Il surrealismo - CORSO ARTE E IMMAGINE - 3A - PABLO PICASSO
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CORSO ARTE E IMMAGINE – 3A Prof. Oriana Mongelli 1924 – manifesto del EUROPA - 1924 Si diffonde in tutta Europa influenzando Surrealismo pubblicato SURREALISMO oltre alle arti figurative anche la da ANDRE’ BRETON letteratura, la poesia il cinema e il teatro ARTE DELL’INCONSCIO Come per il DADAISMO IL MOVIMENTO SI ISPIRA Rappresentazione degli aspetti ALLE TEORIE SUI SOGNI c’è il rifiuto delle regole nascosti della coscienza e della della società ma vi è un DEL FAMOSO sua componente irrazionale PSICOANALISTA FREUD recupero dell’aspetto manuale di fare arte CONCETTO CHIAVE ESPRESSIONE DELL’IO INTERIORE IN PIENA RAPPRESENTAZIONE DEI LIBERTA’ RICORDI DEI SOGNI E AL LIMITE DELLE ALLUCINAZIONI Paul Delvaux «le immagini devono Scelte figurative Renè Magritte essere tracciate sulla Andrè Masson Scelta figurativa naturalistica Salvador Dalì carta o sulla tela in modo Yves Tanguy diretto.. Automatico.. Per Juan Mirò liberare gli strati più Scelta figurativa astratta (o non naturalistica) Max ernst profondi dell’inconscio
CORSO ARTE E IMMAGINE – 3A Prof. Oriana Mongelli SCELTA FIGURATIVA ASTRATTA (O NON NATURALISTICA) Max Ernst (1891-1976) Rappresentazione di sogni o storie partendo da FORME NATURALI trasfigurate o Juan Mirò (1893 -1983) trasformate in immagini seguendo un principio di astrazione Andrè Masson (1896-1987) Yves Tanguy (1900-1955) Le opere che possono essere definite «Quadri dei sogni» sono composizioni in cui vengono narrate storie fantastiche, nate dal sogno o dalla memoria a volte distorta. Max Ernst, La nature à l’aurore (Chant du soir), 1938
CORSO ARTE E IMMAGINE – 3A Prof. Oriana Mongelli MAX ERNST (1891-1976) studioso di filosofia TECNICHE Frottage Dipinge le sue visioni senza abbandonare completamente il riferimento alla realtà Grottage Utilizza una tecnica già conosciuta in Cina e Grecia (frottage) rivalutandola per il suo scopo ossia rilasciare nella materia Sgocciolamento (colore, gesso, carta..) anche i gesti involontari che con il solo disegno andrebbero persi del colore Max Ernst, il surrealismo e la pittura 1942
CORSO ARTE E IMMAGINE – 3A Prof. Oriana Mongelli Ernst ha creato queste immagini posizionando la carta su vari materiali: assi di legno, spago, foglie, rete metallica, carta stropicciata, croste di pane e strofinando la superficie con una matita o un pastello. Ispirato dalle trame risultanti, ha aggiunto dettagli per trasformarli in paesaggi, oggetti e creature fantastici. Ernst chiamò il suo processo frottage (francese per "sfregamento") e lo rivendicò come una forma di automatismo surrealista, per cui un artista tenta di lasciare che l'inconscio guidi la sua mano nella creazione di un'immagine.
CORSO ARTE E IMMAGINE – 3A Prof. Oriana Mongelli JUAN MIRO’ (1893-1983) RAPPRESENTAZIONE DI FIGURE FANTASTICHE CHE SI RINCORRONO, SI SOVRAPPONGONO O RIMANGONO SOSPESE NEL VUOTO RAFFIGURAZIONE DI UNA DIMENSIONE IRREALE ED INCANTATA RAPPRESENTATA CON L’USO DI UN GESTO GRAFICO ISTANTANEO MA NON CASUALE LINGUAGGIO FIGURATIVO Creazione di un alfabeto dei segni: astri, lune, sagome, animali, vegetali Uso di pochi colori con prevalenza di quelli primari senza sfumature Abolizione della simmetria nella composizione Abolizione della spazialità volumetrica (bidimensionalità) Ricerca del vuoto Juan Mirò "Il carnevale di Arlecchino" Ciphers e costellazioni innamorato di una donna
CORSO ARTE E IMMAGINE – 3A Prof. Oriana Mongelli SCELTA FIGURATIVA NATURALISTICA Paul Delvaux ( 1897-1996) Renè Magritte (1898-1967) Gli artisti si esprimono mediante figurazione naturalistica e dispongono nelle loro opere Salvador Dalì (1904-1989) immagini tratte dal mondo reale accostandole però in modo paradossale o inconsueto Le opere trasmettono senso dell’assurdo: l’artista non fornisce la chiave di lettura LINGUAGGIO FIGURATIVO dell’opera e dell’interpretazione dell’enigma presentato; il significato spesso è nascosto nel titolo, in un immagine nascosta o nella relazione fra figure apparentemente estranee. Modifica delle dimensioni reali Deformazione delle parti Ambientazione in contesti inusuali "Landscape with Lanterns" ,Paul Delvaux Il donatore felice, Magritte
CORSO ARTE E IMMAGINE – 3A Prof. Oriana Mongelli RENE’ MAGRITTE (1898-1967) TECNICHE Forme reali Descrizione di situazioni assurde o irreali rese con estrema precisione, gli oggetti sono dipinti con tutti i loro particolari visibili decontestualizzate Uso di immagini familiari inserite in ampi spazi; la sua pittura così precisa e veristica fino al limite del «TROMPE- L’OEIL» gli permette di creare una realtà più reale del reale.. Appunto sur-reale Immagini familiari Inganno visivo
CORSO ARTE E IMMAGINE – 3A Prof. Oriana Mongelli Salvador Dalì (1904-1989) TECNICHE Rappresentazione minuziosa di oggetti su uno scenario intercluso dalla linea di orizzonte Immagini distorte Composizione di immagini reali in posizioni irreali : LE IMMAGINI DELL’IRRAZIONALITA’ COMPLETA» quali Inganno visivo paesaggi inquietanti e forme e oggetti deformati modificano la realtà attraverso inganni visivi. Deformando gli oggetti rappresenta il passare del tempo del ricordo e del sogno. La persistenza della memoria Tentazione di sant’Antonio Giraffa in fiamme
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