Il Calamaio - Liceo Scientifico "Amedeo Avogadro"

Pagina creata da Nicolo Rosso
 
CONTINUA A LEGGERE
Il Calamaio - Liceo Scientifico "Amedeo Avogadro"
Il
Il nostro editoriale
Lo scopo di un buon giornalino di istituto non
è solo quello di informare, ma è anche quello
di solleticare l’appetito intellettuale di chi
legge, creando un senso di appartenenza alla
scuola.
“Calamaio" proverà a essere all’altezza del
                                                   Calamaio
proprio compito, cercando di avere un taglio
divulgativo,     senza    però      dimenticarsi
dell’importanza di fornire agli studenti del
nostro liceo un luogo di incontro e dibattito.
Si affronteranno quindi tematiche legate
all’attualità, ma si darà spazio anche a
riflessioni in campo scientifico e filosofico.
Avere un impianto culturalmente eterogeneo e
“onnivoro” è forse facile da immaginare per
la redazione di questo giornalino, ben più
arduo sarà coinvolgere la comunità scolastica
in questo progetto.

1
Il Calamaio - Liceo Scientifico "Amedeo Avogadro"
presente che ignora il passato e oscura
                                                      l’avvenire”. Questo timore è da ricollegare
Quello che democrazia è
La democrazia non è un dato di fatto, ma una
conquista sociale,. La democrazia è la vittoria       alla crescente disaffezione dei giovani per
del buonsenso sulla tirannide della                   tutto ciò che è ritenuto vicino alla politica e,
grossolanità, una vittoria da rinvigorire             più in generale, al concetto di democrazia.
perennemente. Chi dà per scontato che i               L’invito che il presidente ha rivolto ai ragazzi
valori democratici siano incorruttibili, o legge      che il 4 marzo avrebbero potuto votare per la
la storia in chiave idealistica, o ritiene che tali   prima volta è quello di non rinunciare al
traguardi non debbano essere difesi. La               diritto di far sentire la propria voce, perché,
democrazia è partecipazione e curiosità,              forse, se la realtà politica italiana è così
pazienza e tolleranza, determinazione e sano          contraddittoria e, a tratti, squallida, lo si deve
spirito critico. La democrazia non è una              all’assuefazione che la base elettorale ha
religione rivelata, alla quale si può aderire o       ormai da troppo tempo all’idea di non contare
meno, bensì resistenza.                               niente.
Resistenza al bisogno ferino di prevaricare il        I “nuovi ragazzi del ‘99”, diversamente da
prossimo, se esso ostacola i propri progetti,         quelli del 1899, che furono costretti a
resistenza all’ignoranza e alla paura, al             combattere nelle trincee, hanno l’immensa
fascino latente dell’indifferenza.                    fortuna di non trovarsi al fronte, bensì nella
                                                      condizione di essere “protagonisti della vita
                                                      democratica”, testimoni di anni di pace e
                                                      portatori di una probabile freschezza di idee e
                                                      di energie.

                                                                                     Nicola Mariani

Ciò che oggi si vive come “naturale” e
legittimo (poter esprimere, liberamente o
quasi, le proprie opinioni, studiare e leggere
quello che si preferisce, dove si preferisce
etc.) è frutto di una presa di coscienza
collettiva, almeno in Occidente, riguardo
l’importanza         del        coinvolgimento
dell’individuo nella vita pubblica.
Le conquiste civili della seconda meta
del’900, con l’avvento in questi ultimi anni di
populismi e isterismi di massa, rischiano di
essere messe in seria discussione.
Questa è in parte l’opinione del Presidente
della Repubblica, Sergio Mattarella, il quale,
recentemente, durante il tradizionale discorso
di san Silvestro, ha espresso la propria
preoccupazione per la “trappola di un eterno
2
Il Calamaio - Liceo Scientifico "Amedeo Avogadro"
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Nella “Carta dei diritti e dei doveri delle
studentesse e degli studenti in alternanza”, dove
sono esplicitate le finalità dell’inserimento
dell’alternanza scuola-lavoro nel percorso
didattico-formativo di licei e istituti tecnico-
                                                       Dopo giorni di indagine, rintracciando decreti e
professionali, avvenuto nel 2015, la A.S.L.
                                                       studiando statuti, sono arrivato alla conclusione
(Alternanza Scuola-Lavoro) viene presentata
                                                       che la celeberrima e temuta ASL, oltre a essere in
come “Un’irripetibile opportunità di conoscere
                                                       parte discutibile e lontana dal proprio modello di
ambiti professionali e contesti lavorativi utili a
                                                       ispirazione, vale a dire l’Alternanza Scuola-
conseguire ed integrare le competenze curricolari”
                                                       Lavoro in adozione nella Repubblica Federale
(http://www.alternanza.miur.gov.it/cos-e-carta-
                                                       Tedesca, risulta anche, talvolta, non correttamente
dei-diritti.html). Lo stesso concetto è riportato al
                                                       applicata nelle istituzioni scolastiche. Per questo
comma 33 del primo articolo del decreto
                                                       motivo, oltre a non trovare un vivace consenso da
legislativo n. 107 del 15 Luglio dello stesso anno,
                                                       parte di studenti e docenti, e – secondo alcuni suoi
la cui entrata in vigore scatenò una serie di
                                                       detrattori – oltre ad essere fondata su principi
manifestazioni a cui presero parte docenti,
                                                       proiettati nel passato che possono ostacolare ogni
studenti e genitori.
                                                       importanti conquiste storiche della scuola italiana,
Dopo l’entrata in vigore del decreto in questione,     molte criticità sono state sollevate nei suoi
vi è chi considera l’A.S.L. un’opportunità per la      confronti; criticità sia di tipo costruttivo che, come
scuola italiana, che però, noi studenti, non           è normale che sia, distruttivo e polemico,
sappiamo sfruttare o che, ad ogni modo, non è          soprattutto per quanto riguarda l’effettiva
applicata correttamente dall’istituzione scolastica.   necessità di renderla obbligatoria con un monte
D’altra parte, vi è anche chi la considera una vera    200h anche nei licei di ogni tipo.
e propria “tragedia” per la scuola italiana, un
                                                       Nel sistema degli istituti tecnici o di formazione
tentativo di allontanarla dai suoi standard, dai
                                                       professionale, l’idea di alternare all’attività
suoi valori tradizionali, o come si usa dire oggi,
                                                       didattica una lavorativa funziona già da tempo,
dalla sua mission, sminuendo molti dei valori su
                                                       sebbene le modalità di applicazione potrebbero
cui essa è stata fondata.
                                                       comunque essere perfezionate per salvaguardare
Vi è naturalmente una notevole differenza tra uno      gli studenti – come previsto dalla “Nuova Carta
studente e un lavoratore. Su questo spero              delle studentesse e degli studenti” da ogni rischio
concordino tutti: la scuola è, ed è sempre stata,      di sfruttamento degli alunni.
una palestra di vita che prepara al mondo esterno,
                                                       Ma lo stesso, può esser detto anche per i licei? Un
ma stando al di fuori delle dinamiche proprie
                                                       liceo, che sia classico, scientifico, linguistico o
dell'ambiente del lavoro, limitandosi a preparare i
                                                       delle scienze umane o applicate, sportivo,
suoi        studenti         a        quest'ultimo.
                                                       musicale o artistico, va a dotare i propri studenti
La domanda che ci si pone a questo punto sorge
                                                       di un percorso didattico-formativo orientato
spontanea:
                                                       all’università. Di fronte alla grande opportunità di
Qual è lo scopo reale dell’alternanza scuola           poter scegliere, alla fine delle scuole medie, tra
lavoro?                                                una scuola per conseguire un profilo altamente
                                                       professionalizzante (Istituti Tecnici, professionali,
                                                       per il turismo, agrari) e una scuola che possa
3
Il Calamaio - Liceo Scientifico "Amedeo Avogadro"
insegnare un metodo di studio, chi intenda              Scuola-Lavoro,   che,     non   essendo    una
proseguire con l’università ha nel liceo questo         commissione paritetica, non può ammettere una
secondo possibile sbocco. La prima domanda da           componente studentesca come propria parte.
porsi è quindi: perché una/un liceale dovrebbe
confrontarsi con una (per di più così pesante)          Questa Funzione Strumentale filtra, dal grande
attività durante tutto il percorso del biennio finale   calderone dell’offerta dei percorsi scuola-lavoro
e, in alcuni casi, anche dell’ultimo anno di scuola?    che il nostro territorio offre, quelli più adatti al
                                                        format adottato dall’istituto e li propone ai
Nel comma 1 del Terzo articolo della Carta citata       consigli di classe del triennio.
all’inizio si legge:
                                                        Si è scelto di adottare percorsi che permettessero
“I percorsi di alternanza sono parte integrante e       alla classe di restare unita: non vi è nessuno, qui
coerente del percorso di studi”.                        all’Avogadro, che segue un “suo” percorso,
                                                        perché le attività, assai sapientemente direi, sono
Questo comma è sempre rispettato? E chi lo              “di classe”. Questo è quello che deve essere
decide? Gli studenti quando scelgono (ovvero,           considerato un “miracolo” didattico.
quando i loro genitori scelgono) il proprio
percorso liceale sanno quale curriculum studio          Sono molte le scuole del territorio che non
rum li aspetta. Ma come fanno a sapere in anticipo      adottano lo stesso nostro format e lasciano libera
quali contenuti didattico-formativi dell’ASL li         la classe di dividersi in gruppi e adottare percorsi
impegneranno per un ammontare pari a una media          differenti in base alle preferenze dei singoli.
di due ore a settimana all’anno (200/3 =66,6 ore,
ossia l’equivalente di due ore di storia dell’arte o    Il comma 4 del terzo articolo della stessa Carta
di storia a settimana) decidendo, eventualmente,        che ho già più volte citato, recita:
di non avvalersi dell’offerta formativa di quel
                                                        “L’alternanza può essere svolta anche durante la
liceo o di quell’istituto?                              sospensione dell’attività didattica […]”
A questo proposito, sono diversi i percorsi di e-
                                                        Nel nostro liceo, quando la classe è impegnata in
learning proposti agli studenti della nostra scuola     A.S.L. l’attività didattica viene sospesa.
che non perfettamente omogenei o direttamente
attinenti all’indirizzo del liceo scientifico. Nel      In molte altre scuole gli studenti, oltre ad essere
curriculum del liceo scientifico la finanza, il         costretti a prestarsi, per legge, ad attività di tipo
management, il marketing non fanno in alcun             lavorativo, seppur mantenendo il loro “status” di
modo parte – se non nel caso dell’insegnamento          studenti, vengono sottratti a preziose ore di
alternativo all’IRC – del percorso “tradizionale”.      lezione, di spiegazione e di didattica e sono
L’economia viene appresa come parte integrante          obbligati, ribadisco per legge, a recarsi sul posto
della storia e di “Cittadinanza e Costituzione”, ma     di lavoro piuttosto che a scuola, mentre il resto
sempre nel quadro più generale dei saperi storici.      della classe segue tranquillamente la lezione.
Non viene proposta nei curricula del liceo
scientifico come materia di studio. Dove sta            La legge ha in se una sorta di contraddizione: il
pertanto la “coerenza” e l’essere “parti integranti”    progetto è chiamato “Alternanza Scuola-Lavoro”
di cui parla il Comma 1 del III Articolo della          ma non prevede necessariamente la sospensione
Carta?                                                  dell’attività didattica mentre essa viene attuatat.

Ma vi sono percorsi e percorsi, scuole e scuole ed      Se l’attività non è sospesa non si sta alternando
è anche giusto parlare dei pochi miracoli di cui        assolutamente la scuola al lavoro, la
sono a conoscenza.                                      studentessa/lo studente lavora e la scuola continua
                                                        senza di lei/lui.
Il Liceo Scientifico Statale Amedeo Avogadro ha
una Funzione Strumentale per l’Alternanza

4
Il Calamaio - Liceo Scientifico "Amedeo Avogadro"
Al di là di tutte queste osservazioni, che possono       e professionali, vengono dotati di uno status di
sicuramente costituire un plauso per la nostra           “studente-lavoratore”     che    rischierebbe     di
ottima Funzione Strumentale, resta un’obiezione          coniugare (anziché conciliare) la vita scolastico-
pedagogica di fondo: lo “studente” è colui che           studentesca con quella lavorativa senza per questo
studia, non colui, che lavora                            ricevere, naturalmente, alcun tipo di retribuzione –
                                                         contro quanto espressamente dettato dalla C.I agli
                                                         Articoli 36 e 37.

                                                         Secondo Platone, l’equilibrio della società
                                                         dipende dal rispetto dei compiti e dei ruoli che le
                                                         componenti della stessa sono chiamate
                                                         quotidianamente a svolgere. Si può essere
                                                         d’accordo o meno con l’intera teoria esposta dal
                                                         filosofo ateniese nel suo dialogo Repubblica, ma
                                                         una cosa è indiscutibile: se una categoria sociale
                                                         (come gli studenti) possiede degli oneri che “non
.                                                        appartengono di norma” ad esso ci sarà un’altra
                                                         categoria sociale che avrà degli “onori che di
Le dinamiche, le vicende e le storie dei corridoi        norma non dovrebbe possedere”. Non corriamo il
scolastici, dei banchi della classe e delle              rischio di cadere proprio in questo pericolo di
campanelle, non si dimenticano mai.                      “disorganicità” che il filosofo volle intravedere
                                                         nella          sua         famosa           opera?
I lavori di gruppo, la convivenza in classe,
                                                         Oppure ammettiamolo: lo studente svolge già il
l’assunzione di ruoli all’interno dell’istituzione
                                                         suo lavoro: studiare, apprendere conoscenze e
scolastica, al contrario dell’Alternanza Scuola-
                                                         competenze, e ha già la sua retribuzione: la
Lavoro, preparano a dinamiche lavorative della
                                                         formazione, la cultura, il bagaglio di contenuti e
vita adulta che ci aspettano dopo la temuta
                                                         know how che faranno di lui, un giorno, un
maturità.
                                                         cittadino o una cittadina.
Sebbene il decreto legislativo che la ha istituita,
dica più volte che durante i percorsi della ASL e
le giornate di apprendistato sul posto di lavoro         Andrea Nocito, III M
non si diventi in alcun modo “dipendenti”
dell’azienda ospitante, è possibile, purtroppo,
registrare in alcuni casi, l’avvenuta elusione dei
principi-guida della ASL. Qualcuno avanza il
sospetto che dietro questa parte della Riforma
“Buona Scuola” vi sia un tentativo di
l’imposizione, di un nuovo status formativo
all’interno della società: insegnare ai giovani
l’idea che dovranno accettare ogni tipo di lavoro
offerto dal Mercato, anziché lottare come indivui
liberi e consapevoli, per cercare opportunità di
livello sempre più alto.

Vi sono gli studenti, vi sono i lavoratori
stipendiati e vi sono i ragazzi che frequentano il
triennio della scuola secondaria e che, per 200 ore
nei licei e ben 400 negli istituti tecnico-industriali

5
Il Calamaio - Liceo Scientifico "Amedeo Avogadro"
Il perché dell'esperienza                           mi incuriosisce, ed è uno dei principali motivi
                                                    della mia decisione. Chiaramente l'essere una
all'estero                                          persona curiosa non è l’unico punto a favore
                                                    della partenza.
                                                    Infatti ho sempre trovato affascinante il saper
                                                    adattarsi: ripensando al mio passato, ogni
Mi è stato chiesto il motivo di questa scelta.      volta che mi sono trovata in mezzo a un
È da quando stavo in quarta elementare che          contesto nuovo in cui era necessario l’essere
desideravo      fare     quest’esperienza,     lo   versatile, una parte di me ne è uscita più
consideravo il premio di una carriera               matura,               più              consape
scolastica ben svolta, ma a otto anni non
pensavo a tutti i pro ed i contro. Vedevo solo
l’immagine di me stessa in un contesto a me
totalmente nuovo e tante esperienze di cui far
tesoro, e mi piaceva. Andando avanti,
iniziando il liceo, quello che prima era un
sogno nel cassetto cominciava ad avverarsi
sempre di più, sotto forma di decisione.
Ammetto di essermi in passato “catapultata”
in decisioni importanti senza analizzare a
fondo la situazione, ma non è stato questo il
caso e, come sarà incisivo nella mia vita il
periodo in Canada, lo sarà anche il fatto in sé
di aver preso questa decisione. Trovo così
importante aver capito io di voler partire,
senza nessuna pressione esterna, perché è la
prima scelta, nella mia vita da sedicenne, che
prendo solo ed esclusivamente nei miei
interessi, per il mio futuro, per la mia
curiosità, per la mia voglia di mettermi in
gioco, di scoprire nuove realtà ed adattarmi ad
esse.
È vero che perderò una parte di programma,
che starò lontana dagli affetti per sei mesi, che
andrò a vivere in una famiglia che potrebbe (e
con molte probabilità avrà) una cultura e delle
usanze diverse dalla mia, ma è anche vero che
le motivazioni che mi spingono a partire            vole, più sicura.
superano di gran lunga tutti questi punti.          Alla mia età di solito si sono già vissute varie
Le associazioni che organizzano questi              esperienze in cui adeguarsi è essenziale: per
viaggi-studio (WEP, You Abroad ecc…)                esempio il passaggio dalle scuole medie al
presentano questi ultimi come, se vissuti con       liceo, l'inizio di un nuovo sport o di una
la giusta voglia di farli, un’esperienza di cui     nuova attività extracurriculare senza nessuno
fare tesoro nella vita. Io so che è così, e sono    su cui fare affidamento. Tuttavia niente è
convinta che ne trarrò sicuramente beneficio,       paragonabile      al     doversi    ambientare
e non parlo solo di abilità linguistiche!           contemporaneamente in una scuola nuova e in
Certo, bisogna essere disposti e volenterosi ad     una famiglia (ospitante) nuova; al farsi degli
aprirsi verso nuove culture, ad affrontare          amici nuovi, in una città nuova.
nuove realtà, ma per quanto mi riguarda non         A tale proposito penso che per capire i propri
ho mai trovato nulla di sbagliato o di irritante    limiti, sotto ogni aspetto, occorre mettersi in
nel “diverso” rispetto alle mie abitudini, anzi,    gioco scoprendo le proprie carte e dare i
6
Il Calamaio - Liceo Scientifico "Amedeo Avogadro"
massimo di sé in ogni situazione. Solo in            esclusivamente da me il successo o
questo modo si capisce quanto si è disposti a        l’insuccesso che avrò nell’inserirmi nella
dare, quanto a rischiare, quanto a rinunciare;       società canadese.
quanto si è disposti a far vedere di se stessi       Io credo in me stessa, nelle mie abilità di
agli altri e quanto a fidarsi degli altri.           adattamento e di socializzazione; credo di
Io i miei limiti, come penso molti ragazzi           avere competenze base della lingua locale
della mia età, non li conosco.                       (l’inglese), ma soprattutto quello che mi
Ho voglia di vedermi alla prova e di vedere          aspetto è riconoscere i miei limiti per
fino a che punto riesco a spingermi; sento il        superarli un giorno.
bisogno di capire se l’idea che ho di me stessa
corrisponde a quanto davvero valgo.                       piccola infografica a cura della Kaplan
Non mi fa paura il pensiero di ritrovarmi da
sola a dover affrontare una nuova quotidianità
da un giorno all’altro, anzi mi piace
quest’idea, mi fa sentire che la mia vita è in                              Margherita Fardelli
mano mia e non di altri, e dipenderà

                                                     dell’iniziativa. Come ricorda Valerio Carocci,
Le pellicole di SanCo:                               animatore della storica occupazione dell’ex
Da quattro anni a Piazza San Cosimato,               sala cinematografica, poi sgomberata, da cui
l’ultima   delle   quattro   piazze    principali,   l’associazione prende il nome, ora leader di
attraversando il Rione Trastevere da Ponte           quest’ultima, l’ottenimento della piazza è
Sisto, nel corso di sessanta sere estive             stato possibile perché questa manifestazione,
vengono allestiti un pannello e un proiettore        a differenza di altre arene, è a ingresso
cinematografico per accogliere più di 3000           gratuito e l’associazione “Piccolo Cinema
spettatori al giorno. Questa iniziativa è stata      America”     non   è    a     scopo   di   lucro.
ideata e promossa da un gruppo di giovani, “I        La proiezione di film, di ogni genere, è spesso
ragazzi del Cinema America”, che hanno               preceduta dall’intervento di attori e registri e
sempre richiesto ed ottenuto, nella completa         raccoglie, con uno spirito di condivisione,
legalità, la possibilità di occupare il suolo        quella “grande famiglia” di ragazzi, genitori e
pubblico della piazza per poter svolgere la          anziani composta dai residenti del Rione, ma
manifestazione ad ingresso gratuito.                 anche   da    frequentatori    occasionali.    La
                                                     presenza dei giovani, che si occupano
Il primo anno la concessione fu ottenuta
                                                     autonomamente sia dell’allestimento che della
grazie all’intervento dell’attuale capo di
                                                     pulizia completa della piazza, restituisce uno
segreteria dell’Assessorato alla cultura del
                                                     spirito genuino e positivo a San Cosimato,
comune di Roma, che ha concesso questi
                                                     vittima, negli ultimi anni, di un fenomeno di
spazi dopo una delibera del Municipio che per
                                                     spopolamento.
primo riconosceva “l’alto valore culturale”

7
Il Calamaio - Liceo Scientifico "Amedeo Avogadro"
mostrata disponibile, neanche a incontrare i
                                                     ragazzi ‘per un caffè a San Cosimato’ e per
                                                     discutere di quanto sta accadendo.

Quest’anno però la richiesta di apertura
dell’arena è stata negata dall’Assessore alla
cultura, il Vicesindaco Luca Bergamo che,
                                                     Nonostante le ripetute sollecitazioni da parte
dopo aver depositato una denuncia in cui si
                                                     delle principali testate giornalistiche italiane a
afferma che le edizioni precedenti sono state
                                                     prendere parte al concorso per il bando
svolte      nell’illegalità,      ha    dichiarato
                                                     pubblico, i ragazzi del cinema America hanno
obbligatorio per legge l’inserimento della
                                                     deciso di non parteciparvi, non essendo stato
piazza tra gli spazi dell’Estate romana,
                                                     riconosciuto il valore del loro progetto e non
promossa dal Comune e l’affidamento tramite
                                                     accettando altre forme di gestione. Hanno
bando. Questa però risulta essere soltanto una
                                                     perciò programmato di “esportare il modello”
scelta     politica     dell’amministrazione    e
                                                     in altri quartieri della città. Monte Ciocci, Tor
andrebbe presentata come tale. Infatti le
                                                     Sapienza e Ostia ospiteranno dal 1° giugno al
occupazioni temporanee di suolo pubblico
                                                     12 settembre, sempre ad ingresso gratuito, su
non prevedono il ricorso obbligatorio al
                                                     tre   maxi    schermi,    di   185     proiezioni
bando.
                                                     (escludendo i film di stagione, nel rispetto
Vari personaggi del mondo artistico italiano,        delle altre arene e sale cinematografiche a
come Sabrina Ferilli, Roberto Benigni e              pagamento), con 2700 posti a sedere. Essere
registi come Martin Scorsese, si sono                lontani dai centri abitati permette di evitare
dimostrati vicini alla questione e hanno             problematiche legate a deroghe acustiche o
dimostrato il loro appoggio ai ragazzi               alle concessioni delle aree, ma estende i
chiedendo alla Sindaca Virginia Raggi di             vantaggi che questa manifestazione ha portato
rivedere     la       decisione    dell’Assessore,   a San Cosimato: “Non c’è bisogno della
sottolineando la valenza culturale di questo         camionetta dei carabinieri che controlla. A
progetto. La Sindaca tuttavia non si è ancora        San Cosimato, alla fine, la camionetta dei

8
Il Calamaio - Liceo Scientifico "Amedeo Avogadro"
carabinieri se ne era andata. La piazza era
tornata ad essere un luogo sicuro e questo è
                                                            Irene Santorre
quello che vogliamo fare nella periferia della
città”, affermano i responsabili dell’iniziativa.

I ragazzi del cinema America potranno, in
questo modo, mantenere la loro indipendenza
intellettuale e non rinunceranno a lottare per
la difesa degli spazi culturali e dei cinema
della nostra città: “Trastevere è stata la
miglior culla in cui poter crescere e formarci,
ma è tempo di montare un'altra pellicola”.

                                                            anche nel caso in cui, in momenti di crisi
                                                            economica, si tendono a licenziare le dipendenti

IL        SESSISMO                 ODIERNO                  piuttosto             che             i           dipendenti.
                                                            Nel corso degli ultimi decenni, si sono verificate
                                                            condizioni che hanno ridotto i fenomeni sopra
L’articolo 51 della Costituzione Italiana, relativo
                                                            descritti.     In   particolare,      in    tema    di   pari
ai rapporti politici, afferma e ribadisce che “tutti i
                                                            opportunità, sono state introdotte, per la prima
cittadini dell’uno e dell’altro sesso possono
                                                            volta in Norvegia, le cosiddette “quote rosa”,
accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive
                                                            ovvero quote minime con l'obiettivo di arrivare al
in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti
                                                            40% di presenza femminile all’interno degli
stabiliti dalla legge. A tal fine la Repubblica
                                                            organi       politico-istituzionali       quali   Camera   e
promuove con appositi provvedimenti le pari
                                                            Senato. Per quanto riguarda il lessico, l’Italia
opportunità      tra      donne         e      uomini”.
                                                            procede ancora con lentezza e termini come
Questo articolo è stato redatto durante gli anni
                                                            “sindaca”, “avvocatessa” o “ministra” li accetta a
dell’Assemblea Costituente (25 giugno 1946 e 31
                                                            stento.
gennaio 1948), quando ancora nel nostro Paese la
parola “sessismo” era sconosciuta. Essa venne
introdotta nel linguaggio quotidiano solo nel 1970          Una delle ultime discussioni sul tema si sofferma
in conseguenza ai movimenti femministi che                  tuttavia anche sulla classificazione o meno, nel
rivendicavano eguali diritti per donne e uomini.            grande contenitore della parola “sessismo”, di
                                                            questi comportamenti. Non è detto, infatti, che ci
                                                            sia per forza una considerazione inferiore o una
Chiari esempi di sessismo           possono       essere
                                                            mancanza di rispetto verso la donna stessa.
riscontrati   nella    diversità   di       retribuzione,
                                                            Questo problema, non si manifesta solo in Italia,
soprattutto nel mercato del lavoro privato, ma
9
Il Calamaio - Liceo Scientifico "Amedeo Avogadro"
ma riguarda il mondo intero . In America, il
Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ne ha
dato prova, dimostrando scarsa attenzione verso le
donne. Egli ha invitato le dipendenti della Casa
Bianca a indossare abiti definiti da lui stesso “da
donne” ovvero più femminili. Per tutta risposta le
statunitensi hanno postato sui social-network foto
che le ritraggono vestite da poliziotti, militari,
astronauti, figure professionali solo da qualche
decennio         aperte         alle         donne.
Sempre dal continente americano ci arriva
l’enorme problema dei “mercanti di donne”, le
quali sono costrette a prestare servizi sessuali
divenendo proprietà dei mercanti attraverso segni
di riconoscimento (ad esempio tatuaggi). Solo
nelle migliori delle ipotesi riescono a scappare dal
loro    paese     diventando     delle    rifugiate.
Questo fenomeno, quindi, riscontra moltissime
sfumature e per ora la sua soluzione è solo teorica
e                                        apparente.

Fosca Rosa

10
più eclatante è senza dubbio la reazione-alla-
                                                      reazione, com’è stata definita, espressa nella
                                                      lettera pubblicata dal quotidiano francese Le
                                                      Monde il 9 gennaio, firmata da cento donne
                                                      francesi che accusano il movimento me too di
                                                      essere andato troppo oltre.
                                                      Le firmatarie della lettera si sono chieste se la
                                                      libertà sessuale delle donne sia davvero in
                                                      pericolo, come sostiene un femminismo da
DEGENERAZIONI NEOPURITANE                             cui hanno espresso la volontà di prender le
POST-WEINSTEIN                                        distanze:   un      femminismo       che,       dicono,
                                                      trasformerebbe la donna in un oggetto
La pioggia di denunce contro l’ormai ex boss          sessuale passivo e che “oltre a denunciare
della Miramax Harvey Weinstein per abusi e            l’abuso di potere assume il volto dell’odio per
molestie sessuali ha favorito uno slancio             gli uomini e per il sesso”.
verso il superamento dell’indifferenza su             Mettendo al primo posto la libertà sessuale,
questo     tema,     con     l’hashtag     #MeToo,    l’analisi   delle      firmatarie    ha     ottenuto
condiviso da milioni di donne comuni e da             l’appoggio di migliaia di donne, ma è stata
svariate celebrità. Si è unita alla campagna          altrettanto bersagliata di critiche al punto che
anche UN Women: “È ora di ascoltare le voci           cinque giorni dopo la pubblicazione Catherine
delle donne in tutto il mondo e dire basta alla       Deneuve, tra le principali autrici della lettera,
violenza contro le donne”. Tanti gli articoli e i     s’è vista costretta a scusarsi pubblicamente
post fiduciosi che si fosse giunti ad un punto        con le vittime di abusi ferite dalle sue parole,
di svolta. Sono seguite numerose denunce              ricusando le dichiarazioni di alcune firmatarie
contro altrettante personalità del mondo dello        e chiarendo alcuni spiacevoli travisamenti.
spettacolo   come     Kevin      Spacey,     Dustin   Infatti, pericolose affermazioni nel testo
Hoffman,     Steven        Seagal,   Louis    C.K.    arrivano    a     difendere     la    “libertà       di
(dissacrante stand-up comedian in passato più         importunare”, ovvero il diritto dell’uomo ad
volte accusato, non sempre a torto, di un             oltrepassare     con    la   seduzione      i    limiti
cinismo maschilistico che un uomo di                  dell’importunità e dell’invadenza, senza tener
spettacolo mai dovrebbe mettere in scena né,          conto della violenza psicologica subita dalle
tanto meno, professare).                              donne che vengono a trovarsi in situazioni
Il movimento di reazione a tali atti ha               simili.
inondato     tutte    le     piattaforme     social   Se schiacciata dal potere di un uomo che tiene
scatenando aspre polemiche. Tra queste, la            il coltello dalla parte del manico, senza aver

11
bisogno nemmeno di formular minacce o                    sistemi giuridici occidentali, ripristinandone
ricatti espliciti, è chiaro e comprensibile che          uno che sì, può talvolta parer più efficiente,
una donna tema di perdere il posto di lavoro,            ma per molti versi è medievale, se non
la credibilità, le opportunità che invece                primitivo.
abbiano in parte voluto chiarire e in parte
riconosciuto      la        tracotanza      di    alcune
asserzioni, ritrattando. Quel che è certo è che
il femminismo ha bisogno di altro. Non che
già   non    vi    siano        gruppi,     movimenti,
campagne          degne           della          massima
considerazione         ed    ammirazione,         ma   la
superficialità con cui certi temi continuano ad
essere affrontati deve far riflettere. Trattare gli
episodi e le manifestazioni di sessismo come
esperienze svincolate dalle contingenze reali
(da un lato l’obbligo di garantire un giusto
processo agli imputati, dall’altro le condizioni
che ancora rendon difficile parlare della
libertà sessuale delle donne in termini
assoluti) impedisce di trovarvi una risposta
dinamica,      progressista,          che   superi     le
convinzioni del bigottismo ancora egemone
concretandosi      in        azioni      autenticamente
rivoluzionarie.
Quando questa consapevolezza sarà raggiunta
su larga scala, da ogni donna e da ogni uomo,
il femminismo potrà conquistare infine la
posizione ed il valore che merita all'interno
della società.
                                      Leonardo Cusmai

13
14
Il quartiere Trieste-Salario:                       pubblico che sembra aver perso il piacere del
                                                    sipario dischiuso.
sondaggio sulla qualità della
vita                                                Percepita è anche l’assenza di musei: l’unica
                                                    realtà riconosciuta è il Macro, meta non
                                                    usuale in questa fascia di età . Notevole è
                                                    stata tuttavia l’affluenza alla mostra “Cross
A circa quaranta studenti del Liceo
                                                    The Streets” recentemente conclusa, che è
Scientifico Statale Amedeo Avogadro di
                                                    stata inaugurata da un concerto hip-hop
Roma abbiamo posto una serie di domande
                                                    riuscitissimo e ha dato spazio ad artisti ormai
mirate ad individuare quali problematiche
                                                    celebri come Boogie, Evol, Obey, Diamond,
relative al quartiere Trieste-Salario siano le
                                                    JB Rock e visibilità ad esponenti meno noti
più sentite, quali interventi siano ritenuti
                                                    della scena, nobilitati dai capolavori esposti.
inderogabili e quali meno urgenti dai ragazzi
tra i 14 e i 19 anni.

Innanzitutto, in riferimento ai luoghi di
aggregazione offerti dalla zona, emerge
chiaramente come biblioteche, aule studio o
semplici aree comuni, adatte a riunirsi, non
siano affatto presenza rilevante nella vita
quotidiana dei ragazzi. A disposizione ci sono
soltanto le piazze: Mincio, Caprera,
Trasimeno, Trento (quest’ultima da anni in
pessime condizioni e con più siringhe che
fiori nelle aiuole). E insieme i bar, ultimo
baluardo di socialità, pur filtrata dalla nozione   Come nel resto della città, grande disagio è
di esercizio commerciale.                           causato dall’inefficienza del servizio di
                                                    trasporto pubblico e molti dei ragazzi
Le verifiche sulle alberature, doverose dopo la
                                                    preferiscono spostarsi con mezzi di trasporto
nevicata di febbraio, non sono ancora state
                                                    propri. Mentre per alcuni trovare parcheggio
effettuate in molti parchi di Roma. La
                                                    sembra un incubo, in media questo non risulta
conseguente mancata riapertura di Villa
                                                    un problema particolarmente grave. Quasi
Leopardi, ove è situata la biblioteca più vicina
                                                    nessuno si è espresso a favore della
alla sede succursale del Liceo, sta privando i
                                                    costruzione di nuovi parcheggi.
ragazzi di uno spazio prezioso.
                                                    Le condizioni delle strade però, stando
I cinema non sono pochi. Il più frequentato è
                                                    all’opinione degli intervistati, risultano
certamente il Lux, in Via Massacciuccoli.
                                                    pessime, a causa di buche, dislivelli, che
Numerosi tra gli intervistati hanno
                                                    trasformano le pozzanghere in laghi,
individuato comunque la necessità di
                                                    marciapiedi dissestati e spesso tanta sporcizia
interventi di restauro nelle altre sale, dove
                                                    e spazzatura. La scarsa illuminazione serale e
spesso anche la programmazione è povera e in
                                                    notturna si aggiunge ai fattori che rendono
alcuni casi si limita ad un unico film,
                                                    pericolosa la circolazione. Interventi di
mantenuto per diverse settimane consecutive.
                                                    manutenzione straordinaria sono ritenuti
La mancanza di sale teatrali è riconosciuta,        molto urgenti, paradosso in un quartiere di
ma solo marginalmente importante, per un

15
pregio artistico      complessivamente       così
rilevante.

Benché manchino piste ciclabili, gli studenti
sembrano soddisfatti degli impianti sportivi:
tra palestre, dojo, piscine, la scelta è ampia. È
da tener presente però la totale mancanza di
spazi collettivi e popolari come la palestra
Valerio Verbano al Tufello, e la PalPop di
San Lorenzo, per citare i due esempi più
vicini, che poi così vicini non sono.
L’esigenza di questo tipo di spazi non è
sentita dalla maggioranza mediamente
abbiente degli studenti del Liceo, ma
interpreta le esigenze di una parte rilevante di
coloro che abbienti non sono. Apprezzata è la
presenza di attrezzi per la ginnastica a corpo
libero nel parco di Villa Ada, in prossimità
del laghetto, che la rendono un luogo ideale
per allenarsi all’aria aperta, per gli adolescenti
quanto per adulti e anziani.

Ecco che durante l’estate la Villa diventa il
luogo di aggregazione prediletto dai più,
offrendo varie possibilità. La mancanza di
spazi verdi, oggettiva in altre zone, non è qui
percepita, è forse questo il motivo per cui i
ragazzi intervistati non hanno rilevato
problemi d’inquinamento dell’aria.

Irene Santorre, Leonardo Cusmai

16
L’Avogadro e Coppedè                                     risanamento o prevenzione di danni ulteriori
                                                         alle opere d’arte, nonostante ne necessiti in
                                                         modo tempestivo. Un’azione di restauro
                                                         riporterebbe gli affreschi al loro stato originario,
 A pochi metri da piazza Mincio, nel cuore del           valorizzando enormemente la scuola e rendendo
quartiere Coppedè, sorge una palazzina che,              possibile anche alle generazioni future di
dopo aver ospitato un convento ed essere stata           ragazzi di poterli ammirare. Sarebbe bene che
la sede succursale del liceo Righi, è ora sede           venissero forniti dei fondi al fine di tutelare
centrale del Liceo Scientifico Statale                   questa piccola porzione di patrimonio artistico,
A.Avogadro (Via Brenta 26).                              ricordando che l’arte, da sempre, spinge l’uomo
Questo villino in stile toscano, costruito in            a migliorare sé stesso e l’ambiente che lo
laterizio e munito di torretta , è il perfetto           circonda e, a maggior ragione in un liceo, i
esempio di decorativismo ed eclettismo. È                ragazzi ne trarrebbero esempio di genio ed estro
facile immaginare l’impatto che abbia questo             creativo. Un esempio dell’impegno che
tipo di ambiente su noi studenti e i sui                 abbiamo posto negli anni in vista di questo
professori che frequentano regolarmente il liceo         scopo, sono state le ricerche che abbiamo svolto
e il quartiere: la maggior parte di noi si sente         insieme al prof. Carlucci, docente di Storia
privilegiata ad avere l’opportunità di studiare in       dell’Arte, tra cui due video riguardanti la scuola
un luogo che è un vero e proprio patrimonio              e il quartiere disponibili sull’ Atlante
artistico, mentre altri ragazzi, prima di poter          Monumenti Adottati. È sempre stata premura
apprezzare a pieno il valore dell’edificio,              del professore ribadire lo stato di decadimento
passano per lo studio a scuola della storia del          in cui versano gli affreschi, e farci apprezzare il
Coppedè. Il nostro liceo è decorato con degli            loro valore. La scuola già in passato ha inviato
affreschi,    tra    cui     è     immediatamente        la richiesta di un azione preventiva, ma non si è
riconoscibile un finto mosaico rappresentante            mai proceduti ai lavori. Per noi che
un gallo nella facciata esterna che dà su via            frequentiamo la scuola da anni, e anche per i
Brenta. Il significato di questa formella è              nuovi arrivati, l’intervento di manutenzione e
puramente simbolico e incerto tra religione e            restauro significherebbe, oltre che poter salvare
esoterismo. La sua immagine è diventata anche            dal deperimento delle opere d’arte del secolo
il logo del liceo: un gallo, che potrebbe                scorso, ridare nuova vita al luogo che ci sta a
rappresentare sia la nascita del sole e la cacciata      cuore in quanto ad esso dobbiamo parte della
dei demoni, sia la figura di Cristo che porta            nostra formazione.
l’alba nella Fede, tre dadi con i numeri 1, 3 e 5,       La storia del quartiere Coppedè risale al periodo
come simbolo massonico che indica la                     tra il 1913 e il 1927, quando la Società
lavorazione di qualcosa di grezzo , o come il            Anonima Cooperativa Edilizia Moderna affidò
gioco che i soldati fecero per vincere la tunica         il compito di ideare una zona abitativa
di Cristo, e infine un calice, probabilmente il          all’omonimo architetto, che aveva ereditato dal
sacro Graal, usato da Gesù nell’Ultima Cena.             padre (intagliatore del legno) l’attitudine e il
In realtà però la maggior parte delle opere d’arte       gusto per la decorazione.
passa inosservata, pur essendo distribuita in
molti punti interni all’edificio. Ciò per via dello
stato in cui versano gli affreschi, i soffitti dipinti
e in legno e la scala della torretta con corrimano
in ferro battuto e fregiato. Soprattutto gli
affreschi rappresentano un bene di grande
bellezza, ma le forme che rappresentano sono
rese quasi indistinguibili a causa di diversi
fattori. Si pensa che le monache che in passato
occupavano l’edificio abbiano ricoperto i dipinti
murari con una patina protettiva che però, anche
a     causa    degli    agenti      atmosferici     e
dell’inquinamento dell’aria, rischia di far
svanire molte linee preziose.
La palazzina che ospita il nostro liceo è l’unica
del quartiere a non aver mai subito interventi di

17
Gino Coppedè (1866-1927) è architetto ma
anche autore di questo strabiliante quartiere,
composto da edifici che rasentano i limiti della
realtà e strabordano nella fantasia, ricchi di
elementi dal vago significato massonico e
magico che donano al luogo un’atmosfera di
atemporalità.
Al quartiere in miniatura, la cui costruzione fu
portata avanti a fasi alterne per via dello
scoppio della Prima Guerra Mondiale e poi
interrotta a causa della morte dell’ideatore, si
accede attraverso vie che portano i nomi di corsi
d’acqua, via Dora, via Rubicone, via Aterno e
via Brenta, che scorrono verso Piazza Mincio e
si riuniscono metaforicamente nella Fontana
delle Rane. L’ingresso più suggestivo è tuttavia
quello di via Dora, che si presenta come un
riferimento agli archi di trionfo romani, ed è
dotato di un imponente lampadario in ferro           Ovviamente il Liceo è integrato non solo con le
battuto nella volta.
                                                     sue immediate vicinanze, ma anche con la vita
L’autore fu ancora una volta originale,
rendendo il suo capolavoro l’unico quartiere         del quartiere Salario Trieste, nonostante non
firmato a Roma, ponendo il suo nome su una           tutti i frequentanti provengano da lì. Spesso gli
delle colonne alla base dell’arco. Tra la piazza e   studenti si incontrano a piazza Mincio nelle
i suoi edifici sono fusi insieme Liberty,            serate e a piazza Caprera, Trasimeno e Trento,
Neomanierismo,       Neobarocco,      Eclettismo,    quest’ultima però lamentano essere ridotta in
Neomedievalismo e Modernismo in un                   pessime condizioni. Un questionario rivolto a
connubio che incanta e che rende il visitatore
                                                     loro riguardo le loro aspettative e desideri su
vero e proprio spettatore.
Non passano certo inosservati i maestosi palazzi     come migliorare il quartiere, evidenzia la
che affacciano sulla piazzetta, ciascuno con un      necessità di aumentare gli spazi di aggregazione
significato simbolico. Vi è il Palazzo del Ragno,    (aule studio, biblioteche, aree comuni) che
che deve il nome all’aracnide collocato nella        spesso sono sostituite dai bar. Dal questionario
sua tela sopra il portone d’ingresso a voler         è emersa anche il bisogno di incrementare i
celebrare l’operosità . Sul lato opposto domina
                                                     mezzi pubblici, sia interni al quartiere, che le
una palazzina dall’ingresso minuziosamente
decorato con mosaici, coronata dalla scritta         linee del resto della città, di migliorare le
“Entra in questo luogo, chiunque tu sia sarai        condizioni dei marciapiedi e l’illuminazione
amico. Io proteggo l’ospite”.                        serale delle vie. Rivalorizzare il liceo Avogadro
Infine, la palazzina che cattura maggiormente        e il quartiere è sicuramente un obiettivo il cui
gli sguardi dei curiosi è Il Villino delle Fate,     completamento porterà grandi risultati e
sormontato da un segnavento in ferro a forma di      riscontri nella vita di tutti i ragazzi che lo
gallo, e composta da tre edifici dove archi,
                                                     vivono.
scalinate e torrette rendono movimentata la
struttura, ulteriormente arricchita da Coppedè
con affreschi richiamanti tre città italiane,
Firenze, Roma e Venezia.
                                                     Giulia Rosati

18
Vignette a cura di Lucartola

19
SOMMARIO
pag.1 : Editoriale

pag.2 : Quello che è democrazia

pag.3 : Alternanza Scuola-Lavoro

pag.6 : Il perché dell’esperienza all’estero

pag.7 : Le pellicole di SanCo

pag.8: Il sessismo Odierno

pag.12: Degenerazioni Neopuritane post-Weinstein
pag.14: LaVignetta Persone social
pag.15: Il quartiere Trieste-Salario
pag.17-18: L’Avogadro e Coppedè
pag.19: La vignetta #2. Un’Italiano Medio

20
Puoi anche leggere