FOCUS PAgina - PAgina PAgina - Misericordie.it

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PAgina      4
FOCUS

    10   PAgina

  SISMA CENTRO ITALIA
  L’opera
  straordinaria
  delle Misericordie

    14   PAgina

  MUSEI VATICANI
  Alla Misericordia
  i servizi sanitari
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L’EDITORIALE
                                                                                                               GialloCiano
                                                                                                               News, storie
                                                                                                               e approfondimenti
                                                                                                               dal mondo
                                                                                                               delle Misericordie

               L’EDITORIALE   di R OBERTO T RUCCHI*

               Giovani e povertà educativa:
               la nuova sfida delle Misericordie                                                               Confederazione Nazionale
                                                                                                               Misericordie d’Italia
                                                                                                               Via dello steccuto, 38
                                                                                                               50141 Firenze - Tel. 055 32611
                                                                                                               www.misericordie.it

                                                                                                               Consiglio di Presidenza
                   n Italia, oltre 1 milione di bambini vive in povertà assoluta.

               I
                                                                                                               Roberto Trucchi
                   Sono ancora pochi servizi per l’infanzia e insufficiente la qualità dell’offerta            Ugo Bellini
                                                                                                               Maria Pia Bertolucci
                   educativa, con conseguenze sull’acquisizione delle competenze soprattutto nelle             Israel De Vito
                                                                                                               Gianfranco Gilardi
               fasce più disagiate.                                                                            Aldo Intaschi
               Come emerge dal rapporto di Save the Children, sono la Sicilia e la Campania a
               detenere il triste primato delle regioni italiane con la maggiore “povertà educativa”,          Direttore Responsabile
                                                                                                               Chiara Parenti
               cioè quelle in cui è più scarsa e inadeguata l’offerta di servizi e opportunità educative
                                                                                                               Coordinamento editoriale
               e formative che consentano ai minori di apprendere, sperimentare, sviluppare e far
                                                                                                               Andrea Del Bianco
               fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni. L’analisi di Save the Children
                                                                                                               Segreteria di redazione
               conferma la stretta correlazione tra povertà materiale e povertà educativa: è proprio           055/32611
               nelle regioni ai primi posti della classifica sulla povertà educativa che si registrano i       comunicazione@misericordie.org

               tassi di povertà più elevati d’Italia. In Italia sono 1.045.000 i bambini che vivono in         Comitato di redazione
                                                                                                               Andrea Del Bianco
               povertà assoluta e si concentrano in particolare in regioni come la Calabria (quasi uno         Chiara Parenti
               su quattro) o la Sicilia (poco meno di uno su cinque). Sono invece poco meno di due             Hanno collaborato
                                         milioni quelli che vivono in povertà relativa (il 19%), ma ancora     a questo numero
                                                                                                               Giuliana Cantini
                                         una volta è il Sud a vivere la situazione peggiore, dove più di un
           Sono sempre                   terzo dei minori si trova questa condizione.
                                                                                                               Elisa Mancinelli
                                                                                                               Donatella Turri
                                                                                                               Silvia Messeri
           più numerosi                  La povertà educativa dei giovani e giovanissimi è quindi oggi         Nicola De Rosa
                                                                                                               Gianfranco Marocchi
                                         una delle più gravi emergenze del nostro Paese e per questo le
            e complessi                  Misericordie d’Italia, sempre presenti là dove c’è difficoltà, si     Progetto grafico

                i servizi                sono attivate per offrire una risposta a questo bisogno.              e impaginazione
                                                                                                               Marco Masini
                                         Sono sempre più numerosi e complessi i servizi di prossimità a        Toscana Oggi s.c.
           di prossimità                 favore di minori che vivono condizioni difficili e che non trovano
                                         né nella propria famiglia, né nella rete amicale un sostegno
                a favore                 adeguato, portati avanti dalle nostre Misericordie in tutta Italia.
                                                                                                               Giallo Ciano è la voce istituzio-
                                                                                                               nale del Movimento delle Miseri-
                                                                                                               cordie. Esce con 4 numeri l’anno
               di minori                 Questi interventi meritano sicuramente maggiore attenzione: si        e viene distribuito gratuitamente
                                                                                                               in 5mila copie. La rivista nasce
                                         tratta di servizi “nuovi”, che richiedono una sensibilità e una
             che vivono                  preparazione specifiche, sia per collaborare con altri operatori e
                                                                                                               come strumento di approfondi-
                                                                                                               mento con cui le Misericordie si
                                                                                                               presentano all’interno del Movi-
              condizioni                 specialisti (ad esempio: assistenti sociali, psicologi, educatori),   mento ma anche all’esterno, sui
                                                                                                               più importanti tavoli istituzionali,
                                         sia per offrire alle persone il sostegno adeguato e puntuale di       dall’Italia a Bruxelles. Un appro-
                 difficili               cui hanno bisogno.
                                                                                                               fondimento “politico” dei princi-
                                                                                                               pali temi di nostra pertinenza:
                                         È richiesto il passaggio a forme di intervento più organiche e        sanità, immigrazione, marginalità,
                                                                                                               giovani, volontariato.
               sostenibili, che possano concretizzarsi in percorsi di apprendimento-servizio (con i            Lo scopo è quello di dare un pic-
                                                                                                               colo contributo al cambiamento
               minori a partire dai 12 anni), azioni formative volte a sostenere un senso di                   culturale, offrendo ai confratelli e
               “protagonismo giovanile” che possa riattivare la motivazione e il senso di                      alle consorelle, ma anche a tutti i
                                                                                                               lettori vicini al nostro mondo, uno
               appartenenza alla comunità.                                                                     strumento in più per informarsi e
                                                                                                               formare un proprio pensiero sui
               Confederazione ha avviato nel 2017 una riflessione in tal senso: partecipando alla              temi più caldi dei nostri giorni.
               rete nazionale promossa dalla Federazione Cnos-Fap (Centro Nazionale Opere                      “Giallo Ciano” è anche scaricabile
                                                                                                               in pdf dal sito www.misericor-
               Salesiane / Formazione Aggiornamento Professionale) è parte attiva del progetto                 die.org
               “POTERI ATTIVI” - Poli territoriali multiattore a contrasto delle povertà educative per
               l’attivazione e lo sviluppo integrale e integrato di minori a rischio di esclusione educativa
               e sociale, attori del territorio e comunità locali, presentato l’8 febbraio 2017 in risposta
               al bando “Adolescenza” finanziato dall’impresa sociale Con I Bambini. Nell’articolo di
               primo piani, troverete tutti gli approfondimenti su questo delicato tema.

                                                             *Presidente della Confederazione Nazionale
                                                                                delle Misericordie d’Italia

                                                                                                                       GialloCiano 3
FOCUS PAgina - PAgina PAgina - Misericordie.it
in                        questo numero
Sommario          Pagina
                           3   L’editoriale del presidente
                               Giovani e povertà educativa:
                               la nuova sfida delle Misericordie

                                        8   PRIMOPIANO
                                            Povertà educativa
                               Pagina

                                            dei minori in Italia

                       10      MAXIEMERGENZE
                               Il sisma in Centro Italia
                  Pagina

                                    15 NOVItà
                                            Il ritmo delle Misericordie:
                               Pagina

                                            un successo il video di Alocin

                       19      IMMIGRATI
                               Decreto legge immigrazione:
                  Pagina

                               tutte le novità

                                   20 terzo settore
                                            Dopo 2 anni di studio,
                               Pagina

                                            ecco il Modello Misericordia

                      24 dal movimento
                               Emergenza freddo:
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                               «Le Misericordie, rifugio per i senzatetto»

                                    28 l’esperto risponde
                                            Documento programmatico della sicurezza:
                               Pagina

                                            Diamo risposta alle domande più frequenti

4   GialloCiano
FOCUS PAgina - PAgina PAgina - Misericordie.it
PRIMO PIANO
     La povertà educativa, vale a dire la privazione
             per un bambino e un adolescente della
          possibilità di apprendere, di sperimentare
       le proprie capacità, di sviluppare e far fiorire
           liberamente i propri talenti e aspirazioni,
                      è una deprivazione che spesso
                      si salda con quella economica
           e che può compromettere pesantemente
              non solo il presente ma anche il futuro
                di un bambino, a rischio di ritrovarsi
                   da adulto ai margini della società
                              e del mondo del lavoro

POVERTÀ EDUCATIVA
 DEI MINORI IN ITALIA
                                                                                                                                                                                                                                Il Mezzogiorno è ancora
                          Un’emergenza                                                                                                                                                                                                l’area più esposta:
                                                                                                                                                                                                                        la stima delle persone coinvolte
                               per tutti                                                                                                                                                                                                    sale al 46,4%

                 overtà» ormai è un termine                                                      complessivamente l’incidenza nel 2015       di Save the Children, pubblicato nel           raggiunge rispettivamente il 36% e il       privazione per un bambino e un

    «P           usato per descrivere la
                 condizione di milioni di
    cittadini italiani. È un fenomeno grave e
                                                               di E LISA MANCINELLI

                                                   materiale, bassa intensità di lavoro.
                                                                                                 è rimasta stabile rispetto a 2014 e
                                                                                                 2013, si registra un aggravio della
                                                                                                 condizione dei bambini nella fascia di
                                                                                                                                             maggio 2016), è stata avviata in tutto il
                                                                                                                                             Paese una riflessione partecipata e di
                                                                                                                                             ampia portata. Alcuni punti sono di
                                                                                                                                                                                            29% fra i ragazzi che vivono in famiglie
                                                                                                                                                                                            con un basso livello socio-economico e
                                                                                                                                                                                            culturale, mentre scende al 10% e al
                                                                                                                                                                                                                                        adolescente della possibilità di
                                                                                                                                                                                                                                        apprendere, di sperimentare le proprie
                                                                                                                                                                                                                                        capacità, di sviluppare e far fiorire
    pressante, che le autorità competenti da       Il Mezzogiorno è ancora l’area più            età 4-6 anni: 13,4% nel 2015 con            particolare interesse e rilevanza, anche       7% tra gli adolescenti che vivono in        liberamente i propri talenti e aspirazioni,
    anni stanno tentando di aggredire con          esposta: la stima delle persone               l’8,1% nel 2014). Similmente, è             per l’azione realizzata dal “mondo” delle      famiglie con un alto livello socio-         è una deprivazione che spesso si salda
    strumenti diversi (ad esempio: il              coinvolte sale al 46,4% (rispetto al          aumentato anche il numero dei minori        Misericordie.                                  economico e culturale.                      con quella economica e che può
    Sostegno per l’Inclusione Attiva – SIA,        45,6% del 2014). La quota è in                che vivono in condizioni di povertà         Tra questi, la nozione di trasmissione         Divari simili si osservano in relazione     compromettere pesantemente non solo
    presentato su Giallo Ciano, n. 2 di            aumento anche al Centro (da 22,1% a           relativa, che arriva a 2 milioni e 110      generazionale delle condizioni di              alla fruizione delle attività sportive      il presente ma anche il futuro di un
    maggio-agosto 2016). Gli ultimi dati           24%), mentre al Nord si registra un           mila (pari al 19%).                         povertà culturale, oltre che economica,        (54% tra i minori che vivono in famiglie    bambino, a rischio di ritrovarsi da adulto
    validati dall’Istat, relativi al 2015,         lieve calo dal 17,9% al 17,4%.                È chiaro come i minori siano il “soggetto   comporta importanti implicazioni               svantaggiate contro il 37% di chi vive in   ai margini della società e del mondo del
    riportano che il 28,7% delle persone           Tra i “poveri” ci sono anche molti,           sociale” che, in termini di povertà e       politiche ed operative. La vulnerabilità       famiglie con risorse economiche             lavoro.
    residenti in Italia è a rischio di povertà o   troppi, bambini e adolescenti. I dati Istat   deprivazione, sta pagando il prezzo più     dei minori è fortemente associata alla         adeguate) o delle attività ricreative e     Intervenire su questa “catena”,
    esclusione sociale ovvero, secondo la          pubblicati nel 2016 mostrano come il          elevato della crisi. A partire da questi    struttura familiare, a livelli di istruzione   culturali come visitare musei (66%          supportando le famiglie e aiutandole ad
    definizione adottata nell’ambito della         numero dei minori che vivono in               dati, accompagnati da altri studi e         e profili professionali poco elevati dei       contro 49%), siti archeologici (78%         emanciparsi, rappresenta un passaggio
    Strategia Europa 2020, si trova almeno         condizioni di povertà assoluta abbia          ricerche (merita di essere citato il        genitori (background familiare e sociale).     contro 65%), o leggere libri (56%           essenziale per le politiche di inclusione,
    in una delle seguenti condizioni: rischio      raggiunto quota 1 milione e 131 mila          rapporto “Liberare i bambini dalla          In tal senso, la percentuale di low            contro 45%).                                capaci di interrompere il “ciclo di
    di povertà, grave deprivazione                 (pari al 10,9%. Anche se                      povertà educativa: a che punto siamo?”      achievers in matematica e lettura              La povertà educativa, vale a dire la        trasmissione” dello svantaggio.

6     GialloCiano                                                                                                                                                                                                                                                 GialloCiano     7
FOCUS PAgina - PAgina PAgina - Misericordie.it
a sempre le Misericordie sono a fianco delle persone più              singoli e delle famiglie per riappropriarsi della propria vita,

                                                                      D      vulnerabili, di coloro che vivono situazioni di crisi e               accedendo ad opportunità di studio o formazione, lavoro,

LE MISERICORDIE
                                                                             difficoltà. In questi anni, anche le persone e le famiglie            prevenzione e cura, socialità e crescita personale.
                                                                      povere (che siano “povere” in senso “assoluto” o “relativo”) sono            Le sedi delle Misericordie rappresentano dei “presidi di
                                                                      state avvicinate ed accolte, grazie a un lavoro in rete realizzato           comunità”: aperte H24, accolgono in via informale giovani e non
                                                                                    con altri soggetti presenti nei territori. Così come la        (molti sono anche gli anziani e i disabili, ad esempio).
                                                                                           povertà è una condizione multidimensionale,             “Accoglienza informale” significa che non esiste un “progetto”
                                                                                                 allo stesso modo gli interventi devono            specifico di inclusione che spinge ad ospitare, assistere ed

    «SO-STARE»
                                                                                                    attivare una molteplicità di                   accompagnare queste persone; i volontari e gli operatori,
                                                                                                      competenze e servizi integrati.              semplicemente, accolgono e cercano di dare un senso alle
                                                                                                      Di fronte ai dati sulla povertà              giornate di chi si presenta alla porta della Confraternita. Ad
                                                                                                       minorile e alle richieste ricevute          esempio, in molti territori (in Sicilia, Toscana, Puglia, Campania,
                                                                                                       direttamente, i volontari di                Lombardia, solo per citare alcune delle esperienze più note) i
                                                                                                       Misericordia non sono restati fermi         nostri volontari realizzano servizi a supporto dei giovani in

    accanto ai minori                                                                                 a guardare. Sono sempre più spesso
                                                                                                     chiamati ad impegnarsi in servizi di
                                                                                                     prossimità a favore di minori che
                                                                                                    vivono condizioni difficili e che non
                                                                                                                                                   condizione di “povertà educativa” e sociale, implementando
                                                                                                                                                   programmi di dopo-scuola, sostegno allo studio, attività ludico-
                                                                                                                                                   ricreative, accompagnamento sociale e sanitario. Molti i temi che
                                                                                                                                                   vengono già affrontati informalmente, quali l’educazione alla

    in difficoltà
                                                                                                   trovano né nella propria famiglia, né           cittadinanza attiva, al soccorso sanitario, al prendersi cura della
                                                                                                nella rete amicale un sostegno adeguato.           comunità, la promozione della salute e di stili di vita sani,
                                                                                               In tal senso, la finalità dell’azione delle         l’azione del volontariato come presidio di partecipazione e
                                                                                                          Misericordie è semplice da               solidarietà.
                                                                                                             scrivere, ma complessa da             Questi interventi meritano sicuramente maggiore attenzione: si
                                                                                                               realizzare: riattivare le           tratta di servizi “nuovi”, che richiedono una sensibilità e una
                                                                                                                         comunità locali,          preparazione specifiche, sia per collaborare con altri operatori e
                                                                                                                             rendendole            specialisti (ad esempio: assistenti sociali, psicologi, educatori),
Davanti ai dati sulla povertà minorile e alle richieste ricevute,                                                              comunità
                                                                                                                                educanti, in cui
                                                                                                                                                   sia per offrire alle persone il sostegno adeguato e puntuale di
                                                                                                                                                   cui hanno bisogno. È richiesto il passaggio a forme di intervento
le Misericordie si adoperano oggi anche su questo fronte                                                                         ciascun           più organiche e sostenibili, che possano concretizzarsi in
                                                                                                                                  soggetto sia     percorsi di apprendimento-servizio (con i minori a partire dai 12
                                                                                                                                  responsabile     anni), azioni formative volte a sostenere un senso di
         di E LISA MANCINELLI                                                                                                     nel sostenere    “protagonismo giovanile” che possa riattivare la motivazione e il
                                                                                                                                 i percorsi dei           senso di appartenenza alla comunità/al gruppo.
                                                                                                                                                                  Confederazione ha avviato nel 2017 una riflessione
                                                                                                                                                                             in tal senso: partecipando alla rete
                                                                                                                                                                                nazionale promossa dalla Federazione
                                                                                                                                                                                  Cnos-Fap (Centro Nazionale Opere
                                                                                                                                                                                    Salesiane / Formazione
                                                                                                                                                                                     Aggiornamento Professionale) è
                                                                                                                                                                                      parte attiva del progetto “POTERI
                                                                                                                                                                                        ATTIVI” - Poli territoriali
                                                                                                                                                                                         multiattore a contrasto delle
                                                                                                                                                                                          povertà educative per
                                                                                                                                                                                           l’attivazione e lo sviluppo
                                                                                                                                                                                             integrale e integrato di
                                                                                                                                                                                              minori a rischio di
                                                                                                                                                                                              esclusione educativa e
GLI OBIETTIVI DELLE MISERICORDIE:                                                                                                                                                            sociale, attori del territorio e
                                                                                                                                                                                             comunità locali, presentato
riattivare le comunità locali, rendendole comunità educanti,                                                                                                                                l’8 febbraio 2017 in risposta
                                                                                                                                                                                              al bando “Adolescenza”
in cui ciascun soggetto sia responsabile nel sostenere i percorsi                                                                                                                              finanziato dall’impresa
                                                                                                                                                                                                  sociale Con I Bambini.
dei singoli e delle famiglie per riappropriarsi della propria vita,
accedendo ad opportunità di studio o formazione,
lavoro, prevenzione e cura, socialità e crescita personale

8   GialloCiano                                                                                                                                                                                           GialloCiano 9
FOCUS PAgina - PAgina PAgina - Misericordie.it
Dopo
                                                                                                                                                                                                  il terremoto,
                                                                                                                                                                                                  anche
                                                                                                                                                                                                  l’emergenza
                                                                                                                                                                                                  neve
                                                                                                                                                                                                  75 uomini e mezzi
                                                                                                                                                                                                  spalaneve in aiuto
                                                                                                                                                                                                  alle popolazioni
                                                                                                                                                                                                  in difficoltà

                                                            uemila cinquecento volontari, oltre                                                     antineve. In quei giorni di grande gelo, in

                                                    D
                                                                                                                                                                                                  Tra nuove scosse e una forte on-
                 MAXI EMERGENZE                             200 mezzi e una serie di strutture
                                                            di ricovero e sostegno per la
                                                                                                                 di G IULIANA C ANTINI              particolare circa 75 volontari sono stati
                                                                                                                                                    impiegati per la ricognizione nelle varie
                                                                                                                                                                                                  data di gelo e neve, i territori del
                                                                                                                                                                                                  Centro Italia colpiti dal terremoto
                                                    popolazione. Sono passati più di 6 mesi         oltre 2000 al giorno, ed è servita anche        località rimaste isolate a causa del forte    sono stati messi a dura prova.

                       SISMA
                                                    dalla prima scossa di terremoto in Centro       come punto di aiuto per le popolazioni, e       maltempo. Ricordiamo anche che le             “Ci siamo subito attivati per af-
                                                    Italia ma il ricordo di quella lunga notte è    il centro di accoglienza di Porto               Misericordie grazie all’aiuto di sponsor      frontare le due nuove emergenze
                                                    ancora vivo nella memoria di tutti.             Sant’Elpidio.                                   privati hanno costruito tre scuole            - racconta Alberto Corsinovi, re-
                                                    A pochi minuti dall’evento sismico che          Un discorso a parte fa fatto per il PASS        antisismiche in appena un mese, in tre        sponsabile dell’Area Emergenza

                  IN CENTRO
                                                    annientò Amatrice, le squadre delle             punto di assistenza sanitaria che ospita        comuni colpiti dal sisma Cittareale, Gualdo   della Confederazione Nazionale
                                                    Misericordie Italiane erano già in prima        tutt’ora servizi sanitari e medici di base ad   di Macerata e Acquasanta ridando la           delle Misericordie d’Italia-. È
                                                    fila per trovare i dispersi sotto le macerie,   Amatrice sulla via Salaria che ha erogato       speranza alle comunità. Ma non è finita       stata nuovamente aperta la Sala
                                                    dare sollievo ai sopravvissuti, valutare i      ben 6100 prestazioni, un vero e proprio         qui tutto era anche già pronto per            Operativa Nazionale e sono stati
                                                    danni e da subito è stata attivata la           esempio per tutto il mondo tanto che è          affrontare l’allerta meteo che si stava

                       ITALIA
                                                                                                                                                                                                  inviati subito 75 volontari prove-
                                                    centrale operativa nazionale. Da allora,        stato visitato addirittura da una               prospettando                                  nienti prevalentemente dalle Mi-
                                                    purtroppo l’emergenza non è mai                 delegazione Giapponese e ha ricevuto i          ed erano già pronti                           sericordie di Toscana e Lazio, più
                                                    terminata ed il lavoro dei Confratelli è        complimenti dell’Unione Europea.                uomini mezzi e                                vicine alle zone colpite”.
                                                    stato instancabile.                             Le Misericordie hanno anche messo in            volontari delle                               “I volontari e i materiali – conti-
                                                    Sono stati circa 2500 i volontari               campo oltre 200 mezzi tra ambulanze,            Misericordie, che
                    2.500 confratelli impegnati     impegnati che hanno operato in                  squadre di ricognizione, mezzi di trasporto     fortunatamente, non
                                                                                                                                                                                                  nua Corsinovi – sono serviti an-
                                                                                                                                                                                                  che da “rinforzo” alle strutture
per alleviare il peso delle morti e delle macerie   numerose strutture del centro Italia, nei       e, nell’ultima fase, spalaneve e frese          sono serviti.                                 delle Misericordie già presenti a
                                                    comuni laziali, prima e umbri e                                                                                                               Amatrice, Ussita e Cascia: qui la
       che hanno sconvolto l’Appennino ferito.      marchigiani successivamente, e                                                                                                                neve ha raggiunto anche il metro
                                                    quindi anche in Abruzzo dopo le
     Dal torrido e devastante 26 agosto che ha      ultime vicende legate al
                                                                                                                                                                                                  di altezza con temperature po-
                                                                                                                                                                                                  lari. Le nuove scosse di terre-
       cambiato le vite di Amatrice e Accumoli,     maltempo. Fra le strutture delle                                                                                                              moto, poi, hanno portato un nu-
                                                    Misericordie più importanti                                                                                                                   mero maggiore di cittadini a
 alla emergenza neve dell’ultimo periodo, ecco      sicuramente il campo di                                                                                                                       chiedere aiuto ai presidi già pre-
                                                    Sant’Angelo di Amatrice che                                                                                                                   senti nel territorio e i nostri vo-
cosa è stato messo in campo dalle Misericordie      inizialmente ha accolto anche                                                                                                                 lontari erano lì per accoglierli e
                                                    250 persone , la mensa di                                                                                                                     sostenerli”.
                                                    Cascia che da ottobre a

           Un bilancio                              gennaio ha erogato circa
                                                    100.000 pasti con punte di

   della straordinaria
               attività
   delle Misericordie
   dalla prima scossa
10 GialloCiano                                                                                                                                                                                                         GialloCiano 11
FOCUS PAgina - PAgina PAgina - Misericordie.it
MAXI EMERGENZE

A Cascia e Amatrice
             le Case                                                                                                                                                                          CASCIA

 della Misericordia                                                                                                                                                                           CALORE UMANO
                                                                                                                                                                                              OLTRE A PIATTI CALDI
                                                                                                                                                                                              Il grande lavoro di
 e della Solidarietà                                                                                                                                                                          una mensa da 100 mila
                                                                                                                                                                                              pasti in 90 giorni

                                                                                                                                                                                              N     ovanta giorni intensi sempre in aiuto
                                                                                                                                                                                                    delle popolazioni colpite dal sisma,
                                                                                                                                                                                              con il prezioso contributo dei cuochi delle
                                                                                                                                                                                              contrade del Palio di Siena. È durata tre
                                                                                                                                                                                              mesi a Cascia (Perugia) l’attività della
                                                                                                                                                                                              Mensa della Confederazione Nazionale
                                                                                                                                                                                              delle Misericordie d’Italia. Si è trattato di
                                                                                                                                                                                              una delle strutture più importanti messe in
                                                                                                                                                                                              campo dalle Misericordie Italiane che ha
                                                                                                                                                                                              erogato circa in tre mesi 100.000 pasti
                                                                                                                                                                                                      con punte di oltre 2000 al giorno
                                                                                                                                                                                                      che è servita come punto di riferi-
                                                                                                                                                                                                      mento per le popolazioni.
                                                                                                                                                                                                      La mensa è stata a servizio di tutti
                                                                                                                                                                                                      coloro che vivevano a Cascia, gli
                                                                                                                                                                                                      sfollati, chi nel territorio ha operato
                                                                                                                                                                                                      a soccorso della popolazione (Vigili
                                                                                                                                                                                                      del Fuoco, militari, volontari). Oltre
                                                                                                                                                                                                      a ciò, grazie al contributo delle as-
                                                                                                                                                                                                      sociazioni del territorio i pasti pre-
                                                                                                                                                                                                      parati venivano anche distribuiti
                                                                                                                                                                                                      nelle tante frazioni del Comune, per
                                                               n posto dove sentirsi a casa” e      costruire due centri di aggregazione in

                                                    “U
                                                                                                                                                                                                      venire incontro anche ai numerosi
                                                               ricostruire i legami comunitari,     due luoghi dove l’azione delle                                                                    anziani presenti in quei luoghi.
                                                               questo saranno le “Case delle        Misericordie è stata maggiormente                                                                 Per le Misericordie la gestione della
                                                                     Misericordia e della           significativa: a Sant’Angelo di Amatrice                                                          struttura è stata un grande impe-
                                                                     Solidarietà” che la            (dove c’era la mensa curata dai                                                                   gno, tantissimi sono stati le sorelle
                                                                     Confederazione                 volontari) e a Cascia. Le due strutture                                                           e i fratelli che si sono avvicendati
                                                                     Nazionale delle                hanno l’obiettivo di costruire una rete di                                                        provenienti da tutta Italia, con
                                                                     Misericordie d’Italia sta      relazioni formali e informali, permettere                                                         guide di eccezione: i cuochi delle
                                                                     realizzando ad Amatrice        ai giovani di incontrarsi e confrontarsi                                                          Contrade del Palio di Siena che a
                                                                     (nella frazione di             come accadeva prima del sisma e,             attività aggregative, feste, campi scuola,   turno sono arrivati a Cascia per dare il pro-
                                                                     Sant’Angelo) e Cascia due      comunque offrire a tutta la popolazione      iniziative culturali spettacoli teatrali,    prio contributo e mostrando davvero un
                                                                     luoghi colpiti dai sismi di    uno spazio “fisico” e sociale all’interno    conferenze concerti, attività caritative e   cuore grande.
                                                                     agosto ed ottobre.             del quale progettare un nuovo modello        formative, tutte quelle situazioni che       La mensa di Cascia è stata un luogo im-
                                                                     Dopo il primi momenti          di comunità. All’interno delle Case          permettono di ricostruire una comunità.      portante per la comunità, perché non ha
                                                                     dell’urgenza, oggi le          opereranno volontari delle Misericordie,                                                  offerto solo un pasto caldo, ma anche so-
                                                                     esigenze delle                 ma anche quelli provenienti dalle realtà     Per poter realizzare le due strutture,       stegno morale, i fratelli sono sempre stati
                                                                     popolazioni colpite dalla      locali e delle parrocchie.                   completamente antisismiche, la               disponibili ad ascoltare, aiutare, tanto che
                                                                     tragedia sono cambiate.        La “Casa” sarà anche un luogo di             Confederazione Nazionale delle               si sono costruiti rapporti e legami impor-
                                                                     In particolare in questo       “servizio”: qui infatti troverà posto        Misericordie d’Italia ha attivato una        tanti con gli enti locali del territorio, ma so-
                                                                     momento c’è il bisogno di      l’ambulatorio del medico di base, un         raccolta di fondi. Per chi volesse fare      prattutto con i cittadini. Un segno pro-
                                                                     ricostruire i legami sociali   punto di ascolto psico-sociale, una sala     una donazione questo è il conto              fondo, che, molto presto porterà alla
                                                    e comunitari, venendo incontro in               riunioni a servizio della comunità e uno     corrente IBAN: IT 96 K 03359 016001          nascita, nei luoghi di Santa Rita, di una
           Attiva la raccolta fondi per relizzare   particolare alle esigenze dei giovani e         spazio ricreativo. Le due strutture, che     00000072296 con causale costruzione          nuova Misericordia.
                                                    degli anziani. Per questo la                    avranno un costo di circa 150.000 euro       della Casa della Misericordia e della
due luoghi dove ricostruire i legami comunitari     Confederazione Nazionale ha pensato di          l’una, potranno essere utilizzate per        Solidarietà”.

12 GialloCiano                                                                                                                                                                                                            GialloCiano 13
FOCUS PAgina - PAgina PAgina - Misericordie.it
MUSEI VATICANI                                                                                                                                           IL RITMO delle Misericordie
 Alla Misericordia                                                                                                                                       Un successo
 il servizio di soccorso                                                                                                                                   il video di Alocin
                                                                                                                                                         Con il ricavato sarà costruita una Misericordia
        Siglata la convenzione dal Presidente Trucchi                                                                                                    nelle zone colpite dal terremoto del Centro Italia
        e dal Dottor Pontecorvi della Direzione Sanità ed Igiene del Vaticano
                                                                                                       NELLA FOTO a lato, da Sinistra                             i chiama Nicola Farnocchia, ha 24 anni e abita             emozioni, è senz’altro
                                                                                                       Gionata Fatichenti Funzionario
                                                                                                       Responsabile Area Emergenze
                                                                                                       della Confederazione Nazionale;
                                                                                                                                                         S        nella soleggiata Versilia. Al grande pubblico però è
                                                                                                                                                                  meglio conosciuto come Alocin, lo scoppiettante
                                                                                                                                                           rapper che racconta verità al ritmo di musica.
                                                                                                                                                                                                                             una importante fonte di
                                                                                                                                                                                                                             ispirazione per Alocin.
                                                                                                                                                                                                                             “Appena mi sono iscritto, ci fu
                                                                                                       Monsignor Franco Agostinelli                        È quello che ha fatto anche stavolta, con il suo ultimo           l’emergenza del terremoto in Emilia Romagna e
                                                                                                       Correttore Nazionale della                          lavoro dal titolo “Tutto pesa la metà”, un tributo a tutti        quella fu per me la prima esperienza con questa divisa.
                                                                                                       Confederazione; Roberto Trucchi; il                 quelli che, come lui, indossano con passione e orgoglio           Un’esperienza intensa, emozionante, indimenticabile,
                                                                                                       Dottor Alfredo Pontecorvi e Alberto                                               la divisa giallo ciano. Nicola      ed è anche per quella che ho sentito l’esigenza di
                                                                                                       Corsinovi Consigliere responsabile                                                infatti è un volontario della       scrivere “Tutto pesa la metà” e dedicarla a tutti quelli
                                                                                                       dell’Area Emergenza.                                                                                                  che ogni giorno donano agli altri pezzi del loro cuore.
                                                                                                       Nella foto in basso il Presidente
                                                                                                                                              TUTTO                                      Misericordia di Camaiore dal
                                                                                                                                                                                         2012, quando seguendo               Spero davvero che il brano venga acquistato per dare
                                                                                                       della Confederazione Roberto           PESA LA METÀ                               l’esempio di suo padre              un aiuto alle popolazioni colpite dal terremoto del
                                                                                                       Trucchi e il Dottor Alfredo
                                                                                                       Pontecorvi della Direzione Sanità e
                                                                                                                                              se scegli                                  Stefano, ha scelto di dedicare
                                                                                                                                                                                         il suo tempo libero agli altri.
                                                                                                                                                                                                                             Centro Italia e costruire per loro una Misericordia.”
                                                                                                                                                                                                                             È un concentrato di straordinaria e fresca energia
                                                                                                       Igiene del Vaticano alla firma della   il volontariato                            Gli è entrata nel cuore, la         questo video realizzato dal videomaker versiliese
                                                                                                       Convenzione.                           nelle Misericordie                         Misericordia, e lui oggi ha         Alessio Favazza, un piccolo tributo per descrivere ciò
                                                                                                                                                                                         scritto una canzone su questo       che ci anima ogni giorno e per mostrarlo agli altri.
                                                                                                                                                                                         amore.                              “Esatto. Ho voluto creare questo brano per dare la
        al 1° marzo le Misericordie                                                            Confederazione.                                È    partita la campagna di
                                                                                                                                                                                         Un pezzo che sul web sta            possibilità di capire quanto il volontariato sia una

D       gestiscono i servizi sanitari
        all’interno dei Musei Vaticani. La
decisione è stata ufficializzata con la
                                                           di G IULIANA C ANTINI

                                               per il trasporto verso le strutture
                                                                                               “Siamo molto contenti per questo
                                                                                               importante incarico che ci viene
                                                                                               concesso– Afferma Roberto Trucchi
                                                                                                                                                   reclutamento volontari
                                                                                                                                              delle Misericordie d’Italia che
                                                                                                                                              ha al centro proprio il nuovo
                                                                                                                                              videoclip di Alocin, “Tutto pesa
                                                                                                                                                                                         spopolando, un brano
                                                                                                                                                                                         orecchiabile ma al tempo
                                                                                                                                                                                         stesso profondo, che in un
                                                                                                                                                                                                                             magnifica, arricchente esperienza di vita, cercando così
                                                                                                                                                                                                                             di far passare l’invito ai miei coetanei e a chiunque lo
                                                                                                                                                                                                                             voglia, di iniziare a farlo e innamorarsi di questo
firma della convenzione tra                    ospedaliere di eventuali visitatori dei         Presidente della Confederazione                la metà”.                                  rap incalzante racconta tutta       mondo.
Confederazione Nazionale Misericordie          musei colpiti da malore o infortunio.           Nazionale delle Misericordie d’Italia -. Nel   Dal video sono stati estrapolati           la bellezza di donarsi agli altri   Non è facile spiegare il significato e il valore di questa
d’Italia e la Direzione Sanità e Igiene del    Oltre a questo i “Fratelli” si occupano         periodo del Giubileo i nostri volontari, i     una piccola clip da veicolare              e far parte della grande            divisa in 4 minuti di canzone, perché bisogna viverla
Governatorato di Città del Vaticano. In        dell’apertura presidio di infermeria            nostri mezzi ed i nostri punti di              via social e alcuni frame che              famiglia delle Misericordie.        ogni giorno, ed è proprio questo che vorrei invitare a
particolare i firmatari dell’atto sono stati   presente all’interno dei Musei stessi.          assistenza sanitaria sono stati fortemente     possono essere utilizzati come             Ma facciamo un passo                fare.”
Roberto Trucchi, Presidente della              I volontari in servizio, proverranno dalle      impegnati per la sicurezza e la salute di      locandine da stampare e                    indietro. Com’è nato Alocin?        Il volontariato ti cambia, darti agli altri con tutto te
Confederazione Nazionale delle                 Misericordie di tutta Italia e saranno a        coloro che provenivano da tutto il mondo       appendere nelle sedi delle                 “È nato per gioco nel 2013          stesso e senza riserve, ti cambia per sempre.
Misericordie d’Italia e il Dottor Alfredo      disposizione dei visitatori tutti i giorni e    in Vaticano. La collaborazione è stata         singole associazioni e/o far               insieme a uno dei miei              Ma com’è nata l’idea di realizzare un videoclip sulla
Pontecorvi Direttore della Direzione           per tutto l’orario di apertura. Il necessario   proficua ed ha portato risultati importanti    circolare come card digitali               migliori amici, Matteo              Misericordia?
Sanità e Igiene del Vaticano.                  per lo svolgimento del servizio è reso          ed è quindi sfociata in questo incarico        sempre via social.                         Mastromei, grandissimo              “Questo progetto è nato alla fine della scorsa estate:
L’idea di concedere la gestione dei            disponibile dalla                                             che svolgeremo con le            Sul sito confederale sono                  batterista del gruppo dei           uno storico volontario della Misericordia di Camaiore,
servizi sanitari alla Confederazione,                                                                           nostre sorelle ed i nostri    disponibili tutti i materiali della        Lamarea. Scrivevo pensieri, li      Alfredo Daddio, mi aveva lanciato l’idea. La colsi al volo
nasce a seguito della positiva                                                                                   fratelli con lo spirito di   campagna, declinabili e                    buttavo giù e poi li registravo.    e, grazie a Valentina Cagnoni, che ci ha creduto fin da
collaborazione tra Vaticano e                                                                                    amore e solidarietà che      utilizzabili a seconda delle               Nell’estate del 2015 decisi di      subito, oggi siamo qua.
Misericordie in occasione del Giubileo, e                                                                         da 700 anni ci              esigenze di ciascuna                       iniziare a fare sul serio. Il 18    Sono molto contento e orgoglioso che sia diventato il
si è concretizzata anche grazie al lavoro                                                                         contraddistingue”.          associazione.                              agosto di quello stesso anno        video scelto per la campagna di reclutamento volontari
dell’Area Emergenza coordinata dal                                                                                                                                                       uscì il mio primo video             2017 della Confederazione Nazionale: abbiamo
Consigliere Alberto Corsinovi. Ricordiamo                                                                                                                                                “Vivere sul Serio” in               davvero messo il cuore in questo progetto e ringrazio
che i volontari delle Misericordie hanno                                                                                                                                                 collaborazione con un grande        tutti quelli che ne hanno fatto parte.”
gestito parte dei servizi di emergenza in                                                                                                                                                amico d’infanzia, Matteo            “Tutto pesa la metà” è il suo progetto più importante ad
piazza San Pietro durante i numerosi                                                                                                                                                Benassi, in arte “Slevin” (il video      oggi, ma Alocin non si ferma: “A maggio io e il mio caro
eventi legati all’anno giubilare                                                                                                                                                    si trova sul canale YouTube di           amico Lorenzo Mosti, in arte “Loking”, abbiamo in
terminato a novembre del                                                                                                                                                            Alocin insieme a tutti gli altri         mente di fare uscire un nuovo video insieme, una vera
2016.                                                                                                                                                                               progetti, ndr). Non ho mai amato         e propria Hit Estiva sulla scia di quella dello scorso
La Confederazione                                                                                                                                                                   molto la scuola, infatti ho              anno dal titolo ‘L’aria d’estate’.”
Nazionale delle                                                                                                                                                                     mollato al terzo anno delle              È dunque un concentrato di sogni e di energia questo
Misericordie gestisce in                                                                                                                                   superiori, però amo lo studio; lo studio delle persone,           giovane artista versiliese, che unendo l’amore per la
particolare l’attività di                                                                                                                                  del mondo che mi circonda, fonte costante e                       musica e quello per il volontariato, le sue più grandi
soccorso tramite ambulanza                                                                                                                                 inesauribile per scrivere le mie storie in musica.”               passioni, stavolta ha davvero fatto centro.
                                                                                                                                                           Anche la Misericordia, crocevia di sguardi, gesti,                                                             CHIARA PARENTI

14 GialloCiano                                                                                                                                                                                                                                                         GialloCiano 15
FOCUS PAgina - PAgina PAgina - Misericordie.it
A primavera                                                                                                                              VISTE DAL MARE
si coltivano le G.e.MMe,                                                                                                                 8 marzo: ecco l’instant book
        IL VIVAIO                                                                                                                        firmato Misericordie per celebrare
        DELLE MISERICORDIE                                                                                                               l’accoglienza al femminile                                                     di C HIARA PARENTI

                                                                                                                                                           i intitola “Viste dal mare” l’instant   Questo agile libretto racconta proprio

                     di C HIARA PARENTI                                                                                                            S       book che la Confederazione
                                                                                                                                                           Nazionale ha deciso di pubblicare
                                                                                                                                                   in occasione dell’8 marzo per celebrare
                                                                                                                                                                                                   di questa scelta epocale delle
                                                                                                                                                                                                   Misericordie, che ancora una volta
                                                                                                                                                                                                   hanno deciso di esserci, di non
                                                                                                                                                   tutte le donne che si impegnano nelle           chiudere gli occhi, di non chiudere il
                                                                                                                                                    Misericordie e con la loro tenacia e con       cuore, e lo fa a partire dalle storie di chi
                                                                                                                                                    la loro intelligenza, con la capacità di       questa scelta la vive sulla propria pelle.
                                                                                                                                                    empatia e di pace, le rendono migliori.        Alla base c’è la convinzione che
                                                                                                                                                     Un libro piccolo, semplice, che porta,        l’incontro abbia la capacità di
                                                                                                                                                     però, un messaggio fondamentale               dissolvere le paure e i pregiudizi,
                                                                                                                                                     oggi non solo per il Movimento ma             l’incontro con alcune storie importanti:
                                                                                                                                                     per tutti.                                    delle donne che sono state accolte e
                                                                                                                                                      Da un po’ di tempo, molte                    delle operatrici, delle volontarie che
                                                                                                                                                      Misericordie in tutto il Paese hanno         hanno preparato per loro una casa.
                                                                                                                                                      raccolto la sfida dell’accoglienza e         Quelle raccolte non sono le storie più
                                                                                                                                                       l’hanno concretizzata in progetti che       importanti e non sono le più belle.
                                                                                                                                                       oggi costituiscono un volto                 Sono solo una piccola finestra aperta su
                 rocedono a ritmo serrato gli

          P      incontri a livello regionale e
                 zonale con i giovani delle
          Misericordie, con le G.eMMe, il
                                                                                                                                                        importante dell’identità delle nostre
                                                                                                                                                        organizzazioni.
                                                                                                                                                         I volontari, le volontarie sono là:
                                                                                                                                                         sulle banchine dei porti quando
                                                                                                                                                                                                   una quotidianità fatta di avvicinamenti
                                                                                                                                                                                                   dei cuori, piccoli passi di fiducia, in un
                                                                                                                                                                                                   continuo riconoscersi simili.
                                                                                                                                                                                                   Le donne soprattutto sono capaci di
          movimento giovanile della                                                                                                                       giovani vite toccano la terraferma       questo dialogo intimo, che mette a
          Confederazione.                                                                                                                          dopo perigliosi viaggi in mare,                 nudo e crea legami.
          La referente del progetto, Selene                                                                                                        raccolgono i corpi e se ne prendono             Queste pagine sono il racconto di una
          Pera, ci racconta come sta andando          “La voglia di raccontare quanto sia      sono conosciuti e sono diventati                    cura, compongono le salme di chi non            sorellanza, che ha arricchito il
          questo tour in giro per l’Italia per        bello e arricchente indossare una        amici; hanno riflettuto su temi                     ce l’ha fatta e accompagnano il dolore e        Movimento e ha cambiato anche le
          far conoscere l’iniziativa e unire          divisa giallo ciano. È proprio una       attuali come ‘giovani e lavoro’,                    le esistenze di chi è rimasto vivo.             facce dei suoi servizi.
          sempre più ragazzi e ragazze al             necessità la loro, la voglia genuina e   ‘giovani e famiglia’, ‘giovani e
          movimento.                                  profonda di ‘contagiare’ con             scuola’, ‘giovani e immigrazione’.
          “La presenza numerica a questi              l’entusiasmo che li contraddistingue     Proprio in termini di immigrazione
                                incontri non è        altri giovani che ancora non             siamo felici di aver visto ai nostri
                                sempre costante,      conoscono il mondo delle                 incontri anche giovani migranti
     La referente               ma varia di           Misericordie. L’importanza del           ospiti nelle Misericordie e ben
     del progetto               regione in
                                regione. In alcuni
                                                      donare un poco del proprio tempo
                                                      agli altri, nel mettersi a servizio di
                                                                                               integrati all’interno della realtà
                                                                                               delle nostre associazioni.
      Selene Pera               territori,            un malato, di un anziano, di un          Cerchiamo di coordinare il lavoro
                                particolarmente       migrante, di un bambino, di un           organizzando incontri frequenti e
 racconta come                  sensibili, ci         povero, è il messaggio che i nostri      mirati per tenere di conto delle
  sta crescendo                 hanno accolto
                                platee di giovani
                                                      giovani confratelli e consorelle
                                                      vorrebbero prima di tutto lanciare ai
                                                                                               particolarità e delle diversità di ogni
                                                                                               territorio e per creare una fitta rete
   il movimento                 numerosi e            territori in cui vivono.”                di giovani appassionati.
                                interessati e con     Cosa è stato fatto finora?               L’entusiasmo e le aspettative di
       dei giovani              loro siamo riusciti   “Siamo riusciti a reperire e             questi ragazzi infatti sono uno
                                a portare avanti il   registrare ogni contatto diretto con     stimolo a migliorare ed affinare
          lavoro in maniera sostanziosa,              ogni singolo ragazzo incontrato, in      sempre più il lavoro, incentrandolo
          delineando caratteristiche e attività       modo che anche la comunicazione          proprio su di loro.
          che dovrebbero portare avanti le            rispetto ad iniziative e                 A breve sarà organizzato un evento
          G.eMMe nel loro percorso                    comunicazioni future sia più             a carattere nazionale, in cui le
          all’interno delle Misericordie e sui        semplice ed efficace.                    G.eMMe di tutta Italia avranno la
          territori.”                                 In questa rete di nuovi contatti che     possibilità di incontrarsi, conoscersi,                               Per Info
          Cos’è ad animare soprattutto questi         sta pian piano prendendo forma,          familiarizzare, divertirsi e lavorare                                 su come reperire
          ragazzi?                                    molti giovani a livello regionale si     ancora insieme.”                                                      il libro:
                                                                                                                                                                     misericordie .it
16 GialloCiano                                                                                                                                                                                                                   GialloCiano 17
FOCUS PAgina - PAgina PAgina - Misericordie.it
DICIASSETTE                                                                                                                                                                                   Un nuovo modello
                                                                                                                                                                                                                               di accoglienza,
                       NASCITE IN UN ANNO                                                                                                                                                                                     asilo più veloce,
                                                                                                                                                                                                                             rimpatri più facili
                        Al C.A.R.A. di Sant’Anna                                                                                                                                                                                          di D ONATELLA T URRI

                                  trionfa la vita
                                                                                                                              DECRETO LEGGE
          La Nigeria
    è la nazionalità    P
                              er un operatore del Centro “Sant’Anna”, assistere all’ingresso di nuovi migranti
                              nella struttura è un’esperienza stravissuta. Ma alcuni neo-ingressi presentano
                              qualcosa di speciale. Toccano il cuore e desterebbero emozioni anche negli animi
                                                                                                                                 IMMIGRAZIONE
                        più insensibili: sono i neonati, dati alla luce nell’ospedale di Crotone. Nel solo 2016
          di origine    sono state complessivamente 17 le nascite registrate nel Regional Hub di Sant’Anna,

 più rappresentata
con ben 8 bambini;
                        dove è operativa una vera e propria equipe dedita all’assistenza degli infanti. Fra i
                        neonati dell’anno passato, la Nigeria è la nazionalità di origine più rappresentata con
                        ben 8 bambini; 6 sono eritrei, 1 somalo; 1 pakistano e 1 gambiano. In maggioranza sono
                        i maschietti, ben 11, rispetto alle 6 femminucce. Il nuovo anno, poi, ha già fatto
                                                                                                                          Ecco tutte le novità
     6 sono eritrei,    registrare un’ulteriore nascita lo scorso 11 gennaio, quando al San Giovanni di Dio di                     al 1 gennaio 2017 alla fine di        unicamente ricorribile in Cassazione.          molto complessi da raggiungere da parte

          1 somalo;
        1 pakistano
                        Crotone è stato dato alla luce un bimbo nigeriano. L’attività degli operatori della
                        Misericordia che prestano servizio nel Centro è contraddistinta da un atteggiamento
                        premuroso e amorevole nei confronti delle neo-mamme, reso evidente dalla
                                                                                                                          D        febbraio sono sbarcati nel nostro
                                                                                                                                   Paese oltre 13.450 migranti,
                                                                                                                          contro gli 8.900 registrati nello stesso
                                                                                                                                                                         Si prevede inoltre la possibilità per i
                                                                                                                                                                         comuni di procedere per l’utilizzazione
                                                                                                                                                                         volontaria e gratuita per lavori di
                                                                                                                                                                                                                        degli analisti e degli esperti di
                                                                                                                                                                                                                        migrazione e di Libia.
                                                                                                                                                                                                                        Si sa che i fenomeni di corruzione
                        disponibilità e dal sostegno offerto anche durante la degenza ospedaliera. Sono tante le          periodo lo scorso anno: +49,86%.               pubblica utilità.                              all’interno della Guardia Costiera sono
     e 1 gambiano       storie in cui le operatrici, per mero spirito caritatevole, hanno sostenuto ed assistito le       Il fenomeno preoccupa, anche a fronte          Infine, il decreto prevede la creazione,       stati definiti addirittura “endemici” e le
                        partorienti, che altrimenti sarebbero rimaste sole durante la degenza. Come non                   degli alti numeri già assicurati dal           uno per regione, dei Centri di                 condizioni dei centri di detenzione gestiti
                        ricordare la storia della piccola Testimoney, la nigeriana nata il 13 giungo 2015, a              Sistema Accoglienza Italia: oltre 176.600      permanenza per il rimpatrio: 1.600 posti       dal governo o dalle tante milizie che
                        distanza di una settimana di tempo da quando la mamma era sbarcata a Crotone                      persone inserite nel programma di              in tutto, preferibilmente siti fuori dai       controllano parti territoriali libiche sono
                        assieme ad altri 610 migranti. In quella circostanza la madre e la sorellina Tristana sono        accoglienza.                                   centri urbani e vicino a infrastrutture di     terribili.
                        state assistite giorno e notte dalle operatrici della Misericordia.                               Proprio per questo il Governo ha varato        trasporto, con potere di inchiesta per il      Lo sottolinea anche l’ultimo rapporto
                                                                               Tra personale medico e paramedico,         una serie di provvedimenti nell’intento di     garante dei detenuti, in sostituzione dei      presentato il 27 febbraio scorso
                                                                               assistenti sociali ed educatrici, i        efficientare le modalità attraverso le         vecchi CIE.                                    dall’Unicef intitolato “A deadly journey
                                                                               neonati presenti nel Centro, possono       quali l’accoglienza è assicurata in Italia.    Si prevedono inoltre disposizioni              for children” nel quale sono raccontate le
                                                                               beneficiare di un servizio di              Già nell’agosto del 2016 era stato             finalizzate a garantire l’effettività dei      violenze che i migranti sono costretti a
                                                                               assistenza a tutto tondo: screening        promulgato un decreto che modificava le        provvedimenti di espulsione.                   subire in Libia durante il loro viaggio
                                                                               pediatrici programmati, vaccinazioni       regole di funzionamento del Sistema di         Il testo del decreto è controverso ed è        verso l’Italia.
                                                                               periodiche, programma alimentare           Protezione per Richiedenti Asilo e             stato commentato con toni diversi dalle        Molti di loro, la maggior parte dei quali
                                                                               appropriato e tutta una serie di           Rifugiati (SPRAR).                             molte componenti della società civile          donne e bambini, sono stati picchiati,
                                                                               servizi. Anche dopo il parto, le           Il provvedimento ha l’obiettivo di             che si occupano di accoglienza e di            violentati o ridotti alla fame, molto
                                                                               mamme sono costantemente                   conferire maggiore stabilità ai servizi di     migranti.                                      spesso proprio all’interno dei centri, che
                                                                               supportate dallo staff sanitario, dai      accoglienza già avviati e semplificare il      A queste misure si aggiunge il recente         vengono descritti come “campi di lavoro
                                                                               mediatori culturali e dall’equipe          procedimento di accesso al                     accordo siglato dal Governo Italiano con       forzato e prigioni improvvisate”.
                                                                               psico-sociale, pronti a dispensare         finanziamento da parte di nuovi enti           il Governo Libico del primo ministro           Finora in Libia sono stati individuati 34
                                                                               consigli in base alle varie circostanze.   locali. Il finanziamento da parte del          Fayez al Serraj, l’unico riconosciuto dalla    centri di detenzione, all’interno dei quali
                                                                               In favore delle mamme sono infatti         Fondo Nazionale per le Politiche e i           comunità internazionale e che controlla        sono detenute tra le 4mila e le 7mila
                                                                               previsti appuntamenti periodici            Servizi dell’Asilo (Fnpsa) può essere          solo una parte del Paese.                      persone.
                                                                               personalizzati, finalizzati                concesso sino al 95%.                          L’accordo ha l’obiettivo di meglio             Di questi, 24 sono gestiti dal
                                                                               all’apprendimento delle cure               Il 17 febbraio è stato poi pubblicato sulla    controllare la rotta del Mediterraneo          dipartimento del governo libico che si
                                                                               materne: in queste sedute, ad              Gazzetta Ufficiale il testo del cosiddetto     centrale, dal quale molti migranti tentano     occupa dell’immigrazione illegale.
                                                                               esempio, vengono dispensati                “Decreto Minniti” che vara una serie di        di arrivare in Italia, e si compone            La questione migranti rimane dunque un
                                                                               suggerimenti su come allattare il          misure soprattutto in ordine alla              principalmente di due azioni: supporto         tema aperto, controverso, per il quale
                                                                               proprio bimbo o come lavarlo;              semplificazione e velocizzazione dell’iter     tecnico e tecnologico agli organismi libici    individuare politiche è difficile, ma al
                                                                               consigli igienico-sanitari; informazioni   per l’esame delle richieste di protezione,     incaricati della lotta contro                  contempo necessario e irrimandabile.
                                                                               sugli orari delle poppate e sulle          istituendo in 14 tribunali ordinari delle      l’immigrazione clandestina (cioè alla          Nel frattempo, prosegue l’impegno per
                        modalità si svezzamento. La professionalità messa in campo dall’equipe dei “Servizi alla          sezioni specializzate, con giudici che         Guardia Costiera libica) e miglioramento       garantire accoglienza a chi arriva.
                        persona”, operante nel Centro di Sant’Anna, nei confronti di categorie vulnerabili quali          siano dedicati a questa attività, che          delle condizioni dei centri di accoglienza     Sempre più Misericordie si stanno
                        donne e bambini, la si percepisce già dall’attenzione riservata alle donne in gravidanza.         applichino la legge partendo dalla             in territorio libico, finanziando l’acquisto   occupando del fenomeno e, in
                        Nulla è lasciato al caso, ma a ciascuna viene garantito un accurato programma di visite           conoscenza del fenomeno migratorio.            di medicine e attrezzature mediche e la        collaborazione con le istituzioni locali e
                        ed esami specifici: dai test effettuati ad ogni trimestre, fino all’ecografia di                  Si limita poi la possibilità di reclamare la   formazione del personale che ci lavora.        le Prefetture, organizzano servizi di
                        accrescimento del settimo mese, passando per la visita morfologica del quinto mese.               negazione del diritto di asilo, che sarà       Entrambi gli obiettivi sono stati giudicati    ospitalità e percorsi di integrazione.

18 GialloCiano                                                                                                                                                                                                                                     GialloCiano 19
CENTRO
                                                                                                                                                                                                                     STUDI MERLINI
                                                                                                                                                                                                                     Al via la nuova rubrica
                                                                                                                                                                                                                     Da sempre nel Terzo settore, accanto al “fare”
                                                                                                                                                                                                                     sono importanti “l’osservare” e il “leggere”.
                                                                                                                                                                                                                     Leggere e osservare le dinamiche sociali, l’evo-
                                                                                                                                                                                                                     luzione delle organizzazioni, i nuovi bisogni, la
                                                                                                                                                                                                                     “salute” interna delle associazioni, il movimento
                                                                                                                                                                                                                     naturale della società civile che oggi spesso in-
                                                                                                                                                                                                                     tuisce i cambiamenti prima di tutti.
                                                                                                                                                                                                                     È importante allora avere un processo perma-
                                                                                                                                                                                                                     nente attivo che dia stimoli “attuali” e “in tempo”
                                                                                                                                                                                                                     per far sì che le organizzazioni sociali “facciano”
                                                                                                                                                                                                                     attraverso la capacità di rimanere fedeli al pro-
                                                                                                                                                                                                                     prio movente ideale in un processo virtuoso di
                                                                                                                                                                                                                     mutazione.
                                                                                                                                                                                                                     Il Centro Studi delle Misericordie intitolato ad Al-
                                                                                                                                                                                                                     fredo Merlini sta provando a fare questo e da
                                                                                                                                                                                                                     questo numero avrà uno spazio all’interno di
                                                                                                                                                                                                                     Giallo Ciano proprio con l’obiettivo di riportare
                                                                                                                                                                                                                     queste riflessioni, ricerche e approfondimenti at-
                                                                                                                                                                                                                     traverso interviste, focus,
                                                                                                                                                                                                                     estratti dai lavori di semi-
                                                                                                                                                                                                                     nari e workshop.

di G IANFRANCO MAROCCHI

Dopo 2 anni di studio,
     ecco il MODELLO
      MISERICORDIA
                                      opo quasi 2 anni di lavoro termina la Ricerca condotta da Gianfranco Marocchi e Luca
            Il Centro Studi
                    Merlini   D       Fazzi sul Modello (i modelli potremmo dire) Misericordia. Un focus che ha approfondito
                                      un numero considerevole di realtà locali in tutta Italia (230 i questionari e 120 interviste
                              individuali) che rappresenta più di un terzo di tutto il Movimento nazionale.
                                                                                                                                     L’ETÀ DELLE MISERICORDIE

                                                                                                                                     Si tratta sicuramente di organizzazioni che in
                                                                                                                                     parte traggono le proprie origini in tempi
                                                                                                                                                                                      COSA FANNO

                                                                                                                                                                                      Generalmente si è abituati ad identificare le
                                                                                                                                                                                      Misericordie per le attività di trasporto
       presenta la ricerca    Oltre a quello descrittivo, molto importante e significativo è il secondo obiettivo: comprendere       remoti, ma che nel 25% dei casi sono nate        sanitario e di protezione civile. Queste
                              la variegata articolazione di un Movimento che ha sviluppi differenti, storie articolate e             dopo il 2000; e molte tra quelle storiche        attività costituivano il 63% di quelle
       di Fazzi e Marocchi    singolari, dinamiche territoriali specifiche.                                                          sono andate incontro negli ultimi quindici       intraprese più di dieci anni fa ma solo il 30%
                              In questo inserto a firma di Gianfranco Marocchi sono estratte alcune parti riportate                  anni ad evoluzioni di rilievo, che in diversi    di quelle intraprese negli ultimi dieci anni, in
                sul mondo     chiaramente in forma breve ma che seppur nella sintesi ci danno un quadro quanto mai                   casi assumono il carattere di vere e proprie     cui emergono l’accoglienza dei detenuti, le
               giallo ciano   interessante che parte dai numeri dando però spazio ad alcune considerazioni e riflessioni.            rifondazioni. Insomma, le Misericordie sono      attività di banco alimentare, l’assistenza
                              “La sfida della comunità” è una ricerca, in via di pubblicazione, che fotografa le Misericordie        un movimento antico, ma al tempo stesso          anziani. Cosa ha guidato questa evoluzione,
                              e prova a individuare i possibili scenari evolutivi che potranno essere percorsi nei prossimi          che mostra importanti elementi di                ci si potrebbe chiedere? Lettura dei bisogni
                              anni. Anche solo la fotografia riserva non poche sorprese e spunti di riflessione.                     dinamicità.                                      sociali? Opportunità di mercato? Casualità?

20 GialloCiano                                                                                                                                                                                                                                                  GialloCiano 21
Il radicamento ecclesiale delle Misericordie
                                                                                                                                                                                           è indiscutibile. Ma al tempo stesso il 60%
                                                                                                                                                                                           delle Misericordie aggregano volontari sulla base
                                                                                                                                                                                           di una disponibilità alla solidarietà umana indipendente
                                                                                                                                                                                           dai valori religiosi e solo poco più del 10% richiede
                                                                                                                                                                                           una esplicita professione di fede cristiana

                                                                                                                                                                                                                                    CHI SONO I DUE
                                                                                                                                                                                                                                    RICERCATORI
                                                                                                                                                                                                                                    GIANFRANCO
                                                                                                                                                                                                                                    MAROCCHI

                                                                                                                                                                                                                                    Nato a Torino nel 1967,
                                                                                                                                                                                                                                    negli ultimi 25 anni ha
                                                                                                                                                                                                                                    affiancato attività di
                                                                                                                                                                                                                                    ricerca economica e
                                                                                                                                                                                                                                    sociale con l’impegno
                                                                                                                                                                                                                                    diretto nel Terzo Settore.
                                                                                                                                                                                                                                    Ha pubblicato numerosi
                                                                                                                                                                                                                                    lavori di ricerca su temi
DOVE SONO                                      come il servizio civile e si assiste in      IL LEGAME                                                                                                                               quali welfare, politiche
                                               molti casi ad un ricambio generazionale      CON IL MONDO ECCLESIALE                                                                                                                 attive del lavoro,
Le Misericordie, è noto, sono                  negli organi dirigenti.                                                                                                                                                              imprenditorialità sociale
un’esperienza nata e sviluppatasi in                                                        Il radicamento ecclesiale delle                                                                                                         terzo settore. È direttore
Toscana e non a caso 311 delle 670             I VOLONTARI                                  Misericordie è indiscutibile. Ma al                                                                                                     di Welfare oggi,
Confraternite hanno appunto sede in                                                         tempo stesso il 60% delle Misericordie                                                                                                  periodico dedicato ai
questa Regione. Ma in Toscana solo il          Le Misericordie si percepiscono come         aggregano volontari sulla base di una                                                                                                   temi del welfare locale.
6% delle Misericordie sono nate dopo il        organizzazioni di volontariato e             disponibilità alla solidarietà umana
2000 e se consideriamo il totale delle         certamente il volontariato rimane la         indipendente dai valori religiosi e solo                                                                                                LUCA FAZZI
Misericordie costituite dal 2000 in            base prevalente di chi opera in queste       poco più del 10% richiede una esplicita
avanti la Regione più presente è la            organizzazioni; in media vi è un             professione di fede cristiana.
Sicilia (18% dei casi), seguita da Lazio,      lavoratore ogni 20 volontari e in
Basilicata e Calabria, Campania e poi,         nessuna Confraternita il lavoro              IL MODELLO ECONOMICO
solo al quinto posto con l’11% dei casi,       retribuito è prevalente. Ma d’altra parte
la Toscana.                                    va ricordato come la maggior parte           La gratuità offerta alle comunità locali è
                                               delle Confraternite abbiano in misura        senz’altro, in primo luogo,                  comunità che generalmente sarebbero          esempio per un quarto delle Misericordie il
L’ETÀ DI CHI VI OPERA                          maggiore o minore personale retribuito;      un’espressione di valori profondi e          considerate antieconomiche.                  volume economico delle attività è inferiore
                                               nelle Misericordie nate dopo il 2000 il      fondativi per le Misericordie. Ma è                                                       a 12 mila euro, per un altro quarto è
Generalmente le Misericordie sono              numero di volontari per ciascun              anche un modello economico                   UN MOVIMENTO,                                superiore a 355 mila, circa 30 volte tanto.   Professore ordinario
associate con l’idea di un volontariato        lavoratore è quasi dimezzato rispetto a      (funzionate, ma non sempre                   TANTE ESPRESSIONI                            Di qui si parte. E ci si può interrogare su   presso la Facoltà di
fatto prevalentemente da persone               quello delle Misericordie più antiche. In    consapevole). Donare alla propria                                                         come confermarsi nei valori adeguando le      Sociologia e Ricerca
anziane. Ma si può stimare che esse            molti casi coloro che operano in modo        comunità suscita a sua volta donazioni,      Le 670 Misericordie italiane mostrano        modalità operative ai tempi presenti e        Sociale dell’Università di
costituiscano meno di un quinto dei            retribuito evidenziano valori                disponibilità volontarie, disponibilità      indubbiamente elementi che accomunano        valutando rischi da evitare e opportunità     Trento, il suo principale
volontari totali e solo nel 2% dei casi        sovrapponibili a quelle dei volontari; e     diffusa a mettere a disposizione della       le diverse Confraternite, primo tra tutti    da cogliere. Ma il punto di partenza è        campo di interesse è lo
gli ultrasessantacinquenni risultano           d’altra parte appare più difficile gestire   Confraternita beni e servizi a condizioni    sentirsi parte di uno stesso sistema unito   rendersi conto che non si è (solo) quello     studio del Terzo Settore
prevalenti rispetto alle altre fasce di età.   nel contesto attuale organizzazioni          di assoluto favore. Insomma, le              dalla comune mission solidaristica. Ma al    che sino ad ora pensato di essere e di qui    e delle organizzazioni
L’afflusso di giovani è abbastanza             come le Misericordie solo basandosi sul      Misericordie si sostengono grazie ad         tempo stesso non dobbiamo dimenticare le     provare ad immaginare scenari di              della società civile.
costante anche grazie ad esperienze            volontariato.                                azioni di generosità verso la propria        grandi differenze interne al sistema; ad     cambiamento.

22 GialloCiano                                                                                                                                                                                                                                    GialloCiano 23
«Le sedi delle Misericordie Italiane

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                                                                                                                                                                                       diventino un rifugio per tutti coloro
                                                                                                                                                                                       che stanno soffrendo
                                                                                                                                                                                       a causa del freddo» è stato questo
                                                                                                                                                                                       l’appello di Alberto Corsinovi,
                                                                                                                                                                                       responsabile dell’Area
                                                                                                                                                                                       Emergenza della Confederazione
                                                                                                                                                                                       Nazionale delle Misericordie
                                                                                                                                                                                       d’Italia, nei giorni del grande freddo
                                                                                                                                                                                       a gennaio scorso

                                     ASCOLTATO L'APPELLO DI CORSINOVI

                                    EMERGENZA
                                    FREDDO
                                  «Le Misericordie, rifugio per i senzatetto»
                                                     n questi giorni di tanto freddo penso e vi invito a          Bisenzio, di S. Mauro a Signa e Sesto Fiorentino sono andate         Bompietro, Piana degli Albanesi, San Giovanni la Punta, San

                                           «I        pensare a tutte le persone che vivono per la strada,
                                                     colpite dal freddo e tante volte dall’indifferenza». Così,
                                           nella prima settimana di gennaio, Papa Francesco si è rivolto ai
                                                                                                                  per strada a distribuire coperte, indumenti e bevande calde.
                                                                                                                  Altre Misericordie, in tutta la Toscana, sono andate ogni notte a
                                                                                                                  cercare i senza tetto nei sottopassi, nelle stazioni, nei giardini
                                                                                                                                                                                       Piero Patti, Pedara e Nicolosi si sono disposte ad accogliere
                                                                                                                                                                                       chiunque avesse bussato alle loro sedi; la stessa disponibilità è
                                                                                                                                                                                       arrivata anche dalla Misericordia di Isola Capo Rizzuto in
                                           fedeli durante l’Angelus. Le temperature, estremamente rigide          pubblici per far conoscere loro questa                                                    Calabria.
                                           da diversi giorni, avevano già causato la morte di alcuni              possibilità di accoglienza ed hanno aperto                                                In Abruzzo i confratelli delle Misericordie di
                                           senzatetto.                                                            le loro sedi all’accoglienza notturna                                                     Chieti e Guardiagrele, in collaborazione con
                                           L’appello del Papa non rimane inascoltato: Alberto Corsinovi,          garantendo un posto letto ed un pasto                                                     l’associazione Aelion Quad, hanno raggiunto
                                           responsabile dell’Area Emergenza della Confederazione, lo              caldo: Massa, San Miniato, Pisa, Empoli,                                                  con i quad luoghi isolati dalla neve per
                                           estende a tutte le Misericordie d’Italia e ai loro volontari “Le       Camaiore, Lido di Camaiore, Capannori.                                                    consegnare medicinali salvavita mentre in
                                           sedi delle Misericordie Italiane diventino un rifugio per tutti        A Viareggio e Montenero le Misericordie                                                   Emilia Romagna le Misericordie di Valle del
                                           coloro che stanno soffrendo a causa del freddo. Le nostre              hanno inoltre messo a disposizione dei                                                    Savio e Sarsina hanno soccorso e assistito
                                           Misericordie – ha detto Corsinovi - devono diventare delle case        locali anche durante il giorno per chi avesse                                             gli automobilisti rimasti bloccati dalla neve
                                           aperte per soccorrere e dare un tetto a tutti coloro che sono          voluto ripararsi dal freddo in attesa                                                     sulla E45.
                                           senza casa e chiedono un aiuto per ripararsi. Tutte le                 dell’orario di apertura delle strutture                                                   Una risposta corale e generosa quella delle
                                           Misericordie in tutta Italia risponderanno all’appello di Papa         notturne.                                                                                 Misericordie ma non “straordinaria” perché
                                           Francesco, chiunque busserà troverà aperte le nostre porte”.           Anche le Misericordie di Borgo a Mozzano, Poggibonsi e               da secoli quotidiana e che si riassume nelle parole di un
                                           La risposta delle Misericordie non si è fatta attendere. La            Rapolano Terme hanno dato la loro disponibilità all’accoglienza      confratello della Misericordia di Firenze impegnato, in quei
                                           Misericordia di Firenze, dalla sera stessa, ha messo a                 attivando ronde sul territorio e chiedendo ai cittadini di           giorni, ad assistere i senza tetto: “Dar da mangiare agli affamati,
                                           disposizione, presso la sede di piazza Duomo, una decina di            segnalare qualsiasi caso di difficoltà.                              dar da bere agli assetati, vestire gli ignudi: si cerca, nel nostro
                                           posti letto per i senza tetto mentre le Misericordie di Campi          In Sicilia le Misericordie di Valledolmo, Sant’Angelo di Brolo,      piccolo, di fare la nostra parte”.

24 GialloCiano                                                                                                                                                                                                                             GialloCiano 25
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