ADATTAMENTO URBANO, STRATEGIE E PROGETTO - Il divario fra le politiche e la loro implementazione - IP Indexing
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ARCHITECTURE AGATHÓN – International Journal of Architecture, Art and Design | n. 06 | 2019 | pp. 46-57 ISSN print: 2464-9309 – ISSN online: 2532-683X – DOI: 10.19229/2464-9309/652019 ESSAYS & VIEWPOINT ADATTAMENTO URBANO, STRATEGIE E PROGETTO Il divario fra le politiche e la loro implementazione URBAN ADAPTATION, STRATEGIES AND PROJECTS The gap between policies and their implementation Guido Emilio Rossi ABSTRACT I crescenti impatti dei cambiamenti climatici spingono le città a intraprendere percorsi verso l’adattamento e la resilienza. L’adattamento, per la sua natura sistemica, è mul- tiscalare: alla scala urbana (livello macro) si attua attraverso piani e strategie; alla scala di progetto urbano e architettonico (meso/micro), tali strategie sono implementate con interventi concreti. Tuttavia nell’azione di alcune città si coglie un divario fra i diversi livelli. Attraverso l’analisi dell’adattamento nelle aree urbane di Miami e Rotterdam l’ar- ticolo mira a esaminare il divario che spesso esiste fra la strategia e l’implementazione, e la necessità di una coerenza fra questi che garantisca un reale processo di trasfor- mazione urbana verso stadi di maggiore resilienza tramite approcci sistemici. The increasing impacts of climate change are pushing cities to take paths towards adaptation and resilience. Adaptation, due to its systemic nature, is multi-scalar: at the urban scale (macro-level) it is implemented through plans and strategies; on the scale of urban and architectural design (meso/micro), these strategies are implemented with concrete interventions. However, the action of some cities perceives a gap between the different levels. Through the analysis of adaptation in the urban areas of Miami and Rotterdam, the article aims to examine the gap that often exists between the strategy and the implementation, and the need for coherence between these that guarantees a real process of urban transformation towards greater resilience stages through sys- temic approaches. KEYWORDS adattamento, politiche urbane, multiscalarità, resilienza urbana, sostenibilità adaptation, urban policies, multiscale, urban resilience, sustainability Guido Emilio Rossi, Architect, is a PhD Candidate at the Department of Architecture and Design (dAD) of the University of Genoa (Italy). He conducts research activities mainly in the context of urban adaptation, and in particular about the impacts related to water management. Mob. +39 328/86.26.386 | E-mail: guido.e.rossi.unige@gmail.com 46
Rossi G. E. | AGATHÓN | n. 06 | 2019 | pp. 46-57 Le città sono sensibili ai cambiamenti cli- piani, programmi e strategie volti a cogliere gli interventi realizzati col fine dell’adattamento ma matici e ai loro estremi cui contribuiscono e di elementi di maggiore vulnerabilità e rischio, e a spesso privi di un’ottica sistemica che possa cui allo stesso tempo sono vittime a causa del- definire le linee principali e le politiche d’inter- garantire coerenza, flessibilità ed efficacia nel la crescita demografica urbana, delle attività vento che l’area urbana stessa vuole persegui- lungo termine, e partecipazione pubblica, ol- economiche, del patrimonio culturale e delle re per mettere in atto le complesse trasforma- treché benefici multipli per l’intera comunità. infrastrutture (Grimm et alii, 2008). Mentre il zioni necessarie a raggiungere obiettivi di so- L’analisi al solo livello macro può portare a mondo urbanizza, le città svolgono un ruolo stenibilità; alla scala di progetto urbano e/o ar- pensare che gli sforzi promossi determinino ri- chiave nell’affrontare problemi e preoccupazio- chitettonico (livello meso e micro), tali politiche sultati esemplari, ma per verificarlo è necessa- ni ambientali globali, e la loro transizione verso e strategie di adattamento vengono implemen- rio un riscontro alla scala degli interventi imple- la sostenibilità sta diventando cruciale (Geels, tate con la realizzazione di interventi concreti. mentati. A tal fine sono stati scelti come casi 2011). Per gestire le minacce, le città sono ne- Il livello macro assolve compiti di indirizzo, studio due città che fanno parte del network cessariamente impegnate ad adattarsi e intra- di sensibilizzazione e di comunicazione alla cit- 100 Resilient Cities Programme (100RC), un’or- prendere strade che migliorino la propria resi- tadinanza, alle altre città e a un pubblico più ganizzazione senza scopo di lucro istituita dalla lienza: «[…] non ci sono alternative alle misure vasto riguardo alle politiche territoriali locali, as- Rockefeller Foundation con la missione di aiu- di adattamento per affrontare gli inevitabili im- sumendo perfino un ruolo nel ‘city branding’: la tare le città di tutto il mondo a rispondere ade- patti sul clima e i costi economici, ambientali e città sostenibile e resiliente ha infatti guada- guatamente alle sfide economiche, sociali e fi- sociali che comportano. Se diamo priorità ad gnato un’aura di attrattività e di positività, ad siche nel XXI secolo. Allo scopo di limitare il approcci coerenti, flessibili e partecipativi sarà esempio nella comunicazione in ambito turisti- campo di ricerca, si è scelto di circoscrivere meno oneroso intervenire con azioni di adatta- co oltreché politico. La transizione verso città l’indagine sul sistema idrico: attraverso l’acqua mento precoci e pianificate piuttosto che pa- più resilienti comporta lo sviluppo sia alla scala infatti i cambiamenti climatici si manifestano in gare il prezzo di un mancato adattamento» territoriale, sia alla scala del distretto o del sin- modo drammatico e di conseguenza la gestio- (European Commission, 2013, p. 2). golo progetto. Tuttavia si può cogliere talora un ne delle acque urbane rappresenta spesso uno Alcune città hanno adottato strategie di divario fra il livello macro e quello meso-micro, degli elementi principali sul quale attuare azioni adattamento dettagliate o piani d’azione speci- fra la strategia e l’implementazione, fra la co- resilienti. La scelta è ricaduta sulle città di Mia- fici (ad esempio sulla prevenzione dei rischi, municazione d’immagine di città impegnata mi e Rotterdam: da un lato perché storicamen- delle alluvioni o sulla gestione delle acque) o le nella sostenibilità e resilienza e i risultati in ter- te le due città hanno un rapporto significativo e stanno mettendo a punto; altre hanno già rea- mini di progetti mirati all’adattamento. Piani e privilegiato con l’acqua e il mare, talvolta pro- lizzato gli interventi previsti dai piani strategici e strategie restituiscono spesso una visione par- blematico a tal punto che, per motivi diversi, si hanno raggiunto traguardi più evoluti di soste- ziale e inesatta del reale percorso di trasforma- trovano ad affrontare continue emergenze le- nibilità e resilienza. L’adattamento, per la sua zione in atto nelle aree urbane, delle azioni e gate alla gestione delle risorse idriche, dall’altro natura sistemica è multiscalare: alla scala urba- dei risultati raggiunti. L’uso di tecnologie tradi- perché entrambe si trovano nella lista delle pri- na (livello macro), si attua nella realizzazione di zionali (approccio tecno-centrico) promuove me quindici città che maggiormente saranno Fig. 1 | Rotterdam, Aerial view, 2019 (credit: Google Earth). 47
Rossi G. E. | AGATHÓN | n. 06 | 2019 | pp. 46-57 Fig. 2 | 3D model representing the height of land in Rotterdam: in blue the areas below sea level, in brown the areas above sea-level. The inner-dyke area is lower than the river (credit: I. Bobbink, TU Delft). Fig. 3 | Rotterdam Climate Change Adaptation Strategy (credit: City of Rotterdam). esposte alle inondazioni costiere nell’orizzonte insieme al Water Board e ai portatori di interes- fornisce il quadro e il punto di partenza per uno temporale del 2070 (Nicholls et alii, 2007). se (De Graaf and van der Brugge, 2010). Il 2nd sviluppo ‘a prova di futuro’: da lì in poi, temi Attraverso l’analisi fra i diversi livelli nelle Rotterdam Water Plan (WP2) del 2007 (Munici- come la sicurezza dell’acqua, l’accessibilità e aree urbane selezionate l’articolo intende pre- pality of Rotterdam et alii, 2007) completa le vi- la solidità della città in relazione al cambiamen- sentare lo stato dell’arte sulla relazione tra i sioni del RW con programmi a lungo termine to climatico e alle sue conseguenze sono con- piani e le strategie per la resilienza e la sosteni- per l’adattamento climatico urbano. Attraverso siderati nelle prime fasi di ogni progetto di svi- bilità urbana, la comunicazione degli stessi e le politiche promosse nel WP2, il rischio di allu- luppo, per garantire una migliore comprensio- l’effettiva implementazione delle misure previ- vioni è visto come un’occasione per intervenire ne delle aree vulnerabili della città e individuare ste o comunicate. L’adattamento urbano, nelle sul territorio migliorandone la qualità e non più opportunità che coniughino le modifiche ne- città di Rotterdam e Miami, è strettamente solo come una minaccia: il processo di svilup- cessarie con gli sforzi per rendere la città più connesso alla gestione idrica e agli impatti dei po urbano coniuga la costruzione di strutture e attraente (City of Rotterdam, 2013). Nel 2013, cambiamenti climatici legati all’acqua, poiché servizi idrici nei piani spaziali di progetto urba- il Reassessment of Water Plan 2 si integra con l’acqua è elemento cruciale nella nascita e nel- no, fornendo anche altre funzioni ai cittadini. la RAS per definire chiari piani d’azione, anche lo sviluppo di queste città. La Rotterdam Climate Initiative (RCI) inizia- a fronte del periodo di austerità legata alla crisi ta nel 2006 (Rotterdam Duurzaam, 2007) am- finanziaria. Uno tra i principali scopi dei Piani Rotterdam e l’adattamento urbano | Il lega- bisce a incrementare la resilienza urbana al menzionati è costruire una maggiore capacità me fra la città di Rotterdam (Fig. 1), e più in ge- cambiamento climatico e a far sì che la città di- di ritenzione idrica (nelle aree urbane) in linea nerale fra i Paesi Bassi, e l’acqua è parte della venti leader per l’innovazione in ambito idrico. con gli obiettivi politici stabiliti a livello nazionale storia stessa del paese e degli sforzi dell’uomo A capo dell’iniziativa che coinvolge Municipa- (Ministry of Infrastructure and The Environment per guadagnare terreno in aree al di sotto del lità, porto e la Rijnmond Environmental Protec- and Ministry of Economic Affairs, 2015), così livello del mare. Fin dalla sua nascita la città ha tion Agency, il report Rotterdam Climate Proof da attenuare il deflusso nell’ambiente urbano lavorato a un ingegnoso sistema che la ren- (RCP; Gemeente of Rotterdam, 2008) – finaliz- invece di scaricarlo il più rapidamente possibile desse sicura e asciutta, ma tutt’oggi le piogge zato alla protezione contro le alluvioni nei terri- nell’ambiente circostante. estreme, le gravi inondazioni dei fiumi e l’innal- tori urbani e del porto all’interno e all’esterno La RWC e i suoi follow-up hanno consenti- zamento del livello del mare causati dai cam- delle dighe – mira ad assicurare che tutti i futuri to alla città di fa parte di numerose reti interna- biamenti climatici contribuiscono alla minaccia sviluppi climatici siano previsti e riflessi nei piani zionali: Connecting Delta Cities Network, Rock- di inondazioni (van Veelen, 2016). Il suo territo- urbani, nei progetti di attuazione e nelle attività efeller Foundation, the World Council on City rio è per la maggior parte al di sotto del livello di gestione a partire dal 2012 (Stead, 2014); al- Data, Covenant of Mayors, C40, Transatlantic del mare (Fig. 2) e si colloca al 15° posto nella tro importante obiettivo è il trasformare le sfide Cities Network of GMF e ICLEI (Tillie, 2018). lista delle città in termini di risorse esposte alle legate ai rischi climatici in opportunità di svilup- Rotterdam è stata una delle prime città a par- inondazioni costiere nell’orizzonte temporale po economico e di promozione dell’immagine tecipare al network 100 RC dal 2014. In con- del 2070 (Nicholls et alii, 2007). cittadina. A livello nazionale, nel 2008 il Gover- comitanza all’approvazione dei Piani e delle Il 1st Rotterdam Water Plan (WP1) del 2001, no dei Paesi Bassi ha poi avviato il National strategie menzionate, interventi sul territorio a cui fa seguito il Rotterdam Water City 2035 Delta Programme, volto a preparare un ap- hanno testimoniato la concretizzazione delle (RWC) del 2005 (De Urbanisten, 2005), rap- proccio sostenibile e integrato – a lungo termi- politiche proposte. Alcuni di questi, hanno avu- presenta un passaggio importante verso un ne, poiché il suo orizzonte temporale è l’anno to anche una notevole risonanza in ambito me- criterio trasformativo poiché combina le sfide 2100 – per la sicurezza idrica e l’approvvigio- diatico e hanno contribuito a promuovere l’im- urbane a quelle legate ai rischi idrici, e propone namento di acqua potabile. magine della città di Rotterdam come all’avan- un approccio integrato che coinvolge e fa coo- La Rotterdam Climate Change Adaptation guardia sui temi della resilienza e della sosteni- perare i diversi Dipartimenti della Municipalità Strategy (RAS; City of Rotterdam, 2013; Fig. 3), bilità ambientale. 48
Rossi G. E. | AGATHÓN | n. 06 | 2019 | pp. 46-57 Fra i molti interventi, la Water Square Ben- themplein (Fig. 4) è un esempio di progetto di- mostrativo che combina la raccolta e la con- servazione dell’acqua con il miglioramento del- lo spazio pubblico a funzione ricreativa in un’a- rea di città densa. Lo spazio pubblico normal- mente utilizzato come campo sportivo, in caso di forti piogge funge da piscina per la conser- vazione dell’acqua, contenendone fino a 1,7 milioni di litri (De Urbanisten, 2013), rendendo visibile e tangibile la questione idrica per i citta- dini, e migliorando la loro consapevolezza del rischio di alluvione. Tra le Water Square imple- mentate è da citare la Bellamyplein Green Wa- ter Square (Fig. 5). Il Dakpark (Fig. 6), è un pro- getto di punta con grande eco mediatica: l’edi- ficio migliora in modo economicamente van- taggioso la protezione delle acque in un’area con spazio limitato, combinando le funzioni di galleria commerciale, di un parco sul tetto ver- de locale e di rinforzo diga in un’area di città ad alta densità (Veelen, 2015). Altri progetti di notevole impatto innovativo e mediatico, per l’immagine della città e la cre- scita di consapevolezza dei rischi ambientali da parte dei cittadini, sono: il Floating Pavillion (Fig. 7), progetto pilota ed elemento stimolatore per l’edilizia galleggiante a Rotterdam, centro di competenza per dimostrare metodi innovativi e stimolanti a contrasto dei problemi climatici, energetici e idrici; il Westersingel, un canale do- tato di superficie aggiuntiva che consente la raccolta di acqua; i sistemi di collezione e d’im- magazzinamento temporaneo dell’acqua in ca- so di necessità del Kruisplein e del Museum- plein Car Park; i programmi volti ad aumentare la ritenzione idrica attraverso la permeabilità del suolo e dei tetti giardino (Fig. 8), fino ad arrivare a interventi ed esperimenti più recenti quali lo Sponge Garden – inaugurato da De Urbanisten nel giugno 2019 – o la Floating Farm (Fig. 9), fattoria urbana galleggiante che integra temi della sostenibilità, con la produzione locale a km zero e la riduzione delle emissioni. Alcune caratteristiche delle politiche men- zionate e degli interventi realizzati appaiono co- muni. Prima fra tutte, è l’integrazione delle infra- strutture di ritenzione idrica, come stagni di ac- que piovane, canali, strutture di infiltrazione e tetti verdi, nei progetti di sviluppo e riqualifica- zione urbana. L’approccio sistemico all’adatta- mento appare uno dei requisiti principali che necessita un orientamento interdisciplinare. I piani e i progetti menzionati hanno segnato un cambiamento di prospettiva e di mentalità ri- spetto agli impatti, con l’intenzione di trasfor- Fig. 4 | De Urbanisten, Benthemplein Water Square, Rotterdam (credit: G. E. Rossi). mare il rischio in opportunità; sempre più, il pro- Fig. 5 | Bellamyplein Green Water Square, Rotterdam (credit: G. E. Rossi). getto è prima di tutto ricerca. Miami e l’adattamento urbano | L’area me- neggiante, con un’altitudine in parecchie aree poroso rende inapplicabili molte delle soluzioni tropolitana di Miami (Fig. 10), che fa capo alla molto vicina al livello del mare. Negli ultimi de- adottate nei Paesi Bassi e in altre zone con im- Contea di Miami-Dade, conta, dal punto di vi- cenni l’innalzamento del livello del mare, gli patti simili. La ‘water table’, molto vicina alla su- sta amministrativo, numerose città distinte e ha uragani, le tempeste, le ‘king tides’ e i ‘sunny perficie, è influenzata dai livelli dell’acqua dell’o- una storia molto recente: la città di Miami infatti days flooding’ hanno reso il territorio ancor più ceano e della Biscayne Bay: quando questi si è stata ufficialmente fondata nel 1896, mentre vulnerabile, con la previsione che nei prossimi innalzano per le maree, le pressioni dei venti e Miami Beach nel 1915. Lo storico rapporto decenni molte aree saranno sommerse (IPCC, delle correnti, essa si innalza ulteriormente alla- dell’area con l’acqua è connesso alla costru- 2015). Soggetta a uragani nel periodo estivo, gando le aree più basse. zione di Miami Beach stessa: parte del suo ter- Miami si trova al primo posto nella lista delle L’impegno per rendere la Contea e le città ritorio è stato ricavato attraverso la bonifica, il aree urbane esposte alle inondazioni costiere adattive e resilienti è diventato una necessità im- dragaggio e il compattamento del terreno pa- nell’orizzonte temporale del 2070 in termini di pellente. Nel 2010, le contee di Broward, Mia- lustre. L’intero territorio, è sostanzialmente pia- risorse colpite (Nicholls et alii, 2007). Il terreno mi-Dade, Monroe e Palm Beach si sono unite 49
Rossi G. E. | AGATHÓN | n. 06 | 2019 | pp. 46-57 Figg. 6, 7 | Dak Park, Rotterdam (credit: www.santenco.nl); Floating Pavillion, Rotterdam (credit: G. E. Rossi). per formare il Regional Climate Change Com- Land Institute (ULI) ha messo a disposizione la le altre città della Contea in tema di adattamen- pact del sud-est della Florida (Broward County competenza di esperti a livello mondiale e ha to. Il portale web Miami Rising Above (Fig. 11) Florida et alii, 2010), con l’obiettivo di collabo- pubblicato il Miami Beach – Stormwater Man- pubblica le iniziative della città in tema di resi- rare per ridurre le emissioni di gas a effetto ser- agement and Climate Adaptation Review (ULI, lienza e la promuove come città molto impe- ra, coordinare e costruire strategie di resilienza 2018), che analizza l’attuale situazione della gnata nella trasformazione urbana verso un in- climatica delle proprie comunità, reagire agli città, le misure adottate e suggerisce linee di cremento della sostenibilità. Uno degli obiettivi effetti del cambiamento climatico, inclusi l’in- intervento e azioni per il futuro, prendendo an- della città è quello di elevare tutte le strade fino nalzamento del livello del mare, le inondazioni che spunto da buone pratiche già implementa- a un’altitudine minima di 3,7 piedi sul livello del e le perturbazioni economiche e sociali. Il pri- te altrove. Il Miami Beach Strategic Plan Through mare (secondo i dati del North American Verti- mo Regional Climate Action Plan del 2012, cui the Lens of Resilience del 2019 (The City of cal Datum1), pari a circa 1,13 metri, in modo da è seguito quello del 2017, è lo strumento guida Miami Beach, 2019) fa tesoro delle indicazioni garantire che queste non si allaghino, non si del Compact per un’azione coordinata sul cli- dell’ULI e si concentra sulle esigenze della città deteriorino rapidamente per l’aggressività salina ma. La Contea di Miami-Dade nel 2010 ha in orizzonti sia a breve che a lungo termine, au- e possano costituire una via sicura di esodo in pubblicato il Green Print (Miami-Dade County, mentando la capacità di sopravvivere e persino caso di pericolo per uragani o tempeste. L’ele- 2010a), programma di politiche e iniziative cui prosperare in caso di shock significativi (come vazione della 11th Street è un esempio di tali in- ha fatto seguito il Climate Change Action Plan tempeste ed eventi speciali) e di migliorare il terventi; essa però ha generato un dislivello per (Miami-Dade County, 2010b), volti a compren- modo in cui gestisce gli stress quotidiani. cui molte delle case private appartenenti all’Art dere e rispondere agli impatti attuali e futuri dei Dal punto di vista delle strategie e delle Deco District, che vi si affacciano, hanno ora il cambiamenti climatici, gestire le emergenze, la azioni proposte dai piani e della loro implemen- piano terra al di sotto del livello della strada; ciò pianificazione delle acque piovane e delle infra- tazione è possibile notare una notevole diffe- comporta maggiori rischi di allagamento, sep- strutture, e ridurre le emissioni di gas serra del renza fra le diverse città. La frammentata di- pure siano migliorati i sistemi di raccolta e pom- 10% entro il 2015, lavorando per una riduzione mensione amministrativa dell’area metropolita- paggio dell’acqua superficiale. dell’80% entro il 2050. na si riflette spesso in un altrettanto frammen- Un progetto molto promosso dall’Ammini- Nel 2015 le preoccupazioni legate agli im- tata risposta: mentre Miami Beach e altre città strazione della Città di Miami Beach è Sunset patti dell’innalzamento del livello del mare hanno stanno portando avanti piani strategici e realiz- Harbor2 (Fig. 12), situato ad Ovest di South spinto alla pubblicazione del Adaptation Action zano azioni concrete, alcune aree a più basso Beach sulla Biscayne Bay, una delle zone con Areas – Feasibility Assessment (Miami-Dade reddito (e quindi con minori risorse pubbliche) un’altitudine tra le più basse di tutta Miami County, 2015). L’ingresso nel 2016 nel network sono ancora nella fase del ‘raising awareness’. Beach, spesso soggetta ad allagamenti dovuti 100 RC da parte di Greater Miami & the Beach- Ne è un esempio la città di Hialeah, area a all’innalzamento della ‘water table’ e alle ‘king es (che comprende Miami Dade County, City of basso reddito situata in una zona a bassa quo- tides’ con fenomeni di ‘sunny day flooding’. Miami Beach e City of Miami) segna una nuova ta distante dalla costa, soggetta a frequenti fe- L’intervento ha previsto l’innalzamento delle cooperazione fra le diverse Amministrazioni nomeni di allagamento, dove la popolazione strade e di parte del Maurice Gibb’s Memorial coinvolte, ma anche un punto di svolta nell’ap- non ha i mezzi per difendersi dagli impatti, né Park, oltre alla costruzione di un nuovo limite proccio all’adattamento e alla resilienza in quan- per emigrare in aree dove questi siano minori. con la Baia, attraverso soluzioni più tecno-cen- to affronta le sfide in modo più olistico, coinvol- Miami dovrà anche affrontare un grave proble- triche come i ‘sea walls’ – che modificano la gendo l’elaborazione delle politiche, gli aspetti ma legato al sistema di smaltimento delle ac- fruizione dell’acqua – o più olistiche, mirate a ri- economici, della pianificazione, dei trasporti e que nere: in ampie aree urbane il sistema fo- creare una parte di ‘living shoreline’ e a ripristi- molti stakeholders (compresi attivisti, progettisti gnario è affidato alle fosse settiche che, con nare la vegetazione di mangrovie, così da man- e ambientalisti). Inoltre, garantisce uno sforzo l’innalzamento della ‘water table’ e con le più tenere il diretto rapporto con l’acqua e incre- verso obiettivi comuni, ad esempio la qualità frequenti inondazioni, sono a un altissimo ri- mentare il sistema ecologico. L’innalzamento dell’acqua nella Biscayne Bay. schio di perdita. Ciò porta all’inquinamento delle strade ha reso necessario anche un nuo- Miami Beach è forse la città più attiva nel delle acque superficiali, e può coinvolgere le vo sistema di pompaggio che garantisse ai pia- proporre strategie e piani, perché maggior- falde da cui viene approvvigionata l’acqua po- ni terra degli edifici, ora a quota inferiore, di non mente vulnerabile agli impatti, ma anche per- tabile e la Biscayne Bay, area protetta con un essere allagati. Il progetto ha consentito nuovi ché rappresenta una delle aree a più alto red- ecosistema fragile, con il rischio di provocare investimenti fondiari e commerciali nell’area ac- dito e con maggiori risorse economiche della gravi conseguenze su tutta la popolazione. crescendo il valore immobiliare e rendendola Contea. Attraverso 100 RC, nel 2018 l’Urban Miami Beach rappresenta un esempio per più attraente e vitale. Altri esempi di progetti co- 50
Rossi G. E. | AGATHÓN | n. 06 | 2019 | pp. 46-57 Figg. 8, 9 | Dak Akker green roof, Rotterdam; Floating Farm, Rotterdam (credits: G. E. Rossi). me il Brittany Bay Park3, l’Indian Creek Drive4 e abbandonate e il ripristino delle foreste di man- il divario che spesso esiste fra la promulgazio- il Muss Park5 hanno quasi sempre l’obiettivo di grovie costituiranno una barriera naturale ed ne di piani e strategie, le operazioni di comuni- respingere l’acqua e propongono, in generale, efficace contro uragani e tempeste, mitigando cazione e la realizzazione delle azioni previste. un approccio incrementale all’adattamento, fortemente gli impatti. Per quanto i casi campione delle due città co- mettendo in atto soluzioni già note, spesso con Rispetto agli impatti che si trova ad affron- stituiscano solo una visione parziale sul tema, una prospettiva di medio termine in quanto a tare, Miami sembra aver maturato ritardo nelle l’analisi è utile per trarre alcune conclusioni e efficacia delle soluzioni proposte rispetto alle azioni di adattamento per diversi motivi: lo porre in evidenza i fattori che favoriscono il previsioni degli impatti (ad esempio l’innalza- scetticismo di una parte della popolazione; la processo di adattamento urbano e quelli che mento del livello del mare). paura di generare allarmismo che potesse ri- costituiscono un freno, fornendo alcuni spunti Uno dei pochi esempi in cui l’acqua piova- percuotersi sul mercato immobiliare e sul turi- e approcci trasferibili in altre aree urbane. na viene raccolta, drenata e immagazzinata smo (Portes and Armony, 2018), elementi trai- A Miami le azioni concrete – a eccezione per poi essere successivamente smaltita è la nanti dell’economia locale; il timore che le degli ultimi due progetti di cui si è riferito – ri- Giralda Plaza (Fig. 13) nella zona di Coral Ga- compagnie assicurative decidessero di non as- spondono quasi sempre a un approccio incre- ble, dove una strada veicolare è stata resa pe- sumersi i rischi legati agli impatti. Il risultato è mentale all’adattamento, utili in una prospettiva donale come una sorta di piazza pubblica con che alcuni interventi sembrano frutto della ne- a medio termine. Sebbene alcuni progetti testi- alberi e dehor di ristoranti e caffè. La nuova pa- cessità di azioni rapide, anche dimostrative del- monino l’intenzione di introdurre l’uso della na- vimentazione drenante e la piantumazione di l’impegno della politica, più che effetto di solidi tura come infrastruttura, incrementare gli eco- alberi, che ne garantisce la resistenza ai venti piani strategici. In generale i Piani dell’area di sistemi e proporre soluzioni verdi, al momento degli uragani, hanno consentito di evitare gli al- Miami sembrano promuovere iniziative sosteni- poco è stato fatto e l’approccio tecno-centrico lagamenti e ricreare uno spazio pedonale di bili, spesso senza indicare nei dettagli come gli appare altamente predominante. Rotterdam socialità non così comune nell’area. Alcuni ap- obiettivi possano essere raggiunti (ad esempio appare coerente nell’orientamento adattivo ai procci innovativi a Miami sono di iniziativa pri- la riduzione emissioni di CO2). L’uso dell’auto vari livelli e la programmazione strategica trova vata. Il tipo edilizio delle case a palafitta che privata, di gran lunga predominante rispetto la realizzazione concreta attraverso interventi consente agli edifici di resistere agli allagamenti all’impiego del trasporto pubblico, spesso ca- compiuti; a Miami si coglie un grande divario. e agli impatti di tempeste tropicali e uragani, è rente e relativamente costoso, e la percentuale Da tenere in considerazione è la differente sempre più comune nell’arcipelago delle isole dei rifiuti riciclati piuttosto bassa7, sembrano struttura organizzativa e normativa sia a livello Keys nel sud della Florida e lo sta diventando non corrispondere agli obiettivi indicati dalle nazionale che locale, che comporta un sistema anche a Miami, come nella Prairie Residence strategie per la città resiliente e adattiva. decisionale differente. Uno degli elementi che opera dell’architetto René Gonzalez. Il problema nell’affrontare gli impatti con ha reso Rotterdam leader nell’affrontare l’adat- La Floating Home (Fig. 14), realizzata dallo strategie che coinvolgano l’intera area metro- tamento urbano è l’integrazione nella pianifica- studio Arkup, è il progetto da molti ritenuto più politana deriva dall’approccio frammentato zione urbana dello sviluppo delle politiche di innovativo per far fronte agli estremi climatici delle differenti municipalità, sebbene Miami gestione idrica. Le necessarie operazioni di dei quali Miami è e sarà sempre vittima. Si trat- Dade County abbia un ruolo da coordinatore e manutenzione delle infrastrutture, ad esempio ta di una casa galleggiante in grado di essere regista. Un altro problema emerso dalle analisi della rete fognaria e di raccolta delle acque autosufficiente dal punto di vista energetico, e dalle interviste agli esperti e ai funzionari pub- piovane, diventano occasione per nuovi pro- resistere alla furia degli uragani, e spostarsi e blici è la difficoltà nell’affrontare gli impatti con getti: ‘mantainance is the new design’. ancorarsi autonomamente. Il prototipo presen- un approccio interdisciplinare. Sebbene l’istitu- L’approccio trasformativo (EEA, 2016), tato nel 2019 è una casa unifamiliare di lusso, zione della figura del ‘resilient officer’ in diverse multidisciplinare e una visione sistemica delle ma la flessibilità della struttura si presta a prefi- città abbia contribuito a un’accelerazione verso sfide che la città affronta, hanno permesso la gurare una visione futura per Miami di villaggi l’adattamento e la figura sia ricoperta da sog- programmazione e realizzazione di progetti galleggianti che consentano nuovi modi di abi- getti con una formazione in ambito ecologico, con una forte componente di ricerca e innova- tare nella città sommersa. Un altro intervento ad oggi manca la cooperazione fra i Diparti- zione che al contempo affrontano le conse- promuove un approccio trasformativo: è il menti che si occupano di pianificazione, di pro- guenze degli impatti climatici e promuovono Shorecrest Resilience Plan6, che propone l’ab- getto urbano e di infrastrutture. funzioni multiple, spesso con l’uso di elementi bandono e la rinaturalizzazione delle aree più naturali o infrastrutture blu/verdi, contribuendo soggette ad allagamento e l’aumento della Conclusioni | L’analisi del livello macro e di così a realizzare una città più verde, gradevole densità urbana delle aree più sicure. Le aree quelli meso-micro nelle città campione mostra e più vivibile. Altro elemento che gioca a favore 51
Rossi G. E. | AGATHÓN | n. 06 | 2019 | pp. 46-57 considerare l’area urbana come un unico gran- de sistema connesso e a comprendere le mol- te cause di un problema e le possibili conse- guenze di una scelta politica e progettuale – consente una programmazione ad ampio rag- gio nella quale ciascun intervento realizzato concorre a una visione per il futuro della città. In quest’ottica il dialogo fra le discipline, la cooperazione fra Dipartimenti di ambiti diversi (pianificazione, sostenibilità, approvvigionamen- to idrico, sistema di smaltimento delle acque, manutenzione, verde urbano, ecc.) e la parte- cipazione attiva dei diversi stakeholders nel processo progettuale possono favorire la rea- lizzazione d’interventi che affrontino i proble- mi e al contempo contribuiscano al processo di trasformazione urbana verso città più resi- lienti e adattive. Cities are sensitive to climate change and to their extremes to which they contribute and at the same time are victims due to urban popula- tion growth, economic activities, cultural her- itage and infrastructure (Grimm et alii, 2008). As the world urbanizes, cities play a key-role in ad- dressing global environmental problems and concerns, and their transition to sustainability is becoming crucial (Geels, 2011). To deal with threats, cities are necessarily committed to adapt and pursue ways to improve their re- silience: «[…] We therefore have no choice but to take adaptation measures to deal with the unavoidable climate impacts and their econom- ic, environmental and social costs. By prioritis- ing coherent, flexible and participatory ap- proaches, it is cheaper to take early, planned adaptation action than to pay the price of not adapting» (European Commission, 2013, p. 2). Some cities have adopted detailed adapta- tion strategies or specific action plans (e.g. on risk prevention, flood or water management) or are developing them; others have already im- plemented the interventions foreseen by the strategic plans and have reached more ad- vanced goals of sustainability and resilience. Adaptation, due to its systemic nature, is multi- scalar: at the urban scale (macro-level), it is im- plemented in the realization of plans, programs and strategies aimed at understanding the ele- ments of greater vulnerability and risk, and at defining the main lines and policies intervention that the urban area itself wants to pursue to implement complex transformations required to achieve sustainability objectives. Fig. 10 | Miami, Aerial view, 2019 (credit: Google Earth). The macro-level performs the job of leader- Fig. 11 | Miami Beach Rising Above website (credit: www.mbrisingabove.com). ship, awareness communication, to citizenship, to other cities and to a wider public regarding local territorial policies, even assuming a role in è la rapidità con la quale le decisioni in ambito zione di molte soluzioni impiegate nei Paesi the city branding: the sustainable and resilient politico e pianificatorio vengono messe in atto Bassi), parti del processo di transizione, come city has indeed earned an aura of attractive- e implementate rispetto ad altri Paesi. alcuni aspetti organizzativi e gestionali, posso- ness and positivity, for example in tourism and Una ricerca più approfondita del tema po- no essere presi a modello e modificati in fun- political communication. The cities transition to trebbe in futuro fornire elementi e spunti molto zione delle caratteristiche locali. Le risultanze a more resilient stage involves the develop- utili per accelerare il processo di transizione ur- delle analisi condotte sui casi studio possono ment of both the territorial scale and the dis- bana verso l’adattamento. Sebbene le peculia- portare alla stesura di linee guida generalizza- trict-wide or single project scale. However, we rità di ogni territorio non permettano la imme- bili e applicabili in altri contesti simili. can sometimes grasp a gap between the diata trasferibilità di alcune buone pratiche (co- A livello generale, l’analisi delle vulnerabilità macro and meso-micro level, between strate- me accennato, ad esempio a Miami le diverse e del rischio sono elementi primari del processo gy and implementation, between the image caratteristiche del suolo non permettono l’ado- di adattamento. L’approccio sistemico – volto a communicated by a city concerning its com- 52
Rossi G. E. | AGATHÓN | n. 06 | 2019 | pp. 46-57 mitment towards sustainability and resilience, followed by the Rotterdam Water City 2035 The RWC and its follow-up allowed the city and the results in terms of projects aimed at (RWC) of 2005 (De Urbanisten, 2005), repre- to be part of several international networks: adaptation. Plans and strategies often provide a sents an important step towards a transforma- Connecting Delta Cities Network, Rockefeller partial and inaccurate vision of the real transfor- tive criterion because it combines urban chal- Foundation, the World Council on City Data, mation path in progress in urban areas, of the lenges with those related to water risks, and Covenant of Mayors, C40, Transatlantic Cities actions and results achieved. The use of tradi- proposes an integrated approach involving and Network of GMF and ICLEI (Tillie, 2018). Rot- tional technologies (techno-centric approach) making the various Departments of the Munici- terdam was one of the first cities to participate promotes interventions carried out with the aim pality and the Water Board and stakeholders in the 100 RC network since 2014. The men- of adapting, but often lacking a systemic per- co-operate together (De Graaf and van der tioned plans and strategies have witnessed at spective that can guarantees coherence, flexi- Brugge, 2010). The 2nd Rotterdam Water Plan the same time the concretization of the pro- bility and efficacy in the long term, public partic- (WP2) of 2007 (Municipality of Rotterdam et alii, posed policies in interventions in the territory. ipation, as well as multiple benefits for the 2007) completes the visions of the RW with Some of these have also had considerable res- whole community. long-term programs for urban climate adapta- onance in the media sector and have helped The analysis at the macro-level alone can tion. Through the policies promoted in WP2, promote the image of the city of Rotterdam as lead thinking that the promoted efforts deter- the risk of floods is seen not just as a threat, the forefront on issues of resilience and envi- mine exemplary results, but to verify it, evi- but as an opportunity to intervene in the territo- ronmental sustainability. dence at the scale of the implemented inter- ry by improving its quality: the urban develop- Among the numerous interventions, the ventions is necessary. To this end, two cities ment process combines the construction of Water Square Benthemplein (Fig. 4) is an ex- that are part of the 100 Resilient Cities Pro- water structures and services in the spatial ample of a demonstration project that com- gram (100RC) network, a non-profit organiza- plans of urban projects, also providing other bines water collection and storage with the im- tion set up by the Rockefeller Foundation with functions to citizens. provement of public space with a recreational the mission of helping cities around the world The Rotterdam Climate Initiative (RCI), function in a dense city area. The public space to respond adequately to the economic, social launched in 2006 (Rotterdam Duurzaam, 2007), normally used as a sports field, in the event of and physical challenges of the 21st century, aims to increase urban resilience to climate heavy rainfall, serves as a pool for water deten- are chosen as case studies. In order to narrow change and make the city become a leader tion and can contain up to 1.7 million litres of the research field, it was decided to limit the for innovation in the water sector. Starting water (De Urbanisten, 2013), making the water survey on the water system: in fact, through from the Initiative that involves the Municipali- issue visible and tangible for citizens, and im- water climate changes manifest themselves ty, the port and the Rijnmond Environmental proving their awareness of flood risk. Among dramatically and, consequently, urban water Protection Agency, the report Rotterdam Cli- the implemented Water Squares, the Bellamy- management is often one of the main elements mate Proof (RCP; Gemeente of Rotterdam, plein green water square is to be mentioned on which to implement resilient actions. The 2008) – designed to protect urban and port (Fig. 5). The Dakpark (Fig. 6) is a flagship pro- cities of Miami and Rotterdam have been cho- territories inside and outside the dams against ject with great media echo: the building im- sen: on the one hand because historically the floods – aims to ensure that all future climate proves water protection in an area with limited two cities have a significant and privileged rela- developments are anticipated and reflected in space by combining the functions of a shop- tionship with water and the sea, sometimes urban plans, in implementation projects and in ping mall, a park on the green roof and rein- problematic to the point that, for different rea- management activities starting from 2012 forcing the dam in an area of the dense city sons, they are faced with continuous emergen- (Stead, 2014); another crucial goal is to trans- (Veelen, 2015). cies linked to the management of water re- form the challenges related to climate risks in- Other projects with significant innovative sources, on the other, because both are found to opportunities for economic development and media impact for the image of the city and in the list of the first fifteen cities that will be and the promotion of the city’s image. At the the raising awareness of environmental risks most exposed to coastal floods in the time national level, in 2008 the Dutch Government by citizens are: the Floating Pavilion (Fig. 7), a horizon of 2070 (Nicholls et alii, 2007). launched the National Delta Program, aimed pilot project and stimulating element for float- Through the analysis at different levels in at organizing a sustainable and integrated ap- ing buildings in Rotterdam, center of compe- the selected urban areas, the article intends to proach – in the long term since its time hori- tence to demonstrate innovative and stimulat- present the state of the art on the relationship zon is the year 2100 – for water security and ing methods to contrast climate, energy and between the plans and strategies for urban re- drinking water supply. water problems; the Westersingel, a canal with silience and sustainability, their communication The Rotterdam Climate Change Adaptation an additional surface that allows the collection and the actual implementation of the planned Strategy (RAS; City of Rotterdam, 2013; Fig. of extra water; the systems of detention and or communicated measures. Urban adaptation, 3), provides the framework and starting point temporary storage of water in case of need of in the cities of Rotterdam and Miami, is closely for a ‘future proof’ development: from then on, Kruisplein and Museumplein Car Park; pro- linked to water management and the water-re- topics such as water safety, accessibility and grams aimed at increasing water retention lated impacts of climate change, since water is solidity of the city in relation to climate change through soil permeability and roof gardens (Fig. a crucial element in the birth and development and its consequences are considered in the 8) up to more recent interventions and experi- of these cities. early stages of each development project, to ments such as the Sponge Garden – inaugu- ensure a better understanding of the vulnera- rated by De Urbanisten in June 2019 – or the Rotterdam and urban adaptation | The link ble areas of the city and to identify opportuni- Floating Farm (Fig. 9), a floating urban farm between the city of Rotterdam (Fig. 1) and more ties that combine the necessary changes with that integrates sustainability issues, with local generally between the Netherlands and water the efforts to make the city more attractive production inside the city and the reduction of is part of the history of the country itself and of (City of Rotterdam, 2013). In 2013, the Re- CO2 emissions. man’s efforts to gain land in areas below sea assessment of Water Plan 2 is integrated with Some features of the mentioned policies level. Since its birth, the city has worked on an the RAS to define clear action plans, even in and the interventions carried out appear to be ingenious system that made it safe and dry, the face of the austerity period due to the fi- common. First of them is the integration of wa- but today extreme rains, severe flooding of the nancial crisis. One of the main purposes of the ter retention infrastructures, such as stormwa- rivers and the sea level rising caused by cli- mentioned plans is to build greater water re- ter ponds, canals, infiltration structures and mate change contribute to the threat of flood- tention capacity (in urban areas) in line with the green roofs, in development projects and ur- ing (van Veelen, 2016). Its territory lies mostly political objectives set at national level (Ministry ban regeneration. The systemic approach to below sea level (Fig. 2) and it ranks 15th in the of Infrastructure and the Environment and Min- adaptation appears as one of the main require- list of cities in terms of resources exposed to istry of Economic Affairs, 2015) so as to miti- ments that need an interdisciplinary orientation. coastal floods in the time horizon of 2070 gate the runoff into the urban environment in- The plans and projects mentioned marked a (Nicholls et alii, 2007). stead of discharging it as quickly as possible shift in perspective and mindset with respect The 1st Rotterdam Water Plan (WP1) of 2001, into the surrounding environment. to impacts, with the intention of transforming 53
Rossi G. E. | AGATHÓN | n. 06 | 2019 | pp. 46-57 2016 in the 100 RC network by Greater Miami & the Beaches (which includes Miami Dade County, City of Miami Beach and City of Mia- mi) marks a new cooperation between the dif- ferent administrations involved but also a turn- ing point in the approach to adaptation and re- silience as it addresses challenges in a more holistic way, involving policy development, eco- nomic aspects, planning, transportation and many stakeholders (including activists, design- ers and environmentalists). Moreover, it guar- antees an effort towards common goals, such as water quality in the Biscayne Bay. Miami Beach is perhaps the most active city in proposing strategies and plans, because it is more vulnerable to impacts, but also be- cause it represents one of the areas with the highest income and with the greatest econom- ic resources of the County. Through 100 RCs in 2018, the Urban Land Institute (ULI) provid- ed the know-how of global experts and pro- duced the Miami Beach – Stormwater Man- agement and Climate Adaptation Review (ULI, 2018) which analyses the current situation of the city, the measures taken, and suggests lines of interventions and actions for the future, also taking inspiration from good practices al- ready implemented elsewhere. The Miami Beach Strategic Plan Through the Lens of Re- silience of 2019 (The City of Miami Beach, 2019) capitalizes on the ULI’s recommenda- tions and focuses on the needs of the city in both short and long term horizons, increasing the ability to survive and even thrive in the event of significant shocks, such as storms and special events, and to improve the way it Fig. 12 | Sunset Harbor and Maurice Gibb’s Memorial Park, Miami Beach (credit: G. E. Rossi). handles daily stress. In terms of the strategies and actions pro- posed by the plans and their implementation, it risk into opportunities; increasingly, the project of winds and currents, it rises further flooding is possible to notice a significant difference be- is first of all research. the lower-lying areas. tween the diverse cities. The fragmented ad- The commitment to make the County and its ministrative dimension of the metropolitan area Miami and urban adaptation | The metropoli- cities adaptive and resilient has become an ur- is often reflected in an equally fragmented re- tan area of Miami (Fig. 10), which is part of the gent necessity. In 2010, the counties of Broward, sponse: while Miami Beach and other cities Miami-Dade County, counts, from an adminis- Miami-Dade, Monroe and Palm Beach joined are carrying out strategic plans and imple- trative point of view, several distinct cities and together to form the Regional Climate Change menting concrete actions, some areas of low- has a very recent history: the city of Miami was Compact of Southeastern Florida (Broward er-income (and therefore with less public re- in fact officially founded in 1896, while Miami County Florida et alii, 2010), with the aim of sources) are still in the ‘raising awareness’ Beach in 1915. The historical relationship of collaborating to reduce green-house gas emis- phase. The City of Hialeah is an example, a the area with water is connected to the con- sions, coordinate and build climate resilience low-income area located in a low-lying area struction of Miami Beach itself: part of its terri- strategies in their communities, reacting to the away from the coast, subject to frequent flood- tory has been obtained through the reclama- effects of climate change, including rising sea ing, where the population does not have the tion, dredging and compacting of marshland. levels, floods and economic and social disrup- means to defend itself against impacts, nor to The entire territory is essentially flat, with an el- tion. The first Regional Climate Action Plan of emigrate to areas where these are minor. Mia- evation in several areas very close to sea level. 2012, followed by that of 2017, is the Com- mi will also need to face a serious problem re- In recent decades sea-level rise, hurricanes, pact’s guiding tool for coordinated action on lated to the sewage system: in large urban ar- storms, ‘king tides’ and ‘sunny days flooding’ climate. Miami-Dade County in 2010 published eas, the sewage system is entrusted to septic have made the area even more vulnerable, the Green Print (Miami-Dade County, 2010a), tanks which, with the rise of the ‘water table’ with the forecast that in the coming decades a programme of policies and initiatives fol- and most frequent floods, are at a very high many areas will be submerged (IPCC, 2015). lowed by the Climate Change Action Plan (Mi- risk of leaking. This leads to pollution of sur- Subjected to hurricanes mainly in the summer ami-Dade County, 2010b), aimed at under- face waters and may involve the aquifers from season, Miami is placed on top of the list of ur- standing and responding to the current and fu- which drinking water is supplied and Biscayne ban areas exposed to coastal floods in the ture impacts of climate change, managing Bay, a protected area with a fragile ecosystem, time horizon of 2070 in terms of resources af- emergencies, stormwater and infrastructure with the risk of causing serious consequences fected (Nicholls et alii, 2007). The porous soil planning, and reducing greenhouse gas emis- for the entire population. precludes application of many of the solutions sions by 10% by 2015, working for an 80% re- Miami Beach is an example for other cities in adopted in the Netherlands and in other areas duction by 2050. the County with regard to adaptation. The web with similar impacts. The water table, very In 2015, concerns related to the impacts of portal Miami Rising Above (Fig. 11) publishes close to the surface, is influenced by the water rising sea levels led to the publication of the the city’s initiatives in terms of resilience and levels of the ocean and of the Biscayne Bay: Adaptation Action Areas – Feasibility Assess- promotes the city as extremely engaged in the when these rise due to the tides, the pressures ment (Miami-Dade County, 2015). The entry in urban transformation towards increased sus- 54
Rossi G. E. | AGATHÓN | n. 06 | 2019 | pp. 46-57 tainability. One of the objectives of the city is to raise all roads to a minimum altitude of 3.7 feet above sea level (according to data from the North American Vertical Datum1), equal to about 1.13 meters, in order to guarantee that these do not flood, do not deteriorate rapidly due to saline aggression and can provide a safe escape route in the event of danger from hurri- canes or storms. The elevation of the 11th Street is an example of such interventions; how- ever, it generated a difference in level so that many of the private houses facing it, belonging to the Art Deco District, now have the ground floor below street level; this entails higher risks of flooding, even if the surface water collection and pumping systems have improved. A project promoted by the Administration of the City of Miami Beach is Sunset Harbor2 (Fig. 12), located west of South Beach on the Biscayne Bay, one of the areas with a lower al- titude of all Miami Beach often subject to flooding due to raising of the water table and king tides with phenomena of ‘sunny day flooding’. The intervention involved the raising of the roads and part of the Maurice Gibb’s Memorial Park, in addition to the construction of a new limit with the bay, through more tech- no-centric solutions such as the ‘sea walls’ – which modify the possibility to take advantage of water – or more holistic ones, aimed at recre- ating a part of ‘living shoreline’ and restoring mangrove vegetation, so as to maintain a di- rect relationship with water and improve the ecological system. The raising of the roads also made it necessary to have a new pumping sys- tem that would guarantee that the ground floors of the buildings, now at a lower level, Fig. 13 | Giralda Square, Coral Gable (credit: G. E. Rossi). would not be flooded. The project has led to a new land and commercial investments in the area, increasing the real estate value and mak- as the most innovative to cope with the climatic eral, the plans of the Miami area seem to pro- ing it more attractive and vital. Other examples extremes that Miami is and will be a victim of. It mote sustainable initiatives, often without of projects such as the Brittany Bay Park3, the is a floating houseboat able to be self-sufficient specifying in detail how the objectives can be Indian Creek Drive4 and the Muss Park5 almost in terms of energy, withstand the fury of hurri- achieved (e.g. the reduction of CO2 emis- always have the goal to repel water and gener- canes and move and anchor autonomously. sions). The use of private vehicles, by far domi- ally offer an incremental approach to adapta- The prototype presented in 2019 is a luxury nant compared to the use of public transport, tion, implementing already known solutions, of- single-family house, but the flexibility of the often inefficient and relatively expensive, and ten with a medium-term perspective in terms of structure lends itself to prefigure a future vision the rather low percentage of recycled waste7, effectiveness of proposed actions with respect for Miami of floating villages that enable new do not seem to correspond to the objectives to predictions of impacts (e.g. rising sea levels). ways of living in the submerged city. Another indicated by the strategies for a resilient and One of the few examples in which rainwa- planned intervention that promotes a transfor- adaptive city. ter is collected, drained and then stored to be mative approach is the Shorecrest Resilience The problem in dealing with the impacts subsequently disposed is the Giralda Plaza Plan6 which proposes the dismantling and re- through strategies that involve the entire (Fig. 13) in the Coral Gable area, where a ve- naturalization of the areas most subject to flood- metropolitan area derives from the fragmented hicular road was made pedestrian as a public ing and the increase in the urban density of approach of the different municipalities, al- square with trees and outdoor area with safer areas. Abandoned areas and the restora- though Miami Dade County has the role of co- restaurants and cafes. The new draining pave- tion of mangrove forests will constitute a natural ordinating and directing. Another problem that ment and the planting of trees, in a way that and effective barrier against hurricanes and emerged from the analyses and interviews with guarantees their resistance to hurricane winds, storms, highly mitigating impacts. experts and public officials is the difficulty in made it possible to avoid flooding and recreate Compared to the impacts it faces, Miami dealing with impacts through an interdisci- a pedestrian area of sociability not so common appears to have delayed adaptation actions for plinary approach. Although the appointment of in the area. Some innovative approaches in Mi- several reasons: the scepticism of part of the a ‘resilient officer’ in different cities has con- ami are of private initiative. The building type of population; the fear of generating alarmism tributed to an acceleration towards adaptation, houses on stilts that allows buildings to with- that could affect the real estate market and the role is often covered by persons with a stand flooding and the impacts of tropical tourism (Portes and Armony, 2018), drivers of background in the field of ecology and to date storms and hurricanes is increasingly common the local economy; the fear that the insurance there is not strong cooperation between the in the archipelago of the Keys islands in south- companies would decide not to take the risks departments that deal with planning, urban ern Florida and is also becoming usual in Mia- associated with the impacts. The result is that and infrastructure design. mi, as in the Prairie Residence designed by the some interventions seem to be the conse- architect René Gonzalez. quence of the need for rapid actions, even to Conclusions | The analysis of the macro and The Floating Home (Fig. 14), designed by the demonstrate the commitment of politics, rather meso-micro levels in the selected cities shows Arkup studio, is the project considered by many than a result of sound strategic plans. In gen- the gap that often exists between the issue of 55
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