ATTO SECONDO - Treatro-Terre di confine
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Progetto Teatrale per la Comune Comune Comune Città di di Bovezzo di Caino di Concesio Gardone Val Trompia Valle Trompia Comune Comune Comune Comune di Lodrino di Marcheno di Marmentino di Nave Comune Comune Comune Comune ATTO SECONDO di Pezzaze di Sarezzo di Tavernole S/M di Villa Carcina Anche ad autunno si può rinascere, mentre il sole si fa più gentile ed il vento più limpido e insistente. Anche ad autunno si può sbocciare, quando la terra si stende e riposa, quando il cielo si fa capriccioso. Anche in autunno ci si può innamorare di un teatro che non vuole cedere allo sconforto, di occhi che cercano, di mani che sognano. Anche in autunno vi aspettiamo
Venerdi’ 1 Ottobre di e con SAREZZO Raccontare una storia di boxe è rac- Pietro Mazzoldi contare una storia di rivalsa, una di- Sabato 2 Ottobre Spazio praticabile consulenza percorso gnità che si cerca, per cui si lotta, che Domenica 3 Ottobre via Dante, 155 gestuale si riconquista. Una dignità umana che Mariasole attraversa il tempo e lo spazio: dall’ini- Lunedi’ 4 Ottobre ore 21.00 Dell’Aversana zio dell ‘900 a oggi, dall’America alla ingresso 7 euro provincia di Brescia, dal regime totali- ridotto 5 euro scenografia Fabrizio Foccoli tario del nazismo alle ingiustizie della e tessera società contemporanea. treatro terrediconfine costumi (a offerta libera) Hikikomori Raccontare una storia di boxe è rac- Andrew Ghisini contare la solitudine di un individuo, Pugili luci fermarlo nel momento prima dell’in- Andrea Ghidini contro, dello spazio in cui si giocherà tutto, dell istante in cui la sua vita po- regia trà cambiare, come quella del mondo Fabrizio Foccoli in cui vive. produzione treatro Così la storia del protagonista, un pu- terrediconfine gile omosessuale che affronta la dif- ficoltà della diversità di genere all’in- terno della società contemporanea e del suo specchio, la società sportiva (quanti sono i pugili dichiarati, quanti i calciatori, i giocatori di basket, gli at- leti in genere?), si intreccia a 3 storie di pugili che hanno fatto e cambiato la storia: il primo campione del mondo di colore, il primo campione del mondo sordomuto, un grande atleta sinti te- desco che sfida il regime nazista. Per- ché lo sport è specchio della società, ma anche un mezzo per cambiarla, per renderla più aperta, viva, possibile.
con Novecento è un testo nato per il teatro Sabato 9 Ottobre Sergio Mascherpa e sul palcoscenico trova tutta la forza, CAINO l’espressività e la poetica della scrittu- regia ra di Baricco. Teatro Oratorio Anna Meacci L’attore prende per mano il pubblico e via Folletto l’accompagna in questa storia onirica scene e simbolica. ore 21:00 Giacomo Andrico Tutto si svolge sulla nave Virginian, il ingresso 7 euro costumi racconto ha l’andamento delle onde ridotto 5 euro Mariella Visalli dell’Oceano in un incalzare di sugge- stioni, riflessioni, azioni e pensieri. Il Novecento luci narratore è il trombettista della nave, Nicola Ciccone incontra Danny Boodman T.D. Nove- cento e fra i due nasce un’amicizia sincera e profonda. Il talento di Novecento è sublime: at- traverso il pianoforte e la sua musica vive le emozioni dei passeggeri del piroscafo. Il trombettista proverà a convincere Novecen- to nato e cresciuto su quella nave, a scendere a terra. Lui ci proverà a scendere a New York, tuttavia non ce la fa, e tornerà sui suoi passi. Il narratore infine scenderà a terra, pronto a farsi una vita. Anni dopo riceve una lettera: la nave Virginian è diventata inutile e bisogna farla affondare, ma Novecento è irremovibile, si rifiuta di andarsene, preferisce restare sulla nave, il suo vero unico mondo. Quella di “Novecento” è una bella storia, con essa si potrebbe pattinare sul pelo dell’oceano e filare dritti alla conclusione. Mascherpa-Me- acci invece scelgono un’altra via: danno corpo e vissuto di sentimenti ai personaggi, così che tutte le figure - sia quelle in scena che quelle raccontate - acquistano un denso spessore di umanità, che ci crea empatia e fratellanza. Pa- ola Carmignani - Giornale di Brescia
Venerdi’ 15 ottobre di e con Fame mia - quasi una biografia è uno Annagaia Marchioro spettacolo comico e poetico che rac- SAREZZO conta la storia di una donna che ha teatro San Faustino in collaborazione con tanta fame, così tanta fame da smette- via IV Novembre Gabriele Scotti re di mangiare. Liberamente ispirato ad un romanzo allestimento scenico di di Amélie Nothomb, a cui deve la più ore 21:00 Maria Spazzi ingresso 7 euro profonda ispirazione e l’ironia tagliente, costumi lo spettacolo ne sfoca i contorni, fino a ridotto 5 euro trasformarlo in una storia molto Italiana, Erika Carretta la storia dell’attrice che la interpreta. Fame mia regia di Serena Sinigaglia Siamo a Venezia, nel pieno degli anni ‘80, e come l’acqua dei canali scorre il racconto, dove Veneziano e italiano si alternano, passandosi la staffetta linguistica Quasi una biografia e segnando l’identità dei personaggi che af- follano la memoria della protagonista. Tutta l’Italia si affaccia alla tavola di questo rac- conto: un’insegnante pugliese, la migliore amica napoletana. Non potrebbe che esse- re così, dato che in Italia si parla solo di cibo. E’ una storia di disturbi alimentari ma non parla di disturbi alimentari. Mangi e smetti di mangiare perché vuoi sbranare la vita, perché non accetti il compromesso, per- ché brami l’assoluto. La leggerezza, l’ironia, la levità con cui ogni disgrazia è affrontata sono la chiave di accesso di questo testo. Senza mai prendersi troppo sul serio, senza enfasi e alcuna retorica, con la semplicità e la schiettezza dei migliori racconti biografici. Il lieto fine, seppur sbilenco e imperfetto so- praggiunge e ci conforta. Premio “L’Alba che verrà” 2016 Premio “Giovani Realtà del Teatro” 2015 dell‘Accademia d‘Arte Drammatica Nico Pepe di Udine.
con Domenica 24 Ottobre Franca Ferrari “La principessa Cristina di Belgiojoso è stata probabilmente la donna più SAREZZO musica dal vivo originale d’Italia dal Medio Evo in poi, Spazio praticabile Davide Bonetti la più, complessa e difficile da capire” via Dante, 155 (Charles Neilson Gattey) videoproiezione di ore 21:00 “Cinque vite tutte diverse, tutte av- Andrea Ghidini vincenti come un romanzo”. Frase ingresso 7 euro ideazione emblematica per descrivere l’esisten- ridotto 5 euro za della nobildonna Cristina Trivulzio e tessera treatro terrediconfine Fabrizio Foccoli di Belgiojoso, che vogliamo evocare (a offerta libera) con questa piéce a centocinquantan- ni dalla morte (1808–1871). Lei che fu Cristina editrice di giornali rivoluzionari, scrit- trice, giornalista; donna dalle molte vite...e dai moltissimi nomi: dodici, per l’esattezza: Belgiojoso Maria Cristina Beatrice Teresa Barbara Leo- polda Clotilde Melchiora Camilla Giulia Mar- gherita Laura. Questa sovrabbondanza no- dodici nomi, minale sembra già segnare l’esibizionismo e i capricci che la accompagneranno, come anche, al di sopra (o sotto) della superficie cinque vite più leggera, la sua passione autentica, la sua determinazione a l’audacia nel contri- buire all’Unità d’Italia. Nel reading abbiamo cercato di vivere la sua biografia come un’avventura eroica che attraversa la Storia del Risorgimento. I testi raccontati, tratti da suoi scritti, si intreccia- no a vicende narrate dalla folta schiera di biografi che ne hanno tratteggiato imprese e carattere, e gli stupori che la sua vita rac- coglie, o meglio, che le sue vite raccolgono. “Mentre la morte si aggira per le nostre strade, la maggior parte degli uomini che abbiamo nominato badava a spartirsi le ca- riche e ad assicurarsi la sua parte di potere” (Cristina di Belgiojoso)
di Venerdìi’ 29 Ottobre Yasmina Reza Una commedia crudele e divertente sull’amicizia, scritta da Yasmina Reza GARDONE VAL TROMPIA Traduzione e tradotta in circa trenta lingue. In una Cinema-teatro di Inzino Federica Di Lella, stanza, i tre protagonisti, si confronta- via Volta, 16 Lorenza Di Lella no sulla qualità artistica di un quadro completamente bianco discutendo sul ore 21:00 Con prezzo d’acquisto per il quale è stato ingresso 7 euro Luca Mammoli, comprato da uno dei tre. La discus- Enrico Pittaluga, sione diventa ben presto un dibattito ridotto 5 euro dai toni accesi sull’arte contempora- Graziano Siressi di Generazione nea e sfocia in un violento litigio che Disagio non riguarda più l’arte ma il rapporto di amicizia tra i protagonisti. L’autrice Art Regia e scene dimostra quanto anche un rapporto Emanuele Conte profondo come l’amicizia nasconda insidie insospettabili. I dialoghi serra- Costumi ti raccontano di come i tre amici, non Daniela De Blasio riescano a comunicare realmente, ar- rivando a incrinare, forse in modo irre- Luci parabile, i loro rapporto. Matteo Selis Assistente alla regia A come amicizia. A come arte contem- Alessio Aronne poranea. Un giorno sentii dire a uomo di tea- Produzione tro d’altri tempi:”Qui si da il teatro con la A Fondazione Luzzati maiuscola” Yasmina Reza, drammaturga raf- Teatro della Tosse finata e profonda. Il suo è un teatro con la A maiuscola. Le sue parole creano personaggi reali, indagano l’intimo dei rapporti umani, scoprono gli artifici che regolano le relazioni nella società contemporanea. Può addirittura sembrare spietata, ma il suo è amore per la verità, dialoghi serrati, a tratti straordinaria- mente comici, eppure, poco a poco, mentre ridiamo scopriamo che capirsi è veramente difficile; quanti silenzi, quante bugie sono necessari per evitare la fine di un’antica ami- cizia o di un amore?.
Giovedìi’ 4 Novembre Con In “Evelyn”, la protagonista, si trova a Elena Guitti vivere in una situazione estrema, rin- Venerdìi’ 5 Novembre Regia di chiusa dentro uno spazio angusto, manipolata e bombardata da una co- Giacomo Gamba SAREZZO stante presenza di messaggi e infor- spazio praticabile Con la partecipazione mazioni che le giungono attraverso via Dante, 155 in video di uno schermo che ormai fa parte inte- Fabio Bonora grante della sua casa e della sua vita. ore 21:00 Gaia Scopo La sua realtà è sicuramente lesa e indi- ingresso 7 euro Video riprese rizzata verso un’illusione vitale. Evelyn non può essere se stessa, è ridotto 5 euro Matteo Colli sola e indotta. La presenza costante e tessera treatro terrediconfine Scene e luci di d’immagini veicolate e innaturali la sot- (a offerta libera) Giacomo Gamba topone a un pesante condizionamento Collaborazione che la trasforma in altro da sé inducen- Evelyn tecnica di dola a credere appunto in ciò che non Davide Gamba è reale. Una trasformazione che è fisica e mentale, che la inibisce e la stordisce Collaborazione fino a renderla a tratti comica, buffa, alle luci di tragica. Un viaggio drammatico lungo Leslie Cortes una giornata quotidiana, scandita da Fotografia di finti riti, che mostra la fragilità umana di Sara Apostoli fronte ai modelli imposti, ma che anche ci accompagna verso la riscoperta della Produzione Natura (quella umana più profonda), qui Associazione rappresentata simbolicamente dall’al- Teatrale Llum e bero, che prende le distanze dal nostro Piccolo Teatro Libero assurdo e nocivo modo di vivere, che in collaborazione con non si adegua alla distorsione della re- Centro Creazione altà. L’albero osserva, rimane se stesso, Teatrale al fine accoglie l’essere umano ormai in fuga dalla gabbia che si è costruito, per riportarlo alla realtà naturale del suo es- sere al mondo. “Un racconto dove il gusto della vita è più forte della resa. Veleni, nevrosi di un grigio villaggio che, globale e digitale, interroga il senso del nostro stare al mondo.”
di e con I Duperdu presentano un gioco tea- Sabato 13 Novembre trale e musicale intorno ai temi dell’e- Duperdu − CONCESIO Marta M. Marangoni cologia e del rapporto uomo/natura. e Fabio Wolf Tra liriche ispirate e contraddizioni del Auditorium Scuola Media di Sant’Andrea quotidiano, tra idealizzazione della via Camerate, 1 per la prima volta Natura e tentativi di sopravvivenza, ci in video muoviamo all’interno della struttura di ore 21:00 Plinio e Dalia Wolf un melodramma comico che prende Ingresso 7 euro spunto dal mito di Orfeo ed Euridice, ridotto 5 euro con lo straordinario alter ego dei Duperdu nella rappre- cameo in video di sentazione dei comportamenti umani. Raul Cremona Lui, smemorato cantore dai tratti un nel ruolo del po’ hippie, è rimasto incastrato nel suo Melodramma “Negazionista” idillio bucolico e si mette in viaggio per riportare indietro lei, che però vive produzione felice nel suo inferno metropolitano ecologico Teatro della pratico, funzionale, immediato, plasti- Cooperativa co. “Non voltarti!” ripete Euridice a Or- in collaborazione con feo, ma lui non sa resistere; “Voltati!” le chiede invece Orfeo, nel tentativo Minima Theatralia di riuscire a ritrovarla. Plinio e Dalia, i loro figli, appaiono per indirizzare i due protagonisti nel loro viaggio: come dèi dispettosi lanciano i dadi e danno inizio a un gioco simbo- lico con prove da superare e ostacoli da affrontare, ridendo della loro diffi- coltà a orientarsi. Sono due bambini che guardano gli adulti girare a vuoto: di fatto, stanno chiedendo loro di tro- vare una soluzione, di accorgersi che una strada possibile c’è.
Mercoledi’ 24 Novembre di Una testimonianza teatrale come pra- Paola Cannizzaro tica della memoria, rivivendo la vita di GARDONE VAL TROMPIA Lea Garofalo: la sua scelta di porsi fuo- con ri dall’illegalità, il suo coraggio di dire a Cinema-teatro di Inzino Paola Cannizzaro voce piena che lei non era una della via Volta, 16 Alice Salogni “famiglia”, la sua forza per ribellarsi al codice della ‘Ndrangheta. Parlando di ore 21:00 musiche dal vivo Lea non si può non parlare di Denise, ingresso 7 euro Federico Lotta sua figlia, che dopo la sua morte ha ridotto 5 euro raccolto il testimone e come lei ha pre- regia Paola Cannizzaro so posizione testimoniando contro il padre per una vita migliore, dignitosa, Lea. Michele Beltrami onesta, all’insegna della legalità. produzione Lea è stata inascoltata. Lea è stata ra- Belcan pita. Lea è stata ammazzata. Lei È Ancora Ma Lea è stata coraggiosa. Lea è stata forte. Lea è ancora. E noi vorremmo che Lea e Denise di- ventassero le nostre eroine. Noi cre- diamo sia utile incontrare persone così. Le ricordiamo con un concerto teatrale perché riteniamo che sia il lin- guaggio giusto per meglio ascoltare le loro parole, per meglio osservare le loro azioni, per meglio comprendere le loro scelte. Per meglio immaginare una Italia più pulita e libera. Un‘Italia migliore.
ATTO SECONDO Venerdi’ 1 ottobre Pugili Viste le limitazioni in atto per SAREZZO l’emergenza COVID 19, l’ingresso sarà Sabato 2 ottobre Spazio praticabile via Dante, 155 possibile SOLO SU PRENOTAZIONE, Domenica 3 ottobre presentando il Green Pass o l’esito negativo del tampone. Lunedi’ 4 ottobre ore 21:00 Per accedere allo “spazio praticabile” Novecento è necessaria la tessera della Sabato 9 Ottobre CAINO associazione treatro ore 21:00 Teatro Oratorio a libera sottoscrizione. via Folletto Per prenotazioni: Venerdi’ 15 Ottobre Fame mia - Quasi una biografia SAREZZO 030 8901195 - 338 5946090 ore 21:00 teatro San Faustino via IV Novembre Biglietti per gli spettacoli: Domenica 24 Ottobre Cristina di Belgiojoso: Ingresso 7 euro ore 21:00 dodici nomi, cinque vite Ridotto 5 euro SAREZZO per i residenti nei Comuni Spazio praticabile aderenti alla rassegna, via Dante, 155 per i giovani fino ai 18 anni e per gli over 65 Venerdi’ 29 Ottobre Art ore 21:00 GARDONE VAL TROMPIA Cinema-teatro di Inzino via Volta, 16 Giovedi’ 4 Novembre Evelyn SAREZZO Venerdi’ 5 Novembre Spazio praticabante ore 21:00 via Dante, 159 Sabato 13 Novembre Melodramma ecologico CONCESIO ore 21:00 Auditorium Scuola Media di Sant’Andrea via Camerate, 1 Mercoledi’ 24 Novembre Lea. Lei È Ancora GARDONE VAL TROMPIA ore 21:00 Cinema-teatro di Inzino via Volta, 16
Con il contributo di: pia Progetto Teatrale per la Valle Trom ATTO SECONDO capofila: Comunità Montana di Valle Trompia direzione artistica: treatro terrediconfine organizzazione, ufficio stampa e promozione: Fabrizio Foccoli Fabrizia Guerini Pietro Mazzoldi staff tecnico: Andrea Gentili Andrea Ghidini collaboratori: Mariasole Dell’Aversana In collaborazione con: Tiziano Pintossi Mario Ricci Antonia Sabatti Ivana Tanghetti Francesca Zubani grafica: Luca Mutti
Comuni aderenti: Bovezzo; Caino; Concesio; Gardone V.T.; Lodrino; Marcheno; Marmentino; Nave; Pezzaze; Sarezzo; Tavernole sul Mella; Villa Carcina; Comunità Montana di Valle Trompia Area Cultura cell. 360 1030495 unico@civitas.valletrompia.it http://brescia.cosedafare.net www.facebook.com/comunitamontanavalletrompia treatro terrediconfine - Associazione Culturale Via Dante, 159 - Ponte Zanano di Sarezzo (BS) tel e fax 030 8901195 cell. 338 5946090 kontakthof@treatro.it www.treatro.it www.facebook.com/treatro.terrediconfine
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