BANDO VOUCHER DIGITALI I4.0 - Anno 2021 - Camera di ...

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BANDO VOUCHER DIGITALI I4.0
        Anno 2021
Indice

Art. 1 FINALITÀ… ................................................................................................................... 3

Art. 2 AMBITI DI INTERVENTO… ........................................................................................... 3

Art. 3 DOTAZIONE FINANZIARIA, NATURA ED ENTITÀ DELL’AGEVOLAZIONE ..................... 7

Art. 4 SOGGETTI BENEFICIARI ........................................................................................ 7

Art. 5 SOGGETTI DESTINATARI DEI VOUCHER ...................................................................... 8

Art. 6 SPESE AMMISSIBILI ............................................................................................. 8

Art. 7 CUMULO… ................................................................................................................... 9

Art. 8 NORMATIVA EUROPEA DI RIFERIMENTO… ................................................................. 9

Art. 9 PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE ..................................................................... 10

Art. 10 VALUTAZIONE DELLE DOMANDE E CONCESSIONE................................................11

Art. 11 OBBLIGHI DELLE IMPRESE BENEFICIARIE DEI VOUCHER ........................................ 12

ART. 12 RENDICONTAZIONE E LIQUIDAZIONE DEL VOUCHER...........................................12

ART. 13 CONTROLLI ........................................................................................................13

ART. 14 REVOCA DEL VOUCHER ..................................................................................... 13

ART. 15 DISPOSIZIONI FINALI E TUTELA DELLA PRIVACY… ................................................... 13

SCHEDA A ...................................................................................................................... 15

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Articolo 1 – FINALITÀ
La Camera di Commercio di Chieti Pescara, nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione 4.0 1, a
seguito del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 12 marzo 2020 che ha approvato il progetto
“Punto Impresa Digitale” (PID), intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle
Micro, Piccole e Medie Imprese (da ora in avanti MPMI), di tutti i settori economici attraverso il sostegno
economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented del tessuto
produttivo. Nello specifico, l’iniziativa “Bando voucher digitali I4.0 - Anno 2021” , risponde ai seguenti
obiettivi:
    ● sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e tra esse e soggetti altamente qualificati nel campo
         dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, attraverso la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi
         modelli di business 4.0 e modelli green oriented;
    ● promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o
         soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita
         nel Piano Transizione 4.0;
    ● favorire interventi di digitalizzazione ed automazione funzionali alla continuità operativa delle
         imprese durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 e alla ripartenza nella fase post-emergenziale.

Le disposizioni specifiche previste nella “Scheda A” formano parte integrante e sostanziale del presente
Bando.

                                              Articolo 2 – AMBITI DI INTERVENTO

     Con il presente Bando si intendono finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher), i
     Progetti presentati da singole imprese secondo quanto specificato nella parte generale del presente
     Bando e nella “Scheda A”.

     Gli ambiti tecnologici di innovazione digitale ricompresi nel presente Bando dovranno riguardare almeno
     una tecnologia dell’Elenco 1 con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie dell’Elenco 2. Ciascuna voce
     degli elenchi 1 e 2 che seguono è stata corredata da un glossario (testo in corsivo), da intendersi
     esemplificativo e non esaustivo delle varie tipologie di spesa ammissibili ai fini del presente bando.
     Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi
     interventi e, specificamente:
       a) robotica avanzata e collaborativa; I cobot (robot collaborativi) rappresentano il segmento della robotica
       industriale che cresce più rapidamente. Danno la possibilità di automatizzare gli stabilimenti senza dover investire
       in tecnologie dal costo proibitivo. Utilizzi: Assemblaggio, controllo qualità, avvitamento, stampaggio ad iniezione,
       incollaggio, saldatura, imballaggio.
       b) interfaccia uomo-macchina; Per interfaccia uomo-macchina (HMI) si intende la funzione o il componente
       di un determinato dispositivo o di un’applicazione software che consente all’uomo di operare e interagire con le
       macchine. Alcune interfacce uomo-macchina che incontriamo normalmente nella nostra vita quotidiana sono i
       touchscreen e le tastiere.
       c) manifattura additiva e stampa 3D; La manifattura additiva (Additive Manufacturing) è la modalità di
       produzione che consente la realizzazione di parti componenti, semilavorati o prodotti finiti attraverso macchine

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    I termini “Industria 4.0”, “Impresa 4.0” o, abbreviato, “I4.0” utilizzati di seguito si riferiscono agli ambiti tecnologici di cui
    all’articolo 2, comma 2, Elenco 1, del presente Bando.
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con tecnologia additiva, ossia stampanti 3D. Partendo da modelli 3D digitali, con la fabbricazione additiva si ottiene
 un prototipo o una parte finale semplicemente avviandone la stampa.
 d) prototipazione rapida; La prototipazione rapida consente alle imprese di produrre modelli da testare in un
 lasso di tempo nettamente ridotto rispetto alle tecniche tradizionali.
 e) internet delle cose e delle macchine; L’Internet of Things (IoT o Internet delle cose) è una tecnologia che
 permette di massimizzare le capacità di raccolta e di utilizzo dei dati da una moltitudine di sorgenti (prodotti
 industriali, sistemi di fabbrica, veicoli di trasporto…) a vantaggio di una maggiore digitalizzazione e automazione
 dei processi, della facoltà di sfruttare machine learning e intelligenza artificiale per creare nuovi business e servizi
 a valore per clienti e consumatori
 f) cloud, fog e quantum computing; Cloud (nuvola): spazio di archiviazione per sostituire la propria
 infrastruttura tecnologica, per avere gli applicativi sempre a disposizione, in qualunque parte del mondo (ora tutto
 è in cloud); con il fog (nebbia), il cloud si sposta sugli smartphone messi in rete per gestire sistemi di internet delle
 cose (una sorta di cloud locale). Utilizzabile per le smart city, fabbrica intelligente, ecc.
 g) cyber security e business continuity; Insieme di tecnologie, processi e pratiche aventi lo scopo di proteggere
 le strutture informatiche da possibili attacchi esterni o interni che potrebbero provocare danni diretti o indiretti di
 notevole impatto. I benefici che derivano dallo Smart Working a distanza sono oramai un dato assodato per le
 aziende e per i lavoratori, mentre non è chiaro a tutti a quali rischi legati alla cyber security siano esposti entrambi
 i soggetti. Nessuna azienda è immune dal rischio di un attacco informatico, che può tradursi in un furto di dati o nel
 blocco di sistemi e servizi.
 h) big data e analytics; Big Data: una raccolta incredibilmente estesa di dati in termini di volume, velocità e
 varietà, che comprende dati strutturati e non, la cui estrazione richiede metodi analitici e tecnologie sempre più
 sofisticate. I big data sono quelli che si prendono ad esempio dalla navigazione su internet, sui siti, sui social network
 per trasformarli in dati per il marketing. Analytics: è il processo scientifico di scoperta e comunicazione dei modelli
 significativi che possono essere trovati nei dati. In pratica i dati grezzi vengo trasformati in insights (intuizioni) utili
 per prendere decisioni migliori e si basa su un insieme di scienze, tecniche e tecnologie che vanno dalla statistica,
 alla matematica, alle tecnologie di business intelligence di base e al reporting. L’analitics alle attività commerciali,
 produttive, agricole, ecc serve per tutte le analisi sul traffico del proprio sito web e dei propri canali social e per fare
 le scelte di marketing, nel caso di attività di digital marketing, realizzare, ad esempio, le attività di remarketing.
i) intelligenza artificiale; L’intelligenza artificiale è l’abilità di un sistema tecnologico di risolvere problemi o
svolgere compiti e attività tipici della mente e dell’abilità umane. I big dell’intelligenza artificiale hanno aperto la
strada con il riconoscimento facciale delle immagini, smartphone che si sbloccano con il nostro viso, l’hanno resa
disponibile all'uomo comune rendendo aperti e gratuiti tutti i suoi modelli e permettendo di utilizzarli anche in casa
ed in oggetti di uso comune, anche per gli acquisti sempre più personalizzati. Innumerevoli applicazioni sono
nell’industria (automazione), per il settore commercio e turismo come i sistemi di messaggistica anche vocale
personalizzata, assistenti virtuali attivi e tempestivi cui segue poi l’interazione di un operatore umano.
j) blockchain; Si tratta di un registro pubblico nel quale vengono archiviati in modo sicuro, verificabile e
permanente transazioni che avvengono tra due utenti appartenenti a una stessa rete. E’ in grado di certificare delle
informazioni garantendo trasparenza e monitoraggio di una filiera. Diffuso con il bitcoin, si sta diffondendo in tanti
settori. Nel settore agroalimentare, ad esempio, si aprono tanti fronti per condividere le informazioni agroalimentari
in un ambiente affidabile: nel caso della catena di approvvigionamento alimentare infatti, tutti gli operatori
(coltivatori, fornitori, trasformatori, distributori, dettaglianti, legislatori e consumatori) possono ottenere il permesso
di accedere al database e poter così avere la garanzia di conoscere dati affidabili sull’origine e lo stato degli alimenti
per effettuare le loro transazioni. Ci sono applicazioni anche per imprese di piccole e mediedimensioni, sicuramente
pionieristiche, che la utilizzano come strumento di certificazione del cibo, una soluzione per difendere il vero made
in Italy.
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà virtuale e
ricostruzioni 3D); Insieme di fenomeni di arricchimento della percezione sensoriale umana spesso prodotti
attraverso elettronica e tecnologie digitali. La persona coinvolta resta a contatto con la realtà fisica, che viene

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però integrata con informazioni e input aggiuntivi. Utilizzi: commercio, turismo, cultura, medicina, automotive, ecc.
l) simulazione e sistemi cyberfisici; Sistemi di interconnessione di immagini virtuali dei componenti del
processo di produzione in chiave di interne delle cose. Il sistema cyber-fisico è un componente reale dell’impianto
di produzione e allo stesso tempo ha una sua immagine virtuale nella “Smart Factory”. Esempio: Un utensile può
riconoscere da solo i primi segni di usura e ordina “in automatico” un suo ricambio presso il fornitore esterno di
utensili.
m) integrazione verticale e orizzontale; Software (PLM - Product Life Management),che permettono di
integrare (che è la parola d’ordine del 4.0) i vari sistemi aziendali, sia in senso verticale (funzioni aziendali diverse)
che orizzontali. Esempio: il caso dei dati acquisiti relativamente all’efficienza produttiva: attraverso strumenti
software, l’operatore in linea potrà vedere come sta andando la produzione della propria linea, verificare se ci siano
dei problemi, registrare le causali delle fermate e dei difetti; in ufficio il manager visionerà la situazione sintetica di
tutte le linee, potendo andare a vedere a ritroso nel tempo l’andamento della produzione, le cause dei fermi ecc..; in
un altro ufficio, non necessariamente situato nello steso stabilimento.. o città… o continente, un altro manager potrà
comparare la produzione di diversi stabilimenti o di diversi prodotti. L’integrazione è anche estesa a fornitori,
distributori o altri soggetti ancora. Altri esempi: Piattaforme di gestione come i sistemi WMS (Warehouse
Management System), il cui obiettivo principale è di controllare e ottimizzare i movimenti ed il deposito di materiali
nel magazzino.
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain; Sono sistemi
informativi (software) che permettono di ottimizzare il miglioramento dei livelli di servizio di trasporto, logistica,
trasporto, distribuzione e l’allineamento delle scorte alla domanda e che facilitano la collaborazione tra i componenti
della filiera.
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate
caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di
tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc); Sono sistemi informativi (software), spesso integrati tra di loro, che
coordinano tutte le attività di raccolta dati relative al cliente per migliorare le modalità di interazione tra le parti
(CRM -Customer Relationship Management), controllano e gestiscono la produzione e le funzioni finanziarie (ERP -
Enterprise Resource Planning) mentre il MES (Manufacturing execution systems) e il PLM (Product lifecycle
management) favoriscono la collaborazione tra progettazione e produzione.
Le tecnologie di tracciamento barcode o RFID sono applicate in tanti settori: trasporti e logistica, alimenti e bevande,
agraolimentare, sanitario e farmaceutico, moda. Sono utilizzate per velocizzare controllo e gestione dei sistemi
produttivi, per ricostruire e seguire il percorso di un item in catena di montaggio, e per gestire grandi depositi di
materiali e rintracciare merci.
p) sistemi di e-commerce; Il “commercio elettronico” è definito come lo scambio di beni o servizi che avviene
mediante l’utilizzo di un processo elettronico. Sebbene la vendita tramite piattaforma online sia oggi la modalità
di e-commerce più diffusa, il commercio elettronico comprende anche altre forme di scambio di beni o servizi purché
avvengano tramite un “processo telematico”. Ciò significa che l’e-commerce può avvenire anche mediante l’utilizzo
altre reti (ad esempio, reti proprietarie) o mediante scambio di documenti informatici tramite e-mail o App di
messaggistica. l commercio elettronico B2C è il più diffuso ed è quello che avviene normalmente quando un
consumatore effettua un acquisto online su una piattaforma. Tale forma di e-commerce presenta notevoli
peculiarità, in quanto è ad essa applicabile la normativa prevista dal Codice del Consumo.
Tutte le spese di consulenza e/o formazione per l'allestimento delle vetrine virtuali dei negozi on line o per la
partecipazione a marketplace potranno essere ricomprese tra le spese ammissibili. Il bando finanzia inoltre
l'acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, funzionali all’acquisizione delle
tecnologie. Essendo l'e-commerce una tecnologia ammessa, le spese per servizi forniti dai gestori dei portali di
vendita on line (es. spese per la realizzazione di schede di promozioni digitali, ecc.) sono ascrivibili all'ambito delle
spese ammissibili purchè finalizzate all'implementazione della tecnologia.

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q) sistemi per lo smart working e il telelavoro; I sistemi possono essere sia in locale che in cloud. Piattaforme
telematiche business per videoconferenze, meeting, sistemi di rilevazione delle presenze, di pianificazione delle
attività, gestione orari, ecc.
r) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire
forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria
da Covid-19; Rientrano tutte le soluzioni tecnologiche digitali che possono favorire il distanziamento sociale: sarà
importante specificare nel progetto la motivazione della scelta. Da sistemi cobot per il manifatturiero a piattaforme
per la vendita digitali (es. sistemi di delivery) o menu digitali per il settore ristorazione ai registratori di cassa
intelligenti. I registratori di cassa intelligenti, ad esempio, permettono di gestire locali, prodotti fiscali, tavoli e clienti.
Alcuni sono dotati di software per la fatturazione elettronica con richiamo delle diverse modalità di pagamento
digitali. Consentono anche di trasmettere online all’Agenzia delle entrate i corrispettivi giornalieri, liberando gli
esercizi dall’obbligo di tenuta del registro dei corrispettivi cartacei. Gestibili anche da remoto, attraverso una serie
di indicatori sintetici, alcuni permettono di visualizzare l’andamento del business con grafici difacile lettura: dai dati
del venduto (giornaliero, settimanale, mensile, annuo), al numero di scontrini e il loro valore medio, fino al venduto
per articolo, operatore, reparto, fascia oraria e per tipologia di cliente e di pagamento.
s) connettività a Banda Ultralarga. Rientrano le spese dei contratti con fornito

ampliamento della connessione wireless, strumentazione IoT da utilizzare nei processi aziendali, ecc.) e consulenze
finalizzate all'implementazione della BUL (Banda Ultra Larga). Le misure sono integrabili con eventuali finanziamenti
MISE.
Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al
precedente Elenco 1:
   a) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet; Sistemi ed applicativi per il pagamento digitale che
        consente di svolgere transazioni come pagamenti cartacei o con carte di credito, tutto tramite telefono
        cellulare o con sistemi POS con carte di credito.
   b)   sistemi fintech; Fintech (abbreviazione di Financial Technology) è l’applicazione della tecnologia al mondo
        dei servizi bancari, finanziari, assicurativi. I sistemi fintech sono:
        •      crowdfunding (raccolta di piccoli capitali dal pubblico dei risparmiatori) che a sua volta si puòdividere
        nei principali seguenti sotto settori: il P2P (peer-to-peer) lending (finanziamenti concessi da privati a privati
        o a imprese)
        •      l’online banking;
        •      la gestione dei risparmi (asset management) con algoritmi (i cosiddetti ‘robo-advisor’);
        •      gestione dei pagamenti;
   c)   sistemi EDI, electronic data interchange; Il sistema EDI (Electronic Data Interchange), che permette il
        commercio elettronico di natura B2B, consente lo scambio di documenti normalizzati tra i sistemi Informativi
        dei partecipanti a una relazione commerciale. I diversi partner possono scambiarsi elettronicamente ordini,
        documenti di trasporto, fatture, inventari, listini prezzi e così via, tramite l'uso di un linguaggio comune che
        consente l'interazione di diversi Sistemi Informativi.
   d)   geolocalizzazione; Sistemi di geolocalizzazione per sistemi di trasporto e logistica ma anche applicativi
        software per il marketing, in particolar modo per il marketing locale, che si affiancano/integrano a quelli
        gratuiti come Google, Facebook. Utilizzi: gli applicativi per il marketing permettono il recupero dati anagrafici
        di clienti business a partire da informazioni territoriali, la possibilità di mappare e quindi visualizzare le
        informazioni territoriali riferite a possibili clienti o concorrenti aziendali e il geomarketing, cioè analisi
        strategie di marketing basate su informazioni geografiche che permettono la suddivisione del territorio
        interessato in zone e micro-zone.
   e)   tecnologie per l’in-store customer experience; Le tecnologie che permettono l’utilizzo del digitale nel
        negozio fisico nelle diverse fasi di relazione con il consumatore finale come ad esempio la vetrina e il chiosco
        interattivo, la realtà virtuale e interattiva, ecc.

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f)     system integration applicata all’automazione dei processi; Soluzioni informatiche che integrano i vari
                sistemi (software e hardware sia nella produzione che nel rapporto con i vari fornitori e clienti.
         g) tecnologie della Next Production Revolution (NPR); Sono tecnologie che integrano gli strumenti digitali
                (dalla stampa 3D, ai big data all’internet delle cose).
         h)     programmi di digital marketing. Il digital marketing ha due dimensioni: consulenziale e di adozione di
                strumenti per la realizzazione di azioni di marketing. Ad esempio sistemi di email marketing, piattaforme di
                gestione dei social media, strumenti per la SEO, applicativi di marketing automation, ecc. Le spese relative
                a costi sostenuti per digital marketing (campagne di ads o per indicizzazione e-commerce), sono ammissibili
                solo se propedeutiche o complementari ad altri costi relativi ad almeno una delle tecnologie dell'elenco 1
                coerenti con tale voce, ad esempio l'e-commerce.
         i)     soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica, utili a trasformare i processi aziendali secondo i
                principi dell’economia circolare (in chiave impresa 4.0), per la riduzione dei consumi energetici, le soluzioni
                tecnologiche per il recupero delle materie prime da prodotti post-uso, il disassemblaggio e/o
                remanufacturing intelligenti, le tecnologie per monitorare il ciclo di vita del prodotto per il recupero di
                materiali e funzioni ed il product-as-a-service, ecc.

             Articolo 3 – DOTAZIONE FINANZIARIA, NATURA ED ENTITÀ DELL’AGEVOLAZIONE
   1. Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di Commercio a disposizione dei soggetti
beneficiari ammontano a euro 440.000,00.
  2. Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher.
  3. I voucher avranno un importo unitario massimo di euro 5.000,00.
  4. L’entità massima dell’agevolazione non può superare il 70% delle spese ammissibili.
  5. L’importo minimo dell’investimento è € 1.500,00 a meno che non si tratti di una rete di imprese
        (minimo n. 3 imprese) che richiede un investimento minimo di € 500,00 ad impresa);
  6. I voucher saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’art. 28,
        comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600.
  7. La Camera di Commercio si riserva la facoltà di:
  ● incrementare lo stanziamento iniziale o rifinanziare il Bando;
  ● chiudere i termini della presentazione delle domande in caso di esaurimento anticipato delle risorse;
  ● riaprire i termini di presentazione delle domande in caso di mancato esaurimento delle risorse
      disponibili.
                                              Articolo 4 - SOGGETTI BENEFICIARI
    1.        Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente Bando le imprese che, alla data di presentazione
              della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:
     a)        siano Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n.
               651/20142;
     b)        abbiano sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio Chieti
               Pescara. Nell’ipotesi in cui l’impresa abbia la sola unità operativa nella circoscrizione territoriale della
               Camera di Commercio Chieti Pescara, il contributo richiesto deve essere riferito agli investimenti
               effettuati nell’unità operativa di zona.
     c)        siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
     d)        siano in regola con il pagamento del diritto annuale. Ai fini del presente bando sarà considerata
               “regolare” con il pagamento del diritto annuale la posizione del soggetto che, alla data di
               presentazione della domanda, abbia versato nell’ultimo triennio (2018-2019-2019).

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 Regolamento UE n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il
mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato (pubblicato in G.U. dell’Unione europea L 187 del 26.6.2014).
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Una domanda accoglibile ma presentata da un’impresa non in regola con il pagamento del diritto
         annuale, verrà ammessa con riserva. L’impresa successivamente dovrà, pena la decadenza della
         domanda, regolarizzare la sua posizione entro 20 gg dalla richiesta, che sarà inoltrata dall’Ufficio a
         mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo indicato sulla domanda telematica di contributo. Al
         fine di velocizzare il procedimento istruttorio, si raccomanda di verificare la propria posizione col
         pagamento del diritto annuale, prima di presentare la domanda, presso l’Ufficio Diritto Annuale
         diritto.annuale@chpe.camcom.it . E’ ritenuta “regolare” la posizione del soggetto che presentauno
         stato di insolvenza per ogni anno pari od inferiore alla somma di € 3,00.
      e) non siano in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata,
         concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
      f) abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali
         non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6
         settembre 2011, n.159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove
         disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia
         sono quelli indicati nell’art. 85 del D.lgs. 6 settembre 2011, n.159;
      g) siano in regola con le norme in materia previdenziale e contributiva, tenendo conto delle eventuali
         disposizioni di moratoria previste dai DPCM sull’emergenza Covid-19. Le imprese con posizione
         previdenziale e contributiva non immediatamente verificabile dall’ufficio con risultato di regolarità
         perché risultanti “in verifica” sulle piattaforme INPS e INAIL, saranno ammesse con riserva e sarà
         chiesto di risolvere la regolarità entro il termine di 30 giorni dalla comunicazione della Camera di
         Commercio. Passato tale termine, con la permanenza dello stato di “in verifica” su piattaforma
         INPS/INAIL, l’impresa sarà esclusa dal voucher. Al fine di velocizzare il procedimento istruttorio, si
         raccomanda di verificare la propria posizione previdenziale e contributiva prima della presentazione
         della domanda.
      h) non abbiano forniture in essere con la Camera di Commercio Chieti Pescara ai sensi dell’art. 4,
         comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 1353;
      i) non abbiano pendenze con la Camera di Commercio Chieti Pescara.

     I fornitori di beni e/o di servizi non possono essere in rapporto di controllo/collegamento con l’impresa
     beneficiaria – ai sensi dell’art. 2359 del Codice civile - e/o avere assetti proprietari sostanzialmente
     coincidenti.4

2. Sono escluse dal beneficio del presente bando le domande di contributo delle imprese cui sono stati già
erogati contributi a valere sul “Bando voucher digitali I4.0 - annualità 2020” della Camera di Commercio
Chieti Pescara.

3
  Sono escluse da tale fattispecie le imprese individuali, le fondazioni istituite con lo scopo di promuovere lo sviluppo tecnologico e
l’alta formazione tecnologica e gli enti e le associazioni operanti nel campo dei servizi socio-assistenziali e dei beni e attività culturali,
dell’istruzione e della formazione, le associazioni di promozione sociale, gli enti di volontariato, le organizzazioni non governative, le
cooperative sociali, le associazioni sportive dilettantistiche nonché le associazioni rappresentative, di coordinamento o di supporto
degli enti territoriali e locali.
4
   Per “assetti proprietari sostanzialmente coincidenti” si intendono tutte quelle situazioni che - pur in presenza di qualche
differenziazione nella composizione del capitale sociale o nella ripartizione delle quote - facciano presumere la presenza di un comune
nucleo proprietario o di altre specifiche ragioni attestanti costanti legami di interessi anche essi comuni (quali, a titolo meramente
esemplificativo, legami di coniugio, di parentela, di affinità), che di fatto si traducano in condotte costanti e coordinate di
collaborazione e di comune agire sul mercato.
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Articolo 5 – SOGGETTI DESTINATARI DEI VOUCHER
1. I voucher sono concessi alla singola impresa che presenta domanda di contributo.
2. Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo. In caso di eventuale presentazione di più
   domande è tenuta in considerazione solo la prima domanda presentata in ordine cronologico a meno di
   apposita comunicazione tramite PEC aziendale alla PEC della Camera di Commercio Chieti Pescara che
   revoca la prima istanza.
Le richieste di finanziamento devono essere inequivocabilmente ed in via esclusiva rivolte all’ambito
   applicativo civile. Sono, inoltre, escluse dal beneficio di cui al presente Bando le imprese operanti nei
   seguenti settori:
    - fabbricazione, lavorazione o distribuzione del tabacco. Non sono ammesse le imprese che svolgono
        attività di tabaccheria come attività principale e il progetto digitale, in ogni caso, non deve riguardare
        le attività in regime di monopolio.
    - attività che implichino l’utilizzo di animali vivi a fini scientifici e sperimentali;
    - pornografia, gioco d’azzardo, ricerca sulla clonazione umana;
    - fabbricazione di armamenti, come definiti dall’art. 2 della Legge del 9 luglio 1990 n. 185, e s.m.i..

                                        Articolo 6 – SPESE AMMISSIBILI
1. Sono ammissibili le spese per:
    a) servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 2,
        comma 2 del presente Bando;
    b) acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione (in rapporto alla
        dimensione aziendale e al numero di dipendenti), funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti
        di cui all’art. 2, comma 2
2. Sono in ogni caso escluse dalle spese ammissibili quelle per:
    a) trasporto, vitto e alloggio;
    b) servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o
        commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale,
        o di mera promozione commerciale o pubblicitaria;
    c) servizi per l’acquisizione di certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
    d) servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge;

3. In fase di presentazione della domanda deve essere specificato, pena la non ammissibilità, il riferimento
   a quali ambiti tecnologici, tra quelli indicati all’art. 2, comma 2, Elenco 1 del presente Bando, si riferisce la
   spesa, con l’indicazione della ragione sociale e partita IVA dei fornitori. Nel caso di spese relative a servizi
   di consulenza e formazione sulle tecnologie di cui all’art. 2 comma 2, Elenco 2, la domanda di contributo
   – pena la non ammissibilità - dovrà contenere la motivazione dell’utilizzo ed il collegamento con le
   tecnologie dell’Elenco 1.
4. Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2021 fino al 90° giorno successivo alla
   data di comunicazione all’impresa del provvedimento di concessione che avverrà esclusivamente tramite
   pubblicazione dell’elenco degli ammessi sul sito www.chpe.camcom.it alla sezione “Bandi”.
5. Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA, il cui computo non rientra nelle spese ammesse, ad eccezione
   del caso in cui il soggetto beneficiario ne sostenga il costo senza possibilità di recupero.

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Articolo 7 – CUMULO
   1. Gli aiuti di cui al presente Bando sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili:
   a) con altri aiuti di cui al “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia
      nell’attuale emergenza del COVID-19”;
   b) con aiuti di cui ai regolamenti de minimis o concessi ai sensi di un regolamento di esenzione a
      condizione che siano rispettate le disposizioni e le norme relative al cumulo previste da tali
      regolamenti.

                               Articolo 8 - NORMATIVA EUROPEA DI RIFERIMENTO
   1. Gli aiuti di cui al presente Bando sono concessi ai sensi della sezione 3.1 “Aiuti di importo limitato” della
   Comunicazione della Commissione “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno
   dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19” del 19.03.2020 (G.U. del 20.03.2020) e successive
   modificazioni, nel quadro del regime autorizzato SA.57021, modificato da SA.59827 e SA.59655
   2. I massimali e i criteri di cui alla sezione 3.1 del Quadro Temporaneo applicabili alla concessione saranno
   quelli vigenti e autorizzati per l’Italia al momento della concessione.

                               Articolo 9 – PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di concessione del contributo devono essere presentate esclusivamente da remoto, con invio
telematico attraverso il Servizio Sportello Telematico Agef (http://praticacerc.infocamere.it), dalle ore 9:00
del 7 giugno 2021, e fino alla chiusura del bando fissata alle ore 21:00 del 30 luglio 2021.

La domanda, a pena di esclusione, deve essere sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante, e
redatta, sempre a pena di esclusione, utilizzando il “Modello– domanda voucherdigitaliI4.0-anno2021 –
(allegato 1)” nel quale l’impresa dichiara il possesso dei requisiti di cui all'art 3 del bando.
Il “ Modello allegato 1 – domanda voucherdigitaliI4.0-anno2021”, è scaricabile dalla pagina dedicata sul sito
della CCIAA Chieti Pescara www.chpe.camcom.it alla sezione Pubblicità Legale (Bandi), è in formato word, e
va compilato, trasformato in pdf e firmato digitalmente (Cades - p7m).
Oltre al Modello allegato 1, nella domanda dovranno essere allegati:
     ● Modulo Progetto (allegato 2) con le informazioni contenute nella “Scheda A” lettera c);
     ● Preventivi di spesa (redatti in euro e in lingua italiana o accompagnati da una sintetica traduzione).
         Dagli stessi si devono evincere con chiarezza le singole voci di costo (i preventivi di spesa dovranno
         essere predisposti su propria carta intestata da soggetti regolarmente abilitati – non saranno
         ammessi auto preventivi);
     ● Fatture, debitamente quietanzate, intestate all’impresa richiedente (in caso di spese già
         sostenute);
     ● il Modello F24 relativo al versamento dell’imposta di bollo (€ 16,00);
     ● Dichiarazione sostitutiva (allegato 3) del fornitore relativa a quanto previsto alla lettera a) della
         presente Scheda A relativamente agli “ulteriori fornitori”, ove applicabile;
     ● Modulo progetto di rete (allegato 4), nel caso di progetto di rete di cui alla lettera b) della scheda
         A.

E’ necessario indicare un indirizzo PEC presso il quale l’impresa elegge domicilio ai fini della procedura
relativa alla domanda di contributo.
La Camera di Commercio Chieti Pescara è esonerata da qualsiasi responsabilità derivante dal mancato
ricevimento della domanda per disguidi di natura tecnica.

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Per l’invio telematico è necessario:
a) registrarsi ai servizi di consultazione e invio pratiche di Telemaco secondo le procedure disponibili
all'indirizzo: www.registroimprese.it. Si riceverà e-mail con credenziali per l'accesso, nel tempo massimo
di 48 ore;
b) entrare nello Sportello Pratiche -> Pratiche per le Camere -> Altri adempimenti camerali -> Contributi
alle imprese-> Servizio Sportello Telematico AGEF (http://praticacerc.infocamere.it) con le credenziali
ottenute per entrare nel Servizio AGEF e selezionare il BandovoucherdigitaliI4.0-anno2021;
c) compilare il Modello base della domanda (attenzione, il modello base è un file in formato xml generato
dal sistema da NON confondere con il Modello 1 – domanda voucherdigitaliI4.0-anno2021);
d) procedere con la funzione “Nuova” che permette di creare la pratica telematica (selezionare
BandovoucherdigitaliI4.0-anno2021);
e) procedere con la funzione Allega che consente di allegare alla pratica telematica, prima di tutto il file
Modello base firmato digitalmente e poi tutti i documenti obbligatori trasformati in Pdf e firmati
digitalmente (formato Cades - p7m), mediante la Carta Nazionale dei Servizi/Firma Digitale del Legale
rappresentante;
f) inviare la pratica, allegando la documentazione richiamata nel presente articolo. La modulistica è
scaricabile dal sito camerale www.chpe.camcom.it alla sezione “Pubblicità legale”, voce “ Bandi”.
I documenti devono essere a pena di esclusione firmati digitalmente come sopra detto, esclusivamente
dal Legale rappresentante dell’impresa che richiede il contributo (o consiglieri delegati con atti depositati
al Registro Imprese). Non è ammessa delega per la firma dei documenti.
Il solo modello base può essere firmato da un soggetto diverso dal legale rappresentante.
Le richieste prive di uno o più documenti previsti dal bando saranno dichiarate inammissibili. Non èpossibile
integrare documenti mancanti.
Le domande inviate prima dell’avvio dei termini di presentazione e quelle inviate oltre la scadenza indicata
non saranno prese in considerazione.
La PEC che la Camera di Commercio utilizzerà per tutte le comunicazioni ufficiali inerenti il bando è la
seguente: cciaa@pec.chpe.camcom.it. Si invita, inoltre, a trasmettere copia di ogni comunicazione inerente
il bando anche alla seguente mail: pid@chpe.camcom.it a cui è possibile scrivere per ottenere informazioni
relative al bando.

Dovrà, inoltre, essere allegato (salvo i casi di esenzione previsti dalla Legge) il modello F24 relativo
all’avvenuto versamento dell’imposta di bollo di € 16,00 (Codice tributo: 1552 denominato “atti privati –
imposta di bollo”).

Il presente bando viene pubblicato in pre-informativa dal 18 maggio 2021 al 6 giugno 2021.

                        Articolo 10 – VALUTAZIONE DELLE DOMANDE E CONCESSIONE
    1.   E’ prevista una procedura valutativa a sportello (di cui all’art. 5 comma 3 del D.lgs. 31 marzo 1998,
         n. 123) secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.
    2.   In caso di insufficienza dei fondi, l’ultima domanda istruita con esito positivo è ammessa alle
         agevolazioni fino alla concorrenza delle risorse finanziarie disponibili.
    3.   Oltre al superamento dell’istruttoria amministrativa-formale, è prevista una verifica da parte della
         Camera di Commercio relativa all’attinenza della domanda con gli ambiti tecnologici di cui all’art. 2,
         comma 2 del presente Bando e dei fornitori dei servizi di cui alla “Scheda A”.
    4.   L’istruttoria si conclude con l’adozione di un provvedimento di concessione o di diniego
         dell’agevolazione, debitamente motivato, entro il termine di 60 giorni dalla data di presentazione
                                                                                                          11
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della domanda. Il provvedimento è comunicato all’impresa interessata esclusivamente tramite
       pubblicazione sul sito www.chpe.camcom.it alla sezione “Bandi”. La Camera di Commercio
       provvederà di norma ogni 15 giorni a pubblicare gli elenchi delle domande ammesse.
    5. È facoltà dell’Ufficio competente richiedere all’impresa tutte le integrazioni ritenute necessarie per
       una corretta istruttoria della pratica, con la precisazione che la mancata presentazione di tali
       integrazioni entro e non oltre il termine di 7 giorni di calendario dalla ricezione della relativa richiesta,
       comporta la decadenza della domanda di voucher.

                      Articolo 11 – OBBLIGHI DELLE IMPRESE BENEFICIARIE DEI VOUCHER
I soggetti beneficiari dei voucher sono obbligati, pena decadenza totale dell’intervento finanziario:
    a) al rispetto di tutte le condizioni previste dal Bando;
    b) a fornire, nei tempi e nei modi previsti dal Bando e dagli atti a questo conseguenti, tutta la
       documentazione e le informazioni eventualmente richieste;
    c) a sostenere, nella realizzazione degli interventi, un investimento minimo effettivo non inferiore al 70%
       delle spese ammesse a contributo di cui all’art. 7 comma 1, lettera a) e lettera b);
    d) a conservare per un periodo di almeno 10 (dieci) anni dalla data del provvedimento di erogazione del
       contributo la documentazione attestante le spese sostenute e rendicontate;
    e) a segnalare, motivando adeguatamente, tempestivamente e comunque prima della presentazione
       della rendicontazione delle spese sostenute, eventuali variazioni relative all’intervento o alle spese
       indicate nella domanda presentata scrivendo all’indirizzo pid@chpe.camcom.it Dette eventuali
       variazioni devono essere preventivamente autorizzate dalla Camera di Commercio Chieti Pescara. A
       tale proposito si precisa che non sono accolte in alcun modo le richieste di variazione delle spese
       pervenute alla Camera di Commercio Chieti Pescara successivamente alla effettiva realizzazione delle
       nuove spese oggetto della variazione.

                       Articolo 12 –RENDICONTAZIONE E LIQUIDAZIONE DEL VOUCHER
1. L’erogazione del voucher sarà subordinata alla verifica delle condizioni previste dal precedente art. 12 e
   avverrà solo dopo l’invio della rendicontazione, da parte dell’impresa beneficiaria mediante pratica
   telematica analoga alla richiesta di voucher entro 90 giorni dalla data di pubblicazione sul sito
   www.chpe.camcom.it dell’ammissione al beneficio. Sul sito internet camerale www.chpe.camcom.it alla
   sezione Bandi e Avvisi, sono fornite le istruzioni operative per la trasmissione telematica della
   rendicontazione.
   Alla rendicontazione dovrà essere allegata la seguente documentazione:
   a) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’art. 47 D.P.R. 445/2000 - Modulo rendiconto
       disponibile sul sito internet www.chpe.camcom.it alla sezione “Bandi”, firmata digitalmente dal
       titolare/legale rappresentante dell’impresa, in cui siano indicate le fatture e gli altri documenti contabili
       aventi forza probatoria equivalente riferiti alle attività e/o agli investimenti realizzati, con tuttii dati per
       la loro individuazione e con la quale si attesti la conformità all’originale delle copie dei medesimi
       documenti di spesa ;
   b) copia delle fatture e degli altri documenti di spesa di cui alla lettera a), debitamente quietanzati;
   c) copie dei pagamenti intestati all’impresa richiedente effettuati esclusivamente mediante transazioni
       bancarie verificabili. Per quietanza si intende copia dei documenti bancari attestanti l’avvenuto
       pagamento andato a buon fine e, nel caso di assegno, copia dell’estratto conto da cui risulti l’addebito
       e copia dell’assegno o della relativa matrice);
   d) nel caso dell’attività formativa, dichiarazione di fine corso e copia dell’attestato di frequenza per
                                                                                                         12
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almeno l’80% del monte ore complessivo. Il Responsabile dell'impresa si impegna inoltre ad informarei
      propri dipendenti dell'opportunità di effettuare il Digital Skill Voyager (DSV), al seguente link:
      https://www.dskill.eu/game.php, al termine dell'attività formativa;
   e) una relazione finale firmata digitalmente dal Legale Rappresentante dell’impresa beneficiaria del
      voucher, di consuntivazione delle attività realizzate;
   f) Report di self-assessment di maturità digitale compilato “Selfi4.0” (il modello può essere trovato sul
      portale nazionale dei PID: www.puntoimpresadigitale.camcom.it) e/o il Report “Zoom 4.0” di
      assessment guidato;
2. Tale documentazione dovrà essere inviata telematicamente entro il 120° giorno successivo alla data di
    comunicazione all’impresa del provvedimento di concessione che avverrà esclusivamente tramite
    pubblicazione dell’elenco degli ammessi sul sito www.chpe.camcom.it alla sezione “Bandi”.
3. Sarà facoltà della Camera di Commercio richiedere all’impresa tutte le integrazioni ritenute necessarie
    per un corretto esame della rendicontazione prodotta; la mancata presentazione di tali integrazioni,
    entro e non oltre il termine di 10 giorni lavorativi dalla ricezione della relativa richiesta comporta la
    decadenza dal voucher.

                                               Articolo 13 – CONTROLLI
La Camera di commercio si riserva la facoltà di svolgere, anche a campione e secondo le modalità da essa
definite, tutti i controlli e i sopralluoghi ispettivi necessari ad accertare l’effettiva attuazione degli interventi
per i quali viene erogato il voucher ed il rispetto delle condizioni e dei requisiti previsti dal presente Bando.

                                     Articolo 14 – REVOCA DEL VOUCHER
1. Il voucher sarà revocato nei seguenti casi:
   a) mancata o difforme realizzazione del progetto rispetto alla domanda presentata dall’impresa;
   b) mancata trasmissione della documentazione relativa alla rendicontazione entro il termine previsto
         dal precedente art. 13;
   c) rilascio di dichiarazioni mendaci ai fini dell’ottenimento del voucher;
   d) impossibilità di effettuare i controlli di cui all’art. 14 per cause imputabili al beneficiario;
   e) esito negativo dei controlli di cui all’art. 14.
2. In caso di revoca del voucher, le eventuali somme erogate dalla Camera di commercio dovranno
      essere restituite maggiorate degli interessi legali, ferme restando le eventuali responsabilità penali.

                          Articolo 15 - DISPOSIZIONI FINALI E TUTELA DELLA PRIVACY
Ai sensi della legge n. 241/1990 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di
accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i., la gestione del presente Bando di contributi è la gestione del
presente Bando di contributi è assegnata all’Area Promozione della Camera di commercio Chieti Pescara –
Dirigente Dott.ssa Tosca Chersich. Responsabile del procedimento è il responsabile dell’Ufficio
“Orientamento al Lavoro, PID”, Dott. Gianluca De Santis.
I dati richiesti dal presente Bando e dal modulo di domanda saranno utilizzati:
- ai sensi del Regolamento UE 2016/679 sulla protezione dei dati personali (“GDPR”); i dati acquisiti in
    esecuzione del presente bando saranno oggetto di trattamento svolto, con o senza l’ausilio di sistemi
    informatici, esclusivamente per gli scopi previsti dall’avviso stesso, secondo le modalità previste dalle leggi
    e dai regolamenti vigenti; il titolare dei dati forniti è la Camera di commercio, Industria, Artigianato e
    Agricoltura di Chieti Pescara con sede legale in Chieti, Via F.lli Pomilio, snc Tel.: 08715450 PEC:
    cciaa@pec.chpe.camcom.it

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Dati di contatto del Responsabile per la Protezione dei Dati (DPO) Dott. Giuseppe Del Medico:
    e-mail: rpd-privacy@chpe.camcom.it ; pec: rpd-privacy@pec.chpe.camcom.it
- ai sensi dell’art. 14 della legge 29 luglio 2015, n. 115 per l’inserimento nel Registro Nazionale degli Aiuti di
    Stato, ai fini della verifica del rispetto del de minimis. Le imprese beneficiarie, nel presentare la domanda
    di contributo accettano la pubblicazione, elettronica o in altra forma, dei propri dati identificativi (Codice
    fiscale e Ragione sociale o, nel caso delle ditte individuali, nome, cognome ed eventuale nome della ditta)
    e dell’importo del contributo concesso ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.lgs. 33/2013 e s.m.i. in materia di
    trasparenza.
Finalità del trattamento e base giuridica: i dati conferiti saranno trattati esclusivamente per le finalità e sulla
base dei presupposti giuridici per il trattamento (adempimento di un obbligo legale al quale è soggettoil
Titolare, ex art. 6, par. 1, lett. c del GDPR) di cui all’art. 1 del presente Bando. Tali finalità comprendono:
     ✔ le fasi di istruttoria, amministrativa e di merito, delle domande, comprese le verifiche sulle
          dichiarazioni rese,
     ✔ l’analisi delle rendicontazioni effettuate ai fini della liquidazione dei voucher.
    Con la sottoscrizione della domanda di partecipazione, il beneficiario garantisce di aver reso disponibile la
    presente informativa a tutte le persone fisiche (appartenenti alla propria organizzazione ovvero esterniad
    essa) i cui dati saranno forniti alla Camera di commercio per le finalità precedentemente indicate.
Obbligatorietà del conferimento dei dati: il conferimento dei dati personali da parte del beneficiario
    costituisce presupposto indispensabile per lo svolgimento delle attività previste dal Punto ImpresaDigitale
    (PID) con particolare riferimento alla presentazione della domanda di contributo ed a

                                                           cessione del contributo richiesto.
Soggetti autorizzati al trattamento, modalità del trattamento, comunicazione e diffusione: i dati acquisiti
   saranno trattati, oltre che da soggetti appositamente autorizzati dalla Camera di commercio (comprese le
   persone fisiche componenti i Nuclei di valutazione di cui all’art. 11) anche da Società del Sistema camerale
   appositamente incaricate e nominate Responsabili esterni del trattamento ai sensi dell’art. 28 del GDPR.
   I dati saranno raccolti, utilizzati e trattati con modalità manuali, informatiche e telematiche secondo
   principi di correttezza e liceità ed adottando specifiche misure di sicurezza per prevenire la perdita dei
   dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati.
   Alcuni dati potranno essere comunicati ad Enti Pubblici ed Autorità di controllo in sede di verifica delle
   dichiarazioni rese, e sottoposti a diffusione mediante pubblicazione sul sito camerale in adempimento
   degli obblighi di trasparenza ai sensi del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33. Resta fermo l’obbligo della CCIAA di
   comunicare i dati all’Autorità Giudiziaria, ogni qual volta venga inoltrata specifica richiesta al riguardo.
Periodo di conservazione: i dati acquisiti ai fini della partecipazione al presente Bando saranno conservati
   per 10 anni + 1 anno ulteriore in attesa di distruzione periodica a far data dall’avvenuta corresponsione
   del contributo. Sono fatti salvi gli ulteriori obblighi di conservazione documentale previsti dalla legge.

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SCHEDA A

      CONTRIBUTI A SINGOLE IMPRESE PER L’ACQUISTO DI BENI E SERVIZI STRUMENTALI E PER CONSULENZA E/O
                                    FORMAZIONE SULLE TECNOLOGIE I4.0

a) Tipologia di intervento
Le MPMI aventi sede legale e/o operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio Chieti
Pescara possono richiedere un voucher per le finalità di cui all’art. 1 e per sostenere le spese di cui all’art. 7
del Bando.
Ai fini del presente Bando, l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente per i servizi di consulenza e formazione
di uno o più fornitori tra i seguenti:
● Competence center di cui al Piano nazionale Impresa 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri di ricerca
    e trasferimento tecnologico, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per
    il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o
    nazionali;
● incubatori certificati di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla
    L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati;
● FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali
    definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/);
● centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017
    (MiSE) – (http://www.unioncamere.gov.it/P42A3764C3669S3692/elenco-dei-centri-di-trasferimento-
    tecnologico-industria-4-0-certificati.htm);
● start-up innovative di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla
    L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e PMI innovative di cui all’art. 4 del D.L. 24 gennaio 2015 n. 3,
    convertito, con modificazioni, dalla L. 24 marzo 2015, n. 33;
● Innovation Manager iscritti nell’albo degli esperti tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e/o
    dall’elenco     dei    manager       tenuto      da     Unioncamere        (consultabile    all’indirizzo   web:
    http://www.unioncamere.gov.it/P42A0C4239S3692/elenco-dei-manager-dell-innovazione.htm);
● ulteriori fornitori a condizione che essi abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività per
    servizi di consulenza/formazione alle imprese nell’ambito delle tecnologie di cui all’art. 2, comma 2, Elenco
    1 della parte generale del presente Bando. Il fornitore è tenuto, al riguardo, a produrre una
    autocertificazione attestante tale condizione da allegare alla domanda (allegato 3). Le tre attività richieste
    devono essere svolte in ciascuno dei seguenti anni: 2018-2019-2020. Non è ammissibile concentrare le
    attività in uno o due anni ma devono essere distribuite nel triennio.
Relativamente ai soli servizi di formazione, l’impresa potrà avvalersi anche di agenzie formative accreditate
dalle Regioni, Università e Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori.
Non sono richiesti requisiti specifici per i soli fornitori di beni e servizi strumentali di cui all’art. 7 comma 1,
lett. b).
Per la tipologia di spese ammissibili e le altre disposizioni si rinvia alla parte generale del presente Bando.
b) Entità del contributo
Il contributo assegnato alle imprese richiedenti le cui domande rispondono a tutte le condizioni previste dal
presente Bando è riportato nella tabella che segue:

                                                                                                             15
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Importo minimo di Investimento
                                                                  Importo massimo del contributo
                                  (*)
                           Euro 1.500,00                                   euro 5.000,00
      (*) valore minimo del progetto presentato dall’impresa, a meno che non si tratti di investimenti
      effettuati nell’ambito di progetti di rete (con almeno n. 3 imprese partecipanti al singoloprogetto
      di rete ed un importo minimo di investimento è di 500 euro ad impresa, a condizione che alla
      domanda venga allegato il modulo progetto di rete (allegato 4) di cui all’art. 9.)

c) Informazioni sugli interventi da presentare in sede di domanda
Ciascuna impresa partecipante dovrà allegare alla propria domanda, oltre a quanto previsto all’art. 9 della
parte generale del Bando, il “Modulo”, disponibile sul sito www.chpe.camcom.it alla sezione Bandi,
sottoscritto digitalmente dal Legale rappresentante dell’impresa partecipante (formato Cades - p7m). Il
Modulo contiene le seguenti informazioni (tutti i campi sono obbligatori):
● descrizione dell’intervento proposto e relazione sintetica circa la finalità delle spese sostenute ;
● previsione delle tecnologie oggetto di intervento tra quelle indicate all’Elenco 1 dell’art. 2, comma 2
   della parte generale del presente Bando;
● previsione delle eventuali ulteriori tecnologie digitali oggetto di intervento tra quelle indicate all’Elenco
   2 dell’art. 2, comma 2 della parte generale del presente Bando, motivandone le ragioni ed a condizione
   che esse siano strettamente connesse all’impiego di almeno una delle tecnologie di cui all’Elenco 1;
● eventuale percorso formativo con esplicita indicazione relativa a quali tecnologie, tra quelle previste
   all’art. 2, comma 2, della parte generale del presente Bando, esso si riferisce;
● ragione sociale, partita IVA dei fornitori di cui si avvarrà l’impresa richiedente e indicazione della parte
   di intervento da loro realizzata: costi di consulenza, costi per formazione, costi per investimenti digitali
   in tecnologie.

d) Valutazione delle domande
L’Ufficio competente della Camera di commercio effettua l’istruttoria amministrativa-formale secondo
l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Al superamento di tale istruttoria il predetto Ufficio
effettua, la seguente valutazione di merito:
     ● attinenza e congruità dell’intervento con le tematiche Industria 4.0 (vedi punto “c”) della presente
         “Scheda A”);
     ● appartenenza del fornitore di beni e servizi proposto all’elenco di cui al punto a) della presente
         “Scheda A”;
     ● coerenza dell’eventuale intervento formativo con le tecnologie di cui all’art. 2, comma 2, della
         parte generale del presente Bando.

                                         ==========================

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