STO RIE DI CRE SCITA Minibond, Basket Bond, Fondi di Minibond. Storie di Crescita con la finanza alternativa - FININT MINIBOND
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STO RIE DI CRE SCITA Minibond, Basket Bond, Fondi di Minibond. Storie di Crescita con la finanza alternativa.
Si ringraziano le aziende coinvolte per la loro preziosa testimonianza: Enrico Del Sole - Corvallis Holding Spa Giulia Giuffrè - Irritec Spa Marco Marzi - Magis Spa Vito Rotondi - M.E.P. Macchine Elettroniche Piegatrici Spa Andreas Moser - Moser Srl Massimo Galassini - USCO Spa Bruno Marin - AMB Spa Elvio Florian - Florian Spa Olivo Foglieni - Fecs Group Srl Ivo Conti - Officine Tecnosider Srl
—PREMESSA— I Minibond sono stati introdotti nell’ordinamento italiano con il Decreto Sviluppo, nel 2012, finalizzato alla promozione di una serie di strumenti finanziari alternativi al canale bancario per poter far fronte allo stallo economico e limitare gli effetti nega- tivi del credit-crunch. Il Decreto Sviluppo ha aperto la strada del mercato dei capitali anche alle piccole e medie imprese non quotate, che hanno quindi la possibilità di emettere e quotare delle obbligazioni e cambiali finanziarie su Segmenti appositamente creati da Bor- sa Italiana, beneficiando di vantaggi e deduzioni fiscali. Da qui il nostro impegno concreto nello sviluppo del merca- to dei Minibond affinchè potessero dare un concreto impulso all’economia reale del Paese sostenendo i piani di crescita e sviluppo delle migliori piccole e medie imprese.
Ad oggi, grazie alle attività del nostro Gruppo Bancario, sono stati emessi oltre 140 Minibond per oltre 1 miliardo di Euro e abbiamo nu- merosi progetti in cantiere per uno sviluppo ulteriore di questo merca- to, continuando a sostenere piccole e medie imprese ad alto potenzia- le e studiando sempre nuovi e migliori strumenti. Il Fondo PMI Italia, da noi promosso nel 2013, è stato il primo fondo di Minibond italiano così come Viveraqua Hydrobond nel 2014 è stato il primo basket bond strutturato in Italia, Elite Basket Bond il primo rivol- to alle PMI (2018) e Trentino Minibond, nel 2019, il primo basket bond italiano senza l’utilizzo della cartolarizzazione. Un percorso in cui vogliamo continuare ad essere protagonisti con un solo obiettivo: fornire alle piccole e medie imprese solide e in salute, con un ambizioso piano di crescita e di sviluppo, degli strumenti finan- ziari innovativi che sappiano essere una valida integrazione al credito bancario. Abbiamo pensato, con questa pubblicazione, di dare la parola a loro, imprenditori e aziende che abbiamo, negli ultimi anni, accompagnato in questo percorso di crescita con reciproca soddisfazione, affinché po- tessero raccontare l’esperienza dell’emissione di un Minibond dal loro punto di vista. Realtà che non si sono mai fatte piegare dalla crisi e han- no sempre cercato, con coraggio e umiltà, di individuare un percorso di crescita e miglioramento che noi operatori del mondo finanziario e bancario abbiamo il dovere, oltre che l’onore, di ascoltare e per quanto nelle nostre possibilità, sostenere. Buona lettura. Enrico Marchi Presidente - Banca Finint
— Enrico Del Sole - Corvallis Holding Spa pag. 06 Giulia Giuffrè - Irritec Spa pag. 12 Marco Marzi - Magis Spa pag. 18 Vito Rotondi - M.E.P. Macchine Elettroniche Piegatrici Spa pag. 24 Andreas Moser - Moser Srl pag. 30 Massimo Galassini - USCO Spa pag. 36 Bruno Marin - AMB Spa pag. 42 Elvio Florian - Florian Spa pag. 48 Olivo Foglieni - Fecs Group Srl pag. 54 Ivo Conti - Officine Tecnosider Srl pag. 60 — Banca Finint - Chi siamo pag. 66 —
06 ENRI CO DEL SOLE Siamo nati nel 1986, in questi Il segreto per non subire un 33 anni abbiamo avuto modo cambiamento è saperlo antici- di vivere in prima persona le pare, comprendere e superare. grandi trasformazioni tecno- Questo è stato possibile grazie logiche, sociali e industriali alla nostra innata flessibilità al italiane. cambiamento. Oggi siamo il primo gruppo IT del Veneto e tra i primi 20 d’Italia.
08 Born in the U.S.A. Il nostro sogno imprendito- sempre più importante per riale nasce in Oregon, nel i cittadini, e la Pubblica Am- 1984, nella cittadina di Cor- ministrazione aveva bisogno vallis, dal desiderio di trasfe- di un sostegno. rire conoscenze e tecnologie per la salvaguardia delle ri- Di quel momento storico sorse naturali e ambientali. non mi piaceva l’arretratezza degli strumenti a suppor- In Italia, negli anni ’90, era- to dei processi decisionali. vamo lontani dal livello di Fortunatamente questa len- Paesi come Francia o Stati tezza è stata colmata dalla Uniti, ma la questione am- digitalizzazione. bientale stava diventando Corvallis Spa - Padova, Italia
09 La nostra crescita La nostra più grande soddisfazione è arrivata nel 2012, con l’operazione di MBO che ci ha permesso di assumere il con- trollo del Gruppo. Un’operazione vissuta internamente come un momento di crescita professionale, di revisione organiz- zativa e di aumento di visibilità, anche personale. Oggi Corvallis è un’azienda indipendente, abbiamo emesso tre bond in pochi anni, con importi sempre maggiori e con- dizioni sempre migliori. Un trend che abbiamo mantenuto triplicando il nostro fatturato e il nostro Ebitda dal 2012 ad oggi. Anche se il settore bancario ha accolto queste opera- zioni in modo molto tiepido, come una sottrazione di spazi della loro offerta.
10 Il Minibond €/mln 2016 2017 2018 Fatturato 142,8 152,8 161,0 EBITDA 11,9 17,4 18,2 EBITDA % 8,3% 11,4% 11,3% Risultato netto 1,9 1,9 4,6 Obiettivi Caratteristiche Nuovi investimenti finalizzati alla crescita e Importo: 20 milioni di Euro; allo sviluppo del Gruppo previsti dal piano Scadenza: dicembre 2024; industriale 2019-2021; Profilo investitori: il Minibond è stato sot- Investimenti in ricerca, sviluppo e innova- toscritto da una platea eterogenea di inve- zione; stitori di matrice sia istituzionale che ban- Potenziamento dei centri di ricerca dedicati caria. ad iniziative IT nel mercato bancario e assi- curativo.
11 Credo che per fare l’imprenditore sia necessario essere un sognatore concreto: sempre aperto alle nuove esperienze, ma con coscienza, cercando sempre di evitare i conflitti. Il nostro futuro I valori nei quali crediamo sono la lealtà, il rispetto della persona, il rispetto degli impegni presi e la considerazione dell’azienda come una seconda famiglia. Il futuro lo guardiamo con occhi sognanti, pensando alla nostra cre- scita professionale, soprattutto dopo l’ingresso di Cassa Depositi e Prestiti che, oltre al grande prestigio, ci offre un partner strategico su cui fare affidamento per affrontare sempre nuove sfide.
12 GIU LIA GIUF FRÈ Irritec è stata fondata nel 1974 e accessori per gli impianti di da mio padre, Carmelo Giuffrè, irrigazione. Mio padre è stato assieme a mio nonno Rosario senza dubbio lungimirante e e suo fratello Cono. Nati per visionario nell’individuare le realizzare avvolgibili in PVC, grandi potenzialità di una tec- dopo pochi anni siamo passa- nologia che al tempo non era ti alla realizzazione di tubi in ancora presente in Italia e che polietilene per l’irrigazione e era in grado di rispondere alle nel 1979 abbiamo avviato l’at- future necessità del pianeta: il tività di stampaggio di raccordi risparmio dell’acqua.
14 Irrigazione sostenibile Il mio sogno è sempre stato un’eccezione, noi sperava- trasformare Irritec in un pun- mo di farla diventare una to di riferimento interna- consuetudine. zionale per la sostenibilità. Un obiettivo ambizioso, che Irritec è stata parte attiva di è stato raggiunto tramite questo cambiamento attra- sforzi importanti. verso la creazione e la dif- fusione della tecnologia più Negli anni ’70 l’adozione avanzata presente sul mer- da parte degli agricoltori di cato, per aiutare gli agricol- una pratica d’irrigazione effi- tori ad osservare comporta- ciente si poteva considerare menti più sostenibili. Irritec Spa - Messina, Italia
15 Economia circolare I principali valori nei quali Irritec si è sempre riconosciuta sono due: l’affidabilità, sia verso i clienti che verso fornitori, e l’in- novazione sostenibile, attraverso la realizzazione di soluzioni per l’irrigazione volte all’ottimizzazione delle risorse. La più grande soddisfazione che ha caratterizzato questi anni è stata la creazione di un modello di business sostenibile. Abbiamo posto attenzione ai costi e ognuna delle migliorie attivate per ridurli si è rivelata uno step essenziale verso un’economia circolare.
16 Il Minibond €/mln 2016 2017 2018 Fatturato 145,9 155,5 161,7 EBITDA 24,0 28,1 31,2 EBITDA % 15,9% 17,5% 18,3% Risultato netto 10,2 13,8 15,3 Obiettivi Caratteristiche Finanziare la crescita della società in parti- Importo: 8 milioni di Euro; colare sui mercati internazionali, e suppor- Scadenza: dicembre 2027 (durata 10 anni); tare finanziariamente le controllate; Emissione obbligazionaria nell’ambito Approcciare un canale di finanziamento, dell’Elite Basket Bond I; quello dell’emissione obbligazionaria, al- Investitori principali: Banca Europea per gli ternativo al tradizionale canale bancario; Investimenti e Cassa Depositi e Prestiti. Potenziare l’apparato produttivo in loco e potenziare le campagne di sostegno alla distribuzione internazionale.
17 L’eccellenza deve essere un’abitudine. Non basta il talento o la fortuna, per raggiungere il successo credo sia importante essere determinati e appassionati. Potenziamento internazionale L’Elite Basket Bond ci ha dato la possibilità di realizzare investimenti nel mercato europeo, volti al potenziamento delle nostre strate- gie di economia circolare. Un ottimo esempio è l’efficientamento degli impianti produttivi, che ci ha permesso di realizzare una serie di prodotti utilizzando solo energie rinnovabili. Da questo momen- to abbiamo iniziato l’emissione di Minibond. I benefici di questo strumento sono stati molteplici: la crescita internazionale, una no- tevole visibilità verso il settore finanziario e una certificazione frut- to di approfondite analisi. La risposta del settore bancario a queste operazioni è stata positiva: ha infatti iniziato a vedere Irritec come un’azienda matura, pronta ad accogliere fonti di finanziamento al- ternative alle classiche linee di credito.
18 MAR CO MAR ZI Magis nasce nel 1983 con lo Volevo trovare e proporre nuo- scopo di offrire soluzioni avan- ve tecnologie, per portare zate in ogni settore di utilizzo all’interno del mercato inno- del nastro adesivo. Inoltre sono vazioni di prodotto costanti. molto fiero di aver creato nuovi Per esempio, dopo pochi anni posti di lavoro e un ambiente dalla nascita di Magis, abbia- lavorativo sereno e dinamico. mo realizzato per primi la tec- nica della stampa a sandwich: una tecnologia in cui la grafica è protetta tra colla e film.
20 Sereni, dinamici, innovativi L’aspetto della mia azienda Negli anni abbiamo sempre che mi rende più orgoglio- avuto un occhio di riguardo so è sapere di aver fatto verso l’innovazione dei pro- tutto da zero. Nonostante dotti, e questo aspetto, cir- l’ingresso in un nuovo set- ca due anni fa, ci ha portato tore merceologico, siamo ad inventare prima e a bre- riusciti a sviluppare prodotti vettare poi, un nuovo nastro innovativi anche nel mondo adesivo. dei sistemi di chiusura per pannolini. Magis Spa - Firenze, Italia
21 La cultura del cambiamento La nostra azienda punta all’internazionalizzazione per poter arricchire il territorio nel quale è inserita. Un processo che si realizza attraverso la cultura del cambiamento, che vuol dire non fermarsi mai ai risultati raggiunti, ma ripartire ogni giorno come se fosse il primo. Innovazione secondo noi significa progettare il futuro, invece di subirlo passivamente. Una strada da intraprendere seguen- do la direzione dei mercati, realizzando tecnologie in grado di sostenerli prima degli altri e anticipando le loro necessità.
22 Il Minibond €/mln 2016 2017 2018 Fatturato 49,9 50,2 50,3 EBITDA 3,6 3,6 3,7 EBITDA % 7,1% 7,1% 7,4% Risultato netto 552 801 766 Obiettivi Caratteristiche Ottenere la provvista necessaria per rea- Importo: 2 milioni di Euro; lizzare il nuovo fabbricato sito a Empoli e Scadenza: ottobre 2027 (durata 8 anni e supportare i piani di sviluppo dell’azienda mezzo); e del nuovo settore, quello delle chiusure Importo: 7 milioni di Euro; per pannolini, su cui l’azienda ha fatto im- Scadenza: febbraio 2026 (durata 7 anni); portanti investimenti; Emissione obbligazionaria standalone Approcciare un canale di finanziamento, (7 milioni di Euro) ed emissione nell’ambito quello dell’emissione obbligazionaria, che dell’Export Basket Bond Programme con la permetta di ottenere un allungamento del presenza della garanzia SACE; debito più rispondente al ritorno di lungo Investitori nel bond standalone: Finint SGR, periodo dell’investimento; Fondo SICI e ICCREA BancaImpresa; Aumento della visibilità nei confronti del Investitori principali nell’Export Basket mercato dell’azienda e dei marchi. Bond Programma: Cassa Depositi e Prestiti e MCC.
23 Il destino è in buona parte nelle nostre mani, sempre che sappiamo chiaramente quello che vogliamo e siamo decisi ad ottenerlo. L’innovazione non aspetta L’emissione del prestito obbligazionario ha risposto alla necessità di finanziare in modo ottimale un importante programma d’investi- mento per lo sviluppo dell’azienda, la cui capacità produttiva era già sfruttata al 100%. L’offerta ci è sembrata più che interessante, per non parlare dei benefici a livello di visibilità e di rating. Senza i bond avremmo dovuto rivedere i nostri progetti di investi- menti in un periodo molto più lungo, lasciando spazio ai nostri con- correnti per sviluppare nuove tecnologie prima di noi. Con i proventi del bond abbiamo finanziato l’acquisto di un terreno e di un immo- bile industriale, del quale è in corso la ristrutturazione.
24 VITO RO TONDI M.E.P. Macchine Elettroniche Delegato e Direttore Generale Piegatrici Spa è nata nel 1966 per la realizzazione di un pro- dalla visione imprenditoriale di getto di economia e finanza Remigio Del Fabro e sua mo- per evolvere nella Corporate glie Europea Del Fabro, inven- Governance e nella prestazio- tori della prima staffatrice al ne complessiva dell’impresa. mondo. Il figlio dei fondatori, il Il progetto imprenditoriale Presidente Giorgio Del Fabro, M.E.P. è la realizzazione di un è in carica dal 1982. sogno sentito: divulgare la Dal 2014, io, Vito Rotondi, ho cultura per realizzarne i princi- fatto il mio ingresso in M.E.P. pi fondamentali. in qualità di Amministratore
26 Conoscere e comprendere il mercato Non abbiamo mai avuto la Negli anni la nostra più gran- presunzione di cambiare il de soddisfazione riguarda mercato, il nostro lavoro è gli accrediti: lo Score A+ di comprenderne le ragioni, Credit Data Research, le le logiche, i valori e i biso- tre Stelle AGCM Antitrust, gni, affinché il cliente scelga la Certificazione Elite di noi e i nostri sistemi di ge- Borsa Italiana e LSEG, l’Elite nerazione di ricchezza so- Basket Bond decennale per stenibile. 15 milioni di Euro con Finint. M.E.P. Spa - Udine, Italia
27 Trasparenza, integrità, chiarezza Siamo convinti che i valori di un’impresa ne prescrivano l’at- teggiamento, il comportamento e il carattere. Abbiamo ri- spetto per l’individuo, la collettività, la società e le orga- nizzazioni. Apprezziamo la trasparenza, l’integrità e la chiarezza di rela- zione umana, in ogni sua manifestazione. Siamo convinti che tali valori conducano al conseguimento del successo compe- titivo, sociale e reddituale dell’azienda, che è l’ordine eco- nomico dell’impresa.
28 Il Minibond €/mln 2016 2017 2018 Fatturato 63,9 68,7 76,2 EBITDA 7,6 8,4 10,4 EBITDA % 11,9% 11,6% 12,3% Risultato netto 1,4 1,1 2,3 Obiettivi Caratteristiche Consolidamento del percorso di rafforza- Importo: 15 milioni di Euro; mento aziendale intrapreso e ulteriore sti- Scadenza: dicembre 2027 (durata 10 anni); molo per i futuri investimenti del gruppo; Emissione obbligazionaria nell’ambito Approccio di un canale di finanziamento, dell’Elite Basket Bond I; quello dell’emissione obbligazionaria, di Investitori principali: Banca Europea per gli supporto al canale di approvvigionamento Investimenti e Cassa Depositi e Prestiti. tradizionale; Aumento della visibilità nei confronti degli stakeholder e del mercato del credito.
29 Desidero che ogni mio collega possa realizzare con il lavoro il capolavoro della propria vita. Il percorso virtuoso La crescita e lo sviluppo dell’impresa sono state le motivazioni prin- cipali alla partecipazione all’Elite Basket Bond nel 2017. L’emissione ha consentito gli investimenti che sono stati funzionali alla crescita del fatturato, dell’Ebitda e al miglioramento di tutti gli indicatori. È stato inoltre fondamentale il percorso virtuoso vissuto con tutti gli altri 9 co-emittenti per ben 122 milioni di Euro e l’idea che fosse un’operazione unica nel suo genere. L’interlocuzione con gli investitori e con l’Advisor inoltre è stata ca- ratterizzata dallo spirito condiviso di appartenere ad una grande famiglia professionale che stava realizzando un’opera d’arte, un ca- polavoro professionale.
30 AN DREAS MO SER Mio zio e mio padre, Walter e suoi tutti i segreti della pro- Adolf Moser, hanno fondato la duzione dello speck. Moser Speck OHG nel 1974, Oggi l’azienda è gestita da con alla base un’esperienza noi, i figli, Andreas e Peter e, sufficiente per costruire e ge- proprio come è nata, continua stire con successo un’azienda ad essere una passione comu- alimentare. Se Walter curava ne dei fratelli. Infatti Adolf e ad alto livello le questioni fi- Walter continuano ad essere nanziarie dell’azienda, Adolf, presenti in azienda come pre- macellaio qualificato, ha fatto sidenti.
32 Lo speck ideale per tutti Quello che ha mosso le in- Ed è proprio per questo tenzioni dei fondatori di Mo- grande amore che volevamo ser, e che ancora oggi muo- condividere il nostro speck ve le nostre intenzioni, era con tutto il mondo. Una mo- l’idea di realizzare lo speck tivazione che ci ha spinto a ideale per tutti. Un prodot- stringere un’importante par- to di eccellenza, nato dal tnership con Beretta. territorio che noi amiamo: l’Alto Adige. Moser Srl - Naturno (Bz), Italia
33 Debiti al minimo, rating al massimo Attraverso il Fondo Strategico del Trentino-Alto Adige gestito da Finint, abbiamo eseguito la nostra prima emissione di un bond. Una scelta che abbiamo preso perché volevamo limitare i debiti bancari al minimo, per mantenere un rapporto positi- vo anche con le banche, e perché desideravamo migliorare il nostro rating, già piuttosto buono. Credo che qualche istituto finanziario sia rimasto un po’ sorpre- so quando abbiamo azzerato i nostri debiti con loro.
34 Il Minibond €/mln 2016 2017 2018 Fatturato 38,0 41,7 39,6 EBITDA 2,0 1,8 2,6 EBITDA % 5,2% 4,3% 6,6% Risultato netto 0,1 0,2 0,8 Obiettivi Caratteristiche Finanziare lo sviluppo per presenza geo- Importo: 5 milioni di Euro; grafica negli USA e l’export in generale; Scadenza: dicembre 2024 (durata 5 anni e Finanziare il capitale circolante della So- mezzo); cietà; Profilo investitori: il Minibond è stato inte- Equilibrare e massimizzare l’efficienza delle ramente sottoscritto dal Fondo Strategico attuali fonti di finanziamento. Trentino Alto Adige, gestito da Finint SGR.
35 Alto Adige nel cuore, Alto Adige IGP nel sangue. La qualità IGP nel mondo Il bond per noi è stato uno strumento di crescita molto importante, proprio perché la produzione di insaccati, specialmente quella di speck, richiede un importante finanziamento del magazzino per la stagionatura. Oggi possiamo sognare in grande. Infatti, grazie a questo impor- tante strumento, sostenuto e rinforzato dalla partnership con Beret- ta, siamo convinti di poter diventare un operatore globale, di cresce- re nell’export e portare la qualità Moser e lo speck Alto Adige IGP in tutto il mondo.
36 MAS SIMO GALAS SINI USCO nasce a Modena, nel L‘elevata frammentazione 1989. Il sogno che ha fatto sor- dell’offerta di componentistica gere la nostra azienda di pro- movimento terra era un enor- duzione e fornitura di compo- me ostacolo nel nostro settore. nenti per macchine movimento Si poteva facilmente intrave- terra era quello di poter ope- dere un mercato che avrebbe rare in piena autonomia, in premiato realtà in grado di un contesto che fosse il meno proporre una gamma comple- condizionato possibile da limiti ta per ogni livello di clientela. territoriali o confini geografici.
38 Le persone sono l’azienda Grazie ad un intenso lavoro di Le persone sono l’azienda. squadra abbiamo progressiva- L’azienda negli ultimi anni si è svi- mente messo a punto una sup- luppata anche dal punto di vista ply chain ottimale con bilanciato organizzativo, utilizzando quella equilibrio tra acquisti, produzione componente un po’ fantasiosa e un e distribuzione in un ambito inter- po’ visionaria che ogni imprendito- nazionale che non ci vincola più a re deve avere e che deve ovvia- certe logiche e strategie che con- mente essere improntata su pro- sideravamo penalizzanti. getti fattibili, efficienti e concreti. La “visione” è tutto ma deve Uno dei principali nostri valori è, essere definita e resa esplicita infatti, la centralità della persona. dall’imprenditore e soprattutto I nostri collaboratori sono l’azien- deve essere sempre condivisacon da, al pari dell’imprenditore. tutti i livelli dell’organizzazione. Creando questi presupposti le Credo che questa sia stata la aziende moderne possono cre- principale “direct line” alla base scere e svilupparsi anche sul pia- di tante scelte aziendali in questi no etico. trent’anni. USCO Spa - Modena, Italia
39 Fantasia, visione, concretezza L’azienda negli ultimi anni si è sviluppata anche dal punto di vista organizzativo, utilizzando quella componente un po’ fan- tasiosa e un po’ visionaria che ogni imprenditore deve avere e che deve ovviamente essere improntata su progetti fattibili, efficienti e concreti. La “visione” è tutto ma deve essere definita e resa esplicita dall’imprenditore e soprattutto deve essere sempre condivisa con tutti i livelli dell’organizzazione. Credo che questa sia sta- ta la principale “direct line” alla base di tante scelte aziendali in questi trent’anni.
40 Il Minibond €/mln 2016 2017 2018 Fatturato 375,3 444,3 515,2 EBITDA 44,3 50,9 57,4 EBITDA % 11,8% 11,5% 11,1% Risultato netto 22,8 34,6 28,0 Obiettivi Caratteristiche Supportare gli investimenti e la crescita del Importo: 7 milioni di Euro; Gruppo, sia per linee interne che per il tra- Scadenza: agosto 2021 (durata 7 anni); mite di operazioni di acquisizione. Profilo investitori: il prestito obbligazionario è stato interamente sottoscritto dal Fondo Minibond PMI Italia, gestito da Finint SGR.
41 Lamentarsi di un problema senza proporre una soluzione si chiama piagnucolio. La maturità aziendale L’emissione del prestito obbligazionario del 2014 ha dato un ulte- riore impulso allo sviluppo della reportistica economica e finanziaria del gruppo. Questo ci ha permesso di affrontare, in tempi estrema- mente rapidi e senza dispersioni, il processo di ingresso di un fondo di private equity come socio di minoranza nella nostra società. Gli istituti bancari considerano positivamente queste operazioni in quanto finiscono per beneficiarne indirettamente, potendo fare affi- damento su un contesto aziendale più maturo e capace di tradurre le strategie in piani e target operativi, monitorando puntualmente il raggiungimento degli stessi.
42 BRU NO MARIN AMB è nata nel 1969 dalla stes- cepito da subito come il mio sa famiglia che ora ne è alla sogno da grande, sia per come guida. Ho avuto il privilegio di esso è stato concepito, che per nascere all’interno di un pro- il potenziale evolutivo che mo- getto ambizioso, che ho per- strava già allora.
44 Competenza e flessibilità Siamo entrati in questo unendola alla flessibilità in mercato con il desiderio grado di offrire una soluzio- di farlo evolvere. Voleva- ne realmente personalizza- mo garantire contempora- ta e performante. Ci siamo neamente la competenza riusciti e ancora oggi è uno puntuale dei grandi colossi, dei nostri vanti più grandi. AMB Spa - Amaro (Ud), Italia
45 La crescita sostenibile Recentemente, come AMB, abbiamo acquisito TDX Europe. Questa operazione rientra di diritto tra le più grandi soddisfa- zioni da quando siamo nati. Un traguardo molto importante per la nostra azienda. Quando viene percorsa con consapevolezza, la strada della crescita richiede severe verifiche: sotto questo profilo l’operazione TDX è stato un ottimo proof of concept. Soprattutto perché è stata la conferma della bontà dei nostri valori fondanti. Crediamo in una crescita responsabile, che sia abilitatrice di sostenibilità e che comprenda pertanto anche l’e- levarsi delle competenze umane e tecniche del singolo. Lo sviluppo aziendale ha compreso anche uno sviluppo orga- nizzativo, proprio per offrire al cliente una sintesi perfetta di prodotto e servizio, a tutte le latitudini e con un vantaggio competitivo derivante da analisi, puntualità e customizzazione.
46 Il Minibond €/mln 2017 2018 2019 Fatturato 99,5 101,7 143,0 EBITDA 6,0 5,1 10,0 EBITDA % 6,1% 5,1% 7,0% Obiettivi Caratteristiche Acquisition Financing propedeutica all’ac- Importo: 8,4 milioni di Euro; quisizione di TDX (Thermodynamix Ther- Scadenza: luglio 2024 (durata 5 anni); moforming Specialist Services Limited), Profilo investitori: il prestito obbligaziona- società inglese attiva nella produzione di rio è stato prevalentemente sottoscritto termoformati e nella produzione di fogli di dal Fondo Minibond PMI Italia, gestito da plastica estrusi. Finint SGR.
47 Non abbiate paura. In tutte le sue declinazioni. L’internazionalizzazione di AMB Nel nostro caso l’emissione del prestito obbligazionario è stata un acquisition financing. Lo strumento si è dimostrato pienamente con- gruo, per quanto potrebbe essere caratterizzato da una maggiore economicità. L’operazione si colloca all’interno di un progetto più ampio di internazionalizzazione dell’azienda. I prossimi passi di AMB prevedono un’ulteriore acquisizione in ambito europeo, alla fine di una serie di valutazioni che vanno sviluppandosi proprio in questo periodo. Il futuro ci riserva nuove possibilità di sviluppo. Per questo stiamo programmando altre operazioni sul mercato dei capitali, sempre a sostegno della crescita di AMB, per l’innovazione e la produttività.
48 EL VIO FLO RIAN Le radici del gruppo risalgo- ne, nel 2001, e l’acquisizione no al 1950, quando mio pa- della società Lipovljani lignum dre cominciò a portare i primi in Croazia, nel 2012, che ci ha tronchi dall’estero, e nel 1974 fatto diventare produttori a tut- nacque la Florian Legno a Rie- ti gli effetti. Oggi il gruppo è se Pio X, nel cuore del Veneto. composto da 17 società indu- Importanti momenti di crescita striali e commerciali, colloca- sono stati lo sviluppo della so- te in tutta Europa. cietà Iskralegno a Monfalco-
50 L’eccellenza naturale Io già a 13 anni preferivo di dizzazione di un prodotto gran lunga scegliere i tron- naturale. Oggi il Gruppo chi che giocare con gli amici. Florian Spa ha accesso a ri- Il mio sogno è sempre stato sorse forestali in quantità e quello di essere il 1° grup- qualità tali da incoronarlo po di latifoglie a filiera inte- leader europeo della latifo- grata in Italia, poi l’obiettivo glia pregiata. si è spostato sull’Europa e oggi si punta sempre più in Siamo riusciti a creare una fi- alto. liera integrata completa che parte dalla scelta della ma- Quello che volevamo offrire teria prima fino al prodotto al mercato era una materia finito come il pavimento, prima eccellente, che po- tutto gestito internamente. tesse portare alla standar- Florian Spa - Riese Pio X° (Tv), Italia
51 Idee e opportunità Una delle più grandi soddisfazioni è stata la creazione del sistema a filiera integrata, evitando qualsiasi tipo di scarto. Questo è stato possibile anche grazie all’osservazione di va- lori fondanti come il rispetto per la natura e l’ambiente. Così è andato a formarsi il “Florian Quality Ecosystem”, un eco- sistema di qualità integrato per un legno sostenibile, un ciclo integralmente controllato che ci permette di evitare sprechi e di trasformare ogni scarto in risorsa. Nel corso del 2017 abbiamo deciso di verificare la fattibilità di un percorso di finanziamento tramite Minibond per gli investi- menti del gruppo. Credo che nel nostro caso gli elementi vin- centi siano stati due: una chiara politica di investimenti e un piano industriale articolato.
52 Il Minibond €/mln 2016 2017 2018 Fatturato 108,8 124,5 119,4 EBITDA 16,8 19,3 18,6 EBITDA % 15,4% 15,5% 15,6% Risultato netto 5,7 7,9 9,6 Obiettivi Caratteristiche I proventi dell’emissione serviranno a finan- Importo: 10 milioni di Euro; ziare le attività del gruppo ed in particolare Tasso d’interesse: 3,8%; per effettuare importanti investimenti neces- Scadenza: 31 dicembre 2023 (durata 6 anni); sari per l’efficientamento e il completamento Quotazione: ExtraMOT PRO di Borsa Ita- degli impianti produttivi, con particolare ri- liana. guardo al settore pavimento e pellets. Il Minibond è stato sottoscritto da una quin- dicina di investitori: i primi per termini di importo sono Veneto Sviluppo attraverso l’intervento del fondo Veneto Minibond, e Finint Investments SGR attraverso il compar- to territoriale del Fondo Pensione Solidarietà Veneto; la restante parte è stata collocata presso una platea eterogenea di investitori quali fondi specializzati, fondazioni, confidi e banche.
53 Bisogna essere umili e pensare in grande, perché volere è potere. Il futuro è circolare Siamo al termine di un triennio di cospicui investimenti che hanno fatto fare al nostro gruppo un salto sia nella tecnologia che nell’effi- cienza, sviluppando un concetto di impresa “circolare”. Restiamo quindi neutrali su nuovi progetti, essendo ora più importante racco- gliere i risultati di quanto seminato. Un discorso a parte meritano le nuove acquisizioni, la crescita per linee esterne, politica che ci vede sempre attenti a cogliere nuove opportunità.
54 OLI VO FO GLIENI Fecs Group nasce nel 1999 zialità al mercato. Da questa tramite un processo di mana- opportunità si sono aperte le gement buyout. L’evoluzione condizioni affinché la vecchia della metallurgia, della siderur- proprietà mi concedesse la gia e soprattutto dell’automo- maggioranza al 51% di una so- tive andava verso un metallo cietà nuova, la Stemin Spa. sicuramente molto conosciuto, l’alluminio, ma che ancora non aveva trasferito le sue poten-
56 Più di un sogno, un progetto Questo passo importante, to una squadra di ricerca e da manager, più che nasce- dopo diversi mesi di studio re da un sogno prende vita abbiamo compreso come da un progetto riguardante bypassare un passaggio. l’alluminio, ossia di poter produrre una commodity In poco tempo siamo riu- bypassando il processo fu- sciti a penetrare i mercati sorio. grazie a questa innovazione di processo che ci ha con- Mi sono sempre chiesto per- sentito di abbattere i costi di ché non si potesse passare trasformazione del 25-30%. direttamente al prodotto finito. Abbiamo così crea- Fecs Group Srl - Bergamo, Italia
57 Non cambiare, ma semplificare La mia idea non era quella di cambiare qualcosa del mercato di riferimento, io volevo semplificarlo. La produzione meno articolata e dispersiva permette una salvaguardia gestionale e soprattutto sostenibile. Realizzando lo stesso prodotto diven- ta così possibile consumare meno e dare un aspetto green a questa nostra capacità industriale. La più grande soddisfazio- ne che spero di riuscire a togliermi deve ancora arrivare. Spero che il nostro comparto sia in grado di competere con gli ambiti industriali internazionali. Le grandi posizioni sono già state raggiunte: oggi siamo al secondo posto in Italia per quanto ri- guarda la produzione di alluminio e tra i primi tre al mondo per la produzione di caloriferi per riscaldamento domestico. Sono importanti obiettivi, ma la strada da percorrere è ancora lunga.
58 Il Minibond €/mln 2016 2017 2018 Fatturato 173,0 192,7 210,0 EBITDA 10,2 12,2 13,9 EBITDA % 5,8% 6,2% 6,6% Risultato netto 1,2 2,3 2,9 Obiettivi Caratteristiche I fondi derivanti dall’emissione obbligazionaria Importo: 8 milioni di Euro; saranno a supporto della crescita e dello svi- Scadenza: 31 dicembre 2024 (durata 6 anni luppo del business. In particolare, la strategia e mezzo); futura delineata dal management del Gruppo Quotazione: ExtraMOT PRO di Borsa Ita- per i prossimi 3-5 anni punta principalmente a: liana. Incrementare l’attuale capacità produttiva el Gruppo grazie ad un brevetto innovativo re- Il Minibond è stato sottoscritto da una de- alizzato tramite R&D interno; cina di investitori istituzionali quali banche, Rafforzare il business di Radiatori 2000 Spa, confidi e fondazioni. con l’ampliamento dei prodotti offerti e maggiore penetrazione dei mercati europei (in particolare Germania, Francia e Spagna).
59 La sicurezza sul lavoro è il primo aspetto da osservare per poter dire di lavorare bene. Il polso del mercato Grazie all’operazione di emissione obbligazionaria abbiamo potu- to crescere in un mercato di capitali. Questa emissione è stata una scelta che ci ha permesso di apprendere che nuove forme di ricer- che di capitali sono possibili, ma anche che è necessario avere una comprensione totale del mercato finanziario. Per noi il rilascio dei Minibond è stato importante per farci un’idea di come eravamo visti dal mercato. La risposta è stata molto soddisfa- cente, anche grazie all’aiuto di Banca Finint, dimostrando che siamo un’azienda sana e trasparente.
60 IVO CON TI Tecnosider nasce nel 2011, ac- ghezze dai 2.000 ai 2.500 milli- quisendo nel 2009 una società metri, prevalentemente espor- di ingegneria industriale negli tate in UE. Stati Uniti. Oggi produciamo Riforniamo vari settori: mec- lamiera da treno, ossia fogli canico, infrastruttura pesante, di spessore variabile dagli 8 eolico, navale e oil&gas. ai 250 millimetri, con delle lar-
62 Un sogno, in continuità Quando si introduce il di- Abbiamo quindi deciso di scorso che riguarda un pro- migliorare i servizi esisten- getto imprenditoriale spes- ti, di essere più veloci ma so si parla di sogno, in realtà soprattutto più puntuali per noi è stato più un pro- rispetto ai nostri concorren- getto in continuità rispetto ti. Sembrerà una banalità, alle nostre origini, nel mede- ma all’interno del mondo simo settore. dell’acciaio un buon servi- zio è difficile da mantenere, soprattutto per la sua movi- mentazione. Tecnosider Srl - Udine, Italia
63 Benchmark dell’oil&gas Per questo abbiamo studiato una logistica nuova e differen- ziante, a metà tra le realtà esistenti e i distributori. La più gran- de soddisfazione in questi anni è stata scoprire nuovi mercati, producendo più di 50.000 tonnellate nel 2014/15 per il settore oil&gas e diventando leader mondiali di quel settore. Un ben- chmark di riferimento che tutti i nostri concorrenti hanno cerca- to di replicare. Quello che possiamo affermare oggi, partendo dalle nostre esperienze da manager e non da imprenditori, è di aver dato grandi possibilità di crescita al management, sia professiona- li che intellettuali.
64 Il Minibond €/mln 2016 2017 2018 Fatturato 131,0 171,0 197,9 EBITDA 10,3 15,2 10,3 EBITDA % 7,8% 8,9% 5,2% Risultato netto 5,2 9,6 4,6 Obiettivi Caratteristiche Installare un nuovo forno di normalizzazio- Importo: 15 milioni di Euro; ne e ampliare lo stabilimento produttivo; Scadenza: dicembre 2024 (durata 6 anni); Ottimizzare i processi produttivi e riorga- Profilo investitori: il Minibond è stato sot- nizzare la viabilità interna; toscritto da una platea eterogenea di inve- Consolidare ulteriormente la propria lea- stitori di matrice sia bancaria che istituzio- dership nei mercati di riferimento. nale.
65 Oggi bisogna interpretare il mercato con una visione nuova, più veloce, fluida e caratterizzata da un’elevata rapidità di esecuzione. Il valore dell’advisor Ho sentito parlare del Minibond ai suoi albori, quando era appe- na nata come soluzione, proprio perché lo ritenevo un’alternativa molto valida ad uno strumento puramente bancario. Soprattutto eravamo interessati al valore aggiunto dato dall’Arranger che inter- veniva nella strutturazione dell’operazione. Abbiamo inoltre notato che il sistema bancario apprezzava questo sistema, apprezzamento che ha dimostrato conferendoci un premio di rating. È stato un percorso vincente, che ci ha aiutato ad interio- rizzare delle competenze che l’azienda aveva solo sulla carta, ma non nella pratica. Un percorso che definirei formativo, di arricchimento intellettuale e professionale.
66 CHI SIAMO Nata a fine 2014, Banca Finint è il punto di arrivo di oltre 35 anni di attività del Gruppo Finanziaria Internazionale, fondato nel 1980 da Enrico Marchi e altri soci, nel settore finanziario. Nel 2016 si è costituito il Gruppo Banca Finint con Banca Finint nel ruolo di capogruppo. Banca Finint è specializzata in attività tipicamente bancarie, prevalentemente legate al Debt Capital Markets (Minibond e specialized lending) e alle cartolarizzazioni e opera attraverso una Filiale presso l’headquarter di Conegliano. Il Gruppo Banca Finint si compone, oltre alla Capogruppo, delle seguenti principali società: Securitisation Services (leader in Italia nell’offerta di servizi dedicati alla gestione e al monitoraggio di operazioni di finanza strutturata), Finint Investments SGR (gestione di fondi mobiliari ed immobiliari), Finint Corporate Advisors (consulenza in operazioni di finanza straordinaria e di fusioni ed acquisizioni per le imprese) e FISG (strutturazione di operazioni di cartolarizzazione). Il Gruppo ha sede a Conegliano (TV) e uffici a Milano, Roma, Trento e Bolzano, impiegando ad oggi circa 350 persone. Banca Finint Securitisation Finint FISG Services Investments SGR Finint Corporate Advisors
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68 Attraverso un team di professionisti di assoluto rilievo e un’esperienza trentennale, accompagna le imprese in percorsi di crescita in mercati nazionali ed internazionali. Banca Finint può fare affidamento su una fitta rete di contatti consolidati con i principali operatori del settore e nel mondo delle aziende e dei servizi. Tra i suoi Clienti annovera alcuni tra i principali gruppi bancari, finanziari e industriali italiani e stranieri (quotati e non). Banca Finint si propone di diventare il partner privilegiato di una clientela Private e Corporate a cui fornire prodotti e servizi bancari e finanziari specializzati caratterizzati da un alto grado di innovatività e con un servizio di consulenza attento e altamente professionale. FINANZA CORPORATE PRIVATE STRUTTURATA FINANCE EQUITY
69 Il Gruppo Bancario Finint è iscritto all’albo dei Gruppi Bancari. Nel corso del 2014 è stata formalizzata la nascita di Banca Finanziaria Internazionale (in breve «Banca Finint») che raggruppa tutte le società attive nei settori dell’Investment Banking e Asset Management. Le società del Gruppo Bancario Finint ad oggi impiegano circa 350 persone con un margine di intermediazione di oltre 39 milioni di Euro. CAPITAL WEALTH MARKETS MANAGEMENT ASSET EQUITY & PRIVATE MANAGEMENT DEBT BANKING
70 Gruppo BANCA FININT e i Minibond Il Gruppo Banca Finint è un operatore globale sul mercato dei Minibond, ricoprendo diversi ruoli e connotandosi sul mercato per il proprio carattere innovativo. • Grazie all’attività complessiva • Banca Finint è Top Arranger • Il Gruppo Banca Finint del Gruppo Banca Finint nel mercato dei Minibond è stato premiato come sono stati emessi oltre 140 secondo la classifica di settore Team dell’Anno nella Minibond per un valore stilata dall’Osservatorio sui categoria Private Debt ai complessivo di oltre 1 Minibond del Politecnico di Financecommunity Awards miliardo di Euro. Milano. 2017 e 2019.
Track Record significativo 71 Strutturazione e che comprende ben 70 collocamento di 38 differenti investimenti operazioni per un valore complessivo di oltre 400 Finint Investments SGR gestisce 3 fondi milioni di Euro di Minibond (totale masse gestite pari a circa €350 mln), tra cui: Top Arranger secondo • il Fondo PMI Italia II, con investitori l’Osservatorio di Minibond principali il Fondo Italiano d’Investimento del Politecnico di Milano e il Fondo Europeo per gli Investimenti per controvalore rispetto • il Fondo Strategico Trentino-Alto al valore cumulato delle Adige, con investitori principali le operazioni dal 2012 Provincie di Bolzano e di Trento Arranger e Investitore collocatore Innovatore Emittente Strutturazione di Viveracqua Hydrobond per un Emissione di 3 Minibond importo di circa 230 milioni di Euro sottoscritti da più di 20 investitori professionali (importo totale di 72 milioni Strutturazione di Elite Basket Bond per un di Euro) importo di circa 120 milioni di Euro Strutturazione con Cassa Depositi e Prestiti Primo programma di dell’Export Basket Bond Programme da Euro cambiali finanziarie quotato 500 milioni di Euro all’ExtraMOT PRO di Borsa Italiana Strutturazione con Cassa Depositi e Prestiti e con Finlombarda del Lombardia Basket Bond Programme da Euro 100 milioni di Euro
72 Banca Finint come Arranger Con 53 operazioni Banca Finint è leader nel mercato italiano dei Minibond per numero di operazioni effettuate. Una leadership che è stata di operazioni effettuate dagli confermata consecutivamente Arranger di importo inferiore negli ultimi tre anni dalla ad 50 milioni di Euro e quotate classifica dell’Osservatorio sui sul segmento ExtraMOT PRO Minibond del Politecnico di di Borsa Italiana Spa. Milano che riporta il numero
73 Finance Community Awards Team of the Year 2017 PRIVATE DEBT WINNER Team of the Year 2019 PRIVATE DEBT WINNER Team of the Year 2019 CARTOLARIZZAZIONI WINNER Osservatorio sui Minibond del Politecnico di Milano: Banca Finint Top Arranger Valore cumulato delle operazioni DAL 2012 AD OGGI
74 Finint come investitore FININT INVESTMENTS SGR 3 fondi 70 investimenti AuM circa €350 mln Finint Investments SGR vanta un track record significativo sull’asset class: dal 2013 ha completato 60 Finint Investments SGR investimenti in Minibond e gestisce tre fondi dedicati ha al suo interno un team al private debt, due a di 8 risorse interamente carattere nazionale e uno dedicato all’origination territoriale dedicato al e alla valutazione degli Trentino - Alto Adige per investimenti. complessivi ~ 350 milioni di Euro di masse in gestione.
75 PMI ITALIA I FSTAA TRENTO FSTAA BOLZANO PMI ITALIA II (avvio 2013) (avvio 2015) (avvio 2015) (avvio 01/2019) FOCUS PMI ITALIANE PMI ITALIANE PMI ITALIANE PMI ITALIANE DI INVESTIMENTO INVESTIMENTI/ n.19 / n.36 / n.24 / n.10 / OUTSTANDING (€/mln) € 75,7 mln € 101,7 mln € 81,7 mln € 36,7 mln TARGET AuM (€/mln) € 64,4 mln € 113,5 mln € 110,3 mln € 150 mln Gennaio 2022 INVESTMENT PERIOD Chiuso nel 2016 Gennaio 2023 Gennaio 2023 (estendibile 12 mesi) RENDIMENTO 5,3% 3,9% 3,5% 5,7% MEDIO ATTESO DURATION MEDIA 0,9 2,3 2,7 3,7 RATING MEDIO BBB+ BBB- BB+ AREA BBB Finint Investments SGR è è una fonte di finanziamento riconosciuta come uno dei complementare al credito principali player che hanno bancario, un’opportunità si- contribuito a creare il mer- gnificativa per supportare la cato dei Minibond in Italia crescita delle imprese. (market share >25% per nu- mero di emissioni)*. Con “ PMI Italia II” tra i Cor- nerstone Investor possiamo Finint Investments SGR ha annoverare il Fondo Italia- effettuato il primo closing di no di Investimento, Banca “PMI Italia II”, il nuovo fondo Finint e il Fondo Europeo di private debt; PMI Italia II degli Investimenti per com- prosegue l’esperienza di suc- plessivi 70 milioni di Euro. cesso avviata nel 2013 con il Oltre a questi gli altri investi- primo fondo in Italia di priva- tori sono Fondazioni, Istituti te debt dedicato alle PMI ita- di Credito ed i Managers del liane e successivamente con Fondo. L’obiettivo di raccol- il Fondo Strategico del Tren- ta finale è a 150 milioni di tino Alto Adige. PMI Italia II Euro entro giugno 2020. * Fonte: il mercato italiano del private debt primo semestre, AIFI - 11 ottobre 2018
76 STRUMENTI INNOVATIVI – Basket Bond Ideatore delle prime e uniche operazioni di emissione strutturata di Minibond tra pool di emittenti (Elite Basket Bond e Hydrobond)
77 Export Basket Bond Export Basket Bond Programme è il programma di emissioni obbligazio- narie da 500 milioni di Euro per supportare l’internazionalizzazione delle imprese italiane.Il programma lanciato da CDP in collaborazione con Ban- ca Finint fornisce alle imprese aderenti al programma ELITE finanza a me- dio-lungo termine a supporto del loro processo di internazionalizzazione. L’innovativo meccanismo si basa sull’emissione di un titolo (ABS) garantito da un pool di Minibond, emessi da Società Elite e garantiti da SACE. L’am- montare emesso è stato pari a 50 milioni di Euro con CDP che ha agito in qualità di “anchor investor” con un investimento pari a 25 milioni di Euro nel primo closing. Elite Basket Bond ELITE Basket Bond è un’operazione di emissione contestuale di obbliga- zioni per un ammontare totale di 122 milioni di Euro che coinvolge 10 so- cietà ELITE italiane: si tratta della prima transazione finanziaria di sistema, ideata e strutturata da Banca Finint, che valorizza un insieme selezionato di imprese di qualità che rappresentano il tessuto economico del Paese.
78 Viveracqua Hydrobond Banca Finint è ideatore della prima operazione italiana di cartolarizzazio- ne di Minibond. Nel luglio 2014 e gennaio 2016 alcune società partner del Consorzio Viveracqua, operanti nel settore idrico integrato, hanno emesso Minibond per 227 milioni di Euro per il finanziamento di opere infrastrutturali. Elite Basket Bond Lombardia ‘ELITE Basket Bond Lombardia’ è un programma da 100 milioni di euro complessivi che Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Finlombarda S.p.A., società finanziaria di Regione Lombardia, hanno lanciato, coadiuvate da Banca Finint, per finanziare i piani di sviluppo in Italia e all’estero delle imprese lombarde. Ad inaugurare il programma sono state due eccellenze italiane del segmento ‘mid corporate’, che hanno emesso due minibond - a tasso fisso e di durata pari a 9 anni – e che potranno raccogliere risorse per 17 milioni di euro finalizzati a finanziare i piani di investimento e svilup- po sul mercato nazionale e internazionale.
79 Garanzia Campania Bond Sviluppo Campania e il RTI formato da Mediocredito Centrale - Banca del Mezzogiorno e FISG (Gruppo Banca Finint) in qualità di arranger hanno sottoscritto una convenzione per la realizzazione di “Garanzia Campania Bond”. L’operazione prevede l’emissione di Minibond da parte di picco- le e medie imprese campane finalizzati al finanziamento di investimenti materiali e immateriali, e di esigenze connesse al capitale circolante. Rag- gruppati in un portafoglio con un ammontare massimo di 148 milioni di euro, i Minibond sono sottoscritti da un’apposita società veicolo che a sua volta emette titoli sottoscritti da investitori istituzionali.
finito di stampare 2020
Via Vittorio Alfieri, 1 31015 Conegliano TV Telefono +39 0438 360 900 www.bancafinint.com info@bancafinint.com — Concept by Emporioadv
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