CORRIERE DELLA D'AZEGLIO - SMS D'Azeglio

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CORRIERE DELLA D'AZEGLIO - SMS D'Azeglio
Scuola Secondaria di Primo Grado “M. D’Azeglio”
                                                                                  Via Piave 51 - 80016 Marano di Napoli (NA)
                                                                                      Tel. 0817420423 – Fax 0815864471
                                                                                    E-Mail namm32100n@istruzione.it

      IL
   CORRIERE
           DELLA
     D’AZEGLIO

La scuola D’Azeglio
La scuola “M. D’Azeglio” si trova a Marano di Napoli, in Via Piave al numero 51. Essa nacque come scuola di avviamento al lavoro
nel 1963 e oggi è una delle scuole secondarie di primo grado che operano nel comune di Marano. La scuola offre tantissimi
laboratori e aree che noi alunni usiamo per muoverci, giocare a calcio, a pallavolo ecc. Ci sono 4 laboratori:

-LABORATORIO INFORMATICO;
-LABORATORIO SCIENTIFICO;
-LABORATORIO LINGUISTICO;
-LABORATORIO ARTISTICO.

Infine ci sono sale comuni come:
-IL TEATRO;
-LA BIBLIOTECA;
-LA SALA VIDEO;
-LA PALESTRA E GLI IMPIANTI ESTERNI;
- LA LUDOTECA.

Molte aule sono dotate di belle e utili lavagne interattive. Dall’anno prossimo ogni classe ne avrà una!!
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CORRIERE DELLA D'AZEGLIO - SMS D'Azeglio
Scuola Secondaria di Primo Grado “M. D’Azeglio”
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                                                                                                             Tel. 0817420423 – Fax 0815864471
                                                                                                           E-Mail namm32100n@istruzione.it

Nella scuola lavorano circa 70 insegnanti e ci sono circa 820 alunni pronti ad imparare cose nuove. La dirigente scolastica è la dott.essa Antonietta
La dirigente scolastica è la dott.essa Antonietta Maglione; la vicaria è la prof.essa Assunta Polverino.

.

                                                                                                      Moio Adelaide

          Le più belle iniziative della nostra scuola, i PON e tanto altro...

Festa della solidarietà
Come ogni anno, a scuola nostra si è organizzata, nel periodo natalizio, la giornata della solidarietà. Noi alunni, su base volontaria, abbiamo portato a
scuola generi alimentari di prima necessità: pasta, pelati, zucchero, farina, ecc.. Con tali provviste sono stati poi preparati 40 pacchi alimentari che
sono stati distribuiti alle famiglie indigenti.
Poi, in questa occasione sono stati messi in vendita gli oggetti, che abbiamo prodotto con i nostri professori di Arte e Immagine; abbiamo realizzato
vasi, portacandele, palline per ornare l’albero di Natale, ecc... Tutti erano molto curati e colorati! Ci siamo divertiti tanti a venderli. Il ricavato è
stato dato in beneficenza.

                                                                                     Cinque alunne della classe II I, che vendono alla festa della
                                                                                     solidarietà oggetti da loro stesse prodotti (da sinistra: Catone Mara,
                                                                                     Caiazzo Angela, Gatta Doriana, Pellecchia Claudia, Natalizi Liliana)

                                                                                     Open Day
                                                                                        Quest’anno, per la prima volta a scuola nostra, abbiamo organizzato
                                                                                        un magnifico OPEN DAY!!! La scuola, nel mese di febbraio, è rimasta
                                                                                        aperta un sabato pomeriggio e una domenica mattina per accogliere
                                                                                        gli alunni delle classi quinte delle scuole primarie, che hanno così
                                                                                        avuto la possibilità di visitare la nostra scuola e di incontrare
                                                                                        personalmente insegnanti e studenti.
                                                                                        Tutti i ragazzi con i loro professori si sono organizzati al meglio per
                                                                                        accogliere i nuovi venuti. Alcune classi hanno preparato delle recite,
                                                                                        altre hanno decantato i versi della Divina Commedia, altre hanno
                                                                                        raccontato, attraverso l’uso della lavagna interattiva, i viaggi virtuali
                                                                                        che hanno immaginato di fare, durante le lezioni di geografia, nelle
più importanti nazioni europee, altre ancora hanno cantato delle belle e immortali canzoni in lingua spagnola e inglese.
I bambini delle scuole elementari ci guardavano incuriositi. Poi hanno continuato la loro esplorazione e sono andati a visitare i laboratori, la ludoteca,
la sala video, la sala linguistica, la biblioteca, la palestra e le aule con le lavagne interattive.
E’ stato tutto molto divertente!!
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CORRIERE DELLA D'AZEGLIO - SMS D'Azeglio
Scuola Secondaria di Primo Grado “M. D’Azeglio”
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                                                                                                         Tel. 0817420423 – Fax 0815864471
                                                                                                       E-Mail namm32100n@istruzione.it
Noi studenti ci auguriamo che l’esperienza si possa ripetere nei prossimi anni!
                                                           Papa Francesco

                                                           Viaggio a Roma per Papa Francesco!
                                                           Quest’anno a scuola è stata organizzata una visita a Roma, a cui hanno aderito molte classi,
                                                           per partecipare all’udienza papale del mercoledì in Piazza San Pietro, ascoltare il discorso di
                                                           Papa Francesco rivolto ai pellegrini e ricevere la sua benedizione.
                                                           Dopo che abbiamo fatto sapere a Papa Francesco della nostra presenza all’udienza, lui ha
                                                           inviato a scuola una lettera di ringraziamento e di vicinanza fraterna. Gli siamo molto grati
                                                           per questo gesto!!
                                                           L’esperienza è stata bella e gratificante e ha consentito a noi ragazzi di visitare Città del
                                                           Vaticano e molti altri importanti monumenti della “Città eterna”.

                                                           Giornata contro la mafia e per la legalità
La nostra scuola ha aderito alla giornata per la legalità del 22 marzo.
Circa 60 alunni del nostro istituto delle classi seconde e terze (due per ogni classe) hanno partecipato alla manifestazione di Latina in occasione della
Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti della criminalità organizzata. Siamo stati accompagnati dal prof. Topo, che
ha organizzato l’evento, e da tanti altri docenti. Eravamo in 100.000!!! Noi della D’Azeglio abbiamo voluto dare il nostro contributo e abbiamo voluto
unirci alla folla di manifestanti che urlava il suo NO alle mafie e a tutte le associazioni criminali di ogni tipo.
Non dimenticheremo il silenzio surreale durante la lettura dei nomi delle oltre 900 vittime della mafia dal palco allestito al centro della città: da
Paolo Borsellino a Giovanni Falcone, da don Peppe Diana a Don Pino Puglisi e Peppino Impastato.
Ci auguriamo che giornate del genere possano ripetersi, perché il miglior modo per combattere la criminalità è unirsi insieme e non avere paura.
Ma la nostra scuola ha voluto dire il suo “NO” alle mafie anche in modo diretto: è stato infatti vissuto nel cortile dell’istituto antistante l’entrata
principale della scuola un sentito momento commemorativo in cui sono state ricordate le vittime della mafia. In particolare, ci si è soffermati sulla
figura di Salvatore Nuvoletta, carabiniere di Marano ucciso dalla camorra. La nostra scuola si è unita a tante altre nel ricordo delle vittime della
mafia appendendo alle finestre un lenzuolo bianco e leggendo ad alta voce i nomi di chi è stato ucciso dalla criminalità organizzata. In ogni classe i
docenti hanno svolto un percorso preparativo per l’evento attraverso tavole rotonde, cartelloni, videoproiezioni di film sull’argomento e dibattiti.
La frase che ci è rimasta impressa è stata questa:
“GLI UOMINI PASSANO, LE IDEE RESTANO. RESTANO LE LORO TENSIONI MORALI E CONTINUERANNO A CAMMINARE SULLE GAMBE
DI ALTRI UOMINI”.
                                                                                                                (Giovanni Falcone)
Il precetto pasquale
Durante il periodo quaresimale la prof.essa Coppola e il prof. Topo, docenti di religione, hanno preparato i ragazzi a vivere con profondità e
autenticità religiosa la celebrazione eucaristica in preparazione della Pasqua. Gli alunni hanno così partecipato ad una sentita liturgia nella Parrocchia
dello Spirito Santo in via Piave a Marano.

Fash mob contro la violenza sulle donne
Anche quest’anno la scuola ha organizzato un fash mob contro la violenza sulle donne. Magliette rosse, coreografie e balli di gruppo!! Tutte le
ragazze dell’istituto hanno partecipato. L’esperienza è stata memorabile e ci siamo molto divertiti!!

Viaggio d’istruzione in Umbria
E che dire del viaggio d’istruzione organizzato quest’anno in Umbria? Meraviglioso!! E poi abbiamo visto posti splendidi: le cascate delle Marmore a
Terni, Spoleto, Perugina, Assisi...!
Peccato che sia già passato! Ci siamo divertiti tanto!

Giornata per la difesa dell’ambiente

                                                          Nel mese di marzo noi alunni della scuola “M. D’Azeglio” abbiamo partecipato alla giornata
                                                          nazionale del volontariato per la difesa dell’ambiente “Nontiscordardimè”, organizzata con
                                                          la collaborazione di Legambiente. Noi siamo stati protagonisti della pulizia degli spazi
                                                          esterni dell’edificio scolastico.
                                                          Questo è stato un momento importante di educazione alla cittadinanza attiva, stimolante
                                                          per noi ragazzi ed utile per attivare negli altri una speciale sensibilità alla protezione
                                                          dell’ambiente naturale.
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CORRIERE DELLA D'AZEGLIO - SMS D'Azeglio
Scuola Secondaria di Primo Grado “M. D’Azeglio”
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                                                                                                          Tel. 0817420423 – Fax 0815864471
                                                                                                        E-Mail namm32100n@istruzione.it

Il Premio Pezzuto
Due alunni della nostra scuola sono stati premiati per aver partecipato ad un concorso indetto dalla gioielleria Pezzuto di Marano in occasione dei 50
anni dalla sua fondazione. Il concorso prevedeva la premiazione del miglior lavoro che doveva consistere nella realizzazione di un gioiello su cui fosse
rappresentato un importante monumento di Marano.
Hanno vinto il 2° premio gli alunni Vittorio Gaudiero della classe III E e Tessitore Viviana della III D. Il primo ha realizzato, sotto la guida degli
insegnanti di Arte e Immagine Flora Soria e Biagio Sgariglia, un orologio da taschino con l’incisione di Castel Belvedere di Marano. La seconda, invece,
ha prodotto una collana con dei medaglioni sui quali erano riprodotti cinque importanti monumenti di Marano.
Ma la III D ha vinto anche un concorso bandito dal Comune di Giugliano per la produzione di un bel piatto in ceramica relativo al convento di Santa
Maria delle Grazie!!!

I nostri progetti
Quest’anno la nostra scuola ha offerto a tanti alunni la possibilità di iscriversi ai progetti 2013-14!!
I progetti sono stati numerosi e tutti divertenti!!!
Noi, che scriviamo questo giornalino, ci siamo iscritti al PON “Il corriere della D’Azeglio”, ovviamente, e in maniera ludica e leggera abbiamo prodotto
questo piccolo lavoro che stai leggendo!!
Altri nostri compagni si sono iscritti al corso sul teatro: hanno imparato a recitare una bella commedia, che rappresenteranno durante la festa di
fine anno a maggio!
Un corso particolarmente divertente e originale è stato quello che ha visto alcuni di noi impegnati nel dipingere dei murales sulle mura della nostra
scuola, che ora esercitano senza dubbio un maggiore richiamo in chi la frequenta...!
Con la ceramica alcuni nostri compagni, iscritti al corso PON, hanno realizzato oggetti graziosi e colorati, che verranno esposti a maggio e giugno per
essere venduti.
Con il Pon di Scienze abbiamo realizzato esperimenti interessanti e originali, che ci hanno permesso l’applicazione pratica di ciò che in genere si
studia solo teoricamente.
Con il Pon di Informatica abbiamo imparato ad usare un po’ meglio il computer attraverso divertenti applicazioni pratiche.
Pensate che anche i genitori e i docenti si sono iscritti ai pon! I prof si sono messi un’altra volta fra i banchi di scuola e hanno ripreso i libri in mano
per imparare ad usare meglio il computer e la lavagna interattiva... strano pensare i nostri professori che studiano e preparano esami!!
Poi ci sono corsi di recupero di italiano, matematica e inglese. Se qualcuno ha carenze in queste materie, i corsi sono davvero utili!!
Infine, c’è lo sport!
A scuola, nel pomeriggio, ci sono allenamenti di pallavolo, di calcio e di pallamano.
Vengono organizzati poi ogni anno due tornei: uno di pallavolo fra tutte le classi terze e uno di palla rilanciata fra tutte le classi seconde!
Possiamo dire che la nostra è davvero una bella scuola!!!
                                                                                                    La nostra redazione

No al razzismo!
Una ragazza di 19 anni di nome Maia, oggi operaia in una fabbrica del Vicentino, ricorda come se fosse ieri le discriminazioni ricevuti dai suoi ex
compagni di classe. La voce di Maia: “Mi sentivo uno schifo, una deficiente, ero impaurita. Piangevo ogni giorno, così a un certo punto ho cambiato
scuola”.
Ne sa qualcosa anche Emma, 16 anni, nigeriana, che vive a Rovigo e studia ragioneria. Emma racconta: “Nelle prime due classi delle elementari, tutto
bene. Ma dalla terza in poi cominciavano a girare le solite battutine”. Emma continua dicendo che addirittura un suo compagno di classe le diceva
“negra”.
L’educatrice Maria Piovano dice: “Questi ragazzi non sono “delle seconde generazioni”, sono profughi. Sono stati sradicati completamente e oggi si
ritrovano a diventare dei “poveri deficienti” messi in un angolino perché non riescono a capire…
Noi crediamo che Emma e Maia abbiano subito delle ingiustizie e ci auguriamo che ciò non accada più.
E’ importante parlare del razzismo. Bisogna dire con forza che non esistono le razze, che non esistono persone superiori e persone inferiori e che gli
uomini sono tutti uguali. Il colore della pelle non deve spaventare. I pregiudizi non ci devono influenzare. Il disprezzo per gli stranieri non deve farla
da padrone.
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CORRIERE DELLA D'AZEGLIO - SMS D'Azeglio
Scuola Secondaria di Primo Grado “M. D’Azeglio”
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                                                                                                          Tel. 0817420423 – Fax 0815864471
                                                                                                        E-Mail namm32100n@istruzione.it
Il nostro augurio è che tutti imparino ad accogliere con rispetto gli stranieri e le
persone diverse e che mai più ci siano discriminazioni.
                                                                                                Tullio Iandolo
                                                                                                Moio Adelaide

Dipendenza dal web
Internet, cellulari, shopping, palestra: per tante persone sono dei semplicissimi passatempi, strumenti lavorativi, oppure mezzi di comunicazione. Per
altri, invece si trasformano in dipendenze, che si manifestano con sintomi simili ad alcune sostanze psicoattive.
                                              “Le new addictions” includono tutte quelle forme di dipendenza, che non sono legate a stupefacenti o
                                              alcolici, ma ad attività socialmente non riprovevoli e apparentemente non dannose.

                                               LA DIPENDENZA DA INTERNET
                                               L’introduzione di internet ha migliorato la qualità della vita, consentendo di comunicare in tempo reale
                                               con tutto il mondo e di diffondere informazioni in modo immediato. Come la maggior parte dei fenomeni,
                                               ha anche effetti negativi, soprattutto per alcuni che non sono in grado di utilizzarlo in modo adeguato.
                                               L’abuso del web costituisce una grave dipendenza che viene chiamata “Internet addiction disorder”, che
                                               colpisce soprattutto gli uomini di un’età tra i 15 e i 40 anni e si sviluppa in tre fasi.
                                               La crescita vertiginosa del fenomeno rende ancora più facile e veloce la connessione e la navigazione in
rete, e rende possibile navigare in qualsiasi luogo, grazie agli internet point, ai computer portatili e alle connessioni senza fili.
In alcuni casi la i.a.d. nasce in persone già colpite da disturbi psichici preesistenti, che non hanno una vita sociale e lavorativa soddisfacente e quindi
trovano nel web una sorta di rifugio.
Passare molto tempo davanti allo schermo del computer concede la possibilità di provare nuovi e intensi sentimenti di fuga, che consentono alla
persona di “viaggiare” in un mondo immaginario e parallelo, dove i propri problemi e le proprie ansie quotidiane non hanno ragione di esistere.
Che cosa fare
1 Limitare il tempo trascorso online, dandosi scadenze da rispettare ogni volta.
2 Fare una tabella riportando il tempo di connessione e, con l’aiuto di un timer, dopo trenta minuti chiudere la connessione.
3 Non trasformare la navigazione in internet in un’abitudine quotidiana.
4 Coltivare i rapporti interpersonali reali, abbandonando quelli virtuali
L’OSSESSIONE DA CELLULARE
Il cellulare è diventato ormai un oggetto di uso comune, che permette di comunicare in qualsiasi momento con tutti, annullando i limiti della distanza
fisica. L’uso del cellulare diventa distorto quando si trasforma in un oggetto indispensabile, senza il quale non si riescono a intrattenere rapporti
sociali. Il cellulare non è più vissuto come un accessorio, ma come un attributo irrinunciabile, che viene utilizzato come strumento privilegiato per
stabilire un contatto con gli altri; esso col tempo tende a trasformarsi in una necessità per distogliere l’attenzione dalle carenze affettive, che
affliggono la persona. L’utilizzo del cellulare, con il quale si instaura una specie di vero e proprio rapporto affettivo, diventa così una fonte di piacere
necessaria.
QUESTO RAPPORTO MORBOSO CON L’OGGETTO RISCHIA DI PROVOCARE L’EFFETTO OPPOSTO RISPETTO A QUELLO PREFISSO IN
ORIGINE, FACENDO PERDERE IL CONTATTO CON LA REALTA’ E LIMITANDO LE RELAZIONI INTERPERSONALI
Che cosa fare
1 CERCARE DI LIMITARE L’USO DEL CELLULARE, UTILIZZANDO ALTRI MEZZI PER COMUNICARE CON GLI ALTRI.
2 INVECE DI SCRIVERE SMS, FISSARE UN APPUNTAMENTO DAL VIVO OPPURE SCRIVERE UNA LETTERA.
3 CONSULTARE UNO PSICOLOGO PER IMPARARE A CONOSCERE LE PROBLEMATICHE ALL’ORIGINE DEL PROBLEMA E RIUSCIRE A
SUPERARLE.
                                                                                                      Vitello Claudia
                                                                                                      Marra Noemi
Senza cani al mondo non c’è Amore!!
Ogni anno in Italia vengono abbandonati migliaia e migliaia di animali, molti dei quali muoiono in incidenti stradali o, peggio ancora, tra atroci
sofferenze, per fame e per sete, non essendo abituati a procacciarsi il cibo da soli.
Alcuni cani vengono utilizzati anche dalla malavita organizzata nei combattimenti tra animali, morendo ovviamente anch'essi. Altri ancora fanno
fini                 orrende,                  vivisezionati                  in                nome                   della                scienza.
Non più fortunati di certo sono quelli che finiscono nei canili pubblici, spesso sporchi, mal curati, mal gestiti e con poche risorse a disposizione
per                              assistere                             gli                             sfortunati                             ospiti.
Tutti pensano che l'abbandono degli animali sia un fenomeno soprattutto estivo, dovuto alla partenza delle famiglie per le vacanze, ma si
sbagliano, perché in realtà è un fenomeno presente durante tutto l'arco dell'anno e, purtroppo, anziché essere in diminuzione (come ci si
aspetterebbe         in       una       società       civile),     è        in      aumento        del       10%         circa      ogni       anno.
Abbandonare gli animali è un reato soprattutto morale, segno di profonda inciviltà e cattiveria umana. Spesso gli animali vengono regalati al figlio,
al nipote, come un dono che porta gioia e allegria in famiglia, come se fosse un giocattolo divertente, senza spesso considerare che i gatti, e
soprattutto i cani, sono delle creature che hanno bisogno di attenzioni, di amore e di cure da parte del loro padrone.
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CORRIERE DELLA D'AZEGLIO - SMS D'Azeglio
Scuola Secondaria di Primo Grado “M. D’Azeglio”
                                                                                                     Via Piave 51 - 80016 Marano di Napoli (NA)
                                                                                                         Tel. 0817420423 – Fax 0815864471
                                                                                                       E-Mail namm32100n@istruzione.it
Prima di comprare un animale sarebbe meglio pensarci bene, con responsabilità e buon
senso, pensando anche alle conseguenze delle proprie azioni e delle proprie scelte, mentre purtroppo troppo spesso i cani e i gatti vengono
considerati dei giocattoli da usare finché divertenti, e da gettare quando diventati un impiccio e un impegno.
La legge, che purtroppo viene applicata troppe poche volte, è descritta dall'art 727 del codice penale che al primo comma recita che "Chiunque
abbandoni animali domestici o che abbia acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a
10.000 euro".
Queste leggi per essere applicate hanno bisogno di tutti noi. Se si vedono commettere reati di questo tipo, bisogna denunciare, denunciare e
denunciare, e non nascondere o ignorare, come invece spesso si fa.
    MI RACCOMANDO NON ABBANDONATE I NOSTRI AMICI!!
   UN AMICO NON SI ABBANDONA, SPECIALMENTE UNO COME LORO!!!
                                                                                                   Ilenya Mangino

Il bullismo
Il bullismo è una forma di violenza usata soprattutto dagli adolescenti. Spesso ascoltiamo o leggiamo notizie che ci dicono che molti ragazzi oggi
subiscono questa forma di violenza. Al di là delle cronache, il fenomeno è molto più diffuso di quanto si creda. Consiste in una serie di
prepotenze, umiliazioni piccole o grandi, violenze, che ragazzi uniti in un “branco” infliggono ad altri.
Il bullismo viene praticato soprattutto nelle scuole da ragazzi di età fra i 12 e i 13 anni .
Molti giovani a causa di queste violenze si suicidano. Fenomeni di bullismo si hanno anche attraverso il web, attraverso facebook o twitter.
Spesso, infatti, si subiscono offese che possono ferire molto.
Uno di questi casi, che ci ha particolarmente colpito, è quello del “ragazzo dai pantaloni rosa”. In realtà il suo nome era Andrea; lui si è ucciso con
una sciarpa intorno al collo, perché non ce la faceva a sopportare che i compagni lo prendessero in giro per il suo modo di vestire.
Il ragazzo era preso di mira per il modo di vestire e perché forse era gay, quindi non veniva accettato per la sua diversità.
Il bullismo è un male, qualunque sia il motivo per cui nasce e va combattuto con tutte le nostre forze. Bisogna sostenere l’importanza dell’amicizia
verso tutti e il rispetto della diversità.

                                                                                                 Francesca Esposito
                                                                                                  Lucia De Vita
Organizzazioni criminali.
Sentiamo spesso parlare di Camorra, ‘Ndrangheta, Sacra Corona Unita, ma cosa sono queste organizzazioni e cosa le accomuna? Ho cercato di
approfondire questo argomento e di dare delle risposte alle tante domande che spesso ci poniamo.
A differenza dei criminali comuni, individui che commettono reati per interesse strettamente personale, gli appartenenti alle organizzazioni
criminali si danno finalità di gruppo. In quanto membri di un'organizzazione, essi sono disposti ad accettare regole anche severe di
comportamento. In cambio ottengono un potere che da soli non potrebbero mai raggiungere. Quanto più noto e temuto è il clan di cui fanno parte,
tanto maggiore sarà la loro capacità di mettere paura agli altri.
Queste organizzazioni sopravvivono anche grazie alle relazioni che hanno con il mondo esterno. Hanno, infatti, bisogno di parenti o conoscenti
presso i quali nascondersi quando si è ricercati dalla polizia; di avvocati difensori nei processi; di funzionari di banca e di commercialisti in grado
di investire i soldi raccolti con le attività illegali.
I capi sono i boss in grado di vantare amici importanti e corruttibili nel mondo della politica, e della stessa magistratura. Conoscere uomini
politici può servire, infatti, a ottenere leggi meno severe nei confronti del crimine organizzato o a ottenere protezione in caso di indagini della
magistratura. Controllare uomini che lavorano all'interno della pubblica amministrazione permette al boss di aggiudicarsi con facilità le gare degli
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CORRIERE DELLA D'AZEGLIO - SMS D'Azeglio
Scuola Secondaria di Primo Grado “M. D’Azeglio”
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                                                                                                         E-Mail namm32100n@istruzione.it
appalti pubblici con le quali si assegnano i lavori per la comunità (per esempio, la
costruzione e la manutenzione delle strade, la raccolta dei rifiuti).
Il crimine organizzato viene sostenuto da tutti coloro che, per esempio, comprano sigarette di contrabbando o prodotti contraffatti.
Lo studio della storia dimostra che le organizzazioni criminali seguono tutte uno stesso percorso in due fasi. I clan devono potersi radicare in un
territorio dove usare la violenza per ottenere denaro dalla gente comune. Quando hanno accumulato abbastanza ricchezze, cominciano a usarle
per comprare merci illegali (sigarette, droghe, armi), dalla cui vendita possono ricavare maggiori guadagni. Soltanto dopo, i clan passano alla
seconda fase: cominciano a insediarsi in posti nuovi, alla ricerca di nuovi territori da colonizzare. Questo spiega come sia possibile che gruppi del
crimine organizzato sorti in Sicilia o in Campania siano arrivati a creare nuovi insediamenti nell'Italia del nord.
L'Italia è, tra i paesi europei, quello maggiormente colpito dal problema della criminalità organizzata. Vi si contano, infatti, almeno quattro grandi
organizzazioni: Cosa Nostra siciliana, la Camorra napoletana, la 'Ndrangheta calabrese e la Sacra Corona Unita pugliese. Il suo sviluppo, che è
antico, ha condizionato la vita politica e sociale del Paese. A Cosa Nostra sono legati molti dei delitti di esponenti delle forze di polizia, di
magistrati, di uomini politici, di giornalisti che non hanno accettato di scendere a patti con la mafia. L'elenco delle vittime è lunghissimo e non si
può che ricordarne una minima parte. É stato il 1992 l'anno in cui ci furono il maggior numero di stragi. Furono uccisi i giudici Giovanni Falcone e
Paolo Borsellino.
La lotta alla criminalità organizzata si realizza in due modi. Dal basso: è compito di tutti i cittadini, isolare i criminali rifiutando qualunque tipo di
collaborazione; dall'alto: le autorità politiche devono riuscire a elaborare strategie per contrastare questo fenomeno.
                                                                                                    Matteo Memoli

    L’inganno più grande: la droga!
Senza alcun dubbio l’assunzione di sostanze stupefacenti segna una sconfitta per i paesi cosiddetti avanzati. Oggi, infatti, l’uso della droga è
diffusissimo.
Molti giovani non riescono ad inserirsi nel mondo del lavoro o vivono penosi e dolorosi problemi di integrazione sociale. Talvolta la droga sembra per
costoro il solo rimedio utile per allontanarsi dalle sofferenze della vita. Altre volte invece la droga diventa il modo migliore per sottrarsi alle regole
che la società, il “sistema”, spietatamente stabilisce dall’alto.
Ma come mai aumenta l’uso di droga tra i giovani?
Perché il mercato degli stupefacenti è diventato aggressivo, pervasivo: la cocaina si trova ovunque, a prezzi stracciati.
La consumano giovani delle classi medio-alte, ma anche ragazzi emarginati delle periferie .
I giovani la considerano una non droga, una sostanza ricreativa, associata al divertimento, alla discoteca.
Pensano che prenderla ogni tanto basti a non diventarne schiavi, ma non è così: dipende dalla maturità personale, dall’intelligenza, dalle proprie
esperienze.
Ultimamente si sta diffondendo una nuova droga: la Metanfetamina.
I nomi più conosciuti sono ice e crystal, ma la sostanza è la stessa. Una variante potente della metanfetamina, in forma di cristalli, provoca uno stato
di euforia intenso, ma anche gravi danni al cervello.
In America, ormai, è una vera calamità e gli esperti prevedono che arriverà presto in Europa.
Per ora i ragazzi italiani preferiscono ancora l’ecstasy, un altro derivato dall’anfetamina, che ha effetti neurotossici seri, ma non così drammatici.
Dopo qualche anno di assunzione, però, diventa meno efficace, e molti passano alla coca.
Sniffare solventi e colle è un fenomeno molto più diffuso di quanto si possa pensare.
Riccardo Gatti, direttore del dipartimento dipendenze della Asl Città di Milano, che da 20 anni studia il fenomeno, cita anche un caso concreto,
avvenuto a Milano tempo fa.
Un ragazzino di 14 anni, di famiglia medio borghese, morì in un giardino pubblico di periferia per aver sniffato gas butano.
Se ne parlò e se ne scrisse molto perché ci fu una vittima, ma il dibattito è caduto subito.
E questo è un grave errore in cui non bisogna più cadere.
Già da qualche anno nelle scuole di ogni ordine o grado vengono, infatti, attivati progetti di educazione alla salute comprendenti specifici interventi
mirati alla prevenzione delle tossicodipendenze.

Genitori, educatori e alunni sono chiamati a riflettere sull’argomento.
Ma non solo. E’ necessario attuare una capillare opera di prevenzione e di repressione, cominciando dai
piccoli spacciatori per risalire fino ai centri organizzativi del mercato.
E’ infine indispensabile realizzare, a spese dello Stato, una diffusa opera di recupero dei
tossicodipendenti, perché troppo spesso le comunità di recupero sono abbandonate dalle pubbliche
istituzioni.

                                                                                  Vitello Davide
Le donne nel Mondo
Il ruolo delle donne nel Mondo è di vitale importanza, ma la loro condizione è ancora lontana della parità con quella degli uomini, benché le donne siano
quasi in tutti i Paesi più numerose. Ovunque nel mondo le donne subiscono discriminazioni. Hanno ancora molto cammino da percorrere per
                                                                              7
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                                                                                                          Tel. 0817420423 – Fax 0815864471
                                                                                                        E-Mail namm32100n@istruzione.it
raggiungere il riconoscimento della piena dignità e forse dovrebbero iniziare proprio
dall’avere maggiore stima di sé e dall’abbandonare l’idea, ancora diffusa in diversi Paesi e culture, di valere meno dell’uomo.
A seconda del Paese e della famiglia di origine, una donna ha maggiori probabilità di un uomo di subire discriminazioni (per il colore della pelle, la
cultura, la religione, l’età, la condizione di salute ecc.), di vivere nella povertà, di essere più esposta ad abusi e sfruttamenti di vario tipo. Secondo
l’Organizzazione Internazionale del lavoro (ILO), il numero delle donne che esercitano un lavoro retribuito è in aumento e condiziona le tendenze
dell’occupazione: il divario del tasso di attività tra uomini e donne si sta riducendo e lo sviluppo della capacità imprenditoriale femminile registra un
aumento notevole. E’ sempre maggiore il numero di donne che conseguono un titolo di studio più alto. Migliori possibilità di lavoro significano una
maggiore indipendenza, una nuova condizione e un ruolo diverso nella società.
Le donne costituiscono oltre il 40% della forza lavoro mondiale. In Paesi, quali Australia, Canada, Thailandia e Stati Uniti, oltre il 30% delle imprese
sono gestite da donne.
 Negli ultimi dieci anni è aumentata la proporzione del lavoro informale (a domicilio, lavoro sommerso, lavoro in famiglia). In alcuni paesi dell’Africa, la
maggior parte della forza lavoro femminile opera in questo settore, inoltre la maggior parte dei lavori a tempo parziale è svolto dalle donne. Le donne
costituiscono anche il 70% dei poveri. Si calcola, inoltre, che il tempo delle donne dedicano al lavoro non retribuito sia oltre il doppio di quello degli
uomini.
Un altro problema che le donne devono affrontare sul lavoro riguarda pratiche quali l’obbligo del controllo di gravidanza o le molestie sessuali da
parte di colleghi o superiori.
TROPPO SPESSO SONO VIOLATI LA DIGNITA’ E I DIRITTI DELLE DONNE LAVORATRICI. NOI CI IMPEGNAMO A FARNE AMPIA
DIFFUSIONE AFFINCHE’ IL FINOMENO FINALMENTE ABBIA FINE!!

                                                                                                             Angela Aramini
Ambiente e rifiuti.
Il luogo di destinazione finale di buona parte dei rifiuti solidi urbani prodotti nel nostro Paese, consiste nella sistemazione dei rifiuti in cumuli
sottoterra in elevazione fino alla formazione di vere e proprie colline alte anche 40 metri.
Perché una bottiglia di plastica può essere riutilizzata mentre un triciclo, sempre di plastica, no? Pietro Zotti, che si occupa da anni di raccolta
differenziata, ci spiega che la ragione è duplice: tecnica e legislativa.“Noi dobbiamo spiegare ai cittadini – va avanti Zotti - poche ma fondamentali
regole perché, se in un cassonetto vengono inseriti materiali sbagliati, si rischia di mandare in discarica tutto il contenuto. Buona norma è leggere
con attenzione, quando i cartelli non sono strappati o scoloriti, cosa va gettato nei vari cassonetti, per evitare di far aumentare troppo i rischi della
separazione dei materiali. A Roma – dice Zotti – C’è un progetto pilota che prevede la raccolta nei mercati rionali, nei ristoranti, nelle mense
scolastiche, luoghi dove i rifiuti sono “puri”. Introdurre questo comportamento nelle abitudini di milioni di cittadini non è facile, ma è l’unico modo per
noi di portare la percentuale del riciclo dal 20% attuale al 35%”.
                                                                                                            Laura Cesarano
                                                                                                            Lucia De Vita

Demi Lovato.
Demetria Devonne Lovato (conosciuta anche come “Demi”), all’età di 4 anni, è stata abbandonata dai suoi genitori. All’età di 15 anni perde il suo
migliore amico, che si suicida.
A causa di questi dolori Demi ha sofferto di vari disturbi quali la bulimia, l’anoressia, il bipolarismo e l’autolesionismo. In particolare, è malata di una
grave forma di bipolarismo, a causa della quale è costretta a prendere medicinali che la fanno gonfiare.
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Scuola Secondaria di Primo Grado “M. D’Azeglio”
                                                                                                     Via Piave 51 - 80016 Marano di Napoli (NA)
                                                                                                         Tel. 0817420423 – Fax 0815864471
                                                                                                       E-Mail namm32100n@istruzione.it
Ha sofferto di bullismo ed ha dovuto chiedere alla mamma lezioni a domicilio.
Ha combattuto gravi disturbi alimentari prima di entrare nella fase adolescenziale. Mentre era in tour, nel 2010, ha passato un momento terribile:
digiunava prima di andare in scena e vomitava sei volte al giorno.
Ha vissuto una vita difficile, ma ha lottato ed ha vinto la sua battaglia. Il suo motto è “Stay Strong” ovvero “Restare forte”.
Recentemente si è sentito dire che ha trovato il suo principe azzurro, Niall Horan, il biondino dei One Direction! Durante il concerto dei One
Direction a Toronto alla domanda “Se potessi passare una giornata con una star, chi sceglieresti?” Niall Horan ha subito risposto “Demi Lovato”. Ma
anche Demi ha un bella cotta per l’irlandese dei One Direction! La conoscenza tra i due sarebbe avvenuta tramite Selena Gomez, la migliore amica di
Demi. Selena afferma che i due si sono conosciuti quando sono andati a pattinare insieme in Canada. Lì sarebbe scoppiato il loro amore.
Il tour di Demi farà anche tappa in Europa. Alcuni ipotizzano un concerto nella città di Milano. Migliaia sono i fan che hanno intasato la sua pagina
ufficiale di Facebook e di Twitter, e tutti vogliono un concerto di Demi in Italia! Non è stata ancora confermata alcuna tappa in Italia, forse
all’annuncio manca poco o non è stata ancora decisa una data precisa. Nel suo nuovo tour, la cantante ha deciso di cambiare il colore dei suoi capelli.
La cantante era passata al blu, mentre adesso i suoi capelli sono rosa! La sua chioma è sempre luminosa. Demi ha cambiato molte volte il suo colore di
capelli: nero, bruno, biondo, rosso, azzurro ed infine rosa.

                                                                                                  Angela Aramini
Emma Marrone
Emma Marrone è una cantante italiana conosciuta con il nome di “Emma’’. Ha 29 anni ed è conosciuta per aver vinto la nona edizione di AMICI DI
MARIA DE FILIPPI e l’edizione del 2012 del FESTIVAL DI SANREMO con il brano “Non è l’inferno’’. Nel 2011, invece, è arrivata al secondo posto
(sempre al festival) con i Modà grazie al brano “Arriverà’’. Nel corso della sua carriera ha avuto tantissimi riconoscimenti.
Nel 2009 ha fatto i provini per AMICI e, dopo aver vinto questo talent show, il 16 Marzo 2010 ha firmato un contratto discografico con l’Universal
Music.
A Giugno del 2010 ha fatto il suo primo tour, in giro per l’Italia, intitolato “Ahi, ce sta passu” (Ahi, cosa sto passando).

                                     QUI VEDIAMO EMMA ALLA VITTORIA AD AMICI NEL 2010

                                Il 19 ottobre 2010 presenta il suo nuovo album “A me Piace così”, che, grazie ai vari Wind Music Award, viene
                               premiato come disco d’oro. Il 28 Luglio 2011 viene resa nota la copertina del nuovo album ‘’Sarò Libera’’, pubblicato
                               successivamente il 20 Settembre. L’album viene ufficialmente certificato, nell’agosto 2012, disco di platino grazie
                               alle 120.000 copie vendute.
                               Emma era fidanzata ufficialmente con Stefano De Martino. Ma, dopo un po’, i due si lasciarono perché a lui piaceva
                               un’altra ragazza che si chiama Belen Rodriguez.
                               In seguito Emma ha conosciuto un attore, Marco Bocci, di cui si è innamorata e con cui è stata qualche mese insieme.
Purtroppo anche questa unione è finita e così Emma ora è rimasta una ragazza single in cerca del suo vero amore.
Emma a noi piace tantissimo!! Sono belle la sua voce e le sue canzoni. Si è sempre impegnata e ha sempre dato il massimo nel suo lavoro.
L’apprezziamo anche come persona!
Non possiamo che augurarle un successo grande e duraturo!!!
                                                                                               Noemi Marra
                                                                                               Cristian Campagna
                                                                                               Moio Adelaide

Miley e il suo cambiamento…
Miley sale sul palco a soli due anni insieme a suo padre Billy Ray Cyrus, stella della musica country. Appena entrato in scena, il papà prende l’occasione
al balzo, fa sedere sua figlia sulle sue ginocchia e le dice “Guarda quella lucina rossa e fai gli occhioni”. La piccola obbedisce. A casa, milioni di
Americani sospirarono con un “Oh” di meraviglia, quello che di solito si9riserva alle manifestazioni particolarmente tenere.
CORRIERE DELLA D'AZEGLIO - SMS D'Azeglio
Scuola Secondaria di Primo Grado “M. D’Azeglio”
                                                                                                    Via Piave 51 - 80016 Marano di Napoli (NA)
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Diciotto anni più tardi, quel sospiro si è trasformato in una smorfia di disgusto e di
disapprovazione. Di quella bambina così adorabile è rimasto poco o niente, se non un’indubitabile presenza scenica e una sorprendente capacità di
stare davanti alle telecamere.
La Miley Cyrus, ventenne, è un’indemoniata che tira fuori la lingua in ogni occasione, come nel video di Wrecking Ball, dove la ragazza lecca,
completamente nuda, un martello. Sul palco nel Mtv Video Music awards, si è resa protagonista di un’esibizione giudicata molto scandalosa. Ecco
Miley…..
                                                                                             D’Ambrosio Rosaria
                                                                                             Penna Noemi

Prima.                                            Dopo.

One Direction
 Sono cinque ragazzi che hanno conquistato i cuori di migliaia di giovani come noi. Parliamo dei One Direction o, come li chiamiamo noi, i 1D.
Già, i OneDirection, la boy band più famosa e ricca del momento.
Cinque ragazzi, tre inglesi, Harry, Louis e Liam, uno irlandese, Niall, e uno di origine pakistana, Zayn. Dai 22 ai 19 anni, e, a parte il fatto che sono
tutti e cinque molto carini, potrebbero veramente essere anche, nei modi, i ragazzi della porta accanto.
La carriera di questi giovanissimi è iniziata per caso con il talent show X Factor UK nel 2010 e da lì il successo è stato inarrestabile, decretato da
noi giovani fan che ci siamo ribattezzate directioners in onore dei nostri idoli.
Attesissimi sono qui in Italia dove si esibiranno purtroppo in soli due concerti, il 28 e 29 maggio allo stadio San Siro di Milano. Inutile
sottolineare che i biglietti sono stati già completamente venduti.
La nostra passione per i One Direction nasce dal fatto che la loro è la musica pop della nostra generazione, che si può anche ballare, è divertente
così come lo sono anche i loro video, fanno ridere di cuore. Anche i testi sono belli. Parlano d’amore, sono romantici a volte, mentre in altre occasioni
raccontano storie vere del tipo che lei è delusa dell’atteggiamento distratto di lui. E poi nei loro testi non si parla mai di sesso, droga, politica. Le
loro canzoni sono una specie di inno alla vita: vivi finché sei giovane, goditi i momenti più belli della tua età.
                                                                                                      Claudia Vitiello
                                                                                                      Noemi Marra
                                                                                                      Tullio Iandolo
Il mondo del RAP
ROCCO HUNT….
ROCCO HUNT E’ IL MIGLORE RAPPER NAPOLETANO AL MONDO E HA FATTO UN SACCO DI CANZONI NAPOLETANE, TRA CUI “NU JUORN
BUONO”, “FAMMI VIVERE”, “RH POSITIVO”, “NON C’ STA PARAGONE” ECC….

WIZ KHALIFA
POI C’E’ UN CANTANTE AMERICANO CHE SI CHIAMA WIZ KHALIFA. LUI HA CREATO DELLE CANZONI SPETTACOLARI MA (PURTROPPO!)
POCO COMPRENSIBILI PER UN ITALIANO. LE SUE CANZONI SONO “BLACK AND YELLOW”, “WORK HARD PLAY HARD”, “SNOOP DOG”.

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CLEMENTINO E FABRI FIBRA….
POI C’E’ CLEMENTINO CHE E’, ANCHE LUI, UN CANTANTE NAPOLETANO E HA FATTO TANTE CANZONI OVVERO “TOXICO”,” O’ VIENT”.
HA FATTO ANCHE CANZONI CON FABRI FIBRA COME “Ft CLEMENTINO-CHIMICA BROTHER”, “RAPSTAR” ECC….

EMINEM….
INFINE C’E’ EMINEM CHE E’ UN ALTRO RAPPER AMERICANO, ANCHE LUI NON MOLTO COMPRENSIBILE PER NOI ITALIANI. LUI HA
PRODOTTO MOLTE CANZONI: “THE MONSTER”, “RAP GOD”, “SURVIVAL”, “NOT AFRAID” ECC….

                                                                              Matteo Memoli

Popolar song: le canzoni ascoltate da noi giovani
Le canzoni più ascoltate e visualizzate su YouTube le troviamo in questa classifica.
1) MILEY CYRUS: WRECKING BALL. 526.808.481 VISUALIZZAZIONI!
Con 526.808.481 visualizzazioni “Wrecking ball” di Miley Cyrus è la prima canzone della nostra classifica! Dopo il suo radicale cambiamento ne risente
anche il rapporto con il fidanzato Liam Hemswort al quale dedica questa canzone! Il messaggio di “Wrecking Ball” è dato dalla distruzione dei suoi
sentimenti dopo la rottura.
2) JUSTIN BIEBER: ALL THAT MATTERS. 53.742.657 VISUALIZZAZIONI!
Con 43.637.309 visualizzazioni Justin Bieber con “All that matters” è la seconda canzone della nostra classifica! Il dolce Justin dedica la canzone a
Selena Gomez. Durante la composizione di questa canzone Selena e Justin si erano lasciati e ciò provocò in lui una grande crisi! Il messaggio di
questa canzone è un cuore solitario e triste dopo una grande delusione d’amore! Canzone meravigliosa e molto emozionante!
3) DEMI LOVATO : NEON LIGHT. 32.448.040 VISUALIZZAZIONI!
Con 32.448.040 visualizzazioni “Neon Lights” di Demi Lovato conquista il 3° posto della nostra classifica. È una canzone con un sound molto deciso ed
è molto bella ed emozionante!
4)SELENA GOMEZ: COME & GET IT. 30.819.446 VISUALIZZAZIONI!
Con 30.819.446 visualizzazioni “Come & Get It” di Selena Gomez è la quarta canzone della nostra classifica! Questa canzone punta sull’aspetto più
maturo e sensuale di Selena, che utilizza gli elementi aria acqua terra e fuoco! Di certo il video non punta su immagini del tutto originali ma la
canzone è orecchiabile e molto bella!
5) ONE DIRECTION : STORY OF MY LIFE. 14.031.152 VISUALIZZAZIONI!
Con 14.031.152 visualizzazioni “Story of my life” dei One Direction va alla posizione numero 5 della nostra classifica! Questa canzone parla della loro
storia e della loro vita che non sono state sempre facili! Canzone molto emozionante e molto orecchiabile!
6) ALESSANDRA AMOROSO : AMORE PURO. 9.858. 050 VISUALIZZAZIONI
Al sesto posto della nostra classifica troviamo “Amore Puro” di Alessandra Amoroso. Questa canzone parla di una delusione di amore di ciò che per
Alessandra era un vero amore. È una canzone molto bella e romantica!
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                                                                                                       Tel. 0817420423 – Fax 0815864471
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7) EMIS KILLA: SCORDARMI CHI ERO. 5.530.584 VISUALIZZAZIONI!
Con 5.530.584 visualizzazioni “Scordarmi chi ero” conquista il settimo posto della classifica. Emis dedica questa canzone alla sua donna della quale fa
un ritratto incantato e piacevole. Il messaggio di questa canzone è restare uniti contro il mondo!
7) GUE PEQUENO: QUEI BRAVI RAGAZZI. 2.374.827 VISUALIZZAZIONI
“Quei bravi ragazzi” di Gue Pequeno conquista il settimo posto della nostra canzone. È una canzone rap molto bella e consigliamo vivamente di
ascoltarla!
8) MARCO MENGONI: NON ME NE ACCORGO. 906.982 VISUALIZZAZIONI
“Non me ne accorgo” di Marco Mengoni conquista l’ ottavo posto della nostra classifica. È una canzone molto bella e orecchiabile!
10) ROCCO HUNT : NU JUORNO BUONO. 810.015 VISUALIZZAZIONI
Come ultima canzone troviamo “Nu juorno buono” di Rocco Hunt. È una canzone che parla, grosso modo, del nostro territorio campano e di ciò che
pensa Rocco Hunt delle persone di Napoli. Questa canzone ha vinto anche il Festival di Sanremo nella sezione “ Giovani”. È una canzone rap molto
bella!
                                                                                                 Marzocchi Viviana
                                                                                                 Colantuono Carla

La storia di Justin Bieber

Justin Bieber è nato il 01/03/1994 a Londra ed è di origini Canadesi.
Fu scoperto nel 2008 su un video di youtube da Scooter Braun, che in seguito diventò il suo manager. Ottenne
un contratto con la Raymond Braun Media Group e un altro con la Island Records. Con il suo singolo “On time”
che fu pubblicato a livello mondiale nel 2009 raggiunse la top ten in Canada e in altri trenta paesi. La canzone
che ha avuto più successo è “My World”.
“My World” è stata pubblicata il 23 marzo del 2010 e ottenne lo stesso successo che ebbe la canzone
precedente, entrata nella top 10 di molti paesi.
La canzone “Baby” è stata pubblicata a gennaio del 2010, accompagnata da un video clip con migliaia di visualizzazioni ed ha ottenuto il record del
video più visualizzato fino al 24 novembre del 2012.
Nonostante questi successi, la sua carriera, ultimamente, è offuscata dai suoi numerosi guai, tra problemi con la legge e scandali.
Il 22 gennaio la polizia di Miami ha reso pubbliche delle foto del momento in cui Justin fu arrestato per la patente scaduta. Ha dovuto mostrare
tutti i suoi tatuaggi come segno identificativo. Questi scatti, che sono stati resi pubblici, hanno scatenato un’ondata di video di Justin
completamente nudo.
Inoltre sembrerebbe che Justin abbia venduto la sua casa a Khloe Kardashian per 7.2 milioni di dollari, perché la convivenza con i vicini stava
diventando sempre più ingestibile, tanto dall’essere finito persino in tribunale, dopo aver bombardato di uova la casa accanto. Bravata che è costata
a Bieber l’arrivo della polizia e un indagine con accusa di vandalismo.
Nonostante questi episodi disastrosi, girano voci che Justin Bieber e Selena Gomez , attrice e cantante americana, siano appena tornati insieme, e
già si parla di matrimonio! Avete capito bene! La coppia più chiacchierata e discussa degli ultimi tempi avrebbe intenzione di dirsi di sì molto presto.
Non solo: Justin e Selena starebbero già mettendo in cantiere un figlio. Le voci sono partite da HollywoodLife, che però questa volta ha ripreso un
servizio comparso sul giornale Life & Style, in cui si riportavano le dichiarazioni di alcune fonti vicine alla coppia. Il giornale racconta anche un
particolare del rapporto tra Selena e sua madre Mandy, che, si dice, non sia mai stata una grande fan di Justin. Eppure, fino a qualche settimana fa,
sia Justin che Selena avevano interrotto ogni tipo di contatto: la cantante era anche finita in un centro per disintossicarsi dall’abuso di farmaci,
mentre su Justin Bieber abbiamo sentito molto di più: il giovane, infatti, è stato arrestato per guida in stato di ebbrezza. Inoltre, poco prima, nella
casa di Bieber la polizia aveva trovato diversi tipi di droga ed ecstasi.
Insomma, un periodo piuttosto travagliato per i due ragazzi. Nonostante ciò, Justin e Selena sono tornati insieme, i commenti al vetriolo rilasciati a
mezzo stampa, i tradimenti e i presunti flirt sono nulla in confronto al loro amore. Alcuni amici della coppia ammettono che i due ragazzi sono
inseparabili, e che hanno intenzione di mettere su famiglia. In particolare, Justin vorrebbe al più presto dei figli dalla bella Selena.
Chissà, forse in futuro Justin metterà la testa a posto?
Quel che è certo è che né l’uno né l’altra hanno finora rilasciato delle dichiarazioni in merito al loro rapporto.
                                                                                                      Campagna Cristian
                                                                                                      Nohaila El Araoui

Il Napoli in finale di Coppa Italia!
Diego Armando Maradona ci ha messo quasi 9 anni a ritornare al San           Paolo, ma forse non poteva scegliere serata migliore di quella del 12
                                                                          12
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febbraio 2014. Perché il suo Napoli ha spazzato via la Roma, meraviglia di Garcia,
andandosi a prendere la nona finale di Coppa Italia della sua storia (contro la Fiorentina) e perché la sua gente non vedeva l'ora di riabbracciarlo
da vicino. Già, perché c'era anche lui allo stadio per festeggiare il trionfo azzurro, in quello che è stato per 7 anni il suo tempio, ma dove mancava
dal giorno dell'addio al calcio di Ciro Ferrara. Ci è tornato proprio quasi 9 anni dopo, in una festa senza fine.
Una vittoria importante per gli azzurri non solo in ottica coppa Italia, ma anche perché Benitez e i suoi hanno capito che la Roma si può battere,
e forse anche superare in campionato.
Il Napoli è puro spettacolo, tra un coro per Diego, un'ovazione per il Pipita e la gioia di una finale voluta con tutto il cuore.

                                                                                                  Ciro Caiazzo.
La Roma va alla grande con Rudi Garcia !
La Roma sorprende tutti ! nessuno si aspettava che dopo l’andata del campionato di serie potesse stare al 2° posto subito dopo la magica juventus ! il
merito va tutto all’allenatore della roma, garcia, che ha guidato i giocatori in questa fantastica andata di campionato serie a !

Figlio d'arte (il padre José Garcia fu un calciatore), è stato chiamato Rudi in onore del ciclista tedesco Rudi Altig. È di origini spagnole, e
precisamente andaluse. È laureato in Scienze motorie. È sposato con Veronica e ha tre figlie: Carla, Clara e Lena.
Rudi Garcia è nato a Nemours, 20 febbraio 1964 . LE TATTICHE CHE USA PIU' SPESSO SONO IL 4-2-3-1 o il 4-3-3.
LE SQUADRE CHE HA ALLENATO SONO LE SEGUENTI: SAINT-ETIENNE, DIGIONE, LE MANS, LILLA E ROMA.
                                                                                                Vitello Davide

Jiorginho
Jorge Luiz Frello Filho è conosciuto come Jorginho; è un calciatore brasiliano naturalizzato italiano, centrocampista del Napoli. E’ nato il 20
dicembre 1991 a Santa Caterina in Brasile.
E’ un centrocampista capace di ricoprire tutti i ruoli nella zona centrale del campo. Durante la militanza al Verona veniva schierato in posizione
centrale nel 4-3-3 di Andrea Mandorlini. Il 18 gennaio 2014 viene acquistato dal Napoli, con cui firma un contratto fino al 2018. Esordisce il 25
gennaio successivo nel pareggio interno (1-1) contro il Chievo Verona subentrando a Dzemaili e quattro giorni dopo disputa la sua prima gara da
titolare nei quarti di finale in coppa Italia contro la Lazio (1-0); durante il match colpisce anche un palo e successivamente viene sostituto da
Dzemaili.
Segna il suo primo gol contro la Roma, partita vinta (3-0).

Jorginho possiede il passaporto italiano e ha scelto di giocare con la nazionale Italiana rispondendo sì alla chiamata degli Under 21 giocando la sua
prima partita contro la Spagna.

                                               Jorginho Frello (il cognome
                                                                           13dei   suoi avi, originari della provincia di Vicenza) è un centrocampista
Scuola Secondaria di Primo Grado “M. D’Azeglio”
                                                                                                     Via Piave 51 - 80016 Marano di Napoli (NA)
                                                                                                         Tel. 0817420423 – Fax 0815864471
                                                                                                       E-Mail namm32100n@istruzione.it
dotato di grande senso della posizione, dinamico, con tecnica essenziale e molto
attento alla fase difensiva.
Può occupare sia la posizione di interno destro che quella di centrale, in cui rende al top. La sua qualità migliore è lo smarcamento: quando non la
mette in pratica, regge comunque il pressing avversario grazie a tecnica e forza fisica. Sa dettare i tempi di gioco, “vede” le giocate in anticipo e con
lo stop orientato è in grado di essere già pronto al passaggio. Ha cambio di passo ma non il dribbling né l’inventiva tipica dei giocatori brasiliani. Il
limite tecnico principale è per ora nel lancio lungo, spesso approssimativo e impreciso. Fisicamente (1,80 per 65 kg) può essere potenziato ma ha già
buona resistenza nel confronto fisico e nei contrasti. La sua abilità difensiva principale è però il senso della posizione, che gli consente di intervenire
sulle linee di passaggio avversarie o di andare in anticipo sull’uomo e di farsi valere anche nel gioco aereo.
Non è un caso che è apprezzato da Arrigo Sacchi e dal ct dell’under 21 Devis Mangia. Jorginho è certamente il calciatore brasiliano postmoderno,
con dinamismo europeo e grinta italiana.
                                                                                                     Marco Punzo

Shadow Fight
Il nostro videogioco preferito.
Ci sono vari tipi di videogiochi tutti molto amati da noi ragazzi, Questi giochi occupano molto tempo della nostra giornata, dopo i compiti e non
solo…
Secondo una statistica fatta nella nostra scuola il gioco in questo momento più amato è Shadow Fight.
In questo gioco non c’è una guida, non incontriamo personaggi con cui fare amicizia, ma in Shadow Fight siamo soli contro tutti e possiamo contare
solo sulle nostre forze per sopravvivere. Prima di tutto bisogna scegliere il sesso del nostro lottatore e poi scegliere tra le diverse sagome.
Una volta fatte queste prime scelte si può cominciare un primo e veloce allenamento che serve a prendere confidenza con i comandi.
Naturalmente verranno messe subito alla prova le nostre capacità in un primo combattimento contro un nemico qualsiasi o contro qualcuno che ha
già creato un suo clan. Battersi per la prima volta contro un combattente sarà utile per imparare nuove mosse. Una volta vinta questa sfida
potremo accedere alla mappa e ci saranno tanti edifici da visitare. Ogni edificio ci porterà ad un nuovo tipo di combattimento. Potremo, infatti,
partecipare a dei tornei in base a quella che sarà la nostra esperienza acquisita e il nostro denaro disponibile.

                                                                                                   Daniele Giordano
La danza
La danza è un’arte che insieme al teatro e alla musica si esprime nel movimento del corpo.
Spesso accompagnata dalle musiche, la danza nel linguaggio e nella tradizione della danza popolare può essere chiamata anche ballo. La danza é la
prima espressione artistica del genere umano, perché ha come strumento il corpo. Essa è stata ed è parte dei rituali, momento di aggregazione tra
persone. In ogni caso, nel corso dei secoli, quest’arte è sempre stata lo specchio della società, del pensiero e dei comportamenti umani.
La danza, sia nel tempo che nello spazio, si è sviluppata in numerose forme. Le denominazioni che seguono riguardano per lo più la sua evoluzione come
arte dello spettacolo. Se ne possono trovare diversi tipi, come la danza classica, la danza moderna e quella contemporanea.

LA DANZA MODERNA
Si è sviluppata all’inizio del ’900, nel nord Europa grazie a Rudolf Laban e Mery Wigmon e negli Stati Uniti d’America con le espressioni libere iniziate
da Isadora Duncon e Ruthst Denis, e poi definita con varie tecniche grazie a Martha Grahom, Doris Humphrey, Chales Weidmon e Jose Limòn.

LA DANZA CLASSICA
Si serve della tecnica accademica che si è sviluppata a partire dal 1661, anno in cui Luigi XIV di Francia fondò a Parigi la prima accademia di danza,
la Acadèmile Royale de danse, con l’intento di diffondere e sviluppare i principi fondamentali dell’arte coreografica.

LA DANZA CONTEMPORANEA
Prosegue la rivoluzione attuata dalla danza moderna a favore di nuove espressioni corporee, che talvolta comprendono anche la recitazione di
testi.
La danza contemporanea rientra pienamente nelle nuove arti sceniche contemporanee e nasce in Europa o negli Stati Unita d’America dopo la
Seconda Guerra Mondiale.
                                                                                                      Bevilacqua Carmela

                                                                                                             Cuomo Francesca

                                                                           14
Scuola Secondaria di Primo Grado “M. D’Azeglio”
                                                                                                   Via Piave 51 - 80016 Marano di Napoli (NA)
                                                                                                       Tel. 0817420423 – Fax 0815864471
                                                                                                     E-Mail namm32100n@istruzione.it

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Domande:
1)La materia che parla delle regioni è la….
2)La materia con i numeri è la….
3)L’attività che si pratica in palestra è la….
4)Il nome della nostra scuola è massimo….
5)La nostra scuola è una scuola….
                                                                                                          Matteo Memoli
Barzellette & co…
ALESSANDRO SIANI
Geox, la scarpa che respira….
Po vir o prezz: a scarp respir e a te t’ manc o ciat!!!

DIVERTENTISSIME
Ci sono tre uomini bendati che devono indovinare in che paese si trovano sporgendo la mano fuori da un aereo. Il primo uomo sporge la mano e dice:-
Sono a Parigi, ho toccato la Tour Eifel-. Il secondo sporge la mano e dice:- Sono a New York, ho toccato la statua della Libertà-. Il terzo uomo infine
si sporge e dice:- Sono a Napoli! - Perché?!?- rispondono gli altri uomini. - Perché mi hanno rubato l'orologio….-.

Estive
Un signore si trova al mare e va a pescare con la sua barca. Cade in acqua, la barca viene portata a largo dalle correnti e lui rimane in acqua senza
saper nuotare. Vede una barca che lo vuole aiutare ma lui dice:-“No, grazie, tanto mi salverà Dio”- E la barca se ne va. Ne arriva un'altra che lo vuole
aiutare, ma lui dice:-“No, mi salverà Dio”- E la barca se ne va. Il signore muore, va in paradiso e dice:- “Dio! Perché non mi hai salvato?”- E Dio
risponde:- “Guarda che ti ho mandato due barche, cretino!!!”…-.
                                                                                                           Matteo Memoli

Hanno partecipato al PON F1 “Il Corriere della D’Azeglio” gli alunni:
Aramini Angela II H                                      Iandolo Tullio I G
Bevilacqua Carmen I M                                    Mangino Ilenya II I
Caiazzo Ciro II H                                        Marra Noemi II H
Campagna Cristian II C                                   Martino Miriam II F
Cesarano Laura I I                                       Marzocchi Viviana II E
Colantuono Carla II E                                    Memoli Matteo I M
Cuomo Francesca I M                                      Moio Adelaide I G
De Vita Lucia I I                                        Penna Noemi II F
D’Ambrosio Rosaria II F                                  Punzo Marco I I
El Araoui Nohaila II G                                   Vitello Claudia II H
Esposito Francesca I I                                   Vitiello Davide II H
Giordano Daniele I I
                                                                          15
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