Fondazione Cirko Vertigo inaugura Via Sacchi 18d. Il Teatro in centro città

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Torino, 16 ottobre 2017

                Fondazione Cirko Vertigo inaugura

            Via Sacchi 18d. Il Teatro in centro città

                                    “Certe cose si possono dire con le parole, altre con i movimenti,
                                       ma ci sono anche dei momenti in cui si rimane senza parole,
                                   completamente perduti e disorientati, non si sa più che cosa fare.
                                                                A questo punto comincia la danza.”
                                                                                       (Pina Bausch)

Teatrodanzamusicacirco: volutamente senza virgole o punti, volutamente pronunciata come
fosse una sola parola, anzi, un solo concetto. Perché la Fondazione Cirko Vertigo è la realtà che
negli ultimi anni in Piemonte sta rinnovando e innovando il concetto di arte performativa in una
duplice ottica: da un lato salvaguardandone i valori costitutivi, ossia la capacità di essere e farsi
comunità; dall’altro, generando cultura attraverso un’attività di ricerca artistica costante.

In virtù del know-how sviluppato in quattordici anni di attività nello storico quartier generale del
Teatro Le Serre a Grugliasco, e in un’ottica di sistema territoriale regionale, Fondazione Cirko
Vertigo declina la sua offerta artistica rivolgendosi anche al pubblico torinese. E lo fa inaugurando
una nuova sede: Café Müller, sotto i portici di via Sacchi, al civico 18.
Un luogo che nasce dalle ceneri dell’ex cinema Alexandra, per anni rimasto inattivo. Non è un
caso che ora quello spazio, che più volte ha mutato pelle passando dall’essere una sala da ballo,
una sala cinematografica fino a un cinema a luci rosse, diventi un teatro nel cuore della città, a
sancire la centralità del corpo nella relazione con l’arte: dal corpo immateriale proiettato sul grande
schermo, che si sfarina in misere pulsioni individuali, al corpo in carne ed ossa che danza, risposta
fisica che genera una emozione collettiva condivisa. Attraverso il movimento del corpo, infatti, la
mente si libera dai propri demoni, dalle proprie paure e ossessioni.

Café Müller è molteplici cose insieme. È un omaggio all’opera più autobiografica e nota di
Pina Bausch, un vero manifesto per generazioni di artisti del teatro e della danza di fine
Novecento che ha trasformato con una determinazione senza confronti il panorama delle arti
contemporanee attraverso la rivoluzione scenica del Tanztheater.
È un teatro che, sul solco dello storico modello tedesco, si propone nella scena performativa
contemporanea come una fucina di produzione di opere artistiche che, sotto la guida della
regista e coreografa Caterina Mochi Sismondi, intendono segnare il graduale allontanamento del
circo dall’intrattenimento e sancire la nascita di un circo d’autore. Ne sono un chiaro esempio
performance come “Xstream”, “La Vertigine di Giulietta” e “Bird”, nate dalla contaminazione di
discipline e linguaggi differenti, dalla danza al teatro passando per la musica e l’acrobatica
circense.
È un’officina che mira a valorizzare il capitale umano delle nuove generazioni, in primo luogo
puntando sulla formazione. I locali di via Sacchi sono infatti destinati ai tanti artisti nazionali e
internazionali che possono svolgere i propri training quotidiani in preparazione degli spettacoli o, a
loro volta, insegnare le molteplici discipline del circo contemporaneo agli allievi dei corsi ludici.

Commenta Paolo Verri, Presidente della Fondazione Cirko Vertigo: “Sono orgoglioso che la
neonata Fondazione che ho l’onore di presiedere stia con grande coraggio e con grande velocità
realizzando gli obiettivi del prossimo biennio: allargare la base del pubblico e degli utenti,
moltiplicare gli spazi unendo in un ideale triangolo la casa di Grugliasco con il salotto buono di via
Sacchi e la nostra “veranda” sul Piemonte nella chiesa sconsacrata di Vicoforte di Mondovì. In
particolare Café Müller contribuisce alla rinascita di un pezzo di città da anni bisognoso di nuovo
impulso. Speriamo di essere bravi e anche fortunati e di vincere questa difficile sfida, di portare
qualità artistica e urbana nel cuore di Torino”.

Café Müller sarà anche lo spazio che ospiterà la stagione artistica di Fondazione Cirko
Vertigo, assieme al Teatro Le Serre a Grugliasco (uno dei quattro teatri del progetto Scena Ovest,
cartellone condiviso di 12 appuntamenti tra prosa, danza, musica e circo contemporaneo, da
novembre 2017 a maggio 2018, per realizzare un Teatro Multidisciplinare diffuso nell’area
metropolitana torinese, che vede Grugliasco insieme a Collegno, Rivoli e Venaria).

La stagione artistica, in programma dal 20 ottobre 2017 al 20 aprile 2018, offre un ricco
calendario di performance e spettacoli e vanta la partecipazione di 33 compagnie composte da
oltre 170 artisti nazionali e internazionali chiamati a raccolta in Piemonte, che si esibiscono in
43 titoli per un totale di 76 repliche.
Tra gli artisti che impreziosiscono il cartellone della stagione 2017: per il circo, i baschi Lurrak che
portano in scena in anteprima assoluta il loro ultimo lavoro omonimo; il giocoliere, comico e attore
cosmopolita Leo Bassi con La Gran Misa Patólica; l’attore teatrale svedese Jacob Olesen con lo
spettacolo Il mio nome è Bohumil liberamente tratto da Ho servito il re d’Inghilterra di Bohumil
Hrabal. Per la danza, Natalia Vallebona con MissXX; la coreografa Nicoletta Cabassi con
Beech_Against Intolerance, una performance artistica che indaga il corpo nudo e la sua
“esplosione”; Andrea Gallo Rosso con Occhi, lavoro che ha ricevuto menzione per la ricerca
coreografica per il bando Danza Urbana d’Autore XL2017. Trait d’union fra le due arti, il lavoro di
compagnia blucinQue che porta in scena tre spettacoli in cui si mescolano teatrodanza,
letteratura, arti visive e produzione musicale.

“Multidisciplinarietà e attenzione alle eccellenze del territorio. Sono i cardini del lavoro che
Fondazione Cirko Vertigo svolge e di cui la stagione artistica di quest’anno è espressione -spiega
Paolo Stratta, direttore della Fondazione-. Multidisciplinarietà che significa anzitutto dialogo, di e
tra gli artisti, le discipline, i linguaggi che la scena performativa contemporanea è chiamata a
rappresentare. Attenzione al territorio che si traduce in investimento sui giovani che qui si sono
formati e che intendono restituire i risultati della propria creatività e della propria fatica al territorio
che li ha ospitati. Ne sono chiaro esempio gli spettacoli del duo Elisa Mutto e Rio Ballerani (in arte
Risa&Rién), artisti di circo contemporaneo diplomati alla Scuola di Cirko Vertigo, specializzati in
cerchio aereo e tessuti, che debuttano con ‘ON’. E ancora, ’Resonances’ di compagnia Woven e
‘Degradé’ di Compañía dospuntos, un tributo che gli artisti fanno alla Colombia, loro terra natia”.

A inaugurare la stagione 2017-2018, venerdì 20 ottobre alle ore 21 allo Chapiteau Vertigo di
Grugliasco è l’installazione site specific Bird della compagnia blucinQue diretta da Caterina
Mochi Sismondi. Work in progress di uno spettacolo che vede protagonisti sul palcoscenico suoni
e movimento. I primi, realizzati ad hoc dall’artista Federico Dal Pozzo, il secondo dal performer
colombiano Jonnathan Rodriguez Angel.

Spazio all’abilità attoriale del torinese Roberto Zibetti, già celebrato nel film Io Ballo da Sola di
Bernardo Bertolucci dove ha recitato accanto a Liv Tyler, che al Café Müller presenta due
spettacoli. Venerdì 3 novembre alle ore 21 accompagna il pubblico in un on the road tanto
sorprendente quanto orribile attraverso l’America con Desert Visions. Un fantasma lungo il
viaggio, spettacolo scritto e diretto dallo scrittore anglo-armeno Baret Margarian. Lunedì 6
novembre sempre alle ore 21 l’immaginario americano cede il posto al mondo narrato ne La
Gerusalemme liberata di Torquato Tasso. Gierusalemme Unplugged - una soap opera
metafisica è un ironico viaggio a velocità accelerata dentro e fuori le mura della città.
Sabato 11 novembre alle ore 21 al Teatro Le Serre a Grugliasco (in una serata ideata da Viartisti)
lo sguardo di un artista che ha saputo raccontare la realtà della mafia con leggerezza incontra
quello di un magistrato che ha dedicato la propria vita alla lotta contro le mafie. Un dialogo
originale e intenso tra Pif e Giancarlo Caselli sulla necessità etica della Bellezza nella vita di un
paese e in quella di ciascuno di noi.

Giovedì 16 novembre alle ore 21 sempre al Teatro Le Serre, la stagione prosegue con la prima
assoluta de Vertigine di Giulietta#3 di compagnia blucinQue. Dopo le presentazioni degli studi
Relation#1, Relation#2 e Il Volo di Giulietta, come tre tappe di indagine sul concetto di relazione, il
nuovo lavoro Vertigine di Giulietta#3 racchiude il percorso realizzato fino ad oggi. Volo, capogiro,
acrobazia della mente nel momento in cui siamo toccati dall’innamoramento, ma anche perdita di
equilibrio, continua oscillazione, insicurezza. Questa è la poetica che sostiene la performance
artistica della Compagnia blucinQue, in una tensione costante tra teatrodanza e discipline circensi.

Sabato 18 novembre alle ore 21 a Grugliasco va in scena dal Portogallo la compagnia
Sarabanda con Sentido: l’incontro-scontro di tre acrobati aerei in cerca di equilibrio (e del suo
senso). Giovedì 23, venerdì 24 e sabato 25 novembre alle ore 21 al Teatro Le Serre la
compagnia spagnola Lurrak presenta al pubblico la prima assoluta dello spettacolo omonimo. Tra
gli ingranaggi di una fabbrica industriale, le acrobazie di 11 performer circensi danno “corpo” a una
storia tanto particolare quanto universale: quella di una comunità di uomini e donne che si ribella
all’assurdità del lavoro.

Tra le performance circensi: la presentazione di ON del duo, formatosi alla Scuola di Cirko Vertigo,
Risa e Rién (venerdì 19 e sabato 20 gennaio alle ore 21 al Café Müller); il progetto di creazione
per uno spettacolo da circo Degradé prodotto da Compañía dospuntos, scritto e interpretato da
Andrea Paola Martínez e Camilo Jimenez (venerdì 26 e sabato 27 gennaio alle ore 21 al Café
Müller); lo spettacolo Resonances della compagnia Woven, una composizione di musica, danza,
acrobazie e tecniche circensi per far connettere lo spettatore con ogni forma di vita presente sulla
terra (venerdì 9 e sabato 10 febbraio alle ore 21 al Café Müller).
Grande attesa per gli spettacoli dei due artisti di fama mondiale, poliedrici e versatili, Leo Bassi e
Jacob Olesen. Apolide il primo, nato a New York, vissuto tra la Francia, il Giappone, l’Italia e dagli
anni ’90 residente in Spagna. Per la stagione artistica di Cirko Vertigo regala al pubblico il suo
provocatorio e irriverente La Gran Misa Patólica, in programma sabato 13 gennaio alle ore 21 al
Café Müller. Ancora una volta Leo Bassi sfida la logica del mondo e ne sovverte i canoni,
proiettando lo spettatore in un eterno carnevale.

Di origini svedesi e danesi, formatosi presso L’Ecole Jacques Lecoq di Parigi dove ha fondato la
compagnia Donati&Olesen, Jacob Olesen porta in scena, venerdì 23 e sabato 24 febbraio alle
ore 21 al Café Müller, Il mio nome è Bohumil, un omaggio allo scrittore Bohumil Hrabal che ha
saputo raccontare il surreale della realtà attraverso storie di uomini che vivono l’esistenza con
coraggiosa leggerezza, come il protagonista dello spettacolo: un uomo di bassa statura che
affronta la vita a testa alta.
Spazio alla musica con il Concerto musicale della cantautrice romana Grazia Di Michele, in
programma domenica 26 novembre alle ore 21 al Teatro Le Serre. A seguire, lunedì 27
novembre alle ore 21 al Café Müller la poliedrica Luisella Tamietto dirige Concert Jouet con
Paola Lombardo e Paola Torsi: un concerto semi-serio, selezionato al Fringe Festival 2017 di
Torino, che unisce musica, comicità e fisicità, in un equilibrio costantemente in pericolo.
Un’immersione tra le note del celebre compositore Bach è invece quella che ci regala L’Arte della
Fuga BWV 1080, in programma domenica 3 dicembre alle ore 21 sempre al Café, nell’ambito
della rassegna Back to Bach. Un assaggio musicale che mette a nudo le sfide al limite
dell’impossibile che rappresentano, per i musicisti, quello che le acrobazie dei circensi
rappresentano per qualsiasi osservatore. Da Tom Waits a Bukowski, da Leonard Cohen a Garcia
Lorca, da Nick Cave a Cesare Pavese, Federico Sirianni e Giorgio Olmoti accompagnano gli
spettatori in Dead&Lovely, uno spettacolo di musica e parole, di canzoni, racconti e poesie in cui i
due grandi cardini dell’esistenza umana, Amore e Morte, si mettono a nudo sulla scena (giovedì 14
dicembre alle ore 21 al Café Müller).

Da martedì 26 dicembre 2017 a domenica 7 gennaio 2018 al Teatro Le Serre torna Vertigo
Christmas Show (ideazione e regia di Kai Leclerc e Luisella Tamietto). Un padiglione delle
meraviglie che si apre allo spettatore per accompagnarlo in un viaggio eccentrico ed
entusiasmante attraverso l’età dell’oro del circo. Dalla donna di caucciù all’uomo d’acciaio
passando per la danza di acrobati aerei che non temono di sfidare e smentire le leggi della fisica,
lo show vanta un cast di artisti internazionali per oltre un’ora di festa, sorprese e tanto divertimento
per grandi e piccini. (Biglietti disponibili su vivaticket e calendario degli spettacoli online su
cirkovertigo.com).

Tante le performance di danza contemporanea che si svolgono nella suggestiva cornice del Café
Müller di via Sacchi. MissXX, in programma venerdì 19 e sabato 20 gennaio, è una creazione di
danzateatro e musica nata dalla collaborazione fra l’artista indipendente Natalia Vallebona e
l’artista franco-belga Patrick Belmont. Il progetto ruota attorno al tema della donna e al disagio
contemporaneo tradotto nel corpo attraverso una chiave di lettura drammaturgica, fisica e
musicale raffinata e profonda. La danzatrice, coreografa e docente di formazione classica e
contemporanea Nicoletta Cabassi è invece protagonista di Beech_Against intolerance una
pièce nata da una delle 92 biografie contenute in “Falls” di Peter Greenaway. Un invito a riflettere
sulle diversità e disumanità umane a partire dalla figura esteticamente ambigua di una “donna
dalmata”, oggetto da osservare che è al contempo emblema di transizione e mutazione (venerdì
26 e sabato 27 gennaio alle ore 21). Andrea Gallo Rosso, formatosi in ambito internazionale con
maestri del calibro di David Zambrano, Pedro Berdayes, Jose’ Reches, Emio Greco, Ismael Yvo,
porta in scena venerdì 9 e sabato 10 febbraio il suo ultimo lavoro Occhi, un assolo, sia teatrale
sia urbano, che nasce dalla privazione della vista e tenta di ricostruire un equilibrio fisico ed
emotivo, cercando nuovi canali comunicativi.

Dalla danza alla prosa, con la prima assoluta, lunedì 26 marzo alle ore 21 al Café, di Chi perde,
perde con Luisella Tamietto e Aldo Rindone alle tastiere: una commedia, sfrontata e irriverente,
che gravita intorno a tipologie umane con occhio cinico e disincantato. La storia di Jesse Owens,
a cura di Accademia dei Folli, vede Gianluca Gambino vestire i panni di Luz Long, l’atleta
tedesco che, durante le Olimpiadi di Berlino del 1936, aiutò Jesse Owens nella gara del salto in
lungo e che diventò suo grande amico. Luz ci racconta la storia del grande e leggendario corridore
di colore che vinse quattro medaglie d’oro di fronte a Hitler nelle famigerate Olimpiadi della razza
(venerdì 30 e sabato 31 marzo alle ore 21).

Un denso calendario che si snoda nell’arco di sei mesi, quello proposto da Cirko Vertigo, il cui
valore aggiunto risiede nella volontà di fare di Café Müller un luogo di incontri e collaborazioni
con le realtà già presenti sul territorio che si dedicano alle arti performative. Proprio in quest’ottica,
infatti, la stagione artistica 2017-2018, non solo ospita, ma include nel proprio cartellone spettacoli
di festival e rassegne già esistenti, tra cui: il festival diffuso NESXT, al quale si deve la
partecipazione del compositore Federico Dal Pozzo che propone Sleep Concert - I’ll Play Ur
Dreams, una Sinfonia Notturna composta da tutti quei rumori sonori che il nostro cervello
immagazzina durante il sonno (giovedì 2 novembre alle ore 21 al Café Müller); la già citata
rassegna Back to Bach che il 3 dicembre alle ore 21 vede esibirsi Circus Contrapunctum in
L’Arte della Fuga BWV 1080 del compositore tedesco. E ancora, la rassegna di “teatro fuori
mercato” Concentrica che sabato 18 novembre propone una serata di performance a cura di
Teatro della Caduta. A partire dalle ore 19.30 con Parole imbrogliate di Massimiliano Civica, si
prosegue alle 20.30 con l’Apericentrico di Francesco Giorda (in collaborazione con Scuola
Holden e Play with Food) fino ad arrivare a I dialoghi degli dei de I Sacchi, alle ore 21.30.

Café Müller è un progetto di Fondazione Cirko Vertigo, le cui attività sono realizzate con il
sostegno di Regione Piemonte, Fondazione Live Piemonte Dal Vivo, Fondazione Crt e
Compagnia di San Paolo e con il patrocinio di Città Metropolitana di Torino.

                                                           Ufficio Stampa Fondazione Cirko Vertigo
                                                                                     Federica Biasio
                                                                       Mail. biasio@cirkovertigo.com
                                                                                  Mob. 339 50 53 240
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