Il mare sotto sopra renzo bighetti - mostra dello scultore - Visitgenoa
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il mare∙sotto∙sopra mostra dello scultore renzo bighetti hansvisserphotography©2016 Galata Museo del Mare, Genova 17 settembre - 16 ottobre 2016 inaugurazione 16 settembre - ore 18.00
Renzo Bighetti. Nato nel 1945, Renzo Bighetti vive e lavora a Levanto. Dopo il liceo artistico a Carrara, si iscrive alla Facoltà di Architettura di Milano; tuttavia, attratto dall’attività artistica lascia quegli studi per dedicarsi interamente alla scultura e alla pittura. Due sono le occasioni decisive. La prima, durante il servizio militare a Mondovì, quando gli viene commissionato l’impegnativo monumento agli alpini caduti che segna l'inizio della sua attività di scultore. La seconda, è l'incontro con l'ingegner Baselli con il quale collabora per ventitré anni arredando con sculture e dipinti un gran numero di alberghi milanesi: nascono in questo periodo i legni colorati ispirati dal Sahara, le grandi spugne, i giochi sull'acqua e i bronzi di soggetto astratto e figurativo. Bighetti apre così uno studio nel capoluogo lombardo e si impegna fortemente su temi di denuncia ambientale, con particolare riferimento ai problemi del mare. In quegli anni realizza, fra l'altro, il monumento ai Caduti del Mare di Levanto. Quando lascia Milano inizia nuove sperimentazioni sui più diversi materiali: fra questi il marmo e il bronzo che lavora personalmente secondo le antiche logiche artigiane. Figlio di un ebanista veneto, è da sempre affascinato dalle più diverse materie per le quali nutre un’incoercibile curiosità: il corallo, l’osso, l’ebano e il bosso, l’argento e l’oro, il vetro, il bianco di Carrara e le oficalci di Levanto. Nascono i bronzetti sui giochi infantili, le maternità “vuote”, le conchiglie sezionate, rivisitate e riproposte, i legni colorati e patinati. In tempi più recenti arriva a confrontarsi con il ferro, prima con opere astratte, poi con i tavoli, i pesci e gli insetti: pezzi unici che egli realizza interamente a mano sull’incudine e in completa autonomia. Frequenta da anni la Fonderia d'Arte Massimo Del Chiaro a Pietrasanta, dove ha approfondito l’antica tecnica della fusione a cera persa e dove realizza le sue opere in bronzo. In oltre quarant'anni Bighetti partecipa a numerose mostre, sia collettive che individuali. Sue opere figurano in collezioni private in Svizzera, Germania, Regno Unito, Francia, Stati Uniti e Italia.
Conosco Renzo Bighetti fin da quando eravamo bambini. Negli anni ’60 siamo stati anche compagni di studi alla Facoltà di Architettura del Politecnico: ho così potuto seguire da vicino l’evoluzione dei suoi articolati interessi artistici e delle sue molteplici sperimentazioni stilistiche e materiche. Come viaggiatore, nel senso autentico del termine, Renzo ha percorso il Pianeta da Oriente a Occidente, da Nord a Sud: si è addentrato avventurosamente nei deserti ed è sceso con curiosità nelle profondità di molti mari. Non può stupire che Galata, il Museo del Mare, ospiti oggi una sua mostra dedicata all’elemento che, soprattutto in questi ultimi anni, l’ha maggiormente ispirato. Per la gran parte degli esseri umani, il mare rappresenta un universo intimamente poco conoscibile e, perciò, da sempre ritenuto molto misterioso e perfino pericoloso. Nonostante la superficie della Terra sia occupata prevalentemente dall’acqua, i fenomeni che essa esprime, come le tempeste o i fortunali o i giganteschi animali che la abitano, hanno generato ipotesi fantasiose quanto imprecise. Forse anche per questo motivo, sono davvero rare le espressioni artistiche che raccontano un mare amico e ne restituiscono esperienze affascinanti. Partendo dai racconti del “sopra” (come i bronzi dedicati alle venditrici di acciughe o ai pescatori di lampughe o ai piatti di pesce della tradizione ligure) Renzo ha voluto plasmare con le sue mani nella cera e fissare artigianalmente con il suo martello nell’acciaio il mondo di “sotto”: le sagome primigenie degli animali pelagici e il luccichío delle loro squame, i tentacoli elastomerici dei cefalopodi, i guizzi dei delfini, le geometrie spiraliche delle conchiglie, i colori delle profondità, gli umori salmastri e gli odori intensi delle arbanelle di coccio e dei nodi di canapa. Alessandro Ubertazzi, giugno 2016
1. 2. 3. 4. hansvisserphotography©2016 Pesci realizzati in ferro patinato. 1. gallinella cm 80; 2. orata cm 78; 3. serra cm 79; 4. pesce volante cm 96.
Galata Museo del Mare Calata de Mari, 1 - Genova orari: apertura tutti i giorni 10.00 - 19.30 Renzo Bighetti - Galleria D’Arte - Piazza Staglieno, 40 - Levanto Tel. +39 0187 807754 - Cell. +39 339 6839670 E-mail: renzobighetti@libero.it - web: www.renzobighetti.com
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