L'inaugurazione della 21/ma edizione del Sudestival dedicata al ventennale de I cento passi
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Comunicato stampa Un omaggio a Marco Tullio Giordana, al suo cinema civile, di denuncia e alla sua attività di scrittore L’inaugurazione della 21/ma edizione del Sudestival dedicata al ventennale de I cento passi In ricordo di Carlo Delle Piane la retrospettiva “Gli imprescindibili” e per “L’attore dietro la macchina da presa” Marco Bocci con il suo esordio alla regia A Tor Bella Monaca non piove mai Bari, 8 gennaio – Al via il prossimo 10 gennaio, SUDESTIVAL - Il Festival lungo un inverno. Quest’anno la manifestazione inaugurerà la sua 21/ma edizione e come di consueto si articolerà nell’arco di 10 weekend, dal 10 gennaio al 13 marzo 2020, nella suggestiva città di Monopoli. Il festival, organizzato dall’Associazione Sguardi per la direzione artistica di Michele Suma, rappresenta ormai un appuntamento fisso e una vetrina importante per il cinema di qualità italiano e per gli esordi. Opere prime e seconde, documentari, cortometraggi in concorso, di cui molte anteprime regionali e première. E, a fare da cornice, masterclass e incontri dislocati nei diversi luoghi chiave della cultura e della storia cittadina: lo storico Cinema Vittoria, il nuovo Teatro Mariella, il rinato Teatro Auditorium Radar e la Sala Eventi della Biblioteca Rendella. La due giorni d’apertura, con gli eventi fuori concorso, inizierà venerdì 10 gennaio, ore 21.00, al Teatro Auditorium Radar, con l’Omaggio a Marco Tullio Giordana e ai vent’anni dall’uscita del pluripremiato film “I cento Passi” (Miglior Sceneggiatura alla 57^ Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia, David di Donatello e Nastro d’Argento per la miglior sceneggiatura) incentrato sulla vita e la tragica fine di Peppino Impastato. Il regista insieme a Monica Zapelli, sceneggiatrice, introdurranno la proiezione e incontreranno il pubblico nella serata inaugurale. Inoltre, già la mattina, a partire dalla celebrazione del venticinquennale di Pasolini, un delitto italiano, Giordana e lo sceneggiatore Stefano Rulli terranno una masterclass rivolta agli studenti liceali, durante la quale parleranno del film, della ricostruzione filologica del caso e del significato di “cinema civile” e memoria collettiva. Sempre Giordana sarà protagonista la mattina di sabato 11 gennaio, alle ore 11.00 presso la Sala Eventi della Biblioteca Rendella, dell’incontro Dallo schermo alla Pagina. Aperitivo con
l’autore: insieme allo scrittore, giornalista d’inchiesta e vice direttore de L’Espresso Lirio Abbate presenterà il romanzo scritto a quattro mani Il rosso e il nero. La serata di sabato 11 gennaio sarà invece dedicata all’esordio alla regia dell’attore Marco Bocci, che presenterà al Cinema Vittoria, alle 21.00, il film tratto dal suo omonimo romanzo A Tor Bella Monaca non piove mai insieme all’attore Giorgio Colangeli. Tra le novità di quest’anno la sezione dedicata ai più piccoli, il Sudestival Kids, affidata alla direzione artistica di Marino Guarnieri, che proporrà una selezione delle più recenti e interessanti opere di animazione provenienti dal panorama internazionale e terrà un seminario introduttivo rivolto ai 300 bambini della GIURIA KIDS. Cinque sabati, alle ore 9.00, presso il Cinema Vittoria. A Carlo Delle Piane, figura poliedrica e iconica del cinema italiano, scomparso lo scorso agosto, sarà invece dedicata la retrospettiva “Gli imprescindibili”. L’omaggio sarà l’occasione per ripercorrere i suoi molteplici successi al fianco di attori e registi del calibro di Alberto Sordi, Totò, Steno, Vittorio De Sica e naturalmente Pupi Avati. Ogni domenica, alle ore 18.00, presso la Sala Eventi della Biblioteca Rendella. CONCORSI Nucleo della manifestazione saranno le consolidate sezioni competitive: il Concorso Lungometraggi, il concorso documentari Sudestival Doc. e il concorso cortometraggi Sudestival in Corto: otto opere cinematografiche per ciascuna sezione, selezionate e rigorosamente accompagnate in sala da autori, registi, attori e sceneggiatori. Riguardo i lungometraggi in programma, Michele Suma tiene a sottolineare: “Vi è un motivo dominante che attraversa la selezione di opere prime e seconde quest’anno: la macchina da presa ritrae gli adulti, ma si concentra sui giovani. Le opere di finzione in concorso del Sudestival 2020 sono per gran parte la narrazione contrastiva tra un mondo adulto, che riproduce i segni del male, e un mondo di giovani, che, invece, diventano i soggetti di un futuro migliore, che si carica di un investimento di speranza condensato proprio sui medesimi giovani protagonisti delle storie narrate. Così, negli sguardi dei nostri registi, gli adolescenti sembrano rappresentare la porta aperta sul futuro e, sebbene una idea di futuro collettivo non ci sia, essi diventano la testimonianza del desiderio individuale di non arrendersi, l’accesso luminoso possibile sulla strada di un destino collettivo meno buio.”
Le proiezioni del Concorso Lungometraggi avranno luogo ogni venerdì alle ore 15.00 presso il Cinema Norba di Conversano e alle 18.00 al Cinema Vittoria di Monopoli per la Giuria Giovani, mentre alle ore 21.00, sempre al Cinema Vittoria di Monopoli seguirà la proiezione per il pubblico. Come di consueto ogni lungometraggio sarà preceduto alle 20.30 da un cortometraggio della sezione Sudestival in Corto, che anche quest’anno vedrà protagonista una selezione dei migliori cortometraggi italiani provenienti dal gemellato ShorTS International Film Festival, storica manifestazione triestina che ogni anno porta sul grande schermo i più interessanti corti provenienti da tutto il mondo. Anche dalla sezione documentari emerge un fil rouge, che si rintraccia altresì negli eventi di apertura dedicati al cinema civile. “In molte delle opere c’è la volontà, se non la necessità, di ripercorre la Storia e le storie del proprio paese - commenta Cinzia Masòtina – adottando punti di vista “altri”, rileggendo e vivificando vicende collettive o personalissime, ripensando il racconto che il Paese si è dato di sé, anche attraverso lo strumento ed il linguaggio cinematografico. Cinema del reale che parla di storia, cinema che parla di storia del cinema.” Alla sezione Sudestival Doc. sarà dedicato lo spazio del nuovo Teatro Mariella, dove ogni sabato alle 18.00, a partire dal 18 gennaio, saranno presentati i documentari in concorso. LE GIURIE A valutare i lungometraggi, i documentari e i cortometraggi in concorso, oltre al pubblico e alla Giuria Giovani, saranno tre giurie composte da professionisti del settore e rappresentanti della cultura: la Giuria Cinema Nazionale che assegnerà il Faro d’Argento della Città di Monopoli, composta da: Franco Dassisti, conduttore de “La rosa purpurea” - Radio24; Cristiana Paternò, critica cinematografica; Viviana Del Bianco, direttrice del N.I.C.E – New Italian Cinema Events; Mario Mazzarotto, produttore; Giancarlo Visitilli, docente, scrittore e giornalista; Roberto Silvestri, critico cinematografico. La Giuria Sudestival Doc, presieduta da Chiara Valenti Omero, presidente dello ShorTS International Film Festival di Trieste, e composta da Maurizio Nichetti, attore, sceneggiatore, regista e produttore; Michele Sancisi, scrittore, autore e giornalista SKY giuria, che attribuiranno il “Premio Albergo Diffuso”. La Giuria Corti, costituita da Mauro Gervasini (presidente), direttore editoriale di Film Tv e selezionatore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia; Andrea Minuz, docente di Storia del Cinema - Università La Sapienza di Roma; Luca Scivoletto, sceneggiatore e scrittore. Si aggiunge quest’anno la nuova Giuria del premio “Gianni Lenoci”, presieduta dal regista e documentarista Francesco Conversano e da quattro docenti del Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, che assegnerà il riconoscimento dedicato al musicista e compositore monopolitano scomparso quest’anno, alla migliore colonna sonora dei film in concorso.
Ultime due novità saranno la giuria del SUDESTIVAL KIDS, composta da 300 bambini provenienti dall’Istituto Comprensivo “Via Dieta-Sofo”, dall’Istituto Comprensivo “Jones- Comes” e dall’Istituto Comprensivo “Modugno-Galilei” e la Giuria degli studenti universitari, che giudicherà i DOC in concorso. LEZIONI DI CINEMA Non mancherà, inoltre, l’importante spazio dedicato alla formazione del pubblico giovane. Agli studenti delle scuole superiori del Liceo “Don Milani” di Acquaviva, del Liceo “Cartesio” di Triggiano, dell’IPSSOEA di Polignano, del Liceo “Simone-Morea” di Conversano e del Liceo “Galilei-Curie” di Monopoli saranno rivolte le “Lezioni di Cinema”, masterclass e proiezioni guidate da personalità impegnate nella realizzazione del film. GEMELLAGGI Confermati anche i gemellaggi con importanti manifestazioni cinematografiche internazionali: il N.I.C.E - New Italian Cinema Events di Firenze, dedicato alla promozione del cinema italiano all’estero, e lo ShorTS International Film Festival di Trieste. Il terzo gemellaggio, quello con il festival armeno Golden Apricot International Film Festival di Yerevan, darà vita alla giornata di giovedì 12 marzo presso l’AncheCinema di Bari, dedicata interamente all’Armenia, con l’intento di creare un ponte tra le due cinematografie e un momento di riflessione e approfondimento tra memoria e presente. Premi PREMIO FARO D’ARGENTO DELLA CITTA’ DI MONOPOLI: il Faro d’Argento dell’artista Paolo Cataldi al miglior film, consegnato dal Sindaco di Monopoli e indicato dalla GIURIA CINEMA NAZIONALE del SUDESTIVAL. PREMIO DEL PUBBLICO “Santa Teresa Resort”: una settimana di vacanza estiva presso la prestigiosa struttura di Monopoli al miglior film. PREMIO GIURIA GIOVANI “SGUARDI”: premio in denaro attribuito dai 700 giovani della giuria al miglior film in concorso. PREMIO DOC “Albergo Diffuso”: un weekend premio al miglior documentario, indicato dalla GIURIA SUDESTIVAL DOC. PREMIO SUDESTIVAL in CORTO “Cinema Teatro Vittoria”: una settimana di programmazione a marzo al corto premiato dalla preposta Giuria Nazionale. PREMIO N.I.C.E. CITTA’ DI FIRENZE: proiezione nella Città di Firenze del film vincitore del Faro d’Argento, in occasione del festival N.I.C.E. 2020. PREMIO SHORTS INTERNATIONAL FILM FESTIVAL: proiezione nella città di Trieste del film vincitore del Faro d’Argento, in occasione del festival ShorTS 2020. PREMIO SUDESTIVAL Kids: TARGA PREMIO "GIANNI LENOCI" alla miglior colonna sonora dei lunghi in concorso: un premio in denaro offerto dalla Famiglia Lenoci al compositore vincitore.
Sudestival è un progetto dell’Associazione Culturale Sguardi, fondato e diretto da Michele Suma. Realizzato con il sostegno della Città di Monopoli, col patrocinio della Regione Puglia, dell’ApuliaFilmCommission, dell’UNIBA e dell’ASIFA. Media Partner: Film Tv, Rivista del Cinematografo; Cinemaitaliano.info; TaxiDrivers; FAX; Canale 7 Sponsor tecnici: Albergo Diffuso Monopoli; PEUGEOT – F.lli Tartarelli di Monopoli; Lucarelli Catering & Events; Ristorante METAE; Trattoria Zi’ Ottavio; Ristorante IL PUNTO CARDINALE - TRATTORIA AL BORGO; Il Guazzetto; KOMERA – CUCINA NOSTRA; ALBEA Cantina Museo di Alberobello; Santa Teresa Resort. Informazioni www.sudestival.org - Facebook SUDESTIVAL - Twitter SUDESTIVAL - Instagram SUDESTIVAL INFOLINE +39 334 1310000 Ufficio stampa Lo Scrittoio Via Crema, 32 - 20135 Milano Tel. +39 02 78622290-91 Bianca Badialetti + 39 347 4305496 pressoffice@scrittoio.net ufficiostampa@scrittoio.net; http://scrittoio.net/
GLI UOMINI D’ORO di Vincenzo Alfieri, Italia 2019, 110’ Produzione: Italian International Film con Rai Cinema Distribuzione: 01 Distribution Nel cast: Fabio De Luigi, Edoardo Leo, Giampaolo Morelli, Giuseppe Ragone, Mariela Garriga, Matilde Gioli, Susy Laude e Gianmarco Tognazzi Torino, 1996. Luigi, impiegato postale con la passione per il lusso e le belle donne, ha sempre sognato la baby pensione e una vita in vacanza in Costa Rica. Quando il sogno si dissolve scopre di essere disposto a tutto, persino a rapinare il furgone portavalori che guida tutti i giorni e a rinunciare alla seducente Anna. Un piano perfetto. Un disegno criminale per cui avrà bisogno dell’aiuto del suo migliore amico Luciano e del misterioso collega Alvise, tutto casa e famiglia e con una vita apparentemente senza scosse. Nella banda anche un ex pugile, tutto muscoli e poche parole, legato e Boutique, un couturier d’alta moda con un’insospettabile doppia vita. Ma il crimine non è per tutti e, tra tradimenti e inganni, si rivela un gioco pericoloso. Così una storia incredibilmente vera, si trasforma in un rocambolesco e inestricabile noir metropolitano. Venerdì 17 gennaio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 21:00 - OPERA SECONDA PICCIRIDDA di Paolo Licata, Italia, 2019, 95’ Produzione: Panoramic Film srl Distribuzione: Europictures Nel cast: Tania Bambaci, Katia Greco, Marta Castiglia, Lucia Sardo, Ileana Rigano, Valentina Ferrante Esaminando il fenomeno dell'"emigrazione passiva", Picciridda racconta la storia di Lucia, una bambina di 10 anni i cui genitori decidono di emigrare in Francia alla fine degli anni '60, lasciandola in Sicilia con nonna Maria, una donna rigida e anaffettiva, incapace di manifestare i propri sentimenti a causa dei traumi e delle delusioni che la vita le ha procurato. Col passare dei mesi l’esistenza di Lucia si popola di persone e affetti. La curiosità la spinge verso gli uomini, un mondo misterioso da cui stare alla larga (come dice la nonna) o tutto da scoprire (come pensa Lucia). Uno di loro nasconde un terribile segreto sul quale Lucia non smette di indagare, anche a costo di mettersi nei guai. In un contesto sociale spietato, la piccola protagonista paga un prezzo molto alto, ma continua a lottare con tutte le forze per uscirne fuori con dignità e ottimismo. Venerdì 24 gennaio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore21:00 – OPERA PRIMA Festival Taormina Film fest 2019 MI CHIEDO QUANDO TI MANCHERÒ di Francesco Fei, Italia, 2019, 90’ Produzione: Apnea Film, Invisible Film, Casta Diva Pictures, Petra Pan Film Production con Rai Cinema Distribuzione: Istituto Luce – Cinecittà Nel cast: Beatrice Grannò, Claudia Marsicano, Dragan Misviski, Marusa Maier, Federica Fracassi, Riccardo Alemanni Amanda ha diciassette anni e un passato difficile. Per affrontare il mondo ha creato un’amica immaginaria, esuberante e politicamente scorretta, che la guida nella più difficile delle sfide - crescere e impadronirsi della
propria vita. La sua è una storia di coraggio e determinazione, avventurosa e romantica, feroce eppure buffa. Il film è tratto da “I wonder when you’ll miss me”, il secondo libro di Amanda Davis, scrittrice americana prematuramente scomparsa. Un road movie attraverso confini fisici e mentali, in fuga dal passato e in cerca di un futuro ancora possibile. Venerdì 31 gennaio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 21:00 – OPERA SECONDA Festival Festa del Cinema di Roma 2019 L’UOMO SENZA GRAVITÀ di Marco Bonfanti, Italia / Belgio / Francia, 2019, 107’ Produzione: Isaria Productions, Zagora, Climax Films Distribuzione: Netflix / Fandango Nel cast: Elio Germano, Michela Cescon, Elena Cotta, Silvia D’Amico Oscar viene alla luce in una notte tempestosa, nell’ospedale di un piccolo paese e da subito si capisce che c’è qualcosa di straordinario in lui: non obbedisce alla legge di gravità. Fluttua in aria, si libra nella stanza più leggero di un palloncino, di fronte allo sguardo incredulo della madre e della nonna. Le due donne fuggono con il neonato e decidono di tenerlo nascosto agli occhi del mondo per molti, molti anni. Solo la piccola Agata conosce il suo segreto. Fino al giorno in cui Oscar decide che tutto il mondo deve conoscere chi è davvero “L’Uomo senza Gravità”... Venerdì 7 febbraio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 21:00 – OPERA PRIMA Festival Festa del Cinema di Roma 2019 5 È IL NUMERO PERFETTO di Igort, Italia / Belgio / Francia, 2019, 100’ Produzione: Propaganda Italia e Jean Vigo Italia con Rai Cinema Distribuzione: 01 Distribution Nel cast: Toni Servillo, Valeria Golino, Carlo Buccirosso Peppino Lo Cicero è un sicario ormai in pensione, orgoglioso della carriera del figlio Nino, anche lui criminale. Quando il ragazzo va in missione nel cuore di Napoli, viene freddato in un agguato, Peppino così sente che la famiglia lo ha tradito e che qualcosa nell’antico patto di lealtà della vecchia malavita sta cambiando. Chiama Totò, detto o’ Macellaio, amico di un tempo e sicario, per scovare il mandante e regolare i conti. Tra inseguimenti, sparatorie e rapimenti, Peppino dovrà ritrovare la freddezza di un tempo e dimostrare di essere più abile dei suoi inseguitori e per salvare la vita delle persone che ama. Catapultato di nuovo in una spirale infinita di violenza, il protagonista sarà costretto a riconsiderare il senso di una vita devota al crimine e ai valori che la regolano. Venerdì 14 febbraio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 21:00 – OPERA PRIMA Festival Annecy Cinema Italien 2019 Busan International Film Festival 2019 La Biennale di Venezia 2019: Giornate degli Autori Sitges International Fantastic Film Festival of Catalonia 2019
NEVIA di Nunzia De Stefano, Italia, 2019, 86’ Produzione: Archimede con Rai Cinema Nel cast: Virginia Apicella, Pietra Montecorvino, Rosy Franzese, Pietro Ragusa, Franca Abategiovanni, Simone Borrelli, Gianfranco Gallo, Lola Bello Nevia ha 17 anni: troppi per il posto in cui vive e dove è diventata grande prima ancora di essere stata bambina. Minuta e acerba, è un’adolescente caparbia, cresciuta con la nonna Nanà, la zia Lucia e la sorella più piccola, Enza, nel campo container di Ponticelli. Nevia cerca di farsi rispettare in un mondo dove nascere donna non offre nessuna opportunità, anzi: lo sa, e si protegge da quella femminilità che incombe su di lei nascondendosi dentro vestiti sportivi e dietro a un atteggiamento ribelle. Le sue giornate trascorrono tutte uguali, tra piccoli lavoretti e grandi responsabilità, i contrasti con la nonna e la tenerezza per la sorella. Finché un giorno l’arrivo di un circo irrompe nella quotidianità della ragazza, offrendole una insperata possibilità. Venerdì 21 febbraio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 21:00 – OPERA PRIMA Festival Festival du Film Italien de Villerupt 2019 La Biennale di Venezia 2019 Les rencontres du cinéma italien à Toulouse 2019 Tokyo International Film Festival 2019 SOLE di Carlo Sironi, Italia, Polonia, 2019, 102’ Produzione: Kino Produzione con Rai Cinema Distribuzione: Officine UBU Nel cast: Sandra Drzymalska, Claudio Segaluscio, Bruno Buzzi, Barbara Ronchi, Vitaliano Trevisan Ermanno è un ragazzo che passa i suoi giorni fra slot machine e piccoli furti; Lena ha la sua stessa età, è appena arrivata dalla Polonia per vendere la bambina che porta in grembo e poter iniziare così una nuova vita. Ermanno deve fingere di essere il padre per permettere a suo zio e alla moglie, che non possono avere figli, di ottenere l’affidamento attraverso un’adozione tra parenti. Alla nascita di Sole, però, tutto cambia: mentre Lena cerca di negare il legame con sua figlia, Ermanno inizia a prendersene cura come se fosse il vero padre e tra i due ragazzi cresce un legame inatteso. Venerdì, 28 febbraio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 21:00 – OPERA PRIMA Festival Busan International Film Festival 2019 Chicago International Film Festival 2019 Festival del Cinema Italiano di Madrid 2019 La Biennale di Venezia 2019, Orizzonti TIFF - Toronto International Film Festival 2019: Discovery Vancouver International Film Festival 2019: Focus on Italy
OLTRE LA BUFERA di Marco Cassini, Italia, 2019, 100’ Produzione: Controluce Produzione Nel cast: Stefano Muroni, Piero Cardano, Enrica Pintore, Michela Ronci, Pio Stellaccio, Rosario Petix Nel 1919, alla fine della Grande Guerra, don Giovanni Minzoni torna alla sua parrocchia ad Argenta, in provincia di Ferrara, per tentare di riorganizzare la vita sociale e culturale della comunità, cercando di aggregare nel vecchio ricreatorio i ragazzi dispersi nelle campagne. I socialisti, capeggiati da Natale Gaiba, assessore comunale, dimostrano apertamente il loro disprezzo nei confronti della Chiesa e di quel prete. Ma proprio quando i rapporti con i socialisti sembrano prendere la piega della comprensione e della collaborazione, un’altra forza politica, moderna e inaspettata, fa il suo ingresso nella storia e in quel piccolo paese emiliano. Venerdì, 6 marzo, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 21:00 – OPERA SECONDA
CONCORSO DOCUMENTARI
SCHERZA CON I FANTI di Gianfranco Pannone e Ambrogio Sparagna, Italia, 2019, 73’ Produzione: Istituto Luce Cinecittà Distribuzione: Istituto Luce Cinecittà Italiani brava gente? Discutibile. Ma certo il nostro non è mai stato un popolo realmente guerriero, anche perché la millenaria storia del Paese ha visto fin troppe guerre, violenze, invasioni. Partendo da questa particolare condizione storica, Scherza con i fanti vuole essere un viaggio tragicomico nella recente storia d’Italia, e insieme un canto per la pace. Ma soprattutto si propone con un percorso lungo più di cent’anni, dall’Unità d’Italia ad oggi, per scandagliare il difficile, sofferto e anche ironico rapporto del popolo con il mondo militare e con il potere. Tutto questo, attraverso alcuni meravigliosi canti popolari e quattro diari di guerra. Un soldato lombardo del Regio Esercito di stanza a Pontelandolfo, un autista viterbese del Regio Esercito che nel 1935 andò a combattere in Etiopia, una giovane donna borghese partigiana, un sergente napoletano della Marina Militare. Sabato 18 gennaio, Teatro Mariella di Monopoli, ore 18:00 Festival Festival del Cinema Italiano di Madrid 2019 Festival du Film Italien de Villerupt 2019 La Biennale di Venezia 2019, Giornate degli Autori L’ANARCHICO VENUTO DALL’AMERICA di Gabriele Cecconi, Italia, 2019, 70’ Produzione: Alfafilm in collaborazione con Fondazione Sistema Toscana, Toscana Film Commission, Direzione Generale Mibact Distribuzione: Alfafilm, Berta Film Nel cast: Andrea Anastasio, Giorgia Calandrini, Francesco Tasselli, Ginevra Caselli, Stefano Luci Il film racconta la vita e la morte di Gaetano Bresci, l’anarchico italiano che tornò da Paterson (New Jersey) per uccidere il re Umberto I, il 29 luglio 1900 a Monza, sparandogli tre colpi di revolver. Scene di fiction si alternano a parti documentaristiche, commentate dal Prof. Giorgio Sacchetti (Università degli Studi Roma Tre) e dal Prof. Giuseppe Galzerano (storico ed editore). Il film si sofferma sulle tappe principali della vita privata e politica di Bresci e approfondisce in particolare i motivi che lo costrinsero ad emigrare in America e quelli che lo convinsero a tornare in Italia, abbandonando la moglie Sophie e l’amata figlia Madeleine. La dolorosa decisione fu presa da Bresci quando venne a sapere dei gravi fatti accaduti nel maggio 1898 a Milano dove le rivolte popolari contro il forte aumento del prezzo del pane e della farina erano state soffocate nel sangue di decine di morti e centinaia di feriti. Nei giorni successivi alla strage, re Umberto I aveva per questo elogiato il generale Bava Beccaris insignendolo della medaglia d’oro al valore militare e nominandolo Senatore del Regno, e questo per Bresci risultò intollerabile. Il documentario indaga (con riprese esclusive e inedite all’Archivio Centrale dello Stato di Roma e al Penitenziario borbonico dell’isola di Santo Stefano) anche sulla morte di Bresci nel maggio 1901, quando il detenuto più sorvegliato d’Italia fu trovato impiccato con un asciugamano alle sbarre della sua cella. Quali furono davvero le cause della sua morte? Suicida secondo la versione ufficiale, o “suicidato” come ormai ritengono tutti gli storici e i giornalisti che si sono occupati del caso? Sabato 25 gennaio, Teatro Mariella di Monopoli, ore 18:00
L’ULTIMO UOMO CHE DIPINSE IL CINEMA di Walter Bencini, Italia, 2019, 90' Produzione: Insekt Film, Redvelvet Distribuzione: Berta Film Nel cast: Renato Casaro Un viaggio emozionante nel mondo di Renato Casaro, uno dei più importanti illustratori ancora viventi che l’industria del manifesto cinematografico mondiale abbia mai avuto. Il maestro srotola bozzetti, ricordi, locandine ed emozioni personali sull’epoca d’oro del cinema italiano e sui suoi personaggi. Racconti straordinari di un mondo che non esiste più ma che ci conduce lontano, lasciandoci addosso un’avventurosa, struggente nostalgia. Sabato 1° febbraio, Teatro Mariella di Monopoli, ore 18:00 Festival Trieste Film Festival 2020 CENTOVENTI CONTRO NOVECENTO di Alessandro Scillitani, Italia, 2019, 52’ Produzione: Artemide Film Distribuzione: Artemide Film Nel cast: Ugo De Rossi, Decio Trani, Marco Ciriello, Beppe Fontana, il Pecetto, Roberto Chiesi, Giovanni Ferraguti, Enzo Lavagnini Marzo 1975. In una domenica di primavera, sul campo del parco della Cittadella di Parma, si affrontano due singolari squadre di calcio. La rappresentativa della troupe di Salò o le Centoventi giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini contro quella di Novecento di Bernardo Bertolucci. Due film che segneranno la storia del cinema italiano e che si stanno girando negli stessi giorni, a pochi chilometri di distanza. Sarà una partita epica, leggendaria nei racconti della gente di cinema che vi partecipò, ma praticamente sconosciuta al pubblico. Ricostruendo minuziosamente la storia di quella domenica e la memoria ancora viva dei protagonisti, il film tocca diversi argomenti: l’atmosfera dei set di quei due grandi film del cinema italiano, il rapporto contrastato fra Pasolini e il suo ex-allievo Bertolucci, il legame fra quest’ultimo e le radici parmigiane e contadine. Su tutto aleggia, come un filo rosso, il rapporto fra Pier Paolo Pasolini e il calcio: passione inesauribile, pratica continua e quasi ossessiva, espressione di pura vitalità, addirittura di una felicità possibile. Sabato 8 febbraio, Teatro Mariella di Monopoli, ore 18:00 IL TERREMOTO DI VANJA di Vinicio Marchioni, Italia, 2019, 82’ Produzione: Anton Produzioni, Except House Production, Rai Cinema Nel cast: Vinicio Marchioni, Toni Servillo, Francesco Montanari, Milena Mancini, Lorenzo Gioielli, Alessandra Costanzo, Nina Torresi, Nina Raia, Andrea Caimmi Il terremoto di Vanja parte dal capolavoro di Čechov per indagare l’immobilità italiana post-terremoto attraverso il suo sguardo tragicomico, mostrando al pubblico la straordinaria forza umana dello scrittore e riportando l’attenzione sulle persone che ancora oggi combattono contro i danni subiti da quei tragici eventi.
Grazie al dialogo ideale tra Marchioni e Čechov, cui presta la voce Toni Servillo, all’alternanza dei luoghi e delle situazioni filmate e ai contributi di Končalovskij, Salvatores, Malcovati e Russo, il documentario prende per mano lo spettatore e lo conduce in un molteplice viaggio: all’interno del lavoro teatrale, nei luoghi del terremoto, nelle parole e nell’anima del grande scrittore russo, raggiungendo i luoghi più importanti della sua vita. A dieci anni dal terremoto che ha distrutto L’Aquila e a tre da quello di Amatrice. Il terremoto di Vanja è un docufilm che mescola generi e linguaggi. Ma è soprattutto il viaggio di Marchioni, che ha cercato di trasformare la sua passione per Čechov in un atto d’amore, verso il teatro, la letteratura e gli esseri umani che resistono Sabato 15 febbraio, Teatro Mariella di Monopoli, ore 18:00 Festival Festa del Cinema di Roma 2019, Riflessi IL DONO DELLA LUNA di Gianni Vukaj, Italia, 2019, 75’ Produzione: Tv2000 Factory Nel cast: Fiammetta Borsellino, Antonio Tancredi Cadili, Luigi Dainelli, Teresa Fiume, Antonio Luciani, Maria Anna Ciavarella, Mariangela Petrucci, Patrizia Nencioni Tre storie che prendono forma attraverso la voce di Antonio, un bambino palermitano che ama gli eroi, le storie epiche dei cavalieri e le loro gesta, colleziona Pupi e cita a memoria l’Orlando Furioso. È lui il cantastorie che ci introduce nella vita quotidiana di 3 famiglie italiane ferite per mano della mafia. Le vittime non sono solo i morti, ma sono tutti coloro che hanno dovuto convivere con compleanni non festeggiati, abbracci non ricevuti e baci della buonanotte non dati. Combattere la mafia è anche questo: ricordare i propri cari onorandoli con la propria vita, volgendo ogni tanto uno sguardo alla Luna, là dove si conservano le cose più preziose. Sabato 22 febbraio, Teatro Mariella di Monopoli, ore 18:00 TONY DRIVER di Ascanio Petrini, Italia / Messico, 2019, 70’ Produzione: Dugong Films, con il contributo del MiBACT, Fulgura Frango, Rabid Film, con il sostegno di Fondazione Apulia Film Commission Distribuzione: Wanted Cinema Nel cast: Pasquale Donatone Come arriva Tony Driver - all’anagrafe Pasquale Donatone - nato a Bari ma cresciuto in America, a vivere in una grotta di Polignano a Mare? Questa è la sua storia, la storia di un tassista italo-americano arrestato in Usa per traffico di migranti alla frontiera con il Messico ed estradato in Italia. Pasquale un giorno decide di cambiare nome e farsi chiamare Tony. Sebbene nato a Bari, quartiere Madonnella, a 9 anni nella metà degli anni Sessanta vola oltreoceano con la famiglia e cresce da vero americano. Per oltre quarant’anni Tony non è mai tornato in Italia, fino a quando, ormai tassista di professione a Yuma, un blitz anti-immigrazione alla frontiera con il Messico lo costringe a scegliere: la galera in Arizona, o la deportazione in Italia per dieci anni? Tony decide di essere estradato a causa del suo “secondo lavoro”: trasportare a bordo del suo taxi migranti illegali negli Stati Uniti che attraversano la frontiera messicana.
Rientrato in Puglia, con il suo sogno americano andato in pezzi, si ritrova solo a vivere in una grotta a Polignano a Mare. Per quanto aiutato dalla vicina comunità, Tony guarda all’Italia come un piccolo Paese immobile, senza opportunità e senza sogni, ma a cui non sembra disposto ad arrendersi… Sabato 29 febbraio, Teatro Mariella di Monopoli, ore 18:00 Festival La Biennale di Venezia 2019, Settimana della Critica MI SONO INNAMORATO DI PIPPA BACCA di Simone Manetti, Italia / Turchia, 2019, 76’ Produzione: Nacne, A + E Network Distribuzione: Wanted Cinema Nel cast: Elena Manzoni, Antonietta Pasqualino Di Marineo, Rosalia Pasqualino Di Marineo, Valeria Pasqualino Di Marineo, Silvia Moro Due donne, due artiste vestite da sposa. Un viaggio fino a Gerusalemme attraverso i paesi sconvolti dalle guerre. 6000 km da percorrere in autostop, per celebrare il matrimonio tra i popoli e dimostrare che dando fiducia al prossimo si riceve solo bene. Questo era l’intento di Pippa Bacca e Silvia Moro, quando l’8 marzo del 2008, sono partite da Milano con l'obiettivo di mettere in scena una performance nel segno della pace. In ogni luogo avrebbero incontrato persone comuni, artiste, sarebbero state ospiti di associazioni e avrebbero realizzato le loro performance in gallerie d’arte o altri luoghi dove l’arte era forma di comunicazione e unione. Una progetto complesso, con le protagoniste in scena 24 ore su 24, nei loro abiti nuziali. Il film è il racconto di questo straordinario viaggio, portatore di un potente messaggio di pace, che fu interrotto 23 giorni dopo il suo inizio in modo tragico e straziante. È il racconto dell’arte e della vita di Pippa Bacca. Sabato 7 marzo, Teatro Mariella di Monopoli, ore 18:00 Festival Torino Film Festival 2019, TFFDoc
CONCORSO CORTOMETRAGGI
PEPITAS di Alessandro Sampaoli, Italia, 2019, 8’ Produzione: IED Istituto Europeo di Design SPA, Anteo SPA Cast: Lino Guanciale, Ariella Reggio, Ulisse Romano, Lorenzo Piccolo Andrea nonostante abbia superato i trent’anni, vive ancora in casa con la mamma e la nonna ipovedente. Ha un lavoro part time ma nel tempo libero fa la drag queen, anche se nessuno in famiglia lo sa. Proprio la sera che ha uno spettacolo, sua nonna ha deciso di voler passare la serata con lui. Andrea ar di tu o per evitare c e la nonna ven a a sapere c i sia realmente, ma c i vuole ene sa tu o al di l delle parole. Venerdì 17 gennaio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 20:30 Festival e premi Cortinametraggio 2019 Roma Creative Contest 2019 SELENE di Sara Bianchi, Italia, 2019, 14’ (SERATA SPECIALE - Fuori Concorso) Produzione: Optopus in collaborazione con Herd Shot Cast: Erica Landolfi, Carola Rubino, Riccardo Cavalitto Selene si riflette solo nei finestrini degli autobus. Indossa i soliti vestiti grigi e ogni sera prende posto dietro al ancone del ni t clu in cui lavora. Tra un cocktail e l’altro, si perde ad osservare la sensualit delle lapdancer, senza mai avvicinarvisi, fino a quando il ritorno di un uomo non la costringe a rivivere il passato e ad affrontare qualcosa che pensava di poter rimuovere. Sarà Angelica, una delle ballerine che Selene osserva dal fondo del locale, ad aiutarla insegnandole nuovamente a sentire il proprio corpo. Venerdì 24 gennaio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 20:30 Festival e premi Torino Film Festival 2019, Premio Torino Factory L’OMBRA DELLA SPOSA di Alessandra Pescetta, Italia, 2017, 11’ Produzione: La Casa dei Santi; in collaborazione con Recalcati Multimedia, CSC Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede Sicilia, Top Digital Distribuzione: Penny Lane Film Cast: Giovanni Calcagno, Angela Ribaudo, Marco Canzoneri, Claudio Collovà, Salvo Dolce, Giuseppe Lo Piccolo, Giuseppe Tarantino, Vittoria Rzepa Gli ultimi istanti di vita di alcuni soldati nelle profondità del Mediterraneo durante la Seconda Guerra Mondiale, si consumano insieme ai loro ultimi pensieri. Mentre sprofondano inesorabilmente in quel mare ammaliante e crudele, l’amore risuona nelle lettere di un marito in guerra alla sua sposa. Oggi ci sembra ancora di udire quei pianti. Venerdì 31 gennaio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 20:30 Festival e premi La Biennale di Venezia 2017, Orizzonti ShorTS International Film Festival, 2019
FINO ALLA FINE di Giovanni Dota, Italia, 2018, 15’ Produzione: CSC Production - Centro Sperimentale di Cinematografia, Rai Cinema Cast: Lino Musella, Nello Mascia, Vincenzo Nemolato, Riccardo Maria Manera Uno sparo squarcia il silenzio della notte, quattro uomini u ono dal luo o del delitto. Um erto “Sì e No”, infallibile killer del clan Caputo, a appena ucciso l’uomo s a liato. Ora dovr rendere conto al oss. Per sua s ortuna, la vittima è il nipote di Tonino O’ In ame, il oss più temuto della citt . Ma questo pare non essere il pro lema più rande: Um erto “Sì e No” nasconde in atti un terribile segreto. Venerdì 7 febbraio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 20:30 Festival e premi La Biennale di Venezia 2018, Settimana della Critica Nastri d’Ar ento 2019 MY TYSON di Claudio Casale, Italia, 2018, 15’ Produzione: Magda Film Distribuzione: Zen Movie Cast: Alaoma Tyson, Patience Osasu, Alessandro Elmoeti Alaoma Tyson è il campione italiano di boxe dei pesi Youth. Mentre si allena per il prossimo incontro, sua madre Patience racconta la storia della famiglia, dal viaggio migratorio alle difficoltà economiche incontrate in Italia. Rievocando il passato, Patience tesse il futuro di Tyson, il cui nome sembra ne faccia un predestinato ad essere un combattente. Venerdì 14 febbraio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 20:30 Festival e premi Mostra internazionale del cinema di Venezia, 2018 – Premio Migrarti, Miglior documentario ShorTS International Film Festival, 2019 – Premio miglior cortometraggio italiano Nastri d’Ar ento 2019 MERCURIO di Mic ele Bernardi, Italia, 2018, 10’ Produzione: Michele Bernardi Distribuzione: Zen Movie Film di animazione Mercurio è un ragazzino che adora la bicicletta. Un giorno viene fermato dal regime Fascista e rinchiuso in un campo di smistamento, pronto per essere mandato in un campo di concentramento. Costretto a diventare rapidamente uomo, cerc er , con la sua lotta non armata, di vincere contro l’orrore del Fascismo e ottenere la libertà assoluta. Venerdì 21 febbraio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 20:30 Festival e premi ShorTS International Film Festival, 2019 Nastri d’Ar ento 2019
SUGARLOVE di Laura Luchetti, Italia, 2018, 9’ Produzione: Kino produzioni, Donkadillo Cast: Pierfrancesco Favino, Anna Ferzetti, Fabio Canino, Eleonora Russo, Andrea Bosca, Claudia Potenza, Fabrizia Sacchi Gemma e Marcello stanno per sposarsi. Hanno desiderato a lungo questo momento. Manca pochissimo alla cerimonia e sono pieni di emozioni, paure, aspettative. Come tutti li sposi si anno cora io l’un l’altro, fantasticano sul proprio futuro. Come tutti gli sposi si promettono amore eterno, ma Gemma e Marcello non sono come tutti li sposi. Gemma e Marcello sono due statuine di zucc ero su una torta nuziale… Venerdì 28 febbraio, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 20:30 Festival e premi La Biennale di Venezia 2018, Settimana della Critica ShorTS International Film Festival, 2019 Nastri d’Ar ento 2019: Corti d’ar ento - Miglior Film GAGARIN, MI MANCHERAI di Domenico Orsi, Italia, 2018, 20’ Produzione: Purple Neon Lights, Fog Video Distribuzione: Lights ON Cast: Nicola De Paola, Marina Savino Un uomo e una donna vivono da sopravvissuti all’estinzione della specie. Spinto dal desiderio di altrove, l’uomo si ri u ia nella sua imma inazione. Visita i villa i a andonati, racco lie rottami e pro etta improbabili macchine volanti. La donna lo osserva da lontano. Almeno finché dal cielo qualcosa precipita al suolo e irrompe nella loro vita. Un ospite inatteso, che li costringerà a interrogarsi su identità, realtà e desiderio, e sull’atto stesso di imma inare. Venerdì 6 marzo, Cinema Vittoria di Monopoli, ore 20:30 Festival e premi La Biennale di Venezia 2018, Settimana della Critica – Premio Miglior regia
OMAGGIO A MARCO TULLIO GIORDANA PREMI E RICONOSCIMENTI ALL’AUTORE E AL SUO CINEMA Quello di Marco Tullio Giordana è da sempre un cinema teso ad esplorare la realtà storica e sociale italiana coniugando fiction e rigore documentaristico. Dopo aver portato al cinema il “caso Pasolini” con Pasolini, un delitto italiano, di cui ricorre quest’anno il 25esimo anniversario, il regista, sceneggiatore e scrittore milanese ottiene il riconoscimento internazionale con il pluripremiato I cento passi, nominato come Miglior film italiano ai Golden Globe 2000, vincitore alla 57^ Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia del Premio alla Miglior sceneggiatura (scritta insieme a Monica Zapelli e Claudio Fava), e nel 2004 dei David di Donatello alla Migliore sceneggiatura, al Miglior Attore Protagonista (Luigi Lo Cascio), al Miglior Attore non Protagonista (Tony Sperandeo) e al Miglior Costumista. La sceneggiatura del film, di cui ricorrono i vent’anni dall’uscita, è diventata anche un libro edito da Feltrinelli. Nel 2003 La meglio gioventù viene presentato in numerosi Festival internazionali tra cui il Toronto International Film Festival, il New York Film Festival e il Festival di Cannes, dove vince il Premio al Miglior film nella sezione “Un certain regard”. Nel 2004 si aggiudica inoltre sei David di Donatello tra cui Miglior Film, Miglior Regista, Miglior Sceneggiatura e Miglior Montaggio. Quando sei nato non puoi più nasconderti, tratto dall’omonimo romanzo dell’autore, nel 2005 vince il Premio “François Chalais” al Festival di Cannes, dove gareggia in Concorso, premio vinto anche nel 2008, sempre in concorso a Cannes, dal film Sanguepazzo. Nel 2012, la lucida ricostruzione dell’attentato di piazza Fontana di Romanzo di una strage vince il Nastro d’argento alla Migliore sceneggiatura, assieme ai premi al Miglior attore protagonista (Pierfrancesco Favino) e alla Miglior attrice non protagonista (Michela Cescon). Il film si aggiudica anche il David di Donatello per i Migliori effetti speciali visivi.
I CENTO PASSI Cast Luigi Lo Cascio, Luigi Maria Burruano, Lucia Sardo, Paolo Briguglia, Tony Sperandeo, Andrea Tidona, Pippo Montalbano, Ninni Bruschetta, Paola Pace, Claudio Gioè, Lorenzo Randazzo, Luigi Billeci, Francesco Giuffrida, Mimmo Mignemi, Aurora Quattrocchi, Giovanni Martorana Regia: Marco Tullio Giordana Sceneggiatura: Claudio Fava, Monica Zapelli, Marco Tullio Giordana Fotografia: Roberto Forza Montaggio: Roberto Missiroli Scenografia: Franco Ceraolo Costumi: Elisabetta Montaldo Produzione: Titti Film, Rai Cinema, con il contributo del MiBACT Distribuzione: Istituto Luce Anno: 2000 Durata: 114’ Sinossi Cinisi è un paesino siciliano in provincia di Palermo, vicino all’aeroporto di Punta Raisi. Qui si consuma la storia di una famiglia mafiosa, quella degli Impastato, imparentati con un cugino che vive in America, detto Anthony. Frequenta la famiglia Tano Badalamenti, che prende il potere dopo che lo zio Cesare viene fatto saltare in aria nel momento in cui gira le chiavi di una macchina che impediva il passaggio alla sua Giulietta. Preferito di tutti è Peppino, un bambino allegro, che impara le poesie da recitare a tavola durante i riti familiari. Ma Peppino cresce, la sua adolescenza coincide con gli anni del Sessantotto, diventa un ribelle, non accetta la sottomissione del padre a una famiglia che controlla il traffico della droga, che controlla tutto quello che accade a Cinisi e dintorni. Peppino Impastato diventa la voce della verità, con alcuni amici apre una radio, Radio Aut, parla di Tano seduto, che vive a Mafiopoli. Il padre lo caccia di casa, ma lo difende da tutti, mentre sua madre continua ad appoggiarlo di nascosto. Non gli accadrà mai nulla finché lui è in vita. Ma una sera un incidente costa la vita a Luigi Impastato. Peppino non è più difeso da nessuno. Ma continua e non si arrende. Finché non lo fanno saltare in aria col tritolo sui binari della ferrovia. I carabinieri decretano: è suicidio. Intanto in paese non lo dimenticano. E sfilano, in centinaia, gridando la loro rabbia contro la mafia.
PASOLINI, UN DELITTO ITALIANO Cast Claudio Amendola, Giulio Scarpati, Nicoletta Braschi, Carlo De Filippi, Victor Cavallo, Claudio Bigagli, Toni Bertorelli, Andrea Occhipinti, Giorgio Colangeli, Ivano Marescotti, Umberto Orsini, Nicoletta Braschi Regia: Marco Tullio Giordana Soggetto: Enzo Siciliano Sceneggiatura: Marco Tullio Giordana, Stefano Rulli, Sandro Petraglia Fotografia: Franco Lecca Montaggio: Cecilia Zanuso Scenografia: Gianni Silvestri Costumi: Elisabetta Montaldo Musiche: Ennio Morricone Produzione: Cecchi Gori Group, Claudio Bonivento, Vittorio Cecchi Gori e Rita Rusić Distribuzione: Cecchi Gori Group Anno: 1995 Durata: 98’ Film sul poeta, scrittore e regista, e in particolare sulla sua morte violenta, avvenuta il 2 novembre 1975 e sulla vicenda giudiziaria ad essa legata. Viene riproposto "il caso Pasolini" in tutta la sua consistenza e sulla base degli atti del processo a Pino Pelosi, il ragazzo di vita accusato e riconosciuto colpevole dell'omicidio dello scrittore. La sceneggiatura rivede le varie fasi del procedimento a carico del giovanissimo assassino, sia attraverso i documenti, sia davanti a un tribunale che diventa metafora della società degli anni settanta. Siamo al cospetto di un delitto passionale tra omosessuali, o piuttosto dell'ultimo atto di un complotto ordito dal potere per eliminare un personaggio scomodo?
Dallo Schermo alla Pagina. Aperitivo con l’autore Lirio Abbate Marco Tullio Giordana Il Rosso & il Nero Il romanzo della «peggio gioventù» Due personaggi indimenticabili. Trent’anni di storia italiana. Un grande racconto da cui sarà tratto il nuovo film di Giordana. Sabato 11 gennaio, ore 11.00 Biblioteca Rendella, Piazza Garibaldi 24, Monopoli (Bari) Dagli anni Ottanta ai tempi nostri, il racconto delle trame proibite della storia italiana ruota intorno al più grande furto di informazioni mai tentato e a due personaggi opposti ma vicini. Tito, il rosso, è in carcere per l’omicidio di una nobildonna; Achille, il nero, è un terrorista di destra che non si rassegna alla piccola criminalità ma ha grandi ambizioni. Attorno a loro si muove, come in un meccanismo a orologeria, una serie di personaggi indimenticabili: il misterioso Reclutatore, il potente prefetto Paciulli, la seducente Anka, l’efferato Maggiorino, il sinistro avvocato Piombo, l’orrendo Birro, la spregiudicata Thalia e un drappello di comprimari grandi e piccoli dei misteri nazionali. Con l’incontro fra Tito e Achille, la diffidenza nei confronti del nemico diventerà un’amicizia di rara schiettezza in un contesto torbido, che ritrae impietosamente bassifondi e alte sfere: piani eversivi dei Servizi, traffici di bande criminali e malaffare di politici corrotti. Raccontato con ritmo da noir e capace di scavare nella psicologia del nostro passato, questo grande affresco è opera di due maestri dell’arte di narrare l’Italia: il regista Marco Tullio Giordana e il giornalista d’inchiesta Lirio Abbate. Uno spaccato di storia che è parte di tutti noi. LIRIO ABBATE è vicedirettore de «L’Espresso» e autore di reportage su corruzione e criminalità organizzata. Nel 2014 Reporters sans frontières lo ha inserito fra i «100 eroi dell’informazione». Con Peter Gomez ha scritto I complici (Fazi 2007), con Marco Lillo I re di Roma (Chiarelettere 2015). Con Rizzoli ha pubblicato Fimmine ribelli (2013) e La lista - Il ricatto alla Repubblica di Massimo Carminati (2017). MARCO TULLIO GIORDANA, regista e sceneggiatore, ha iniziato la sua carriera nel cinema negli anni Settanta, collaborando con Roberto Faenza per Forza Italia! e debuttando nel lungometraggio con Maledetti, vi amerò, primo premio a Locarno 1980. Tra i suoi film più noti Pasolini, un delitto italiano, I cento passi, premio per la migliore sceneggiatura alla Mostra di Venezia 1980, La meglio gioventù, premio un Certain Regard a Cannes 2003, e Romanzo di una strage, premio speciale della giuria a Karlovy Vary 2012.
Minerva Pictures e Rai Cinema presentano un film di Marco Bocci tratto dal libro A Tor Bella Monaca non piove mai di Marco Bocci, ed. De Agostini con Libero De Rienzo, Andrea Sartoretti, Antonia Liskova, Lorenza Guerrieri, Fulvia Lorenzetti, con la partecipazione di Giorgio Colangeli prodotto da Santo Versace | Gianluca Curti e da Carlo D’Ursi una distribuzione Sabato 11 gennaio 2020, Cinema Vittoria (Monopoli), ore 21:00 Ospiti in sala l’attore e regista Marco Bocci, l’attore Giorgio Colangeli
SINOSSI Cattivi si nasce o si diventa? Mauro (Libero De Rienzo), un ragazzo poco più che trentacinquenne, sta per scoprirlo a sue spese. La sua l’ex fidanzata Samantha (Antonia Liskova), bella e sensuale come poche, l’ha lasciato per un dottore, ma lui non si dà pace. Vuole trovare il modo di riconquistarla, ma anche di iniziare a “vivere”. Distrutto da lavoretti precari senza prospettive e dalla totale assenza di un proprio ruolo nella società, vuole ora andare incontro al futuro a testa alta. Ma tra i casermoni di Tor Bella Monaca, quartiere difficile delle periferia romana – dove Mauro è nato e cresciuto – la vita è una corsa a ostacoli e perfino un lavoro vero è un miraggio. Così, quando due suoi amici si mettono in testa di rapinare niente meno che la mafia cinese, la tentazione di lasciarsi coinvolgere è troppo forte. Improvvisarsi cattivi però non è cosa da poco: lo sa bene Romolo (Andrea Sartoretti), fratello di Mauro, ex delinquente pentito che da anni lotta per conquistare una seconda opportunità. E mentre la famiglia di Mauro e Romolo, alle prese con un inquilino moroso e le mille ingiustizie dell’Italia di oggi, fa di tutto per restare unita e non soccombere, un destino crudele si prepara a giocare l’ennesimo tiro a Mauro e compagni. A Tor Bella Monaca non piove mai è un atto d’amore nei confronti di un mondo, quello della periferia più aspra e degradata, pieno di storie, di rabbia e di vita. MARCO BOCCI Le sue prime esperienze come attore sono nel teatro. Si diploma nel 2001 presso il Conservatorio teatrale ‘La Scaletta’ e nel 2004 presso ‘Scuola di perfezionamento dell’attore’ diretta da Luca Ronconi e fra i suoi lavori principali troviamo Pazzo d’amore per la regia di G. B. Diotajuti (2003), Un re in ascoltodi L. Ronconi (2004), Cirano de Bergerac di A. Tatulli (2006) e Modigliani per la regia di A. Longoni (2016). Nel 2002 inizia a lavorare anche in televisione recitando in film e serie TV. Ricordiamo, tra i suoi numerosi lavori, Romanzo Criminale di S. Sollima (2008), Atelier Fontana – Le sorelle della moda regia di R. Milani (2009), Squadra Antimafia- Palermo oggi regia di B. Catena- K. Tassin- S. Zarmandili (2011-2015), K2- La montagna degli italiani di R. Dornhelm (2013), Solo di M. Alaique (2016) e Solo2 di Stefano Mordini (2017). Sempre nel 2017 Liberi sognatori- Le idee non si spezzano mai: Mario Francese regia di M. Alaique e nel 2018 La compagnia del cigno di I. Cotroneo e Made in Italy di L. Lucini. Numerose anche le sue esperienze nel cinema: esordisce nel 2001 con I cavalieri che fecero l’impresa regia di P. Avati. Nel 2006 recita in Los Borgia regia di A. Hernandez per prioseguire negli anni successivi con La bella società regia di G. P. Cugno (2009), C’è chi dice no” regia di G. Avellino (2011), Io rom romantica, regia di L. Halilovic (2014), Scusate se esisto di R. Milani (2014), Italo di A. Scarso e L’esigenza di unirmi ogni volta con te di T. Zangardi, entrambi nel 2015, Watch them fall regia di K. Tassin (2016) e Calibro 9 di T. D’Angelo, di cui sono finite da poco le riprese. Nel 2016 esce il primo libro di Bocci, A Tor Bella Monaca non piove mai edito da De Agostini, che riscuote grande successo di pubblico e stampa e dal quale è tratto l’omonimo film, scritto e diretto da Bocci.
LEZIONI DI CINEMA La Sezione “Lezioni di Cinema” del Sudestival è diretta ai giovani delle scuole superiori con l’obiettivo di avvicinarli al cinema e alla fruizione sul grande schermo, come momento qualificato ed entusiasmante di impiego del proprio tempo libero. Le lezioni hanno inoltre la finalità di abituare i giovani alla fruizione riflessiva e partecipata e di fornire le nozioni cinematografiche fondamentali, necessarie per una ricezione critica del prodotto audiovisivo. In particolare, l’incontro con le figure professionali del cinema esalta il ruolo delle varie professionalità coinvolte nella realizzazione dell’opera, le fasi di lavorazione, le scelte attoriali, il ruolo della sceneggiatura, il montaggio, i generi cinematografici, il cinema della realtà. Il programma di quest’anno si compone di sei lezioni tenute da addetti ai lavori di assoluto valore la cui professionalità è riconosciuta a livello nazionale e internazionale. CINEMA E IMPEGNO CIVILE Con Marco Tullio Giordana e Stefano Rulli (sceneggiatore del film Pasolini, un delitto italiano insieme a Sandro Petraglia) Proiezione di Pasolini, un delitto italiano di Marco Tullio Giordana Venerdì 10 gennaio, ore 9.00, Teatro Auditorium Radar, Monopoli Dopo la proiezione del film, Giordana e Rulli parleranno della ricostruzione filologica del caso e di cosa significhi oggi fare “cinema civile” nell’ottica della creazione e conservazione della memoria collettiva. SMONTARE E MONTARE PINOCCHIO Con Marco Spoletini (montatore del film di Matteo Garrone) Proiezione di Pinocchio, di Matteo Garrone Sabato 15 febbraio, ore 9:00, cinema Vittoria, Monopoli Dopo la proiezione del film, Marco Spoletini spiegherà il ruolo del montaggio nel film, le tecniche di montaggio, i trucchi cinematografici.
DALLA CRONACA AL GRANDE SCHERMO Con Michela Andreozzi Proiezione di Brave ragazze di Michela Andreozzi Sabato 22 febbraio, ore 9:00, cinema Norba, Conversano La regista Michela Andreozzi spiegherà la genesi del film, la sua elaborazione, le fasi di realizzazione e come si è giunti al prodotto finale. IL CINEMA, IL PRESENTE Con Francesco Ghiaccio Proiezione di Dolcissime di Francesco Ghiaccio Sabato 22 febbraio, ore 9:00, cinema Vittoria, Monopoli Attraverso la proiezione di Dolcissime, il regista Francesco Ghiaccio spiegherà la scelta del tema, le fasi della lavorazione del film, la selezione delle ragazze, e altri aspetti dell’opera. AUTO-RAPPRESENTARSI PER IMMAGINI Con Gianfilippo Pedote Proiezione di Selfie di Agostino Ferrente Sabato 28 febbraio, ore 9:00, cinema Vittoria, Monopoli Prendendo spunto dal fatto che i protagonisti del film accettano di auto-riprendersi con l’iPhone per raccontare il proprio quotidiano, Pedote parlerà con gli studenti di come anche un semplice telefonino possa diventare oggetto di storytelling non scontato. LA COMMEDIA ALL’ITALIANA Con Mauro Gervasini Proiezione di Il sorpasso di Dino Risi Sabato 13 marzo, ore 9:00, cinema Norba, Conversano La proiezione del film sarà l’occasione per parlare della commedia all’italiana, le sue origini e le principali caratteristiche. Un genere che ha contribuito alla diffusione del cinema italiano nel mondo.
SEZIONE FILM DI ANIMAZIONE SUDESTIVAL KIDS PROPOSTA DI TITOLI PER LA SELEZIONE Selezionare delle opere di animazione per un pubblico di giovani spettatori è una grande responsabilità, perché la scelta non può cadere solo su campioni di incasso e/o critica, oppure su prodotti esteticamente validi, ma i ragionamenti devono partire sempre da più lontano. Nell’epoca del cross-mediale, un film d’animazione anche se è un’opera eccezionale, un esercizio di stile per un autore o una sfida produttiva notevole, se agli occhi delle nuove generazioni sempre più smaliziate non riesce ad uscire dal media cinema, o non riesce ad essere unico, rischia di non essere compreso a pieno, o più semplicemente ignorato del tutto. Invece un’opera tratta da un libro, o declinata in un videogioco o una graphic novel, o con un’estetica insolita che desta curiosità, diventa subito un’esperienza che genera discussioni e dibattiti che rappresentano ponti tra fasce di età diverse e quindi un pretesto di comunicazione tra punti di vista diversi anche generazionalmente. Nonostante questo, purtroppo attualmente la produzione di lungometraggi in animazione in Italia non è così prolifica da generare una selezione di opere tali da creare una selezione tutta italiana. Basti pensare che nel nostro paese si produce in media un film di animazione ogni 2 / 3 anni per capire quanto sia difficile essere in linea con le altre categorie del SUDESTIVAL che invece affondano le scelte in un bacino più variegato e nutrito di possibilità, ma anche in questo caso la diversità non è un problema bensì una ricchezza. Infatti sono molte le possibilità sulle quali ci si può concentrare per la rosa di titoli da mostrare così da soddisfare tutte le esigenze sia artistiche che divulgative che un opera contiene in sé, attingendo da mercati diversi, paesi diversi, culture diverse così da scoprire un diverso punto di vista narrativo che può essere spunto per la curiosità dei giovani giurati di questa sezione. Queste sono le motivazioni per i titoli che ho scelto per la selezione SUDESTIVAL KIDS 2020. Marino Guarnieri dir. MARINO GUARNIERI per ASSOCIAZIONE SGUARDI / SUDESTIVAL
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