FINE ANNO, TEMPO DI BILANCI - AVIS NAZIONALE NEL 2017 COMPIE 90 ANNI "DI ORDINARIA SOLIDARIETÀ" - Avis Provinciale Lecco
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A cura del Direttivo della sezione AVIS di Costa Masnaga – N° 22 Costa Masnaga, Dicembre 2016 FINE ANNO, TEMPO DI BILANCI AVIS NAZIONALE NEL 2017 COMPIE 90 ANNI “DI ORDINARIA SOLIDARIETÀ” Il 2016 ha messo alla prova gli Avisini: terremoti e trovare modi sempre nuovi e attuali per poter dialogare e incidenti hanno segnato la seconda parte dell’anno, collaborare in maniera efficace. ricordandoci ancora una volta che il donatore sa Nel 2017 Avis compie 90 anni: siamo un’Associazione mobilitarsi. La risposta dei donatori sull’onda con radici ben definite e che, pur mantenendosi fedele agli dell’emotività è stata forte, ma le informazioni che sono scopi iniziali del fondatore Vittorio Formentano, ha saputo state veicolate dai mezzi di comunicazione, a volte sono trasformarsi e adattare lo spirito di solidarietà originale state poco corrette, dando un messaggio sbagliato e un alle necessità di un volontariato del sangue organizzato, risultato finale alle volte controproducente. capace di programmare e adeguarsi al progresso medico- Il messaggio che come Avis Comunale Costa Masnaga scientifico e sociale. abbiamo sempre cercato di portare avanti è: si dona quando serve e solo con una programmazione costante. A Da Avisini, dobbiamo crescere insieme ad Avis. La conferma che nel nostro piccolo abbiamo avuto una giusta collaborazione di tutti è fondamentale. intuizione, le parole del Presidente Nazionale Vincenzo Questo il punto di partenza per iniziare insieme un nuovo Saturni, che più volte nell’anno ha confermato anno: goccia a goccia si fanno gli oceani. l’importanza sì, di reagire in caso di crisi, ma di programmare le donazioni su tutto il territorio, sempre, perché si possa poter fare affidamento su di un quantitativo di sacche di sangue “cuscinetto”, dedicate proprio alle eventuali emergenze. Come dice Saturni “la programmazione rimane uno degli aspetti fondamentali della nostra azione. […] la comprensibile emotività della tragedia non porti ad avere congestionamenti dei Servizi Trasfusionali nell'immediato e deficit nelle settimane successive, quando cala l'attenzione mediatica.” L’autosufficienza è sempre stata obiettivo principe dell’attività di Avis, ma questo non si può mai definire costantemente raggiunto e richiede da parte di tutti gli attori del sistema un impegno quotidiano e la capacità di anticipare, comprendere e risolvere le problematiche che si presentano. Per questo le parole chiave identificate anche dal Presidente Nazionale Vincenzo Saturni restano Programmazione, Sicurezza e Qualità. “Parole che non devono in alcun modo svilire l'impulso di solidarietà che è nel nostro Dna, quanto indirizzarlo a una miglior risposta ai bisogni trasfusionali.” Dobbiamo imparare a guardare alla donazione di sangue sotto tre diversi punti di vista: del paziente, del donatore e della donazione. Tre aspetti molto diversi con alcuni denominatori comuni: il donatore volontario, il Centro di Raccolta e la Sezione Avis. Queste tre realtà devono oggi Pagina 1
ASSEMBLEA DI FINE MANDATO – SAVE THE DATE In un soffio sono passati 4 anni. Sono stati anni di impegno, ma anche di allegria; anni costellati da discussioni ma allo stesso tempo ricchi di soddisfazioni… per i rapporti umani intrecciati, per i risultati ottenuti, per quanto abbiamo imparato e per la convinzione che la nostra Associazione, anche se ha superato i 60 anni, è attiva e vivace. Il 24 febbraio 2017 si terrà a Costa Masnaga, presso la sala polivalente del Centro sociale, l'assemblea annuale. Stavolta l’assemblea rappresenta anche la conclusione di un ciclo: in quella data, infatti, non dovremo rendere conto solo delle attività svolte, delle energie e delle risorse impegnate nell'anno, ma si dovrà delineare il quadro di tutto un quadriennio. Sarà il bilancio di un lavoro che ci ha visti impegnati dal 2013 ad ora. E non certo per “autocelebrarci” o incaricate di guidare Avis Costa Masnaga fino al guardare sterilmente al passato, ma piuttosto per 2021. preparare al meglio la strada per chi verrà dopo. Assemblea ed elezioni sono due momenti importanti per la vita dell'associazione. Vi chiediamo di A questa assemblea, alla quale tutti i soci sono partecipare numerosi, di vincere la pigrizia e, perché no, invitati, seguiranno le elezioni del nuovo consiglio di essere membri attivi della Comunale Avis che è direttivo, la scelta del gruppo di persone che saranno anche - e soprattutto - vostra. RACCOLTA IN LOMBARDIA: PROGRAMMIAMO INSIEME IL FUTURO Risultati positivi, ma senza abbassare la guardia. È Può sembrarvi un comportamento strano, ma senza questo, in sintesi, quanto emerso a novembre dagli questa gestione quotidiana da parte nostra, e di tutte le “stati generali” organizzati in Regione da Areu – altre Avis del territorio, la Lombardia non riuscirebbe a l’azienda regionale dell’emergenza – e da Avis mantenere nel tempo i risultati raggiunti. Perché il regionale Lombardia. sangue è una risorsa troppo preziosa perché venga a Dalla Lombardia arriva ben il 20% delle sacche di mancare, e troppo preziosa per sprecarne anche solo sangue raccolte in tutta Italia: in pratica una sacca ogni una goccia. cinque, il che garantisce alla nostra regione l’autosufficienza – il sangue raccolto basta per “coprire” le necessità di tutti gli ospedali del territorio. Un bellissimo risultato, che vorremmo fosse esteso a tutte le regioni italiane, ma il “primato” lombardo non deve certo indurci a dormire sugli allori: non è stato ottenuto per pura fortuna, ma deriva dall’impegno e dal lavoro di tutti – dai volontari agli operatori sanitari. In particolare, è di fondamentale importanza l’attività delle associazioni nel trovare nuovi donatori – vera garanzia per il futuro – ma anche nel programmare attentamente le donazioni. E anche Avis Comunale Costa Masnaga, nel suo piccolo, si impegna su questo fronte. Per questo, a volte, siamo un po’ “insistenti” nel chiedervi di rispettare la data concordata per la donazione, o al contrario può capitare che vi chiediamo di annullare un appuntamento già fissato in precedenza. Pagina 2
SOLIDARIETÀ E CULTURA VANNO A BRACCETTO Donare è cultura: l'impegno associativo di Avis promuove stili di vita sani, corretti e responsabili. Questo, insieme alla generosità che contraddistingue il dono del sangue, rappresenta un grande patrimonio culturale che facilita il superamento di ogni barriera, sia essa fisica, geografica o linguistica. A partire da questa premessa, condivisa da Avis e Amministrazione Comunale di Costa Masnaga, è nato il progetto “Avis è cultura”. Nell’ambito di questo progetto Avis Costa Masnaga ha donato alla Biblioteca Confalonieri testi scientifici, di narrativa, libri per bambini curiosi che hanno trovato posto sullo “scaffale rosso” della solidarietà. L’obiettivo è quello di stimolare l’acquisizione di comportamenti sani, responsabili e solidali fin da piccoli, anche per mezzo dei libri. Il pomeriggio è stato arricchito dalla presenza di Dino Ticli, autore di testi per ragazzi, che ha presentato in modo accattivante uno dei suoi libri, contenuto fra quelli donati: “Anche i dinosauri facevano la cacca!”. Una merenda in compagnia ha concluso il pomeriggio ben organizzato dai responsabili della biblioteca e che ha visto la presenza del sindaco Sabina Panzeri e dell'assessore Anna Cazzaniga. È il primo passo di una collaborazione che speriamo continui nei prossimi anni, perché il binomio solidarietà e cultura è uno dei punti cardine della nostra Associazione. Pagina 3
PREVENZIONE, SALUTE, DONO… L’IMPEGNO DI AVIS CONTINUA Per il terzo anno consecutivo, Avis ha proposto tre Ma arriviamo al tema principale dell’incontro: la serate di approfondimento sanitario sul tema celiachia. È una malattia autoimmune caratterizzata da “prevenzione, salute e dono”. Questo perché il nostro infiammazione cronica dell'intestino tenue, scatenata impegno non può, e non deve, fermarsi alla raccolta di dall'ingestione di glutine. Nel corso della malattia si sangue ed emocomponenti: la nostra “missione”, ed è il assiste a una modificazione anatomica dei villi nostro Statuto a dirlo, è anche quella di “promuovere intestinali, ma è una situazione reversibile con l'informazione e l'educazione sanitaria dei cittadini”. l'esclusione del glutine nella dieta. Come riconoscerla? Vi sono manifestazioni comuni “Mal di pancia? Potrebbe essere celiachia!” (diarrea, calo di peso, dolore addominale...) e non comuni (amenorrea, artralgia, affezioni tiroidee, alopecia, disturbi neurologici e psichiatrici...). La patologia ha maggior probabilità di presentarsi se vi sono condizioni quali infertilità, sindrome di Down, diabete insulino-dipendente… In Italia la celiachia è presente in 1 caso su 100/150 persone e ogni anno c'è un incremento notevole di casi, anche per il miglioramento nelle tecniche diagnostiche. La cura, per ora, è l'eliminazione del glutine dalla dieta facendo attenzione anche a non contaminare il cibo durante la preparazione o la conservazione. Per il futuro, la speranza è quella di riuscire a sintetizzare un farmaco adeguato. Questo l'argomento del primo incontro, che ha visto Diabete: attenzione a tutte le età! come protagonista il dottor Mauro Viganò, specialista gastroenterologo presso il CAB di Barzanò e Merate. Con precisione scientifica, ma anche con una buona dose di semplicità e simpatia, il dott. Viganò ci ha aiutato a capire la differenza tra allergia e intolleranza. Per chi non ha potuto partecipare alla serata, o per chi ancora ha qualche dubbio, ecco una sintesi: Allergia: il sistema immunitario riconosce alcuni alimenti, presenti comunemente nella dieta giornaliera, come “nemici” e, anche se assunti in piccole quantità, li combatte in modo abbastanza veloce sviluppando sia sintomi a carico del sistema digerente sia scatenando reazioni ben più importanti e pericolose come lo shock anafilattico. Intolleranza: è molto diffusa nella popolazione La seconda serata è stata dedicata al diabete. Purtroppo italiana, non è così facile riconoscere la causa questa patologia, caratterizzata dall'incremento della scatenante ma non c'è collegamento con l'attività del glicemia nel sangue, può interessare tutte le età. Per sistema immunitario. I disturbi, variabili, possono questo motivo sono intervenuti tre relatori: le dottoresse insorgere a una certa distanza dall'ingestione del cibo Anna Cogliardi e Claudia Addis, pediatre, e il dottor responsabile, presentarsi con minor “violenza” Gianni Balza, diabetologo, tutti operanti all'ospedale arrecando tuttavia parecchio fastidio. Anche se può Manzoni di Lecco, che hanno spiegato in modo chiaro e apparire meno “grave”, anche in questo caso è completo le cause, la differenza, le modalità possibili di importante affidarsi a specialisti del settore e non cura e le complicanze del diabete nel bambino e affidarsi al “fai-da-te” o ai consigli dei soliti “bene nell'adulto. informati”. Le pediatre, che nel lavoro di ogni giorno curano bambini affetti da diabete di tipo 1, hanno spiegato i Pagina 4
sintomi che devono far scattare un campanello Gocce di vita: donazione di sangue placentare d’allarme nei genitori e permettere così di arrivare a una diagnosi precoce. Ecco i sintomi più frequenti: L'argomento della serata era un po’ “di nicchia”, perché minzione abbondante nell'arco della giornata, riguarda solo un momento molto specifico della vita di ingestione di grandi quantità di liquidi, agitazione e calo una donna, ma Deborah e Rosi, ostetriche all’ospedale ponderale. Manzoni di Lecco, hanno saputo da subito catturare l'attenzione e l'interesse dei presenti mettendo in campo professionalità ed entusiasmo. Il sangue cordonale è ricco di cellule staminali, che hanno una grande capacità di riprodursi e differenziarsi; per questo, costituisce un aiuto efficace nella cura di leucemie e linfomi, difetti e problemi congeniti del metabolismo e del sistema immunitario. È molto importante seguire la corretta procedura nel prelievo, per non danneggiare la salute del bambino né in quel momento né a lunga distanza, secondo tempi e metodi indicati da normative precise, dove l'ostetrica è la figura professionale principalmente coinvolta. Anche se il percorso che va dal momento della decisione alla donazione vera e propria è piuttosto Al di là degli aspetti strettamente medici (gli esami da lungo, non ci si deve scoraggiare: lo scopo è talmente effettuare, i controlli che quotidianamente devono alto e nobile che ne vale la pena, e le ostetriche, a cui essere fatti, i dispositivi per la rilevazione della spetta il compito di “arruolamento”, saranno sempre al glicemia e la somministrazione dell’insulina), le fianco dei futuri genitori per fugare ogni dubbio e dottoresse hanno posto l'accento sul ruolo cruciale superare qualsiasi perplessità. svolto dalla famiglia. Con i dovuti accorgimenti In un momento in cui sono in grande aumento le nascite dietetici e comportamentali, il bambino o l'adolescente di bambini stranieri, è utilissimo far conoscere questa diabetico può – e deve - fare una vita normale, uguale a possibilità anche alle coppie delle diverse etnie; in quella dei suoi coetanei. E in questo, la famiglia ha un questo modo, nel momento del bisogno, potrebbe essere ruolo di educazione e di supporto insostituibili. disponibile il sangue con le caratteristiche genetiche In questo contesto ben si è inserito l'intervento di fondamentali compatibili. È un campo in cui c'è molto Roberto Passador, rappresentante dell'AGD Lecco, lavoro da fare. Associazione Lecchese per l'aiuto ai Giovani con Diabete. I membri dell'associazione collaborano attivamente con l'équipe ospedaliera mettendo la loro esperienza a disposizione dei ragazzi e delle famiglie che si trovano per la prima volta ad affrontare questo difficile percorso. Un importantissimo sostegno psicologico, concreto e umano, per favorire esperienze di vita in comune (vacanze e campus) e “alleggerire” un po’ il peso che grava sulle famiglie, anche solo per un breve periodo. Il dottor Balza ha, invece, presentato le problematiche relative al diabete dell'adulto o diabete di tipo 2, per il quale la diagnosi spesso arriva dopo un fatto acuto (infarto o ictus) o per caso, in seguito a controlli sanitari occasionali. L’età e la familiarità sono fattori predisponenti, ma non bisogna abbassare la guardia sui In Lombardia sono attive due biobanche (Milano e principali fattori di rischio come obesità, inattività fisica Pavia); il sangue cordonale prelevato a Lecco viene e dislipidemie. Per la cura ci si avvale di terapie orali di inviato e conservato nella Milano Cord Blood Bank. tipo diverso, per il controllo della iperglicemia, ma sono L'impegno in questo tipo di raccolta è una attività alla importantissime le abitudini alimentari e lo stile di vita. quale le ostetriche si dedicano con molta passione, Il diabete non curato può portare a situazioni invalidanti nonostante i numeri non siano confortanti. Ma se anche poiché è la base su cui si instaurano molte complicanze solo una “goccia di vita” va a buon fine, non è lavoro anche gravi, a carico del sistema cardiovascolare, reni, inutile!. occhi e sistema nervoso. Si ringrazia Casateonline per il contributo fotografico Pagina 5
AL CINEMA PER SOLIDARIETÀ Anno nuovo, stesso impegno: “al cinema per solidarietà” ritorna puntuale come sempre! Questi i titoli della rassegna cinematografica che Avis Costa Masnaga propone in collaborazione con il Cineteatro Concordia. Prendete nota delle date, vi aspettiamo numerosi per una serata di allegria, riflessione e solidarietà. La formula non cambia: il ricavato di ogni serata sarà devoluto a una associazione del territorio che opera nel sociale, quindi per tutti noi! 14 gennaio 2017 LA PAZZA GIOIA, proiezione per C.O.D.I.C., Casa Maria delle Grazie, Cibrone di Nibionno 11 febbraio 2017 TORNO DA MIA MADRE, proiezione per Comitato famiglie ospitanti bambini ucraini, Nibionno e Costa Masnaga 11 marzo 2017 AL DI LÀ DELLE MONTAGNE, proiezione per Associazione Progetto Gemma, Costa Masnaga 1 aprile 2017 IO DANIEL BLAKE, proiezione per Croce Verde di Bosisio Parini Pagina 6
TATTOO, MON AMOUR Anche tra i donatori, specialmente i più giovani, sta Il virus può vivere “solo” pochi giorni in ambiente aperto, prendendo sempre più piede la moda dei tatuaggi. A volte ma può campare quasi un mese in ambienti più “accoglienti” semplici, a volte elaboratissimi e fantasiosi, raccontano come ad esempio l’anestetico. Per questo, è importantissima qualcosa di noi stessi, della nostra personalità, di un evento la scelta del posto giusto: e non ci riferiamo alla decisione se che è stato o è ancora significativo nella nostra esistenza. sia meglio decorarci un bicipite o la caviglia, ma al locale a cui commissioniamo “l’opera d’arte”. I centri per tatuaggi Un po’ di storia più economici, spesso scelti proprio dagli adolescenti, non sempre rispettano le norme igieniche di legge; meglio Il tatuaggio vanta una storia millenaria, di oltre cinquemila affidarsi a centri professionali, dove la procedura è eseguita anni. Il termine deriva, secondo le testimonianze del correttamente e in modo asettico. capitano James Cook, dall’onomatopeico “tau-tau”, di origini tahitiane che sta ad indicare il rumore del picchiettio dell’ago di legno sulla pelle. Prime testimonianze si trovano sul corpo della mummia Otzi, rinvenuta sulle Alpi e risalente a circa 5.300 anni fa. In Egitto, le danzatrici erano tatuate con ornamenti, mentre i Celti si decoravano con figure animali, che adoravano come divinità. I romani iniziano a tatuarsi in seguito alle battaglie con i britannici, di cui ammiravano la forza. Da sempre, insomma, il tatuaggio rappresenta un marchio di riconoscimento, che sia di esibizione o di differenziazione. Qualche dato sui rischi E quando il tatuaggio perde di significato? Una ricerca dell’Università di Roma 2, Tor Vergata, su 2500 Un amore finito, passioni giovanili di cui da adulti ci si studenti liceali, ha evidenziato come il 24% di essi abbia vergogna un po’… o semplicemente si è stufi di un vecchio avuto complicanze infettive; solo il 17% ha firmato un disegno. Sono tanti i motivi che ci possono portare a voler consenso informato e solo il 54% è quasi sicuro della sterilità rimuovere un tatuaggio. In questi casi si ricorre alla degli strumenti che sono stati utilizzati. rimozione, con varie metodologie, a volte lunghe, dolorose e abbastanza costose. Non sempre l’operazione dà il risultato sperato, perché l’efficacia del trattamento dipende da colore, profondità, densità e tipo di pigmento e dal fototipo del paziente, ovvero dal colore della pelle. Tatuaggi e donazioni, binomio impossibile? Gli aghi del tatuaggio e gli aghi per la donazione di sangue sono incompatibili? Niente affatto! Una cosa non esclude l’altra; certo però qualche cautela è d’obbligo. Visti i rischi di infezione di cui abbiamo parlato poco fa, è previsto un periodo di sospensione dalle donazioni per i quattro mesi successivi all’effettuazione del tatuaggio. Non vogliamo certo demonizzare questa pratica, ma è una scelta che va fatta con la testa sulle spalle. Farsi tatuare è una questione di poche ore, ma vuol dire modificare il proprio corpo in modo permanente. Di contro, la rivista Hepatology ha pubblicato uno studio Non fatelo con leggerezza, e soprattutto rivolgetevi a una dove si dimostra come l’infezione da Hcv principalmente si struttura professionale; una volta rispettate queste semplici trasmetta attraverso: il riutilizzo di aghi monouso, la mancata “regole di sicurezza”… via libera alla fantasia! sterilizzazione del materiale o il riutilizzo di inchiostro contaminato con sangue infetto. Pagina 7
TE LO DICE IL DOTTORE! L'epatite C L'ultima delle epatiti che ci spiega il l’epatocarcinoma può evolvere in Dottor Bonacchini è l'EPATITE C, circa l’1-4% dei pazienti. patologia che riveste molta importanza in relazione alla Il periodo di incubazione va da 2 possibilità di donare il sangue, al settimane a 6 mesi, ma per lo più periodo di sospensione richiesta varia nell’ambito di 6-9 settimane. rispetto alle procedure che La trasmissione avviene potrebbero indurre tale patologia e principalmente per via parenterale all'attenzione da avere per evitare di apparente e non apparente. Sono incorrere in seri problemi. stati documentati anche casi di contagio per via sessuale, ma questa È causata dal virus HCV, virus a via sembra essere molto meno RNA, di cui si conoscono 6 diversi efficiente che per l’HBV. genotipi e oltre 90 sub-tipi. Ancora L’infezione si può trasmettere per non è chiaro se ci siano differenze via verticale da madre a figlio in nel decorso clinico della malattia per meno del 5% dei casi. Il controllo i diversi genotipi, ma ci sono delle donazioni di sangue, attraverso differenze nella risposta dei diversi il test per la ricerca degli anticorpi genotipi alle terapie antivirali. Dottor Luca Bonacchini anti-HCV, ha notevolmente ridotto il rischio d’infezione in seguito a L’HCV è stato l’ultimo ad essere scoperto e codificato, trasfusioni di sangue ed emoderivati. motivo per il quale, fino dai primi anni 70, l’epatite C era chiamata Epatite non A e non B. Successivamente alla A tutt’oggi non esiste un vaccino per l’epatite C. Le uniche scoperta avvenuta nel 1989, e al suo isolamento si è stati in misure realmente efficaci sono rappresentate dalla osservanza grado di sviluppare tecniche di analisi di questo virus. delle norme igieniche generali, dalla sterilizzazione degli L’infezione da HCV è asintomatica e senza ittero in circa il strumenti usati per gli interventi chirurgici e per i trattamenti 60% dei casi. Nella restante percentuale dei casi, i sintomi estetici, dall’uso di materiali monouso, dalla protezione dei sono rappresentati da dolori muscolari, nausea, vomito, rapporti sessuali a rischio. Sono da poco tempo disponibili febbre, dolori addominali e ittero. Molto raro è il decorso farmaci antivirali efficaci contro questo virus, che al fulminante, che si verifica nello 0,1% dei casi. L’infezione momento sono riservati ai soli pazienti in lista di trapianto o acuta diventa cronica in un’elevata percentuale dei casi affetti da cirrosi epatica di grado severo, dato il costo molto (85%). Il 20-30% dei pazienti con epatite cronica C sviluppa, elevato per il trattamento. nell’arco di 10-20 anni, una cirrosi e da questa Pubblicazione informativa non periodica a cura del Direttivo dell’AVIS Comunale di Costa Masnaga distribuita esclusivamente ai Soci-AVIS Comunale di Costa Masnaga Via G. Mazzoni, 8 23845 Costa Masnaga (LC). Tel. 031-855558 Cell: 331.3333988 E-Mail comunale.costamasnaga@avis.it Stampato da: Arti Grafiche Panzeri Costa Masnaga (LC) Pagina 8
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