I nostri impegni per la qualità dei servizi al pubblico
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PRESENTAZIONE Affidiamo anche quest’anno alla nostra Carta dei Servizi non solo il compito di comunicare i risultati e gli obiettivi di qualità dei servizi of- ferti al pubblico nelle stazioni, ma anche di fornire una vista d’insieme sul contributo di Rete Ferroviaria Italiana allo sviluppo sostenibile della mobilità e al miglioramento dell’efficienza e della fruibilità del sistema ferroviario. Vogliamo in questo modo mettere in grado gli utenti finali della rete - dai viaggiatori che utilizzano i treni delle imprese ferroviarie nostre clienti, ai cittadini che nelle stazioni trovano occasioni di socialità e consu- mo - di conoscere più da vicino le nostre attività e i nostri servizi, per poterne usufruire pienamente e per consentirci, con le loro segnalazioni, di indirizzare al meglio l’impegno aziendale messo in campo per innalzarne utilità ed efficacia. Le segnalazioni del pubblico e delle Associazioni, insieme ai monitoraggi interni e alle indagini di customer satisfaction, rappresentano infatti per noi la cartina di tornasole che ci consente di sintonizzare le specifiche azioni di miglioramento, così come i più complessivi piani di svilup- po, sui concreti bisogni di quanti entrano in contatto ogni giorno con l’infrastruttura ferroviaria e con le attività di RFI. In questa direzione si muove anche il nostro Piano Industriale attribuendo un posto di primo piano all’im- pegno per aumentare l’efficienza del trasporto pubblico locale e per innalzare la qualità delle stazioni a partire da quelle più frequentate delle aree metropolitane, con interventi sempre più mirati ad assicurare alti livelli di comfort e sicurezza, pulizia e decoro, informazione al pubblico e accessibilità per le persone a ridotta mobilità, rafforzati da quest’anno dagli avanzamenti del progetto 500 stazioni. Esempi concreti di tutto ciò, sono quest’anno descritti in brevi testi di approfondimento, i focus, sulle ini- ziative realizzate per l’Expo di cui il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane è Official Global Rail Carriers. Maurizio Gentile Amministratore Delegato RFI SpA Per maggiori informazioni vai su 1 www.rfi.it
INDICE 1. LA NOSTRA AZIENDA 2. I NOSTRI PRINCIPI 3. ASCOLTARE, MISURARE, MIGLIORARE 4. SERVIZI, FATTORI E OBIETTIVI DI QUALITà Circolazione dei treni, sicurezza ed efficienza della rete Obiettivi 2015 > Safety Focus Per l’Expo cresce l’offerta di servizi ferroviari. Dietro le quinte, gli interventi di RFI per la capacità di trasporto e l’efficienza della circolazione. Sostenibilità delle attività e dei servizi di RFI Obiettivi 2015 > Attenzione all’ambiente Focus Gite a vapore lungo i binari senza tempo e le vie ferrate del gusto. Fondazione FS con RFI per un’offerta di viaggio ai visitatori dell’Expo. Collegamento e scambio con altre modalità di trasporto Obiettivi 2015 > Integrazione modale Focus Trasporti integrati. C’è qualcosa di nuovo in Lombardia. Facilitazioni e servizi per l’interscambio. Collegamenti più fitti con Malpensa. Per un territorio più vivibile e “intelligente”, anche oltre l’Expo. Vivibilità, fruibilità e comfort delle stazioni Obiettivi 2015 > Security in stazione Obiettivi 2015 > Comfort del viaggio e negli ambienti della stazione Obiettivi 2015 > Pulizia Obiettivi 2015 > Servizi aggiuntivi a terra Focus Prende forma con l’Expo il progetto 500 stazioni. Dopo gli interventi sulle stazioni del Passante milanese, entro l’anno riqualificazioni in altre 15 stazioni, dal Piemonte alla Campania. Focus Nuove misure per la sicurezza in stazione. Dai nuovi gate di Milano Centrale, alla campagna “Stai attento. Fai la differenza”, per andare tranquilli in visita all’Expo. Informazione al pubblico Obiettivi 2015 > Informazioni al pubblico in stazione sulla circolazione dei treni Focus Smart station per smart city. Apre i battenti a Milano Centrale, Milano Porta Garibaldi e Rho Fiera Expo Milano 2015 il nuovo portale Wi-life station. Servizi per i viaggiatori con disabilità e a ridotta mobilità Obiettivi 2015 > Assistenza in stazione ai viaggiatori a ridotta mobilità Obiettivi 2015 > Accessibilità degli spazi di stazione Focus Apre a Rho Fiera Milano Expo 2015 la prima temporary Sala Blu RFI. RFI Station Manager accoglie i visitatori dell’Esposizione Universale. 5. PER COMUNICARE CON NOI Focus - Le Associazioni che dialogano con il Gruppo FS Italiane Appendice: Obiettivi e risultati 2014 Per maggiori informazioni vai su 3 www.rfi.it
1. LA NOSTRA AZIENDA RFI - Rete Ferroviaria Italiana SpA è la Società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, controllata al 100% da FS Italiane, responsabile della gestione complessiva della rete ferroviaria nazionale. Le attività I principali ambiti di attività, svolte dalla Società nel perimetro dell’Atto di Concessione e sulla base delle specifiche normative di settore*, riguardano: • la gestione in sicurezza della circolazione ferroviaria, tramite il presidio dei sistemi di controllo e comando della marcia dei treni; • il mantenimento in piena efficienza dell’infrastruttura ferroviaria nazionale, assicurato tramite le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, dal 2014 disciplinate, insieme alle attività di safety, security e navigazione ferroviaria verso la Sicilia e la Sardegna, dal “Contratto di Programma – parte Servizi” sottoscritto tra RFI, nella sua qualità di Gestore dell’Infrastruttura ferroviaria nazionale, e lo Stato; • la progettazione e realizzazione degli investimenti per il potenziamento dell’infrastruttura esistente e delle sue dotazioni tecnologiche oltre che per lo sviluppo e la costruzione, anche tramite le società partecipate, di nuove linee e impianti ferroviari secondo la programmazione quinquennale definita con lo Stato tramite l’apposito “Contratto di Programma - parte Investimenti”. Per maggiori informazioni vai su 5 www.rfi.it
• la definizione annuale dell’orario ferroviario sulla base delle richieste avanzate dalle Imprese Ferroviarie viaggiatori e merci secondo le regole esposte nel Prospetto Informativo della Rete (PIR), il documento ufficiale con cui il Gestore dell’Infrastruttura comunica ai propri clienti diretti criteri, procedure, modalità e termini per l’assegnazione della capacità dell’infrastruttura e per l’erogazione dei servizi connessi; • l’accertamento dell’idoneità psico-fisica del personale - sia proprio, sia delle imprese ferroviarie e di altri operatori del settore trasporti - impegnato in attività connesse con la sicurezza della circolazione dei treni e dell’esercizio ferroviario nonché con la sicurezza del trasporto pubblico navale e terrestre; • l’accessibilità delle stazioni e dei servizi in esse offerti ai viaggiatori e, in generale, a tutti gli utilizzatori secondo i principi e i valori di riferimento cui RFI ispira il proprio rapporto con i clienti e con il pubblico; • l’assistenza in stazione alle Persone a Ridotta Mobilità in conformità al ruolo di Station Manager assunto dalla Società dal dicembre 2010 in attuazione del Regolamento CE 1371/2007 su “Diritti e obblighi dei passeggeri del trasporto ferroviario”; • la fruibilità dei terminali merci di proprietà, anche attraverso l’offerta integrata di accesso all’infrastruttura e di servizi dell’ultimo miglio ferroviario erogati tramite la controllata Terminali Italia, attiva nel 2014 con un network esteso su tutto il territorio nazionale costituito da 17 terminali; • il collegamento marittimo per garantire la continuità territoriale dei servizi ferroviari verso la Sicilia, assicurato continua- tivamente tramite il traghettamento dei treni passeggeri e merci tra Villa San Giovanni e Messina, e verso la Sardegna, svolto esclusivamente su richiesta delle Imprese ferroviarie per treni merci o trasporti di servizio; • l’integrazione della rete italiana nelle reti di trasporto transeuropee secondo i piani e gli standard definiti a livello so- vranazionale e secondo i programmi condotti insieme ai Gestori dell’Infrastruttura esteri, anche nell’ambito di Gruppi di Interesse Economico Europei (GEIE), per l’interoperabilità delle reti e lo sviluppo dei corridoi merci. (*) Cfr. “Atto di Concessione” (DM 138-T/2000) e normativa italiana di attuazione delle norme comunitarie in materia ferroviaria. Carta dei Servizi 2015 RFI 6
RFI IN CIFRE 25.949 i dipendenti 15 le direzioni territoriali 21 le imprese ferroviarie merci che hanno circolato sulla nostra rete nel 2014 19 le imprese ferroviarie passeggeri che hanno circolato sulla nostra rete nel 2014 330 mln di treni x km/anno il volume di traffico sviluppato sulla nostra rete nel 2014 le società controllate (Bluferries Srl al 100%, Terminali Italia Srl all’89%, Tunnel Ferro- 3 viario del Brennero Spa al 86,1 %) 1 le società collegate (Quadrante Europa Terminal Gate Spa al 50%) i Gruppi di Interesse Economico Europeo di cui facciamo parte [G.E.I.E. Corridor 6 3 (Mediterranean Corridor), G.E.I.E. Corridor Rhine-Alpine, G.E.I.E. Trieste-Divacâ] 2.852,5 mln € l’ammontare degli investimenti del 2014 32. 007.632.680 € il capitale sociale dati al 31 dicembre 2014 Per maggiori informazioni vai su 7 www.rfi.it
LINEE FERROVIARIE IN ESERCIZIO (1) 16.723 km Classificazione linee fondamentali 6.449 km linee complementari 9.331 km linee di nodo 943 km Tipologia linee a doppio binario 7.556 km linee a semplice binario 9.167 km Alimentazione linee elettrificate 11.940 km - linee a doppio binario 7.478 km - linee a semplice binario 4.462 km linee non elettrificate (diesel) 4.783 km LUNGHEZZA COMPLESSIVA DEI BINARI 24.278 km Linea convenzionale 22.928 km Linea AV (2) 1.350 km IMPIANTI FERROVIARI Stazioni con servizio viaggiatori attivo/possibile (3) 2.200 Impianti di traghettamento 3 Impianti merci (4) 219 TECNOLOGIE INNOVATIVE DI TELECOMANDO E PROTEZIONE MARCIA TRENO (5) Sistemi di telecomando della circolazione 11.904 km (SCC, SCC-M, SCC-AV e CTC) 11.853 km SCMT, per il controllo della marcia del treno (di cui 190 km con doppio attrezzaggio SSC e SCMT) 4.242 km SSC, per il supporto alla guida (di cui 190 km con doppio attrezzaggio SSC e SCMT) ERTMS, per l’interoperabilità su rete AV/AC 654 km dati al 31 dicembre 2014 Note (3) numeri arrotondati (1) di cui 67 km di rete estera (4) impianti con centri intermodali, scali, raccordi, ecc (2) km riferiti a tratte attrezzate con ERTMS e ai relativi (5) tutte le linee della rete sono attrezzate con uno o più sistemi di protezione marcia treno collegamenti alle località di servizio Carta dei Servizi 2015 RFI 8
2. I NOSTRI PRINCIPI RFI svolge le proprie attività e eroga i propri servizi nel rispetto dei principi previsti dalla Dir.P.C.M. del 27 gennaio 1994 (*) e dei valori comuni a tutto il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Uguaglianza, imparzialità, libertà di scelta Nel suo ruolo di Gestore dell’Infrastruttura ferroviaria nazionale, RFI assicura, secondo principi di imparzialità e non discrimi- nazione, l’accesso alla rete alle diverse imprese di trasporto, anche a tutela del diritto di scelta di tutti gli utilizzatori, senza distinzione di nazionalità, sesso, razza, lingua, religione, opinioni. Garantisce inoltre parità di trattamento, a parità di servizi offerti, fra le diverse aree geografiche e tra le diverse categorie di utilizzatori. Per agevolare la mobilità delle persone con disabilità e a ridotta mobilità, è impegnata nell’erogazione di assistenza nelle stazioni e nel continuo miglioramento dell’ac- cessibilità degli spazi, dei servizi e delle informazioni. Continuità del servizio RFI assicura continuativamente la funzionalità dell’infrastruttura ferroviaria gestita e l’erogazione dei servizi di circolazione. Nei casi di interruzione della circolazione o di funzionamento irregolare anche dovuti a cause di forza maggiore non imputabili alla Società, RFI è comunque impegnata nel ridurre i disagi per i viaggiatori anche attraverso i propri servizi di informazione al pubblico in stazione gestiti tramite l’impiego di sempre più avanzati sistemi e tecnologie. Partecipazione RFI è impegnata a garantire la massima disponibilità e accessibilità delle informazioni sui suoi servizi e sulle sue attività a tutti gli utilizzatori dell’infrastruttura - imprese, viaggiatori e frequentatori delle stazioni, collettività. Favorisce inoltre le occasioni di confronto, valuta le critiche, le proposte e i suggerimenti avanzati dalla clientela anche tramite organismi e associazioni di rappresentanza. Efficienza ed efficacia RFI svolge i compiti che le sono attribuiti in quanto concessionario della gestione dell’infrastruttura ferroviaria nazionale nell’ot- tica del miglioramento continuo dell’efficacia e dell’efficienza delle prestazioni offerte, progettando, realizzando e offrendo impianti e servizi sempre più adeguati alle esigenze della clientela. Sicurezza della circolazione e protezione dei viaggiatori RFI è impegnata nell’adozione di strumenti e processi in grado di offrire i più alti standard di sicurezza nella circolazione dei treni così come in tutte le sue altre attività produttive - dalla costruzione alla manutenzione dell’infrastruttura, fino all’erogazione ai viaggiatori dei servizi di stazione - a tutela degli utilizzatori della rete, dei lavoratori e dell’ambiente. Per la protezione del patrimonio infrastrutturale gestito e per la sicurezza delle persone che fruiscono degli spazi delle stazioni, collabora con la Polizia Ferroviaria e con altre forze dell’ordine e adotta le più adeguate misure di prevenzione e sorveglianza. Qualità e sostenibilità In continuità con la propria missione industriale, RFI orienta tutte le proprie attività a sostegno dello sviluppo di un sistema dei trasporti più sostenibile sia dal punto di vista ambientale che sociale, a beneficio della collettività e del sistema logistico e produttivo. Per questo si impegna nel migliorare la qualità e la quantità dell’accessibilità all’infrastruttura ferroviaria e ai servizi gestiti, e per questo opera secondo regole e criteri che, oltre il rispetto della normativa, garantiscano l’adozione di comporta- menti e processi ispirati alla responsabilità ambientale e sociale dell’intera organizzazione. Note (*) Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici” Per maggiori informazioni vai su 9 www.rfi.it
3. ASCOLTARE, MISURARE, MIGLIORARE Per indirizzare l’impegno societario verso obiettivi di qualità in grado di incontrare le reali esigenze dei viaggiatori nelle stazioni, RFI si è dotata di un proprio strutturato sistema di ascolto per la valutazione della qualità percepita dagli utilizza- tori e di monitoraggio della qualità loro offerta. I processi di ascolto e monitoraggio Quattro i processi fondamentali attivati: • il confronto con le Associazioni di rappresentanza dei consumatori e delle persone con disabilità: sviluppato in incontri plenari e di settore a partire dalle iniziative promosse dalla Capogruppo Ferrovie dello Stato Italiane, il confronto diretto con i clienti finali delle attività aziendali si è ormai consolidato in RFI come un fondamentale strumento di conoscenza delle concrete necessità del pubblico delle stazioni e di partecipazione alla definizione delle azioni di miglioramento dei servizi offerti, con una particolare attenzione per le iniziative da condurre in collaborazione con le stesse Associazioni; • l’analisi dei reclami del pubblico sui servizi e le attività di competenza di RFI, che pervengono sia tramite le Imprese Ferroviarie, cui i viaggiatori fanno di solito riferimento per tutte le problematiche legate al viaggio, sia tramite l’apposito servizio web RFI Risponde, on line sul sito aziendale www.rfi.it dalla fine del 2012, attraverso cui gli utenti possono inoltrare direttamente i propri reclami al Gestore dell’Infrastruttura. Con il supporto di un sistema informatico dedicato, i reclami vengono trattati e quindi utilizzati come preziosa fonte di informazioni su esigenze, insoddisfazioni e gusti del pubblico che, integrate con le informazioni rilevate tramite gli altri processi di ascolto e monitoraggio, trovano seguito nella definizione dei piani di intervento per la risoluzione delle criticità e il miglioramento continuo dei servizi; • le indagini di customer satisfaction, tra le più estese nel panorama italiano, che rilevano, con cadenza mensile, in un campione significativo di stazioni la qualità di tutti i servizi e che, negli ultimi anni, sono state affiancate da ulteriori rile- vazioni della soddisfazione dei viaggiatori per specifici ambiti, ad esempio, l’assistenza in stazione offerta da RFI alle persone con disabilità e a ridotta mobilità. Svolte già da dieci anni dall’Osservatorio di Mercato RFI tramite società selezionate con gara europea, la più recente ag- giudicata alla RTI GN Research/Scenari Srl, le indagini si avvalgono di due tipologie di rilevazioni: per il monitoraggio della qualità percepita, di interviste face to face svolte sulla base di questionari che prevedono sia risposte precodificate, che consentono al viaggiatore di esprimere con un “voto” il proprio livello di soddisfazione/insoddisfazione per i diversi aspetti della stazione e dei servizi offerti, sia risposte “aperte”, per raccogliere dalla viva voce dell’intervistato gli eventuali motivi di insoddisfazione; per il monitoraggio della qualità offerta, di rilevazioni svolte secondo la tecnica del cliente misterioso da ricercatori che, in pieno anonimato, seguendo percorsi predefiniti da valutare secondo un set di indicatori standardizzato, vivono in prima persona l’esperienza in stazione per capirne pregi e difetti con obiettività. Carta dei Servizi 2015 RFI 10
Estese nel 2014 a 755 stazioni (55 in più rispetto a prima, per meglio rappresentare l’universo di riferimento) e integrate da approfondimenti ad hoc di tipo qualitativo (focus group) relativi a specifici territori o tematiche, le indagini sono svolte con cadenza mensile e rilevano l’andamento di oltre 90 indicatori per la qualità percepita e altrettanti per quella offerta, i più rappresentativi dei quali sono presentati nella Carta dei Servizi RFI insieme ai relativi obiettivi annuali e alla sintesi dei risultati conseguiti nell’anno precedente, frutto dell’elaborazione dei dati raccolti al lordo dell’approssimazione statistica. I risultati di dettaglio sulla cui base vengono tarati i piani di miglioramento territoriale così come le scelte di marketing stra- tegico e operativo e i contratti con le società coinvolte nella gestione delle stazioni, sono invece messi a disposizione del management societario già entro le 24 ore dalla rilevazione in modo che, in caso di criticità, siano approntate, quando possibile, soluzioni immediate. LE INDAGINI DI CUSTOMER SATISFACTION RFI 2014 > le 2.087 stazioni RFI con servizi viaggiatori attivi, gestite sia direttamente che tramite Universo di riferimento Grandi Stazioni e Centostazioni Target > Viaggiatori in partenza, con età superiore a 14 anni e residenti in Italia > 755 stazioni, che da sole raccolgono quasi il 95% dei viaggiatori in transito, apparte- Campione annuale qualità percepita nenti alle categorie platinum, gold e silver > 154.560 interviste > 820 stazioni, le 755 più frequentate della rete e ulteriori 65 stazioni significative per il Campione annuale qualità offerta trasporto pubblico locale, delle categorie silver e bronze > 10.640 rilevazioni del cliente misterioso • il monitoraggio dei processi aziendali e dello stato degli asset societari, condotto internamente da apposite figure aziendali e/o esternamente da soggetti terzi quali pubbliche autorità e enti accreditati, per verificarne la congruità agli standard prefissati e definirne i piani e le azioni di miglioramento. Il monitoraggio interno è svolto secondo procedimen- ti formalizzati, compresi nel “Sistema di Controllo Interno” del Gruppo FS Italiane, coerenti con le regole aziendali e con la normativa, e oggetto di verifiche da parte della funzione aziendale di Internal Auditing, certificata UNI EN ISO 9001:2008. Nelle stazioni, per la verifica dello stato di pulizia, decoro e manutenzione, vengono effettuate visite ispettive “sul campo” da personale RFI specializzato, sia periodicamente, secondo scadenze prefissate, sia in base a quanto via via segnalato dagli utilizzatori o dallo stesso personale. Supportate da sistemi di gestione informatizzata, le verifiche sono parte di un più ampio processo di controllo e miglioramento delle prestazioni dei fornitori e delle società cui RFI ha affidato la gestione commerciale delle maggiori stazioni. Per maggiori informazioni vai su 11 www.rfi.it
Indicatori e obiettivi Restano fermi anche quest’anno i criteri di semplificazione, utilità e immediatezza con cui dal 2012 RFI ha scelto di comunica- re nella Carta dei Servizi RFI i propri impegni verso i clienti e il pubblico nelle stazioni in relazione ai fattori di qualità indicati dalla normativa per le aziende erogatrici di servizi di trasporto*: • gli obiettivi da raggiungere per i diversi indicatori correlati alle indagini di customer satisfaction, misurati in termini di percentuale di persone soddisfatte sul totale degli intervistati, sono fissati all’interno della serie 75%, 80%, 85%, 90%. Il valore più basso segna la percentuale di soddisfatti minima accettabile, che dal 2014, grazie ai risultati raggiunti negli anni precedenti, è stato possibile non attribuire a nessun obiettivo. Quello più alto rappresenta il valore che riteniamo il più sfidante da raggiugere e mantenere nell’interazione con un pubblico reso sempre più esigente e consapevole proprio dall’innalzamento della qualità offerta, come si rileva dai “voti” di soddisfazione espressi che suggeriscono ancora mar- gini di miglioramento; • tutti gli obiettivi sono presentati in relazione al servizio RFI cui si riferiscono - illustrato in breve anche attraverso aggior- namenti e “istruzioni per l’uso” - insieme alla sintesi dei risultati raggiunti nell’anno precedente e alla spiegazione degli indicatori utilizzati, utile in particolare per gli indicatori sottoposti a monitoraggio interno o di terzi correlato a prescrizioni normative o a expertise tecniche di settore; • per la più ampia accessibilità, anche alle persone con disabilità, la Carta dei Servizi RFI è diffusa innanzitutto in formato web su www.rfi.it che dà in più anche la possibilità di concentrare le parti descrittive del documento sulle attività e sui servizi più rilevanti per i clienti finali rimandando, per gli eventuali approfondimenti, alle altre sezioni del sito societario; • per garantire la partecipazione e la trasparenza sull’impegno della Società per la sostenibilità ambientale e sociale delle proprie attività, in parallelo con la pubblicazione annuale dei dati ambientali societari di dettaglio nel Rapporto di sostenibilità del Gruppo FS Italiane, sono ogni anno definiti obiettivi concreti e verificabili relativi a specifiche azioni di attuazione della Politica ambientale di cui la società si è dotata dal 2012; • per aumentare progressivamente la fruibilità delle stazioni, l’impegno verso i viaggiatori a ridotta mobilità è correlato ai servizi di assistenza di RFI Station Manager e, dall’anno scorso, all’accessibilità fisica degli spazi. Per la prima sono fissati obiettivi relativi tanto alla soddisfazione degli utilizzatori quanto a concrete azioni per l’incremento qualitativo e quantitativo dell’offerta, definite di anno in anno anche in base a quanto emerso nel confronto con le Associazioni. Per la seconda sono indicati obiettivi connessi ad interventi di superamento delle barriere architettoniche e, da quest’anno, di informazione sulle facilities per l’accessibilità nelle singole stazioni (ascensori, scale mobili, banchine rialzate, ecc) a partire da quelle di ambito metropolitano interessate dai servizi di trasporto pubblico locale più frequentati e numerosi, tema caldo e di primo piano nelle strategie del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e a cui anche il Piano di Impresa di RFI 2014-2017 dedica i maggiori sforzi. Note (*) D.P.C.M. 30 dicembre 1998 “Schema generale di riferimento per la predisposizione della carta dei servizi pubblici del settore trasporti (Carta della mobilità)” Carta dei Servizi 2015 RFI 12
4. SERVIZI, FATTORI E OBIETTIVI DI QUALITÀ Articolati in sei macroaree, i servizi di RFI di maggiore rilevanza per il pubblico si presentano at a glance nelle pagine seguenti insieme agli obiettivi 2015 fissati in relazione ai fattori di qualità individuati dalla normativa, declinati in base alle specifiche responsabilità societarie e valutati tramite indicatori in continuità con gli obiettivi e i risultati del 2014. Per ogni servizio, un focus di approfondimento sulle iniziative per l’Expo di cui, insieme al Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, RFI è Official Global Rail Carriers nell’ambito della partnership instaurata per rispondere in modo competitivo e sostenibile alle esigenze di mobilità dei visitatori italiani e stranieri dell’Esposizione Universale. 4.1 Circolazione dei treni, sicurezza ed efficienza della rete Sostenibilità delle attività e dei servizi di RFI 4.2 4.3 Collegamento e scambio con altre modalità di trasporto Vivibilità, fruibilità e comfort delle stazioni 4.4 4.5 Informazione al pubblico Servizi per i viaggiatori con disabilità e a ridotta mobilità 4.6 Per maggiori informazioni vai su 13 www.rfi.it
4.1 Circolazione dei treni, sicurezza ed efficienza della rete Centrale tra i servizi offerti da RFI è la gestione in sicurezza della circolazione e dell’esercizio ferroviario sull’intera rete nazionale messa a disposizione delle Imprese ferroviarie che svolgono i servizi di trasporto per passeggeri e merci. Per mantenere la continua efficienza dell’infrastruttura, garantire la massima sicurezza della circolazione e contribuire allo sviluppo della modalità ferroviaria nel contesto nazionale e internazionale, RFI, con il coinvolgimento capillare del proprio capitale umano, è costantemente impegnata, secondo i programmi definiti con lo Stato, nella protezione, nella manutenzione e nel potenziamento dell’infrastruttura e delle sue dotazioni tecnologiche così come nella realizzazione di nuove linee e impianti e nella messa a punto di modalità produttive e gestionali sempre più efficaci nonché nel consolidamento di azioni di security, volte alla prevenzione ed al contrasto dei furti del rame utilizzato per l’alimentazione elettrica e i circuiti di binario delle linee ferroviarie. Con il Piano di Impresa 2014-2017 RFI ha attribuito un posto di primo piano agli interventi finalizzati a migliorare la qualità del trasporto pubblico locale con particolare attenzione sia per gli impianti delle stazioni, grandi e piccole, su cui conver- gono ogni giorno oltre 2 milioni di viaggiatori pendolari, in gran parte concentrate nelle grandi aree metropolitane, sia per i grandi nodi ferroviari urbani. Qui apposite misure infrastrutturali, tecnologiche e gestionali sono già in corso per rendere più fluido il traffico ferroviario e innalzare così puntualità e regolarità di tutti i servizi di circolazione, a cominciare da quelli locali. In parallelo per i servizi passeggeri di lunga e media percorrenza sono in corso interventi per la velocizzazione dei principali itinerari e per i servizi merci misure per l’aumento della velocità commerciale e delle caratteristiche prestazionali sui più importanti corridoi internazionali. L’obiettivo è di offrire servizi di circolazione di qualità sempre maggiore puntando verso la massima sicurezza e verso l’innalzamento degli altri indici di performance che, sul fronte passeggeri, in riferimento alla puntualità, nel 2014 hanno registrato valori complessivi nell’ordine del 90%, attestati per i servizi AV su valori superiori al 94%. Carta dei Servizi 2015 RFI 14
Obiettivi 2015 Safety Per la valutazione del servizio di circolazione offerto sull’intera rete, come di consueto la Carta dei Servizi RFI prende in conside- razione il fattore di qualità relativo alla safety, analizzata in conformità al D.Lgs. 162/2007 e misurata, sulla base degli obiettivi comuni di sicurezza europei (CST), in relazione ai valori massimi nazionali tollerabili per le differenti categorie di rischio ferroviario (NRV - National Reference Value) definiti per ciascuno Stato Membro da Decisioni della Commissione su proposta dell’European Railway Agency (ERA) e secondo la metodologia di cui alla Decisione 2009/460/CE. Per meglio focalizzare l’attenzione sull’impegno del Gestore dell’Infrastruttura ferroviaria nazionale nel mantenimento del livello di sicurezza della ferrovia italiana entro i valori massimi tollerabili, quest’anno si è scelto di allineare completamente l’obiettivo dichia- rato nella Carta dei Servizi con il valore nazionale di riferimento (NRV) assegnato all’Italia per la categoria di rischio ferroviario “società nel suo insieme”, laddove nelle due precedenti edizioni della Carta dei Servizi RFI l’obiettivo aziendale, in entrambi i casi pienamente conseguito, impegnava RFI a non superare il valore medio annuale di incidentalità di Italia, Francia, Germania e Gran Bretagna. Di conseguenza il parametro 2015 coincide con quello utilizzato per la valutazione della realizzazione del NRV per la categoria di rischio ferroviario “società nel suo insieme” e considera il rapporto tra numero totale nell’anno di “decessi e lesioni gravi” (se- condo la terminologia ERA: “FWSI - Fatalities and Weighted Serious Injuries“) e il numero totale dei chilometri percorsi dai treni in circolazione nell’anno sulla rete RFI. Indicatore Parametro Obiettivo 2015 Restare al di sotto del NRV assegnato Livello di sicurezza Numero di FWSI derivante all’Italia per la categoria di rischio dell’esercizio ferroviario da incidenti significativi/treni x km ferroviario “società nel suo insieme” Monitoraggio interno Per maggiori informazioni vai su 15 www.rfi.it
Per l’Expo cresce l’offerta di servizi ferroviari FOCUS Dietro le quinte, gli interventi di RFI per la capacità di trasporto e l’efficienza della circolazione. • Velocizzazione del Passante ferroviario: tramite l’upgrading delle tecnologie di segnalamento, consentendo ai treni di ottimizzare la velocità anche nell’area cittadina, aumenta la regolarità della circolazione e la capacità di trasporto dell’infrastruttura fino a 16 treni all’ora. • Centralizzazione della gestione della circolazione lombarda dal Posto centrale di Milano Greco-Pirelli: una vera e propria torre di controllo unica, nata per garantire l’ottimale integrazione tra i diversi modelli di dirigenza del traffico ferroviario, che sta progressivamente ampliando la sua area di “giurisdizione” già oggi estesa, con 170 operatori attivi 24 ore su 24, alle linee regionali lombarde, all’asse orizzontale Torino – Padova fino a Sommacampagna, al Passante milanese e al quadrante est del nodo di Milano, recentemente attrezzato con il 200 mila le persone attese ogni giorno per sei mesi nuovo Sistema di Comando e Controllo Multistazione all’Esposizione Universale che Milano dedica all’alimentazione (SCC-M), da attivare entro l’anno anche sul resto del nodo e allo sviluppo sostenibile del pianeta. Un grande evento di e sulla linea Treviglio-Bergamo. A seguire, la torre ospiterà tecnologia, cultura e confronto internazionale. Ma anche un anche la Sala Esercizio AV per la gestione del traffico grande evento di mobilità che coinvolgerà tutte le modalità di AV/AC sulla Torino - Milano (oggi monitorato dal Posto trasporto e che, secondo stime diffuse dalla Regione Lombardia, centrale di Settimo Torinese) e sulla nuova linea AV/AC vedrà un’alta percentuale di visitatori utilizzare il treno, da solo Milano - Brescia. o in combinazione con altri mezzi pubblici. • Potenziamento degli impianti e delle tecnologie di Per questo RFI, insieme al Gruppo FS italiane Official Global Milano Centrale: grazie ad interventi di miglioramento Rail Carrier della manifestazione, si è impegnata in un inteso dell’impiantistica di stazione (dall’armamento al programma di interventi mirati, da una parte, a rendere possibile, segnalamento) e all’inserimento di nuovi itinerari nell’ACEI attraverso l’aumento di efficienza e capacità di trasporto della (l’apparato centrale che consente di operare in sicurezza rete ferroviaria lombarda, l’aumento dei treni passeggeri offerti su scambi, segnali, ecc in relazione ai binari assegnati dalle Imprese ferroviarie, dall’altra, a migliorare la fruibilità e la a ciascun treno in stazione), permette di gestire in vivibilità delle più frequentate stazioni dell’area metropolitana. contemporanea il movimento di più treni e garantisce maggiore regolarità della circolazione e più capacità Investimenti tecnologici e infrastrutturali nel primo caso; dell’impianto stazione. Tra i risultati resi possibili dal investimenti per il decoro, l’accessibilità, l’informazione al potenziamento, la maggiore offerta di treni da Milano, pubblico e la sicurezza dei viaggiatori nel secondo. Ma Centrale e da Milano Porta Garibaldi per l’aeroporto tutti condotti secondo una visione di “sistema” che colloca internazionale Milano Malpensa. l’attenzione alle esigenze legate all’evento internazionale nei più ampi programmi definiti nel Piano d’Impresa RFI 2014-2017 • Realizzazione di una nuova “comunicazione” tra binari per il potenziamento della rete e per l’innalzamento della qualità nella stazione di Rho: funzionale in primo luogo al nuovo dei servizi del Gestore dell’Infrastruttura, a vantaggio in primo attestamento dei servizi suburbani S11 e S14 , aumenta luogo del trasporto pubblico locale. anche la possibilità di gestire eventuali anormalità del traffico senza compromettere la regolarità della Ecco, in 5 punti, quali sono i principali interventi con cui RFI ha circolazione consentendo soste e transiti dei treni su binari reso possibile che per tutta la durata dell’Expo Milano Centrale connessi tra loro. sia servita da 236 corse al giorno con un’offerta quotidiana di 130mila posti sui collegamenti nazionali e internazionali e che a • Presidio manutentivo sui punti nevralgici della rete Rho Fiera Expo Milano 2015, la stazione direttamente collegata lombarda e sui sistemi di segnalamento, telecomunicazione alla sede dell’Esposizione Universale, fermino quotidianamente e trazione elettrica delle linee lombarde e rafforzamento 81 treni di lunga percorrenza - tra cui 28 treni AV, 4 intercity delle misure di security nei punti strategici delle linee AV notte da e per il sud, 31 collegamenti con la Svizzera e la Milano-Bologna e Milano-Torino, oltre che nelle stazioni Francia - e 379 treni - uno ogni tre minuti, con un incremento di Rho Fiera Expo Milano 2015 e Milano Centrale, a del 70% rispetto al solito - del servizio regionale e del servizio ulteriore garanzia del costante mantenimento della suburbano, tra cui quelli della nuova S14, da Milano Rogoredo, disponibilità dell’infrastruttura e della regolarità della e della S11, da Chiasso, che con l’occasione ha prolungato circolazione. fino a qui il suo tragitto. Per informazioni sulla rete ferroviaria in Lombardia www.rfi.it/reteeterritorio/Lombardia RFI e www.trasporti.regione.lombardia.it/rete ferroviaria Carta dei Servizi 2015 RFI 16
4.2 Sostenibilità delle attività e dei servizi di RFI L’impegno per l’ambiente e per il sociale costituisce per RFI elemento strategico della propria missione industriale. Gestire la rete ferroviaria secondo principi di miglioramento continuo dell’efficienza e della sicurezza dell’esercizio vuol dire infatti di per sé contribuire al trasferimento modale verso un sistema di trasporto più sostenibile a tutela dell’ambiente e della qualità della vita della collettività, con costi ambientali e sociali, in termini di emissioni inquinanti e incidentalità, di molto inferiori rispetto a quelli del sistema stradale. Nel concreto e nella quotidianità, vuol dire produrre beni e servizi e sviluppare le attività di gestione, manutenzione, progetta- zione e costruzione dell’infrastruttura ferroviaria con una crescente attenzione alla riduzione degli impatti ambientali e sociali e al perseguimento di un uso razionale delle risorse e del territorio. E vuol dire lavorare con un occhio sempre attento non solo alla tutela ma anche alla valorizzazione del patrimonio naturale, urbanistico, architettonico e storico-archeologico delle aree attraversate dalle nuove opere, in stretta collaborazione con gli enti istituzionali e con il coinvolgimento dell’intera organizzazione e dei suoi fornitori di materiali, lavori e servizi, nel rispetto dei principi e dei valori enunciati nella Politica Ambientale di RFI. Un impegno che si concretizza sempre più spesso anche nella destinazione ad usi sociali degli asset ferroviari non più fun- zionali all’esercizio destinando, ad esempio, spazi di stazione o linee dismesse ad attività no profit orientate alla solidarietà sociale, alla valorizzazione e alla conoscenza del territorio, alla promozione della mobilità sostenibile. Per maggiori informazioni vai su 17 www.rfi.it
Obiettivi 2015 Attenzione all’ambiente La valutazione dell’impegno ambientale di RFI è affidata al monitoraggio dell’attuazione della sua Politica Ambientale tramite specifiche e puntuali azioni mirate a qualificare sempre di più la centralità della tutela dell’ambiente nelle strategie aziendali, con il coinvolgimento dell’intera organizzazione e dei suoi interlocutori esterni. L’attuazione degli impegni assunti con la Carta dei Servizi 2014, relativi sia a processi produttivi interni alla Società che ad attività svolte tramite imprese appaltatrici, ha consentito a RFI di: • continuare il processo di estensione all’intera Società del Sistema di Gestione Ambientale, già certificato secondo la norma ISO 14001 per le 15 Direzioni Territoriali Produzione, le 5 Direzioni di Direttrice e le 3 Officine Nazionali; • consolidare il processo già da tempo avviato per l’ottimizzazione della sostenibilità dei lavori di diserbo dei piazzali di sta- zione e delle aree ferroviarie adiacenti alle abitazioni - condotti ogni anno su decine e decine di milioni di metri quadrati per il mantenimento in efficienza della rete - tramite l’adozione immediata, nei capitolati di appalto, dei nuovi criteri, cogenti dal 2017, previsti dal “Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari” (PAN) in attuazione della Direttiva 2009/128/CE e del D.Lgs. 150/2012. In continuità con il 2014, gli impegni fissati per il 2015 riguardano la qualità, la sostenibilità e il miglioramento continuo dei processi interni alla Società, anche in termini di razionalizzazione dei canali e dei flussi informativi per la raccolta e l’elaborazione dei dati e in termini di controllo delle attività svolte da terzi per la gestione sostenibile dell’intero ciclo di vita dei prodotti. • Il primo impegno, ormai entrato nel DNA della Società, riguarda il rinnovo triennale delle tre certificazioni di conformità alle norme che dettano gli standard internazionali di riferimento per i sistemi di gestione della qualità (ISO 9001), della tutela am- bientale (ISO 14001), della salute e sicurezza sul lavoro (BS OHSAS 18001), in RFI recepiti nel SIGS, il Sistema Integrato di Gestione della Sicurezza. Istituito a partire dal 2006, il SIGS assicura l’indirizzo e il controllo dei processi e delle attività produttive della Società e comprende la componente relativa alla circolazione dei treni e dell’esercizio ferroviario, costituita dal Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS) accettato dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) con il rilascio in via definitiva a RFI nel giugno 2014 dell’Autorizzazione di Sicurezza di cui al Dlgs. 162/2007. Per il SIGS il rinnovo della certificazione verrà quest’anno curato dall’ente accreditato RINA Services S.p.A, selezionato con gara europea e subentrato a SGS Italia Srl, che ne continuerà a valutare l’efficacia e la capacità di migliorarsi nel tempo. • Il secondo impegno riguarda invece il miglioramento del processo di gestione dei rifiuti generati nell’ambito delle attività produttive svolte da tutte le unità operative di RFI (centrali e territoriali), tramite adozione di sistemi informativi cloud - social network per uso professionale - selezionati sul mercato e opportunamente customizzati sulle specifiche esigenze della Società per l’ottimizzazione, la centralizzazione e il controllo sia della validazione dei requisiti dei fornitori di servizi di trasporto, recupero e smaltimento sia dei registri di carico/scarico. Carta dei Servizi 2015 RFI 18
I benefici attesi dall’adozione delle nuove tecnologie per la tracciabilità centralizzata della filiera di alienazione dei rifiuti sono estremamente significativi. Basti pensare che nel solo 2014 - nell’ambito delle attività di manutenzione e di produzione di apparati e mezzi per l’infrastruttura svolte nei circa 1.000 impianti dipendenti dalle 35 unità produttive di RFI - sono state prodotte 138.000 tonnellate di rifiuti di cui 102.000 di rifiuti non pericolosi e 36.000 di rifiuti pericolosi. E che, tramite 255 fornitori, il 96 % del totale è stato inviato a recupero e il restante 4% a smaltimento e la contabilità annuale di carico/scarico è stata oggetto di oltre 790 Dichiarazioni ambientali (MUD). Indicatore Parametro Obiettivo 2015 Azioni in attuazione della “Politica Ambientale RFI”: rinnovo delle certificazioni del SIGS, (Sistema Integrato di Gestione per la Sicurezza) Impegno Attuazione ISO 9001, ISO 14001, BS OHSAS 18001 Azioni in attuazione della “Politica Ambientale RFI”: adozione di sistemi informativi di supporto alla gestione dei rifiuti e alla loro impegno Attuazione tracciabilità per la validazione dei fornitori e il controllo centralizzato dei registri di carico/scarico Monitoraggio interno Per maggiori informazioni vai su 19 www.rfi.it
FOCUS Gite a vapore lungo i binari senza tempo e le vie ferrate del gusto Fondazione FS con RFI per un’offerta di viaggio ai visitatori dell’Expo • nel Parco nazionale della Maiella con la “Ferrovia del Parco”, 118 km, da Sulmona a Carpineto, la più alta linea ferroviaria dopo il Brennero, attiva dal 1897 al 2010; • tra i templi della Magna Grecia, con la “Ferrovia dei Templi”, 10 km, da Agrigento bassa a Porto Empedocle, in funzione dal 1874 al 1978; • e ora, da maggio, anche lungo il corso del Sesia, con la “Ferrovia della Valsesia”, 51 km, sullo sfondo del Monterosa da Novara a Varallo Sesia, in attività per il servizio viaggiatori da fine ‘800 al 2014. All’inizio del secolo scorso è stata la ferrovia che ha impresso sul territorio il segno forte dell’industrializzazione: per molte Completano l’offerta per Expo itinerari turistici-enogastronomici realtà rurali sono state le stazioni a segnare il passaggio verso su treni storici lungo tratte quotidianamente utilizzate anche per l’urbanizzazione, i binari ad aprire un percorso fuori dai i servizi viaggiatori del trasporto pubblico locale, ma fuori dai campi, verso le città. grandi nodi ferroviari e dai collegamenti ad intenso traffico, in Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Liguria, Sicilia e Sardegna. Oggi, mentre con l’Alta Velocità ridisegna ancora geografie e confini, accorcia i tempi e allunga il raggio degli spostamenti In entrambi i casi - viaggi in treni storici su linee in esercizio con quotidiani, la ferrovia offre anche la possibilità di tornare sui servizi passeggeri o su linee riattivate e mantenute in attività propri passi, viaggiare a bordo di treni storici a vapore su esclusivamente per uso turistico - RFI gioca un ruolo di primo piano. itinerari senza tempo, tra natura arte e cultura della provincia italiana, lontano dalle città, anche su linee testimoni esse stesse Nel primo caso perché, oltre a garantire la disponibilità di pezzi importanti della storia del nostro Paese, a cominciare dell’infrastruttura e il servizio dei circolazione, RFI si fa carico da quella tecnica e ingegneristica. di rimettere e mantenere in attività presidi storici da tempo dismessi all’esercizio ferroviario ma fondamentali per il Un vero e proprio “museo dinamico” che la Fondazione FS, funzionamento dei treni a vapore, come le piattaforme girevoli costituita nel giugno 2013 dal Gruppo Ferrovie dello Stato per la “giratura” delle locomotive e le colonne idrauliche per Italiane per preservare il patrimonio storico ferroviario, mette il rifornimento. tutto l’anno al servizio del pubblico e della mobilità sostenibile e, in occasione dell’Expo, estende e arricchisce di valenze Nel secondo caso perché, in base al tempo in cui la linea enogastronomiche con un’offerta di viaggi turistici ad hoc che, è stata sospesa o chiusa all’esercizio ferroviario, RFI procede sotto il titolo: “Le vie ferrate del gusto: itinerari enogastronomici alla riattivazione solo dopo aver verificato e, se necessario, per l’Esposizione Universale 2015”, raggruppa una serie di ripristinato, l’armamento (rotaie da sostituire, pietrisco appuntamenti organizzati da Fondazione FS sia su richiesta da rincalzare, ecc), gli impianti di sicurezza, la linea di di enti pubblici, privati e associazioni no profit, sia di propria alimentazione elettrica (spesso oggetto, così come le linee iniziativa. attive all’esercizio commerciale, di furti di rame), la sagoma della sede ferroviaria, ripristinata tramite decespugliamento, le E lo fa a partire dalle linee di alto valore storico-paesaggistico “opere d’arte” lungo la linea (ponti, viadotti, gallerie, trincee non più utilizzate per il trasporto pubblico locale e e rilevati), gli impianti delle piccole stazioni lungo l’itinerario, appositamente riattivate o comunque mantenute in esercizio a sia quelli funzionali alla circolazione che quelli connessi alla solo uso turistico da RFI, socio fondatore della Fondazione sicurezza e al decoro del fabbricato viaggiatori. FS, per riconsegnare alla collettività 5 itinerari ferroviari di eccezione: In più, a seconda delle caratteristiche delle linee da riattivare all’uso turistico, RFI porta avanti interventi specifici come ad • sulle rive del lago di Iseo con “la Ferrovia del Lago”, 10 esempio, su linee di recente dismissione esercite “ a spola” Km, da Palazzolo sull’Oglio a Paratico/Sarnico, entrata (con circolazione, cioè, di un solo treno alla volta, prima in un in funzione nel 1876 e attiva con servizi viaggiatori senso e poi nell’altro), il ripristino dei deviatoi di comunicazione fino al 1969; con il secondo binario necessari al “salto”, cioè l’inversione del senso di marcia, della locomotiva a vapore. Quindi, per tutte • nelle Crete Senesi con la “Ferrovia della Val d’Orcia”, le linee riattivate, è sempre RFI che garantisce la manutenzione 51 km, da Acciano a Monte Antico, aperta nel 1872 e in regime di economia e il transito dei convogli a bassa chiusa al servizio viaggiatori dal 1994; velocità secondo specifiche norme di esercizio e prescrizioni consegnate di volta in volta al macchinista per garantire in qualsiasi condizione la piena sicurezza della marcia del treno. Per maggiori informazioni sulle gite a vapore e sulle vie ferrate del gusto: www.fondazionefs.it Carta dei Servizi 2015 RFI 20
4.3 Collegamento e scambio con altre modalità di trasporto La capillarità della rete ferroviaria nazionale e dei suoi nodi di alimentazione, le stazioni viaggiatori e gli impianti merci, trova nell’integrazione con le altre modalità di trasporto un importante fattore di crescita dell’attrattività della ferrovia per bacini di utenza sempre più estesi. In questa prospettiva, sul fronte merci, per massimizzare la convenienza della modalità ferroviaria per gli operatori del tra- sporto merci, RFI è impegnata nella realizzazione e gestione di impianti intermodali in punti strategici della rete e nell’offerta integrata di accesso alla rete e di servizi di terminalizzazione. Analogamente, sul fronte viaggiatori, RFI opera sia direttamente che in cooperazione con gli enti di governo del territorio e con le aziende di servizi di mobilità locale per la creazione intorno alle stazioni di impianti e condizioni logistiche capaci di favorire lo scambio tra il treno e le altre modalità di trasporto. Un impegno rafforzato dalla scelta del Piano d’Impresa RFI 2014-2017 di investire sull’intermodalità, in particolare a vantag- gio del trasporto pubblico locale, anche integrando la realizzazione di parcheggi, aree di sosta veloce, percorsi pedonali diretti verso le fermate di bus, metro e taxi, non solo nella costruzione delle nuove grandi stazioni, ma anche, quanto più possibile, nella riqualificazioni delle stazioni esistenti. Per maggiori informazioni vai su 21 www.rfi.it
Obiettivi 2015 Integrazione modale Nella percezione dei viaggiatori l’integrazione delle stazioni RFI con mezzi di trasporto diversi dal treno, frutto della cooperazione con Enti locali e società terze (in particolare società di servizi su gomma), rappresenta un fattore di qualità particolarmente significativo. Anche se obiettivi e risultati non sono interamente riconducibili alla diretta responsabilità di RFI, la Società monitora comunque costantemente i livelli di soddisfazione del pubblico per il collegamento della stazione con i mezzi pubblici urbani/extraurbani e per la comodità di arrivo alla stazione nonché la presenza di parcheggi autorizzati. Gli obiettivi di qualità, tutti raggiunti nel 2014, sono riconfermati per il 2015. Indicatore Parametro Obiettivo 2015 Percezione della qualità del collegamento della stazione con mezzi % di persone soddisfatte 85% pubblici urbani/etraurbani Percezione della felicità e % di persone soddisfatte 90% comodità di arrivo alla stazione Presenza di parcheggi % di persone soddisfatte 85% nei pressi della stazione Obiettivi di qualità che prevedono il coinvolgimento di terzi Carta dei Servizi 2015 RFI 22
Trasporti integrati. C’è qualcosa di nuovo in Lombardia FOCUS Facilitazioni e servizi per l’interscambio. Collegamenti più fitti con Malpensa. Per un territorio più vivibile e “intelligente”, anche oltre l’Expo. • la segnaletica di indirizzamento a Rho Fiera Expo Milano 2015 dei flussi dei visitatori provenienti dai treni o dalle fermate della metro interne alla stazione realizzata con bolli a pavimento e totem informativi anche nelle stazioni di Milano Centrale, Milano Porta Garibaldi, Milano Rogoredo, Pioltello, Monza e in tutte le stazioni del Passante sotterraneo per facilitare il deflusso dei viaggiatori verso i collegamenti con l’Expo; • il servizio wi-life station, made in Gruppo FS italiane, a disposizione dei viaggiatori nelle stazioni di Rho Fiera Expo Milano 2015, Milano Centrale e Milano Porta Garibaldi per l’individuazione, tra l’altro, dei punti di sosta di bus TPL, taxi, metro nei pressi delle stazioni; • i totem interattivi posizionati a Milano Centrale, Milano Da tutto il mondo in viaggio per sito espositivo di Expo, esteso Rogoredo e Milano Garibaldi che, concepiti come grandi su quasi un milione di metri quadrati a pochi chilometri a smartphone di 2,5 metri X 1, consentono ai viaggiatori di nord-ovest di Milano, in un’area che, sorta intorno alla storica conoscere i mezzi alternativi a loro disposizione (treno, Fiera Milano a Rho, poteva contare su una infrastrutturazione metro, bus) per raggiungere l’Expo dal punto in cui si già ricca, ma da adeguare alle esigenze dei milioni di visitatori trovano, e in quanto tempo; attesi all’Esposizione Universale. • l’attestamento a Rho, a potenziamento dei già presenti Un’importante sfida per il sistema della mobilità non solo servizi ferroviari suburbani S5 Varese – Treviglio e S6 metropolitana e regionale su cui per l’occasione è stato Novara - Treviglio, della nuova S14 da Milano Rogoredo, messo in campo un forte impegno per il potenziamento e la con fermata anche nelle stazioni lungo il percorso, tutte modernizzazione delle reti e dei servizi di trasporto. E su cui, integrate con altre linee suburbane o metro nonché con dall’indomani dell’assegnazione dell’Expo a Milano, sono i servizi ferroviari regionali, lunga percorrenza e AV a stati chiamati a lavorare insieme in un unico tavolo istituito Milano Rogoredo e a Milano Porta Garibaldi; e della S11 dalla Regione Lombardia i soggetti attuatori degli interventi da Chiasso - Como S.Giovanni-Milano Porta Garibaldi e per strade, autostrade, bus, metro, aeroporti. E, naturalmente, collegata ai servizi ferroviari regionali, AV e per Malpensa ferrovie. Obiettivo: coordinare gli interventi e, soprattutto, a Milano Porta Garibaldi; garantirne l’integrazione, tra loro e con le infrastrutture esistenti. E’ infatti l’integrazione la chiave di volta su cui poggia l’assetto • la nuova stazione Forlanini, realizzata da MM- dell’intero sistema di accessibilità al sito espositivo e ai luoghi Metropolitane Milanesi, per la fermata e per l’interscambio in cui si svolgeranno le numerose iniziative diffuse collegate tra le linee suburbane S5 Treviglio-Varese e S6 Treviglio- all’evento. Un sistema pensato per facilitare i visitatori ma Novara con la S9 Albairate-Saronno. Funzionale in anche per lasciare in eredità, dopo l’Expo, un territorio più futuro al collegamento con Linate tramite la metro M4, moderno, vivibile, semplice e “intelligente” in cui il trasporto in realizzazione, è oggi collegata all’aeroporto tramite il pubblico e collettivo sappia attirare sempre più persone con nuovo servizio di navette bus fino alla stazione San Babila servizi di qualità integrati tra loro, facilmente fruibili anche con fermate anche presso le stazioni Porta Vittoria e Dateo; grazie a nodi di scambio inter e intramodali. Una scommessa pienamente vincente secondo le stime sul tipo • il completamento del cadenzamento dei collegamenti di mezzo di trasporto “di ultimo miglio” scelto dai visitatori per ferroviari con l’aeroporto di Malpensa, ora offerti ogni raggiungere l’Expo che vede la totale supremazia dei mezzi 30 minuti in tutte le fasce orarie dalle 5.25 alle 23.25; pubblici, con il 50% per quelli su ferro, treno e metro, e il 30% per i bus TPL. • la presenza continuativa a Milano Centrale, Milano Porta In sintesi, di seguito, le principali misure per l’interscambio Garibaldi, Milano Rogoredo e Rho Fiera Expo Milano con cui RFI, affiancandole agli interventi per il potenziamento 2015, di personale RFI (riconoscibile dal logo della dell’offerta ferroviaria, ha contribuito a vincere la scommessa. Società apposto sulla divisa e dal badge di benvenuto targato RFI e Expo) addetto a fornire informazioni ai viaggiatori sul percorso da seguire per i prossimi treni in • Il grande sottopasso pedonale, a forma di una imponente partenza verso Expo. ‹‹T›› lunga 300 metri e larga 26 , che collega la stazione di Rho Fiera Expo Milano 2015 con la biglietteria e l’ingresso dell’area espositiva, con i punti di accesso alla metropolitana, con il parcheggio auto e la fermata bus TPL Per informazioni sui servizi integrati di collegamento di via Risorgimento, questi ultimi accessibili anche tramite con l’Esposizione Universale: scale mobili e ascensore panoramico; www.regionelombardia.it/comeraggiungereExpo e “Informazioni e servizi utili” Per maggiori informazioni vai su 23 www.rfi.it
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