Il Calamaio - Liceo Scientifico "Amedeo Avogadro"
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Il Il nostro editoriale Lo scopo di un buon giornalino di istituto non è solo quello di informare, ma è anche quello di solleticare l’appetito intellettuale di chi legge, creando un senso di appartenenza alla scuola. “Calamaio" proverà a essere all’altezza del Calamaio proprio compito, cercando di avere un taglio divulgativo, senza però dimenticarsi dell’importanza di fornire agli studenti del nostro liceo un luogo di incontro e dibattito. Si affronteranno quindi tematiche legate all’attualità, ma si darà spazio anche a riflessioni in campo scientifico e filosofico. Avere un impianto culturalmente eterogeneo e “onnivoro” è forse facile da immaginare per la redazione di questo giornalino, ben più arduo sarà coinvolgere la comunità scolastica in questo progetto. 1
presente che ignora il passato e oscura l’avvenire”. Questo timore è da ricollegare Quello che democrazia è La democrazia non è un dato di fatto, ma una conquista sociale,. La democrazia è la vittoria alla crescente disaffezione dei giovani per del buonsenso sulla tirannide della tutto ciò che è ritenuto vicino alla politica e, grossolanità, una vittoria da rinvigorire più in generale, al concetto di democrazia. perennemente. Chi dà per scontato che i L’invito che il presidente ha rivolto ai ragazzi valori democratici siano incorruttibili, o legge che il 4 marzo avrebbero potuto votare per la la storia in chiave idealistica, o ritiene che tali prima volta è quello di non rinunciare al traguardi non debbano essere difesi. La diritto di far sentire la propria voce, perché, democrazia è partecipazione e curiosità, forse, se la realtà politica italiana è così pazienza e tolleranza, determinazione e sano contraddittoria e, a tratti, squallida, lo si deve spirito critico. La democrazia non è una all’assuefazione che la base elettorale ha religione rivelata, alla quale si può aderire o ormai da troppo tempo all’idea di non contare meno, bensì resistenza. niente. Resistenza al bisogno ferino di prevaricare il I “nuovi ragazzi del ‘99”, diversamente da prossimo, se esso ostacola i propri progetti, quelli del 1899, che furono costretti a resistenza all’ignoranza e alla paura, al combattere nelle trincee, hanno l’immensa fascino latente dell’indifferenza. fortuna di non trovarsi al fronte, bensì nella condizione di essere “protagonisti della vita democratica”, testimoni di anni di pace e portatori di una probabile freschezza di idee e di energie. Nicola Mariani Ciò che oggi si vive come “naturale” e legittimo (poter esprimere, liberamente o quasi, le proprie opinioni, studiare e leggere quello che si preferisce, dove si preferisce etc.) è frutto di una presa di coscienza collettiva, almeno in Occidente, riguardo l’importanza del coinvolgimento dell’individuo nella vita pubblica. Le conquiste civili della seconda meta del’900, con l’avvento in questi ultimi anni di populismi e isterismi di massa, rischiano di essere messe in seria discussione. Questa è in parte l’opinione del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il quale, recentemente, durante il tradizionale discorso di san Silvestro, ha espresso la propria preoccupazione per la “trappola di un eterno 2
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Nella “Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti in alternanza”, dove sono esplicitate le finalità dell’inserimento dell’alternanza scuola-lavoro nel percorso didattico-formativo di licei e istituti tecnico- Dopo giorni di indagine, rintracciando decreti e professionali, avvenuto nel 2015, la A.S.L. studiando statuti, sono arrivato alla conclusione (Alternanza Scuola-Lavoro) viene presentata che la celeberrima e temuta ASL, oltre a essere in come “Un’irripetibile opportunità di conoscere parte discutibile e lontana dal proprio modello di ambiti professionali e contesti lavorativi utili a ispirazione, vale a dire l’Alternanza Scuola- conseguire ed integrare le competenze curricolari” Lavoro in adozione nella Repubblica Federale (http://www.alternanza.miur.gov.it/cos-e-carta- Tedesca, risulta anche, talvolta, non correttamente dei-diritti.html). Lo stesso concetto è riportato al applicata nelle istituzioni scolastiche. Per questo comma 33 del primo articolo del decreto motivo, oltre a non trovare un vivace consenso da legislativo n. 107 del 15 Luglio dello stesso anno, parte di studenti e docenti, e – secondo alcuni suoi la cui entrata in vigore scatenò una serie di detrattori – oltre ad essere fondata su principi manifestazioni a cui presero parte docenti, proiettati nel passato che possono ostacolare ogni studenti e genitori. importanti conquiste storiche della scuola italiana, Dopo l’entrata in vigore del decreto in questione, molte criticità sono state sollevate nei suoi vi è chi considera l’A.S.L. un’opportunità per la confronti; criticità sia di tipo costruttivo che, come scuola italiana, che però, noi studenti, non è normale che sia, distruttivo e polemico, sappiamo sfruttare o che, ad ogni modo, non è soprattutto per quanto riguarda l’effettiva applicata correttamente dall’istituzione scolastica. necessità di renderla obbligatoria con un monte D’altra parte, vi è anche chi la considera una vera 200h anche nei licei di ogni tipo. e propria “tragedia” per la scuola italiana, un Nel sistema degli istituti tecnici o di formazione tentativo di allontanarla dai suoi standard, dai professionale, l’idea di alternare all’attività suoi valori tradizionali, o come si usa dire oggi, didattica una lavorativa funziona già da tempo, dalla sua mission, sminuendo molti dei valori su sebbene le modalità di applicazione potrebbero cui essa è stata fondata. comunque essere perfezionate per salvaguardare Vi è naturalmente una notevole differenza tra uno gli studenti – come previsto dalla “Nuova Carta studente e un lavoratore. Su questo spero delle studentesse e degli studenti” da ogni rischio concordino tutti: la scuola è, ed è sempre stata, di sfruttamento degli alunni. una palestra di vita che prepara al mondo esterno, Ma lo stesso, può esser detto anche per i licei? Un ma stando al di fuori delle dinamiche proprie liceo, che sia classico, scientifico, linguistico o dell'ambiente del lavoro, limitandosi a preparare i delle scienze umane o applicate, sportivo, suoi studenti a quest'ultimo. musicale o artistico, va a dotare i propri studenti La domanda che ci si pone a questo punto sorge di un percorso didattico-formativo orientato spontanea: all’università. Di fronte alla grande opportunità di Qual è lo scopo reale dell’alternanza scuola poter scegliere, alla fine delle scuole medie, tra lavoro? una scuola per conseguire un profilo altamente professionalizzante (Istituti Tecnici, professionali, per il turismo, agrari) e una scuola che possa 3
insegnare un metodo di studio, chi intenda Scuola-Lavoro, che, non essendo una proseguire con l’università ha nel liceo questo commissione paritetica, non può ammettere una secondo possibile sbocco. La prima domanda da componente studentesca come propria parte. porsi è quindi: perché una/un liceale dovrebbe confrontarsi con una (per di più così pesante) Questa Funzione Strumentale filtra, dal grande attività durante tutto il percorso del biennio finale calderone dell’offerta dei percorsi scuola-lavoro e, in alcuni casi, anche dell’ultimo anno di scuola? che il nostro territorio offre, quelli più adatti al format adottato dall’istituto e li propone ai Nel comma 1 del Terzo articolo della Carta citata consigli di classe del triennio. all’inizio si legge: Si è scelto di adottare percorsi che permettessero “I percorsi di alternanza sono parte integrante e alla classe di restare unita: non vi è nessuno, qui coerente del percorso di studi”. all’Avogadro, che segue un “suo” percorso, perché le attività, assai sapientemente direi, sono Questo comma è sempre rispettato? E chi lo “di classe”. Questo è quello che deve essere decide? Gli studenti quando scelgono (ovvero, considerato un “miracolo” didattico. quando i loro genitori scelgono) il proprio percorso liceale sanno quale curriculum studio Sono molte le scuole del territorio che non rum li aspetta. Ma come fanno a sapere in anticipo adottano lo stesso nostro format e lasciano libera quali contenuti didattico-formativi dell’ASL li la classe di dividersi in gruppi e adottare percorsi impegneranno per un ammontare pari a una media differenti in base alle preferenze dei singoli. di due ore a settimana all’anno (200/3 =66,6 ore, ossia l’equivalente di due ore di storia dell’arte o Il comma 4 del terzo articolo della stessa Carta di storia a settimana) decidendo, eventualmente, che ho già più volte citato, recita: di non avvalersi dell’offerta formativa di quel “L’alternanza può essere svolta anche durante la liceo o di quell’istituto? sospensione dell’attività didattica […]” A questo proposito, sono diversi i percorsi di e- Nel nostro liceo, quando la classe è impegnata in learning proposti agli studenti della nostra scuola A.S.L. l’attività didattica viene sospesa. che non perfettamente omogenei o direttamente attinenti all’indirizzo del liceo scientifico. Nel In molte altre scuole gli studenti, oltre ad essere curriculum del liceo scientifico la finanza, il costretti a prestarsi, per legge, ad attività di tipo management, il marketing non fanno in alcun lavorativo, seppur mantenendo il loro “status” di modo parte – se non nel caso dell’insegnamento studenti, vengono sottratti a preziose ore di alternativo all’IRC – del percorso “tradizionale”. lezione, di spiegazione e di didattica e sono L’economia viene appresa come parte integrante obbligati, ribadisco per legge, a recarsi sul posto della storia e di “Cittadinanza e Costituzione”, ma di lavoro piuttosto che a scuola, mentre il resto sempre nel quadro più generale dei saperi storici. della classe segue tranquillamente la lezione. Non viene proposta nei curricula del liceo scientifico come materia di studio. Dove sta La legge ha in se una sorta di contraddizione: il pertanto la “coerenza” e l’essere “parti integranti” progetto è chiamato “Alternanza Scuola-Lavoro” di cui parla il Comma 1 del III Articolo della ma non prevede necessariamente la sospensione Carta? dell’attività didattica mentre essa viene attuatat. Ma vi sono percorsi e percorsi, scuole e scuole ed Se l’attività non è sospesa non si sta alternando è anche giusto parlare dei pochi miracoli di cui assolutamente la scuola al lavoro, la sono a conoscenza. studentessa/lo studente lavora e la scuola continua senza di lei/lui. Il Liceo Scientifico Statale Amedeo Avogadro ha una Funzione Strumentale per l’Alternanza 4
Al di là di tutte queste osservazioni, che possono e professionali, vengono dotati di uno status di sicuramente costituire un plauso per la nostra “studente-lavoratore” che rischierebbe di ottima Funzione Strumentale, resta un’obiezione coniugare (anziché conciliare) la vita scolastico- pedagogica di fondo: lo “studente” è colui che studentesca con quella lavorativa senza per questo studia, non colui, che lavora ricevere, naturalmente, alcun tipo di retribuzione – contro quanto espressamente dettato dalla C.I agli Articoli 36 e 37. Secondo Platone, l’equilibrio della società dipende dal rispetto dei compiti e dei ruoli che le componenti della stessa sono chiamate quotidianamente a svolgere. Si può essere d’accordo o meno con l’intera teoria esposta dal filosofo ateniese nel suo dialogo Repubblica, ma una cosa è indiscutibile: se una categoria sociale (come gli studenti) possiede degli oneri che “non . appartengono di norma” ad esso ci sarà un’altra categoria sociale che avrà degli “onori che di Le dinamiche, le vicende e le storie dei corridoi norma non dovrebbe possedere”. Non corriamo il scolastici, dei banchi della classe e delle rischio di cadere proprio in questo pericolo di campanelle, non si dimenticano mai. “disorganicità” che il filosofo volle intravedere nella sua famosa opera? I lavori di gruppo, la convivenza in classe, Oppure ammettiamolo: lo studente svolge già il l’assunzione di ruoli all’interno dell’istituzione suo lavoro: studiare, apprendere conoscenze e scolastica, al contrario dell’Alternanza Scuola- competenze, e ha già la sua retribuzione: la Lavoro, preparano a dinamiche lavorative della formazione, la cultura, il bagaglio di contenuti e vita adulta che ci aspettano dopo la temuta know how che faranno di lui, un giorno, un maturità. cittadino o una cittadina. Sebbene il decreto legislativo che la ha istituita, dica più volte che durante i percorsi della ASL e le giornate di apprendistato sul posto di lavoro Andrea Nocito, III M non si diventi in alcun modo “dipendenti” dell’azienda ospitante, è possibile, purtroppo, registrare in alcuni casi, l’avvenuta elusione dei principi-guida della ASL. Qualcuno avanza il sospetto che dietro questa parte della Riforma “Buona Scuola” vi sia un tentativo di l’imposizione, di un nuovo status formativo all’interno della società: insegnare ai giovani l’idea che dovranno accettare ogni tipo di lavoro offerto dal Mercato, anziché lottare come indivui liberi e consapevoli, per cercare opportunità di livello sempre più alto. Vi sono gli studenti, vi sono i lavoratori stipendiati e vi sono i ragazzi che frequentano il triennio della scuola secondaria e che, per 200 ore nei licei e ben 400 negli istituti tecnico-industriali 5
Il perché dell'esperienza mi incuriosisce, ed è uno dei principali motivi della mia decisione. Chiaramente l'essere una all'estero persona curiosa non è l’unico punto a favore della partenza. Infatti ho sempre trovato affascinante il saper adattarsi: ripensando al mio passato, ogni Mi è stato chiesto il motivo di questa scelta. volta che mi sono trovata in mezzo a un È da quando stavo in quarta elementare che contesto nuovo in cui era necessario l’essere desideravo fare quest’esperienza, lo versatile, una parte di me ne è uscita più consideravo il premio di una carriera matura, più consape scolastica ben svolta, ma a otto anni non pensavo a tutti i pro ed i contro. Vedevo solo l’immagine di me stessa in un contesto a me totalmente nuovo e tante esperienze di cui far tesoro, e mi piaceva. Andando avanti, iniziando il liceo, quello che prima era un sogno nel cassetto cominciava ad avverarsi sempre di più, sotto forma di decisione. Ammetto di essermi in passato “catapultata” in decisioni importanti senza analizzare a fondo la situazione, ma non è stato questo il caso e, come sarà incisivo nella mia vita il periodo in Canada, lo sarà anche il fatto in sé di aver preso questa decisione. Trovo così importante aver capito io di voler partire, senza nessuna pressione esterna, perché è la prima scelta, nella mia vita da sedicenne, che prendo solo ed esclusivamente nei miei interessi, per il mio futuro, per la mia curiosità, per la mia voglia di mettermi in gioco, di scoprire nuove realtà ed adattarmi ad esse. È vero che perderò una parte di programma, che starò lontana dagli affetti per sei mesi, che andrò a vivere in una famiglia che potrebbe (e con molte probabilità avrà) una cultura e delle usanze diverse dalla mia, ma è anche vero che le motivazioni che mi spingono a partire vole, più sicura. superano di gran lunga tutti questi punti. Alla mia età di solito si sono già vissute varie Le associazioni che organizzano questi esperienze in cui adeguarsi è essenziale: per viaggi-studio (WEP, You Abroad ecc…) esempio il passaggio dalle scuole medie al presentano questi ultimi come, se vissuti con liceo, l'inizio di un nuovo sport o di una la giusta voglia di farli, un’esperienza di cui nuova attività extracurriculare senza nessuno fare tesoro nella vita. Io so che è così, e sono su cui fare affidamento. Tuttavia niente è convinta che ne trarrò sicuramente beneficio, paragonabile al doversi ambientare e non parlo solo di abilità linguistiche! contemporaneamente in una scuola nuova e in Certo, bisogna essere disposti e volenterosi ad una famiglia (ospitante) nuova; al farsi degli aprirsi verso nuove culture, ad affrontare amici nuovi, in una città nuova. nuove realtà, ma per quanto mi riguarda non A tale proposito penso che per capire i propri ho mai trovato nulla di sbagliato o di irritante limiti, sotto ogni aspetto, occorre mettersi in nel “diverso” rispetto alle mie abitudini, anzi, gioco scoprendo le proprie carte e dare i 6
massimo di sé in ogni situazione. Solo in esclusivamente da me il successo o questo modo si capisce quanto si è disposti a l’insuccesso che avrò nell’inserirmi nella dare, quanto a rischiare, quanto a rinunciare; società canadese. quanto si è disposti a far vedere di se stessi Io credo in me stessa, nelle mie abilità di agli altri e quanto a fidarsi degli altri. adattamento e di socializzazione; credo di Io i miei limiti, come penso molti ragazzi avere competenze base della lingua locale della mia età, non li conosco. (l’inglese), ma soprattutto quello che mi Ho voglia di vedermi alla prova e di vedere aspetto è riconoscere i miei limiti per fino a che punto riesco a spingermi; sento il superarli un giorno. bisogno di capire se l’idea che ho di me stessa corrisponde a quanto davvero valgo. piccola infografica a cura della Kaplan Non mi fa paura il pensiero di ritrovarmi da sola a dover affrontare una nuova quotidianità da un giorno all’altro, anzi mi piace quest’idea, mi fa sentire che la mia vita è in Margherita Fardelli mano mia e non di altri, e dipenderà dell’iniziativa. Come ricorda Valerio Carocci, Le pellicole di SanCo: animatore della storica occupazione dell’ex Da quattro anni a Piazza San Cosimato, sala cinematografica, poi sgomberata, da cui l’ultima delle quattro piazze principali, l’associazione prende il nome, ora leader di attraversando il Rione Trastevere da Ponte quest’ultima, l’ottenimento della piazza è Sisto, nel corso di sessanta sere estive stato possibile perché questa manifestazione, vengono allestiti un pannello e un proiettore a differenza di altre arene, è a ingresso cinematografico per accogliere più di 3000 gratuito e l’associazione “Piccolo Cinema spettatori al giorno. Questa iniziativa è stata America” non è a scopo di lucro. ideata e promossa da un gruppo di giovani, “I La proiezione di film, di ogni genere, è spesso ragazzi del Cinema America”, che hanno preceduta dall’intervento di attori e registri e sempre richiesto ed ottenuto, nella completa raccoglie, con uno spirito di condivisione, legalità, la possibilità di occupare il suolo quella “grande famiglia” di ragazzi, genitori e pubblico della piazza per poter svolgere la anziani composta dai residenti del Rione, ma manifestazione ad ingresso gratuito. anche da frequentatori occasionali. La presenza dei giovani, che si occupano Il primo anno la concessione fu ottenuta autonomamente sia dell’allestimento che della grazie all’intervento dell’attuale capo di pulizia completa della piazza, restituisce uno segreteria dell’Assessorato alla cultura del spirito genuino e positivo a San Cosimato, comune di Roma, che ha concesso questi vittima, negli ultimi anni, di un fenomeno di spazi dopo una delibera del Municipio che per spopolamento. primo riconosceva “l’alto valore culturale” 7
mostrata disponibile, neanche a incontrare i ragazzi ‘per un caffè a San Cosimato’ e per discutere di quanto sta accadendo. Quest’anno però la richiesta di apertura dell’arena è stata negata dall’Assessore alla cultura, il Vicesindaco Luca Bergamo che, Nonostante le ripetute sollecitazioni da parte dopo aver depositato una denuncia in cui si delle principali testate giornalistiche italiane a afferma che le edizioni precedenti sono state prendere parte al concorso per il bando svolte nell’illegalità, ha dichiarato pubblico, i ragazzi del cinema America hanno obbligatorio per legge l’inserimento della deciso di non parteciparvi, non essendo stato piazza tra gli spazi dell’Estate romana, riconosciuto il valore del loro progetto e non promossa dal Comune e l’affidamento tramite accettando altre forme di gestione. Hanno bando. Questa però risulta essere soltanto una perciò programmato di “esportare il modello” scelta politica dell’amministrazione e in altri quartieri della città. Monte Ciocci, Tor andrebbe presentata come tale. Infatti le Sapienza e Ostia ospiteranno dal 1° giugno al occupazioni temporanee di suolo pubblico 12 settembre, sempre ad ingresso gratuito, su non prevedono il ricorso obbligatorio al tre maxi schermi, di 185 proiezioni bando. (escludendo i film di stagione, nel rispetto Vari personaggi del mondo artistico italiano, delle altre arene e sale cinematografiche a come Sabrina Ferilli, Roberto Benigni e pagamento), con 2700 posti a sedere. Essere registi come Martin Scorsese, si sono lontani dai centri abitati permette di evitare dimostrati vicini alla questione e hanno problematiche legate a deroghe acustiche o dimostrato il loro appoggio ai ragazzi alle concessioni delle aree, ma estende i chiedendo alla Sindaca Virginia Raggi di vantaggi che questa manifestazione ha portato rivedere la decisione dell’Assessore, a San Cosimato: “Non c’è bisogno della sottolineando la valenza culturale di questo camionetta dei carabinieri che controlla. A progetto. La Sindaca tuttavia non si è ancora San Cosimato, alla fine, la camionetta dei 8
carabinieri se ne era andata. La piazza era tornata ad essere un luogo sicuro e questo è Irene Santorre quello che vogliamo fare nella periferia della città”, affermano i responsabili dell’iniziativa. I ragazzi del cinema America potranno, in questo modo, mantenere la loro indipendenza intellettuale e non rinunceranno a lottare per la difesa degli spazi culturali e dei cinema della nostra città: “Trastevere è stata la miglior culla in cui poter crescere e formarci, ma è tempo di montare un'altra pellicola”. anche nel caso in cui, in momenti di crisi economica, si tendono a licenziare le dipendenti IL SESSISMO ODIERNO piuttosto che i dipendenti. Nel corso degli ultimi decenni, si sono verificate condizioni che hanno ridotto i fenomeni sopra L’articolo 51 della Costituzione Italiana, relativo descritti. In particolare, in tema di pari ai rapporti politici, afferma e ribadisce che “tutti i opportunità, sono state introdotte, per la prima cittadini dell’uno e dell’altro sesso possono volta in Norvegia, le cosiddette “quote rosa”, accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive ovvero quote minime con l'obiettivo di arrivare al in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti 40% di presenza femminile all’interno degli stabiliti dalla legge. A tal fine la Repubblica organi politico-istituzionali quali Camera e promuove con appositi provvedimenti le pari Senato. Per quanto riguarda il lessico, l’Italia opportunità tra donne e uomini”. procede ancora con lentezza e termini come Questo articolo è stato redatto durante gli anni “sindaca”, “avvocatessa” o “ministra” li accetta a dell’Assemblea Costituente (25 giugno 1946 e 31 stento. gennaio 1948), quando ancora nel nostro Paese la parola “sessismo” era sconosciuta. Essa venne introdotta nel linguaggio quotidiano solo nel 1970 Una delle ultime discussioni sul tema si sofferma in conseguenza ai movimenti femministi che tuttavia anche sulla classificazione o meno, nel rivendicavano eguali diritti per donne e uomini. grande contenitore della parola “sessismo”, di questi comportamenti. Non è detto, infatti, che ci sia per forza una considerazione inferiore o una Chiari esempi di sessismo possono essere mancanza di rispetto verso la donna stessa. riscontrati nella diversità di retribuzione, Questo problema, non si manifesta solo in Italia, soprattutto nel mercato del lavoro privato, ma 9
ma riguarda il mondo intero . In America, il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ne ha dato prova, dimostrando scarsa attenzione verso le donne. Egli ha invitato le dipendenti della Casa Bianca a indossare abiti definiti da lui stesso “da donne” ovvero più femminili. Per tutta risposta le statunitensi hanno postato sui social-network foto che le ritraggono vestite da poliziotti, militari, astronauti, figure professionali solo da qualche decennio aperte alle donne. Sempre dal continente americano ci arriva l’enorme problema dei “mercanti di donne”, le quali sono costrette a prestare servizi sessuali divenendo proprietà dei mercanti attraverso segni di riconoscimento (ad esempio tatuaggi). Solo nelle migliori delle ipotesi riescono a scappare dal loro paese diventando delle rifugiate. Questo fenomeno, quindi, riscontra moltissime sfumature e per ora la sua soluzione è solo teorica e apparente. Fosca Rosa 10
più eclatante è senza dubbio la reazione-alla- reazione, com’è stata definita, espressa nella lettera pubblicata dal quotidiano francese Le Monde il 9 gennaio, firmata da cento donne francesi che accusano il movimento me too di essere andato troppo oltre. Le firmatarie della lettera si sono chieste se la libertà sessuale delle donne sia davvero in pericolo, come sostiene un femminismo da DEGENERAZIONI NEOPURITANE cui hanno espresso la volontà di prender le POST-WEINSTEIN distanze: un femminismo che, dicono, trasformerebbe la donna in un oggetto La pioggia di denunce contro l’ormai ex boss sessuale passivo e che “oltre a denunciare della Miramax Harvey Weinstein per abusi e l’abuso di potere assume il volto dell’odio per molestie sessuali ha favorito uno slancio gli uomini e per il sesso”. verso il superamento dell’indifferenza su Mettendo al primo posto la libertà sessuale, questo tema, con l’hashtag #MeToo, l’analisi delle firmatarie ha ottenuto condiviso da milioni di donne comuni e da l’appoggio di migliaia di donne, ma è stata svariate celebrità. Si è unita alla campagna altrettanto bersagliata di critiche al punto che anche UN Women: “È ora di ascoltare le voci cinque giorni dopo la pubblicazione Catherine delle donne in tutto il mondo e dire basta alla Deneuve, tra le principali autrici della lettera, violenza contro le donne”. Tanti gli articoli e i s’è vista costretta a scusarsi pubblicamente post fiduciosi che si fosse giunti ad un punto con le vittime di abusi ferite dalle sue parole, di svolta. Sono seguite numerose denunce ricusando le dichiarazioni di alcune firmatarie contro altrettante personalità del mondo dello e chiarendo alcuni spiacevoli travisamenti. spettacolo come Kevin Spacey, Dustin Infatti, pericolose affermazioni nel testo Hoffman, Steven Seagal, Louis C.K. arrivano a difendere la “libertà di (dissacrante stand-up comedian in passato più importunare”, ovvero il diritto dell’uomo ad volte accusato, non sempre a torto, di un oltrepassare con la seduzione i limiti cinismo maschilistico che un uomo di dell’importunità e dell’invadenza, senza tener spettacolo mai dovrebbe mettere in scena né, conto della violenza psicologica subita dalle tanto meno, professare). donne che vengono a trovarsi in situazioni Il movimento di reazione a tali atti ha simili. inondato tutte le piattaforme social Se schiacciata dal potere di un uomo che tiene scatenando aspre polemiche. Tra queste, la il coltello dalla parte del manico, senza aver 11
bisogno nemmeno di formular minacce o sistemi giuridici occidentali, ripristinandone ricatti espliciti, è chiaro e comprensibile che uno che sì, può talvolta parer più efficiente, una donna tema di perdere il posto di lavoro, ma per molti versi è medievale, se non la credibilità, le opportunità che invece primitivo.
abbiano in parte voluto chiarire e in parte riconosciuto la tracotanza di alcune asserzioni, ritrattando. Quel che è certo è che il femminismo ha bisogno di altro. Non che già non vi siano gruppi, movimenti, campagne degne della massima considerazione ed ammirazione, ma la superficialità con cui certi temi continuano ad essere affrontati deve far riflettere. Trattare gli episodi e le manifestazioni di sessismo come esperienze svincolate dalle contingenze reali (da un lato l’obbligo di garantire un giusto processo agli imputati, dall’altro le condizioni che ancora rendon difficile parlare della libertà sessuale delle donne in termini assoluti) impedisce di trovarvi una risposta dinamica, progressista, che superi le convinzioni del bigottismo ancora egemone concretandosi in azioni autenticamente rivoluzionarie. Quando questa consapevolezza sarà raggiunta su larga scala, da ogni donna e da ogni uomo, il femminismo potrà conquistare infine la posizione ed il valore che merita all'interno della società. Leonardo Cusmai 13
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Il quartiere Trieste-Salario: pubblico che sembra aver perso il piacere del sipario dischiuso. sondaggio sulla qualità della vita Percepita è anche l’assenza di musei: l’unica realtà riconosciuta è il Macro, meta non usuale in questa fascia di età . Notevole è stata tuttavia l’affluenza alla mostra “Cross A circa quaranta studenti del Liceo The Streets” recentemente conclusa, che è Scientifico Statale Amedeo Avogadro di stata inaugurata da un concerto hip-hop Roma abbiamo posto una serie di domande riuscitissimo e ha dato spazio ad artisti ormai mirate ad individuare quali problematiche celebri come Boogie, Evol, Obey, Diamond, relative al quartiere Trieste-Salario siano le JB Rock e visibilità ad esponenti meno noti più sentite, quali interventi siano ritenuti della scena, nobilitati dai capolavori esposti. inderogabili e quali meno urgenti dai ragazzi tra i 14 e i 19 anni. Innanzitutto, in riferimento ai luoghi di aggregazione offerti dalla zona, emerge chiaramente come biblioteche, aule studio o semplici aree comuni, adatte a riunirsi, non siano affatto presenza rilevante nella vita quotidiana dei ragazzi. A disposizione ci sono soltanto le piazze: Mincio, Caprera, Trasimeno, Trento (quest’ultima da anni in pessime condizioni e con più siringhe che fiori nelle aiuole). E insieme i bar, ultimo baluardo di socialità, pur filtrata dalla nozione Come nel resto della città, grande disagio è di esercizio commerciale. causato dall’inefficienza del servizio di trasporto pubblico e molti dei ragazzi Le verifiche sulle alberature, doverose dopo la preferiscono spostarsi con mezzi di trasporto nevicata di febbraio, non sono ancora state propri. Mentre per alcuni trovare parcheggio effettuate in molti parchi di Roma. La sembra un incubo, in media questo non risulta conseguente mancata riapertura di Villa un problema particolarmente grave. Quasi Leopardi, ove è situata la biblioteca più vicina nessuno si è espresso a favore della alla sede succursale del Liceo, sta privando i costruzione di nuovi parcheggi. ragazzi di uno spazio prezioso. Le condizioni delle strade però, stando I cinema non sono pochi. Il più frequentato è all’opinione degli intervistati, risultano certamente il Lux, in Via Massacciuccoli. pessime, a causa di buche, dislivelli, che Numerosi tra gli intervistati hanno trasformano le pozzanghere in laghi, individuato comunque la necessità di marciapiedi dissestati e spesso tanta sporcizia interventi di restauro nelle altre sale, dove e spazzatura. La scarsa illuminazione serale e spesso anche la programmazione è povera e in notturna si aggiunge ai fattori che rendono alcuni casi si limita ad un unico film, pericolosa la circolazione. Interventi di mantenuto per diverse settimane consecutive. manutenzione straordinaria sono ritenuti La mancanza di sale teatrali è riconosciuta, molto urgenti, paradosso in un quartiere di ma solo marginalmente importante, per un 15
pregio artistico complessivamente così rilevante. Benché manchino piste ciclabili, gli studenti sembrano soddisfatti degli impianti sportivi: tra palestre, dojo, piscine, la scelta è ampia. È da tener presente però la totale mancanza di spazi collettivi e popolari come la palestra Valerio Verbano al Tufello, e la PalPop di San Lorenzo, per citare i due esempi più vicini, che poi così vicini non sono. L’esigenza di questo tipo di spazi non è sentita dalla maggioranza mediamente abbiente degli studenti del Liceo, ma interpreta le esigenze di una parte rilevante di coloro che abbienti non sono. Apprezzata è la presenza di attrezzi per la ginnastica a corpo libero nel parco di Villa Ada, in prossimità del laghetto, che la rendono un luogo ideale per allenarsi all’aria aperta, per gli adolescenti quanto per adulti e anziani. Ecco che durante l’estate la Villa diventa il luogo di aggregazione prediletto dai più, offrendo varie possibilità. La mancanza di spazi verdi, oggettiva in altre zone, non è qui percepita, è forse questo il motivo per cui i ragazzi intervistati non hanno rilevato problemi d’inquinamento dell’aria. Irene Santorre, Leonardo Cusmai 16
L’Avogadro e Coppedè risanamento o prevenzione di danni ulteriori alle opere d’arte, nonostante ne necessiti in modo tempestivo. Un’azione di restauro riporterebbe gli affreschi al loro stato originario, A pochi metri da piazza Mincio, nel cuore del valorizzando enormemente la scuola e rendendo quartiere Coppedè, sorge una palazzina che, possibile anche alle generazioni future di dopo aver ospitato un convento ed essere stata ragazzi di poterli ammirare. Sarebbe bene che la sede succursale del liceo Righi, è ora sede venissero forniti dei fondi al fine di tutelare centrale del Liceo Scientifico Statale questa piccola porzione di patrimonio artistico, A.Avogadro (Via Brenta 26). ricordando che l’arte, da sempre, spinge l’uomo Questo villino in stile toscano, costruito in a migliorare sé stesso e l’ambiente che lo laterizio e munito di torretta , è il perfetto circonda e, a maggior ragione in un liceo, i esempio di decorativismo ed eclettismo. È ragazzi ne trarrebbero esempio di genio ed estro facile immaginare l’impatto che abbia questo creativo. Un esempio dell’impegno che tipo di ambiente su noi studenti e i sui abbiamo posto negli anni in vista di questo professori che frequentano regolarmente il liceo scopo, sono state le ricerche che abbiamo svolto e il quartiere: la maggior parte di noi si sente insieme al prof. Carlucci, docente di Storia privilegiata ad avere l’opportunità di studiare in dell’Arte, tra cui due video riguardanti la scuola un luogo che è un vero e proprio patrimonio e il quartiere disponibili sull’ Atlante artistico, mentre altri ragazzi, prima di poter Monumenti Adottati. È sempre stata premura apprezzare a pieno il valore dell’edificio, del professore ribadire lo stato di decadimento passano per lo studio a scuola della storia del in cui versano gli affreschi, e farci apprezzare il Coppedè. Il nostro liceo è decorato con degli loro valore. La scuola già in passato ha inviato affreschi, tra cui è immediatamente la richiesta di un azione preventiva, ma non si è riconoscibile un finto mosaico rappresentante mai proceduti ai lavori. Per noi che un gallo nella facciata esterna che dà su via frequentiamo la scuola da anni, e anche per i Brenta. Il significato di questa formella è nuovi arrivati, l’intervento di manutenzione e puramente simbolico e incerto tra religione e restauro significherebbe, oltre che poter salvare esoterismo. La sua immagine è diventata anche dal deperimento delle opere d’arte del secolo il logo del liceo: un gallo, che potrebbe scorso, ridare nuova vita al luogo che ci sta a rappresentare sia la nascita del sole e la cacciata cuore in quanto ad esso dobbiamo parte della dei demoni, sia la figura di Cristo che porta nostra formazione. l’alba nella Fede, tre dadi con i numeri 1, 3 e 5, La storia del quartiere Coppedè risale al periodo come simbolo massonico che indica la tra il 1913 e il 1927, quando la Società lavorazione di qualcosa di grezzo , o come il Anonima Cooperativa Edilizia Moderna affidò gioco che i soldati fecero per vincere la tunica il compito di ideare una zona abitativa di Cristo, e infine un calice, probabilmente il all’omonimo architetto, che aveva ereditato dal sacro Graal, usato da Gesù nell’Ultima Cena. padre (intagliatore del legno) l’attitudine e il In realtà però la maggior parte delle opere d’arte gusto per la decorazione. passa inosservata, pur essendo distribuita in molti punti interni all’edificio. Ciò per via dello stato in cui versano gli affreschi, i soffitti dipinti e in legno e la scala della torretta con corrimano in ferro battuto e fregiato. Soprattutto gli affreschi rappresentano un bene di grande bellezza, ma le forme che rappresentano sono rese quasi indistinguibili a causa di diversi fattori. Si pensa che le monache che in passato occupavano l’edificio abbiano ricoperto i dipinti murari con una patina protettiva che però, anche a causa degli agenti atmosferici e dell’inquinamento dell’aria, rischia di far svanire molte linee preziose. La palazzina che ospita il nostro liceo è l’unica del quartiere a non aver mai subito interventi di 17
Gino Coppedè (1866-1927) è architetto ma anche autore di questo strabiliante quartiere, composto da edifici che rasentano i limiti della realtà e strabordano nella fantasia, ricchi di elementi dal vago significato massonico e magico che donano al luogo un’atmosfera di atemporalità. Al quartiere in miniatura, la cui costruzione fu portata avanti a fasi alterne per via dello scoppio della Prima Guerra Mondiale e poi interrotta a causa della morte dell’ideatore, si accede attraverso vie che portano i nomi di corsi d’acqua, via Dora, via Rubicone, via Aterno e via Brenta, che scorrono verso Piazza Mincio e si riuniscono metaforicamente nella Fontana delle Rane. L’ingresso più suggestivo è tuttavia quello di via Dora, che si presenta come un riferimento agli archi di trionfo romani, ed è dotato di un imponente lampadario in ferro Ovviamente il Liceo è integrato non solo con le battuto nella volta. sue immediate vicinanze, ma anche con la vita L’autore fu ancora una volta originale, rendendo il suo capolavoro l’unico quartiere del quartiere Salario Trieste, nonostante non firmato a Roma, ponendo il suo nome su una tutti i frequentanti provengano da lì. Spesso gli delle colonne alla base dell’arco. Tra la piazza e studenti si incontrano a piazza Mincio nelle i suoi edifici sono fusi insieme Liberty, serate e a piazza Caprera, Trasimeno e Trento, Neomanierismo, Neobarocco, Eclettismo, quest’ultima però lamentano essere ridotta in Neomedievalismo e Modernismo in un pessime condizioni. Un questionario rivolto a connubio che incanta e che rende il visitatore loro riguardo le loro aspettative e desideri su vero e proprio spettatore. Non passano certo inosservati i maestosi palazzi come migliorare il quartiere, evidenzia la che affacciano sulla piazzetta, ciascuno con un necessità di aumentare gli spazi di aggregazione significato simbolico. Vi è il Palazzo del Ragno, (aule studio, biblioteche, aree comuni) che che deve il nome all’aracnide collocato nella spesso sono sostituite dai bar. Dal questionario sua tela sopra il portone d’ingresso a voler è emersa anche il bisogno di incrementare i celebrare l’operosità . Sul lato opposto domina mezzi pubblici, sia interni al quartiere, che le una palazzina dall’ingresso minuziosamente decorato con mosaici, coronata dalla scritta linee del resto della città, di migliorare le “Entra in questo luogo, chiunque tu sia sarai condizioni dei marciapiedi e l’illuminazione amico. Io proteggo l’ospite”. serale delle vie. Rivalorizzare il liceo Avogadro Infine, la palazzina che cattura maggiormente e il quartiere è sicuramente un obiettivo il cui gli sguardi dei curiosi è Il Villino delle Fate, completamento porterà grandi risultati e sormontato da un segnavento in ferro a forma di riscontri nella vita di tutti i ragazzi che lo gallo, e composta da tre edifici dove archi, vivono. scalinate e torrette rendono movimentata la struttura, ulteriormente arricchita da Coppedè con affreschi richiamanti tre città italiane, Firenze, Roma e Venezia. Giulia Rosati 18
Vignette a cura di Lucartola 19
SOMMARIO pag.1 : Editoriale pag.2 : Quello che è democrazia pag.3 : Alternanza Scuola-Lavoro pag.6 : Il perché dell’esperienza all’estero pag.7 : Le pellicole di SanCo pag.8: Il sessismo Odierno pag.12: Degenerazioni Neopuritane post-Weinstein pag.14: LaVignetta Persone social pag.15: Il quartiere Trieste-Salario pag.17-18: L’Avogadro e Coppedè pag.19: La vignetta #2. Un’Italiano Medio 20
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