Il PNRR guarda lontano. Forse troppo... Intervista a Guido Gazzola (ASSOFERR). KNORR BREMSE per la DAC - Digital Automatic Coupler. Una Guida al ...

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Il PNRR guarda lontano. Forse troppo... Intervista a Guido Gazzola (ASSOFERR). KNORR BREMSE per la DAC - Digital Automatic Coupler. Una Guida al ...
Il PNRR guarda lontano. Forse troppo...
                Intervista a Guido Gazzola (ASSOFERR).
KNORR BREMSE per la DAC - Digital Automatic Coupler.
     Una Guida al trasporto merci attraverso le Alpi.
Brescia Mobilità: orari dei bus anche su Google Maps
            e premio per la migliore impresa d'Italia.
       La transizione ecologica in una indagine Ipsos
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numero 311- 21 Ottobre 2021

Editoriale
Il PNRR guarda lontano. Forse troppo...
Criticare il PNRR è un colpo al cuore. Si tratta     mistero, non sono risolti dubbi fondamentali
per l’Italia di un’occasione unica e irripetibile,   se verrà prodotto con energie a loro volta rin-
esprimere qualsiasi perplessità sembra porre         novabili o in modi che sono tutti da costruire.
un ostacolo a quanti stanno lavorando ad un          Sono questioni di non poco conto. L’industria
piano impegnativo, e che interviene con l’in-        ferroviaria ripete – con l’associazione di cate-
tenzione di innovare profondamente il siste-         goria Anie-Assifer – di avere tutte le soluzioni
ma Italia. Quale sarebbe il problema?                pronte, ma chiede certezze, la famosa cabina
Il PNRR destina al settore delle infrastrutture      di regia e un coordinamento dei piani che af-
e della logistica una mole imponente di risor-       fermi la “logica di sistema”. Guardando anche
se, forse persino “esagerata”, se si passa la be-    alle esigenze di una politica nazionale. Discor-
stemmia, giustificata solo dalla trascuratezza       so complicato e difficile, ma in un certo senso
e dalla mancanza di investimenti nel periodo         indispensabile, tenuto conto di quei fenomeni
precedente, che ha raggiunto livelli parossi-        di desertificazione della produzione nazionale
stici, come dimostrato dal livello di anzianità      di cui si parlava prima.
raggiunto dal parco autobus, che nella media         C’è l’esempio di una piccola azienda – la Tita-
ha superato di oltre cinque anni lo standard         garh Firema S.p.A. – che sta cercando di rivita-
europeo. Carenza di investimenti che non è           lizzare la produzione di materiale ferroviario
stata senza conseguenze per l’altro polo del         al Sud, la cui rivitalizzazione del tessuto eco-
sistema, vale a dire l’industria produttrice di      nomico costituisce uno degli obiettivi princi-
materiale ferroviario o degli stessi autobus,        pali del PNRR. Titagarh nasce con un investi-
che è stata sostanzialmente desertificata nei        mento di una società indiana, che sul proprio
siti produttivi sul territorio nazionale.            territorio produce carri ferroviari. Obiettivo
Oggi il PNRR interviene con massicci investi-        niente affatto nascosto è trasferire anche una
menti che vanno a interessare settori produt-        parte di tecnologie e know-how per favorire
tivi in grado di assicurare la transizione ener-     la crescita di un’industria nazionale.
getica, con l’obiettivo di abbandonare i mezzi       La domanda è legittima: come si presenta
alimentati con energie provenienti da mate-          l’industria nazionale all’appuntamento con il
riali fossili. Ma la transizione energetica non      PNRR? Titagarh sta compiendo un interessan-
è un pranzo di gala, come sottolinea anche il        te esperimento al Sud, in un’area economica-
ministro della Transizione ecologica Roberto         mente depressa, cercando di ricostruire una
Cingolani. I nuovi treni o bus ad idrogeno ali-      produzione in siti e stabilimenti che sembra-
mentano i sogni di amministratori locali e del-      vano destinati all’abbandono. Se il PNRR riu-
lo stesso pubblico, affascinato da questi mezzi      scisse a prestare attenzione anche a queste
– in questo caso parliamo dei bus - che circo-       esigenze - pur nel complicato e complesso
lano in alcune città come Bolzano, destando          quadro delle legislazioni nazionali ed euro-
ammirazione anche per la loro linea estrema-         pee, molto diverse da quelle indiane – non sa-
mente pulita, mentre i treni per ora circola-        rebbe male, l’Italia va orgogliosa di essere uno
no soprattutto all’estero (Germania, soprat-         dei principali paesi manifatturieri, insistere su
tutto). Il fatto è che tutti invocano la “logica     questa prospettiva sarebbe il vero completa-
di sistema”, ma le modalità di produzione            mento di un piano di ripresa e resilienza.
dell’idrogeno rimangono sostanzialmente un

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2021
          Rinasce la linea Fabriano - Pergola

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numero 311- 21 Ottobre 2021

Intervista
Gazzola (ASSOFERR): merci in ferrovia, la rivoluzione è qui
“Ho trovato due foto della stessa strada di
New York, una di inizio Novecento e un’altra
di quindici anni dopo: alla folla delle carroz-
ze e tram di cavalli s’era sostituita la folla
delle automobili appena inventate.
Viviamo un periodo di fermenti straordina-
ri, nulla ci impedisce di volere l’impossibile,
come recitava un vecchio slogan: raddoppia-
re le merci trasportate per ferrovia in Italia
e conquistare il 30 per cento di quota moda-
le per il treno entro il 2030 appare forse per
la prima volta un obiettivo raggiungibile, se        lata degli ostacoli che da alcune parti vengono
convergono gli sforzi di tutti e si opera davve-     frapposti allo sviluppo infrastrutturale di una
ro in una logica di sistema”.                        città come Genova (ma – ovviamente - non
Guido Gazzola è vice-presidente di ASSOFERR          solo), pur in presenza di una rete viaria terri-
(Associazione operatori ferroviari e intermo-        bile e una rete ferroviaria dell’Ottocento, che
dali) e di Conftrasporto, nonché Direttore           rende paradossalmente più costoso e cmples-
Generale di VTG, capo della branch italiana          so trasportare le merci verso la pianura pada-
del gruppo che - nel settore ferroviario e in-       na che facendole arrivare dai porti del Nord.
termodale - domina il mercato del noleggio a         Altri ostacoli al decollo del nostro sistema lo-
terzi con la più grande flotta privata di carri      gistico nazionale vengono dalle contrapposi-
ferroviari merci (oltre 90 mila unità).              zioni interne (esempio tipico, l’autotrasporto
Gazzola è intervenuto all’ultima edizione di         e il ferroviario visti in conflitto, laddove po-
Mercintreno, declinando in concreto l’invito         trebbero svilupparsi le sinergie di una moder-
che il ministro delle Infrastrutture e della Mo-     na supply chain), e dalle politiche, che hanno
bilità sostenibili, Enrico Giovannini, aveva ri-     per molti anni trascurato la centralità del set-
volto al settore nel corso dell’ultimo Forum di      tore ed evitato di operare le scelte necessarie
Pietrarsa: “Gli operatori del trasporto ferro-       ad un effettivo sviluppo.
viario merci non hanno mai avuto a disposizio-       Questo contesto sembra oggi radicalmen-
ne tante risorse e tante condizioni favorevoli       te mutato, per le scelte contenute nel PNRR
per sviluppare il loro mercato: l’imperativo è       (Piano nazionale di ripresa e resilienza), per
lavorare insieme per introdurre efficienza, in-      il programma di Next Generation EU e per l’o-
novazione, e puntare ad una crescita ambizio-        biettivo di un New Green Deal europeo.
sa oggi finalmente possibile”, ha sottolineato       Ma questa congiuntura favorevole può non
il ministro.                                         bastare, come ha sottolineato lo stesso Gaz-
“La sfida del pianeta verso il green non si di-      zola sempre nel suo intervento a Mercintreno,
segna nelle piazze con le logiche di contrap-        riportando anche le perplessità provenienti
posizione ideologica, ma nei terminal e nelle        dall’estero e raccolte nel contesto di operati-
industrie dei Paesi industrializzati”, ha iniziato   vità di un grande gruppo internazionale.
così il suo intervento Guido Gazzola a Mercin-       “La vera sfida che ci attende con il PNRR è
treno, partendo dalla considerazione sconso-         quella di far cambiare idea ai pessimisti.

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Dobbiamo iniziare a immaginare che dai por-         e sull’innovazione tecnologica e digitale nel
ti italiani sia sensato distribuire in Europa,      trasporto merci ferroviario, Mobility Press ha
dobbiamo aiutare e non combattere l’autotra-        realizzato un’intervista a Guido Gazzola.
sporto a gestire la propria progressiva conver-
sione modale; dobbiamo puntare a logiche di
ottimazione dei servizi, dei processi di carico     Che cos’è l’accoppiamento automatico digi-
e scarico delle merci tra strada, mare e ferro;     tale o DAC, e perché è così importante
dobbiamo rendere l’infrastruttura nazionale
integrata ed efficiente, e l’offerta su di essa     Oggi la composizione dei treni merci avviene,
realmente competitiva, e così via”, ha spie-        sostanzialmente, come un secolo fa: i carri
gato il vicepresidente di Assoferr e Confatra-      vengono agganciati con l’intervento di una
sporto, insistendo su quattro temi concreti (la     persona che si sottopone ad operazioni anche
sterile contrapposizione di una logistica che       pericolose, anche se ampiamente diventate
vede      mancare                                                                routinarie.
contemporanea-                                                                   Il sistema di ag-
mente autisti di                                                                 gancio automa-
camion e mac-                                                                    tico dei vagoni
chinisti ferrovia-                                                               evita l’intervento
ri, nonostante la                                                                fisico dell’uomo,
crisi occupazio-                                                                 e già questo è un
nale; l’esigenza                                                                 evidente vantag-
di far diventare                                                                 gio per la sicurez-
strutturali misure                                                               za, ma i vantaggi
di sostegno come                                                                 della DAC sono
il Ferrobonus o il                                                               ben altri, tra cui
Marebonus; il fondamentale discorso dell’in-        il principale è che il treno diventa un unico
novazione tecnologica sui carri merci e sull’in-    trasportatore di energia, detto in parole pove-
frastruttura ferroviaria).                          re il locomotore assume energia dalla catena-
In realtà, se davvero deve realizzarsi il sogno     ria e – attraverso l’accoppiamento automatico
di un cambiamento di scenario del sistema           digitale – questa viene trasmessa all’intero
logistico nazionale con trasformazioni equi-        convoglio.
valenti al passaggio dai cavalli all’automobile,
la vera centralità è assunta dall’innovazione       E quali sono i vantaggi?
tecnologica e digitale nell’ambito di una tran-
sizione tutta orientata alla sostenibilità.         Enormi. Pensiamo solo alla possibilità di non
Il Direttore Generale della VTG italiana – e        doverci più affidare alle batterie, che oggi
poi la Knorr Bremse, la multinazionale leader       compiono debolmente il lavoro di garantire
nei sistemi frenanti e nei prodotti tecnoligici     il controllo digitale del carro per seguirne la
ferroviari – hanno disegnato la prospettiva di      destinazione, il percorso e via dicendo; le bat-
un’autentica rivoluzione nel settore del tra-       terie offrono tensioni limitate e tendono ad
sporto ferroviario merci, attraverso l’adozio-      esaurirsi rapidamente.
ne di sistemi innovativi come l’accoppiamento       Ma questi sono vantaggi importanti ma non
automatico digitale dei carri merci o l’utilizzo    decisivi.
di portali diagnostici sull’infrastruttura ferro-   La realtà è che il carro – un pezzo di ferro, tut-
viaria. Sulla DAC (Digital Automatic Coupling)      to sommato – può diventare un componente

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dell’intelligenza artificiale, e non è lontano il   viene salvaguardata a partire dalla componen-
tempo (anzi, sono già in corso esperimenti al       te umana, ma grazie anche alla possibilità di
riguardo) di un treno merci che si muove inte-      inserire sui convogli una sensoristica che con-
ramente da solo.                                    sente l’autodiagnostica di sicurezza; la quale
                                                    aumenta in maniera esponenziale la preven-
Ma cerchiamo di spiegare bene tutti i van-          zione di anomalie e incidenti, ma consente –
taggi                                               contemporaneamente e ancora una volta – un
                                                    risparmio di tempi e di costi: oggi – per fare
Oggi comporre un treno merci implica una se-        un esempio concreto – la prova di uno stru-
rie di operazioni che possono richiedere mol-       mento essenziale come il freno avviene anco-
to tempo, con l’aggancio automatico i tempi         ra con procedure manuali, col treno digitale
si riducono dra-                                                                     il macchinista
sticamente.                                                                          potrà effettua-
L’elettrificazio-                                                                    re i controlli in
ne, espandendo                                                                       tempo reale e
le potenzialità                                                                      in pochi istanti.
della      trasfor-                                                                  Senza contare
mazione digita-                                                                      che individua-
le, consente di                                                                      re per tempo
a u to m a t i z za re                                                               un carro che
completamente                                                                        presenta          di-
tutte le ope-                                                                        fetti di funzio-
razioni        ferro-                                                                namento evita
viarie in modo                                                                       d ra st i ca m e nte
efficiente           e                                                               la     possibilità
competitivo.                                                                         di      incidente,
Il carro digitale favorisce ovviamente la mul-      così come l’utilizzo dei portali diagnostici,
timodalità, perché l’intera catena logistica        cioè stazioni che effettuano il monitoraggio
viene efficientata dall’intelligenza artificiale,   dell’intero convoglio e che vengono installate
non esisterà più il camion fermo che aspetta        sull’infrastruttura ferroviaria.
un treno che non si sa quando arriva, tutto
potrà essere programmato nella maniera più          Altri vantaggi?
efficiente possibile, la “cenerentola” treno
diventa una fanciulla che ogni principe vor-        Sono evidenti in sé, oltre l’automatizzazione
rebbe sposare perché non dimentichiamo che          dei processi di cui abbiamo parlato. E’ chia-
un treno trasporta fino a 30/40 TIR o il loro       ro che aumenta la capacità dell’intero siste-
equivalente in termini di merci, se si vincono      ma logistico, la riduzione dei costi e dei tem-
le farraginosità di un sistema indubbiamente        pi delle procedure, la possibilità di comporre
complesso anche nel settore merci la ferrovia       treni più pesanti e più lunghi (grazie al fatto
può raggiungere gli stessi risultati di successo    che l’accoppiatore può sopportare forze mag-
dell’alta velocità passeggeri.                      giori) significa grandi vantaggi per le imprese
                                                    ferroviarie e maggiore competività del siste-
C’è un discorso riguardante la sicurezza            ma treno, sul piano dell’efficienza e dei prezzi.

Assolutamente fondamentale. La sicurezza

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E veniamo al punto cruciale, perché un siste-        sistemi di alimentazione, di controllo e gestio-
ma così rivoluzionario stenta ad affermarsi?         ne della circolazione, e via dicendo.
                                                     D’altra parte queste complessità non riguar-
Questo è vero solo in parte, in realtà di DAC        dano solo la DAC ma – purtroppo – tutto il
si discute parecchio a livello europeo, e in         trasporto ferroviario.
questo momento sono al lavoro diversi tavo-
li, dove – purtroppo – l’Italia partecipa molto      Ci sarà una lobby che spinge per la rivoluzio-
poco, ma che cercano di affrontare le varie          ne digitale nel trasporto merci ferroviario?
problematiche fondamentali che restano da
risolvere.                                           Per adesso, una lobby a livello Europeo già
                                                     c’è ed è quella delle imprese ferroviarie e dei
E’ un problema di                                                               grandi detentori dei
costi?                                                                          carri, che hanno in-
                                                                                teresse all’adozione
Certo, il retrofitting                                                          di processi innova-
di diverse centinaia                                                            tivi che migliorino
di migliaia di carri                                                            l’efficienza del tra-
ha dei costi non in-                                                            sporto ferroviario, e
differenti, ma uno                                                              il DAC consente mi-
studio ha calcolato                                                             glioramenti impres-
che la DAC in pochi                                                             sionanti.
anni sarebbe in gra-                                                            Sarebbe necessario
do di ripagarsi integralmente l’investimento         che si formasse un tavolo tecnico, ammini-
solo in termini di maggiore efficienza del tra-      strativo e politico nazionale cui partecipano
sporto ferroviario, senza considerare i van-         tutti gli stakeholder interessati e ovviamente
taggi in termini ambientali, di riduzione delle      il governo per adottare le iniziative opportu-
emissioni di Co2 e la diminuzione delle inci-        ne, e questa è l’azione che svolge ogni giorno
dentalità (i cosiddetti “costi esterni”).            ASSOFERR.
Ma possiamo anche fare delle cifre, tratte da-       E’ un fatto che gli altri Paesi (la Germania, la
gli studi che sono stati elaborati a livello euro-   Francia, l’Austria) si stiano già muovendo e
peo: l’investimento complessivo oscillerebbe         lavorando ai tanti tavoli tecnici, sarebbe im-
tra gli 8 e i dieci miliardi di euro, ma riguarda    portante che l’Italia partecipi e supporti que-
l’intera Europa e all’Italia toccherebbe una         ste operazioni soprattutto a livello europeo, e
quota tra uno e due miliardi; tra i tre e i cin-     adotti poi le necessarie decisioni per non ri-
que miliardi riguarda il costo del retrofitting      manere indietro nel percorso di innovazione.
del parco carri e locomotive.                        Al Forum di Pietrarsa abbiamo sottolineato
E’ più che altro un problema di complessità          con forza che il futuro è adesso, ma che so-
del sistema ferroviario, che è ancora molto          prattutto ce lo costruiamo da soli, e per que-
lontano da una standardizzazione a livello eu-       sto serve l’impegno di tutti.
ropeo.
Le apparecchiature per far funzionare il DAC
saranno omologate e certificate per tutta la
rete Europea, ma l’ERA, l’agenzia europea per
la sicurezza ferroviaria, deve fare i conti con la
sopravvivenza dei tanti sistemi nazionali, dei                                    Antonio D’Angelo

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Il PNRR guarda lontano. Forse troppo... Intervista a Guido Gazzola (ASSOFERR). KNORR BREMSE per la DAC - Digital Automatic Coupler. Una Guida al ...
BE
                                        AHEAD
                                        OF THE
                                         GAME
      ORGANIZATION | HR COMMUNICATION | PEOPLE DEVELOPMENT

UNA COMUNITÀ INCLUSIVA E CREATIVA SENZA CONFINI PER IL MONDO HUMAN RESOURCES,
DELLA COMUNICAZIONE CORPORATE E NON SOLO, CHE APPLICA NARRAZIONE, DESIGN E
TECNOLOGIA PER COSTRUIRE E PROMUOVERE, CON STRATEGIE DI ECCELLENZA, LA CRESCITA E
LO SVILUPPO DELLE PERSONE, LE VERE PROTAGONISTE DEL BENESSERE AZIENDALE.

                                ROMA | ITALY | WORLD                      9
Il PNRR guarda lontano. Forse troppo... Intervista a Guido Gazzola (ASSOFERR). KNORR BREMSE per la DAC - Digital Automatic Coupler. Una Guida al ...
numero 311- 21 Ottobre 2021

News
KNORR BREMSE per la DAC - Digital Automatic Coupler
Il gruppo Knorr-Bremse (primo produttore                                                                    tic Coupler (DAC) di Shift2Rail ed l’impegno
mondiale di sistemi frenanti per veicoli com-                                                               del TIS per un carro merci innovativo “5L”
merciali e ferroviari, e di prodotti tecnologici                                                            (low-noise, lightweight, long-running, logisti-
per il settore) è costantemente all’avanguar-                                                               cs-enabled and lifecycle-cost-oriented) hanno
dia dello sviluppo tecnologico e dell’innova-                                                               portato allo sviluppo di un accoppiatore digi-
zione. Il gruppo ha generato un valore - nel                                                                tale ed automatico che renderà il trasporto
2020 – di 6,2 miliardi di euro, e ha impiegato                                                              merci più efficiente e competitivo. Ad oggi
circa 29.700 dipendenti nel mondo, ma so-                                                                   si considerano tra i 450.000 ai 500.000 carri
prattutto investe ogni anno oltre il 5-6% dei ri-                                                           merci circolanti da modernizzare con i nuovi
cavi in ricerca e svilup-                                                                                                             sistemi di accoppia-
po. Importanti - per                                                                                                                  mento. Il DAC auto-
Knorr Bremse – anche          Sistemi Frenanti
                              Sistemi Sanitari
                              Accoppiatori
                                                 Sistemi Frenanti                                    Porte di entrata
                                                                                                                                      matizza l’operazione
                                                                                                                           Sistemi di climatizzazione      Power electrics

gli obiettivi strategici                                                                                                              di accoppiamento e di
economici e sociali. In                                                                                                               disaccoppiamento dei
particolare, l’obiettivo                                                                                                              vagoni merci stabi-
europeo di aumentare                                                                                                                  lendo una connessio-
la percentuale di mer-                                                                                                                ne meccanica, pneu-
ci trasportate per fer-                                             Sistemi di controllo del treno   Sistemi di trazione
                                                                                                                                      matica ed elettronica
                                                                                                                                     After-sales service              Sistemi di segnalamento

rovia dall’attuale 18                                                                                                                 (compresa la trasmis-
per cento a oltre il 30                                                                                                               sione dei dati). Il DAC
per cento entro il 2030 è considerato, in par-                                                              sostituisce quindi l’odierno processo di ac-
ticolare per la Divisione Rail di Knorr-Bremse,                                                             coppiamento manuale che richiede tempo (si
un prerequisito per il trasporto resiliente, so-                                                            passa da un’ora di accoppiamento di due carri
stenibile ed efficiente in termini di costi delle                                                           merci a pochi minuti) ed elimina l’intervento
merci e del servizio e per il raggiungimento                                                                manuale del personale di manovra rendendo
degli obiettivi del Green Deal Europeo. Il Di-                                                              l’operazione più sicura per l’operatore. La ve-
gital Freight Train di Knorr Bremse è un pro-                                                               locizzazione delle operazioni di assemblaggio
gramma, in cui il potenziale di automazione                                                                 del treno porta ad un aumento della capacità
e digitalizzazione si fonde, ma che è soprat-                                                               del trasporto ferroviario merci e ne aumenta
tutto una delle leve chiave per aumentare si-                                                               la flessibilità, elemento fondamentale nello
gnificativamente la quota di mercato del tra-                                                               scalo merci per agevolare l’intermodalità del
sporto ferroviario nel trasporto merci. Il treno                                                            trasporto e per le consegne dell’ultimo miglio.
è già il modo di trasporto più ecologico, ma                                                                La digitalizzazione garantisce una maggiore
sono più che mai necessarie tecnologie inno-                                                                efficienza. I carri merci passano da “statici” a
vative per ridurre ulteriormente il consumo di                                                              “parlanti”. Monitoraggio delle spedizioni, mo-
energia ed evitare emissioni nocive, aumen-                                                                 nitoraggio dei sistemi di bordo e programma-
tando nel contempo la capacità del traspor-                                                                 zione di una manutenzione basata sul “CBM”
to merci. Knorr-Bremse è partner attivo del                                                                 (cost based maintenance), identificazione dei
programma nr. 5 “Innovazione nel trasporto                                                                  percorsi più brevi e consegne just-in-time mi-
merci” in Shift2Rail e nel programma TIS. In                                                                gliorano il servizio all’operatore.
particolare, il programma Digital Automa-                                                                                                                  AD

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Libri
Una Guida al trasporto merci attraverso le Alpi
L’editore Franco Angeli ha pubblicato nelle         La Guida è un libro concreto. Come le cose che
scorse settimane una guida dedicata a chi è         si trasportano e come le Alpi: splendide for-
interessato a capire quali opportunità offre        mazioni rocciose, fragile protezione dei no-
la logistica transalpina. Grazie anche all’evo-     stri confini nazionali ma formidabile ostacolo
luzione dell’intermodalità strada-ferro, sono       all’interscambio con i nostri principali partner
oggi infatti possibili trasporti affidabili, eco-   commerciali. Un libro, quindi, in controten-
nomicamente competitivi e ambientalmente            denza: mentre tutti parlano di dematerializ-
sostenibili. Attraverso storie simboliche di        zazione dell’economia, di dati e informazioni,
evoluzioni gestionali, apriamo a nuovi oriz-        digitale e telematica, ecco di nuovo messe in
zonti e coinvolgiamo il lettore in un viaggio       primo piano unità di misura come “milioni di
attraverso le Alpi, transitan-                                          tonnellate” e “migliaia di chi-
do negli interporti, a bordo                                            lometri”, grandezze spesso
di treni, camion e navi.                                                trascurate ma vicine a cia-
Scritto insieme ai maggio-                                              scuno di noi, ai nostri con-
ri esperti del settore, cura-                                           sumi essenziali (per nostra
to da Giancarlo Bertalero e                                             fortuna non si mangia digita-
pensato per offrire spunti a                                            le) e a gran parte del nostro
operatori della logistica, re-                                          lavoro. Dopo tanta “finanza”,
sponsabili acquisti e marke-                                            torniamo ad occuparci dell’e-
ting delle aziende di produ-                                            conomia reale, quella che
zione e distribuzione, il testo                                         parla delle “res”, delle cose,
potrà essere utile strumento                                            e quindi dei beni materiali: le
di formazione anche per stu-                                            materie prime, che mancano
denti Universitari e di Istituti                                        al nostro paese e che dobbia-
tecnici ad indirizzo logistico.                     mo importare, i semilavorati e prodotti finiti.
Gli esperti che hanno collaborato alla stesu-       L’Italia è una economia di trasformazione ma-
ra della Guida sono: Fabrizio Buffa, Elisabetta     nifatturiera: i servizi, il turismo, l’arte e la cul-
Capurro, Angela Carboni, Simone Croci Torti,        tura italiani sono famosi in tutto il mondo ma
Cees de Waard, Gianluca Fenzi, Sara Gabel-          rimane il fatto che nelle nostre relazioni con il
li, Nicoletta Garzoni, Marco Glisoni, Carlotta      resto del mondo il 20% del valore delle risorse
Lanzi, Aldo Molinari, Melania Molini, Guido         impiegate è destinato all’esportazione di beni
Montecchi, Alessandro Moro, Silvia Pedrotti,        e solo il 4% di servizi, mentre la restante parte
Fulvio Quattroccolo, Silvano Ravera Ingegnere       è impiegata in consumi interni e investimenti.
settore ambiente-energia, Umberto Ruggero-          Quanto sia essenziale il trasporto da e per l’e-
ne, Alfonso Santilli, Dilva Scannapieco, Hans       stero per sostenere il nostro livello di vita lo
Splendori, Daniele Testi, Massimo Tona, Pier-       dice il fatto che il valore medio delle merci im-
sandro Trevisan, Paolo Volpe, Kees Winters.         portate è sempre notevolmente più basso di
                                                    quello delle merci esportate appartenenti alla
La prefazione è di Roberto Zucchetti, Senior        stessa categoria merceologica: siamo quindi
Advisor di PTSCLAS – www.ptsclas.com                una economia di trasformazione che aggiunge
                                                    valore. Da dove passa questo enorme flusso di

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merci? Necessariamente dai porti e dai valichi      strutture che in sistemi innovativi di gestione.
alpini: i servizi aerei, pur servendo le merci di   Un libro quindi che si rivolge innanzitutto a chi
maggior pregio, trasportano solo una quota          opera a diverso titolo in questo complesso e
marginale della massa che dobbiamo muovere          articolato settore, che potrà trovare conferme
ogni anno. Ecco chiarita, quindi, la rilevanza      e spunti di novità, sentendosi parte di una più
del tema affrontato dal libro: il trasporto delle   vasta comunità professionale impegnata ad
merci attraverso le Alpi su strada, per ferro-      affrontare giorno per giorno le sfide di un set-
via e in modo combinato. Pratica antica: ser-       tore, la logistica, in rapidissima evoluzione.
ve parlarne ancora? Giancarlo Bertalero, con        Un libro, però, che può essere anche utile a
questo interessante lavoro, ci mostra che sì:       chi deve pianificare e normare, perché molto
è possibile parlarne dicendo cose nuove ed è        spesso le novità che nascono dal basso richie-
anche utile farlo. Per dire “cose nuove” il cura-   dono, per potersi sviluppare e diffondere, di
tore ha fatto una scelta: un libro “bottomup”,      modificare normative che si sono formate e
che non parte dalle ben note scelte di pianifi-     consolidate in un diverso contesto.
cazione sovranazionale per dilettarsi poi nella     Ai pianificatori delle infrastrutture di trasporto
critica dei molti aspetti contraddittori del no-    la lettura del libro dovrebbe sollecitare anche
stro sistema di governo delle infrastrutture e      una maggiore attenzione, e più consistenti in-
dei trasporti, ma parte dal basso, dal concreto     vestimenti, per l’umile pratica della rilevazio-
lavoro di continua ricerca e innovazione che        ne dei dati; troppo spesso, infatti, si utilizzano
gli operatori stanno, con costanza e da tempo,      raffinati modelli econometrici alimentati con
mettendo in atto per innovare profondamente         dati vecchi e approssimativi: è come proget-
i sistemi di trasporto, in generale e in modo       tare motori da Formula 1 e pensare di alimen-
specifico nell’attraversamento delle Alpi.          tarli con carburante navale! Trasporti e Alpi:
Sono proprio le particolarità di questo contesto    economia, ambiente … ma anche geopolitica.
a costituire una sfida importante per il mondo      I grandi corridoi di trasporto europei attra-
del trasporto e della logistica, non solo per le    versano territori che, negli ultimi cento anni,
difficoltà tecniche (le pendenze, le condizioni     sono stati sanguinosi fronti di guerra: “Dove
climatiche, …) ma per la necessità di preser-       non passano le merci, passeranno gli eserci-
vare questo ambiente naturale, vero polmone         ti” scrisse Fredric Bastiat nel 1850. L’augurio,
verde d’Europa: qui, prima e più che altrove,       quindi, è che anche questo libro possa contri-
sono state fatte da tempo scelte importanti e       buire, nel suo piccolo, ad un futuro di pace per
sono in atto massicci investimenti sia in infra-    il nostro continente.

                                                                                                     13
September 28th - 30th 2021
Fiera Milano Rho, Milan, Italy
numero 311- 21 Ottobre 2021

News
Gli orari dei bus dell'area urbana di Brescia ora in tempo reale
anche su Google Maps
Dopo il lancio del rinnovato sistema AVM (Au-
tomatic Vehicle Monitoring) a gennaio 2020,
si apre un nuovo e importante capitolo della
storia di Brescia Trasporti che – tra le prime
città italiane – estende la pubblicazione dei
propri dati di servizio in tempo reale ad una
delle applicazioni oggi più popolari e utilizza-
te: Google Maps.
L’AVM è il sistema che permette di monitora-
re i bus in movimento, fornendo tutte le in-
formazioni utili a gestire al meglio il servizio,
come la posizione minuto per minuto e il ri-
tardo e/o anticipo delle vetture rispetto all’o-
rario pianificato.
Tra i vantaggi più rilevanti forniti da questo si-
stema, vi è proprio la possibilità di raccogliere     sità di dover utilizzare il trasporto pubblico,
e inviare i dati ad altri sistemi.                    potrà – al pari di quanto già accade su Bre-
Ciò ha permesso agli utenti bresciani di po-          sciapp! – visualizzare la soluzione di viaggio
ter controllare in real time l’andamento delle        proposta da Google e al contempo conosce-
corse, sia presso le nuove paline di fermate          re sia la posizione delle vetture sia gli orari
smart – che ricordiamo essere state di recente        aggiornati delle corse, così da poter organiz-
sostituite proprio al fine di fornire un’infor-       zare in modo ancora più semplice e preciso i
mazione più precisa e un’interfaccia grafica          propri spostamenti in bus. Per visualizzare gli
più performante e accessibile – sia attraverso        orari in real time non serve compiere alcuna
l’applicazione di Bresciapp!                          operazione in più rispetto a quanto già viene
A partire da oggi, grazie alla condivisione di        fatto normalmente quando si utilizza l’appli-
questo costante flusso di informazioni con i          cazione: basta indicare località di partenza e
sistemi di Google, sarà possibile monitorare le       arrivo, selezionare l’opzione relativa allo spo-
corse di proprio interesse in tempo reale an-         stamento attraverso il trasporto pubblico e
che attraverso il servizio più utilizzato al mon-     l’app mostrerà immediatamente tutte le infor-
do per la consultazione di mappe e percorsi:          mazioni, compreso l’orario effettivo di arrivo
Google Maps.                                          e la posizione della vettura lungo il percorso.
Un’implementazione che andrà a beneficio              Un’ulteriore e concreta testimonianza della
non solo dei cittadini, ma anche e soprattut-         grande attenzione che da sempre il Gruppo
to dei turisti e dei visitatori: chi arriva per la    Brescia Mobilità dedica a tutte le forme di
prima volta a Brescia, per lavoro, turismo o          tecnologia, per rendere il sistema di mobilità
semplice svago, e non ha dimestichezza con            integrato di Brescia sempre più accessibile ed
la città, tende infatti a ricorrere all’utilizzo di   in linea con i più elevati standard nazionali ed
Google Maps per geolocalizzarsi e orientarsi.         europei.
E se oltre a doversi orientare, avesse la neces-

                                                                                                       15
PRESENTAZIONE DEL

18° Rapporto Audimob
  sulla mobilità degli italiani
  Alla presenza del sig. Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità
 Sostenibili Enrico Giovannini e del Presidente del CNEL Tiziano Treu

  17 novembre 2021 ore 9.30
                      Parlamentino del CNEL

SAVE THE DATE

                        Con il contributo scientifico di
numero 311- 21 Ottobre 2021

Premi
Brescia Mobilità tra le migliori imprese d'Italia
Brescia Mobilità riceve un nuovo importante          Un riconoscimento che trova una conferma
riconoscimento: nella giornata di venerdì 15         concreta e tangibile anche nei numeri: l’inte-
ottobre 2021 l’Azienda ha infatti ricevuto a         ra flotta autobus è oggi alimentata a metano,
Roma il Premio Eccellenza Italiana 2021, risul-      e ciò ha permesso all’Azienda di ridurre il 30%
tando tra le imprese italiane che nell’ultimo        delle emissioni di polveri sottili inquinanti (ri-
anno si sono contraddistinte di più per il pro-      spetto all’utilizzo di combustibili derivanti dal
prio impegno nell’ambito della sostenibilità.        petrolio).
E l’attenzione per l’ambiente è stato proprio        Non è da meno la metropolitana che, nel solo
il focus dell’ottava edizione del Premio che,        2019, anno in cui ha trasportato oltre 18 mi-
attraverso i relatori, gli ospiti e le personalità   lioni di passeggeri, ha evitato l’emissione di
premiate, ha voluto raccontare e incoraggia-         6.972.828,49 kg di Co2; mentre il servizio di
re la rete delle eccellenze per il cambiamen-        bike sharing Bicimia, sempre nel 2019, ha per-
to sostenibile. Il Premio Eccellenza Italiana è      messo di risparmiare l’emissione di 489.014,
stato istituito nel                                                               28 kg di Co2.
2014 in collabora-                                                                Per Brescia Mobi-
zione con il Mini-                                                                lità si tratta di una
stero degli Esteri                                                                nuova importan-
con l’obiettivo di                                                                te soddisfazione,
premiare      l’Italia                                                            che risulta ancora
del Merito: il co-                                                                più preziosa e fon-
mitato americano,                                                                 damentale in un
da Whashington                                                                    momento storico
DC, insieme al co-                                                                come quello che
mitato      italiano,                                                             stiamo       vivendo,
entrambi composti                                                                 in cui l’emergenza
da imprenditori e                                                                 sanitaria che ha
affermati profes-                                                                 colpito il nostro
sionisti che operano tra USA e Italia, premia-       Paese ha lasciato – e sta lasciando – profon-
no aziende, personalità e prodotti italiani che      dissimi segni anche nel settore del trasporto
meritano di essere conosciuti per la propria         pubblico locale.
storia fatta di passione, impegno e ricerca co-      Un riconoscimento, dunque, particolarmente
stante.                                              significativo per il Gruppo, perché conferma
Si tratta di un Premio rivolto ad imprese e          l’impegno forte e continuo per la sostenibili-
professionisti che si richiamino ai valori del       tà, per far sì che la mobilità sostenibile possa
Made in Italy e che operino in Italia o all’este-    continuare ad essere uno dei più riconosciuti
ro mantenendo con la Patria un vincolo e un          punti di forza della nostra città.
legame affettivo, culturale ed economico.
Brescia Mobilità è stata selezionata e premia-
ta per aver elaborato e implementato una re-
ale e sostanziale politica di sostenibilità am-
bientale nei confronti del proprio territorio.

                                                                                                      17
PNRR e valutazione degli aiuti di stato nel
             settore della mobilità
                                            Webseminar
                                  25 ottobre 2021, ore 16:00-19:00

Nell’ambito del PNRR una cospicua porzione di risorse è stata stanziata per progetti infrastrutturali relativi alla mobilità
e ai trasporti. Altre forme di intervento pubblico sono state stanziate nel fondo complementare. Queste importanti
evoluzioni provenienti dall’Europa individuano un embrione di “politica industriale europea”. Al tempo stesso,
nell'utilizzo delle risorse pubbliche occorre rispettare le regole europee sugli aiuti di Stato, evitando distorsioni della
concorrenza. La Commissione europea sta rivedendo le linee guida in materia di aiuti di Stato per adeguarle alle sfide
della strategia europea per la crescita sostenibile. Il webinar Sipotra si propone di avviare una prima discussione sulle
interrelazioni tra investimenti pubblici e l’evoluzione della disciplina degli aiuti di Stato.

                                                        PROGRAMMA

                                                          Introduzione
                       Mario Sebastiani, Università di Roma Tor Vergata e Presidente di Sipotra

                                                   Relazione introduttiva
 Indicazioni della Commissione per i Piani nazionali e prospettive di revisione della disciplina degli aiuti di Stato
                                                  Flavia Tomat
                                 Servizio giuridico della Commissione europea

                                                          Ne discutono
                                   Ginevra Bruzzone, Luiss SEP, Assonime e Sipotra
                            Rino Caiazzo, Caiazzo Donnini Pappalardo & Associati e Sipotra
                               Alberto Heimler, Scuola Nazionale dell'Amministrazione
                                        Giuseppe Mele, Confindustria e Sipotra
                           Francesco Munari, Università di Genova, Deloitte Legal e Sipotra
                                      Francesco Maria Salerno, Gianni & Origoni
                            Mario Siragusa, Cleary Gottlieb Steen & Hamilton LLP e Sipotra

                                                Considerazioni conclusive
                                                Sergio Fiorentino
         Capo del Dipartimento per il coordinamento amministrativo - Presidenza del Consiglio dei Ministri

                      Per registrarsi ed ottenere le istruzioni per accedere è necessario scrivere ad info@sipotra.it
numero 311- 21 Ottobre 2021

Indagine Ipsos
La transizione ecologica piace agli italiani.
E per l'85% conviene anche economicamente
La transizione ecologica sta a cuore agli italia-   la transizione ecologica è necessaria e conve-
ni: sanno cosa sia, che rischi comporterebbe        niente e gode di un ampio sostegno dell’opi-
non attuarla, quali opportunità da essa deri-       nione degli italiani “
vano.                                               La transizione ecologica non è vista dagli ita-
L’85% dei cittadini ritiene infatti che, se il      liani solo come una difesa contro i danni am-
processo si arenasse, significherebbe versare       bientali e climatici, ma è considerata dall’86%
“lacrime e sangue” per i costi elevati che si       degli intervistati come un’opportunità in
dovranno pagare per i danni rilevanti che già       quanto riduce i rischi climatici e ambientali e
si vedono e che aumenteranno notevolmente           consente di sviluppare investimenti, innova-
nel corso degli anni.                               zione e nuova occupazione.
E ancora, per circa 8 italiani su 10 (79%) ba-      Inoltre la transizione ecologica non è un mi-
sterebbe solo ritardare l’attuazione della          stero per gli italiani. Per 3 su 4, il 75%, si trat-
transizione ecologica, per dover fronteggiare       ta di un cambiamento necessario e urgente
l’aggravamento della crisi climatica, con even-     dell’economia e della società per fermare la
ti atmosferici estremi sempre più frequenti,        crisi climatica e il degrado dell’ambiente.
risorse naturali sempre più scarse e un Piane-      Solo il 18% la ritiene un cambiamento neces-
ta sempre meno vivibile.                            sario, ma non prioritario e il 6% una moda ali-
Questo lo scenario disegnato dall’ indagine         mentata dai media.
Ipsos “Percezione, costi e benefici della transa-   Entrando nello specifico delle misure indi-
zione ecologica” che indaga sul livello di con-     spensabili per attuare la transizione ecologi-
sapevolezza degli italiani nei confronti della      ca le più gettonate, ritenute cioè necessarie,
transizione ecologica pilastro del PNRR (Piano      sono fermare il consumo di suolo (55%), ri-
nazionale di ripresa la resilienza), e della gre-   durre lo spreco dell’acqua (54%), ridurre l’in-
en economy, realizzata per conto della Fon-         quinamento di fiumi e mari (52%), la riduzio-
dazione per lo sviluppo sostenibile e Italian       ne dei gas serra (50%), l’aumento del riciclo
Exhibition Group-Ecomondo, in vista della de-       dei rifiuti (50%), la meno apprezzata è disin-
cima edizione degli Stati Generali della Green      centivare l’uso dell’auto a favore del trasporto
economy, che si svolgono il 26 e 27 ottobre         pubblico (38%).
prossimo a Rimini nell’ ambito di Ecomondo          La ricerca Ipsos ha anche sondato le opinioni
Key Energy.                                         degli italiani sulla green economy, per la mag-
“Con la pandemia, l’avvio della ripresa e il        gioranza, il 65%, è un modello di sviluppo eco-
lancio del Green Deal europeo si registra un        nomico basato sul miglioramento del benes-
salto di qualità nella consapevolezza ecologi-      sere umano e dell’equità sociale, riducendo al
ca degli italiani – ha dichiarato il Presidente     tempo stesso i rischi ambientali e climatici e
della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibi-         derivanti dalla scarsità. Il modello di sviluppo
le, Edo Ronchi Mentre a livello politico sono       green per il 67% degli italiani riguarda l’eco-
state numerose le cautele dichiarate sulla          nomia e le imprese, per il 55% la vita quoti-
transizione ecologica, ‘troppo costosa’, ‘non       diana dei cittadini, e per il 32% solo lo stato e
prioritaria perché vi sono anche tante altre        la politica.
questioni’, questa indagine non lascia dubbi:       Un sondaggio importante, quello di Ipsos,

                                                                                                      19
numero 311- 21 Ottobre 2021

che viene realizzato nel
momento in cui gli Stati
Generali della Green Eco-
nomy – che si terranno
alla Fiera Ecomondo di Ri-
mini il 26 e 27 ottobre e
che raggruppano il mondo
dell’economia che si muo-
ve verso la transizione eco-
logica - compiono 10 anni,
Allo stesso tempo, manca-
no 10 anni al 2030, anno
in cui dovrebbero essere
                                                   cittadini italiani fra i 18 e 75 anni, distribui-
raggiunti gli SDGs delle nazioni Unite: siamo
                                                   to per quote relative a genere, età, area geo-
insomma in mezzo a un guado non solo sim-
                                                   grafica, dimensione del comune di residenza,
bolico, ma fortemente concreto. Il precipitare
                                                   condizione lavorativa, livello di istruzione.
della situazione ambientale, accompagnata
dai recenti disastri climatici, dicono che stia-
mo per raggiungere il punto di non ritorno e
rimane poco tempo per invertire la rotta.
Ma per farlo, è necessaria una condivisione di
obiettivi, responsabilità e azioni sia a livello
individuale che politico e di comunità.
È quindi di primaria importanza la rilevazio-
ne che la società, forse più della politica, è
consapevole non solo dell’esistenza della crisi
ambientale e climatica, ma anche dei benefici
che la transizione ecologica in termini di van-
taggi occupazionali ed economici e di quanto
invece i costi del non agire gravino su tutti i
cittadini.
L’indagine Ipsos ha riguardato un campione

20
Convegno/Visita Tecnica
                                                                                      IN PRESENZA

                  DIGITALIZZAZIONE DELLA MOBILITÀ E DELL’E-TICKETING
                  NELLA REGIONE CAMPANIA. VERSO IL PNRR E I MaaS.

Tavola Strozzi,
olio su tavola
                  SEDE DEL CONVEGNO:
(82x245 cm).      Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Napoli
Conservata
presso il Museo   Via S. Aspreno, 2, 80133 Napoli NA
di San Martino
di Napoli.

Si ringrazia:     Nei giorni 11 e 12 Novembre 2021, Club Italia - ContactLess Users Board e il Consorzio Unico Campania
Fototeca della
Direzione         organizzano il Convegno/Visita Tecnica su:
Regionale Musei
Campania          DIGITALIZZAZIONE DELLA MOBILITÀ E DELL’E-TICKETING NELLA REGIONE CAMPANIA.
                  VERSO IL PNRR E I MaaS.
                  L’apertura del convegno, la cui agenda definitiva è in fase di predisposizione, è prevista alle ore 11:00
                  del giorno 11 novembre con una visita agli spazi espositivi.
                  Faranno seguito i saluti istituzionali.

                  Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14:30 e a conclusione della Presentazione dell’indagine sullo stato
                  dell’arte della digitalizzazione dei sistemi di bigliettazione nel settore del TPL: esposizione dei dati e della
                  fenomenologia riscontrata in relazione alle strategie SMART MOBILITY, è prevista una tavola rotonda in
                  presenza, con la partecipazione delle Associazioni, invitate, legate al mondo della mobilità e del Ministero
                  delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.
                  Il contenuto della Tavola rotonda è: La situazione tecnologica di Operatori di trasporto e mobilità e istituzioni
                  è adeguata in Italia? Quali reali prospettive per la realizzazioni dei MaaS e sistemi di Smart Mobility?

                  Alle ore 18:00, al termine della prima giornata di convegno, inizierà la visita tecnica guidata
                  Unico Campania e Mastercard per l’implementazione EMV (pagamento carte bancarie).

                  Nella serata ci sarà una cena di gala.

                  Il giorno successivo, venerdì 12 Novembre, si parte con una sessione incentrata su una versione nuova, e
                  riteniamo utile e accattivante, del rapporto “Domanda/Offerta”: Incontro tra Domanda e Offerta. Le aziende
                  di TPL interrogano il mondo dell’Offerta sulle tecnologie di account based ticketing, bigliettazione
                  elettronica e infomobilità: quali condizioni permettono la costruzione dei MaaS.
                  I relatori, rappresentanti l’OFFERTA, saranno sollecitati da un gruppo di lavoro, composto da esperti delle
                  Aziende di Tpl (DOMANDA), che sottoporrà loro i principali temi, approfondimenti, relativi ai MaaS, ABT,
                  Card-centric, rapporti con l’utenza, ecc…
                  A conclusione delle esposizioni chiederemo l’opinione degli Stakeholder, fra cui sono invitati rappresentanti
                  di: MITD (Ministero Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale), Uitp, Ufficio Speciale per la crescita e la
                  transizione digitale - Regione Campania, Trenitalia, AIR e Università Federico II.

                  Nel corso delle due giornate sono invitati per intervenire:
                  // il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili
                  // il Governatore della Regione Campania
                  // il Sindaco di Napoli

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