PROGRAMMAZIONE DI PLESSO a.s. 2020/2021 - "Raccontiamoci le favole " - Istituto Comprensivo ...
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ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA CENTRO-FAGNANI SCUOLA DELL’INFANZIA “SAN GAUDENZIO” PROGRAMMAZIONE DI PLESSO a.s. 2020/2021 “Raccontiamoci le favole…” Alla scoperta dell’ambiente “Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti” Gilbert Keith Chesterton
ANALISI DELLA SITUAZIONE La scuola dell’infanzia San Gaudenzio è situata nei pressi della frazione di Borgo Bicchia e si compone di 2 sezioni, eterogenee per età, formate complessivamente da 32 bambini. Le sezioni sono formate da 9 bambini di 3 anni, 10 bambini di 4 anni e 13 bambini di 5 anni. Nel plesso operano: 4 docenti titolari di sezione 1 docente di sostegno a orario intero 1 insegnante di religione ( 3 ore settimanali ) 2 collaboratrici scolastiche (di cui una part - time) In concomitanza con la situazione Covid 19 è stata attribuita al nostro plesso scolastico una collaboratrice scolastica per 10 ore settimanali Inoltre una docente Covid 19 che dovrà spostarsi a giorni alterni nei due plessi scolastici di San Gaudenzio e Vallone, quando non impegnata nelle sostituzioni delle colleghe assenti per malattia. I bambini attualmente iscritti sono così suddivisi nelle sezioni: sezione A: 16 alunni sezione B: 16 alunni L’edificio scolastico è così ripartito : - ingresso, adibito a spogliatoio bambini, - piccola biblioteca e spazio multifunzionale - 2 aule didattiche - 1 aula psicomotoria - 1 refettorio - 2 bagni per bambini per un totale di 4 wc - 1 bagno per gli adulti con antibagno - Cucina adibita allo sporzionamento dei cibi - 1 piccolo magazzino per prodotti pulizia - 1 piccolo magazzino per materiale didattico La scuola esternamente è circondata da un ampio giardino provvisto di quattro altalene , due castelli e altri giochi da esterno. L’orario di apertura della nostra scuola è articolato su 40 ore settimanali con la chiusura nella giornata del sabato. L’ingresso è fissato per le ore 8,00 l’ apertura anticipata causa Covid 19 per questo anno scolastico viene sospeso. Da tale orario è assicurata la presenza di entrambe le insegnanti che accolgono nelle classi di riferimento i bambini. L’orario di chiusura è previsto per le ore 16,00.
ORGANIZZAZIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA Accoglienza, Il momento del distacco ha sempre una Dall’apertura attività libere: gioco, componente emotiva molto forte, per alle ore 9,15 disegno, manipolazione questo cerchiamo di creare un ambiente e/o attività guidate sereno di conoscenza e cooperazione I momenti di attività libere negli angoli assumono un’importanza educativa Uso dei servizi, merenda, rilevante poiché i bambini possono Dalle ore 9.15 attività ludico-ricreative conoscere i compagni e con essi e instaurare un rapporto di fiducia. alle ore 11.00 attività educative Inoltre le attitudini delle insegnanti collettive nella lettura, la drammatizzazione, la musica, vengono messe a disposizione del gruppo classe . La compresenza delle insegnanti e la Attività didattiche flessibilità oraria e organizzativa, Dalle ore 11.00 specifiche, percorsi permettono alle docenti di operare una alle ore 12.15 operativi personalizzati, maggiore individualizzazione degli piccoli gruppi di lavoro interventi educativi. Le insegnanti della (in compresenza) per età . sezione lavorano a rotazione con tutti i gruppi di bambini. Dalle ore 12.15 Uso dei servizi igienici in alle ore 12.30 preparazione al pranzo Consideriamo anche i momenti di Dalle ore 12.00 “routine” della vita scolastica 1ª Uscita fortemente educativi in quanto alle ore 12.15 consentono il raggiungimento di diversi Dalle ore 12.30 obiettivi: Pranzo alle ore 13.30 Autonomia; Apprendimento di regole Dalle ore 13.45 comunitarie; 2ª Uscita alle ore 14.00 Socializzazione; Attività libere: gioco, Apprendimento di fondamentali disegno, manipolazione e/o norme igieniche e alimentari. Dalle ore 14.00 attività guidate alle ore 15.30 Laboratori e attività didattiche differenziate Attività didattiche libere e/o semi per età ed interesse strutturate Dalle ore 15.30 alle Ultima uscita ore 16.00 *In ottemperanza delle norme anti Covid-19 le attività educative e didattiche si svolgeranno esclusivamente tenendo conto del piano disciplinare routine scuola dell’infanzia “San Gaudenzio” a. s. 2020-2021.
ATTIVITÁ DI LABORATORIO SETTIMANALE PER GRUPPI DI ETÁ LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI LABORATORIO SCIENTIFICO E ATTIVITA’ LABORATORIO LABORATORIO I.R.C. LOGICO MOTORIA ESPRESSIVO DELLE PAROLE MATEMATICO CREATIVO E MANIPOLATIVO ATTIVITÁ ATTIVITA’ MOTORIA ALTERNATIVE GRUPPO DEI BAMBINI DI 3 /4 ANNI SEZ A LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI LABORATORIO LABORATORIO ESPRESSIVO SCIENTIFICO E ATTIVITA’ I.R.C. ATTIVITÁ CREATIVO E LOGICO MOTORIA MOTORIA MANIPOLATIVO MATEMATICO ATTIVITÁ ALTERNATIVE LABORATORIO DELLE PAROLE GRUPPO DEI BAMBINI DI 3/4 ANNI SEZ B LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI LABORATORIO ESPRESSIVO LABORATORIO ATTIVITÁ I.R.C. LABORATORIO CREATIVO E DELLE PAROLE MOTORIA SCIENTIFICO E MANIPOLATIVO ATTIVITÁ LOGICO MATEMATICO ALTERNATIVE ATTIVITÁ MOTORIA INGLESE GRUPPO DEI BAMBINI DEI 5 ANNI SEZ A LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI LABORATORIO ATTIVITÁ ATTIVITÁ MOTORIA ESPRESSIVO MOTORIA LABORATORIO I.R.C. CREATIVO E LABORATORIO SCIENTIFICO E MANIPOLATIVO ATTIVITÁ DELLE PAROLE LOGICO ALTERNATIVE MATEMATICO INGLESE GRUPPO DEI BAMBINI DEI 5 ANNI SEZ B
SPAZI Per utilizzare gli spazi a disposizione in maniera più funzionale ed accogliente rispetto ai bisogni ed agli interessi delle bambine e dei bambini di ogni fascia d'età, all'interno di ogni sezione vengono allestiti degli angoli. Angolo Pre Scientifico - Angolo Casetta - Angolo Creativo - Pittorico Angolo Progettuale-Costruttivo - Angolo Manipolazione - Angolo Costruzioni Angolo Ascolto ANGOLO PRE SCIENTIFICO MOTIVAZIONE Bisogno di conoscere Tavolo STRUTTURE Sedie Materiale naturale (sassi, pietre, conchiglie, foglie, legnetti, fiori, erba…) Contenitori MATERIALI Vasetti Cartoni, fogli Colle, forbici Pastelli L’angolo è allestito durante l’anno scolastico in funzione di ORGANIZZAZIONE specifici momenti (stagione). Manipolare Osservare Seriare Classificare ATTIVITÀ Raggruppare Associare Sperimentare Collaborare Verificare REGOLE L’ingresso durante l’attività guidata è gestito dall’insegnante L’angolo viene attivato funzionalmente alle attività specifiche TEMPI intraprese.
ANGOLO CASETTA Bisogno affettivo: assunzione di ruoli familiari per rivivere la MOTIVAZIONE quotidianità, gioco simbolico soli o in piccolo gruppo Cucinetta in legno/ plastica Tavoli STRUTTURE Sedie Mobile per oggetti vari Lettino Pentole Portaposate Stoviglie Vari contenitori e barattoli MATERIALI Bambole di varia grandezza Lettino bambole Cibo in plastica Passeggino Travestimenti Inizialmente la casetta sarà allestita solo con le strutture fisse e ORGANIZZAZIONE pochi utensili; col passare del tempo l’angolo verrà arricchito. Gioco del far finta Impersonare i ruoli Vestire/svestire Riempire/svuotare Confrontare, Ordinare, Associare ATTIVITÀ Seriare Identificare Organizzare e definire le sequenze delle routine Verbalizzare Collaborare, Cooperare I bambini accedono all’angolo inizialmente con la presenza dell’insegnante, successivamente l’accesso viene regolamentato REGOLE da norme fissate insieme. Piccolo gruppo costituito da quattro /cinque bambini. TEMPI L’angolo viene aperto al momento dell’accoglienza e viene chiuso nei momenti di attività specifiche, dell’ascolto e dell’uscita.
ANGOLO CREATIVO – PITTORICO Bisogno di dare forma e colore all’esperienza. Bisogno di esplorare i diversi mezzi espressivi. MOTIVAZIONE Dare spazio e forma all’emozione. Tavolo STRUTTURE 1 carrello porta tempere 1 scaffale portacarte Tempere Matite Acquerelli Gessi MATERIALI Legno Carte e fogli di diverso tipo Pennarelli dal tratto diverso Forbici Nell’angolo viene messo a disposizione un solo tipo di materiale per volta. Inizialmente viene insegnato il corretto utilizzo del materiale e le modalità d’uso adeguate, successivamente i bambini possono ORGANIZZAZIONE accedere autonomamente all’angolo. Utilizzare le diverse tecniche grafico-espressive Utilizzare i diversi materiali Disegnare, dipingere, costruire, incollare, assemblare… ATTIVITÀ Attribuire significato al segno Verbalizzare la produzione personale Prendere parte alle produzioni collettive dando il proprio personale contributo L’ingresso durante l’attività libera è regolamentata da norme stabilite insieme (piccolo gruppo). Durante l’attività guidata è REGOLE gestito dall’insegnante. L’angolo viene attivato funzionalmente alle attività specifiche TEMPI intraprese.
ANGOLO PROGETTUALE-COSTRUTTIVO Bisogno di sperimentare la propria autonomia Bisogno di ideare, progettare e realizzare MOTIVAZIONE Bisogno di sostenere la creatività Bisogno di collaborare e cooperare Tavoli STRUTTURE Sedie Scatole portaoggetti Rotoli di carta di diverse dimensioni Tappi di sughero, plastica Bottoni Lana, spago, rafia Cartoncini colorati MATERIALI Cartone ondulato Bastoncini in legno Stoffe Materiali in plastica Matite, gessi, forbici, colle… ORGANIZZAZIONE L’angolo verrà allestito durante l’anno scolastico Progettare Costruire Realizzare ATTIVITÀ Verificare Cooperare Collaborare L’accesso viene regolamentato da norme o regole stabilite dai REGOLE bambini (piccolo gruppo) L’angolo viene aperto al momento dell’accoglienza e viene chiuso nei momenti delle attività guidate, dell’ascolto e TEMPI dell’uscita.
ANGOLO MANIPOLAZIONE Bisogno di manipolare per sviluppare la curiosità, la creatività e la MOTIVAZIONE conoscenza di vari materiali Vasca rialzata Contenitori di diverse misure Setacci Imbuti STRUTTURE Bottiglie Cucchiai Mattarelli Formine Farina gialla Sabbia MATERIALI Plastilina Pasta di sale ORGANIZZAZIONE I materiali da manipolare verranno sostituiti periodicamente. Toccare Guardare Annusare Travasare Osservare ATTIVITÀ Confrontare Associare Selezionare Verbalizzare Collaborare L’accesso è regolamentato da norme o regole stabilite REGOLE dall’insegnante (piccolo gruppo 5 bambini). L’angolo viene aperto al momento dell’accoglienza, viene chiuso nei TEMPI momenti di attività specifiche, dell’ascolto e dell’uscita
ANGOLO COSTRUZIONI Bisogno di costruire, realizzare, creare, immaginare, giocare, MOTIVAZIONE collaborare e concretizzare. Bisogno di progettare e trovare soluzioni. Tappeto STRUTTURE Tavoli Ceste porta oggetti Costruzioni di vario tipo: Animali (grandi e piccoli) Maxi strutture morbide ad incastro MATERIALI Costruzioni in plastica di varie dimensioni Piste Macchine Forme varie in spugna I materiali e le costruzioni verranno cambiate periodicamente ORGANIZZAZIONE Impilare Sovrapporre Incastrare Assemblare ATTIVITÀ Progettare Costruire Giocare Verificare Collaborare L’accesso viene regolamentato da norme o regole stabilite dai REGOLE bambini e dalle insegnanti (piccolo gruppo 5 bambini). L’angolo viene aperto al momento dell’accoglienza, viene chiuso TEMPI nei momenti di attività specifiche
ANGOLO ASCOLTO Creare un angolo accogliente, uno spazio che faciliti l’aggregazione, favorisca gli scambi e le discussioni di gruppo. MOTIVAZIONE Panchine/ Sedie STRUTTURE MATERIALI Libri L’angolo viene allestito fin dall’inizio per accogliere i bambini durante il momento dell’ingresso ma viene utilizzato anche nei vari momenti di routine: Rituali di inizio e fine giornata Canzoncine ORGANIZZAZIONE Filastrocche Giochi minati Ascolto di racconti e lettura di libri Conversazioni guidate Conversazioni libere Ascoltare e conversare Intervenire e partecipare ATTIVITÀ Apprendere e memorizzare Drammatizzare con burattini semplici racconti L’angolo viene utilizzato dall’insegnante nei momenti di REGOLE conversazione, di ascolto e di gioco organizzato Durante l’intera giornata scolastica l’ingresso è determinato dai vari TEMPI momenti
Nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di Covid-19 abbiamo ritenuto opportuno depotenziare l’organizzazione e la strutturazione degli angoli interni alla sezione, al fine di rendere più agevole le operazioni di pulizia e sanificazione degli stessi. INSERIMENTO E ACCOGLIENZA Il primo periodo di frequenza della scuola dell’infanzia è un momento importante e delicato poiché il bambino entra in contatto con ambienti e persone nuove. È per questo che l’inserimento dei bambini viene realizzato con gradualità nel rispetto dei tempi e dei bisogni di ciascuno. A tale scopo, si chiede una collaborazione della famiglia affinché il bambino possa vivere con serenità il distacco dal genitore e l’inizio di una nuova e importantissima esperienza di crescita alla scuola dell’infanzia. Nei primi giorni di frequenza i bambini sono rimasti a scuola per un breve periodo, in seguito con il passare dei giorni l’orario è andato gradualmente aumentando fino alla frequenza regolare .
PREMESSA Quest’anno ci proponiamo di realizzare un percorso educativo-didattico che si avvale di un filo conduttore basato sul mondo della fiaba e delle favole, partendo dal naturale interesse e curiosità che i racconti, le fiabe e le filastrocche esercitano sui bambini e dall’importanza che hanno come strumento di crescita. Questa programmazione è stata pensata all’insegna della flessibilità, in modo da sviluppare le proposte didattiche nel rispetto dei tempi, dei ritmi, delle motivazioni e degli interessi dei bambini. Fornisce inoltre utili indicazioni metodologiche per motivare gli alunni e stimolarne la capacità di collaborazione, di osservazione, di riflessione, ma anche le capacità creative. “Raccontiamoci le favole…” è un “viaggio” alla scoperta dell’ambiente attraverso la fantasia e quindi, ricordando la frase di Walt Disney “Se lo puoi sognare, lo puoi anche fare!”, auguriamo a tutti i bimbi un “viaggio fantastico”. ITINERARIO La nostra proposta educativa si propone di far scoprire, conoscere, amare e rispettare l’ambiente circostante attraverso il mondo incantato delle favole. Sarà proposta una programmazione articolata in itinerari educativo-didattici, che consentiranno di approfondire alcuni temi ambientali. MOTIVAZIONE L’idea di realizzare questo percorso didattico nasce dall’esigenza di sviluppare nei bambini, sin dalla prima infanzia, processi di attenzione e interesse verso l’ambiente, per avvicinarli ad esso con sentimenti di amore e rispetto che crescendo possano trasformarsi in stili di vita ‘virtuosi’. Il progetto si rivolge quindi a tutti i bambini della Scuola dell’Infanzia attraverso un itinerario adatto alla loro età, descritto e vissuto in racconti, fiabe, leggende, filastrocche della cultura popolare, utilizzando la grammatica della fantasia e l’immaginazione dei più piccoli. L’incontro con le fiabe classiche, le favole moderne, la narrazione è molto stimolante perché sollecita nei bambini esperienze altamente educative, sul piano cognitivo, affettivo, linguistico e creativo. Le favole e i racconti, infatti, costituiscono un genere narrativo che permette ai bambini di descrivere la propria vita interiore, le proprie emozioni, i sentimenti e di utilizzare la lingua nella sua funzione immaginativa e fantastica. Per questo è bene coinvolgerli attivamente in molti giochi di finzione ed in esperienze di drammatizzazione, di espressione verbale e non, che permetteranno loro di sviluppare competenze a più livelli. Pertanto, si è deciso di scegliere le fiabe per offrire ai bambini numerosi stimoli di apprendimento e occasioni per veicolare i contenuti della programmazione educativo - didattica e curriculare. G: Rodari ha detto: “la fiaba è la chiave che apre tutte le porte della realtà; percorrendo strade nuove aiuta a conoscere e a capire il mondo in quanto è un potente stimolo alla creatività, al pensiero divergente, alla creatività”
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IL SE’ E L’ALTRO (Competenza europea di riferimento: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE, IMPARARE AD IMPARARE) Esprimere emozioni e sentimenti Conoscere e rispettare regole comuni Sensibilizzare il bambino al rispetto degli altri Riconoscere la diversità Conoscere e denominare le emozioni Favorire l’assunzione di atteggiamenti e comportamenti attenti, rispettosi e di cura verso l’ambiente e le persone. IL CORPO E IL MOVIMENTO (Competenza europea di riferimento: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE) Promuovere una buona coordinazione dinamica generale Padroneggiare gli schemi motori di base Esercitare la coordinazione oculo-manuale Migliorare la conoscenza del corpo mediante l’uso dei travestimenti IMMAGINI, SUONI E COLORI (Competenza europea di riferimento: CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE, IMPARARE AD IMPARARE) Utilizzare i vari codici espressivi per comunicare emozioni e stati d’animo Esprimersi attraverso drammatizzazioni Utilizzare i linguaggi iconico, mimico-gestuale e musicale per rappresentare esperienze e acquisizioni Esprimersi attraverso diversi linguaggi: corpo, gesto, voce Stimolare la collaborazione e la creatività I DISCORSI E LE PAROLE (Competenza europea di riferimento: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA, IMPARARE AD IMPARARE) Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni e le esperienze Ascoltare, comprendere e memorizzare filastrocche e canzoncine Ascoltare, comprendere e rievocare le fasi principali di un racconto Distinguere il piano della realtà da quello della fantasia Educare all’ascolto Arricchire il proprio vocabolario LA CONOSCENZA DEL MONDO(Competenza europea di riferimento: COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA; IMPARARE AD IMPARARE) Conoscere le caratteristiche di alcuni ambienti Cogliere la successione temporale degli avvenimenti Discriminare e riconoscere somiglianze e differenze Esplorare e conoscere ambienti diversi
ATTIVITA’ Ascolto della favola e della fiaba Drammatizzazione di storie Giochi di imitazione Ricostruzione in sequenza delle storie Rielaborazione verbale individuale e di gruppo delle fiabe/favole Individuazione dei protagonisti e degli altri personaggi Conoscenza degli ambienti della fiaba / favola Gioco libero ascoltando la musica Giochi di finzione Realizzazione di personaggi delle storie Drammatizzazione Rielaborazione grafo-pittorica e manipolativa delle esperienze DOCUMENTAZIONE - VERIFICA E VALUTAZIONE Attraverso la somministrazione di schede appositamente strutturate, disegni, conversazioni libere e guidate, l’osservazione sistematica ed occasionale dei bambini e dei loro comportamenti in contesti di apprendimento e in situazioni di gioco, sarà possibile effettuare una verifica costante e sistematica del lavoro eseguito. Le attività previste nella programmazione saranno documentate con foto e produzioni di materiali. In itinere si osserverà e valuterà l’andamento del percorso, il grado di coinvolgimento dei bambini ed il loro atteggiamento nei confronti dei vari ambienti che si andranno ad “esplorare”. Si svolgeranno incontri verifica tra docenti e le famiglie per condividere il percorso comune. TEMPI E ORGANIZZAZIONE Il progetto sarà portato avanti durante tutto il corso dell’anno scolastico in orario curricolare a partire dal mese di settembre con il progetto accoglienza e andrà a correlarsi con le attività laboratoriali e con le risorse offerte dal territorio (esplorazioni e uscite ) il percorso è rivolto a tutti i bambini che frequentano la scuola. Durante lo svolgimento delle attività saranno utilizzati sia gli spazi interni alla scuola (sezioni, palestra) che spazi esterni (giardino).
INDICE DELLE UNITA’ DI APPRENDIMENTO UNITA’ TITOLO TEMPI APPRENDIMENTO A SCUOLA CON U. A. N° 1 SETTEMBRE/OTTOBRE …PINOCCHIO C’E’ UNA CASETTA NEL U. A. N° 2 OTTOBRE/NOVEMBRE BOSCO IL POLO NORD-IN VIAGGIO U. A. N° 3 DICEMBRE VERSO BABBO NATLE GENNAIO/FEBBRAIO/ U. A. N° 4 OH CHE BEL CASTELLO MARZO IL MARE: “ALLA RICERCA APRILE/MAGGIO/ U. A. N° 5 DI NEMO” GIUGNO
UNITA ’ DI APPRENDIMENTO N°1 A SCUOLA CON͙ PINOCCHIO (SETTEMBRE - OTTOBRE) COMPETENZE TITOLO CAMPO DI TRAGUARDI PER LO ATTIVITA ’ CHIAVE EUROPEE PERCORSO ESPERIENZA SVILUPPO DELLE O.S.A. 3 ANNI O.S.A. 4 ANNI O.S.A. 5 ANNI COMPETENZE -INTERAGISCE -SCOPRIRE LA SCUOLA COME -RIALLACCIARE POSITIVI RAPPORTI DIMOSTRARE ATTEGGIAMENTI -GIOCHI DI BENVENUTO FINALIZZATI ALLA CONOSCENZA E AL COMPETENZE SOCIALI E POSITIVAMENTE LUOGO D ‘ INCONTRO. CON COMPAGNI E ADULTI. POSITIVI E DI ACCOGLIENZA VERSO RISPETTO RECIPROCO. CIVILI PINOCCHIO, IL IL SE’ E L’ LTRO CON ADULTI E COETANEI. -APPRENDERE I NOMI DI -RICORDARE LE REGOLE DI VITA GLI ALTRI. -ATTIVITA’ CHE PREVEDONO LA COLLABORAZIONE TRA I BAMBINI. COMPETENZE GATTO E LA -PONE DOMANDE SULLE COMPAGNI E ADULTI COMUNE ED APPLICARLE. -ASSUMERE COMPORTAMENTI - ESPERIENZE PER FAR SPERIMENTARE L ‘ INTERDIPENDENZA TRASVERSALI: VOLPE REGOLE DEL VIVERE PRESENTI A SCUOLA. -COMPRENDERE IL VALORE CORRETTI VERSO COMPAGNI E POSITIVA TRA I BAMBINI. -IMPARARE AD INSIEME. DELL'OBBEDIENZA E DELLA GIOCHI. -CONVERSAZIONI GUIDATE E PREDISPOSIZIONE DI STRUMENTI PER IMPARARE SINCERITÀ -RICONOSCERE I PERSONAGGI DELLA MISURARE E INCENTIVARE L’ ADESIONE ALLE REGOLE CONDIVISE. FIABA (PINOCCHIO, GEPPETTO, -RIFLESSIONI SUL RISPETTO DELLE REGOLE TRATTE DALLA FIABA DI GRILLO PARLANTE, LA FATA) PINOCCHIO. -ASCOLTARE I CONSIGLI CHE -FESTA DELL’ACCOGLIENZA VENGONO DALLA PROPRIA (VEDI PROGETTO ACCOGLIENZA) COSCIENZA (GRILLO PARLANTE) E CHE VENGONO PREPOSTI DA PERSONE A LUI VICINE CHE GLI VOGLIONO BENE (GENITORI, INSEGNANTI, NONNI ECC.) VIVE PIENAMENTE LA ACQUISIRE AUTONOMIA RAFFORZARE L’AUTONOMIA IDENTIFICARE I PROPRI COMPAGNI GIOCHI SONORI E ASCOLTO DI BRANI MUSICALI DI PINOCCHIO. CONSAPEVOLEZZA DI NEL PAESE DEI IL CORPO E IL PROPRIA CORPOREITA’, NE PERSONALE. RICONOSCERE E PERSONALE IN BASE ALLE LORO CARATTERISTICHE GIOCHI SENSO-PERCETTIVI ESPRESSIONE CULTURALE. BALOCCHI MOVIMENTO PERCEPISCE IL POTENZIALE INDICARE LE PARTI DEL IMITARE E RIPETERE GESTI E FISICHE. DI RICONOSCIMENTO DEI COMPAGNI. COMUNICATIVO E CORPO SU DI SE’ E SUGLI MOVIMENTI DELL’INSEGNANTE. PADRONEGGIARE LA DIREZIONALITA’ GIOCHI MIMICO-GESTUALI. INTERAGISCE CON GLI ALTRI ALTRI. NEGLI SPOSTAMENTI. GIOCHI PSICO-MOTORI (PERCORSI CON CONI, CERCHI, ASTE, PALLE NEI GIOCHI DI MOVIMENTO ECC.). NARRAZIONE E GIOCHI MOTORI SULLE RELAZIONI TOPOLOGICHE E SUI CAMBI DI DIREZIONI. NARRAZIONE E RIELABORAZIONE DELLA FIABA DI PINOCCHIO CONSAPEVOLEZZA DI COMUNICA, ESPRIME -SI ACCCOSTA A MATERIALI E I COLORI DERIVATI. -RAPPRESENTARE UNA REALTA’, O SPERIMENTAZIONE DI TECNICHE PER OTTENERE I COLORI ESPRESSIONE CULTURALE. EMOZIONI, RACCONTA, TECNICHE DIVERSI RAPPRESENTARE I PROPRI UNA FIABA ATTRAVERSO TECNICHE/ SECONDARI. IMMAGINI, SUONI E UTILIZZA MATERIALI E VISSUTI O LE PROPRIE EMOZIONI MATERIALI/LINGUAGGI DIVERSI. REALIZZAZIONEDEL CARTELLONE DELLE PRESENZE E DEI RICORDI A COLORI COLORI STRUMENTI , TECNICHE ATTRAVERSO TECNICHE -INVENTARE, MIMARE E CONTRASSEGNI PERSONALI. CON LA FATA ESPRESSIVE E CREATIVE ARTISTICHE DIVERSE. DRAMMATIZZARE UNA SCENETTA PRODUZIONE DI UN CARTELLONE DELLE VACANZE E I PAESAGGI TURCHINA -USARE CON PIACERE MATERIALI CON L’ AIUTO DEL BURATTINO ESTIVI. E STRUMENTI MESSI A PINOCCHIO. REALIZZAZIONE DI PAESAGGI AUTUNNALI CON MATERIALI DISPOSIZIONE NATURALI E DI RICICLO. REALIZZAZIONE DI UN LIBRICINO CONTENENTE SCHEDE DIDATTICHE-OPERATIVE SUL PERSONAGGIO FATA TURCHINA. COSTRUZIONE DIDIVERSI BURATTINI PER LA NARRAZIONE DI PINOCCHIO( Realizzazione di “Pinocchio burattino”) COMUNICAZIONE NELLA -SA ESPRIMERE E -SAPER ESPRIMERE I PROPRI -COMPRENDERE E ASCOLTARE -USARE CORRETTAMENTE IL -GIOCHI VERBALI IN CIRCLE -TIME: RIEVOCANDO LE VACANZE MADRE LINGUA. PINOCCHIO E I DISCORSI E LE COMUNICARE AGLI ALTRI BISOGNI. LA FIABA DI PINOCCHIO. LINGUAGGIO PER INTERAGIRE E ESTIVE. GEPPETTO PAROLE EMOZIONI, SENTIMENTI, -COMUNICARE SEMPLICI -SAPER ESPRIMERE EMOZIONI E COMUNICARE -LETTURA DELLA FAVOLA DI PINOCCHIO. ARGOMENTAZIONI FRASI. PENSIERI SUL RACCONTO A TEMA -ESPRIMERE SENTIMENTI ,EMOZIONI -UTILIZZARE I PERSONAGGI DI PINOCCHIO PER STIMOLARE LA ATTRAVERSO IL -ARRICCHIRE IL PROPRO -RACCONTARE E CONDIVIDERE LE -MEMORIZZARE E RIPETERE CANTI CONVERSAZIONE SULLE PROPRIE EMOZIONI . LINGUAGGIO VERBALE CHE VOCABOLARIO. PROPRIE ESPERIENZE ESTIVE. POESIE E FILASTROCCHE A TEMA. -REALIZZAZIONE DI UN LIBRICINO DELLA FIABA CON UN FINALE UTILIZZA IN DIFFERENTI - MEMORIZZARE E RIPETERE -USARE CORRETTAMENTE UN -LEGGERE LE IMMAGINI DELLA FIABA DIVERSO DA QUELLO TRADIZIONALE. SITUAZIONI POESIE E FILASTROCCHE. LINGUAGGIO PER INTERAGIRE E DI PINOCCHIO CREANDO FINALI -GIOCHIAMO CON L’ABECEDARIO DI PINOCCHIO PER FORMARE COMUNICATIVE. - SAPER COMUNICARE COMUNICARE CON COETANEI E DIVERSI SILLABE E PICCOLE PAROLINE. -ARRICCHISCE IL PROPRIO PICCOLE ESPERIENZE VISSUTE. ADULTI. -DISCRIMARE SEGNI GRAFICI: VOCALI, LESSICO. CONSONANTI, SILLABE. PRENDE COSCIENZA CONOSCERE ED ESPLORARE L’ RAFFORZARE CLASSIFICAZIONE E RAPPRESENTARE GRAFICAMENTE COMPETENZA DELL’AMBIENTE CHE LO AMBIENTE SCOLASTICO SERIAZIONE DI OGGETTI IN BASE A UNO SPAZIO VISSUTO. - SCANSIONE TEMPORALE (PRIMA/POI/ E INFINE) MATEMATICA E IL PAESE DEI LA CONOSCENZA DEL CIRCONDA E RIFLETTE SU UTILIZZANDO I DIVERSI UNA CARATTERISTICA COMUNE STABILIRE RELAZIONI - ATTIVITA’ RELATIVE ALLA ROUTINE PER LA REGISTRAZIONE DELLE COMPETENZE DI BASE IN BALOCCHI MONDO ESPERIENZE COMUNI. CANALI SENSORIAL.I. RAFFORZARE LA CONOSCENZA TEMPORAL/CAUSALI/LOGICHE. PRESENZE SCIENZA E TECNOLOGIA RICOSTRUISCE GLI EVENTI DEI CONCETTI TOPOLOGICI E ORIENTARSI NELLO SPAZIO SU -AGGIORNAMENTO DEL CALENDARIO PASSATI E PRESENTI. SPAZIALI-RAFFORZARE I CONCETTI INDICAZIONI VERBALI. INDIVIDUARE -REGISTRAZIONE FENOMENI METEOROLOGICI. ESEGUE MISURAZIONI TEMPORALI. DIREZIONI E COORDINATE SPAZIALI. -FORMULIAMO IPOTESI SUI CAMBIAMENTI NATURALI. USANDO STRUMENTI ALLA -CLASSIFICHIAMO E ORDINIAMO IN BASE AD UN CRITERIO. SUA PORTATA.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N°2 “C’E’ UN CASETTA NEL BOSCO” (OTTOBRE - NOVEMBRE) COMPETENZE CHIAVE TITOLO PERCORSO CAMPO DI ESPERIENZA TRAGUARDI PER LO ATTTIVITA ’ EUROPEE SVILUPPO DELLE O.S.A. 3 ANNI O.S.A. 4 ANNI O.S.A. 5 ANNI COMPETENZE IL BAMBINO: -RIFLETTERE SUL SENSO E LE - -COMPETENZE SOCIALI E PONE DOMANDE SUI TEMI -RIFLETTERE -RIFLETTERE SUL SENSO E CONSEGUENZE DELLE PROPRIE AZIONI -CONVERSAZIONI GUIDATE SUI CONCETTI DI BENE E MALE( CIVILI IL BUONO E IL IL SE’ E L’ LTRO ESISTENZIALI, SU CIO’ CHE SULL’IMPORTANZA DEL LE CONSEGUENZE DELLE -CONFRONTARSI CON ADULTI E INDIVIDUIAMO ILPERSONAGGIO “CATTIVO” E QUELLO BUONO CATTIVOI E’ BENE O MALE, SULLE RISPETTO DELLE REGOLE E PROPRIE AZIONI COETANEI PER VALUTARE NELLE STORIE) COMPETENZE REGOLE DEL VIVERE SULLE CONSEGUENZE DELLE -CONFRONTARSI CON GLI L’IMPORTANZA DEL RISPETTO DELLE -DRAMMATIZZAZIONE DELLA STORIA DI CAPPUCCETTO TRASVERSALI: INSIEME PROPRIE AZIONI ALTRI PER NEGOZIARE REGOLE -RICERCHIAMO LE STORIE AMBIENTATE NEL BOSCO (HANSEL E -IMPARARE AD REGOLE -ASSUMERE RUOLI DIVERSI E CALARSI GRETEL, BIANCANEVE, LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO, IMPARARE -INTUIRE “LA MORALE” NELLE LORO CARATTERISTICHE POLLICINO, I MUSICANTI DI BREMA, ETC..) DELLA FIABA DI EMOTIVE -GIOCHI DI RUOLO E GIOCHI DI SQUADRA CAPPUCCETTO ROSSO -ASSUMERE COMPORTAMENTI ADEGUATI ALLE VARIE SITUAZIONI CONSAPEVOLEZZA DI VIVE PIENAMENTE LA -PERCEPIRE IL PROPRIO . -METTERE IN RELAZIONE I -METTERE IN RELAZIONE I MATERIALI -REALIZZAZIONE DI MARIONETTE DEI PERSONAGGI DELLA STORIA ESPRESSIONE A CACCIA DI IL CORPO E IL PROPRIA CORPOREITA’, NE CORPO E LE SUE PARTI MATERIALI RIUTILIZZABILI RIUTILIZZABILI CON LE LORO POSSIBILI -DRAMMATIZZAZIONI, GIOCHI E BALLI DI CANZONI E CULTURALE. PERSONAGGI MOVIMENTO PERCEPISCE IL POTENZIALE PRINCIPALI CON LE LORO POSSIBILI TRASFORMAZIONILUDICHE FILASTROCCHE A TEMA COMUNICATIVO E RAPPORTANDOLE A QUELLE TRASFORMAZIONI LUDICHE - MIGLIORARE LA MOTRICITA’FINE - GIOCHI ED ATTIVITÀ MOTORIE ATTRAVERSO PERCORSI INTERAGISCE CON GLI DEI PERSONAGGI DELLA RAFFORZARE LA DELLA MANO E LA COORDINAZIONE STRUTTURATI E NON (ALLA RICERCA DELLA CASETTA NEL BOSCO) ALTRI NEI GIOCHI DI STORIA E COGLIERNE MOTRICITA’ OCULO- OCULO-MANUALE -ATTIVITÀ PER LA MOTRICITÀ FINE DELLA MANO ( STRAPPARE MOVIMENTO SIMILITUDINI E DIFFERENZE MANUALE -INDIVIDUARE LE CARATTERISTICHE TAGLIARE IMPASTARE ETC.) DEI PERSONAGGI DELLA FIABA -GIOCHI SIMBOLICI, DI MOVIMENTO LIBERO E GUIDATO SU BASE MUSICALE E NON CONSAPEVOLEZZA DI CONOSCERE I COLORI -CONOSCERE I COLORI - CONSOLIDARE LA CONOSCENZA DEI - REALIZZAZIONE DI TAVOLE CROMATICHE CON MATERIALI DI ESPRESSIONE -COMUNICA , ESPRIME PRIMARI; DERIVATI E PRODURRE COLORI DERIVATI RECUPERO CULTURALE. IMMAGINI, SUONI E EMOZIONI, RACCONTA -COMPRENDERE, IMITARE, MESCOLANZE SEGUENDO - RAPPRESENTARE UNA REALTÀ, -SPERIMENTAZIONI DI TECNICHE PER OTTENEREI COLORI COLORI -UTILIZZA MATERIALI E TRASMETTERE SEMPLICI UN MODELLO DATO UN’ESPERIENZA, MOMENTI DI UN SECONDARI CAPPUCCETTO A RACCONTO ATTRAVERSO STRUMENTI , TECNICHE MESSAGGI MIMICI; -ESPLORARE E -REALIZZAZIONI DI PAESAGGI AUTUNNALI CON MATERIALI COLORI TECNICHE/MATERIALI/LINGUAGGI DIVERSI; ESPRESSIVE E CREATIVE - SPERIMENTARE MATERIALI MANIPOLARE MATERIALI NATURALI E DI RICICLO; -USARE ADEGUATAMENTE STRUMENTI E E TECNICHE DIVERSI (DAS, COLORATI PER COSTRUIRE TECNICHE PROPOSTE INDIVIDUALMENTE E IN -ELABORAZIONE GRAFICO-PITTORICA DEL RACCONTO: PASTA DI SALE, PITTURA ED INVENTARE PRODOTTI GRUPPO; - DRAMMATIZZAZIONE DELLE STORIE UTILIZZANDO SEMPLICI ETC. - SAPER PROGETTARE E COSTRUIRE CON TRAVESTIMENTI MATERIALI SEMPLICI; -IMPROVVISARE PERSONAGGI, RUOLI E SITUAZIONI CON I BURATTINI E I TRAVESTIMENTI. COMUNICAZIONE NELLA -ASCOLTA E COMPRENDE ASCOLTA E COMPRENDE -PARTECIPARE ALL -SVILUPPARE UN REPERTORIO -GIOCHI VERBALI IN CIRCLE -TIME CON L’AUSILIO DI MADRE LINGUA. STORIE SOTTO I DISCORSI E LE PAROLE NARRAZIONI, RACCONTA E NARRAZIONI, RACCONTA E ‘INVENZIONI DI RACCONTI LINUISTICO ADEGUATO ALL’ET E MARIONETTE O VIGNETTE L’ALBERO INVENTA STORIE, CHIEDE E INVENTA STORIE, CHIEDE E -ASCOLTARE E ALL’ESPERIENZA -MEMORIZZAZIONI DI FILASTROCCHE SULL’AUTUNNO OFFRE SPIEGAZIONI OFFRE SPIEGAZIONI, USA IL COMPRENDERE BREVI -RACCONTARE,INVENTARE, ASCOLTARE -RACCONTO DI STORIE AMBIENTATE NEL BOSCO PARTENDO DA -USA IL LINGUAGGIO PER LINGUAGGIO PER STORIE E COMPRENDERE STORIE IMMAGINI (CAPPUCCETTO ROSSO, HANSEL E GRETEL, PROGETTARE ATTIVITA’E PROGETTARE ATTIVITA’E -LEGGERE IMMAGINI -CREARE FINALI DIVERSI A FAVOLE E , LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO, POLLICINO) PER DEFINIRNE LE REGOLE PER DEFINIRNE LE REGOLE -ACQUSIRE FIDUCIA NELLE STORIE DIFFERENZIARE LA REALTÀ -RICOSTRUZIONE IN SEQUENZA TEMPORALE DELLE STORIE PROPRIE CAPACITÀ DALLA FANTASIA ATTRAVERSO IMMAGINI ESPRESSIVE E -DISTINGUERE IL DISEGNO DALLA COMUNICATIVE SCRITTURA -PARTECIPARE A CONVERSAZIONI GUIDATE -INTUIRE LE CARATTERISTICHE -RAFFORZARE LA - METTERE IN RELAZIONE, IN ORDINE,E/O IN -SCHEDE DIDATTICHE ESPLORIAMO IL BOSCO --SEGUE STAGIONALI INDIVIDUANDO I CLASSIFICAZIONE E SERIAZIONE CORRISPONDENZA ELEMENTI DELLA REALTÀ; -GIOCHI PER CLASSIFICARE ELEMENTI STAGIONALI E PERSONAGGI COMPETENZA LA CONOSCENZA DEL CORRETTAMENTEUN COLORI DELLA NATURAE DELLA DI OGGETTI IN BASE A UNA - ORDINARE IN SEQUENZA TEMPORALE DELLE STORIE MATEMATICA E MONDO PERCORSO SULLA BASE DI REALTÀ CIRCOSTANTE; CARATTERISTICA COMUNE SITUAZIONI E FENOMENI; -RIORDINO DI SEQUENZE SULLE STORIE RACCONTATE COMPETENZE DI BASE IN INDICAZIONI VERBALI -OSSERVARE IL CAMBIAMENTO -RAFFORZARE LA CONOSCENZA -PERCEPIRE I MUTAMENTI STAGIONALI ATMOSFERICO; DEI CONCETTI TOPOLOGICI E COME SUCCESSIONE DI EVENTI DOVUTI ALLO - CONVERSAZIONE GUIDATA : COSA CI SARA’ NEL BOSCO? SCIENZA E TECNOLOGIA (ANALIZZIAMO GLI ELEMENTI REALI E FANTASTICI DEL BOSCO: -ESERCITARE L’OSSERVAZIONE SPAZIALI SCORRERE DEL TEMPO; COMPETENZE SOCIALI E -RIFERISCE DELL’AMBIENTE NATURALE. -RAFFORZARE I CONCETTI -FORMULARE PREVISIONI, IPOTESI,GIUDIZI, FUNGHI, FOLLETTI, RUMORI, STREGHE, ORCHI, FATE, ETC..) CIVILI CORRETTAMENTE EVENTI TEMPORALI OPINIONI; OSSERVAZIONI DEGLI AMBIENTI CHE CI CIRCONDANO (VICINI E DEL PASSATO RECENTE - CONSOLIDARE LA CAPACITÀ DI LONTANI) CLASSIFICARE E SERIARE OGGETTI IN BASE A UNA CARATTERISTICA COMUNE.
UNITA ’ DI APPRENDIMENTO N°3 : IL POLO NORD - “IN VIAGGIO VERSO BABBO NATALE “ (DICEMBRE) COMPETENZE CHIAVE TITOLO PERCORSO CAMPO DI TRAGUARDI PER LO ATTIVITA ’ EUROPEE ESPERIENZA SVILUPPO DELLE O.S.A. 3 ANNI O.S.A. 4 ANNI O.S.A. 5 ANNI COMPETENZE SVILUPPA IL SENSO -RICONOSCERE ALCUNE -COGLIERE LE DIFFERENZE -COMUNICARE E CONDIVIDERE I -CONVERSAZIONI GUIDATE SUI VALORI LEGATI ALLA FESTIVITA’ COMPETENZE SOCIALI E CIVILI UN VIAGGIO PIENO DELL’IDENTITA’PERSONALE, ESPRESSIONI FACCIALI INDIVIDUALI TRA I BAMBINI E PROPRI STATI EMOTIVI. NATALIZIA DI EMOZIONI IL SE’ E L’ALTRO PERCEPISCE LE PROPRIE COLLEGATE AD EMOZIONI. SAPERLE UTILIZZARE COME -ACCETTARE LE VARIE DIVERSITA’. -COSTRUZIONE E UTILIZZO DI PALETTE/FACCINE DELLE EMOZIONI. COMPETENZE TRASVERSALI: ESIGENTE E I PROPRI RISORSA PER IL GRUPPO- -PROGETTARE E COLLABORARE -ALLESTIMENTO DI UNA GALLERIA DEI “QUADRI DELLE EMOZIONI” . -IMPARARE A IMPARARE SENTIMENTI, SA ESPRIMERLI SEZIONE. INTERAGENDO CON ALTRI. -CIRCLE TIME: QUALI SONO I SIMBOLI DEL NATALE? IN MODO SEMPRE PIU’ -CAPIRE DI FAR PARTE DI UN ADEGUATO. GRUPPO. -PERCEPIRE GLOBALMENTE IL -CONTROLLARE IL CORPO IN - MUOVERSI NELLLO SPAZIO IN BASE -NARRAZIONE E GIOCHI MOTORI SULLE RELAZIONI TOPOLOGICHE E ANCHE IO SENTO IL CORPO E IL VIVE PIENAMENTE LA CORPO. POSIZIONI STATICHE E AD AZIONI ,COMANDI, SUONI, SUI CAMBI DI DIREZIONE. -CONSAPEVOLEZZA ED FREDDO MOVIMENTO PROPRIA CORPOREITA’, NE -COORDINARE I PROPRI DINAMICHE. RUMORI, MUSICA. -CACCIA AL TESORO DI BABBO NATALE ESPRESSIONE CULTURALE PERCEPISCE IL POTENZIALE MOVIMENTI MUOVENDOSI -CAPIRE CHE IL PROPRIO -CONOSCERE, DENOMINARE E -GIOCO DEGLI ELFI COMUNICATIVO E IN SICUREZZA. CORPO NECESSITA DI CURE. RAPPRESENTARE LO SCHEMA -PUZZLE DEL CORPO UMANO. INTERAGISCE CON GLI ALTRI -PERCEPIRE LA POSIZIONE DEL CORPOREO. -FILASTROCCHE E CANZONI SULLE VARIE PARTI DEL CORPO. NEI GIOCHI DI MOVIMENTO. PROPRIO CORPO IN -AFFINARE LA MOTRICITA’ FINE. RELAZIONE AGLI OGGETTI. -UTILIZZARE VARIE TECNICHE -UTILIZZARE SPONTANEAMENTE E -REALIZZAZIONE DI DONI E ADDOBBI NATALIZI CONSAPEVOLEZZA ED COMUNICA , ESPRIME GRAFICO-PITTORICHE E -RAPPRESENTARE IN MODO APPROPRIATO LE DIVERSE -RICERCHIAMO IMMAGINI DELL’AMBIENTE POLARE ESPRESSIONE CULTURALE IMMAGINI, SUONI EMOZIONI, RACCONTA, PLASTICHE. GRAFICAMENTE I PROPRI TECNICHE GRAFICO-PITTORICO E -ATTIVITA’ GRAFICO/PITTORICA INDIVIDUALE E DI GRUPPO. DONI SPECIALI E COLORI UTILIZZA MATERIALI E VISSUTI. PLASTICHE. -REALIZZAZIONE DEL PAESAGGIO INVERNALE E DEGLI ABITANTI DEL STRUMENTI , TECNICHE -USARE CON PIACERE -SAPER UTILIZZARE I DIVERSI POLO NORD. ESPRESSIVE E CREATIVE. MATERIALI E STRUMENTI LINGUAGGI DEL CORPO PER -ALLESTIAMO IL LABORATORIO DEGLI ELFI MESSI A DISPOSIZIONE. POTERSI ESPRIMERE. -DESCRIVERE L’ATTIVITA’ SVOLTA. FAMILIARIZZAZIONE CON --MEMORIZZARE CANTI E --INDIVIDUARE FONEMI E GRAFEMI. -MEMORIZZAZIONE DI POESIE E FILASTROCCHE A TEMA NATALE: STORIE I DISCORSI E LE RAGIONA SULLA LINGUA, PAROLE NUOVE RELATIVE A POESIE -ASCOLTARE RISPETTANDO TEMPI E -NARRAZIONE DI STORIE NATALIZIE APPARTENENTI A PAESI LONTANI COMUNICAZIONE NELLA DAL MONDO PAROLE SCOPRE LA PRESENZA DI MESSAGGI AUGURALI. -USARE TERMINI OPINIONI ALTRUI. -REALIZZAZIONE DI UN CARTELLONE RIASSUNTIVO DELLE STORIE MADRELINGUA LINGUE DIVERSE, RICONOSCE E APPROPRIATI. -STRUTTURARE FRASI. NARRATE. SPERIMENTA LA PLURALITA’ -RICOSTRUIRE VERBALMENTE -RICOSTRUIRE VERBALMENTE UNA -GIOCARE CON LE PAROLE DEL NATALE DEI LINGUAGGI , SI MISURA UNA SEQUENZA NARRATIVA. SEQUENZA NARRATIVA. -STORIE SOTTO L’ LBERO CON LA CREATIVITA’ E LA FANTASIA -SA COLLOCARE LE AZIONI -INTUIRE SCANSIONI -RAFFORZARE LA -COGLIERE LA CICLICITA’ -SCHEDE DIDATTICHE A TEMA STRUTTURATE E NON. QUOTIDIANE NEL TEMPO TEMPORALI. CLASSIFICAZIONE E TEMPORALE. -GIOCHI PER CLASSIFICARE ELEMENTI STAGIONALI . COMPETENZA MATEMATICA E CHE TEMPO FA LA CONOSCENZA DELLA GIORNATA -COGLIERE LE SERIAZIONE DI OGGETTI IN -COMPRENDERE LA FUNZIONE DEL -ATTIVITA’ RELATIVE ALLA NARRAZIONE DELLA STORIA RACCONTATA COMPETENZE DI BASE IN DEL MONDO -RELAZIONARE CAUSA - TRASFORMAZIONI NATURALI. BASE A UNA CARATTERISTICA CALENDARIO SETTIMANALE. IN CLASSE. SCIENZA E TECNOLOGIA EFFETTO COMUNE. -RICOSTRUIRE E REGISTRARE DATI -REALIZZAZIONE DI CARTELLONI CON DATI METEO. -ACQUISIRE IL CONCETTO DI DELLA REALTA’. -ESPERIMENTI CON L’ ACQUA: PASSAGGIO DALLO STATO LIQUIDO A TRASFORMAZIONE. -INDIVIDUARE CORRISPONDENZE QUELLO SOLIDO. -RAFFORZARE I CONCETTI -ANALIZZIAMO L’ AMBIENTE POLARE: PAESAGGIO, ABITANTI, TEMPORALI. ANIMALI ECC͙
UNITA ’ DI APPRENDIMENTO N°4 : “OH CHE BEL CASTELLO” (GENNAIO –FEBBRAIO - MARZO) COMPETENZE CHIAVE TITOLO PERCORSO CAMPO DI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO ATTIVITA ’ EUROPEE ESPERIENZA DELLE COMPETENZE O.S.A. 3 ANNI O.S.A. 4 ANNI O.S.A. 5 ANNI SVILUPPA IL SENSO -PARTECIPARE A GIOCHI -COGLIERE LE DIFFERENZE -CONOSCERE LUOGHI, STORIE E -UTILIZZO DI STORIE DI PERSONAGGI FANTASTICI COME COMPETENZE SOCIALI E MERAVIGLIE… NEL DELL’IDENTITA’PERSONALE, IMITATIVI E DI RUOLO INDIVIDUALI TRA I BAMBINI E TRADIZIONI DEL CARNEVALE SFONDO INTEGRATORE PER INTRODURRE I TEMI DELLA CIVILI CASTELLO! IL SE’ E L’ALTRO PERCEPISCE LE PROPRIE -FAR SCOPRIRE AI BAMBINI I SAPERLE UTILIZZARE COME -FAR SCOPRIRE AI BAMBINI I GIUSTIZIA E DEI DIRITTI COMPETENZE ESIGENTE E I PROPRI VALORI DEL RISPETTO PER RISORSA PER IL GRUPPO- VALORI DEL RISPETTO PER L'ALTRO, -COSTRUZIONE DEL DOMINO DELLE EMOZIONI TRASVERSALI: SENTIMENTI, SA ESPRIMERLI IN L'ALTRO, DELL'AMICIZIA E SEZIONE DELL'AMICIZIA E DELLA -GIOCHI DI MIMO PER RAPPRESENTARE STATI D’ANIMO -COMUNICAZIONE NELLA MODO SEMPRE PIU’ DELLA COOPERAZIONE -CAPIRE DI FAR PARTE DI UN COOPERAZIONE ATTRAVERSO - CONVERSAZIONI GUIDATE E CONDIVISIONE DI ESPERIENZE MADRELINGUA ADEGUATO ATTRAVERSO L'ESPERIENZA GRUPPO L'ESPERIENZA TEATRALE. -FESTA: “C RNEV LE NEL C STELLO” -IMPARARE A IMPARARE TEATRALE. -FAR SCOPRIRE AI BAMBINI I -AFFRONTARE VALORI DEL RISPETTO PER ADEGUATAMENTE NUOVE L'ALTRO, DELL'AMICIZIA E ESPERIENZE DELLA COOPERAZIONE ATTRAVERSO L'ESPERIENZA TEATRALE. -MUOVERSI CREATIVAMNETE -CONTROLLARE IL CORPO IN SVILUPPARE DESTREZZA IN -GIOCHI SUPPORTATI DA FILASTROCCHE E CONTE CONSAPEVOLEZZA ED QUANTI IL CORPO E IL VIVE PIENAMENTE LA PROPRIA UTILIZZANDO PICCOLI POSIZIONI STATICHE E MOVIMENTI CHE RICHIEDONO -BALLI DEL CASTELLO ESPRESSIONE CULTURALE RITMI…DANZE DAL MOVIMENTO CORPOREITA’, NE PERCEPISCE OGGETTI DINAMICHE EQUILIBRIO -GIOCHIDI GRUPPO MEDIEVALI CASTELLO IL POTENZIALE COMUNICATIVO CAPIRE CHE IL PROPRIO -CONSOLIDARE LA PERCEZIONE -GIOCHI DI ASSOCIAZIONI E INTERAGISCE CON GLI ALTRI CORPO NECESSITA DI CURE GLOBALE E SEGMENTARIA DEL SE’ -I CUSTODI DEL CASTELLO:I DRAGHI͙ NEI GIOCHI DI MOVIMENTO -PERCEPIRE LA POSIZIONE CORPOREO DEL PROPRIO CORPO IN RELAZIONE AGLI OGGETTI OSSERVARE UN’OPERA RAPPRESENTARE GRAFICAMENTE -REALIZZAZIONE DI MASCHERE CONSAPEVOLEZZA ED TRAVESTIAMOCI… COMUNICA , ESPRIME D’ARTE E RAPPRESENTARLA RAPPRESENTARE SITUAZIONI VISSUTE E/O -REALIZZAZIONI DI ADDOBBI CARNEVALESCHI ESPRESSIONE CULTURALE CAVALIERI, DAME , IMMAGINI, SUONI E EMOZIONI, RACCONTA, ATTRAVERSO IL MIMO; GRAFICAMENTE I PROPRI INVENTATE OSSERVARE DIVERSE -GIOCHIAMO CON IL PITTORE, IL MUSICISTA, LO SCULTORE, IL DRAGHI , STREGHE… COLORI UTILIZZA MATERIALI E REALIZZARE UNA MASCHERA VISSUTI TECNICHE PLASTICHE E SARTO, IL CUOCO, IL GIULLARE STRUMENTI , TECNICHE DI CARNEVALE -USARE CON PIACERE RIUTILIZZARE IN MODO -REALIZZAZIONE DI ADDOBBI PRIMAVERILI E PASQUALI ESPRESSIVE E CREATIVE ESPRIMERE LE PROPRIE MATERIALI E STRUMENTI APPROPRIATO -REALIZZAZIONE DI UN DONO PER LA FESTA DEL PAPA’ E PER EMOZIONI CON IL MESSI A DISPOSIZIONE QUELLA DI PASQUA LINGUAGGIO CROMATICO; COMUNICAZIONE NELLA -ASCOLTARE, MEMORIZZARE, --RIFLETTERE SULLE -METTERE IN RELAZIONI IMMAGINI -MEMORIZZAZIONE DI POESIE E FILASTROCHE A TEMA MADRELINGUA STORIE PER RIDERE I DISCORSI E LE RAGIONA SULLA LINGUA, RIPETERE SEMPLICI DIVERSITA’ DI CULTURE E E PAROLE -CONVERSAZIONE GUIDATA: “COME E’ F TTO UN CASTELLO?; PAROLE SCOPRE LA PRESENZA DI FILASTROCCHE TRADIZIONI -PARTECIPARE ATTIVAMENTE GLI ABITANTI DEL CASTELLOETC͙ LINGUE DIVERSE, RICONOSCE E -RICONOSCERE E NOMINARE -INCREMENTARE LA ALL’INVENZIONE DI STORIE -NARRAZIONE DI STORIE A TEMA (STORIE DI CASTELLI) SPERIMENTA LA PLURALITA’ I PROTAGONISTI DI UNA FLUIDITA’ ARTICOLARE -ASCOLTARE, COMPRENDERE -REALIZZAZIONE DI UN CARTELLONE RIASSUNTIVO DELLE DEI LINGUAGGI , SI MISURA STORIA ATTRAVERSO CANTI, NARRAZIONI e STORIE DI CASTELLI, STORIE NARRATE CON LA CREATIVITA’ E LA FILASTROCCHE, CONTE FATE E DRAGHI, RACCONTARLE E -GIOCHI LINGUISTICI: GIOCHIAMO CON LO SCRIVANO, IL FANTASIA RIEVOCARE STORIE ED ESPERIENZE CANTASTORIE, IL MAGO ALCHIMISTA PERSONALI UTILIZZANDO LINGUAGGI DIVERSI. -FORMULE MAGICHE... CONOSCIUTE ED INVENTATE -RAFFORZARE I CONCETTI RICONOSCERE E DISCRIMINARE LE - CONOSCERE I CONCETTI TEMPORALI RELAZIONI SPAZIALI “DESTRA- - ESPLORAZIONE DELL’AMBIENTE CIRCOSTANTE: L’ORTO COMPETENZA LA CONOSCENZA DEL -SA COLLOCARE LE AZIONI TOPOLOGICI SOPRA/SOTTO, -RAFFORZARE LA SINISTRA” RIPRODURRE CON I -GIOCHI LOGICO-SPAZIALI - DANZA DELLE DIREZIONI 1,2,3… CONTA MATEMATICA E MONDO QUOTIDIANE NEL TEMPO DENTRO/FUORI DEFINIRE LA CLASSIFICAZIONE E GESTI LE RELAZIONI SPAZIALI “IN (BALLETTO COREOGRAFICO) IDEAZIONE E CREAZIONE DEL CON ME COMPETENZE DI BASE IN DELLA GIORNATA POSIZIONE DI UN OGGETTI SERIAZIONE DI OGGETTI IN ALTO-IN BASSO”, “GIOCO DELLE DIREZIONI” SCIENZA E TECNOLOGIA -RELAZIONARE CAUSA - UTILIZZANDO INDICATORI BASE A UNA CARATTERISTICA “DESTRASINISTRA” - SCHEDE EFFETTO TOPOLOGICI COMUNE GIOCHI -COSTRUZIONE DI CASTELLI CON MATERIALE DI RECUPERO RAFFORZARE LA CONOSCENZA -- DENOMINARE LE QUATTRO STAGIONI
UNITA ’ DI APPRENDIMENTO N°5 IL MARE: “ ALLA RICERCA DI NEMO” (APRILE - MAGGIO - GIUGNO) COMPETENZE TITOLO CAMPO DI TRAGUARDI PER LO O.S.A. 3 ANNI O.S.A. 4 ANNI O.S.A. 5 ANNI ATTIVITA ’ CHIAVE PERCORSO ESPERIENZA SVILUPPO DELLE EUROPEE COMPETENZE -PONE DOMANDE SUI TEMI -SVILUPPARE IL SENSO -COGLIERE LE DIFFERENZE -INSERIRSI NEI GRUPPI DI ATTIVITA’ INDIVIDUAZIONE DELLE REGOLE NECESSARIE A STAR BENE IN SEZIONE. -COMPETENZE I PERICOLI NEL ESISTENZIALI SU CIO’ CHE E’ DELL’IDENTITA ’PERSONALE INDIVIDUALI TRA I BAMBINI RISPETTANDO LE REGOLE DI -CONVERSAZIONI/CIRCLE- TIME SUL TEMA DELL’ ACQUA: IL MARE SOCIALI E CIVICHE. NON IL SE’ E L’ALTRO BENE O MALE, SULLE REGOLE STIMOLARE E SAPERLE UTILIZZARE COMPORTAMENTO - RIFLESSIONE E CONVERSAZIONI SULL’ IMPORTANZA E IL RISPETTO DEL MARE E I SUOI RISPETTARE DEL VIVERE INSIEME. COMPORTAMENTI DI COME RISORSA PER IL -AVVIARE ALLA FORMAZIONE DI UNA ESSERI VIVENTI. LE REGOLE -PERCEPISCE LE PROPRIE RISPETTO NEI RIGUARDI GRUPPO-SEZIONE . PERSONALITA’ IN COSTANTE -RACCONTO: “IL PESCIOLINO NEMO” (RISPETTO DELLE REGOLE) ESIGENZE E I PROPRI DELL’ AMBIENTE. -CAPIRE DI FAR PARTE DI EQUILIBRIO CON L’AMBIENTE SENTIMENTI, SA ESPRIMERLI UN GRUPPO E RISPETTARE IN MODO SEMPRE PIU’ LE REGOLE DI CONVIVENZA ADEGUATO CIVILE VIVE PIENAMENTE LA - SVILUPPARE I MOVIMENTI CONSOLIDARE I CONDIVIDERE MODALITA’ DI GIOCO - GIOCHI DI RUOLO (LA MAMMA) SUPPORTATI DA POESIE, CANTI E FILASTROCCHE CONSOPAVOLEZZA IL CORPO E IL PROPRIA CORPOREITA’, NE A LIVELLO OCULO-MANUALE MOVIMENTI A LIVELLO -SPERIMENTARE LA RELAZIONE - CACCIA AL TESORO DI STRUMENTI RELATIVI AI MESTIERI ATTRAVERSO PERCORSI ED ESPRESSIONE RICORDANDO MOVIMENTO PERCEPISCE IL POTENZIALE E VISUO-MOTORIO. OCULO-MANUALE E VISUO- CORPOREA ALL’APERTO MOTORI. CULTURALE. KORAL LA COMUNICATIVO E -SIMULARE ANDATURE E MOTORIO. INTEGRARE I DIVERSI LINGUAGGI DEL CREAZIONE DI UN ALBO ILLUSTRATO SUI MESTIERI MAMMA DI INTERAGISCE CON GLI ALTRI MOVIMENTI. DISTINGUERE IL PROPRIO CORPO. -CACCIA AL TESORO DI STRUMENTI RELATIVI AI MESTIERI. NEMO NEI GIOCHI DI MOVIMENTO MOVIMENTO LIBERO DA QUELLO CONTROLLATO. INDAGINE STATISTICA,TABULAZIONE DEI DATI,RAPPRESENTAZIONE GRAFICA E QUANTIFICAZIONE. - COMUNICA , ESPRIME -REALIZZARE DECORAZIONI A RAPPRESENTARE -CONSOLIDARE DIVERSE TECNICHE -POESIE, FILASTROCCHE E CANTI A TEMA. EMOZIONI, RACCONTA TEMA: I PESCI GRAFICAMIENTE I PROPRI ESPRESSIVE. -UTILIZZARE MATERIALI DI -CREAZIONE DI UN LIBRO SUI COLORI DEL MARE, USANDO TUTTI I MATERIALI CONSOPAVOLEZZA SUONI E COLORI -UTILIZZA MATERIALI E -UTILIZZARE IN MODO VISSUTI RECUPERO CON CREATIVITA’. NATURALI (SABBIA, CONCHIGLIE, ECC͙) ED ESPRESSIONE DEL MARE STRUMENTI , TECNICHE CREATIVO I DIVERSI -USARE CON PIACERE -PROGETTARE E RAFFIGURARE SU - REALIZZAZIONE DI VASETTI DI VETRO CON IL SALE MARINO: I COLORI DEL MARE. CULTURALE. IMMAGINI, SUONI E ESPRESSIVE E CREATIVE MATERIALI. MATERIALI E STRUMENTI GRANDI SPAZI IL PAESAGGIO MARINO. -PREPARAZIONE DI MANUFATTI PER LA FESTA DELLA MAMMA. COLORI -ESPLORA LE POTENZIALITA’ MESSI A DISPOSIZIONE OFFERTE DALLE TECNOLOGIE. -COMUNICAZIONE -RAGIONA SULLA LINGUA, -ASCOLTARE RACCONTI E -METTERE IN RELAZIONI -CONSOLIDARE LA CONOSCENZA DI -CONVERSAZIONI GUIDATE INERENTI AL TEMA “MARE”. NELLA ALLA RICERCA I DISCORSI E LE PAROLE SCOPRE LA PRESENZA DI FILASTROCCHE. IMMAGINI E PAROLE SILLABE, PAROLINE E PICCOLE FRASI. -ASCOLTO DELLA STORIA “ ALLA RICERCA DI NEMO” E REALIZZAZIONE DI UN MADRELINGUA DI NEMO LINGUE DIVERSE. -ASSOCIARE RIME E -COMPRENDERE TESTI - FAMILIARIZZARE CON LE RIME, CARTELLONE MURALE. -ESPLORA E SPERIMENTA FILASTROCCHE A MOVIMENTI ASCOLTATI. RICONOSCENDO SILLABE FINALI, -LETTURA E RICOSTRUZIONE DELLE SEQUENZE DELLA STORIA PRIME FORME DI E GESTI. -COGLIERE IL UGUALI IN PAROLE DIVERSE. COMUNICAZIONE PERSONAGGIO “NEMO” -LEGGERE E PRODURRE PICCOLE PER I CINQUENNI: ATTRAVERSO LA SCRITTURA. E LE SUE AZIONI STORIE. -GIOCHI LINGUISTICI (C TENE DI P ROLE, E’ RRIV TO UN B STIMENTO C RICO DI͙, PRINCIPALI. -UTILIZZARE GLI AGGETTIVI PER GIOCO DELLE SILLABE, LE PAROLE DEL MARE, ETC..). -AMPLIARE IL LESSICO DESCRIVERE PERSONE, ANIMALE, PERFEZIONANDO LA OGGETTI. PRONUNCIA. -RIFERISCE CORRETTAMENTE -CONOSCERE L’ELEMENTO -APPREZZARE E RISPETTARE -SENSIBILIZZARE IL BAMBINO AD -GIOCHI ED ESPERIMENTI CON L’ACQUA: LE BOLLE, LE ONDE, IL RUMORE DELL’ACQUA. EVENTI DEL PASSATO NATURALE “ACQUA” E LE L’AMBIENTE NATURALE: IL AVERE CURA E RISPETTO PER -TINGIAMO LE STOFFE CON ACQUA E COLORI. COMPETENZA ALLA LA CONOSCENZA DEL RECENTE, SA DIRE COSA SUE CARATTERITICHE. MARE, ED IMPEGNARSI L’AMBIENTE MARINO. -ESPERIMENTI DI GALLEGGIAMENTO. MATEMATICA E SCOPERTA DEL MONDO POTRA’ SUCCEDERE IN UN -SENSIBILIZZARE IL BAMBINO CON PICCOLI GESTI PER LA -CONOSCERE L’IMPORTANZA E LE -REGISTRIAMO SUI CARTELLONII RISULTATI DEGLI ESPERIMENTI. COMPETENZE DI MARE FUTURO IMMEDIATO. AD AVERE CURA E RISPETTO SUA SALVAGUARDIA FUNZIONI DEL MARE PER LA VITA -COSTRUZIONE DI UN LIBRO DELLA SCIENZA. BASE IN SCIENZA E -OSSERVA I FENOMENI PER IL MARE. -ESEGUIRE ESPERIMENTI DEGLI UOMINI, DEGLI ANIMALI E -ATTIVITA’ CON LA LIM : LOGICO- MATEMATICO- SCENTIFICHE. TECNOLOGIA NATURALI ACCORGENDOSI CON L’ACQUA E DELLE PIANTE MARINE. - VISIONE DI BREVI DOCUMENTARI ALLA LIM SUL RISPETTO DI TUTTI GLI ESSERI DEI LORO CAMBIAMENTI REGISTRARNE I RISULTATI. -CONSOLIDAMENTO DEI NUMERI DA 1 VIVENTI DEL MARE. A 10.
MEZZI DOCUMENTAZIONE ATTRAVERSO LAVORI INDIVIDUALI E DI UNITA’ DI APPRENDIMENTO GRUPPO ATTIVITÁ TEMPI STRUMENTI ORGANIZZATE IN TEAM DI DURANTE LA MATERIALI SEZIONE COMPRESENZA STRUTTURATI E INTERSEZIONE NON MODULO DI LAVORO PICCOLO GRUPPO GRANDE GRUPPO LAVORO INDIVIDUALE LAVORO DI GRUPPO VERIFICHE INIZIALE: IN ITINERE: FINALE: VERIFICA DEI VALUTAZIONE ED SCHEDE DI LIVELLI DI EVENTUALE RILEVAZIONE PARTENZA MODIFICA DELLE DELLE (OSSERVAZIONE, UNITA’ DI CONOSCENZE E CONVERSAZIONE, APPRENDIMENTO DOCUMENTAZIONE SCHEDE) DELLE COMPETENZE COMPETENZE
PROGETTI Accanto al tema principale saranno riproposte, sotto forma di attività consuete, routinarie, l’osservazione e la rielaborazione dei cambiamenti climatici legati all’andamento stagionale, con riflessioni che toccheranno tutti i campi di esperienza, e le attività del laboratorio orto. I progetti ai quali la scuola, per il corrente anno scolastico, aderisce sono: ACCOGLIENZA (settembre – ottobre) “STO BENE A SCUOLA” (novembre – maggio) EDUCAZIONE STRADALE (novembre – maggio) INGLESE (novembre - maggio) PERCORSO SCIENTIFICO NELL’ORTO/GIARDINO (ottobre – maggio) IO E IL L.I.B.R.O. LABORATORIO IMMAGINARIO BELLO RICCO ORIGINALE (gennaio – maggio)
ISTITUTO COMPRENSIVO "SENIGALLIA CENTRO - FAGNANI” Schema di progetto a.s. 2020/2021 Titolo “ LEARN WITH FUN ” Docente Referente Francesca Agoccioni Docenti coinvolti Francesca Agoccioni Sezioni coinvolte Bambini di 5 anni delle due sezioni della scuola dell’infanzia di San Gaudenzio. N. alunni 13 in totale Il progetto “Lingue 2000” (che ha preso il via dall'anno scolastico 1999-2000) è realizzato attraverso i piani operativi delineati da ciascun Ufficio centrale e punta, nella Scuola dell’Infanzia come pure nella Scuola Primaria, alla costruzione e Descrizione del realizzazione di un percorso formativo di lingua straniera unitario e continuo in cui è progetto: possibile individuare obiettivi e competenze comunicative di ricezione, interazione e individuazione del produzione orale, tenendo sempre conto dell’età di riferimento degli allievi, della bisogno, problema progressione del percorso e dei contesti di uso specifico delle due scuole. o situazione che si intende modificare La mia proposta nasce dal bisogno di riprendere un percorso, purtroppo interrotto da oltre un anno (a causa dell’assenza di un’esperta preposta per tale plesso) e consiste nell’articolare un percorso didattico indirizzato al gruppo di bambini di cinque anni e volto a familiarizzare con i suoni della L2, stimolando interesse e curiosità verso un altro codice linguistico, partendo dagli elementi della quotidianità fino a toccare i vari argomenti man mano trattati con la programmazione di plesso: presentazione, saluti, calendario, stagioni, colori, numeri (almeno fino al dieci), cibi, relazioni familiari, parti del corpo, animali.. Il percorso avrà come obiettivo principale quello di offrire agli alunni esperienze ludiche che li motivino, li coinvolgano dal punto di vista affettivo e li sollecitino ad esprimersi e a comunicare con naturalezza in un’altra lingua. Le situazioni di apprendimento favoriranno la partecipazione attiva del bambino, pertanto verranno proposti giochi, percorsi, canzoni, filastrocche, video in lingua e quant’altro possa stimolare l’attenzione e la partecipazione degli alunni. Il progetto sarà articolato in un percorso di scoperta, familiarizzazione e uso di espressioni verbali di uso quotidiano tipici di quella lingua e cultura. Il progetto di approccio alla Lingua inglese nella scuola dell’infanzia si fonda sulla consapevolezza che oggi tutti i bambini europei, ormai inseriti in un contesto socio- cuturale multietnico, debbano essere messi nelle condizioni di stabilire tra loro rapporti Motivazioni della di positiva convivenza, attraverso un'educazione alla multiculturalità, ovvero alla scelta di intervento conoscenza, comprensione e rispetto di usi, costumi, culture e lingue diverse dalla ipotizzato. propria. Se si considera che la lingua è per eccellenza l'accesso privilegiato alla cultura di un popolo, allora siamo convinti che la scuola, in un percorso formativo continuo e unitario, deve dare il suo contributo alla formazione del cittadino d'Europa, impegnandosi, sin dalla scuola dell'infanzia, in un lavoro di sensibilizzazione e familiarizzazione ai suoni e alla cultura straniera. Dunque la prima esperienza con la seconda lingua sarà volta a promuovere la riproduzione fonetica nei bambini in situazioni ludiche e a favorire la decodifica e riproduzione di suoni, alcuni nuovi e inconsueti, la cui esercitazione è utilissima anche in vista della prima alfabetizzazione. Pertanto, la sua introduzione non si configura come un “insegnamento precoce”, ma come una sensibilizzazione del bambino verso un codice linguistico diverso dal proprio che si svilupperà gradualmente in un apprendimento attivo e consapevole.
Avvalendosi della curiosità verbale tipica dell’età, oltreché della massima plasticità intesa sia in senso fisico che mentale, la L2 può diventare una sorgente innumerevole di stimoli poiché coinvolge il soggetto in evoluzione nella sua globalità agendo sui cinque sensi e favorendo lo sviluppo delle intelligenze multiple. Si propone, in particolare, un’esperienza integrata di Lingua Inglese e Musica: corpo e movimento come veicolo per favorire la conoscenza di sé e gli altri, la relazione interpersonale, la concentrazione, il canto, la consapevolezza del ritmo inteso sia dal punto di vista musicale che della parola. Tutti questi elementi contribuiscono a sviluppare nel bambino, in maniera sinergica, il senso dell’armonia avviandolo ad esperienze personali e di gruppo molto valide. Da queste considerazioni nasce il mio desiderio di condurre all’interno della scuola dell’infanzia un Progetto educativo-didattico pensato appositamente per il gruppo di alunni di cinque anni e volto ad ampliare l’offerta formativa della scuola dell’Infanzia di “ San Gaudenzio”. Finalità Permettere ai bambini di familiarizzare ed esercitare suoni di un altro codice linguistico, stimolando interesse e curiosità verso altri popoli e culture; Favorire lo sviluppo di capacità di base (area comunicativa/ interpersonale/ludica) propedeutiche all’acquisizione di competenze comunicative; Sollecitare e consolidare le competenze relazionali, riflessive e meta-riflessive indispensabili alla comunicazione; Porre le basi per un’educazione linguistica permanente, permettendo di impostare un tipo di educazione che non sia esclusivamente centrata sulla lingua madre e che consenta di procedere agevolmente allo studio delle lingue straniere nei successivi livelli scolastici; Favorire l’acquisizione degli strumenti necessari per un confronto diretto tra la propria cultura e le altre attraverso la comprensione e la tolleranza di modi diversi di pensare e di vivere; Sviluppare sensibilità e responsabilità da cittadino d’Europa e del mondo, apportando un contributo significativo all’educazione alla convivenza democratica e alla pace. Obiettivi: OBIETTIVI FORMATIVI specifici Sviluppare e potenziare le abilità di comunicazione gestuale legati alla Potenziare le capacità di ascolto, di attenzione, di comprensione, di programmazio produzione e di memorizzazione. -ne curricolare Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della Lingua Inglese. Favorire lo sviluppo cognitivo dell’alunno stimolando i diversi stili di apprendimento. Favorire la curiosità verso un altro popolo e un’altra lingua, riconoscendo l’esistenza di codici comunicativi diversi Sviluppare la capacità di socializzazione Aiutare il bambino nel suo processo di maturazione socio-affettiva, acquisendo fiducia nelle proprie capacità di socializzazione. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Saper riprodurre semplici suoni caratteristici della Lingua Inglese. Saper ripetere semplici chant e canzoni in Lingua Inglese. Conoscere le principali espressioni quotidiane(saluti e forme di cortesia) Comprendere termini d’uso quotidiano Ascoltare ed eseguire comandi, ordini, indicazioni Intuire il significato di parole tramite l’azione teatrale dell’insegnante. Riconoscere, interpretare e mimare espressioni, stati d’animo e azioni quotidiane (stand up, sit down, open, close, get up, turn around , run, jump,
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