A magazine to B the best - APRILE Capoluogo Walter - Circolo Didattico Monte di Procida

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A magazine to B the best - APRILE Capoluogo Walter - Circolo Didattico Monte di Procida
A magazine to B the best
GIORGIA VA

     APRILE N° 4 – Classi 5° A e B - Capoluogo

Walter                                  VINCENZO V
A magazine to B the best - APRILE Capoluogo Walter - Circolo Didattico Monte di Procida
IN QUESTO NUMERO:

- il 2 Aprile Giornata dell’Autismo
- Giornata Mondiale dell’Acqua e risparmio idrico
- 22 Aprile – The Earth Day
- In cucina con Luca!
- Il 25 Aprile
- Premio per la scuola: inventiamo una banconota!
- il lavoro narrato
- Consigli di lettura
- Il Turtle Point
- La balena grigia
- Il testo poetico
-Un tuffo negli anni ‘50
- Un personaggio storico
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Jerome
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Il 22 marzo si festeggia il World Water Day, la Giornata Mondiale
dell'Acqua. Una giornata per riflettere sull'importanza che l'acqua ha
per il nostro pianeta.                                      Classe VA
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10 gesti per non sprecare l’acqua
1) Chiudere il rubinetto dell’acqua quando ci si lava i denti e le mani.

2) Controllare che gli impianti idrici domestici non presentino
   perdite.

3) Utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico.

4) Lavare frutta e verdura non                              sotto l’acqua corrente, ma lasciandola

   in ammollo.

5) Lavare pentole e stoviglie lasciandole in ammollo nel                                  lavello.

6) Innaffiare le piante o al mattino presto o verso sera, per evitare che                          il
   caldo la faccia evaporare.

7) Lavare auto, moto e bici usando secchio e spugnetta, invece della
   pompa.

8) Fare una doccia veloce, invece del bagno in vasca.

9) Usare un frangi getto sul rubinetto per non far scendere troppa acqua.

10) Raccogliere acqua piovana nei recipienti, per                       poi usarla per lavare la
    macchina, la moto e per annaffiare.                                 Gabriel VB
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Ogni anno il 22 aprile si celebra la Giornata Mondiale della Terra (in inglese Earth Day), è una
giornata che coinvolge il mondo intero. In ogni continente il 22 aprile si riflette sull’importanza
della Terra e su come la si possa proteggere.
Com’è nata questa giornata?
Il 29 gennaio 1969 una piattaforma petrolifera americana esplose e la fuoriuscita di milioni di
litri di petrolio causò la morte di tantissimi animali tra pesci, uccelli e mammiferi. Fu un
gravissimo incidente che spinse milioni di persone a riunirsi attorno ad un senatore del
Parlamento americano chiedendo più attenzione al nostro pianeta. L’Onu, che raggruppa
praticamente tutti gli stati del mondo, decise perciò di istituire l’Earth Day, una giornata per
riflettere sullo stato di salute del nostro pianeta e su cosa si può fare per salvarlo.
Il futuro è nelle nostre mani, la Terra è la nostra casa e quindi non possiamo permetterci che si

ammali. Tutti    possono fare la differenza!!!
                                              Come?
Usando la formula magica delle 3 R:

                                             Mirko, Giorgia, Rosalba, Ilaria, Jerome, Francesco, Corrado

                                                                                                Classe VA
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Giornata della Terra
La giornata della Terra è la più grande manifestazione ambientale internazionale dedicata al
pianeta e si celebra ogni anno. La giornata della Terra, nata il 4 ottobre 1979, è stata creata
dall’attivista John McConnell per onorare la Terra. Più di 193 paesi fra cui le nazioni Unite
festeggiano questa giornata. Ogni edizione ha il suo tema, il tema di quest’anno è “Restore Our
Earth”, cioè ripariamo e riabilitiamo il pianeta (dai danni già provocati). Questa giornata serve a
sensibilizzare il cambiamento climatico, ma nonostante questo, molte persone pensano che sia
difficile riuscire ad aiutare la Terra. Vi dimostreremo che non è così, perché per aiutare il Pianeta
basta compiere ogni giorno delle piccole azioni che potranno cambiare le cose solo se le facciamo
tutti.
Ecco alcuni consigli:

   •   Utilizzare meno plastica
   •   Utilizzare borse di cotone per fare la spesa
   •   Non comprare cose di cui non si ha bisogno
   •   Preferire la bicicletta e i mezzi pubblici all’auto.
   •
Fortunatamente ce ne sono anche altri di consigli che potrete trovare solo pensando che se non
rispettiamo la terra non abbiamo futuro.
Secondo noi il nostro futuro e quello del Pianeta in questo momento è a rischio; quindi mai come
ora ci serve una giornata della Terra, per riflettere sui nostri errori che portano al cambiamento
climatico e ad un futuro incerto.
Noi promettiamo di far sì che la terra diventi un posto migliore.

                                                  Scritto da Gabriella Giada e Isabella della VB

Secondo me la giornata della terra è molto importante per ricordare a tutte e tutti che la terra è
una cosa più importante dei soldi, perché noi ci viviamo, è l’unico pianeta che abbiamo ed è inutile
inquinare per soldi, perché sui soldi non ci viviamo.
                                 FLAVIO
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Filastrocca del riciclaggio
    vi porta con noi a fare un bel viaggio:
       A come attenzione da prestare
B come buona educazione da non dimenticare.
     C come carta e cartone da riciclare
  D come delusioni per chi non lo vuol fare
          E come errori da evitare
      F come fogliame da "compostare"
          G come gioia da sprizzare
      H come humus per poi concimare
       I come intelligenza da sfruttare
        L come lattine da rigenerare
       M come materiale da separare
        N come natura da rispettare
          O come orto da coltivare
        P come plastica da riutilizzare
        Q come qualità da classificare
          R come rifiuti da smistare
    S come sensibilizzazione da propagare
    T come Terra da difendere e valorizzare
      U come utilizzo nuovo da ricavare
    V come vetro da raccogliere e riusare     C

                                              L
       Z come zelo che bisogna applicare.
                                              A

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Vincenzo e Niccolò VB
TORTA PAN DI STELLE

                                                       INGREDIENTI
Caramelle gommose fatte in casa
                                                           ●   Un pacco di Pan di Stelle.
                                                           ●   Panna da montare
INGREDIENTI
                                                           ●   Nutella
   ● Un’arancia
                                                           ●   Latte al cioccolato
   ● 100 grammi di yogurt
   ● 3 fogli di gelatina
                                                       PREPARAZIONE
                                                       Montare la panna con una frusta elettrica
PREPARAZIONE
                                                       finché non sarà ben soda e poi unire la
Mettiamo la gelatina nell’acqua fredda.                panna con tanta Nutella. In una tortiera
Poi tagliamo l’arancia a metà.                         mettere un primo strato di biscotti
Spremiamo l’arancia aggiungiamo 2                      inzuppati nel latte al cioccolato poi
cucchiai di zucchero e mescoliamo.                     secondo strato di panna e nutella e fare
Mettiamo la gelatina nello yogurt e                    un terzo strato sempre prima biscotti
                                                       inzuppati nel latte al cioccolato e poi la
anche nel succo d’arancia.
                                                       panna infine una spolverata di cacao
Poi in uno stampo mettiamo il succo                    amaro. Mettere la torta nel congelatore
d’arancia e lo ricopriamo con lo yogurt                almeno per un’ora.
e le mettiamo in frigo per 30 min.
Poi togliamo le caramelle dallo stampo.
                                                           Torta di mele vegana
TEMPO DI PREPARAZIONE
   ● 15 minuti di preparazione
   ● 55 minuti di cottura
INGREDIENTI
Quantità per uno stampo da 20 cm
   ● 3-4 mele
   ● 250 gr di farina di farro bianco (oppure farina ’00)
   ● 100 gr di farina di mandorle (oppure mandorle pelate da ridurre in polvere)
   ● 150 gr di zucchero di canna (oppure zucchero semolato) + 1 cucchiaio per spolverare la
       superficie
   ● 250 ml di latte di mandorla o latte di cocco (in alternativa latte di soia o di riso) a
       temperatura ambiente
● 50 gr di olio di semi di girasole (oppure semi che preferite)
   ● 16 gr di cremor tartaro (oppure di classico lievito per dolci)
   ● buccia grattugiata di 1 limone
   ● 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
   ● 1 pizzico di sale
   ● 1 cucchiaio di zucchero a velo per spolverare (facoltativo)
PREPARAZIONE
In una ciotola capiente mescolare con una spatola: la farina, le mandorle in polvere, lo zucchero, la
buccia di limone grattugiata, sale e il lievito. In un’altra ciotola mescolare latte e olio con una
forchetta fino ad ottenere una crema
Versare i liquidi nella farina a poco a poco e mescolare con la forchetta fino ad ottenere un
composto morbido e privo di grumi. Aggiungere 1 mela tagliata a pezzettini nell’impasto.

Mescolate bene e versate l’impasto in una teglia oleata e perfettamente infarinata. Tagliate altre 2
mele (anche 3 se sono piccole) a fettine sottili. Disponete le fettine di mele in cerchio, una vicina
all’altra senza affondarle. Riempite tutta la superficie di mele, realizzando una rosa a spirale. Infine,
inserite fettine dove vedete dei punti vuoti per creare un disegno armonico. Spolverate la superficie
della vostra torta di mele vegan con zucchero e cannella precedentemente mescolati insieme.
Cuocete in forno già a caldo a 170° per circa 55 minuti (il tempo è indicativo e dipende dal forno).
Non aprite finché la torta non è ben gonfia. Fate sempre la prova stecchino, che deve risultare
asciutta! Sfornate e fate raffreddare per 1 ora fuori dalla teglia. Se volete, spolverate con un pizzico
di zucchero a velo
Il 25 aprile 1945 segna la vittoria della Resistenza Italiana sui nazifascisti.
Quel giorno la città di Milano, sede del comando partigiano, insorge e
prende il sopravvento sui fascisti. Anche Torino viene liberata; ormai la
guerra sta per finire. Il 28 aprile Mussolini verrà catturato e giustiziato ed i
Tedeschi si arrenderanno l'8 maggio 1945. Il 25 aprile è la Festa della
Liberazione, giornata in cui l’Italia ricorda la fine della dittatura fascista
(potere di un solo uomo, Mussolini), la vittoria dei partigiani antifascisti,
la fine dell’occupazione nazista in Italia e della Seconda guerra mondiale.
Ě l’inizio di una nuova epoca, segnata dalla nascita della Repubblica e
della Costituzione. La nostra bandiera è bianca, rossa e verde. Il bianco è il
simbolo della nostra fede, il rosso è il segno del nostro amore, il verde è la
nostra speranza: la speranza di tutti noi che l’Italia nostra diventi sempre
più saggia e forte, e possa collaborare, in pace, con tutte le altre nazioni
per il benessere del mondo intero.

                                             CLASSE VA
Anche quest’anno, siamo stati invitati a partecipare al progetto
banconota indetto dalla banca d’Italia; l’impresa non è stata molto
semplice perché il tema da sviluppare ci invitava ancora una volta a
riflettere sul periodo di pandemia legato all’emergenza per covid 19.
Dopo tanti bozzetti e svariate correzioni, ne abbiamo scelto uno al quale
abbiamo lavorato un po' tutti apportando ognuno il proprio contributo,
ed ora vi mostriamo qualche passaggio tratto dalla serie “mascherine ma
non è Carnevale” e tutti gli altri bozzetti non scelti per il concorso ma non
per questo meno meritevoli.

                               CLASSE VA
La scelta è stata difficile
Perché le idee erano tante
E molto creative……

    Ben presto toglieremo le maschere che ci stanno facendo compagnia
    nella nostra solitudine e continueremo a vivere con grande intensità
    assaporando meglio il grande dono irripetibile che abbiamo: la vita!

                                                                      CLASSE VA
Serena

           WALTER

ISABELLA

MIA
«Il lavoro narrato, o meglio il tag #lavoro
                                                           narrato comprende centinaia di storie di
                                                           italiani lavoratori, di storie di qualità e di
                                                           approccio artigiano; comprende questo
                                                           grande evento nazionale che è stato “La
                                                           Notte Del Lavoro Narrato”, e tutte le
                                                           storie e le associazioni, le biblioteche
                                                           che l’hanno promosso, tutte le scuole
che hanno partecipato, tutti gli uomini e le donne che hanno preso a cuore questo progetto».
Come scrive Vincenzo Moretti (che ha ideato la notte narrata): “La nostra Notte non è un evento,
non bisogna riempire lo stadio né la palestra, si può partecipare in 10 e anche in 2. La nostra notte
è l’incontro di persone che hanno una storia di lavoro da narrare, da leggere, da cantare, da
ascoltare, perciò l’importante è esserci, solo questo.”
l’importante è esserci, solo questo.”

                                                       CLASSE VA
VITTORIA E I CIONDOLI DELL’AMICIZIA
Principessa Cannella

Autore Vivian French
Casa Editrice Il castoro
Protagonista: la protagonista di questo libro è Cannella.
Trama
Questo libro parla di una principessa di nome Cannella che non riesce a
seguire le regole di corte! Adora leggere e cucinare, attività che suo
padre, un vero tiranno, non considera affatto adeguate ad una
principessa. Cannella però non vuole rinunciare ai suoi sogni, e non
sopporta le ingiustizie! Anche se ribellarsi le costerà una severa punizione
nelle segrete del castello, proprio il giorno della festa per il battesimo del
suo adorato fratellino. Ma Cannella dovrà fare fronte a un pericolo ancora
più grande, perché il Re si è rifiutato di invitare alla festa la vecchia
Megera, e ciò significa solo una cosa: GUAI IN ARRIVO!
Il posto magico
AUTORE: Chris Wormell

CASA EDITRICE: Rizzoli

TITOLO: Il posto magico

Il libro parla di una ragazzina, Clementine, che viene rapita da due ladri che le fanno credere di essere i suoi
zii. Lei è trattata male da loro, è felice solo quando immagina un posto magico, lontano da lì e così un
giorno decide di scappare con il suo gatto Gilbert.

Questo libro mi è piaciuto molto perché fino alla fine sono stato col fiato sospeso per capire il finale del
libro.

                   Vincenzo S. VB

                                              L'ISOLA DEL TESORO

Questo libro è un romanzo d’avventura, scritto da Robert Luis Stevenson, il protagonista è un giovane
adolescente che si chiama Jim Hawkins, che nel 700 trova una mappa del tesoro e salpa con un gruppo di
pirati per cercarlo. È un libro pensato per lettori adolescenti infatti è di genere piratesco ed è anche un
romanzo di formazione in cui ci fa capire la parte tra il bene e il mare: il protagonista è influenzato dai pirati
che hanno valori negativi però gli daranno il coraggio di affrontare tutte le vicende per trovare il tesoro
nascosto.                Riccardo VB
LA FABBRICA DI CIOCCOLATO
Autore: Roald Dahl
Casa editrice: Salani Editore

La trama
Il proprietario di una fabbrica di dolci, Willy Wonka, un giorno crea un concorso per
permettere ai vincitori di trascorrere un giorno nella fabbrica e ricevere una scorta di
cioccolato e di caramelle gratis per tutta la vita. I fortunati si riveleranno cinque bambini
che vivranno tante avventure. Questo libro mi è piaciuto molto perché mi ha coinvolto
nella storia e mi ha interessato particolarmente perché sono un amante dei dolci.
Sarebbe bellissimo se ci fosse un concorso del genere nella realtà!
Giacomo 5B

 LUCA VB
In Italia esistono strutture simili al Turtle Hospital perché, anche se in quantità inferiori rispetto ai grandi
oceani, le tartarughe marine nuotano anche nel Mediterraneo. È proprio in questo contesto che si inserisce
il Turtle Point di Napoli, gestito dalla stazione zoologica Anton D. Il centro, situato a Portici, città non molto
distante da Napoli, si inserisce nel panorama del golfo di Napoli non solo come centro di recupero per le
tartarughe ferite ma anche come osservatorio dello stato di salute del golfo stesso. Noi abbiamo riportato
alcune domande fatte ad una dottoressa tecnologa all’interno della stazione.

Che cos’è e di cosa si occupa il Turtle Point di Napoli?
Il Turtle Point è un centro di recupero e ricerca per le tartarughe marine: il nostro scopo è quello di
minimizzare la mortalità dovuta alle attività antropiche non proprio sostenibili come la pesca a strascico,
l’inquinamento, il traffico marittimo attraverso la collisione con le imbarcazioni. Nel centro vengono
ospitate tartarughe in difficoltà perché ferite o trovate spiaggiate e funziona esattamente come un
ospedale: abbiamo un veterinario che visita le tartarughe e in caso di bisogno abbiamo una sala per gli
interventi chirurgici. E quando sono guarite vengono restituite al mare.

In che condizioni arrivano gli esemplari? Provengono solo da golfo di Napoli?
Le Tartarughe arrivano in tutte le condizioni, dal caso più grave dove l’animale è già moribondo e non
sopravvive neanche alle 12 ore successive all’arrivo in struttura oppure animali con un amo ingerito. In
questo caso verifichiamo in che punto si trova ed eventualmente interviene il veterinario con la rimozione
chirurgiche dall’amo. A volte arrivano anche con la lenza ingerita, che fa più danni perché si avvolge attorno
all’intestino, per cui l’animale arriva emaciato, debole, che non ha mangiato per settimane e questi sono
casi più difficili e delicati da recuperare. Di solito provengono dalle coste della Campania e da qualche costa
vicina come Lazio o Calabria, meno dalle Eolie e Sicilia.

Com’è cambiato il vostro operato durante il periodo di lockdown?
Abbiamo dovuto tenere solo le attività minime come dare da mangiare alle tartarughe, pulire le vasche e
controllare la qualità dell’acqua, ma questo si riferisce solo alle tartarughe già presenti prima del covid.
Durante il periodo di quarantena, invece, non ne sono arrivate, probabilmente perché le persone non erano
presenti sulle spiagge e quindi nessuno le ha segnalate. Sicuramente anche la diminuzione del traffico
marino è una causa di assenza di segnalazioni, anche se c’è da dire che in questo periodo le tartarughe sono
poco attive quindi ci sono meno collisioni in generale.

Cosa possiamo fare se troviamo, non solo una tartaruga in difficoltà ma anche dei cuccioli oppure delle
uova?
È importante che l’animale avvistato in spiaggia non vada mai riportato a mare perché se è lì c’è un perché.
Se una tartaruga ha problemi andrebbe segnalata a noi oppure alla capitaneria di porto più vicina. In estate
può capitare che la femmina risalga a galla per nidificare. Non sempre le persone capiscono questo gesto e
spesso pensano sia in difficoltà per cui cercano di farla ritornare in mare. Se il ritrovamento è in mare noi
consigliamo di riportare la tartaruga e consegnarla alla capitaneria, nel caso in cui si tratti di un
peschereccio, e di non rimetterla in mare perché per chi è inesperto non è facile riconoscere se la tartaruga
ha dei problemi o meno. Se la tartaruga viene ritrovata nella rete o ha dei pezzi di plastica anche se questi
vengono rimossi non è detto che non abbiano lasciato ferite che: anche qui noi consigliamo di portare la
tartaruga a noi o comunque al porto più vicino dove noi stessi verremo a recuperarla tramite una staffetta.
“Tratto da un’intervista alla dottoressa Sandra Hochscheid, tecnologa all’interno della stazione”. CLASSE 5A
Alcune settimane fa, nel golfo di Napoli ed in particolare a Baia, è
arrivata una balena grigia. Ormai estinta nell’Oceano Atlantico, è ora
presente solo nel Pacifico. Come sia arrivata qui è un mistero! E’ un
giovane maschio di almeno 7 mesi ed è stato ribattezzato Willy.
La balena grigia di Vincy e gabriel
La balenottera grigia è un mammifero cetaceo che vive nell'Oceano Pacifico
orientale.
In questi giorni eccezionalmente arrivata addirittura fino al golfo di Napoli. Il suo
nome scientifico è l'Eschrichtius Robustus, si nutre di piccoli pesci e gamberetti
catturandoli con tecniche speciali: dopo individuato il pasto, si dirigono velocemente
verso la preda e spalancano la bocca, risucchiando le prede e anche un'enorme
quantità d'acqua.
La balenottera grigia di solito arriva tra i 50 e i 70 anni potendo arrivare fino a 15
metri.
Essa migra spesso soprattutto per la necessità di riprodursi. Infatti queste balene si
accoppiano e mettono alla luce i propri piccoli di balena dopo un anno di gestazione
nelle acque calde della California, sembra che proprio per questo la balenottera si è
persa nel Golfo di Napoli.
Le balene grigie vivono soprattutto nell' Oceano Pacifico settentrionale, però per
riprodursi si recano, di solito, nella penisola della Baja California, in Messico ed è per
questo che sono conosciute come balene messicane.

Loro si nutrono di organismi minuscoli come piccoli pesci, crostacei, calamari e
gamberetti chiamati anche krill, che catturano con una tecnica particolare: con
l'enorme bocca intrappolano il krill e risucchiano molta acqua, poi la cacciano
attraverso i fanoni con la pressione creata dalle pieghe della lingua.

Le balene grigie si dividono in due gruppi, il gruppo americano vive tra maggio e
settembre nel mare di Bering, Ciukci e Beaufort, dove si nutre e trascorre i mesi
invernali nelle acque della bassa California; invece il gruppo asiatico vive nella
stagione calda tra il mare di Okhotsk e la Siberia, d'inverno poi migra presso le coste
della Corea del Sud. GABRIEL VB

                                     SERENA VB
IL TESTO POETICO
La POESIA è un testo che esprime, in forme diverse dalla prosa, pensieri,
                di chi scrive, attraverso un

 Oggi ci sentiamo tutti poeti e proviamo a trasformare le parole che ci vengono dal
                                  cuore
Parole In libertà

Sui miei quaderni di scolaro sui miei banchi e sugli alberi

     Sulla sabbia e sulla neve Io scrivo il tuo nome

                 Su tutte le pagine lette

               Su tutte le pagine bianche

               Pietra sangue carta cenere

                  Io scrivo il tuo nome

                  Sulle dorate immagini

                 Sulle armi dei guerrieri

                   Sulla corona dei re

              Io scrivo il tuo nome Libertà!

                       (P. E. 1942)

                                                        CLASSE VA
La poesia è emozioni, sentimenti, ma anche divertente e noi ci siamo
divertiti in particolare con i calligrammi e con gli acrostici, eccone alcuni:

        GABRIELLA VB

GIADA VB
BELLA E VIENE
AIUTATA DA NOI.
L’ACQUA È LA SUA AMICA
E IL BALENIERE È IL SUO
NEMICO. È
AMICHEVOLE E GIOCA CON NOI

Luca 5B

                 GIOELE VB

SERENA

WALTER
La chippà
Ebrei per un
giorno……

CLASSE VA
Un tuffo negli anni ’50!
                                                Il flipper
Il flipper è l’antenato dei… videogiochi! Gioco del passato diffuso nelle sale gioco e nei bar.
È stato ufficialmente inventato nel 1871 da Montague Redgrave dell'Ohio che trasformò il gioco
"bagatelle" vecchio di un secolo. In Italia arrivò nel 1954. Il nome originale era Pinball (inglese) ma
in Italia e in altri paesi europei venne chiamato Flipper.
Il gioco è composto da un piano inclinato coperto da un vetro trasparente e attraverso dei pulsanti
esterni vengono mosse delle alette che colpiscono delle biglie d'acciaio, sparate all'interno del
gioco tramite un pistone a molla. Lo scopo è quello di colpire i bersagli per raggiungere bonus e la
vittoria era collegata al raggiungimento del punteggio massimo senza far finire le biglie nella buca
d'uscita. I principali produttori furono Atari (Usa) Sega (Giappone) Zaccaria (Italia).
Le sale gioco sono state utilizzate fino a quando nelle case sono arrivate le console e tanti altri
dispositivi per i videogiochi che permettono a noi bambini di giocare da casa scegliendo il gioco
che vogliamo.
Il Flipper che era uno dei giochi preferiti dei nostri genitori in quest'epoca non è più conosciuto.

                                            VINCENZO S. VB

                                          RENATO CAROSONE

Renato Carosone è nato a Napoli nel 1920 il 3 gennaio ed è morto a Roma il 20 gennaio 2001.

Carosone è stato un cantautore, pianista, direttore d’orchestra e compositore italiano.

Lui ha regalato all’Italia e al mondo canzoni napoletane eterne tipo: TU VUO’ FA l’AMERICANO, TORERO,
PIGLIATE ’NA PASTIGLIA, CARAVAN PETROL E ‘O SARRACINO.

Le sue opere sono destinate a restare nel tempo, solo i veri artisti riescono a fare piacere a giovani e vecchi
le loro opere. Ancora oggi si ascoltano le sue canzoni.

                                                                  Vincenzo V. 5B
Un personaggio storico che mi ha colpito
                             Di Flavio VB
                         Tarquinio il Superbo
Tarquinio fu un re ingiusto coi suoi sudditi, ma abbastanza un buon
generale quando si trattò di combattere. Anzi, in campo militare
avrebbe raggiunto il livello di quanti lo avevano preceduto sul trono,
se la sua degenerazione in tutto il resto non avesse offuscato anche
questo merito. Fu lui a iniziare coi Volsci una guerra destinata a durare
due secoli, e tolse loro con la forza, Suessa Pomezia. Ne vendette il
bottino e coi quaranta talenti d'argento ricavati progettò la
costruzione di un tempio sul Campidoglio le cui dimensioni sarebbero
state degne del re degli dèi e degli uomini, nonché della potenza
romana e della sua stessa posizione maestosa. Il denaro proveniente
dalla presa di Suessa fu messo da parte per la costruzione del tempio.
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