Sanremo 2022: No ai super ospiti nella quarta serata
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Sanremo 2022: No ai super ospiti nella quarta serata Proprio qualche ora fa, si è conclusa la quarta puntata del Festival della canzone italiana, che peró non ha dimostrato del tutto il suo “italiano”. Numerose le canzoni scelte ed acconsentite nella serata delle cover, fra cui citiamo ad esempio You Make Me Feel Like, Live and let die, My way ed altre. Come mai questa scelta? Come mai questo cambiamento di rotta? Co-presentatrice di questa quarta serata è Maria Chiara Giannetta, attrice foggiana che sin da subito dopo esser stata accolta dal publico del Festival ha chiesto di salutare Foggia, la sua città e ha deciso di farlo a modo nostro! “Nu saluto a mamma e papà nu salut a Foggia e mangiatevi i scagliuzz…’Za Fò” sono le testuali parole citate dall’attrice, che ci fanno sentire a casa nostra, che fanno emergere sempre più il bello che c’è nella nostra città, ma questa è un’altra storia! Oltre ad essere presentatrice, assieme a Maurizio Lastrico con cui ha girato Don Matteo, presenta sul palco dell’Ariston un breve dialogo fra una coppia citando i testi delle canzoni che durante questi anni ’60, ’70, ’80 e ’90 hanno riempito le nostre giornate e non solo. No ai super ospiti come Cesare Cremonini e Laura Pausini delle scorse serate, ma comunque presenti numerosi cantanti e non solo di fama mondiale. Cito ad esempio Nek e Jovanotti, il quale ricopre doppia figura, sia nel duetto con Gianni Morandi nel Medley selezionato, sia nel riaprire ricordi delle sue trasmissioni.
Ben trent’anni fa invita Amadeus, per la prima volta in televisione. E da lì non si ferma più. Come un pò tutti è partito da una trasmissione del sabato pomeriggio, sino a raggiungere vertici come la conduzione per tre anni consecutivi di un Festival che da ormai 72anni riempie i cuori degli Italiani. Una semplice scatola di pennarelli, un banco come tanti nelle nostre scuole e tanta fantasia creano un’atmosfera di unione fra migliaia di persone apparentemente separate, ma con un unico cuore che batte forte. Si citano inoltre gli ultimi grandi concerti del cantautore Lorenzo Jovanotti, il quale ha riempito intere spiagge con la sua musica e la sua semplicità, nella speranza di poter programmare altre date nell’estate 2022. Ideologia canaglia Il nucleare di quarta generazione è ormai sulla bocca di tutti da quando il ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani, ha divulgato l’eventualità di una reintroduzione del nucleare nella nuova tassonomia verde. In molti si focalizzano sui risultati dei referendum antinucleari del 1987 e del 2011, con i quali oltre l’80% degli italiani si è dimostrato contrario al nucleare in Italia. È necessario però prendere in considerazione l’innovazione tecnologica registrata negli ultimi anni in questo settore, che ricordiamo contribuire per il 10% alla produzione di energia elettrica a livello globale. Molti paesi stanno investendo già da tempo su questi reattori di quarta generazione, mentre altri rimangono accecati dall’apperenza delle fonti rinnovabili, che si sono dimostrate nettamente più pericolose del nucleare per la salute
dell’uomo. Basterebbe prendere in considerazione l’eolico per scoprire che da questa fonte “rinnovabile” derivano oltre il triplo di morti per TWh. In molti pensano che i reattori di quarta generazione non siano sicuri, ma numerosi esperimenti, con quali i normali impianti sarebbero andati in meltdown hanno verificato la stabilità di questa nuova tecnologia. Il nucleare di terza generazione necessità di acqua ad altissima pressione per raffredare e rallentare i neutroni necessari per la fissione, mentre quelli di ultima invenzione utilizzano neutroni veloci, e pertanto, non utilizzando moderatori, sono sufficienti liquidi come il sodio metallico liquido, il piombo bismuto liquido o il sale di cloruro liquido. Come testato nel 1986 ad Argonne in caso di mancanza di elettricità il nucleo metallico, dato l’aumento della temperatura, si espanderebbe riducendo la probabilità di fissione e di conseguenza anche il grado di calore, senza rischi di incidenti. Inoltre, l’energia liberata da questo processo verrà portata via dal nocciolo grazie a movimenti circolari causati dalla differente temperatura, anche senza l’utilizzo di pompe. Cingolani afferma che è da folli non considerare queste tecnologie di quarta generazione, che producono pochi rifiuti radioattivi, ma un elevato quantitativo di energia a basso costo, il tutto in piena sicurezza, pertanto come precisato dal ministro bisogna “andare oltre l’ideologia”.
Puglia ultima in classifica con meno di 10 mq di verde urbano Secondo le analisi della Coldiretti Puglia, la regione risulta ultima in classifica per dotazione di verde urbano: la regione infatti non supera i 10 mq di verde per abitante. Avere aree verdi nelle città migliora molto la qualità della vita, per questo è fondamentale tutelare la presenza di questi spazi nelle città e monitorarne la disponibilità per la popolazione. Tra le città capoluogo, al di sotto dei 10 mq per cittadino ci sono : Foggia con 9mq, Bari con 9,2 e Lecce con 9,6 mq. Invece tra i più virtuosi ci sono Brindisi con 11,9 mq per abitante e Taranto con 14,4 mq. Il 47% dei cittadini ritiene l’inquinamento dell’aria la prima emergenza ambientale; bisogna intervenire in modo strutturale ripensando lo sviluppo delle città e favorendo la diffusione del verde pubblico e privato, con le essenze più adatte alle condizioni climatiche e ambientali dei singoli territori. Il proposito sarebbe creare delle “oasi” mangia smog, preferendo gli alberi più capaci di catturare l’inquinamento dell’aria. E’ una frase di F. Kafka il nuovo tema del concorso
“Piccoli giornalisti crescono” Nell’attesa di conoscere il nome del vincitore del premio “Piccoli giornalisti crescono” del mese di gennaio tra i tantissimi articoli giunti in redazione è stato comunicato il tema di febbraio 2022. IL TEMA. Sono state prese in prestito le parole di Franz Kafka per il tema del mese di febbraio: “…Amore è tutto ciò che aumenta, allarga, arricchisce la nostra vita, verso tutte le altezze e tutte le profondità. (Franz Kafka) L’Amore è tutto ciò che dà valore e profondità alla nostra vita e a quella di coloro che ci circondano. Sei Direttore/Direttrice di una testata giornalistica locale. In un articolo di fondo prova a spiegare l’importanza di ogni atto d’amore, utilizzando come esempio un evento locale, nazionale o internazionale. LE TERZE MEDIE. Ricordiamo che questo concorso giornalistico della redazione del giornale scolastico ilSottosopra dell’ITE B. Pascal di Foggia è stato bandito per i ragazzi della terza classe delle scuole medie della provincia di Foggia. Il Premio ha una scadenza mensile con ricchi premi. Alla fine dell’anno scolastico 2021/22 ci sarà la proclamazione del vincitore dell’anno con un tablet di ultima generazione e altri gadget della scuola. I PARTNER. Il concorso, organizzato in collaborazione con l ’Ufficio Scolastico Territoriale di Foggia – Ufficio V (ex provveditore), Foggia Città Aperta, La città del Cinema e la libreria Ubik di Foggia è finalizzato ad avvicinare i giovani al giornalismo e all’arte del raccontare i fatti quotidiani, tramite l’attività della scrittura, per favorire la formazione e lo sviluppo delle coscienze.
Un’orchestra stabile a Foggia, approvata la convenzione Ico “Avere un’orchestra stabile rappresenterebbe una svolta culturale per la città di Foggia e una grande opportunità per il territorio in termini di occupazione. Sarebbe un sogno che si realizza. Avremmo produzioni come a Napoli o a Bari, con una proposta artistica di alto livello e uno sbocco professionale reale per i musicisti che escono dal Conservatorio ‘Umberto Giordano’. Un sogno quindi non soltanto mio, ma collettivo, che coinvolge anche la comunità foggiana che godrebbe di una programmazione organica e distribuita su più contenitori culturali”. Gianni Cuciniello, responsabile dell’Associazione musicale “Suoni del Sud” commenta con entusiasmo la delibera commissariale n.4 del 27 gennaio scorso con oggetto l’approvazione e l’adozione della convenzione tra il Comune di Foggia, il Conservatorio di musica e l’Associazione per l’adesione al progetto di istituzione della nuova Ico (Istituzione concertistica orchestrale) Suoni del Sud e sostegno e collaborazione alla realizzazione della relativa stagione musicale 2022. Il decreto emanato dal Ministero della Cultura prevede per il prossimo triennio l’opportunità di far sorgere nuove Istituzioni orchestrali “in città Capoluogo di Provincia dove sia presente una sede di Conservatorio e che non siano ancora sede di Ico, laddove sia altresì presente una realtà musicale che abbia una storia di produzione di eventi orchestrali”. La spesa complessiva è di poco più di 500mila euro per ciascuna annualità del triennio 2022-24, con una quota a carico del
Comune di Foggia, pari a 70mila euro all’anno. Si attingerebbe, dunque, principalmente al Fondo unico per lo spettacolo, secondo i criteri stabiliti dal Ministero, che deve ancora esprimersi sulla proposta. La programmazione musicale della Stagione concertistica sarà redatta da un Comitato Artistico composto da tre componenti, presieduto dal Direttore del Conservatorio o da un suo delegato, con la presenza di un componente indicato dal Comune di Foggia ed un altro indicato dall’Associazione Suoni del Sud. Il calendario degli eventi presentato da Suoni del Sud prevede la realizzazione di 18 concerti a Foggia, altri 7 nella provincia di Foggia e 5 fuori regione, per un totale di 30 produzioni per l’anno 2022 da tenersi a partire dal mese di luglio anche in chiostri, teatri, castelli, oltre che nei teatri. “Sono convinto che Foggia sia pronta a una svolta culturale del genere – ha aggiunto Cuciniello – e personalmente sono felice dell’accoglimento della convenzione da parte dei Commissari dell’ente (cosa affatto scontata, poiché normalmente ci si limita alla ordinaria amministrazione), che hanno creduto in questo progetto insieme ai dirigenti comunali. Hanno esaminato con attenzione la nostra proposta che si basa su ampia esperienza, con eventi in tutta Italia e all’estero, e sulla storicità della nostra produzione, che contempla anche l’organizzazione del Concorso nazionale musicale ‘Umberto Giordano’, giunto alla 14esima edizione. L’Associazione Suoni del Sud è attiva ed opera da molti tempo nella città di Foggia per la diffusione della cultura musicale, con un curriculum che si è arricchito negli ultimi anni anche grazie al Comune di Foggia, ed in particolare all’assessorato alla Cultura. Senza dimenticare che la nostra orchestra è stata protagonista di alcuni dei più grandi eventi televisivi di Rai1. Da oltre vent’anni è la colonna sonora di ‘Una voce per Padre Pio’, poi ha suonato nella storica reunion
di Al Bano e Romina Power all’Arena di Verona nel 2015, nel concerto ‘Avrai’ di Claudio Baglioni in Vaticano nel 2016, nonché in vari appuntamenti di rilievo nazionale. Numerose sono anche le collaborazioni con big della canzone italiana e le registrazioni di musiche da film con musicisti come Ennio Morricone, Nicola Piovani e Luis Bacalov. Quindi c’è da sperare tutti che il Ministero dia parere positivo”. La squadra femminile del liceo Volta accede alle finali nazionali delle Olimpiadi di Matematica per la seconda volta consecutiva Per il secondo anno consecutivo la squadra femminile del Liceo scientifico “Alessandro Volta” di Foggia accede alla finale nazionale delle Olimpiadi di Matematica. Le studentesse del liceo foggiano, con il solito grandissimo impegno, hanno raggiunto risultati eccellenti e rappresenteranno tutta la Capitanata in questa competizione nazionale. “Mentre gioiamo per lo straordinario risultato delle nostre iscrizioni alle classi prime, ci giunge quest’altra bellissima notizia”, ha dichiarato la Dirigente scolastica Gabriella Grilli. “Mi colpisce sempre molto – ha continuato – il senso di appartenenza che vivono i nostri studenti, unito all’orgoglio di far parte di una meravigliosa, formativa comunità scolastica”. La fase di accesso alle finali si è svolta lo scorso 28 gennaio ed hanno partecipato ben 170 squadre, suddivise a livello nazionale in tre sessioni. In ogni
sessione solo otto sono si sono aggiudicate un posto nella fase finale. E noi ci siamo! La squadra del Liceo Volta è composta da Tiziana Eugenelo, Martina Carella, Martina Marchitelli, Martina Santacroce, Claudia Campanella, Sara Iacullo e Alessandra Di Stefano, più due studentesse di riserva: Serena Zannella e Sofia Pazienza. “Ringrazio le studentesse della nostra squadra femminile, nonché i loro docenti Maria Antonietta Pici, Emmanuil Stratakis e Daniela Nigri che hanno seguito le attività relative alle gare di matematica. Nonostante il periodo molto difficile che stiamo attraversando tutti, e in particolare i giovani, l’impegno e la costanza non sono mai mancati. Il giusto riconoscimento, dunque, per il lungo percorso che ha coinvolto tutta la Scuola e ha premiato le studentesse. In bocca al lupo alla squadra femminile del nostro liceo per la prossima finale nazionale”. Sanremo 2022: protagonisti i look prima della musica Ci avviciniamo alla terza puntata del Festival della canzone Italiana e dal 1º Febbraio tra cantanti e ospiti non tutti i look ci hanno convinto. Amadeus 7,5: Amedeo Umberto Rita Sebastiani, in arte Amadeus, decide di padroneggiare il palco dell’Ariston con total look Gai Mattiolo dando il via al Festival con giacche scintillanti e continuando nella seconda puntata con velluto magenta e ancora una volta glitter. Il suo primo quadrimestre può dirsi
concluso con buoni voti, riuscirà a superare anche la maturità? Noemi 7,25: Noemi, pseudonimo di Veronica Scopelliti, canta la sua “Ti amo non lo so dire” in un abito tono su tono targato Alberta Ferretti. Avrebbe potuto fare di più? Certamente! Soprattutto per i suoi colori e quelli dell’abito. Nel complesso promossa ma speriamo si rifaccia nella terza puntata con un look più strong. Gianni Morandi 8,5: Gianni diviene il primo della classe con il suo smoking Giorgio Armani e conquista già il cuore di tutti gli italiani con “Apri tutte le porte”. Riuscirà a superare la maturità con la lode? La rappresentante di lista 6,75: Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina scelgono Moschino per la prima serata, marchio giocoso proprio come la loro canzone “Ciao Ciao” e il loro stile completamente discostante da quello dello scorso anno. La state già canticchiando la loro canzone? Michele Bravi 8: Total black per Michele Bravi che riprende nei dettagli della sua giacca Roberto Cavalli il titolo della sua canzone “Inverno dei fiori”. Look molto interessante e soprattutto in palette. Promosso! Ana Mena 5: Da Ariana Grande ad Anna Tatangelo, impazziti i social dopo la performance di “Duecentomila ore”. Abito poco adatto alla sua shape e canzone che non ha proprio colpito il pubblico da casa. Ce la farà ad arrivare alla fine dell’anno scolastico? Mahmood & Blanco 9: Già al 5º posto nella Top 50 Global di Spotify con la loro “Brividi”, il nuovo duo colpisce l’Ariston e non solo, anche chi era sul divano di casa. Mahmood opta per uno spezzato Prada arricchito da un anello che spicca alla sua mano e “Blanchito Bebe” lo affianca con un look Valentino. Riusciranno a superare Gianni?
Sangiovanni 8: Da il via alla seconda serata il giovanissimo Giovanni Pietro Damian, noto soprattutto alla generazione Z come Sangiovanni, in un look super pink by Diesel. Perfettamente nelle sue vesti anche in prima tv ma riuscirà a stupirci con qualcosa di meno sobrio? Emma Marrone 7,75: Inconfondibile il tocco Gucci presente sull’incantevole abito in velluto nero con spacco vertiginoso indossato da Emma. Anche le pumps super promosse, tendenza per le prossime stagioni. Peccato per la scelta dei collant. Iva Zanicchi 6,5: Certamente l’Ariston non la spaventa ma data la sua freschezza ci aspettavamo forse un tocco in più. Sufficiente. Ditonellapiaga e Rettore 7: Incarnano a pieno lo stile anni ‘70 presente anche nella loro “Chimica”. Donatella ricorda un po’ Cruella ma tutto sommato entrambe carine. Elisa 9: Elisa Toffoli incanta la seconda puntata del Festival con un meraviglioso abito targato Valentino in total whit, il trucco poi super promosso. Sarà lei la vincitrice? Aka7even 4,75: Apprezzata la rimozione del ciuffo biondo ma dire un tendaggio è dire poco. Nonostante mi piacciono molto i suoi outfit, ieri l’ho bocciato. Rimarrà fermo al quinto anno? Irama 4: Ruba il cuore di tutti con “Ovunque sarai” ma tanto criticato con il suo centrino targato Givenchy. Super bocciato! Solo alcuni dei presenti tra la prima e la seconda serata del 72º Festival di Sanremo ma presto anche le pagelle sui look della terza puntata. Chi vincerà il premio per miglior look sfoggiato all’Ariston?
Potenza-Foggia 2-1, rossoneri KO Per la venticinquesima giornata del Girone C della Serie C, il Foggia scontrerà il Potenza allo Stadio Alfredo Viviani. Ecco le formazioni Potenza (4-1-4-1): Marcone, Koblar, Bucolo, Dkidak, Sandri (55’ Zenoni), Ricci (81’ Costa Ferrera), Burzio (46’ Guaita), Salvemini (81’ Rimero) Piana, Cuppone, Zampano. Allenatore: Arleo Calcio Foggia 1920 (4-3-3): Volpe, Martino, Girasole, Buschiazzo, Rizzo, Rocca, Di Paoloantonio, Garofano (71’ Gallo), Vitali, Merola, Turchetta (71’ Curcio). Allenatore: Zeman Reti: 18’ Merola (FOG), 36’ Cuppone (POT), 44’ Burzio (POT) Primo Tempo Fischia l’arbitro e inizia il primo minuto del match Potenza- Foggia. Calcio di punizione a favore del Potenza, che finisce fuori. Primo angolo per i rossoneri, al 2’, e stava per entrare con il colpo di testa di Buschiazzo. Al 4’, rimessa laterale a favore dei rossoneri. Al 6’ , Cuppone si avvicina pericoloso alla porta del Foggia. Koblar si avvicina di nuovo alla porta. Primo tiro dalla bandierina per il Potenza, che termina fuori. Vitali cavalca il campo, ma non riesco a incontrare Rocca. Turchetta si avvicina alla porta di Marcone, sfiorando i pali. Al 10’ cartellino giallo per Sandri del Potenza. Calcio di punizione a favore dei rossoneri di Zeman, che finisce in
calcio d’angolo. Merola tira dalla bandierina e termina fuori. Al 11’ rimessa in favore del Foggia. Turchetta tira e la sfera finisce nelle mani di Marcone. Al 13’, Vitali viene fermato dalla difesa del Potenza. Al 14’, Merola in fuorigioco. Al 15’, Di Paolantonio tira e la sfera finisce sopra la porta. Al 16’ confusione davanti alla porta di Marcone. Al 17’, Ricci cerca la porta e la palla termina fuori. Al 18, cross di Rizzo e la palla non entra. Confusione davanti alla porta di Marcone e Merola segna. Potenza-Foggia 0-1. Al 20’, palla tra i piedi di Martino. Al 23’, Rocca viene fermato dai rossoblu. Salvemi tira in direzione di Volpe e la sfera finisce sui cartelloni pubblicitari. Tiro a favore dei rossoneri, batte Di Paoloantonio, al 27’. Fallo su un giocatore del Potenza, al 29’. Cuppone tira e la sfera finisce tra le mani di Volpe. Cartellino giallo per un rossoblu, al 30’. Turchetta a terra. Al 32’, rimessa laterale in favore del Foggia. Altro calcio di punizione per il Potenza, al 34’, e finisce fuori. Grandi passaggi tra i rossoneri. Al 36’, Cuppone confonde la difesa rossonera e tira, spaziando Volpe. Potenza-Foggia 1-1. Calcio d’angolo per la squadra di Zeman e non entra, al 39’. Ennesimo tiro dalla bandierina per il Foggia, batte Rizzo e finisce nella metà campo. Vitali tiene il pallone. Al 40’ fallo dubbioso su Turchetta, ma l’arbitro dice di continuare. Al 42’, confusione di giocatori rossoblu. Burzio tira nell’area piccola e centra la porta, al 44’. Cartellino giallo per Merola. Potenza-Foggia 2-1. Il quarto uomo afferma 1’ minuto di recupero.
Il primo tempo finisce Potenza-Foggia 2-1. Secondo Tempo Le squadre tornano in campo senza nessuna sostituzione. Al 46’, Il Potenza effettua la prima sostituzione esce Burzio ed entra Guaita. Rimessa laterale in favore del Foggia, al 47’. I rossoblu si avvicinano alla porta di Volpe, ma la sfera viene respinta. Il 50’, Volpe ferma Salvemi. Al 51’, tiene palla Girasole. Cross di Merola, ma non trova la porta avversaria. Rimessa a favore dei rossoneri, con Martino. Al 53’, Merola si avvicina di nuovo alla porta del Potenza e non entra. I rossoneri chiedono l’angolo, ma l’arbitro non glielo concede. Al 54’, ci riprova Turchetta. Altra sostituzione per i rossoblu, esce Sandri e entra Zenoni. Giocatore rossonero a terra, 57’. Rizzo calcia e non trova la porta, al 58’. A terra un rossonero, nel frattempo l’arbitro fa continua l’azione del Potenza. Al 60’ riparte il Foggia, con vari passaggi. Prende palla Vitali, che commette fallo. Calcio di punizione per il Potenza, al 62’. Salvemini prova ad avvicinarsi e viene respinto dal Foggia. Cross di Rizzo, al 65’. Giocatore rossoblu a terra, al 67’. Angolo per il Potenza, respinto dai pugni di Volpe. Rimessa a favore del Foggia. Per il entra Sepe ed esce Bucolo, al 70’. Doppia sostituzione per Zeman, entrano Gallo e Curcio ed escono Garofalo e Turchetta, al 71’. Ammonito Zampano. Calcio di punizione per i rossoneri, Rocca tira e non entra. Cartellino giallo per Vitali, al 74’. Guaita viene respinto dai rossoneri. Calcio di punizione a favore per i rossoblu. I rossoneri si avvicinano alla porta di Marcone, ma non ci riescono. Doppia sostituzione per il Potenza, entrano Romero e Costa Ferreira ed escono Salvemini e Ricci, al 81’. Curcio tira e non entra, c’era un rigore e l’arbitro non lo assegna.
Cartellino giallo per Di Paoloantonio. Cartellino rosso per un dirigente del Potenza, al 83’. Calcio di punizione a favore dei rossoneri, ripetuto 3 volte. Giallo per Gallo, per un fallo al 88’. Angolo per il Potenza, respinto dai rossoneri. Altro calcio di punizione per gli uomini di Zeman. Merola passa la sfera a Vitali, al 90’. Il quarto uomo dalla lavagnetta luminosa afferma 5 minuti di recupero. Tensione tra i giocatori in campo. Al 92’, il Potenza rimane in 10. Cartellino rosso per Zampano. Si andrà oltre i 5 minuti di recupero. Angolo per il Potenza, al 96’. La partita finisce Potenza-Foggia 2-1. La prossima partita Foggia-Fidelis Andria si terrà il 06/02/2022 allo Stadio Pino Zaccheria. Crisi cinema, “situazione tragica. Non viene più nessuno”. Si conclude un gennaio buio per il Cineplex di Pontedera che ha rilevato un calo di presenza del 90% nelle sale. Il motivo principale che causa questo spopolamento è sicuramente la pandemia. “La situazione è tragica – spiega Mariano Bottiglieri, responsabile del Cineplex di Pontedera”. Più nessuno va al cinema, con grande fatica si
arriva alle 100 persone al giorno, per di più le nuove uscite sono state rimandate e il costo delle bollette è elevato. Il Cineplex, dopo la chiusura forzata dello scorso anno, ha ripreso la sua attività e le cose andavano per il meglio. Subito dopo nuovamente il crollo. “Ogni mese registravamo presenze in più – illustra la situazione Bottiglieri – eravamo soddisfatti. Ma con il nuovo decreto che ha introdotto l’obbligo delle mascherine in sala e il divieto di consumare al suo interno, i clienti si sono scoraggiati ulteriormente tanto che nemmeno le offerte riescono ad attirarli. Tanti film in uscita in queste settimane hanno fatto slittare di alcuni mesi la loro uscita, tra questi l’ultimo film di Pieraccioni, The Batman, Morbius e così via. Anche le piattaforme streaming come Netflix stanno accelerando molto con le produzioni, ma per i cinema non è un momento facile. La speranza oggi è quella che gli spettatori tornino presto a popolare le sale con biglietto in una mano e tanta voglia di ritornare alla normalità. Storia del distributore automatico Il primo dei famosi distributori automatici, che oggi troviamo numerosi nelle nostre città, fu creato già nel I secolo d.C. dal matematico e inventore greco Airone di Alessandria. Il dispositivo fu realizzato su commissione dei sacerdoti di
uno dei templi della città ed era destinato alla vendita dell’acqua consacrata dai sacerdoti. Un visitatore del tempio fu invitato ad inserire una moneta nella macchina, la moneta finiva su un vassoio speciale attaccato alla leva. Il suo peso azionava la leva ed apriva la valvola di scarico dell’acqua collegata all’altra estremità della leva. Infine, quando la moneta cadeva più in basso, scivolando attraverso il vassoio, la leva è tornava allo stato originale e la valvola si richiudeva. @Cristian de Filippo
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