Filantropia Strategica - Il primo approfondimento in Italia sulle best practice a livello internazionale - Fondazione Lang Italia
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Philanthropy Insights n.3_2015 Filantropia Strategica Il primo approfondimento in Italia sulle best practice a livello internazionale a cura del Centro Studi Lang sulla Filantropia Strategica
SOMMARIO PREFAZIONE! 4 STRUMENTI E APPROCCI 5 IL NUOVO ECOSISTEMA DELLA FILANTROPIA STRATEGICA 5 di Lucia Martina, Fondazione Lang Italia DAL NETWORK INTERNAZIONALE 8 AIUTARE LA SOCIETA’ CIVILE A MANTENERE LE PROPRIE PROMESSE 8 di Mario Morino, Morino Institute (USA) PERFORMANCE MANAGEMENT: THE KISS APPROACH (KEEP IT SIMPLE, STUPID) 10 di David Hunter, Hunter Consulting (USA) SOCIAL IMPACT INVESTING: 13 ALLOCARE IL PATRIMONIO PER DIVERSIFICARE LE MODALITA’ DI INTERVENTO SOCIALE Intervista con Caroline Mason, Esmée Fairbairn Foundation (UK) RISPONDERE ALLE NUOVE ESIGENZE FILANTROPICHE: 16 IL RUOLO DEL PHILANTHROPY ADVISOR E LO STRUMENTO DEL DONOR ADVISED FUND Intervista con Ludwig Forrest, King Baudouin Foundation (Bruxelles) FOCUS THEORY OF CHANGE 18 LA THEORY OF CHANGE COME STRUMENTO TRASVERSALE 18 di Camilla Speriani e Matteo Brambilla per Fondazione Lang Italia LA THEORY OF CHANGE COME IMPACT MODEL PER IL SETTORE NON PROFIT 20 Intervista con Tris Lumley, New Philanthropy Capital (UK) LA THEORY OF CHANGE COME GUIDA PER IL GRANTMAKING E L’INVESTIMENTO SOCIALE 23 Intervista con Fabio Segura, Jacobs Foundation (Zurigo) LA THEORY OF CHANGE PER LA PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE A LIVELLO INTERNAZIONALE 25 3
PREFAZIONE L ’attuale contesto socio economico è caratterizza- to da un vertiginoso aumento di bisogni sociali sociali desiderati. La testimonianza di chi ha già avuto che le istituzioni tradizionali non sono più in gra- esperienza nell’utilizzo della TOC ne dimostra la validità sia per coloro che gestiscono direttamente iniziative di carattere sociale, sia per tutti i soggetti che, attivando e spesa pubblica, per il periodo 2014-2020, potrà rag- tali progettualità. giungere nel nostro Paese i 150 miliardi di euro. Attraverso quest’approfondimento, e le successive at- In questo contesto si sta sviluppando un considerevole tività che svilupperemo, ci proponiamo di supportare numero di iniziative che mirano a dare risposta ai bi- tutte le organizzazioni che generano cambiamento in sogni sociali insoddisfatti. Tali iniziative possono esse- Italia aiutandole a scegliere l’approccio e gli strumenti re promosse e realizzate da soggetti pubblici, privati o provenienti dal mondo del terzo settore. - cia delle loro iniziative d’intervento sui bisogni sociali Uno dei principali strumenti attraverso cui queste insoddisfatti. filantropia strategica. Ecco quindi che emerge con forza la necessità che tanto i soggetti che finanziano tali progettualità quanto i soggetti che le promuovono e le attuano debbano dotarsi di strumenti che permettano di gestire e incrementare le performance per raggiun- Questo Philanthropy Insights è pensato per entrare lavoro di tassonomia del tema ma più di una raccolta Fondazione Lang Italia di esperienze e testimonianze che dal contesto interna- Philanthropy Insigts n.3_2015 zionale possa tracciare un quadro delle best practice e delle innovazioni possibili per sciogliere dubbi e trovare Realizzato da risposte al “come si fa”, facendosi aiutare da alcuni casi Centro Studi Lang – Fondazione Lang Italia nuovi o autorevoli già attivi. Simone Castello L’ultima sezione è dedicata allo strumento (TOC) alta- mente strategico della Theory of Change. Come Fonda- Supervisione editoriale a cura di zione Lang Italia abbiamo testato su di noi questa me- Camilla Speriani e Matteo Brambilla come una delle più promettenti nel fornire un valido supporto per rispondere alla crescente domanda di ef- Gianluca Brugnetti, Deshion 4
STRUMENTI E APPROCCI 1 IL NUOVO ECOSISTEMA DELLA schi attuali o futuri”. Obiettivi - FILANTROPIA STRATEGICA te raggiungibili in un’ottica di Ripartiamo dal soggetto dividuo all’altro nella forma Ripartiamo dal soggetto. In questo periodo si utilizza- di dono. La relazione tra do- Ovvero da chi detiene un - natore e ricevente era asim- patrimonio con cui desidera ture philanthropy, outcome metrica e senza aspettativa generare un reale cambiamento based e capacity building di responsabilità condivise o sociale philanthropy e vediamo l’at- di accountability. Il focus oggi - si sposta, anche grazie all’in- za sociale. Ma non è possibile gresso di una nuova genera- orientarsi in questo panora- Pluralità di cause e di stru- ma sempre più complesso se superare la relazione univoca menti non si riparte dal soggetto, tra donatore e ricevente per Esistono quindi diversi ap- ovvero da chi, sia individuo, costruire partnership collabo- famiglia, fondazione o im- rative che includono altri do- ai loro advisor, devono tenere presa, detiene un patrimonio natori e richiedono scalabilità, in considerazione per sceglie- con cui desidera realizzare un re la migliore strategia e orien- reale cambiamento sociale. spinta alla creazione di capa- tarsi tra le migliaia di cause e city e di sostenibilità nel lungo organizzazioni oggetto di in- Qui entra in gioco l’ottica del- periodo. - le numerosissime possibilità - presa, la complessità non è di strumenti a loro disposizio- dio-lungo periodo volto a per- inferiore: nella già nota inda- ne. Può essere impressionan- seguire uno scopo ben deli- gine del Committee to Encou- te osservare la tassonomia neato, un cambiamento, una rage Corporate Philanthropy1, delle tipologie di transazione performance economica, un McKinsey indicava ai primi po- risultato che prende origine sti “migliorare la reputazione dal Foundation Center di New - aziendale e/o del brand”, “svi- York. Parliamo di circa 50 vei- tropo o dell’investitore socia- luppare le doti di leadership coli, ovvero circa 50 modi di le, forza propulsiva originaria. dei dipendenti“, “migliorare sostenere l’azione di un’orga- - il recruiting e la retention dei nizzazione o più organizzazio- tropia consisteva nel trasfe- - rimento di risorse da un in- dai concorrenti” e “gestire ri- ciali. Tra queste: i più classici e 5
tradizionali in-kind, matching determina uno scenario di in- grants, servizi pro-bono; per novazione continua e l’urgen- degli strumenti adatti a con- il mondo dell’impresa i ma- za di interventi di senso e di seguire l’impatto desiderato. tching gifts sui dipendenti, - Sempre più spesso accade, il volontariato aziendale e il pia protagonista. però, che l’impatto deside- cause related marketing; ma Il Centro Studi Lang nasce rato abbia contorni incerti, anche gli investimenti impact proprio per valorizzare le più e se da un lato sono ricerca- - innovative teorie ed esperien- ti strumenti evidence-based lanthropy. Esistono anche - nuove logiche, come si evince ternazionali da una posizione e il ritorno degli investimen- - ti in termini di generazione 2 in - di valore sociale (il 52% della cui compare il Blended Value verso ricerche, formazione, - Investor; si tratta di un nuo- divulgazione, eventi e soprat- pi richiede prove d’impatto 3 vo player posto a metà tra il tutto attraverso l’incontro tra come componente chiave per - la donazione) — dall’altro è zionale, un soggetto disposto - presente una scarsa capacità a rinunciare a una parte più o za. Quale soggetto attivo a meno rilevante della redditivi- livello internazionale, il suo valore sociale. tà del proprio patrimonio a fa- scopo è intercettare i player e In questo caso è attraverso vore della creazione di utilità - il disegno di una Theory Of sociale. te nel mondo e di trasferirne Change che è possibile orien- le competenze all’interno dei La scelta dello strumento è - dunque fondamentale e può Il trasferimento di compe- tegica a breve e lungo termi- diventare elemento distintivo tenze è il secondo tassello di - e catalizzatore delle volontà pica, - Italia, nato per rispondere al b) disegnare il framework per pierla coerentemente è dove- - misurare l’impatto sociale ge- roso tenere in considerazione ventare sempre più consape- nerato e anche le caratteristiche per- voli dei processi di impatto c) inserire la propria azione che possono essere generati nel più ampio ecosistema in Lavorare cioè contemporane- dall’impiego delle proprie ri- cui opera evidenziando come amente sull’attitudine perso- - il lavoro di altre realtà possa ta formativa è una di quelle approccio manageriale. modalità di ascolto e di lavo- alla luce possibilità di accre- ro che devono essere neces- scere gli outcome sociali. sariamente messe in campo A questo punto è possibile, per lavorare sulle strategie di - - sare all’azione. Gli elemen- La scelta dello strumento di lantropi e advisor. ti che entrano in gioco nella filantropia è fondamentale e messa a punto degli strumen- può diventare un elemento distintivo e catalizzatore delle sono, quindi, la mission e la volontà del filantropo - Il Centro Studi Lang intercetta se a disposizione e le risorse player e prassi internazionali accessorie per organizzare la Ricerca e formazione prima per costruire nuove gestione delle prime, le com- di tutto competenze all’interno dei petenze, i vincoli burocratici o Prima dell’azione oggi è ne- percorsi di filantropia italiani le opportunità di condivisione cessaria l’informazione, o me- degli intenti e degli impatti. Le glio la ricerca sugli sviluppi esperienze che nascono da settoriali che si avvicendano Passare all’azione questi percorsi possono avere con sempre maggiore solleci- Dopo la condivisione delle natura e destini molto diversi. tudine alla luce di una cono- migliori conoscenze e com- In questi anni, Fondazione 6
Lang Italia ha, dal suo osser- 1 vatorio, visto aumentare le 9 richieste di stabilire veico- (2009) abbia costi più contenuti ri- spetto alla forma istituzio- 2 9 nale della fondazione, quali i Donor Advised Funds che approfondiamo in questo Phi- lanthropy Insights attraverso 3 la voce di Ludwig Forrest del- la King Baudouin Foundation. Da una prospettiva d’impiego delle risorse teso all’allocazio- ne sostenibile, il social impact investing attrae sempre mag- giore attenzione, soprattutto come strumento di gestione e allineamento nel caso delle fondazioni o di grandi patri- moni in linea con la propria - lustra Caroline Mason, Chief Executive della Esmée Fair- bairn Foundation nelle pagine che seguono. CHI E’ Lucia Martina Segretario Generale Fondazione Lang Italia. Da 20 anni esperta nell’ideazione e realizzazione di 9 9 9 9 9 7
DAL NETWORK INTERNAZIONALE 2 grantmaker, leader di pensie- AIUTARE LA SOCIETA’ CIVILE ro e grandi professionisti, tra A MANTENERE LE PROPRIE cui il Presidente di Fondazio- ne Lang Italia Tiziano Tazzi. PROMESSE Il lavoro della community si basa su un rivoluzionario li- L a società civile america- molto maggiore delle nostre bro del 1962 che è stato la mia na è ammirata in molte aspettative. A oggi, sono in Stella Polare da imprenditore parti del mondo. Eppure circolazione oltre 90.000 co- nel settore software, il classi- solo una limitata parte di or- co postumo di Everett Rogers nazioni – incluso il Bel Paese, Ro- incoraggiata e supportata nel grazie a Fondazione Lang Ita- gers sapeva che le innovazio- lia. ni in genere sono inizialmente che possono condurre alla high performance, ad esem- incerti. “Per superare questa pio in termini di management, insicurezza, la maggior par- cultura dell’apprendimento, Mission e performance te delle persone cerca all’e- uso razionale dei dati. Di con- sono concetti sterno altri che possano aver seguenza, possono avvalersi già adottato la novità” scrive, indissolubilmente collegati di scarse risorse pubbliche e - private producendo risulta- ne si attua grazie a pochi indi- ti molto inferiori al loro reale Sulle ali di questo sorpren- vidui che per primi provano potenziale. In alcuni casi, inav- dente interesse, insieme ad - vertitamente, provocando più altri partner principalmente dono al loro cerchio di cono- negli Stati Uniti, stiamo con- scenze – un processo che ge- ducendo una campagna per Nel 2011, abbiamo rilevato - o anni.” Questo è il motivo per un forte desiderio di migliora- tori a considerare mission e cui abbiamo avviato questa mento. I miei colleghi e io ab- performance come concetti piccola community di early-a- biamo pubblicato Leap of Rea- indissolubilmente collegati. dopters, caratterizzati da una son, libro focalizzato su come forte motivazione per la per- - vita alla Leap Ambassadors formance e intenzionati a tra- tremmo fare molto di più per Community, una coalizione smetterla ai propri network. le persone che vogliamo aiu- di decine di leader del setto- tare. La richiesta per questo - La Leap Ambassadors Com- messaggio improntato all’“a- re il gospel della performan- munity ha avviato il suo la- more severo” si è dimostrata ce. Siamo riusciti ad attrarre voro consolidando il sapere 8
collettivo e costruendo una pensate (in inglese, se possi- hi- bile). Se questo modello è nel- . le vostre corde, condividetelo La high performance sarà Eravamo consapevoli che, con i vostri colleghi attraver- intrinsecamente un’idea a lenta senza un perimetro accurata- so social, convegni, sessioni diffusione che potrà attecchire formative o qualsivoglia stru- al miglioramento della per- mento a vostra disposizione. solo attraverso l’avvio di formance del settore sarebbe relazioni metodiche. stato vano. La high performance sarà in- trinsecamente un’idea a lenta - - CHI È bassadors Community, insie- re solo attraverso l’avvio di me ad approfondimenti sui relazioni metodiche, comu- Mario Morino - nicazioni chiare, ed estrema sari per conseguire la high pazienza. Ma, essendo consci 9 performance, è contenuta in dei risultati che le high-per- forming organizations sono un Modello per l’eccellenza nel state in grado di conseguire settore sociale (PI). Donatori e nella sanità, nell’educazio- 9 ne, nel supporto allo svilup- per guardarsi allo specchio, po dei giovani, nell’attivismo - ambientale e in altri campi, la 9 - Leap Ambassadors Commu- vestire le proprie risorse. Per nity è pronta a investire anni 9 esempio, Will Berkovitz, CEO per divulgare questa innova- di un’organizzazione assisten- zione lenta ma cruciale. (2011). ziale di Seattle ci ha scritto “Ho letto il PI e non avrebbe potuto articolare più limpida- mente le mie aspirazioni. E’ come se mi aveste letto nella mente: si tratta di un modello per il nostro lavoro.” Gli Ambassador sono coinvol- ti nella campagna nelle moda- lità più coerenti con le proprie professionalità. Alcuni stanno case di leader che se ne stan- no avvalendo o c) le proprie storie dirette e il valore che sono stati capaci di generare investendo nella high perfor- mance. Molti rispondono a richieste di altri Ambassador alla ricerca di approfondimen- anni a venire, molti collabore- ranno per creare nuove risor- se e strumenti da condividere al di fuori della community. Vi incoraggiamo a scaricare il PI e a farci sapere cosa ne 9
PERFORMANCE MANAGEMENT: surabili adottando procedure THE KISS APPROACH (KEEP IT dalla front-line che dall’espe- rienza dei manager lungo il SIMPLE, STUPID) percorso, chiarendo cosa l’a- zione collettiva stia producen- do, allineando le attività all’oc- correnza, e arrivando anche a U n tratto comune che dei programmi, le organizza- - se necessario. - cogliendo enormi quantità Un modello semplice può fare zata si ritrova nella richiesta di dati di dubbia utilità sulle - sempre maggiore di strumen- cronimo militare ti evidence-based che dimo- format e per scopi spesso cu- Se un’organiz- - stomizzati sul singolo dona- zazione è consapevole delle gli investimenti in termini di tore, con grande dispendio di proprie azioni e delle sotto- generazione di valore sociale. stanti motivazioni – quindi Se questo rappresenta cer- - se è dotata di una Theory of - pri stakeholder chiave, plau- Keyword il modello del performance sibile (sia per gli stakeholder PERFORMANCE management come soluzione che per specialisti del setto- MANAGEMENT capace di bilanciare accounta- re), fattibile (con le risorse e Un processo a più passaggi - competenze a disposizione di autocorrezione focalizzato tere alle organizzazioni non dell’organizzazione e dei suoi partner) e adatta ad essere a condurre l’organizzazione valutata (vale a dire con KPIs in maniera pianificata verso in itinere e finali) – allora obiettivi espliciti, lineari, mi- realizzare metriche di perfor- surabili adottando procedure mance fruibili è un processo definite Se un’ organizzazione è relativamente semplice2. consapevole delle proprie Questo concetto non sarà sfuggito a chi sia stato rico- azioni e delle sottostanti tamente un trend positivo a verato in un ospedale. Fatal- motivazioni allora realizzare mente, ai pazienti viene chie- riprova di un’aumentata con- metriche di performance sapevolezza e di un approccio sto: “Su una scala da 1 a 10, fruibili è un processo qual è l’intensità del dolore?” Il relativamente semplice dolore, naturalmente, è total- e caratterizzato da un accre- sciuto coinvolgimento del mente soggettivo in base alla soggetto erogatore, è neces- singola persona, in termini di C sario evidenziare le potenziali os’è il performance ma- sensibilità e cultura; ciò no- trappole derivanti da una ten- nagement? Il concetto nostante nel settore sanitario sione frenetica verso l’ipermi- base (i.e. la “performan- hanno appreso che tracciare surazione, focalizzandosi sugli ce”) consiste nell’azione inten- la scala di dolore percepito strumenti realmente necessa- zionale dedicata al raggiungi- per ogni singolo paziente au- ri alle organizzazioni non pro- mento di uno o più obiettivi menta la capacità medica di - misurabili. Quest’azione può risposta migliorando la quali- me richieste di trasparenza e tà complessiva della cura: un di impatto e adottando una e di successo o rivelarsi falli- - nuova ottica di impact-ability. mentare. Il performance ma- to in una ToC lineare (basata nagement, quindi, rappresen- sulla comprensione medica Già nel 2006 un articolo del- ta un processo a più passaggi della relazione tra dolore e la Stanford Social Innovation di autocorrezione focalizzato patologia) e una metrica di Review1 sottolineava come, a condurre l’organizzazione performance coerente con in risposta all’accresciuta do- l’approccio KISS. manda esterna di valutazioni obiettivi espliciti, lineari, mi- 10
Una volta che gli operatori rie- è un approccio per evitare le scono a superare l’avversione trappole dell’ipermisurazione in termini di risorse per esse- ai dati sono in grado di utiliz- - zare le proprie conoscenze, cia non provata, sviluppando esperienze e abilità per svi- una risposta sistematica alla Step 3 Utilizzando la ToC luppare pochi indicatori trac- domanda di accountability. come modello, l’organizzazio- ciabili che permettano di va- Fornisce anche un quadro a ne sviluppa metriche e target della misurazione da monito- raggiungimento degli obiet- condividere le metriche real- rare per tracciare la sua per- tivi. Prendiamo l’esempio di mente utili alla crescita orga- formance, sia a livello orga- Roca, organizzazione che si nizzativa, evidenziando l’im- nizzativo che di programma, patto sociale generato dalle inserimento sociale in Mas- rispettive risorse (in termini di e usa questi dati per aggiusta- sachusetts. Roca ritiene che, sforzi e risorse economiche). re la rotta in corso. Parte di per aiutare questi ragazzi, sia Contrariamente a quanto si questo lavoro richiede il coin- necessario coinvolgerli in un crede, implementare un siste- modello di “relazioni trasfor- ma di performance manage- - mative” di 5-6 anni con uno ment non consiste semplice- mente il legame outcomes-in- mente nel costruire una base dicators-performance targets continuativo nel loro percor- di dati, ma comporta una se- e assicurarsi il commitment so formativo e lavorativo. Per rie di azioni critiche e interdi- interno agli obiettivi stabiliti a aiutare i propri operatori, l’or- pendenti da parte dell’orga- livello individuale e organizza- ganizzazione non solo misura nizzazione. tivo. (e gestisce) il progresso verso questi outcome, ma anche Step 1 La leadership (mana- l’avanzamento di ciascuna re- ger e CdA) riconosce il biso- Questo lavoro richiede il lazione utilizzando una scala gno di una gestione razionale coinvolgimento dello staff a graduata in 5 fasi. I risultati - tutti i livelli per diffondere sono utilizzati per supervisio- tenzione alla qualità e all’ef- chiaramente il legame ne e monitoraggio continuo outcomes-indicators- scontata nel settore sociale3). performance targets e lavoro di ogni operatore con assicurarsi il commitment ogni persona assistita. Sem- interno agli obiettivi stabiliti plice ma non semplicistico e, soprattutto, molto utile per gli L’ obiettivo è guardare obiettivi di Roca. all’organizzazione nel suo insieme, inventariare la sua Step 4 L’organizzazione im- capacity e identificare i bisogni plementa un data system, uti- in termini di risorse per essere lizzandolo per gestire in tem- Il performance efficace e sostenibile po reale il lavoro a tutti i livelli. management è un approccio Questo comporta alcune deci- per valutare, tracciare e sioni fondamentali: (a) costru- utilizzare i dati necessari per Step 2 L’organizzazione si ire o comprare un software e migliorare la qualità delle dota di una Theory of Chan- (b) mantenere interna o ester- organizzazioni ge per monitorare come ven- nalizzare la gestione. Bisogna gono creati i beni o servizi di vagliare alcuni elementi chia- impatto sociale. La ToC ar- ve nella scelta del sistema, e Questo è il cuore del perfor- ticola (a) il contesto in cui si vale la pena citare il seguente mance management: - opera, (b) i risultati attesi e gli consiglio: “Qualsiasi software indicatori di valutazione degli si consideri deve bilanciare outcome e (c) il programma le esigenze quotidiane dello e/o i servizi implementati per - generare impatto. L’obiettivo sori - che ricoprono un ruolo - è guardare all’organizzazione fondamentale nella delivery nel suo insieme, inventariare del servizio e nella perfor- Il performance management la sua capacity e le aree di svi- mance - e quelle strategiche 11
di reporting dell’organizzazio- al quale potranno trarre reale NOTA ne. Lo strumento dev’essere utilità. semplice all’uso, rilevante per il loro lavoro ed esperienze, e CHI È - tendo una miglior organizza- David E.K. Hunter, Ph.D. 9 zione e gestione dell’informa- zione. I dati per ricercatori e valutatori devono essere un 9 9 sotto prodotto del sistema, 9 non la sua ragione d’essere4”. 9 Step 5 L’organizzazione in- ternalizza nella routine l’uso dei dati di performance per approfondire e apprendere 9 in itinere la comprensione 9 del proprio lavoro e ambien- gement. - dership sulle aspettative di performance, per apportare correzioni sulla base dei dati, e per far leva in modo conti- nuativo sulla tensione produt- tiva al conseguimento della mission. Lo strumento dev’essere semplice all’uso e rilevante per le esperienze dello staff. I dati per ricercatori e valutatori devono essere un sotto prodotto del sistema, non la 1 sua ragion d’essere 9 9 Un punto critico: l’errore 2 più grave nel seguire i cin- 9 que step descritti consiste nell’adottare un approccio top-down centralizzato, im- 9 plementando un sistema di performance management che rispecchi una struttura di comando e controllo. 3 I benchmark dimostrano che 9 la maggior parte delle orga- nizzazioni impiegherà tra i 9 tre e i sei anni per realizzare appieno questo modello. Si tratta di un investimento con- 4 - 12
SOCIAL IMPACT INVESTING: lo d’intervento, la Esmée è sta- ta attiva con politiche di grant ALLOCARE IL PATRIMONIO PER dal 1961. Poi, sull’onda del DIVERSIFICARE LE MODALITA’ DI Unito interessato a valutare la INTERVENTO SOCIALE potenziale rilevanza per il set- tore sociale del sostegno sot- to forma di prestito – e poiché L a Esmée Fairbairn Foun- - tendiamo sempre a essere dation è nata nel 1961 camento del social impact abbastanza “avventurosi” – su volontà di Ian Fair- investment alle erogazioni abbiamo cominciato a esplo- bairn, personaggio di punta grant? rare il concetto di utilizzo del della City londinese, che de- L’approccio della Fondazione patrimonio e realizzato alcuni cise di costituirla in memoria è sempre stato improntato alla responsività. Il nostro la- primi è stato in Charity Bank 11 della moglie Esmée. Nel ’91 la Fondazione, già tra le princi- voro consiste nel collaborare e il2 secondo in Ventureso- pali realtà di erogazione nel con le realtà sul territorio per me , gestiti dalla Charities Aid Regno Unito, ha intrapreso progettare insieme il giusto Foundation – uno in forma di - approccio e gli outcome ap- - ne delle proprie modalità di propriati, dopodiché consi- tro non garantito… questo è intervento cominciando ad al- deriamo tutte le risorse a di- stato l’inizio. locare il patrimonio – in inve- sposizione per vedere come Da allora questa modalità è stimenti ESG, per incremen- possiamo sostenere la speci- tare la liquidità disponibile a un commitment di £45 mi- per l’attività di grantmaking, Rivestiamo quindi un ruolo di lioni del nostro patrimonio; e in iniziative di social impact facilitatori di impatto più che - investing per aumentare la di esperti. ciato un progetto pilota di so- propria capacità di creare di- La nostra politica di soste- cial investment con il nostro rettamente un cambiamento gno, in maniera crescente, è patrimonio creando il Finance sociale generando al contem- improntata alla strategicità. Fund. Si tratta di un fondo ro- - Per esempio, preferiamo di- tativo che a oggi stenibile. sporre fondi unrestricted (non è stato ripagato per il 30% e Abbiamo approfondito da utilizzarsi utilizzato nuovamente (si po- quest’innovativo approccio nel modo più appropriato al trebbe dire “riciclato”): nel con Caroline Mason, CEO caso. Il sostegno tende a du- della Esmée Fairbairn Foun- rare dai 3 ai 5 anni e cerchia- dation, per comprenderne le mo costantemente di rendere logiche di un modello di in- - Keyword tervento sociale che mira alla bile, ad esempio riducendo ORIENTAMENTO generazione di impatto a 360° quanto possibile l’onere del IMPACT-FIRST attraverso grant, investimenti reporting, specialmente quel- Approccio che mira all’otti- e capacity building delle realtà lo prodotto ad hoc dalle non mizzazione del ritorno sociale/ ambientale come obiettivo esigenze. primario, accettando un’ampia gamma di ritorni finanziari che vanno dal rendimento di Per aumentare la nostra mercato a quelli sotto soglia. responsività come funder Si contrappone alla mentalità cerchiamo di ridurre quanto financial-first che privilegia il possibile l’onere del reporting, ritorno finanziario con quanto specialmente quello prodotto Qual è l’approccio dell’E- più beneficio sociale possibile. smée Fairbairn Foundation ad hoc dalle non profit sulle e con quali motivazioni è base delle nostre esigenze. Fonte: Rockfeller Philanthropy stata rivista la policy d’in- Advisors tervento della Fondazione Per quanto riguarda il model- 13
92 investimenti, 19 in forma abbiamo generato un lordo organizzativa, dove spesso di co-investimento in fondi, del 3,2% (netto: 1.4%). emergono potenziali punti di esplorando quasi tutti gli stru- debolezza. Frequentemente menti: social impact bond, Nel 2014, avete stanziato - equity investments, debito £6,3 milioni in investimenti ziaria o della comunicazione. ecc. con investimenti che van- sociali. Come si caratterizza Per esempio, molto del no- no normalmente dai £20.000 la due diligence delle alloca- - a £1 mln. ganizzazioni di mobilitazione Abbiamo un unico funding sociale e advocacy che spesso Abbiamo poi avviato un altro team che gestisce sia la parte - interessante modello d’in- d’investimento che di grant, gie di comunicazione e nell’u- tervento attraverso la nostra con due specialisti in social so dei social media – chiara- land-purchase facility: quando investment. La principale di- mente un asset fondamentale un appezzamento di terre- stinzione nella due diligence per questo genere di realtà; in no, di elevato valore cultura- per grant e investimenti è il questo caso ci adoperiamo le o ambientale, viene messo tipo di “lente” che utilizziamo per fornire capitale aggiuntivo sul mercato, lo acquistiamo perché, ovviamente, allorché in modo che possano procu- e stipuliamo un accordo con attuiamo un investimento rarsi il supporto esterno ne- - cessario a colmare il gap. In il quale viene garantito loro cienti garanzie che potrà ripa- secondo luogo, conduciamo un periodo di due anni per garsi. Varia inoltre l’orizzonte una survey annuale su tutti i reperire le risorse per riacqui- temporale in esame, più lun- nostri grantees, chiedendo di starlo – caricando il 2% più le indicare i tre principali aspetti spese legali. Fino a oggi abbia- 10 anni) rispetto ai grant. Ma di cui ritengono di aver mag- mo condotto dodici progetti data la nostra caratteristica gior bisogno. A seguito dei ri- di donatori a lungo termine, sultati, conduciamo workshop sono sempre riuscite a riscat- con esperti in tutto il Paese tare i terreni di interesse. molto: se stiamo erogando - ti (cost&pricing, valutazione, i prossimi tre anni, dobbiamo progettazione, fundraising…) - essere certi che sarà ancora in invitando 10-15 organizzazio- li ed è necessario trovare un vita tra 5 anni e di conseguen- ni alla volta per ricevere sup- punto di equilibrio: si tratta di - porto e training. - ri con estrema cura. Il nostro ratteristica, una porzione del funding team lavora in modo disponibili gratuitamente le patrimonio che andrà a ge- analogo per quanto riguarda nostre strutture alle non pro- nerare ritorni sotto soglia. La l’analisi d’impatto sociale per - prospettiva che assumiamo investimenti e donazioni: se zarle per le proprie operazio- è che comunemente si rinun- gli specialisti di social invest- ni – normalmente sono circa cia a parte del rendimento a ment non sono certi dell’im- 15 le organizzazioni che usu- vantaggio di altri fattori (liqui- patto generabile, la decisione fruiscono di questi spazi (ad viene presa in tandem con i esempio le sale riunioni) ogni rischio ecc.) – in questo caso, grant manager. settimana. noi accettiamo ritorni sotto La vostra terza linea d’in- Nonostante esista ancora sociale generabile. Normal- tervento è attraverso il pro- tra donatori/grantmaker mente, il nostro obiettivo è il gramma Grants Plus, teso al una forte percezione nega- rientro del capitale, al netto capacity building delle orga- tiva del concetto di “overhe- nizzazioni nel vostro porta- ad” nel 2014 quasi il 60% dei dei costi, e al momento vostri grant sono andati a Comunemente si rinuncia i gap su cui agire e qual è il sostegno di questa voce per a parte del rendimento a vostro supporto? un valore di £22 milioni. Può vantaggio di altri fattori – noi L’analisi e individuazione dei illustrarci le motivazioni e gap viene condotta su due quali sono le priorità alla accettiamo ritorni sotto soglia fronti: il primo momento è base delle vostre scelte? a beneficio dell’impatto sociale. nel processo di due diligence Siamo certamente estranei a 14
questo genere di visione. Anzi, set? Si rischia di sostenere or- siamo agli antipodi. Quan- ganizzazioni con un pessimo Keyword do esaminiamo un budget di management, senza riserve OVERHEAD un’organizzazione in cui non e, soprattutto, incapaci di pro- L’ overhead, o costo di gestio- - durre veri outcome sociali. ne, identifica le spese necessa- ad lo rispediamo al mittente rie al funzionamento di un’at- dicendo di includerlo. Credo tività che non possono essere che la paura dei costi di ge- immediatamente associate a stione possa rivelarsi molto L’avversione ai costi di una cost unit, cioè che non pericolosa e ritengo che que- gestione può rivelarsi concorrono direttamente alla ste voci siano fondamentali per quattro ragioni: molto pericolosa: quando produzione di un bene o ser- esaminiamo un budget in cui vizio. Voci tipiche nel settore 1. In primo luogo è necessario non figurano, lo rispediamo non profit: costo del lavoro, garantire una buona gover- al mittente. Real social change tecnologia, fundraising, mar- nance, che possa assicurare does not come cheap. keting, spese legali, affitti ecc. - re trasparenza e accountabili- ty. Questo è fondamentale e richiede risorse adeguate. CHI È 1 Caroline Mason 2. Dato che eroghiamo som- me ingenti, vogliamo essere sicuri che queste risorse ven- 9 gano ben investite e questo 9 richiede buon management e 9 - 9 ria. 2 9 9 9 3. È estremamente ingenuo – e azzardato – aspettarsi 9 che il cambiamento socia- 9 le si produca a basso costo. 9 si trovano spesso a lavorare con soggetti incredibilmente vulnerabili e a rischio: que- sto genere di attività richiede grandi competenze, e alcune problematiche sociali esigono specialisti esperti e organizza- zioni guidate in modo profes- sionale. 4. È fondamentale per le onp avere riserve considerato l’ambiente estremamente vo- latile in cui operano: queste scorte ci danno una forma di garanzia della loro possibilità di esistere di qui a 5 anni per continuare a sostenere i sog- getti più vulnerabili. Cosa si ottiene se non si è di- sposti a investire in questi as- 15
RISPONDERE ALLE NUOVE - nare più che solo risorse eco- ESIGENZE FILANTROPICHE: nomiche, di essere coinvolti in senso globale. Questo vale IL RUOLO DEL PHILANTHROPY sia per le famiglie che per le ADVISOR E LO STRUMENTO DEL imprese. Ora le maggiori im- prese hanno una strategia DONOR ADVISED FUND deve essere ponderata e coe- rente con la linea imposta dal top management. Lo stesso L - intorno al 2002, il termine ha vale per le famiglie che siedo- le continua ad aumen- cominciato a riacquisire un no insieme e discutono le pos- tare il proprio peso a suo valore riconosciuto e un sibilità di azione, riunendosi livello globale: se in Italia gli a volte con altre famiglie per ultimi dati censiscono 6.220 proliferare di esempi di gran- considerare l’impatto conse- fondazioni attive (+102,1% in de risonanza come la campa- guibile dalle loro risorse con- un periodo di 10 anni)1 , se ne gna 662 e mi- giunte. In più le nuove genera- contano circa 129.000 in Euro- nori a livello locale. zioni cominciano a chiedere: pa2 e 86.192 negli Stati Uniti3 “Non dovremmo allocare il ; allargando lo sguardo si regi- dono strutturata. Buona parte patrimonio in investimenti re- stra una straordinaria crescita dell’evoluzione occorsa negli sponsabili a lungo termine? anche in Cina dove il settore ultimi anni si deve, infatti, alla Non dovremmo riconsiderare privato, sostanzialmente ine- proliferazione di metodi. Si il modo in cui ci spostiamo e - tratta di una combinazione di consumiamo?” e così via. - strato una grande espansio- approcci tutti necessari: se ad lantropia sta quindi diventando ne negli ultimi anni con 3.082 esempio tutti cominciassero a comprare social bond e nes- suno si attivasse con grant ne Qual è in questo scenario il pubbliche)4 . Nonostante que- risulterebbe uno scompenso ruolo del philanthropy advi- sta esplosione, spesso costi- per il settore sociale. Il punto sor? Il nostro lavoro, in una tuire una fondazione propria - - può essere eccessivamente tropia e di social investments do una persona arriva con un oneroso in termini di risorse (grantmaking, venture philan- obiettivo, una metodologia, economiche, competenze e thropy, impact investing, so- una domanda… la discussio- - - ne con l’advisor deve aiutare tropi preferiscono utilizzare scendo: la quella persona a realizzare strumenti come i Donor Ad- di più e meglio. Ciò richiede vised Funds, fenomeno nato diversi stakeholder sono i due apertura alle nuove metodo- negli usa negli anni ’30 e in fattori cruciali che compongo- - forte crescita in tempi recen- no un approccio ottimale alla stendo a una specializzazione ti5. risoluzione di un problema dei philanthropy advisor su sociale. Dalla vostra practice quali È positivo ma personalmente sono i più recenti trend cui Quest’ampliamento del range non è abbastanza perché bi- assistete e le nuove richie- di metodologie applicabili è a sogna essere in grado di in- - mio avviso il trend maggiore, terfacciarsi con persone inte- le ruolo riveste in questo insieme alla crescita d’interes- ressate al grant tradizionale, senso un philanthropy advi- se e all’aumentata possibilità con imprenditori che vogliono sor? di engagement. - Va rimarcato come per un stenibilità cogliendo l’impatto Per quanto riguarda i cosid- dell’intervento, con soggetti fosse un attore sconosciuto, detti - interessati a ragionare sull’u- una parola quasi in disuso più thropists3,dalla nostra espe- so delle nuove tecnologie, comunemente sostituita dal rienza è evidente il desiderio su microdonazioni e social network… I philanthropy ad- 16
visor devono quindi rimanere alla morte, noi riceviamo l’am- CHI È generalisti, interessandosi a montare donato e ne utilizzia- tutte le nuove metodologie in mo il 3-5% annualmente per Ludwig Forrest atto per conseguire impatto, grant o investimenti sociali avendo sempre ben presen- – in questo caso sono i rendi- 9 te gli stakeholder rilevanti e menti degli investimenti del 9 le esperienze di successo – o fondo a essere impiegati. di fallimento – occorse in spe- In termini di vantaggi, il DAF si - costituisce in forma di accor- condo grande ruolo consiste nel porsi come : viene instaurato uno 9 dobbiamo essere in grado di triangolare che 9 connettere diversi soggetti comprende il fondatore, la 9 per proporre soluzioni quan- KBF e uno o più specialisti del settore sociale di interesse. In questa sede vengono prese le Centre. decisioni di allocazione delle Uno degli strumenti che risorse. Costituendo un DAF si mettete a disposizione di 1 9 quest’ampia gamma di network della fondazione om- soggetti è il Donor Advised brello (KBF o altra), entrando (2013) Fund: può illustrarcene lo- - 2 9 giche e valore aggiunto per lantropi attivi nella medesima 3 area di intervento e facendo 4 e obiettivi? leva sulla possibilità di incuba- Lavorando per il Center of Phi- zione, testando e apprenden- lanthropy della King Baudouin do le competenze necessarie Foundation (KBF) con l’obietti- on-the-job. vo di informare e consigliare (2013) - Potrebbe darci una panora- mica dello scenario dei DAF della comunità, siamo attivi in termini di dimensioni e (2013) nel settaggio di veicoli interni: voci di costo correlate? i Donor Advised Funds (DAF) Come conseguenza dei trend sono sostanzialmente picco- citati in apertura, i numeri 9 le fondazioni che operano, stanno crescendo fortemen- sotto l’ombrello della KBF, in 9 base ai desideri dei donatori. 451 i fondi attivi gestiti da in- Sono molteplici le logiche che dividui o imprese, un nume- 7 li governano: alcuni investono ro enorme in un ecosistema in social bonds, altri in impact come quello belga. Si tratta di - fondi di tutte le dimensioni, gionano attraverso grant o da quello che eroga annual- call for projects… Si tratta di mente €10.000 a quello con 9 un approccio che mette al un patrimonio multimiliona- 9 centro il donatore e le sue in- rio. Per quanto riguarda I costi 9 clinazioni. operativi, per un fondo with I fondi possono essere without capital, con risorse che transi- del capitale, per uno without tano in modalità “in & out” o capital il 5% di quanto speso/ with capital. Un altro scenario erogato. Quindi, se si crea un tipico è rappresentato da sog- DAF destinando annualmen- - te €100.000 al fondo, €95.000 gli, che dispongono un lascito saranno ridistribuiti e €5.000 - trattenuti da KBF per le pro- tuito un fondo in loro nome: prie attività. 17
FOCUS THEORY OF CHANGE 3 LA THEORY OF CHANGE COME erogano fondi sia per quelle che ne sono alla ricerca. STRUMENTO TRASVERSALE La ToC può essere di L a Theory of Change stione e valutazione della estrema importanza sia per (ToC) è il modello di ri- propria performance; organizzazioni che erogano ferimento che un’orga- •! revisionare in chiave stra- fondi sia per quelle che nizzazione può adottare per tegica i progetti in essere, ne sono alla ricerca raggiungere gli obiettivi stra- - di riferimento utilizzati per sto modello, se ben progetta- Per quest’ultime, a oggi, il con- to e implementato, supporta le caratteristiche chiave testo di riferimento economi- la struttura nella gestione del- per far sì che rispondano co e sociale in cui operare ri- le complessità e dei continui sulta sempre più complesso. •! selezionare i criteri più Prendendo come esempio il nel corso delle attività opera- adatti per migliorare il si- settore sociale, il pubblico ha, tive in cui è impegnata. La ToC stema di gestione delle nel corso degli ultimi anni, ri- può essere quindi utilizzata performance organizzative dotto sempre più le risorse da una qualsiasi organizzazio- individuando i dati e gli in- investite. Il Fondo per le politi- ne come la guida attraverso dicatori relativi a ciascuna che sociali, istituito dallo Stato cui sono progettate le attività funzione presente nell’or- giornaliere con l’obiettivo di ganizzazione, implemen- anni ridurre drasticamente raggiungere i traguardi e gli tando, quindi, un solido le risorse in esso impiegate; sistema interno di accoun- si è passati da 1,6 miliardi di Più nel dettaglio l’implemen- tability. tazione della ToC permette a - un’organizzazione di: In altri termini la ToC permette lioni nel 2014. Al contempo •! i contenuti della mission cosa non funziona all’interno presenti sul territorio italiano e della vision, gli obietti- di ciascun progetto messo in è cresciuto vertiginosamen- vi strategici, i traguardi e i campo dall’organizzazione e te: la rilevazione realizzata target di riferimento; di indirizzare le performance dell’ISTAT relativa all’anno •! - verso il miglioramento con- 2011 censisce 301.191 isti- ro i risultati attesi, che han- tinuo. Per questo la ToC può no la funzione di guidare essere di estrema importan- in Italia, un dato in crescita l’organizzazione nella ge- za sia per organizzazioni che del 28% rispetto al 2001. Si 18
sta assistendo, quindi, a una dai rappresentanti di più di progressiva riduzione delle ri- 300 organizzazioni pubbli- La ToC può diventare uno strumento che facilita i cui si aggiunge la crescita del lavorano per incrementare il rapporti tra organizzazioni numero di organizzazioni non successo scolastico nella città non profit e donatori mettendo di Cincinnati. Sul fronte delle al centro delle dinamiche e un aumento della doman- aziende, Coca Cola, tra tanti relazionali il concetto di da di servizi sociali a cui né lo altri, con il progetto Ekocenter ha l’obiettivo di realizzare 150 miglioramento condiviso delle riescono o sono legittimati a “mercati modulari” che forni- performance rispondere. scono acqua potabile, energia In questo scenario la compe- solare, internet e servizi lega- tizione per avere accesso alle ti alla sanità, all’educazione e CHI SONO all’aggregazione sociale. più elevata. Per questo tali ri- Matteo Brambilla sorse assumono un peso spe- Lo sviluppo di queste iniziati- Camilla Speriani ve è l’ennesimo segnale della un fattore di successo chiave crescita di domanda di fondi per qualsiasi attività non pro- per la realizzazione di inizia- 9 tive ad impatto sociale. Que- e i donatori richiedono sem- sta situazione comporta, di 9 pre più informazioni alle or- conseguenza, una maggiore 9 - complessità per i donatori e i mini di rendicontazione delle - 9 performance. Oltre a questo ta sulle potenziali organizza- 9 nella fase di selezione delle zioni da supportare è sempre organizzazioni da supportare, maggiore e, di conseguenza, i donatori pongono sempre ogni euro investito da essi ha - - posti in relazione agli obiettivi va piuttosto che un’altra può 9 avere un grande impatto nel Su quest’ultimo punto diversi dare risposta a determinati 9 contributi, forniti in partico- bisogni sociali. lare dalle ricerche sviluppate Ecco allora che la ToC può gio- - care un ruolo anche per i do- come sia i leader di organizza- di uno strumento di gestione che permette di focalizzare fondazioni ritengano di fon- in modo razionale e strategi- damentale importanza iden- co le risorse a disposizione, investendole su progetti che di dati volti a dimostrare l’ef- - la propria mission e la vision rispondere a bisogni sociali e quindi uno strumento utile emergenti o sempre più con- per il bilanciamento delle per- clamati, si sta poi osservando formance organizzative. Ciò l’incremento di iniziative pro- avviene grazie alle peculiarità mosse da nuovi soggetti, come della ToC, che permette di svi- organizzazioni multistakehol- luppare modelli di gestione e der o singole imprese. Per le rendicontazione centrati sul organizzazioni multistakehol- monitoraggio continuo delle der, ad esempio, si prenda in donazioni erogate e quindi considerazione il caso di Strive uno strumento utile alla rela- un parternariato composto 19
LA THEORY OF CHANGE COME rispondete per le realtà che - IMPACT MODEL PER IL SETTORE zione di questo modello? In altri termini, perché un’or- NON PROFIT ganizzazione dovrebbe es- sere supportata in questo processo? T ris Lumley, Director of modello di questo genere, è In linea teorica è possibile per Development di New sostanzialmente impossibile le organizzazioni realizzare Philanthropy Capital poter rispondere a domande internamente la propria ToC, (NPC), fondata a Londra nel quali “come sappiamo se il ma bisogna considerare che 2002 dagli economisti Gavyn nostro lavoro potrà, con ra- si tratta di uno di quei percor- Davies e Peter Wheeler per gionevole certezza, condurre si, in modo analogo a quello trasformare il settore sociale al cambiamento sociale desi- inglese, analizza il ruolo del- derato? dove è utile una prospetti- la Theory of Change per enti va esterna e un facilitatore - estraneo alla cultura e all’ope- ri come framework per la ge- ratività dell’ente. Quando af- nerazione di impatto. - Nei mercati finanziari alla ne in questo processo, siamo Quali obiettivi vi siete po- fine degli anni ’90, esisteva soliti lavorare con un gruppo sti avvicinandovi a questo un’industria diretta a investire trasversale verticale compo- strumento? capitale nei settori che Lo abbiamo ritenuto fonda- avrebbero generato ritorni a volte anche volontari – se mentale per il settore sociale: - maggiori. molto semplicemente, una vo – per costruire il modello. Perché non poteva essere lo In questo caso, uno sguardo ToC è un modello che consi- stesso per la filantropia? Ci ste nel lavorare all’indietro esterno e neutrale è di valo- accorgemmo che non avevamo re perché per noi è possibile - abbastanza informazioni di cessari per raggiungerli, alle qualità prodotte in modo - attività che devono essere oggettivo e indipendente. ternamente o che potrebbe implementate per generare Gavyn Davies, prima di fondare quegli outcome. Senza un NPC3 - tare la discussione in modo diretto, chiedendo ad esem- pio “voi sostenete che questo Keyword THEORY OF CHANGE Come possiamo essere in gra- outcome porterà a questo im- do di gestire il nostro lavoro e patto: ma quali sono le prove Uno strumento strategico a sostegno? Si tratta di una che, partendo dagli obiettivi “com’è possibile mettere in di- supposizione o di una certez- organizzativi finali, esplicita scussione le nostre assunzio- - il processo causale “outcome ni di base, arrivando a com- siamo suggerire ai membri di – attività- risorse necessarie”, prendere se il nostro operato assumere una prospettiva più descrivendo il cambiamento stia realmente facendo la dif- ampia, guardando anche al di desiderato e i passi per produr- ferenza, se non lo scomponia- fuori dell’organizzazione per lo e verificando le informazioni capire ad esempio che, per evidence-based alla base di i dati alla base di ogni attività determinati outcome, può es- ogni assunzione. Il modello funzionale al raggiungimento sere opportuno anche consi- muove i primi passi come stru- di quei risultati misurabili im- derare quanto il livello di suc- prescindibili per la creazione cesso di altri soggetti esterni mento di misurazione negli di un reale impatto sociale (al anni ’90 all’Aspen Institute1 e netto di quello che si sarebbe di raggiungere gli obiettivi da ha guadagnato sempre più mission. consensi nel mondo non profit2 A quali bisogni organizzativi - 20
mento possa garantire solidi- lineato alla ToC sulla base del tore sociale un equivalente tà e massimizzare l’utilità di nostro approccio fondato su 4 e un complemento rispetto questo modello per tutta l’or- pilastri: al business plan: se ricono- ganizzazione: la nostra spe- sciamo un ruolo all’analisi di- ranza è che il processo della 1. Mappatura: layout dei fattibilità di natura economi- ToC venga usato per scanda- link causali tra attività e co-aziendale che sintetizza i gliare profondamente e met- - contenuti e le caratteristiche tere realmente in discussione tori di interesse. di un progetto, dovremmo an- le proprie attività, soprattut- 2. Modello: definizione che validare allo stesso modo to quelle consolidate. Infatti, dell’ordine di priorità degli l’utilizzo della ToC come - è abituale per i nostri clienti outcome principali della , un’ottica che non - è stata compresa appieno calmente attività, strategie e 3. Livello di prova: scelta del partnership a seguito di que- livello appropriato di rigo- ora, anche alla luce dei ma- sto lavoro. re dei dati, allineato con i crotrend economici e sociali bisogni degli stakeholder, in atto, sta guadagnando forti Qual è il vostro modello bilanciando aspirazioni e consensi. d’intervento operativo per oggettiva necessità. aiutare le organizzazioni del 4. Data sources: uso di dati o strumenti esistenti – se Se riconosciamo un ruolo senso? idonei – o sviluppo di para- all’analisi di fattibilità di metri proprietari. natura economico-aziendale consulenza per aiutare le or- che sintetizza i contenuti e le ganizzazioni a sviluppare la Sulla base della vostra espe- ToC; oggigiorno la maggior rienza, qual è il motivo per caratteristiche di un progetto, parte del nostro lavoro con cui sempre più organizza- dovremmo anche validare allo - stesso modo l’utilizzo della scente – fondazioni include anni hanno deciso di dotar- ToC come impact model come primo passo la creazio- si di una ToC? ne o il perfezionamento della In primo luogo, perché si trat- ToC. Tipicamente, quindi, par- ta di un modello estrema- È verosimile assumere tiamo con un percorso di for- mente utile, in parte, credo che sia anche un requisito mazione per far capire e assi- anche grazie ai nostri sforzi crescente da parte dei milare il concetto al personale - grantmaker pubblici e pri- in modo trasversale, poi pas- sione: è un fatto che il report vati per convalidare il mo- siamo al progetto vero e pro- sulla Theory of Change44 sia la dello d’intervento e valu- prio, attraverso un processo nostra pubblicazione più po- tare l’impatto generabile che include in primo luogo polare di sempre e sappiamo grazie alle risorse erogate?55 un’analisi di background (sto- che è stato utilizzato in molte È sicuramente vero, ria, modello organizzativo, organizzazioni da executive soprattutto perché la bilanci etc.) e generalmente e CdA per valutarne l’imple- domanda di prove d’impatto due workshop con l’organiz- mentazione interna. Bisogna ha sicuramente aumentato zazione per la realizzazione rendersi conto che la ToC co- la determinazione delle della ToC: prendendo avvio stituisce un pilastro centrale organizzazioni non profit a dalla mission, attraverso una nella strategia di una social essere equipaggiate con una discussione quanto più par- purpose organization (SPO). ToC. Infatti, molti donatori tecipativa, si evidenziano i le- Se proviamo ad allargare la ora richiedono misurazioni gami tra obiettivi d’impatto, nostra prospettiva, ci possia- d’impatto, e tale valutazione - mo rendere conto che è nor- è impossibile senza una ToC, do assunzioni e dati. Poi pro- male aspettarsi che queste perché altrimenti il proces- organizzazioni abbiano un so rischia di trasformarsi in - una semplice raccolta di dati ne del modello. donatori, leadership e CdA lo senza un benchmark di riferi- Successivamente, lavoriamo danno per scontato da anni. mento. Quindi, se un’organiz- in tandem per sviluppare un La ToC rappresenta per il set- - framework di misurazione al- 21
tazioni esterne, e interne, alla CHI È 1 dimostrazione, misurazione 9 e comunicazione del proprio Tris Lumley 9 impatto, molto probabilmen- te avrà bisogno di una Theory of Change o di un modello si- 9 9 mile per costruire una base di Può darci una dimensione 2 9 del numero di organizza- 9 l’implementazione della ToC? 9 3 9 A NPC abbiamo lavorato in questi ultimi anni con deci- entro il 2022. 9 ne di organizzazioni a questo ld (2008) scopo, con una prevalenza di 4 9 domanda è iniziata dal mondo delle charities, che continua a oggi a rappresentare il trend in maggiore crescita, stiamo assistendo a un aumento di richieste da parte di soggetti erogatori. Ultimamente, inol- tre, un numero maggiore di grantmakers è propenso a fornire il supporto economico necessario affinché le proprie organizzazioni beneficiarie si dotino di una ToC – ne è una riprova indiretta l’incremento nel mercato della consulenza: il numero di società che forni- scono servizi di formazione e advisory per la ToC analoghi a NPC è recentemente aumen- tato considerevolmente nel Regno Unito. 22
LA THEORY OF CHANGE COME dell’organizzazione o del nu- GUIDA PER IL GRANTMAKING E ciò che è necessario per gene- L’INVESTIMENTO SOCIALE rare sempre maggior cambia- 4. La qualità del manage- L a Jacobs Foundation è ment, cioè la capacità di pro- una delle principali fon- Keyword curement per dotarsi delle dazioni mondiali attive HIGH-PERFORMING giuste risorse umane e dei nel settore dello sviluppo dei ORGANIZATION sistemi che supportano il la- bambini e dei giovani; fonda- voro del team, in modo che Un’ organizzazione in cui ta nel 1988 dall’imprenditore siano adeguati per implemen- la mission viene tradotta in tare tutte le aree di trasfor- Klaus J. Jacobs devolvendo obiettivi concreti, misurabili, l’intera sua partecipazione mazione economica e sociale raggiungibili, rilevanti e tem- dell’organizzazione sulla base nella Jacobs Holding AG per un valore di CHF 1.5 miliardi, poralmente definiti e che può della propria Theory of Chan- l’organizzazione s’impegna in mostrare progressi costanti misura particolare nella ricer- verso la risoluzione del proble- ca e nell’uso di informazioni ma per cui agisce Quindi una solida Theory evidence-based. Fabio Segu- of Change ha un forte ruolo ra, Head of International In- nei programmi o nelle orga- tervention, esamina il ruolo Quali sono i driver fonda- nizzazioni che decidete di della Theory of Change come mentali nella decisione di sostenere… strumento per individuare re- social investment o grant? La ToC è fondamentale per altà sostenibili e allinearsi sul- Nella mia esperienza, sono inquadrare la problematica le aspettative di cambiamen- - sociale: noi vogliamo sapere to sociale. no i fattori chiave di successo, chiaramente, prima ancora di che considerati congiunta- considerare il modello di bu- mente determinano la sele- siness, se l’intervento poggia organizzazione “high-per- zione o esclusione di un’orga- su basi ragionate e presenta forming”? nizzazione. le caratteristiche per risolvere A mio avviso una high-perfor- 1. Un impegno chiaro alla – o almeno mitigare – la spe- ming organization agisce in creazione d’impatto che ri- maniera allineata alla propria chiede: È uno strumento essenziale mission; si tratta cioè di un’or- • La capacità di inquadrare per connettere le fasi logiche ganizzazione in cui la mission della catena input–attività– viene tradotta in obiettivi con- • output–outcome–impatto. creti, misurabili, raggiungibili, cambiamento sociale che Siamo consapevoli che, come rilevanti e temporalmente de- l’organizzazione intende un business plan, una ToC e che può mostrare pro- creare - gressi costanti verso la riso- • Una solida Theory of Chan- gliorata man mano che l’orga- luzione del problema per cui ge cui l’organizzazione nizzazione cresce e sviluppa agisce. É fondamentale che aderisce completamente. maggiori conoscenze delle sia in grado di delineare stra- 2. condizioni che determinano tegie allineate con i contesti risorse, in modo che l’orga- l’ambiente in cui opera; tali locali e dotarsi di conseguen- nizzazione abbia i margini per cambiamenti possono essere za di forti competenze, delle apprendere da altri modelli, apportati senza particolari dif- procedure e dei sistemi tec- adattarsi al contesto operati- nici per supportare le proprie vo e quindi sfruttare al massi- assunzioni, sia perché ven- operazioni, e di una cultura gono maturate nuove cono- della performance, basata sui 3. L’abilità di mantenere la scenze sul contesto, sia per- risultati, che deve essere dif- propria teoria di scalabilità ché condizioni, risorse o value fusa e vissuta in tutta l’orga- indipendente dalle condizioni nizzazione. locali: con questo non intendo noi è importante comprende- necessariamente la crescita re come un’organizzazione in- 23
Puoi anche leggere