Guida per il futuro contribuente - Tassazione del reddito e della sostanza in Svizzera - Edizione 2022 - Tassazione del reddito e ...
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Guida per il futuro contribuente Tassazione del reddito e della sostanza in Svizzera Edizione 2022 Schweizerische Eidgenossenschaft Confédération suisse Confederazione Svizzera Confederaziun svizra Dipartimento federale delle finanze DFF Amministrazione federale delle contribuzioni AFC
Editore Conferenza svizzera delle imposte Autore Amministrazione federale delle contribuzioni Divisione principale Politica fiscale Team Documentazione Fiscale 3003 Berna Illustrazioni Barrigue Losanna Stampa Länggass Druck AG Bern 3001 Berna Prezzo unitario 1–10 esemplari 9 franchi 11–100 esemplari 7 franchi da 101 esemplari 5 franchi Spesa forfetaria per le scuole: 5 franchi / esemplare ISSN 2234-9154 14a edizione, 2022
Premessa Il presente opuscolo è stato elaborato dal Team Documentazione Fiscale dell’Amministrazione federale delle contribuzioni. Destina- to in particolare all’educazione scolastica, esso intende offrire una panoramica sugli aspetti legati all’imposizione del reddito e della sostanza delle persone fisiche. Con il sistema d’imposizione annuale postnumerando, una dichia- razione d’imposta deve essere compilata ogni anno. In tutti i Can- toni è ormai possibile compilarla al computer o in rete. Per esercitarsi nella compilazione della dichiarazione d’imposta si può utilizzare un modulo presente sul sito www.imposte-easy.ch. Si trovano inoltre informazioni utili per i giovani contribuenti. Esiste tuttavia una serie di situazioni fiscali particolari che posso- no sollevare questioni relativamente complesse come, ad esempio: • un’apprendista deve davvero pagare le imposte sul suo stipendio? Se sì, a partire da che età? • una persona disoccupata deve pagare le imposte? • che cosa succede in caso di difficoltà di pagamento? • in quale Cantone le persone che lavorano fuori dal loro domicilio durante la settimana pagano l’imposta sul red- dito? • che cosa succede in caso di cambiamento di Cantone? • quali sono le conseguenze fiscali di un matrimonio, di una separazione o di un divorzio? Sicuramente, prima o poi, tutti i contribuenti potranno essere con- frontati con una di queste situazioni. Il presente opuscolo offre del- le risposte in merito. Nelle singole parti della pubblicazione vengono indicate le pecu- liarità delle soluzioni adottate dai vari Cantoni. Di regola sono tut- tavia esposte unicamente le norme riguardanti l’imposta federale diretta e le disposizioni vigenti nella maggior parte dei Cantoni. 1
Indice Tassazione del reddito e della sostanza in Svizzera 1 Un sistema fiscale unico al mondo..................................... 6 1.1 Ripercussioni del federalismo svizzero sul sistema fiscale.................................................................................... 7 1.2 Armonizzazione fiscale....................................................... 8 2 Tassazione ordinaria.......................................................... 10 2.1 Principi e metodi................................................................ 10 2.1.1 Procedura........................................................................... 10 2.1.2 Assoggettamento.............................................................. 11 2.1.2.1 Domicilio fiscale delle persone fisiche.............................. 11 2.1.2.2 Imposizione nel caso di lavoro fuori cantone e rientro settimanale al domicilio.................................................... 11 2.1.3 Imposta sul reddito............................................................ 13 2.1.3.1 Oggetto dell’imposta sul reddito..................................... 13 2.1.3.2 Deduzioni........................................................................... 13 2.1.3.3 Imposta federale diretta................................................... 14 2.1.3.4 Particolarità cantonali....................................................... 14 2.1.3.5 Dal reddito lordo al reddito imponibile........................... 15 2.1.4 Imposta sulla sostanza....................................................... 16 2.1.4.1 Oggetto dell’imposta sulla sostanza................................ 16 2.1.4.2 Deduzioni........................................................................... 16 2.1.4.3 Dalla sostanza lorda alla sostanza imponibile................. 17 2.1.5 Basi temporali.................................................................... 18 2.1.5.1 Periodo fiscale.................................................................... 18 2.1.5.2 Periodo di computo........................................................... 19 2.1.5.3 Metodo postnumerando................................................... 19 2.1.6 Tassazione dell’imposta..................................................... 20 2.1.7 Calcolo dell’imposta.......................................................... 20 2.1.7.1 Aliquota dell’imposta e coefficiente annuale.................. 20 2.1.7.2 Tariffa direttamente applicabile....................................... 21 2.1.8 Riscossione dell’imposta.................................................... 22 3 Situazioni fiscali particolari............................................... 24 3.1 Inizio dell’assoggettamento............................................. 25 3.1.1 Metodo di calcolo.............................................................. 25 3.1.1.1 Prima tassazione all’inizio dell’anno fiscale..................... 25 3.1.1.2 Prima tassazione nel corso dell’anno............................... 25 3.1.1.3 Annualizzazione................................................................ 26 3.1.2 Provenienza dall’estero o da un altro Cantone .............. 27 3.1.2.1 Arrivo di un contribuente dall’estero .............................. 27 3.1.2.2 Arrivo di un contribuente da un altro Cantone............... 27 3.1.3 Imposizione e tassazione di minorenni............................ 28 3.1.4 Prima tassazione alla maggiore età ................................. 29 3.2 Eventi con ripercussioni fiscali.......................................... 30 3.2.1 Inizio dell’attività lucrativa............................................... 30 3.2.2 Matrimonio........................................................................ 31 3.2.3 Divorzio, separazione di dritto o di fatto........................ 33 3.2.3.1 Imposizione degli alimenti................................................ 34 3.2.3.2 Prestazioni uniche in capitale........................................... 35 3.2.4 Decesso del coniuge.......................................................... 35 3.2.5 Devoluzione per causa di morte (successione) e donazione.......................................................................... 36 3.2.6 Fine dell’assoggettamento................................................ 36 3.3 Eventi senza ripercussioni fiscali...................................... 37 3.3.1 Passaggio dal tirocinio all’impiego................................... 37 2
3.3.2 Cambiamento di professione............................................ 38 3.3.3 Interruzione dell’attività lucrativa...................................... 38 3.3.3.1 Mantenimento del domicilio in Svizzera.......................... 38 3.3.3.2 Rinuncia al domicilio in Svizzera....................................... 39 3.3.4 Modifica del reddito.......................................................... 40 3.3.4.1 Cambiamento del tasso di occupazione........................... 40 3.3.4.2 Diminuzione del reddito a seguito di disoccupazione.... 41 3.3.4.3 Adeguamento delle rate d’imposta provvisorie.............. 41 3.3.5 Cessazione dell’attività lucrativa...................................... 42 4 Diritti e obblighi dei contribuenti.................................... 43 4.1 Obblighi.............................................................................. 43 4.2 Diritti.................................................................................. 45 4.3 Consigli per la compilazione della dichiarazione d’imposta........................................................................... 47 Appendice Materiale didattico in materia di fiscalità...................................... 52 Indirizzi delle amministrazioni delle contribuzioni....................... 53 Indice analitico................................................................................. 57 3
Abbreviazioni AD Assicurazione contro la disoccupazione AFC Amministrazione federale delle contribuzioni Cost. Costituzione federale della Confederazione Svizzera IFD Imposta federale diretta IPG Indennità di perdita di guadagno IVA Imposta sul valore aggiunto LAID Legge federale sull’armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni LIFD Legge federale sull’imposta federale diretta TF Tribunale fédérale SH BS TG BL AG ZH JU AR SO AI SG FL ZG LU SZ NE GL NW BE OW UR FR GR VD TUBS wikipedia.org (CC BY-SA 3.0) TI GE VS Cantoni AG Argovia NW Nidvaldo AI Appenzello Interno OW Obvaldo AR Appenzello Esterno SG San Gallo BE Berna SH Sciaffusa BL Basilea Campagna SO Soletta BS Basilea Città SZ Svitto FR Friburgo TG Turgovia GE Ginevra TI Ticino GL Glarona UR Uri GR Grigioni VD Vaud JU Giura VS Vallese LU Lucerna ZG Zugo NE Neuchâtel ZH Zurigo 4
1 Un sistema fiscale unico al mondo Stato federalista, la Svizzera non ha un sistema fiscale unitario. Di conseguenza, la Confederazione, i suoi 26 Cantoni e i circa 2150 Comuni riscuotono le imposte e le tasse conformemente alle proprie legislazioni. I compiti della Confedera- zione sono finanziati in gran parte dalle imposte indiret- te (ad es. l’ imposta sul valore aggiunto [IVA], l’imposta pre- ventiva o sul tabacco). I Canto- ni e i Comuni coprono invece le loro uscite essenzialmente con i proventi delle imposte diret- te (ad es. imposte sul reddito e sulla sostanza delle persone fisiche). Nell’ambito delle imposte di- rette, la fonte di entrata più importante è senza dubbio l’imposta sul reddito delle per- sone fisiche. Essa rappresenta quasi la metà del gettito complessivo dell’ente pubblico (Confe- derazione, Cantoni e Comuni). Oltre alla nostra natura federalista, ci differenziamo dagli altri Nel voto popolare del 4 marzo 2018, la riscossione dell’imposta Paesi anche per un’altra peculiarità: i cittadini decidono in vota- federale diretta (IFD) e dell’IVA è zione quali imposte possono essere prelevate. Lo Stato può in- stata prorogata di 15 anni fino al fatti esigere dai cittadini solo l’adempimento degli obblighi – tra 2035. i quali rientrano anche le imposte – previsti dalla Costituzione e dalle leggi. Le modifiche costituzionali devono per questa ragio- Una Costituzione è composta ne poste automaticamente in votazione popolare, sia a livello fe- dell’insieme dei principi che deter- derale sia a livello cantonale (referendum obbligatorio). Solo po- minano l’organizzazione ed il fun- chi Cantoni conoscono il referendum obbligatorio anche per la zionamento di uno Stato nonché i revisione delle leggi, mentre negli altri Cantoni essa soggiace al diritti e obblighi dei suoi cittadini. referendum facoltativo. Nella maggior parte dei casi il popolo può addirittura pronun- ciarsi in merito alla determinazione delle tariffe, delle aliquote e dei coefficienti d’imposta. 6
1.1 Ripercussioni del federalismo svizzero sul sistema fiscale Il sistema fiscale svizzero riflette la struttura statale federativa del I Cantoni detengono i diritti di nostro Paese. Infatti, le imposte sono prelevate non solo dalla sovranità originaria. La Confede- Confederazione, nonché dai Cantoni così come dai Comuni. razione dispone dei diritti che le sono attribuiti dalla Costituzio- Oltre alla Confederazione, ogni Cantone ha il proprio diritto fiscale. ne federale della Confederazione Conformemente alla loro autonomia e alle direttive di armonizza- svizzera (Cost). zione delle imposte dirette, i Cantoni riscuotono in modo diverso La portata dell’autonomia dei Co- le imposte sul reddito, sul patrimonio, sulla successione, sugli utili muni è determinata dal diritto di capitale e sugli utili immobiliari. cantonale. I Comuni possono decidere di riscuotere supplementi in base alla tariffa base cantonale o all’imposta cantonale dovuta o – come ra- ramente avviene – prelevare imposte comunali secondo una pro- pria tariffa. Anche la Confederazione tassa il reddito. Tuttavia, le sue entra- te fiscali provengono essenzialmente da altre fonti quali ad es. l’I- VA, l’imposta preventiva, le tasse di bollo e altre imposte specia- li sul consumo. Il diritto di queste collettività pubbliche di riscuotere imposte è tut- tavia limitato dalla Costituzione federale. Questa ripartisce in ef- fetti le competenze fiscali rispettive in modo che queste colletti- vità non si ostacolino a vicenda e che i contribuenti non vengano gravati oltremisura dal carico fiscale complessivo. La Confederazione può prelevare soltanto le imposte che le sono espressamente attribuite dalla Costituzione. Tuttavia, il fatto che la Costituzione attribuisca alla Confederazione la competenza di prelevare un’imposta non esclude il diritto dei Cantoni di riscuote- re un’imposta dello stesso genere. A tal fine occorrerebbe un divie- to esplicito. Per questa ragione sia la Confederazione sia i Cantoni prelevano imposte dirette (ad es. l’imposta sul reddito). In virtù dell’art. 3 Cost, i Cantoni sono per contro «sovrani per Poiché per la Confederazione il quanto la loro sovranità non sia limitata dalla Costituzione fede- diritto esclusivo di prelievo fisca- rale ed esercitano tutti i diritti non delegati alla Confederazione». le è proporzionalmente limitato a Essi hanno quindi il diritto originario di riscuotere imposte nonché pochi tipi di tributi (IVA, tasse di di disporre di queste entrate. bollo, imposta preventiva, impo- sizione del tabacco, dazi e impo- Grazie alla loro sovranità fiscale originaria i Cantoni sono in linea ste speciali sul consumo), i Canto- ni godono di un certo margine di di principio liberi di scegliere le loro imposte, a meno che la Costi- manovra per strutturare le proprie tuzione federale non vieti loro espressamente di prelevare deter- imposte. minate imposte o le riservi alla Confederazione (ad es. l’IVA). 7
I Comuni possono prelevare imposte unicamente entro i limiti Di solito i Comuni prelevano le loro imposte secondo le stesse dell’autorizzazione loro accordata dal rispettivo Cantone. In con- basi legali su cui si fonda il Can- trapposizione alla sovranità originaria, si parla in questi casi di so- tone, anche se con altre aliquo- vranità fiscale derivata o delegata. Essa rappresenta pur sempre te fiscali, talora in base a tariffe una vera e propria sovranità fiscale che, oltre a quella della Confe- proprie, ma solitamente tramite derazione e dei Cantoni, si integra quale terzo elemento essenzia- supplementi rispetto alle tariffe le nel quadro del sistema fiscale svizzero. cantonali o all’imposta cantonale dovuta. Le imposte comunali sono spesso pari a quelle cantonali, se non addirittura più elevate. 1.2 Armonizzazione fiscale Allora, che cosa puoi dire ades- so sulle sovranità federali? Tro- verai più informazione su www.imposte-easy.ch, e potrai, tra l’altro, valutare le tue cono- scenze tramite un quiz. Il federalismo spiega perché in passato le leggi tributarie cantona- li erano così diverse da un Cantone all’altro. Nel caso delle impo- ste dirette non era infatti raro che la determinazione dell’oggetto fiscale (ad es. il reddito) e le basi di calcolo così come le basi tem- porali fossero differenti. In attuazione del mandato costituzionale adottato nel 1977 (art. 129 Cost.) per armonizzare le imposte sul reddito, sulla sostanza così come sull’utile e sul capitale, le Camere federali hanno approvato il 14 dicembre 1990, la Legge federale sull’armonizzazione fiscale delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni (LAID). Si tratta di una legge quadro. La LAID si indirizza ai legislatori can- • Assoggettamento Chi deve pagare le imposte? tonali e comunali e prescrive loro i principi in materia di assogget- tamento, oggetto e periodo di calcolo delle imposte, procedura • Oggetto delle imposte e disposizioni penali da seguire per la strutturazione dei regimi Che cosa è imposto? fiscali. • Basi temporali Per quale periodo sono dovute Conformemente al mandato costituzionale, la LAID precisa che le imposte? spetta ai Cantoni stabilire tariffe, aliquote e importi esenti da im- posta. 8
La LAID non disciplina l’organizzazione delle autorità fiscali. Que- sto settore rimane pure compito dei Cantoni in quanto ognuno di loro ha una propria particolare struttura statale e amministrativa. La LAID è entrata in vigore il 1° gennaio 1993. I Cantoni hanno avuto un termine di otto anni per adattare la loro legislazione alla legge quadro. Da questa data, il diritto federale è direttamen- te applicabile, qualora la legislazione tributaria cantonale dovesse divergere dal diritto federale. Dalla sua entrata in vigore la LAID è già stata oggetto di numerose revisioni. 9
2 Tassazione ordinaria 2.1 Principi e metodi La tassazione designa la procedura di determinazione dell’impo- sta dovuta. 2.1.1 Procedura La tassazione viene effettuata sulla base di una dichiarazione d’im- posta. Questa viene inviata ai contribuenti che la devono compila- re in modo corretto e completo (autoaccertamento) e presentarla a tempo debito. L’autorità fiscale verifica in seguito le informazio- ni e determina i fattori fiscali, l’aliquota d’imposta e l’ammontare dell’imposta nel quadro della decisione di tassazione (sistema di tassazione detto «misto»). Sebbene in Svizzera le imposte debbano essere pagate sia alla Con- federazione (ad es. imposta sul reddito) che al Cantone e al Comu- ne (ad es. imposta sul reddito e sulla sostanza), i contribuenti rice- vono un’unica dichiarazione d’imposta. La stessa, che viene inviata dal Comune di domicilio o dal Cantone di domicilio, dovrà essere ritornata all’autorità fiscale debitamente compilata, unitamente agli allegati necessari. La dichiarazione d’imposta può essere com- pilata su carta, in formato elettronico mediante un software gra- tuito o in linea. Anche l’IFD viene tassata e prelevata dai Canto- ni e non dall’Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC). L’autorità di tassazione (di regola l’Amministrazione cantonale del- le contribuzioni) verifica i dati contenuti nella dichiarazione d’im- posta. Ove necessario, può sollecitare il contribuente a fornire ulteriori spiegazioni o a presentare altri documenti giustificativi necessari alla tassazione. Una volta accertati il reddito e la sostanza imponibili, l’Amministra- zione fiscale calcola l’ammontare d’imposta dovuto alla Confede- razione (solo l’imposta sul reddito), al Cantone e al Comune (red- dito e sostanza). Le correzioni eventualmente apportate al momento della verifi- ca sono comunicate al contribuente nella notifica di tassazione. In caso di controversia, egli ha la possibilità – entro un determinato termine – di impugnare la notifica di tassazione presso l’autorità di tassazione che l’ha emessa. Contro la decisione su reclamo può es- sere inoltrato ricorso presso un’istituzione amministrativa cantona- le indipendente. I Cantoni possono prevedere una seconda istanza di ricorso. La decisione spetta al Tribunale federale (TF) come ulti- ma istanza (vedi cifra 4.2). La riscossione dell’imposta avviene in due fasi, vale a dire sulla base di un conteggio provvisorio e, a tassazione definitiva avvenuta, di un conteggio finale, oppure tramite acconti e un conteggio finale (per i dettagli vedi cifra 2.1.7). 10
2.1.2 Assoggettamento 2.1.2.1 Domicilio fiscale delle persone fisiche Le legislazioni tributarie legano di regola l’imposizione del reddi- to al luogo di domicilio fiscale. Lo stesso vale altresì per i beni mo- bili. I beni immobili sono invece imponibili nel luogo in cui si trova l’oggetto immobiliare (ad es. un edificio o un terreno). Il domicilio fiscale di una persona è il luogo dove essa dimora con l’intenzione di stabilirvisi durevolmente. Nei casi di controversia o nei casi sospetti dove si tratta di determi- nare il domicilio fiscale, l’autorità esamina il centro degli interessi vitali e delle relazioni personali del contribuente. In effetti, è de- terminante il luogo in cui esso intrattiene le relazioni familiari, per- sonali, sociali ed economiche più forti. 2.1.2.2 Imposizione nel caso di lavoro fuori cantone e rientro settimanale al domicilio Ci sono persone che soggiornano durante la settimana nel luogo di lavoro (Cantone A), ma trascorrono regolarmente il fine setti- mana e i giorni festivi in un altro Cantone, presso la loro famiglia (Cantone B). Si tratta spesso di giovani non coniugati che, lavorando in un altro Cantone, abitano ancora presso i genitori. Può anche trattarsi di una famiglia ove uno dei membri esercita un’attività lucrativa in un altro Cantone, in una località abbastan- za lontana da non poter fare giornalmente il rientro al luogo di domicilio. Nel caso di un contribuente con attività lucrativa dipendente senza funzioni dirigenziali, le relazioni familiari e sociali rivestono mag- giore importanza rispetto a quelle professionali (ad esempio nel caso di un coniuge che abita durante la settimana presso il luogo di lavoro). Lo stesso principio si applica ai giovani contribuenti celibi. Pertanto, se il contribuente il cui luogo di lavoro è nel Cantone A, ma rientra regolarmente in quello di residenza nel Cantone B, il domicilio fiscale si trova nel cantone B, il quale è quindi competen- te per procedere alla tassazione. 11
Analoghe considerazioni valgono per i giovani che, per ragioni di studio, soggiornano in un altro Cantone. Hanno neppure il domi- cilio fiscale in questo altro Cantone. luogo di soggiorno domicilio settimanale Cantone B Cantone A genitori lavoro famiglia studio amici associazioni domicilio fiscale ASSOGGETTAMENTO Tuttavia, se una persona ad es. convive con un’altra persona nel Cantone A, vi trascorre quasi tutti i fine settimana o vi esercita at- tività legate ad un’associazione, è li che si trova il centro dei suoi interessi vitali. Il Cantone A rivendicherà il suo diritto d’imposizio- ne. Nell’ottica del diritto fiscale, c’è quindi un trasferimento del domicilio. luogo di soggiorno domicilio settimanale Cantone B Cantone A lavoro genitori concubinato famiglia associazioni domicilio fiscale ASSOGGETTAMENTO Succede che due Cantoni si contendano l’assoggettamento dello Il contribuente che non vuole es- sere tassato nel luogo di lavoro stesso contribuente. Tuttavia, l’imposizione del reddito e della so- deve addurre la prova che il cen- stanza da parte di due o più Cantoni per lo stesso lasso di tempo tro dei suoi interessi vitali è situa- viola il divieto della doppia imposizione intercantonale. to altrove. Nei rapporti intercomunali sono In caso di controversia, il domicilio fiscale dovrà essere stabilito – talvolta applicabili altre regola- dai Cantoni o dall’AFC per alcuni casi – in uno dei due Cantoni. La mentazioni, come una ripartizio- questione contenziosa può essere portata fino al TF. ne delle imposte fra il Comune di domicilio e quello in cui è svolta l’attività. 12
2.1.3 Imposta sul reddito 2.1.3.1 Oggetto dell’imposta sul reddito Confederazione, Cantoni e Comuni prelevano un’imposta sul red- dito determinante imponibile. Quali redditi devono però essere in- dicati nella dichiarazione d’imposta? L’imposta sul reddito colpisce l’insieme dei proventi del contribuen- te, indipendentemente dalla loro fonte (provenienza svizzera o estera, redditi da attività lucrativa indipendente o dipendente, da sostanza, ecc.). In linea di principio, le leggi tributarie non definiscono in modo preciso il concetto di reddito. A volte si limitano a elencare i diver- si elementi di cui si compone, a volte descrivono il reddito e forni- scono degli esempi, come nel caso dell’IFD. Il legislatore afferma infatti che «sottostà all’imposta sul reddito la totalità dei proven- ti, periodici e unici» e cita in seguito degli esempi. I diversi tipi di reddito possono essere riassunti in alcune categorie (vedi cifra 2.1.3.5. I). 2.1.3.2 Deduzioni L’imposta sul reddito è prelevata sul reddito complessivo. Il con- tribuente può tuttavia far valere alcune deduzioni. Le stesse sono menzionate esplicitamente nelle leggi tributarie. Si distinguono tre categorie di deduzioni : le spese, le deduzioni generali e le de- duzioni sociali. Spese Tra queste rientrano le spese direttamente necessarie per il conse- guimento del reddito. Per i lavoratori dipendenti si tratta, ad esem- pio, del viaggio tra il luogo di domicilio e il luogo di lavoro (fino ad un limite massimo che per la Confederazione si situa a 3000 fran- chi per anno) o spese supplementari per i pasti fuori casa. Per i la- 13
voratori indipendenti sono principalmente ammortamenti, accan- tonamenti, interessi su debiti aziendali, ecc. Dopo aver accertato il Deduzioni generali REDDITO LORDO Rientrano in questa categoria le deduzioni relative alle spese che, seppure senza legami diretti con il conseguimento del reddito, sono complessivo e operato le di- nondimeno ammesse in deduzione per motivi di politica sociale. verse deduzioni, come le: Pertanto, gli alimenti versati come anche i contributi per l’AVS, l’AI, spese l’assicurazione contro la disoccupazione o la previdenza professio- nale sono interamente deducibili. e le In misura limitata è possibile dedurre gli interessi passivi privati, le liberalità a favore di istituzioni che perseguono uno scopo di pub- deduzioni generali blica utilità, i premi e i contributi per l’assicurazione contro le ma- lattie, l’assicurazione sulla vita, la previdenza individuale vincolata risulta il (3° pilastro), le spese di malattia considerevoli nonché le spese per la custodia di figli da parte di terzi, ecc. REDDITO NETTO. Per la Confederazione, tutte le spese di formazione e perfezio- namento con scopo professionale, incluse le spese di riqualifica, Da questo vengono successi- possono essere dedotte fino a concorrenza di 12 000 franchi per vamente detratte le periodo fiscale. I Cantoni possono fissare il limite massimo per le imposte cantonali. Per contro le spese di formazione iniziale non deduzioni sociali. sono deducibili. Deduzioni sociali L’ammontare che ne risul- Esse permettono di determinare l’importo dell’imposta sul reddito ta è il tenendo conto di fattori sociali che influenzano la capacità contri- butiva del contribuente. Sono presi in considerazione, tra l’altro, lo stato civile, il numero di figli o di persone a carico nonché eventua- REDDITO IMPONIBILE. li inabilità che ridurrebbero la sua capacità di lavorare e il suo red- dito. Il cui ammontare è determi- nante per il calcolo dell’im- posta. 2.1.3.3 Imposta federale diretta Le disposizioni di legge concernenti l’IFD sono applicate in modo uniforme in tutta la Svizzera, indipendentemente dal Cantone di domicilio. 2.1.3.4 Particolarità cantonali Le 26 legislazioni tributarie cantonali non sono unitarie e presen- tano tra loro alcune differenze concernenti in particolare le tarif- fe, le aliquote e gli importi esenti da imposta che, conformemente alla Cost. e alla LAID, sono di competenza dei Cantoni (vedi cifra 1.2). La loro elaborazione ed il loro ammontare possono dunque variare da un Cantone all’altro. 14
2.1.3.5 Dal reddito lordo al reddito imponibile I Reddito lordo complessivo in Svizzera e all’estero Reddito da attività lucrativa indipendente Reddito da attività lucrativa dipendente Guadagni accessori Reddito sostitutivo (rendite) Reddito dalla sostanza mobiliare Reddito dalla sostanza immobiliare (fondi) Altri redditi II Totale dei redditi lordi III Spese di conseguimento del reddito e deduzioni generali Spese professionali dei dipendenti Spese di conseguimento del reddito degli indipendenti Interessi passivi privati Contributi AVS / AI / IPG / AD Contributi alla previdenza professionale (2° pilastro) Contributi alla previdenza individuale vincolata (pilastro 3a) Premi assicurativi Spese di gestione patrimoniale Spese di custodia dei figli da parte di terzi Altre spese di conseguimento del reddito e deduzioni generali IV Totale delle spese di conseguimento del reddito e deduzioni generali Reddito lordo (cifra II) Meno totale delle spese di conseguimento del reddito e deduzioni generali (cifra IV) V Reddito netto VI Deduzioni sociali Deduzione personale / per coniugati Deduzione per figli Deduzione per persone bisognose a carico Altre deduzioni sociali o inerenti alla politica sociale VII Totale delle deduzioni sociali Reddito netto (cifra V) Meno totale delle deduzioni sociali (cifra VII) VIII Reddito imponibile 15
2.1.4 Imposta sulla sostanza 2.1.4.1 Oggetto dell’imposta sulla sostanza A differenza della Confederazione che non tassa la sostanza delle persone fisiche, tutti i Cantoni e i Comuni prelevano, oltre all’im- posta sul reddito (imposta principale), un’imposta sulla sostanza (imposta complementare). Di norma questa imposta non dovrebbe intaccare la sostanza in sé, in quanto il suo obiettivo è piuttosto quello di gravare, indiret- tamente, il reddito proveniente dalla sostanza. Essa viene tuttavia prelevata anche su parti non fruttifere della sostanza. Dato che l’imposta sulla sostanza deve essere intesa come imposta complementare, le sue aliquote d’imposta e le regole per la sua valutazione sono state di conseguenza elaborate con prudenza. Sono soggetti all’imposta sulla sostanza tutti i beni immobili e mo- La maggior parte dei membri dell’Unione Europea (UE) non bili appartenenti al contribuente (comprese le criptovalute), le pre- preleva un’imposta sulla sostan- tese valutabili in denaro, i crediti e le partecipazioni. Questa impo- za, così come la concepiamo. sta è concepita come imposta sulla sostanza complessiva. Il mobilio e le suppellettili domestiche non sono per contro imponibili. La sostanza dei figli in custodia dei genitori è assegnata al titolare dell’autorità parentale che la deve dichiarare e ne è soggetto fino al raggiungimento della maggiore età del figlio. Dopo aver accertato la 2.1.4.2 Deduzioni SOSTANZA LORDA Tuttavia, non viene tassata la sostanza complessiva, bensì solo la sostanza netta, ossia il patrimonio che rimane dopo aver opera- complessiva e dedotti i to le deduzioni previste dalla legge (deduzione dei debiti e dedu- zioni sociali). debiti Deduzione dei debiti risulta la In tutti i Cantoni i debiti possono essere dedotti dalla somma com- plessiva della sostanza. SOSTANZA NETTA. Deduzioni sociali La maggioranza dei Cantoni prevede delle deduzioni sociali. Tra Da questa vengono successi- queste rientrano anche le deduzioni per figli e quelle per i contri- vamente detratte le buenti più anziani. Tuttavia, l’importo di queste deduzioni, o even- tuali esoneri, variano da Cantone a Cantone. deduzioni sociali. L’ammontare che ne risul- ta è la SOSTANZA IMPONIBILE. Il cui ammontare è determi- nante per il calcolo dell’im- posta. 16
2.1.4.3 Dalla sostanza lorda alla sostanza imponibile I Attivi in Svizzera e all’estero Proprietà immobiliare Sostanza commerciale Titoli, averi bancari e altri investimenti in capitale Denaro in contanti, oro e altri metalli preziosi Assicurazioni sulla vita e di rendita suscettibili di riscatto Partecipazione alla sostanza di comunioni ereditarie Altri valori patrimoniali II Totale degli Attivi (sostanza lorda) III Passivi Debiti privati Debiti provenienti dalla sostanza aziendale IV Totale dei Passivi Attivi (cifra II) Meno totale dei passivi (cifra IV) V Sostanza netta VI Deduzioni Deduzione personale / per coniugati Deduzione per figli Altre deduzioni VII Totale delle Deduzioni Sostanza netta (cifra V) Meno totale delle deduzioni (cifra VII) VIII Sostanza imponibile 17
2.1.5 Basi temporali Per quanto riguarda le basi temporali sorgono due interrogativi: • qual è il periodo determinante per il calcolo del reddito e della sostanza? • per quale periodo l’imposta è dovuta? Allo scopo di cercare di armonizzare formalmente le legislazioni tributarie, la Confederazione e tutti i Cantoni applicano il sistema di tassazione seguente: Tassazione annuale (postnumerando) Dichiarazione d’imposta da compilare ogni anno L’imposta sul reddito e l’imposta sulla sostanza sono sicuramen- In ambito fiscale, occorre una base temporale quando si tratta di de- te esempi classici delle imposte periodiche, calcolate e prelevate a terminare sia la tassazione sia il intervalli regolari. La determinazione e la tassazione delle impo- dovuto d’imposta. Si distingue ste periodiche possono, tuttavia, avvenire soltanto in un lasso di perciò tra le imposte continue o tempo chiaramente determinato. Se gli elementi imponibili sono periodiche e le imposte uniche. calcolati, la tassazione che ne consegue è valida soltanto per que- L’oggetto delle imposte uniche è sto lasso di tempo. un evento determinato dalla leg- ge. Ad es. l’importazione di merci Per quanto concerne le basi temporali, un’imposta periodica pre- (l’evento) provoca un obbligo do- suppone che si tenga conto del fattore temporale attraverso i pe- ganale unico. riodi seguenti: Le imposte periodiche invece si ri- • il periodo fiscale comprende e delimita il periodo in cui feriscono a un momento tempora- le come ad es. la disponibilità del l’imposta è dovuta. E’ quindi il lasso di tempo dell’assog- patrimonio (imposta sulla sostan- gettamento (vedi cifra 2.1.5.1); za), il domicilio (imposta persona- • il periodo di computo determina il periodo in cui viene re- le), o ancora un evento che si ripe- te nel corso del tempo, come ad alizzato il reddito utilizzato per il calcolo dell’imposta, os- es. il reddito (imposta sul reddito). sia la determinazione nel tempo della base di calcolo (vedi cifra 2.1.5.2). 2.1.5.1 Periodo fiscale Il periodo fiscale è il lasso di tempo per il quale un’imposta è dovu- ta. Esso dipende direttamente dall’esistenza delle condizioni per- sonali dell’assoggettamento (domicilio, proprietà fondiaria, ecc.). Nel caso delle persone fisiche, il periodo fiscale coincide di regola con l’anno civile. In questo caso si parla di anno fiscale. 18
Il periodo fiscale dura però meno di un anno se il contribuente arriva in Svizzera dall’estero dopo l’inizio dell’anno fiscale o se tra- sferisce il suo domicilio all’estero oppure decede durante l’anno fiscale. 2.1.5.2 Periodo di computo Il periodo di computo è il lasso di tempo durante il quale viene con- seguito il reddito che sta alla base del calcolo dell’imposta. Solo per le imposte sul reddito delle persone fisiche si parla di «pe- riodo di computo», ma non per le imposte sulla sostanza. Per que- ste ultime è determinante la sostanza presente in un determinato momento («giorno di riferimento»), di regola al termine del perio- do fiscale o dell’assoggettamento. 2.1.5.3 Metodo postnumerando Tutti i sistemi fiscali svizzeri applicano un unico metodo per sta- bilire il reddito determinante. Si tratta del metodo dell’imposizio- ne sulla base del reddito effettivamente ottenuto (ossia il meto- do postnumerando, dove il periodo di tassazione segue il periodo di assoggettamento e il periodo di calcolo). L’imposta è quindi cal- colata sulla base del reddito effettivamente conseguito durante l’anno fiscale. La maggior parte dei nostri Paesi confinanti applicano questo me- todo. Tale sistema è caratterizzato dal fatto che il periodo fiscale (anno fiscale) e il periodo di computo (anno di computo) coincido- no. La dichiarazione d’imposta deve essere compilata ogni anno. Dato che i contribuenti sanno solo alla fine dell’anno quanto han- no guadagnato, essi possono riempire la dichiarazione d’imposta solo all’inizio dell’anno successivo. 19
Esempio: 2022 2023 L’imposta dovuta per l’anno fisca- le 2022 è calcolata sulla base del anno di computo dichiarazione d’imposta reddito conseguito nel 2022. = Il procedimento di tassazione (con- anno fiscale tassazione e riscossione segna della dichiarazione d’im- posta e determinazione dell’im- posta) può avvenire soltanto nel 2023, quindi dopo la fine del pe- riodo fiscale. 2.1.6 Tassazione dell’imposta Dopo l’esame della dichiarazione dei redditi e sulla base di possibi- li indagini, l’autorità competente invia al contribuente la notifica della tassazione con l’indicazione degli elementi imponibili, dell’a- liquota e dell’importo d’imposta. La determinazione di questo importo non avviene in tutti i Canto- ni allo stesso modo. 2.1.7 Calcolo dell’imposta 2.1.7.1 Aliquota dell’imposta e coefficiente annuale In quasi tutti i Cantoni, l’imposta dovuta risulta dall’applicazione di Esempio: due parametri: l’aliquota d’imposta, fissata dalla legge, e il coeffi- Reddito ciente dell’imposta, stabilito periodicamente. Le legislazioni tribu- 50 000 franchi tarie di questi Cantoni contengono soltanto la cosiddetta tariffa imponibile fissa dell’imposta, vale a dire importi semplici. Queste tariffe per- Aliquota d’imposta 5% mettono di calcolare l’imposta di base. Imposta di base 2 500 franchi L’imposta cantonale o comunale effettivamente dovuta si ottiene moltiplicando l’imposta di base per un determinato coefficiente an- Coefficiente nuale (espresso in percento o in unità). 1,5 o 150 % d’imposta Imposta Questa modalità di computo vale analogamente anche per l’im- 3 750 franchi posta sulla sostanza, dove però l’aliquota d’imposta è espressa in dovuta per mille. In quasi tutti i Cantoni anche i Comuni determinano le loro impo- ste sul reddito e sulla sostanza attraverso un coefficiente annuale. Il coefficiente, che viene stabilito periodicamente (di regola ogni anno) dal legislativo (parlamento cantonale, consiglio o assemblea comunale), consente un rapido adeguamento delle entrate fisca- li alle esigenze finanziarie degli enti pubblici (Cantone, Comune, parrocchia). 20
Se le entrate provenienti dalle imposte di base, così come esse sono La denominazione di questo mol- state stabilite al momento dell’elaborazione della tariffa, sono suf- tiplicatore può cambiare a secon- ficienti a coprire le uscite pubbliche, il coefficiente d’imposta am- da dei Cantoni. monta al 100 %. Nel caso di riduzione delle esigenze finanziarie, In questo modo sono calcolate an- anche il coefficiente d’imposta può essere ridotto (ad es. al 95 %). che le imposte di culto, riscosse in Per contro, in caso di aumento delle esigenze finanziarie, esso può quasi tutti i Cantoni, ad eccezione essere aumentato (ad es. al 110 %). del Cantone VD, nel quale queste spese sono comprese nel budget Per i Comuni, le cui entrate fiscali dipendono principalmente dalla cantonale. Nel Cantone VS, l’im- tassazione delle imposte cantonali, il coefficiente annuale rappre- posta di culto deve essere pagata solo in alcuni Comuni, mentre nei senta un importante elemento della politica budgetaria. Attraver- Cantoni del TI e di NE, il pagamen- so una corrispondente configurazione del moltiplicatore d’imposta to di questa imposta è facoltativo. comunale essi possono adeguare individualmente le loro entrate alle pertinenti esigenze correnti.1 L’elemento democratico del coefficiente è dato anche dal fatto che nella maggior parte dei Cantoni e Comuni la decisione relati- va alla sua entità è sottoposta al referendum facoltativo od obbli- gatorio.2 Il cittadino esercita quindi sempre un controllo democra- tico sul valore di questo coefficiente, vale a dire sul proprio carico fiscale (vedi cifra 1). 2.1.7.2 Tariffa direttamente applicabile Esempio: Nel Cantone VS, l’ammontare dell’IFD può invece essere determi- Reddito 50 000 franchi nato direttamente tramite la tariffa fissata nella legge. imponibile aliquota Le tariffe d’imposta indicano per ogni importo del reddito e della d’imposta 5,9976 % sostanza imponibili una corrispondente aliquota d’imposta. (Cantone VS) Imposta Tale aliquota, espressa in percento per l’imposta sul reddito (ad es. cantonale sul 2 998 franchi 7,5 %) e in per mille per l’imposta (cantonale) sulla sostanza (ad es. reddito 2,2 ‰), consente di calcolare direttamente l’imposta dovuta. Sostanza 200 000 franchi imponibile aliquota d’imposta 1,9 ‰ (Cantone VS) Imposta cantonale sulla 380 franchi sostanza 1 L acittà di Basilea non riscuote alcuna tassa comunale, solo il Cantone ha il diritto di riscuotere le tasse e la tassa comunale è già inclusa in A questi dovuti d’imposta vanno quella cantonale. I Comuni rurali di Riehen e Bettingen hanno invece aggiunte le imposte comunali sul tasse sul reddito, sul patrimonio e sulla proprietà. La quota cantona- reddito e la sostanza. le è del 50% dal periodo fiscale 2017. Ciò significa che i Comuni hanno la possibilità di determinare autonomamente il coefficiente all’inter- no dell’aliquota fiscale comunale del 50%. Di conseguenza, il Cantone riscuoterà solo il 50% delle imposte sul reddito, sul patrimonio e sugli utili immobiliari (aliquota fiscale cantonale) sui residenti di questi due Comuni. Inoltre, dal 1° gennaio 2020, il Cantone riscuote le imposte co- munali nel Comune di Bettingen. Il Comune di Riehen continuerà a ri- scuotere le proprie imposte. 2 Nel Canton ZH non esiste la possibilità di referendum contro la fissazio- ne del coefficiente cantonale da parte del Consiglio di stato. 21
2.1.8 Riscossione dell’imposta Le imposte devono essere pagate entro determinate scadenze. Nel caso dell’IFD, questo termine è fissato generalmente al 1° marzo dell’anno successivo a quello fiscale. Nella maggior parte dei Cantoni, il pagamento delle imposte can- Esempio: tonali e comunali avviene in diverse rate o per acconti provvisori, Nell’anno fiscale 2022, il Signor A trattasi per lo più spesso di rate uguali, e di un conguaglio (pari alla paga tre acconti provvisori di 3000 differenza tra l’importo definitivo dovuto e l’importo già pagato), franchi ciascuno (complessivamen- non appena la tassazione definitiva sarà disponibile. te 9000 franchi). Nella primavera del 2023, egli compila la dichiara- zione d’imposta per l’anno 2022. Nell’autunno del 2023, il Signor A riceve la tassazione definitiva per l’anno 2022 (imposta complessiva dovuta: 10 000 franchi). Sulla base del rendiconto finale, deve anco- ra pagare un conguaglio di 1000 franchi. Le indicazioni contenute nello schema e le precisazioni che seguo- no si riferiscono unicamente al numero di acconti provvisori. Pagamento delle rate in tre, in nove, versamen- in due rate in tre rate quattro o dieci o to unico cinque rate dodici rate IFD, LU, UR, BE, GL5, FR9, NE10, SZ1, OW, SH, TI, ZH6, GR4 SO7, VS8 GE10, VD11, NW, ZG2, AR6, AI6, JU12 BS, BL 3, AG SG6, TG6 1 Possibilità di pagamento in tre rate. 2 Fattura provvisoria a metà anno con possibilità di pagare in una o più rate entro fine dicembre. 3 Conteggio provvisorio a gennaio con possibilità di versare più rate entro fine settembre. 4 I Comuni possono prevedere disposizioni diverse. 22
5 L’importo indicato nella fattura provvisoria può essere pagato per intero o in tre rate, il 1° giugno, il 1° settembre e il 1° dicem- bre, con un termine di pagamento di 30 giorni dalla data di in- vio. 6 eneralmente in tre rate, ma – su richiesta – possibile anche in G sette rate (ZH), in una o undici rate tra febbraio e dicembre (AI), in undici rate al massimo (AR e SG), così come in dodici rate al massimo (TG). 7 antone: conteggio provvisorio delle imposte a febbraio; pagabile C in una o tre rate entro la fine di luglio. Comuni: di regola da due a quattro rate con scadenze fisse. 8 Di principio in cinque rate 9 Di principio in nove rate. Tuttavia, possibilità di pagamento in una rata, mentre per l’IFD in sei rate. 10 Di principio in dieci rate (GE concede anche la possibilità di pagare l’IFD in dieci rate, da febbraio a novembre, integrando l’IFD alle rate ICC). 11 Di regola in dodici rate mensili (possibilità d’integrarvi l’IFD). 12 In dodici rate mensili. Nella maggior parte dei Cantoni le imposte cantonali e comunali Ad eccezione del Cantone BS, nel possono essere versate anticipatamente. Di regola questi importi quale vige un sistema particolare, fruttano interessi oppure è concesso uno sconto. sia gli acconti sia i versamenti uni- ci operati nel corso dell’anno fisca- In caso di difficoltà di pagamento e al fine di evitare casi di rigore, le sono sempre effettuati in base il contribuente può chiedere le seguenti agevolazioni presso l’Uf- ad acconti provvisori, calcolati in ficio competente cantonale o comunale: funzione della tassazione dell’an- no precedente o del probabile im- • proroga e pagamenti rateali. Il pagamento può essere di- porto dovuto, secondo le indica- lazionato, vale a dire il termine di pagamento può essere zioni fornite dal contribuente. prorogato. Inoltre, può anche essere autorizzato un pa- L’eventuale conguaglio sarà noti- gamento a rate. ficato al contribuente contestual- mente al conteggio definitivo al • condono. In caso di situazione economica difficile è possi- più presto l’anno successivo. bile il condono parziale o totale del debito fiscale. Il contribuente deve precisare e provare l’esistenza della situazio- ne di bisogno (con allestimento di budget mensili, documenti con- tabili, ecc.). Le procedure di richiesta di facilitazione di pagamento e di condo- no sono indipendenti dalla procedura di tassazione. Di conseguen- za, i termini di prescrizione devono essere in ogni caso rispettati. In altre parole, una notifica d’imposta cresciuta in giudicato non può essere «corretta» per mezzo di un condono d’imposta. 23
3 Situazioni fiscali particolari Il metodo di tassazione postnumerando, in vigore in tutta la Sviz- zera, permette di prendere velocemente in considerazione l’evo- luzione della capacità economica del contribuente. Qui di seguito, l’inizio e la fine dell’obbligo fiscale così come alcuni casi particolari vengono spiegati in modo più dettagliato. Che cosa succede in caso di Che cosa succede in caso di inizio dell’assoggettamento rispettivamente modifica fondamentale e durevole della si- della prima tassazione nel cantone? tuazione familiare, degli elementi di reddi- to o di sostanza? ad es.: ad es.: • arrivo dall’estero; • inizio dell’attività lucrativa; • arrivo da un altro Cantone; • matrimonio; • inizio dell’attività lucrativa di un mi- • separazione legale o di fatto non- norenne, ad es. tirocinio, a condizio- ché divorzio; ne che egli riceva un salario vero e • morte del coniuge; proprio; • devoluzione per causa di morte (suc- • prima tassazione di un giovane cessione) o per donazione. maggiorenne. Vedi cifra 3.1 Vedi cifra 3.2 24
3.1 Inizio dell’assoggettamento L’obbligo di compilare una dichiarazione d’imposta nel Cantone di domicilio comincia: • a ricevimento della prima dichiarazione d’imposta da par- te dell’amministrazione cantonale delle contribuzioni (in caso di esercizio di un’attività lucrativa e al più tardi alla maggiore età); • al momento dell’arrivo da un altro Cantone; • al momento dell’arrivo dall’estero. 3.1.1 Metodo di calcolo 3.1.1.1 Prima tassazione all’inizio dell’anno fiscale Se l’inizio dell’assoggettamento avviene il 1° gennaio, il reddito conseguito nel primo anno costituisce la base di calcolo per il pri- mo anno fiscale. 3.1.1.2 Prima tassazione nel corso dell’anno Se l’assoggettamento inizia nel corso del periodo fiscale (in caso di arrivo di una persona dall’estero), si pone la questione delle moda- lità d’imposizione per il primo anno fiscale. Secondo tutte le legislazioni tributarie svizzere, l’imposta deve es- sere prelevata sul reddito effettivamente conseguito durante il pe- riodo fiscale. Di conseguenza, se vi è assoggettamento soltanto per una parte del periodo fiscale, l’imposta viene quindi prelevata sol- tanto per i proventi effettivamente conseguiti in questo lasso di tempo. Lo stesso procedimento si appli- ca anche in caso di fine prematu- ra dell’assoggettamento durante a il periodo fiscale (trasferimento all’estero o decesso, al riguardo b vedi cifra 3.2.6). c Fine Inizio assoggettamento assoggettamento a = anno fiscale (anno civile) b = periodo fiscale in caso di inizio differito del periodo di assoggettamento c = periodo fiscale in caso di fine anticipata del periodo di assoggettamento Come viene calcolato il reddito se l’assoggettamento non dura per l’intero periodo fiscale? 25
3.1.1.3 Annualizzazione Tutte le leggi fiscali prevedono, per la determinazione dell’aliquo- ta d’imposta, che i proventi regolari (ad es. stipendio o pensione) vengano calcolati su dodici mesi (un reddito annuo), anche se l’as- soggettamento ha avuto una durata inferiore a un anno. La necessità che i proventi regolari siano annualizzati per calcolare Esempio: l’aliquota d’imposta è motivata dalla progressione della tariffa fi- In caso di tariffa fiscale progres- scale. Il termine «progressione» significa che le aliquote d’imposta siva e senza annualizzazione del salgono con l’aumento del reddito e non sono quindi proporzionali. reddito, il contribuente che pren- de domicilio in un Cantone a metà anno (in Svizzera) e guadagna in Diversamente, in caso di stessa capacità economica (ad es. stesso sei mesi 24 000 franchi benefi- stipendio) i contribuenti il cui assoggettamento inizia nel corso cerebbe di un’aliquota d’impo- dell’anno sarebbero gravati da un’aliquota d’imposta inferiore a sta inferiore a quella applicata a quella gravante i contribuenti assoggettati già dall’inizio dell’an- chi è assoggettato già dall’inizio no.3 dell’anno nel Cantone (in Svizzera) e guadagna 48 000 franchi. Per l’annualizzazione del reddito si applica la seguente formula: reddito effettivamen- Reddito periodico de- te conseguito terminante per l’ali- = x 360 quota d’imposta numero di giorni di assoggettamento La formula intende stimare l’ammontare del reddito annuale (teo- In caso di prima tassazione di mi- norenni (sulla base del loro reddi- rico) sulla base dei redditi periodici. to lavorativo) o di giovani maggio- • Lavoratori dipendenti: poiché questi contribuenti conse- renni (per tutti i proventi) non si guono un reddito periodico (stipendio), è possibile basar- pone la questione dell’annualiz- zazione dei redditi ai fini del calco- si sul reddito annuale presumibilmente conseguito (reddi- lo dell’aliquota d’imposta applica- to mensile × 12). bile. Essi sono infatti assoggettati • Lavoratori indipendenti: se la durata dell’assoggettamen- per tutto l’anno in Svizzera e sono quindi tassati in via ordinaria sul to o dell’esercizio è inferiore a 12 mesi, gli utili ordinari reddito da essi effettivamente vengono annualizzati ai fini del calcolo dell’aliquota d’im- conseguito. posta. Gli elementi non periodici del reddito dei lavoratori dipendenti e Esempio: indipendenti non vengono mai annualizzati ai fini della determi- Un contribuente arriva dall’estero nazione dell’aliquota d’imposta. il 1° luglio 2022 e comincia a lavo- rare. Riceve uno stipendio mensi- Il reddito annuo così riportato serve soltanto a calcolare l’aliquota le di 5000 franchi e non ha nes- sun altro provento. Per l’anno d’imposta che viene poi applicata unicamente al reddito effettiva- fiscale 2022 ha quindi un reddito mente conseguito nel periodo fiscale. di 30 000 franchi (stipendio con- seguito da luglio a dicembre). A questo reddito viene tuttavia ap- plicata l’aliquota d’imposta corri- spondente al reddito annuo (teo- rico) di 60 000 franchi. 3 NeiCantoni con aliquote d’imposta fisse non si effettua l’annualizza- zione del reddito determinante per calcolare il reddito annuale (nessu- na progressione). 26
3.1.2 Provenienza dall’estero o da un altro Cantone 3.1.2.1 Arrivo di un contribuente dall’estero L’arrivo in Svizzera di un contribuente dall’estero innesca un nuo- vo assoggettamento sia per l’IFD sia per le imposte cantonali e co- munali dove è recentemente domiciliato. Secondo il metodo postnumerando, la tassazione è eseguita sulla base del reddito effettivamente conseguito in Svizzera dalla data di arrivo (inizio dell’assoggettamento) fino al 31 dicembre (fine del periodo fiscale). Se l’assoggettamento inizia nel corso dell’anno fiscale, il reddito viene annualizzato per calcolare l’aliquota d’imposta (vedi cifra 3.1.1). 3.1.2.2 Arrivo di un contribuente da un altro Cantone Da quando il metodo postnumerando è applicato in tutta la Sviz- zera, le ripercussioni fiscali del trasferimento del domicilio da un cantone all’altro comporta due regole: • l’assoggettamento avviene, per tutto l’anno fiscale in cor- Esempio: so, nel Cantone nel quale il contribuente ha il suo domi- cilio (Cantone di arrivo) alla fine di questo periodo (31 di- Il 10 ottobre A si trasferisce dal cembre); Cantone BE (Cantone di parten- za) al Cantone TI (Cantone di arri- • di conseguenza, il Cantone di partenza rimborsa al contri- vo). A ha già pagato a BE due fat- buente l’importo del conteggio provvisorio dell’imposta ture d’imposta provvisorie di 3000 già pagato per l’anno fiscale in questione (sempre che non franchi. esistano precedenti debiti fiscali). Per tale anno il Cantone BE deve di conseguenza restitui- di partenza non riceve nessuna imposta. re l’importo di 6000 franchi a A. Il TI è quindi competente per la Queste regole valgono per le imposte cantonali e comunali. Solo il riscossione dell’IFD nonché delle imposte cantonali e comunali per Cantone di arrivo è competente per la riscossione dell’IFD. tutto l’anno. 27
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