Grottaferrata, Equi Diritti: "Nessun seguito alle promesse del sindaco Andreotti di sospendere in autotutela le indennità di occupazione"

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Grottaferrata, Equi Diritti: "Nessun seguito alle promesse del sindaco Andreotti di sospendere in autotutela le indennità di occupazione"
Grottaferrata, Equi Diritti:
“Nessun seguito alle promesse
del sindaco Andreotti di
sospendere in autotutela le
indennità       d’oro      di
occupazione”

GROTTAFERRATA (RM) – Equi Diritti scende in campo e batte
cassa! Ecco la nota: “anta amarezza da parte di quei primi
cittadini di una lunga lista, che nonostante i procedimenti
pendenti al Tar ( per i ricorsi avverso l’acquisizione dei
propri immobili e la delibera di giunta che non rispettando
alcun paramento ne stabiliva una non attinente indennità di
occupazione), si sono visti recapitare da parte del Comune
Grottaferrata, Equi Diritti: "Nessun seguito alle promesse del sindaco Andreotti di sospendere in autotutela le indennità di occupazione"
richieste di denari arretrati per oltre 40.000 euro e 1.900
euro mensili per l’occupazione del proprio immobile per il
quale 15 anni fa, hanno versato nelle casse del Comune e dello
Stato i copiosi denari richiesti per il condono 2003.

“La richiesta di sospensione del “debito??” presentata in
autotutela come suggerito agli stessi dal proprio Sindaco
Luciano Andreotti, a tutt’oggi non ha ricevuto dal Comune
alcuna risposta. I malcapitati si vedono nuovamente costretti
ad affrontare un nuovo ed ulteriore ricorso amministrativo con
le tutte le importanti spese legali che ne conseguono e che
gravano ulteriormente su bilanci gia’ sufficientemente
penalizzati dalla innegabile crisi economica che vede molte di
queste famiglie, prive di entrate stabili” dicono da Equi
Diritti che prosegue: “Ci chiediamo dove sia finito il buon
senso e come sia possibile immaginare queste famiglie che
sopravvivono per lo più con lavori saltuari possano
permettersi di versare mensilmente nelle casse del Comune 1900
euro al mese oltre a 40.000 euro di arretrati, tra l’altro
richiesti a chi, la propria casa l’ha costruita con le proprie
mani e con i frutto dei sacrifici di tutta una vita.

Luciano Andreotti che dal suo insediamento ha comunque
dimostrato grande attenzione al problema dei nuclei sorti
spontaneamente (tanto da avviare il previsto iter delle
perimetrazioni), ci si aspettava di più, quantomeno
l’accoglimento dell’istanza di sospensione in autotutela
presentata dietro suo suggerimento dai fiduciosi cittadini ma
evidentemente, lo spirito del Carnevale Grottaferratese si
respira anche nei corridoi della pubblica amministrazione,
dove lo ricordiamo sono giacenti in attesa di valutazione ben
oltre 1500 domande di condono edilizio e questo, non e’ uno
scherzo ma…. una bomba sociale prossima alla deflagrazione”
Grottaferrata, Equi Diritti: "Nessun seguito alle promesse del sindaco Andreotti di sospendere in autotutela le indennità di occupazione"
Albano    Laziale,   chiude
ematologia    dell’ospedale
Regina Apostolorum: Marco
Silvestroni (FdI) punta il
dito su Zingaretti

ALBANO LAZIALE (RM) – Chiude il reparto di ematologia
dell’ospedale Regina Apostolorum di Albano Laziale,
un’importante punto di riferimento per circa 2mila malati di
varie patologie, soprattutto di tumori del sangue. Disappunto
e preoccupazione sono stati espressi dal deputato e segretario
Fdi per la Provincia di Roma Marco Silvestroni.
Grottaferrata, Equi Diritti: "Nessun seguito alle promesse del sindaco Andreotti di sospendere in autotutela le indennità di occupazione"
“Apprendo con disappunto la
                             notizia della chiusura del
                             reparto            ematologico
                             dell’ospedale Regina Apostolorum
                             – ha dichiarato il deputato di
                             Fratelli d’Italia – dove circa
                             2000 persone si curano per varie
                             patologie, soprattutto tumori
del sangue.”

Una notizia che piomba come una vera e propria doccia fredda
per gli utenti del reparto specialistico del Regina
Apostolorum. “Il mio rammarico e la mia preoccupazione si
aggiunge a quella dei tanti utenti dei Castelli romani – ha
detto ancora Silvestroni -per il fatto che il reparto svolge
attività di prevenzione, diagnosi e cura di tutte le patologie
oncologiche ed ematologiche dell’adulto ed assicura        le
necessarie terapie di supporto e complementari”.

La   Regione   non   riconosce   più   la
convenzione in atto dal 1992, e la
struttura è inserita nella Rete Oncologia
della Regione Lazio da Decreto del
Commissario ad Acta n. 59/2010.
“Mi chiedo come sia possibile chiudere una struttura così
importante e strategica per il territorio. – Ha aggiunto il
deputato – Questa è la riprova, qualora ce ne fosse stato
bisogno, della scarsa attenzione di Zingaretti per i reali
problemi dei cittadini della Provincia di Roma e per questo mi
attiverò, portando la questione all’attenzione del Ministro
della Salute, affinché intervenga a tutela del diritto alla
salute dei cittadini di questo territorio”.
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Nemi e Genzano, Sagra delle
Fragole e Infiorata: accordo
tra i sindaci. Ecco le date

GENZANO (RM) – Posticipata l’Infiorata di Genzano di una
settimana perché altrimenti l’evento più importante della
cittadina dei fiori e del pane avrebbe coinciso con la Sagra
delle Fragole di Nemi.

Il Corpus Domini, evento religioso di punta all’interno
dell’Infiorata di Genzano quest’anno cade infatti nella prima
domenica di giugno ovvero il 3 giugno, data in cui si celebra
la sagra delle fragole a Nemi. Per questo motivo Daniele
Grottaferrata, Equi Diritti: "Nessun seguito alle promesse del sindaco Andreotti di sospendere in autotutela le indennità di occupazione"
Lorenzon, sindaco di Genzano di Roma dopo essersi confrontato
con il primo cittadino di Nemi ha deciso di posticipare lo
storico evento religioso di una settimana: “La prima cosa che
ho fatto è contattare il sindaco di Nemi – dice Lorenzon – per
cercare di capire se potesse esserci o un evento cumulativo
contemporaneo o separato ma abbiamo deciso di comune accordo
anche con l’autorità religiosa di posticipare la data del
Corpus Domini e quindi posso annunciare che l’Infiorata si
terrà il 9,10 e 11 giugno”

Lorenzon nel corso della puntata di
Officina Stampa da alcune anticipazioni:
“Il titolo del tema di quest’anno sarà “L’infiorata di Genzano
di Roma, 240 anni di storia arte e tradizione” una tradizione
– ha sottolineato Lorenzon – che ci accompagna dal 1.778.
Importante è aggiungere che oltre lo stemma comunale sarà
rappresentato anche il marchio dell’infiorata. Dunque
protagonista del 2018 è la storia e le tradizioni del comune
di Genzano rappresentate appunto dall’Infiorata. L’ordine dei
tappeti è estratto a sorte ma l’unico paletto che abbiamo
messo è che sotto il balcone del Comune ci sarà il quadro
dell’artista ospite.

Daniele Lorenzon sindaco di Genzano intervistato da Chiara Rai
durante la puntata di Officina Stampa del 15/3/2018 [VIDEO]
Grottaferrata, Equi Diritti: "Nessun seguito alle promesse del sindaco Andreotti di sospendere in autotutela le indennità di occupazione"
Ximena Garcia, ecco il punto
esatto del ritrovamento del
cadavere sul lago di Nemi. I
prelievi autoptici: “Stato di
putrefazione avanzata”
Grottaferrata, Equi Diritti: "Nessun seguito alle promesse del sindaco Andreotti di sospendere in autotutela le indennità di occupazione"
NEMI (RM) – “In stato di putrefazione avanzata” così è stato
definito il corpo di Ximena Garcia, la transessuale argentina
di 22 anni scomparsa lo scorso 22 gennaio da Lanuvio e trovata
morta sabato scorso nel lago di Nemi.

I prelievi autoptici sono stati effettuati ieri dall’Istituto
di Medicina legale di Tor Vergata da medici legali tra i più
affermati d’Italia: il Professor Giovanni Arcudi e il
professor Luca Marella. I prelievi serviranno per effettuare
gli esami istologico e tossicologico che, oltre alle indagini
che stanno portando avanti i carabinieri del Nucleo
investigativo di Frascati, la stazione dei carabinieri di
Lanuvio e la compagnia dei Carabinieri di Velletri potranno
rispondere principalmente a due quesiti che non sono ancora
noti: se Ximena avesse assunto stupefacenti e in che misura e
lo stato degli organi per capire se qualche agente esterno
abbia provocato la morte.

A seguito dei prelievi dei medici legali emerge però un dato
Grottaferrata, Equi Diritti: "Nessun seguito alle promesse del sindaco Andreotti di sospendere in autotutela le indennità di occupazione"
certo: non è stato possibile verificare se sul corpo ci siano
lividi o abrasioni o segni di violenza perché il cadavere è in
avanzato stato di putrefazione.

Soltanto dunque gli esami istologico e tossicologico sapranno
dare indicazioni certe. Intanto è importante chiarire che il
luogo dove è stata trovata Ximena è vicino ad una sorta di
piazzola di sosta, poco dopo il centro canoa comunale, dove
attraverso un ripido viottolo in pendenza si arriva in acqua
dove c’è un albero. Proprio in quel punto è stata ritrovata
Garcia. lì, ci sono diversi preservativi e una mascherina che
con tutta probabilità è stata utilizzata dagli uomini della
scientifica.

A un chilometro di distanza invece c’è l’albero dove i
giornalisti di Chi l’ha Visto? hanno ritrovato la cinta appesa
ad una protuberanza che si trova molto in alto, impossibile da
raggiungere senza arrampicarsi. Da indiscrezioni gli
inquirenti non hanno la certezza che si tratti della cinta di
Ximena e comunque non può ritenersi in alcun modo l’arma del
presunto delitto. Ulteriori aggiornamenti arriveranno nelle
prossime ore.

Via       del        Vivaro           e     via        Dei
Grottaferrata, Equi Diritti: "Nessun seguito alle promesse del sindaco Andreotti di sospendere in autotutela le indennità di occupazione"
Laghi: il punto sullo stato
delle strade

VELLETRI (RM) – Iniziano a lavorare sulla via del Vivaro che è
stata chiusa a causa delle troppe buche e dissesto del manto
stradale. Per fine settimana ci sarà con tutta probabilità la
possibilità di transito ai soli residenti con un limite di
velocità di 30 chilometri orari. Una soluzione che allevierà
comunque il forte disagio di non poter passare per un’arteria
strategica che collega diverse località castellane

Una notizia, questa dei lavori in via del Vivaro avuta grazie
all’interessamento del neo deputato Marco Silvestroni (Fdi)
che si è da subito informato sullo stato dei lavori sulle
strade provinciali colpite dal maltempo

Intanto ci sono buone notizie per la via Dei Laghi che dopo
circa 10 giorni di disagi è stata messa in sicurezza e
riaperta dalla Città Metropolitana

Nemi,             Castello                 Ruspoli:
grossa infiltrazione di acqua

NEMI (RM) – Preoccupante lo stato in cui versa Palazzo Ruspoli
a Nemi dove c’è una infiltrazione d’acqua molto grande che ha
inbibito la parete retrostante il palazzo dalla parte che
affaccia sul lago. Sotto questo intonaco che a vista d’occhio
è molto danneggiato ci sono i parcheggi e ci passeggiano le
persone.

La situazione meriterebbe un controllo
immediato da parte dei Vigili del Fuoco
per accertare se ci sono ingenti danni
strutturali e se di fatto la struttura,
alla luce di queste perdite, risulta
pericolante.
Sullo stato di degrado di Palazzo Ruspoli è intervenuto negli
anni più volte il leader di “Nemi per Sempre” Vairo Canterani
che torna a ripetere: “La paura è che se non si fa qualcosa
per mettere in sicurezza il Castello possa succedere una
disgrazia – dice Vairo Canterani – non capisco come mai il
sindaco non abbia ancora emesso un’ordinanza per intimare ai
proprietari di mettere in sicurezza la struttura che
visibilmente appare in stato di estremo degrado”.

L’ufficio stampa del Comune di Nemi, contattato dalla nostra
redazione, ha fatto sapere che l’Ufficio Tecnico comunale non
ha ricevuto in questi giorni segnalazioni di infiltrazioni
d’acqua al Castello Ruspoli, ma l’amministrazione si è resa
comunque disponibile a verificare lo stato dei luoghi qualora
venga allertata.

 NEMI: ECCO TUTTO QUELLO CHE BISOGNA SAPERE SU PALAZZO RUSPOLI

Albano, i consiglieri di Area
Democratica     su     strade
dissestate: “Ci vuole piano
straordinario, subito”

ALBANO   LAZIALE   (RM)   –   I   consiglieri   comunali   di   Area
Democratica al Comune di Albano Matteo Mauro Orciuoli, Pina
Guglielmino e Romeo Giorgi hanno presentato una interrogazione
urgente al sindaco Nicola Marini e all’assessore Maurizio
Sementilli sul dissesto del manto stradale su tutto il
territorio comunale.

I consiglieri hanno fatto presente che ci sono innumerevoli
buche che non vedono manutenzione ormai da oltre un mese e
questa si presenta come una vera e propria situazione di
pericolo per pedoni e automobilisti.

Le lagnanze
Ci sono inoltri molti residenti che si lamentano perché hanno
subito dei dannI alle proprie autovetture causati dallo stato
di degrado di gran parte delle strade nel territorio di Albano
Laziale.

I consiglieri non puntano soltanto sulle buche che sono un
dato di fatto facilmente constatabile ma evidenziano, sempre
nell’interrogazione, l’assenza di stanziamenti a bilancio
“degni di un piano pluriennale di stanziamento delle strade
che “avrebbe evitato il disastro – si legge nell’atto dei
consiglieri di Area Democratica – alla quale la cittadinanza
sta assistendo, causato da continui rattoppi in luogo del
rifacimento di fondo e asfalto”.

Pertanto Orciuoli, Guglielmino e Giorgi hanno chiesto di
sapere quali somme sono state stanziate a bilancio per la
manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade. Se è
intenzioni di questa amministrazione effettuare investimenti
immediati per ripristinare il manto stradale in tutto il
territorio comunale di Albano Laziale in modo consono e se è
previsto un piano pluriennale straordinario mirato al completo
ripristino delle strade dissestate di Albano.
Nemi, consiglio sul bilancio:
l’opposizione accende i fari
sulla As Diana Nemi

NEMI (RM) – Consiglio Comunale a Nemi dove si è discusso
dell’approvazione del bilancio che ha visto anche impegnati in
prima linea i consiglieri di “Ricomincio da Nemi” Carlo
Cortuso e Patrizia Corrieri i quali hanno presentato un
importante emendamento che sebbene tecnicamente non sia stato
accolto per vizi tecnici ha una doppia valenza sia politica
che di estremo interesse per le casse comunali e quindi per le
tasche dei cittadini.
In sintesi cosa dice l’emendamento? In
pratica il Comune risulta creditore di
circa 100mila euro verso la A.S. Diana
Nemi
Il 13 febbraio 2018 è stata depositata dai consiglieri
comunali Cortuso e Corrieri una richiesta di accesso a tutti
gli atti relativi a quanto disposto nella delibera numero 80
del 9 luglio del 2012 (firmata da Pietro Pazienza e Edy
Palazzi con assente il sindaco Alberto Bertucci) che ha per
oggetto il conferimento dell’incarico legale all’avvocato De
Marco per il recupero del credito verso la A.S. Diana Nemi.

In realtà si tratta di una delibera di indirizzo a cui non
seguono pubblicazioni sull’Albo Pretorio comunale ne di una
determina di affidamento al legale per l’incarico in questione
e ne di altri atti relativi la questione di questo credito che
evidentemente è ancora da esigere e che da 8 anni di fatto il
Comune non incassa. Nei fatti dunque è rimasta in piedi
soltanto una delibera di indirizzo politico a cui non è
seguita alcuna determina che desse di fatto l’incarico al
legale.

Ma cosa c’è scritto di importante in
questa delibera?
Andiamo per gradi. Il Comune è proprietario dell’impianto
sportivo Luciano Iorio in convenzione stipulata nel 2003 con
l’associazione sportiva Diana Nemi per un canone annuo di
24mila euro oltre Iva. La convenzione è stata poi riaffidata
alla stessa associazione nel 2009.

Nel 2011 figura agli atti una nota di
messa in mora del responsabile pro
tempore dell’ufficio tecnico comunale
E poi c’è anche una delibera dell’allora commissario
straordinario Maurano dove si demanda al responsabile
dell’ufficio competente l’affidamento dell’incarico legale per
agire per il recupero del credito nell’interesse
dell’Ente. Per questo motivo nasce l’emendamento dei
consiglieri Cortuso e Corrieri che nella seduta di Consiglio
dello scorso 12 marzo hanno chiesto chiaramente: “Questi soldi
dove sono? Dove li andiamo a trovare in bilancio?”. In pratica
una richiesta di chiarimenti e di trasparenza partendo da un
dato di fatto: i consiglieri non hanno avuto alcuna risposta
di accesso agli atti e non sanno dove è finita questa somma
che vanta il Comune nei confronti della Diana Nemi.

Il sindaco di Nemi Alberto Bertucci, dal
canto suo, ha detto che tecnicamente che
l’emendamento non è stato ritenuto
ammissibile secondo il parere espresso da
parte dell’Ufficio Ragioneria
Il primo cittadino ha aggiunto anche che la risposta data
verbalmente dal responsabile dell’Area Finanziaria ai
consiglieri di opposizione può essere considerata esaustiva,
ovvero che la somma presumibilmente è nei residui attivi
perché costituisce una eventuale eccedenza. Di contro, il
sindaco ha definito il bilancio “blindato” e sano. Un
documento contabile che è stato poi approvato dalla
maggioranza con soli tre voti contrari dell’opposizione:
“Abbiamo rispettato in pieno il patto di stabilità – ha detto
Bertucci – e il nostro bilancio è fatto di numeri reali e
riscontrabili”.

Il consigliere di maggioranza Giovanni
Libanori    prima   di   procedere   alla
votazione, ha chiesto ai consiglieri,
alla   luce   di   quanto    emerso,   se
intendessero ritirare l’emendamento ma
Cortuso e Corrieri non lo hanno fatto e
il Consiglio comunale lo ha respinto con
tre astenuti (le opposizioni)

I consiglieri di Ricomincio da Nemi, a
margine della seduta hanno dichiarato:
“Troviamo sconcertante la modalità con cui certi temi vengono
affrontati dalla giunta comunale e dalla maggioranza che la
esprime. Soprattutto quando si parla di soldi pubblici. Noi,
il gruppo consigliare “Ricomincio da Nemi” – hanno aggiunto
Cortuso e Corrieri – prendiamo molto sul serio il nostro ruolo
di rappresentanza degli interessi dei cittadini e quindi
troviamo naturale chiedere conto al sindaco e alla sua giunta
di questioni che, ai nostri occhi, presentano delle
incongruenze. Ancora di più in tema di bilancio. È legittimo
il diritto/dovere del sindaco di sciogliere ogni dubbio e
chiarire le questioni. Invece ci troviamo di fronte ad un
arroccamento di giustificazioni tecnico/formali senza entrare
mai nel merito della nostra richiesta se non avanzando delle
tesi piuttosto confuse e, in alcuni passaggi, contraddittorie.
Da parte nostra continueremo la nostra battaglia per la
chiarezza e la trasparenza, perché questo è la ragione per cui
siamo stati eletti”.

 NEMI – GENZANO: TUTTE LE “CYNTHIA” PAZZE PER GIOVANNI
 LIBANORI
Nemi, atteso il Consiglio
comunale    sul    bilancio:
Corrieri e Cortuso presentano
un   emendamento    su    una
questione     scottante     e
invitano la cittadinanza a
partecipare

NEMI (RM) – Consiglio Comunale importante a Nemi perché si
discute sull’approvazione del bilancio di previsione 2018-2020
dopo che il sindaco Alberto Bertucci durante la scorsa seduta
consiliare aveva accolto la richiesta di rinvio di discussione
per l’approvazione dell’importante atto contabile avanzata dal
Gruppo Consiliare “2017 Ricomincio da Nemi”. Infatti, ai due
consiglieri di “Ricomincio da Nemi” Carlo Cortuso e Patrizia
Corrieri non era stato possibile prendere visione del parere
espresso dal revisore dei conti in quanto tale relazione,
obbligatoria per legge, non era stata allegata agli atti del
Bilancio.

I consiglieri di “Ricomincio da Nemi”
Patrizia Corrieri e Carlo Cortuso
invitano i cittadini a partecipare alla
seduta ordinaria di prima convocazione
prevista per lunedì 12 marzo alle ore 16
e per il giorno 13 marzo alle ore 17.
L’invito dei consiglieri di opposizione è finalizzato
all’esito dello studio fatto sul bilancio: “Invitiamo i
cittadini a partecipare – affermano Corrieri e Cortuso –
perché abbiamo presentato un emendamento al bilancio nel quale
chiediamo spiegazioni circa l’impiego di soldi pubblici
riguardo una questione di interesse generale. Anche questo è
frutto di una attenzione costante di monitoraggio e studio
rispetto l’attività amministrativa della maggioranza per
cercare di dare più risposte possibili non solo ai cittadini
che ci hanno dato fiducia ma a chiunque volesse essere in
qualche modo aggiornato su quello che succede in Comune”.
L’invito dunque è quello di partecipare al prossimo Consiglio
Comunale di Nemi.

 Nemi, consiglio comunale su approvazione bilancio previsione:
 Cortuso e Corrieri chiedono rinvio seduta. “Manca il parere
 del revisore”
Elezioni, il neo eletto Marco
Silvestroni: “Fdi vince in
provincia di Roma”
“Sento il dovere di ringraziare tutti gli iscritti e
simpatizzanti di Fratelli d’Italia per il risultato che
Fratelli d’Italia ha raggiunto in provincia di Roma”. E’
quanto dichiara Marco Silvestroni, deputato di Fratelli
d’Italia e segretario della Federazione di Fdi dei corcoli
della provincia di Roma.

“Grazie a tutti i candidati, eletti o meno, per il grandissimo
impegno dedicato al Movimento in questa difficile campagna
elettorale. Tra i nostri iscritti, ci rappresenterà nel
Parlamento Francesco Lollobrigida. Giancarlo Righini
continuerà a rappresentarci     nel Consiglio regionale del
Lazio. Un grazie dunque – sottolinea Silvestroni – a Paolo
Della Rocca, al momento primo dei non eletti in Regione, Micol
Grasselli, Marika Rotondi, Flaminia Bottacchiari, Stefano
D’Angelo, Federica Nobilio, Fabrizio Cherubini, Maira Falcone,
Monica Fasoli, Vincenzo Elifani e Bruno Mari, cui va va il mio
personale apprezzamento     per   gli   importanti   risultati
raggiunti”.

“Voglio anche dedicare una menzione speciale al nostro
presidente Giorgia Meloni – osserva Silvestroni – che anima e
corpo si è dedicata anche a questa campagna elettorale. Seppur
‘schiacciati’ dai mass media e, come sempre, osteggiati dai
poteri forti, abbiamo resistito portando in parlamento 49
Patrioti pronti a mantenere gli impegni assunti. Dopo il M5S e
la Lega siamo il partito che è maggiormente cresciuto più che
raddoppiando dalle ultime elezioni politiche”.

“I nostri sacrifici, la nostra passione e il nostro amore per
il territorio – conclude Silvestroni – ci hanno finalmente
premiato. Fratelli d’Italia ha vinto in provincia di Roma e
per noi questo è solo l’inizio di un percorso di rinascita per
il popolo italiano”.
Genzano,     una     giornata
importante    per   tutti   i
ragazzi disabili dei Castelli
Romani:     presentato     il
progetto “Original Campus”

GENZANO (RM) – Una giornata speciale per tutti i ragazzi
disabili del territorio dei Castelli Romani quella di ieri,
che ha visto nascere il progetto “Original Campus”. A
presentarlo sono state le associazioni OGO (original group
onlus) e Obiettivo Persona a Genzano in un ambiente familiare
dove circa 70 ospiti hanno messo a disposizione le loro
conoscenze e la loro volontà di aiutare.

Il progetto “Original Campus” è già patrocinato dal Comune di
Genzano di Roma e sostenuto da vari comuni tra cui quello di
Albano Laziale, in prima linea nella formazione e nell’aiuto
ai non normodotati e da molte associazioni tra le quali: La
Terra dei Sogni, Associazione Primavera, Arti e Party, Gens
Albana, Centro Arcipelago, solo per citarne alcune. Il
progetto vuole essere un centro di formazione integrato,
inclusivo e potenziato che possa riempire il gap esistente tra
l’educazione scolastica ed il mondo del lavoro per i ragazzi
disabili.

Sabrina Lorenzetti, “Mani, cervello e cuore del progetto” e
mamma di un bambino “speciale”, spiega come sia importante
l’apprendimento non attraverso un mero sostegno ma attraverso
l’amicizia e l’integrazione che metta da parte il solito
rapporto terapista-ragazzo andandolo a sostituire con il più
proficuo rapporto Ragazzo-Ragazzo in cui anche il gioco- come
spiega la psicoterapeuta Mirella Carosi – ha un ruolo
importantissimo.

L’obiettivo di questa formazione integrata è l’acquisizione
per normodotati, normodotati con BES e disabili di competenze
specifiche che possano inserirli con l’aiuto di un tutor
aziendale nel mondo lavorativo con una buona dose di
indipendenza. Infatti a seguito della legge n. 68 del 1999,
nasce la figura indispensabile del tutor aziendale che trova
nel progetto Original Campus un laboratorio di preparazione
didattica svolta da professionisti ( da qui la dicitura di
corso potenziato).

L’associazione     Original    Group    Onlus si
autofinanzia attraverso quote associative e
erogazioni liberali del 5×1000 grazie alle quali
riesce a garantire un programma post-liceale
pomeridiano caratterizzato da attività ludiche e
uno spazio ante-meridiem come alternativa
all’università che si organizza in tre steps:
-SAPERE: corsi di formazione da settembre a metà giugno per
cinque volte a settimana dalle 8 e 30 alle 13 e 30;
-SAPER FARE con attività volte all’acquisizione di
indipendenza quotidiana con servizi mensa autogestiti che si
incrementeranno anche con il sabato mattina;
-SAPER ESSERE: la persona progredisce e mette da parte
l’handicap, diviene consapevole e completa vivendo come
protagonista la sua vita.

Infatti, tiene a sottolineare la professoressa Carosi come il
modello di società cui ispirarsi non deve essere assolutamente
paternalistica e buonista bensì di semplice rispetto dei
diritti e doveri del cittadino. Una società di uguali tra
diversi in cui non esiste il concetto di normalità e
anormalità ormai superato dall’utilizzo dell’intelligenza nel
senso di guardarsi dentro e poi saltare nell’altro.

Molto è ancora da fare per rendere effettiva l’integrazione
dei ragazzi disabili anche a livello istituzionale, ma realtà
come quella di Original Campus in cui ognuno porta una propria
esperienza senza riceverne niente in cambio se non l’incontro
puramente umano, sono un ottimo punto di partenza per
rivoluzionare il concetto di integrazione che ora si fa double
face ( integrazione disabili e potenziamento normodotati) e
quello di cultura generale del sostegno fine a sé stesso.

Per coloro che vedono in Original Campus una forza nuova da
cui     partire      può         riferirsi        all’e-mail
originalcampuspro@gmail.com

Gianpaolo Plini
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