli edifici comunali si evince quanto segue EDIFICIO COMUNALE Consumo (MWh) Emissioni (tCO2) Consumo (MWh) Emissioni (tCO2) Consumo (MWh) Emissioni (tCO2) ASILO NIDO PETER PAN 19 9,11 38,07 7,69 ‐ ASILO NIDO I FOLLETTI 7 3,20 18,86 3,81 ‐ ASILO NIDO ARCOBALENO 9 4,17 40,91 8,26 ‐ SCUOLA MATERNA LAGO BALLONE 11 5,27 50,96 10,29 ‐ SCUOLA MATERNA VIA MONTESSORI 4 1,90 20,71 4,18 ‐ SCUOLA MATERNA VIA GELA 3 1,62 50,97 10,30 ‐ SCUOLA MATERNA ED. PADRI CROCIFERI 55 26,38 146,91 29,68 ‐ SCUOLA MATERNA EX OMNI 10 4,68 39,81 8,04 ‐ SCUOLA ELEMENTARE VIA MONTESSORI 34 16,41 75,81 15,31 ‐ SCUOLA ELEMENTARE FISICARA 44 21,17 116,95 23,62 ‐ SCUOLA ELEMENTARE SEMINI 20 9,60 86,67 17,51 ‐ SCUOLA ELEMENTARE CARMINE 18 8,52 151,20 30,54 25 6,68 SCUOLA ELEMENTARE SAN DOMENICO SAVIO 13 6,39 138,45 27,97 ‐ SCUOLA ELEMENTARE ACQUANUOVA 17 8,08 114,89 23,21 ‐ SCUOLA ELEMENTARE SANT'ORSOLA 13 6,07 96,03 19,40 ‐ SCUOLA ELEMENTARE ROMANA 18 8,50 63,68 12,86 ‐ SCUOLA MEDIA ARCOLEO 28 13,43 30,55 6,17 ‐ SCUOLA MEDIA NARBONE 58 27,93 161,00 32,52 ‐ SCUOLA MEDIA GOBETTI 36 17,46 93,72 18,93 ‐ SCUOLA MEDIA VITTORINO DA FELTRE 28 13,54 ‐ ‐ 99 26,43 UFFICIO EX POSTE 9 4,32 44,50 8,99 ‐ MUSEO PRESEPI 9 4,52 34,71 7,01 ‐ MUNICIPIO 186 89,65 163,98 33,12 ‐ PALAZZO LIBERTINI 19 9,24 29,57 5,97 ‐ PALAZZO DI GIUSTIZIA 853 411,83 ‐ ‐ ‐ UFFICIO TECNICO EDUCANDATO SAN LUIGI 71 34,09 ‐ ‐ 119 31,77 AUTOPARCO 93 45,14 81,73 16,51 ‐ ‐ ‐ ‐ TOTALE 1.682 812,20 1.891 381,91 243 64,88 Per quanto riguarda la distribuzione dei consumi per vettore energetico si ottengono i seguenti risultati: Riguardo ai consumi elettrici si ha la seguente distribuzione dove si nota che solamente il Palazzo di Giustizia assorbe il 51% dell’intero consumo comunale di energia elettrica 23
Comune di Caltagirone Area 5 ELETTRICITA' ‐ ‐ ‐ 45,14 AUTOPARCO 93 34,09 UFFICIO TECNICO EDUCANDATO SAN LUIGI 71 411,83 PALAZZO DI GIUSTIZIA 853 9,24 PALAZZO LIBERTINI 19 89,65 MUNICIPIO 186 4,52 MUSEO PRESEPI 9 4,32 UFFICIO EX POSTE 9 13,54 SCUOLA MEDIA VITTORINO DA FELTRE 28 17,46 SCUOLA MEDIA GOBETTI 36 27,93 SCUOLA MEDIA NARBONE 58 13,43 SCUOLA MEDIA ARCOLEO 28 8,50 SCUOLA ELEMENTARE ROMANA 18 6,07 SCUOLA ELEMENTARE SANT'ORSOLA 13 8,08 SCUOLA ELEMENTARE ACQUANUOVA 17 6,39 SCUOLA ELEMENTARE SAN DOMENICO SAVIO 13 8,52 SCUOLA ELEMENTARE CARMINE 18 9,60 SCUOLA ELEMENTARE SEMINI 20 21,17 SCUOLA ELEMENTARE FISICARA 44 16,41 SCUOLA ELEMENTARE VIA MONTESSORI 34 4,68 SCUOLA MATERNA EX OMNI 10 26,38 SCUOLA MATERNA ED. PADRI CROCIFERI 55 1,62 SCUOLA MATERNA VIA GELA 3 1,90 SCUOLA MATERNA VIA MONTESSORI 4 5,27 SCUOLA MATERNA LAGO BALLONE 11 4,17 ASILO NIDO ARCOBALENO 9 3,20 ASILO NIDO I FOLLETTI 7 9,11 ASILO NIDO PETER PAN 19 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 Emissioni (tCO2) Consumo (MWh) Il vettore energetico gas naturale restituisce il seguente dato: 24
Comune di Caltagirone Area 5 GAS NATURALE 16,51 AUTOPARCO 81,73 ‐ UFFICIO TECNICO EDUCANDATO SAN LUIGI ‐ ‐ PALAZZO DI GIUSTIZIA ‐ 5,97 PALAZZO LIBERTINI 29,57 33,12 MUNICIPIO 163,98 7,01 MUSEO PRESEPI 34,71 8,99 UFFICIO EX POSTE 44,50 ‐ SCUOLA MEDIA VITTORINO DA FELTRE ‐ 18,93 SCUOLA MEDIA GOBETTI 93,72 32,52 SCUOLA MEDIA NARBONE 161,00 6,17 SCUOLA MEDIA ARCOLEO 30,55 12,86 SCUOLA ELEMENTARE ROMANA 63,68 19,40 SCUOLA ELEMENTARE SANT'ORSOLA 96,03 23,21 SCUOLA ELEMENTARE ACQUANUOVA 114,89 27,97 SCUOLA ELEMENTARE SAN DOMENICO SAVIO 138,45 30,54 SCUOLA ELEMENTARE CARMINE 151,20 17,51 SCUOLA ELEMENTARE SEMINI 86,67 23,62 SCUOLA ELEMENTARE FISICARA 116,95 15,31 SCUOLA ELEMENTARE VIA MONTESSORI 75,81 8,04 SCUOLA MATERNA EX OMNI 39,81 29,68 SCUOLA MATERNA ED. PADRI CROCIFERI 146,91 10,30 SCUOLA MATERNA VIA GELA 50,97 4,18 SCUOLA MATERNA VIA MONTESSORI 20,71 10,29 SCUOLA MATERNA LAGO BALLONE 50,96 8,26 ASILO NIDO ARCOBALENO 40,91 3,81 ASILO NIDO I FOLLETTI 18,86 7,69 ASILO NIDO PETER PAN 38,07 ‐ 20,00 40,00 60,00 80,00 100,00 120,00 140,00 160,00 180,00 Emissioni (tCO2) Consumo (MWh) 25
Comune di Caltagirone Area 5 Il vettore Gasolio da riscaldamento restituisce il seguente dato GASOLIO RISCALDAMENTO ‐ AUTOPARCO 31,77 UFFICIO TECNICO EDUCANDATO SAN LUIGI 119 ‐ PALAZZO DI GIUSTIZIA ‐ PALAZZO LIBERTINI ‐ MUNICIPIO ‐ MUSEO PRESEPI ‐ UFFICIO EX POSTE 26,43 SCUOLA MEDIA VITTORINO DA FELTRE 99 ‐ SCUOLA MEDIA GOBETTI ‐ SCUOLA MEDIA NARBONE ‐ SCUOLA MEDIA ARCOLEO ‐ SCUOLA ELEMENTARE ROMANA ‐ SCUOLA ELEMENTARE SANT'ORSOLA ‐ SCUOLA ELEMENTARE ACQUANUOVA ‐ SCUOLA ELEMENTARE SAN DOMENICO SAVIO 6,68 SCUOLA ELEMENTARE CARMINE 25 ‐ SCUOLA ELEMENTARE SEMINI ‐ SCUOLA ELEMENTARE FISICARA ‐ SCUOLA ELEMENTARE VIA MONTESSORI ‐ SCUOLA MATERNA EX OMNI ‐ SCUOLA MATERNA ED. PADRI CROCIFERI ‐ SCUOLA MATERNA VIA GELA ‐ SCUOLA MATERNA VIA MONTESSORI ‐ SCUOLA MATERNA LAGO BALLONE ‐ ASILO NIDO ARCOBALENO ‐ ASILO NIDO I FOLLETTI ‐ ASILO NIDO PETER PAN 0 20 40 60 80 100 120 140 Emissioni (tCO2) Consumo (MWh) 26
Comune di Caltagirone Area 5 Complessivamente l’istogramma Consumi/Emissioni restituisce il seguente dato: TOTALE Consumi /Emissioni ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ ‐ 61,65 AUTOPARCO 175,18 65,86 UFFICIO TECNICO EDUCANDATO SAN LUIGI 189,57 411,83 PALAZZO DI GIUSTIZIA 852,65 15,21 PALAZZO LIBERTINI 48,70 122,77 MUNICIPIO 349,59 11,53 MUSEO PRESEPI 44,06 13,31 UFFICIO EX POSTE 53,44 39,97 SCUOLA MEDIA VITTORINO DA FELTRE 127,03 36,39 SCUOLA MEDIA GOBETTI 129,87 60,45 SCUOLA MEDIA NARBONE 218,83 19,60 SCUOLA MEDIA ARCOLEO 58,36 21,37 SCUOLA ELEMENTARE ROMANA 81,29 25,46 SCUOLA ELEMENTARE SANT'ORSOLA 108,59 31,29 SCUOLA ELEMENTARE ACQUANUOVA 131,61 34,35 SCUOLA ELEMENTARE SAN DOMENICO SAVIO 151,67 45,74 SCUOLA ELEMENTARE CARMINE 193,83 27,11 SCUOLA ELEMENTARE SEMINI 106,55 44,79 SCUOLA ELEMENTARE FISICARA 160,78 31,73 SCUOLA ELEMENTARE VIA MONTESSORI 109,80 12,72 SCUOLA MATERNA EX OMNI 49,50 56,05 SCUOLA MATERNA ED. PADRI CROCIFERI 201,52 11,92 SCUOLA MATERNA VIA GELA 54,32 6,08 SCUOLA MATERNA VIA MONTESSORI 24,65 15,56 SCUOLA MATERNA LAGO BALLONE 61,87 12,43 ASILO NIDO ARCOBALENO 49,54 7,01 ASILO NIDO I FOLLETTI 25,48 16,80 ASILO NIDO PETER PAN 56,93 ‐ 100,00 200,00 300,00 400,00 500,00 600,00 700,00 800,00 900,00 Emissioni (tCO2) Consumo (MWh) 27
Comune di Caltagirone Area 5 Consumo (MWh) 0% 0% 0% 1% 1% 1% 1% ASILO NIDO PETER PAN 5% 1% 2% ASILO NIDO I FOLLETTI 5% ASILO NIDO ARCOBALENO 5% 1% SCUOLA MATERNA LAGO BALLONE SCUOLA MATERNA VIA MONTESSORI 3% SCUOLA MATERNA VIA GELA 4% SCUOLA MATERNA ED. PADRI CROCIFERI SCUOLA MATERNA EX OMNI 22% 3% SCUOLA ELEMENTARE VIA MONTESSORI SCUOLA ELEMENTARE FISICARA 5% SCUOLA ELEMENTARE SEMINI SCUOLA ELEMENTARE CARMINE SCUOLA ELEMENTARE SAN DOMENICO SAVIO 4% SCUOLA ELEMENTARE ACQUANUOVA SCUOLA ELEMENTARE SANT'ORSOLA 1% 3% SCUOLA ELEMENTARE ROMANA 9% 3% SCUOLA MEDIA ARCOLEO 2% SCUOLA MEDIA NARBONE 3% 6% 2% SCUOLA MEDIA GOBETTI 1% 1% 3% SCUOLA MEDIA VITTORINO DA FELTRE Da questo importante dato si evince chiaramente come il Comune di Caltagirone debba necessariamente intervenire sul Palazzo di Giustizia, sul Palazzo Municipale, sull’Educandato San Luigi (sede dell’Ufficio Tecnico e Biblioteca) e sul Palazzo Crociferi. Analizzando alcuni importanti indicatori si ottiene: Indicatori Emissioni Costo annuale / Emissioni Emissioni Numero Costo totale Emissioni Costo annuale totali ore di utilizzo per Superficie Consumo in Costo annuale occupante o totali totali Edificio utenti / annuale totali annuali / metro quadro / occupante o ogni anno utile ( mq) MWh / ora di utilizzo utente € / / ora di utilizzo / metro quadro giorno dell'energia (€) tCO2 € / m2 utente utente tCO2/h tCO2/mq tCO2/utente ASILO NIDO PETER PAN 1.500 60 622 57 6.111 17 4 102 10 0,01 0,28 0,03 ASILO NIDO I FOLLETTI 1.500 35 320 25 3.114 7 2 89 10 0,00 0,20 0,02 ASILO NIDO ARCOBALENO 1.500 42 354 50 4.629 12 3 110 13 0,01 0,29 0,03 SCUOLA MATERNA LAGO BALLONE 1.500 76 265 62 5.271 16 4 69 20 0,01 0,21 0,06 SCUOLA MATERNA VIA MONTESSORI 1.500 88 618 25 2.596 6 2 30 4 0,00 0,07 0,01 SCUOLA MATERNA VIA GELA 1.500 34 350 54 3.397 12 2 100 10 0,01 0,35 0,03 SCUOLA MATERNA ED. PADRI CROCIFE 1.500 168 4.100 202 20.784 56 14 124 5 0,04 0,33 0,01 SCUOLA MATERNA EX OMNI 1.500 123 1.318 49 4.543 13 3 37 3 0,01 0,11 0,01 SCUOLA ELEMENTARE VIA MONTESSO 1.750 414 5.031 110 11.956 44 7 29 2 0,03 0,11 0,01 SCUOLA ELEMENTARE FISICARA 1.750 392 2.286 161 14.799 45 8 38 6 0,03 0,11 0,02 SCUOLA ELEMENTARE SEMINI 1.750 162 2.129 107 8.663 27 5 53 4 0,02 0,17 0,01 SCUOLA ELEMENTARE CARMINE 1.750 216 4.867 194 14.424 46 8 67 3 0,03 0,21 0,01 SCUOLA ELEMENTARE SAN DOMENICO 1.750 167 2.195 152 9.753 34 6 58 4 0,02 0,20 0,02 SCUOLA ELEMENTARE ACQUANUOVA 1.750 123 1.895 132 9.292 31 5 76 5 0,02 0,25 0,02 SCUOLA ELEMENTARE SANT'ORSOLA 1.750 121 1.781 109 8.195 25 5 68 5 0,01 0,21 0,01 SCUOLA ELEMENTARE ROMANA 1.750 244 1.557 81 7.237 21 4 30 5 0,01 0,09 0,01 SCUOLA MEDIA ARCOLEO 1.750 363 1.186 58 8.125 20 5 22 7 0,01 0,06 0,02 SCUOLA MEDIA NARBONE 1.750 387 6.000 219 21.183 60 12 55 4 0,03 0,16 0,01 SCUOLA MEDIA GOBETTI 1.750 201 2.406 130 12.650 36 7 63 5 0,02 0,18 0,01 SCUOLA MEDIA VITTORINO DA FELTRE 1.750 421 3.039 127 18.270 40 10 43 6 0,02 0,10 0,01 UFFICIO EX POSTE 2.000 20 580 53 4.414 13 2 221 8 0,01 0,65 0,02 MUSEO PRESEPI 2.000 50 405 44 4.253 12 2 85 11 0,01 0,24 0,03 MUNICIPIO 2.400 300 5.934 350 52.999 123 22 177 9 0,05 0,41 0,02 PALAZZO LIBERTINI 2.400 50 3.142 49 7.143 15 3 143 2 0,01 0,30 0,00 PALAZZO DI GIUSTIZIA 2.400 400 9.690 853 197.570 412 82 494 20 0,17 1,03 0,04 UFFICIO TECNICO EDUCANDATO SAN L 2.400 200 3.960 190 32.148 66 13 161 8 0,03 0,33 0,02 AUTOPARCO 2.400 35 1.620 175 27.152 62 11 776 17 0,03 1,77 0,04 28
Comune di Caltagirone Area 5 Costo totale annuale dell'energia (€) AUTOPARCO 27.152 UFFICIO TECNICO EDUCANDATO SAN L 32.148 PALAZZO DI GIUSTIZIA 197.570 PALAZZO LIBERTINI 7.143 MUNICIPIO 52.999 MUSEO PRESEPI 4.253 UFFICIO EX POSTE 4.414 SCUOLA MEDIA VITTORINO DA FELTRE 18.270 SCUOLA MEDIA GOBETTI 12.650 SCUOLA MEDIA NARBONE 21.183 SCUOLA MEDIA ARCOLEO 8.125 SCUOLA ELEMENTARE ROMANA 7.237 SCUOLA ELEMENTARE SANT'ORSOLA 8.195 SCUOLA ELEMENTARE ACQUANUOVA 9.292 Costo totale annuale dell'energia (€) SCUOLA ELEMENTARE SAN DOMENICO 9.753 SCUOLA ELEMENTARE CARMINE 14.424 SCUOLA ELEMENTARE SEMINI 8.663 SCUOLA ELEMENTARE FISICARA 14.799 SCUOLA ELEMENTARE VIA MONTESSO 11.956 SCUOLA MATERNA EX OMNI 4.543 SCUOLA MATERNA ED. PADRI CROCIFE 20.784 SCUOLA MATERNA VIA GELA 3.397 SCUOLA MATERNA VIA MONTESSORI 2.596 SCUOLA MATERNA LAGO BALLONE 5.271 ASILO NIDO ARCOBALENO 4.629 ASILO NIDO I FOLLETTI 3.114 ASILO NIDO PETER PAN 6.111 0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000 29
Comune di Caltagirone Area 5 Costo annuale / ora di utilizzo AUTOPARCO 11 UFFICIO TECNICO EDUCANDATO SAN L 13 PALAZZO DI GIUSTIZIA 82 PALAZZO LIBERTINI 3 MUNICIPIO 22 MUSEO PRESEPI 2 UFFICIO EX POSTE 2 SCUOLA MEDIA VITTORINO DA FELTRE 10 SCUOLA MEDIA GOBETTI 7 SCUOLA MEDIA NARBONE 12 SCUOLA MEDIA ARCOLEO 5 SCUOLA ELEMENTARE ROMANA 4 SCUOLA ELEMENTARE SANT'ORSOLA 5 SCUOLA ELEMENTARE ACQUANUOVA 5 Costo annuale / ora di utilizzo SCUOLA ELEMENTARE SAN DOMENICO 6 SCUOLA ELEMENTARE CARMINE 8 SCUOLA ELEMENTARE SEMINI 5 SCUOLA ELEMENTARE FISICARA 8 SCUOLA ELEMENTARE VIA MONTESSO 7 SCUOLA MATERNA EX OMNI 3 SCUOLA MATERNA ED. PADRI CROCIFE 14 SCUOLA MATERNA VIA GELA 2 SCUOLA MATERNA VIA MONTESSORI 2 SCUOLA MATERNA LAGO BALLONE 4 ASILO NIDO ARCOBALENO 3 ASILO NIDO I FOLLETTI 2 ASILO NIDO PETER PAN 4 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 30
Comune di Caltagirone Area 5 Costo annuale / occupante o utente € / utente AUTOPARCO 776 UFFICIO TECNICO EDUCANDATO SAN L 161 PALAZZO DI GIUSTIZIA 494 PALAZZO LIBERTINI 143 MUNICIPIO 177 MUSEO PRESEPI 85 UFFICIO EX POSTE 221 SCUOLA MEDIA VITTORINO DA FELTRE 43 SCUOLA MEDIA GOBETTI 63 SCUOLA MEDIA NARBONE 55 SCUOLA MEDIA ARCOLEO 22 SCUOLA ELEMENTARE ROMANA 30 SCUOLA ELEMENTARE SANT'ORSOLA 68 SCUOLA ELEMENTARE ACQUANUOVA 76 Costo annuale / occupante o utente € / SCUOLA ELEMENTARE SAN DOMENICO 58 utente SCUOLA ELEMENTARE CARMINE 67 SCUOLA ELEMENTARE SEMINI 53 SCUOLA ELEMENTARE FISICARA 38 SCUOLA ELEMENTARE VIA MONTESSO 29 SCUOLA MATERNA EX OMNI 37 SCUOLA MATERNA ED. PADRI CROCIFE 124 SCUOLA MATERNA VIA GELA 100 SCUOLA MATERNA VIA MONTESSORI 30 SCUOLA MATERNA LAGO BALLONE 69 ASILO NIDO ARCOBALENO 110 ASILO NIDO I FOLLETTI 89 ASILO NIDO PETER PAN 102 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 31
Comune di Caltagirone Area 5 Costo annuale / metro quadro € / m2 AUTOPARCO 17 UFFICIO TECNICO EDUCANDATO SAN L 8 PALAZZO DI GIUSTIZIA 20 PALAZZO LIBERTINI 2 MUNICIPIO 9 MUSEO PRESEPI 11 UFFICIO EX POSTE 8 SCUOLA MEDIA VITTORINO DA FELTRE 6 SCUOLA MEDIA GOBETTI 5 SCUOLA MEDIA NARBONE 4 SCUOLA MEDIA ARCOLEO 7 SCUOLA ELEMENTARE ROMANA 5 SCUOLA ELEMENTARE SANT'ORSOLA 5 SCUOLA ELEMENTARE ACQUANUOVA 5 Costo annuale / metro quadro € / m2 SCUOLA ELEMENTARE SAN … 4 SCUOLA ELEMENTARE CARMINE 3 SCUOLA ELEMENTARE SEMINI 4 SCUOLA ELEMENTARE FISICARA 6 SCUOLA ELEMENTARE VIA MONTESSO 2 SCUOLA MATERNA EX OMNI 3 SCUOLA MATERNA ED. PADRI CROCIFE 5 SCUOLA MATERNA VIA GELA 10 SCUOLA MATERNA VIA MONTESSORI 4 SCUOLA MATERNA LAGO BALLONE 20 ASILO NIDO ARCOBALENO 13 ASILO NIDO I FOLLETTI 10 ASILO NIDO PETER PAN 10 0 5 10 15 20 25 L’intero parco auto comunale è composto da veicoli alimentati a benzina o gasolio Categoria n° mezzi Emissioni (tCO2) Euro 0 11 24,82 Euro 1 20 45,13 Euro 2 16 36,10 Euro 3 18 40,61 Euro 4 2 4,51 Euro5 0 - 32
Comune di Caltagirone Area 5 Emissioni (tCO2) 3% 0% 16% Euro 0 27% Euro 1 Euro 2 Euro 3 30% Euro 4 24% Euro5 2.1.3. RESIDENZIALE I consumi energetici associati alle abitazioni private sono stati calcolati attraverso i dati forniti dalle aziende che erogano i servizi energetici sul territorio comunale. In particolare Enel Distribuzione per quanto riguarda i consumi elettrici e Gas Natural per quanto riguarda il gas metano. Per i dati mancanti si è fatto ricorso alla piattaforma del Sistema Informativo Regionale ENergia Ambiente SIRENA F20 della regione siciliana. Residenziale Ripartizione Consumi energetici (MWh) Emissioni (tCO2) Energia Elettrica 46.002 22.219 Combusibili Fossili 69.583 13.669 TOTALE 115.585 35.888 Consumi energetici (MWh) 80.000 60.000 69.583 40.000 46.002 Consumi energetici 20.000 (MWh) ‐ Energia Combusibili Elettrica Fossili 33
Comune di Caltagirone Area 5 Emissioni (tCO2) 25.000 22.219 20.000 15.000 13.669 Emissioni (tCO2) 10.000 5.000 ‐ Energia Elettrica Combusibili Fossili Il settore residenziale è secondo per contributo all’emissione annuale di gas climalteranti sul territorio comunale: 28 % del totale emissioni, pari a 35.888 tCO2. Le 14609 utenze domestiche di Caltagirone, vengono riscaldate prevalentemente a metano e, in maniera più ridotta con il gasolio da riscaldamento che dà un contributo del tutto trascurabile (1,5% dei consumi residenziali di fonti fossili). Mediamente pertanto si ha un consumo medio per alloggio pari a 7.912 KWh. Considerando che la superficie complessiva degli alloggi è pari a 1.458.965 mq, si ha un consumo medio x mq pari a 79 KWh/mq per anno. Dato superiore al riferimento normativo che fissa il limite dei consumi medi pari a 56,6 KWh/mq anno. Ponendo quello come obiettivo, nel settore residenziale del Comune di Caltagirone si dovrebbero ridurre i consumi di 33.008 MWh e conseguentemente ridurre le emissioni di 7.820 tCO2, pari ad una riduzione del 21,8% in linea quindi con l’obiettivo fissato dalle politiche energetiche comunitarie ed in particolar modo dal Patto dei Sindaci. 2.1.4. INDUSTRIA Il settore industriale e artigianale non è particolarmente sviluppato e contribuisce per il 13% al totale dei consumi e per il 16% al totale delle emissioni del territorio. Per il settore industriale, sono stati contabilizzati i consumi elettrici (fonte dati Sirena F20 Sicilia) e i consumi di gas metano (fonte dati Gas Natural distribuzione). Non risultano nel territorio di Caltagirone industrie soggette al mercato europeo delle emissioni (ETS) di cui non andrebbero considerate le emissioni all’interno dell’IBE. perché già considerate negli inventari nazionali e europei (come da indicazioni delle Linee Guida PAES – JRC European Commission). 34
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