Bilancio preventivo economico annuale 2019 Bilancio pluriennale di previsione 2019-2021 - All. 1 - Nota illustrativa
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Bilancio preventivo economico annuale 2019
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Bilancio pluriennale di previsione 2019-2021
All. 1 - Nota illustrativa
Istituto Zooprofilattico Sperimentale Settore Servizi Generali
dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” Contabilità e Bilancio
NOTA ILLUSTRATIVA
BILANCIO PREVENTIVO ECONOMICO ANNUALE
ESERCIZIO 2019
PREMESSA
L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “Giuseppe Caporale” (IZSAM)
è un Ente sanitario di diritto pubblico che contribuisce al benessere fisico, mentale e sociale
dell’uomo attraverso un’incessante azione di ricerca e sperimentazione rivolta al sistema integrato
“benessere e sanità animale - sicurezza alimentare - tutela ambientale”.
L’IZSAM opera come strumento tecnico-scientifico dello Stato e delle Regioni Abruzzo e
Molise, offrendo servizi ad alto valore aggiunto ed elevato contenuto di conoscenza e innovazione
nei settori della Sanità animale, della Sanità Pubblica Veterinaria e della tutela dell'ambiente, per la
salvaguardia della salute degli animali e dell’uomo.
I principali compiti definiti dal legislatore (art. 3 legge di riordino dell’IZSAM n. 2 del 04.03.2015
della Regione Molise e n. 41 del 29.11.2014 della Regione Abruzzo - così come modificata dalla L.R. n.
6 del 24.03.2015 - adottate in applicazione del D. Lgs. 106/2012) sono la ricerca sperimentale
sull’eziologia e la patogenesi delle malattie infettive e diffusive degli animali, l’igiene degli
allevamenti e delle produzioni zootecniche, la sicurezza alimentare e benessere animale; la
sorveglianza epidemiologica nell’ambito della sanità animale, dell’igiene delle produzioni
zootecniche e degli alimenti di origine animale; supporto tecnico-scientifico ed operativo per
l’attuazione dei piani di profilassi, risanamento ed eradicazione; gli esami per la diagnosi di
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laboratorio delle malattie animali, per la sicurezza microbiologica e chimica degli alimenti di origine
animale destinati all'alimentazione umana e dei mangimi zootecnici; le analisi chimiche e
microbiologiche sugli alimenti di origine vegetale e la ricerca di sostanze radioattive; la produzione
di vaccini, reagenti e prodotti immunologici per la profilassi e la diagnosi delle malattie animali; la
consulenza, l’assistenza e l’informazione sanitaria agli allevatori per la bonifica sanitaria e per lo
sviluppo e il miglioramento igienico delle produzioni animali; la formazione di personale
specializzato e l’aggiornamento di veterinari e di altri operatori di Sanità Pubblica Veterinaria;
cooperazione tecnico-scientifica con istituzioni ed enti anche esteri; informazione ed educazione alla
salute dei cittadini.
Tutte le attività sono certificate e sottoposte a rigorosi controlli di Qualità sin dal 1995, quando
l’Istituto è diventato il primo Ente pubblico veterinario in Italia accreditato secondo le norme
internazionali sulla qualità per l’esecuzione delle prove di laboratorio in campo chimico,
microbiologico, virologico e sierologico. L’accreditamento, ottenuto tre anni in anticipo sulla data
imposta dalla Comunità Europea, oggi interessa tutte le sezioni diagnostiche. Dal 2004 il sistema di
formazione dell’Istituto è riconosciuto dal TÜV Italia come conforme ai requisiti della norma ISO 9001
per "Analisi, progettazione, erogazione e valutazione di attività formative ed informative
specialistiche e manageriali in ambito sanitario, realizzate con metodologie didattiche sia tradizionali,
sia basate sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione" (IAF 37, 35). A ottobre 2016 è
stata ottenuta la certificazione ISO 9001:2015 attestando l'IZSAM come una delle prime
organizzazioni sanitarie in Italia a effettuare con successo il passaggio alla nuova norma, due anni di
anticipo rispetto alla data limite fissata al 2018 entro la quale è ancora possibile certificare secondo
la ISO 9001:2008.
Eccellenze. L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell'Abruzzo e del Molise "G. Caporale" è uno
strumento tecnico del Ministero della Salute e delle due Regioni di competenza che negli anni gli
hanno affidato incarichi di eccellenza, come di seguito illustrati:
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Cooperazione internazionale. E’ una delle principali attività dell'IZSAM che collabora da anni a
stretto contatto con Istituzioni e Organismi internazionali come UE, OIE, OMS e FAO. Sono
innumerevoli i progetti di cooperazione attraverso i quali l'Ente ha messo le proprie competenze e
conoscenze tecnico-scientifiche a disposizione di Paesi europei ed extraeuropei. L'Unione Europea, il
Governo degli Stati Uniti d'America, numerosi Paesi dell'America Latina e dell'Africa hanno espresso
un elevato grado di fiducia nei confronti dell'Istituto, basti pensare allo sviluppo di programmi di
consulenza gestionale e tecnica in Brasile e alla creazione e messa a regime di Laboratori diagnostici
in Namibia. La qualità e la competenza espresse sono attestate tanto dall'affidamento di incarichi dei
Paesi beneficiari, quanto dai bandi di gara internazionali ottenuti nell'ambito dei programmi
comunitari. L'Istituto è riconosciuto dall'Unione Europea come uno degli strumenti per l'assistenza
tecnica ai Paesi candidati e potenzialmente candidati all'ingresso nella UE e per i progetti di
gemellaggio (Twinning).
Il futuro si giocherà sempre più sul piano dell'innovazione e delle strategie di sviluppo mirate,
soprattutto, al consolidamento dell'obiettivo prioritario: la tutela della salute dell'uomo. Essere in
possesso di conoscenze ed esperienze che consentono di interagire con il sistema integrato
"benessere e sanità animale - sicurezza alimentare - tutela ambientale" diventa la condizione
necessaria al raggiungimento dell'obiettivo.
La vocazione internazionale dell'IZS dell'Abruzzo e del Molise ha sempre fatto leva su una
responsabilità etica che deriva dalla consapevolezza dei rischi collegati al commercio degli animali e
dei loro prodotti in un quadro reso sempre più complesso dalla crescente globalizzazione.
Paesi nei quali l'IZSAM ha svolto o ha in corso attività, rapporti di collaborazione o cooperazione
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RIFERIMENTI NORMATIVI
Il Direttore Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G.
Caporale”, nominato con Decreto del Presidente della Regione Abruzzo n. 1 del 9 gennaio 2016 e
insediatosi in data 12 gennaio 2016 (deliberazione D.G. n. 1 del 12/01/2016), ai sensi dell’articolo 13
delle L.R. Abruzzo n. 41/2014 (come modificata con L.R. 6/2015) e L.R. Molise 2/2015, ha predisposto
il Bilancio preventivo economico annuale per l’esercizio 2019 e il Bilancio pluriennale di previsione
per gli anni 2019-2021.
I riferimenti normativi principali sono rappresentati dalla normativa regionale e nazionale che
disciplina la materia sanitaria (D.lgs. 502/1992 e s.m.i. e relativi decreti applicativi) e nello specifico le
attività, l’organizzazione e il funzionamento degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali (D.lgs. 270/93 e,
da ultimo, D.lgs. 28 giugno 2012, n. 106 sulla “Riorganizzazione degli enti vigilati dal Ministero della
salute”, a norma dell'articolo 2 della legge 4 novembre 2010, n. 183), dalla normativa vigente in
materia di contabilità e bilancio per gli enti pubblici e in particolare per gli enti del Servizio Sanitario
Nazionale, dal Codice Civile e dai Principi Contabili Nazionali (OIC) e in materia di contenimento e
revisione della spesa pubblica laddove applicabile.
Nello specifico il D.lgs. n. 118 del 23/06/2011 (e s.m.i.) "Disposizioni in materia di
armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro
organismi, a norma degli art. l e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, al Titolo II disciplina le modalità
di redazione e di consolidamento dei bilanci per gli enti del settore sanitario, detta i principi contabili
cui tali enti devono attenersi e adotta i nuovi schemi di bilancio da utilizzare (il comma 3 dell’art. 26
dispone che, al fine di conferire uniforme struttura alle voci di bilancio, nonché omogeneità ai valori
inseriti in tali voci, anche gli enti di cui all’art. 19, comma 2, lett. d, tra i quali è ricompreso questo
Ente, debbano adottare gli schemi di bilancio contenuti nell’Allegato n. 2 al decreto).
Il successivo decreto del 17 settembre 2012, adottato dal Ministro della salute di concerto con
il Ministro dell'economia e delle finanze, sulla normativa in materia di certificabilità dei bilanci
sanitari nell’ambito della gestione sanitaria accentrata, contiene altresì la casistica applicativa
relativa all'implementazione e alla tenuta della contabilità di tipo economico-patrimoniale della
gestione sanitaria accentrata nonché all’applicazione dei principi di valutazione specifici di cui all’art.
29 del D.lgs. 118/2011, cui si uniformano gli Enti e le Aziende del SSN di cui all’art. 19 del D.lgs.
118/2011.
Il bilancio preventivo economico annuale si compone, ai sensi dell’art. 25 comma 4 del D.lgs.
118/2011, dal conto economico preventivo che contiene le stime dell’andamento economico
dell’Istituto per il successivo esercizio finanziario formulate in base agli obiettivi da raggiungere, alle
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attività e ai servizi da svolgere e alle risorse a disposizione, corredato da una nota illustrativa, che ne
costituisce parte integrante e che esplicita i criteri impiegati nell’elaborazione del bilancio, da un
piano degli investimenti che definisce gli investimenti da effettuare nel triennio e le relative modalità
di finanziamento, dalla relazione del Collegio dei Revisori, dal Bilancio pluriennale di previsione per gli
anni 2019-2021 e dal Piano annuale e triennale delle attività 2019-2021 redatti ai sensi degli artt. 9 e
13 L.R. Abruzzo n. 41/2014 e L.R. Molise n. 2/2015.
La presente nota illustrativa, in particolare, contiene tutte le informazioni richieste dal
D.lgs. 118/2011 e fornisce tutte le informazioni supplementari che, anche se non specificamente
richieste da disposizioni di legge, sono ritenute necessarie a dare una rappresentazione chiara,
veritiera e corretta dei fatti aziendali.
Il Bilancio Pluriennale di Previsione, redatto utilizzando lo schema di conto economico previsto
dal D.lgs. 118/2011 (come modificato dal D.M. 20 marzo 2013), contiene le previsioni di
programmazione economica per il triennio 2019-2021. In linea generale la valutazione delle
previsioni inserite è stata effettuata tenendo conto dei principi della programmazione di bilancio,
della prudenza, della competenza e di continuità dell’attività.
Con delibera del Direttore Generale, Bilancio preventivo economico annuale, corredato dalla
nota illustrativa, dal piano triennale degli investimenti, dalla relazione del collegio dei revisori e del
Bilancio pluriennale di previsione 2019-2021, sono sottoposti al Consiglio di amministrazione
dell'Ente per la relativa adozione/approvazione ai sensi della normativa vigente.
PRINCIPI E CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
La previsione delle voci di Bilancio è stata operata ispirandosi ai principi contabili generali
contenuti nell’allegato 1 al D.Lgs. 118/2011 nonché ai principi dettati in materia dal Codice Civile.
In ossequio al principio della prudenza, nel bilancio di previsione sono state iscritte solo le
componenti positive che ragionevolmente saranno disponibili nel periodo amministrativo
considerato, mentre le componenti negative saranno limitate alle sole voci degli impegni sostenibili e
direttamente collegate alle risorse previste.
In base al principio di competenza, le stime dei ricavi e dei costi sono state effettuate in base
alla loro natura, cioè alla causa economica delle operazioni e degli eventi che li hanno prodotti. Nelle
previsioni effettuate, si è tenuto conto della correlazione tra costi e ricavi per la quale sono qualificati
di competenza i ricavi previsti che troveranno i relativi costi nel medesimo esercizio e viceversa.
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I costi e i ricavi verranno rilevati contabilmente e imputati all'esercizio in cui sono sorti,
indipendentemente dal momento in cui si concretizzeranno i relativi movimenti numerari (incassi e
pagamenti). Il criterio di valutazione fondamentale adottato per determinare il valore di ogni singola
posta contabile è il criterio del costo (di acquisizione e/o di utilizzazione) indicato dal legislatore quale
regola basilare da seguire per ogni valutazione (se non diversamente stabilito) preferita per
oggettività, neutralità in ordine alla rilevazione degli utili e semplicità di accertamento.
Al fine di fornire maggiori informazioni ed una visione dettagliata delle previsioni su tutte le
voci del piano dei conti adottato dall’Istituto si è provveduto ad allegare al presente bilancio un
prospetto analitico del Bilancio preventivo economico 2018 in aggiunta al modello sintetico di cui
all’Allegato n. 2 al D.lgs. 118/2011 (così come modificato dal D.M. 20 marzo 2013 emanato dal
Ministero della Salute pubblicato nella G.U. 15 aprile 2013, n. 88, S.O.).
Di seguito si riportano le specifiche relative alle singole voci del conto economico per meglio chiarire
le poste contabili inserite in bilancio.
A) VALORE DELLA PRODUZIONE
Il Valore della Produzione raccoglie tutti i componenti positivi di reddito. Per la determinazione
dei ricavi che costituiscono il valore della produzione, si è tenuto conto in base ai principi della
prudenza e della programmazione, delle voci di entrata di natura ricorrente, delle ulteriori
informazioni disponibili all’atto della redazione del Bilancio, nonché delle previsioni di attività per
l’esercizio 2019.
La nuova legge di riordino dell’IZSAM, n. 2/2015 della Regione Molise e n. 41/2014 della
Regione Abruzzo (così come modificata dalla L.R. n. 6 del 24/03/2015), adottata in applicazione del
D.Lgs. 106/2012, all’art. 19 “Ripartizione quote di finanziamento” precisa che il finanziamento
dell’Istituto è assicurato dallo Stato e dal Ministero della Salute, dalle Regioni, dalle Aziende Unità
Sanitarie Locali (comma 1), da finanziamenti statali e regionali per l’erogazione di servizi e compiti
aggiuntivi a quelli menzionati all’art. 3 della medesima legge, da contributi di enti pubblici e privati,
organizzazioni e associazioni (comma 2). Il finanziamento dell’Istituto è inoltre assicurato, ai sensi
dell’art.19 comma 2 lett. g) della suindicata legge, “dagli introiti per la fornitura di servizi e
prestazioni acquisiti sulla base di esiti di procedure di evidenza pubblica bandite dalle Istituzioni
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europee, dalle Organizzazioni Internazionali di riferimento, dalle Autorità nazionali competenti di
Paesi europei e terzi, dalle Regioni, dalle ASL e da altri soggetti pubblici e privati, nonché sulla base di
convenzioni, contratti di consulenza e assistenza stipulati con soggetti pubblici e privati, nazionali e
internazionali”.
L’importo totale previsto per il valore della produzione per l’esercizio 2019 ammonta a Euro
35.654.587,85. Di seguito si procede ad analizzare il dato complessivo previsto nei diversi gruppi che
lo compongono.
A.1) Contributi in conto esercizio € 30.598.528,31
La voce Contributi in c/esercizio comprende i trasferimenti correnti che finanziano il
funzionamento della gestione dell’attività istituzionale dell’Ente. Si tratta sostanzialmente della
quota del Fondo Sanitario Nazionale, assegnata all’Istituto con delibera CIPE, su proposta del
Ministero della Salute d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni.
Comprende, inoltre, i trasferimenti a destinazione vincolata, quali i contributi per lo
svolgimento delle attività di cui alla L. 3/2001, per la Ricerca Corrente e la Ricerca Finalizzata, per altri
progetti di ricerca e attività specifiche.
Nel Bilancio pluriennale di previsione 2019-2021, per gli esercizi 2020 e 2021 sono stati
considerati i trasferimenti correnti che finanziano annualmente l’attività istituzionale dell’Ente e, in
particolar modo:
- la quota di Fondo Sanitario Nazionale;
- i seguenti contributi extra fondo:
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• i contributi per lo svolgimento delle attività di cui alla L. 3/2001;
• i contributi per l’implementazione della Banca dati Nazionale delle Anagrafi zootecniche
nell’ambito della convenzione stipulata con il Ministero della Salute;
• i contributi per ricerca assegnati dalla Regione Abruzzo nell’ambito del “Programma di
valutazione della salubrità delle carni ittiche delle acque abruzzesi di cui alla L. R. n. 59/82”.
A.1.a) Contributi in conto esercizio - da Regione per quota F.S. regionale (quota FSN) €
21.212.510,00
Il contributo in conto esercizio inerente la quota di Fondo Sanitario Nazionale spettante a
questo Istituto per l’anno 2019 (conto R10001- contributi in conto esercizio per quota FSN indistinto)
è pari ad Euro 21.212.510,00
L’importo di previsione è stato determinato tenendo conto del Rep. Atti n. 148/CSR del 1°
agosto 2018 ad oggetto “Intesa, ai sensi dell’articolo 115, comma 1, lett. a), del Decreto Legislativo
31 marzo 1998, n. 112, sulla proposta del Ministero della Salute di deliberazione del CIPE concernente
il riparto tra le Regioni delle disponibilità finanziarie per il Servizio Sanitario Nazionale per l’anno
2018”.
Si evidenzia che in tale voce è compresa la quota annua di Euro 2.097.000,00 spettante agli
IZS, ai sensi del Decreto Interministeriale del 6 Maggio 2008 quale copertura finanziaria alle
previsioni introdotte dall’art. 1, comma 566, della L. 296/2006, il quale - al fine di dare continuità
alle attività di sorveglianza epidemiologica, prevenzione e sperimentazione di cui alla Legge 3/20001
– ha stabilito che gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali possano procedere all’assunzione di
personale a tempo indeterminato, nei limiti della dotazione organica all’uopo rideterminata e del
finanziamento complessivo deliberato dal CIPE, integrato dallo stanziamento del bilancio di cui alla
Legge n. 3/2001, provvedendo prioritariamente alla stabilizzazione del personale precario in
possesso dei requisiti previsti dalla norma stessa.
In precedenza tale contributo veniva erogato dal Ministero della Salute unitamente ai
contributi extra fondo per le attività di cui alla L. 3/2001. A partire dal 2014 esso è invece assegnato
con delibera CIPE in sede di ripartizione del Fondo Sanitario Nazionale.
A.1.b) Contributi in conto esercizio – extra fondo € 9.361.018,31
Nella voce Contributi in conto esercizio-extra fondo sono riportati gli importi dei contributi,
assegnati dalle amministrazioni centrali e periferiche e da altri soggetti pubblici, inclusi i contributi
Nota illustrativa 8
Bilancio preventivo economico anno 2019Istituto Zooprofilattico Sperimentale Settore Servizi Generali dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” Contabilità e Bilancio dell’Unione Europea, per il finanziamento di specifiche attività e progetti. A.1.b.1) Contributi da Regione (extra fondo) – vincolati € 0,00 A.1.b.2) Contributi da Regione (extra fondo) – Risorse aggiuntive bilancio a titolo di copertura extra LEA € 0,00 A.1.b.3) Contributi da Regione (extra fondo) – Risorse aggiuntive bilancio a titolo di copertura extra LEA € 466.807,99 In esito ad apposito tavolo di lavoro biregionale che ha visto il diretto coinvolgimento anche delle competenti strutture amministrative dell’Istituto, è stato definito il testo di un accordo finalizzato a dirimere in via conciliativa il contenzioso insorto con le Regioni Abruzzo e Molise riguardo alla omessa erogazione all’Ente delle risorse aggiuntive regionali previste dall’art. 38, comma 5 del CCNL del comparto sanità del 7 aprile 1999 e dagli artt. 3, comma 2 e 4 del CCNL del 29 settembre 2001. Con tale accordo, già ratificato dalla Giunta della Regione Abruzzo ed in corso di approvazione da parte della Giunta della Regione Molise, le Regioni si sono impegnate ad erogare una quota dei suddetti importi che andranno liquidati al personale non dirigente e a riconoscerne la titolarità per gli anni futuri. Tale importo movimenterà il conto di ricavo R10004 “Risorse aggiuntive e risparmi di gestione per l’incremento del fondo destinato alla produttività – CCNL (artt.4 comma 8, e 13, comma 1, D.Lgs 502/1992 e art. 10, comma 1, L. 724/1994)”. A.1.b.4) Contributi da Regione (extra fondo) – altro € 150.000,00 Il contributo pari ad euro 150.000,00 erogato dalla Regione Abruzzo per la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa, con il quale è stato assegnato all’Istituto la gestione di tutti gli atti e le attività finalizzate al management del Sistema Informativo Informatizzato della Regione Abruzzo – S.I.V.R.A., (DPF011/AGP 5 del 4 settembre 2018 e DPF011/128 del 5 settembre 2018), conto di ricavo R10002 “Contributi in conto esercizio da Regione Abruzzo” (codice interno RAAATE0117 – deliberazione del D.G. n. 520 del 26/09/2018). A.1.b.5) Contributi da aziende sanitarie pubbliche (extra fondo) € 0,00 A.1.b.6) Contributi da altri soggetti pubblici € 8.744.210,32 Tale voce comprende : Nota illustrativa 9 Bilancio preventivo economico anno 2019
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- Contributi in conto esercizio da Ministero della Salute per le attività di cui alla L. 3/2001
Il contributo in conto esercizio assegnato dal Ministero della Salute per le attività di cui alla L. 3/01 è
pari ad Euro 3.645.930,32. Tale importo movimenterà il conto di ricavo R23002 “Contributi in conto
esercizio da Ministero della Salute per le attività di cui alla L. 3/2001”.
PREVISIONE 2019 PER LE
EMERGENZE PREVISIONE 2019
VOCE DI SPESA TOTALE
(COVEPI & CESME) PER BSE & Scrapie
Legge n. 3 anno 2001
Pers ona l e 885.000,00 885.000,00
Mi s s i oni e Forma zi one 60.000,00 2.500,00 62.500,00
Ma teri a l i di cons umo e a l tre s pes e
(es cl us i i ma teri a l i per i KITc/El i s a BT
prodotti e di s tri bui ti ) 870.000,00 60.000,00 930.000,00
Inves ti menti i n conto ca pi ta l e per
l 'a cqui s to di a ppa recchi a ture
s ci enti fi che ed ha rdwa re, per
ma nutenzi oni evol uti ve dei s i s temi
i nforma ti ci e per a degua mento
s trutture 1.578.430,32 1.578.430,32
Spes e Genera l i 0,00
Ri mbors o per Ki t cELISA BT di s tri bui ti 190.000,00 190.000,00
TOTALE 3.583.430,32 62.500,00 3.645.930,32
- Contributi vincolati da amministrazioni centrali
Il contributo, riconosciuto dal Ministero della Salute per l’esecuzione dei controlli previsti dal PAC
(Programma annuale di controllo) dei medicinali veterinari in commercio, è pari ad euro Euro
200.000,00. Tale importo movimenterà il conto di ricavo R23003 “Contributi vincolati da
amministrazioni centrali”.
- Contributi vincolati da altri soggetti del settore pubblico
Il contributo, erogato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo per il Progetto di
gemellaggio tra il Laboratorio Centrale di Maputo e IZSAM - con l'obiettivo di rafforzare il sistema di
controllo agro-zootecnico per contrastare le malattie animali e migliorare le capacità diagnostiche
del laboratorio del Mozambico attraverso la revisione delle attività diagnostiche attualmente in
uso, l'introduzione di nuove procedure diagnostiche di tecnologie e servizi e la formazione - è pari
ad euro Euro 98.280,00. Tale importo movimenterà il conto di ricavo R23008 “Contributi vincolati
da altri soggetti del settore pubblico”.
- Contributi da Ministero della Salute nell’ambito della Convenzione per "Implementazione della
Banca Dati Nazionale delle Anagrafi Zootecniche e dei sistemi ad essa collegati"
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Il contributo, erogato dal Ministero della Salute dell’importo di Euro 4.800.000,00, deriva dalla
convenzione stipulata tra il Ministero della Salute e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale
dell’Abruzzo e Molise “G. Caporale” (IZSAM), in data 8 giugno 2017, per l’implementazione della
Banca Dati Nazionale delle Anagrafi Zootecniche e dei sistemi ad essa collegati (tra cui la ricetta
elettronica veterinaria), deliberazione del D.G. n. 438 del 21 agosto 2018.
L’IZSAM, nell’ambito dell’esperienza maturata nello sviluppo della Banca Dati, dei sistemi ad esso
collegati e dei servizi prestati al Ministero dal Centro Servizi Nazionale per l’identificazione e la
registrazione dei bovini - istituito con Decreto Ministeriale 2 marzo 2001 ed attivato presso l’Istituto
zooprofilattico sperimentale dell’Abruzzo e Molise “G. Caporale” (IZSAM) - provvederà allo
svolgimento delle attività previste in convenzione, assicurando la continuità del servizio, la
conservazione dei dati e la prosecuzione delle attività anche in caso di eventi eccezionali che
colpiscono le strutture ove opera la BDN , tramite l’allestimento di apposito sistema di Disaster
Recovery. Tale importo movimenterà il conto di ricavo R23011 “Convenzione con il Ministero della
Salute "Implementazione della Banca Dati Nazionale delle Anagrafi Zootecniche e dei sistemi ad
essa collegati".
A.1.c) Contributi in conto esercizio - per ricerca € 25.000,00
La voce riguarda la previsione relativa ai contributi in conto esercizio assegnati dal Ministero
della Salute per la ricerca corrente e finalizzata, nonché gli altri contributi per la ricerca assegnati da
Ministeri, da Regioni, da altri enti pubblici, dall’Unione Europea e da altri organismi internazionali e
da soggetti privati.
A.1.c.1) da Ministero della Salute per ricerca corrente € 0,00
Il comma 2 dell’art. 12 del D. Lgs. 30.12.1992, n. 502 stabilisce che una quota, pari all’1% del
Fondo Sanitario Nazionale è destinata ad attività di ricerca corrente e finalizzata svolta, tra gli
altri, dagli Istituti Zooprofilattici Sperimentali nel campo dell’igiene e sanità pubblica
veterinaria, che viene assegnata annualmente sulla base dei progetti presentati e validati.
Il finanziamento relativo alle attività di Ricerca Corrente per l’anno 2018, pari a Euro
1.281.274,52, riconosciuto con nota del Ministero della Salute n. 0017766 del 18/07/2018, è
registrato contabilmente nell’esercizio 2018.
Si evidenzia che è stato avviato l’iter relativo alla presentazione dei progetti di Ricerca
Corrente per l’anno 2019 ma, all’atto della redazione del Bilancio, non risulta ancora pervenuta
alcuna comunicazione ufficiale da parte del Ministero della Salute.
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A.1.c.2) da Ministero della Salute per ricerca finalizzata € 0,00
A.1.c.3) da Regione ed altri soggetti pubblici € 25.000,00
Contributi da Regione per ricerca
Tale voce contiene la previsione di Euro 25.000,00 relativa al contributo erogato della Regione
Abruzzo per il “Programma di valutazione della salubrità delle carni ittiche delle acque
abruzzesi di cui alla L. R. n. 59/82 per l'anno 2019” (codice interno TARA19), che ha come
finalità la conoscenza dello stato di salubrità delle carni della fauna ittica delle acque interne,
in relazione alle condizioni in cui la stessa vive e si sviluppa. Tale importo movimenterà il conto
di ricavo R20003 “Contributi da Regione per ricerca”.
A.1.d) Contributi in c/esercizio - da privati € 0,00
A.2) Rettifica contributi c/esercizio per destinazione ad investimenti € - 4.927.716,27
Tale voce comprende le rettifiche dei contributi in conto esercizio destinati ad investimenti in
base alle previsioni contenute nel Piano Triennale degli Investimenti 2019-2021 (deliberazione del
D.G. n. 686 del 27 novembre 2018).
Per l’anno 2019 l’importo di Euro - 4.927.716,27 comprende:
Rettifica contributi c/esercizio per destinazione ad investimenti (-) -4.927.716,27
R40000 Rettifica contributi c/esercizio per destinazione ad investimenti - L.3/2001 -1.578.430,32
R40010 Rettifica contributi c/esercizio per destinazione ad investimenti - CSN -3.054.109,95
R40004 Rettifica contributi c/esercizio per destinazione ad investimenti - altri contributi -295.176,00
A.3) Utilizzo fondi per quote inutilizzate contributi vincolati di esercizi precedenti € 4.070.801,23
In tale voce (conto di ricavo R30012) sono inserite le quote di contributi vincolati di esercizi
precedenti (relativi a progetti o attività di durata pluriennale), rimaste inutilizzate al termine
dell’esercizio 2018 (accantonate nell’apposito fondo dello Stato Patrimoniale “Quote inutilizzate di
contributi vincolati di parte corrente – progetti”) da prevedere in corrispondenza ai relativi costi da
sostenere nel corso dell’esercizio 2019 (il metodo contabile è analogo a quello utilizzato per la rileva-
zione dei risconti attivi).
Nota illustrativa 12
Bilancio preventivo economico anno 2019Istituto Zooprofilattico Sperimentale Settore Servizi Generali
dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” Contabilità e Bilancio
A.4) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria € 851.500,00
Le previsioni delle entrate per prestazioni sanitarie effettuate a soggetti terzi tengono conto
dei risultati conseguiti nell’esercizio 2018 e delle previsioni di attività per gli esercizi futuri.
Per gli anni 2020 e 2021 le previsioni sono invariate rispetto al 2019.
4) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria 851.500,00
a) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie - ad aziende sanitarie pubbliche 365.000,00
R25001 Quota 3,5% tariffe riscosse da Asl per controlli D.Lgs. 194/2008 (D.M. 24/01/2011) 35.000,00
R25003 Ricavi per profilassi obbligatorie - Asl 330.000,00
b) Ricavi per prestazioni sanitarie - intramoenia 0
c) Ricavi per prestazioni sanitarie - altro 486.500,00
R25002 Ricavi per prestazioni canile municipale dal comune di Teramo 20.000,00
R25004 Quota 1% tariffe riscosse da Ministero della Salute tra i laboratori nazionali di riferimento
50.000,00
addetti ai controlli D.Lgs. 194/2008 (D.M. 24/01/2011)
R25005 QUOTA 5% tariffe riscosse da PIF per controlli D.LGS. 194/2008 (D.M. 24/01/2011) 0,00
R25006 QUOTA 5% tariffe riscosse da USMAF per controlli D.LGS. 194/2008 (D.M. 24/01/2011) 2.000,00
R30002 Ricavi per prestazioni a pagamento 284.500,00
R30004 Ricavi per prestazioni a pagamento - Diossine 30.000,00
R30017 Ricavi per autocontrollo 100.000,00
A.4.a) Ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie ad altre aziende sanitarie pubbliche €
365.000,00
La voce comprende le somme, relative al rifinanziamento da parte delle ASL dei controlli
sanitari ufficiali effettuati ai sensi del D.Lgs. 194/2008, spettanti all’Istituto Zooprofilattico
Sperimentale territorialmente competente (Euro 35.000,00 – conto di ricavo R25001) e i ricavi per le
profilassi obbligatorie effettuate a favore delle Asl (Euro 330.000,00 - conto di ricavo R25003).
A.4.b) Ricavi per prestazioni sanitarie – intramoenia € 0,00
A.4.c) Ricavi per prestazioni sanitarie- altro € 486.500,00
La voce comprende:
- La somma di Euro 20.000,00 per la cura e la gestione dei cani di proprietà del comune di
Teramo (conto di ricavo R25002);
Nota illustrativa 13
Bilancio preventivo economico anno 2019Istituto Zooprofilattico Sperimentale Settore Servizi Generali
dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” Contabilità e Bilancio
- I ricavi derivanti dalla quota dell’1%, di spettanza dell’Istituto, delle tariffe riscosse dal
Ministero della Salute tra i laboratori nazionali di riferimento addetti ai controlli ai sensi del
D. Lgs.194/2008 DM 24/01/2011 per Euro 50.000,00 (conto di ricavo R25004);
- la quota del 5% delle tariffe riscosse da USMAF (per Euro 2.000,00) per l’effettuazione dei
controlli di cui al D.Lgs.194/2008, D.M. 24/01/2011, (conto di ricavo R25006);
- i ricavi per prestazioni a pagamento per un importo complessivo di Euro 284.500,00 (conto
di ricavo R30002);
- i ricavi per prestazioni a pagamento per Euro 30.000,00 (conto di ricavo R30004 Ricavi per
prestazioni a pagamento – Diossine) per l’esecuzione di esami nell’ambito dei controlli sulle
diossine;
- i ricavi per analisi a pagamento, richieste da privati nell’ambito di programmi di controllo
aziendale e di autocontrollo, per Euro 100.000,00 (conto di ricavo R30017 – Ricavi per
autocontrolli).
A.5) Concorsi, recuperi e rimborsi € 200.966,00
Comprende le voci di ricavo relative a recuperi e rimborsi vari quali i rimborsi assicurativi, i
rimborsi al personale comandato c/o altre amministrazioni pubbliche, i recuperi dei buoni pasto, i
recuperi per spese bolli, le spese telefoniche, ecc.
Nel dettaglio:
Concorsi, recuperi e rimborsi 200.966,00
Entrate per recupero spese di spedizione 10.000,00
Recuperi vari 4.500,00
Recupero buoni pasto 29.832,00
Recupero spese bolli 600,00
Rimborsi assicurativi (comprende indennità temporanea INAIL) 10.000,00
Rimborso oneri stipendiali del personale dell'azienda in posizione di comando presso altri
soggetti pubblici 20.856,00
Rimborso spese telefoniche del personale 1.000,00
Rimborso oneri stipendiali del personale da altri organismi internazionali 70.178,00
Recuperi per assenze e ritardi 24.000,00
Rimborsi spese missioni 20.000,00
Altri Concorsi, recuperi e rimborsi 10.000,00
A.6) Compartecipazione alla spesa per prestazioni sanitarie (Ticket) € 0,00
Nota illustrativa 14
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dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” Contabilità e Bilancio
A.7) Quota contributi in conto capitale imputata all'esercizio € 3.831.508,59
La voce contiene le sterilizzazioni delle quote di ammortamento relative alle immobilizzazioni
acquistate con contributi in conto esercizio o con specifici contributi in conto capitale. La
sterilizzazione costituisce il metodo contabile con il quale neutralizzare il concorso alla
determinazione del risultato di esercizio, degli ammortamenti relativi alle acquisizioni in conto
capitale effettuate con specifici finanziamenti per investimenti. Per realizzare tale operazione
contabile sono stabilite dal legislatore precise modalità operative che prevedono, da un lato,
l’incremento dei ricavi di esercizio in misura pari agli ammortamenti da sterilizzare e, dall’altro, un
uguale decremento dei “finanziamenti per investimenti”, accantonati negli appositi fondi del
Patrimonio netto, utilizzati per l’acquisto delle immobilizzazioni causa degli ammortamenti in
questione.
Non sono, invece, soggette a sterilizzazione le quote di ammortamento relative agli
investimenti finanziati con l’utilizzo degli utili d’esercizio in quanto, come espressamente stabilito
nella casistica applicativa ministeriale del D.lgs. 118/2011 che disciplina la tenuta della contabilità
economico-patrimoniale per gli Enti e le Aziende del Servizio Sanitario Nazionale, l’apposita riserva
per destinazione ad investimenti andrà successivamente stornata al fondo di dotazione per un valore
pari agli investimenti effettuati e non può essere utilizzata per sterilizzare gli ammortamenti.
Quota contributi in c/capitale imputata nell'esercizio 3.831.508,59
R40003 Quota imputata all'esercizio degli altri contributi in c/esercizio destinati ad 2.847.324,59
investimenti – L.3/2001 e altri contributi in conto esercizio
R40005 Quota finanziamenti in conto capitale imputata all'esercizio per beni di prima 637.819,49
dotazione
R40007 Quota imputata all'esercizio dei finanziamenti per investimenti da Regione 5.378,62
R40008 Quota imputata all'esercizio dei contributi in c/esercizio FSN destinati ad 281.906,50
investimenti
R40009 Quota imputata all'esercizio dei finanziamenti per investimenti dallo Stato – 59.079,39
L.67/1988
Quota ammortamenti 2019 non soggetta a sterilizzazione 150.946,38
A.8) Incrementi delle immobilizzazioni per lavori interni € 0,00
Nota illustrativa 15
Bilancio preventivo economico anno 2019Istituto Zooprofilattico Sperimentale Settore Servizi Generali
dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” Contabilità e Bilancio
A.9) Altri ricavi e proventi € 1.029.000,00
Comprende tutti i ricavi per la produzione e la commercializzazione di presidi diagnostici e altri
prodotti occorrenti per l’attuazione dei piani di profilassi di cui all’art. 4 del Decreto del Ministro della
Sanità n. 190 del 16 febbraio 1994, di marche auricolari, della rivista Veterinaria Italiana nonché di
servizi a pagamento finalizzati alla formazione professionale nel settore veterinario e altri ricavi e
proventi . Il dettaglio dei valori inseriti, determinati tenendo conto dei dati dell’esercizio 2018, sono
di seguito riportati:
Altri ricavi e proventi 1.029.000,00
Contributi in conto esercizio - AGEA 7.000,00
Ricavi per gestione azienda agricola 5.000,00
Ricavi per vendita vaccini 900.000,00
Ricavi per vendita marche auricolari 100.000,00
Ricavi da servizi finalizzati alla formazione professionale 2.000,00
Fitti attivi 5.000,00
Altri ricavi e proventi 10.000,00
Progetti in ambito nazionale ed internazionale
Nel corso del 2019 si procederà alla registrazione contabile dei progetti di seguito elencati, che
risultano già approvati, ma per i quali non sono state ancora concluse le procedure con i committenti
e/o partner:
− Progetto di cooperazione Capaticy Building - CESTAS - Mozambico di durata triennale. L’importo
del contributo è pari ad Euro 292.089,14.
− Progetto: “Tutelare le api per tutelare l'ambiente”: l'obiettivo è aumentare la consapevolezza
dell’importanza del ruolo delle api negli ecosistemi terrestri e promuovere delle loro attività,
misure di mitigazione (riduzione impatto antropico ai cambiamenti climatici e all’inquinamento
locale) e di adattamento (sostegno alla diffusione api anche in ambito non strettamente
produttivo). Il finanziamento è di Euro 32.525,66.
Nota illustrativa 16
Bilancio preventivo economico anno 2019Istituto Zooprofilattico Sperimentale Settore Servizi Generali
dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” Contabilità e Bilancio
− Progetto: “Misure di conservazione della seppia comune (Sepia officinalis, Linneo, 1758) nelle
acque costiere della Regione Abruzzo mediante la tutela delle uova deposte”: l'obiettivo mira a
salvaguardare e conservare la popolazione di seppia (Sepia officinalis, Linneo, 1758) mediante la
tutela delle uova deposte sugli attrezzi da pesca, introdotte e trattenute in strutture artificiali
(nursery) che permettano la libera fuoriuscita dei giovanili dopo la schiusa. L’importo del
contributo è di Euro 100.813,10.
− Progetto: “Sperimentazione di attrezzature innovative per incrementare la selettività e ridurre
l’impatto ambientale della pesca delle vongole”: l'obiettivo è aumentare la selettività delle attuali
attrezzature di vagliatura in modo da diminuire anche l’impatto sulla fauna bentonica mediante
ideazione, istallazione e sperimentazione di soluzioni tecnologiche innovative. Il finanziamento è
pari ad Euro 65.000,00.
− Progetto: “Biodefense in the Food Chain: Novel Risk Mitigation Strategies (BIODEFOR)”: l'obiettivo
è sviluppare strategie efficaci per prevenire l'emergere di minacce alla sicurezza alimentare
basate su nuovo modello di biosorveglianza, sviluppo di applicazioni software, integrazione del
nuovo modello di biosorveglianza ai sistemi di sorveglianza del controllo alimentare dei membri
della NATO e dei paesi partner. L’importo del contributo è pari ad Euro 200.000,00.
− Progetto di gemellaggio amministrativo dell’Unione Europea in Libano “Strengthening the
Veterinary Services and Food Safety Capacities of the Lebanese Ministry of Agriculture”
LB/15/ENI/AG/03/18, con l’obiettivo di rafforzare le capacità del Ministero dell'Agricoltura
libanese nel campo della sanità pubblica veterinaria al fine di proteggere la salute e la sicurezza
dei consumatori, garantire la salute e la sicurezza della produzione animale libanese e della sua
industria alimentare. Il Capofila (Member State Senior partner) è il Ministero dell’Agricoltura
Francese che ha affidato i compiti gestionali a France Veterinaire International (FVI) – Gruppo di
interesse pubblico francese; il Member State Junior partner è il Ministero della Salute che ha
affidato all’Istituto i compiti gestionali della componente italiana di progetto. Il valore totale
progetto è di Euro 1.850.000,00, ma il finanziamento previsto per l’Italia è al momento stimato in
circa Euro 430.000,00 (cifra calcolata sulla percentuale prevista nel Consortium Agreement in atto
tra le Istituzioni coinvolte). Tale cifra potrà variare in dipendenza delle attività effettivamente
espletate.
− Progetto: “LEO: Livestock Environment Opendata , Piattaforma Opendata per la Zootecnica”
finanziato dall’Unione Europea. Il progetto è stato presentato al Ministero dell’Agricoltura
nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale Nazionale 2014/2020 (PSRN) Misura 16.2 “Sostegno
a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie. Tipologia di
Nota illustrativa 17
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operazione: cooperazione per la creazione di un sistema di gestione unitario delle informazioni per
la biodiversità zootecnica” con l’obiettivo di sviluppare nuovi prodotti, pratiche, processi e
tecnologie attraverso la realizzazione di una banca dati e di un sistema di raccolta e gestione di
informazioni relative agli animali ed agli allevamenti del sistema zootecnico italiano. Il valore
totale del progetto è di Euro 93.199.688,80, il finanziamento previsto per l’Istituto è stimato in
Euro 3.965.295,21.
− Progetto: “Iniziativa volta a sostenere una pesca ecosistemica attraverso una valutazione
innovativa delle principali risorse della pesca a traino in Molise”, finanziato dall’Unione Europea. Il
progetto è stato presentato all’ARSARP (Agenzia Regionale per lo Sviluppo Agricolo, Rurale e
della Pesca) della Regione Molise nell’ambito del Programma FEAMP (Operativo Fondo Europeo
per gli Affari Marittimi e la Pesca) 2014-2020 Mis.1.26 “Innovazione”. L’obiettivo generale è di
promuovere l’innovazione attraverso la realizzazione di progetti idonei a sviluppare/introdurre
prodotti, attrezzature, processi, tecniche, sistemi di gestione e organizzativi nuovi o migliorati. Il
valore totale del progetto è pari ad Euro 60.000,00.
− Progetto dal titolo “New Technologies for macro and Microplastic Detection and Analysis in the
Adriatic Basin”, acronimo NET4mPLASTIC”, presentato nell’ambito del programma CBC Italia-
Croazia INTERREG 2014-2020 che si propone di favorire lo scambio di conoscenze ed esperienze,
sviluppare e attuare azioni pilota, testare la fattibilità di nuove politiche, prodotti e servizi,
sostenere gli investimenti tra paesi transfrontalieri. L’obiettivo generale è di migliorare la qualità
dell'acqua di mare utilizzando un approccio integrato comune per identificare le zone di accumulo
di microplastica e per controllare l’attuazione di eventuali azioni di mitigazione. Il progetto è
finanziato per l’85% dall’Unione Europea e dal 15% dall’Italia. Il valore totale del progetto è di
Euro 2.478.640,00, di cui l’85% a carico FESR (Euro 2.106.844,00) e il 15% a carico di
cofinanziamenti nazionali (Euro 371.796,00). La quota dell’Istituto è di Euro 289.320,00, di cui
l’85% (Euro 245.922,00) a carico FESR e il 15% (Euro 43.398,00) a carico di cofinanziamento
nazionale FdR.
− Progetto dal titolo “Improved implementation of animal health, food safety and phytosanitary
legislation and corresponding information systems” (EuropeAid/139253/DH/SER/MK), presentato
nell’ambito dei progetti di cooperazione internazionale e sviluppo della Commissione europea,
con l’obiettivo generale di fornire assistenza tecnica alle autorità macedoni competenti in materia
di politiche di sicurezza alimentare, veterinarie e fitosanitarie (Food and Veterinary Agency - FVA p
e il Ministero delle Politiche Agricole, Forestali e delle Acque - MAFWE) al fine di migliorare
l’applicazione delle disposizioni in materia di sicurezza alimentare, salute degli animali e in ambito
Nota illustrativa 18
Bilancio preventivo economico anno 2019Istituto Zooprofilattico Sperimentale Settore Servizi Generali
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fitosanitario e dei relativi sistemi informativi. Il valore totale del contratto è di Euro 1.591.770,00,
finanziato dall’ Unione Europea.
− Progetto ERFAN (Enhancing Research for Africa Network) “Rafforzare la ricerca e promuovere lo
sviluppo in Africa, mediante il supporto dei Laboratori di Riferimento e Centri di Collaborazione OIE
e Poli di Eccellenza regionali creatisi a seguito di Progetti di Gemellaggio OIE“.
L’Istituto proponente è l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G.
Caporale” con supporto Ministero della Salute Italiano - Direzione Generale della Sanità Animale e
dei Farmaci Veterinari. Gli Istituti partecipanti sono gli IZZSS del Mezzogiorno, del Piemonte -
Liguria e Valle D’Aosta, della Puglia e Basilicata e della Sicilia.
I Paesi Beneficiari sono della Regione SADC (Angola, Botswana, Mozambico, Mozambico, Namibia,
Namibia, Sud Africa, Tanzania, Zambia, Zimbabwe, Zimbabwe) e della Regione AMU (Algeria,
Libia, Libia, Marocco, Mauritania, Tunisia).
Gli obiettivi sono:
- realizzare una rete di istituzioni veterinarie, come laboratori nazionali e facoltà, che possano
sostenere i nuovi Poli di Eccellenza, nelle regioni della Southern African Development Community
(SADC) e dell'Arab Maghreb Union (AMU);
- stimolare tali Poli di Eccellenza ad erogare servizi in accordo al mandato dell’OIE, rispetto ai
Laboratori di Referenza e ai Centri di Collaborazione, allo scopo di facilitarne anche il loro
riconoscimento internazionale da parte dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità Animale;
- Identificare le priorità dei partner africani nell’ambito delle scienze veterinarie e favorire il
trasferimento dell'innovazione tecnologica, stimolare l'erogazione di formazione e le
pubblicazioni scientifiche;
- Migliorare lo stato sanitario delle popolazioni animali, implementare il controllo della zoonosi,
delle malattie transfrontaliere, del benessere degli animali e delle malattie di origine alimentare
nelle regioni SADC e AMU, migliorando le capacità diagnostiche;
- Stimolare la presentazione di progetti di ricerca comuni nell’ambito della sanità animale, del
benessere animale e della sicurezza alimentare, nell’ottica della salute pubblica globale;
- Condividere informazioni e idee, discutere di ricerca scientifica, innovazione tecnologica e di
progetti di ricerca grazie ai meeting regionali;
- Consentire agli Istituti Zooprofilattici partner di studiare, nel contesto africano, le malattie per le
quali sono Laboratorio di Referenza OIE e/o a rischio d’introduzione nel nostro territorio nazionale
e l'origine delle malattie trasmesse dagli alimenti attraverso sistemi diagnostici e informativi
innovativi. Il valore del progetto è di Euro 1.451.488,00 per i quattro anni di durata .
Nota illustrativa 19
Bilancio preventivo economico anno 2019Istituto Zooprofilattico Sperimentale Settore Servizi Generali
dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” Contabilità e Bilancio
B) COSTI DELLA PRODUZIONE
L’importo totale dei costi della produzione previsto per l’esercizio 2019 ammonta a Euro
34.535.477,88.
La rappresentazione dei costi è stata effettuata seguendo la logica tipica del budget
economico, attraverso l’individuazione delle risorse prevedibilmente necessarie nel corso
dell’esercizio 2019 per lo svolgimento delle attività istituzionali e progettuali.
L’impostazione previsionale seguita, nel rispetto della normativa di contenimento e revisione
della spesa pubblica adottata dal legislatore statale e delle indicazioni fornite con diverse circolari
dalla Ragioneria Generale dello Stato per la predisposizione dei Bilanci di previsione, è stata
effettuata valutando attentamente la possibilità di procedere ad una ponderata riduzione degli
stanziamenti complessivi per tutte le voci di spesa, ad eccezione di quelle obbligatorie e inderogabili.
(cfr. par. “Limiti di finanza pubblica “ pag. 43-45 e segg.).
Le previsioni dei costi per l’acquisto di beni e servizi per gli esercizi 2020-2021 sono state
valutate sostanzialmente in linea con l’anno 2018. In base al principio della prudenza, si è tenuto
conto delle voci di spesa a carattere fisso e delle nuove voci di spesa prevedibili. Per le spese
influenzate anche dall’andamento tendenziale dei prezzi, si è tenuto conto della variazione
dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per le rivalutazioni monetarie (NIC Istat).
Acquisti di beni e servizi
Nel 2018 è stato assegnato al Reparto Patrimonio e Logistica un budget complessivo per l’ambito
gestionale “beni e servizi” diminuito rispetto al 2017 di circa Euro 700.000,00 in quanto - su
specifico indirizzo espresso dalla Direzione dell’Istituto – è stato richiesto di “liberare” risorse
economiche da destinare ai budget specifici per “risorse umane” finalizzate quindi alle assunzioni
programmate nel 2018, attraverso la razionalizzazione, tempo per tempo, sia di quelle risorse
destinate alla copertura dei servizi erogati dal personale delle società multiservizi sia, ove possibile,
ottimizzando la spesa strategica sulle attività istituzionali dell’Istituto con una proattiva gestione e
rotazione dei budget di spesa a disposizione ed anche di quelli disponibili – per le spese di beni e
servizi – derivanti dai progetti di ricerca.
Le procedure amministrative relative alle assunzioni programmate hanno subito alcuni differimenti
legati alla istituzione, intervenuta con L. 30 dicembre 2017, n. 205 (art. 1, commi 422-434), della c.d.
“piramide della ricerca”, percorso finalizzato al superamento del precariato attraverso l’assunzione
Nota illustrativa 20
Bilancio preventivo economico anno 2019Istituto Zooprofilattico Sperimentale Settore Servizi Generali dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale” Contabilità e Bilancio a tempo determinato con contratto quinquennale dei co.co.co. in possesso di determinati requisiti. L’intervento della norma in questione, che avrebbe dovuto essere attuata tramite appositi decreti già nel 2018, ha indotto l’Ente a procrastinare i procedimenti assunzionali programmati nel fabbisogno occupazionale 2016-2018. Il programmato “piano di rientro”, quindi, finalizzato ad una graduale riduzione sia dei servizi erogati dal personale delle società di servizi dell’Istituto, considerato che alcuni servizi appaltati ed erogati hanno assolto ad una serie di esigenze espresse dai Laboratori e dagli uffici per tutte le attività di supporto operativo derivanti o dal trasferimento di personale dipendente ad altri Enti, o dal pensionamento negli ultimi anni di altro personale dipendente o da esigenze scaturite da aumenti di fabbisogni di servizi per nuove attività. Si è pertanto adottato il provvedimento di variazione di bilancio n. 675 del 21 novembre 2018, al fine di riequilibrare le risorse finanziare sull’area “servizi” in funzione dei differimenti dei procedimenti assunzionali programmati. Tale provvedimento è stato adottato in applicazione dell’art. 7 del Regolamento di Contabilità che, in relazione a nuovi eventi o esigenze che si verificano in corso di esercizio, autorizza le compensazioni tra le macro voci di spesa, a totali di bilancio invariati. Per il 2019, le risorse finanziarie correlate all’acquisizione beni e servizi sono di nuovo riequilibrate in diminuzione rispetto ai previsti consuntivi di spesa del 2018, in correlazione agli obiettivi assunzionali fissati. Da ribadire, anche per il 2019, che in applicazione dell’art. 1 comma 455 della Legge del 27 dicembre 2006 n. 296, nella Legge Regionale n. 34 del 27 settembre 2016 (pubblicata sul BURA del 05 ottobre 2016) la Regione Abruzzo ha dato il via alla trasformazione dell'Agenzia Regionale per l'Informatica e la Telematica (ARIT) in Agenzia Regionale di Informatica e Committenza (ARIC), alla quale sono state assegnate le funzioni in materia di Centrale Unica di Committenza regionale, Stazione Unica Appaltante e Soggetto Aggregatore, in aggiunta a quelle precedentemente svolte dall'ARIT; tale istituzione avrebbe dovuto operare, con la CONSIP S.P.A. e con il MEPA quale stazione appaltante unica per la Regione Abruzzo, soprattutto per le categorie merceologiche individuate dall’art 1 comma 7 del DL 95/2012 e dal DM del 22/12/2015 (energia elettrica, gas, carburanti rete e carburanti extra rete, gas metano per riscaldamento, telefonia fissa e telefonia mobile, buoni pasto). In realtà, la Regione Abruzzo, giusta missiva del 01/06/2016 n. prot. RA/125000, avente ad oggetto “Centrale regionale di committenza per acquisti di beni e servizi”, ha autorizzato l’Istituto a procedere in maniera autonoma, in qualità di stazione appaltante, al di fuori delle categorie merceologiche di cui al D.P.C.M. 24 dicembre 2015, per l’esperimento delle procedure di gara per l’acquisto di lavori, servizi e forniture. Ad oggi la stazione appaltante unica regionale non risulta ancora operativa ma solo costituita formalmente. Rimane, pertanto, confermata anche per il 2019 la natura di stazione appaltante dell’Istituto che opera nella sua autonomia gestionale. Infine, non Nota illustrativa 21 Bilancio preventivo economico anno 2019
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