Sanremo 2022: No ai super ospiti nella quarta serata

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Sanremo 2022: No ai super
ospiti nella quarta serata
Proprio qualche ora fa, si è conclusa la quarta puntata del
Festival della canzone italiana, che peró non ha dimostrato
del tutto il suo “italiano”.

Numerose le canzoni scelte ed acconsentite nella serata delle
cover, fra cui citiamo ad esempio You Make Me Feel Like, Live
and let die, My way ed altre. Come mai questa scelta? Come mai
questo cambiamento di rotta?

Co-presentatrice di questa quarta serata è Maria Chiara
Giannetta, attrice foggiana che sin da subito dopo esser stata
accolta dal publico del Festival ha chiesto di salutare
Foggia, la sua città e ha deciso di farlo a modo nostro!

“Nu saluto a mamma e papà nu salut a Foggia e mangiatevi i
scagliuzz…’Za Fò” sono le testuali parole citate dall’attrice,
che ci fanno sentire a casa nostra, che fanno emergere sempre
più il bello che c’è nella nostra città, ma questa è un’altra
storia!

Oltre ad essere presentatrice, assieme a Maurizio Lastrico con
cui ha girato Don Matteo, presenta sul palco dell’Ariston un
breve dialogo fra una coppia citando i testi delle canzoni che
durante questi anni ’60, ’70, ’80 e ’90 hanno riempito le
nostre giornate e non solo.

No ai super ospiti come Cesare Cremonini e Laura Pausini delle
scorse serate, ma comunque presenti numerosi cantanti e non
solo di fama mondiale.

Cito ad esempio Nek e Jovanotti, il quale ricopre doppia
figura, sia nel duetto con Gianni Morandi nel Medley
selezionato, sia nel riaprire ricordi delle sue trasmissioni.
Ben trent’anni fa invita Amadeus, per la prima volta in
televisione. E da lì non si ferma più.

Come un pò tutti è partito da una trasmissione del sabato
pomeriggio, sino a raggiungere vertici come la conduzione per
tre anni consecutivi di un Festival che da ormai 72anni
riempie i cuori degli Italiani. Una semplice scatola di
pennarelli, un banco come tanti nelle nostre scuole e tanta
fantasia creano un’atmosfera di unione fra migliaia di persone
apparentemente separate, ma con un unico cuore che batte
forte. Si citano inoltre gli ultimi grandi concerti del
cantautore Lorenzo Jovanotti, il quale ha riempito intere
spiagge con la sua musica e la sua semplicità, nella speranza
di poter programmare altre date nell’estate 2022.

Ideologia canaglia
Il nucleare di quarta generazione è ormai sulla bocca di tutti
da quando il ministro della transizione ecologica, Roberto
Cingolani, ha divulgato l’eventualità di una reintroduzione
del nucleare nella nuova tassonomia verde.

In molti si focalizzano sui risultati dei referendum
antinucleari del 1987 e del 2011, con i quali oltre l’80%
degli italiani si è dimostrato contrario al nucleare in
Italia. È necessario però prendere in considerazione
l’innovazione tecnologica registrata negli ultimi anni in
questo settore, che ricordiamo contribuire per il 10% alla
produzione di energia elettrica a livello globale.

Molti paesi stanno investendo già da tempo su questi reattori
di quarta generazione, mentre altri rimangono accecati
dall’apperenza delle fonti rinnovabili, che si sono dimostrate
nettamente più pericolose del nucleare per la salute
dell’uomo. Basterebbe prendere in considerazione l’eolico per
scoprire che da questa fonte “rinnovabile” derivano oltre il
triplo di morti per TWh.

In molti pensano che i reattori di quarta generazione non
siano sicuri, ma numerosi esperimenti, con quali i normali
impianti sarebbero andati in meltdown hanno verificato la
stabilità di questa nuova tecnologia.

Il nucleare di terza generazione necessità di acqua ad
altissima pressione per raffredare e rallentare i neutroni
necessari per la fissione, mentre quelli di ultima invenzione
utilizzano neutroni veloci, e pertanto, non utilizzando
moderatori, sono sufficienti liquidi come il sodio metallico
liquido, il piombo bismuto liquido o il sale di cloruro
liquido.

Come testato nel 1986 ad Argonne in caso di mancanza di
elettricità il nucleo metallico, dato l’aumento della
temperatura, si espanderebbe riducendo la probabilità di
fissione e di conseguenza anche il grado di calore, senza
rischi di incidenti. Inoltre, l’energia liberata da questo
processo verrà portata via dal nocciolo grazie a movimenti
circolari causati dalla differente temperatura, anche senza
l’utilizzo di pompe.

Cingolani afferma che è da folli non considerare queste
tecnologie di quarta generazione, che producono pochi rifiuti
radioattivi, ma un elevato quantitativo di energia a basso
costo, il tutto in piena sicurezza, pertanto come precisato
dal ministro bisogna “andare oltre l’ideologia”.
Puglia ultima in classifica
con meno di 10 mq di verde
urbano
Secondo le analisi della Coldiretti Puglia, la regione risulta
ultima in classifica per dotazione di verde urbano: la regione
infatti non supera i 10 mq di verde per abitante. Avere aree
verdi nelle città migliora molto la qualità della vita, per
questo è fondamentale tutelare la presenza di questi spazi
nelle città e monitorarne la disponibilità per la popolazione.

Tra le città capoluogo, al di sotto dei 10 mq per cittadino ci
sono : Foggia con 9mq, Bari con 9,2 e Lecce con 9,6 mq. Invece
tra i più virtuosi ci sono Brindisi con 11,9 mq per abitante e
Taranto con 14,4 mq.

Il 47% dei cittadini ritiene l’inquinamento dell’aria la prima
emergenza ambientale; bisogna intervenire in modo strutturale
ripensando lo sviluppo delle città e favorendo la diffusione
del verde pubblico e privato, con le essenze più adatte alle
condizioni climatiche e ambientali dei singoli territori. Il
proposito sarebbe creare delle “oasi” mangia smog, preferendo
gli alberi più capaci di catturare l’inquinamento dell’aria.

E’ una frase di F. Kafka il
nuovo  tema   del  concorso
“Piccoli                            giornalisti
crescono”
Nell’attesa di conoscere il nome del vincitore del premio
“Piccoli giornalisti crescono” del mese di gennaio tra i
tantissimi articoli giunti in redazione è stato comunicato il
tema di febbraio 2022.

IL TEMA. Sono state prese in prestito le parole di Franz Kafka
per il tema del mese di febbraio: “…Amore è tutto ciò che
aumenta, allarga, arricchisce la nostra vita, verso tutte le
altezze e tutte le profondità. (Franz Kafka)
L’Amore è tutto ciò che dà valore e profondità alla nostra
vita e a quella di coloro che ci circondano.
Sei Direttore/Direttrice di una testata giornalistica locale.
In un articolo di fondo prova a spiegare l’importanza di ogni
atto d’amore, utilizzando come esempio un evento locale,
nazionale o internazionale.

LE TERZE MEDIE. Ricordiamo che questo concorso giornalistico
della redazione del giornale scolastico ilSottosopra dell’ITE
B. Pascal di Foggia è stato bandito per i ragazzi della terza
classe delle scuole medie della provincia di Foggia. Il Premio
ha una scadenza mensile con ricchi premi. Alla fine dell’anno
scolastico 2021/22 ci sarà la proclamazione del vincitore
dell’anno con un tablet di ultima generazione e altri gadget
della scuola.

I PARTNER. Il concorso, organizzato in collaborazione con l
’Ufficio Scolastico Territoriale di Foggia – Ufficio V (ex
provveditore), Foggia Città Aperta, La città del Cinema e la
libreria Ubik di Foggia è finalizzato ad avvicinare i giovani
al giornalismo e all’arte del raccontare i fatti quotidiani,
tramite l’attività della scrittura, per favorire la formazione
e lo sviluppo delle coscienze.
Un’orchestra    stabile                                   a
Foggia,     approvata                                    la
convenzione Ico
“Avere un’orchestra stabile rappresenterebbe una svolta
culturale per la città di Foggia e una grande opportunità per
il territorio in termini di occupazione. Sarebbe un sogno che
si realizza. Avremmo produzioni come a Napoli o a Bari, con
una proposta artistica di alto livello e uno sbocco
professionale reale per i musicisti che escono dal
Conservatorio ‘Umberto Giordano’. Un sogno quindi non soltanto
mio, ma collettivo, che coinvolge anche la comunità foggiana
che godrebbe di una programmazione organica e distribuita su
più contenitori culturali”.
Gianni Cuciniello, responsabile dell’Associazione musicale
“Suoni del Sud” commenta con entusiasmo la delibera
commissariale n.4 del 27 gennaio scorso con oggetto
l’approvazione e l’adozione della convenzione tra il Comune di
Foggia, il Conservatorio di musica e l’Associazione per
l’adesione al progetto di istituzione della nuova Ico
(Istituzione concertistica orchestrale) Suoni del Sud e
sostegno e collaborazione alla realizzazione della relativa
stagione musicale 2022.
Il decreto emanato dal Ministero della Cultura prevede per il
prossimo triennio l’opportunità di far sorgere nuove
Istituzioni orchestrali “in città Capoluogo di Provincia dove
sia presente una sede di Conservatorio e che non siano ancora
sede di Ico, laddove sia altresì presente una realtà musicale
che abbia una storia di produzione di eventi orchestrali”. La
spesa complessiva è di poco più di 500mila euro per ciascuna
annualità del triennio 2022-24, con una quota a carico del
Comune di Foggia, pari a 70mila euro all’anno. Si
attingerebbe, dunque, principalmente al Fondo unico per lo
spettacolo, secondo i criteri stabiliti dal Ministero, che
deve ancora esprimersi sulla proposta.

La programmazione musicale della Stagione concertistica sarà
redatta da un Comitato Artistico composto da tre componenti,
presieduto dal Direttore del Conservatorio o da un suo
delegato, con la presenza di un componente indicato dal Comune
di Foggia ed un altro indicato dall’Associazione Suoni del
Sud.
Il calendario degli eventi presentato da Suoni del Sud prevede
la realizzazione di 18 concerti a Foggia, altri 7 nella
provincia di Foggia e 5 fuori regione, per un totale di 30
produzioni per l’anno 2022 da tenersi a partire dal mese di
luglio anche in chiostri, teatri, castelli, oltre che nei
teatri.

“Sono convinto che Foggia sia pronta a una svolta culturale
del genere – ha aggiunto Cuciniello – e personalmente sono
felice dell’accoglimento della convenzione da parte dei
Commissari dell’ente (cosa affatto scontata, poiché
normalmente ci si limita alla ordinaria amministrazione), che
hanno creduto in questo progetto insieme ai dirigenti
comunali. Hanno esaminato con attenzione la nostra proposta
che si basa su ampia esperienza, con eventi in tutta Italia e
all’estero, e sulla storicità della nostra produzione, che
contempla anche l’organizzazione del Concorso nazionale
musicale ‘Umberto Giordano’, giunto alla 14esima edizione.
L’Associazione Suoni del Sud è attiva ed opera da molti tempo
nella città di Foggia per la diffusione della cultura
musicale, con un curriculum che si è arricchito negli ultimi
anni anche grazie al Comune di Foggia, ed in particolare
all’assessorato alla Cultura. Senza dimenticare che la nostra
orchestra è stata protagonista di alcuni dei più grandi eventi
televisivi di Rai1. Da oltre vent’anni è la colonna sonora di
‘Una voce per Padre Pio’, poi ha suonato nella storica reunion
di Al Bano e Romina Power all’Arena di Verona nel 2015, nel
concerto ‘Avrai’ di Claudio Baglioni in Vaticano nel 2016,
nonché in vari appuntamenti di rilievo nazionale. Numerose
sono anche le collaborazioni con big della canzone italiana e
le registrazioni di musiche da film con musicisti come Ennio
Morricone, Nicola Piovani e Luis Bacalov. Quindi c’è da
sperare tutti che il Ministero dia parere positivo”.

La squadra femminile del
liceo   Volta   accede   alle
finali    nazionali     delle
Olimpiadi di Matematica per
la seconda volta consecutiva
Per il secondo anno consecutivo la squadra femminile del Liceo
scientifico “Alessandro Volta” di Foggia accede alla finale
nazionale delle Olimpiadi di Matematica. Le studentesse del
liceo foggiano, con il solito grandissimo impegno, hanno
raggiunto risultati eccellenti e rappresenteranno tutta la
Capitanata in questa competizione nazionale. “Mentre gioiamo
per lo straordinario risultato delle nostre iscrizioni alle
classi prime, ci giunge quest’altra bellissima notizia”, ha
dichiarato la Dirigente scolastica Gabriella Grilli. “Mi
colpisce sempre molto – ha continuato – il senso di
appartenenza che vivono i nostri studenti, unito all’orgoglio
di far parte di una meravigliosa, formativa comunità
scolastica”. La fase di accesso alle finali si è svolta lo
scorso 28 gennaio ed hanno partecipato ben 170 squadre,
suddivise a livello nazionale in tre sessioni. In ogni
sessione solo otto sono si sono aggiudicate un posto nella
fase finale.

E noi ci siamo!

La squadra del Liceo Volta è composta da Tiziana Eugenelo,
Martina Carella, Martina Marchitelli, Martina Santacroce,
Claudia Campanella, Sara Iacullo e Alessandra Di Stefano, più
due studentesse di riserva: Serena Zannella e Sofia Pazienza.

“Ringrazio le studentesse della nostra squadra femminile,
nonché i loro docenti Maria Antonietta Pici, Emmanuil
Stratakis e Daniela Nigri che hanno seguito le attività
relative alle gare di matematica. Nonostante il periodo molto
difficile che stiamo attraversando tutti, e in particolare i
giovani, l’impegno e la costanza non sono mai mancati. Il
giusto riconoscimento, dunque, per il lungo percorso che ha
coinvolto tutta la Scuola e ha premiato le studentesse. In
bocca al lupo alla squadra femminile del nostro liceo per la
prossima finale nazionale”.

Sanremo 2022: protagonisti i
look prima della musica
Ci avviciniamo alla terza puntata del Festival della canzone
Italiana e dal 1º Febbraio tra cantanti e ospiti non tutti i
look ci hanno convinto.

Amadeus 7,5: Amedeo Umberto Rita Sebastiani, in arte Amadeus,
decide di padroneggiare il palco dell’Ariston con total look
Gai Mattiolo dando il via al Festival con giacche scintillanti
e continuando nella seconda puntata con velluto magenta e
ancora una volta glitter. Il suo primo quadrimestre può dirsi
concluso con buoni voti, riuscirà a superare anche la
maturità?

Noemi 7,25: Noemi, pseudonimo di Veronica Scopelliti, canta la
sua “Ti amo non lo so dire” in un abito tono su tono targato
Alberta Ferretti. Avrebbe potuto fare di più? Certamente!
Soprattutto per i suoi colori e quelli dell’abito. Nel
complesso promossa ma speriamo si rifaccia nella terza puntata
con un look più strong.

Gianni Morandi 8,5: Gianni diviene il primo della classe con
il suo smoking Giorgio Armani e conquista già il cuore di
tutti gli italiani con “Apri tutte le porte”.

Riuscirà a superare la maturità con la lode?

La rappresentante di lista 6,75: Veronica Lucchesi e Dario
Mangiaracina scelgono Moschino per la prima serata, marchio
giocoso proprio come la loro canzone “Ciao Ciao” e il loro
stile completamente discostante da quello dello scorso anno.
La state già canticchiando la loro canzone?

Michele Bravi 8: Total black per Michele Bravi che riprende
nei dettagli della sua giacca Roberto Cavalli il titolo della
sua canzone “Inverno dei fiori”. Look molto interessante e
soprattutto in palette. Promosso!

Ana Mena 5:    Da Ariana Grande ad Anna Tatangelo, impazziti i
social dopo   la performance di “Duecentomila ore”. Abito poco
adatto alla   sua shape e canzone che non ha proprio colpito il
pubblico da   casa. Ce la farà ad arrivare alla fine dell’anno
scolastico?

Mahmood & Blanco 9: Già al 5º posto nella Top 50 Global di
Spotify con la loro “Brividi”, il nuovo duo colpisce l’Ariston
e non solo, anche chi era sul divano di casa. Mahmood opta per
uno spezzato Prada arricchito da un anello che spicca alla sua
mano e “Blanchito Bebe” lo affianca con un look Valentino.
Riusciranno a superare Gianni?
Sangiovanni 8: Da il via alla seconda serata il giovanissimo
Giovanni Pietro Damian, noto soprattutto alla generazione Z
come Sangiovanni, in un look super pink by Diesel.
Perfettamente nelle sue vesti anche in prima tv ma riuscirà a
stupirci con qualcosa di meno sobrio?

Emma Marrone 7,75: Inconfondibile il tocco Gucci presente
sull’incantevole abito in velluto nero con spacco vertiginoso
indossato da Emma. Anche le pumps super promosse, tendenza per
le prossime stagioni. Peccato per la scelta dei collant.

Iva Zanicchi 6,5: Certamente l’Ariston non la spaventa ma data
la sua freschezza ci aspettavamo forse un tocco in più.
Sufficiente.

Ditonellapiaga e Rettore 7: Incarnano a pieno lo stile anni
‘70 presente anche nella loro “Chimica”. Donatella ricorda un
po’ Cruella ma tutto sommato entrambe carine.

Elisa 9: Elisa Toffoli incanta la seconda puntata del Festival
con un meraviglioso abito targato Valentino in total whit, il
trucco poi super promosso. Sarà lei la vincitrice?

Aka7even 4,75: Apprezzata la rimozione del ciuffo biondo ma
dire un tendaggio è dire poco. Nonostante mi piacciono molto i
suoi outfit, ieri l’ho bocciato. Rimarrà fermo al quinto anno?

Irama 4: Ruba il cuore di tutti con “Ovunque sarai” ma tanto
criticato con il suo centrino targato Givenchy. Super
bocciato!

Solo alcuni dei presenti tra la prima e la seconda serata
del 72º Festival di Sanremo ma presto anche le pagelle sui
look della terza puntata. Chi vincerà il premio per miglior
look sfoggiato all’Ariston?
Potenza-Foggia 2-1, rossoneri
KO
Per la venticinquesima giornata del Girone C della Serie C, il
Foggia scontrerà il Potenza allo Stadio Alfredo Viviani.

Ecco le formazioni

Potenza (4-1-4-1): Marcone, Koblar, Bucolo, Dkidak, Sandri
(55’ Zenoni), Ricci (81’ Costa Ferrera), Burzio (46’ Guaita),
Salvemini (81’ Rimero) Piana, Cuppone, Zampano.

Allenatore: Arleo

Calcio Foggia 1920 (4-3-3): Volpe, Martino, Girasole,
Buschiazzo, Rizzo, Rocca, Di Paoloantonio, Garofano (71’
Gallo), Vitali, Merola, Turchetta (71’ Curcio).

Allenatore: Zeman

Reti: 18’ Merola (FOG), 36’ Cuppone (POT), 44’ Burzio (POT)

Primo Tempo

Fischia l’arbitro e inizia il primo minuto del match Potenza-
Foggia. Calcio di punizione a favore del Potenza, che finisce
fuori. Primo angolo per i rossoneri, al 2’,      e stava per
entrare con il colpo di testa di Buschiazzo. Al 4’, rimessa
laterale a favore dei rossoneri.

Al 6’ , Cuppone si avvicina pericoloso alla porta del Foggia.
Koblar si avvicina di nuovo alla porta. Primo tiro dalla
bandierina per il Potenza, che termina fuori. Vitali cavalca
il campo, ma non riesco a incontrare Rocca. Turchetta si
avvicina alla porta di Marcone, sfiorando i pali.

Al 10’ cartellino giallo per Sandri del Potenza. Calcio di
punizione a favore dei rossoneri di Zeman, che finisce in
calcio d’angolo. Merola tira dalla bandierina e termina fuori.
Al 11’ rimessa in favore del Foggia. Turchetta tira e la sfera
finisce nelle mani di Marcone. Al 13’, Vitali viene fermato
dalla difesa del Potenza. Al 14’, Merola in fuorigioco. Al
15’, Di Paolantonio tira e la sfera finisce sopra la porta.

Al 16’ confusione davanti alla porta di Marcone. Al 17’, Ricci
cerca la porta e la palla termina fuori. Al 18, cross di Rizzo
e la palla non entra. Confusione davanti alla porta di Marcone
e Merola segna.

Potenza-Foggia 0-1.

Al 20’, palla tra i piedi di Martino. Al 23’, Rocca viene
fermato dai rossoblu. Salvemi tira in direzione di Volpe e la
sfera finisce sui cartelloni pubblicitari. Tiro a favore dei
rossoneri, batte Di Paoloantonio, al 27’.   Fallo su un
giocatore del Potenza, al 29’.  Cuppone tira e la sfera
finisce tra le mani di Volpe. Cartellino giallo per un
rossoblu, al 30’. Turchetta a terra.

Al 32’, rimessa laterale in favore del Foggia. Altro calcio di
punizione per il Potenza, al 34’, e finisce fuori. Grandi
passaggi tra i rossoneri. Al 36’, Cuppone confonde la difesa
rossonera e tira, spaziando Volpe.

Potenza-Foggia 1-1.

Calcio d’angolo per la squadra di Zeman e non entra, al
39’.   Ennesimo tiro dalla bandierina per il Foggia, batte
Rizzo e finisce nella metà campo. Vitali tiene il pallone. Al
40’ fallo dubbioso su Turchetta, ma l’arbitro dice di
continuare. Al 42’, confusione di giocatori rossoblu.

Burzio tira nell’area piccola e centra la porta, al 44’.
Cartellino giallo per Merola.

Potenza-Foggia 2-1.

Il quarto uomo afferma 1’ minuto di recupero.
Il primo tempo finisce Potenza-Foggia 2-1.

Secondo Tempo

Le squadre tornano in campo senza nessuna sostituzione. Al
46’, Il Potenza effettua la prima sostituzione esce Burzio ed
entra Guaita. Rimessa laterale in favore del Foggia, al
47’.   I rossoblu si avvicinano alla porta di Volpe, ma la
sfera viene respinta. Il 50’, Volpe ferma Salvemi. Al 51’,
tiene palla Girasole.

Cross di Merola, ma non trova la porta avversaria. Rimessa a
favore dei rossoneri, con Martino. Al 53’, Merola si avvicina
di nuovo alla porta del Potenza e non entra. I rossoneri
chiedono l’angolo, ma l’arbitro non glielo concede. Al 54’, ci
riprova Turchetta. Altra sostituzione per i rossoblu, esce
Sandri e entra Zenoni.

Giocatore rossonero a terra, 57’. Rizzo calcia e non trova la
porta, al 58’. A terra un rossonero, nel frattempo l’arbitro
fa continua l’azione del Potenza. Al 60’ riparte il Foggia,
con vari passaggi. Prende palla Vitali, che commette fallo.
Calcio di punizione per il Potenza, al 62’. Salvemini prova ad
avvicinarsi e viene respinto dal Foggia.

Cross di Rizzo, al 65’. Giocatore rossoblu a terra, al
67’.   Angolo per il Potenza, respinto dai pugni di Volpe.
Rimessa a favore del Foggia.      Per il entra Sepe ed esce
Bucolo, al 70’. Doppia sostituzione per Zeman, entrano Gallo e
Curcio ed escono Garofalo e Turchetta, al 71’.        Ammonito
Zampano. Calcio di punizione per i rossoneri, Rocca tira e non
entra.

Cartellino giallo per Vitali, al 74’. Guaita viene respinto
dai rossoneri. Calcio di punizione a favore per i rossoblu. I
rossoneri si avvicinano alla porta di Marcone, ma non ci
riescono. Doppia sostituzione per il Potenza, entrano Romero e
Costa Ferreira ed escono Salvemini e Ricci, al 81’. Curcio
tira e non entra, c’era un rigore e l’arbitro non lo assegna.
Cartellino giallo per Di Paoloantonio. Cartellino rosso per un
dirigente del Potenza, al 83’.

Calcio di punizione a favore dei rossoneri, ripetuto 3
volte. Giallo per Gallo, per un fallo al 88’. Angolo per il
Potenza, respinto dai rossoneri. Altro calcio di punizione per
gli uomini di Zeman.

Merola passa la sfera a Vitali, al 90’.

Il quarto uomo dalla lavagnetta luminosa afferma 5 minuti di
recupero.

Tensione tra i giocatori in campo. Al 92’, il Potenza rimane
in 10. Cartellino rosso per Zampano.     Si andrà oltre i 5
minuti di recupero. Angolo per il Potenza, al 96’.

La partita finisce Potenza-Foggia 2-1.

La prossima partita Foggia-Fidelis Andria        si   terrà   il
06/02/2022 allo Stadio Pino Zaccheria.

Crisi cinema,                       “situazione
tragica.  Non                       viene   più
nessuno”.
Si conclude un gennaio buio per il Cineplex di Pontedera che
ha rilevato un calo di presenza
del 90% nelle sale. Il motivo principale che causa questo
spopolamento è sicuramente la
pandemia. “La situazione è tragica – spiega Mariano
Bottiglieri, responsabile del Cineplex
di Pontedera”. Più nessuno va al cinema, con grande fatica si
arriva alle 100 persone al
giorno, per di più le nuove uscite sono state rimandate e il
costo delle bollette è elevato. Il
Cineplex, dopo la chiusura forzata dello scorso anno, ha
ripreso la sua attività e le cose
andavano per il meglio. Subito dopo nuovamente il crollo.
“Ogni mese registravamo
presenze in più – illustra la situazione Bottiglieri – eravamo
soddisfatti. Ma con il nuovo
decreto che ha introdotto l’obbligo delle mascherine in sala e
il divieto di consumare al suo
interno, i clienti si sono scoraggiati ulteriormente tanto che
nemmeno le offerte riescono ad
attirarli. Tanti film in uscita in queste settimane hanno
fatto slittare di alcuni mesi la loro
uscita, tra questi l’ultimo film di Pieraccioni, The Batman,
Morbius e così via. Anche le
piattaforme streaming come Netflix stanno accelerando molto
con le produzioni, ma per i
cinema non è un momento facile. La speranza oggi è quella che
gli spettatori tornino presto
a popolare le sale con biglietto in una mano e tanta voglia di
ritornare alla normalità.

Storia   del                      distributore
automatico
Il primo dei famosi distributori automatici, che oggi troviamo
numerosi nelle nostre città, fu creato già nel I secolo d.C.
dal matematico e inventore greco Airone di Alessandria.

Il dispositivo fu realizzato su commissione dei sacerdoti di
uno dei templi della città ed era destinato alla vendita
dell’acqua consacrata dai sacerdoti.

Un visitatore del tempio fu invitato ad inserire una moneta
nella macchina, la moneta finiva su un vassoio speciale
attaccato alla leva.

Il suo peso azionava la leva ed apriva la valvola di scarico
dell’acqua collegata all’altra estremità della leva.

Infine, quando la moneta cadeva più in basso, scivolando
attraverso il vassoio, la leva è tornava allo stato originale
e la valvola si richiudeva.

@Cristian de Filippo
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