Il giornale Dell'Istituto Comprensivo di Santu Lussurgiu - Istituto Comprensivo Santu Lussurgiu
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Anno1, Numero 3 Gennaio Febbraio 2017 Il giornale Dell’Istituto Comprensivo di Santu Lussurgiu BONARCADO SANTU LUSSURGIU SENEGHE Il racconto della scuola e del territorio Giornale scolastico destinato a diffusione interna,fuori commercio,frutto di un esercizio di giornalismo dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Santu Lussurgiu per inviare suggerimenti,segnalazioni e porre domande relati- ve agli articoli pubblicati dalla redazione di: “il GIORNALE” dell’Istituto Comprensivo di Santu Lussurgiu. Inviare a : spsantulussurgiu@tiscali.it Puoi trovare copia de il Giornale sul sito della Scuola www.icsantulussurgiu.gov.it/ La redazione ringrazia per la collaborazione. Anno scolastico 2016-2017 Pagina 1
Anno1, Numero 3 Gennaio Febbraio 2017 BONARCADO A Bonarcado è presente da ormai 30 anni all’A.C.A.B. ha visionato decretando la classe vincitri- La Scuola che l’Associazione Culturale Archeologica Bonarcadese ce. Tutti gli alunni hanno ricevuto un oggetto in segno (A.C.A.B.). E’ stata fondata da un gruppo di appas- di riconoscimento e la classe una pergamena atte- Vorremmo II C Bonarcado sionati volontari (13 persone) femmine e maschi di stante la partecipazione. La scuola che vorremmo dovrebbe avere aule diverse fasce d’età, accomunati dal proposito di Il 26 novembre u.s. nella medesima sede scolastica, più grandi con degli strumenti didattici funzio- riscoprire,promuovere e valorizzare la realtà socio- in mattinata, si è svolta la premiazione della 2ª edi- nanti, le ore giornaliere dovrebbero essere culturale-ambientale in cui sono immersi. E’ un asso- zione del concorso riguardante il tema: sette al posto di cinque ma col sabato libero. ciazione senza scopi di lucro e apartitica. “Giochi,giocattoli,passatempi e filastrocche della Nell’arco di questi anni ha promosso diversi eventi tradizione Bonarcadese” A.S. 2015-2016, alla quale Entrata ore 8:30 socio-culturali quali:conferenze e mostre tematiche oltre le 3 classi della secondaria ha partecipato la ricreazione dalle 10:20 alle 10.40 con esperti del settore trattato; presentazioni di libri e classe 5ª della primaria accompagnati dalla docente tesi di laurea; escursioni nel territorio e gite sociali; impegnata nel frangente. Dopo l’introduzione del pranzo dalle 13:30 alle 14:20 presso la mensa concorsi scolastici e di pittura in proprio e/o in colla- presidente A.C.A.B. che ha ringraziato per l’impegno scolastica borazione con altri enti territoriali (Comune, bibliote- profuso e ribadito l’obiettivo dell’ associazione : sen- ca, parrocchia, pro loco di Bonarcado, provincia di sibilizzare alla conoscenza e al rispetto della realtà rientro in classe alle 14:30 Oristano ,ecc,). generale in cui viviamo, si è passati alla visione dei dalle 14:30 alle 15:30 un' ora di studio al posto Da diversi anni ha intrapreso collaborazioni anche lavori presentati,nell’ampio corridoio sul quale si con la Scuola pubblica: tempo fa’ dietro richiesta di affacciano le aule. In seguito si è svolta la premiazio- dei compiti a casa qualche docente della Scuola Secondaria di 1° grado ne con le modalità dell’anno precedente: e dalle 15:30 alle 16:30 un'ora di sport a scelta si coadiuvò con consulenza e documentazione sul a)buono spesa materiale didattico per la classe vinci- tra quelli che è possibile praticare nelle strut- territorio e usi e costumi di Bonarcado. Di recente si è trice ture della scuola. collaborato con la Scuola Primaria circa il progetto b)pergamena per le classi partecipanti “Ciceroni in erba” che ha coinvolto le classi quarte Secondo noi la scuola dovrebbe lasciare liberi i negli ultimi 2 anni ,fornendo materiale documentario c)gadget istruttivo per tutti i ragazzi; ragazzi di scegliere di frequentare o non le lezioni di alcune discipline o laboratori. Alcuni sugli itinerari percorsi e interventi orali inoltre sono state donate alcune foto ritraesti alunni e di questi potrebbero essere: laboratori di chi- nell’espletamento. docenti presenti lo scorso anno. Oltre a diversi com- mica, educazione stradale con pratica e possi- Dall’anno scolastico 2014-2015 l’A.C.A.B , ha pro- ponenti dell’ A.C.A.B. in questa edizione sono conve- bilità di prendere il patentino, più ore di educa- mosso per le classi della scuola secondaria di 1° nuti tutti i docenti presenti in servizio nonché i genitori zione fisica, corsi di cucina,di spagnolo, di gre- grado il concorso “Scoprire Bonarcado” con tema di qualche alunno. L’evento si è concluso con il pre- co, di strumenti musicali e artigianato sardo. libero riguardante un aspetto socio-culturale- annuncio della 3ª edizione che verrà promossa a ambientale del paese. Allo stesso hanno partecipato breve e con un rinfresco offerto dall’ A.C.A.B. porgen- In ultimo sarebbe bello che ciascun alunno avesse un suo armadietto personale in modo tutte le classi (ma anche con due lavori)con pregevoli do gli auguri di buon lavoro a tutti. da non andare a scuola con lo zaino pieno di elaborati che una commissione di esperti esterni A cura di Sanna Carmelino libri. Incontro con l’AIDO Le elementari e medie di Bonarcado partecipano ad un incontro con l‟AIDO il 4 Febbraio 2017 . ospedale, Edo trova accanto al suo letto la tuta e le scarpe della squadra di calcio dove ha sem- pre desiderato giocare e finalmente questo so- gno si avvera. In seguito alcune alunne della classe III° media hanno letto le testimonianze di una ragazza di sedici anni che è stata trapian- tata e successivamente i volontari dell'associa- zione hanno presentato ai ragazzi un ciclista di nome Walter Uccheddu che è stato trapiantato ai reni. Lui ha raccontato di essere stato cam- pione europeo nel 2012 e nel 2014 e attualmen- te detiene il record mondiale dell‟ora su pista. L‟estate scorsa in Finlandia è riuscito anche ad aggiudicarsi la prestigiosa medaglia d'argento di ciclismo su strada ai recenti Campionati Il giorno 04/02 gli alunni della scuola primaria Europei per dializzati e trapiantati. Ha raccon- e secondaria di Bonarcado alle 10.45 si sono tato come ha trascorso la sua vita dopo il tra- recati al centro sociale ex cantina per trascorre- pianto e anche l‟importanza del fare sport. A re una mattinata con l'associazione AIDO di seguire è stato proiettato un video in cui veni- Cuglieri, che si occupa della donazione di orga- vano mostrate delle testimonianze di pazienti in ni, tessuti e cellule. Agli alunni prima di tutto è attesa di “rinascere”. Tutti hanno partecipato stato illustrato il libro “La storia di Edo” scritto attivamente alla manifestazione e alcuni alunni dalla maestra Laura Mastinu, insegnante della hanno fatto delle domande. La mattinata si è scuola primaria, e drammatizzato da due artisti, conclusa con un discorso sull‟Aido dell‟ex direttore di cui uno si occupava della musica mentre dell‟ospedale San Martino di Oristano e la l'altro leggeva e interpretava il testo. In questo consegna di alcuni opuscoli che hanno lo libro si racconta la storia di un bambino nato scopo di sensibilizzare alla donazione e alla con un difetto congenito al cuore, che necessita solidarietà. È stata un'esperienza molto coinvol- di un trapianto. Con il passare del tempo Edo gente ed educativa che ha fatto capire a noi cresce e il suo cuore diventa sempre più soffe- ragazzi l'importanza di donare gli organi per rente. Dopo lunghi anni di attesa finalmente salvare tante vite. arriva la tanto sospirata telefonata, bisogna recarsi subito in ospedale perché è arrivato il Gli alunni della classe III°C della Scuola grande dono. Dopo l'intervento al risveglio, in secondaria di I° grado di Bonarcado. Anno scolastico 2016-2017 Pagina 2
Anno1, Numero 3 Gennaio Febbraio 2017 BONARCADO L' ORIENTAMENTO LA GIORNATA DEL RICORDO Gli alunni della scuola secondaria di Bonarcado commemorano il Gli alunni della 3° dell'istituto comprensivo di Santulussurgiu partecipa- no all'attività di orientamento per scegliere la strada che prenderanno Giorno del Ricordo. I-II-III C Bonarcado in futuro. A cura GLI ALUNNI DELLA CLASSE 3° C dI BONARCADO Il 10 febbraio è il Giorno del Ricordo dedicato a commemorare Nelle ultime settimane di Novembre gli alunni della 3° C di Bonarcado han- l'esodo e i massacri avvenuti nelle foibe e non solo dell' Istria, no iniziato un' attività molto importante per il loro futuro, ossia l' orienta- Dalmazia e Giulia. mento, visitando i siti delle scuole a cui erano interessati maggiormente e Con il termine “foibe” infatti si intendono oggi le persecuzioni discutendone poi tutti insieme. Dal 6 Dicembre in poi, sempre a scuola, perpetuate ai danni di molti italiani. La data scelta per ricordare hanno accolto ben 10 istituti superiori, hanno ascoltato attentamente le questo terribile evento è il 10 febbraio perché in quel giorno del parole dei professori e di alcuni alunni, guardato foto, video etc, facendosi 1947 a Parigi fu firmato il Trattato di Pace con cui si cedeva così, un’idea sempre più dettagliata. buona parte dell‟Istria alla Jugoslavia. Molti però avevano ancora qualche dubbio perciò hanno accettato con Gli alunni della scuola secondaria di Bonarcado, hanno realizza- entusiasmo la proposta di utilizzare la mattina del 20 Gennaio per andare to un video per raccontare cosa è avvenuto tra il 1943 e il 1947 personalmente a visitare le varie scuole, guidati da alunni e professori che nella regione carsica del Friuli Venezia Giulia e dell'Istria. Alcuni illustravano il tutto. Molto suggestivi i macchinari dell'ITHIS Othoca, con giorni prima, i ragazzi si sono documentati attraverso ricerche su funzioni complicate a cui erano interessati soprattutto i ragazzi. Interessanti Internet e libri di testo, poi divisi in gruppi hanno lavorato cia- anche le reazioni chimiche svolte da una prima del liceo scientifico Mariano scuno al suo compito, chi ha cercato immagini che rappresen- IV. Dopo queste due visite ci si è recati al Liceo B.Croce, nel quale alcune tassero l'argomento, chi ha scritto i testi e chi ha registrato la alunne hanno illustrato le particolari materie del Socio-Pedagogico, mentre voce narrante, infine hanno unito i lavori delle tre classi e hanno nel liceo Linguistico si è avuto modo di dialogare con un professore di ma- montato il video su Movie Maker. La mattina del 10 si sono ritro- dre lingua tedesca. vati tutti in un'aula per vedere il filmato e discutere sull'argomen- Subito dopo, si sono recati presso il Liceo Musicale dove, nel visitare l'aula to. Quest'attività è stata molto importante perché ha dato l'oc- stracolma di strumenti, sono rimasti entusiasti. casione per ricordare e riflettere sulle diecimila vittime italiane dimenticate per tanto tempo. Riportiamo alcune riflessioni che Le visite alle scuole sono terminate con il tour alle serre dell'Agraria e alle sono diventate poesia. sale bar dell'Alberghiera Se domani .Alla fine i ragazzi sono tornati a casa con un quadro più chiaro, pronti ad iscriversi nella nuova scuola e ad effettuare la scelta che potrebbe cambiare Se domani mi succedesse di trovarmi in quella situazione penso la futura. morirei di paura al pensiero di perdere la mia famiglia, la mia casa, la mia cultura,le mie abitudini,la mia religione,i miei amici. Io non vivrei ma sopravvivrei. Resoconto numeri precedenti N°1 € 150 € 150 Donazione Anonimo N°2 € 400 : € 70 Offerte docenti e personale Scuola Secondaria di 1° grado di Santu Lussurgiu € 240 Sponsor € 90 Anonimi LEZIONI DI PSICOLOGIA A CURA DELLA CLASSE I C di Bonarcado Martedì 24 gennaio 2017 è venuta a trovar- classe poi ha scritto e interpretato a modo La rabbia ci a scuola una psicologa di nome Maria suo questo metodo. la rabbia è come una gabbia . Elena Campus per parlare delle emozioni e Per quanto riguarda la sessualità ci ha par- in effetti avevamo già avuto modo di affron- lato dell‟adolescenza, quel periodo di età una volta entrato ti comporti come tare questo argomento con un suo collega compreso tra i 12 anni e i 18 anni, e ci ha Gianluca Porcu che era venuto a scuola un forsennato, aiutato a riflettere sui cambiamenti che due mesi prima. avvengono in noi a partire dalla voce e ti senti arrabbiato con il mondo L‟incontro è iniziato verso le 10:30, tutte le dall' aspetto fisico classi sono state riunite nell' aula della ter- anche se in fondo hai un animo buono. za e gli argomenti trattati sono stati la rab- Dopo la spiegazione ci ha suddiviso in pic- coli gruppi e ciascuno ha realizzato dei Devi imparare a crearti uno scudo bia e la sessualità. La rabbia l‟abbiamo definita come lavori. in modo che la rabbia affondi nella sabbia e un‟emozione negativa scatenata da un e- con la gioia ricambi al prossimo. vento negativo e che quindi dà origine ad un‟emozione negativa. Alcuni di noi hanno spiegato che modi usa- no per calmarsi e così sono emersi dei suggerimenti come: contare, bere un bic- chiere d‟acqua, fare una passeggiata. La psicologa ci ha spiegato il metodo ABC. A) evento ( ciò che accade); B) pensieri (quello che si pensa in quell’istante) ; C) emozione ( in questo caso la rabbia), ogni Anno scolastico 2016-2017 Pagina 3
Anno1, Numero 3 Gennaio Febbraio 2017 BONARCADO Superficie: 28,54 Kmq basalto scuro. Il Santuario rappre- Altitudine s.l.m.: 282 mt senta uno dei più antichi e rinomati luoghi di culto dell‟intera isola. Abitanti: 1.636 Densità: 57,32 ab./Kmq L'economia del paese è legata Latitudine: 40° 5' 47,87'' prevalentemente alle attività a- gropastorali, condotte con sistemi Longitudine: 8° 39' 23,93'' tradizionali. Il clima favorevole del Prefisso telefonico: 0783 territorio collinare favorisce la col- tura di oliveti, da cui si ottiene un C.A.P.: 09070 ottimo olio extravergine, di vigneti, Codice ISTAT: 095015 di frutteti e di ciliegeti . Sono in crescita le attività imprenditoriali e Codice catasto: A960 artigianali e si contano anche artisti operanti su diverse forme di spet- Nell‟assetto urbanistico del Bonarcado era in origine il tacolo. Nel paese sono inoltre pre- centro, caratterizzato da belle abi- senti numerose strutture ricettive nome di una regione compresa nel tazioni in pietra mista, spiccano come alberghi, bed & breakfast, giudicato arborense, situata in opere di pregio come la Basilica di ristoranti e pizzerie. prossimità dei confini che divideva- Santa Maria di Bonacatu: uno Fra le manifestazioni più im- no il giudicato D‟Arborea da quello splendido esempio di architettura portanti vi sono la Sagra della ci- di Torres. La prima fondazione in stile Romanico fatta costruire nel liegia che si svolge il 2 giugno, la storica compiuta sul posto fu il pic- 1100 dal giudice Costantino I rassegna di canto popolare colo Santuario bizantino attorno al d‟Arborea. Adiacente alla Basilica “Cantos de Beranu”e quella quale si costituì il primo nucleo del si ammira il Santuario della Ma- “Cantanne su Naschimentu” (il 6 villaggio e della comunità bonar- donna di Bonacatu ampliato in gennaio) e la Festa della Madonna cadese edificato in periodo tardo epoca databile tra il 1242 e il 1268 di Bonacatu, il 19 settembre, che romano,primo bizantino V°/ VI° dalla facciata in trachite rossa e richiama fedeli da tutta l‟isola. d.C. SCUOLA: SPORT E SALUTE CLASSI IN MOVIMENTO. riguardo allo sport a scuola e fuori dalla Our favourite sports are football, dance, scuola. Anche con l‟insegnate di inglese and ride a horse. We can play football and abbiamo affrontato questo argomento, così, dance quite well but some of us can‟t ride a ai più grandi abbiamo rivolto delle domande horse at all. in lingua inglese. Vi proponiamo la nostra Quali giochi invece vorreste fare che già intervista: non fate? Physical exercise is good for our mind, Ci piacerebbe tanto dondolarci appesi alle our body and our spirit corde, arrampicarci sulla spalliera, fare la An interview with children of first and spaccata, e giocare a calcio. second class Rispettate sempre le regole del gioco e Why is sport important for the children? l‟avversario durante i giochi? It is important for our health, for our growth Non sempre riusciamo a rispettare le regole A tutti i bambini piace molto muoversi, and because it makes us stronger. perché spesso pensiamo solo a noi stessi e giocare, saltare, correre, rincorrersi, gareg- Why do you like the Physical Education si vuole vincere per forza. Poi molti di noi giare, calciare, tirare, arrampicarsi… non sanno accettare le sconfitte e si arrab- lesson at school? biano soprattutto quando chi vince deride Tutto questo all‟aria aperta naturalmente, We like it because we can move our body chi perde e si vanta troppo della vittoria. ma a scuola possiamo farlo lo stesso nelle freely, we go to the gym and we can play ore di motoria che noi aspettiamo con ansia with our classmates. Consideri l‟ora di motoria come una materia tutta la settimana. Proprio tutti noi 68 bam- scolastica o come un momento di diverti- bini delle scuola primaria. What are your favourite games during mento? Physical Education lesson? E siccome dall‟anno scorso abbiamo una Per noi è una materia e infatti vorremmo nuova palestra, attrezzata e spaziosa, an- Our favourite games are team games: che non si saltassero mai queste ore come darci per noi è un momento molto bello. dodge ball, prison ball, basket, relay race. non si saltano quelle delle altre materie. Abbiamo pensato cosi di prendere la What sport do you guys practice in your Per voi perché praticare sport è importan- macchina fotografica e scattare delle foto ai free time? te? compagni delle diverse classi mentre face- Some of us do horseback riding, others Dedicarsi allo sport è importante per cre- vano attività sportiva in palestra. Abbiamo love to swim. We also play volleyball, or scere bene e diventare forti, per tenersi in osservato i bambini eseguire esercizi, gio- play football. forma e soprattutto per divertirsi. chi e attività. Si divertivano tanto e al ter- What are your favourite sports? mine abbiamo rivolto loro alcune domande Classe quarta C Bonarcado Anno scolastico 2016-2017 Pagina 4
Anno1, Numero 3 Gennaio Febbraio 2017 SENEGHE Superficie: 57,82 Kmq gran parte di tipo tradizionale. Altitudine s.l.m.: 305 mt Per quanto riguarda gli altri settori pro- duttivi si deve evidenziare un progressi- Abitanti: 1.764 vo abbandono di botteghe e di attività Densità: 32,69 ab./Kmq artigianali un tempo fiorenti. Latitudine: 40° 4' 49,48'' Si nota comunque la volontà di aprire nuovi sbocchi occupazionali con lo Longitudine: 8° 36' 47,96'' sfruttamento delle risorse ambientali a scopi turistici, e tal fine sono nate atti- Prefisso telefonico: 0783 vità legate all‟agriturismo e ai Bed & C.A.P.: 09070 Breakfast. Codice ISTAT: 095053 Seneghe vanta una lunga tradizione di feste ed eventi tradizionali ripartiti Codice catasto: I605 durante tutto il corso dell'anno. Dai primi di settembre l'Associazione Per- ed imponenti edifici, come la chiesa par- Seneghe è un pittoresco paese situato rocchiale, l‟oratorio del Rosario, la chie- da Sonadora organizza una rassegna di tre giorni avente per tema la poesia, alle falde del Montiferru in cima ad una sa di Santa Maria della Rosa e la chiesa la letteratura e l'arte in genere, ascol- collina a 305 metri sul livello del mare,la di Sant‟Antonio. tata dalla voce degli stessi autori, ospi- cui estensione è di circa 6000 ettari. Il Le attività del paese sono stretta mente tati nel paese. L'ultima domenica di suo monte, chiamato “Sos Paris”, che si collegate all'aspetto fisico e alle risorse novembre si tiene la manifestazione eleva fino a 800 metri sul livello del ma- del territorio e sono prevalentemente di Prentzas Apertas. Le macine storiche re, con i suoi 1.000 ettari di bosco, in tipo tradizionale. L'attività principale è presenti all'interno del paese vengono prevalenza di leccio, è sicuramente fra i l'agricoltura, collegata all'allevamento aperte ai visitatori, e in ognuna di esse più belli della Sardegna. privati e varie associazioni espongono con aziende a conduzione familiare. A Seneghe esistono numerosi altipiani e Seneghe vanta un'antica tradizione nella i loro prodotti o creano intrattenimen- nel periodo nuragico ci fu un gran fiori- coltivazione dell‟olivo, che offre un'otti- to con musica, canti, proiezioni e mo- re di costruzioni, almeno cento, molte ma qualità di prodotto. Per tale motivo, stre. delle quali ancora superbamente innal- grazie ai riconoscimenti ricevuti in cam- Il carnevale seneghese, inizia il 20 Gen- zate, a cui sono da aggiungere le tombe po nazionale, il paese è diventato "Città naio e si conclude nella serata di Marte- a cumulo, le tombe dei giganti,i dolmen, dell'olio" ed è stato istituito il Premio dì Grasso, giornata in cui nella piazza i menhir e i betili. nazionale Montiferru dedicato all'olio del paese, alle ore 10,00 si aprono le Il paese presenta un centro storico con extravergine d'oliva italiano, che mira a danze in costume, balli tradizionali chia- abitazioni caratterizzate da strutture garantirne e premiarne la qualità e mati appunto “sos ballos in sa parza”, tipiche dei paesi del Montiferru, che l'immagine. che proseguono per tutta la giornata e utilizzano come materiale costruttivo il Molto importante è anche l'allevamento parte della notte successiva, caratteristi- basalto, con strade strette ed irregolari del bestiame bovino, ovino e suino, in ca unica nel suo genere in Sardegna. IL TERRITORIO DEL MONTIFERRU genti intorno al paese di Seneghe. L‟abbondanza di corsi d‟acqua garantisce la possibilità di sussistenza a: una fitta serie di boschi, compresa fra i paesi di Santu Lussur- giu, Seneghe, Bonarcado e Cuglieri, a lussu- reggianti foreste di querce e di lecci che si alternano a prati e pascoli, uliveti, vigneti e castagneti. Di grande importanza, per tutti i L‟Istituto Comprensivo di Santu Lussurgiu è situato in paesi, la località di Pabarile. Anche la fauna una suggestiva area paesaggistica: numerose sono le risente dei benefici di un territorio così ricco: sono nume- fonti come le famose Siete Fuentes del borgo di San Leo- rosissime le specie presenti, tutelate dall‟Ente Foreste che nardo, le importanti cascate de “Sos Molinos” e le sor- ha anche reintrodotto specie animali, un tempo estinte. Anno scolastico 2016-2017 Pagina 5
Anno1, Numero 3 Gennaio Febbraio 2017 SENEGHE I BAMBINI DELLA QUARTA SPONDA nel racconto di Francesco Pili sorelle...” guerra nei campi vacanza il rumore degli spari e delle bombe era incessante e lui in- Essendo una famiglia numerosa suo padre, sieme ad altri bambini avevano provato a sottufficiale dell'aviazione, trovandosi in diffi- scappare ma non c'erano riusciti. Nei campi coltà economica, accettò di essere trasferito li addestravano per diventare dei bravi solda- prima nell'Africa Settentrionale e successiva- ti fascisti. mente nel 1938 in Libia inizialmente a Homs poi a Tripoli vicino a dove il babbo prestava Terminato il conflitto tutti tornarono a casa servizio. Gli ultimi mesi del 1938 e l'anno ma lui, nonostante l'affetto mostrato dai ge- successivo, il 1939, trascorsero tranquilli, nitori, non riusciva a contraccambiare essen- ma nel 1940 delle grandi nubi nere si spar- dosi affezionato ai fascisti che ormai consi- sero per tutta la Libia a causa della guerra. derava la sua famiglia. L'8 Giugno del 1940 lui e i suoi cinque fratelli Venerdì 27 gennaio per la Giornata della furono trasferiti in campi vacanza nella peni- Dopo la guerra il protagonista si trasferì a memoria la scuola, grazie alla collaborazione sola italiana dove vennero addestrati per Milano per motivi di studio e di lavoro. della biblioteca di Seneghe nel particolare diventare veri e propri fascisti. Lì i bambini della bibliotecaria Luisa Madau, ha avuto dormivano all'aperto e mangiavano talmente Ora vive la sua vita nello splendido paese di l'onore di ospitare il signor Francesco Pili, poco che spesso per vincere la fame entrava- Seneghe. vissuto nel periodo nazifascista e sopravvis- no nei campi dei privati e rubavano verdura e frutta rischiando di essere scoperti e puniti Quest'incontro è stato particolarmente inte- suto ai campi vacanza fascisti. ressante e coinvolgente e ci ha permesso di dai proprietari. In queste casa vacanza l'in- Il signor Francesco ha iniziato con queste tervistato ha raccontato che si ritrovava conoscere un pezzo della nostra storia che parole: ” la mia memoria mi porta agli anni spesso con il fratello Piero mentre degli altri non è possibile trovare neanche sui libri. 1936-1945, in un periodo particolare della fratelli e dei genitori non sapeva nulla . Il Gli alunni della classe II°D della mia esistenza e dei miei tre fratelli e due signor Francesco ha detto che durante la Scuola secondaria di Seneghe. LA CAO (Appunti di un viaggio di istruzione) Il 24 gennaio, i bambini della scuola che non solo da sapore, ma distrugge an- ranno di più questo tema per continuare primaria di Seneghe si sono recati alla che i batteri accumulati durante la notte questo meraviglioso viaggio. CAO per continuare il progetto “Dal latte e indurisce la parte esterna. in poi...” e scoprire altro sul mondo del Dopo c'è la fase di stagionatura, quella di formaggio. porzionatura e infine quella di vendita, succeduta dalla fase tanto attesa: quella La CAO è uno dei più grandi caseifici sar- di assaggiatura! di; nacque 51 anni fa', nel 1956, da dei soci che si unirono in cooperativa. I bambini proseguivano “l'esplorazione”, ascoltando e prendendo appunti su quello Appena i bambini sono arrivati, gli ha ac- che sentivano. colti un operaio, tra i pochi che possono andare da un reparto all'altro, che fece La CAO produce 30 tipi di formaggi: c'è il da guida da quel momento in poi. All'inizio pastore sardo, il pecorino romano, for- fece un piccolo esperimento, facendo maggi speziati... vedere cosa succede al latte se gli si ag- giunge il caglio. Poi spiegò come si fa un vende in tutto il mondo, ma sopratutto così buon formaggio di pecora (solo ed nell'America settentrionale. Alcuni for- esclusivamente sardo) della CAO. maggi possono essere anche colorati (neri, marroni...) ma il sapore non cambia, Il primo passaggio consiste nel mettere il è solo per bellezza. latte a riscaldare a 70° per eliminare i microbi. Successivamente viene versato È difficile ipotizzare quanto formaggio o nel “Polivalente” (il pastorizzatore) dove ricotta produce la CAO al giorno, ma si viene aggiunto il caglio. può dire che, mediamente, utilizza 120.000 l di latte. Intanto i bambini continuavano a cammi- nare, con tanto di cuffiette e camici mes- I bambini, dopo aver visto l'interno dello si precedentemente, tra quei meravigliosi stabilimento, si ritrovarono all'esterno a macchinari. scambiarsi due chiacchiere mangiando due tipi di quel buonissimo formaggio. Dopo l'aggiunta del caglio avviene la sepa- razione del siero dal formaggio. Il siero Per i bambini è stata un esperienza fan- viene riscaldano a 82° per fare la ricotta, tastica ed istruttiva, alla scoperta del mentre il formaggio, passato un giorno, formaggio e di tutti i suoi segreti. Ma non Di Daria Cubadda 5^ D Seneghe viene messo nella salamoia (8h per kg) finisce qui, perché a scuola approfondi- Anno scolastico 2016-2017 Pagina 6
Anno1, Numero 3 Gennaio Febbraio 2017 SANTU LUSSURGIU SANTU LUSSURGIU Superficie: 99,67 Kmq strutture dedicate al turismo, di- versi ristoranti, alberghi, agrituri- Altitudine s.l.m.: 503 mt smi e bed & breakfast. Abitanti: 2.513 Il cavallo riveste un’importanza Densità: 25,21 ab./Kmq rilevante anche in numerose mani- festazioni tipiche di Santu Lussur- Latitudine: 40° 8' 27,61'' giu. Tra queste, un ruolo di primo piano è da attribuire a “Sa Carrela Longitudine: 8° 39' 13,96'' ‘e nanti”, una spericolata corsa a cavallo che si tiene ogni anno in Prefisso telefonico: 0783 occasione del carnevale. C.A.P.: 09075 Anche i bambini si cimentano in Codice ISTAT: 095049 questa prova cavalcando cavallini di ferula e legno. Codice catasto: I374 Da oltre trent’anni si svolge inoltre una bellissima sfilata in maschera Santu Lussurgiu organizzata dalla Pro Loco, che è un tipico paese medievale situato Fuentes, nel quale spicca per la sua vede la partecipazione delle scola- ai piedi del versante sud orientale importanza la chiesa romanico – resche mascherate a tema. della catena del Montiferru e si svi- pisana dedicata a San Leonardo luppa all'interno di un cratere di Altre importanti manifestazioni edificata nel XII secolo. legate al cavallo sono l’Ardia di San origine vulcanica, in un territorio vasto all’incirca 100 km² a circa 500 L’economia è strettamente legata Lussorio dedicata al martire guer- metri sul livello del mare. alla natura circostante e allo sfrut- riero da cui prende il nome Santu tamento del territorio: Lussurgiu e l’Ardia “de Su coro ‘e Il paese conserva ancora la bella l’allevamento ovino e bovino è mol- Zesusu”,la fiera regionale del ca- chiesa di Santa Maria degli Angeli, to diffuso e consente la presenza di vallo che si svolge a giugno a San con annesso convento dei Frati Mi- una fitta serie di attività collaterali Leonardo di Siete Fuentes. nori Osservanti e la chiesa di Santa e di supporto all’allevamento, oltre Croce. A Santu Lussurgiu è presente che la produzione di prodotti casea- I riti lussurgesi della settimana san- anche una ricca biblioteca, una delle ri,tra i più conosciuti “su casizolu”. ta, organizzati dalle quattro con- più antiche della Sardegna, già esi- fraternite del paese traggono la stente fin dai primi del novecento Anche l’allevamento del cavallo loro origine principalmente dai riti quale Biblioteca Popolare circolan- riveste un’enorme importanza e tradizionali portati nell’isola dalla te, mentre la memoria del passato tra le numerose attività economi- cultura spagnola e risalenti al Sei- dei Lussurgesi, di ciò che sono stati che che gli ruotano intorno vanno cento: le liturgie della passione e e di ciò che hanno fatto, è ben do- sottolineate l’equitazione e il turi- morte di Cristo sono accompagnate cumentata nel Museo della Tecno- smo equestre. Rilevante è inoltre la da suggestive musiche tradizionali logia Contadina, situato nei locali produzione di distillati: interpretate da “Su Cuncordu ‘e su del Centro di Cultura Popolare l’abbardente “filu e ferru” del pae- Rosariu”. U.N.L.A.. se è infatti conosciuta, apprezzata e diffusa in tutta la Sardegna . Legata alla tradizione musicale del Poco lontano dal paese sorge paese è la manifestazione “Cantigos Tra le attività economiche si può in carrela”, che ha luogo in prossimi- l’abitato di San Leonardo di Siete citare la presenza di numerose tà del carnevale. Nonna racconta A cura degli alunni della quinta A di Santu Lussurgiu Mio paese La maestra ci dice sempre che stiamo diventan- non poteva abbandonare il padre dopo tutto do grandi; dev’essere proprio vero visto che tra quello che aveva fatto per lui. Quindi, anziché Mio paese, le tante storie che la nonna della nostra compa- dirigersi verso la cima della montagna, cambiò in te s‟annida la furia del vulcano gna Dalila ci ha raccontato, quando è venuta a direzione e tornò in paese, mise il padre in una e gli alberi hai contorti trovarci nella nostra aula, quella che ci ha colpi- stanza e gli raccomandò di non uscire di casa e to è stata “ Il vecchio della montagna”. Tutti i di non farsi vedere. Tutte le sere, dopo il lavo- come il corpo degli uomini. quattro gruppi in cui siamo stati divisi per scri- ro, andava a chiacchierare con il vecchio che gli Lava la tua roccia la pioggia vere una delle storie ascoltate, hanno infatti dava utili consigli. quando un fulmine reca la tempesta scelto la stessa che ci piace raccontare anche a e il volto si sgrassa tutti i lettori di questo giornalino scolastico. Con il passar del tempo i concittadini del giova- e appare il teschio, nido di avvoltoi. ne si resero conto della sua saggezza e lo eles- Questa storia si svolge al centro della Sardegna, sero consigliere del Comune. Giovanni Corona quando i nostri nonni erano piccoli. C’era infatti Un giorno gli altri consiglieri gli chiesero una una legge che obbligava i figli a portare i vecchi cosa quasi impossibile: portare tutti i fiori della padri sulla montagna per abbandonarli a mori- Sardegna. Il giovane tornò a casa e chiese con- re poiché si pensava che fossero ormai inutili. siglio al padre il quale gli suggerì: “Prendi un Un giorno era arrivato il momento di abbando- favo e portalo, poi di’ che quelli sono tutti i fiori nare uno dei tanti vecchi del paese. Il figlio che della Sardegna”. Il giovane fece come gli aveva lo portava in spalla, si fermò vicino a un grande suggerito il padre ma i consiglieri si insospetti- masso per riposare. Il padre gli disse:” E’ arriva- rono. Così ispezionarono la sua casa; trovarono to il momento di lasciarci. Anch’io ho lasciato il vecchio padre e, sulle prime, pensarono di qui mio padre.” portarlo via, ma poi rifletterono: avevano la prova vivente che i vecchi non sono inutili. C’erano già le ombre della notte, così padre e figlio si addormentarono. La morale? I vecchi sono saggi e perciò più utili che mai! Quando il giovane si svegliò, si rese conto che Anno scolastico 2016-2017 Pagina 7
Anno1, Numero 3 Gennaio Febbraio 2017 SANTU LUSSURGIU NATALE Scuola infanzia Open day Munnu In occasione della festività del Natale, la scuola In occasione delle iscrizioni degli alunni Munnu, dell‟Infanzia di Santu Lussurgiu, ha organizzato un piccolo della scuola dell’infanzia per l’anno sco- cantu ses cambiadu! concerto di Natale, dove i bambini sono stati i protagonisti lastico 2017/2018, in particolare dei Dae pitzinnu allergu chi fusi, indiscussi della manifestazione. bambini che si apprestano a fare il loro estidu de lughe, Attraverso gli strumenti di Orff,( legnetti, maracas, triango- primo ingresso nel mondo della scuola, ses mudadu in etzu li, cembali, tamburelli ecc) i piccoli musicisti si sono ci- mercoledì 1 febbraio 2017, dalle ore tristu, mentati in architetture sonore dedicate al tema del Natale. 16,30 fino alle ore 18,30, si è tenuto un cun istires I Bambini hanno accompagnato con semplici e divertenti incontro formativo con i genitori finaliz- zato a far conoscere e vivere la scuola de notte chena isteddos. ritmi i canti Natalizi, creando un‟ atmosfera gioiosa e inte- nei suoi ambienti e, soprattutto, le aule Cantos omines ressante per la grande concentrazione nell‟esecuzione di per l’occasione allestite con i lavori dei An fattu de totu questi straordinari piccoli artisti. bambini già frequentanti. a t’infeare I genitori hanno gradito con entusiasmo e partecipazione l‟ evento musicale, omaggiando i loro provetti “orchestrali”. L’incontro ha permesso di presentare e cantos n’as bidu l’offerta formativa ed i percorsi educativi che uttios de abba e didattici che vengono seguiti per cura- in d’una temporada re al meglio il cammino di crescita dei ruer bambini, consentendo inoltre di ascol- cumbattinne tare e conoscere le aspettative, le diver- frades contr’a frades. se esigenze dei genitori ed accogliere E tue impotente, nuovi suggerimenti. suffris, ma su coro tuu Scuola infanzia prus manu de te resultat a perdonare. Antonio Meloni CARNEVALE Scuola infanzia e secondaria di 1° grado di Santu Lussurgiu Su Computer Sabato 18 febbraio 2017 i bambini di 5 anni della scuola dell‟ Infanzia di Santu Lussurgiu, sono stati Su Computer invitati dal Prof. Mario Di Rubbo a partecipare alla 1 ° serie di “Cantigos in Carrela a scuola”. Mi leat sos sentidos, L‟evento Lussurgese, che da sempre attira numerosi spettatori per la partecipazione di artisti prove- est comente una droga. Canno zogo, nienti dalla penisola o da uno stato estero, è sbarcato a scuola. Ha coinvolto tutti gli studenti e quindi nemos mi podet frimare, anche i piccoli di 5 anni nel conoscere nuove culture e nuove sonorità, come quella degli scozzesi divento iscrau ( The loch katrine Highlanders di Glasgoow) che con le loro potenti cornamuse, dal suono arcaico e de custu apparecchiu senz‟anima. penetrante, hanno catturato i piccoli della Scuola dell‟ Infanzia. I cantori corsicani ( madrigale San Cun issu non potzo tzarrare, Damianu), dalla vocalità virtuosa e colorita, sono stati capaci di affascinare e incuriosire il piccolo abbarro abbaballocadu oras e oras. pubblico che con grande compostezza ha assistito alla interessante manifestazione. Un‟ultima ma Apo perdidu solu non meno importante esecuzione è stata l‟esibizione de “Su Cuncordu dei giovani delle scuole me- Unu muntone „e tempus die, cha hanno cantato con grande serietà e passione i canti a Concordu tramandati oralmente dai Non mi at imparadu nudda grandi maestri della vocalità Lussurgese. E comintzo a pentzare: seo solu, fud‟istadu mezus a zogare a pallone cun sos cunnpanzos peri sas carrelas de idda mia e comintzo a oberare sa fantasia e navigo in sa barca de sos pentzamentos. Davide Milia KARTODROMO TRAMATZA: TEL. 346248988 Anno scolastico 2016-2017 Pagina 8
Anno1, Numero 3 Gennaio Febbraio 2017 SANTU LUSSURGIU Non vergognarti delle tue emozioni: esprimili per controllarle. A cura della classe 5°A di Santu Lussurgiu nel primo abbiamo parlato delle sette mo individuato le parti del nostro corpo emozioni più importanti. In realtà dove ciascuno di noi sente di più la rab- l’argomento che interessava le nostre bia e lo abbiamo spiegato ai nostri com- ospiti era il bullismo e il cyber bullismo pagni. La scoperta interessante è stata che abbiamo affrontato nella seconda che molti di noi provano rabbia quando parte della nostra conversazione. il PC o il tablet o lo smartphone “si impal- lano” nel bel mezzo di un avvincente Abbiamo imparato che le emozioni pos- gioco. Dopo aver visionato un filmato siamo e dobbiamo riconoscerle per con- che ci ha fatto capire come anche la rab- trollarle. Parlare di esse con i nostri geni- bia ha diversi livelli di intensità e va con- tori e/o amici ci aiuta ad affrontarle e a trollata per evitare gravi danni a noi Inside out è un film del 2015 della Walt liberarci di quelle negative e non dobbia- stessi e a chi o cosa ci circonda, abbiamo Disney che parla delle emozioni della mo cercare di nasconderle perché rispun- conversato con Claudia delle nostre e- protagonista Riley, una ragazzina di un- tano continuamente. Per non lasciarci sperienze. dici anni che vive con i genitori nello travolgere da esse dobbiamo capire che stato americano del Minnesota. ogni emozione attraversa diversi livelli di E’ stato tutto molto interessante e diver- intensità. Come quando ci troviamo su tente. Prendendo spunto dal film, le psicologhe uno scivolo, la salita è il momento più del Plus di Ghilarza hanno chiesto di in- forte, la parte più alta è il culmine emoti- contrarci, come scuola, per parlarci di vo, la discesa è il momento in cui emozioni. l’emozione ti lascia e ne inizia una nuova. Nella pellicola cinematografica si parla Chi è allora il bullo e perché lo fa? Quali di cinque emozioni: gioia, tristezza, rab- emozioni prova? Abbiamo scoperto, dal bia, disgusto e paura, ma noi, dopo racconto dei nostri compagni, che spesso l’incontro con Claudia, la psicologa che il bullo è un bambino/ragazzo che vor- ha curato l’incontro con la nostra classe, rebbe avere più amici o che è geloso, in- sappiamo che bisogna aggiungerne altre somma non è felice e cerca l’attenzione due: la vergogna e l’amore. Sono sette, degli altri bambini/ragazzi. infatti, le emozioni di base che tutti pro- Nel secondo incontro abbiamo parlato di viamo, compresi gli animali e per questo un’emozione in particolare: la rabbia. definite universali. L’attività si è articolata in due incontri: In un disegno con la figura umana abbia- Filastrocche a cura della Classe 2^A Santu Lussurgiu LA BIBLIOTECA DELLA SCUOLA SECONDARIA RIAPRE LE PORTE AI SUOI ALUNNI Filastrocca della frutta incomincio con l'arancia A CURA DI Sabrina Putzulu classe 1A Che buone le pere e ne mangio cosi tanta me le mangerei tutte intere. che mi viene il mal di pancia Il progetto di riattivare la biblioteca della Che buona l'arancia poi mangio il mandarancio scuola secondaria è stato avviato alcuni mi riempirei la pancia. e lo metto dentro il rancio. mesi fa, quando noi alunni della classe Che buono il mandarino Mangio pere rosse e gialle prima abbiamo espresso la volontà di pren- lo mangerei con un altro bambino. tutte insieme alle farfalle. dere alcuni libri in seguito alla richiesta Che buone le banane Mangio frutta in quantità della nostra insegnante di italiano. Così, le mangerei con il cane. è salute a volontà. con l’aiuto di prof. Di Rubbo e della prof.ssa Che buone le mele Crobu, la biblioteca è stata riaperta ed è sono dolci come il miele. stato riattivato il servizio di prestito. Lo spa- Che buono il mandarancio zio della biblioteca, inoltre, viene utilizzato lo mangerei con l'arancio. non solo per il servizio di prestito, ma an- Filastrocca della frutta sana che per lo svolgimento dell’ora di lettura e Frutta fresca e zuccherina per accogliere gli autori che ogni mese ven- fa venire l'acquolina. gono a presentarci i loro libri. In cortile gioco a palla mentre mangio mela gialla. Le banane sono buone le disegno sull'aquilone. Mio cugino il mandarino lo mangio suonando il violino. E l'arancia che bontà! Ne mangio tanta a volontà. La pera è buona la pera è sana ne mangio una a settimana. Corro e salto e non mi stanco mangio tanto mandarancio. La frutta che bontà Mela mangio a colazione è la rima più perfetta Anno scolastico 2016-2017 Pagina 9
Anno1, Numero 3 Gennaio Febbraio 2017 SANTU LUSSURGIU La giornata della memoria Il 27 gennaio si celebra in tutta attrezzi per favorire la fuga. Scoperto venne arrestato e invia- fame e un l’Italia la giornata della memoria in to al campo di sterminio. vecchio ricordo di tutte le vittime dei campi signore le di sterminio. ha dato un Anche noi abbiamo voluto ricordare pezzo di in questa giornata un nostro concit- pane, aveva tadino vittima dell’olocausto: paura del buio e il vecchio signore ha acceso una candela e le ha raccontato la storia di Pinocchio. Bartolomeo Meloni. Alla fine abbiamo cantato tutti insieme la canzone “Blowin in the wind” in ingle- se e in italiano. Rientrati a scuola siamo andati a visita- re la mostra della “Shoàh” che hanno Bartolomeo Meloni morì nel campo di preparato i ragazzi della quinta. sterminio di Dachau il 10 luglio 1944 Il Comune di Santu Lussurgiu ha affisso una lapide sul muro Abbiamo capito che questa catastrofe in seguito alle ferite riportate dopo della casa di famiglia il 10 luglio 1946, successivamente gli ha che è successa tanti anni fa è una cosa un pestaggio. Il nostro concittadino dedicato una piazza che si chiamava piazza dell'Impero. orribile e noi non vogliamo che si ripeta era ingegnere ferroviario a Venezia Noi davanti alla casa abbiamo letto la storia di Bartolomeo Me- di nuovo. Faremo di tutto per ricordare e fece di tutto per salvare le perso- loni,la storia di una famiglia ebrea che era destinata al campo di e per non ripetere questo errore. ne che venivano spedite nei campi di sterminio e la storia di una bambina che faceva in treno il viag- Terza e quarta concentramento dirottando i convogli gio verso Auschwitz con la mamma e tante altre persone. Aveva primaria Santu Lussurgiu verso zone sicure o fornendo viveri e Bambini…..a teatro! Sonos de Sardinia Scuola dell‘ Infanzia di Santu Lussurgiu Gli alunni della classe 1^A della scuola primaria di Santu Lussurgiu Mercoledì 25 gennaio, la Scuola Primaria di Santu Lussur- giu, grazie al contributo delle famiglie, ha ospitato la Compagnia Teatro Instabile di Paulilatino con lo spettaco- lo “Petruska” di Aldo Sicurella. Due attori, un narratore e due musicisti hanno dato vita ad una messinscena ricca di personaggi e situazioni comiche il cui ritmo è sottolineato Il giorno 19 gennaio 2017 nella scuola dell‟ Infanzia di Santu Lussurgiu, abbia- dalle musiche eseguite dal vivo, con chitarra, trombone, mo avuto il piacere di conoscere il bravissimo Raimondo Usai, accompagnato dal Professor Mario Di Rubbo, che con la sua grande disponibilità ha organiz- clarinetto, clarinetto basso e piccole percussioni. Gli alun- zato questa piacevole giornata dedicata alla Musica Sarda. L‟ obiettivo dell‟ ni delle classi 1^,2^ e 3^ A, hanno vissuto una splendida incontro è stato quello di promuovere nei piccoli la scoperta dell‟ambiente, mattinata, apprezzando la bravura degli attori e dei musi- attraverso i suoni, i canti le danze e gli strumenti musicali della nostra terra sia cisti impegnati nello spettacolo. quelli del nostro passato che quelli utilizzati oggi, allo scopo di suscitare nei bambini un interesse verso la Musica Sarda. Raimondo con la sua creatività e la fantasia nel realizzare e suonare i vari stru- menti tipici della cultura sarda, ha affascinato e entusiasmato tutti i bambini presenti. Noi insegnanti abbiamo apprezzato il suo talento e la sua semplicità nel proporsi. I bambini hanno potuto cimentarsi nell‟ uso di questi antichi e nuovi strumenti ,la cui sonorità ha catturato i piccoli spettatori, rendendo una semplice giornata di scuola una festa gioiosa e sorprendente. Anno scolastico 2016-2017 Pagina 10
Anno1, Numero 3 Gennaio Febbraio 2017 SANTU LUSSURGIU Corso di chitarra a cura di Stefania Secci classe 2A Canto a Cuncordu a cura di Mattia Mura classe 2A Nel corso dell’anno scolastico i professori Mario Di Dopo tanto impegno l’associazione AIDOS e il professor Mario Di Rubbo sono riusci- Rubbo, Teodoro Serra e Roberto di Marco hanno orga- ti, a partire dal 2 febbraio, ad attivare un corso di Canto a Cuncordu, con lo scopo di nizzato un corso di chitarra destinato agli alunni della insegnare ai giovani il canto tradizionale lussurgese, nell’ambito del più ampio pro- scuola secondaria. Il corso si tiene ogni martedì dalle getto “La scuola si apre al territorio”. Il corso, tenuto dal maestro Francesco Porcu, ore 15 alle ore 17 presso i locali della scuola media. è frequentato da 21 alunni della scuola primaria e secondaria di Santu Lussurgiu, Sono circa trenta tra cui Davide Ruiu (contra), Mattia Mura (oghe) e gli alunni che han- Matteo Chessa (contraltu), che hanno già impo- no aderito stato un piccolo coro ancora in fase di sviluppo. I all’iniziativa fra le primi canti del repertorio lussurgese che i giovani tre classi, i quali stanno imparando sono Sa Pastorina e dimostrano grande S’Achetutzedda mia, canti di origine pagana. I passione e interes- ragazzi, nonostante le difficoltà, si sentono pronti se per la musica, ad affrontare la paura, come già fatto in prece- nonché grande denza dai loro compagni. La scuola ringrazia curiosità e coinvol- l’associazione AIDOS, e in particolare Giovanni gimento Mura, per questa grande opportunità, il prof. Ma- nell’imparare a rio Di Rubbo per aver coordinato l’iniziativa e il suonare questo maestro Francesco Porcu per l’impegno, la dispo- straordinario stru- nibilità, la competenza e la passione con cui inse- mento musicale. gna. a cura di Mattia Mura classe 2A Carnival tradition in Santu Lussurgiu: Sa Carrela „e Nanti a cura della III A SANTULUSSURGIU Carnival tradition in Santu Lussurgiu: Sa traditzione de su Carrasegare in Santu Lussurzu: Sa Carrela „e Nanti sa carrela „e nanti Sa Carrela „e Nanti est una traditzione de sa bidda nostra, Santu Lussurzu. Sa carrela e‟ nanti is a tradition of our village, Santu Lussurgiu. This event Si faghet in frearzu o martzu, pro carrasegare. takes place in February or March, during the Carnival. Ddi narant Sa Carrela „e Nanti ca cussu est su nòmene in sardu de sa car- The name of the event „‟Sa carrela e‟ nanti‟‟ comes from the Sardinian rela in ue si faghent sas cursas; sa carrela est connota finas comente “Via name of the street, today called Via Roma and used for the horse Roma”. racing. Sos cavalieris current pro tres dies: sa domìniga, su lunis e su martis de The knights run for three days: the Sunday, Monday and Tuesday of Carrasegare. Carnival. Sa domìniga e su martis sos cavalieris curazosos partint dae unu guturinu istrintu, s‟Iscapadorzu, dae ue incumintzat sa cursa de sos caddos. On Sunday and Tuesday the fearless knights leave from a narrow lane, called s‟Iscapadorzu, the point of departure of the races. Sos cavalieries current unu a costazu de s‟àteru, formant una pareza. Sos cavalieris nche calant currinde in su guturinu, poderande.si cun sa manu a The riders form a pair, “pareza” which means that the horses are subra de sa pala de su cumpanzu ; custu est unu sìmbulu de unidade, aligned. This performance opens with two riders at full gallop down amighéntzia, armonia e solidariedade. the lane, keeping hands on their mates' shoulders, almost a symbol of unity, harmony, friendship and solidarity. Su lunis de Carrasegare est tzirriadu « su lunis de sa pudda » : sos cava- lieris, a subra de su caddu in cursa, chircant de nche fàghere rùere una The Monday of Carnival is called “Su lunis de sa pudda”: riders racing pudda de pannu apicada a una fune, cun unu fuste de linna de orzastru. at high speed try to hit a stuffed toy hen hanging on a rope, with a Binchet chie resurtat a nche fàghere rùere prus puddas. wooden stick called “fuste de orzastru”. The hen must fall . The win- ner is the knight who knock down the highest number of hens. Su martis sero unu grupu de zòvanos organizat un‟isfilada de zente mas- cherada: “Sa Maschera „e Brulla». sèberant un argumentu e si bestint pro On Tuesday evening a group of young people organize a mask parade leare in ziru a calicunu o calicuna cosa capitada in bidda dae pagu tem- “sa maschera „e brulla”: they choose a theme and they dress up to pus. mock a person or more, or a particular event that has happened recently. A sero si faghet sa premiatzione de sos cavalieris chi ant bintu sa cursa de sa pudda, sa pareza e sa maschera prus bellas . At the end of the evening there is the prize giving of the knights who hit more hens, the best pair of horses and carnival costume . Sa carrela „è nanti est un‟ocasione de importu pro totu sa comunidade de Santu Lussurzu, un‟oportunidade de iscàmbiu e richesa; onni annu imbatint “Sa Carrela „e nanti” is an important moment for the whole community of unu muntone de turistas curiosos de connòschere s‟istòria e sa traditzione Santu Lussurgiu, an opportunity of exchange which attracts lots of de su carrasegare de sa bidda nostra. visitors curious to learn about the history and the carnival tradition of the village. Traduzione a cura di Sara Firinu Anno scolastico 2016-2017 Pagina 11
Anno1, Numero 3 Gennaio Febbraio 2017 SANTU LUSSURGIU I cent’anni di Cenni della storia della scuola a Santu Lussurgiu Maria Giuseppa Solinas a cura di Ornella Serra classe 1A Il giorno 2 febbraio noi alunni della seconda Risale a metà Ottocento la nascita delle scuole a Santu Lussurgiu. In questo periodo due della scuola secondaria di Santu Lussurgiu ci nobili del posto, Pietro Paolo Carta e Giovanni Andrea Meloni lasciarono i loro averi perché siamo recati al centro anziani per festeggiare il venisse fondata una scuola di “Latinità e Retorica” (Ginnasio); la scuola all’inizio fu gestita centesimo compleanno della signora Maria dai Padri Scolopi e poi dai Salesiani, che rimasero a Santu Lussurgiu fino al 1972. Giuseppa Solinas. Appena arrivati siamo stati Nel 1848 viene collocata la prima pietra per la costruzione del collegio, ma la scuola inizia subito accolti dal personale del centro e, dopo a casa di Pietro Paolo Carta nel 1852. Nel 1866 la legge che sopprime le congregazioni aver augurato buon compleanno alla festeggia- religiose, costringe i Padri Scolopi ad abbandonare la scuola e il paese. I beni vengono ta, la nostra compagna Giulia ha intonato la recuperati nel 1881 e vengono destinati esclusivamente all’istruzione ginnasiale. Nel 1901 canzone “no potho reposare” suscitando com- Vittorio Emanuele III firma il decreto con il quale i lasciti Carta-Meloni vengono costituiti in mozione e grande emozione in tutti i presenti, un Ente morale autonomo col fine di mantenere un pubblico Ginnasio. tra cui il Sindaco, il parroco e il Dirigente Scola- Tra gli alunni più celebri che hanno frequentato il Ginnasio a Santu Lussurgiu ricordiamo stico. Dopo l’esibizione di Giulia, siamo stati fra tutti Antonio Gramsci, che abitò a Santu Lussurgiu dal 1902 al 1908. Si creò anche un invitati a prendere parte a un rinfresco allestito movimento molto forte attorno alle vicissitudini del Collegio e della sua costruzione che, tra per l’occasione dal personale del centro. La varie interruzioni, venne terminato nel 1914 ma nel 1920 viene abbandonato dagli Scolo- signora Solinas, sin dal nostro arrivo, si è mo- pi. strata molto emozionata e commossa per Dopo un periodo di abbandono, arrivano a Santu Lussurgiu i Salesiani di Don Bosco. l’affetto da noi dimostrato. Questi ultimi avviarono iniziative che coinvolsero tutta la comunità Lussurgese: infatti con Sonia Molinero classe 2A la scuola iniziò subito anche l’oratorio e l’asilo infantile (attuale scuola dell’infanzia) gestito dalle suore salesiane. Partiti i Salesiani e conclusa la lunga storia del cosiddetto collegio, nel 1976 il Consiglio di amministrazione dell’ente morale Carta-Meloni, che ha scritto sin da metà dell'Ottocento pagine fondamentali sulla storia dell'istruzione in Sardegna, appro- va il progetto presentato a nome di un gruppo di docenti cattolici da don Salvatore Cambu- la per la gestione in cooperativa di un Liceo Linguistico assieme ad altre opere culturali. Viene nominato preside dell’Istituto professor Diego Are, uno dei fondatori del Liceo Lingui- stico, e successivamente, dell'Istituto Tecnico per il turismo e dell’Istituto Musicale. La ri- sposta degli studenti e delle famiglie dell'Isola è entusiastica con centinaia di iscrizioni, perché in quegli anni erano indirizzi di studio che non erano presenti in altre parti della Sardegna. La presenza di queste scuole nel territorio lussurgese portò notevole benessere e iniziative culturali di vario genere. Inoltre nacquero diversi pensionati che davano ospitalità agli alun- ni che venivano dai centri più lontani. Anche molte famiglie misero a disposizione le loro abitazioni. Cornamuse & voci a cura di Francesco Gambino classe 2A Sabato 18 febbraio 2017, in occasione di Populos et Cuncordos” e del ventesimo anniver- sario di Cantigos in carrela, la classe quinta della scuola primaria, l’intera scuola seconda- ria e i bambini dell’ultima classe della scuola d’infanzia hanno assistito all’esibizione del gruppo di musica tradizionale scozzese The lock Katrine Highlanders di Glasgow e di Su gruppu Madrigale San Damianu delle zone di Castagniccia, in Corsica. I ragazzi e i bambini hanno ascoltato con attenzione e interesse i brani eseguiti e gli stru- menti degli altri paesi. Tra gli alunni e i suonatori è stato intrapreso uno vero e proprio scambio culturale, in quan- to anche alcuni tra i ragazzi presenti hanno cantato brani tradizionali. Anche le classi della primaria hanno potuto ascoltare i prodigi di cornamuse e voci. La scuola ringrazia l’associazione culturale AIDOS e i gruppi che si sono esibiti, con la spe- ranza di riaverli fra noi al più presto. Coordinatore e responsabile editoriale : Mario Di Rubbo Progettazione grafica,Impaginazione : Sergio Lo Piccolo Redazione testi : Alunni e Docenti Riferimenti Redazionali: Arca Maria, Meles Maria Giovanna,Crobu Carla,Bussu Anna Maria,Rita Salaris,Laura Mastinu. Anno scolastico 2016-2017 Pagina 12
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