FONDAZIONE DELLA COMUNITÀ BRESCIANA - Fondazione della Comunità Bresciana
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Come noto le Fondazioni di Comunità sono considerate uno degli strumenti più moderni della filantropia. Esse infatti permettono di dare concretezza ai principi di solidarietà e responsabilità civile di specifiche realtà territoriali. Nate negli Stati Uniti nei primi anni del 1900, queste organizzazioni si sono diffuse rapidamente e si sono evolute sino a diventare un punto di riferimento per la comunità. Fondazione Cariplo, da sempre impegnata in progetti di solidarietà si è ispirata al modello di “Community Foundation” americano dando vita anche in Italia alla Fondazioni di Comunità Locali, con l’obiettivo di favorire, attraverso organismi territoriali autonomi, una più efficace destinazione delle risorse. A Brescia, la Fondazione della Comunità Bresciana è nata in data 21 dicembre 2001, dalla volontà di importanti Istituzioni e grazie all’entusiasmo di un gruppo di persone orientate verso il comune obiettivo di migliorare il livello di benessere della collettività bresciana e di valorizzare il territorio della provincia. la missione della Fondazione della Comunità Bresciana La Fondazione della Comunità Bresciana si propone di intervenire direttamente e concretamente sul territorio di propria competenza finanziando progetti di utilità sociale in diversi settori quali l’assistenza sociale e socio-sanitaria, la tutela del patrimonio artistico ed ambientale, l’istruzione e la cultura. In tal senso, il motto della Fondazione “Aiuta la Comunità a crescere” non racchiude soltanto il significato dell’attività svolta, ma esprime anche quell’esortazione, quell’invito alla generosità che la Fondazione rivolge a tutti coloro che sul territorio bresciano hanno a cuore il tessuto sociale, l’assistenza sanitaria, l’arte, la cultura, l’ambiente, l’istruzione. rapporto annuale 2014
consiglio di amministrazione organi sociali * Streparava Pier Luigi * Cittadini Pia * Ambrosi Giuseppe Balduzzi Elena Berlucchi Marcello Bertoldi Giuliana * Bonetti Michele Bonometti Marco Presidenete Vicepresidente Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Ceni Claudio Consigliere Comini Daniele Consigliere * Corli Silvano Consigliere Faroni Maurizio Consigliere Ghetti Massimo Consigliere Gnutti Ciocca Magda Consigliere * Marniga Alberta Consigliere Meini Dario Consigliere Meroni Luigi Matteo Consigliere * Mistretta Mario Consigliere * Moretti Luigi Consigliere Negrini Valeria Consigliere Nolli Armando Consigliere Pasini Giuseppe Consigliere Taccolini Mario Consigliere Teodori Claudio Consigliere * Torchiani Sandro Consigliere Valtorta Silvio Consigliere Visenzi Hendrika Consigliere * Consiglieri Membri del Comitato Esecutivo collegio dei revisori Rizzardi Giovanni Presidente Baiguera Maurizio Revisore Bonardi Walter Revisore Lazzari Luca Revisore supplente Tocchella Gianpietro Revisore supplente segretario generale Ferrari Giacomo 2
con questo rendiconto traiamo le conclusioni di questo primo anno del mio mandato. Quanto è illustrato nel rapporto è stato ottenuto grazie alla collaborazione di tutti: Consiglieri, Funzionari, Revisori, Fondazione Cariplo, Donatori, Organizzazioni non profit e Pubbliche Istituzioni. Voglio anche esprimere il mio grazie, unito a quello di tutti i Consiglieri che si sono succeduti in questi anni, a tre figure direi “storiche” della nostra Fondazione che per limiti statutari ci lasciano: l’Avv. Marcello Berlucchi, il dott. Maurizio Faroni e don Armando Nolli. Con il loro impegno, le loro competenze e la loro disponibilità hanno certamente offerto un contributo prezioso alla crescita della Fondazione e del bene comune. A tutti un grazie. Un ringraziamento sincero che dobbiamo fare, ma anche che, come bresciani, ci dobbiamo fare perché nonostante le difficoltà di questi periodi la cultura del dono a Brescia è rimasta ed è viva. Nel 2014 la Fondazione della Comunità Bresciana ha contribuito allo sviluppo di 225 progetti erogando 2.205.000 Euro. La raccolta a sezione corrente dei nostri fondi è stata di 1.125.000 Euro ed a patrimonio 267.000 Euro sono cifre che si commentano da sole. Non per questo ci riteniamo soddisfatti; i bisogni sono molti, si diversificano ed aumentano. Da qui il nostro impegno per fare conoscere, ad una platea sempre più vasta, l’attività e le possibilità che si offrono tramite la Fondazione a tutti coloro che fanno della “Cultura del dono” uno stile di vita. Ringrazio ancora tutti e chiedo alla Città ed al nostro vasto territorio di collaborare con noi nell’interesse della Comunità consentendoci di operare al meglio quali operatori “sussidiari” nel contesto sociale. Da parte mia e di tutto il Consiglio la riconferma del nostro impegno per la crescita della nostra Comunità Bresciana. Vorrei fare nostra una frase di un sociologo che ha detto che oggi “l’unico gesto rivoluzionario è fare qualcosa per gli altri”. Continuiamo a farlo! Pier Luigi Streparava 3
relazione morale La Relazione Morale è stata redatta nel rispetto delle disposizioni di legge e della norma statutaria (art. 16 comma 5) che prevede l’obbligo di presentare il Bilancio, unitamente all’elenco dei contributi erogati, mediante comunicazione pubblica alla collettività bresciana. 4
relazione morale Con la pubblicazione del tredicesimo Rapporto Annuale la Fondazione della Comunità Bresciana illustra i fatti sa- lienti dell’attività svolta nel 2014. I dati e le informazioni rappresentate trovano riscontro nei documenti contabili, riportati secondo le norme civilisti- che, nella sezione del Rapporto dedicata al Bilancio Contabile di Esercizio. La Relazione Morale qui presentata, informa anche sui fatti di rilievo maturati dalla chiusura dell’Esercizio (31/12/2014) alla data odierna. In specifico capitolo, dedicato alla sintesi statistica dell’attività di raccolta a patrimonio e dell’attività erogativa, i grafici, i diagrammi, gli elenchi e le illustrazioni di dettaglio su quanto svolto nel corso dell’anno 2014. Brescia, 30 maggio 2015 5
LA MANIFESTAZIONE DI PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO ANNUALE 2013 Come da tradizione provvediamo a commentare la manifestazione di presentazione del Rapporto Annuale 2013 svoltasi il 10 aprile 2014 e che ha visto, come illustre relatore il Presidente di Fondazione Cariplo, Avv. Giuseppe Guz- zetti che ha intrattenuto il numeroso uditorio svolgendo una relazione sul tema “Giovani, Comunità, Benessere delle persone: impegni condivisi per il futuro del bene comune”. La presentazione del Rapporto 2013 è divenuta anche occasione per tracciare il bilancio di dodici anni di impegno, dialogo e crescita. Con l’approvazione del bilancio 2013 si è concluso infatti il mandato del Presidente Gnutti, alla guida della Fondazione sin dalla sua costituzione. Ad inizio della Manifestazione è intervenuto il Sindaco di Brescia, on. Emilio Delbono, che in occasione di questo passaggio di consegne ha voluto portare il ringrazioamento proprio e dui tutta la città, per l’operoso e qualificato impegno profuso dal Presidente Gnutti a beneficio della crescita della comunità. Un lungo e sincero applauso ha poi accompagnato le parole dell’ing. Luigi Moretti, condividendo il ringraziamento per l’operato di Gnutti. Moretti, anche a nome del Comitato Esecutivo, ha evidenziato come la serietà ed il rigore del lavoro della Fondazione, co- me voluta dal suo Presidente, abbia consentito di raggiungere obiettivi ragguardevoli. Successivamente ha preso la parola il Presidemnte della Fondazione Cariplo. Oltre a contribuire con uno specifico ed originale intervento (richiamato successivamente) sul tema annunciato, l’avv. Guzzetti ha portato il saluto personale e della Fondazione Cariplo al Presidente Giacomo Gnutti che – a compimento di un intenso lavoro – ha lasciato la Presidenza Gli interventi della Fondazione della Comunità Bresciana. L’avv. Guzzetti ha ricordato la disponibilità con la quale il dott. Gnutti ha accolto l’in- vito del gruppo costituente la Fiondazione ad assumerne la Presidenza e ad avviarne l’articolato lavoro di importazione dell’attività istituzionale, del suo radicamento terri- toriale e dello sviluppo del complesso sistema di relazioni con beneficiari e donatori. L’impegno del Presidente e della squadra che lo ha accompagnato in questo com- pito si è subito dovuto misurare con la “sfida” di Fondazione Cariplo, promossa per far crescere la cultura del dono e stimolare, nelle diverse realtà territoriali, la raccolta e il consolidamento di un patrimonio della comunità. L’obiettivo della sfida, come tut- ti sanno, è stato raggiunto e superato i tempi celeri, al punto che oggi il patrimonio GIACOMO GNUTTI della Fondazione assomma a circa 20 milioni di euro. L’avv. Guzzetti ha evidenziato questi risultati clamorosi, attribuendoli sia all’abilità del Presidente Gnutti nell’aver da- “La finalità della Fondazione to corpo ad una realtà in grado di proporsi come intermediario etico della filantropia è ottimizzare la generosità dei bresciani, mettendo in collegamento le dei bresciani, facendosi riconoscere ed apprezzare come “strumento” trasparente potenzialità e le risorse”. ed efficiente, sia alla generosità di una comunità e di un tessuto sociale in grado di farsi carico dei bisogni emergenti e di ricercare e strutturare risposte adeguate. Un apprezzamento, quello dell’avv. Guzzetti per l’operato del Presidente Gnutti, che lo stesso avvocato ha così sintetizzato: “Gnutti ha gesti- to una severa struttura di garanzia, ben consa- pevole che occuparsi di denaro altrui richiede il massimo del rigore e della competenza. E così è sempre stato.” Un impegno insomma caratte- GIUSEPPE GUZZETTI rizzato da un forte spirito di collaborazione con i “Gnutti ha gestito una severa struttura diversi soggetti della comunità mantenendo al- di garanzia, ben consapevole che to il profilo dell’indipendenza, per ricercare ed occuparsi di denaro altrui richiede il attuare le vie migliori per il bene comune. massimo del rigore e della competenza. L’avv. Guzzetti, nel suo intervento ha ribadito le E così è sempre stato”. parole chiave contenute nel titolo dato al suo contributo: Giovani, Comunità, Benessere del- le persone. 6
Si tratta di parole chiave che caratterizzano l’attenzione e attività erogativa di Fondazione Cariplo, che ne ha fat- to la traccia della propria filantropia. All’interno di que- ste tre categorie si ricollocano infatti le iniziative di cui si è occupata fino ad oggi la Fondazione. Nel suo intervento l’Avv. Guzzetti ha evidenziato come anche nell’attività filantropica la continuità degli obietti- vi si debba coniugare con l’innovazione delle forme, at- tente alle mutate esigenze della società. L’azione filan- tropica della Fondazione Cariplo a favore dello sviluppo del territorio si svolge infatti in un contesto radicalmente diverso rispetto al passato. L’acuirsi della competizione internazionale, il conseguente incremento delle già mar- cate disuguaglianze economiche e sociali e l’accelera- zione dei processi di cambiamento impressa dalla crisi economica e finanziaria iniziata nel 2007 e dalla succes- siva crisi del debito pubblico hanno, infatti, evidenziato tutti i limiti del nostro modello sociale ed economico e, in particolare, dell’attuale sistema di protezione sociale. A fronte delle condizioni di fragilità di ampie fasce della popolazione, emerge con chiarezza quanto l’eccellenza del capitale umano, l’efficienza dei processi decisionali pubblici, la qualità e attrattività di un territorio — date, tra l’altro, dalle sue dotazioni infrastrutturali materiali e immateriali, dalla qualità ambientale, dal sistema di produzione delle conoscenze, dalla ricchezza artistica e culturale, dalla reputazione e dal clima di fiducia reciproca — siano importanti per garantire uno sviluppo equilibrato e duraturo In ragione di questo “novità”, particolarmente evidenziate dalla difficoltà della pubblica amministrazione di rispon- dere adeguatamente alle esigenze del benessere della comunità, si impone la necessità che Fondazione Cariplo ha fatto propria, di percorrere nuove vie alla ricerca di un nuovo modello di welfare di comunità, orientato a rispon- dere alle emergenze generate dalle ormai scarse risorse messe a disposizione dal settore pubblico. In questo ambi- to si collocano secondo Guzzetti le attenzioni verso il benessere della persona (ad esempio degli anziani), e verso i giovani, per contrastare la situazione drammatica in cui versano le nuove generazioni. In particolare soffermandosi sulla piaga della disoccupazione giovanile ha suggerito di guardare al settore manifat- turiero ed all’agricoltura come ambiti di sfida per la crescita delle opportunità occupazionali. La coesione sociale – nella visione del Presidente Guzzetti – è la condizione necessaria per la vita delle nostre comu- nità. Ma a volte i bisogni rischiano di restare senza risposte. Così, anche ispirandosi a quanto grandi aziende hanno fatto e stanno facendo per le famiglie dei loro collaboratori, Fondazione Cariplo ha promosso un bando perché nei territori si coalizzino le forze migliori, pubbliche e private, in grado di elaborare nuovi modelli di risposta alle mutate nuove emergenze sociali. Un appello dunque, quello del Presidente Guzzetti, alla collaborazione di quanti “hanno la solidarietà nel DNA”, perché il raggiungimento di importanti obiettivi diventi più vicino e concreto. Il Presidente della Fondazione della Comunità Bresciana, Giacomo Gnutti, dopo aver ricordato la lungimiranza di Fon- dazione Cariplo nel promuovere attraverso il progetto Fondazioni di Comunità la crescita della cultura del dono nei ter- ritori di Lombardia, ne ha elogiato la disponibilità a dotare di risorse le Fondazioni stesse perché siano in grado di inter- pretare i bisogni della comunità e di assegnare mezzi economici ai soggetti in grado di rispondere alle esigenze rilevate. Il Presidente Gnutti ha inoltre ricordato che nel corso del 2014 la nostra provincia sarà anche interessata dal ban- do delle erogazioni emblematiche che Fondazione Cariplo riserva ogni sei anni alle diverse province di Lombardia. Ha infine riconosciuto nella virtuosa collaborazione tra le due istituzioni filantropiche uno dei segreti del successo del- la Fondazione della Comunità Bresciana nel raggiungimento di importanti obiettivi. Una collaborazione ancor più necessaria in momenti così difficili, come quelli attuali, per migliorare la qualità della vita nel nostro territorio. Dopo l’ampio spazio dedicato alla rappresentazione della Manifestazione dello scorso anno, riprendiamo la Rela- zione Morale dando evidenza agli aspetti istituzionali. 7
GLI ORGANI AMMINISTRATIVI - LA CONSULTA - LA STRUTTURA I Membri degli Organi Amministrativi in occasione di una riunione. Nel Consiglio di Amministrazione del 10 aprile 2014, convocato immediatamente dopo la Manifestazione di presentazione del rapporto 2013, si è provveduto alla nomina dei nuovi Consiglieri di n. 5 Consiglieri di Amministrazione per effetto della norma transitoria di cui all’Art. 22 dello Statuto che porta al rinnovo “a rotazione” dei componenti del Consiglio di Ammi- nistrazione stesso, garantendo così una continuità dell’Organo Amministrativo. Pertanto, per effetto di quanto innanzi, sono entrati a far parte del Consiglio di Amministrazione la dott.ssa Giuliana Bertoldi, la dott.ssa Magda Gnutti Ciocca, la Dott.ssa Valeria Negrini, l’Avv. Michele Bonetti, il dott. Matteo Meroni e il dott. Silvio Valtorta. Si è quindi proceduto alla nomina del Presidente e del Vicepresidente, rispettivamente nelle persone del cav. Pierluigi Streparava e della dott.ssa Pia Cittadini. Pierluigi Streparava è divenuto Membro del Consiglio di Amministrazione nel corso del 2007 e poi anche Membro del Comitato Esecutivo. Nella Sua esperienza, nell’ambito degli Organi del- la Fondazione, ha sempre bene interpretato la “mission” della Fondazione favorendo tra l’altro la costituzione, nel 2010, del “Fondo Memoriale Gino e Adele Strepa- rava”. Si è inoltre impegnato in specifici altri Organismi della Fonda- zione (Commissione Bandi e Consulta dei Donatori) conoscendo così in profondità i diversi meccanismi di funzionamento della Fondazione Pia Cittadini ha maturato una conoscenza della Fondazione sin dal 2010 chiamata a far parte della Consulta per la comprensione dei bi- sogni e nell’anno 2011 nominata nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione. Si è specifi- camente impegnata partecipando assiduamente alle commissioni di valutazione di diversi bandi e come membro del Comitato Esecutivo, carica assunta nel 2011. Il Consiglio di Amministrazione ha provveduto nella stessa data a indicare nel dott. Giacomo Ferrari, già consigliere della Fondazione dalla sua costituzione fino al 2013, il nuovo Segretario Generale. È stata inoltre definita la composizione del Comitato Esecutivo. 8
Si è infine preso atto delle indicazioni dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della provincia di Brescia a propositi della composizione del collegio dei Revisori, nelle figure del dott. Giovanni Rizzardi, del dott. Maurizio Baiguera e del dott. Walter Bonardi e Revisori Effettivi Dott. Luca Lazzari e Dott. Gianpietro Tocchella. Il Consiglio ha espresso ai Consiglieri avv. Marcello Berlucchi, dott. Maurizio Faroni e don Armando Nolli l’unanime senti- mento di gratitudine e riconoscenza per la preziosa attività svolta nel corso del loro mandato ed ha rivolto ai nuovi Mem- bri degli Organi della Fondazione il più cordiale benvenuto ed augurio di buon lavoro. A pagina 2 del presente Rapporto Annuale la composizione dell’Organo Amministrativo in carica al 31/12/2014 do- po tutte le variazioni più innanzi descritte. Un processo di rinnovo dei componenti del Consiglio di Amministrazione che, con l’approvazione del Bilancio di Eser- cizio 2014, ha visto ulteriori rotazioni per la scadenza di mandato di altri Consiglieri di cui tre non rinnovabili. In chiusura di questo tema dedicato alla Governance si ricorda che, come previsto dallo Statuto, tutti i componenti degli Organi Amministrativi ed i Revisori hanno operato gratuitamente disponendo, tra l’altro, per il versamento di un contributo annuo a favore della Fondazione. Per quanto riguarda l’operatività degli Organi della Fondazione elenchiamo, qui di seguito, una sintesi dell’attività svolta nel corso dell’anno 2014. Il Comitato Esecutivo si è riunito n. 10 volte in corso d’anno mentre, il Consiglio di Amministrazione, si è riunito per n. 7 sedute. Numerose sono state inoltre le riunioni di alcuni gruppi di Consiglieri facenti parte di: • Commissione Gestione Patrimonio; • Commissioni Bandi; L’attività della Commissione Gestione Patrimonio sarà commentata in specifico capitolo della presente Relazione Morale. L’attività delle Commissioni Bandi, riunitesi in più circostanze, si è incentrata nell’analisi di numero 448 progetti pre- sentati nel corso dell’anno 2014, nella stesura delle diverse graduatorie di merito e nella formulazione della propo- sta, agli Organi della Fondazione, dell’ammontare dei contributi da assegnare. Per quanto riguarda l’attività complessiva svolta nel corso dell’anno 2014 viene riportata, qui di seguito la rela- zione, agli atti della Fondazione della Comunità Bresciana, predisposta dal Consiglio di Amministrazione, nell’ot- tica del rispetto della “Delibera di indirizzo di mandato 2014/2015” adottata dal Consiglio di Amministrazione in data 27.05.2014: Strategie per l’incremento del patrimonio Nel triennio 2011-2013 le politiche per acquisire donazioni a patrimonio prevedevano un obiettivo di circa € 600.000,00 annuo. Le circostanze congiunturali hanno attestato la raccolta a patrimonio a poco più di € 1.000.000, mettendo in evidenza un cambiamento di orientamento dei donatori, che hanno privilegiato, aumentandole in modo significativo, le donazioni a sezione corrente. Per questo motivo si intende orientare più realisticamente la raccolta a patrimonio verso l’obiettivo di circa € 700.000 nel biennio in esame, avvicinando il patrimonio com- plessivo alla quota di 20.000.000 di euro. Nell’ambito di tale strategia saranno da valutare specifiche azioni mirate particolarmente a: - verificare l’opportunità di adozioni di alcuni ponderati effetti leva; - sviluppare specifiche strategie di crescita delle dotazioni patrimoniali dei singoli Fondi e con particolare at- tenzione per quanto riguarda i Fondi territoriali; - sviluppare ulteriori strategie di rafforzamento dei rapporti con i donatori. - Strategia per la gestione del patrimonio Il Consiglio di Amministrazione, stabilisce le direttive concernenti gli investimenti del patrimonio della Fondazione considerando, se del caso, l’opportunità di realizzare investimenti, anche immobiliari, attraverso i quali possano attuarsi le finalità statutarie. La Fondazione continuerà ad avvalersi della preziosa collaborazione della Commis- sione Gestione Patrimonio, se del caso integrandone la composizione in funzione di nuove linee di operatività che si ritenesse di perseguire. La Commissione opererà, per quanto riguarda gli strumenti finanziari per il biennio 2014-2015, in linea con l’orientamento di prudenzialità e di conservazione dei valori patrimoniali acquisiti che il Consiglio di Amministrazione ritiene opportuno proseguire, in questa specifica fase di costituzione del patrimonio 9
della Fondazione, attraverso un’operatività dedicata a promuovere una linea di investimenti a ridotto arco tem- porale ed a moderata classe di rischio. La Commissione dovrà altresì esprimere al Comitato Esecutivo un parere, da sottoporre al Consiglio di Ammini- strazione, per adempiere a quanto previsto dall’art. 3 del regolamento operativo di funzionamento della Fonda- zione della Comunità Bresciana che stabilisce quanto segue: Art. 3 - CONSERVAZIONE DEL PATRIMONIO Il Consiglio, pur in coerenza con le prevalenti finalità erogative dell’Ente, dovrà deliberare in occasione dell’ap- provazione del bilancio di esercizio, se destinare, secondo prudente discrezione, una parte residuale delle entra- te disponibili, cumulatesi nel corso dell’esercizio precedente, alla costituzione di riserve finalizzate alla conserva- zione del patrimonio della Fondazione. Strategia erogativa specie per quanto riguarda le aree / settori di intervento e definizione delle quote di risorse da destinare annualmente per settore Nel corso degli anni sono state ampliate le aree di intervento mediante l’emanazione di specifici Bandi di settore o Territoriali. Nel 2013 sono stati emanati 9 Bandi. Sarà proseguita nel tempo la politica di sperimentazione di nuove tipologie di Bandi al fine di conseguire una sempre maggiore efficacia ed efficienza. Pertanto, nel corso dell’anno 2014 è prevista l’emanazione di n. 13 Bandi al momento così sinteticamente indi- cati: - n. 7 Bandi specifici di settore con risorse nelle disponibilità della Fondazione; - n. 6 Bandi Cofinanziati da altri enti o istituzioni (Comune di Brescia; Creberg; Congrega e uno per ciascuno dei territori delle 3 Valli) La politica erogativa complessiva nel periodo 2002/2013 è stata elaborata alla luce di quanto prevedeva pre- vedeva la sfida lanciata inizialmente da Fondazione Cariplo; tenendo conto dei suggerimenti che di anno in anno i componenti le commissioni di valutazione hanno apportato e sviluppando relazioni con il territorio fino a condividere strategie e progettualità; pertanto questa operatività è stata complessivamente soddisfacente. La strategia da attuare, nel biennio 2014/2015, sarà finalizzata ai seguenti obiettivi: . affinamento permanente dei Bandi di settore tenendo in debito conto le risultanze dei Bandi sperimentali e dedicando particolare attenzione a promuovere strategie sinergiche; . sviluppo di riflessioni sulla possibilità di promuovere, nel tempo, un Bando per piccoli Emblematici Minori di Fon- dazione della Comunità Bresciana; . sviluppo di riflessioni sulla possibilità di attivare una linea di finanziamento per micro-erogazioni; . valutazione di forme diverse di erogazione con o senza bandi; . sviluppo di sinergie collaborative con altre Fondazioni erogative Bresciane. Strategia per promuovere la cultura del dono In ossequio a quanto previsto dalla modifica statutaria del 28.01.10, che ha introdotto all’articolo 2), due specifici commi e) ed f), qui di seguito riportati, che intendono dare evidenza alle attività svolte e da svolgere per la pro- mozione della cultura del dono. Si legge infatti, “La Fondazione”: (…) - comma e) promuove una maggiore consapevolezza collettiva circa i bisogni e le potenzialità del territorio, anche attraverso ricerche, studi, convegni, seminari, pubblicazioni e periodici; - comma f) assiste coloro che intendono donare, operando per superare gli ostacoli culturali, amministrativi, legali e fiscali alla diffusione di una cultura della donazione e offrendo anche la possibilità di costituire al proprio interno Fondi con caratteristiche e finalità specifiche, purché nei limiti delle proprie finalità statutarie. 10
Strategia di collaborazione con altri Organismi La Fondazione della Comunità Bresciana rafforzerà, nel biennio 2014-2015, le attività sinergiche già positiva- mente svolte negli anni precedenti con Fondazione Cariplo, principale finanziatrice degli interventi promossi sul territorio per il tramite autonomo della Fondazione della Comunità Bresciana. In tal senso si disporrà di proseguire gli inviti permanenti, senza diritto di voto, ai Rappresentanti bresciani, Membri degli Organi della Fondazione Ca- riplo, alle riunioni di Consiglio di Amministrazione della Fondazione della Comunità Bresciana. Il Consiglio favorirà inoltre la prosecuzione di un utile e continuo scambio di esperienze con le altre n. 15 Fonda- zioni Comunitarie, sorte in territorio Lombardo e limitrofo, per iniziativa di Fondazione Cariplo. Il Consiglio favorirà altresì nuove iniziative per incentivare la collaborazione con Club di servizio e altri Organismi presenti sul territorio della provincia di Brescia. Strategia per la copertura dei costi di funzionamento della Fondazione Sarà proseguito, nel corso del mandato, la linea guida adottata negli anni precedenti, di provvedere alla copertu- ra di eventuali disavanzi dei costi annui di funzionamento della Fondazione, mediante l’utilizzo di rendite maturate. Quanto sopra salvo diversa determinazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Fondazione. Strategia della comunicazione Fondazione della Comunità Bresciana si impegnerà nel biennio 2014/2015 a profondere un maggior impegno per migliorare la comunicazione delle proprie attività e delle finalità dalla stessa perseguite e finanziate nell’ac- quisita convinzione che è necessario veicolare nella Comunità Civile la cultura del dono e delle potenzialità operative della Fondazione, quali strumenti di crescita solidale e di sostegno alla sussidiarietà sociale. È questo un aspetto che non contrasta con i principi di silenziosa concretezza filantropica cui si ispira la Fonda- zione della Comunità Bresciana. L’impegno che sarà profuso sarà orientato a diffondere informazioni che, valorizzando soprattutto le progettua- lità promosse dagli Enti Beneficiari, determinino spunti che spingano all’approfondimento sulle tematiche della moderna filantropia che si vorrebbe sempre più radicare nel nostro territorio. La Consulta dei Donatori Per migliorare la diffusione della Cultura del dono e conseguire i risulta- ti previsti della delibera di mandato, con particolare riguardo alla strate- gia di incremento del patrimonio il Consiglio di Amministrazione si avvale della collaborazione Consulta dei donatori che formula pareri preliminari, non vincolanti, che il Consiglio di Amministrazione è tenuto ad esaminare. Qui di seguito la composizione: La Consulta dei Donatori, in carica al 31 dicembre 2014, con il suo Portavo- ce Bartolomeo Rampinelli Rota ed i Membri Daniela Ambrosi Santamaria – Ornella Archetti - Gabriele Avanzi – Grazia Rampinelli Beccaria - Ivo Be- nedetti - Nicola Bianco Speroni - Alberto Bolpagni - Mauro Bregoli - Antonio Capezzuto – Giuseppina Archetti Conte - Angela De Giacomi Goi - Giuseppe Fenocchio – Primo Fogassi - Daniela Gabana Grandi - Vittorina Gaioni – Elio Ghidoni - Cesare Giovanelli - Annalisa Granito - Ida Rizzi Lanfranchi - Pierluigi Leali - Saulo Mafezzoni - Laura Marchiori – Brunella Marniga - Lucio Mastromatteo - Fausto Montini – Paolo Morandi - Angelo Piazzoli - Giorgio Rizzardi - Margherita Rocco - Giovanni Maria Seccamani Mazzoli – Pietro Tomasini - Mar- cellino Valerio - Riccardo Venchiarutti – Sergio Zanetti Le spese operative di funzionamento della Fondazione, comprensive dei costi per il personale, (€ 208.795,00) hanno inciso in misura pari al 5,45% per cento sulla totalità delle erogazioni dirette deliberate e gestite nel corso dell’eser- cizio (€ 3.834.360,57). 11
GESTIONE DEL PATRIMONIO Nei grafici sotto riportati la rappresentazione dell’asset allocation di inizio e di fine anno 2014. 2,01% 14,64% 3,55% 73,97% 13,62% 11,39% 80,82% ASSET ALLOCATION AL 01.01.2014 PESO ASSET ALLOCATION AL 31.12.2014 PESO Liquidità conto e PCT 3,55% Liquidità e pronti contro termine 14,64% Obbligazionario / Bond 80,82% Bond 73,97% Azionario / Equity 13,62% Equity 11,39% Absolute return 2,01% La Commissione Gestione Patrimonio, costituita dai Consiglieri: Giuseppe Ambrosi, Elena Balduzzi, Maurizio Faroni, Luigi Moretti e Sandro Torchiani, condividendo i criteri di prudenzialità che il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto opportuno adottare, ha proposto in corso d’anno una linea di investimenti a ridotto arco temporale ed a rischio re- lativamente contenuto. Il valore netto delle rendite maturate grazie alla predetta gestione finanziaria e per effetto della liquidità dei conti è risultato pari ad € 779.611,89, frutto di un rendimento medio ponderato del 3,70% determinato in relazione alla valo- rizzazione degli investimenti calcolata secondo i principi di competenza contabile. Le rendite come sopra maturate sono state così ripartite: – € 397.298,14 alla sezione corrente del Fondo Generale della Fondazione – € 84.081,69 come disponibilità per la gestione – € 298.232,06 nelle competenze della sezione corrente dei singoli Fondi dei Donatori costituiti presso la Fondazione. Nel corso del 2014 la Commissione Gestione Patrimonio ha consolidato gli investimenti nel comparto obbligazionario e ha mantenuto pressoché stabile l’esposizione azionaria, anche attraverso strumenti con protezione del capitale. Il Consiglio di Amministrazione ringrazia la Commissione Gestione Patrimonio per il significativo risultato conseguito in un anno caratterizzato dalla perdurante particolare situazione di grande volatilità dei mercati finanziari. Prosegue pertanto l’impegno del Consiglio di Amministrazione e della Commissione Gestione Patrimonio per una ri- visitazione dell’asset allocation 2015 orientata ad un consolidamento degli attuali profili di investimento nelle diverse asset class. 12
RAPPORTI CON I DONATORI Promozione della cultura del dono. Nell’attuale perdurante situazione di crisi economica la Fondazione della Co- munità Bresciana non ha mancato di continuare a tessere la rete della solidarietà sul territorio, coltivando tutte le sensibilità che ha ritenuto di potere sollecitare, ottenendo il seguente risultato nel corso del 2014. Donazioni raccolte Euro 1.393.156,01 di cui: - Euro 267.263,60 a sezione patrimoniale (pari al 19 % del totale); - Euro 1.125.892,41 a sezione corrente (pari all’81% del totale). Le donazioni raccolte nel corso dell’anno 2014 sono rappresentate nella parte statistica di dettaglio nel capitolo dedicato all’attività collegata alle donazioni. Le donazioni ricevute a Sezione Corrente sono state così destinate: - Euro 130.620,50 come compartecipazione ai Bandi emanati dalla Fondazione (12%); - Euro 854.324,10 come liberalità destinate dai donatori a sostegno di specifici progetti di utilità sociale eseguiti o da eseguire (76%); - Euro 140.947,81 come entrate per le spese di funzionamento della Fondazione e contributo 5 per mille (12%) Appare opportuno a questo punto della Relazione evidenziare le diverse caratteristiche delle donazioni ricevute: Le donazioni ricevute a sezione patrimonio (il cui andamento, comparato con gli anni precedenti, è visibile nella sotto riportata figura) sono destinate ad aumentare il patrimonio della Fondazione e, una volta effettuate, diven- tano intangibili. I rendimenti generati dalle donazioni effettuate con questa modalità vengono utilizzati per realiz- zare le finalità previste dal Fondo a cui esse fanno riferimento. Il dettaglio delle donazioni a patrimonio è illustrato alla pagina 28. 1.332.000 1.136.404 1.028.060 986.309 895.587 705.226 648.377 404.158 375.813 394.275 400.992 235.100 267.264 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 Le donazioni ricevute a sezione corrente (il cui andamento, comparato con gli anni precedenti, è visibile nella sotto riportata figura) sono invece stanziate per finanziare iniziative giudicate più opportune ed immediate. Ognuno dei Fondi costituti presso la Fondazione prevede la possibilità di donazioni a sezione corrente. Attraverso questa moda- lità è come se all’interno della Fondazione ci fossero tante piccole fondazioni autonome, che possono indirizzare le proprie risorse verso le attività che ritengono più necessarie. 13
1.591.573 1.193.302 1.125.892 894.909 709.506 459.744 616.789 575.852 355.775 183.059 87.738 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2013 Dai due grafici innanzi presentati si rileva che i primi 6/7 anni di attività hanno dunque registrato un’attività molto forte per quel che riguarda la donazione a sezione patrimoniale, mentre quella inerente le donazioni a sezione cor- rente è sicuramente risultata più debole. Dal 2008, da quando cioè la crisi ha iniziato a farsi sentire, si è invertita la tendenza: sono aumentate le donazioni a sezione corrente e sono diminuite quelle a sezione patrimoniale. E’ un cambio di tendenza interessante, che fa intuire come negli ultimi anni sia cresciuta la necessità di fornire risposte più immediate alle necessità espresse dal territorio in questi momenti difficili. Piuttosto che attendere che i Fondi in- vestiti generino risorse da destinare alle finalità per cui sono stati costituti, dunque, si preferisce effettuare donazioni che possano essere immediatamente utilizzate. Questa tendenza si è confermata anche nel corso dell’esercizio 2014. Il dettaglio delle donazioni a sezione corrente è illustrato alla pagina 29. 5 per mille Anche per l’anno 2014 la Fondazione della Comunità Bresciana Onlus ha ritenuto opportuno non sollecitare la desti- nazione del 5 per mille per proprie finalità. Nel mese di ottobre 2014 l’Agenzia delle Entrate ha provveduto al versamento dell’importo di € 10.047,81 nel meri- to del 5 per mille – anno 2012 – relativo a n. 61 scelte pervenute spontaneamente, sulle dichiarazioni dei redditi 2011. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione della Comunità Bresciana ha deliberato di erogare l’importo di € 11.883,00, derivante dalle donazioni 5 per mille 2011, a favore dei seguenti progetti: - € 3.473,88 a favore della Fondazione Guido Piccini (Calvagese della Riviera) per la fase di start up del progetto “Reinserimento in unità alloggiative alternative delle famiglie di minoranza Sinti residenti in Via Orzinuovi 142 a Bre- scia”. - € 2.259,12 a favore dell’Ass. Amici del Mare (Brescia) per il Progetto Ambugiampy – ambulatorio di fisioterapia per bambini dai 4 ai 14 anni diversamente abili - € 6.15,00 a favore dell’Ass. Italiana Spastici (Brescia) per il progetto di sollievo per i disabili, le loro famiglie e gli anzia- ni della provincia di Brescia. 14
RAPPORTI CON I BENEFICIARI Anche nel corso dell’anno 2014 l’attenzione della Fondazione della Comunità Bresciana è stata rivolta alle nume- rose esigenze e bisogni rappresentati dalle progettualità espresse dalle meritorie Organizzazioni non profit che ope- rano sul nostro territorio. Al riguardo appare opportuno ricordare che le risorse assegnate sono state ripartite, dal Consiglio di Amministra- zione, dedicando una particolare attenzione ai nuovi bisogni straordinari che sono emersi dal territorio, specie per quanto riguarda il settore socio-assistenziale. A tal fine sono stati emanati n. 11 Bandi, che hanno beneficiato di consolidate partnership con altri Enti, così come rappresentato nella tabella sotto riportata. Erogazioni deliberate a fronte dei Bandi di cui ai fondi Territoriali di Fondazione Cariplo € 2.075.020,50 Integrazione per l’8° Bando 2014 Organizzazioni Volontariato Comune di Brescia € 35.320,50 derivante dalla sezione corrente del Fondo Civico Città Di Brescia Integrazione n. 2 Bandi a raccolta patrimonio ed erogazione dedicati alla Valle € 95.300,00 Camonica e alle Valle Sabbia (erogazione definitiva nel corso del 2015) Erogazioni liberali € 1.628.719,57 Totale erogazioni € 3.834.36,57 Le erogazioni assegnate nel corso dell’anno 2014 sono rappresentate, per quanto riguarda gli Enti beneficiari, nella parte statistica di dettaglio nel capitolo dedicato all’attività erogativa. RAPPORTI CON FONDAZIONE CARIPLO Come noto Fondazione Cariplo è la promotrice del Progetto Community Foundation e la principale finanziatrice degli interventi promossi sul territorio, per il tramite autonomo della Fondazione della Comunità Bresciana. La linea continuativa di collaborazione viene esplicitata essenzialmente attra- verso due specifici strumenti: a) Erogazioni territoriali delle Fondazioni di Comunità in partnership con la Fon- dazione Cariplo. Questa tipologia di erogazioni è finalizzata a sostenere iniziative e progetti filantropici locali di piccole dimensioni, grazie all’approfondita conoscenza del territorio da parte della Fondazione di Comunità, offrendo così una rispo- sta alle istanze locali più trascurate ma spesso molto significative. Per questa linea di finanziamento Fondazione Cariplo ha destinato ri- sorse per l’anno 2014 per l’ammontare di € 1.898.100,00 che, sommate ad altre risorse disponibili, hanno determinato le assegnazioni rappre- sentate nel capitolo dedicato all’attività erogativa nella parte statisti- ca di dettaglio. b) Erogazioni per interventi Emblematici provinciali minori della Fondazio- ne Cariplo – scadenza 15 novembre 2013. Fondazione Cariplo, sul finire del mese di luglio 2013, ha disposto per un Bando congiunto con Fondazione della Comunità Bresciana per l’as- segnazione di contributi per l’ammontare di Euro 500.000,00. Adottati gli opportuni provvedimenti in data 5 settembre 2013 veniva 15
aperto questo nuovo Bando con previsione di chiusura alla data del 15 novembre 2013 e destinato ai seguenti macro settori: Arte e Cultura, Servizi alla Persona. Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione della Comunità Bresciana, nel- la seduta del 3 dicembre 2013, ha provveduto ad approvare la graduatoria dei Progetti su questo specifico Bando preselezionando i progetti sui n. 16 presentati all’attenzione degli Organi della Fondazione e nel corso del 2014 Fondazione Ca- riplo ha ufficializzato i seguenti risultati: • Comune di Brescia (Brescia) per il recupero e la valorizzazione del Teatro Roma- no di Brixia – Contributo stanziato Euro 100.000,00 • Parrocchia SS Faustino e Giovita (Caionvico) per il consolidamento struttu- rale della Parrocchia lesionata dal terremoto 2012 – Contributo stanziato Euro 100.000,00 • Coop. Soc. Fraternità Giovani (Ospitaletto) per la realizzazione Centro Diurno per adolescenti con patologia ad alto impatto sociale – Contributo stanziato Euro 100.000,00 • Azienda Territoriale per i servizi alla persona Ambito 3 (Ghedi) per la costituzione di equipe pluriprofessionali per accompagnare le famiglie in difficoltà con minori in condizioni di disagio – Contributo stanziato Euro 100.000,00 INIZIATIVE STRAORDINARIE Incontro delle Fondazioni Comunitarie A circa due mesi dal rinnovo dei vertici della Fondazione, è stato promosso presso la nostra sede un incontro con presidenti e segretari delle Fondazioni Comunitarie dell’area Cariplo, quale occasione di conoscenza reciproca e per lo sviluppo di una nuova fase di collaborazione. L’iniziativa, particolarmente apprezzata dai rappresentanti del- le 10 Fondazioni Comunitarie intervenute, ha consentito di fare il punto sullo stato delle attività filantropiche nei di- versi territori dio competenza, mettendo a confronto modelli di governance e di gestione che, seppur nati con sco- pi e in circostanze similari, hanno sviluppato specificità modalità operative in consonanza con specifiche esigenze espresse dai rispettivi territori. All’incontro, oltre al Presidente ed al Segretario Generale, sono intervenuti alcuni Consiglieri e revisori, con lo scopo di incrementare la conoscenza e la collaborazione con le diverse realtà filantropiche della nostra regione. Oltre alla necessità espressa dai partecipanti di fare sistema per ottimizzare risorse e proposte, sono emersi orientamenti con- divisi circa l’opportunità di consolidare il confronto in particolare su tematiche quali la comunicazione della mission e la interazione con altri soggetti erogatori del territorio. 16
PROGETTI DI PARTICOLARE SIGNIFICATO FINANZIATI DALLA FONDAZIONE DELLA COMUNITÀ BRESCIANA E/O DA FONDI COSTITUITI PRESSO LA FONDAZIONE Fondo Antonio e Luigi Goi Il Fondo è finalizzato al sostegno di iniziative di solidarietà a fa- vore di soggetti diversamente abili privilegiando, fra le diverse iniziative, l’erogazione di Premi di Laurea per studenti universi- tari che presentano situazioni di disabilità. Da alcuni anni il premio viene conferito nell’ambito di conve- gni dedicati alla disabilità. Il tema al centro del Convengo 2015 “Disabilità e sessualità” è stato fortemente voluto dalla Fondazione della Comunità Bre- sciana e dalla Commissione di Ateneo per la disabilità dell’U- niversità degli Studi di Brescia. Andrea Resta, Angela Maria Figura, Mauro Viccaro, Ad aprire l’incontro il benvenuto del Prof. Maurizio Tira, dele- Alberto D’angelo. gato del Rettore per le Disabilità dell’Università degli Studi di Brescia che ha presentato la tematica del Convegno e ha poi dato il via ai lavori. Al termine del Convegno il momento più emozionante: la consegna dei premi di laurea, giunti alla ottava edizione, dedicati alla memoria di “Antonio e Luigi Goi”, istituiti nell’ambito del Fondo omonimo voluto dalla mamma Angela De Giacomi in memoria dei due figli strappati alla vita da un incidente stradale. Il premio è stato conferito, dal Pro Rettore dell’Università degli Studi di Brescia Prof. Daniele Marioli e dal Presidente della Fondazione della Comunità Bresciana Pierluigi Streparava, a quattro neo laureati. Coop. Soc. Medicus Mundi Attrezzature (Brescia) Creazione di un’Ausilioteca: raccolta, riparazione, sanificazione e revisione di ausili usati Il progetto ha avuto per scopo l’organizzazione di un nuovo sistema di recupero, riparazione e/o revisione, sanificazione e vendita/noleggio/distribuzione di ausili sanitari sia sul territorio bresciano sia on-line. L’Ausilioteca è il termine che precisa l’oggetto dell’attività del servizio e si rivolge in modo DIRETTO all’utente disabile, alla sua famiglia e agli operatori che lo hanno in carico; INDIRETTAMENTE a operatori socio-sanitari (medici, terapisti, educatori e assistenti sociali), al personale delle residenze assistenziali, ai tecnici, e a tutti coloro che a titolo personale o per lavoro si occupano di disabilità e di handicap. Questo progetto ha inteso coniugare i valori del non spreco, della valorizzazione e riutilizzo di beni, che da sempre caratterizzano l’attività di Medicus Mundi, e l’aspetto sociale ad essa intrinseco. La realizzazione del progetto ha infatti consentito l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e in condizioni di disagio, come previsto per le cooperative sociali di tipo B. Parrocchia S. Bartolomeo (Bornato) Restauro e conservazione della gradevole ma abbandonata Chiesetta Oratorio Sant’Antonio (XVIII sec.) Si tratta del progetto di restauro della Chiesetta Oratorio di Sant’Antonio in Bornato di Cazzago San Martino che presentava un notevole stato di degrado delle murature. L’intervento è consistito nelle operazioni di preconsolidamento, consolidamento, rimozione e pulitura di sostanze e/o materiali non idonei impiegati in interventi precedenti. Le murature sono state consolidate con metodo cuci-scuci delle fessurazioni presenti con tecniche e materiali concordati con la Soprintendenza. È stato anche effettuato un restauro conservativo del manto di copertura. Si è infine proceduto alla ripavimentazione, alla sostituzione degli infissi poco idonei per la struttura della Chiesetta e alla posa di un minimale impianto elettrico. 17
Ass. Spazi Musicali (Mazzano) 1° Concorso Internazionale di composizione di brani originali per orchestra giovanile Si tratta di un Concorso Nazionale di scrittura di partiture originali finalizzato ad incentivare le composizioni specifiche per organici strumentali composti da giovani esecutori. Il Concorso, che ha visto la partecipazione di compositori a loro volta giovani provenienti anche dall’estero, ha meritato le qualificate collaborazioni di autorevoli compositori: Antonio Giacometti (presidente di giuria), Giovanni Piazza, Patrizio Barontini, Mauro Montalbetti e Francesco Pavan. Nella prima fase sono stati selezionati 10 compositori, le cui partiture sono state messe in opera sotto la direzione del M° Sandro Torriani. Il momento culminante dell’iniziativa ha avuto luogo nella serata conclusiva di sabato 19 luglio 2014 con un concerto in cui l’Orchestra Giovanile dell’Associazione ha eseguito le composizioni selezionate alla presenza della Giuria che ha decretato i vincitori del Concorso. Liceo Scientifico Statale N. Copernico (Brescia) Il Liceo Copernico è impegnato da anni come Scuola 2.0 nel rinnovamento della didattica in particolare delle discipline scientifiche con attività varie di produzione, validazione e utilizzo di materiali digitali, di promozione di metodi di insegnamento e di valutazione innovativi e di attuazione di una serie di strategie per avvicinare gli studenti alle conoscenze scientifiche, ridurre il rendimento scarso e incrementare e valorizzare le eccellenze. Il Progetto si è sviluppato in tre fasi: avvicinamento, apprendimento e approfondimento delle discipline scientifiche (matematica, fisica e scienze astronomiche e geografiche). Nello specifico sono state avviate le seguenti attività: Laboratori di logica matematica e analisi del linguaggio; Gara di matematica a squadre per partecipazione alle olimpiadi di matematica; partecipazione al progetto “Ludo ergo sum”; Visita al festival della scienza di Genova; collaborazione con Ambiente Parco; partecipazione alle Olimpiadi di Fisica e ai giochi Anacleto di Brescia; uscite didattiche alla scoperta delle caratteristiche geologiche del territorio; preparazione alle Olimpiadi delle neuroscienze. Fondazione Poliambulanza (Brescia) Studio dell’effetto delle cellule da placenta umana e derivanti in un modello di fibrosi polmonare Evidenze sperimentali hanno suggerito il possibile utilizzo della terapia cellulare per la cura della fibrosi polmonare. Numerosi studi hanno infatti dimostrato che il trapianto di cellule staminali di diversa origine (midollo osseo, cordone ombelicale, fluido amniotico e placenta) in animali in cui era stata indotta fibrosi polmonare hanno ridotto la progressione della malattia. Il Centro di Ricerca E. Menni ha recentemente dimostrato che cellule derivate dalle membrane placentari e che il terreno generato dalla coltura in vitro di queste cellule (terreno condizionato) riducono la severità e la progressione della fibrosi polmonare indotta nei topi mediante bleomicina. Dato che in questi studi, cellule e terreno condizionato, sono stati somministrati al momento dell’induzione della fibrosi, questo progetto ha consentito di valutare il potenziale delle cellule placentari e dei relativi terreni condizionati di indurre regressione della fibrosi polmonare già avviata. Istituto Suore di Santa Dorotea (Capo di Ponte) Progetto di realizzazione della Scuola Artigianale Leonella Brambilla - gettiamo le fondamenta La comunità delle Suore di Santa Dorotea (da Cemmo) che là ha acquistato un terreno ha incontrato il capo villaggio e una rappresentanza dei genitori per individuare i bisogni e comprendere le aspettative. Poiché la scuola rappresentava per la popolazione una priorità imprescindibile il progetto ha consentito la costruzione 18
di una scuola artigianale a Nkongoa- Ngoatet a 20 km da Yaoundé. Si tratta di una zona rurale in forte espansione edilizia, non servita da scuole ove sono presenti villaggi abitati da famiglie dedite all’agricoltura e all’allevamento. Si tratta di una scuola ad indirizzo professionale con indirizzo di base e generale per i primi tre anni e rilascio del diploma, e successivi due indirizzi professionali con rilascio del CAP o BEPC + eventuale BAC. La costruzione, che si è sviluppata per lotti funzionali, è oggi in avanzato stato di completamento. Proteo Fare Sapere Brescia (Brescia) Formazione e ricerca per il mondo della scuola Nel bando Microerogazioni è stata sostenuta tra altre l’Associazione Proteo Fare Sapere, associazione con scopi di ricerca scientifica, consulenza e servizi nel campo della cultura e della formazione. Tra le sue attività prevede di: promuovere e realizzare aggiornamento del personale della scuola in tutte le sue componenti; promuovere e realizzare, anche sulla base di commesse esterne, attività di formazione, qualificazione e riqualificazione professionale; promuovere la crescita professionale e culturale del personale per una piena partecipazione al processo di sviluppo democratico del sistema formativo; attivare scambi culturali, ricerche ed esperienze di formazione e di solidarietà in Italia e all’estero; certificare le competenze professionali nell’area della formazione attraverso la tenuta di appositi albi professionali e sviluppare iniziative editoriali. Casa Gabriella (Brescia) Accoglienza diurna bambini Casa Gabriella ha sviluppato un progetto di accoglienza diurna, dalle 7.30 alle 15 circa, di una trentina di bambini 0 - 3 anni, prevalentemente stranieri di mamme sole o di famiglie in grave disagio, impossibilitate ad accedere ai servizi pubblici. Ai bambini è stato possibile offrire uno spazio educativo e ricreativo, supportando nel contempo i genitori e consentendo loro l’accesso al lavoro. Sono state garantite tutte le cure necessarie ai bambini, pasti, attività di gioco, sonno, pulizia e controllo medico. Banda Cittadina di Darfo Boario Terme Tutela del patrimonio musicale storico della Banda Con il progetto Tutela del patrimonio musicale storico della Banda è stato possibile procedere alla messa in sicurezza, riordino, catalogazione dell’Archivio partiture musicali e storico/documentale della Banda Cittadina di Darfo Boario Terme custodito nella propria sede potenzialmente a rischio di allagamento per la posizione sfavorevole rispetto al livello orografico del fiume Oglio adiacente. La digitalizzazione tramite scanner dell’intero Archivio in un database elettronico consente oggi la libera consultazione tramite terminale video da parte dei nostri Associati e da chiunque sia interessato al valore storico/ artistico dei documenti archiviati. Ass. Un Sorriso per tutti (Idro) Tutti diversi ognuno speciale: un percorso per comprendere la propria ed altrui diversità Con il progetto “TUTTI DIVERSI, OGNUNO SPECIALE: un percorso per comprendere la propria e altrui diversità”, l’Associazione Un Sorriso per Tutti intende promuovere un percorso di sensibilizzazione alla diversità all’interno della scuola primaria di Idro, finalizzato a diffondere tra gli alunni una concezione delle differenze come ricchezza e valore aggiunto nello sviluppo educativo e relazionale della persona. 19
RIEPILOGO DELL’ATTIVITÀ RACCOLTA A PATRIMONIO ED EROGATIVA - 2002/2014 ATTIVITÀ DI RACCOLTA A PATRIMONIO Da gennaio 2002 Situazione Totale al 31 dicembre 2013 al 31 dicembre 2014 Numero fondi costituiti 54 2 56 Patrimonio donato su specifici Fondi € 8.437.425,64 € 267.263,60 € 8.704.689,24 Patrimonio donato da Fondazione Cariplo € 10.274.137,00 / € 10.274.137,00 Fondo di dotazione € 55.000,00 / € 55.000,00 Fondo di Rivalutazione € 104.875,55 -€ 104.875,55 / Totale patrimonio netto € 18.871.438,19 € 162.388,55 € 19.033.826,24 ATTIVITÀ EROGATIVA DIRETTA Da gennaio 2002 Assegnazioni al Totale al 31 dicembre 2013 31 dicembre 2014 110 Bandi territoriali € 21.866.817,90 € 2.075.020,50 € 23.941.838,40 Risorse proprie FCB per Bandi € 132.382,00 / € 132.382,00 Per bandi in sinergia con altre Istituzioni € 1.298.307,10 € 35.320,50 € 1.333.627,60 Emanazione n. 2 Bandi a raccolta dedicati alla Valle € 261.785,00 € 95.300,00 € 357.085,00 Camonica /Sabbia (erogazione definitiva 2015) Erogazioni liberali varie € 6.287.075,71 € 1.628.719,57 € 7.915.795,28 Per raccolta straordinaria fondi terremoto del maggio 2012 € 594.375,96 / € 594.375,96 € 30.440.743,67 € 3.834.360,57 € 34.275.104,24 ATTIVITÀ EROGATIVA INDIRETTA PER RISORSE FATTE Da gennaio 2002 Assegnazioni al Totale CONFLUIRE SUL TERRITORIO PROVINCIALE al 31 dicembre 2013 31 dicembre 2014 Progetto SG CRES € 548.048,00 / € 548.048,00 Erogazioni emblematiche di Fond. Cariplo € 5.500.000,00 € 500.000,00 € 6.000.000,00 € 6.048.048,00 € 500.000,00 € 6.548.048,00 Totale generale attività erogativa € 36.488.791,67 € 4.334.360,57 € 40.823.152,24 20
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