FOCUS PAgina - PAgina PAgina - Misericordie.it
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
PAgina 4 FOCUS 10 PAgina SISMA CENTRO ITALIA L’opera straordinaria delle Misericordie 14 PAgina MUSEI VATICANI Alla Misericordia i servizi sanitari
L’EDITORIALE GialloCiano News, storie e approfondimenti dal mondo delle Misericordie L’EDITORIALE di R OBERTO T RUCCHI* Giovani e povertà educativa: la nuova sfida delle Misericordie Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia Via dello steccuto, 38 50141 Firenze - Tel. 055 32611 www.misericordie.it Consiglio di Presidenza n Italia, oltre 1 milione di bambini vive in povertà assoluta. I Roberto Trucchi Sono ancora pochi servizi per l’infanzia e insufficiente la qualità dell’offerta Ugo Bellini Maria Pia Bertolucci educativa, con conseguenze sull’acquisizione delle competenze soprattutto nelle Israel De Vito Gianfranco Gilardi fasce più disagiate. Aldo Intaschi Come emerge dal rapporto di Save the Children, sono la Sicilia e la Campania a detenere il triste primato delle regioni italiane con la maggiore “povertà educativa”, Direttore Responsabile Chiara Parenti cioè quelle in cui è più scarsa e inadeguata l’offerta di servizi e opportunità educative Coordinamento editoriale e formative che consentano ai minori di apprendere, sperimentare, sviluppare e far Andrea Del Bianco fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni. L’analisi di Save the Children Segreteria di redazione conferma la stretta correlazione tra povertà materiale e povertà educativa: è proprio 055/32611 nelle regioni ai primi posti della classifica sulla povertà educativa che si registrano i comunicazione@misericordie.org tassi di povertà più elevati d’Italia. In Italia sono 1.045.000 i bambini che vivono in Comitato di redazione Andrea Del Bianco povertà assoluta e si concentrano in particolare in regioni come la Calabria (quasi uno Chiara Parenti su quattro) o la Sicilia (poco meno di uno su cinque). Sono invece poco meno di due Hanno collaborato milioni quelli che vivono in povertà relativa (il 19%), ma ancora a questo numero Giuliana Cantini una volta è il Sud a vivere la situazione peggiore, dove più di un Sono sempre terzo dei minori si trova questa condizione. Elisa Mancinelli Donatella Turri Silvia Messeri più numerosi La povertà educativa dei giovani e giovanissimi è quindi oggi Nicola De Rosa Gianfranco Marocchi una delle più gravi emergenze del nostro Paese e per questo le e complessi Misericordie d’Italia, sempre presenti là dove c’è difficoltà, si Progetto grafico i servizi sono attivate per offrire una risposta a questo bisogno. e impaginazione Marco Masini Sono sempre più numerosi e complessi i servizi di prossimità a Toscana Oggi s.c. di prossimità favore di minori che vivono condizioni difficili e che non trovano né nella propria famiglia, né nella rete amicale un sostegno a favore adeguato, portati avanti dalle nostre Misericordie in tutta Italia. Giallo Ciano è la voce istituzio- nale del Movimento delle Miseri- cordie. Esce con 4 numeri l’anno di minori Questi interventi meritano sicuramente maggiore attenzione: si e viene distribuito gratuitamente in 5mila copie. La rivista nasce tratta di servizi “nuovi”, che richiedono una sensibilità e una che vivono preparazione specifiche, sia per collaborare con altri operatori e come strumento di approfondi- mento con cui le Misericordie si presentano all’interno del Movi- condizioni specialisti (ad esempio: assistenti sociali, psicologi, educatori), mento ma anche all’esterno, sui più importanti tavoli istituzionali, sia per offrire alle persone il sostegno adeguato e puntuale di dall’Italia a Bruxelles. Un appro- difficili cui hanno bisogno. fondimento “politico” dei princi- pali temi di nostra pertinenza: È richiesto il passaggio a forme di intervento più organiche e sanità, immigrazione, marginalità, giovani, volontariato. sostenibili, che possano concretizzarsi in percorsi di apprendimento-servizio (con i Lo scopo è quello di dare un pic- colo contributo al cambiamento minori a partire dai 12 anni), azioni formative volte a sostenere un senso di culturale, offrendo ai confratelli e “protagonismo giovanile” che possa riattivare la motivazione e il senso di alle consorelle, ma anche a tutti i lettori vicini al nostro mondo, uno appartenenza alla comunità. strumento in più per informarsi e formare un proprio pensiero sui Confederazione ha avviato nel 2017 una riflessione in tal senso: partecipando alla temi più caldi dei nostri giorni. rete nazionale promossa dalla Federazione Cnos-Fap (Centro Nazionale Opere “Giallo Ciano” è anche scaricabile in pdf dal sito www.misericor- Salesiane / Formazione Aggiornamento Professionale) è parte attiva del progetto die.org “POTERI ATTIVI” - Poli territoriali multiattore a contrasto delle povertà educative per l’attivazione e lo sviluppo integrale e integrato di minori a rischio di esclusione educativa e sociale, attori del territorio e comunità locali, presentato l’8 febbraio 2017 in risposta al bando “Adolescenza” finanziato dall’impresa sociale Con I Bambini. Nell’articolo di primo piani, troverete tutti gli approfondimenti su questo delicato tema. *Presidente della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia GialloCiano 3
in questo numero Sommario Pagina 3 L’editoriale del presidente Giovani e povertà educativa: la nuova sfida delle Misericordie 8 PRIMOPIANO Povertà educativa Pagina dei minori in Italia 10 MAXIEMERGENZE Il sisma in Centro Italia Pagina 15 NOVItà Il ritmo delle Misericordie: Pagina un successo il video di Alocin 19 IMMIGRATI Decreto legge immigrazione: Pagina tutte le novità 20 terzo settore Dopo 2 anni di studio, Pagina ecco il Modello Misericordia 24 dal movimento Emergenza freddo: Pagina «Le Misericordie, rifugio per i senzatetto» 28 l’esperto risponde Documento programmatico della sicurezza: Pagina Diamo risposta alle domande più frequenti 4 GialloCiano
PRIMO PIANO La povertà educativa, vale a dire la privazione per un bambino e un adolescente della possibilità di apprendere, di sperimentare le proprie capacità, di sviluppare e far fiorire liberamente i propri talenti e aspirazioni, è una deprivazione che spesso si salda con quella economica e che può compromettere pesantemente non solo il presente ma anche il futuro di un bambino, a rischio di ritrovarsi da adulto ai margini della società e del mondo del lavoro POVERTÀ EDUCATIVA DEI MINORI IN ITALIA Il Mezzogiorno è ancora Un’emergenza l’area più esposta: la stima delle persone coinvolte per tutti sale al 46,4% overtà» ormai è un termine complessivamente l’incidenza nel 2015 di Save the Children, pubblicato nel raggiunge rispettivamente il 36% e il privazione per un bambino e un «P usato per descrivere la condizione di milioni di cittadini italiani. È un fenomeno grave e di E LISA MANCINELLI materiale, bassa intensità di lavoro. è rimasta stabile rispetto a 2014 e 2013, si registra un aggravio della condizione dei bambini nella fascia di maggio 2016), è stata avviata in tutto il Paese una riflessione partecipata e di ampia portata. Alcuni punti sono di 29% fra i ragazzi che vivono in famiglie con un basso livello socio-economico e culturale, mentre scende al 10% e al adolescente della possibilità di apprendere, di sperimentare le proprie capacità, di sviluppare e far fiorire pressante, che le autorità competenti da Il Mezzogiorno è ancora l’area più età 4-6 anni: 13,4% nel 2015 con particolare interesse e rilevanza, anche 7% tra gli adolescenti che vivono in liberamente i propri talenti e aspirazioni, anni stanno tentando di aggredire con esposta: la stima delle persone l’8,1% nel 2014). Similmente, è per l’azione realizzata dal “mondo” delle famiglie con un alto livello socio- è una deprivazione che spesso si salda strumenti diversi (ad esempio: il coinvolte sale al 46,4% (rispetto al aumentato anche il numero dei minori Misericordie. economico e culturale. con quella economica e che può Sostegno per l’Inclusione Attiva – SIA, 45,6% del 2014). La quota è in che vivono in condizioni di povertà Tra questi, la nozione di trasmissione Divari simili si osservano in relazione compromettere pesantemente non solo presentato su Giallo Ciano, n. 2 di aumento anche al Centro (da 22,1% a relativa, che arriva a 2 milioni e 110 generazionale delle condizioni di alla fruizione delle attività sportive il presente ma anche il futuro di un maggio-agosto 2016). Gli ultimi dati 24%), mentre al Nord si registra un mila (pari al 19%). povertà culturale, oltre che economica, (54% tra i minori che vivono in famiglie bambino, a rischio di ritrovarsi da adulto validati dall’Istat, relativi al 2015, lieve calo dal 17,9% al 17,4%. È chiaro come i minori siano il “soggetto comporta importanti implicazioni svantaggiate contro il 37% di chi vive in ai margini della società e del mondo del riportano che il 28,7% delle persone Tra i “poveri” ci sono anche molti, sociale” che, in termini di povertà e politiche ed operative. La vulnerabilità famiglie con risorse economiche lavoro. residenti in Italia è a rischio di povertà o troppi, bambini e adolescenti. I dati Istat deprivazione, sta pagando il prezzo più dei minori è fortemente associata alla adeguate) o delle attività ricreative e Intervenire su questa “catena”, esclusione sociale ovvero, secondo la pubblicati nel 2016 mostrano come il elevato della crisi. A partire da questi struttura familiare, a livelli di istruzione culturali come visitare musei (66% supportando le famiglie e aiutandole ad definizione adottata nell’ambito della numero dei minori che vivono in dati, accompagnati da altri studi e e profili professionali poco elevati dei contro 49%), siti archeologici (78% emanciparsi, rappresenta un passaggio Strategia Europa 2020, si trova almeno condizioni di povertà assoluta abbia ricerche (merita di essere citato il genitori (background familiare e sociale). contro 65%), o leggere libri (56% essenziale per le politiche di inclusione, in una delle seguenti condizioni: rischio raggiunto quota 1 milione e 131 mila rapporto “Liberare i bambini dalla In tal senso, la percentuale di low contro 45%). capaci di interrompere il “ciclo di di povertà, grave deprivazione (pari al 10,9%. Anche se povertà educativa: a che punto siamo?” achievers in matematica e lettura La povertà educativa, vale a dire la trasmissione” dello svantaggio. 6 GialloCiano GialloCiano 7
a sempre le Misericordie sono a fianco delle persone più singoli e delle famiglie per riappropriarsi della propria vita, D vulnerabili, di coloro che vivono situazioni di crisi e accedendo ad opportunità di studio o formazione, lavoro, LE MISERICORDIE difficoltà. In questi anni, anche le persone e le famiglie prevenzione e cura, socialità e crescita personale. povere (che siano “povere” in senso “assoluto” o “relativo”) sono Le sedi delle Misericordie rappresentano dei “presidi di state avvicinate ed accolte, grazie a un lavoro in rete realizzato comunità”: aperte H24, accolgono in via informale giovani e non con altri soggetti presenti nei territori. Così come la (molti sono anche gli anziani e i disabili, ad esempio). povertà è una condizione multidimensionale, “Accoglienza informale” significa che non esiste un “progetto” allo stesso modo gli interventi devono specifico di inclusione che spinge ad ospitare, assistere ed «SO-STARE» attivare una molteplicità di accompagnare queste persone; i volontari e gli operatori, competenze e servizi integrati. semplicemente, accolgono e cercano di dare un senso alle Di fronte ai dati sulla povertà giornate di chi si presenta alla porta della Confraternita. Ad minorile e alle richieste ricevute esempio, in molti territori (in Sicilia, Toscana, Puglia, Campania, direttamente, i volontari di Lombardia, solo per citare alcune delle esperienze più note) i Misericordia non sono restati fermi nostri volontari realizzano servizi a supporto dei giovani in accanto ai minori a guardare. Sono sempre più spesso chiamati ad impegnarsi in servizi di prossimità a favore di minori che vivono condizioni difficili e che non condizione di “povertà educativa” e sociale, implementando programmi di dopo-scuola, sostegno allo studio, attività ludico- ricreative, accompagnamento sociale e sanitario. Molti i temi che vengono già affrontati informalmente, quali l’educazione alla in difficoltà trovano né nella propria famiglia, né cittadinanza attiva, al soccorso sanitario, al prendersi cura della nella rete amicale un sostegno adeguato. comunità, la promozione della salute e di stili di vita sani, In tal senso, la finalità dell’azione delle l’azione del volontariato come presidio di partecipazione e Misericordie è semplice da solidarietà. scrivere, ma complessa da Questi interventi meritano sicuramente maggiore attenzione: si realizzare: riattivare le tratta di servizi “nuovi”, che richiedono una sensibilità e una comunità locali, preparazione specifiche, sia per collaborare con altri operatori e rendendole specialisti (ad esempio: assistenti sociali, psicologi, educatori), Davanti ai dati sulla povertà minorile e alle richieste ricevute, comunità educanti, in cui sia per offrire alle persone il sostegno adeguato e puntuale di cui hanno bisogno. È richiesto il passaggio a forme di intervento le Misericordie si adoperano oggi anche su questo fronte ciascun più organiche e sostenibili, che possano concretizzarsi in soggetto sia percorsi di apprendimento-servizio (con i minori a partire dai 12 responsabile anni), azioni formative volte a sostenere un senso di di E LISA MANCINELLI nel sostenere “protagonismo giovanile” che possa riattivare la motivazione e il i percorsi dei senso di appartenenza alla comunità/al gruppo. Confederazione ha avviato nel 2017 una riflessione in tal senso: partecipando alla rete nazionale promossa dalla Federazione Cnos-Fap (Centro Nazionale Opere Salesiane / Formazione Aggiornamento Professionale) è parte attiva del progetto “POTERI ATTIVI” - Poli territoriali multiattore a contrasto delle povertà educative per l’attivazione e lo sviluppo integrale e integrato di minori a rischio di esclusione educativa e GLI OBIETTIVI DELLE MISERICORDIE: sociale, attori del territorio e comunità locali, presentato riattivare le comunità locali, rendendole comunità educanti, l’8 febbraio 2017 in risposta al bando “Adolescenza” in cui ciascun soggetto sia responsabile nel sostenere i percorsi finanziato dall’impresa sociale Con I Bambini. dei singoli e delle famiglie per riappropriarsi della propria vita, accedendo ad opportunità di studio o formazione, lavoro, prevenzione e cura, socialità e crescita personale 8 GialloCiano GialloCiano 9
Dopo il terremoto, anche l’emergenza neve 75 uomini e mezzi spalaneve in aiuto alle popolazioni in difficoltà uemila cinquecento volontari, oltre antineve. In quei giorni di grande gelo, in D Tra nuove scosse e una forte on- MAXI EMERGENZE 200 mezzi e una serie di strutture di ricovero e sostegno per la di G IULIANA C ANTINI particolare circa 75 volontari sono stati impiegati per la ricognizione nelle varie data di gelo e neve, i territori del Centro Italia colpiti dal terremoto popolazione. Sono passati più di 6 mesi oltre 2000 al giorno, ed è servita anche località rimaste isolate a causa del forte sono stati messi a dura prova. SISMA dalla prima scossa di terremoto in Centro come punto di aiuto per le popolazioni, e maltempo. Ricordiamo anche che le “Ci siamo subito attivati per af- Italia ma il ricordo di quella lunga notte è il centro di accoglienza di Porto Misericordie grazie all’aiuto di sponsor frontare le due nuove emergenze ancora vivo nella memoria di tutti. Sant’Elpidio. privati hanno costruito tre scuole - racconta Alberto Corsinovi, re- A pochi minuti dall’evento sismico che Un discorso a parte fa fatto per il PASS antisismiche in appena un mese, in tre sponsabile dell’Area Emergenza IN CENTRO annientò Amatrice, le squadre delle punto di assistenza sanitaria che ospita comuni colpiti dal sisma Cittareale, Gualdo della Confederazione Nazionale Misericordie Italiane erano già in prima tutt’ora servizi sanitari e medici di base ad di Macerata e Acquasanta ridando la delle Misericordie d’Italia-. È fila per trovare i dispersi sotto le macerie, Amatrice sulla via Salaria che ha erogato speranza alle comunità. Ma non è finita stata nuovamente aperta la Sala dare sollievo ai sopravvissuti, valutare i ben 6100 prestazioni, un vero e proprio qui tutto era anche già pronto per Operativa Nazionale e sono stati danni e da subito è stata attivata la esempio per tutto il mondo tanto che è affrontare l’allerta meteo che si stava ITALIA inviati subito 75 volontari prove- centrale operativa nazionale. Da allora, stato visitato addirittura da una prospettando nienti prevalentemente dalle Mi- purtroppo l’emergenza non è mai delegazione Giapponese e ha ricevuto i ed erano già pronti sericordie di Toscana e Lazio, più terminata ed il lavoro dei Confratelli è complimenti dell’Unione Europea. uomini mezzi e vicine alle zone colpite”. stato instancabile. Le Misericordie hanno anche messo in volontari delle “I volontari e i materiali – conti- Sono stati circa 2500 i volontari campo oltre 200 mezzi tra ambulanze, Misericordie, che 2.500 confratelli impegnati impegnati che hanno operato in squadre di ricognizione, mezzi di trasporto fortunatamente, non nua Corsinovi – sono serviti an- che da “rinforzo” alle strutture per alleviare il peso delle morti e delle macerie numerose strutture del centro Italia, nei e, nell’ultima fase, spalaneve e frese sono serviti. delle Misericordie già presenti a comuni laziali, prima e umbri e Amatrice, Ussita e Cascia: qui la che hanno sconvolto l’Appennino ferito. marchigiani successivamente, e neve ha raggiunto anche il metro quindi anche in Abruzzo dopo le Dal torrido e devastante 26 agosto che ha ultime vicende legate al di altezza con temperature po- lari. Le nuove scosse di terre- cambiato le vite di Amatrice e Accumoli, maltempo. Fra le strutture delle moto, poi, hanno portato un nu- Misericordie più importanti mero maggiore di cittadini a alla emergenza neve dell’ultimo periodo, ecco sicuramente il campo di chiedere aiuto ai presidi già pre- Sant’Angelo di Amatrice che senti nel territorio e i nostri vo- cosa è stato messo in campo dalle Misericordie inizialmente ha accolto anche lontari erano lì per accoglierli e 250 persone , la mensa di sostenerli”. Cascia che da ottobre a Un bilancio gennaio ha erogato circa 100.000 pasti con punte di della straordinaria attività delle Misericordie dalla prima scossa 10 GialloCiano GialloCiano 11
MAXI EMERGENZE A Cascia e Amatrice le Case CASCIA della Misericordia CALORE UMANO OLTRE A PIATTI CALDI Il grande lavoro di e della Solidarietà una mensa da 100 mila pasti in 90 giorni N ovanta giorni intensi sempre in aiuto delle popolazioni colpite dal sisma, con il prezioso contributo dei cuochi delle contrade del Palio di Siena. È durata tre mesi a Cascia (Perugia) l’attività della Mensa della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia. Si è trattato di una delle strutture più importanti messe in campo dalle Misericordie Italiane che ha erogato circa in tre mesi 100.000 pasti con punte di oltre 2000 al giorno che è servita come punto di riferi- mento per le popolazioni. La mensa è stata a servizio di tutti coloro che vivevano a Cascia, gli sfollati, chi nel territorio ha operato a soccorso della popolazione (Vigili del Fuoco, militari, volontari). Oltre a ciò, grazie al contributo delle as- sociazioni del territorio i pasti pre- parati venivano anche distribuiti nelle tante frazioni del Comune, per n posto dove sentirsi a casa” e costruire due centri di aggregazione in “U venire incontro anche ai numerosi ricostruire i legami comunitari, due luoghi dove l’azione delle anziani presenti in quei luoghi. questo saranno le “Case delle Misericordie è stata maggiormente Per le Misericordie la gestione della Misericordia e della significativa: a Sant’Angelo di Amatrice struttura è stata un grande impe- Solidarietà” che la (dove c’era la mensa curata dai gno, tantissimi sono stati le sorelle Confederazione volontari) e a Cascia. Le due strutture e i fratelli che si sono avvicendati Nazionale delle hanno l’obiettivo di costruire una rete di provenienti da tutta Italia, con Misericordie d’Italia sta relazioni formali e informali, permettere guide di eccezione: i cuochi delle realizzando ad Amatrice ai giovani di incontrarsi e confrontarsi Contrade del Palio di Siena che a (nella frazione di come accadeva prima del sisma e, attività aggregative, feste, campi scuola, turno sono arrivati a Cascia per dare il pro- Sant’Angelo) e Cascia due comunque offrire a tutta la popolazione iniziative culturali spettacoli teatrali, prio contributo e mostrando davvero un luoghi colpiti dai sismi di uno spazio “fisico” e sociale all’interno conferenze concerti, attività caritative e cuore grande. agosto ed ottobre. del quale progettare un nuovo modello formative, tutte quelle situazioni che La mensa di Cascia è stata un luogo im- Dopo il primi momenti di comunità. All’interno delle Case permettono di ricostruire una comunità. portante per la comunità, perché non ha dell’urgenza, oggi le opereranno volontari delle Misericordie, offerto solo un pasto caldo, ma anche so- esigenze delle ma anche quelli provenienti dalle realtà Per poter realizzare le due strutture, stegno morale, i fratelli sono sempre stati popolazioni colpite dalla locali e delle parrocchie. completamente antisismiche, la disponibili ad ascoltare, aiutare, tanto che tragedia sono cambiate. La “Casa” sarà anche un luogo di Confederazione Nazionale delle si sono costruiti rapporti e legami impor- In particolare in questo “servizio”: qui infatti troverà posto Misericordie d’Italia ha attivato una tanti con gli enti locali del territorio, ma so- momento c’è il bisogno di l’ambulatorio del medico di base, un raccolta di fondi. Per chi volesse fare prattutto con i cittadini. Un segno pro- ricostruire i legami sociali punto di ascolto psico-sociale, una sala una donazione questo è il conto fondo, che, molto presto porterà alla e comunitari, venendo incontro in riunioni a servizio della comunità e uno corrente IBAN: IT 96 K 03359 016001 nascita, nei luoghi di Santa Rita, di una Attiva la raccolta fondi per relizzare particolare alle esigenze dei giovani e spazio ricreativo. Le due strutture, che 00000072296 con causale costruzione nuova Misericordia. degli anziani. Per questo la avranno un costo di circa 150.000 euro della Casa della Misericordia e della due luoghi dove ricostruire i legami comunitari Confederazione Nazionale ha pensato di l’una, potranno essere utilizzate per Solidarietà”. 12 GialloCiano GialloCiano 13
MUSEI VATICANI IL RITMO delle Misericordie Alla Misericordia Un successo il servizio di soccorso il video di Alocin Con il ricavato sarà costruita una Misericordia Siglata la convenzione dal Presidente Trucchi nelle zone colpite dal terremoto del Centro Italia e dal Dottor Pontecorvi della Direzione Sanità ed Igiene del Vaticano NELLA FOTO a lato, da Sinistra i chiama Nicola Farnocchia, ha 24 anni e abita emozioni, è senz’altro Gionata Fatichenti Funzionario Responsabile Area Emergenze della Confederazione Nazionale; S nella soleggiata Versilia. Al grande pubblico però è meglio conosciuto come Alocin, lo scoppiettante rapper che racconta verità al ritmo di musica. una importante fonte di ispirazione per Alocin. “Appena mi sono iscritto, ci fu Monsignor Franco Agostinelli È quello che ha fatto anche stavolta, con il suo ultimo l’emergenza del terremoto in Emilia Romagna e Correttore Nazionale della lavoro dal titolo “Tutto pesa la metà”, un tributo a tutti quella fu per me la prima esperienza con questa divisa. Confederazione; Roberto Trucchi; il quelli che, come lui, indossano con passione e orgoglio Un’esperienza intensa, emozionante, indimenticabile, Dottor Alfredo Pontecorvi e Alberto la divisa giallo ciano. Nicola ed è anche per quella che ho sentito l’esigenza di Corsinovi Consigliere responsabile infatti è un volontario della scrivere “Tutto pesa la metà” e dedicarla a tutti quelli dell’Area Emergenza. che ogni giorno donano agli altri pezzi del loro cuore. Nella foto in basso il Presidente TUTTO Misericordia di Camaiore dal 2012, quando seguendo Spero davvero che il brano venga acquistato per dare della Confederazione Roberto PESA LA METÀ l’esempio di suo padre un aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto del Trucchi e il Dottor Alfredo Pontecorvi della Direzione Sanità e se scegli Stefano, ha scelto di dedicare il suo tempo libero agli altri. Centro Italia e costruire per loro una Misericordia.” È un concentrato di straordinaria e fresca energia Igiene del Vaticano alla firma della il volontariato Gli è entrata nel cuore, la questo video realizzato dal videomaker versiliese Convenzione. nelle Misericordie Misericordia, e lui oggi ha Alessio Favazza, un piccolo tributo per descrivere ciò scritto una canzone su questo che ci anima ogni giorno e per mostrarlo agli altri. amore. “Esatto. Ho voluto creare questo brano per dare la al 1° marzo le Misericordie Confederazione. È partita la campagna di Un pezzo che sul web sta possibilità di capire quanto il volontariato sia una D gestiscono i servizi sanitari all’interno dei Musei Vaticani. La decisione è stata ufficializzata con la di G IULIANA C ANTINI per il trasporto verso le strutture “Siamo molto contenti per questo importante incarico che ci viene concesso– Afferma Roberto Trucchi reclutamento volontari delle Misericordie d’Italia che ha al centro proprio il nuovo videoclip di Alocin, “Tutto pesa spopolando, un brano orecchiabile ma al tempo stesso profondo, che in un magnifica, arricchente esperienza di vita, cercando così di far passare l’invito ai miei coetanei e a chiunque lo voglia, di iniziare a farlo e innamorarsi di questo firma della convenzione tra ospedaliere di eventuali visitatori dei Presidente della Confederazione la metà”. rap incalzante racconta tutta mondo. Confederazione Nazionale Misericordie musei colpiti da malore o infortunio. Nazionale delle Misericordie d’Italia -. Nel Dal video sono stati estrapolati la bellezza di donarsi agli altri Non è facile spiegare il significato e il valore di questa d’Italia e la Direzione Sanità e Igiene del Oltre a questo i “Fratelli” si occupano periodo del Giubileo i nostri volontari, i una piccola clip da veicolare e far parte della grande divisa in 4 minuti di canzone, perché bisogna viverla Governatorato di Città del Vaticano. In dell’apertura presidio di infermeria nostri mezzi ed i nostri punti di via social e alcuni frame che famiglia delle Misericordie. ogni giorno, ed è proprio questo che vorrei invitare a particolare i firmatari dell’atto sono stati presente all’interno dei Musei stessi. assistenza sanitaria sono stati fortemente possono essere utilizzati come Ma facciamo un passo fare.” Roberto Trucchi, Presidente della I volontari in servizio, proverranno dalle impegnati per la sicurezza e la salute di locandine da stampare e indietro. Com’è nato Alocin? Il volontariato ti cambia, darti agli altri con tutto te Confederazione Nazionale delle Misericordie di tutta Italia e saranno a coloro che provenivano da tutto il mondo appendere nelle sedi delle “È nato per gioco nel 2013 stesso e senza riserve, ti cambia per sempre. Misericordie d’Italia e il Dottor Alfredo disposizione dei visitatori tutti i giorni e in Vaticano. La collaborazione è stata singole associazioni e/o far insieme a uno dei miei Ma com’è nata l’idea di realizzare un videoclip sulla Pontecorvi Direttore della Direzione per tutto l’orario di apertura. Il necessario proficua ed ha portato risultati importanti circolare come card digitali migliori amici, Matteo Misericordia? Sanità e Igiene del Vaticano. per lo svolgimento del servizio è reso ed è quindi sfociata in questo incarico sempre via social. Mastromei, grandissimo “Questo progetto è nato alla fine della scorsa estate: L’idea di concedere la gestione dei disponibile dalla che svolgeremo con le Sul sito confederale sono batterista del gruppo dei uno storico volontario della Misericordia di Camaiore, servizi sanitari alla Confederazione, nostre sorelle ed i nostri disponibili tutti i materiali della Lamarea. Scrivevo pensieri, li Alfredo Daddio, mi aveva lanciato l’idea. La colsi al volo nasce a seguito della positiva fratelli con lo spirito di campagna, declinabili e buttavo giù e poi li registravo. e, grazie a Valentina Cagnoni, che ci ha creduto fin da collaborazione tra Vaticano e amore e solidarietà che utilizzabili a seconda delle Nell’estate del 2015 decisi di subito, oggi siamo qua. Misericordie in occasione del Giubileo, e da 700 anni ci esigenze di ciascuna iniziare a fare sul serio. Il 18 Sono molto contento e orgoglioso che sia diventato il si è concretizzata anche grazie al lavoro contraddistingue”. associazione. agosto di quello stesso anno video scelto per la campagna di reclutamento volontari dell’Area Emergenza coordinata dal uscì il mio primo video 2017 della Confederazione Nazionale: abbiamo Consigliere Alberto Corsinovi. Ricordiamo “Vivere sul Serio” in davvero messo il cuore in questo progetto e ringrazio che i volontari delle Misericordie hanno collaborazione con un grande tutti quelli che ne hanno fatto parte.” gestito parte dei servizi di emergenza in amico d’infanzia, Matteo “Tutto pesa la metà” è il suo progetto più importante ad piazza San Pietro durante i numerosi Benassi, in arte “Slevin” (il video oggi, ma Alocin non si ferma: “A maggio io e il mio caro eventi legati all’anno giubilare si trova sul canale YouTube di amico Lorenzo Mosti, in arte “Loking”, abbiamo in terminato a novembre del Alocin insieme a tutti gli altri mente di fare uscire un nuovo video insieme, una vera 2016. progetti, ndr). Non ho mai amato e propria Hit Estiva sulla scia di quella dello scorso La Confederazione molto la scuola, infatti ho anno dal titolo ‘L’aria d’estate’.” Nazionale delle mollato al terzo anno delle È dunque un concentrato di sogni e di energia questo Misericordie gestisce in superiori, però amo lo studio; lo studio delle persone, giovane artista versiliese, che unendo l’amore per la particolare l’attività di del mondo che mi circonda, fonte costante e musica e quello per il volontariato, le sue più grandi soccorso tramite ambulanza inesauribile per scrivere le mie storie in musica.” passioni, stavolta ha davvero fatto centro. Anche la Misericordia, crocevia di sguardi, gesti, CHIARA PARENTI 14 GialloCiano GialloCiano 15
A primavera VISTE DAL MARE si coltivano le G.e.MMe, 8 marzo: ecco l’instant book IL VIVAIO firmato Misericordie per celebrare DELLE MISERICORDIE l’accoglienza al femminile di C HIARA PARENTI i intitola “Viste dal mare” l’instant Questo agile libretto racconta proprio di C HIARA PARENTI S book che la Confederazione Nazionale ha deciso di pubblicare in occasione dell’8 marzo per celebrare di questa scelta epocale delle Misericordie, che ancora una volta hanno deciso di esserci, di non tutte le donne che si impegnano nelle chiudere gli occhi, di non chiudere il Misericordie e con la loro tenacia e con cuore, e lo fa a partire dalle storie di chi la loro intelligenza, con la capacità di questa scelta la vive sulla propria pelle. empatia e di pace, le rendono migliori. Alla base c’è la convinzione che Un libro piccolo, semplice, che porta, l’incontro abbia la capacità di però, un messaggio fondamentale dissolvere le paure e i pregiudizi, oggi non solo per il Movimento ma l’incontro con alcune storie importanti: per tutti. delle donne che sono state accolte e Da un po’ di tempo, molte delle operatrici, delle volontarie che Misericordie in tutto il Paese hanno hanno preparato per loro una casa. raccolto la sfida dell’accoglienza e Quelle raccolte non sono le storie più l’hanno concretizzata in progetti che importanti e non sono le più belle. oggi costituiscono un volto Sono solo una piccola finestra aperta su rocedono a ritmo serrato gli P incontri a livello regionale e zonale con i giovani delle Misericordie, con le G.eMMe, il importante dell’identità delle nostre organizzazioni. I volontari, le volontarie sono là: sulle banchine dei porti quando una quotidianità fatta di avvicinamenti dei cuori, piccoli passi di fiducia, in un continuo riconoscersi simili. Le donne soprattutto sono capaci di movimento giovanile della giovani vite toccano la terraferma questo dialogo intimo, che mette a Confederazione. dopo perigliosi viaggi in mare, nudo e crea legami. La referente del progetto, Selene raccolgono i corpi e se ne prendono Queste pagine sono il racconto di una Pera, ci racconta come sta andando “La voglia di raccontare quanto sia sono conosciuti e sono diventati cura, compongono le salme di chi non sorellanza, che ha arricchito il questo tour in giro per l’Italia per bello e arricchente indossare una amici; hanno riflettuto su temi ce l’ha fatta e accompagnano il dolore e Movimento e ha cambiato anche le far conoscere l’iniziativa e unire divisa giallo ciano. È proprio una attuali come ‘giovani e lavoro’, le esistenze di chi è rimasto vivo. facce dei suoi servizi. sempre più ragazzi e ragazze al necessità la loro, la voglia genuina e ‘giovani e famiglia’, ‘giovani e movimento. profonda di ‘contagiare’ con scuola’, ‘giovani e immigrazione’. “La presenza numerica a questi l’entusiasmo che li contraddistingue Proprio in termini di immigrazione incontri non è altri giovani che ancora non siamo felici di aver visto ai nostri sempre costante, conoscono il mondo delle incontri anche giovani migranti La referente ma varia di Misericordie. L’importanza del ospiti nelle Misericordie e ben del progetto regione in regione. In alcuni donare un poco del proprio tempo agli altri, nel mettersi a servizio di integrati all’interno della realtà delle nostre associazioni. Selene Pera territori, un malato, di un anziano, di un Cerchiamo di coordinare il lavoro particolarmente migrante, di un bambino, di un organizzando incontri frequenti e racconta come sensibili, ci povero, è il messaggio che i nostri mirati per tenere di conto delle sta crescendo hanno accolto platee di giovani giovani confratelli e consorelle vorrebbero prima di tutto lanciare ai particolarità e delle diversità di ogni territorio e per creare una fitta rete il movimento numerosi e territori in cui vivono.” di giovani appassionati. interessati e con Cosa è stato fatto finora? L’entusiasmo e le aspettative di dei giovani loro siamo riusciti “Siamo riusciti a reperire e questi ragazzi infatti sono uno a portare avanti il registrare ogni contatto diretto con stimolo a migliorare ed affinare lavoro in maniera sostanziosa, ogni singolo ragazzo incontrato, in sempre più il lavoro, incentrandolo delineando caratteristiche e attività modo che anche la comunicazione proprio su di loro. che dovrebbero portare avanti le rispetto ad iniziative e A breve sarà organizzato un evento G.eMMe nel loro percorso comunicazioni future sia più a carattere nazionale, in cui le all’interno delle Misericordie e sui semplice ed efficace. G.eMMe di tutta Italia avranno la territori.” In questa rete di nuovi contatti che possibilità di incontrarsi, conoscersi, Per Info Cos’è ad animare soprattutto questi sta pian piano prendendo forma, familiarizzare, divertirsi e lavorare su come reperire ragazzi? molti giovani a livello regionale si ancora insieme.” il libro: misericordie .it 16 GialloCiano GialloCiano 17
DICIASSETTE Un nuovo modello di accoglienza, NASCITE IN UN ANNO asilo più veloce, rimpatri più facili Al C.A.R.A. di Sant’Anna di D ONATELLA T URRI trionfa la vita DECRETO LEGGE La Nigeria è la nazionalità P er un operatore del Centro “Sant’Anna”, assistere all’ingresso di nuovi migranti nella struttura è un’esperienza stravissuta. Ma alcuni neo-ingressi presentano qualcosa di speciale. Toccano il cuore e desterebbero emozioni anche negli animi IMMIGRAZIONE più insensibili: sono i neonati, dati alla luce nell’ospedale di Crotone. Nel solo 2016 di origine sono state complessivamente 17 le nascite registrate nel Regional Hub di Sant’Anna, più rappresentata con ben 8 bambini; dove è operativa una vera e propria equipe dedita all’assistenza degli infanti. Fra i neonati dell’anno passato, la Nigeria è la nazionalità di origine più rappresentata con ben 8 bambini; 6 sono eritrei, 1 somalo; 1 pakistano e 1 gambiano. In maggioranza sono i maschietti, ben 11, rispetto alle 6 femminucce. Il nuovo anno, poi, ha già fatto Ecco tutte le novità 6 sono eritrei, registrare un’ulteriore nascita lo scorso 11 gennaio, quando al San Giovanni di Dio di al 1 gennaio 2017 alla fine di unicamente ricorribile in Cassazione. molto complessi da raggiungere da parte 1 somalo; 1 pakistano Crotone è stato dato alla luce un bimbo nigeriano. L’attività degli operatori della Misericordia che prestano servizio nel Centro è contraddistinta da un atteggiamento premuroso e amorevole nei confronti delle neo-mamme, reso evidente dalla D febbraio sono sbarcati nel nostro Paese oltre 13.450 migranti, contro gli 8.900 registrati nello stesso Si prevede inoltre la possibilità per i comuni di procedere per l’utilizzazione volontaria e gratuita per lavori di degli analisti e degli esperti di migrazione e di Libia. Si sa che i fenomeni di corruzione disponibilità e dal sostegno offerto anche durante la degenza ospedaliera. Sono tante le periodo lo scorso anno: +49,86%. pubblica utilità. all’interno della Guardia Costiera sono e 1 gambiano storie in cui le operatrici, per mero spirito caritatevole, hanno sostenuto ed assistito le Il fenomeno preoccupa, anche a fronte Infine, il decreto prevede la creazione, stati definiti addirittura “endemici” e le partorienti, che altrimenti sarebbero rimaste sole durante la degenza. Come non degli alti numeri già assicurati dal uno per regione, dei Centri di condizioni dei centri di detenzione gestiti ricordare la storia della piccola Testimoney, la nigeriana nata il 13 giungo 2015, a Sistema Accoglienza Italia: oltre 176.600 permanenza per il rimpatrio: 1.600 posti dal governo o dalle tante milizie che distanza di una settimana di tempo da quando la mamma era sbarcata a Crotone persone inserite nel programma di in tutto, preferibilmente siti fuori dai controllano parti territoriali libiche sono assieme ad altri 610 migranti. In quella circostanza la madre e la sorellina Tristana sono accoglienza. centri urbani e vicino a infrastrutture di terribili. state assistite giorno e notte dalle operatrici della Misericordia. Proprio per questo il Governo ha varato trasporto, con potere di inchiesta per il Lo sottolinea anche l’ultimo rapporto Tra personale medico e paramedico, una serie di provvedimenti nell’intento di garante dei detenuti, in sostituzione dei presentato il 27 febbraio scorso assistenti sociali ed educatrici, i efficientare le modalità attraverso le vecchi CIE. dall’Unicef intitolato “A deadly journey neonati presenti nel Centro, possono quali l’accoglienza è assicurata in Italia. Si prevedono inoltre disposizioni for children” nel quale sono raccontate le beneficiare di un servizio di Già nell’agosto del 2016 era stato finalizzate a garantire l’effettività dei violenze che i migranti sono costretti a assistenza a tutto tondo: screening promulgato un decreto che modificava le provvedimenti di espulsione. subire in Libia durante il loro viaggio pediatrici programmati, vaccinazioni regole di funzionamento del Sistema di Il testo del decreto è controverso ed è verso l’Italia. periodiche, programma alimentare Protezione per Richiedenti Asilo e stato commentato con toni diversi dalle Molti di loro, la maggior parte dei quali appropriato e tutta una serie di Rifugiati (SPRAR). molte componenti della società civile donne e bambini, sono stati picchiati, servizi. Anche dopo il parto, le Il provvedimento ha l’obiettivo di che si occupano di accoglienza e di violentati o ridotti alla fame, molto mamme sono costantemente conferire maggiore stabilità ai servizi di migranti. spesso proprio all’interno dei centri, che supportate dallo staff sanitario, dai accoglienza già avviati e semplificare il A queste misure si aggiunge il recente vengono descritti come “campi di lavoro mediatori culturali e dall’equipe procedimento di accesso al accordo siglato dal Governo Italiano con forzato e prigioni improvvisate”. psico-sociale, pronti a dispensare finanziamento da parte di nuovi enti il Governo Libico del primo ministro Finora in Libia sono stati individuati 34 consigli in base alle varie circostanze. locali. Il finanziamento da parte del Fayez al Serraj, l’unico riconosciuto dalla centri di detenzione, all’interno dei quali In favore delle mamme sono infatti Fondo Nazionale per le Politiche e i comunità internazionale e che controlla sono detenute tra le 4mila e le 7mila previsti appuntamenti periodici Servizi dell’Asilo (Fnpsa) può essere solo una parte del Paese. persone. personalizzati, finalizzati concesso sino al 95%. L’accordo ha l’obiettivo di meglio Di questi, 24 sono gestiti dal all’apprendimento delle cure Il 17 febbraio è stato poi pubblicato sulla controllare la rotta del Mediterraneo dipartimento del governo libico che si materne: in queste sedute, ad Gazzetta Ufficiale il testo del cosiddetto centrale, dal quale molti migranti tentano occupa dell’immigrazione illegale. esempio, vengono dispensati “Decreto Minniti” che vara una serie di di arrivare in Italia, e si compone La questione migranti rimane dunque un suggerimenti su come allattare il misure soprattutto in ordine alla principalmente di due azioni: supporto tema aperto, controverso, per il quale proprio bimbo o come lavarlo; semplificazione e velocizzazione dell’iter tecnico e tecnologico agli organismi libici individuare politiche è difficile, ma al consigli igienico-sanitari; informazioni per l’esame delle richieste di protezione, incaricati della lotta contro contempo necessario e irrimandabile. sugli orari delle poppate e sulle istituendo in 14 tribunali ordinari delle l’immigrazione clandestina (cioè alla Nel frattempo, prosegue l’impegno per modalità si svezzamento. La professionalità messa in campo dall’equipe dei “Servizi alla sezioni specializzate, con giudici che Guardia Costiera libica) e miglioramento garantire accoglienza a chi arriva. persona”, operante nel Centro di Sant’Anna, nei confronti di categorie vulnerabili quali siano dedicati a questa attività, che delle condizioni dei centri di accoglienza Sempre più Misericordie si stanno donne e bambini, la si percepisce già dall’attenzione riservata alle donne in gravidanza. applichino la legge partendo dalla in territorio libico, finanziando l’acquisto occupando del fenomeno e, in Nulla è lasciato al caso, ma a ciascuna viene garantito un accurato programma di visite conoscenza del fenomeno migratorio. di medicine e attrezzature mediche e la collaborazione con le istituzioni locali e ed esami specifici: dai test effettuati ad ogni trimestre, fino all’ecografia di Si limita poi la possibilità di reclamare la formazione del personale che ci lavora. le Prefetture, organizzano servizi di accrescimento del settimo mese, passando per la visita morfologica del quinto mese. negazione del diritto di asilo, che sarà Entrambi gli obiettivi sono stati giudicati ospitalità e percorsi di integrazione. 18 GialloCiano GialloCiano 19
CENTRO STUDI MERLINI Al via la nuova rubrica Da sempre nel Terzo settore, accanto al “fare” sono importanti “l’osservare” e il “leggere”. Leggere e osservare le dinamiche sociali, l’evo- luzione delle organizzazioni, i nuovi bisogni, la “salute” interna delle associazioni, il movimento naturale della società civile che oggi spesso in- tuisce i cambiamenti prima di tutti. È importante allora avere un processo perma- nente attivo che dia stimoli “attuali” e “in tempo” per far sì che le organizzazioni sociali “facciano” attraverso la capacità di rimanere fedeli al pro- prio movente ideale in un processo virtuoso di mutazione. Il Centro Studi delle Misericordie intitolato ad Al- fredo Merlini sta provando a fare questo e da questo numero avrà uno spazio all’interno di Giallo Ciano proprio con l’obiettivo di riportare queste riflessioni, ricerche e approfondimenti at- traverso interviste, focus, estratti dai lavori di semi- nari e workshop. di G IANFRANCO MAROCCHI Dopo 2 anni di studio, ecco il MODELLO MISERICORDIA opo quasi 2 anni di lavoro termina la Ricerca condotta da Gianfranco Marocchi e Luca Il Centro Studi Merlini D Fazzi sul Modello (i modelli potremmo dire) Misericordia. Un focus che ha approfondito un numero considerevole di realtà locali in tutta Italia (230 i questionari e 120 interviste individuali) che rappresenta più di un terzo di tutto il Movimento nazionale. L’ETÀ DELLE MISERICORDIE Si tratta sicuramente di organizzazioni che in parte traggono le proprie origini in tempi COSA FANNO Generalmente si è abituati ad identificare le Misericordie per le attività di trasporto presenta la ricerca Oltre a quello descrittivo, molto importante e significativo è il secondo obiettivo: comprendere remoti, ma che nel 25% dei casi sono nate sanitario e di protezione civile. Queste la variegata articolazione di un Movimento che ha sviluppi differenti, storie articolate e dopo il 2000; e molte tra quelle storiche attività costituivano il 63% di quelle di Fazzi e Marocchi singolari, dinamiche territoriali specifiche. sono andate incontro negli ultimi quindici intraprese più di dieci anni fa ma solo il 30% In questo inserto a firma di Gianfranco Marocchi sono estratte alcune parti riportate anni ad evoluzioni di rilievo, che in diversi di quelle intraprese negli ultimi dieci anni, in sul mondo chiaramente in forma breve ma che seppur nella sintesi ci danno un quadro quanto mai casi assumono il carattere di vere e proprie cui emergono l’accoglienza dei detenuti, le giallo ciano interessante che parte dai numeri dando però spazio ad alcune considerazioni e riflessioni. rifondazioni. Insomma, le Misericordie sono attività di banco alimentare, l’assistenza “La sfida della comunità” è una ricerca, in via di pubblicazione, che fotografa le Misericordie un movimento antico, ma al tempo stesso anziani. Cosa ha guidato questa evoluzione, e prova a individuare i possibili scenari evolutivi che potranno essere percorsi nei prossimi che mostra importanti elementi di ci si potrebbe chiedere? Lettura dei bisogni anni. Anche solo la fotografia riserva non poche sorprese e spunti di riflessione. dinamicità. sociali? Opportunità di mercato? Casualità? 20 GialloCiano GialloCiano 21
Il radicamento ecclesiale delle Misericordie è indiscutibile. Ma al tempo stesso il 60% delle Misericordie aggregano volontari sulla base di una disponibilità alla solidarietà umana indipendente dai valori religiosi e solo poco più del 10% richiede una esplicita professione di fede cristiana CHI SONO I DUE RICERCATORI GIANFRANCO MAROCCHI Nato a Torino nel 1967, negli ultimi 25 anni ha affiancato attività di ricerca economica e sociale con l’impegno diretto nel Terzo Settore. Ha pubblicato numerosi lavori di ricerca su temi DOVE SONO come il servizio civile e si assiste in IL LEGAME quali welfare, politiche molti casi ad un ricambio generazionale CON IL MONDO ECCLESIALE attive del lavoro, Le Misericordie, è noto, sono negli organi dirigenti. imprenditorialità sociale un’esperienza nata e sviluppatasi in Il radicamento ecclesiale delle terzo settore. È direttore Toscana e non a caso 311 delle 670 I VOLONTARI Misericordie è indiscutibile. Ma al di Welfare oggi, Confraternite hanno appunto sede in tempo stesso il 60% delle Misericordie periodico dedicato ai questa Regione. Ma in Toscana solo il Le Misericordie si percepiscono come aggregano volontari sulla base di una temi del welfare locale. 6% delle Misericordie sono nate dopo il organizzazioni di volontariato e disponibilità alla solidarietà umana 2000 e se consideriamo il totale delle certamente il volontariato rimane la indipendente dai valori religiosi e solo LUCA FAZZI Misericordie costituite dal 2000 in base prevalente di chi opera in queste poco più del 10% richiede una esplicita avanti la Regione più presente è la organizzazioni; in media vi è un professione di fede cristiana. Sicilia (18% dei casi), seguita da Lazio, lavoratore ogni 20 volontari e in Basilicata e Calabria, Campania e poi, nessuna Confraternita il lavoro IL MODELLO ECONOMICO solo al quinto posto con l’11% dei casi, retribuito è prevalente. Ma d’altra parte la Toscana. va ricordato come la maggior parte La gratuità offerta alle comunità locali è delle Confraternite abbiano in misura senz’altro, in primo luogo, comunità che generalmente sarebbero esempio per un quarto delle Misericordie il L’ETÀ DI CHI VI OPERA maggiore o minore personale retribuito; un’espressione di valori profondi e considerate antieconomiche. volume economico delle attività è inferiore nelle Misericordie nate dopo il 2000 il fondativi per le Misericordie. Ma è a 12 mila euro, per un altro quarto è Generalmente le Misericordie sono numero di volontari per ciascun anche un modello economico UN MOVIMENTO, superiore a 355 mila, circa 30 volte tanto. Professore ordinario associate con l’idea di un volontariato lavoratore è quasi dimezzato rispetto a (funzionate, ma non sempre TANTE ESPRESSIONI Di qui si parte. E ci si può interrogare su presso la Facoltà di fatto prevalentemente da persone quello delle Misericordie più antiche. In consapevole). Donare alla propria come confermarsi nei valori adeguando le Sociologia e Ricerca anziane. Ma si può stimare che esse molti casi coloro che operano in modo comunità suscita a sua volta donazioni, Le 670 Misericordie italiane mostrano modalità operative ai tempi presenti e Sociale dell’Università di costituiscano meno di un quinto dei retribuito evidenziano valori disponibilità volontarie, disponibilità indubbiamente elementi che accomunano valutando rischi da evitare e opportunità Trento, il suo principale volontari totali e solo nel 2% dei casi sovrapponibili a quelle dei volontari; e diffusa a mettere a disposizione della le diverse Confraternite, primo tra tutti da cogliere. Ma il punto di partenza è campo di interesse è lo gli ultrasessantacinquenni risultano d’altra parte appare più difficile gestire Confraternita beni e servizi a condizioni sentirsi parte di uno stesso sistema unito rendersi conto che non si è (solo) quello studio del Terzo Settore prevalenti rispetto alle altre fasce di età. nel contesto attuale organizzazioni di assoluto favore. Insomma, le dalla comune mission solidaristica. Ma al che sino ad ora pensato di essere e di qui e delle organizzazioni L’afflusso di giovani è abbastanza come le Misericordie solo basandosi sul Misericordie si sostengono grazie ad tempo stesso non dobbiamo dimenticare le provare ad immaginare scenari di della società civile. costante anche grazie ad esperienze volontariato. azioni di generosità verso la propria grandi differenze interne al sistema; ad cambiamento. 22 GialloCiano GialloCiano 23
«Le sedi delle Misericordie Italiane Notizie DAL MOVIMENTO TOSCANA diventino un rifugio per tutti coloro che stanno soffrendo a causa del freddo» è stato questo l’appello di Alberto Corsinovi, responsabile dell’Area Emergenza della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, nei giorni del grande freddo a gennaio scorso ASCOLTATO L'APPELLO DI CORSINOVI EMERGENZA FREDDO «Le Misericordie, rifugio per i senzatetto» n questi giorni di tanto freddo penso e vi invito a Bisenzio, di S. Mauro a Signa e Sesto Fiorentino sono andate Bompietro, Piana degli Albanesi, San Giovanni la Punta, San «I pensare a tutte le persone che vivono per la strada, colpite dal freddo e tante volte dall’indifferenza». Così, nella prima settimana di gennaio, Papa Francesco si è rivolto ai per strada a distribuire coperte, indumenti e bevande calde. Altre Misericordie, in tutta la Toscana, sono andate ogni notte a cercare i senza tetto nei sottopassi, nelle stazioni, nei giardini Piero Patti, Pedara e Nicolosi si sono disposte ad accogliere chiunque avesse bussato alle loro sedi; la stessa disponibilità è arrivata anche dalla Misericordia di Isola Capo Rizzuto in fedeli durante l’Angelus. Le temperature, estremamente rigide pubblici per far conoscere loro questa Calabria. da diversi giorni, avevano già causato la morte di alcuni possibilità di accoglienza ed hanno aperto In Abruzzo i confratelli delle Misericordie di senzatetto. le loro sedi all’accoglienza notturna Chieti e Guardiagrele, in collaborazione con L’appello del Papa non rimane inascoltato: Alberto Corsinovi, garantendo un posto letto ed un pasto l’associazione Aelion Quad, hanno raggiunto responsabile dell’Area Emergenza della Confederazione, lo caldo: Massa, San Miniato, Pisa, Empoli, con i quad luoghi isolati dalla neve per estende a tutte le Misericordie d’Italia e ai loro volontari “Le Camaiore, Lido di Camaiore, Capannori. consegnare medicinali salvavita mentre in sedi delle Misericordie Italiane diventino un rifugio per tutti A Viareggio e Montenero le Misericordie Emilia Romagna le Misericordie di Valle del coloro che stanno soffrendo a causa del freddo. Le nostre hanno inoltre messo a disposizione dei Savio e Sarsina hanno soccorso e assistito Misericordie – ha detto Corsinovi - devono diventare delle case locali anche durante il giorno per chi avesse gli automobilisti rimasti bloccati dalla neve aperte per soccorrere e dare un tetto a tutti coloro che sono voluto ripararsi dal freddo in attesa sulla E45. senza casa e chiedono un aiuto per ripararsi. Tutte le dell’orario di apertura delle strutture Una risposta corale e generosa quella delle Misericordie in tutta Italia risponderanno all’appello di Papa notturne. Misericordie ma non “straordinaria” perché Francesco, chiunque busserà troverà aperte le nostre porte”. Anche le Misericordie di Borgo a Mozzano, Poggibonsi e da secoli quotidiana e che si riassume nelle parole di un La risposta delle Misericordie non si è fatta attendere. La Rapolano Terme hanno dato la loro disponibilità all’accoglienza confratello della Misericordia di Firenze impegnato, in quei Misericordia di Firenze, dalla sera stessa, ha messo a attivando ronde sul territorio e chiedendo ai cittadini di giorni, ad assistere i senza tetto: “Dar da mangiare agli affamati, disposizione, presso la sede di piazza Duomo, una decina di segnalare qualsiasi caso di difficoltà. dar da bere agli assetati, vestire gli ignudi: si cerca, nel nostro posti letto per i senza tetto mentre le Misericordie di Campi In Sicilia le Misericordie di Valledolmo, Sant’Angelo di Brolo, piccolo, di fare la nostra parte”. 24 GialloCiano GialloCiano 25
Puoi anche leggere