SERGEJ KRYLOV direttore e violino - musica - Orchestra della Toscana

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SERGEJ KRYLOV direttore e violino - musica - Orchestra della Toscana
CITTÀ METROPOLITANA
                            DI FIRENZE

 SERGEJ
 KRYLOV
direttore e violino

                  musica
                  DIVINA
SERGEJ KRYLOV direttore e violino - musica - Orchestra della Toscana
CITTÀ METROPOLITANA
                                                                                                           DI FIRENZE

                       SERGEJ KRYLOV
                       direttore e violino

                       PËTR IL'IČ ČAJKOVSKIJ                            concerto trasmesso
                                                                        in streaming
                       Serenata per archi in do maggiore op.48          sul canale YouTube e
                       Pezzo in forma di Sonatina. Andante non troppo   sulla pagina Fb dell’ORT
                       Valse. Tempo di valse. Moderato
                       Elegia. Larghetto elegiaco                       gio_04 FEBBRAIO 2021 /
                       Finale. Tema russo. Andante                      ore 21:00

                       Concerto in re maggiore
                       per violino e orchestra op.35
                       Allegro moderato
                       Canzonetta. Andante
                       Finale. Allegro vivacissimo

con il contributo di

                                                                        riprese e streaming
                                                                        a cura di Sicrea

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                                                                        audio a cura di
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SERGEJ KRYLOV direttore e violino - musica - Orchestra della Toscana
PËTR IL'IČ
         ČAJKOVSKIJ
         / Votkinsk, Urali 1840
         / San Pietroburgo 1893

         Serenata per archi op.48
         durata: 26 minuti circa
         nota di Marco Mangani

       La Serenata per archi di Čajkovskij vide la     mozartiana del musicista: “... il primo          l'introduzione del primo movimento (e
       luce in una fase di sostanziale stasi           tempo deve essere considerato il frutto          che in conclusione di brano conosce un

NOTE
       creativa. Il compositore usciva allora dal      della mia venerazione per Mozart; ho             certo ampliamento), si dipana un tema
       terribile periodo che si era iniziato nel       imitato intenzionalmente il suo stile e potrei   cantabile dal respiro arioso, che viene
       1877, l'anno della Quarta sinfonia: a segnar-   dirmi felice se mi fossi accostato anche         esposto, sviluppato e quindi riesposto in

DI
       lo era stato il fallimentare matrimonio con     di poco al modello”, scriveva Čajkovskij         modo variato. Il tema russo dell'andante
       un'allieva del conservatorio. Pur conscio       alla von Meck a proposito della Serenata.        introduce finalmente il conclusivo allegro
       ormai della propria omosessualità, il           In realtà, come del caso di altri grandi         con spirito: si tratta di una forma-sonata

SALA
       compositore aveva ceduto alle pressioni         musicisti romantici (Brahms, Dvořák), la         in piena regola (con tanto di sviluppo,
       della ragazza, ma il tutto si era risolto in    scelta di richiamarsi al carattere sette-        questa volta), il cui primo tema è ancora
       un tentativo di suicidio e nell'internamento    centesco della serenata non offusca              un esplicito richiamo alla tradizione
       di lei in un manicomio. Fu il fratello di       minimamente lo stile dell'autore, che non        popolare. Con un procedimento non
       Čajkovskij, Modest, a sostenerlo in questi      manca, nel finale, di attingere addirittura      dissimile da quello adottato da Dvořák
       momenti: un viaggio in Europa, con una          al folklore della propria terra. Aperto da       nella Serenata op.22, al termine della
       tappa in Svizzera allo scopo di effettuare      una solenne introduzione lenta (in realtà,       ripresa Čajkovskij ripropone il tema
       delle cure, fu quanto occorreva al              più händeliana che mozartiana), il “pezzo        dell'introduzione del primo movimento,
       musicista per riaversi. Durante questa          in forma di sonatina” iniziale deve il           trasformandolo magistralmente, a poco
       tormentata vicenda avevano visto la luce        proprio titolo al suo richiamare in versio-      a poco, in una brillante coda basata sul
       lavori poi divenuti celeberrimi, come           ne semplificata la forma-sonata: l'allegro       primo tema del finale.
       Evgenij Oneghin, opera rappresentata per        moderato è infatti un movimento articolato
       la prima volta a Mosca nel 1879, e il           su due temi, ma totalmente privo di una
       Concerto per violino, composto nel 1878         sezione di sviluppo; in compenso, al
       in Svizzera. Fu tuttavia un'altra donna a       termine della ripresa torna, a mo' di coda,
       determinare la svolta decisiva nella vita di    il tema dell'introduzione lenta. La scelta
       Čajkovskij, la ricca vedova Nadežda von         di un tenero valzer come primo dei due
       Meck, innamorata della sua musica, offrì        movimenti centrali dimostra la volontà di
       al compositore una rendita, purché egli         Čajkovskij di non rifuggire dal clima
       evitasse sempre di incontrarla. Grazie          stilistico del proprio tempo. A richiamare
       all'elargizione, Čajkovskij poté lasciare       il settecentesco minuetto, tuttavia, è
       l'insegnamento e dedicarsi unicamente           ancora una volta la forma: una disposizio-
       alla composizione; ma per alcuni anni la        ne tripartita, nella quale la più animata
       sua produzione ristagnò, e la Serenata          sezione centrale funge da “trio”. Con
       è tra le poche cose significative di quel       l'Élegie, veniamo riportati al clima
       periodo. Si tratta del lavoro migliore fra      dell'Oneghin: incorniciato da un motivo
       quelli generati dalla grande passione           scalare che riecheggia indirettamente
Concerto per violino e
  orchestra op.35
  durata: 35 minuti circa
  nota di Gregorio Moppi

Periodo difficile il principio del 1878 per   spedito all’opera. In neanche un mese          Tale accoglienza amareggia Čajkovskij;         incantevole profilo slavo pare uscita
Pëtr Il’ič Čajkovskij, quando vede la luce    di lavoro, dal 17 marzo all’11 aprile, il      ma nell’agosto 1882, ancora Brodskij al        dall’opera Evgenij Onegin, mentre l’Allegro
il Concerto in re maggiore per violino e      Concerto è pronto. Ma della composizione       violino, l’entusiastico successo moscovita     vivacissimo finale, tripudio di destrezza
orchestra op.35: ne sono causa i postumi      Kotek (che pure avrebbe dovuto essere          pone fine al rammarico. Da allora lo ha        violinistica congiunto al secondo
della tempesta nervosa scatenatasi a          il primo dedicatario se Čajkovskij non         sottomano ogni virtuoso dell’archetto          movimento senza pause in mezzo, è
seguito del suo brevissimo matrimonio         avesse temuto di alimentare così i             che si rispetti; e anche al cinema ha fatto    intessuto di ritmi e motivi derivati in gran
con l’ex allieva Antonina Miljukova.          pettegolezzi sul loro conto) non apprezza      furore, ultimamente nel film Il Concerto di    parte da danze popolari russe – e questo
Unione sconsiderata durata nemmeno            tutto: a suo parere, infatti, il secondo       Radu Mihăileanu (2009).                        ci rammenta anche quanta bella musica
tre settimane, cercata fortemente dalla       tempo suona «esile e sentimentale», ciò        Nel Concerto op.35 l’impegno bravuristico      per balletto sia uscita dalla penna di
donna e dal compositore subìta come           che persuade l’autore ad accantonarlo          del solista, mai però sfacciatamente           Čajkovskij.
una sorta di antidoto alla sua tormentata     – diverrà, con il nome di Méditation, il       ostentato, si sviluppa con fluida natura-
omosessualità. Però l’avversione fisica       primo numero della raccolta per violino        lezza da quel lirismo florido, pastoso,
provata nei confronti di Antonina l’aveva     e piano Souvenir d’un lieu cher op.42 – e      avvenente per veste timbrica e aristocra-
spinto a tentare il suicidio, facendolo poi   a sostituirlo con l’attuale «Canzonetta».      tica inventiva melodica tanto caratteristico
sprofondare in una depressione feroce.        Il che non serve ad agevolare il cammino       di Čajkovskij. Anche se in questo caso la
Pertanto il fratello Anatolij aveva deciso    del Concerto (destinato tuttavia a divenire    sfolgorante effusione romantica di un
di fargli cambiare aria conducendolo          popolarissimo), poiché Kotek rifiuta           canto ora fervido ora toccante risulta, per
in Svizzera. Ecco dunque che allo             comunque di eseguirlo. Lo stesso fa il         così dire, raffrenata dalla sua collocazione
scoccare del ‘78, recuperato un minimo        celebre virtuoso Leopold Auer che,             entro una struttura architettonica di
equilibrio interiore, Čajkovskij si trova     giudicandolo eccessivamente difficile,         squisito equilibrio classicheggiante.
in villeggiatura a Clarens, sul lago di       rinuncia a debuttarlo a San Pietroburgo        l’Allegro moderato è costruito su due temi,
Ginevra, dove passa a fargli visita il        nel 1879 e soltanto dopo la morte del          come comanda la regola, entrambi di
giovane violinista Josif Kotek, suo allievo   compositore lo inserirà nel proprio            carattere cantabile seppur ardenti di
per la composizione al Conservatorio di       repertorio, sia pure con molte modifiche.      slancio emotivo, che nel corso della
Mosca nonché animatore delle serate           Per giunta la première del Concerto            pagina si infiammano sempre più fino a
musicali a casa di Nadežda von Meck, la       avvenuta il 4 dicembre 1881 a Vienna           raggiungere il picco arrovellato della
facoltosa vedova protettrice di Čajkovskij.   (solista Adolf Brodskij, nuovo dedicatario,    cadenza, momento in cui l’orchestra tace
Scolaro e maestro suonano molto               direttore Hans Richter a capo dei Wiener       e il violino suona da solo; dopodiché
assieme, e il loro rapporto travalica il      Philharmoniker) si conclude in un              l’atmosfera si ridistende nella seduttività
semplice legame didattico. Attrazione         sostanziale fallimento, sigillato dalla        del canto, eccetto che durante le ultime
fisica e ammirazione si mescolano in          stroncatura dell’influente critico musicale    battute concitate. Nella Canzonetta il
entrambi. Tanto che quando Kotek              della «neue Freie Presse», Eduard              compositore fa srotolare dal solista una
suggerisce a Čajkovskij di metter mano        Hanslick, che vi censura la mancanza di        melodia languida, nostalgica, che
a un Concerto per violino, questi accoglie    gusto, la rozzezza di scrittura, parlando di   starebbe bene sulle labbra di una sua
immediatamente l’idea, applicandosi           «sfrenata orgia russa», «maleodorante».        eroina d’opera, e difatti con quel suo
@orchestradellatoscana
                                                                                                             Orchestra della Toscana

           SERGEJ                                                                                            @ort_insta

           KRYLOV
                                                                                                            pinterest.it/ortpin/

                       L’effervescente musicalità, il virtuosismo        Violini Primi                   Contrabbassi              * prime parti
                       strabiliante l’intenso lirismo e la bellezza      Daniele Giorgi *                Amerigo Bernardi *        ** concertino
                       del suono sono solo alcuni elementi che           Paolo Gaiani **                 Luigi Giannoni **
                       hanno reso Sergej Krylov uno dei più              Angela Asioli                   Francesco D'Innocenzo
                       rinomati artisti del panorama internazio-         Stefano Bianchi                                           Ispettore d’orchestra e
                       nale, ospite delle principali istituzioni         Gabriella Colombo               Flauti                    archivista
                       musicali del mondo. Nasce a Mosca nel             Francesco Di Cuonzo             Fabio Fabbrizzi *         Alfredo Vignoli
                       1970 da una famiglia di musicisti, e inizia       Annie Fang Hsu                  Angela Camerini
                       lo studio del violino a cinque anni, comple-      Susanna Pasquariello            Oboi
                       tando la sua formazione alla Scuola               Paolo Vuono
                       Centrale di Musica della sua città. È l’Italia,                                   Alessio Galiazzo *
                       tuttavia, il luogo di un incontro indimenti-      Violini Secondi                 Flavio Giuliani *
                       cabile, che ha lasciato in quel giovane           Clara Franziska Schötensack *   Clarinetti
                       talento diciottenne un segno destinato a          Chiara Foletto **               Emilio Checchini *
                       durare nel tempo: fresco vincitore del            Damiano Babbini                 Marco Ortolani *
                       concorso “Rodolfo Lipizer”, nel 1989 viene        Patrizia Bettotti
                       a Cremona, e Salvatore Accardo lo prende          Marcello D'Angelo               Fagotti
                       subito nella sua classe, dove ha continua-        Alessandro Giani                Paolo Carlini *
                       to a perfezionarsi per circa sei anni.            Marco Pistelli                  Umberto Codecà *
                       Il violoncellista Mstislav Rostropovič lo ha
                       considerato “uno dei cinque migliori              Viole                           Corni
                       violinisti contemporanei al mondo”.               Stefano Zanobini *              Andrea Albori *
                       Dal 2008 è direttore musicale della               Caterina Cioli **               Paolo Faggi *
                       Lithuanian Chamber Orchestra, con cui ha          Sabrina Giuliani                Tea Pagliarini
                       modo di perfezionarsi nel doppio ruolo di         Costanza Negroni                Silvia Rimoldi
@sergej.krylov.7       direttore e solista con un repertorio molto       Pierpaolo Ricci
                       ampio che spazia dal barocco alla musica                                          Trombe
@maestrosergejkrylov   contemporanea. La sua discografia include         Violoncelli                     Stefano Benedetti *
                       registrazioni per EMI e Melodya, due dischi       Luca Provenzani *               Luca Betti *
Sergej Krylov          con Deutsche Grammophon, il Concerto              Augusto Gasbarri *              Donato De Sena *
                       per violino e orchestra di Ezio Bosso             Andrea Landi **
                                                                         Giovanni Simeone                Timpani
                       per Sony e il Concerto per violino
                                                                         Felix Thiemann                  Marco Farruggia *
                       Metamorphosen di Krzysztof Penderecki.
FONDAZIONE ORCHESTRA
                                                                                                                                O
                                                                                             REGIONALE TOSCANA                    IC
                                                                                                                                   stituzioni
                                                                                                                                        oncertistiche
                                                                                                                                                rchestrali
                                                                                             Via Verdi, 5 - 50122 Firenze
                                                                                             tel. (+39) 055 234 2722 - 0710
                                                                                             fax (+39) 055 2008035
                                                                                             orchestradellatoscana.it
                                                                                             info@orchestradellatoscana.it

                                                                                             Consiglio di Amministrazione     Direzione artistica            Ospitalità e sala Teatro Verdi
                                                                                             Maurizio Frittelli presidente    Cristian Carrara               Fulvio Palmieri

INSIDEOUT                                                                                    Nazzareno Carusi vice
                                                                                             Maria Luisa Chiofalo
                                                                                                                              Paolo Frassinelli
                                                                                                                              Tiziana Goretti
                                                                                                                                                             Paolo Malvini
                                                                                                                                                             Lisa Baldi

ORT PROJECT                                                                                  in attesa di nomina un altro
                                                                                             consigliere                      Direzione generale,
                                                                                                                                                             Francesco Bazzani
                                                                                                                                                             Pietro Carnera
                                                                                                                              sviluppo e personale           Tommaso Cellini
                                                                                             Revisore unico                   Marco Parri                    Gaia Cugini
Chi ha avuto modo di passare davanti          di chi qui dentro ci lavora (direttori,        Vittorio Quarta                  Elisa Bonini                   Matilde Delli Guanti
al Teatro Verdi in questi giorni avrà         musicisti, tecnici, amministrativi). Un                                         Andrea Gianfaldoni             Lorenzo Del Mastio
notato tante facce attaccate ai muri          modo per ribadire la nostra presenza                                            Stefania Tombelli              Elena Fabbrucci
di via Ghibellina e via Verdi. 71 poster      e il nostro ruolo culturale all’interno di     Direttore artistico                                             Leone Fossati
giganti in bianco e nero: è la più recente    questa regione meravigliosa che è la           Daniele Rustioni                                                Vittoria Frassinelli
                                                                                                                              Comunicazione
installazione del progetto "InsideOut"        Toscana.                                                                        Riccardo Basile
                                                                                                                                                             Enrico Guerrini
ideato dall’artista francese JR nel 2011.                                                    Direttore principale                                            Pasquale Matarrese
                                                                                                                              Ambra Greco
Un’azione artistica globale che trasforma     “L’arte può cambiare il                        Eva Ollikainen                   Claudia Arcari
                                                                                                                                                             Giulia Mazzone
i messaggi di identità personale in           mondo? Forse dobbiamo                          Direttore onorario
                                                                                                                                                             Francesca Rigutini
                                                                                                                                                             Alice Zanobini
opere d’arte.
InsideOut nasce nel 2011 al termine
                                              cambiare la domanda:                           James Conlon                     Amministrazione
                                                                                                                              Simone Grifagni
della premiazione del TED Prize.              l’arte può cambiare la vita                    Direttore ospite principale      Cristina Ottanelli
                                                                                                                                                             Palcoscenico Teatro Verdi
                                                                                                                                                             Walter Sica
Il vincitore, il fotografo e urban artist     delle persone?”     JR                         Beatrice Venezi
                                                                                                                                                             Carmelo Meli
francese JR, decide di finanziare il                                                                                          Servizi tecnici orchestra
                                                                                             Direttore ospite principale                                     Sandro Russo
progetto con l’obbiettivo di restituire       È un gesto simbolico, politico e artistico.    Nil Venditti                     Angelo Del Rosso               Alessandro Goretti
alla gente il potere di rappresentanza,       È un altro modo per consegnarvi la nostra
trasformare semplici ritratti in opere        arte; uno sguardo e una testimonianza
d’arte in modo che chiunque possa             del lavoro che la nostra comunità svolge
diventare co-autore dell’operazione.          tra le mura del nostro amato teatro.
Di fatto la più grande esposizione
fotografica mai realizzata, creata con la
                                              L’arte è dentro e fuori.
                                                                                             TEATRO VERDI
partecipazione attiva di migliaia di                                                         Via Ghibellina, 99
persone in tutto il mondo.                                                                   50122 Firenze
L'Orchestra della Toscana ha aderito al                                                      teatroverdifirenze.it
progetto inserendosi nella multitudine
di comunità che ne fanno parte.                                                              BIGLIETTERIA
In questi mesi di pandemia l’ORT ha                                                          Via Ghibellina, 97
                                                                                 CTION
continuato a produrre musica. Le regole                                                                                                                      Progetto grafico e
sanitarie impongono di farlo senza la                                      ORT A             50122 Firenze                                                   impaginazione
                                                                                             Chiusa al momento                                               Ambra Greco
presenza del pubblico. Lo streaming è
stato il modo di far uscire il nostro suono
                                                                                             Per info                                                        Foto e Illustrazioni
fuori dal teatro. Adesso è arrivato il        Maggiori info sul nostro sito                  tel. (+39) 0550681726                                           Mary Slepkova (cop, 8)
momento di farlo anche con le immagini        orchestradellatoscana.it/notizie/inside-out/   teatro@orchestradellatoscana.it                                 Marco Borrelli (10)
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