GLI INEDITI AL SALONE DEL MOBILE 2018 - Daa Italia
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N. 01 - Aprile 2018 daaitalia.it GLI INEDITI AL SALONE DEL MOBILE 2018 in anteprima le novità targate Da a LA STORIA DI UN TIG WELDER dalle macchine movimento terra al design in un tig HOME GALLERY una dimora nel cuore di Lecce diventa showroom SALENTO terra da respirare, vivere e raccontare
N. 01 - Aprile 2018 daaitalia.it Bruna Taurino - PROJECT MANAGER Anna Laneve - ART DIRECTOR Cosimo Cinefra - KEY ACCOUNT MANAGER Massimo Fasano - TIG WELDER Bruna Taurino Showroom Gallery Piazza Libertini Lecce Si ringrazia Francesco Petrucci Palazzo Daniele Gagliano del Capo (Le) Alcar Industrie Viale Gran Bretagna Z.I. Lecce Masseria Prosperi Tenuta Frassanito Otranto (Le) CATCH YOUR LOOK Antonio D’Alba Mercedes Turgi Prosperi • Impaginazione e grafica WAKEUP Via Giuseppe De Nittis Barletta – ITALY Via della Spiga Milano Photo Vito Corvasce Press Office M&C SAATCHI PR info@mcsaatchipr.it Stampa Gioffreda Studio Stampa Via Giuseppe Vella Maglie (Le) Da a Viale Gran Bretagna, 5 73100 Lecce Z.I. Italy www.daaitalia.com +39 0832 361441 info@daaitalia.com Mirror Ritrovo Design Fabio Meliota daaitalia.com
10 50 SOMMARIO Da.. 9 44 tutto ha un inizio Cosimo e Anna 10 la storia di una coppia che ha fatto del design una ragione di vita le novità del salone del mobile 16 un viaggio in tutte le sfumature targate Da a LA Storia di un tig welder 37 dalle macchine movimento terrea al design in un tig Premi e riconoscimenti 44 Home Gallery 50 16 la casa diventa showroom gallery I DESIGNER E L’abitare espressivo 56 le affinità creative LE FINITURE 60 37 i dettagli che fanno la differenza Il salento 64 un posto da respirare, vivere e raccontare 401 È amatrice 66 Capo D’arte 69 dove l’arte inizia dal capo Masseria Prosperi 72 quando il lusso nasce dall’amore per la natura English TEXT 75 72 Tavolo I-Tube design Ce Studio DAAITALIA.COM 6 64 7
Da.. Vi racconterò la nostra storia, le persone che l’hanno resa possibile e il territorio da dove tutto nasce. Ma prima di lasciarvi trasportare nella piacevole lettura, vorrei partire dal nome di questo grande progetto: da a...from to, dall’industria metalmeccanica al design. Nello spazio racchiuso tra le due a c’è tutta l’energia che muove cuori, menti, mani e alimenta ogni giorno i nostri sogni. Tutto ha inizio in Alcar Industrie, azienda che opera da 60 anni nel settore del movimento terra di proprietà della famiglia di mio marito, Dario Montinari. Nell’Alcar Industrie si producono componenti per macchine movimento terra, come benne, serbatoi e carrozzerie. La domanda nasce spontanea “cosa c’entra questo con il design?” È proprio la capac- ità di inventarsi e reinventarsi che alimenta il design Italiano. Dal primo momento in cui ho messo piede nella fabbrica, l’odore del ferro mi è entrato dentro, ha attraver- sato i miei pensieri e la mia fantasia, dando vita al mio personale viaggio nel mondo dell’immaginazione, nel quale spaziare per poi concretizzarsi in cose che nella realtà forse sareb- bero impossibili. Ho iniziato a pensare che da quelle lamiere poteva nascere un nuovo concetto di design, dando al ferro una seconda vita e vestendolo con un abito da sera! Dell’origine industrial è rimasta solo la lavorazione, utilizzando l’alta tecnologia che l’azienda ci ha messo a disposizione, mentre il metallo da materia fredda si è trasformato in un prodotto caldo, emozionale, ergonomico, funzionale, bello e desiderato. L’idea poteva sembrare un po’ strana, ma non impossibile da realizzare. Alla base c’era il ferro, sarà stata alchimia o magnetismo, ma come una calamita il progetto ha attirato intorno a se una serie di sinergie tra persone e idee che hanno reso concreta un’idea. A distanza di neanche quattro anni dalla nascita della nostra start up, essere qui, in fiera, al Bruna Taurino - Project Manager Salone del Mobile è un grande punto di arrivo ma anche di partenza. Il nostro obiettivo è soddisfare sia le esigenze di architetti, designer e retailer mettendo a disposizione e condividendo il nostro saper fare industria e l’artigianalità che fa del Made in Italy un grande patrimonio. Ma vogliamo anche emozionare il consumatore, entrare negli ambienti domestici dando la possibilità di personalizzarli per renderli unici. Da a non è solo un brand sostenuto da una realtà industriale, ma è un’esperienza visiva e tattile che vi invito a vivere, lasciandovi trasportare dalle emozioni! Buona lettura... ROCK chair design Marc Sadler daaitalia.com 9
COSIMOeANNA la storia di una coppia che ha fatto del design una ragione divita... L ’appuntamento è esperti di design. Operano nel nei pressi di piazza settore da trent’anni e se la con- Sant’Oronzo, a casa di oscenza è il frutto della nostra Bruna, i cui tratti sal- esperienza, loro la applicano al entini si fondono con la sua pas- design con una formula vincente. sione per la creatività. Ideatrice di Da a, dalle Cosimo e Anna finestre del suo sono una cop- living si ammira pia nella vita il castello di e sul lavoro, Lecce, che ir- Cosimo e Anna sono operano brac- radiato dal sole cio a braccio, sprigiona colori una coppia nella confrontandosi che la pietra quotidianamen- leccese riflette. vita e sul lavoro, te, con una Una scenogra- cura quasi ma- fia naturale confrontandosi niacale nei det- che ogni giorno tagli. Li vediamo si ripete e che con una cura quasi al lavoro mentre anche oggi, toccano con accompagna maniacale nei dettagli mano, quasi ac- i momenti di carezzandola, questa piacevole come fosse conversazione. un bambino, l’ultima finitura che hanno Cosimo e Anna, Bruna li accoglie sperimentato e che presen- prima con un sorriso e poi con teranno al Salone del Mobile. un caffè. Nei suoi occhi traspare -Anna ci racconta di come sia l’orgoglio di aver scelto due tra stimolante e fonte di una ricerca i migliori professionisti pugliesi continua, parlare con i designer, 10 11 - COSIMOeANNA
ad un progetto unico, basato sulle persone e su quel senso di fiducia che scaturisce dalla complicità di uno sguardo e di una stretta di mano. Dovevamo trasmettergli il nostro stesso entusiasmo e pas- sione in questo progetto, dovevano crederci tanto quanto ci crede- vamo noi. A distanza di tempo, dopo tanti confronti, discussioni, ore trascorse al telefono, anche in orari improponibili, per parlare Cosimo e Anna durante di progetti quasi irrealizzabili, mi le fasi di lavorazione nel sento di dire che oggi facciamo reparto di saldatura. tutti parte della famiglia di da a”. Un sorriso le illumina il volto e las- cia scivolare, con uno scambio di sguardi, la parola a Cosimo. Da subito Mimmo, così lo chiamano Il Salone del Mobile è alle porte, Bruna, Anna e Cosimo a lavoro in Home Gallery. gli amici, si rivela un altra colonna portante di da a. Durante la con- versazione il suo telefono squilla “Il confronto quotidiano, la condivisione di ogni parola scelta, continuamente...la produzione, la la cura maniacale dei dettagli, consegna, il negozio, il fornitore e lui, fattori imprescindibili alla base sempre sul pezzo, con una calma, Anna Laneve del rapporto fra Cosimo e Anna” almeno apparente, segue il pro- Art Director Da a dotto in ogni evoluzione, dalla fase embrionale, allo sviluppo del pro- getto, fino alla nascita e consegna. “In questa fase, ancora di start up, Cosimo Cinefra non possiamo permetterci di fare Key Account Manager Da a errori. Dobbiamo essere sempre “sul pezzo”. Preferisco seguire tutto mettendo a disposizione di sofisticati macchinari ed alle tema che ci rende orgogliosi passo dopo passo, mi sento respon- l’esperienza e tutte le com- competenze artigianali dei nos- di questo progetto unico. sabile come se fossi un genitore. petenze tecniche aziendali. tri saldatori, risorse uniche ed Quando quattro anni fa ab- Dall’innovazione tecnologica con “Parliamo di un azienda, Alcar imprescindibili, ci permettono biamo accettato questa sfida, la quale ci confrontiamo quotidi- Industrie, che come core busi- di plasmare il ferro, di renderlo anzi io preferisco chiamarla anamente alla manualità ed artigi- ness produce componenti per “morbido”, fluido, tanto da opportunità, il nostro compito analità delle rifiniture di tutti i nostri macchine movimento terra, poter realizzare oggetti unici. era quello di ampliare e svilup- prodotti, sono questi gli elementi come benne, serbatoi, car- Il nostro team lavora met- pare l’idea iniziale, coinvolgere che caratterizzano la nostra pro- rozzerie. Ma, grazie al supporto tendo al primo posto la pas- dei designer partendo dal duzione. La quale però - e lo dico dell’ufficio tecnico, all’utilizzo sione e quel saper fare sis- punto 0, farli appassionare 12
con una punta d’orgoglio - ci contraddistingue il ferro rappresenta l’elemento base, fino al per l’unicità delle nostre numerose finiture, re- prodotto finito che viene sottoposto a un ma- alizzate con tecniche antiche, basate sull’uso niacale collaudo sulla funzionalità e conform- di componenti naturali, con un occhio at- ità estetica nel rispetto del design originale. tento alla sostenibilità e all’impatto ambientale. Una collezione declinata ad un pubblico I nostri prodotti nascono da tecniche di la- sensibile alla cultura del design, desideroso Salone del Mobile I nostri prodotti nascono da tecniche di lavorazione legate sia alla Milano April 17-22, 2018 tradizione così come all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia Hall 12 Stand F 10 vorazione legate sia alla tradizione così come di novità e motivato dall’esigenza di avere all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. Ques- pezzi unici. Complementi e oggetti che la to ci permette di realizzare prodotti di qualità trasformazione della materia e della forma li che conservano caratteristiche proprie e distin- ha resi desiderabili nella vita comune di tutti“. tive, le cui apparenti irregolarità - quali differ- Questo il leitmotiv di Da a: partire da uno studio enze di colore e sfumature che li compongono di fattibilità degli elementi naturali, farli elab- - non sono da considerarsi difetti bensì peculi- orare dalla creatività e lungimiranza di Bruna arità che rendono il prodotto unico e ricercato. per poi affidarli all’esperienza trentennale e I controlli di qualità vengono rigorosamente alla visione di Cosimo e Anna. Con un’unica effettuati sull’intera filiera produttiva, a par- mission: proiettare il ferro nel design del futuro. tire dalle materie prime utilizzate, delle quali Durante le sessioni di lavoro non mancano i sorrisi fra Bruna, Anna e Cosimo. Lampada TEIA design Matteo Benedettini THE SPIRIT OF DESIGN daaitalia.com
Gli inediti al FLAT Salone del Mobile 2018 Hall 12 STAND F 10 S ono nove le “nuove” proposte che Da a presenta al suo debutto al Salone del Mobile 2018. Quest’anno ad entrare nella rosa dei nomi dei designer che collaborano con l’azienda ci sono Marc Sadler e il suo tratto inconfondibile, con tre pezzi: Rock, Flat e I-TUBE Box; Alberto Ghirardello, tra i più giovani, che ha ideato Linea; Matteo Benedettini, semplice e innovativo, con la sua lampada Teia e infine Lo Studio con la purezza del tavolo Torii. Tutti i dettagli e le caratteristiche li trovate all’interno della nostra rubrica. FLAT ROCK ROCK LINEA CROSSING TORII TRAGUARDO BOX TÉIA 18 19
ROCK L a sedia Rock di Marc Sadler, con e senza braccioli, è una costruzione complessa che racconta l’incontro delle diverse tecniche di lavorazione del metallo e realizzata in alluminio totalmente riciclabile. La matita di Sadler ha disegnato una forma che difficilmente passerà inosservata. Tre gambe con seduta rivettata al telaio è pensata perché possa essere impilata. Rock è disponibile nelle versioni con e senza braccioli, nella variante verniciata, mono o bicolore, caratteristiche che doneranno originalità e una ventata di audacia all’interno del tuo living. 20 21
FLAT F lat, libreria bassa ed alta di Marc Sadler L’identità di Flat, così come quella successiva di Box, è definita a tal punto che reclama una posizione di primo piano. Flat è un prodotto a forma di parallelepipedo rettangolare, in alluminio totalmente riciclabile e componibile, la cui modularità consente ai vari divisori una dimensione differente tra loro. Disponibile in varianti cromatiche che vanno dal grezzo al verniciato, con l’aggiunta di effetti speciali, Flat è l’assoluta protagonista dei tuoi spazi. 23
BOX B ox vive come singolo elemento e allo stesso tempo rappresenta il mattoncino lego di librerie più o meno grandi. Il materiale pensato da Sadler è l’alluminio totalmente riciclabile, disponibile in più varianti cromatiche e come Flat, è un oggetto di design versatilissimo. Box può essere chiuso da un’antina o rimanere aperto, con o senza fondale, caratteristiche che offrono la possibilità di variazioni creative e uniche. 24 25
TÉIA D alla mitologia alla natura, dall’antica epoca dei titani alla contemporanea era digitale, Teia è la sintesi di questi mondi così diversi, ma così vicini. La lampada ideata da Benedettini reinterpreta il sole nella sua forma più essenziale, un disco che scorre dall’alto verso il basso rievocando I-TUBE il movimento del sole nel cielo. Dietro la sua apparente semplicità, si nasconde un sistema di scorrimento mai utilizzato prima d’ora che si basa su due cavi separati nascosti dietro alle ruote dentate. I led sono alimentati da una serie di molle che spingono su circuiti di rame. Una soluzione apparentemente semplice ma interpretata in I l piano in metallo, spesso soltanto 5 mm, contrasta con la forma cilindrica allungata e curvata delle basi, il risultato è una creazione di Ce Studio dalla modo innovativo. forma originale e accattivante. Un concetto di design innovativo, tra eleganza ed equilibrio. 27
TRA-GUARDO P roprio come la curiosità umana è un atto che non può essere impedito ai propri occhi, “tra-guardo” vuole trasmettere questa suggestione che nasce dalla necessità di disegnare un contenitore che abbia la trasparenza di una voliera. Tra-guardo, realizzata in metallo, lascia spazio all’immagine più estroversa ma conserva l’istinto di protezione che abbiamo nei confronti degli oggetti a noi più cari. Design Marta Laudani e Marco Romanelli 28 29
TORII L a purezza della forma, la forza della materia, semplicemente Torii. Nove millimetri di spessore si rincorrono nella struttura dal piano orizzontale agli elementi verticali. Il ferro in tutta la sua matericità originaria, incontra il grès smaltato artigianalmente, realizzato con una finitura lucida nei colori indaco e verde e un’altra opaca nella tonalità fumo. Disponibile nella versione rettangolare e quadrata. Design Lo Studio Zattin 30 31
LINEA R ealizzata in metallo intagliato al laser, è un prodotto elegante. Pensata da Ghirardello con una forma elementare, la panca si sviluppa attraverso una curvatura ergonomica longitudinale che ne garantisce la solidità strutturale, generando una forma esclusiva. 32 33
CROSSING U na lamiera metallica tagliata e piegata come un’onda. Le nervature strutturali tipiche della lavorazione in lastra, diventano l’elemento compositivo caratterizzante di un tavolo dalle forme essenziali, pensato per ambienti e usi diversi. La struttura del telaio sottostante si trasforma in elemento decorativo del piano stesso: i tiranti a sezione circolare, durante “l’attraversamento” della lastra all’interno dell’onda centrale, assumono valenza decorativa e la loro presenza, sulla parte soprastante del piano, viene sottolineata con un cambio di finitura in superficie. Design Lorenzo Damiani. 34 35
dalle macchine movimento terra al design in un tig Bench Linea design Alberto Ghirardello MADE IN ITALY daaitalia.com 37
Impianto taglio laser B runa indossa un sorriso sornione l’artigianalità Made in Italy. Arrivare al cuore Nel 2015 – ci racconta – l’incontro con Cosimo da me, questa volta in compagnia di Anna e quando ci racconta che l’idea del consumatore attraverso un’esperienza pi- è stato illuminante. All’epoca Da a era agli Bruna. Mi chiesero se me la sentissi di dedi- di sviluppare un progetto come acevole al tatto e visiva. Un percorso in salita albori ed io ero uno dei Team Leader in Alcar carmi totalmente a Da a come saldatore a Da a partendo da un’azienda che trova terreno fertile nella sinergia tra Industrie, non mi stavo occupando più di Tig, conoscete già la risposta. Da allora non come l’Alcar Industrie fosse apparso dal persone e idee. Come nel caso di Massimo saldatura e questo mi procurava non poco ho mai smesso di dedicarmi giorno e notte ai principio tanto ambizioso quanto utopico. Fasano, operatore in Alcar Industrie da più di dispiacere. Cosimo cercava un saldatore che nostri prodotti. L’approccio prettamente industriale, legato dieci anni, uno dei pochi saldatori specializ- potesse garantire una saldatura a Tig e fu Svegliarmi al mattino e venire in fabbrica è alla costruzione delle macchine movimento zati in saldatura a Tig, una particolare tecnica indirizzato a me. Ricordo ancora quel giorno, una gioia, sapere che ogni giorno da questa terra, non lasciava intuire possibilità di dif- che consente il raggiungimento di risultati l’entusiasmo di Cosimo era contagioso, mi materia fredda che è il metallo prenderà vita ferenziazioni così marcate, specie in un estetici e funzionali unici. Una colonna por- chiese se fossi in grado di saldare la polt- un tavolo, una sedia, un oggetto di arreda- momento storico di deficit per l’economia tante che esprime al meglio le qualità che rona HEN, non esitai neanche un secondo e mento che andrà a riscaldare una casa, a globale. Ma è proprio in questi momenti che rendono uniche le manifatture Da a. nonostante non mi stessi più occupando di donarle bellezza, è qualcosa di unico, dif- la mente, motore instancabile di ricerca, saldatura mi ritagliai del tempo dopo l’orario ficile da spiegare in poche parole. elabora e sviluppa nuove idee. Si presenta con l’umiltà di chi ha fatto la di lavoro per portare a termine la mia prima Grazie all’intuizione, alla determinazione e a gavetta, di chi da quasi trent’anni svolge un saldatura per Da a. È un’avventura entusiasmante, fatta di con- quel gioco di squadra, nasce Da a. lavoro che col tempo ha visto una crescita in fronto, creatività e soprattutto artigianalità. termini operativi. La storia di Massimo inizia Passò del tempo – continua sorridente – e a Nel mio piccolo laboratorio, circondato da L’obiettivo di Da a è quello di combinare il sa- da lontano: quell’episodio seguirono altri pochi interventi, benne e bracci per scavatori, mi diverto e con pere industriale proprio di Alcar Industrie con fino a quando a metà del 2016 Cosimo tornò passione porto avanti il mio lavoro. Immagin- 38 39
La cura e precisione di Massimo durante una saldatura a Tig, piccoli gesti che si ripetono e rendono il suo lavoro prezioso ed essenziale. are che, a distanza di quattro anni, fra poche hanno creduto in lui. Ci racconta dei suoi at- settimane quello che stiamo producendo trezzi da lavoro, i suoi fedeli alleati, come lui li sarà al Salone del Mobile sotto gli occhi di chiama, il metro, il calibro e mastro martello. professionisti di tutto il mondo, mi riempie di Son sempre lì, sul suo tavolo da lavoro, com- orgoglio. Voglio continuare a credere in Da a, pagni di una vita e di un sogno. nelle persone e nella loro energia che quotidi- anamente alimenta i nostri sogni. I segreti di Da a sono celati nei cuori e nelle menti delle persone, come Massimo, Cosimo, Fra le mani Massimo stringe uno squadro, Anna e trovano luce nella realizzazione di l’emozione è visibile, dalle sue parole trasuda un design italiano, innovativo e allo stesso la gratitudine nei confronti di questo progetto tempo artigianale, così come la terra pugliese e in quelle persone che dal primo momento infonde, così come la storia insegna. Il laboratorio di Massimo, i suoi fedeli alleati, sullo sfondo la panca Benna in fase di lavorazione finale. Pagina accanto un dettaglio della panca Benna disegnata da Lorenzo Damiani 40
Flat Progetto di Marc Sadler daaitalia.com
PREMI E RICONOSCIMENTI l metallo, il processo industriale e Altagamma per sostenere le giovani che vede, prima nel progetto della panca l’abilità artigiana nel saldare, pie- imprese culturali e creative italiane nei Benna realizzata dal designer Lorenzo gare, rifinire sono i distintivi segni di settori della moda, gioielleria, design, Damiani, poi nel tavolo Twitty disegnata I Da a. Una coesione capace anche hotellerie, food&beverage, motori (auto da Angeletti Ruzza, i perfetti competitors di dare nuova collocazione e valore al e nautica) e imprese digitali che operano alla corsa per il Compasso d’Oro. L’ADI in- saper fare industria in Italia: la capacità nei suddetti settori. fatti riunisce dal 1956 progettisti, imprese, produttiva, la ricerca di nuove soluzioni La Fondazione Altagamma dal 1992 ricercatori, insegnanti, critici, giornalisti tecnologiche, il recupero e valorizzazione riunisce le imprese dell’alta industria intorno ai temi del design. È protagonista di tecniche di lavorazione millenarie. Sono culturale e creativa italiana, riconosciute dello sviluppo del disegno industriale questi tutti valori che hanno attirato come autentiche ambasciatrici dello stile come fenomeno culturale ed economi- l’attenzione di esperti nel settore del italiano nel mondo. La sua missione è co, si prefigge lo scopo di promuovere design, destinando il progetto a ricevere contribuire alla crescita e alla competiti- e contribuire ad attuare, senza fini di diversi riconoscimenti. vità delle imprese dell’industria culturale e lucro, le condizioni più appropriate per la È il 25 novembre 2015 e Da a ottiene il creativa italiana. progettazione di beni e servizi, attraverso suo primo premio da Altagamma Giovani Ma è nel 2016 e nel 2017 che la selezione il dibattito culturale, l’intervento presso le Imprese – Believing in the Future per i suoi di Da a consegue una delle più importanti istituzioni, la fornitura di servizi. In perfet- complementi d’arredo; il riconoscimento onorificenze nel mondo del design italiano. ta linea con i valori che muovono l’idea di è stato ideato e promosso da Fondazione Si tratta della selezione ADI Design Index Da a.
Nel 2016, grazie all’altalena Ring-o, arriva esigenze progettuali dell’arredamento di sulla continua e imprescindibile sinergia un’altra importante menzione quella design con gli strumenti e le abilità proprie tra progettisti e aziende, incontri prima dell’Archiproducts Design Awards - Best della meccanica pesante. Quella che di tutto tra persone, le cui storie e la cui of Category 2016. Nel 2017 invece è l’azienda propone è una riflessione capace interazione porta alla nascita di oggetti nuovamente il tavolo Twitty (Angeletti di entrare in ogni tipologia di interior e che scrivono oggi nuovi capitoli della Ruzza Design) ad aggiudicare al progetto outdoor, arredandolo e connotandolo in storia del design e dell’architettura. l’Archiproducts Design Award. modo a volte confidenziale a volte mani- I traguardi raggiunti negli ultimi tre anni, Punti cardine di Da a che l’hanno proiet- festo. Una vocazione artistica che mai si spingono a seguire il progetto da vicino tata e la proiettano verso questi grandi discosta tanto dall’utilizzatore come dalla per tutto il 2018, con la speranza che traguardi derivano dalla particolarità effettiva funzionalità dell’oggetto. possa cavalcare la scia di successi del del suo processo produttivo che sposa le Il premio è prezioso momento di riflessione periodo appena trascorso. La purezza nella forma, la forza nella materia. Tavolo Torii by Lo Studio daaitalia.com
Traguardo Cabinet Progetto Marta Laudani e Marco Romanelli ANIMA ROCK daaitalia.com Sedia Rock design Marc Sadler Salone Internazionale del Mobile - Milan 17/22 April 2018 Hall 12 STAND F 10 MADE IN ITALY 48 daaitalia.com
Una veduta del patio dove è esposta una parte della collezione Da a Sedie Sen-su libreria Deframe separé Anacleto pouf Groove/Jetset Panca Benna HOME GALLERY LA CASA DIVENTA SHOWROOM GALLERY
Semplice, accogliente, luminosa, la prima sala che accoglie gli ospiti esprime a tutto tondo il nuovo concetto di Showroom Gallery. In primo piano tavolo Twitty di Angeletti Ruzza. L a potenza del ferro, model- La biblioteca della famiglia lato e rifinito con cura nei Montinari fa da cornice all’interno del salotto in cui spiccano le minimi dettagli, si espri- poltroncine Otran Lounge me nello spazio espositi- e il tavolino Nifea. vo ideato all’interno della residenza privata di Bruna, ideatrice di Da a. Tavolo Deframe quadrato, struttura in metallo tagliata al laser, finitura bronze metal Un luogo assume un valore speciale ricerca di un luogo. Dopo aver visiona- quando viene raccontato, vissuto ed to diversi spazi e appartamenti – che esplorato. Nel momento in cui le porte meglio interpretavano il concetto si aprono, si viene avvolti dalla luce uni- domestico - ma senza trovare quello ca del luogo e bastano pochi minuti per adatto, ad un tratto è arrivata l’ispi- sentirsi a casa e respirare quel profumo razione: il luogo ideale per far vivere i di accoglienza che caratterizza la Puglia. nostri oggetti era la casa, la mia casa! Per alcuni è come un guscio da portar- “Una prospettiva diversa permette di guardare uno stesso luogo in si dietro e dentro, nel quale rifugiarsi maniera differente. Perdersi nella bellezza della Home Gallery targata Da a diventa spontaneo e necessario per vivere un momento esperienziale da soli, per me e per la famiglia Da specchio Ritrovo contenitore Doors unico nel suo genere” a, è invece uno spazio emotivo, che “Negli ultimi mesi ci siamo resi conto che Tavolo Sottosopra, installazione di maioliche Giovanni Lamorgese deve essere vissuto e condiviso, dove la fun- avevamo la necessità di un nostro spazio Contenitore Teca, finitura oro lux, custodisce all’interno la collezione dei profumi di famiglia zionalità degli spazi si adatta ai cambia- dove esporre le collezioni realizzate negli menti della vita. E oggi, questo ambiente, ultimi anni. Per nostro intendevo qualcosa rispecchia non solo la mia personalità ma di caratterizzante ed esclusivo, che fosse anche la storia e l’evoluzione del brand Da a. in grado di offrire ai nostri clienti la possi- Questo luogo può contenere e valorizzare i no- bilità di vivere un’esperienza unica. La sede stri progetti la cui visione e proiezione verso il operativa della nostra azienda, nella zona futuro, si fonde con la capacità di riassaporare industriale di Lecce, non aveva le adegua- la tradizione e la gioia dell’espressione e dell’e- te caratteristiche, così mi sono messa alla sperienza umana più pura. Una Home Gallery, 52 53
nel cuore di Lecce, che esprime il senso di un’avventura fing aziendali, la creatività viene stimo- migliore di un altro: le emozioni e il vissuta con passione. Una dimora privata che diven- lata mentre si lavora sui nostri tavoli che coinvolgimento delle persone che ogni ta subito casa anche per chi viene accolto, pur con la si trasformano in postazioni di lavoro giorno si dedicano alla riuscita di que- consapevolezza di trovarsi in uno spazio espositivo. dove le idee nascono e prendono vita. sto progetto. Mi piacerebbe creare un La stessa che ritroviamo nelle persone che portano Nel design abbiamo visto di tutto e di ricordo nella mente di chi lo vive, che avanti Da a nel suo intento di proiettarlo verso il fu- più, la mia mission non è solo quella di si trasformi in un valore unico nel quale turo del design e nel mondo, ma con il cuore del sud. vendere a tutti i costi, ma di convincere i clienti si possano identificare. Per poi Da subito l’impatto e la formula sono stati vincenti. il consumatore che il nostro prodotto raccontarlo e farlo diventare design da Da un lato la complicità dell’accoglienza salentina, ha qualcosa in più che può renderlo desiderare”. dall’altro oggetti e affetti personali come un ritratto di famiglia e i dipinti di mia madre, che dialogano con pezzi iconici dell’arredo. E’ in questo ambiente che Da a si inserisce e si esprime al meglio. I nostri clienti si sentono da subito a proprio agio per l’atmosfera non convenzionale e possono così visionare e scegliere comodamente seduti su una Otran lounge mentre sorseggiano un calice di Negroamaro accompagna- to da prelibatezze pugliesi ( sono anche un’ottima cuoca tra l’altro). C’è chi lo definisce marketing, per me non sono altro che tradizioni e valori che diventa- no componenti fondamentali ed imprescindibili nelle L’accoglienza di Bruna, i profumi e i sapori del Salento. cose che faccio e di cui non riesco proprio a fare a meno. La nostra home gallery viene utilizzata anche per i brie- Anacleto separet in lamiera tagliata al laser, finitura anodic bronze. Groove-jetset pouf Lo spazio espositivo si trasforma in postazione di lavoro, qui le idee nascono e prendono vita. 55
I DESIGNER E L’ABITARE ESPRESSIVO “Da a” i designer e l’abitare espressivo L Emilio Nanni ’esperienza di Da a, prima che come entità produttiva, trova nel farsi trait d’union e luogo d’incontro creativo Fabio Meliota uno dei suoi fondamenti; proprio per questo la col- laborazione sinergica dei designer coinvolti è motivo di vanto ma anzitutto espressione dei principi identitari del progetto. I designer, selezionati dall’occhio Alberto Girardello sapiente di Anna, si contraddis- tin guono per l’identità dei per- corsi e per i traguardi raggiunti. Quest’anno ad entrare nel roster di Da a sono Marc Sadler, dal tratto inconfondibile e unico nel Leonardo Talarico suo genere, e Alberto Ghirardel- lo, classe 85, istrionico designer del vicentino; è caratterizzante Angeletti-Ruzza invece l’approccio di Matteo Benedettini, un passato a sperimentare fra i banchi dello IED e l’occhio sempre attento alla sostenibilità ambientale. Lo Studio Così come è mod- Bartoli Design erna ed essenziale l’idea di design che è propria de Lo Studio. Alla coppia Giancarlo Bellavista / Matteo Pic- cini, che guarda al design come ad una confluenza di molteplici Lorenzo Damiani 56 57 Luca Casini Bellavista-Piccinni
Castiglia Associati discipline che vanno dall’arte alla letteratura, risponde il sodalizio (in studio come nella vita) di Silvana Angeletti e Daniele Ruzza che, nei dif- ferenti processi di produzione di Da a, ha trovato la libertà di spaziare da un prodotto più rigoroso verso una libertà espressiva. Marta Laudani e Marco Romanelli, il cui lavoro di progettazione si è sempre affiancato ad un'intensa rifles- sione critica sui temi dell'abitare e del design. Gianluca Milesi con Michiko Yamada, interessati ad un approccio radicale e artistico con una particolare attenzione al paradigma digitale. Gianluca Milesi Sensibile all’evoluzione digitale è anche il percorso di Denis Santachiara, outsider nel panorama internazionale che scorge in queste nuove tecniche la possibilità di creare oggetti freschi ed agili. All’occhio da pittore di Emilio Nanni si accosta Marc Sadler l’intuizione di Saverio Incombenti e la mano di Fabio Meliota, sempre alla ricerca di un design discreto ma dallo spirito ingegnoso. Lo studio Castiglia Associati, capace di riaggiornarsi all’evoluzione dei sistemi Ce Studio informatici e alle nuove modalità di rappresentazione grafica, ben si allinea all’idea di design che porta avanti il team di CE Studio e, in egual modo, a quello che fa Denis Santachiara riferimento a Bartoli Design i cui prodotti, es- pressione della ricerca di eleganza poetica nella semplicità e nell’equilibrio, combinano creatività e un’approfondita conoscenza delle tecnologie e dei processi (industriali o artigianali che siano) coinvolti; Marco Maturo e Alessio Roscini di Stu- dio Klass ci aggiungono un personale tentativo di innovazione dal punto di vista funzionale e di utilizzo del prodotto, con particolare attenzione ai materiali e al linguaggio formale. Differenziano il gruppo le esperienze di Luca Marta Laudani-Marco Romanelli Casini - secondo cui il materiale non è che una Saverio Incombenti base plasmabile, utilizzabile secondo procedi- menti di provocazione o contestualizzazione - di Lorenzo Damiani che, invece, preferisce la forma assoggettata all’idea - per lui vero punto di partenza - e di Leonardo Talarico, fra i più giovani designer italiani, il cui percorso è continua prova di comunicazi- one della purezza delle forme. Studio Klass 59 Matteo Benedettini
I l futuro del design è pronto, partendo dal presente, complesso e articolato, e seguendo sentieri inesplorati attraverso aree di confine, con dinamicità e ap- ertura mentale come bagaglio. Il design nel 2018 richiede sempre di più una partecipazione transdisciplinare. La gestione dello sviluppo tocca anche i cambiamenti nei settori di competenza. Prima l’esperto rac- contava in modo unidirezionale come stavano le cose e gli altri accoglievano l’informazione. Oggi, invece, la competenza specifica si edifica attraverso il dialogo, sviluppando e lavorando insieme e traendo profitto dal sapere di tutti. CINABRO-RUTENIO, FOCARA, TARANTA, Questo è ciò che accade ormai dal 2015 in OTTONE BRONZATO Da a; gli operai dell’Alcar diventano parte Uso di antiche tecniche di finitura sul metallo, LE integrante della progettazione, differenziano ottenute grazie all’utilizzo di materiali naturali le loro mansioni, osano e mettono in circolo la come sali di rutenio e aceto di prugna; i principi propria creatività realizzando per primi quelle attivi consentono la trasformazione estetica che sono il fiore all’occhiello del design nei della superficie dei manufatti metallici creando FINITURE prodotti Da a: le finiture. Provenienti da una texture irripetibili. L’oggetto di design diventa radicata tradizione orientale (adoperate in un’opera d’arte, unica ed esclusiva. Cina per la finitura di lance e spade), spazi- ano dall’applicazione di sali minerali a quella di resine naturali o estratti di piante che, successivamente affumicati, prevengono l’uso di acidi e donano al ferro una consistenza materica e cromatica unica nel suo genere. Il design in Da a assume il ruolo di elemento di connessione, fuori dagli schemi, che integra WARA IBUSHI, PATINA ARTISTICA punti di vista diversificati nell’ottica di uno Rimanda ad antiche tecniche di sviluppo sistemico utilizzando i metodi di trattamento del metallo effettuate co-design. in uno spazio con fuoco a lenta combustione; le peculiari sfuma- Peculiarità di tutte le finiture è che essendo ture sono conservate grazie all’aggiunta di un prodotte artigianalmente, creano di volta in leggero strato di resina naturale per la finitura volta rese uniche, rendendole sempre diverse. Wara Ibushi e uno strato più spesso di resina naturale per la Patina Artistica. 61
RING-O PIETRA LAVICA Swing Una finitura ottenuta dalla pietra lavica macinata dal vulcano Etna; l’impasto, lavorato e spatolato a mano, rende ogni prodotto irripetibile nel suo genere. GRAIN Le antiche tecniche di trattamento del metallo restano la colonna portante anche di questa finitura, la partico- larità sta nell’uso di materiali naturali preziosi, macinati e spatolati a mano. Originalità e particolarità le parole chiave di questa finitura. AVIR Una finitura preziosa, completamente artigianale che si intreccia con la leggerezza di un piano in grès con spessore 5mm; i colori naturali la car- atterizzano e impreziosiscono. LEGNO MASSELLO DI CEDRO CARBONIZZATO Una storia che arriva dal lontano Giappone, una tecnica di carboniz- zazione orientale che mette in risalto la bellezza delle venature; donando al legno un colore bruno e non uniforme. Altalena Ring-O by Saverio Incombenti 62 63
IL SALENTO L a Puglia è uno scrigno di inesti- dove riscoprire quanto le persone possano mabili tesori e meraviglie architet- essere ancora curiose ed ospitali. toniche, luoghi talmente belli da essere considerati patrimonio Ogni città del Salento è un gioiello di rara dell’umanità. bellezza, gli scorci barocchi dei centri storici convivono con case a corte e balconate Paesaggi d’incanto circondano i borghi storici cesellate e preservano la bellezza dell’antico e le città d’arte come Lecce, cuore pulsante che seduce la fantasia del mondo moderno. del Salento. Una terra d’eccezione quella Masserie fortificate, imponenti torri costiere, salentina bagnata da due mari, lo Ionio da palazzi nobiliari, chiese barocche abbelliscono un lato e l’Adriatico dall’altro. Un plus che ogni angolo di questa splendida regione. Una genera alcuni tra gli scenari più belli di tutto terra pervasa da diverse culture, che con le lo stivale e che attira ogni anno migliaia di sue tradizioni rimaste tuttora autentiche, ha turisti da tutto il mondo. Ma le splendide sedotto molte persone che hanno deciso di spiagge dalle acque cristalline del versante viverci, incrociando quelle scelte di vita di chi ionico e gli strepitosi scorci offerti dalle coste ha investito risorse ed energie in questa terra dell’Adriatico, sono solo una parte infinitesi- permettendo loro di fare quel salto di qualità, male di quel che un viaggio, e ancor meglio che il sud può ancora offrire. una vita, il Salento è in grado di offrire. Fra storia, tradizioni ancestrali e arte Barocca. Ed è in questo contesto effervescente e pieno In un’incessante vagare tra ulivi secolari, di energie, che nasce e si evolve ormai da anni vigneti, fichi d’india, muretti a secco, pajare, Da a, un vero e proprio laboratorio del design masserie e paesini di poche migliaia di anime innovativo.
401 È Solidarietà, umanità, grande gioco di squadra e forza d’animo sono alla base di questa importantissima operazione. AMATRICE Presentata nella Triennale di Milano in occasione della mostra È Amatrice, la fragranza è stata creata con cura dal “naso” Lorenzo Dante Ferro, Maestro Profumiere. 401 contiene 140 ingredienti selezionati tra le migliori qualità di oli essenziali e materie prime aromatiche, orchestrate per svilupparsi in crescendo, L a notte del 24 agosto 2016 forme. Una fra le più originali è stata in modo unico ed elegante in sinergia con la pelle. resterà indelebile nella me- la composizione di 401 È Amatrice, 401 È Amatrice è disponibile su riflessi88.it , nella moria di centinaia di per- fragranza pensata dalla famiglia profumeria Riflessi di Amatrice, a Roma presso la sone, specie fra gli abitanti Serafini, proprietaria della profumeria boutique di “Alessandra”, a Milano in Corso Como 10 di una città nota ai più per motivi ben Riflessi nel centro della città distrutta e nel book store della Triennale. differenti. Il terremoto di Amatrice e, in dal sisma. Da subito una comunità generale, gli eventi sismici dell’estate composta da designer, artisti, maestri 2016 nel centro Italia, destarono al profumieri si è attivata mostrandosi tempo moti di paura e di speranza sensibile al problema, comprendendo lungo l’intero stivale. la necessità di offrire il loro apporto La solidarietà del popolo italiano alle alla causa, sposando il progetto che vittime di tale disastro naturale si rispecchia i valori di responsabilità manifestò in numerosissime civile che lo hanno promosso. Sin dal principio la coppia di designer, Silvana Angeletti e Daniele Ruzza, ha sposato la realizzazione del progetto, curando in prima persona la direzione creativa e artistica del prodotto. –Ab- biamo seguito il filo tracciato da una visione che parlava il linguaggio del coraggio, della bellezza e della verità. “Ci siamo sentiti parte del progetto e abbiamo voluto investire il nostro tempo per metterlo al servizio di un’idea di responsabilità sociale che caratterizza le nostre azioni” 67
sedia ROCK design Marc Sadler 69 daaitalia.com
G agliano del Capo, le sue sfaccettature, di vita e comune salentino artistiche. Dal 2009 durante la a pochi chilometri prima mostra Capo d’Arte ha dalla Punta di Santa esposto opere di oltre 20 artisti Made in Italy Maria di Leuca, è ormai da di fama internazionale fra cui anni al centro di una fitta rete Yang Fudong, Shilpa Gupta, di scambi culturali che aprono Michelangelo Pistoletto, Adrian nuove strade per uno sviluppo Paci, Kader Attia, Latifa Ek- consapevole delle eccellenze chach, Sislej Xhafa, Rossella Bis- artistiche. Un’operazione che cotti e molti vede la collaborazione fra le altri. Nel risorse creative locali e tanti 2015 Capo artisti provenienti dall’Italia d’Arte ha e dall’estero. Questo quanto attivato una accade ormai dal 2009 grazie partner- all’intuizione di Francesca Bono- ship con la mo e Francesco Petrucci che prestigiosa proprio in quell’anno fondano Accademia Capo d’Arte, un’organizzazione di Francia a italiana non-profit che promu- Roma con ove l’arte contemporanea. l’obiettivo di ospitare Fin dalla sua creazione Capo un ciclo di d’Arte, che attualmente vede residenze in Massimo Torrigiani il Diret- d’artista a tore Artistico, ha allestito con Gagliano del cadenza annuale diverse mostre Capo. in collaborazione con i più grandi artisti internazionali. Passeg- Nella storia di Capo d’Arte, così giando a come per Da a, la collocazione Gagliano geografica è stata d’ispirazione, del Capo fra Palazzo Daniele e Gagliano del Capo infatti si gli studi degli artisti, fra strade trova sulla punta estrema di ciottoli e vecchi palazzi si TÉIA design Matteo Benedettini della Puglia, in una zona che respira la dicotomia tra passato storicamente è sempre stata e presente, ci si immerge nella il punto di osservazione sul natura e si sperimenta un’arte Mediterraneo, nonché crocevia unica, ci si diverte a sperimen- tra i Balcani, il Medio Oriente tare, a crescere insieme e a e il Nord Africa. Influenze che proiettarsi verso il futuro. Francesco Petrucci e Francesca caratterizzano il sud in tutte Bonomo, pugliesi doc e soci fondatori di Capo d’Arte. daaitalia.com
MASSERIA PROSPERI M asseria Prosperi è I piccoli piaceri della vita, l’arte di vivere la campagna, la un luogo capace conoscenza e il rispetto dei propri valori. di conferire fascino In foto sopra, Mercedes Turgi Prosperi proprietaria della Masseria. arcano ai colori e alla luce già magica che il Salento e la Puglia naturalmente possiedono. Dei concetti cari a Da a e a tutti i suoi componenti. Così come il concetto di ospitalità che per la Masseria Prosperi abbraccia il lusso dei piccoli piaceri, l’arte di vivere la campagna, la conoscenza e il rispetto dei clienti fedeli e dei viaggiatori occasionali. Non solo turisti, ma anche visitatori curiosi, attenti alle trame originali, note, profumi e colori. In Masseria Prosperi si respira una qualità di vita che qualsiasi definizione ne rende solo un’idea riduttiva. La filosofia è semplice: restituire un’esperienza unica, fatta di autenticità e intensi- tà. Non è un caso che proprio questo angolo di paradiso rappresenti il posto del cuore della famiglia Da a. Le masserie in Salento sono la mi- gliore soluzione per vivere la regione nella sua autenticità, i luoghi ideali per coloro che amano immergersi nella natura alla ricerca di pace e relax. 73
SALONE DEL MOBILE MILAN 17/22 APRIL 2018 HALL 12 STAND F 10 ENGLISH TEXT RITROVO – Mirror designed by Fabio Meliota daaitalia.com CROSSING TABLE DESIGN LORENZO DAMIANI 74
giving life to my personal journey in unique. of our experience, they apply it to handshake. keen eye to the sustainability and the world of imagination, in which design with a winning formula. We had to transmit them our same environmental impact. to wander and then materialize in Da a is not only a brand supported enthusiasm and passion to this Our products stem from processing things that in reality perhaps would by an industrial reality, it is also a Cosimo and Anna are a couple in project, they had to believe it as techniques related both to be impossible. visual and tactile experience that I life and at work, working arm in much as we believed. After some tradition as well as to the use invite you to live, letting yourself be arm, confronting each other daily, time, after so many comparisons, of cutting- edge technologies. I started thinking that from those carried away by emotions! with an almost maniacal care in discussions, hours spent on the This allows us to produce quality plates a new design concept could Enjoy reading... details. We see them at work while phone, even at unreasonable products that retain their own Bruna Taurino come to life, giving iron a second they touch - almost caressing it like times, to talk about projects distinctive characteristics, whose life and dressing it up with an COSIMO Pag. 10 a child - the last finish they have almost unrealizable, I would say apparent irregularities – such as From.. Pag. 9 AND ANNA evening dress! experimented and which they are that today we are all part of the colour differences and nuances We have preserved only the going to present at the Salone del Da a family. “ that compose them – should not be I will tell you our story, a story processing of the industrial origin, Mobile A smile lights up her face and deemed as defects but peculiarities about the people who made it using the high technology that the she lets Cosimo speak with an that make the product unique and possible and the territory where company has provided us; whereas Anna tells us how stimulating it is exchange of glances. sought after. everything was born. metal, from cold material has talking with designers since it is a Immediately Mimmo, that is how Quality controls are strictly carried But before let yourself be carried turned into a warm, ergonomic, source of continuous research, as his friends call him, proves to be out on the entire production away by a pleasant reading, I functional, beautiful and desired they provide the experience and all another supporting column of chain, starting from the use of would like to start from the name emotional product. The idea the technical skills of the company. Da a. During the conversation raw materials - of which iron is the of this great project: Da a ... from might seem a bit strange, but not “We are talking about a company, his phone rings continuously... basic element - up to the finished to, from the engineering industry impossible to achieve. Underlying Cosimo and Anna at Work “Alcar Industrie”, that produces production, delivery, shop, supplier product that is subjected to a to design. In the space enclosed there was the iron, it must have components for construction and he, always on point, with maniacal testing of functionality between the two “a”s, there is The appointment is near Piazza been alchemy or magnetism, equipment, such as buckets, this - at least apparent calmness and aesthetic compliance in all the energy that moves hearts, Sant’Oronzo, at Bruna’s home, but like a magnet, the project tanks and covers as its core - follows the product in every accordance with the original minds, hands, and feeds our whose Salentine features merge has attracted the attention of business. However, the support evolution, from the embryonic design. dreams every day. with her passion for creativity. a number of synergies between of the technical office, the use of phase to the development of the An original collection declined Everything starts in “Alcar She’s the creator of Da a and people and ideas that have put sophisticated machinery and the project, up to birth and delivery. to an audience sensitive to the Industrie”, a company that has from the windows of her living into practice the idea. craftsmanship of our welders and “At this stage, still starting up, we culture of design, eager to novelty been operating for 50 years in the room you can admire the castle of Somewhere around 4 years after unique and fundamental resources, can not afford to make mistakes. and motivated by the need to earthmoving sector, owned by my Lecce, which radiated from the sun the birth of our start-up, being allow us to shape the iron, to make We must always be “at the top have unique pieces. Complements husband’s family, Dario Montinari. emanates colours that the Lecce here, at the fair, at the Salone del it “soft” and fluid enough to be of the game”. I prefer to follow and objects that transform the “Alcar Industrie” produces stone reflects. A natural setting Mobile is representing the starting able to create unique objects. everything step by step, I feel material and the form, made them components for earth-moving that repeats itself every day and point and not the finishing line. Our team works by giving the somewhat responsible like a father. desirable and now, in everyone’s machines, such as buckets, tanks that even today, accompanies priority to passion and know-how, From technological innovation common life. “ and bodywork. the moments of this pleasant Our goal is to satisfy the needs of the same expertise that makes us with which we deal with on a conversation. architects, designers and retailers proud of this unique project. daily basis, to the dexterity and This is the leitmotiv of Da a: The question arises spontaneously by making available and shareable > When we accepted this challenge craftsmanship of the finishing of starting from a feasibility study of “What does this have to do with Bruna welcomes Cosimo and our industrial and craftsmanship four years ago - actually I prefer to all our products, these are the natural elements, making them design?” Anna first with a smile and then knowledge that makes Made in call it opportunity - our task was to elements that characterise our develop creativity by Bruna’s It is precisely the ability to invent with a coffee. In her eyes, the Italy a great heritage. We also expand and develop the initial idea production. However - and I say foresight in order to entrust and reinvent oneself that nurtures pride of having chosen two of want to excite the consumers: of involving designers from scratch, this with some measure of pride - it these elements to the thirty- the Italian design. From the first the best professionals from the we want to penetrate the and make them passionate about distinguishes us for the uniqueness year experience and the vision of moment I set foot in the factory, Apulian design experts and more domestic environments by giving a unique project based on people of our many finishes, made with Cosimo and Anna. Project iron into the smell of the iron has gotten is apparent. They have been the possibility to customize our and the sense of trust that comes ancient techniques, based on the the design of the future is the Da a under my skin. It has crossed my operating in the sector for thirty creations in order to make them from the complicity of a look and a use of natural components, with a unique mission. thoughts and my imagination, years and if knowledge is the fruit 76 77
The latest which describes the match of different metalworking processes. the ancient era of the titans to the contemporary digital era, Teia The purity of form and the strength of matter, we are simply talking The sto- aesthetic and functional results. He represents one of the cornerstones news at Sadler’s pen has drawn a shape that could hardly go unnoticed. is the synthesis of these worlds, so different, but so close. The about Tori. Nine millimeters of thickness chase each other in the ry of a tig that best expresses the qualities that make the manufacturers of the Salone Three legs, seat riveted to the lamp designed by Benedettini structure from the horizontal to welder Pag. 37 Da a unique. del Mobile frame and designed to be stacked. reinterprets the sun in its most the vertical elements. The iron, in Massimo presents himself with the Rock is available with or without essential form, a disk that flows its original materiality, meets the humility of those who have paid 2018 arms, in the painted version, single from top to bottom, evoking the glazed stoneware handcrafted with their dues, and the same humility or two-tone, features that will give movement of the sun in the sky. a glossy finish in indigo and green of those who have been doing Hall 12 Pag. 16 a touch of originality and a breath of audacity inside your living room. Behind its apparent simplicity, Teia hides a sliding system never and another opaque in the smoke tone. Available in rectangular and a job for almost thirty years. He has been experiencing growth in used before that is based on two square versions. operational time. Massimo’s story Flat, low and high bookcase by separate, hidden cables behind the starts from afar: Bruna wears a sly smile when she Marc Sadler cogwheels. The LEDs are powered Linea, red bench by Alberto In 2015 - he tells us - the meeting tells us that the idea of developing The identity of Flat, as well as that by a series of springs that push Ghirardello with Cosimo was illuminating. At a project like Da a, starting from a of Box, is defined to such an extent on circuits of copper. It is a simple Made of laser-cut metal, Linea is that time, Da a was still in its early company like “Alcar Industrie”, was that it claims a prominent position. solution but it is interpreted in an an elegant product. Designed by days and I was one of the Team as ambitious as utopian. Flat is a rectangular parallelepiped, innovative way. Ghirardello with an elementary Leaders in “Alcar The purely industrial approach, a fully recycled aluminium shaped shape, the bench is developed Industrie”. I was not dealing with linked to the construction of earth- Da a presents nine new-in design welding anymore, and this gave product that can be assembled I-Tube, CE STUDIO table through an ergonomic longitudinal moving machines, in fact did not pieces at its debut at the Salone me no little displeasure. Cosimo by the customer with a more or The metal top, often only 5 mm, curvature that guarantees its allow the possibility of such marked del Mobile 2018. This year Marc was looking for a welder who could less complex modularity permitted contrasts with the elongated and structural solidity, generating an differences, especially in a historical Sadler is among of the designers’ guarantee a Tig welding and I was by the different sizes dividing curved cylindrical shape of the exclusive shape. moment of deficit for the global short list. He, like all of his chosen that person. compartments. Available in bases. The result is a Ce Studio economy. But it is precisely in these colleagues, has been collaborating I still remember that day: Cosimo’s chromatic variants ranging from creation with an original and Crossing, table with central fold by moments that the mind - tireless with Da a for many years and enthusiasm was contagious as raw to painted, with the addition of captivating form. An innovative Lorenzo Damiani search engine - develops new with his unmistakable stroke, he he asked me if I could weld the special effects, Flat is the absolute design concept, that matches quite A metal sheet cut and bent like a ideas. has given life to three elements: armchair Hen. I did not hesitate protagonist of your spaces. well with elegance and balance. wave. The structural ribs, typical Da a was born thanks to intuition, Rock, Flat and Box. Amongst the a second and despite I was not Box, iron bookcase by Marc Sadler of sheet processing, become determination and teamwork. youngest, Alberto Ghirardello, the one who took care of welding Box lives as a single element and Tra-guardo, cabinet by Marta the compositional element that The goal of Da a is to combine has been selected with a design anymore, I had a little bit of time at the same time represents Laudani and Marco Romanelli characterise a table with essential the industrial knowledge of “Alcar piece called Line. Also the simple after working hours to complete the lego brick of more or less Looking through, “tra-guardare”, shapes, designed for different uses Industrie” with Made in Italy and innovative designer Matteo my first welding for Da a. great bookcases. The material is an act that human curiosity and environments. craftsmanship. Da a wants to Benedettini is going to present his Time has passed he says– while he designed by Sadler is fully recycled cannot prevent. The underlying frame structure is get to the heart of the consumer Teia lamp at the Salone del mobile. keeps smiling - and that episode aluminium, available in several From this suggestion arises the turned into a decorative element through a pleasant touch and However, it is Lo Studio Zattin that was followed by a few more colours. Like Flat, Box is a very need to design a bookcase that of the surface: the circular section visual experience through an uphill with the purity of the table Tori, fill weldings. However, in mid-2016, versatile design object. It can be has the transparency of an aviary. rods, assume decorative value path that finds fertile ground in the the list of the chosen designers. Cosimo came back to me, this time closed by a little door or it can Tra-guardo is made from metal, it during the “crossing” of the slab synergy between people and ideas. Discover the features and all the together with Anna and Bruna. remain open, with or without leaves room for the more extrovert inside the central wave. As in the case of Massimo details within our section. They asked me if I felt like backdrop, some of features that image but it preserves the instinct The presence of the circular section Fasano, he has been working at dedicating myself totally to Da a offer the possibility of unique and of protection we have against rods, on the upper part of the top, “Alcar Industrie” for more than Rock, chair with and without as a Tig welder, you already know creative variations. objects dear to us. is underlined with a change of ten years. He is one of the few armrests by Marc Sadler the answer. finish on the surface. welders specialised in Tig welding, Rock is a complex construction fully Since then, I have never stopped Teia, lamp by Matteo Benedettini Tori, rectangular and square table a particular technique that produced from recycled aluminium, devoting myself day and night to From mythology to nature, from by Studio Zattin allows the achievement of unique 78 79
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