CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI SAN PIETRO IN CARIANO "LUIGI ZAMBONI" - C.A.I. Valpolicella
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CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI SAN PIETRO IN CARIANO “LUIGI ZAMBONI” 55 ottobre 2018 Atteso appuntamento annuale Sci di Fondo IL CORSO Il corso si articola su due livelli: mette a disposizione di quanti ne sono - 1° livello: apprendimento dei primi ru- sprovvisti l’attrezzatura necessaria, co- dimenti di questa pratica sportiva con stituita da scarpe, sci e bastoncini (a no- l’impostazione dei passi elementari (al- leggio per gli adulti, gratuitamente per i ternato, passo spinta e scivolata spinta, minori). I moduli di iscrizione si possono discesa e curve a spazzaneve con ac- scaricare dal nostro sito. cenni al passo pattinato); Calendario - 2° livello: perfezionamento delle tecni- • Iscrizioni: giovedì 25/10/2018 e suc- che di tutti i suddetti passi, esercitazio- cessivi giovedì, ore 21:00, in sede (fino ne di cambio di corsia e miglioramento a esaurimento dei posti disponibili) della tecnica del passo pattinato. • Incontro didattico: lunedì 26 novem- Tutti i partecipanti saranno guidati da bre, ore 20:30, in sede soci della Sezione esperti nella pratica di • Lezioni di presciistica: mercoledì 28 questa disciplina e i trasferimenti verran- novembre e 5/12/19 dicembre 2018, no effettuati in pullman. I minori devono ore 20:00-21:00, nella palestra di Pe- avere un’età minima di 9 anni e dovran- demonte no essere accompagnati da un genitore • Uscite su neve: domenica 6/13/20 o da persona adulta iscritta al corso. È gennaio e sabato/domenica 26/27 obbligatoria l’iscrizione al CAI in regola gennaio 2019, in località scelte a se- con il tesseramento annuale. La Sezione conda dell’innevamento LE GITE 3 febbraio • Pista Marcialonga (TN) 24 febbraio Attraverso i fondovalle di Fiemme e Fassa, lungo il Campolongo (VI) - Millegrobbe (TN) tracciato della Marcialonga, la gara di sci più amata Partendo dal Centro Fondo Campolongo che si trova dai fondisti. Il luogo di partenza e la lunghezza del nella parte nord dell’Altopiano di Asiago, si effettua percorso verranno decisi in base all’innevamento. una bella traversata fino al Centro Fondo Millegrob- 10 febbraio • Centro Fondo Viote (TN) be che sorge in una ambiente naturale di indiscussa Centro per lo sci di fondo sito nella conca ai piedi delle bellezza. tre cime del Bondone. In questo complesso si possono 2 marzo trovare 35 km di piste sempre battute e anelli di varia Centro Fondo Alochet Passo S. Pellegrino difficoltà. ll Centro Fondo Alochet offre la possibilità di sciare 17 febbraio • Alpe di Siusi (BZ) ad una quota media di 1800 m. Si estende in un’am- Nel cuore delle Dolomiti si sviluppano 80 km di piste pia zona di boschi alternati a pascoli a confine con il da fondo perfettamente preparate con tracciati dop- lago di S. Pellegrino. pi o quadrupli, a un’altitudine compresa tra 1.800 e 2.200 m, facendone un autentico paradiso per gli amanti dello stile classico e pattinato, principianti e professionisti. 1
Cultura Ritorna un uomo sempre alla ricerca di “una felicità irraggiungibile, sempre vicina Montagna Cinema e sempre sfuggente”, sconosciuta a valle, lontano dalle sue montagne. XIX Edizione • 23 novembre Mira Cresciuta in un piccolo villaggio sul- La diciannovesima edizione di Montagna Cinema, la rassegna di film d’alpinismo, le montagne nepalesi, Mira Rai ha d’avventura e di vita in montagna organizzata dalla nostra sezione in collabora- coltivato fin da bambina il sogno di zione con la Biblioteca Comunale di Marano di Valpolicella, prenderà il via venerdì riuscire a emanciparsi attraverso lo 9 novembre. Le proiezioni si svolgeranno come al solito presso la sala civica poli- sport, superando gli ostacoli che, al funzionale di Valgatara, con inizio delle proiezioni alle ore 21:00 e ingresso libero. pari di tutte le altre ragazze in Nepal, deve quotidianamente affrontare. • 9 novembre • 16 novembre Non le resterà altra via che fuggire da Metanoia Con le spalle nel vuoto casa e confrontarsi direttamente con L’alpinismo, l’equilibrio Vita di Mary Varale i suoi sogni. Regia di Lloyd Belcher. e il cambiamento di Jeff Lowe Mary Gennaro (1895-1963), conosciu- Questo di Jim Aikman è un film po- ta come Mary Varale, in quanto mo- De l’autre côté des montagnes tente e commovente che racconta la glie del giornalista Vittorio Varale, è A Briançon due comunità si incon- storia del grande alpinista statuniten- considerata una pioniera del mondo trano: quella dei migranti provenien- se Jeff Lowe. “Metanoia”, in greco, è alpinistico femminile italiano. Forte e ti dall’Africa, arrivati in Francia dopo un termine che indica una revisione coraggiosa, ha dovuto lottare con il mesi di cammino e fatica, e quella di del proprio pensiero, un cambiamen- maschilismo imperante nella società un gruppo di volontari della città. Si to di prospettiva. Nella vita di Jeff e nell’alpinismo della prima metà del instaurano nuove relazioni dall’equili- Lowe è divenuta il nome di una via Novecento. “Con le spalle nel vuoto” di brio sottile. Sullo sfondo del racconto aperta in solitaria sulla parete nord Sabrina Bonaiti ricostruisce la giovinez- di Fatima Bianchi emerge il paesaggio dell’Eiger, durante la quale visse una za e la maturità di una donna che ha della città di Briançon, dominato dalle profonda trasformazione interiore. lasciato un profondo solco nella storia montagne, rivelando una dimensione Negli ultimi anni della sua vita una dell’alpinismo. Nel film si intrecciano onirica. malattia degenerativa ha costretto gli scritti del marito giornalista, i ricordi, Lowe a spostarsi in sedia a rotelle, le testimonianze dei parenti più stretti Loved by all ma non è riuscita a scalfire la forza e i racconti di storici e alpinisti che si The story of Apa Sherpa che illuminava ogni suo sguardo. La sono appassionati alla sua storia. Apa Sherpa ha scalato l’Everest 21 vita, gli amori e le sue incredibili im- volte. Cresciuto nella remota regione prese rivivono in questo film grazie Giusto Gervasutti del Khumbu in Nepal, Apa è stato co- ai numerosi materiali d’archivio, alle Il solitario signore delle pareti stretto a lasciare la scuola e lavorare testimonianze dei suoi compagni e come portatore all’età di 12 anni. Un Giusto Gervasutti (1909-1946), so- alla voce di Jon Kracauer. Nel 2017 gli destino comune per gli Sherpa del prannominato “il fortissimo”, è con- venne assegnato a Grenoble il Pio- Nepal che Apa intende cambiare siderato l’alpinista più completo del let d’Or alla carriera, in precedenza con il suo lavoro alla Fondazione Apa periodo compreso tra le due guerre era andato a personaggi del rango Sherpa. In questo cortometraggio mondiali. Il film di Giorgio Gregorio di Walter Bonatti, Reinhold Messner, di Eric Crosland seguiamo il giovane vuole ricordarne la personalità soli- Kurt Diemberger. Il film è uscito nel Pemba Sherpa, un bambino che deve taria e tormentata e le grandi scalate 2014, lo proponiamo oggi dopo la camminare sei ore ogni giorno per ripercorrendone le orme sulle pareti scomparsa Jeff Lowe avvenuta nell’a- andare a scuola. La storia di Pemba da lui salite attraverso testimonianze gosto di quest’anno, a 67 anni. oggi riflette il passato di Apa. e stralci dei suoi scritti. È la storia di Venerdì 19 ottobre Ricordiamo ai soci la nostra ricca biblioteca ultimo appuntamento de I Venerdì con il Cai 2018 che continua ad arricchirsi di nuovi volumi. Luciano Corsi, Francesco Guardini e Daniele Frapporti Tutti i titoli si possono vedere sul nostro sito alla sezione Cultura, presentano prenotare on-line e ritirarli presso la biblioteca comunale La via de la Plata più comoda tramite il Sistema Bibliotecario Provinciale. 2
Escursionismo Le escursioni autunnali Seniores Larici Giovedì 18 ottobre Domenica 14 ottobre Sabato 8 dicembre Nella Val Brutta e alla Busa In Lessinia, tra le contrade Classica gita di chiusura della dei Morti, Monte Baldo di Azzarino stagione escursionistica sul Monte Difficoltà: E Difficoltà: E Baldo Dislivello: m 450 circa Dislivello: m 400 Tempo: ore 5 Tempo: ore 6-6:30 Settimana Escursionistica Giovedì 8 novembre Domenica 28 ottobre 25 maggio - 1 giugno 2019 Sentiero delle Gosse, Giazza Sotto il Baffelan e sopra il Cornetto (m 1899), Piccole Dolomiti Tra mare, monti Difficoltà: E Difficoltà: EE e gente ospitale! Dislivello: m 750 circa Tempo: ore 5-6 Dislivello: m 600 Trek nella Sardegna Nord-Occidentale Tempo: ore 6 Giovedì 22 novembre Ai classici e più noti itinerari Due passi e ‘na magnada Domenica 4 novembre si aggiungono i colori e i sapori dell’interno, Breve escursione con meta da Eremo di San Valentino e Monte tra boschi di naturale bellezza definire che termina con il pranzo Comer (m 1279), Parco Alto Garda e i resti di un antico vissuto sociale dei Seniores Larici Difficoltà: E Dislivello: m 750 Tempo: ore 5 Castagnata sociale in malga Domenica 11 novembre Cima Manderiolo (m 2049) Domenica 21 ottobre Altopiano di Asiago La quota di partecipazione è di 10 euro, da versare al momento dell’iscrizione Difficoltà: E nei giovedì 11 e 18 ottobre (sono previsti massimo 60 posti) Dislivello: m 400 Tempo: ore 5 Menù: minestrone, grigliata di carne, castagne, torte, vino, acqua, caffè Alpinismo Giovanile A novembre di quest’anno si svolge- Di solito, la nostra Commissione se- giornamenti sul nostro sito internet rà il Convegno nazionale di Alpini- zionale di Alpinismo Giovanile ini- (www.caivalpolicella.it/alpinismo- smo Giovanile “30 anni del Progetto ziava a organizzare il programma giovanile). educativo”. Sarà un appuntamento dei corsi per l’anno successivo a set- Ricordiamo che accettiamo nuovi importante per il futuro delle atti- tembre, per poi definirlo a novem- iscritti solo per il corso Avventura, vità del CAI rivolte ai giovani dagli bre e iniziare le iscrizioni a dicem- rivolto ai ragazzi dagli otto ai dodici otto ai diciassette anni, perché do- bre. Con il Convegno a novembre, in anni (con precedenza ai fratelli di ra- vrà affrontare le problematiche sor- questo clima di incertezza, è difficile gazzi già iscritti), mentre per quello te dopo l’emanazione, il 27 gennaio fare una programmazione definita Forza, dedicato ai ragazzi dai tredi- 2018, di un “Atto di indirizzo in tema e comunicare delle date certe per ci ai diciassette anni, sono possibili di Alpinismo Giovanile” da parte le iscrizioni, per cui invitiamo tutti unicamente le reiscrizioni di coloro del Comitato Centrale di Indirizzo e gli interessati a controllare gli ag- che hanno già frequentato. Controllo del CAI. Questo documento ha imposto (a stagione già programmata, provo- cando non pochi problemi organiz- zativi), nuovi stringenti vincoli per portare in montagna i ragazzi, ri- guardanti limitazioni di età nell’uso dell’attrezzatura tecnica (corda, ram- poni, piccozza) e nuovi obblighi per le difficoltà da affrontare e le qualifi- che degli accompagnatori. 3
Il cane pastore della Lessinia Si sono avviate le rilevazioni biometriche affliggono numerose altre razze di cani tichissimi d parte dell’uomo che cercava e i prelievi di dna su oltre 50 esemplari di da pastore selezionate in epoca più re- un sostegno nel duro lavoro quotidiano cane pastore della Lessinia e del Lago- cente. È dotato di temperamento vivace, di conduzione del gregge e già nell’età rai, antica razza ancora in via di ricono- curiosità e spiccata docilità, ma è anche Neolitico ci sono testimonianze di cani da scimento a cura della cinofilia ufficiale. I un cane polivalente che può cimentarsi lavoro probabili capostipiti di tutte le raz- campioni prelevati saranno analizzati e egregiamente in numerose attività so- ze di cani da pastore dell’arco alpino del daranno evidenza dello stato generale ciali, quali la pet therapy e la ricerca, oltre continente europeo. della razza, per la definizione dello stan- che nelle più svariate specialità sportive Il pastore della Lessinia e del Lagorai è dard di riferimento che guiderà la selezio- come l’agilità, l’obbedienza e ovviamen- definito mesomorfo tipicamente lupoide, ne delle prossime generazioni. L’associa- te lo sheepdog, cioè l’abilità a radunare e cioè con un giusto equilibrio tra massa zione di tutela e promozione della razza, condurre un gregge. del tronco e gli arti; è un cane di taglia di cui è presidente la veronese Veronica Originario delle aree montane a cavallo contenuta e agile, con grandi orecchie Isalberti, è nata lo scorso anno per salva- tra il Veneto e il Trentino, in particolare triangolari generalmente portate erette, il guardare questa razza dall’estinzione e nei comprensori della Lessinia e del La- pelo semilungo di colorazione nera inte- ottenerne il riconoscimento. gorai, è attualmente diffuso in tutto il grale oppure merle su fondo grigio, nella A Bussolengo la società italiana Pastore Nordest italiano, dalla Lombardia orien- quale si possono trovare anche chiazze di della Lessinia e del Lagorai è stata assisti- tale al Friuli. Ma numerosi esemplari si colore bianco. Si distingue inoltre da altre ta dagli esperti giudici dell’Ente naziona- trovano anche in Emilia Romagna, arrivati razze di cani da pastore per la quasi totale le cinofilia italiana (Enci) Walter Residori in seguito ai movimenti di transumanza assenza di soggetti albini, portatori delle e Antonio Crepaldi, mentre gli studenti, invernale nel passaggio dalla montagna patologie ereditarie che caratterizzano le coordinati dal professor Lorenzo Crise verso la pianura e il mare. La razza è frutto colorazioni merle. dell’istituto tecnico agrario Duca degli di una selezione operata fin da tempi an- tratto da www.larena.it Abruzzi di Padova, hanno condotto un accurato studio sotto il profilo storico e morfologico, finalizzato a dimostrare la tipicità degli esemplari ancora presen- ti, per essere da supporto a una ricerca scientifica condotta in collaborazione con l’università di Padova, curata dai docenti Luigi Gallo e Paolo Carnier. Dun- que, la strada è ormai stata tracciata per le pratiche e le operazioni che precedo- no il riconoscimento di una razza che nonostante abbia oltre quattromila anni di storia, non è ancora stata riconosciuta ufficialmente dall’Enci e dalla Federazio- ne cinologica internazionale. Anche per questo motivo il cane pasto- re della Lessinia ha rischiato seriamente l’estinzione, a causa soprattutto della pro- gressiva diminuzione delle attività pasto- rali e della diffusione di altre razze estere. Il progetto di riconoscimento ufficiale è partito nel corso del 2016, attraverso la richiesta di ammissione nel registro sup- plementare aperto del libro genealogico, appositamente dedicato alle razze cani- ne autoctone che sono tutt’ora a rischio di estinzione. Il pastore della Lessinia e del Lagorai è attualmente allevato in prevalenza come ausiliario per il lavoro nelle malghe e nelle aziende agro-pastorali, una caratteristica Il Notiziario - Bollettino di informazione della Sezione CAI di San Pietro in Cariano che ha consentito di preservare intatte le Via Campostrini 56 - Pedemonte (VR) sue doti naturali di cane rustico, esente tel. 045 6801299 - s.pietroincariano@cai.it - www.caivalpolicella.it dalle principali patologie ereditarie che Comitato di Redazione: Ada Frapporti, Luca Frildini 4
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