"IL CASO SEAT" Lorenzo Pellicioli - FARE IMPRESA NELL'ERA DELLA NEW ECONOMY
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FARE IMPRESA NELL’ERA DELLA NEW ECONOMY “IL CASO SEAT” Lorenzo Pellicioli Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Seat Torino, 8 giugno 2001 Università degli Studi di Torino, Aula Magna Podgora
Le tappe più importanti di Seat S.p.A. 1925 nasce Seat (Società elenchi ufficiali abbonati al telefono) stampa gli elenchi telefonici del nord Italia. 1951/1958 Seat allarga la sua sfera geografica, stampando gli elenchi telefonici anche nel centro-sud Italia. 1964 Seat stampa gli elenchi telefonici per SIP, diventata l’unico concessionario telefonico italiano. Seat è controllata al 100% da STET. 1966 lancio delle Pagine Gialle, con forte impatto positivo su ricavi e utili. Fine 1986 Seat viene incorporata in STET, diventandone una divisione. Fine 1996 Seat viene scissa da STET tornando a essere una Società autonoma. Gennaio 1997 Seat viene quotata in Borsa a Milano
Le tappe più importanti di Seat S.p.A. Novembre 1997 acquisizione di Seat da parte di una cordata di imprenditori privati (Ottobi), tra i quali Telecom Italia, Comit, De Agostini e Investitori Associati. Novembre 1997 si insedia il nuovo C.d.A. guidato da Lorenzo Pellicioli. 1998 Ottobi incorpora Seat S.p.A. che diventa Seat Pagine Gialle S.p.A. Settembre 1999 Seat, insieme a De Agostini, acquisisce il controllo di Matrix entrando nel settore Internet. Aprile 2000 acquisizione di Buffetti: prima in Italia nella distribuzione di prodotti e servizi per l’ufficio, con un network of 1.200 negozi in franchising. Agosto 2000 Seat entra in Telemontecarlo. Novembre 2000 a seguito dell’operazione Tin.it, Seat Pagine Gialle entra a far parte del Gruppo Telecom. Maggio 2001 Lorenzo Pellicioli è nominato Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Seat per i prossimi tre anni.
Il programma Corporate originale 1997 1998 1999 2000 2001 RADICALE RIORGANIZZAZIONE NUOVI PRODOTTI IPO n Il piano iniziale prevedeva una tradizionale strategia da LBO
Risultati Positiva e rapida reazione da parte sia dell’organizzazione che dal punto di vista del conto profitti e perdite Forte relazione con i Mercati Finanziari e con la Borsa Le directories erano considerate come business “maturi” dagli analisti e dal mercato L’esposizione sul business internet percepita sia come minaccia che come opportunità
L’ Agenda effettiva 1997 1998 1999 2000 2001 RIORGANIZZAZIONE CRESCITA PER BUSINESS CONTIGUI UTILIZZARE COME LEVA L’ALTA CAPITALIZZAZIONE RICONOSCIUTA ALLE ATTIVITÀ INTERNET CONSOLIDAMENTO n Accelerazione e sovrapposizione delle fasi n Sviluppo di nuovi business e intensa attività di acquisizione n Forte necessità di una fase di consolidamento
Riformare la Missione L’accelerazione è stata possibile poichè la missione originale non è totalmente cambiata: da “Noi siamo un MERCATO VIRTUALE, dove imprese e individui si incontrano e fanno affari insieme. Non siamo nè inserzionisti nè editori.”
Missione a: “noi siamo gli ORGANIZZATORI del Mercato, generando opportunità di contatto tra venditori e compratori affinchè possano comunicare, informarsi, interagire e concludere affari tra loro.” “Noi siamo anche ATTORI di questo Mercato, in cui vendiamo direttamente servizi e prodotti sfruttando la nostra posizione di centralità e i rapporti con la clientela di piccole e medie imprese.”
La crescita di Seat (1997/2000) Valore dell’azione Capitalizzazione Valore dell’azione totale ordinaria (milioni di Euro) 31 ottobre 1997 0,35 Euro 1.686 1 giugno 2001 1,21 Euro 13.292 Negli ultimi tre anni sono stati distribuiti 3.200 miliardi di lire di dividendi, pari alla capitalizzazione iniziale della Società. Milioni di Euro 1997 2000 Ricavi 885 1921 M.O.L. 246 404 M.O. 189 251 I numeri sono su base Pro Forma
Valore dell’Azione ordinaria Euro 1,4 1,2 1,21 1 0,8 0,6 0,4 0,2 0,35 0 31 ottobre 1giugno 1997 2001
La capitalizzazione Milioni di Euro 15 13.292 10 5 0 1.686 31 ottobre 1giugno 1997 2001
Lo sviluppo del business di Seat RICAVI M.O.L. Milioni di Euro 4.000 1.721 885 960 247 404 1997 2000 2003 Tutte le figure sono su base Pro Forma
La Yellow Economy
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Sinergie nella Yellow Economy • Clienti • Opportunità di profilo • Visibilità • Raccolta dati Market • Forza vendita • Cash Flow Market organiser maker • Contenuti • Prodotti • Marketing intelligence • Contenuti • Banca dati • Cash Flow • Acquirenti • Opportunità di profilo • Visibilità Consumer • Consultazione • Banca dati
Gli attori principali della Yellow Economy Servizi Internet Servizi Marketing & Prodotti e Editoria Directories Portali TV Service servizi per WEB Informazioni l’ufficio professionale Provider Business DIR. ITALIA Business B2C Buffetti Giallo TMC Tin.it K-Matrix Directory Portals, Professional Consodata Paper Vortals e CiPi Publishing NetCreations PGOL (web) Mkt. place Virgilio Tin Web PPG (voice) Clubnet B2B Dir. Europe Kompass It Thomson Databank B-Portal Euredit Data House Mkt. place Telegate Consumer Giallo Voice (Voice Portal) portals, Vortals, Advert. Rep. Organizzatore del Italia Mercato Europa Attore del Mercato Business Mondo Consumer
Aree di attività del Gruppo Europa Italia Informazioni Consumer Directional media di mercato Contenuti e Servizi Offline / Online Gestione Database Portali / ISP PG Analisi Database Concessionaria PB per la raccolta Sondaggi Business Directories pubblicitaria on-line Market Place B2B Televisione Directory Assistance Editoria specializzata Principali clienti PMI Grandi imprese Grandi imprese target PMI, grandi imprese, Base utenti Consumatori consumatori Pubblicità Pubblicità Principale Transazioni Su richiesta Abbonamento Modello di ricavo Servizi a valore aggiunto e-commerce Servizi di supporto e per le imprese Prodotti e servizi per l’ufficio Accesso e servizi internet
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