LA TEORIA DELLE ONDE DI ELLIOTT

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ROBERT PRECHTER

LA TEORIA DELLE ONDE DI ELLIOTT
11 SETTEMBRE 2001
                                   Special Report

                    Onde di Elliott e “ Social Reality “
                                        di
                               Robert R.Prechter. Jr.

Noi qui al EWI abbiamo perso dei cari amici nell’attacco al World Trade Center
 Noi preghiamo per loro e per tutti coloro che hanno perso delle persone amate.

Tanto terribile come e’ stata la tragedia di oggi, siamo comunque costretti a
soffermarci su un altra tragedia che e’ quella che cosi’ poche persone capiscono
perche’ e’ successo, cosa succedera’ in futuro e cosa si riuscira’ a fare in proposito.
Questo numero del EWI provera’ a presentare un resoconto non emotivo di questi
temi.
A volte occorre un dramma per destare le persone dalla loro apatia e farle prestare
attenzione a dei problemi di importanza vitale.
Se i vostri famigliari e gli amici devono ancora rendersi conto del messaggio cruciale
dell’ Onda Primaria sarebbe cosa gradita che voi gli aiutaste a capire dove noi siamo
nel ciclo sociale e perche’ questo e’ importante.
Per questo numero noi sospenderemo il divieto di divulgazione per permettere a
tutti di ottenere queste informazioni essenziali .
La tranquillita’ e la sicurezza vengono dal capire. Se voi riuscirete ad avere una
chiara visione globale sia del passato che del futuro potrete prendere delle decisioni
fruttifere in modo calmo e sereno. Poiche’ questo numero e’ stato composto e
strutturato in un singolo giorno, scusateci se alcuni passaggi potranno apparire rozzi o
incauti.

Capire il motore dei Trends Sociali
Le tesi radicali del libro The Wave Principle of Human Social Behavior and the New
Science of Socionomics (New Classics Library, 1999) sono state un manifesto senza
errori nella commedia sociale degli anni 90’ e ora stanno venendo fuori al Primo Atto
di una tragedia mondiale che si sta’ sviluppando e che durera’ anni.
La tesi primaria di questo libro si fonda sul fatto che i cambiamenti nello stile di vita
o modus vivendi sono causa e precedono le caratteristiche degli eventi sociali ( punta
dell’ iceberg ). In contrasto a questa idea molte persone erroneamente divinizzano le
implicazioni negli eventi per cercare di fare previsioni sui mercati finanziari e
cercando di indovinare le scelte degli investitori, il loro approccio non puo’
funzionare perche’ i mercati sono guidati da i trends naturali della psicologia di
E’ il cambiamento in questi trends, come indicato dai cilcli azionari, che segnalano
un imminente cambiamento nel tenore degli eventi sociali.
Una tesi ugualmente radicale della socioeconomia fondamentale e’ che questa ha una
struttura in accordo con il Wave Principle (Principio dell’ Onda ).
Quando questo modello di trend precipita negli eventi sociali, si possono fare
previsioni sul carattere di questi eventi tracciando i trends e le figure sul parametro
del clima sociale per antonomasia : il mercato finanziario.

Il libro Socionomics spiega perche’ le atrocita’ globali furono successive al crash del
1929-1932 e continuarono per ben oltre la fine del Bear Market fino al 1949.
Il libro spiega anche perche’ le iniziative di pace a livello mondiale e gli straordinari
atti di riconciliazione degli anni 90’ sono stati gli effetti di quasi 50 anni di clima
sociale senza tensioni di rilievo.
Il quadro storico mostrato dal libro quasi come un dramma teatrale per spiegare la
potenza di questi trends ciclici non appaiono ora fuori luogo. Stiamo parlando di vita
vera. Bisogna vivere vicino a questi eventi per rendersi conto dell’importanza che
hanno per tutti noi.

Previsioni sul tenore degli eventi sociali

Tali osservazioni non sono stati semplicemente riflessioni sul passato.
Nel 1978-1983, Elliott Wave Principle and The Elliott Wave Theorist previsero un
mercato azionario in crescita, tempo di Boom e “nessuna guerra per almeno 10 anni”.

At the Crest of the Tidal Wave (NCL, 1995) previse un cambiamento importante in
termini inequivocabili : gravi disordini sociali susseguenti a quanto e’ ora accaduto e
la conferma dell’insediamento del Grande Superciclo Bear Market. Questa e’
l’introduzione del libro a quell’argomento:
Implicazioni Sociali ( estratto da At the Crest of the Tidal Wave (1995),pag.432-433)

Mentre il Wave Principle e’ il singolo miglior metodo per anticipare i movimenti del
mercato, il suo valore nel tempo si afferma ulteriormente. Come spiegato nel capitolo
12 , gli effetti che un cambio nel trend del mercato avranno sulla societa’ non sono in
evidenza all’inizio del trend. Essi si manifesteranno intensamente al suo termine.
E’ quindi troppo presto per anticipare una possibile proiezione sull’intensita’ dei
problemi a cui andiamo incontro ? Per sicurezza questo libro contiene dozzine di
specifiche previsioni finanziarie che sono alla radice dei fenomeni sociali.
Prevedere eventi sociali fuori da quella realta’,comunque, e’ una scienza inesatta
perche’ molto complessa. Cio’nonostante qualche osservazione appare ben
focalizzata allo scopo e nei limiti di questo libro.
Un trend di lungo termine verso un clima sociale positivo porta sempre a tempi di
pace e di cooperazione politica di cui noi beneficiamo oggi.
Un estremo cambiamento di trend verso un clima sociale negativo porta sempre a
grande di quello del bull market e portera’ a periodi di disordini non solo nei mercati
finanziari ma anche nella societa’. L’ultima volta che un bear market della grandezza
che ipotizziamo ha preso corpo tra il 1720 al 1784, un periodo che inizio’ con un
crash della borsa, sfocio’ nella Guerra Rivoluzionaria, e fini’ con una profonda e
globale depressione di cinque anni. Il trend sociale negativo in formazione ora sara’
caratterizzato principalmente dalla polarizzazione di vari gruppi ben definiti siano
essi politici, religiosi, geografici, razziali, ideologici o economici.
Il risultato sara’ un trend netto verso la rabbia, la paura, l’intolleranza, il disaccordo e
l’esclusione praticamente diametralmente opposto agli anni del bull market nel quale
invece trend netti sono stati verso la benevolenza, la tolleranza, l’accordo e
l’integrazione. Tale cambio di sentimento tipicamente porta a conflitti di varie forme,
elementi di esse saranno visibili in tutti i tipi di organizzazioni sociali.
Manifestazioni politiche includeranno protezionismo negli scambi commerciali, un
elettorato polarizzato e urlante, movimenti separatisti, xenofobia, scontro tra governo
e cittadini, la dissoluzione di vecchi partiti e alleanze e l’emergenza di nuovi e piu’
radicali. Le tasse doganali diventeranno estremamente popolari nonostante ognuno
sappia che sono pericolose e sbagliate, perche’ esse sono una conseguenza del
continuo incrementarsi di psicologia negativa che portera’ paura, invidia e una corsa
all’autodifesa. La xenofobia sara’ praticata senza rimorsi perche’ la paura e l’odio
diventano pervasivi nei Major Bear Market. Ci sara’ anche un pericolo che i governi
imporranno dei controlli da stato di polizia come una conseguenza del bear market.
Tali periodi finiscono spesso con problemi emotivi politici in materia di voto,
rassegnazioni, impeachment, colpo di stato o rivoluzione.
Le peggiori difficolta’ sociali ed economiche sono comunque lontani anni ma
pianificarli in anticipo e’ incalcolabilmente meglio che provare a reagire quando e’
troppo tardi.

Predire le forme dell’onda

Il libro At the Crest specificava in dettaglio le previsioni sul bear market incluso il
modello dell’intera onda, la sua durata in anni, i prezzi finali del ribasso nelle borse,
etc.. Una delle piu’ specifiche predizioni era questa, mostrando la forma esatta della
Prima Onda ribassista e i livelli a cui si sarebbe portata:

           Come il modello si sviluppera’( estratto da At the Crest, pag.82)

Non importa quale specifico modello di lungo termine sara’ in grado di seguire lo
sviluppo del Grande Superciclo, non c’e’ comunque dubbio che il primo movimento
del Superciclo sara’ della famiglia a Zig Zag.
Sara’ composto da tre onde che chiameremo A-B-C . Ogni iniziale declino attraverso
la A e’ normalmente composta da cinque onde ( 1-2-3-4-5) compatibilmente al trend
primario A-B-C. Il declino del 1929 e 1937-1938 erano onde A di un Superciclo
sviluppatesi in cinque onde. Le figure 5-8 e 5-9 mostrano il primo grado di declino
modello. Le figure al fondo della pagina 5 mostrano i recenti sviluppi degli Indici
S&P e NASDAQ con le differenze di prezzi dai massimi di tutti i tempi raggiunti
nel primo quarto dell’anno 2000. Vi rendete conto che sono le stesse forme delle
Onde di Elliott ? E questo era prevedibile.

Le onde di Elliott come chiave di lettura nelle previsioni Sociali

Un analista delle onde di Elliott puo’ focalizzare un periodo importante su dove il
meglio e il peggio dei problemi sociali possono svilupparsi. Il libro Socionomics
spiega che le guerre esplodono sempre durante o immediatamente dopo le Onde C
e ancora piu’ importante peggiore e’ il bear market , peggiore e’ la guerra.
Noi siamo solo nella Onda A del grande Superciclo Bear Market che avra’ a che fare
principalmente con la distruzione finanziaria . Pur cosi’ scioccante come puo’
sembrare, gli eventi sociali attuali sono ancora compatibili all’onda A , come la presa
di Hitler della Cecoslovacchia fu un evento sottovalutato nel Superciclo (onda 4).
Attraverso la Onda A, la Onda C, che prendera’ corpo tra il 2002 e il 2004 portera’ ad
atti di conflitto ben piu’ gravi e a istanze di pericolo fisico. Qui il libro At the Crest
spiega che i peggiori orrori globali ( e questa e’ una buona notizia per ora ) non
accadranno prima della fine del Grande Superciclo .

Previsioni sulle Mode Sociali

C’e’ un punto esoterico di grande importanza . Una sezione su “ Nuances” nel
capitolo 15 del libro Socionomics spiega che i temi sociali negativi che appaiono in
qualsiasi bear market si esprimono loro stessi, prima in modi e forme lievi nella
precedente 4° onda di un grado minore .In dettaglio gli eventi sociali tracciano
ripetitivamente 5 onde crescenti e 3 decrescenti. I temi negativi nell’onda 4 minore
che e’ parte della 5° onda crescente, fanno presagire il tenore degli eventi che si
succederanno alle 3 onde decrescenti in modo piu’ drammatico e in larga scala.

Questo e’ vero degli stili dei trend culturali. Per esempio Psyco usci’ nel 1962 alla
fine di una correzione di onda 4 di grado Primario. Nei piu’ grandi bear market del
1966-1982, i film di violenza gratuita ( serie come Halloween o Venerdi’13 ) erano il
tema dominante.

E’ anche vero nei caratteri degli eventi sociali. Nelle prime quattro onde dal 1916 al
1921 in Russia si affermo’ il totalitarismo. Nella piu’ larga quarta onda dal 1929 al
1949, i totalitarismi controllavano quasi meta’ della popolazione mondiale, in
Germania, Italia, Europa dell’Est e la Cina.
Esempi di proiezioni grafiche tratte da At the Crest of the Tidal Wave (1995):

              figura 5-8                                    figura 5-9

    Figure completate in 5 Onde di grado Primario dal 1° quarto 2000:

                      a                                          b
Nel caso corrente , la piu’ recente quarta onda di grado ciclico a preso forma dal 1966
al 1982 , rozzamente detti “anni 70’ “. A parte un incidente terroristico nel 1910, una
decade dominata da un lungo bear market azionario, l’idea del terrorismo come
forza sociale e’ iniziata proprio con il bear market 1966-1982. Nei volumi
cronologici decennali della storia sociale americana degli ultimi 100 anni non sono
presenti atti di terrorismo negli anni 20’ ,30’, 40’, 50’, 60’.
Nei primi anni 70’ quando il Dow era nel quarto anno e il Value Line Composite nel
secondo anno di un bear market ciclico, l’era del terrorismo ebbe inizio.
Un terrorista arabo uccise una persona e ne feri’ 23 a Monaco .
Il 21/2/1970 un altro gruppo di presunti terroristi arabi dirottarono un aereo svizzero e
lo fecero schiantare. Nei giorni dal 6 al 9 settembre 1970 terroristi palestinesi
dirottarono 5 aerei e ne fecero esplodere 3. A differenza dei primi periodi di uso delle
bombe negli anni 10’, questo periodo si distinse per la frequenza, estensione e
organizzazione degli attacchi. Come il bear market continuava, gli eventi si
allargavano per ampiezza e complessita’. La sofisticazione continua delle tattiche
terroristiche affermo’ anche un potere politico con il raid dell’ OLP al Villaggio
Olimpico di Monaco nel 72’ o con l’occupazione della Ambasciata Americana in Iran
nel 1979. Il peggio del terrorismo passo’ approssimativamente quando fini il bear
market, quando finalmente l’Iran rilascio’ gli ostaggi americani nel 1981.
In questi primi atti terroristici commessi contro gli Stati Uniti noi abbiamo
catturato un barlume del tenore dei conflitti che dovremo affrontare quando il
bear market si manifestera’ in tutta la sua forza.
“ Il mondo che noi conoscevamo e’ cambiato ” e’ stato detto correttamente, ma non
e’ cambiato ora , e’ cambiato tra il 14 gennaio e il 24 marzo 2000, quel periodo di
due mesi durante i quali i tre principali indici dei mercati azionari statunitensi anno
decretato la fine del Grande Superciclo bull market che ha spadroneggiato per 21 anni
noi stiamo solo ora incominciando a sentire gli effetti di quella svolta.
Il periodo 1966-1982 ha avuto molte altre caratteristiche sfortunate che noi andremo
a vedere ancora piu’ frequenti ed estese nel corrente bear market.
Comunque la precedente onda 4 del Grande Superciclo in realta’ si riferisce al 1929-
1949 . Come il modello del Grande Superciclo bear market si sviluppera’
prossimamente sulle nuove generazioni di segnali ci fara’ capire i tipi di conflitti che
comanderanno quella correzione.
Vi rendete conto del valore di queste informazioni ? Molte persone, anche
comprensibilmente, si convincono che simili eventi traumatici capitano una sola
volta e speculano sul fatto che il peggio ormai e’ passato senza nessuna idea che
suffraghi tali convinzioni. In confidenza riteniamo di essere entrati in un lungo
periodo di disordini sociali e mentre gli ottimismi si vanificheranno seguendo le
Onde di Elliott, nel quadro generale si intensificheranno i problemi.
Il momento migliore per cautelarsi da tutto questo era due anni fa ma non e’ troppo
tardi per farlo adesso.
Un altra correlazione tra cicli sociali e le Onde di Elliott ci viene da studi del 90’ sulla
edificazione urbana .Si tende a creare edifici sempre piu’ alti nei periodi di picco
dei trend sociali positivi.

Generalmente parlando le notizie piu’ scioccanti si riscontrano in due posti:
nella declinante onda 5 e nella onda C . Il mercato azionario non e’ in un onda C.
Da i suoi massimi di tutti i tempi e’ stato in un onda A di un ciclo A-B-C .
In questa onda A e’ quasi certo di essere nella onda 5 come si puo’ notare dalle figure
A e B.

Se le Borse sono in effetti nella onda 5 poi questa onda finira’ entro giorni o
settimane e portera’ a un sostanziale rally A-B-C o forse a un Triangolo nella Onda B
poi seguira’ la onda C ribassista.

Sviluppi di lungo termine
Il terrorismo in America non e’ una situazione isolata o inesplicabile. I Padri
Fondatori George Washington e John Adams, avevano avvertito sui pericoli che un
eccessiva connessione politica con i paesi stranieri avrebbe potuto generare
coinvolgimenti eccessivi, nonostante questo politici del 21° secolo adducendo scopi
altruistici o di giustizia globale hanno permesso l’infiltrazione di idee politiche di
altre culture nel tessuto sociale del Paese fino ai piu’ alti livelli dirigenziali ed
economici .

Non lasciate che nessuno vi dica che questi attentati e la vostra mancanza di
preparazione sono una sorpresa, non fatevi trovare impreparati.
Essi sono il risultato di sentimenti e della compiacenza e dell’eccessiva
confidenza nate nella finale decade del Grande Superciclo.
Ironico come puo’ sembrare, la sofferenza nel bear market e’ per grande parte
la conseguenza delle politiche adottate alla fine dei bull market

La gente mi ha chiesto perche’ nei passati due anni sono stato lontano dalle
televisioni. La risposta e’ semplice : prevedere dei disordini in tempi felici e’ come
cantare alle rocce , nessuno ti ascolta . Una volta che i problemi iniziano tu non puoi
essere ascoltato quando tutti urlano ,ognuno canta e molti di essi sono stonati e in
ogni caso tu non puoi parlare di un libro come At the Crest , tanto meno Socionomics
in due minuti di intervista. Tu devi sederti e leggerlo.
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