Il corpo e i suoi linguaggi - La palestra del benessere Logica in gioco Edizione verde - Loescher Editore
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Pier Luigi Del Nista - June Parker - Andrea Tasselli Il corpo e i suoi linguaggi La palestra del benessere Logica in gioco Edizione verde D9084_000I_XIII_Del_Nista_romane.indd 1 12/01/17 19:02
Copyright Loescher editore 2017 La Loescher Editore Divisione di Zanichelli editore S.p.a. Proprietà letteraria riservata opera con sistema ISBN: 978-88-577-9095-4 qualità certificato KIWA-CERMET n. 11469-A secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008 Prima edizione febbraio 2017 Ristampa 5 4 3 2 1 0 2017 2018 2019 2020 Progetto grafico VisualGrafika - Torino Copertina Leftloft s.r.l. – Milano; VisualGrafika - Torino Coordinamento redazionale Marta Bianchetti Editing e redazione Annalisa Sita Videoimpaginazione VisualGrafika - Torino Ricerca iconografica VisualGrafika - Torino; Serena Bettini Contributi scientifico-didattici Nazarena Barbieri; Salvatore Sica Disegni Elisa Botton; Irene Laschi; AGE Bologna; Visualgrafika - Torino Coordinamento web e multimedia Beatrice Bosso; Fabio Mancini Versione digitale del testo e materiali multimediali Keen s.r.l. – Perugia Segreteria di redazione Matilde Centaro Stampa e legatura Grafica Veneta - Via Malcanton, 2 - 35010 Trebaseleghe (PD) Gli autori e la Casa editrice ringraziano gli enti, le federazioni sportive e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del libro, in particolare: Loreta Abenante, Valentina Avon (Ufficio Stampa LILA, Lega Italiana per la Lotta contro l’AIDS), Alberto Calamai, Comune di Fiumalbo, Simone Del Nista, Alessandro Donati, i maestri di tango argentino Patricia Hilliges e Matteo Panero, Giuseppina Filippelli, Roberta Giommi, Daniela Marcolini, Remo Mosna, Massimo Porciani (Presidente Comitato Paralimpico Toscano), Anna Romani, Matteo Rovai, Antonella Sbragi, S.S. «La Veloce» (Fiumalbo, Modena), Nada Vallone (Segretario Generale FIPT, Federazione Italiana Palla Tamburello), Vittoria Trentanove. Avvertenze Le eventuali future variazioni e gli aggiornamenti riguardanti la materia saranno pubblicati sulla piattaforma on-line della Casa editrice D’Anna. Le fotocopie per uso personale del lettore (cioè privato e individuale, con esclusione quindi di strumenti di uso collettivo) possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall’art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le fotocopie effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da CLEARedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali, Corso di Porta Romana 108, 20122 Milano, e-mail autorizzazioni@clearedi.org e sito web www.clearedi.org In alcune immagini di questo volume potrebbero essere visibili i nomi di prodotti commerciali e dei relativi marchi delle case produttrici. La presenza di tali illustrazioni risponde ovviamente a un’esigenza didattica e non è, in nessun caso, da interpretarsi come una scelta di merito della Casa editrice né, tantomeno, come un invito al consumo di determinati prodotti. I marchi registrati in copertina sono segni distintivi registrati, anche quando non sono seguiti dal simbolo®. G. D’Anna Casa editrice - via Botticelli, 3 - 50132 Firenze tel. 055.93.36.600 - fax 055.93.36.650 - e-mail scrivo@danna.it - web www.danna.it D9084_000I_XIII_Del_Nista_romane.indd 2 12/01/17 19:02
La struttura dell’opera L’opera è composta da sei sezioni (Il corpo umano bello dentro, Il corpo racconta, Educazione alla salute, È il momento di passare all’azione, I giochi sportivi e Star bene nella E EI giochi sportivi I giochi sportivi l Movimento e interazione a conoscenza di varie attività motorie ludiche e sportive costituisce uno strumento prezioso per scoprire e valorizzare attitudini, capacità e Movimento e interazione l preferenze personali: attraverso la loro pratica, infatti, è possibile acquisire natura), ciascuna delle quali presenta un Capitolo E1 e padroneggiare dapprima le abilità motorie e successivamente le tecniche a conoscenza di varie attività motorie ludiche e sportive costituisce Dal gioco allo sport sportive specifiche, in modo appropriato e controllato. In questa sezione, partendo dall’esperienza del gioco, che rappresenta un uno strumento prezioso per scoprire e valorizzare attitudini, capacità e Capitolo E2 momento importante nella crescita e nella maturazione di ognuno di noi, preferenze personali: attraverso la loro pratica, infatti, è possibile acquis I giochi sportivi di Capitolo E1 cercheremo di capire i principi che sono alla base della maggior parte dei breve testo esplicativo dei principali temi squadra con la palla giochi sportivi. Analizzeremo alcuni sport di squadra, presenteremo, poi, e padroneggiare dapprima le abilità motorie e successivamente le tecniche Dal gioco allo sport sportive alcuni giochi con la racchetta con l’obiettivo di conoscerne le regole principali, specifiche, in modo appropriato e controllato. Capitolo E3 apprenderne i gesti fondamentali e imparare a mettere in atto, con una I giochi sportivi con sana competitività, strategie efficaci di collaborazione con i compagni e di In questa sezione, partendo dall’esperienza del gioco, che rappresenta un Capitolo E2 opposizione con gli avversari. Ogni attività motoria ludica o sportiva, soprattutto se svolta a scuola, devemomento importante nella crescita e nella maturazione di ognuno di noi, che vi verranno affrontati. la racchetta I giochi sportivi di realizzarsi in armonia con l’istanza educativa, prioritaria, di promuovere la cercheremo di capire i principi che sono alla base della maggior parte dei soddisfazione, il sano agonismo, l’abitudine e l’apprezzamento nella pratica, squadra con la palla sempre rispettando le regole e i principi del fair play. giochi sportivi. Analizzeremo alcuni sport di squadra, presenteremo, poi, Solo in questo modo è possibile sviluppare le competenze teoriche e pratiche e imparare a interagire con compagni e avversari con maggiore sicurezza ed alcuni giochi con la racchetta con l’obiettivo di conoscerne le regole principa Capitolo E3 efficacia: in primo luogo sul campo, apprenderne i gesti fondamentali e imparare a mettere in atto, con una giocando; in secondo luogo fuori I giochi sportivi con dal campo, svolgendo compiti sana competitività, strategie efficaci di collaborazione con i compagni e di di arbitraggio, organizzazione e la racchetta opposizione con gli avversari. direzione dell’attività sportiva. Ogni attività motoria ludica o sportiva, soprattutto se svolta a scuola, deve realizzarsi in armonia con l’istanza educativa, prioritaria, di promuovere la soddisfazione, il sano agonismo, l’abitudine e l’apprezzamento nella pratica, sempre rispettando le regole e i principi del fair play. Solo in questo modo è possibile sviluppare le competenze teoriche e pratiche e imparare a interagire con compagni e avversari con maggiore sicurezza ed Dalla cellula agli apparati capitolo a2 efficacia: in primo luogo sul campo, Ciascuna sezione, poi, giocando; in secondo luogo fuori dal campo, svolgendo compiti 1 A2 Dalla cellula agli apparati capitolo a2 di arbitraggio, organizzazione e L’organizzazione deL corpo umano è suddivisa in capitoli, direzione dell’attività sportiva. 1 A2 L’organizzazione deL corpo umano La cellula anch’essi presentati da un La cellula Ogni organismo vivente è formato miliardi di cellule con simili specificità Ogni organismo vivente è formato miliardi di cellule con simili specificità Dalla cellula agli apparati dall’unione di particelle piccolissime, si collegano tra loro attraverso complessi Dalla cellula agli apparati gli atomi, che organizzandosi tra loro dall’unione di particelle piccolissime, sistemi di comunicazione e ciascuna si collegano tra loro attraverso complessi breve testo introduttivo che compongono le molecole, le quali possono collabora con le altre per far funzionare al I l corpo umano è una struttura complessa che ha una forma e una costituzione specifiche. Esso è però anche unirsi e formare le grandi molecole meglio il nostro corpo. gli atomi, che organizzandosi tra loro sistemi di comunicazione e ciascuna un organismo vivente, governato da precise leggi che ne consentono l’esistenza. che, seguendo precise leggi biologiche, compongono le molecole, le quali possono Le cellule che formano l’organismo collabora con le altre per far funzionare al I Le discipline che l’uomo ha sviluppato nei secoli per studiare il corpo umano appartengono alle cosiddette danno luogo alla cellula. La cellula umano non sono tutte uguali: durante l corpo umano è una struttura complessa che ha una forma e una costituzione specifiche. Esso è però anche scienze biologiche, che, come abbiamo visto nel capitolo precedente, si sono evolute nei secoli di pari passo con rappresenta la più piccola struttura dotata unirsi e formare le grandi molecole lo sviluppo del feto esse si differenziano meglio il nostro corpo. pone l’accento sull’obiettivo i progressi tecnologici: si tratta in particolare di anatomia, istologia e citologia che, studiando rispettivamente di vita autonoma: essa costituisce l’unità a seconda delle funzioni che dovranno un organismo vivente, governato da precise leggi che ne consentono l’esistenza. gli organi, i tessuti e le cellule, si occupano di esaminare le strutture del corpo umano dal punto di vista della strutturale e funzionale del mondo vivente, che, seguendo precise leggi biologiche, svolgere, assumendo forme e dimensioni Le cellule che formano l’organismo Le discipline che l’uomo ha sviluppato nei secoli per studiare il corpo umano appartengono alle cosiddette forma (fino a un livello microscopico e ultramicroscopico); ad esse si aggiunge la fisiologia, che studia le strutture per questo corrisponde al primo livello di danno luogo alla cellula. La cellula diverse. Alcune divengono cellule delle umano non sono tutte uguali: durante corporee in relazione al loro funzionamento. organizzazione del corpo umano. ghiandole sudoripare, di quelle lacrimali o scienze biologiche, che, come abbiamo visto nel capitolo precedente, si sono evolute nei secoli di pari passo con Dobbiamo immaginare queste discipline come strettamente correlate le une alle altre, così come, nella realtà, Nella cellula avvengono tutte le funzioni rappresenta la più piccola struttura dotata di quelle salivari. Altre diventano globuli lo sviluppo del feto esse si differenziano che si vuole raggiungere vitali: nutrizione, accrescimento, rossi, cellule muscolari o cellule nervose. tutte le parti degli esseri viventi, dalle più piccole alle più grandi, sono organizzate in modo tale da consentire lo i progressi tecnologici: si tratta in particolare di anatomia, istologia e citologia che, studiando rispettivamente svolgimento di tutte le funzioni che sono alla base della vita: l’assunzione di materiale energetico, la respirazione, la respirazione, riproduzione, di vita autonoma: essa costituisce l’unità Grazie a questa alta specializzazione, a seconda delle funzioni che dovranno gli organi, i tessuti e le cellule, si occupano di esaminare le strutture del corpo umano dal punto di vista della comunicazione, l’accrescimento e la riproduzione. comunicazione. strutturale e funzionale del mondo vivente, la cellula è in grado di svolgere svolgere, assumendo forme e dimensioni Anche l’organismo umano è formato da più sistemi coordinati tra loro e si rivela quindi come una gerarchia di Ogni cellula ha la capacità di conservare perfettamente il proprio compito, ma forma (fino a un livello microscopico e ultramicroscopico); ad esse si aggiunge la fisiologia, che studia le strutture strutture, in cui il livello superiore risulta necessariamente più complesso di quello inferiore. al proprio interno condizioni chimico- per questo corrisponde al primo livello di solo quello: una ghiandola lacrimale, ad diverse. Alcune divengono cellule delle studiando gli argomenti corporee in relazione al loro Lo scopo funzionamento. di questo capitolo è ripercorrere i diversi livelli di organizzazione del corpo umano, partendo fisiche diverse dall’esterno, che producono le reazioni alla base dei processi organizzazione del corpo umano. esempio, può generare liquido, ma non può creare e trasmettere impulsi come ghiandole sudoripare, di quelle lacrimali o Dobbiamo immaginare queste dall’analisi discipline della cellula, come proseguendo strettamente con quella correlate dei tessuti e degli organi, perle une alle giungere altre, così come, nella realtà, a comprendere metabolici vitali. Nello stesso tempo, una cellula nervosa. Nella cellula avvengono tutte le funzioni di quelle salivari. Altre diventano globuli come organi diversi sono in grado di collaborare a una determinata funzione vitale andando a costituire tutte le parti degliunesseri sistemaviventi, dalle più piccole alle più grandi, sono organizzate in modo tale da consentire o un apparato. lo La struttura della cellula umana vitali: nutrizione, accrescimento, rossi, cellule muscolari o cellule nervose. Membrana cellulare respirazione, riproduzione, Grazie a questa alta specializzazione, proposti. svolgimento di tutte le funzioni che sono alla base della vita: l’assunzione di materiale energetico, la respirazione, la Contiene e protegge la materia comunicazione, l’accrescimento e la riproduzione. Citoplasma comunicazione. cellulare e regola gli scambi cellula con l’esterno. della la cellula è in grado di svolgere Esempio dei livelli di organizzazione gerarchica del corpo umano Sostanza gelatinosa e Anche l’organismo umano è formato da più sistemi coordinati tra loro e si rivela quindi come una gerarchiatrasparente dicontienericca di acqua, che Ogni cellula ha la capacità di conservare perfettamente il proprio compito, ma grassi, zuccheri e Nucleo strutture, in cui il livello superiore risulta necessariamente più complesso di quello inferiore. Livello di cellula proteine; in esso sono immersi al proprio interno condizioni chimico- Centro direttivo della solo quello: una ghiandola lacrimale, ad numerosi organuli, ciascuno Cellula muscolare dei quali svolge una funzione cellula; contiene DNAfisiche (acido diverse dall’esterno, che producono desossiribonucleico), la sostanza esempio, può generare liquido, ma non essenziale alla vita della cellula. Lo scopo di questo capitolo è ripercorrere i diversi livelli di organizzazione del corpo umano, partendo caratteri ereditari. le reazioni alla base dei processi responsabile della trasmissione dei può creare e trasmettere impulsi come dall’analisi della cellula, proseguendo con quella dei tessuti Livello di tessuto Livello e degli organi, per giungere a comprendereReticolo di sistema metabolici vitali. Nello stesso tempo, una cellula nervosa. Apparato cardiocircolatorio endoplasmatico come organi diversi sono in grado di collaborare a una determinata funzione vitale andando a costituire Tessuto muscolare Rete di membrane Nucleolo Corpuscolo all’interno ripiegate che un sistema o un apparato. svolgono la funzione La struttura della cellula contiene del nucleo, che umana l’RNA (acido di immagazzinamento ribonucleico), la Livello di organo e trasporto delle sostanze. sostanza deputata Membrana cellulare Cuore alla sintesi delle proteine. Contiene e protegge la materia Ribosoma Organulo che partecipa Citoplasma cellulare e regola gli scambi della alla produzione delle Lisosoma cellula con l’esterno. Esempio dei livelli di organizzazione gerarchica del corpo umano proteine. Sostanza gelatinosa e Organulo contenente enzimi digestivi. trasparente ricca di acqua, che Centriolo contiene grassi, zuccheri e Mitocondrio Nucleo Organulo che svolge una proteine; in esso sono Organulo immersi addetto alla Livello di cellula Livello di organismo funzione importante nel numerosi organuli, ciascuno produzione di energia della Centro direttivo della Cellula muscolare Il risultato dell’integrazione di molti sistemi processo di riproduzione della cellula. cellula e responsabile della dei quali svolge una funzione respirazione cellulare. cellula; contiene DNA (acido essenziale alla vita della cellula. desossiribonucleico), la sostanza responsabile della trasmissione dei A18 A19 caratteri ereditari. Livello di sistema Reticolo Livello di tessuto Apparato cardiocircolatorio endoplasmatico Tessuto muscolare Nucleolo Rete di membrane ripiegate che Corpuscolo all’interno svolgono la funzione del nucleo, che di immagazzinamento contiene l’RNA (acido e trasporto delle ribonucleico), la SEZioNE a Il corpo umano bello dentro Livello di organo sostanze. La cinesiologia muscolare capitolo a6 sostanza deputata SEZioNE a Il corpo umano bello dentro SEZioNE a Cuore Il corpo umano bello dentro SEZioNE a Il corpo umano bello dentro La cinesiologia muscolare capitolo a6 La cinesiologia muscolare capitolo a6 La cinesiologia alla sintesi delle muscolare capitolo a6 proteine. Ribosoma Movimento dellaMovimento testa edella deltestabusto in avanti: IL bUsTOIL bUsTO ArTIcOLAZIONI E Movimento MUscOLI della testa e del busto in avanti: e del busto in avanti: IL bUsTO ArTIcOLAZIONI E MUscOLI flessione ArTIcOLAZIONI E MUscOLI IL bUsTO ArTIcOLAZIONI E MUscOLI Organulo che partecipa Movimento della testa e del busto flessione Lisosomain avanti: La flessione del busto permette di piegarsi in avanti avvicinando il più possibile la testa e il flessione ANTErIOrI dEL bUsTO ANTErIOrI dEL bUsTO alla produzione delle ANTErIOrI dEL bUsTO proteine. Organulo contenente puòANTErIOrI dEL inbUsTO tronco alle flessione La flessione del busto permette di piegarsi in avanti avvicinando il più possibile la testa e il tronco alle principi di di di enzimi digestivi. ANATOMIA FUNZIONALE ANATOMIA FUNZIONALE Per ben comprendere l’anatomia funzionale dei movimenti del busto in avanti, consideriamo, oltre ai Per ben comprendere ginocchia. l’anatomia La flessione funzionale ildei coinvolgere movimenti busto del per intero obusto avanti, solo alcuni suoiconsideriamo, settori. I settorioltre più ai mobili della ginocchia. La flessione può coinvolgere il busto per intero o solo alcuni suoi settori. I settori più mobili della descrittivo descrittivo principiprincipi La flessione del busto permette di piegarsi in avanti avvicinando il più possibile la testa e il tronco alle ANATOMICO ATLANTINO ANATOMICO muscoli del torace (parte superiore) e dell’addome (parte inferiore), anche i muscoli del collo, sia anteriori muscoli del torace (partesono superiore) e dell’addome (parte e il inferiore), movimentoanche i muscoli del carico collo, sia anteriori principi di colonna vertebrale quelli lombare e cervicale è a quasi esclusivo di questi. colonna vertebrale sono quelli lombare e cervicale e il movimento è a quasi esclusivo carico di questi. ANATOMIA FUNZIONALE (platisma, ioidei) che laterali (scaleni, sternocleidomastoideo). Per ben comprendere l’anatomia funzionale dei movimenti del busto in avanti, consideriamo, (platisma, oltre ioidei) che ai avviene laterali (scaleni, sternocleidomastoideo). La ilflessione perdel busto permette di piegarsi ini lati avanti avvicinando e a sinistra: il più possibile la testa e il tronco alle Il capitolo della La flessione quando i muscoli agonisti si contraggono da entrambi i lati (cioè a destra e a sinistra: La flessione avviene quando i muscoli ginocchia. La flessione può coinvolgere busto intero oagonisti solo si contraggono alcuni suoi da entrambi settori. (cioè a destra Per Itornare settorinellapiù mobili della ANATOMIA FUNZIONALE descrittivo La muscolatura del torace è formata da muscoli più superficiali, alcuni dei quali originano dalla gabbia La muscolatura si parla alloradel di torace muscoli del torace (parte superiore) Per ben comprendere l’anatomiaanche funzionale dei movimenti del busto è formata contrazione in avanti, da muscoli bilaterale) e glipiù consideriamo, superficiali, antagonisti alcuni dei quali si distendono. oltre Per originano aiprofondi tornare nelladalla gabbia posizione Centriolo si parla allora di contrazione bilaterale) e gli antagonisti si distendono. Mitocondrio posizione ATLANTINO ANATOMICO e dell’addome (parte inferiore), i muscoli toracica e raggiungono l’estremità dell’omero (toraco-omerali); da altri più profondi che collegano la parte del collo, toracica esia iniziale glianteriori raggiungono agonisti l’estremità diventano dell’omero antagonisti (toraco-omerali); e viceversa. da altri più colonna che collegano la parte vertebrale sono quelli lombare ginocchia. iniziale e agonisti gli cervicale La eflessione diventano ilantagonisti movimento può coinvolgere è a quasi esclusivo e viceversa. il busto per caricointero o solo alcuni suoi settori. I settori più mobili della di questi. descrittivo Organulo che svolge una L’ampiezza della flessione dipende dalla capacità di allungamento dei muscoli antagonisti,Organulo dalla mobilità addetto alla ATLANTINO ANATOMICO (platisma, ioidei) che laterali (scaleni,muscoli del torace (parte superiore) e dell’addome (parte anteriore con la parte posteriore della gabbia toracica, mettendo in relazione per esempio coste/vertebre sternocleidomastoideo). anteriore inferiore), con la parte L’ampiezza Livello anche posteriore della flessione ditoracica i muscoli della dipende organismo gabbia deldimettendo toracica, dalla capacità collo, insia allungamento anteriori relazione dei per esempio muscoli coste/vertebre antagonisti, dalla mobilità Lastazione flessione avviene quando colonna vertebrale sono quelli lombare e cervicale ae destra il dalla movimento èdia energia quasi esclusivo carico di questi. o coste/scapola. La regione toracica è separata internamente dalla cavità addominale dal diaframma, un o coste/scapola. delle articolazioni La regione vertebrali è separata e dalla forza dei internamente dalla Tale muscoli agonisti. cavità addominale movimento dal diaframma, eseguito dalla un funzione importante neli muscoli agonisti delle articolazioni si contraggono vertebrali da entrambi e dalla forza dei muscoli agonisti. Tale imovimento lati (cioè eseguito produzionee a sinistra: stazione della (platisma, ioidei) più che laterali (scaleni, sternocleidomastoideo). Lao seduta flessione avviene dalla forzaquando di gravità. i muscoli agonisti si contraggono da entrambi della i lati (cioè a destra e a sinistra: Cinesiologia La muscolatura del torace è formata da muscoli superficiali, muscolo a forma di cupola essenziale per la respirazione (vedi pag. A95). alcuni dei quali originano La muscolatura addominale è formata da muscoli bilaterali che, tramite strutture tendinee, si rapportano dalla muscoloeretta La muscolatura ogabbia a forma seduta Il di cupola risultato addominale essenziale è agevolato dallaperforza dell’integrazione è formata da la di respirazione gravità. (vedi pag. A95). muscoli bilaterali che, tramite strutture tendinee, si si parla rapportano processo allora dicontrazione di riproduzione bilaterale) eretta e è agevolato gli antagonisti si distendono. Per tornare nella cellula e responsabile posizione La muscolatura del toracedaè altri formata da muscoli chepiù Le articolazioni vertebrali responsabili di questo movimento permettono alle vertebre di avvicinarsi in superficiali, il alcuni deiaddominale quali originano dalla egabbia Le articolazioni vertebrali responsabili di questo movimento permettono alle vertebre di avvicinarsi in ATLANTINO toracica e raggiungono l’estremità dell’omero (toraco-omerali); più profondi anteriormente con il muscolo retto addominale (in posizione centrale e più superficiale) e lo inguainano, collegano anteriormente dila avanti diminuendoconmolti parte glisistemi muscolo retto spessori (in posizione centrale dei dischi intervertebrali; le vertebre più superficiale) lombari iniziale e loe inguainano, (4a e 5a) cervicali gli agonistidella (1° atlante cellula.antagonisti diventano avantisidiminuendo parla allora e viceversa. di contrazione gli spessori bilaterale) dei dischi intervertebrali; e gli(4aantagonisti le vertebre lombari respirazione e 5a) e cervicali si (1° atlante cellulare. distendono. Per tornare nella posizione anteriore con la parte posteriore della toracica gabbiaetoracica, raggiungono mettendo l’estremità dell’omero formando un contenitore stabile anche senza il sostegno di una parte ossea; posteriormente inguainano in relazione (toraco-omerali); per esempio formando coste/vertebre occipitale), da sono un contenitore che altri piùanche stabile separate profondi senzapiù da dischi che collegano il sostegno spessi, di una sono quelle la diparte partedotate ossea; posteriormente maggiore mobilità. inguainano L’ampiezza iniziale occipitale), gli che sono agonisti separate da dischidiventano antagonisti più spessi, sono quelle dotate e viceversa. di maggiore mobilità. anche parte della muscolatura del dorso e la saldano alle vertebre. Questi muscoli sono gli obliqui esterni anche Gliparte della muscolatura spostamenti del dorso e lavertebrale che ogni articolazione saldano alle vertebre. permette sonoQuesti muscoli sono relativamente gli obliqui modesti. sommati della flessione dipendeGlidalla esterni Tuttavia spostamenticapacitàche ogni di allungamento articolazione dei muscoli vertebrale permette antagonisti, sono relativamente dallasommati modesti. Tuttavia mobilità o coste/scapola. La regione toracicaanteriore è separata con la parte posteriore internamente dellaaddominale dalla cavità gabbia toracica, mettendo dalediaframma, in stratiun piùrelazione e iper esempio coste/vertebre L’ampiezza della flessione dipende dalla capacità di dalla allungamento stazione dei muscoli antagonisti, dalla mobilità muscolare si articola e interni (negli strati più superficiali) e i muscoli trasversi (negli strati più profondi). La parete posteriore interni (negliquesti superficiali) muscoli trasversi possibili (negli strati più profondi). La parete posteriore dell’addome, negli strati più profondi, è delimitata e rinforzata anche dal muscolo quadrato dei lombi. tra loro, dell’addome, piccoli negli strati spostamenti più profondi, rendono è delimitata ampi e rinforzata movimenti anche complessivi. dal muscolo quadrato delle dei lombi. articolazioni vertebrali e dallatra forza loro, deipiccoli questi muscoli spostamenti agonisti. Tale rendono possibili movimento ampi movimenti eseguito complessivi. muscolo a forma di cupola essenzialeo per coste/scapola. La regione toracica A95). è separata internamente dalla A18 Con la flessione lacavità colonna vaaddominale a formare un unico dal grandediaframma, arco rivolto in un avanti, annullando le normali Con la flessione la colonna va a formare un unico grande arco rivolto in avanti, annullando le normali A19 stazione la respirazione (vedi pag. Tra i muscoli del bacino, quello maggiormente coinvolto nelle sinergie addominali è lo psoas iliaco, Tra i muscoli curvaturedel bacino, quello maggiormente coinvolto nelle sinergie addominali è lo psoas iliaco, fisiologiche. eretta o seduta è agevolato dalla forza delle curvature articolazioni vertebrali e dalla forza dei muscoli agonisti. Tale movimento eseguito dalla difisiologiche. gravità. muscolo a formabilaterali di cupola essenziale per la respirazione potente fissatore dell’anca, che si trova più in profondità dei muscoli addominali e si inserisce in basso sul La muscolatura addominale è formata da muscoli che, tramite strutture tendinee, potente(vedi sifissatore pag. rapportano A95). dell’anca, che si trova più in profondità dei muscoli addominali e si inserisce in basso sul 6 Le articolazioni vertebrali responsabili eretta di questoo seduta movimentoè agevolato dalla permettono 6 forza alledivertebre gravità. di avvicinarsi in femore. femore. 7 7 anteriormente con il muscolo retto addominale La muscolatura addominale (inMuscoli posizione centrale è formata da muscoli ebilaterali e più superficiale) lo inguainano, che, tramite strutture 3 4 tendinee, si5rapportano 4 avanti diminuendo gli spessori dei Le articolazioni dischi intervertebrali; 3 le 4 vertebrali responsabili vertebre lombari 5 di(4a 4questo movimento permettono alle vertebre di avvicinarsi in e 5a) e cervicali (1° atlante in tre sezioni: Atlantino profondi Muscoli profondi formando un contenitore stabile anche anteriormente delcon senza il sostegno toraceil muscolo di una parte rettoossea; addominale (in 4 posizione posteriormente inguainano centrale e più 5 superficiale) e lo inguainano,del1 torace occipitale), che sono separate 4 da dischi avanti piùdiminuendo 5 spessi, sonogliquelle spessori dotate deididischi maggiore 1 intervertebrali; mobilità. le vertebre lombari (4a e 5a) e cervicali (1° atlante anche parte della muscolatura del dorso formando un contenitore e la saldano alle vertebre. digastrico stabile anchemuscoli Questi senza ilsonosostegno gli obliqui di una parte ossea; posteriormente inguainano digastrico esterni 2 Gli spostamenti che ogni articolazione occipitale), vertebrale che sono separate permette da dischi piùmodesti. sono relativamente spessi,2 sono Tuttaviaquelle dotate di maggiore mobilità. sommati 8 Muscoli superficiali 2 8 Muscoli superficiali 2 6 e interni (neglidel strati toracepiù superficiali)anche partetrasversi e i muscoli della ioidei muscolatura (negli strati delpiù dorso e la6 saldano profondi). La parete alle vertebre. posteriore Questi del torace muscoli sono gli obliqui esterniioidei tra 2 loro, questi piccoli spostamenti rendono Gli spostamenti possibili che ampiogni articolazione movimenti vertebrale permette complessivi. 2 sono relativamente modesti. Tuttavia sommati anatomico descrittivo, in Principi di anatomia 5 5 dell’addome, negli strati più profondi,e èinterni platisma (negliesternocleidomastoideo delimitata strati più superficiali) rinforzata e i muscoli anche dal muscolo trasversi quadrato 1 dei(negli lombi.strati più profondi). platisma La parete posteriore sternocleidomastoideo Con1 la flessione la colonna1 va a formare tra loro, un unico questigrande piccoliarco spostamenti rivolto inrendono possibili ampi avanti, annullando movimenti complessivi. le normali Tra i 4muscoli del bacino, dell’addome,coinvolto quello maggiormente negli scaleni strati nelle piùsinergie profondi, è delimitata addominali è loepsoasrinforzata iliaco, 4 anche dal muscolo quadrato dei lombi. scaleni curvature fisiologiche. Con la flessione la colonna va a formare un unico grande1arco rivolto in avanti, annullando le normali trapezio trapezio potente fissatore dell’anca, che si trova i muscoli Tra più del bacino, in profondità dei quello addominali muscoli intercostali maggiormente e si coinvolto inserisce nelle 3 in7 basso sinergie sul addominali è lo psoas iliaco, intercostali 3 curvature fisiologiche. cui vengono presentate le funzionale, in cui 7 3 3 femore.3 grande pettorale potente fissatore dell’anca, esterni che si trova più in profondità dei muscoli addominali e si inserisce in basso sul grande pettorale esterni 7 6 3 4 5 6 femore. intercostali intercostali 3 4 7 5 1 deltoide interni 1 Muscoli profondi deltoide interni 4 2 grande piccolo 2 grande Muscoli profondi4 piccolo 3 1 4 dorsale pettorale del torace dorsale pettorale 5 principali articolazioni e Le principali articolazioni del busto 8 dentato anteriore Muscoli superficiali dentato anteriore Le principali digastrico articolazioni del busto sono illustrati i dentato5 anteriore 6 del torace digastrico 2 Muscoli agonisti dentato anteriore 4 5 6 5 2 Muscoli agonisti 1 2 6 7 principali movimenti 7 i muscoli fondamentali 1 sacro iliaca Muscoli profondi del torace 8 Muscoli superficiali ioidei 1 sacro iliaca Muscoli profondi 1 retto addominale 2 2 1 retto addominale 2 coxo-femorale 5 dell’addome 6 2 coxo-femorale dell’addome ioidei 2 esterno obliquo 2 esterno obliquo 3 lombo-sacrale del torace 3 lombo-sacrale 3 psoas iliaco 3 psoas iliaco 2 4 sterno-costale platisma 5 sternocleidomastoideo 4 sterno-costale 1 4 intercostali 4 intercostali 5 scapolo-omerale Muscoli superficiali scapolo-omerale Muscoli superficiali diaframma platisma6 clavicolo-omerale diaframma 5 sternocleidomastoideo 5 sternocleidomastoideo 1 5 sternocleidomastoideo 1 della zona del corpo legati ai muscoli dell’addome dell’addome 6 clavicolo-omerale 7 vertebrale quadrato 4 7 scaleni vertebrale quadrato 6 scaleni (ant., med., post.) 6 scaleni (ant., med., post.) 1 dei lombi trapezio4 retto addominale dei lombi 7 ioidei retto addominale 7 ioidei 8 atlante-occipitale trapezio 8 atlante-occipitale scaleni 3 Muscoli antagonisti Muscoli antagonisti trasverso dell’addome 7 obliquo interno addominale LEGENDA trasverso intercostali dell’addome obliquo interno 1 addominale quadrato dei lombi 3LEGENDA 1 quadrato dei lombi3 grande pettorale esterniin questa e nelle prossime precedentemente intercostali 2 grannde dorsale umano che si sta 7 obliquo esterno Le linee tratteggiate utilizzate obliquo esterno Le linee tratteggiate utilizzate in questa e nelle prossime 2 grannde dorsale 3 iliaco grande addominalepettorale iliaco pagine indicano muscoli non visibili perché appartenenti esterni semispinale della testa 3 addominale pagine indicano muscoli non visibili perché appartenenti 3 semispinale della testa 3 intercostali a strati muscolari più profondi o perché situati su fronti 4 lungo del collo a strati muscolari più profondi o perché situati su fronti 4 lungo del collo psoas iliaco deltoide 3 diversi rispetto apsoas quelli del disegno. iliaco interni intercostali 5 trapezio diversi rispetto a quelli del disegno. 5 trapezio 1 deltoide interni analizzando; presentati; 2 1 grande piccolo A90 dorsale 2 grande A90 pettorale piccolo A91 A91 dorsale pettorale dentato dentato 5 anteriore dentato anteriore dentato 5 Le principali anteriore anteriore articolazioni Le principali del busto articolazioni 6 Muscoli agonisti del busto 7 6 Muscoli agonisti sacro iliaca 1 Muscoli profondi 7 retto addominale 1 coxo-femorale 1 sacro iliaca Muscoli profondi 1 retto addominale 2 dell’addome esterno obliquo 2 coxo-femorale SEZioNE a 2Il corpo umano bello dentro La cinesiologia muscolare capitolo a6 3 lombo-sacrale dell’addome psoas iliaco 3 2 esterno obliquo 4 sterno-costale 3 lombo-sacrale 3 psoas iliaco intercostali 4 5 scapolo-omerale sterno-costale funzionale 4Dall’anatomia Muscoli superficiali 4 CroCe alla peCToral 5 disTensione su panCa 4 intercostali SEZioNE a Il corpo umano diaframma bello dentro Muscoli superficiali La cinesiologia muscolare capitolo a6 5 sternocleidomastoideo 6 clavicolo-omerale 5alla pratica scapolo-omerale diaframma dell’addome maChine orizzonTale 5 sternocleidomastoideo 6 scaleni (ant., med., post.) 6 clavicolo-omerale dell’addome 7 vertebrale quadrato 7 ioidei 6 scaleni (ant., med., post.) 1 CrunCh 3 TwisT 8 atlante-occipitale dei lombi 7 vertebrale quadrato retto addominale grande pettorale 7 ioidei trasverso Dall’anatomia funzionale 8 atlante-occipitale dei lombi retto obliquo interno retto addominale 4 CroCe alla peCToral deltoide (fasci anteriori) 5 disTensione su panCa Muscoli antagonisti Muscoli antagonisti alla pratica addominale dell’addome trasverso addominale obliquo interno LEGENDA maChine tricipite orizzonTale 1 quadrato dei lombi dell’addome obliquo addominale LEGENDA 1 quadrato dei lombi esterno 2 grannde dorsale iliaco obliquo esterno Le linee tratteggiate utilizzate in questa e nelle prossime 2 grannde dorsale addominale pagine indicano muscoli non visibili perché appartenenti grandeobliquo esterno Le linee tratteggiate utilizzate in questa e nelle prossime 3 semispinale della testa iliaco 1 CrunCh 3 TwisT addominale adiversi pettorale strati muscolari più profondi o perché situati supagine fronti indicano muscoli non visibili perché appartenenti 4 grande lungo del collo 3 semispinale della testa psoas iliaco quadricipite: rispetto a quelli del disegno. a strati muscolari più profondi o perché situati su fronti pettorale 4 lungo del collo retto femorale psoas iliaco ! diversi rispetto a quelli del disegno. 5 trapezio 5 trapezio tensore della fascia retto obliquo Posizione di partenza: supini sulla panca deltoide addominale interno Chi soffre di lombalgia esegua l’esercizio orizzontale, mantenere i glutei a contatto con la panca e i piedi a terra. (fasci anteriori) con cosce e ginocchia flesse. A90 Posizione di partenza: supini, in appoggio sulla obliquo esterno Esecuzione: afferrare il bilanciere, tenendo le mani in pronazione con larghezza superiore a A91 A90 schiena, cosce in verticale, ginocchia semi flesse, mani dietro la nuca. quella delle spalle; inspirare e, controllando il tricipite A91 obliquo Esecuzione: ispirando, sollevare le spalle da Posizione di partenza: seduti sulla macchina, tenere le braccia a croce, i gomiti flessi che movimento, portare il bilanciere fino quasi a toccare il petto; distendere le braccia espirando. esterno terra avvicinando le ginocchia alla testa con un poggiano sul punto di applicazione della forza. Varianti: arrotondamento della colonna; espirare alla fine Esecuzione: inspirare e, mentre si espira, dell’esercizio. 1. eseguire la distensione tenendo i gomiti lungo avvicinare le braccia il più possibile. il corpo per concentrare il lavoro sui fasci Variante: per far lavorare maggiormente gli retto obliqui, avvicinare in modo alternato, con una addominale Variante: spostare il punto di applicazione della forza a livello delle mani utilizzando la macchina grande anteriori; leggera torsione del busto, il gomito destro al specifica. 2. variare la presa: tenendo l’impugnatura pettorale stretta si solleciteranno i fasci centrali dei Dall’anatomia funzionale alla pratica, ginocchio sinistro e il gomito sinistro al ginocchio pettorali; tenendo l’impugnatura larga, i fasci quadricipite: destro. laterali dei pettorali. retto femorale 2 addominali alla panCa ! deltoide (fasci anteriori) in cui sono proposti degli esercizi tensore 6 Posizione di partenza: supini sulla panca piegamenTo sulle braCCia, al suolo della fascia obliquo orizzontale, mantenere i glutei a contatto con la retto addominale quadricipite: retto femorale interno Chi soffre di lombalgia tricipite esegua l’esercizio panca e i piedi a terra. obliquo con cosce e ginocchia flesse. Esecuzione: afferrare il bilanciere, tenendo le specifici per allenare i muscoli Posizione di partenza: supini, in appoggio sulla esterno grande tensore pettorale mani in pronazione con larghezza superiore a schiena, cosce in verticale, ginocchia semi flesse, della fascia quella delle spalle; inspirare e, controllando il mani dietro la nuca. Posizione di partenza: seduti sulla macchina, movimento, portare il bilanciere fino quasi a Esecuzione: ispirando, sollevare le spalle da Posizione di partenza: in piedi sulla tenere le braccia a croce, i gomiti flessi che toccare il petto; distendere le braccia espirando. esaminati. piattaforma, ginocchia leggermente flesse, terra avvicinando le ginocchia alla testa con un mani in presa sull’attrezzo. poggiano sul punto di applicazione della forza. Varianti: arrotondamento della colonna; espirare alla fine Esecuzione: tenendo le spalle fisse, ruotare in Esecuzione: inspirare e, mentre si espira, dell’esercizio. obliquo modo controllato il bacino a destra e a sinistra. anconeo 1. eseguire la distensione tenendo i gomiti lungo esterno I muscoli impegnati in questo esercizio sono avvicinare le braccia il più possibile. gli obliqui esterni e interni e, in misura minore, il corpo per concentrare il lavoro sui fasci Variante: per far lavorare maggiormente gli retto Variante: spostare il punto di applicazione della ! il retto addominale. Affinché l’esercizio sia anteriori; obliqui, avvicinare in modo alternato, Posizione con di partenza: una distesi sulla panca efficace, deve essere ripetuto per un alto addominale forzaPosizione a livello delle mani utilizzando la macchina inclinata, mani ad impugnare la sbarra o lo leggera torsione del busto, il gomito destro al numero di serie. di partenza: distesi in orizzontale sulle 2. variare la presa: tenendo l’impugnatura staggio di una spalliera. specifica. braccia tese, sguardo in avanti, tenere le mani in ginocchio sinistro e il gomito sinistro Esecuzione: al ginocchio prima sollevare le gambe in Durante l’esercizio non inarcare la appoggio alla larghezza delle spalle e i piedi uniti. stretta si solleciteranno i fasci centrali dei destro. posizione orizzontale, poi sollevare il bacino schiena; ciò cambierebbe il lavoro dei Esecuzione: inspirare, piegare le braccia pettorali; tenendo l’impugnatura larga, i fasci arrotondando la colonna vertebrale e portare le muscoli interessati. avvicinando il torace a terra; espirare e ginocchia verso la fronte. distendere completamente le braccia. laterali dei pettorali. deltoide 2 A92 addominali alla panCa A93 (fasci anteriori) 6 piegamenTo sulle braCCia, al suolo retto quadricipite: retto tricipite addominale femorale grande tensore pettorale III della fascia Posizione di partenza: in piedi sulla piattaforma, ginocchia leggermente flesse, mani in presa sull’attrezzo. Esecuzione: tenendo le spalle fisse, ruotare in modo controllato il bacino a destra e a sinistra. anconeo obliquo I muscoli impegnati in questo esercizio sono esterno gli obliqui esterni e interni e, in misura minore, ! il retto addominale. Affinché l’esercizio sia Posizione di partenza: distesi sulla panca efficace, deve essere ripetuto per un alto inclinata, mani ad impugnare la sbarra o lo numero di serie. Posizione di partenza: distesi in orizzontale sulle staggio di una spalliera. braccia tese, sguardo in avanti, tenere le mani in D9084_000I_XIII_Del_Nista_romane_ciano_ok.indd 3 Esecuzione: prima sollevare le gambe in posizione orizzontale, poi sollevare il bacino Durante l’esercizio non inarcare la schiena; ciò cambierebbe il lavoro dei appoggio alla larghezza delle spalle e i piedi uniti. Esecuzione: inspirare, piegare le braccia 23/01/17 16:32 arrotondando la colonna vertebrale e portare le avvicinando il torace a terra; espirare e
La struttura dell’opera L’arte di comunicare (con il corpo) capitolo B3 SEZIONE E I giochi sportivi I giochi sportivi di squadra con la palla capItOlO E2 Gli elementi della comunicazione Rimbalzo difensivo Il difensore deve impadronirsi del pallone saltando verso di esso Uno contro uno Si verifica quando un giocatore deve cimentarsi direttamente con il codice L’efficienza fisica e l’allenamento sportivo capitolo D1 e cercando di afferrarlo nel punto più alto. Una volta entrato in possesso della palla, singolo avversario, soprattutto se non può passare la palla a un compagno; in casi simili modalità comunicativa condivisa riprende contatto con il terreno a gambe divaricate per avere un miglior equilibrio e si cerca di «battere» l’avversario grazie alla velocità e all’astuzia, ricorrendo a una serie di canale il mezzo di trasmissione (parole, scrittura, disegno, musica) occupare quanto più spazio possibile, così da avviare una veloce ripartenza offensiva finte o anticipando il suo intervento. con un passaggio o un’azione personale. l’idoneo allineamento attraverso Fluidità del movimento Si ottiene l’adeguato equilibrio tra contrazioni e eseguendo i movimenti attraverso il Come smarCarsi e marCare emittente destinatario decontrazioni. controllo costante del corsetto lombo- Quando la nostra squadra è in passi alternati. Anche spostamenti colui che comunica messaggio che cosa si vuole comunicare chi riceve la comunicazione addominale («core») e in modo dolce, al possesso di palla, è opportuno occupare gli spazi in modo da laterali, utilizzabili per smarcarsi e marcare, vengono spesso eseguiti ››› Centratura Si riferisce al centro del trovarsi nella posizione giusta per dal giocatore per stare dietro Nell’uno contro uno l’attaccante deve delle parole e centrati sul «che cosa», è detta incongrua. Facciamo un ritmo della respirazione profonda. ricevere il passaggio liberandosi dal diretto avversario con cambi di all’avversario. Nello spostamento laterale a destra si muoverà per cercare di non far capire ma anche quelli relativi al «come», vale esempio: una persona che, sbadigliando, corpo considerato il centro dell’energia; velocità, scatti e finte. Spesso per primo il piede destro, poi il sinistro, all’avversario le proprie mosse in modo da non marcare si eseguono spostamenti che andrà a occupare il posto a dire gli aspetti paralinguistici, tono e volume della voce, ritmo e pause, e con un viso inespressivo, lo sguardo frequentemente rivolto al proprio è il nostro baricentro situato circa 6 cm Precisione dei movimenti Si ottiene in avanti e indietro con i piedi che scivolano sul terreno. Prima lasciato libero dal piede destro, e viceversa nel caso di spostamento farsi rubare la palla. quelli propriamente non verbali, che comprendono la postura, la gestualità, la orologio, un tono di voce basso e piatto, dicesse: «Quello che racconti è proprio sotto l’ombelico e compreso nella fascia attraverso l’allenamento costante si muove l’arto inferiore che corrisponde al senso di marcia, poi a sinistra. È fondamentale non incrociare mai le gambe e mimica facciale, la vicinanza/lontananza interessante», comunicherebbe con lombo-addominale; nelle discipline e la concentrazione. Si traduce nel l’altro, in modo simile al boxeur nei suoi spostamenti sul ring. Non si mantenere il baricentro basso, per non provocare una situazione di Dai e vai Un giocatore passa la palla a un compagno più avanti di lui in posizione del corpo dall’interlocutore. il suo corpo un messaggio opposto a laterale, riceve il passaggio di ritorno e tenta di andare a canestro. È il movimento più Per comunicare in modo efficace nelle quello che le sue parole esprimono: la orientali è detto «Hara»; nel Pilates è detto «balance», cioè l’equilibrio di contrazione/ devono effettuare spostamenti a mancanza di equilibrio. immediato ed efficace contro una difesa molto aggressiva. diverse situazioni è necessario trovare sua comunicazione sarebbe incongrua. non solo le parole adatte, ma anche il «core». Un obiettivo prioritario di questo SEZIONE D È il momento di passare all’azione Al contrario, qualcuno che, con decontrazione, sforzo/rilassamento, flusso In attacco A seconda del contesto e del modo in cui esprimerle, tenendo conto dell’interlocutore e del contesto. un’espressione soddisfatta, lo sguardo attento, affermasse di essersi divertito metodo è quello di equilibrare le forze inspiratorio/flusso espiratorio. Appena conquistata la palla, i giocatori devono mettere in piedi un’azione d’attacco con rapporto di maggiore Allo stesso modo, per interpretare bene molto, effettuerebbe una comunicazione muscolari anteriori e posteriori in modo I fattori che condizionano grande rapidità. Devono dunque sapere come spostarsi sul campo ed essere pronti a o minore confidenza che si ha con un messaggio occorre saper leggere il congrua. Questo significa che conoscere la prestazione da rendere possibili movimenti periferici Consapevolezza Attraverso gli esercizi Tecnica specifica ricevere, passare e tirare la palla a canestro senza esitazioni. Per contrastare una difesa a uomo, si useranno blocchi e marcamenti senza palla, ››› il linguaggio non verbale è molto • Abilità l’interlocutore, è linguaggio non verbale dell’emittente importante per comunicare bene, del metodo eseguiti nel rispetto dei sei tattiche individuali ecc. Se si deve contrastare una difesa a zona, lo schema avrà lo scopo Per la perfetta riuscita • Destrezza possibile usare in e confrontarlo con quello verbale. modo strategico i per interpretare i messaggi degli fluidi e corretti. di tirare dalle linee esterne e da lontano o dai punti più deboli della zona. del dai e vai sono • Tattica Quando vi è corrispondenza, si dice segnali non verbali che la comunicazione è congrua; Componente altri, per sentire e capire nello stesso psichica principi si raggiunge la consapevolezza Nella pallacanestro assume particolare importanza la tecnica del contropiede. Essa necessari l’affiatamento • Controllo dell’emotività • Esperienza della competizione per rafforzare con il compagno e l’efficacia della in caso contrario, la comunicazione tempo. • Volontà Respirazione La respirazione di ogni parte del corpo. Si impara ad si realizza quando la squadra in fase difensiva prende possesso del pallone e si porta verso il canestro opposto così velocemente da lasciare la squadra avversaria scoperta in una grande velocità di esecuzione. • Concentrazione comunicazione emotiva e verbale. • Motivazione durante gli esercizi va mantenuta ascoltarlo, a capirne e rispettarne i Efficienza fisica difesa e mettere l’attacco in soprannumero, facilitando una conclusione vantaggiosa. Le • Qualità nervose occasioni per iniziare il contropiede sono diverse: rimessa laterale, intercettazione di un fluida affermazione dell’io) e profonda, evitando di trattenere (ricerca della vittoria, messaggi, non si forzano i movimenti, e neuromuscolari passaggio, rimbalzo difensivo conseguente a un tiro sbagliato, canestro subito. Blocco È l’azione offensiva compiuta da un attaccante che si pone anticipatamente (coordinazione, intelligenza Vediamo ora alcune azioni fondamentali individuali in attacco. il respiro o di respirare troppo nonprofonda) motoria, sensibilità si assumono posture che creano sul percorso di un difensore per costringerlo a cambiare direzione o a ritardare l’azione • Qualità muscolari (forza, ››› difensiva, così da favorire lo smarcamento di un compagno. Se l’attaccante però va a • Cultura superficialmente. Componente sociale dolori; resistenza, velocità, il tutto in modo armonico. elasticità) posizionarsi davanti al difensore all’ultimo istante, senza lasciargli lo spazio (1 m) e il • Qualità articolari (mobilità, Durante l’azione • Situazione economica d’attacco è tempo occorrente per fermarsi o evitarlo, commette infrazione e l’arbitro gli attribuisce • Ambiente flessibilità) fondamentale saper fallo personale. • Capacità organiche decidere in fretta e (capacità cardiocircolatoria scegliere il tempo giusto e respiratoria, qualità per penetrare nell’area metaboliche muscolari) avversaria o tentare il PERFORMANCE Allenarsi con il metodo Pilates canestro da fuori area. L’attività sportiva in «quei giorni» ››› Ti proponiamo giorni» unaoppongono Fra i fattori che condizionano il serie spessodi esercizi un di Pilates, della percentuale di utili per fortificare e rendere flessibile il emoglobina Affinché l’azione di blocco sia regolare, il corpo, mantenendo attiva laeconcentrazione. deciso rifiuto all’attività proposta rendimento fisico delle donne possono influire negativamente nell’ora di Scienze vi è senza dubbio il ciclo ovarico motorie sull’efficienza fisica durante la giocatore che porta il mensile. Il periodo più critico, che sportive. Come molte donne, performance sportiva. blocco deve attendere abbassa sensibilmente il livello di esse hanno un vero e proprio È altrettanto importante l’avversario fermo. prestazione, è quello premestruale, blocco psicologico nei confronti sottolineare che lo stress che può essere accompagnato da dell’attività fisica: in realtà, solo nei psicofisico in atlete particolarmente Esercizi per la colonna vertebrale e gli addominali fastidiosi dolori, B29 cefalee, disturbi digestivi, lombaggini, associati a casi di dismenorrea (mestruazione accompagnata da forti dolori) e di emotive può portare a problemi di irregolarità del ciclo, con E36 E37 malesseri psichici, depressione, menorragia (abbondanti perdite assenza di mestruazioni o stanchezza, apatia, instabilità ematiche) è opportuno astenersi aumento dell’intervallo tra un emotiva. In questi giorni, una dal praticare attività fisiche. ciclo e l’altro. Nel periodo finale moderata attività fisica può Se non si pratica attività fisica del ciclo, dal termine del flusso a aiutare a scaricare le tensioni e a in modo sistematico, proprio in dopo l’ovulazione, la donna può sopportare meglio la sensazione di quei giorni è consigliabile fare addirittura avere migliori prestazioni diffuso malessere. una passeggiata nella natura, muscolari e superiori possibilità di Durante il periodo mestruale eseguendo esercizi di stretching adattamento agli stress. Numerosi schemi e box supportano la spiegazione il corpo della donna subisce o esercizi respiratori, abbinati delle trasformazioni fisiologiche a posizioni di accompagnate da temporanea rilassamento che ritenzione idrica, calo della portano beneficio pressione arteriosa e perdita alla parte notevole di ferro (da 5 a 45 congestionata. 1 Posizione di partenza: seduti, mg). Questi fenomeni possono Chi pratica Espirando, far assumere Inspirare e riportarsi nella teorica evidenziandone i contenuti e approfondendone disturbare la normale attività abitualmente piedi in appoggio, schiena fisica senza peraltro giustificarne l’interruzione. Da un punto di un’attività sportiva intensa, durante alla colonna vertebrale posizione di partenza dritta, mani dietro le cosce; vista medico non esistono infatti il ciclo mestruale un posizione a C, facendo facendo compiere il controindicazioni a svolgere dovrebbe svolgere un attivare gli addominali; esercizio in coincidenza con allenamento leggero. Le scendere al tappeto prima movimento dal segmento gli aspetti più interessanti. inspirare. le mestruazioni; anzi, bisogna ridimensionare la convinzione che atlete che praticano corsa prolungata o discipline di lunga le vertebre lombari. Le mani lombare e non da quello la donna nei giorni del flusso sia debilitata. Soprattutto in ambito durata devono tenere presente che, quando il flusso è abbondante, la scorrono dietro le cosce. dorsale. scolastico, le ragazze «in quei carenza di ferro e la diminuzione D8 Esercizi per muscoli dorsali e cingolo scapolare Il testo è inoltre arricchito da foto e disegni che illustrano i principali gesti tecnici degli sport e i movimenti fondamentali, aiutandone la comprensione. 2 Posizione di partenza: seduti Espirando, ruotare verso Inspirare e tornare al a gambe tese, bastone dietro destra il busto allungando centro; espirare ruotando le scapole; inspirare. sempre verso l’alto la verso sinistra. colonna vertebrale. All’interno della spiegazione teorica, Competenze D23 Le capacità motorie capitolo D2 Le capacità motorie capitol i box Dalla teoria alla pratica Competenze EsErcizi con la funicElla EsErcizi con la funicElla propongono esercizi pratici per Capacità motorie: la coordinazione Capacità motorie: la coordinazione esercita la coordinazionE mettere in atto quanto appreso, esercita la coordinazionE Ti proponiamo alcuni semplici esercizi per allenare le capacità coordinative, in particolare: destrezza, orientamento, differenziazione, equilibrio, ritmo e reazione. EsErcizi con pallE E pallinE 1 Saltella con la funicella 2 Salta sul posto, eseguendo ogni 3 Corri saltando la corda. proponendo l’esecuzione dei alternando il saltello volta dei saltelli di circa 5 cm. Esegui in modo ritmato semplice a quello doppio. Tieni la corda in modo sciolto. dieci salti consecutivi. Ti proponiamo alcuni semplici esercizi per allenare le capacità coordinative, in particolare: destrezza, orientamento, differenziazione, equilibrio, ritmo e reazione. L’efficienza fisica e l’allenamento sportivo capitolo D1 movimenti illustrati attraverso EsErcizi con pallE E pallinE 1 Saltella con la funicella l’idoneo allineamento attraverso alternando il saltello 2 Salta sul posto, eseguendo ogni Fluidità volta del dei saltelli di movimento circa 5 cm. 3 Corri saltando la corda. Si ottieneEsegui in modo ritmato proposte di attività divertenti e l’adeguato semplice equilibrio tra contrazioni a quello doppio. e Tienieseguendo la corda inimodo sciolto.attraverso ildieci salti consecutivi. movimenti 1 Lancia la palla in alto 2 Gioca con dei palloni di 3 Lancia una palla da decontrazioni. controllo costante del corsetto lombo- 4 Dopo un salto di base eseguine un 5 Alterna salto di base e salto incrociando la corda. Il e riprendila dietro la diverse dimensioni e peso pallacanestro contro la addominale («core») e in modo dolce, al Centratura Si riferisce al centro del schiena (senza girarti!). (ad esempio un pallone parete. Divarica le gambe altro divaricando le gambe (una gamba movimento deve essere eseguito con gli avambracci stimolanti. Successivamente lanciala da da pallavolo e uno da durante il lancio, uniscile in avanti e l’altra all’indietro). Con il che si incrociano davanti al petto. Per creare uno dietro la schiena e riprendila pallamano). Lanciali in alto quando la palla rimbalza salto seguente inverti la posizione spazio sufficiente fra i vari «saltatori», occorre ritmo della respirazione profonda. davanti. uno dopo l’altro, come in un contro la parete e divaricale delle gambe (quella davanti atterra all’indietro e viceversa). Il baricentro incrociare al massimo. corpo considerato il centro dell’energia; esercizio di giocoleria, senza nuovamente alla ricezione. farli cadere. è sempre in mezzo e i piedi atterrano contemporaneamente. è il nostro baricentro situato circa 6 cm Precisione dei movimenti Si ottiene sotto l’ombelico e compreso nella fascia attraverso l’allenamento costante Grazie alla presenza di un test di 6 A partire dal salto di base salta lombo-addominale; nelle discipline orientali è detto «Hara»; nel Pilates è detto e la concentrazione. Si traduce nel «balance», cioè l’equilibrio di contrazione/ L’efficienza fisica e l’allenamento sportivo capitolo D1 autovalutazione, i box Dalla teoria lateralmente verso destra, un saltello intermedio al centro «core». Un obiettivo prioritario di questo decontrazione, sforzo/rilassamento, flusso (salto di base), seguito da un salto laterale a sinistra. I piedi metodo è quello di equilibrare le forze l’idoneo allineamento attraverso Fluidità del movimento Si ottiene inspiratorio/flusso espiratorio. l’adeguato equilibrio tra contrazioni e eseguendo i movimenti attraverso il sono sempre paralleli. muscolari anteriori e posteriori decontrazioni. in modo controllo costante del corsetto lombo- Consapevolezza Attraverso gli esercizi alla pratica – Competenze guidano addominale («core») e in modo dolce, al 1 Lancia la palla in alto 4 Palleggia 2 Gioca 5con Giocadei palloni con due palline da di 3 Lancia una palla da da rendere Centratura possibili Si riferisce al centro del movimenti periferici ritmo della respirazione profonda. corpo considerato il centro dell’energia; e 4corretti. del metodo eseguiti 5 Alterna neldirispetto dei sei è il fluidi contemporaneamente due tennis, lanciandole da una e riprendila dietro la palloni (uguali o diversi), diverse uno dimensioni mano all’altra comeeunpeso pallacanestro contro la nostro baricentro Dopo un 6salto situato circa cm diPrecisione base eseguine dei movimenti un Si ottiene salto base e salto incrociando la corda. Il schiena (senza girarti!). con la mano destra e l’altro con la mano sinistra. (ad esempio giocoliere. un pallone parete. Divarica le gambe sotto l’ombelico e compresoaltronelladivaricando fascia le gambe attraverso l’allenamento gamba principi simovimento (una costante raggiungedeve la consapevolezza essere eseguito con gli avambracci Respirazione lombo-addominale; nelle discipline in nel avanti Laeè respirazione e la concentrazione. Si traduce nel l’altra«balance», all’indietro). di ogni parte Condi ilcontrazione/ che del corpo. Si impara si incrociano davanti aladpetto. Per creare uno lo studente verso l’acquisizione di Successivamente lanciala da da pallavolo e uno da durante il lancio, uniscile 7 Al passaggio intermedio della corda orientali salta sulla sinistra e solleva contemporaneamente il ginocchio gamba è detto «Hara»; Pilates detto cioè l’equilibrio dietro la schiena e riprendila pallamano). Lanciali in alto quando la palla rimbalza destro. Esegui il salto successivodurante «core».ancora Un obiettivo sulla gli salto sinistra, seguente esercizi prioritario di questo inverti va mantenuta la decontrazione, posizione sforzo/rilassamento, ascoltarlo, a capirne e rispettarne i«saltatori», occorre flusso spazio sufficiente fra i vari metodo è quello di equilibrare le forze davanti. uno‹‹‹dopo l’altro, come in un contro la parete e divaricale mentre con quella destra tira un calcio in avanti. delle Poi gambe (quella davanti inspiratorio/flusso atterra espiratorio. incrociare al massimo. inverti la posizione delle gambe. fluida muscolari e profonda, anteriori evitando e posteriori in modo all’indietro e viceversa). di trattenere Consapevolezza Il baricentro messaggi, non si forzano i movimenti, Attraverso gli esercizi esercizio di giocoleria, senza La capacità di coordinazione è fondamentale nuovamente alla ricezione. da rendere possibili movimenti periferici consapevolezza e autonomia nella nel nuoto sincronizzato, dove le atlete devono farli cadere. muoversi in perfetta sincronia tra loro e con la il erespiro fluidi corretti. oè di respirare sempre in mezzo troppo del metodo eseguiti nel rispetto dei sei e i sipiedi principi raggiungeatterrano la consapevolezza non si assumono posture che creano musica. superficialmente. Respirazione contemporaneamente. La respirazione di ogni parte del corpo. Si impara ad dolori; il tutto in modo armonico. durante gli esercizi va mantenuta ascoltarlo, a capirne e rispettarne i D40 fluida e profonda, evitando di trattenere D41 messaggi, non si forzano i movimenti, gestione dell’attività fisica. il respiro o di respirare troppo non si assumono posture che creano SEZIONE D È il momento di passare all’azione superficialmente. dolori; il tutto in modo armonico. Allenarsi con il metodo Pilates Allenarsi con il metodo Pilates 6 A partire dal salto di base salta La partenza dai blocchi Ti proponiamo lateralmente Ti proponiamo una serie una saltello verso di esercizi di Pilates, serie di esercizi intermedio destra, utili per une rendere flessibile il fortificare al centro di Pilates, utili per fortificare e rendere flessibile il corpo, mantenendo attiva la concentrazione. corpo, Esercizi (salto di base), per mantenendo la colonna vertebrale seguito attiva e glila da un concentrazione. addominali salto laterale a sinistra. I piedi sono sempre paralleli. SEZIONE D È il momento di passare all’azione Esercizi per la colonna vertebrale e gli addominali 4 Palleggia 5 Gioca con due palline da 1 Posizione di partenza: seduti, Espirando, far assumere Inspirare e riportarsi nella contemporaneamente due tennis, lanciandole da una piedi in appoggio, schiena alla colonna vertebrale posizione di partenza dritta, mani dietro le cosce; un posizione a C, facendo facendo compiere il palloni (uguali o diversi), uno mano all’altra come un 22 attivare gli addominali; scendere al tappeto prima movimento dal segmento SEZIONE D È il momento di passare all’azione SEZIONE D È il momento di passare all’azione con la mano destra e l’altro giocoliere. inspirare. le vertebre lombari. Le mani scorrono dietro le cosce. lombare e non da quello dorsale. con la mano sinistra. L’aLLenamento sportivo La partenza dai blocchi 7 Al passaggio intermedio della corda salta sulla gamba L’aLLenamento sportivo 1 2 3 4 5 6 Esercizi per muscoli dorsali e cingolo scapolare sinistra e solleva contemporaneamente il ginocchio A differenza dell’attività motoria regolare, la resistenza e si ha una diminuzione 1 Posizione di partenza: seduti, Espirando, far assumere destro. Inspirare Esegui il salto successivo e riportarsi nellaancora sulla sinistra, alla colonna vertebrale mentre posizione con quelladidestra tira un calcio in avanti. Poi che consente di mantenere l’efficienza dell’agilità; gli esercizi per la mobilità non piedi in appoggio, schiena partenza fisica, l’allenamento sportivo permette A differenzaPertanto dell’attività di conseguire le massime prestazioni tipo incrementano né la forza né la resistenza. è importante scegliere ilmotoria regolare, la resistenza e si ha una diminuzione ‹‹‹ 1 2 dritta, mani dietro le cosce; 3 4 un posizione a C, facendoinverti lafacendo 5 6 posizione delle gambe. compiere il di allenamento adatto ai risultati che si possibili e di migliorare le capacità 1 Prendere posizione: la starter «pronti!» si solleva il il ginocchio della gamba La capacità decontrazione sul collo di coordinazione è fondamentale attivare gli addominali; scendere al tappeto prima movimento dal segmento che consente di mantenere l’efficienza vogliono ottenere. motorie, le abilità e la tecnica dell’atleta. dell’agilità; gli esercizi per la mobilitàbacino non Le radici storiche verso l’alto, i tallonidella ricerca capitolo arretrata a1 dove le atlete devono nel nuoto sincronizzato, avanza flettendosi. inspirare. le vertebre lombari. Le mani lombare e non da quello sistemazione corretta sui muoversi in perfetta sincronia tra loro e e rimane sulla linea di Ogni programma di allenamento deve Prendere posizione: la 1 starter «pronti!» si solleva il il ginocchio della gamba decontrazione sul collo 2 Posizione di partenza: seduti Espirando, ruotare verso Inspirare e tornare al Sovraccarico Per ottenere dei risultati con la bacino verso l’alto, i talloni arretrata avanza flettendosi. essere organizzato tenendo presenti sistemazione corretta sui scorrono dietro le cosce. dorsale. e rimane sulla linea di a gambe tese, bastone dietro destra il busto allungando centro; espirare ruotando fisica, l’allenamento superiore rispetto a quellosportivo permette incrementano népartenza la forzasi né la resistenza.scendono verso il basso sui Il braccio musica. destro viene occorre impegnare il corpo a un livello blocchi di partenza si ricerca scendono verso il basso sui Il braccio destro viene prolungamento del tronco, le scapole; inspirare. sempre verso l’alto la verso sinistra. variabili diverse, in particolare: la normale. Il disponibilità di tempo, le caratteristiche blocchi di ricerca appoggiandosi sulle mani prolungamento del tronco, blocchi. Il bacino è più in alto rispetto alle spalle, che sono portato in avanti, il sinistro è proiettato all’indietro. Questa con lo sguardo sempre colonna vertebrale. portato in avanti, il sinistro è per trovare la posizione più il tipoblocchi. Il bacino è più in alto rivolto verso il basso. sovraccarico può essere incrementato in di conseguire diversile massime prestazioni Pertantoappoggiandosi è importante scegliere quasi perpendicolari alle oscillazione permette un psicofisiche dell’atleta, la sua età e il suo modi, per esempio aumentando sulle mani adatta di contatto dei piedi con lo sguardo sempre mani; gli arti superiori sono miglior equilibrio. Il primo Questa fase è detta di 2 stato di forma. con i blocchi e assicurandosi «accelerazione»: comprende rispetto alle spalle, che sono proiettato all’indietro. Questa quasi verticali. passo sarà perciò effettuato L’affermazione deLL’anatomia che questi siano ben fissati. D23 la frequenza degli allenamenti (da due per trovare la posizione più Esercizi per muscoli dorsali e cingolo scapolare con la gamba posteriore. i sette passi che permettono I principi che sono alla base di un possibili e dial’intensità migliorare ledi capacità tre o quattro volte alla settimana), di allenamento adatto D40 ai risultati che quasi si perpendicolari alle 2 Ai vostri posti: il viso è 4 rivolto verso il basso. - 5 Via!: al «via!» si scatta di acquisire velocità e che allenamento sportivo efficace sono, oscillazione permette un in avanti, facendo forza 6 Primo appoggio: nel primo degli esercizi, il tempo capitolo Le radici storiche della ricercarivolto a1l’indice verso il basso, proiettano l’atleta verso il adatta di contatto dei piedi sul piede più avanzato, appoggio a terra dopo il «via» oltre alla regolarità con cui si svolgono motorie, le abilità bisogno di tempoeperla tecnica ciascun esercizio. Poiché il corpo ha gli esercizi allenanti, la specificità, il dell’atleta. vogliono ottenere. mani; gli arti superiori sono miglior e il pollice delle mani sono equilibrio. Il primo paralleli alla linea di partenza. Questa fase è detta di nel disegno quello destro, il busto è ancora basso. traguardo. Importante in questa fase è mantenere come discipLina scientifica (la gamba si distende Accelerazione: nel secondo adattarsi alle sovraccarico, la globalità. 2 nuove richieste, il sovraccarico deveL’affermazione deLL’anatomia con i blocchi e assicurandosi 3 Pronti!: al comando dello completamente) mentre «accelerazione»: comprende passo il capo è in perfetta l’equilibrio. Ogni programma Specificità Ogni tipo di esercizio di allenamento essere progressivo: questo significa che deve come discipLina scientifica quasi verticali. passo sarà perciò effettuato che questi siano ben fissati. provoca nel corpo una risposta specifica: in base ai risultati conseguiti il carico Sovraccarico Per ottenere dei risultati 4 - 5 Via!: al «via!» si scatta con la gamba posteriore. i sette passi che permettono essere Per costruire è un ottimo esercizio per migliorareorganizzato la corsa lenta e costante, per esempio, tenendo e soprattutto in maniera proporzionata presenti allenante deve aumentare gradualmente 2 Ai vostri posti: il viso è La corsa a ostacoli → Pag. 49 di acquisire velocità e che qualsiasi programma la resistenza generale, ma non incide alle condizioni organiche del soggetto. occorre La medicina e le pratiche motorieimpegnare il corpo a un livelloin avanti, facendo forza 6 Primo appoggio: nel primo Allenare la corsa variabili diverse, in particolare:nella la Grecia classica di allenamento sulla forza e sulla mobilità; con i pesi si è necessario Un’altra importante caratteristica rivolto verso il basso, l’indice appoggio a a ostacoli terra dopo il «via» proiettano l’atleta verso il La corsa a ostacoli è una corsa veloce che si ribalta senza causare danni all’atleta e ottiene principalmente il potenziamento tenere conto delle dell’allenamento è infatti quella di essere superioree ilrispetto a quello normale. Ilsul piede più avanzato, si corre in pista sui 100, 110 o 400 m e senza invalidare la gara. disponibilità di tempo, le caratteristiche pollice delle mani sono La medicina e le pratiche motorie caratteristiche Fu solo nell’antica Grecia e in Asia equilibrio tra i quattro «umori» del corpo nella quale si devono superare 10 ostacoli L’altezza degli ostacoli e la distanza tra gli muscolare, ma si migliora relativamente psicofisiche dello personalizzato. nel disegno quello destro, Minore che l’anatomia si affermò il busto è ancora basso. umano (sangue, bile gialla, bile nera e traguardo. Importante in (hs è la forma abbreviata dell’inglese ostacoli e tra questi e la linea di partenza sportivo, della sua sovraccarico può paralleli allaessere linea di incrementato partenza. in come disciplina scientifica e le prime (la gamba si distende flegma) e la malattia come il loro mancato Accelerazione: nel secondo hurdles, «ostacoli» appunto). Gli ostacoli questa fase è mantenere 2 Posizione e quella di arrivo variano nelle diverse di partenza: seduti Espirando, ruotare verso Inspirare e tornare al psicofisiche dell’atleta, la sua età e il suo preparazione atletica cognizioni anatomiche diedero origine a equilibrio, di cui l’individuo era in parte sono strutture metalliche ad angolo specialità. Essi sono comunque sempre Tre tipi di bollini ( approfondimento, e degli obiettivi che nella Grecia classica a gambe tese, bastone dietro destra il busto allungando centro; espirare ruotando intende raggiungere. diversi3modi,Pronti!:per esempio al comando aumentando una rudimentale fisiologia dell’esercizio dello completamente) mentre responsabile. Egli per primo affermò passo il capo è in perfetta retto che reggono una sbarra di legno. La l’equilibrio. posti a distanze regolari: ne deriva le scapole; inspirare. sempre verso l’alto la verso sinistra. stato di forma. muscolare. Durante la civiltà minoica e quella l’importanza di considerare lo stile di vita del malato (prendendo in esame gli struttura metallica poggia sulla pista con la sola parte inferiore: se urtato, l’ostacolo che tra un ostacolo e l’altro l’atleta deve eseguire un numero di passi costante la frequenza degli allenamenti (da due miceneo-cretese la medicina, pur elementi dietetici, ambientali-climatici, colonna vertebrale. I principi che sono alla base di un Fu solo nell’antica Grecia giungendo a un alto grado di sviluppo, era psicologici e sociali) per comprendere e video e animazione) segnalano ››› a tre o quattro volte e inalla settimana), equilibrio tra i quattro «umori» del corpo Asia ancora associata alle pratiche religiose e ai sconfiggere la malattia da cui il paziente Nelle corse a ostacoli, allenamento sportivo efficace sono, Minore che l’anatomia si affermò riti magici; con la nascita, a partire dal VI era affetto. Tra i mezzi a disposizione del l’atleta deve correre l’intensità degli esercizi, il tempo di umano (sangue, bile gialla, bile nera e secolo a.C., delle scuole mediche greche medico per intervenire contro la malattia all’interno della di Crotone, Cnido e Kos la medicina egli poneva la dieta e gli esercizi sua corsiaginnici, e deve D23 oltre alla regolarità con cui si svolgono come disciplina scientifica e le prime cominciò a essere esercitata come scienza superare l’ostacolo solo che, rafforzando il fisico e rendendolo più ciascun esercizio. Poiché il corpo ha flegma) e la malattia come il loro mancato puntualmente in pagina la presenza di frontalmente. attiva basata sull’osservazione, che indaga prestante e resistente, avevano anche un gli esercizi allenanti, la specificità, il cognizioni anatomiche diedero origine a le ragioni della malattia nei processi fisici rilevante ruolo preventivo. equilibrio, di cui l’individuo era in parte La corsa a ostacoli e chimici, piuttosto che nell’influsso di Anche Erodico, medico e atleta vissuto bisogno→diPag. tempo49 per adattarsi alle divinità maligne e oscure. nel V secolo a.C., fu un sostenitore sovraccarico, la globalità. contenuti multimediali disponibili sia dell’importanza della dieta e una rudimentale fisiologia Allenare nuove richieste, dell’eserciziodeve responsabile. Egli per primo affermò illasovraccarico corsa dell’allenamento. Uno dei filosofi che teorizzò maggiormente muscolare. a ostacoli La corsache al’importanza ostacoli è unadicorsa veloce che considerare lo stile di l’importanza dell’attività fisica fu si ribalta senza causare danni all’atleta e Specificità Ogni tipo di esercizio essere progressivo: questo significa Platone (428-348 a.C.). Secondo Platone l’attività fisica, insieme alla pratica di provoca nel corpo una risposta specifica: la corsa lenta e costante, per esempio, miceneo-cretese Duranteinlabaseciviltà allenanteladeve minoicaconseguiti ai risultati medicina, e quella siilcorre aumentare caricoinvita pistadel nella qualeelementi pur gradualmente si devono 100, 110(prendendo suimalato o 400 m e in esamesenza il benessere dell’uomo inteso come un superare dietetici, 10 ostacoli ambientali-climatici, gli invalidare la gara. altre discipline, contribuisce a garantire L’altezza degli ostacoli e la distanza tra gli tutt’uno formato da anima e corpo. Poiché l’equilibrio tra queste due componenti nella versione multimediale del testo sia su www.imparosulweb.eu. è alla base della salute dell’uomo, è Per costruire D6 è un ottimo esercizio per migliorare giungendo a un alto grado di sviluppo, e soprattutto in maniera proporzionata (hs è era la forma abbreviata psicologici e dell’inglese sociali) per comprendere necessario che ognunoD96 ostacoli lo conservi e attraverso le cure igieniche, la ginnastica, e tra questi e la linea di partenza qualsiasi programma e ai «ostacoli» appunto). Gli ostacoli e quella di arrivo variano nelle diverse la resistenza generale, ma non incide ancora associata alle pratiche del hurdles, religiose sconfiggere la malattia da cui il paziente la musica e la cultura in generale, perché di allenamento alle condizioni organiche soggetto. solo curando l’anima è possibile curare adeguatamente il corpo. è necessario sulla forza e sulla mobilità; con i pesi si riti magici; con la nascita, Vaso attico a Un’altra importante caratteristica del 480-470 a.C., che raffigura partire sono dal VI strutture era Alcmeone da Crotone, medico e filosofo metalliche affetto. greco vissuto tra il VI e il V secolo a.C., è Tra i ad mezziangolo a disposizione Le innovazioni pedagogiche apportate specialità. del da Platone e dagli altri filosofi ateniesi a Essi sono comunque sempre tenere conto delle ottiene principalmente il potenziamento secolo a.C., delle scuole mediche un medico greco dell’allenamento mentre pratica un salasso. greche retto diche reggono medico per considerato il primo autore di un’opera è infatti quella essere anatomica, intitolata Sulla natura, unaintervenire sbarra di legno. contro posti a distanze regolari: ne deriva Lala malattia partire dal V secolo a.C. contribuirono a diffondere l’idea che l’educazione fisica e della quale non sono rimasti che pochi le pratiche motorie non avessero più come caratteristiche muscolare, ma si migliora relativamente di Crotone, Cnido e Kos la medicinastruttura egli personalizzato. metallica poneva frammenti. Egli praticò la dissezione dei corpi umani, scoprì i nervi e ipotizzò in la dieta poggia sulla esercizi pista e gli con ginnici, che tra un ostacolo e l’altro l’atleta deve unico obiettivo l’addestramento militare o la competizione agonistica (intesa come psicofisiche dello cominciò a essere esercitata come scienza la sola parte che,inferiore: modo rudimentale il loro funzionamento. Immaginò inoltre la malattia come la rafforzando se urtato, il fisico e rendendoloeseguire l’ostacolo più pura esibizione di forza e coraggio o come celebrazione religiosa), ma la formazione un numero di passi costante sportivo, della sua rottura di un armonico, interno equilibrio. di un individuo completo, dove insieme preparazione atletica attiva basata sull’osservazione, che indaga prestante e resistente, avevano anche un Anche Ippocrate (460 ca-377 a.C.), il «padre» della medicina moderna, alle qualità fisiche di bellezza e armonia dovevano esprimersi le qualità morali di le ragioni della malattia nei processi fisici rilevante ruolo preventivo. considerava la salute come uno stato di intelligenza e di equilibrio razionale. e degli obiettivi che intende raggiungere. e chimici, piuttosto che nell’influsso di ››› Anche Erodico, medico e atleta vissuto A7 Nelle corse a ostacoli, divinità maligne e deve l’atleta oscure. correre nel V secolo a.C., fu un sostenitore all’interno della dell’importanza della dieta e sua corsia e deve dell’allenamento. superare l’ostacolo solo frontalmente. Uno dei filosofi che teorizzò maggiormente l’importanza dell’attività fisica fu IV Platone (428-348 a.C.). Secondo Platone l’attività fisica, insieme alla pratica di altre discipline, contribuisce a garantire il benessere dell’uomo inteso come un tutt’uno formato da anima e corpo. Poiché l’equilibrio tra queste due componenti è alla base della salute dell’uomo, è D9084_000I_XIII_Del_Nista_romane.indd 4 necessario che ognuno lo conservi 12/01/17 19:02 attraverso le cure igieniche, la ginnastica,
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